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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
GIOVANNI FALCONE
REGIONE SICILIA
e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected]
Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795
C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865
Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it
LICEO CLASSICO
LICEO SCIENTIFICO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ISTITUTO PROFESSIONALE
SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E
LO SVILUPPO RURALE
ISTITUTO PROFESSIONALE
SERVIZI COMMERCIALI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
GUELI Maria Stella
prof.ssa
Premessa al documento
Con la legge 107 del 13 luglio 2015 è stato ridefinito il Piano dell’Offerta Formativa.
La legge richiama quanto già previsto dall’art.3, comma 1 del D.P.R. n. 275/1999
modificata e integrata secondo la formulazione contenuta nel comma 14 dell’art.1 della
legge 107/15. Il PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.) “è il
documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle
Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare,
educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro
autonomia”.
Il presente documento risponde al fabbisogno formativo del contesto socio-economico e
culturale del territorio.
Esso è il risultato di un percorso di elaborazione e progettazione che le Sezioni, di cui si
compone questa Istituzione Scolastica, hanno avviato per garantire una fisionomia
unitaria all'offerta formativa, che i differenti indirizzi hanno da tanti anni assicurato nei
rispettivi ambiti della formazione. Ai fini della predisposizione del piano, il D.S.
promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle
proposte e dei pareri formulati dagli organismi, dai genitori e dagli studenti. La nuova
offerta formativa delineata dalla legge 107, sarà caratterizzata da attività di
consolidamento, potenziamento, sostegno, organizzazione e progettazione per il
raggiungimento degli obiettivi formativi, tenendo conto di quelli forniti dal comma 7.
OBIETTIVI PRIORITARI DELL’OFFERTA FORMATIVA
La progettualità didattica è uno degli importanti strumenti per tentare di raggiungere
risultati apprezzabili, che possano incidere sul modus operandi dell’alunno, già
cittadino a pieno titolo.
È, conseguentemente, oltremodo importante coinvolgere gli studenti, le famiglie e le
altre Istituzioni, presenti nel territorio, nella elaborazione ed articolazione dei processi
che si intendono realizzare, per condividerne le finalità e gli obiettivi e promuovere la
partecipazione e la collaborazione, per orientare i comuni intenti verso un
fondamentale obiettivo condiviso: la crescita umana, sociale, morale e culturale e
professionale, in un contesto rispettoso delle regole che disciplinino la convivenza
civile.
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Pertanto secondo le nuove indicazioni dettate dalla legge 107/2015, gli obiettivi
prioritari che questo Istituto si prefigge sono i seguenti:
 preparazione di base unitaria con specificità professionalizzanti attraverso la valorizzazione e
il potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche, il
potenziamento nella pratica e nella cultura musicale e nella cultura artistica, lo sviluppo delle
competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture,
il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri e l’educazione all’auto-imprenditorialità;
 sviluppo delle competenze digitali;
 individualizzazione e valorizzazione sia dell’intervento formativo (programmabile in funzione
dei bisogni individuali), sia degli interventi di supporto e sostegno, con modalità proprie per
gli studenti di origine straniera;
 attuare i principi di pari opportunità: educazione alla parità dei sessi, prevenzione alla violenza
e a tutte le discriminazioni;
 attuare percorsi progettuali in materia di tutela alla salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro;
 promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso;
 realizzare una didattica laboratoriale;
 incremento dell’alternanza scuola-lavoro;
 apertura della comunità scolastica con Enti pubblici e locali e con le diverse realtà istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio;
 attuare percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito
scolastico e dei talenti degli studenti;
 programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo,
tecnico e ausiliare.
CONTESTO SOCIO-ECONOMICO
I Comuni (Barrafranca, Valguarnera, Aidone) nei quali opera l’I.S.I.S.S. “G. Falcone”,
pur nella diversità della loro consistenza demografica e della loro identità storicoculturale, costituiscono un contesto unitario sotto il profilo socio-economico e
produttivo.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
I tre Comuni dell’entroterra siciliano – prevalentemente agricoli - appartenenti alla ex
provincia di Enna - si collocano in un contesto socio-economico e culturale in cui non
mancano situazioni di disagio economico e sociale.
Le principali risorse di questo territorio sono l’agricoltura, l’artigianato e il terziario,
soprattutto per quanto concerne la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.
L’attività agricola, basata sulla piccola proprietà e sulle colture del mandorlo, dell’ulivo
e degli ortaggi, non riesce a svilupparsi adeguatamente a causa dell’assenza di
cooperazione tra i vari produttori, nonché per la mancanza di industrie di
trasformazione e di aziende di distribuzione.
Sempre più accentuato negli ultimi anni è il fenomeno della emigrazione, causa di
smembramento dei nuclei familiari e di impoverimento di quelle risorse umane,
intellettuali, potenzialmente in grado di incidere positivamente nel territorio, in
presenza delle adeguate condizioni oggettive per mettere a frutto le personali
potenzialità e capacità.
Non si può, pertanto, prescindere dall’acquisizione di livelli formativi ben strutturati,
che, rapportati alle individuali connotazioni, forniscano all’adolescente e/o al giovane i
necessari strumenti per interpretare e governare, responsabilmente e fattivamente, le
variegate realtà in cui si imbatte.
L’efficacia dell’azione formativa dipenderà, non poco, dalla disponibilità di tutti gli
attori a “spendere”, significativamente, la propria professionalità, nonché dalla
proficua interazione che ciascuno saprà ricercare con le altre componenti del territorio
per il raggiungimento di risultati coerenti con le specificità degli indirizzi attivati in
questa Istituzione, e con le aspettative dell’utenza (studenti, genitori e stakeholder).
In particolare l’istituto professionale per i servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale,
nelle due sedi di Aidone e di Barrafranca, si colloca in un contesto fortemente vocato
all’agricoltura ma dove il settore agricolo, attraversato da profondi cambiamenti e
trasformazioni, non è riuscito ad affermarsi quale settore primario dell’economia;
pertanto il ruolo dell’istruzione agraria si è arricchito di sempre nuove sfide e traguardi
e, contestualmente, di nuovi contenuti, quali lo studio del territorio e la salvaguardia
dell’ambiente, attraverso un continuo adattamento dei percorsi formativi alle istanze
che provengono dal mondo del lavoro.
Diventa, così, obiettivo prioritario la formazione di persone che siano in grado di:
 affrontare, problematicamente e responsabilmente, la realtà, previa acquisizione di una
forma mentis incline al confronto e rispettosa della dignità altrui;
 mettere in atto le abilità e le competenze acquisite, in contesti professionali e/o operativi in
cui si evidenzino adeguate capacità relazionali, organizzative, decisionali;
4
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
 acquisire la consapevolezza che le scoperte e i metodi stessi della scienza sono il risultato di
un processo storico, attraverso il quale gli esseri umani cercano il senso e smascherano il non
senso;
 sviluppare le competenze
interpersonali, nel rispetto della diversità etnica, religiosa e
culturale, per accettarla come fonte di arricchimento;
 trasmettere il valore della legalità, intesa come rispetto del diritto, delle regole,
dell’ambiente, della libertà e della dignità degli altri;
 sviluppare tecniche e modalità comunicative nella ricchezza e varietà del linguaggio parlato e
scritto, previa lettura attenta e intelligente e valutazione critica delle informazioni;
 potenziare la propria creatività e le relative molteplici espressioni, assicurando la capacità di
padroneggiare, accanto ai mezzi tradizionali, gli strumenti dell’era digitale.
In tale direzione si muovono, insieme, i vari ordini e indirizzi dell’ Istituto Statale di
Istruzione Secondaria Superiore (I.S.I.S.S.) “Giovanni FALCONE”.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
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“L’istruzione e la formazione sono le armi
più potenti che si possono utilizzare per
cambiare il mondo”
Nelson Mandela
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
L’istituzione scolastica
uesta Istituzione Scolastica è, istituzionalmente, deputata a garantire agli
studenti che la frequentano, la formazione e la preparazione necessarie
per la prosecuzione degli studi presso qualsiasi facoltà universitaria,
nonché le necessarie competenze per un proficuo inserimento nel
mondo del lavoro, professionalmente qualificato. Attualmente consta di tre indirizzi
liceali e di due indirizzi professionali, dislocati su tre sedi:
 Liceo Scientifico
 Liceo delle Scienze Umane
 Liceo Classico
 Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (IPSASR)
Sezione associata di Barrafranca
 Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (IPSASR)
Sezione associata di Aidone
 Istituto Professionale Servizi Commerciali (IPSC) Sezione associata di Valguarnera
Tutti di durata quinquennale, che consentono l’accesso a tutte le facoltà universitarie;
I LICEI
l ruolo formativo e culturale che l’Istituzione Scolastica “G. Falcone” espleta
per il territorio di riferimento è disegnato attorno alla dimensione liceale dei
tre indirizzi. Essi, pur non rappresentando, per Barrafranca, l’unico canale
formativo del segmento secondario superiore e non esaurendo l’intero
panorama dei licei, costituiscono l’opportunità formativa più qualificata e completa del
territorio. Ciò anche grazie alla possibilità che i Licei hanno trovato - convivendo nella
medesima istituzione - di integrare risorse, strategie e scelte educative, come pure di
condividere obiettivi formativi comuni, pur nel rispetto delle intrinseche specificità.
Una tale realtà ha permesso di potenziare sul piano culturale i curricula dei Licei,
evitando la netta distinzione tra cultura scientifica e cultura umanistica; ma, ha anche
consentito di organizzare un comune contesto educativo nel quale si è rivelato
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I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
praticabile, per ciascun alunno, individuare il percorso formativo più congeniale alle
proprie inclinazioni ed alle proprie potenzialità.
Di seguito, vengono illustrati gli indirizzi in essere presso questa Istituzione, con
l’intento di fornire le indicazioni essenziali sul carattere culturale e formativo dei
rispettivi “piani di studio” che integrano, approfondiscono e contestualizzano
opportunamente le informazioni desumibili dalle tavole in appendice.
Liceo Scientifico
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica
e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri
della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Di durata quinquennale, è orientato, prevalentemente, alla prosecuzione degli studi
universitari. Persegue l’obiettivo della formazione integrale, garantendo ampie
conoscenze generali nelle diverse discipline e approfondisce la cultura liceale nella
prospettiva del rapporto fra la tradizione umanistica e i saperi scientifici. Si avvale di
laboratori di fisica, di chimica e multimediale nel quadro di un rafforzamento dell’area
matematico-scientifica. Per la conoscenza del piano degli studi si rimanda ai quadri
orari in appendice.
Liceo delle Scienze Umane
“Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie
esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare
le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi
formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel
campo delle scienze umane” (art. 9, comma 1).
Pertanto il Liceo delle Scienze Umane approfondisce la cultura liceale dal punto di vista
della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Liceo Classico
Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare leconoscenze e le abilità e a maturare
le competenze necessarie” per l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e
umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle
scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi
e di elaborare una visione critica della realtà.
Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo
nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo
sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori.
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti
gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, che mantiene la denominazione di
“Ginnasio”, corrispondenti a 27 ore medie settimanali (891 complessive), e di 1023 ore
nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 31 ore medie settimanali.
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I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Le peculiarità dei licei
LICEO SCIENTIFICO
finalità

perseguire
e
raggiungere
significativi
standard
formativi
in
cui
possano,
adeguatamente, contemperarsi l’istanza scientifica e quella umanistica, all’insegna
della unitarietà del processo evolutivo che connota l’uomo;

sviluppare, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite, la consapevolezza
che le conquiste della scienza e della tecnica postulano un profondo ripiegamento
dell’uomo su se stesso per cogliere della realtà e dei processi le intrinseche
correlazioni e gli specifici significati;

acquisire il senso e la misura che il progresso e la scienza sono espressioni della
operosità umana, che deve saper coniugare volontà e intelligenza verso mete
fondamentali in cui possano essere scorti i supremi valori umani.
FISICA
MATEMATICA**
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ
SCIENZE MOTORIE O SPORTIVE
2
5
2
1
2
II
4
3
3
3
2
2
5
2
1
2
III
4
3
3
3
2
3
3
4
2
1
2
IV
4
3
3
3
2
3
3
4
2
1
2
V
4
3
3
3
2
3
3
4
2
1
2
ALTERNATIVE
SC. NATURALI *
2
STORIA
3
FILOSOFIA
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
INGLESE
LINGUA E CULTURA LATINA
4
LINGUA E CULTURA STRANIERA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LICEO SCIENTIFICO
I
* BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA
** CON INFORMATICA AL PRIMO BIENNIO
11
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
finalità

strutturare una forma mentis che, dal molteplice approccio disciplinare specifico e
specialistico,
sappia
effettuare
adeguate
inferenze
e
predisponga
lo/la
studente/studentessa a scelte consapevoli e razionali, in grado di caratterizzare il
personale progetto di vita;

cogliere, attraverso le variegate opzioni offerte dall’indirizzo di studi, i tratti
salienti di una realtà, in fieri, che richiede competenze e professionalità;

padroneggiare i necessari strumenti culturali per sviluppare le proprie potenzialità
verso traguardi consoni alle personali inclinazioni.
* ANTROPOLOGIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA E SOCIOLOGIA
** CON INFORMATICA AL PRIMO BIENNIO
*** BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA
12
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
SCIENZE MOTORIE O SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ
3
3
3
ALTERNATIVE
2
2
2
3
3
2
2
2
STORIA DELL’ARTE
2
2
2
2
2
MATEMATICA**
4
4
5
5
5
3
3
FISICA
2
2
SCIENZENATURALI***
3
3
3
3
3
SCIENZEUMANE*
FILOSOFIA
LINGUA E CULTURA STRANIERA
3
3
2
2
2
STORIA
LINGUA E CULTURA LATINA
4
4
4
4
4
STORIA E GEOGRAFIA
DIRITTO ED ECONOMIA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
I
II
III
IV
V
2
2
2
2
2
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
LICEO CLASSICO
finalità

Interiorizzare il quadro di civiltà e l’eredità linguistica delle culture classiche quali
strumenti
di
intima
comprensione
della
civiltà
contemporanea,
grazie
all'acquisizione di una mentalità capace di apprendere rapidamente tecniche e
linguaggi sempre nuovi, perché educata alla continua riorganizzazione del sapere.

affinare, grazie all'abitudine alla traduzione, alla decodificazione ed alla pratica di
molteplici forme e livelli di comunicazione, le proprie capacità espressive e saper
comunicare nei diversi contesti situazionali possibili in modo organico, coerente e
pertinente, utilizzando i diversi linguaggi appresi (letterario, scientifico, filosofico,
visivo ecc.);

acquisire e saper applicare un metodo di studio e di ricerca (capacità di analisi e
sintesi,
raccolta
di
dati
e
informazioni,
memorizzazione,
ecc.)
efficace,
personalizzato, rigoroso e logico, utile non solo per la prosecuzione degli studi
universitari, ma anche per affrontare qualsiasi attività lavorativa e per interpretare
problemi e situazioni del nostro tempo, che sempre più richiedono di saper
coniugare cultura umanistica e rigore scientifico;
STORIA
FILOSOFIA
STORIA E GEOGRAFIA
SCIENZE NATURALI *
FISICA
MATEMATICA **
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O
ATTIVITÀ ALTERNATIVE
5
4
3
-
-
3
2
-
3
-
2
1
II
4
5
4
3
-
-
3
2
-
3
-
2
1
III
4
4
3
3
3
3
-
2
2
2
2
2
1
IV
4
4
3
3
3
3
-
2
2
2
2
2
1
V
4
4
3
3
3
3
-
2
2
2
2
2
1
LINGUA E
4
LINGUA E CULTURA
GRECA
LINGUA E CULTURA
LATINA
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
CULTURA
INGLESE
LICEO CLASSICO
I
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
** con informatica al primo biennio
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Le peculiarità dei Professionali
Gli Istituti professionali hanno la durata di cinque anni e sono articolati in due bienni e
un quinto anno al termine del quale si sostiene l’esame di stato e si consegue il diploma
di istruzione professionale utile anche alla prosecuzione degli studi in qualunque facoltà
universitaria.
I percorsi degli Istituti professionali si caratterizzano per l’integrazione tra una solida
base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di
sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei
settori produttivi e di servizio di riferimento.
Le discipline di indirizzo si fondano su metodologie laboratoriali che favoriscono
l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure funzionali a preparare ad una
maggiore interazione con il mondo del lavoro e delle professioni.
L’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza a conclusione dell’obbligo di
istruzione consentono di arricchire la cultura di base dello studente e di accrescere il
suo valore anche in termini di occupabilità.
Quadro orario dell’Area Generale
2
2
2
2
2
2
2
2
2
ALTERNATIVE
4
4
3
3
3
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ
2
2
2
2
2
SCIENZE MOTORIE O SPORTIVE
MATEMATICA.
3
3
3
3
3
SC. DELLA TERRA – BIOLOGIA
STORIA
4
4
4
4
4
DIRITTO ED ECONOMIA
LINGUA E CULTURA STRANIERA
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
I
II
III
IV
V
1
1
1
1
1
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI
L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a
conclusione del percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono
di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi
amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali
competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale
attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi
quelli grafici e pubblicitari. Lo studente si orienta nell’ambito socio economico del
proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della
propria regione con contesti nazionali ed internazionali. L’identità dell’indirizzo tiene
conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi commerciali riguardo alle
dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di sviluppare percorsi
flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per favorire
l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali. Le
competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune
relativa al sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche
in uno dei tre ambiti di riferimento: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della
comunicazione. In questa ottica le discipline, sia dell’area di istruzione generale sia di
indirizzo, possono assumere caratteristiche funzionali alle scelte dell’ambito di
riferimento operate dalla scuola. Le istituzioni scolastiche, inoltre, possono utilizzare i
previsti spazi di flessibilità per adeguare l’offerta formativa alle esigenze del territorio
sulla base delle esperienze maturate e delle professionalità disponibili.
Sbocchi Professionali
• Lavoro nel settore amministrativo contabile;
• Esperto operazioni di segreteria;
• Società commerciali;
• Imprese ricettive;
• Gestisce FRONT-OFFICE e relazioni esterne;
 Accesso agli studi universitari.
Qualifica di Istruzione Professionale
Servizi Commerciali - opzione Qualifica terzo anno
Il diploma di Qualifica triennale si consegue con il superamento di un esame finale,
predisposto e gestito dalla scuola. E’ un titolo di studio avente valore legale, consente
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
la continuazione degli studi nel biennio post-qualifica ai fini del conseguimento del
Diploma conclusivo e l’iscrizione negli elenchi dei servizi per l’impiego.
Denominazione della figura: Operatore Amministrativo e Segretariale.
Descrizione sintetica della figura:
L’Operatore amministrativo-segretariale interviene, a livello esecutivo, nel processo di
amministrazione e gestione aziendale con autonomia e responsabilità limitate a ciò che
prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione
nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli
consentono di svolgere attività relative alla gestione, elaborazione, trattamento e
archiviazione di documenti e comunicazioni di diverso tipo, anche di natura
amministrativo-contabile, con competenze nella programmazione ed organizzazione di
eventi e di riunioni di lavoro.
N.B. Le indicazioni orarie in tabella corrispondono all’ammontare annuo di ciascuna
disciplina. Per ciascun insegnamento si pone come base per il computo 33 settimane
annue.
16
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
L’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, ha lo scopo di far acquisire
allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative alla
valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali.
L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali che si esplicano in servizi
tecnici a sostegno delle aziende agricole nel campo della gestione amministrativa,
dell’ambiente, del miglioramento della vita rurale. Il relativo percorso comprende una
formazione tecnica di buon livello e lo sviluppo di competenze per l’analisi socioeconomica di realtà produttive, acquisite in dimensioni applicative, considerate dal
punto di vista fisico, ecologico, paesaggistico, produttivo, culturale e ricreativo. Tali
contesti costituiscono altrettanti campi di attività per sostenere lo sviluppo del
territorio e valorizzarne le vocazioni.
E’ molto importante che le competenze che gli studenti acquisiscono progressivamente
nel percorso di studio li mettano in grado di assumere i molteplici ruoli che la moderna
agricoltura richiede nelle sue articolazioni multifunzionali. Si tratta non solo di compiti
tradizionali, quali la produzione, la trasformazione e la commercializzazione, ma anche
di ruoli che riguardano questioni ambientali, assetti territoriali, sostegno agli
insediamenti delle zone extraurbane e a quelle intermedie fra città e campagne.
L’innovazione dei servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale richiede allo studente,
oltre alle conoscenze scientifiche e tecnologiche, anche competenze correlate alla
sociologia dell’ambiente e del territorio, dei processi economici e del lavoro, dei
mutamenti sociali, che sono essenziali anche per comprendere i nuovi modi di vita ed
implicano un coinvolgimento culturale degli operatori del settore.
Sbocchi professionali:

collaborazione in aziende agro-ambientali, agro-industriali, agri-turistiche;

assistenza a produttori e associazioni per lo sviluppo rurale;

attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;

collaborazione negli Enti territoriali competenti (riordino fondiario, miglioramento
ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
conservazione e potenziamento di parchi, aree protette e ricreative);

attività di turismo locale e agriturismo;

accesso agli studi universitari.
17
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Qualifica di Istruzione Professionale
Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale - opzione Qualifica terzo anno
Il diploma di Qualifica triennale si consegue con il superamento di un esame finale,
predisposto e gestito dalla scuola. E’ un titolo di studio avente valore legale, consente
la continuazione degli studi nel biennio post-qualifica ai fini del conseguimento del
Diploma conclusivo e l’iscrizione negli elenchi dei servizi per l’impiego.
Denominazione della figura: Operatore Agricolo.
Descrizione sintetica della figura:
L’Operatore agricolo interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con
autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche
della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di
base, di strumenti e di informazioni gli consentono di collaborare nella gestione
dell’azienda e di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative all’allevamento di
animali domestici, alle coltivazioni arboree, alle coltivazioni erbacee, con competenze
nello svolgimento delle operazioni fondamentali attinenti alla produzione zootecnica e
vegetale nonché all’esecuzione di operazioni nella trasformazione di prodotti primari
dell’azienda e nella tutela e protezione dell’ambiente.
18
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Dall’anno
scolastico
2015/16
è
stata
attivata
l’opzione
“Valorizzazione
e
commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” (in base al “Decreto
Interministeriale del 24 aprile 2012 prot. n. 7428 - Opzioni Istituti Professionali”) per gli
Istituti Professionali Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Barrafranca e
Aidone. Questa scelta è stata effettuata per meglio rispondere alle esigenze formative
del territorio che chiede sempre più esperti nella valorizzazione e commercializzazione
dei prodotti agricoli.
Il quadro orario degli insegnamenti non muta, rispetto al precedente indirizzo, per
quanto riguarda le materie dell’area comune del quinquennio e quelle dell’area
d’indirizzo del primo biennio; invece, per il secondo biennio e il quinto anno dell’area
d’indirizzo ci sono dei cambiamenti che vengono riportati nel seguente prospetto:
19
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
OPZIONE “VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE
DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO”
Ore Annue
Terzo Anno
Quarto
Discipline
Anno
Biologia applicata
99
Chimica applicata e processi di
99
66
trasformazione
Tecniche di allevamento vegetale e animale
99
132
Agronomia territoriale ed ecosistemi
132
66
forestali
Economia agraria e dello sviluppo
66
132
territoriale
Valorizzazione delle attività produttive e
66
99
legislazione nazionale e comunitaria
Sociologia rurale e storia dell’agricoltura
Economia dei mercati e marketing
66
agroalimentare ed elementi di logistica
Ore totali
561
561
di cui in compresenza
*396
Quinto
Anno
132
66
99
132
66
66
561
*198
* Le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la
compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Nell’ambito della autonomia didattica e
organizzativa, le ore di compresenza sono programmate dal nostro Istituto sulla base del
relativo monte-ore.
Percorsi di istruzione per adulti di secondo livello
(ex corsi serali)
Agli indirizzi professionali sopra descritti corrispondono altrettanti percorsi di istruzione
per adulti di secondo livello (ex serali), che, però, nonostante le numerose iscrizioni,
per l’anno scolastico 2015/2016 non sono stati attivati per mancata assegnazione di
organico da parte degli uffici competenti.
L'istruzione degli adulti assolve il compito di riallacciare i fili interrotti fra l’ex-studente
e l’istituzione scolastica, stimolando un bisogno di nuova cultura e di educazione
permanente, facendosi luogo di istruzione, più consono alle esigenze e alle motivazioni
del lavoratore; svolge un ruolo sociale ed educativo, consentendo il rientro nel percorso
formativo a quei lavoratori o, più in generale, alle persone in cerca di un’occupazione
che vogliono riprendere gli studi abbandonati o interrotti per diversi motivi; infine oltre
che a formare dal punto di vista tecnico ed operativo i propri allievi, spesso l'istruzione
20
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
degli adulti permette loro di cambiare luogo e tipologia di lavoro, grazie
all’apprendimento dei contenuti che vengono trattati.
L’attivazione di percorsi di istruzione per adulti di secondo livello deve intendersi non
solo come investimento nella lotta contro la dispersione scolastica che, purtroppo,
caratterizza il nostro territorio, ma anche come strumento di contrasto al disagio
giovanile e al fenomeno della disoccupazione e dell’emigrazione.
Destinatari dei percorsi di istruzione per adulti di secondo livello
Sono gli allievi di età superiore ai 16 anni che per vari motivi hanno abbandonato gli
studi e non possono frequentare il corso regolare, persone in attesa di occupazione, ex
allievi anche di scuole di indirizzo diverso, persone che hanno conseguito la licenza
media e non hanno proseguito gli studi, giovani e adulti stranieri che intendono
conseguire un titolo nel nostro Paese.
INDIRIZZO “SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
(SEDE IPSASR BARRAFRANCA)
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE “SERVIZI”
CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
Quadro orario
Ore
Discipline
Primo periodo
didattico
I
II
Tot.
Secondo periodo
didattico
III
IV Tot.
Terzo
periodo
didattico
Lingua e Letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
3
3
6
3
3
6
3
2
2
4
2
2
4
2
3
3
2
2
4
2
Diritto ed Economia
Matematica e Complementi
Scienze integrate (biologia)
Religione cattolica o attività
alternative
Totale ore di attività e
insegnamenti generali
2
3
3
6
3
1
1
1
25
21
11
3
3
2
3
6
3
21
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
B1 - INDIRIZZO “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE”
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO
CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
SEDE IPSASR DI BARRAFRANCA
Quadro orario
Ore
Discipline
Scienze integrate (Fisica)
Primo periodo
didattico
I
II
Tot.
2 (1)
Scienze integrate (Chimica)
2 (1)
4
3 (2)
3
Informatica
2
2
4
Ecologia e pedologia
3
2
5
Laboratori tecnologici *
3
2
5
Secondo periodo
didattico
III
IV
Tot.
Biologia applicata
2
2
Terzo
periodo
didattico
Chimica applicata
2 (1)
2 (1)
4
Tecniche di allevamento
2 (1)
2 (1)
4
Agronomia territoriale
3 (1)
2 (1)
5
2 (2)
Economia agraria
3 (1)
3 (1)
6
4 (2)
2
2
4
4
Valorizzazione delle attività
Sociologia rurale
Totale ore di indirizzo
* = classe di concorso C050 – esercitazioni agrarie
Tra parentesi le ore di compresenza
22
2
21
25
12
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
INDIRIZZO “SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE”
OPZIONE “GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE”
(SEDE IPSASR AIDONE)
CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO
Opzione “Gestione risorse forestali e montane”
SEDE IPSASR DI AIDONE
Quadro orario
Discipline
Scienze integrate (Fisica)
Primo periodo
didattico
I
II
Tot.
2 (1)
Scienze integrate (Chimica)
2 (1)
4
3 (2)
3
Informatica
2
2
4
Ecologia e pedologia
3
2
5
Laboratori tecnologici *
3
2
5
Ore
Secondo periodo
didattico
III
IV
Tot.
Biologia applicata
2
2
Chimica applicata
3 (1)
3
Tecniche di allevamento
2 (1)
Agronomia terr. montano
Economia agraria
2 (1)
Sociologia rurale
Silvicoltura e util. forestali
3 (1)
Gestione parchi, aree protette
Totale ore di indirizzo
21
Terzo
periodo
didattico
2 (1)
4
3 (1)
3
3 (1)
2
4
3 (1)
2
2
2
2 (1)
5
2 (1)
2 (1)
2
2 (1)
25
12
* = classe di concorso C050 – esercitazioni agrarie
Tra parentesi le ore di compresenza
23
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”
(SEDE IPSC VALGUARNERA)
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE “SERVIZI”
CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
Quadro orario
Ore
Primo periodo
didattico
I
II
Tot.
Secondo periodo
didattico
III
IV
Tot.
Lingua e Letteratura italiana
3
3
6
3
3
6
3
Lingua inglese
2
2
4
2
2
4
2
3
3
2
2
4
2
3
3
6
3
1
1
1
25
21
11
Discipline
Storia
Diritto ed Economia
2
Matematica e Complementi
3
Scienze integrate (Biologia)
3
Terzo periodo
didattico
2
3
6
3
Religione cattolica o attività
alternative
Totale ore di attività e
insegnamenti generali
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO
CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
SEDE IPSC DI VALGUARNERA
Quadro orario
Discipline
Scienze integrate (Fisica)
Primo periodo
didattico
I
II
Tot.
2
Scienze integrate (Chimica)
Terzo
periodo
didattico
2
2
2
2
2
4
4 (2)
4 (2)
8
6 (1)
6 (1)
12
5 (2)
2
3
5
2
2
4
2
Diritto / Economia
2
3
5
3
Tecniche di comunicazione
2
2
4
2
25
12
Informatica e laboratorio
Tecniche prof.li servizi comm.li
Lingua francese
Totale ore di indirizzo
21
* = classe di concorso A076 - Laboratorio e Informatica
Tra parentesi le ore di compresenza
24
Ore
Secondo periodo
didattico
III
IV
Tot.
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Strutture e risorse
LICEI
RISORSE STRUTTURALI
L’edificio, nel complesso, abbastanza funzionale ed accogliente, si caratterizza, fino ad
oggi, come struttura in grado di rispondere, in termini di spazi e risorse, alle esigenze
emergenti dal territorio, sulla base dell’indefettibile principio della interazione che
deve intercorrere tra Scuola e Territorio in cui opera e realizza le proprie finalità
istituzionali.
L' Istituto consta di:
n. 25 aule: quasi tutte dotate di LIM e tutte di postazione
informatica,
tutte
cablate
e
raggiunte
dal
servizio
wifi
dell’Istituto.
n. 1 Auditorium, con 212 posti, in cui si svolgono le attività
collegiali dell’Istituto
(assemblee,
collegi docenti),
tavole
rotonde, dibattiti, incontri con esperti, conferenze, recite, saggi
musicali,
cineforum,
rappresentazioni
teatrali
organizzati
dall’Istituto e/o da altre agenzie educative o Enti territoriali.
Aula docenti: dotata di 4 postazioni informatiche e idonea,
anche, allo svolgimento delle attività di taluni organi collegiali
d’Istituto.

n. 4 vani destinati ai servizi amministrativi;

Biblioteca: sistemata al piano terra dell’edificio è aperta in orario scolastico,
consultabile anche on line tramite il portale SEBINA del Sistema Bibliotecario
Provinciale Ennese, di cui l’Istituto è socio fondatore.
25
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
RISORSE STRUMENTALI
Molti ambiti disciplinari si avvalgono delle seguenti risorse:
Laboratorio di scienze
Nell’anno scolastico 2005/06, il laboratorio si è arricchito di
nuove apparecchiature di cui al P.O.N. Misura 2 - Azione 2.1F,
per la realizzazione del progetto E.P.I.C.A.R.M.O. (Educare Per
Individuare Caratteristiche Ambientali: Radioattività, Millikan, Ozono)
Laboratorio linguistico multimediale
Nell’anno scolastico 2006/07, è stato realizzato il nuovo
laboratorio linguistico multimediale, con utilizzo di apposite
risorse finanziarie di cui al P.O.N. “La Scuola per lo Sviluppo” Circolare Multimisure
- Progetto Pilota “Villa del Casale” – Annualità 2006
Misura/Azione 2.1C
Laboratorio d’informatica
In considerazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie, che
hanno
modificato
comunicazione,
l’approccio
questa
con
Istituzione
la
conoscenza
promuove
e
la
attivamente
l’utilizzo del laboratorio di informatica ed ha avviato corsi per il potenziamento delle
conoscenze informatiche.
Laboratorio di fisica
Nell’anno scolastico 2005/06, il laboratorio si è arricchito di
nuove apparecchiature di cui al P.O.N. Annualità 2005 Misura 2
- Azione 2.1F
26
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Palestra attrezzata
 Aula C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza);
 Aula Video;
 Campetti polifunzionali all’aperto per: calcio a cinque, tennis, pallacanestro.
Sono state incrementate, tramite finanziamento P.O.N. FESR, le dotazioni tecnologiche
di cui l’Istituto dispone.
ISTITUTI PROFESSIONALI
La sede I.P.S.A.S.R. di Barrafranca possiede le seguenti strutture:

laboratorio di informatica

laboratorio di chimica

palestra

aule
La sede di Barrafranca ha avuto in comodato d’uso dall’Amministrazione Comunale a
titolo gratuito dall’anno scolastico 2013-2014 circa 2.000 mq di terreno per le
esercitazioni agrarie, atti a fare sviluppare attività di sperimentazione e progettazione
nel settore orticolo e floro-vivaistico, a corredo delle attività curriculari, per favorire le
competenze professionali legate alle innovazioni e alle nuove politiche per
l’ambiente,l’energia e l’agricoltura.
Nei campi si effettueranno confronti parcellari di specie erbacee (cereali e leguminose)
e di piante orticole-floricole ed aromatiche.
Nei laboratori di scienze integrate (chimica-fisica) gli allievi hanno l’occasione di
acquisire consapevolezza delle metodologie della ricerca scientifica, integrarsi con gli
aspetti tecnico –professionali dell’indirizzo e verificare il proprio grado di autonomia
nella ricerca e organizzazione delle informazioni.
La sede I.P.S.A.S.R. di Aidone possiede le seguenti strutture:

n.2 laboratori di informatica

laboratorio di chimica/fisica

terreno coltivato di circa sette ettari
27
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019

serra di circa 1200 mq

aule
La sede di Aidone ha avuto in comodato d’uso dall’Ente di Sviluppo Agricolo, a partire
dal 1958, dei terreni di superficie pari a sette ettari circa per le esercitazioni agrarie,
atti a fare sviluppare attività di sperimentazione e progettazione nel settore orticolo e
floro-vivaistico, a corredo delle attività curriculari, per favorire le competenze
professionali legate alle innovazioni e alle nuove politiche per l’ambiente,l’energia e
l’agricoltura.
Nei campi si effettueranno confronti parcellari di specie erbacee (cereali e leguminose)
e di piante orticole-floricole ed aromatiche.
Nei laboratori di scienze integrate (chimica-fisica) gli allievi hanno l’occasione di
acquisire consapevolezza delle metodologie della ricerca scientifica da integrarsi con gli
aspetti tecnico –professionali dell’indirizzo e verificare il proprio grado di autonomia
nella ricerca e organizzazione delle informazioni.
La sede I.P.S.C. di Valguarnera possiede le seguenti strutture:
28

n.2 laboratori di informatica

laboratorio linguistico

laboratorio di chimica/fisica

auditorium

palestra

aule
“Cerca di essere sempre te stesso,
così un giorno potrai dire di essere
stato l'unico”.
Jim Morrison
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Tempi e orari
I
l numero, la tipologia, il peso orario e la distribuzione delle discipline di una
Scuola costituiscono il suo “profilo”, quello forse più ovvio, che sembra
riassumersi nella sua denominazione istituzionale. Ma al di là di questo
aspetto pubblico, l’insieme di tutte quelle componenti rivela una ricchezza ed una
potenzialità di significati che finiscono con il costituire il vero volto di ciascuna
Istituzione Scolastica, in relazione ai diversi modi ed ai differenti contesti, al loro
tradursi in comportamenti ed impegni quotidiani, in rapporti personali e in successioni
di azioni e contenuti.
Pertanto, si ritiene utile fornire il quadro degli elementi di sistema entro cui si iscrive
l’azione didattica ed attraverso il quale si costruiscono i processi formativi dell’I.S.I.S.S.
“Giovanni Falcone” di Barrafranca (EN).
LICEI
Articolazione oraria settimanale
Al fine di dare concrete risposte alle esigenze dell’utenza e degli operatori scolastici e
consentire una più razionale e funzionale gestione del tempo scuola con le peculiarità
dei servizi offerti agli studenti, in considerazione anche del pendolarismo presente tra
gli stessi, viene adottata la distribuzione oraria settimanale su cinque giorni (da lunedì a
venerdì), coerente con la flessibilità dell’orario complessivo del curricolo e di quello
destinato alle singole discipline ed attività, prevista dall’art. 5, co.3, del D.P.R. 275/99
(articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e rispetto del
monte ore annuale). Tale modalità organizzativa si traduce in un’articolazione oraria
quotidiana che prevede la sesta ora per il liceo scientifico e il liceo delle sceizne umane
ed una settima ora per il liceo classico, al fine di assicurare, in cinque giorni, il
completamento dell’intero monte ore settimanale previsto per ciascun indirizzo.
In virtù delle oggettive esigenze e dei necessari presupposti, che consentono a ciascuna
Istituzione Scolastica autonoma di modulare la scansione oraria delle attività didattiche,
si è altresì deliberata l’adozione di unità oraria di 60 minuti.
La scansione oraria quotidiana delle lezioni che ne risulta è, pertanto, la seguente:
30
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
PRIMA ORA
8.15
9.15
SECONDA ORA
9.15
10.15
TERZA ORA
10.15
11.07
INTERVALLO/RICREAZIONE
11.07
11.22
QUARTA ORA
11.22
12.15
QUINTA ORA
12.15
13.15
SESTA ORA
13.15
14.15
SETTIMA ORA*
14.15
15.15
* Venerdì Classi del secondo biennio e del quinto anno del
Liceo Classico
ISTITUTI PROFESSIONALI
Gli Istituti Professionali articolano l’orario scolastico in 6 giorni dal lunedì al sabato, con la
seguente scansione oraria:
PRIMA ORA
8.00
9.00
SECONDA ORA
9.00
10.00
TERZA ORA
10.00
10.55
INTERVALLO/RICREAZIONE
10.55
11.05
QUARTA ORA
11.05
12.00
QUINTA ORA
12.00
13.00
SESTA ORA
13.00
14.00
Calendario scolastico
suddivisione dell’anno scolastico
La suddivisione dell’ anno scolastico è articolata in 3 (tre) trimestri. Le attività didattiche
sono regolate, tenendo conto del calendario annuale, delle linee-guida tracciate dai
Dipartimenti Disciplinari che vengono arricchite, rimodulate e vagliate, in rapporto ad
esigenze e valutazioni oggettive, dai competenti Consigli di Classe.
Le attività si declinano in diversi incontri, alcuni dei quali con la fattiva presenza dei
genitori e degli alunni, che vengono, preventivamente, calendarizzati dal Dirigente
Scolastico.
31
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Progettazione didattica
Organi e figure competenti
Il Collegio dei docenti
Determina gli indirizzi generali relativi alle scelte educative e didattiche;
Elabora il P.T.O.F e ne verifica l’attuazione;
Delibera la tipologia, il numero, le competenze e i nominativi dei docenti destinatari di
funzioni strumentali al P.O.F.;
Delibera, in qualità di organo tecnico, su tutte le materie di carattere didattico-formativo;
Promuove ed attiva processi di valutazione o di autovalutazione dei modelli organizzativi e
didattici posti in essere al fine di verificare la “customer satisfaction”.
I Consigli di classe
Traducono gli indirizzi generali in specifici progetti disciplinari, interdisciplinari, di
innovazione, di flessibilità, compensazione ed integrazione rivolti agli studenti;
Valutano, in itinere, il processo di apprendimento, elaborando eventuali strumenti
correttivi;
Deliberano sui risultati finali.
I Docenti
Elaborano i contratti formativi annuali disciplinari;
Sperimentano percorsi di flessibilità del gruppo classe, di articolazione dell’attività
didattica e di innovazione disciplinare, nel rispetto delle indicazioni generali;
Verificano e valutano i processi di apprendimento dei singoli studenti;
Effettuano, se necessarie, azioni di recupero e di approfondimento;
Partecipano a gruppi di lavoro, disciplinari e tematici, definiti dal Collegio dei Docenti.
I Dipartimenti disciplinari
A partire dall’a.s. 2004/05, sono stati istituiti i Dipartimenti Disciplinari (DD. DD.), per
meglio rispondere ai bisogni formativi ed alle esigenze didattico-organizzative e
garantire agli utenti adeguati e condivisi standard formativi improntati all’efficacia ed
all’efficienza dei processi messi in atto.
I Docenti Coordinatori di ciascun Dipartimento:

costituiscono il "comitato tecnico-scientifico" di questa Istituzione Scolastica, atto a
supportare la Dirigenza nella promozione ed attivazione di specifiche iniziative didatticoformative;

32
definiscono le linee-guida atte a implementare, omogeneamente, l’offerta formativa, protesa
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
alla individuazione di standard formativi, coerenti con le finalità di questo Istituto e con i
bisogni dell’utenza e del territorio, sulla base di una progettazione modulare, implicante una
rilettura critica e una destrutturazione degli statuti epistemologici delle singole discipline;

supportano, propositivamente e significativamente, nel rispetto delle specifiche competenze
professionali e progettuali, l’attività di revisione e/o elaborazione del P.T.O.F.;

presiedono e coordinano le riunioni del Dipartimento Disciplinare di riferimento e ne
verbalizzano le relative determinazioni;

partecipano alle riunioni dei Coordinatori dei DD. DD., convocate dal Dirigente Scolastico, per
discutere sull’andamento dei medesimi Dipartimenti Disciplinari;

coordinano l’impostazione collegiale del piano formativo;

sono consegnatari delle prove comuni svolte all’inizio e a fine anno, del materiale didattico
più significativo elaborato, nonché delle osservazioni sulla funzionalità ed efficacia delle
attività prodotte;

partecipano le risorse metodologico-didattiche che provengono da corsi di formazione
frequentati dai docenti del Dipartimento;

propongono le attività di formazione in servizio e coordinano le attività di scelta dei libri di
testo;

promuovono ogni utile iniziativa atta a conferire efficienza ed efficacia ai processi di
insegnamento-apprendimento.
In coerenza con le superiori funzioni, i DD. DD. hanno proceduto a definire l’articolazione
degli obiettivi formativi e dei contenuti disciplinari, selezionando i “saperi” essenziali
ed individuando i diversi, possibili percorsi (modulari, personalizzati, interdisciplinari).
33
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Funzioni e organigramma
Questa Istituzione Scolastica, nell’intento di razionalizzare le proprie risorse, esaltandone
nel contempo le specifiche professionalità, ma anche al fine di favorire e diffondere una
consapevole attenzione ai propri processi interni, ha individuato e reso operative alcune
funzioni di coordinamento, ciascuna operante in uno specifico ambito.
Coordinamenti
Taluni organi collegiali d’Istituto, dovendo assicurare la coerenza progettuale e l’organicità
dei propri interventi, nonché l’efficacia e
l’efficienza dei processi, si avvalgono di
figure di riferimento atte a coordinarne i lavori e ad agevolare la circolazione e
fruizione delle informazioni e la condivisione delle risorse. Sono, pertanto, stati
individuati, come si evince dall’apposita tabella, alcuni docenti con le seguenti
funzioni:
 Coordinatori dei Consigli di Classe
 Coordinatori dei Dipartimenti
Funzioni strumentali
Nel rispetto della vigente normativa, questa Istituzione Scolastica ha attivato, n.4 funzioni
strumentali per i Licei e n.3 per gli Istituti Professionali. Il Collegio dei Docenti ha
individuato i docenti incaricati delle superiori funzioni e le corrispondenti aree di
intervento, atte a conferire efficacia alle scelte operate sul piano didatticoorganizzativo e formativo.
Licei:
Area 1 - Gestione del Piano dell’Offerta Formativa/sostegno al lavoro dei docenti
- Elaborazione del POF
- Coordinamento delle attività del P.O.F.
- Accoglienza dei nuovi docenti
- Produzione di materiali didattici
- Cura della documentazione educativa e didattica
- Coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della biblioteca
Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti/realizzazione di progetti formativi
- Gestione e coordinamento dei progetti, delle attività di sostegno, recupero ed
integrazione
- Gestione e coordinamento delle visite guidate e dei viaggi di istruzione
- Organizzazione e gestione di interventi di alternanza scuola/lavoro
- Orientamento in ingresso, universitario e professionale
- Raccolta della documentazione relativa agli interventi
Coordinamento delle attività correlate alla partecipazione degli studenti a concorsi
regionali, nazionali, regionali, provinciali e locali
Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi
34
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
-
Valutazione ed autoanalisi d’istituto
Progettazione di interventi di sviluppo, proiettati alla qualità del servizio scolastico.
Valutazione apprendimenti alunni (INVALSI).
Coordinamento e gestione delle attività correlate al contrasto della dispersione scolastica
(monitoraggio assenze, ecc.
- Progettare strumenti di rilevazione dell'indice di soddisfazione di alunni e famiglie;
- Promuovere e mantenere i collegamenti con l'Invalsi e altre istituzioni nazionali ed
internazionali di rilevazione, OCSE...)
- Analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di Formazione e aggiornamento;
Area 4 - Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici
- Progettazione e coordinamento dell’innovazione didattica
dell’apprendere
- Aggiornamento e cura del sito web
- Regolamentazione e gestione rete internet
- Coordinamento dell’utilizzo didattico delle nuove tecnologie
- Referente rete informatica
e
della
tecnologia
Sezioni associate:
Area unica per l’IPSASR di Aidone
- Area 1 - Gestione del POF /sostegno al lavoro dei docenti
- Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti
- Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi
- Area 4 - Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici
Area unica per l’IPSASR di Barrafranca comprendente
-
Area 1 - Gestione del POF /sostegno al lavoro dei docenti,
Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti,
Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi,
Area 4 – Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici
Area unica per l’IPSC di Valguarnera
- Area 1 - Gestione del POF /sostegno al lavoro dei docenti
- Area 2 - Interventi e servizi per gli studenti
- Area 3 - Valutazione di Istituto e realizzazione di progetti formativi
- Area 4 – Innovazione didattica e gestione dei servizi informatici
Coordinamento e gestione della biblioteca
Organigramma
In appendice, un’apposita scheda sintetizza l’organizzazione funzionale di questa
Istituzione, in ordine ai seguenti ambiti fondamentali:

DIRIGENZA

GESTIONE

SERVIZI
35
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
36
“La cultura [...] è organizzazione, disciplina del
proprio io interiore; è presa di possesso della
propria personalità; è conquista di coscienza
superiore, per la quale si riesce a comprendere il
proprio valore storico, la propria funzione nella
vita, i propri diritti, i propri doveri”.
A. Gramsci
Bisogni formativi rilevati
e risposte educative
L’
Istituto intende fornire agli allievi gli strumenti necessari per interpretare
la realtà circostante e i processi di trasformazione in corso, assolvendo
così anche ad una precisa funzione di Istituzione tesa ad orientare le
giovani generazioni verso la vita e il mondo del lavoro. In particolare, le
emergenze giovanili, che negli ultimi anni appaiono in progressivo sviluppo, sono state
tradotte, sul piano formativo, in termini di bisogni e costituiscono il focus dell’azione
didattica e pedagogica.
Di seguito, si rappresenta un quadro sinottico dei fondamentali bisogni rilevati cui si
intende offrire una adeguata risposta:
BISOGNI SOCIALI
BISOGNI PROFESSIONALI
BISOGNI ESISTENZIALI

acquisire la conoscenza della realtà socio-culturale in
cui inserirsi

acquisire la consapevolezza della propria identità e
delle proprie aspirazioni

acquisire la capacità di socialità e comunicazione

imparare a studiare

sapere comunicare e produrre idee

acquisire la sicurezza e possedere le conoscenze di
base adeguate

acquisire valori etici e comportamentali sui quali
orientare la propria vita e in base ai quali compiere le
proprie scelte esistenziali
In rapporto ai bisogni degli studenti, sopra evidenziati, le funzioni principali che deve
espletare l’Istituzione Scolastica si definiscono secondo una logica ed uno schema di
priorità di seguito sintetizzati:
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Funzioni della Scuola
CONOSCITIVA
PROFESSIONALE
Trasmettere saperi e
conoscenze
culturali
Fare acquisire
competenze spendibili
nel mondo del lavoro
SOCIALIZZANTE E
INCLUSIVA
POLITICA
Fare acquisire una
coscienza civica ed
una mentalità aperta
al nuovo
Realizzare esperienze
di comunicazione e
relazioni sociali fra i
giovani
Tenuto conto del contesto socio-economico, dei bisogni dell’utenza e della mission di
questa Istituzione Scolastica, le finalità dei Licei “G. Falcone” di Barrafranca sono così
determinate:
Coltivare capacità e
motivazioni per
inserirsi nel mondo
del lavoro
COGNITIVE
Produrre conoscenze
e competenze per la
prosecuzione degli
studi
Finalità dell’istituto
“G. Falcone”
Formare Persone
equilibrate
FORMATIVE
Formare Cittadini
consapevoli
Il nostro Istituto si colloca in una dimensione europea non solo per l'attenzione alle
discipline umanistiche, scientifiche e alle lingue straniere attraverso i curricula,
progetti extracurriculari
e stage, espressioni delle culture e ponte per la
39
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
comunicazione fra i popoli, ma anche e soprattutto per l'educazione alla legalità,
solidarietà ed accoglienza.
Tenuto conto della normativa vigente, si è data grande importanza al piano di
inclusione, all’interno del quale trovano posto attività comuni a tutti gli studenti ma
anche e, sempre di più, interventi specifici e mirati che si concretizzano nella
predisposizione di piani di studio personalizzati, a garanzia del successo di tutti gli
alunni, realizzando così i principi di personalizzazione e di individualizzazione del
processo educativo e formativo nonché l’obiettivo di una scuola per tutti e per
ciascuno.
INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE
In una società in continuo cambiamento, il contesto sociale del nostro Istituto presenta
una realtà di utenza sempre più complessa in cui sono presenti anche varie forme di
svantaggio scolastico. Queste ultime contemplano la Disabilità, i Disturbi Specifici di
Apprendimento e lo Svantaggio socio-economico-culturale rientrando in una macro
categoria indicata, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come area dei Bisogni
Educativi Speciali (BES).
La scuola, come ogni istituzione educativo-formativa, è chiamata a leggere e rispondere
in modo adeguato a questi bisogni, alle esigenze e alle richieste degli alunni, nell’ottica
della qualità dell’Integrazione e della garanzia per tutti gli allievi delle stesse
opportunità di apprendimento e di formazione.
Due sono, quindi, i termini fondamentali su cui l’Istituto pone attenzione:
INTEGRAZIONE e INCLUSIONE
Entrambe, integrazione e inclusione, sussistono insieme al fine della piena e globale
integrazione
dell’alunno/a;
prevedono
percorsi
inclusivi,
individualizzati
e
personalizzati che sappiano cogliere le potenzialità di tutti e di ciascuno, nel pieno
rispetto delle differenze e della diversità.
In questa prospettiva l’Istituto, soprattutto ad opera del Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione (GLI), lavora per:

mantenere rapporti costanti con le famiglie e i servizi territoriali;

assicurare la presenza di insegnanti di sostegno in rapporti diversi a seconda
della gravità dell’handicap;

assicurare l’assistenza anche mediante personale specializzato per i casi in cui è
compromessa l’autonomia personale o sociale;
40
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA

promuovere il successo formativo attraverso percorsi mirati che valorizzano le
competenze e le qualità di ciascuno;

predisporre attività laboratoriali ad hoc;

offrire una consulenza pedagogico-didattica;

favorire il dialogo focalizzando l’attenzione sul soggetto “risorsa”;

prevenire e ridurre il disagio ed eventuali fattori che lo determinano;

proporre percorsi educativo-didattici partendo dall’educazione interculturale;

affrontare i fenomeni del bullismo e la tematica della legalità (convivenza
civile).
L' obiettivo fondamentale che la nostra Istituzione Scolastica intende perseguire è
quello di attivare processi positivi, stabili e non aleatori, buone prassi di crescita reale e
quotidiana. In questa prospettiva la Scuola si propone di:

elaborare percorsi di integrazione, scolastica prima e sociale poi, individualizzati
e integrati, favorendo l’espressione delle potenzialità, delle inclinazioni e dei
desideri dei singoli studenti;

predisporre percorsi di studio personalizzati attraverso PEI e PDP (Piano didattico
personalizzato);

reperire ed attivare risorse specialistiche necessarie per costruire in modo
condiviso un “progetto di vita” più ampio;

ricercare sul territorio contesti di crescita ed integrazione che possano
affiancarsi alla famiglia e alla scuola.
Attualmente, frequentano questa Istituzione Scolastica alunni diversamente abili,
portatori di diversi bisogni formativi ed educativi per i quali sono predisposti opportuni
interventi
individualizzati
che
prevedono
strategie
per
la
facilitazione
dell’apprendimento quali:

incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli
gruppi;

sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando
mediatori didattici facilitanti quali immagini, mappe etc.;

sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite;

privilegiare
l’apprendimento
esperienziale
e
laboratoriale
per
favorire
l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa;

sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di
apprendimento negli alunni.
41
"Il vero segreto dell'apprendimento è avere sempre una
mente da principiante perché nella mente di un
principiante ci sono molte possibilità, nella mente di un
esperto, poche"
Shunryu Suzuki
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Quadri di riferimento
L’attività didattica
L’
identità e la qualità di una Istituzione Scolastica si misurano dalle
concrete azioni rivolte alla dimensione etico-civile e culturale dei propri
discenti. Esse sono frutto di scelte e di impegni quotidiani dei singoli
docenti, portatori di una personale esperienza e cultura professionale.
Pertanto, è doveroso esplicitare, in maniera puntuale e chiara, tutti gli elementi di
scelta e di orientamento che informano l’azione educativa e didattica, declinati, in
termini operativi, nei singoli contratti formativi disciplinari, alla cui lettura si rimanda
per una conoscenza analitica.
SCELTE EDUCATIVE

L’IDENTITÀ:
obiettivo di ogni azione didattica è quello di favorire lo sviluppo dell’identità del
giovane, quale dimensione prioritaria per l’assunzione di responsabilità e di atteggiamenti
sociali e relazionali positivi.

I VALORI:
il processo educativo non deve mai prescindere dal riferimento culturale e
costituzionale ai temi della convivenza civile, della democrazia, del rispetto degli altri, fondati
sulla comune base dei seguenti valori: solidarietà, libertà, onestà, mediazione e negoziazione
fra i propri bisogni e quelli altrui, rispetto delle regole;

LA CONSAPEVOLEZZA:
il percorso educativo è finalizzato alla acquisizione della consapevolezza
della dimensione “culturale” dei problemi e della necessità di accrescere, attraverso le
conoscenze e gli strumenti, le proprie capacità di analisi, di riflessione e di giudizio e, quindi, di
scelta.
SCELTE CULTURALI

acquisizione di strumenti e capacità di decodificazione dei messaggi culturali;

acquisizione di generali competenze operative e propositive;

saper padroneggiare procedure e linguaggi specifici;

capacità e disponibilità a leggere e modificare la realtà;

atteggiamento creativo e critico;

consapevolezza dei problemi e delle valenze culturali dell’età contemporanea;

conoscenza delle culture straniere anche attraverso il confronto con la nostra;

saper interpretare, in modo sistematico, il contesto in cui si opera e risolvere problemi,
compiendo scelte ed assumendo decisioni;
45
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019

saper realizzare progetti;

saper osservare fenomeni e contesti con criteri di logica consequenzialità;

saper relazionare su interventi, attività e avvenimenti.
SCELTE DIDATTICHE

realizzare le condizioni perché ogni studente sperimenti un ambiente favorevole
all’apprendimento ed al conseguimento del successo scolastico e formativo, quale
corrispondenza tra le potenzialità di ciascuno ed i relativi risultati;

favorire azioni e scelte organizzative, caratterizzate da flessibilità, che pongano al centro della
complessiva progettualità d’Istituto la valorizzazione della persona, la ricerca metodologica,
l’ampliamento coerente dell’offerta formativa, l’integrazione fra “sapere scolastico” e “sapere
extrascolastico”;

incentivare tutte le azioni che favoriscano il miglioramento della qualità dei livelli cognitivi,
potenzino la motivazione all’apprendimento, la partecipazione alle iniziative culturali interne
ed esterne all’Istituzione Scolastica.
46
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Il nuovo obbligo d’istruzione
Dall’a.s. 2009/10 è entrato a regime, dopo un biennio di sperimentazione, il nuovo
quadro normativo in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione (ex D.M.
22.08.2007 n.139), integrato dai successivi provvedimenti riorganizzativi del sistema di
istruzione secondaria superiore e del sistema di istruzione e formazione professionale.
Il nuovo obbligo d’istruzione non apporta modifiche agli ordinamenti scolastici, ma
punta a definire i risultati raggiunti e lascia all’autonomia organizzativa e didattica
delle singole scuole le modalità e le procedure da utilizzare in riferimento ai diversi
contesti.
Gli aspetti cruciali del nuovo obbligo risultano essere:

equivalenza formativa di tutti i percorsi di studio del biennio della scuola secondaria;

acquisizione di comuni saperi e competenze di base, articolati in conoscenze e abilità, nel
rispetto, comunque, dell’identità dell’offerta formativa dei curricula dei diversi ordini, tipi e
indirizzi di studio.
Le tre nozioni sopra richiamate (conoscenze-abilità-competenze) si configurano come i
tre assi di sviluppo che ogni azione educativa deve poter integrare per raggiungere gli
scopi e le finalità cui la scuola è chiamata. E’ utile, pertanto, darne un’esplicita ed
operativa definizione:

Conoscenze:
indicano
il
risultato
dell’assimilazione
di
informazioni
attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a
un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a
termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso
dimetodi, materiali, strumenti).

Competenze:
indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e
autonomia.
Oltre ad assicurare tali obiettivi irrinunciabili, le scuole devono mirare a favorire il
pieno sviluppo degli alunni assicurando l’acquisizione delle competenze chiave di
cittadinanza (come dettagliate nella sezione apposita). A tale scopo ogni singola scuola,
attraverso l’autonoma integrazione tra i saperi e le competenze degli assi culturali,
concretizza l’intera sua azione in un percorso unitario teso a rispondere al meglio alle
47
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
aspirazioni dei giovani ed ai loro bisogni di partecipazione attiva alla vita sociale e
professionale.
I dipartimenti
sulla revisione dei curricoli, hanno pertanto recepito la normativa
richiamata nel decreto agosto 2007, secondo la quale i saperi e le competenze,
articolati in conoscenze e abilità con l’indicazione degli assi culturali di riferimento,
assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, al termine del primo biennio di
studi,
nel
rispetto
dell’identità
dell’offerta
formativa
e
degli
obiettivi
che
caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio di istruzione
secondaria superiore.
48
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
ASSI CULTURALI
(ALL.1 D.M.139/07)
ASSE DEI LINGUAGGI

Padronanza della lingua italiana:
• Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in
vari contesti;

• Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario tipo;

• Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi;







Utilizzare una lingua straniera per i
principali scopi comunicativi ed
operativi;
Utilizzare gli strumenti fondamentali
per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario;
Utilizzare e produrre testi
multimediali.
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

ASSE MATEMATICO
Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e
dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono
applicate
Utilizzare le tecniche e le procedure
del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma
grafica
Confrontare ed analizzare figure
geometriche, individuando invarianti e
relazioni.
Individuare le strategie appropriate
per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informatico
ASSE STORICO-SOCIALE



Comprendere il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e
culturali.
Collocare l’esperienza personale in un
sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e
dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema socio economico
per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
49
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
DA ACQUISIRE AL TERMINE
DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA
(ALL.2 AL D.M.139/07)
L'elevamento dell'obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo
della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e
di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale:
IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e
del proprio metodo di studio e di lavoro.
PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività
di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi
significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti,
definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
COMUNICARE:comprendere
messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico,
scientifico,
simbolico,
ecc.)
mediante
diversi
supporti
(cartacei,
informatici e multimediali);
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico,simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei,informatici e multimediali).
COIIABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all'apprendimento
comune
ed
alla
realizzazione
delle
attività
collettive,
nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
50
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
individuare
e
rappresentare,
elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE L'INFORMAZIONE: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione
ricevuta
nei
diversi
ambiti
ed
attraverso
diversi
strumenti
comunicativi,valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Quanto sopra serve ad orientare l’azione didattica ed a creare il contesto relazionale e
di senso entro cui pianificare l’attività di insegnamento-apprendimento delle classi.
Inoltre, fatto esplicito rimando ai “quadri di riferimento”, ed alle “scelte culturali e
didattiche”, nonché alle “peculiarità dei licei scientifico, delle scienze umane” quali
elementi di fondo dell’azione educativo-didattica di questa Istituzione, si indicano di
seguito le scelte operate dai vari Dipartimenti.
PRINCIPALI OBIETTIVI TRASVERSALI
CARATTERIZZANTI L’ATTIVITÀ DIDATTICA

Costruire un ambiente di apprendimento “motivante”

Creare un clima di fiducia e lealtà reciproca all’interno della classe

Favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione all’interno della classe

Favorire l’acquisizione di un buon metodo di studio

Avere consapevolezza del proprio livello di preparazione

Imparare a porsi obiettivi e a darsi una strategia per raggiungerli

Acquisire un approccio critico sulle tematiche e sugli argomenti affrontati

Saper affrontare uno stesso argomento da più punti di vista

Saper analizzare gli errori compiuti e imparare da essi
51
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019

Saper esporre, correttamente, le proprie conoscenze in forma scritta e orale

Saper sostenere e motivare le proprie idee e saperle confrontare con altri

Saper analizzare problemi e individuare le strategie per risolverli

Saper rappresentare i sistemi fisici e sociali mediante modelli

Saper dedurre dall'osservazione e studio di casi specifici regole e leggi generali e viceversa

Saper applicare regole e leggi generali a casi specifici

Saper mettere in relazione argomenti simili affrontati in contesti e situazioni diverse

Saper impostare, realizzare, verificare e documentare progetti
L’ATTIVITÀ DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI, istituiti a seguito di apposita determinazione del Collegio dei
Docenti, perseguono le seguenti direttrici di ricerca:

disciplinare: l’aggiornamento dei curricoli; l’analisi, la selezione, la riorganizzazione, la
comunicazione, la verifica dei saperi disciplinari;
 interdisciplinare: progettazione multidisciplinare; coordinamento tra le discipline; uso
coordinato delle risorse;
 metodologica:
fornire
strumenti
di
supporto
alla
didattica
e
di
facilitazione
dell’apprendimento; sostenere gli stili e i ritmi di apprendimento; le strategie metodologiche;
implementare la progettazione e supportare l’attuazione degli interventi.
La specifica attività è finalizzata a:

innovare i contenuti, i curricoli, le metodologie e gli strumenti didattici;

coordinare le attività per aree omogenee di intervento;

produrre materiale didattico multimediale.
I percorsi educativi e didattici proposti dai DD. DD. mirano a far raggiungere agli alunni
gli obiettivi prefissati, formulati in termini di:

CONOSCENZE (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, concetti, teorie, regole;

ABILITÀ (saper fare): utilizzazione e applicazione concreta delle conoscenze acquisite per
eseguire compiti e/o risolvere situazioni problematiche;

COMPETENZE (saper essere): rielaborazione critica delle conoscenze, controllo intelligente di
ciò che si conosce e si sa fare anche in funzione dell’autoapprendimento continuo
52
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Prove comuni
Nell'individuazione dei contenuti, degli obiettivi di apprendimento e nelle impostazioni
metodologiche si è sempre cercato di garantire la continuità dei percorsi di
apprendimento nei diversi indirizzi dell’istituto e considerato che anche la verifica e la
valutazione delle competenze acquisite ricoprono un ruolo fondamentale nella
programmazione del percorso formativo, sono previste verifiche comuni (test d'ingresso,
prove intermedie) nelle varie discipline, da somministrare nelle classi parallele dei Licei
e degli Istituti Professionali.
In particolare oltre alle competenze di Italiano e Matematica, secondo la mission
dell’INVALSI, si prenderanno in considerazione le competenze digitali e le competenze
sociali e civiche attraverso la progettazione curriculare ed extracurriculare.
Le prove comuni dovranno essere effettuate in ore di lezioni curriculari con presenza
dei docenti della materia interessata o con docenti dell’ora in cui verrà effettuata la
prova, salvo diversa disposizione.
Le prove coinvolgeranno classi dell’Istituto individuate dai Dipartimenti,
allo scopo
informati.
Gli stessi cureranno la redazione delle prove da somministrare e ne concorderanno le
relative tipologie (prove strutturate, semi-strutturate, ecc.).
S.N.V. - INVALSI
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE
Dall’anno scolastico 2011-12 sono obbligatorie, per le classi seconde degli Istituti di
Secondo Grado, le prove nazionali INVALSI per le seguenti materie:
Italiano, Matematica
La
mission
dell’INVALSI
è
di
contribuire
al
progressivo
miglioramento
e
all’armonizzazione della qualità del sistema italiano di istruzione e di formazione,
mettendo a disposizione dei decisori politico-istituzionali i risultati completi e
attendibili
delle
verifiche
periodiche
e
sistematiche
sugli
apprendimenti,
e
contemporaneamente di offrire in forma personalizzata alle singole istituzioni
scolastiche specifici elementi di conoscenza sui loro risultati, in modo da stimolare la
riflessione e sostenere i processi di valutazione e autovalutazione, al fine di individuare
gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità rispetto ai quali attivare
interventi migliorativi.
Il raggiungimento, da parte degli studenti, degli obiettivi specifici di apprendimento
previsti dalle indicazioni nazionali di cui all’articolo 13, comma 10, lettera a), è oggetto
53
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
di valutazione periodica da parte dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema
educativo di istruzione e di formazione (INVALSI). Il medesimo Istituto cura la
pubblicazione degli esiti della valutazione.
finalità:
 stimare i livelli di conoscenza e abilità in specifiche aree disciplinari (Italiano, Matematica,
Scienze), per specifici livelli scolastici a livello nazionale attraverso un campione statistico;

54
dare la possibilità alle scuole di determinare la loro posizione relativa alla media
nazionale.
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Verifiche e valutazione
CRITERI DOCIMOLOGICI
VERIFICA: la verifica viene intesa nell’ottica del rafforzamento della azione didatticoeducativa, considerata non solo come il conseguimento delle finalità e degli obiettivi
generali, ma anche come servizio di qualità, adeguato ai bisogni. Per la verifica, in
itinere
e
finale,
del
livello
di
raggiungimento
delle
finalità
prefissate
e,
conseguentemente, del progetto iniziale, il Collegio dei Docenti ritiene opportuno
seguire i criteri, di seguito, indicati:

la congruità progettuale e l’organizzazione delle attività in rapporto ai bisogni e alle esigenze
manifestate;

i vincoli strutturali, logistici, economici e socio-ambientali;

gli obiettivi culturali e formativi;

la corrispondenza degli obiettivi con i risultati ottenuti.
VALUTAZIONE: la valutazione scaturisce dalla “misurazione” sommativa e formativa
degli obiettivi programmati, per i quali sono stati definiti strumenti oggettivi di
misurazione e valutazione.
La misurazione, frutto di acquisizione di dati, elementi oggettivi, conoscenze, abilità e
competenze, rapportate alle specifiche discipline, si basa su un’ampia scala di
punteggi, la cui scelta e somma determinano il risultato finale del processo valutativo.
Per garantire oggettività al momento della misurazione, sono state predisposte delle
griglie per aree disciplinari, indicative dei criteri di valutazione assunti nei dipartimenti
disciplinari.
Si precisa che le griglie di misurazione e valutazione sono suscettibili di lievi modifiche
da apportare in occasione di particolari tipologie di verifica. Queste, siano esse scritte
che orali, devono essere comunicate agli studenti, in quanto l’allievo, nella valutazione,
riscontra una precisa indicazione per acquisire la consapevolezza del livello di
preparazione raggiunto. La valutazione degli alunni, quale strumento di formazione e di
controllo del percorso formativo, si articola in:

valutazione iniziale: viene effettuata attraverso la somministrazione di test d’ingresso tesi ad
accertare i prerequisiti culturali degli allievi;

valutazione intermedia: ha cadenza trimestrale ed è finalizzata a verificare, attraverso le
prove previste, la validità del contratto formativo, nonché ad attivare, eventualmente, interventi
di recupero, sostegno, consolidamento e potenziamento delle personali conoscenze, abilità e
competenze.

valutazione finale: alla sua definizione concorrono tutti i dati emersi nel corso dell’anno:
55
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
situazione di partenza, partecipazione ed interesse, impegno e profitto, nonché assiduità nella
frequenza delle lezioni.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE
DEL VOTO COMPORTAMENTO
A partire dall'anno scolastico 2008/2009, la valutazione sul comportamento concorre,
unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello
studente; pertanto, ai fini della promozione alla classe successiva e dell'esame di stato,
il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico.
Se inferiore a sei decimi non si procede allo scrutinio finale dell’alunno.
Attribuzione del voto di condotta: motivazioni

DIECI: frequenza regolare; interesse e partecipazione eccellente alle lezioni; rispetto degli altri
e dell’Istituzione Scolastica; ruolo propositivo e attivo all’interno della classe; scrupoloso rispetto
del Regolamento scolastico, dello Statuto delle studentesse e degli studenti e del Patto educativo
di corresponsabilità;

NOVE: frequenza regolare; interesse e partecipazione attiva alle lezioni; costante
adempimento dei doveri scolastici; equilibrio nei rapporti interpersonali; rispetto delle norme
comportamentali; ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe;

OTTO: frequenza regolare; attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; svolgimento
regolare dei compiti assegnati; osservanza regolare delle norme che disciplinano la vita scolastica;
comportamento, generalmente, corretto durante lo svolgimento delle lezioni; partecipazione non
sempre collaborativa al funzionamento del gruppo classe;

SETTE: frequenza regolare; limitato interesse per le varie discipline; saltuario svolgimento dei
compiti assegnati; rapporti problematici con gli altri; disturbo alla attività didattica; episodi di
mancata osservanza delle norme comportamentali;

SEI: frequenza irregolare e saltuaria; scarso interesse per le attività didattiche;
comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni; frequente disturbo
alle attività didattiche; ruolo negativo nel gruppo classe; reiterati episodi di mancata osservanza
delle norme comportamentali che disciplinano la vita scolastica;

CINQUE: frequenza irregolare e saltuaria; disinteresse per le attività didattiche; frequente
disturbo alle attività didattiche; gravi e reiterate infrazioni disciplinari: offesa alla dignità
personale, alle Istituzioni, alla morale, oltraggio al Dirigente Scolastico, al Personale Docente, al
Personale A.T.A.; reato di particolare gravità perseguibile d’ufficio o per il quale l’autorità
giudiziaria abbia avviato procedimento penale.
VALIDITÀ ANNO SCOLASTICO
56
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Per la validità dell’anno scolastico per la valutazione finale degli alunni secondo la
normativa vigente – D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, C.M. n.20 del 4/03/2011, C.M. n.95
del 24/10/2011 - si prevede che “…ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso
quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascun
studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale ”.
Come base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza, il monte
ore annuale delle lezioni consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non
nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina. Pertanto devono essere considerate
come rientranti nel monte ore annuale del curricolo di ciascun allievo, tutte le attività
oggetto di formale valutazione intermedia e finale da parte del Consiglio di classe.
Sono da considerare ore di assenze anche l’ingresso in seconda ora e le uscite
anticipate.
Sono previste deroghe al suddetto limite, ai sensi dell’art. 14 comma 7 del Regolamento
citato, purché tali assenze siano “documentate” e comunque a condizione che “non
pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla
valutazione degli alunni interessati”.
Al di là delle norme in vigore e di conteggi percentuali, è comunque affidata alla
responsabilità della famiglia la presenza continuativa dei figli a Scuola, evitando il più
possibile entrate posticipate ed uscite anticipate e giustificando sempre le assenze il
giorno del rientro.
Si riporta di seguito tabella con il monte orario di riferimento per ogni indirizzo e per
ogni anno di corso.
Indirizzo
Anno
Ore
settimanali
Monte ore
annuo
Monte ore per la
validità
Ore di assenza
consentite
1
27
891
668
223
2
27
891
668
223
3
31
891
668
223
4
31
1023
768
255
5
31
1023
768
255
Liceo Classico
57
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Indirizzo
Anno
Ore
settimanali
Monte ore
annuo
Monte ore per la
validità
Ore di assenza
consentite
1
27
891
668
223
2
27
891
668
223
3
30
990
742
248
4
30
990
742
248
5
30
990
742
248
1
27
891
668
223
2
27
891
668
223
3
30
991
742
248
4
30
990
742
248
5
30
990
742
248
1
33
1089
800
289
2
32
1056
792
264
3
32
1056
792
264
4
32
1056
792
264
5
32
1056
792
264
1
33
1089
800
289
2
32
1056
792
264
3
32
1056
792
264
4
32
1056
792
264
5
32
1056
792
264
Liceo Scienze Umane
Liceo Scientifico
IPSASR
IPSC
Rientrano nelle deroghe stabilite dal Collegio Docenti di questa Istituzione Scolastica le
seguenti tipologie di assenze:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
58
gravi motivi di salute
gravi motivi di famiglia
terapie o visite mediche programmate, cure
donazioni di sangue
partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.
adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa
Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra
lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27
febbraio 1987).
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
IL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO FORMATIVO
I Consigli di Classe, nell'attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico,
tengono conto, ai sensi della vigente normativa che disciplina l’Esame di Stato, della
media dei voti, nonché:

interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

partecipazione alle attività progettuali (P.O.N. e P.O.F.), complementari e integrative
proposte dalla scuola;

assiduità nella frequenza scolastica;

crediti formativi attestati e coerenti con il percorso formativo e/o correlati alle attività svolte
nell’ambito della complessiva progettualità d’istituto;

impegno e attiva partecipazione alle attività di religione cattolica con un giudizio finale
almeno di buono e/o ad attività alternative adeguatamente certificabili;
Per una più uniforme ed equa attribuzione del punteggio da integrare si individua
quale criterio generale il seguente:

In presenza di una media dei voti inferiore allo 0,5 della fascia di riferimento prevista dalla
tabella ministeriale si procederà all’attribuzione del punteggio massimo della banda solo in
presenza di almeno tre dei superiori criteri;

In presenza di una media dei voti pari o superiore allo 0,5 della fascia di riferimento si
attribuirà il punteggio massimo della banda in presenza di almeno uno dei suddetti criteri.

In presenza di ammissione a maggioranza dello studente alla classe successiva o agli esami di
stato si attribuirà il punteggio minimo della relativa banda di oscillazione.
I provvedimenti disciplinari, relativi al decorso anno scolastico, lo scarso impegno nel
seguire le attività di recupero e potenziamento, nonché quant’altro potesse
caratterizzare, negativamente, il comportamento durante lo svolgimento delle attività
didattiche e/o di laboratorio, saranno presi in considerazione ai fini dell’attribuzione
del credito scolastico.
I Consigli di Classe riconoscono il credito formativo agli alunni che, all’interno di questa
Istituzione Scolastica o al di fuori di essa, abbiano maturato esperienze formative
coerenti con il corso di studi, quali quelle riconducibili ad:



attività didattico-culturali (corsi di lingue, soggiorni-studio all'estero, corsi di
informatica, corsi di educazione musicale e artistica ed altre attività similari);
attività socio-assistenziali (esperienze di volontariato in comunità socio-assistenziali,
frequenza di corsi finalizzati a tali attività);
attività sportive organizzate anche da enti esterni alla Scuola.
59
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
RAV
(Rapporto di Autovalutazione di Istituto)
elaborato dall’Unità di autovalutazione
ha consentito di accertare:
AREA
CONTESTO
E RISORSE
RISORSE:
La scuola ha attivato delle collaborazioni con i
servizi sociali, con l’ASP e con altre associazioni
operanti nel territorio al fine di realizzare una
sinergia tra le varie professionalità e sopperire
allea carenza di risorse economiche in favore del
successo formativo degli studenti.
VINCOLI
Il territorio presenta forti criticità infrastrutturali,
che riguardano la viabilità, i trasporti ed i servizi
digitali, che nel complesso penalizzano le
prospettive di sviluppo economico.
AREA PROCESSI
PRATICHE
EDUCATIVE E
DIDATTICHE
PUNTI DI FORZA:
Nella scuola sono presenti dipartimenti
disciplinari che effettuano una programmazione
periodica comune e un’analisi e la revisione delle
scelte adottate a scadenza trimestrale. Gli
insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione
in tutte le discipline. Sono buone le iniziative per
l’inclusione, il recupero, il potenziamento, i
progetti extra-curriculari e l’orientamento.
PUNTI DI DEBOLEZZA
La programmazione per aree disciplinari fa
registrare qualche difficoltà per la diversa
tipologia di scuole, licei e professionali.
60
AREA ESITI
PUNTI DI FORZA
Liceo Classico e Scientifico: percentuale di
promozioni superiore alle medie di riferimento,
tassi di non ammissione inferiori per tutti e
quattro gli anni alle medi di riferimento
PUNTI DI DEBOLEZZA
Istituti Professionali e Liceo delle Scienze Umane:
il dato più significativo di non ammissioni si
concentra nel quarto anno; un alto tasso di
sospensioni si concentra al terzo anno.
AREA PROCESSI
PRATICHE
GESTIONALI E
AMMINISTRATIVE
PUNTI DI FORZA:
L’organizzazione dell’Istituto è positiva, presente
l’uso di modalità didattiche innovative come LIM
e tablet per i docenti ed è buono il passaggio
delle informazioni alle famiglie anche attraverso
il sito web, la condivisione di regole attraverso al
Carta dei Servizi, il Patto Educativo di
corresponsabilità, il regolamento d’Istituto.
PUNTI DI DEBOLEZZA
Gli spazi laboratoriali sono usati, anche se in
misura minore rispetto alle loro potenzialità.
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Questo Istituto ià da molti anni ha realizzato percorsi di autovalutazione in rete con
altre scuole del territorio attraverso la rete F.A.R.O.
Il processo di auto-valutazione dell’Istituto si connota come il resoconto di un sistema
esperienziale in cui l’assunzione di scelte educative, didattiche ed organizzative
diventino i tasselli di un impianto valutativo coerente ed unitario.
Gli ambiti di osservazione prescelti per l’attività di auto-valutazione sono:

il progetto curriculare

il modello organizzativo gestionale

le scelte metodologiche che strutturano l’azione formativa.
Pertanto, le variabili più rilevanti da monitorare sono:





l’efficacia strategica: intesa come capacità di pianificare e programmare l’attività didattica in
linea con le esigenze del territorio;
la qualità del servizio educativo erogato: riguardante il livello di conoscenze e competenze
acquisite dagli allievi, ma anche il livello di soddisfazione percepito dagli stessi e dalle
rispettive famiglie;
l’efficacia strutturale: intesa come livello di adeguatezza della struttura rispetto alle esigenze
dell’Istituto, determinate dal numero degli allievi, dal progetto educativo, dall’organizzazione
volta alla realizzazione del progetto formativo;
l’efficienza operativa: relativa alle modalità con cui, nell’Istituto, sono utilizzate le risorse
disponibili;
il clima relazionale: con riferimento ad aspetti quali il clima della classe, le relazioni con le
famiglie, il rapporto tra gli insegnanti e tra questi e gli allievi.
Punto di equilibrio tra l’istanza dell’autonomia professionale, della responsabilità
sociale e la logica dell’auto-valutazione interna è quello di predisporre adeguati
strumenti di verifica per valutare, criticamente, l’agito.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di miglioramento, allegato al presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa
(P.T.O.F.) è un percorso triennale (2016-2018), annualmente monitorato, finalizzato al
raggiungimento
dei
traguardi
conessi
alle
priorità
indicate
nel
Rapporto
di
Autovalutazione (RAV) che richiede azioni educative e didattiche ben definite e il
coinvolgimento di tutta la comunità scolastica.
61
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
62
“Tutte le cose che sono veramente grandi,
a prima vista sembrano impossibili.”
Friedrich Nietzsche
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Il successo scolastico
C.I.C. (CENTRO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA)
É un centro/sportello formativo-educativo che mette a disposizione dei giovani un
servizio di ascolto dei loro bisogni e dei loro problemi.
Il C.I.C., come centro di informazione e consulenza, si propone, prioritariamente, di
promuovere un’attenzione esplicita alle situazioni problematiche degli studenti per
guidarli alla realizzazione del loro personale progetto di vita.
L’azione degli operatori del CIC è orientata a facilitare:

la comunicazione intra e intergenerazionale;

l’incontro informale tra docenti e discenti;

il progetto di vita dei giovani;

la prevenzione efficace del disagio.
Viene realizzato uno spazio di ascolto da parte dei docenti e degli esperti del
consultorio (Assistente sociale e Psicologo) e di Associazioni di volontariato, per gli
studenti che vivono problemi di natura esistenziale, relazionale, motivazionale, al fine
di risolvere situazioni che potessero determinare comportamenti a rischio.
Si mira a facilitare le dinamiche psico-sociali e di gruppo e, soprattutto, i processi
comunicativi all’interno delle classi.
Tale attività viene integrata dall’azione di un gruppo di studenti che svolge un ruolo
propositivo e si pone come centro di elaborazione di idee e di proposte giovanili, al fine
di favorire la partecipazione diretta ai processi di cambiamento della scuola.
Si prevede, inoltre, la possibilità di incontri con i genitori che chiedono una consulenza
personale con gli esperti per incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia,
indispensabile nel campo della prevenzione.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli interventi didattici educativi integrativi sono volti a supportare livelli di
apprendimento al di sotto degli standard previsti.
Saranno individuati destinatari gli alunni che, durante il personale percorso didatticoformativo, necessitassero di interventi volti a colmare gravi carenze e/o lacune, nei vari
ambiti disciplinari, che potessero comprometterne il successo scolastico.
Gli interventi si svolgeranno, in itinere, per gli alunni che presentassero carenze e/o
difficoltà comuni, rilevate dai singoli docenti di classe e saranno attivati,
65
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, in orario curriculare, all’interno
delle classi, e in orario extracurriculare per gruppi composti da almeno cinque studenti.
INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO
Saranno attivati, previa disponibilità di risorse umane e finanziarie per le discipline
interessate sulla base di esplicita e motivata richiesta, supportata da adeguata
programmazione, da parte dei docenti - per gli alunni che facciano registrare livelli di
profitto lusinghieri e per la partecipazione ad attività concorsuali e progettuali, ad
integrazione dei percrosi di studio.
SPORTELLO DIDATTICO
Mirato al recupero individuale relativo a particolari argomenti disciplinari non
adeguatamente assimilati.
L’intervento viene assicurato, in presenza di una esplicita richiesta individuale dello
studente, dai docenti che abbiano fatto acquisire la propria disponibilità in orario
extracurriculare.
ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
Al fine di favorire l’inserimento degli allievi nella nuova realtà scolastica, promuovere il
senso di appartenenza, “conditio sine qua non” per prevenire l’eventuale, contingente
“disagio” di carattere, meramente, psicologico e agevolare il processo dello star bene
con sé e con gli altri, sono previste attività di accoglienza.
Vengono, annualmente, programmate e coordinate da un docente referente unitamente
a tutti i Consigli delle prime classi.
Le principali attività programmate sono:

visite guidate all’interno dell’Istituto;

conoscenza degli aspetti organizzativi, nonché delle norme e/o regolamenti che disciplinano
l’attività degli organi collegiali, modalità operative e comportamenti;

conoscenza della complessiva offerta formativa d’Istituto;

festa dell’accoglienza gestita dagli alunni frequentanti le quinte classi;

colloqui e test per la messa a punto e la sottoscrizione dei contratti formativi disciplinari.
66
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO, UNIVERSITARIO E PROFESSIONALE
Nella consapevolezza che la Scuola non può esimersi dal compito di fornire allo studente
i necessari, opportuni supporti per orientarsi e/o riorientarsi nelle personali scelte che
ciascuno ha effettuato o che si accingerà ad operare, vengono programmate le seguenti
iniziative:
in ingresso: rivolte alle classi prime, finalizzate all’acquisizione e/o consolidamento di
metodi di studio ed al superamento di qualche criticità riscontrabile nel passaggio dalla
Scuola secondaria di primo grado a quella superiore.
Il collegamento tra le Scuole Secondarie di primo grado del territorio e questo Istituto
viene favorito attraverso:

l’organizzazione di giornate di “Scuola Aperta”, durante le quali gli studenti, in
appositi incontri informativi e formativi, acquisiscono gli elementi indispensabili
per operare una scelta consapevole, consona alle proprie attitudini e per
affrontare il nuovo percorso formativo a ragion veduta;

la costituzione di commissioni o gruppi di lavoro misti tra docenti dei due ordini
di scuola (Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado) finalizzate a raccordi
disciplinari e interdisciplinari, passaggio di informazioni, realizzazione di attività
comuni;

l’attivazione di brevi corsi finalizzati ad un primo approccio con discipline mai
studiate in precedenza;

l’accoglienza all’interno delle classi del biennio dell’Istituto di gruppi di alunni
della scuola secondaria di primo grado per partecipare a lezioni varie;
formativo: le iniziative proposte, nell’ottica di un orientamento permanente, sono
rivolte agli alunni di tutte le classi per favorire la maturazione della consapevolezza di
sé, delle proprie capacità, attitudini e aspirazioni,nonché il senso di appartenenza alla
comunità, l’identità sociale e professionale, nella prospettiva di scelte consapevoli per
la prosecuzione degli studi in ambito universitario, e/o delle opportunità offerte dal
mondo del lavoro.
L’attività di orientamento prevede:

consulenza;

incontri con docenti universitari

raccolta di materiale informativo;

attività di collaborazione con le Università;

stage formativi, di raccordo istruzione - formazione – lavoro

Partecipazione ad attività informative e formative organizzate in ambito universitario o
67
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
lavorativo.
VISITE GUIDATE - VIAGGI DI ISTRUZIONE - STAGES
Le visite guidate i viaggi di istruzione e stages quali importanti momenti di crescita,
dall’indubbia efficacia cognitiva e relazionale, da porre in essere, coerentemente, con
le attività didattiche, mirano a:

supportare adeguatamente le medesime attività didattiche;

ampliare gli orizzonti culturali dei discenti;

favorire processi di socializzazione;
Le varie mete saranno individuate di anno in anno dai Dipartimenti Disciplinari e dai
Consigli di classe, nel rispetto delle attività didattiche programmate.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’alternanza scuola-lavoro costituisce una strategia didattica nell’offerta formativa di
tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte
integrante dei percorsi di istruzione che la Legge 107/20015 ha fortemente potenziato e
rafforzato con la definizione di un monte ore obbligatorio per tutti gli studenti delle
classi terze, quarte e quinte (200 ore per i Licei e 400 ore per gli istituti professionali).
Risulta, pertanto, fondamentale prendere consapevolezza del fatto che l’alternanza
scuola-lavora ora si innesta all’interno del curricolo scolastico divenendo componente
strutturale della formazione “al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le
capacità di orientamento degli studenti”.
Nella definizione dei percorsi di alternanza confluiscono le scelte educative della
scuola, le esigenze formative degli studenti e i fabbisogni professionali del territorio.
Questa strategia didattica assume, tra l’altro, diverse connotazioni quali:
pedagogica in quanto sperimentare il modo del lavoro significa anche educare
all’assunzione di responsabilità, rispetto della gerarchia, capacità di lavorare in gruppo;
orientativa in quanto l’esperienza concreta del lavoro fa prendere consapevolezza allo
studente delle sue propensioni e capacità in vista della scelta universitaria;
occupazionale in quanto l’esperienza lavorativa avviata prima della conclusione del
percorso scolastico della scuola superiore che mostra al giovane le opportunità esistenti
e fa acquisire strategie e competenze spendibili, può favorire l’inserimento nel
complesso mercato del lavoro.
Il monte ore obbligatorio per i percorsi di alternanza scuola-lavoro sarà, in linea di
massima suddiviso, nel seguente modo:
68
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
-
Per i Licei: 80 ore per le classi terze e quarte e 40 ore per le classi quinte;
-
Per i Professionali: 150 ore per le classi terze e quarte e 100 ore per le classi quinte.
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Titolo Progetto
Finalità
CONOSCERE, VALORIZZARE E PROMUOVERE IL TERRITORIO
Fornire agli studenti occasioni di apprendimento e trasferimento di
competenze disciplinari e sociali in un contesto lavorativo;
Fornire contesti di esperienza utili a favorire la conoscenza di sé, delle proprie
attitudini in funzione di una scelta post diploma più consapevole e ponderata;
Orientare le future scelte in campo lavorativo/formativo;
Approfondire la conoscenza dei servizi sociali e del patrimonio artistico,
architettonico del territorio e per la tutela dell’ambiente e cure della persona.
Destinatari
Studenti delle classi terze, quarte e quinte del Liceo Scientifico, del Liceo delle
Scienze Umane e del Liceo Classico.
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Presentazione, incontri con esperti esterni sull’orientamento al lavoro e sulla
sicurezza; approfondimenti su temi specifici quali il territorio, la storia, la
storia dell’arte, il patrimonio culturale della provincia; percorsi in azienda con
approfondimenti riguardanti i processi produttivi e la qualità, l’uso degli
strumenti e dei programmi necessari all’esecuzione di tali attività; momenti di
incontro e di riflessione con specialisti impegnati nei settori psico-sociali,
formativi e rieducativi.
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Docenti dell’organico dell’autonomia
Collaborazioni con enti, aziende e associazioni di settore del territorio
PRODUZIONE COMMERICALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI
DEL TERRITORIO
Fornire agli studenti adeguate conoscenze sulle problematiche connesse alla
produzione, valorizzazione e trasformazione di prodotti finiti e semilavorati di
origine vegetale e animale del territorio;
Fare acquisire conoscenze e competenze nei vari settori produttivi;
Trasmettere agli alunni l’idea di aggregazione e consociativismo, tramite la
creazione di una rete di impresa, finalizzata al commercio e alla tracciabilità
delle produzioni locali.
Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca e Aidone
Triennio
Curriculari
Lezioni propedeutiche con lo scopo di preparare gli alunni all’attività specifica
del settore di appartenenza dell’azienda, e all’esame dei punti di forza e di
debolezza ambientali.
Extracurriculari
Visite guidate presso le aziende in oggetto ed attività lavorative in loco.
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti dell’area professionale, matematica, umanistico-letteraria e i docenti
di sostegno;
69
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Note
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
70
Tutor aziendali;
Esperti esterni
Collaborazioni con imprese, enti, associazioni di categoria, partner pubblici,
privati e terzo settore del territorio; Università
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Avvicinare gli studenti alle realtà imprenditoriali del territorio;
Fare conoscere la realtà del mondo del lavoro;
Sviluppare l’autonomia operativa e la capacità decisionale;
Orientare le future scelte in campo lavorativo/formativo.
Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSC di Valguarnera
Triennio
Curriculari
Lezioni propedeutiche con lo scopo di preparare gli alunni all’attività specifica
del settore di appartenenza dell’azienda, e all’esame dei punti di forza e di
debolezza ambientali.
Extracurriculari
Visite guidate presso le imprese in oggetto ed attività lavorative in loco.
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di economia aziendale, tecniche di comunicazione, informatica e
lingua straniera;
Tutor aziendali;
Esperti esterni
Collaborazioni con imprese operanti nel territorio.
NUOVE FORME DI DISTRIBUZIONE E MARKETING
Avvicinare gli studenti alle realtà imprenditoriali del territorio;
Fare conoscere la realtà del mondo del lavoro;
Sviluppare l’autonomia operativa e la capacità decisionale;
Orientare le future scelte in campo lavorativo/formativo.
Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSC di Valguarnera
Triennio
Curriculari
Lezioni propedeutiche sulla tipologia di impresa, sul settore di appartenenza,
sui punti di forza e debolezza dell’impresa considerata e sulla tipologia di
attività da svolgere all’interno dell’impresa.
Extracurriculari
Visite ed attività all’interno dell’impresa
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di economia aziendale, tecniche di comunicazione, informatica e
lingua straniera;
Tutor aziendali;
Esperti esterni
Collaborazioni con Sicilia Outlet Village ed aziende operanti nell’e-commerce.
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE
La progettazione curriculare ed extracurriculare risponde a specifici obiettivi formativi
prioritari, ma alcuni di essi quali “la valorizzazione della scuola intesa come comunità
attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le
famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le
imprese” e “l’apertura pomeridiana delle scuole con potenziamento del tempo
scolastico” risultano trasversali a tutta l’attività progettuale posta in essere da questo
Istituto.
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO:
 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese ed altre lingue dell’Unione
Europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language
integrated learning (CLIL)
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
TUTORING MATERIE UMANISTICHE (recupero)
Il progetto ha lo scopo di contribuire al successo scolastico degli alunni del
biennio nelle discipline Latino e Italiano, attraverso l’acquisizione di un valido
metodo di studio.
Alunni di tutte le classi dell’Istituto, in particolare dei Licei con insufficienti
livelli di conoscenza della grammatica italiana e latina e difficoltà di
comprensione del testo.
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di lettere di posto comune e di potenziamento
LETTORATO IN MADRELINGUA INGLESE
Promuovere il potenziamento di abilità e competenze comunicative mediante
l’arricchimento del bagaglio linguistico, il miglioramento e consolidamento
delle abilità e delle competenze degli allievi, per conseguire una maggiore
padronanza lessicale e correttezza morfo-sintattica.
Studenti del biennio
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di lingua inglese di posto comune e docente di potenziamento di
madrelingua inglese
POTENZIAMENTO LINGUISTICO FINALIZZATO ALLA CERTIFICAZIONE DELLE
COMPETENZE LINGUISTICHE
Promuovere il potenziamento di abilità e competenze comunicative mediante
l’arricchimento del bagaglio linguistico, il miglioramento e consolidamento
delle abilità e delle competenze degli allievi, per conseguire una maggiore
padronanza lessicale e correttezza morfo-sintattica, adeguando i livelli agli
71
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
72
standard europei.
Studenti del secondo biennio e delle classi quinte
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di lingua inglese di posto comune e docente di potenziamento di
madrelingua inglese
Conseguimento di certificazioni linguistiche (Cambridge e/o Trinity)
SPRECHEN SIE DEUTSCH
Il progetto ha la finalità di agevolare la formazione umana, sociale e civile dei
giovani, mediante il contatto diretto e la pratica con la lingua tedesca,
offrendo l’opportunità di seguire dei percorsi formativi atti ad acquisire i primi
rudimenti della lingua tedesca, quale strumento per potenziare ed ampliare le
proprie conoscenze linguistiche da spendere nel mondo del lavoro.
Gli studenti del secondo biennio e delle quinte classi
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Esperti esterni e docenti interni
IMPARARE L’ITALIANO: MUSICA-GIOCO-IMMAGINI-RACCONTO (Recupero)
Il progetto ha lo scopo di contribuire al successo scolastico degli alunni del
biennio nelle materie letterarie, attraverso l’acquisizione di un valido metodo
di studio.
Studenti delle classi prime, seconde e terze
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di lettere di posto comune e di potenziamento
GIORNATA EUROSCUOLA
Il progetto ha lo scopo di fare incontrare studenti di diversi Paesi dell’Unione,
per discutere tra loro delle speranze e dei progetti per l’Europa del futuro
STUDENTI DELLE ULTIME CLASSI con buona conoscenza della lingua francese o
inglese particolarmente motivati ad un approfondimento del percorso di
studio
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di posto comune e di potenziamento con competenze informatiche e
linguistiche
E-TWINNING
Il progetto attraverso i gemellaggi elettronici tra scuole europee è finalizzato a
motivare gli studenti con attività innovative, migliorare la conoscenza delle
lingue straniere, migliorare i metodi di insegnamento
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Studenti del secondo biennio
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti con competenze
dell’autonomia
informatiche
e
linguistiche
dell’organico
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
DA MENO A PIU’ (recupero di matematica)
Recuperare i vari argomenti ritenuti di difficile comprensione, propedeutici a
proseguire in modo efficace lo studio della matematica
Gli alunni dei licei e dei professionali con insufficienza in matematica
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di matematica di posto comune e di potenziamento.
FESTA DELLA MATEMATICA (Olimpiadi)
Imparare ad affrontare situazioni problematiche in équipe.
Alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e studenti dei
licei e degli istituti professionali
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di matematica di posto comune e di potenziamento
GIOCHIAMO CON LA FISICA (potenziamento)
Potenziare i vari aspetti specifici del percorso di fisica sia dal punto di vista
laboratoriale che teorico.
Studenti del biennio
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di fisica di posto comune e di potenziamento
IMPARIAMO LA FISICA SPERIMENTANDOLA (recupero)
Permettere agli studenti un’assimilazione più consapevole degli argomenti
trattati durante le attività curriculari.
Alunni con lacune in fisica
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di fisica dell’organico su posto comune e di potenziamento
73
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
74
LAUREE SCIENTIFICHE
Il progetto ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura scientifica,
l’incoraggiamento dei giovani ad intraprendere lo studio delle materie
scientifiche e il miglioramento delle possibilità di orientamento attraverso
iniziative che offrano l’opportunità di vivere una esperienza diretta di cosa
vuol dire “fare scienza”
Studenti dei licei
Triennio
Curriculari Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti d fisica dell’organico dell’autonomia ed esperti esterni
Collaborazioni con il MIUR, Confindustria, Facoltà di Scienze e Tecnologie
I RAGAZZI DI VIA PIO LA TORRE
Il progetto ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura scientifica,
l’incoraggiamento dei giovani ad intraprendere lo studio delle materie
scientifiche e il miglioramento delle possibilità di orientamento attraverso
iniziative che offrano l’opportunità di vivere una esperienza diretta di cosa
vuol dire “fare scienza”
Studenti delle classi del secondo biennio e delle classi quinte dei licei
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti d fisica dell’organico dell’autonomia ed esperti esterni
ENERGIA PER VIVERE: CONOSCENZA, PREVEZIONE E GESTIONE DEI RISCHI
Promuovere la coscienza del rischio sismico e vulcanico come elemento di
quotidianità; trasmettere la conoscenza della vulnerabilità dell’ambiente fisico
e costruito, stimolando l’acquisizione di comportamenti individuali e sociali
positivi per ridurre il rischio.
Alunni del secondo biennio e del quinto anno
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Esperti esterni (docenti universitari, ricercatori dell’INGV)
Docenti di scienze dell’organico dell’autonomia
OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE
Avvicinare gli studenti all’ambiente e alla natura portandoli ad una maggiore
comprensione del metodo scientifico attraverso l’osservazione e la
sperimentazione
Gli alunni dei licei e dei professionali con insufficienza in matematica
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di scienze di posto comune e di potenziamento.
Collaborazione con Enti Esterni
Partecipazione dei genitori
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
 Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
materia
giuridica
ed
economico-finanziaria
e
di
educazione
all’autoimprenditorialità;

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto
della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attività culturali.
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
INCONTRIAMOCI IN RETE (COMBATTERE IL CYBER BULLISMO)
Realizzare azioni di prevenzione e contrasto ad ogni forma di prevaricazione,
in continuità con quanto già attuato negli anni precedenti in tema di legalità in
conformità alle “linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto
al bullismo e al cyberbullismo”, emanate dal MIUR
Gli studenti del primo biennio
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti dell’organico dell’autonomia
Esperti esterni
ORA LEGALE
Educare alla legalità e alla cittadinanza attiva attraverso la conoscenza del
territorio in cui vivono e delle sue dinamiche sociali, culturali ed economiche,
stimolandoli ad essere agenti di cambiamento e diffusione di legalità e
coscienza civile.
Gli studenti di tutto l’istituto
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti dell’organico dell’autonomia
Esperti esterni
Forze dell’Ordine
Costituzione di reti, collaborazioni con l’Ente locale e associazioni di settore
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e
dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
LA NUOVA ECDL
Il progetto è finalizzato a fare acquisite competenze tecnologiche spendibili
nel sociale e nel professionale attraverso il conseguimento della certificazione
NUOVA ECDL FULL STANDARD
Gli studenti del primo biennio
75
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Biennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Titolo Progetto
Finalità
CAD LIVELLO SPECIALISTICO
Il progetto si propone di fornire le conoscenze di base del CAD (computer
aided design) necessarie sia all’inserimento nel mondo professionale sia
all’acquisizione di una preparazione propedeutica agli studi universitari di
ingegneria, architettura, design e accademia delle belle arti.
Studenti del secondo biennio e del quinto anno dei licei
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Esperti interni e docenti interni dell’organico dell’autonomia
Esperti esterni e docenti interni dell’organico dell’autonomia
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
76
INFORMATIZZAZIONE DEI DATI AZIENDALI
Preparare gli alunni, attraverso le attività di laboratorio applicate, alle
discipline specifiche ed elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente
dati aziendali con i ricorso a strumenti informatici e software gestionali.
Studenti del secondo biennio e della classe quinta dell’IPSC di Valguarnera
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di economia aziendale e di informatica dell’organico dell’autonomia
MICROPROPAGAZIONE
Il progetto ha lo scopo di promuovere l’interesse dei giovani verso tematiche
che riguardano le colture vegetali in vitro, fornendo agli studenti conoscenze
teoriche e pratiche sulla propagazione e sul miglioramento genetico delle
specie agrarie attraverso metodi innovativi.
Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di
potenziamento (C050)
Esperi esterni, docenti universitari
ERBE AROMATICHE
Acquisizione di conoscenze e competenze inerenti la raccolta e la
conservazione delle piante aromatiche
Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Titolo Progetto
Finalità
OLEARIA
Il progetto ha lo scopo di favorire il raccordo tra il mondo della formazione
professionale e il mondo del lavoro, fare emergere la cultura di impresa nel
settore primario o dei servizi e formare giovani specializzati nel campo
dell’olivicoltura.
Studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IPSASR di Barrafranca
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di
potenziamento (C050)
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di
potenziamento (C050)
Esperti esterni
GIARDINO VERTICALE
Fare acquisire agli alunni competenze ed abilità riguardanti le tecniche di
allestimento e gestione dei giardini verticali, rendendo più attraenti i prospetti
di edifici e strutture edilizie varie
Studenti del biennio dell’IPSASR di Barrafranca
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050) e di
potenziamento (C050)
PRODUZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DELL’IPSASR DI AIDONE
Valorizzare la cultura del lavoro non solo come esperienze laboratoriali, ma
anche come ricerca di identità e senso di appartenenza ad un territorio
Studenti dell’IPSASR di Aidone
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e
di potenziamento (C050)
INDIVIDUAZIONE, RACCOLTA, CARATTERIZZAZIONE E PROPOAGAZIONE DEL
GERMOPLASMA FRUTTICOLO TRADIZIONALE DEL TERRITORIO DI AIDONE E
DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ENNA
Caratterizzazione, conoscenza, conservazione e salvaguardia delle cultivar
frutticole tradizionali e autoctone del territorio di Aidone e dell’ennese
Studenti delle classi quarte e quinte dell’IPSASR di Aidone
77
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Titolo Progetto
Finalità
MUSEO E CIVILTÀ CONTADINA
Realizzare un Museo di civiltà contadina, per far conoscere alle giovani e
future generazioni le condizioni e le abitudini di vita e di lavoro dei nostri
progenitori con lo scopo di valorizzare la memoria storica attraverso la
conservazione e la riappropriazione della passata civiltà contadina.
Studenti dell’IPSASR di Aidone
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e
di potenziamento (C050)
Esperti esterni
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e
di potenziamento (C050)
Esperti esterni
ESPERTO DI IMPIANTI DI ELICICOLTURA
Acquisire conoscenze, abilità e competenze specifiche
dell’elicicoltura
Studenti dell’IPSASR di Aidone
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
nel
campo
Docenti di posto comune (classi di concorso A058, A060, C050), di sostegno e
di potenziamento (C050)
Esperti esterni
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il
diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014.
Titolo Progetto
Finalità
78
FUORI CLASSE (Prevenire e contrastare la dispersione scolastica)
Prevenire la dispersione scolastica attraverso l’organizzazione e il
coordinamento di percorsi di accoglienza, di integrazione degli alunni e di
raccordo e continuità tra i diversi gradi di scuola, promuovendo il successo
formativo con la valorizzazione delle potenzialità individuali e il gradale
superamento degli ostacoli.
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
Gli studenti del biennio
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti dell’organico dell’autonomia
Costituzioni di reti, protocolli di intese con altre scuole, associazioni del
territorio del settore, genitori.
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni
e degli studenti.
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
LABORATORIO ESPRESSIVO
Il progetto ha lo scopo di accrescere l’interesse, l’impegno e la capacità di
lavorare in gruppo degli alunni con bisogni educativi speciali
Alunni con bisogni educativi speciali dei Licei
Triennio
Curriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di sostegno e docenti di storia dell’arte
LABORATORIO DI INFORMATICA: IMPARARE CON IL PC
Il progetto ha lo scopo di fare acquisire ad alunni con disabilità accertata la
consapevolezza del trascorrere del tempo e riflettere che ciò comporta anche
cambiamenti e trasformazioni.
Alunni disabili e con BES degli Istituti professionali
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di sostegno e di potenziamento
LABORATORIO STORICO-SCIENTIFICO: ALLA SCOPERTA DEL TEMPO
Il progetto ha lo scopo di migliorare l’integrazione scolastica degli alunni con
disabilità e degli alunni che presentano situazioni di ritardo e/o svantaggio
attraverso la conoscenza delle straordinarie possibilità di apprendimento che
il mezzo informatico offre.
Alunni disabili e con BES degli Istituti professionali
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di sostegno e di potenziamento
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla
valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti
79
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019

Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione
delle immagini;
Il nostro Istituto consapevole che occorre un processo conoscitivo più critico, più
aperto, più legato ad un’immagine del sapere (o dei saperi) correlata alla realtà
esterna, proporrà anno per anno l’adesione a varie iniziative concorsuali esterne che si
presenteranno, secondo la disponibilità dei docenti e degli studenti (es. il “Quotidiano
in classe”, promossa dall’ Osservatorio Permanente Giovani Editori di Firenze, per le
classi dei Licei il cui numero e corso vengono definiti anno per anno, “Giornalisti
nell’erba”, Olimpiadi di matematica, ecc.)
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
80
CONCORSO E CERTAMINA PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Il progetto ha lo scopo di incentivare la competizione positiva e favorire il
confronto e le relazioni con studenti provenienti da altri istituti o da altre
regioni, promuovendo le eccellenze
Gli studenti dei Licei particolarmente bravi
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di posto comune e di potenziamento delle classi di concorso A050,
A051, A052, A047, A049, A025, A061.
OLIMPIADI DI MATEMATICA
Il progetto ha lo scopo di creare un ambiente stimolante di apprendimento
della matematica attraverso il confronto con altri studenti dell’istituto e di
altri istituti, promuovendo le eccellenze
Gli studenti dei Licei particolarmente bravi
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di matematica di posto comune e di potenziamento.
OLIMPIADI DI FISICA
Il progetto ha lo scopo di creare un ambiente stimolante di apprendimento
della FISICA attraverso il confronto con altri studenti dell’istituto e di altri
istituti, promuovendo le eccellenze
Gli studenti dei Licei particolarmente motivati agli approfondimenti della
disciplina
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di fisica dell’organico comune e di potenziamento.
PREPARAZIONE AI TEST UNIVERSITARI
Innalzare il livello di conoscenze, abilità e competenze in vista dell’inserimento
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
nel mondo universitario
Studenti delle classi quarte e quinte
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di materie umanistiche, di matematica e fisica e di scienze
dell’organico dell’autonomia.
OLIMPIADI DI FILOSOFIA
Il progetto ha lo scopo di creare un ambiente stimolante di apprendimento
della filosofia attraverso il confronto con altri studenti dell’istituto e di altri
istituti, promuovendo le eccellenze
Gli studenti del secondo biennio e delle quinte classi dei Licei particolarmente
motivati agli approfondimenti della disciplina
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di filosofia di posto comune e di potenziamento.
FalcoNET (giornalisti in classe)
Il progetto ha lo scopo di incentivare il confronto e le relazioni con studenti,
promuovendo le eccellenze.
Promuovere l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare in modo
corretto i diversi linguaggi mediali, in modo creativo e collaborativo, con
particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alle nuove possibilità
offerte dal web
Gli studenti dei Licei particolarmente bravi
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di posto comune e di potenziamento delle classi di concorso A050,
A051, A052, A047, A049, A025, A061.
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Definizione di un sistema di orientamento
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
ORIENTAMENTO IN ENTRATA – ALFABETIZZAZIONE DI LATINO E GRECO
Il progetto ha lo scopo di favorire una scelta più consapevole del corso di studi
agli studenti in entrata e consolidare il senso di appartenenza all’istituto negli
studenti del biennio
Alunni delle terze classi della scuola secondaria di primo grado e studenti del
biennio dei licei
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti dell’area umanistica dell’organico dell’autonomia
81
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a
uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione,
all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio
degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
Note
Titolo Progetto
Finalità
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Il C.S.S., offre un'utile opportunità di aggregazione ed utilizzo del tempo libero
per gli alunni senza dispendio di risorse economiche per le famiglie nonché un
valido strumento di prevenzione da eventuali devianze; come tale oltre che un
servizio per l’istituzione scolastica è un servizio per l’intera comunità del
territorio che nella scuola trova un sicuro punto di riferimento.
Il C.S.S. pur mirando a raggiungere un risultato tecnico ha nell'educazione allo
sport il suo obiettivo prevalente.
Tutti gli studenti dell’Istituzione scolastica
Triennio
Curriculari ed extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di scienze motorie e sportive di posto comune ed esperti esterni
Partecipazione ai Giochi Sportivi Scolastici, a competizioni varie, ai Giochi di
Morgantina, agli Agon Capitolinus e alla Corsa di Miguel.
Alimentazione consapevole
L'educazione alimentare è per i ragazzi un'attività non solo educativa, ma
anche e soprattutto preventiva, in una fascia di età, qual è quella dagli 14 ai 16
anni, in cui s'iniziano ad attuare scelte alimentari libere fuori dal controllo
della famiglia.
E' importante inoltre, cercare, con la corretta informazione, di sviluppare una
giusta cultura del "gusto" in grado di contrastare il processo di omologazione
alla legge dell'hamburger e dello snack che dilaga tra i giovani.
Gli studenti dei Licei del biennio
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti di posto comune e di potenziamento delle classi di concorso A060
Esperti esterni
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO
 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte
e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e
di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei
musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.
Titolo Progetto
Finalità
82
A SCUOLA DI TEATRO
Affinare nei giovani la sensibilità critica e l’attenzione all’arte teatrale; educare
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Destinatari
Durata
Attività
Risorse
economiche
Risorse umane
ai linguaggi verbali e non verbali ed alla creatività
Studenti dei licei
Triennio
Extracurriculari
Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS) – altri finanziamenti
Docenti dell’organico dell’autonomia ed esperti esterni
FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO
DEL PERSONALE DOCENTE E A.T.A.
DALLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI ALLE AZIONI OPERATIVE
Nell’intento di promuovere i necessari interventi formativi, volti al potenziamento delle
personali conoscenze e competenze, in coerenza con i processi innovativi posti in essere
nelle Istituzioni Scolastiche,il piano di formazione prevede:
per i docenti:




Corsi di formazione sull’integrazione e inclusione (BES, DSA);
Corsi di Inglese finalizzato all’acquisizione del livello B1, richiesto per la partecipazione ai
corsi per l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera con metodologia
CLIL;
Corsi di formazione sulla didattica multimediale e sull’innovazione tecnologica;
Corsi do formazione sulle competenze metodologiche delle discipline.
per il personale A.T.A.:


Corsi di formazione sulle competenze relazionali ed organizzative finalizzate a
promuovere l’efficacia e l’efficienza del servizio offerto all’utenza;
Corsi di formazione finalizzati all’adeguamento delle conoscenze, al rinnovamento delle
impostazioni nell’organizzazione del lavoro, all’approfondimento della preparazione
professionale in relazione alle innovazioni (segreteria digitale, dematerializzazione, ecc.).
83
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
IL FABBISOGNO DI PERSONALE DOCENTE
Questa Istituzione scolastica per il corrente anno scolastico si compone di cinque
organici tra licei e istituti professionali per complessive 41 classi.
I posti comuni corrispondenti ai piani di studio curricolari dei vari percorsi sono riassunti
nelle tabelle che seguono:
LICEO SCIENTIFICO – ENPS00201V
CLASSE DI
CONCORSO
--AREA SOSTEGNO
CATTEDRE
SPEZZONI
(ORE)
TOTALE ORE
A025
2
/
28
A029
2
/
28
A037
2
9
45
A046 INGLESE
2
6
42
A047
2
/
36
A049
3
8
62
A051
6
5
113
A060
2
1
37
AD01
2
/
36
LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LICEO CLASSICO – ENPM00201X
84
CLASSE DI
CONCORSO
--AREA SOSTEGNO
CATTEDRE
SPEZZONI
(ORE)
TOTALE ORE
A019
/
6
6
A025
/
6
6
A029
1
4
22
A036
2
/
36
A037
1
/
18
A046 INGLESE
2
/
33
A049
2
3
39
A050
2
3
39
A051
1
/
18
A052
3
8
62
A060
1
4
22
A061
/
6
6
AD01
5
/
90
AD02
5
/
90
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
IPSASR BARRAFRANCA – ENRA00202D
CLASSE DI
CONCORSO
--AREA SOSTEGNO
CATTEDRE
SPEZZONI
(ORE)
TOTALE ORE
A019
/
4
4
A038
/
4
4
A029
/
10
10
A046
/
15
15
A047
/
17
17
A050
1
12
30
A058
3
4
58
A060
/
8
8
A076
/
4
4
C050
1
10
28
AD03
3
/
54
AD01
1
/
18
CLASSE DI
CONCORSO
--AREA SOSTEGNO
CATTEDRE
SPEZZONI
(ORE)
TOTALE ORE
A019
/
4
4
A029
/
10
10
A038
/
4
4
A046 INGLESE
/
15
15
A047
/
17
17
A050
1
12
30
A058
3
4
58
A060
/
8
8
A076
/
4
4
C050
1
10
28
AD03
1
/
18
AD04
2
/
36
IPSASR AIDONE – ENRA00201C
85
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
IPSC VALGUARNERA – ENRC00201B
CLASSE DI
CONCORSO
--AREA SOSTEGNO
CATTEDRE
SPEZZONI
(ORE)
TOTALE ORE
A013
/
2
2
A017
2
6
42
A019
1
2
20
A038
/
2
2
A029
/
12
12
A036
/
8
8
A039
/
1
1
A046 INGLESE
1
/
18
A046 FRANCESE
1
/
18
A047
1
/
20
A050
2
/
36
A060
/
4
4
A076
/
16
16
AD03
4
/
72
I POSTI di potenziamento assegnati per il corrente anno scolastico sono i seguenti:
Potenziamento su posto comune – classi di concorso:
CLASSE DI
CONCORSO
NUMERO
POSTI
A049
2
A047
1
A051
1
A076
1
A060
1
A036
1
AREA
NUMERO
POSTI
AD01
2
AD03
4
Potenziamento di sostegno:
86
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
IL FABBISOGNO DEI POSTI DI POTENZIAMENTO PER IL PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Al fine di favorire la realizzazione degli obiettivi di miglioramento, in coerenza con le
priorità individuate dal RAV, la progettazione curriculare ed extracurriculare, azioni di
recupero e potenziamento per l’innalzamento del successo scolastico, attività di
coordinamento, oltre che far fronte alle supplenze brevi inferiori a dieci giorni, il
Collegio dei docenti ha individuato il seguente fabbisogno di organico di potenziamento
per l’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa, corrispondente alle seguenti
classi di concorso:
CLASSE DI
CONCORSO
NUMERO
POSTI
A060
1
A051/A052
1o2
A049
1o2
Madrelingua
INGLESE - C032
1
C050
1
A036
1
Nel caso in cui l’assegnazione di organico di potenziamento dovesse essere superiore
alle unità sopraindicate, le classi di concorso da incrementare risulterebbero, in ordine
di priorità, le seguenti: A051, A049, C032, C050, A060, A036.
IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA
L’Istituto si compone di quattro sedi dislocate su tre comuni: Barrafranca, Aidone e
Valguarnera, caratterizzate da esigenze didattiche, organizzative e amministrative
differenziate e variegate che necessitano di un supporto amministrativo, tecnico e
ausiliario adeguato.
Pertanto si richiede
-
un ulteriore assistente amministrativo rispetto all’organico di diritto assegnato
per il corrente anno scolastico, ovvero 9 unità anziché 8;
-
ulteriori 4 collaboratori scolastici per un totale di 20 unità anziché 16, tenuto
conto del fatto che 2 collaboratori scolastici risultano totalmente inidonei e, di
conseguenza, non possono espletare i servizi di pulizia e di assistenza
87
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
all’handicap, considerato che ciascuna sede registra la presenza di numerosi
alunni disabili, anche gravi, che abbisognano di assistenza e vigilanza; va
aggiunto, inoltre, che l’IPSASR di Aidone si sta avviando come azienda agraria,
costituita da 7 ettari di terreno al cui interno insistono una serra di 1200 m2circa
ed altri spazi adibiti ad attività aziendale, che richiedono la vigilanza del
collaboratore scolastico durante le attività;
-
un assistente tecnico area AR02 - informatica - per la sede dell’IPSC di
Valguarnera che attualmente risulta sfornita di tale figura;
-
un assistente tecnico autista per un pullman (richiesto nella sezione relativa al
“fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali”) al fine di favorire
prioritariamente le attività di alternanza scuola-lavoro e i collegamenti tra le
varie sedi, considerato che tutte le scuole si trovano dislocate in sedi
periferiche.
IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI
Questa Istituzione scolastica, poiché costituita da sedi distanti tra loro in misura
considerevole, ritiene necessaria, al fine di migliorare concretamente l’offerta
formativa, la dotazione di un pullman finalizzato prioritariamente agli spostamenti degli
alunni nelle attività di alternanza scuola-lavoro e nelle attività che richiedono lavori
comuni e di gruppo tra le varie sedi.
Tutte le sedi richiedono una manutenzione straordinaria e/o la sostituzione degli infissi.
La sede dell’IPSASR di Aidone manca di palestra e di spazi adeguati da impiegare per
attività sportive, mentre la sede centrale dei licei necessita di una manutenzione
straordinaria della palestra, di maggiori spazi da adibire a magazzino ed archivio e di un
ampliamento strutturale (incremento di aule e laboratori).
Infine si fa presente che l’IPSASR di Barrafranca è attualmente collocato presso una
struttura non consona alle esigenze didattiche e operative di un istituto agrario:
mancano terreni adiacenti alla scuola ove poter sperimentare colture tradizionali e
innovative, attrezzature necessarie alla pratica didattica e professionale, palestra
adeguata e spazi laboratoriali.
88
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Dunque, l'attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascuno, la valorizzazione dei talenti
e del merito, la centralità della persona, rappresentano i cardini imprescindibili della
nostra mission educativa.
Ci caratterizza la sinergia, promossa dalla nostra istituzione scolastica, con il tessuto
culturale e socio-economico, la tensione ad una formazione permanente, la comune
volontà di “spendersi” per il miglioramento e la qualità dei servizi erogati.
Lo sforzo quotidiano di tutte le componenti scolastiche continuerà ad essere quello di
lavorare con impegno, serietà e professionalità in modo da offrire ad ogni studente
opportunità che tengano conto delle esigenze individuali per rendere così la nostra
Istituzione, scuola di tutti ma anche scuola di ciascuno.
89
1. Atto d’Indirizzo
2. Piano di Miglioramento
3. Piano triennale di Sviluppo
Digitale
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
GIOVANNI FALCONE
REGIONE SICILIA
e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected]
Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795
C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865
Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it
ALLEGATO 1
ATTO DI INDIRIZZO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO il comma n.14 dell'art. n.1 della Legge 13 luglio 2015, n. 107 recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”,
che attribuisce al dirigente scolastico il potere di indirizzo al Collegio dei Docenti per le attività
della scuola;
VISTO l’art.25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” che attribuisce al
dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di
direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei
processi formativi, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di
ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da
parte degli alunni;
VISTO il comma 78 e segg. dell'art. n.1 della legge n. 107/2015;
VISTO l’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTO il D.P.R. 275/1999 “Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche”, ed
in particolare gli artt. 3, come modificato dalla legge n. 107/2015, 4 e 5, comma 1;
VISTO il Decreto Interministeriale 211 del 7 ottobre 2012 - Indicazioni nazionali per i Licei;
VISTE la Direttiva 5 del 16 gennaio 2012 - Linee guida triennio Istituti Professionali e la Direttiva 65
del 28 luglio 2010 - Linee guida biennio iniziale istituti professionali;
VISTO il comma 7 della Legge 13 luglio 2015 n. 107, che descrive gli obiettivi formativi individuati
come prioritari, le cui aree di intervento sono state ricondotte, a titolo esemplificativo, ai campi
suggeriti dalla Nota del MIUR n. 30549 del 21/9/2015;
VISTO il Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 - Regolamento recante norme in materia di
adempimento dell’obbligo di istruzione;
ACCERTATA la consistenza della popolazione scolastica, della localizzazione dell’istituto in aree
interne, a bassa densità, con territori caratterizzati dalla dispersione scolastica;
TENUTO CONTO delle esigenze e della programmazione delle iniziative educative e culturali
presentate dagli Enti Locali e dai Servizi socio-sanitari del territorio;
TENUTO CONTO delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio;
TENUTI IN CONSIDERAZIONE i Piani dell’Offerta formativa degli anni scolastici precedenti;
TENUTO CONTO delle sollecitazioni e delle proposte formulate dalle famiglie sia in occasione degli
incontri informali e formali (ricevimenti scuola famiglia, riunioni organi collegiali, ecc.), sia
attraverso gli esiti della valutazione annuale della qualità percepita promossa dalla scuola;
TENUTO CONTO delle esigenze e delle proposte di carattere educativo, didattico, organizzativo e
gestionale emerse dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto;
CONSIDERATE le criticità rilevate nei consigli di classe e i risultati di apprendimento registrati nelle
classi; visti i risultati dell’attività di monitoraggio realizzata dal nostro istituto negli anni scolastici
scorsi;
SENTITA l’Assemblea ATA e il DSGA, relativamente alle scelte di gestione e di amministrazione;
VISTI gli esiti del Rapporto di Autovalutazione e considerate le priorità e i traguardi ivi individuati;
ATTO D’INDIRIZZO 2016-2019
CONSIDERATO che la comunità professionale sarà impegnata nella redazione del Piano di
Miglioramento e la conseguente incidenza che tale Piano avrà nella successiva implementazione
dell’offerta formativa;
VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti nella nostra scuola, in rapporto alla
media nazionale e regionale;
CONSIDERATA la struttura dell’istituto, articolato in Liceo scientifico, Liceo delle Scienze Umane,
Liceo Classico, Istituti Professionali per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e Istituto
Professionale per i Servizi Commerciali;
TENUTO CONTO delle risorse professionali, strumentali e finanziarie di cui l’istituzione dispone,
nonché delle esperienze professionali maturate nel corso degli anni;
RICHIAMATO l’art. 1, commi da 1 a 4, della Legge n. 107/2015;
CONSIDERATE le Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici
2014/15, 2015/16 e 2016/17 (Direttiva n. 11/2014);
EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO
PER LA ELABORAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PRINCIPI GENERALI
Il piano triennale dell’Offerta formativa sarà orientato all’innalzamento dei livelli di istruzione e
della competenze degli studenti, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento. L’azione
dell’istituzione scolastica è espressione dell’autonomia della comunità professionale e territoriale,
valorizza il contributo di tutte le componenti della comunità scolastica ed è orientata all’inclusione
e alla valorizzazione delle differenze. Il metodo di lavoro sarà improntato alla coerenza, alla
collaborazione e alla partecipazione, nel rispetto della libertà di insegnamento, delle competenze
degli Organi Collegiali e delle istanze degli alunni e delle loro famiglie.
Si ritiene fondamentale la chiara definizione delle priorità condivise all'interno della comunità
scolastica e la definizione di momenti comunicativi atti a renderle note anche all'esterno,
coinvolgendo nel progetto formativo le famiglie e il territorio.
Il Collegio dei docenti per la realizzazione del PTOF dovrà lavorare:
-
sulle priorità, sui traguardi e sugli obiettivi individuati dal RAV, di seguito riportati, per
rispondere alle reali esigenze dell’utenza:
 PRIORITA’: migliorare i processi di insegnamento-apprendimento; coltivare capacità
e motivazione per la prosecuzione degli studi e/o per l’inserimento nel mondo del
lavoro; saper agire in modo autonomo e responsabile; saper collaborare e
partecipare;
 TRAGUARDI: aumentare la percentuale di diplomati con votazione 80-100 nei
Professionali e nel Liceo delle Scienze Umane, 90-100 nel Liceo Scientifico;
2
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
aumentare la partecipazione degli studenti a progetti mirati a sviluppare competenze
interdisciplinari, autoconsapevolezza e stima di sé; innalzare i livelli degli esiti delle
prove INVALSI delle classi del Liceo delle Scienze Umane e degli Istituti Professionali;
abbattere i tassi di assenteismo; diminuire i costi per la manutenzione dei beni
comuni danneggiati dagli studenti; diminuire il numero di provvedimenti disciplinari;
aumentare le occasioni di collaborazione e le pratiche didattiche di gruppo.
 OBIETTIVI DI PROCESSO: Pianificare in seno ai Dipartimenti Disciplinari e
calendarizzare nel corso dell’anno attività e prove strutturate comuni per classi
parallele; monitoraggio periodico collegiale (CdC parallele, DD.DD.);
-
sullo sviluppo di competenze di cittadinanza, in particolare il sostegno all’assunzione di
responsabilità e autodeterminazione mediante i curricula e progetti ben definiti;
-
sulla previsione di strategie, iniziative educative e didattiche orientate all’inclusione degli
studenti con disabilità, con bisogni educativi speciali, con disturbi specifici
dell’apprendimento, nel gruppo dei pari e per sostenere gli studenti stranieri di recente
immigrazione, per il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari,
per l’individuazione dei talenti, il potenziamento delle eccellenze;
-
sulla definizione di progettazioni ed interventi che favoriscano alleanze tra docenti
curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni;
-
sull’organizzazione di un ambiente di apprendimento che consenta riflessione e capacità
critica, partecipazione e cooperazione, creatività, in particolare attraverso:
 la diffusione di metodologie didattiche attive (apprendimento per problem solving,
ricerca, esplorazione e scoperta), individualizzate e personalizzate che valorizzino gli
stili e le modalità affettive e cognitive di ciascuno;
 la promozione di situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco,
apprendimento cooperativo e fra pari, lavoro in gruppo, realizzazione di progetti e
ricerche come attività ordinaria della classe) e approcci meta cognitivi (modi di
apprendere
individuali,
autovalutazione
e
miglioramento,
consapevolezza,
autonomia di studio);
 l’importanza dello sviluppo di un clima di apprendimento positivo anche mediante la
condivisione di regole di comportamento, con l’adozione di specifiche strategie per la
promozione delle competenze sociali attraverso assegnazione di ruoli e
responsabilità, attività di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalità e di
un’etica di responsabilità, della collaborazione e lo spirito di gruppo;
3
ATTO D’INDIRIZZO 2016-2019
 il raccordo tra attività di ampliamento dell’offerta formativa e il curricolo di istituto,
con la chiara individuazione di obiettivi, abilità/competenze;
 la progettazione di segmenti del curricolo e la realizzazione di attività in continuità
tra docenti di gradi di scuola precedenti;
 la previsione di attività di monitoraggio e di momenti di riflessione sullo sviluppo
delle attività previste, per introdurre interventi di miglioramento, implementando i
processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio;
 l’opportunità di attivare scambi culturali con i Paesi europei.
Si ritiene essenziale che il Collegio sia articolato in strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la
progettazione didattica e la realizzazione di programmazioni comuni per ambiti disciplinari e/o
classi parallele.
CONTENUTI DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano Triennale dell’Offerta formativa deve contenere:
 il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del
monte orario degli insegnamenti e del numero degli alunni con disabilità;
 il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa – il Collegio individuerà
obiettivi prioritari tra quelli indicati dal comma 7, definendo i campi di potenziamento
(come da CM n. 0030549 del 21/09/2015), in relazione alle azioni di miglioramento da
porre in atto a seguito dell’individuazione delle criticità come emerse nel RAV e delle
priorità e traguardi individuati e dei progetti attivati o da attivare. Nel fabbisogno dovrà
essere compreso il semiesonero del collaboratore del dirigente, già individuato dal
dirigente scrivente;
 il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario;
 il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali in relazione alle priorità del RAV,
alle segnalazioni dei Consigli di classe, del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto.
Il Piano triennale dell’offerta formativa, per gli aspetti di progettazione didattica e formativa, deve
contenere inoltre:
 il Piano di miglioramento dell’istituzione scolastica, piano che costituisce uno dei punti di
riferimento centrali per la progettazione dell’attività della nostra istituzione scolastica
(art. 3 c.3 Dpr 275/99 come modificato dal c. 14 legge 107/2015);
 le modalità di attuazione dei princìpi di pari opportunità, promuovendo ad ogni livello il
rispetto della persona e delle differenze senza alcuna discriminazione (art. 1 c. 16 legge
107/2015 e CM. n. 1972 del 15/09/2015);
4
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
 le azioni volte allo sviluppo di competenze digitali e alla costruzione di ambienti di
apprendimento inclusivi (c.56 legge 107/2015) che, in attesa che sia definito il Piano
triennale sulla scuola digitale, si ritengono comunque rilevanti per la progettazione delle
azioni formative;
 le attività inerenti i percorsi di orientamento permanente e le attività e i progetti di
orientamento scolastico, in entrata e in uscita, saranno sviluppati con modalità idonee a
sostenere anche le eventuali difficoltà e problematiche emerse;
 Iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche
di primo soccorso;
 Attività inerenti l’alternanza scuola-lavoro coerenti con i percorsi di studio;
 Eventuali attività extrascolastiche e in collaborazione con il territorio, attività che
dovranno essere caratterizzate da coerenza e continuità con l’azione formativa svolta
durante l’attività curricolare.
FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il Collegio dei Docenti dovrà definire aree per la formazione professionale che siano coerenti con i
bisogni emersi e che rispondano ad esigenze di miglioramento dei risultati dell’Istituzione
scolastica in termini di esiti di apprendimento e di sviluppo delle competenze di cittadinanza.
Dovrà essere individuata la ricaduta attesa delle iniziative di formazione nell’attività ordinaria
della scuola. Potranno essere previste attività di condivisione di buone pratiche e gruppi di lavoro
per la produzione di materiali/strumenti, utili per la comunità professionale.
Strategia formativa privilegiata sarà da ritenere la ricerca/azione.
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Le azioni di monitoraggio sulla realizzazione delle attività previste nel Piano triennale dell’Offerta
formativa sono ritenute essenziali per adeguare la progettazione e per introdurre eventuali
interventi correttivi.
La valutazione degli alunni, che deve essere trasparente e tempestiva (D.lgs. 122/09, art. 1), ha
valore sia formativo che amministrativo ed è uno strumento essenziale di articolazione delle
azioni didattiche e di supporto all’orientamento personale dell’allievo.
Indirizzi orientativi per l’attività di progettazione della valutazione degli alunni saranno:

definizione di criteri comuni di valutazione per ambiti/discipline;

costruzione di prove comuni per classi parallele e definizione di criteri comuni di correzione;
5
ATTO D’INDIRIZZO 2016-2019

inserimento accanto alle prove tradizionali, di strumenti diversificati per la valutazione degli
studenti, coerenti con la certificazione di competenza;

progettazione di interventi didattici specifici in esito alla valutazione degli studenti così da
costruire una forte relazione tra le attività di programmazione e quelle di valutazione degli
studenti. I risultati della valutazione degli studenti saranno utilizzati in modo sistematico per
riorientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati.
PRINCIPI ISPIRATORI E STRATEGIE SUGGERITE
Si suggeriscono inoltre al Collegio alcuni principi e strategie da declinare nel P.T.O.F.:

integrare funzionalmente le attività, i compiti e le funzioni dei diversi organi collegiali;

potenziare ed integrare il ruolo dei Dipartimenti Disciplinari e delle Funzioni Strumentali al
POF;

migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale,
gli alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative
agli obiettivi perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti;

promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli
all’interno dell’istituzione;

generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza;

migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche;

migliorare l’ambiente di apprendimento (dotazioni, logistica);

sostenere formazione ed autoaggiornamento per la diffusione dell’innovazione
metodologico didattica;

implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa;

accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio: reti,
accordi, progetti, protocolli, intese;

operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere organizzativo.
Il presente Atto di indirizzo, contenente i principi generali e gli indirizzi necessari per la stesura del
Piano Triennale dell’Offerta Formativa, potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Maria Stella Gueli
6
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
GIOVANNI FALCONE
REGIONE SICILIA
e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected]
Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795
C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865
Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it
ALLEGATO 2
PIANO DI
MIGLIORAMENTO
PdM
Dirigente scolastico
Prof.ssa Maria Stella Gueli
Referente del
PDM/Funzione
strumentale
Prof.ssa Giuseppa Milazzo
L’ ISISS “G. FALCONE” ha svolto, negli anni, percorsi di autovalutazione in rete con altre
scuole presenti sul territorio regionale e nazionale, attraverso la “RETE -FARO”, con
questionari somministrati a tutte le componenti della vita scolastica e ai portatori di
interesse.
Tutte le attività didattiche e di progetto sono state e saranno soggette a valutazione
anche da parte dell’utenza che, tramite un questionario di “customer satisfaction”, potrà
indicare i livelli di apprezzamento dell’attività e anche le criticità che fossero emerse.
Questo consentirà al Dirigente scolastico, al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto
di avere il polso della situazione di quanto vissuto e realizzato.
Nel corso di ogni anno scolastico si attiveranno le procedure per una valutazione del
Sistema con attenzione alle priorità degli obiettivi fissati per il triennio che vanno integrati
con il Piano di miglioramento elaborato a seguito del RAV (Rapporto di autovalutazione).
DAL RAV AL PDM
Le priorità individuate per migliorare e superare le criticità rilevate sono:
 Migliorare i processi di insegnamento- apprendimento;
 Coltivare capacità e motivazione per la prosecuzione degli studi e/o per
l’inserimento nel mondo del lavoro;
 Implementare il saper agire in modo autonomo e responsabile, il saper collaborare
e partecipare.
I traguardi individuati sono:
 Aumentare la percentuale di diplomati con votazione 80-100 nei Professionali e
nel Liceo delle Scienze Umane e 90-100 nel Liceo scientifico;
 Aumentare la partecipazione degli studenti a progetti mirati a sviluppare
competenze interdisciplinari, autoconsapevolezza e stima di sé;
 Innalzare i livelli degli esiti delle prove INVALSI delle classi del liceo delle scienze
umane e degli istituti professionali;
 Abbattere i tassi di assenteismo, diminuire i costi per la manutenzione dei beni
comuni danneggiati dagli studenti;
 Diminuire il numero di provvedimenti disciplinari; aumentare le occasioni di
collaborazione e le pratiche didattiche di gruppo.
Gli obiettivi di processo individuati sono:
 Pianificare in seno ai dipartimenti disciplinare e calendarizzare nel corso dell’anno
attività e prove strutturare comuni per classi parallele;
 Monitoraggio periodico collegiale (C.d.C. paralleli, DD.DD.) della progettazione e
verifica dei processi in atto;
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
 Incentivazione nell’uso delle TIC e delle pratiche innovative, programmando
aggiornamenti professionali e la partecipazione a concorsi/stages;
 Diffusione, condivisione ed eventuale riformulazione della documentazione
relativa ai regolamenti adottati alle norme comportamentali, al POF.
 Attivare interventi finalizzati a far emergere maggiormente nei docenti e nelle
famiglie la missione educativa di ciascuno;
 Approntare specifici strumenti di monitoraggio e controllo sulle attività connesse
ad incarichi specifici
Le azioni che si sottendono al raggiungimento dei traguardi previsti sono:

La realizzazione di moduli curricolari ed extracurriculari di Italiano e Matematica,
specie negli indirizzi non scientifici, per migliorare i livelli degli esiti INVALSI;
 L'elaborazione di moduli curriculari ed extracurriculari per le competenze chiave e
di cittadinanza;
 Definizione di criteri di gestione formativa degli studenti con bisogni BES per
rendere più attento ed efficace l'intervento della scuola;
 La formazione continua dei docenti finalizzata al miglioramento della didattica.
.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il presente Piano di miglioramento è finalizzato a garantire l’erogazione di un servizio
scolastico di maggiore qualità rimuovendo o cercando di ridurre le criticità emerse dal
RAV e con lo scopo, anche in linea con il percorso di qualità che la scuola persegue da
alcuni anni, di implementare tra tutti gli operatori scolastici, la cultura del miglioramento
continuo delle prestazioni.
Le priorità, riferite agli esiti degli studenti, individuate dal Nucleo di valutazione della
scuola e condivise dal Collegio docenti risultano le seguenti:
Esiti degli studenti
Priorità
Risultati scolastici:
1) Innalzare i livelli percentuali di valutazione degli
studenti al diploma
Risultati nelle prove standardizzate
nazionali:
2) Innalzare i livelli degli esiti INVALSI in Italiano e
matematica specie negli indirizzi: professionale e delle
scienze umane.
3) Migliorare i processi di Insegnamento-Apprendimento
Competenze chiave e di
cittadinanza:
2
4) Sviluppare in tutti gli attori della comunità scolastica la
sensibilità verso le competenze di cittadinanza attiva.
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
L’individuazione delle citate priorità consegue all’analisi condotta in sede di redazione del
RAV con riferimento alle pratiche educative e didattiche e alle pratiche gestionali, e ai
relativi processi attuativi, avendo rilevato che:
1. Una più attenta analisi degli esiti dei diplomati può facilitare la ridefinizione della
mission della scuola. Monitorare i risultati dell’utenza in termini di successo
scolastico, al termine del percorso formativo (o di studio), per attivare azioni
correttive e critiche volte al miglioramento delle performance.
2. I risultati delle prove standardizzate indicano la necessità di operare una revisione
delle metodologie didattiche utilizzate negli insegnamenti indicati (Matematica e
Italiano) che si potrà ottenere creando occasioni e opportunità formative per il
personale anche mediante confronti e scambi di esperienze.
3. Permane, in una significativa percentuale di docenti resistenza all’uso delle TIC
come supporto alla didattica e insufficienti risultano le competenze per l’adozione
della metodologia CLIL.
4. Le competenze di cittadinanza attiva non sono ancora pienamente integrate
nell’azione didattica quotidiana e si richiedono pertanto azioni che concretamente
realizzino in pieno quanto già previsto dalla progettazione d’Istituto.
Partendo da queste priorità, il Collegio dei docenti ha definito le azioni di miglioramento,
cioè le attività che possono consentire, a partire dalle criticità rilevate, di conseguire o di
tendere al conseguimento (attraverso miglioramenti dello stato rilevato) nell’arco del
triennio dei seguenti traguardi con riferimento agli esiti:
1. Realizzare un report con cadenza triennale, per monitorare i livelli percentuali di
valutazione degli studenti al diploma finalizzati ad elevare le performance dei
diplomati;
2. Elevare le performance nelle prove INVALSI allineandole con le medie regionali e i
livelli di competenze in uscita degli studenti;
3. Formalizzare in sede di valutazione dello studente l'acquisizione di competenze di
cittadinanza attiva a conclusione del primo e secondo biennio;
4. Implementare le competenze metodologiche dei docenti.
PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO E TRAGUARDI DI PERIODO
Nello schema sotto riportato si evidenziano, in rapporto agli esiti attesi degli studenti, i
traguardi prefissati rispetto alle priorità strategiche individuate in sede di RAV.
L'individuazione di traguardi intermedi nel corso del triennio di riferimento favorirà il
monitoraggio e il conseguente adeguamento del piano in corso d'opera.
3
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
Esiti degli studenti
Risultati nelle prove
standardizzate
Priorità
Traguardi Finali
del triennio
Priorità 1
Elevare le performance nelle
Migliorare il livello di prove di Italiano e Matematica:
preparazione nei vari
 nei percorsi liceali
indirizzi, specie in quelli
allineandole alle medie
professionali e delle
nazionali
liceo delle scienze
 nei percorsi
umane.
professionali
allineandole con le
medie regionali.
Risultati attesi
I Anno
Miglioramento esiti rispetto
a quelli dell'a.s. 2014-15
(minore divario rispetto
medie regionali e nazionali)
II Anno
Conferma miglioramento esiti
rispetto al 2014-15
III Anno
Sostanziale allineamento
con le medie regionali e
nazionali
Competenze chiave di Priorità 2
cittadinanza
Sviluppare in tutti gli
attori della comunità
scolastica la sensibilità
verso le competenze di
cittadinanza attiva.
Formalizzare in sede di
valutazione dello studente
l'acquisizione di competenze di
cittadinanza attiva a
conclusione del primo e
secondo biennio.
I Anno
Sperimentare in alcune
sezioni dello Istituto con
A
riferimento alle classi 2 una
griglia di osservazione e
valutazione delle
competenze di cittadinanza.
II Anno
Sperimentare in alcune
sezioni dello Istituto con
A
riferimento alle classi 2 e
4^una griglia di osservazione
valutazione delle competenze
di cittadinanza
III Anno
Generalizzare a tutte le classi
A
A
2 e 4 dello Istituto una
griglia di osservazione e
valutazione delle
competenze di cittadinanza
Risultati scolastici
Realizzare un report con cadenza
triennale, sui risultati della
valutazione degli studenti
diplomati.
I Anno
Predisporre una griglia di
rilevazione dei dati relativi ai
risultati della valutazione
degli studenti diplomati agli
Esami di Stato.
II Anno
Iniziare la rilevazione dei dati
con riferimento al biennio
precedente.
III Anno
Realizzazione di un primo
REPORT triennale.
Miglioramento performance
dei diplomati
4
Priorità 1
Migliorare i processi di
insegnamentoapprendimento:
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO, AREE DI PROCESSO E PRIORITÀ DI
MIGLIORAMENTO
Nella tabella sotto indicata si mettono in relazione gli obiettivi di processo relativi alle aree
di processo previste dal RAV con le priorità strategiche individuate dalla scuola in sede di
stesura del rapporto di autovalutazione.
Area di processo
RAV
3A.1 Curricolo,
progettazione e
valutazione
Obiettivi di processo
1
Elaborazione di una nuova griglia di osservazione e
valutazione per le competenze di cittadinanza attiva.
1
Realizzazione di prove parallele almeno due volte
all'anno durante il primo biennio di corso in Italiano e
Matematica.
X
Monitoraggio dei livelli di valutazione degli studenti
diplomati.
X
X
Maggiore uso delle TIC e delle pratiche innovative, da
parte dei docenti a favore della didattica,
programmando aggiornamenti professionali.
X
Migliorare gli interventi didattici curriculari ed
extracurriculari finalizzati all’ inclusione e alla
differenziazione, programmando aggiornamenti
professionali.
Realizzare percorsi di formazione del personale
docente prioritariamente nell'area scientifico–
matematica e nell'area linguistica.
3B.5 Orientamento
strategico e
organizzazione della
scuola
Aumentare le occasioni di incontro con le famiglie
soprattutto nelle classi iniziali del 1° biennio e del 2°
biennio.
Aumentare la costituzione di reti, e la stipula di
convenzioni, protocolli di intesa, con altre scuole, Enti
territoriali e imprese/aziende.
3
X
Realizzazione di prove strutturate comuni per classi
parallele, pianificate in seno ai dipartimenti
disciplinari, due volte all'anno, durante il secondo
Realizzare prove parallele almeno due volte all'anno
biennio.
durante il 2° anno di corso in Italiano e Matematica.
3A.2 Ambiente di
apprendimento
Priorità
2
X
X
X
PIANIFICAZIONE OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI
Nella tabella seguente in rapporto ad ogni singolo obiettivo di processo si indicano le azioni
previste con la relativa semplificazione, l'individuazione dei responsabili delle azioni e
l'indicazione dei risultati attesi per singola azione. Le ultime tre colonne saranno utilizzate in
sede di monitoraggio e adeguamento del Piano e a conclusione in sede di valutazione e verifica
conclusiva del Piano stesso.
5
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Priorità: 1
Area di processo RAV: 3A.1
Obiettivo di processo: Realizzare prove parallele almeno due volte all'anno durante il primo biennio di corso in Italiano e Matematica.
Priorità: 2
Subarea di processo RAV: 3.1d
Obiettivo di processo: Realizzare prove strutturate comuni, in varie discipline, per classi parallele, durante il secondo biennio.
Soggetti responsabili
Termine previsto di
Azioni previste
dell'attuazione
conclusione
1. Organizzazione di
Dirigente scolastico
Entro novembre di
riunioni con i docenti delle
ciascuno anno del
discipline finalizzate a
triennio.
favorire una
programmazione comune
Risultati attesi per
ciascuna azione
Realizzazione di una
programmazione
condivisa delle discipline
con riferimento agli
obiettivi minimi.
Monitoraggio Processo in
itinere (Strumenti)
Verifica pianificazione
riunioni (piano delle
attività).
5. Incontri dei
dipartimenti disciplinari
per la predisposizione
delle prove
Dirigente scolastico
Entro dicembre per la Elaborazione congiunta di
1A prova ed entro
prove parallele.
marzo e/o aprile per la
2A di ciascun anno del
secondo biennio.
Verifica accordi tra
docenti gruppo
disciplinare (verbali
riunioni).
3. Realizzazione delle
prove nelle classi
Docenti delle
discipline
Entro gennaio per la 1A
prova ed entro marzo
per la 2A di ciascun
anno del secondo
biennio.
Verifica accordi tra
docenti gruppo
disciplinare rispetto alle
date di effettuazione
(verbali riunioni).
6
Somministrazione di prove
alle classi parallele e
valutazione condivisa con
griglia di riferimento.
Azione realizzata
Adeguamenti entro il termine
in itinere
stabilito
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna azione
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Priorità: 1^Area di processo RAV: 3A.2
Obiettivo di processo: Realizzare prioritariamente percorsi di formazione del personale docente nell'area scientifico-matematica e nell'area linguistica.
Priorità: 2
Area di processo RAV: 3 A.2
Obiettivo di processo: Realizzare percorsi di formazione del personale docente sulle TIC.
Priorità: 3
Area di processo RAV: 3 A.2
Obiettivo di processo: Realizzare percorsi di formazione del personale docente sui BES.
Azioni previste
1. Analisi dei
fabbisogni formativi
Soggetti Responsabili Termine previsto di
dell'attuazione
conclusione
Dirigente scolastico
Settembre 2016
2. Organizzazione Dirigente scolastico
di un primo
intervento
formativo
Entro Dicembre 2017
3. Realizzazione di Dirigente scolastico
Intervento
formativo
Entro Giugno e/o
Settembre 2017
4. Organizzazione Dirigente scolastico
di un secondo
momento
formativo
5. Realizzazione di Dirigente scolastico
intervento
formativo
Risultati attesi per
Monitoraggio in itinere processo
ciascuna azione
(strumenti e tempi)
Mappatura dei
1 ° Verifica fabbisogni dei gruppi
bisogni
disciplinari (verbali riunioni)
Definizione e
calendarizzazione
del percorso
formativo
Verifica predisposizione scheda
fabbisogni e esistenza di contatti con
formatori (scheda fabbisogni e
formalizzazione dei contatti)
Effettuazione del
percorso di
formazione (1°
fase)
Entro Dicembre 20 1 7 Definizione e
Calendarizzazione
del percorso
formativo
Valutazione da parte dei corsisti della
prima parte del percorso formativo
(scheda di gradimento corso)
Entro Febbraio 20 18
Valutazione da parte dei corsisti del
percorso formativo (scheda di
gradimento)
Effettuazione del
percorso di
formazione (2°
fase)
Adeguamenti
in itinere
Azione realizzata
entro il termine
stabilito
Risultati effettivamente
raggiunti per ciascuna
azione
7
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Priorità: 2
Area di processo RAV: 3A.1
Obiettivo di processo: Elaborazione di una griglia di osservazione e valutazione per le competenze di cittadinanza attiva
Soggetti
Termine
responsabili
previsto di
Azioni previste
dell'attuazione
conclusione
1 . Predisposizione di una griglia di
Dirigente scolastico Entro Giugno
osservazione e valutazione delle competenze
2016
di cittadinanza in uscita dal 1 ° biennio e
somministrazione della griglia ad alcune
classi seconde
Azione Realizzata
Monitoraggio in itinere Adeguamenti entro il termine
Risultati attesi per
ciascuna azione
processo (strumenti)
in itinere
stabilito
Produzione della griglia Convocazione riunioni
e compilazione della
di apposito gruppo di
stessa per alcune classi lavoro (verbali delle
2A
riunioni)
2. Predisposizione di una griglia di
Dirigente scolastico Entro Giugno
osservazione e valutazione delle competenze
2017
di cittadinanza in uscita dal 2° biennio e
somministrazione della griglia ad alcune
classi quarte
3. Revisione griglie
Dirigente scolastico Entro Gennaio
2018
Produzione della griglia
e compilazione della
stessa per alcune classi
2A
4. Compilazione griglia da parte del
coordinatore del consiglio di classe 2A e 4A
Compilazione griglie di
rilevazione e
valutazione in tutte le 2A
e 4A della scuola
8
Coordinatori e
Entro Giugno
Consigli delle classi 2018
2A e 4A
Produzione griglie
definitive
Convocazione riunioni
di apposito gruppo di
lavoro (verbali delle
riunioni)
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna azione
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Priorità: 3
Area di processo RAV: 3B.5
Obiettivo di processo: Aumentare il n° di occasioni d'incontro con le famiglie soprattutto nelle classi iniziali del 1° biennio e del 2° biennio
Obiettivo di processo: Aumentare la costituzione di reti, la stipula di convenzioni, protocolli di intesa, con altre scuole, Enti territoriali ed imprese.
Azioni previste
1. Aumentare le occasioni
d'incontro e di partecipazione
dei genitori alla vita della
scuola
2 Aumentare le occasioni di
Soggetti
responsabili
dell'attuazione
Dirigente
scolastico
Dirigente
stipula e convenzioni
scolastico
collaborando con altre scuole
Enti e/o associazioni, per
incrementare il numero di Reti.
Termine previsto
di conclusione
Risultati attesi per ciascuna
azione
Monitoraggio processo in
itinere
Realizzazione di Incontri
Fine triennio di
validità del piano di sistematici di informazione e di
partecipazione alle decisioni
miglioramento
della scuola dentro e fuori gli
organi collegiali
Verifica della effettuazione
degli incontri (circolari di
convocazione degli incontri e
determinazione del n° di
partecipanti)
Aumentare il numero di reti;
Fine triennio di
validità del piano di
portare la media ad alta
miglioramento
Verifica della effettuazione e
dello aumento della stipula di
convenzioni e protocolli di
intesa.
partecipazione (5-6 reti).
Azione realizzata
Adeguamenti entro il termine
in itinere
stabilito
Risultati
effettivamente
raggiunti per
ciascuna azione
9
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Priorità: 1
Area di processo RAV:3A.1
Obiettivo di processo: Monitorare i livelli di valutazione degli studenti diplomati.
Azioni previste
1 . Organizzare la
raccolta dei dati della
valutazione dei
diplomati
2. Rilevazione dei dati
Soggetti responsabili
dell'attuazione
Dirigente scolastico e
funzione strumentale per
l’autovalutazione
Funzione strumentale per
l’autovalutazione
Termine
previsto di
conclusione
Ottobre di
ciascuno anno
del triennio
Risultati attesi per
ciascuna azione
Predisposizione di una
griglia di rilevazione dei
dati
1° fase
Disponibilità dei dati
Settembre 2017 relativi ad almeno un
Triennio
Monitoraggio processo in
itinere (strumenti)
Verifica dell’aumento in
percentuale dei livelli di
valutazione dei diplomati a
marzo 2017
2° fase Febbraio Aumento in percentuale
dei livelli di valutazione dei (Report sullo stato dell'arte)
2018
diplomati
3. Realizzazione di un
report
10
Dirigente scolastico e
funzione Strumentale per
l’autovalutazione
Marzo 2018
Report e sua pubblicazione
sul sito e diffusione tra i
diversi stakeholder
Azione
Risultati
realizzata entro
effettivamente
Adeguamenti
il termine
raggiunti per ciascuna
in itinere
stabilito
azione
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
MONITORAGGIO ESITI E RIESAME
La realizzazione del Piano prevede un’attività sistematica di monitoraggio delle varie azioni
poste in essere, al fine di verificare l’andamento delle singole fasi di ogni azione e l’eventuale
messa a punto in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del
raggiungimento finale degli obiettivi di processo.
Il monitoraggio avverrà tramite i seguenti strumenti:
1. Riunioni periodiche del Nucleo di valutazione
2. Rilevazione sistematica e periodica dei dati relativi agli output delle singole linee di
attività di cui il Piano è costituito
3. Somministrazione di questionari ai destinatari delle azioni al termine di ciascun anno
del triennio di riferimento del Piano
I componenti del Nucleo di valutazione svolgono, dall’adozione del piano di miglioramento,
riunioni periodiche bimestrali per controllare il deployment del piano e applicare le dovute
revisioni quando necessarie. Negli incontri, pertanto, hanno forte peso la discussione sulle
criticità emerse in corso di attuazione del progetto e l’elaborazione di soluzioni in grado di
agire sulle criticità e di consentire il raggiungimento dell’obiettivo finale.
RISORSE UMANE E COSTI PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Soggetti
Dirigente scolastico
Docenti
Attività
Coordinamento del
nucleo di valutazione e
delle attività del PdM
Partecipazione: nucleo
di valutazione,
monitoraggio PdM,
laboratori di
formazione
Personale ATA
(ass. tecnici ed
amministrativi)
Supporto tecnico,
amministrativo e
contabile al PDM
Personale ATA
(coll. Scolastici)
Esperti esterni
Attrezzature/materiale
di facile consumo
N° ore
aggiuntive
Spesa
prevista
50
875,00
450
7.875,00
150
2.175,00
Supporto vigilanza e
pulizia
300
3.750,00
Attività di formazione
150
7.500,00
1.000.00
Fonte
finanziaria
FIS
–
Altri
finanziamenti
FIS
–
Altri
finanziamenti
FIS
Altri
finanziamenti
FIS
Altri
finanziamenti
Finanziamenti
specifici
Finanziamenti
specifici
11
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016-2019
- Organizzazione
eventi con studenti e
genitori;
1.000.00
Finanziamenti
specifici
- Diffusione esiti
DIFFUSIONE E CONDIVISIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il presente Piano e le sue successive modifiche e/o integrazioni saranno oggetto di
informazione e dibattito preliminare in Collegio docenti e in Consiglio d’Istituto prima della
definitiva adozione con provvedimento del dirigente.
Il Piano sarà portato a conoscenza degli stakeholder interni ed esterni attraverso i canali di
comunicazione utilizzati dalla scuola:
 Inserimento sul sito internet
 Comunicazioni, sempre attraverso il sito, a docenti, studenti e genitori
 Coinvolgimento diretto di tutte le figure di staff (collaboratori del dirigente,
responsabili di sede funzioni strumentali e referenti d’indirizzo,) nella condivisione
del Piano
 Incontri con enti locali di riferimento e con associazioni, enti culturali imprese che
interagiscono a vario titolo con la scuola
Con tale sistema di comunicazione si ritiene di rafforzare la comunicazione interna ed
esterna che permetta la crescita della collegialità e della condivisione, costruendo sinergie
fra i diversi attori e favorendo il senso di appartenenza ad una comunità educativa.
DIFFUSIONE E CONDIVISIONE DEGLI ESITI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Gli Esiti del Piano e la sua progressiva realizzazione, nonché gli eventuali adattamenti e
adeguamenti, saranno portati a conoscenza dell’intero corpo docente.
A fine triennio, si prevede di socializzare gli esiti anche con il resto della comunità scolastica
realizzando momenti d’incontro che vedano coinvolti studenti, ex studenti e famiglie oltre
agli organi collegiali della scuola; E con la comunità territoriale coinvolgendo i responsabili
degli Enti Locali.
12
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
GIOVANNI FALCONE
REGIONE SICILIA
e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected]
Tel./Fax 0934/468353 (D.S.) - Tel./Fax 0934/464795
C.M.: ENIS00200C - C.F.: 91003830865
Via Pio La Torre, 11 - 94012 BARRAFRANCA (EN) http://www.isissfalconebarrafranca.it
ALLEGATO 3
PIANO TRIENNALE DI
INTERVENTO PER LO
SVILUPPO DIGITALE
Dirigente scolastico
Prof.ssa Maria Stella Gueli
L’Animatore Digitale
Prof. Salvatore Bonincontro
PREMESSA
Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il MIUR,
con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale. Non solo una
dichiarazione di intenti, ma una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuola, come
pilastro fondamentale del disegno riformatore delineato dalla legge.
Si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come
spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico. In questo paradigma, le tecnologie
diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, contaminando tutti gli
ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali.
È un’opportunità di innovazione incentrata sulle metodologie didattiche e sulle strategie usate con gli
alunni in classe, adeguando ad esse le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli
insegnanti e dell’organizzazione.
Portare la scuola nell’era digitale non è solo una sfida tecnologica. È una sfida organizzativa, culturale,
pedagogica, sociale e generazionale. Il Piano Nazionale disegna una politica complessiva (non una
sommatoria di azioni) e pertanto il lavoro che serve è anzitutto culturale: occorre elevare la propensione
di tutti gli attori coinvolti verso la crescita professionale, il cambiamento organizzativo e quello culturale.
Il Piano Triennale dell’offerta formativa rappresenta lo strumento per mettere a sistema le finalità, i
principi e gli strumenti previsti nel PNSD. L’inserimento nel PTOF delle azioni coerenti con il PNSD, anche
seguendo lo stesso schema di tripartizione (Strumenti, Competenze e Formazione e gli ambiti al loro
interno) servirà a migliorare la programmazione di strategie di innovazione digitale delle istituzioni
scolastiche.
Per facilitare tale processo di programmazione e di coordinamento delle azioni strategiche in ogni
scuola è stato individuato un Animatore Digitale, una nuova figura che coordina la diffusione
dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD.
Saranno gli “animatori digitali” di ogni scuola, insieme ai dirigenti scolastici e ai direttori amministrativi,
adeguatamente formati su tutti i suoi contenuti, ad animare ed attivare le politiche innovative
contenute nel Piano e a coinvolgere tutto il personale, oltre che gli studenti e le loro famiglie.
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019
IL PROFILO DELL’AD
L’Animatore Digitale sarà, per il MIUR, una figura fondamentale per l’accompagnamento del Piano
Nazionale Scuola Digitale. Nell’ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale, potrà
sviluppare progettualità su tre ambiti:
FORMAZIONE INTERNA:
stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di
laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle
attività formative.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA:
favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e
altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle
famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE:
individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti
della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una
metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole), coerenti con l’analisi dei
fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre
figure.
2
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
PIANO DI INTERVENTO
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD, il presente Piano di Intervento, redatto dall’Animatore
Digitale dell’Istituto, in collaborazione con la Dirigente Scolastica e la Funzione Strumentale dell’Area 4
(sostegno al lavoro dei docenti, T.I.C. e sito internet) prof. Giuseppe Monte, intende configurare lo
scenario di strategie, funzionali e coerenti con la realtà della nostra scuola, per la realizzazione di quel
cambiamento culturale, metodologico, organizzativo richiesto dalla nuova realtà digitale. Le linee
programmatiche tracciate nel piano sono un primo passo nella direzione di una sua definizione sempre
più dettagliata e aderente al contesto, quale emergerà nel corso dei primi concreti interventi previsti,
dai quali si raccoglieranno indicazioni e dati utili a ridefinirne i contorni e gli obiettivi realmente
perseguibili, nella logica della pratica riflessiva e del monitoraggio continuo e trasparente delle azioni.
CONTESTO
L'attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascuno, la valorizzazione dei talenti e del merito, la centralità
della persona, la formazione integrale, rappresentano i cardini imprescindibili dell’azione educativa
dell’ISISS “G. Falcone” di Barrafranca.
La sinergia, promossa dalla nostra istituzione scolastica, con il tessuto culturale e socio-economico che ci
caratterizza, la necessità di una formazione permanente, la comune volontà di “spendersi” per il
miglioramento e la qualità dei servizi da erogare a tutti i fruitori del servizio scolastico, ci prescrivono la
predisposizione e l’attuazione di un “Progetto di Scuola Digitale” che, attraverso le sue azioni, possa
intervenire fattivamente a dare qualità alla preparazione degli alunni e crescita culturale al territorio.
Il piano nazionale richiede maggiore sistematicità e coerenza nell’adozione delle buone pratiche diffuse
e presenti nelle scuole, frutto perlopiù di iniziative autonome di singoli docenti e non sempre
adeguatamente supportate da visioni d’insieme e di lungo termine e/o da contesti facilitanti, e
suggerisce di iniziare il percorso verso l’adozione di approcci didattici innovativi proprio a partire da
riflessioni comuni sui punti di forza delle esperienze fatte.
È costantemente ribadito nel #pianoscuoladigitale che le buone pratiche riflessive hanno il compito di
supportare il rinnovamento della professionalità docente e che le ICT da sole non sono in grado di creare
un nuovo modello di scuola anche se forniscono l'opportunità di riflettere su nuovi modelli di
interazione didattica. Risulta dunque fondamentale, in quest’ottica, stimolare all’interno della scuola, in
ogni sua componente, la condivisione delle competenze e delle esperienze e innescare una visione
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PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019
sistemica delle diverse azioni, dei suoi molteplici attori, per dare concretezza ai cambiamenti che si
rendono necessari.
Come recita il pnsd “L’obiettivo è migliorare la scuola, e il compito principale della scuola è fare buona
didattica con l’aiuto di buoni contenuti, rafforzare le competenze e gli apprendimenti degli studenti”.
Questo significa che le attività didattiche dovranno subire un cambiamento, certamente non sui
contenuti, bensì nel metodo. Ciò perché il dato digitale, per sua natura più facilmente accessibile e più
agevolmente “manipolabile”, permette e costringe la programmazione didattica a diventare più
flessibile.
La lezione formale e frontale deve allora, in qualche modo, essere sostituita, per i modi propri in cui si
rendono disponibili e fruibili i contenuti digitali, da una lezione dove maggiore deve essere il contributo
del discente. L’alunno, nel contesto digitale, si vede coinvolto attivamente nella scelta dei contenuti, dei
tempi, dei formati, delle risorse, con i quali agire il suo approccio ai saperi, ciò induce anche a dover
ripensare e riprogrammare le aule e gli ambienti di apprendimento, per permettere l'accesso quotidiano
ai contenuti digitali adottati ma anche la creazione e l’integrazione di altri contenuti in funzione di un
reale miglioramento dei processi didattici.
L’implementazione, l’organizzazione, la presenza e l’uso consapevole e sistematico delle risorse e delle
tecnologie digitali, deve facilitare e coadiuvare i docenti e soprattutto gli allievi e la nostra scuola nel suo
complesso nell’adozione di tutte quelle innovazioni ritenute utili e necessarie al raggiungimento dei
risultati fissati per il triennio all’interno della cornice complessiva del Piano Triennale dell’Offerta
Formativa:

Aumentare la percentuale di diplomati con votazione 80-100 nei professionali e nel Liceo delle
Scienze Umane, 90-100 nel Liceo Scientifico;
4

Innalzare i livelli degli esiti delle prove INVALSI;

combattere la dispersione scolastica;

migliorare le competenze chiave degli studenti;

consolidare lo sviluppo professionale dei docenti e del personale scolastico;

diffondere le competenze digitali nelle scuole;

sviluppare laboratori didattici e ambienti digitali;

favorire una metodologia didattica digitale;

sviluppare un’innovazione curriculare;

migliorare l’uso di contenuti digitali (anche per le diverse situazioni di disabilità).
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
AMBITI E AZIONI
Il presente piano presenta le azioni ritenute prioritarie e percorribili nel triennio 2016-2019. Esse sono
aggregate con riferimento ai tre ambiti progettuali assegnati dal pnsd all’animatore digitale ma è
naturale che tali ambiti non devono essere intesi come settori diversi e indipendenti dell’azione di
innovazione che si vuole promuovere, essi piuttosto vanno letti in un’ottica sistemica come necessari e
complementari aspetti di un progetto per il quale il successo può dipendere solo da un organico
sviluppo delle sue parti. Per una più agevole e logica lettura l’intero piano viene presentato nei suoi tre
momenti temporali, corrispondenti alle tre annualità cui si riferisce.
Tutte le azioni che costituiscono il presente progetto verranno sottoposte a monitoraggio e a
rendicontazione circa i risultati ottenuti.
AMBITO
Formazione interna
INTERVENTI A.S 2015-2016 - FASE PRELIMINARE
 SOMMINISTRAZIONE
DI UN QUESTIONARIO INFORMATIVO/VALUTATIVO PER LA RILEVAZIONE
DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE/TECNOLOGIE/ASPETTATIVE IN POSSESSO DEI DOCENTI E
DEGLI ALUNNI PER L’INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI SUI 3 AMBITI DEL PNSD (STRUMENTI,
CURRICOLO, FORMAZIONE).
 ELABORAZIONE E PUBBLICAZIONE SUL SITO DELLA SCUOLA DEGLI ESITI DELL'INDAGINE
CONOSCITIVA E RELATIVE CONSIDERAZIONI SULLE AZIONI SUCCESSIVE DA ATTUARE.
 PUBBLICIZZAZIONE E SOCIALIZZAZIONE DELLE FINALITÀ DEL PNSD CON IL CORPO DOCENTE.
 PRODUZIONE DI DISPENSE SIA IN FORMATO ELETTRONICO CHE CARTACEO PER
L’ALFABETIZZAZIONE AL PNSD D’ISTITUTO.
 FORMAZIONE
SPECIFICA PER ANIMATORE DIGITALE A CURA DEL POLO FORMATIVO
REGIONALE.
 PARTECIPAZIONE A COMUNITÀ DI PRATICA IN RETE CON ALTRI ANIMATORI DEL TERRITORIO E
CON LA RETE NAZIONALE.
Coinvolgimento della
comunità scolastica
 PROGETTAZIONE DEL RESTYLING GRAFICO E STRUTTURALE DEL SITO ISTITUZIONALE PER
ADEGUARLO AI NUOVI BISOGNI DELLA SCUOLA
 CREAZIONE SUL SITO ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA DI UNO SPAZIO DEDICATO AL PNSD PER
INFORMARE SUL PIANO E SULLE INIZIATIVE DELLA SCUOLA
Creazione di
soluzioni innovative

REVISIONE E INTEGRAZIONE, DELLA RETE WI-FI DI ISTITUTO MEDIANTE LA
PARTECIPAZIONE A PROGETTI PON PER PORTARE LA CONNETTIVITÀ IN TUTTE LE AREE
INTERNE AGLI EDIFICI SCOLASTICI DELLE DIVERSE SEDI.

COMPLETAMENTO DELLA DOTAZIONE DI LIM PER TUTTE LE AULE DELLE SEDI
MEDIANTE LA PARTECIPAZIONE A PROGETTI PON.
 RICOGNIZIONE E MAPPATURA DELLE ATTREZZATURE INFORMATICO-DIGITALI PRESENTI NELLA
SCUOLA.
 INSTALLAZIONE DI SOFTWARE AUTORE OPEN SOURCE IN TUTTE LE LIM DELLA SCUOLA.
 AGGIORNAMENTO, DEFINIZIONE E REDAZIONE CONDIVISA E PARTECIPATA (DOCENTI-ALUNNIPERSONALE) DI REGOLAMENTI PER L’USO DI TUTTE LE ATTREZZATURE DELLA SCUOLA
(LABORATORI TECNOLOGICI, BIBLIOTECA, LIM, COMPUTER PORTATILI, COMPUTER FISSI,
TABLET).
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PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Interventi Triennio 2016-2019
FORMAZIONE INTERNA
A.S 2016-2017
A.S 2017-2018
A.S 2018-2019
 Creazione e mantenimento di uno sportello permanente di assistenza, per:



l’utilizzo delle diverse funzioni del registro elettronico
la creazione/aggiornamento/integrazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD)
la stesura dell’ e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9
del PNSD)
 Formazione specifica per Animatore Digitale - Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
 Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale.
 Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli
 Formazione per l’uso di software open source per la LIM.
strumenti tecnologici già presenti a scuola (LIM,
powerbook Apple, iPad).
 Formazione per un migliore utilizzo degli
ampliamenti digitali dei testi in adozione.
 Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di
test, web quiz
 Formazione all’utilizzo delle Google Apps for
Educational per l’organizzazione e per la didattica
 Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per
una didattica digitale integrata.
 Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione.
 Formazione base sulla redazione e gestione degli
spazi web esistenti sul sito istituzionale
 Formazione all’utilizzo di cartelle condivise e
documenti condivisi di Google Drive (o altri cloud)
 Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi per la
condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche.
 Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per
la didattica digitale integrata: soluzioni on line per la
creazione di classi virtuali, social network.
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PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Interventi Triennio 2016-2019
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
A.S 2016-2017
A.S 2017-2018
A.S 2018-2019
 Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente,
dall’ animatore digitale e dal DSGA e progressivamente
un piccolo staff in ciascun plesso, costituito da coloro che
sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in un’ottica di crescita condivisa con i
colleghi
 Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro.
 Creazione e implementazione di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.
 Creazione di una commissione web di Istituto.
 Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e alla documentazione di eventi/progetti di
Istituto.
 Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale
 Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione per favorire la dematerializzazione in tutti gli ambiti di esercizio delle
attività:
 programmazioni
 relazioni finali
 richieste/comunicazioni
 certificazioni
 monitoraggi
 Attivazione e Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community)
 Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale,
.
sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo)
 Realizzazione di workshop e programmi formativi sul
 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
digitale a favore di studenti, docenti, famiglie,
comunità
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PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO PER LO SVILUPPO DIGITALE 2016-2019
I.S.I.S.S. “G. FALCONE” - BARRAFRANCA
Interventi Triennio 2016-2019
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
A.S 2016-2017
 Revisione, integrazione, della rete wi-fi di Istituto
 Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua
A.S 2017-2018
A.S 2018-2019
 Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola
eventuale integrazione/revisione
 Utilizzo dei i Tablet in possesso dei docenti per le attività didattiche.


 Creazione di un laboratorio mobile sfruttando oltre
alla tecnologia già in dotazione della scuola, la
tecnologia in possesso degli alunni e dei docenti.
Creazione e mantenimento di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.
 Creazione e implementazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura
della comunità docenti.
Aggiornamento dei curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, disciplinari e/o trasversali
 Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale.
 Sperimentazione e Utilizzo di classi virtuali ( comunity,
classroom)
 Attivazione di un giornale d’Istituto tramite la creazione di
una pagina Facebook amministrata dagli alunni
 Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video
delle attività svolte nella scuola
 Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES
 Attivazione servizi digitali della biblioteca scolastica e sua
trasformazione in ambiente mediale
 creazione di webinar (hangout) per le attività di recupero
 Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola
 Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD
 Attivazione di postazioni per la connessione ad Internet a
 Attivazione archivi cloud residenti
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disposizione delle famiglie per il disbrigo di pratiche
amministrative.
INDICE
Premessa al documento ......................................................................................................... 2
L’istituzione scolastica ........................................................................................................... 8
Le peculiarità dei licei .......................................................................................................... 11
Le peculiarità dei Professionali ............................................................................................. 14
Percorsi di istruzione per adulti di secondo livello (ex corsi serali) ........................................ 20
Strutture e risorse ................................................................................................................ 25
Tempi e orari ....................................................................................................................... 30
Progettazione didattica ........................................................................................................ 32
Funzioni e organigramma ..................................................................................................... 34
Bisogni formativi rilevati e risposte educative ...................................................................... 38
Quadri di riferimento ........................................................................................................... 45
L’attività didattica.................................................................................................................................. 45
Il nuovo obbligo d’istruzione ........................................................................................................ 47
assi culturali ........................................................................................................................................ 49
competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria ................. 50
principali obiettivi trasversali caratterizzanti l’attività didattica ....................................................... 51
l’attività dei dipartimenti disciplinari ................................................................................................. 52
s.n.v. - invalsi sistema nazionale di valutazione del sistema di istruzione ......................................... 53
Verifiche e valutazione .......................................................................................................................... 55
criteri docimologici ............................................................................................................................. 55
criteri per l’attribuzione del voto comportamento ........................................................................... 56
validità anno scolastico ...................................................................................................................... 56
criteri per l’attribuzione del credito scolastico e il riconoscimento del credito formativo................ 59
autovalutazione d’istituto .................................................................................................................. 60
PIANO DI MIGLIORAMENTO...................................................................................................................... 61
Il successo scolastico ............................................................................................................ 65
C.I.C. (CENTRO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA) ...................................................................... 65
ATTIVITÀ DI RECUPERO .................................................................................................................. 65
INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO ............................................................ 66
SPORTELLO DIDATTICO................................................................................................................... 66
ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA ............................................................................................................. 66
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO, UNIVERSITARIO E PROFESSIONALE ........................ 67
VISITE GUIDATE - VIAGGI DI ISTRUZIONE - STAGES ..................................................................... 68
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ..................................................................................................... 68
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO........................................................................ 69
PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE ...................................................... 71
formazione ed aggiornamento del personale docente e a.t.a. ......................................................... 83
IL FABBISOGNO DI PERSONALE DOCENTE ...................................................................................... 84