Transcript La Cronaca del Veneto 13 febbraio 2016

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
SABATO 13 FEBBRAIO 2016 - N. 1638 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
LOGICA E BUON SENSO
STANNO CON IL VESCOVO
di Achille Ottaviani
Il vescovo in questione è mons.
Adriano Tessarollo a capo della diocesi di Chioggia. Salito agli onori
della cronaca per essersi schierato
con Franco Birolo condannato a due
anni e otto mesi per eccesso di legittima difesa. Non solo. Quest’ultimo
deve anche pagare come risarcimento mille euro al mese ai parenti
del ladro. Il fatto che un vescovo si
sia schierato apertamente con un
condannato sembra dare scandalo.
Nella realtà però chi non può dar
torto al monsignore? Il povero
tabaccaio padovano fece fuoco nel
2012 contro uno dei ladri che dopo
aver sfondato la vetrata con un’automobile tentò di fare repulisti all’interno del suo negozio. Secondo il
magistrato sparò con intenzione di
uccidere. Vuole la logica che in quel
momento non sia così semplice
decidere cosa fare. Facile nella teoria, impossibile nella pratica. La
gente del luogo, e non solo quella,
sta dalla parte del condannato. E
con lui in primis il suo vescovo.
Forte della frase di Papa Francesco
«se uno offende mia madre gli do un
pugno». Strano che alcuni magistrati non abbiano ancora capito che al
di la delle leggi e delle rispettive
interpretazioni da una parte i cittadini e dall’altra i criminali la misura è
colma. E se questi ultimi non verranno puniti ci scapperà il morto un
giorno si ed uno no.
OK
IL SOGNO DELL’AUTONOMIA
MILIONI PER IL REFERENDUM
N E S A R A N N O S TA N Z I AT I D U E P E R L A C O N S U LTA Z I O N E .
«A B B I A M O U N P RO G E T TO A M B I Z I O S O », H A D E T TO
Z A I A . D A L L A L AG U NA S I G UA R DA A L L ’ E S E M P I O D E L L A
C ATA L O G N A , M A N O N C I S O N O L E S T E S S E R I S O R S E
Anche se non può schierare
squadre come il Barcellona, il
Veneto sogna di diventare
come la Catalogia. Per farlo
servono naturalmente soldi. In
tempi di ristrettezze si tira la cinghia, ma non per «essere padroni a casa nostra». Per questo i soldi ci sarebbero. Eccome! Due milioni di euro. Per
l’autonomia del Veneto. La
somma sarà stanziata dalle
casse regionali per l’effettuazione del referendum. «Abbiamo
pronto il progetto: è ambizioso,
ci abbiamo lavorato per otto
mesi. Apre una fase di discussione che spero produttiva e
direi creativa con lo Stato e il
Governo. Ma prima vogliamo
che sia approvato il bilancio –
dichiara il governatore del Veneto Luca Zaia sul Giornale di
Vicenza – Confermiamo la volontà di fare il referendum». Il
costo effettivo sarebbe di 12-14
miliardi ma, aggiunge Zaia,
«stiamo lavorando perché la
consultazione avvenga, in maniera ufficiale e seria, in un election day (e ci sarà anche la
Luigi Savina
Ex questore di Padova dal 2008 al 2011 ora
è stato nominato vice capo della Polizia.
Ma la sua carriera l’aveva cominciata a
Venezia come dirigente della omicidi.
Luca
Lombardia), che è segno di
civiltà per fare economie di
scala in un momento in cui
vanno risparmiate risorse. Il
referendum è pronto e cominciamo proprio da questo bilancio, in cui ho chiesto di ipotizzare un paio di milioni per la fase
iniziale, suscettibili poi di aggiustamenti. «Spero – ha detto poi
rivolgendosi alle minoranze –
che siate al nostro fianco, perché il giorno in cui si andrà a
votare non si andrà con casacche politiche». Il referendum è
Zaia
visto dal governatore come
trampolino di lancio verso una
più marcata svolta identitaria:
«l’autonomia è il driver, la nostra direzione, ma non abbiamo
abbandonato l’idea indipendentista – conclude Zaia -. Vediamo
cosa succede in Catalunya: se
loro riescono a fare il referendum in maniera ufficiale, anche
il Veneto vedrà risolti i suoi problemi giuridici». Vedremo cosa
diranno gli altri interlocutori.
Cesare Albertini
Fiera di Padova
La società è a un passo dal fallimento. Dal
2012 al 2015 il fatturato aziendale si è più
che dimezzato. Nello stesso arco di tempo,
tutti gli esercizi sono stati chiusi in perdita.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 13 FEBBRAIO 2016 - 2
Regione
BANDA ULTRA LARGA AL VENETO
CRESCITA
DI
VOLANO
MLN,
315
Lo ha annunciato l’assessore Marcato al termine dei lavori
della commissione che si sono svolti nei giorni scorsi
L’accordo quadro per lo sviluppo
della banda ultra larga sul territorio
nazionale, in approvazione nella
Conferenza Stato-Regioni, prevede un’assegnazione al Veneto di
oltre 315 milioni di euro. Lo sottolinea con soddisfazione l’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Roberto Marcato che ha partecipato ai lavori della commissione che
ha completato l’esame del testo
sottoposto all’approvazione della
Conferenza dei Presidenti delle
Regioni e della Stato-Regioni. Il
testo dell’accordo prevede che il
Governo attivi un’apposita cabina
di regia per il coordinamento di
tutte le attività connesse all’attuazione dei piani di infrastrutturazio-
Roberto Marcato
ne che consentiranno la copertura dell’85% della popolazione.
«L’estensione dell’infrastrutturazione a banda ultra larga – aggiunge Marcato – rappresenta un
volano importante per la crescita
del Veneto. La Regione punta
molto su questa partita e grazie
anche a queste ulteriori risorse si
riusciranno a coprire altre aree del
nostro territorio portando così i
servizi di connettività veloce a un
numero sempre maggiore di cittadini ed imprese venete».
OFV: ISTITUZIONI AL LAVORO
PER ATTRARRE INVESTITORI
Per le Officine ferroviarie
Veronese e i loro dipendenti, in
amministrazione straordinaria dal
2013, potrebbe essere vicino il
punto di svolta. A palazzo Balbi,
sede della Giunta regionale, il
commissario straordinario, ingegner Giovanni Bertoni, e le rappresentanze sindacali dei metalmeccanici di Cgil e Cisl hanno
incontrato l’assessore al lavoro
della Regione Veneto Elena
Donazzan e i tecnici dell’Unità
regionale di crisi per fare il punto
sui risultati dell’amministrazione
straordinaria, sulle prospettive
dello stabilimento veronese e, in
particolare, sulle manifestazioni
d’interesse pervenute circa l'acquisizione e la valorizzazione dell’industria veronese. «É un momento importante e delicato –
conferma l’assessore - per il futuro di questa storica azienda vero-
DEFINITIVO RIPARTO
FSN 2016, 96 MLN
IN PIU’ DEL 2015
«Premesso che la cifra totale a
disposizione era notevolmente
inferiore a quella prevista dal Patto
Nazionale per la Salute a causa
dei tagli intervenuti successivamente, e che non sarà comunque
facile far quadrare i conti, portiamo
a casa un aumento significativo,
conquistato grazie alla nostra virtuosità, con una per certi storica
inversione di tendenza verso i costi
standard e la virtuosità per i quali ci
siamo a lungo battuti». Con queste
parole, l’Assessore alla Sanità
della Regione Luca Coletto, commenta il via libera definitivo al
Riparto del Fondo Sanitario
Nazionale 2016 dato oggi dalla
Conferenza dei Presidenti delle
Regioni, che assegna al Veneto
un budget di 8 miliardi 772 milioni
746 mila 159 euro, con un aumento di circa 96 milioni rispetto al
2015, compresi 3 milioni 661 mila
642 euro di premialità legata alla
buona gestione dei conti e ai servizi sanitari resi ai cittadini. «Mi auguro che la ratifica da parte della
Conferenza Stato-Regioni arrivi al
più presto – aggiunge Coletto –
per permetterci di fare il riparto
regionale tra le Ullss e le Aziende
Ospedaliere. Le Regioni hanno
fatto al meglio la loro parte varando l’accordo sul riparto a inizio
anno – conclude Coletto - come
sarebbe giusto, ma come non era
stato negli anni scorsi. Un segnale
forte di concretezza che ci consentirà di pianificare al meglio possibile e nei giusti tempi la spesa di
ognuno degli euro da dedicare alla
salute dei Veneti».
Elena Donazzan
nese di produzione di materiale
rotabile, perché al terzo avviso
pubblico vi sono alcune manifestazioni di interesse di investitori
stranieri che potrebbero realisticamente essere il punto di svolta
per non disperdere il patrimonio di
competenze e professionalità
LA TELEVISIONE
rappresentato da OFV in un settore particolarmente difficile qual
è quello della costruzione e manutenzione del materiale ferroviario». L’assessore ha ribadito la
massima attenzione della Regione su questa vertenza, seguita sin dai primi segnali di crisi.
Luca Coletto
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 13 FEBBRAIO 2016 - 3
Cronaca di Padova
Cronaca di Belluno
A FELTRE CORSO DI
GUIDA ALL'ASCOLTO
DELLA MUSICA JAZZ
Dopo il successo riscontrato nelle
precedenti edizioni, sta per prendere avvio nella Galleria d'arte
moderna "Carlo Rizzarda" un
nuovo corso di guida all'ascolto
della musica jazz organizzato dal
Comune di Feltre e da Unisono
Associazione Musicale. La prima
lezione si terrà oggi pomeriggio
alle ore 17.00, seguita da altri due
appuntamenti, il 20 e il 27 febbraio,
sempre alla stessa ora. Il corso,
tenuto dal maestro Alessandro
Alba, è aperto agli interessati di
qualsiasi età e grado di preparazione ed ha lo scopo di avvicinare
l'ascoltatore alla musica jazz attraverso un viaggio musicale che
incontri i diversi stili nelle varie epoche storiche. Il taglio degli incontri
sarà accattivante e divulgativo,
non accademico: si parlerà di
ritmo, armonia, melodia ed
improvvisazione, ma anche di
forme, di musicisti e compositori
avendo come riferimento l'ascolto
di supporti audio e la visione di
video e documentari. Il materiale
delle lezioni seguirà uno sviluppo
organico e storico in modo da
cogliere la continua evoluzione
della musica jazz nel corso del
Novecento. Saranno graditi
domande ed interventi da parte del
pubblico che così potrà determinare la direzione degli argomenti trattati. È previsto il pagamento del
biglietto d'ingresso alla Galleria
secondo le tariffe vigenti che consentirà anche la visita delle collezioni. Visto il numero limitato di
posti disponibili è necessario prenotare presso l'Ufficio Musei.
TARI: -25% PER GLI ALBERGHI
TERMALI DI CONFINDUSTRIA
Un taglio del 25% sulla parte variabile della Tari, la tassa rifiuti
versata nel 2015 nei Comuni di
Abano e Montegrotto dagli alberghi termali associati a Confindustria Padova. Con un risparmio
medio per albergo di 3.367 euro e
punte di 7mila. Ed uno sconto
complessivo, per i 18 alberghi
che da gennaio hanno già aderito, di oltre 65mila. È il risultato dell’innovativo progetto messo in
campo da Confindustria Padova
Terme e Turismo per le specifiche
esigenze delle imprese termali
del Bacino Euganeo, sulla base
del quadro normativo in materia
di rifiuti, oggi in parte rafforzato
dalla riforma Madia della pubblica
amministrazione in tema di concorrenza nei servizi pubblici loca-
Gian Ernesto Zanin
li. «L’iniziativa sulla Tari dimostra il
valore aggiunto che l’azione di
Confindustria può offrire agli
alberghi termali ed è aperta a tutti
gli associati che vorranno aderire» dichiara Gian Ernesto Zanin, presidente di Confindustria
Padova Terme e Turismo. L’ini-
ziativa, la prima in Italia a beneficio delle imprese termali, fortemente penalizzate da una tassa
in cui non c’è congruità tra l’effettiva produzione di rifiuti e il costo,
prevede l’affidamento del servizio
di gestione integrata dei rifiuti ad
un operatore privato.
Cronaca di Vicenza
PRIMA EDIZIONE DI “VICENZA
CODING
FOR
THE
FUTURE”
La scuola media “Calderari” di Vicenza si aggiudica i 20 tablet
messi in palio dal progetto promosso da Confartigianato
La scuola media “Calderari” di
Vicenza, dell’Istituto Comprensivo 10, si è aggiudicata i venti
tablet messi in palio dal progetto
“Vicenza Coding for the Future”
promosso da Confartigianato Vicenza. L’iniziativa ha visto coinvolti tutti gli undici Istituti Comprensivi della città, con l’obiettivo
di sostenere la digitalizzazione
nelle scuole. Il progetto è partito
a ottobre, con gli istituti chiamati La consegna dei premi
a candidarsi compilando una
le future attività della scuoscheda sulle proprie attrezzature la, sono stati consegnati
e sulle proprie iniziative didattiche alla dirigente scolastica
in campo informatico. Succes- Maria Cristina Sottil, dal presisivamente, un’apposita commis- dente di Confartigianato Vicenza,
sione ha valutato i dati pervenuti, Agostino Bonomo e da Sandro
decidendo su quella base l’as- Venzo, componente di Giunta
segnazione dei tablet. Gli stru- con delega all’Istruzione. L’iniziaLa sala musica di Unisono menti, che verranno utilizzati per tiva “Vicenza Coding for the Fu-
LA TELEVISIONE
ture” ha suscitato vivo interesse
tra i dirigenti scolastici, a fronte
soprattutto delle competenze
oggi richieste anche dal mondo
del lavoro. In tale ottica, un altro
consolidato progetto, “Dire, Fare
e Pensare”, ha messo in eviden-
za, attraverso la partecipazione ai
laboratori FabLab, come e quanto le scuole siano consapevoli
dell’importanza della “cultura digitale” quale sapere da fornire agli
studenti.
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 13 FEBBRAIO 2016 - 5
Cronaca di Treviso
LUNEDÌ SPETTACOLO TEATRALE
TRATTO
DA
“LA
FOIBA
GRANDE”
In occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo” 2016
Cronaca di Rovigo
ACQUISTA E DONA
UN FARMACO
Sabato 13 febbraio in occasione
della XVI Giornata nazionale di
raccolta del farmaco saranno 35
le farmacie polesane dove sarà
possibile acquistare farmaci da
banco da donare a persone prive
di risorse ed alle diverse associazioni assistenziali presenti sul territorio. «Lo scorso anno – ha
ricordato Roberto Maffei fra i
fondatori in Polesine dell’iniziativa
– abbiamo raccolto oltre 2700
confezioni di farmaci e visti
all’opera 200 volontari». Partita
nel territorio 14 anni fa da una
confenzione di latte in polvere «in
questi 13 anni – ha proseguito
Maffei - abbiamo raccolto 32 mila
prodotti per un controvalore di
191 mila euro». Oggi nelle farmacie aderenti, contraddistinti da
casacche, operatori della Caritas,
San Vincenzo, scout, alpini,
gruppi parrocchiali e tante altre
associazioni di volontariato spieVenezia Giulia e Dalmazia Tre- gheranno il senso della giornata
invitando a donare qualcosa.
viso, Guido Rumici, storico.
«Una proposta discreta di amicizia – ha proseguito Maffei – lontana da qualsiasi forma di marketing dove tutti sono tessere di uno
stesso mosaico che da anni
costruiamo insieme». Un impegno a «coprire tutte le farmacie
della provincia» è venuto dal presidente di Federfarma Rovigo
Michelangelo Galante ricordano le difficoltà «di trovare volontari soprattutto nei piccoli centri» ed
una disponibilità di don Gabriele,
pastorale della salute, di coinvolgere i parroci delle 109 parrocchie per trovare volontari e utilizzare il circuito della giornata del
malato per veicolare l’iniziativa.
la Provincia organizza come ogni anno un evento dedicato
Nella convinzione che il Giorno
del Ricordo possa essere occasione di conoscenza e di riflessione la Provincia celebra questa
giornata organizzando un incontro di approfondimento dedicato
al tema. Quest'anno, per ricordare la tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata agli studenti delle scuole superiori, sarà
organizzato lunedì 15 febbraio,
dalle 10 in poi nell'Auditorium del
Sant'Artemio, lo spettacolo di
Sandro Buzzati tratto da La
Foiba Grande di Carlo Sgorlon.
Prima dello spettacolo, sono previsti gli interventi di Leonardo
Muraro, presidente della Provincia di Treviso, Silvia Moro, assessore alla Cultura della Provincia di Treviso, Giovanni Ma-
Leonardo Muraro e la
locandina dell’evento
nildo, sindaco della Città di Treviso, Luciano Fregonese, presidente Bim Piave Treviso che supporta l'evento, Laura Lega, prefetto di Treviso, Bruno De Donà,
presidente dell'Ass.ne Naz.le
Cronaca di Venezia
A.C.N.L. VENEZIA, DIREZIONE
ASSEGNA DELEGHE OPERATIVE
Nel primo consiglio direttivo del
2016, A.C.N.L. Venezia, che a
metà dicembre aveva confermato Lorenzo Boscolo alla presidenza, ha provveduto al conferimento delle nuove deleghe per il
quadriennio 2015-2019. Responsabile segreteria Graziano Fusato, responsabile della sezione
di Chioggia Roberto Marangon,
formazione Lorenzo Boscolo, referente Giuliano Talpo e Denis
Ravagnan, incarico di Capo
delegazione Collegio di Venezia
Paolo Costantini, responsabile
sezione Pesca Cristian Varisco,
relazioni con ACTV Stefano
Boscolo Forcola e Graziano Fusato, referente settore Macchina
Stefano Boscolo Forcola, referen-
Il direttivo
te per categoria Capobarca Luca
Vianello e Alessandro Cattin,
referente assicurazioni laguna
Marietto Camuffo, informazione
Lorenzo Boscolo e Gianpietro
Zucchetta, rapporti legali Ciro
Romano, CTS Nautico Lorenzo
Boscolo e gestione Archivio documenti e contabilità Giovanni
LA TELEVISIONE
Maschietto. «L’associazione ha
puntato su una nuova squadra e
sull’ampliamento di attività ed
incarichi per rispondere in maniera sempre più tempestiva e specifica alle problematiche legate al
mondo della navigazione lagunare e costiera in tutte le sue declinazioni» spiega il presidente.
Michelangelo Galante
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 13 FEBBRAIO 2016 - 6
Cronaca di Verona
BANCO E BPM, UN FUSIONE
SENZA
AUMENTO
DI
CAPITALE
Saviotti e Castagna sono d’accordo. La Bce ha posto
dei paletti. Nessuna indicazione sulla governance
L'accordo tra il Banco Popolare
e la Banca Popolare di Milano
per arrivare alla fusione è in dirittura d’arrivo. "Speriamo, siamo
vicini", ha detto il consigliere
delegato del Banco Popolare,
Pier Francesco Saviotti, a margine di un convegno organizzato
dalla Fabi. "Ci sono ancora delle
cose che devono andare a posto
- ha aggiunto -, ma stiamo lavorando per chiudere e sono fiducioso". "Non ci sarà mai un
aumento di capitale per questa
operazione", ha proseguito poi
Saviotti, smentendo le indiscrezioni sulla necessità di una ricapitalizzazione in vista della fusione.
La stessa indicazione è arrivata
Saviotti e
dal numero uno della Bpm,
Giuseppe Castagna: "No", ha
risposto seccamente a chi gli
chiedeva se ci sarà un aumento.Quanto ai paletti che la Bce
avrebbe posto sull'operazione,
Castagna non ha fatto commen-
Castagna
ti: "Non so come siano usciti
fuori, diamo tempo al mercato e
al regolatore", si é limitato a spiegare, indicando anche che sulla
governance della futura banca
"dalla Bce non c'é stata nessuna
indicazione precisa".
UNA COLLABORAZIONE CON COLDIRETTI
AL BENTEGODI DEGUSTAZIONE
DEL
RADICCHIO
ROSSO
IGP
Un appuntamento conviviale in occasione della partita del Chievo.
Valente: “Un momento di incontro per valorizzare i buoni prodotti”
Degustazione di Radicchio
rosso di Verona IGP durante
l’intervallo della partita ChievoVerona - Sassuolo oggi alle 18
allo Stadio Bentegodi. Grazie
alla collaborazione tra Coldiretti
e ChievoVerona per promuovere le eccellenze agroalimentari
del territorio, circa 700 tifosi e
ospiti delle sale Autorità potranno assaggiare il cosiddetto “oro
rosso” di Verona in modi diversi: crudo e solamente condito
con olio extravergine di oliva di
Aipo, Associazione Italiana produttori olivicoli e aceto balsamico Igp, nel risotto, in frittata e
anche fritto. Saranno, inoltre,
distribuiti 300 Agribag alla stam-
Claudio Valente
pa e agli ospiti. “Finora le degustazioni proposte nelle partite in
casa giocate dal ChievoVerona,
quali carne, olio e formaggio di
LA TELEVISIONE
malga, sono state
molto apprezzate –
sottolinea Claudio
Valente, presidente
di Coldiretti Verona –
a dimostrazione del
fatto che i prodotti
del territorio sono
ottimi e di elevata
qualità. La collaborazione tra Coldiretti e
ChievoVerona funziona e l’appuntamento con la degustazione allo stadio è
diventato un momento d’incontro in cui è possibile far conoscere e valorizzare i buoni prodotti locali”.
ALL’AVVOCATO RIOLFO
LA BORSA DI STUDIO
GIOVANNI TANTINI
E’ Gianluca Riolfo, roveretano, il
vincitore della prima borsa di studio e di ricerca “Giovanni Tantini”,
istituita da Fondazione Zanotto,
Banco Popolare e Università di
Verona per ricordare l’insigne
giurista veronese, docente
dell’Ateneo scaligero e sindaco
della Banca Popolare di Verona
negli anni del suo passaggio da
realtà locale a gruppo nazionale.
Riolfo dedicherà il suo studio alla
“Trasformazione delle banche
popolari in società per azioni.
Profili di legittimità alla luce del
diritto europeo, struttura finanziaria e tecniche giuridiche per la
valorizzazione della vocazione
territoriale degli enti creditizi
trasformati”.“Nel sostenere questa iniziativa – aggiunge Paola Di
Leonardo, responsabile del settore legale del Banco Popolare –
il Banco Popolare intende riaffermare la propria vocazione di
banca attenta al principio di sussidiarietà, consapevole che gli
obiettivi di redditività non possono
essere conseguiti in modo
duraturo se al contempo non si
offre sostegno al tessuto di
famiglie, imprese e istituzioni che
innervano il contesto culturale e
civile, oltre che economico, dei
territori dove il Banco Popolare
coltiva le proprie finalità imprenditoriali”. “La costante vicinanza del
Banco Popolare al territorio – sottolinea Giovanni Meruzzi, ordinario di Diritto Commerciale
all’Ateneo e tutor della borsa - ha
interessato anche l’Università,
che dell’attenzione del Banco ha
beneficiato in vari momenti del
proprio sviluppo”.
Gianluca Riolfo
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26.700 mq frazionabili
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 13 FEBBRAIO 2016 - 8
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Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
VENERDÌ 12 FEBBRAIO 2016 - NUMERO 1726 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI
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CRAC ETRURIA
VERGOGNA NAZIONALE
di Achille Ottaviani
LA BANCA DICHIARATA INSOLVENTE
PRELUDIO BANCAROTTA
LA
Dopo alcune settimane di
vergognosi giri di valzer il
tribunale di Arezzo, in trentasei ore, ha dichiarato lo stato
di insolvenza di Banca
Etruria ultima, solo in ordine
di tempo, delle vergogne del
credito italiano. Ora arriva la
nuova inchiesta per bancarotta fraudolenta nei confronti dei vecchi amministratori.
Dovranno giustificare un
buco di oltre tre miliardi di
euro. Dovuto ad una costante
e determinata opera di dissipazione del patrimonio spesso anche a fini personali.
Ladri quindi, non per incompetenza, ma per propensione
al furto. Tutto ovviamente a
scapito degli sciagurati
clienti e risparmiatori che
ingenuamente sono caduti in
questa trappola che definire
criminale è dir poco. Le motivazioni dei magistrati non
lasciano spazi a dubbi. Ora
c’è da sperare che la giustizia, e chi la rappresenta, dia
il meglio di se con azioni
esemplari e veloci. Anche il
Consiglio Superiore della
Magistratura, che ne ha
richiesto gli atti, dovrà dimostrare, questa volta, di essere
veramente superiore con la S
maiuscola.
SALE
POSIZIONE DEGLI EX VERTICI DELL’ISTITUTO,
COMPRESO IL PAPÀ DEL MINISTRO BOSCHI SI FA
SEMPRE PIÙ DIFFICILE. LA PROCURA DI AREZZO
ATTENDE LA SEGNALAZIONE DEL CURATORE FALLIMENTARE
Mentre i risparmiatori sono in
piazza a protestare si fa sempre più difficile la posizione
degli ex vertici di Banca Etruria
dopo il via libera del Tribunale
fallimentare di Arezzo allo stato
d’insolvenza dell’istituto. Atteso
preludio all’apertura di un
nuovo fascicolo, per bancarotta fraudolenta, che il procuratore Roberto Rossi, previa
segnalazione del curatore fallimentare, potrà ora decidere di
aprire a carico degli amministratori che hanno guidato la
banca fino al commissariamento del febbraio 2015.
Inclusi, tra gli altri, l’ultimo vicepresidente Pierluigi Boschi,
padre del ministro Maria Elena,
il presidente Lorenzo Rosi e
l’attivissimo
consigliere
Luciano Nataloni.Questi ultimi sono già sotto inchiesta per
omessa dichiarazione di conflitto d’interessi in una lunga
serie di operazioni che ha coinvolto la banca. Al democristiano Rosi, in particolare, la
Banca d’Italia aveva già fatto
Birra Peroni
Il noto marchio di birra diventa giapponese. Asahi ha infatti offerto 2,55 miliardi.Con il marchio italiano passa di
mano anche l'olandese Grolsch.
Pier Luigi Boschi
notare i rapporti pericolosi tra multa da 144mila euro inflittagli
l’Etruria e la cooperativa rossa per “violazioni di disposizioni
Castelnuovese, da lui guidata sulla governance, carenze nelper vent’anni fino all’estate l’organizzazione, nei controlli
2014, mentre l’attivissimo interni e nella gestione nel conNataloni, per altro intestatario trollo del credito e omesse e
di due pratiche di finanziamen- inesatte segnalazioni alla vigito da parte della banca, ne ha lanza”. Tra il 2000 e il 20015,
presieduto il collegio sindacale poi, Pierluigi Boschi è stato indaper 13 anni, fino all’agosto gato 10 volte per reati fiscali.
2011.Quanto al padre del mini- Tutti i fascicoli, tranne l’ultimo
stro Boschi, al momento non ancora in corso, sono però stati
indagato, i suoi guai non sono chiusi con l’archiviazione.
iniziati con la vicepresidenza di Arrivata in alcuni casi solo dopo
Banca Etruria, che gli è il pagamento delle relative sancomunque già costata una zioni dell’Agenzia delle Entrate.
Wolfgang Schäuble
SCENDE l ministro
delle Finanze tedesco ha sempre pensato che fosse giusto lasciare che
i mercati svolgessero il loro lavoro: ma
dopo il crollo di Db in Borsa cambia idea.
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