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NOTIZIARIO INTERNO DELLA PARROCCHIA S. TERESA DI GESÙ BAMBINO in TORINO - Anno X - n° 4
GRAZIE!
Prima di tutto, prima
di presentare le iniziative
di questo mese e di offrire
alcuni spunti di riflessione
per tutti, desidero indirizzare una parola di gratitudine e di ringraziamento a tutti coloro che nelle
scorse festività di Natale
sono stati particolarmente
vicini alla loro comunità
parrocchiale con un’offerta
in denaro. Grande o piccola che essa sia stata, quando è stata fatta con il cuore, è diventata un dono
prezioso che ci aiuta a
guardare con un po’ più di
serenità il prosieguo di
questo anno pastorale e
che ci permette di affrontare tutte le spese che una
comunità parrocchiale deve affrontare.
Un grazie particolare
lo voglio rivolgere alla copisteria “I Papiri” che,
dopo aver letto il comunicato del precedente numero nella quale comunicavo
l’edizione in formato ridotto di questo notiziario a
causa del guasto irreparabile della nostra macchina
da stampa, ci ha gentilmente offerto una loro
macchina di stampa che
ci permette di continuare a
mantenere con tutti il dialogo di questo notiziario.
Grazie di cuore a tutti!
Accogliamo con gioia e gratitudine
l’Arcivescovo in visita pastorale alla nostra parrocchia
Carissimi tutti,
il Pastore della nostra Diocesi di Torino, l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia, viene a visitare e ad incontrare la nostra comunità parrocchiale.
In questi giorni farà visita alle scuole presenti sul nostro territorio
parrocchiale, mentre venerdì 5 febbraio, dopo aver visitato a casa loro
alcuni ammalati della comunità parrocchiale, alle ore 17.00 incontrerà i
ragazzi del catechismo.
Ma il momento più importante dell’incontro del Vescovo con la nostra comunità sarà domenica 14 febbraio: alle ore 9.30 l’Arcivescovo
sarà a disposizione per quanti desiderano celebrare con lui il sacramento della confessione, mentre alle ore 10.30 presiederà la celebrazione
eucaristica di tutta la comunità parrocchiale.
Con questa celebrazione si concluderà la Visita a tutta la nostra Unità Pastorale, visita che è iniziata il 10 gennaio u.s. e che si è snodata in
questi giorni di gennaio e si snoderà ancora in questa prima parte del mese di febbraio con alcuni incontri a cui tutti gli abitanti dell’Unità pastorale
3 sono invitati (che ricapitoliamo di fianco).
Non è inutile ricordare che la Messa della Visita Pastorale è un
momento assai importante nella vita di una comunità parrocchiale:
tutti dovrebbe convergere in quest’unica Messa insieme al pastore
della santa Chiesa di Dio che è in Torino. Per questo motivo sarebbe
stato opportuno sospendere tutte le Messe per confluire tutti in
quest’unica Messa; tuttavia comprendiamo che ci possano essere delle
difficoltà per qualcuno: per questo abbiamo ritenuto opportuno lasciare le
celebrazioni delle ore 8.30 e delle 18.30, scegliendo nel contempo di unificare le due Messe delle 10.00 e delle 11.30 in un’unica celebrazione
alle ore 10.30 che sarà celebrata per tutta la comunità parrocchiale.
Vogliamo credere che farete tutto il possibile per essere presenti a
questa celebrazione eucaristica che cercheremo di curare al pari di tutte
le nostre celebrazioni festive perché sia dignitosa e solenne come sappiamo fare quando ci mettiamo tutto il nostro impegno.
Nelle prossime settimane, tuttavia, ci sono anche altri incontri comunitari con il Vescovo: sono rivolti a tutta l’Unità pastorale di cui facciamo farte e riguardano i giovani (giovedì 4 febbraio), i catechisti (venerdì
Nella pagina seguente il calendario dettagliato degli incontri con la nostra comunità
parrocchiale e con tutta l’Unità pastorale.
5 febbraio), i gruppi caritativi (giovedì 11 febbraio) e i professionisti (venerdì 12 febbraio). Seppure in posti diversi (come specificato a fianco), a
parte la Messa all’Ospedale Mauriziano in occasione della Giornata Mondiale del malato, questi
incontri saranno alle ore 21.00 e tutti sono invitati
a prendervi parte.
INCONTRI COMUNITARI
DELLA Visita pastorale
GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO
Ore 21.00 - Oratorio salesiano
INCONTRO CON I GIOVANI
dalla prima superiore in su
Visita pastorale
alla nostra comunità
VENERDÌ 5 FEBBRAIO
Ore 15.00: Visita agli ammalati
Ore 17.00: Incontro con i genitori e i ragazzi del catechismo
Ore 18.00: Incontro con la scuola Camerana di via Braccini
DOMENICA 14 FEBBRAIO
Ore 9.30: L’arcivescovo è a disposizione
per ascoltare le confessioni
Ore 10.30: L’Arcivescovo presiede la celebrazione Eucaristica
Ore 12.00: L’Arcivescovo porta il suo saluto alla comunità “Pozzo di
Sicar”
Nella settimana dal 1 al 5 febbraio non ci
saranno incontri di catechismo per gruppi,
ma un unico incontro venerdì 5 con il Vescovo.
Nella settimana dall’8 al 12 febbraio
l’unico incontro di catechismo sarà mercoledì 10 per iniziare insieme il cammino
della Quaresima con una celebrazione per
l’imposizione delle ceneri.
Gli incontri di catechismo per gruppo riprenderanno con regolarità a partire da lunedì 15 febbraio.
N.B.: questo sarà l’unico incontro della settimana per tutti i giovani della parrocchia
VENERDÌ 5 FEBBRAIO
Ore 21.00 - parr. S. Giorgio
INCONTRO CON I CATECHISTI
GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO
Ore 16.00 - cappella ospedale Mauriziano
MESSA PER LA GIORNATA
MONDIALE DEL MALATO
Ore 21.00 - Oratorio San Felice
(ingresso via Giusti 8)
INCONTRO CON I
GRUPPI CARITATIVI
VENERDÌ 12 FEBBRAIO
Ore 21.00 - salone teatro parr. Crocetta
INCONTRO CON I PROFESSIONISTI
Nei giorni scorsi, ricordando questi impegni
ai ragazzi del catechismo, sovente ci siamo sentiti
rispondere: «Io non posso, perché devo andare
ad allenamento».
Crediamo che questi incontri siano più importanti di tutti gli altri impegni della settimana: la
prossima settimana si potrà di nuovo riprendere
l’allenamento, mentre questo Vescovo verrà solo
questa volta ad incontrarci e a farci visita. Nella
vita bisogna imparare a fare delle scelte e non
sempre quelle più comode sono utili ad una vita
buona.
Vi aspettiamo tutti e nell’attesa vi salutiamo
cordialmente e con affetto.
Don Sebastiano con don Andrea e don Luca
LETTERA DI INVITO AI PROFESSIONISTI PER L’INCONTRO CON IL VESCOVO
Gentile signora, Egregio signore,
si svolge, in queste settimane di gennaio e febbraio, la “Visita pastorale” dell’Arcivescovo, S.E.R.
mons. Cesare Nosiglia, alle nostre parrocchie: il “Pastore” della Chiesa che è in Torino visita le singole
comunità parrocchiali per incontrare le persone e le situazioni di vita che esse vivono.
Crediamo che sia importante estendere questo invito a tutti coloro che possono condividere un
momento di confronto e crescita. In un tempo in cui la Chiesa tutta e la Diocesi di Torino in particolare
cercano vie per costruire una rete di collaborazione per combattere la crisi ormai consolidata, è importante trovarsi per condividere rinnovati principi di etica e serietà sui quali fondare azioni concrete.
Per tale ragione ci rivolgiamo a Lei per invitare personalmente chi vive o esercita sul territorio di
Torino Centro o Crocetta o semplicemente sia interessato all’incontro che l’Arcivescovo avrà con i professionisti della zona (avvocati, imprenditori, dirigenti, commercialisti, medici, liberi professionisti…) il
prossimo
Venerdì 12 febbraio alle ore 21
presso il salone teatro della Crocetta, in via Marco Polo 6.
Osiamo chiederLe anche di farsi tramite e promotore di tale occasione presso i Suoi colleghi e conoscenti, affinché la serata possa condurre a un fruttuoso dibattito su un tema tanto rilevante per tutti.
Certi della Sua risposta, La ringraziamo per quanto potrà fare nella diffusione di tale invito.
don Sebastiano Mana, moderatore dell’UP3 e parroco S. Teresina,
mons. Guido Fiandino, Vescovo Ausiliare di Torino e parroco B.V. Grazie - Crocetta,
don Luca Pacifico, parroco Madonna di Pompei,
don Carlo Bertola, parroco S. Giorgio,
don Mario Foradini, parroco S. Secondo,
don Ettore Maria Cattaneo, parroco SS. Angeli Custodi,
don Luigi Testa, direttore Istituto Pontificio Salesiano
fra Pietro Pagliarini, guardiano del Convento di sant’Antonio
PREGHIERA PER LA VISITA PASTORALE
Signore, aumenta la nostra fede.
Fa’ che in mezzo alle intemperie del male
che affliggono questo mondo,
non perdiamo mai la fiducia in Te,
che sei Salvatore potente.
Guarda la nostra comunità diocesana e parrocchiale
che si affida al tuo amore di Padre,
e chiede l’aiuto del tuo Spirito,
per seguire Cristo tuo Figlio
sulla via della verità e dell’amore.
Benedici la visita pastorale del Vescovo Cesare
e rendici aperti e disponibili a cogliere in essa
i segni del tuo passaggio pasquale di speranza.
Le nostre comunità riunite attorno al loro Pastore,
celebrino con gioia l’Eucaristia
per rinsaldare la loro unità,
e vivere la carità,
superando divisioni e indifferenza.
Alle famiglie, ai piccoli, ai giovani,
agli anziani, ai malati e ai poveri,
giunga la buona novella del Vangelo,
e sia portatrice di pace, di coraggio e di vita nuova.
Nessuno si senta escluso o estraneo a questa visita,
ma tutti possano godere di un segno di attenzione,
di accoglienza e di misericordia.
Si rinsaldi nel cuore di ogni credente
la convinzione che si è chiamati ad essere missionari
diventando cristiani ogni giorno di più
mediante l’ascolto della Parola di Dio
e la testimonianza della carità,
verso i poveri e sofferenti.
In tutti rinasca la gioia e il coraggio di annunciare Cristo,
in famiglia, nella comunità,
ed in ogni ambiente di vita e di lavoro.
O Maria Santissima, Vergine Consolata
patrona della Diocesi, e Ausiliatrice,
guida i nostri passi dietro il tuo Figlio Gesù,
e mostraci in Lui la meta della nostra speranza,
per la vita eterna.
Amen.
Mercoledì 10 febbraio inizia il tempo della
Quaresima, tempo forte per prepararci a vivere
con intensità la Pasqua di risurrezione del Signore
Gesù.
Come tutti gli anni, la quaresima inizia con
un rito suggestivo: viene imposta sul nostro capo
un po’ di cenere e ci viene ricordato l’invito che il
Signore Gesù ha rivolto alla gente di Israele al momento dell’inizio del suo ministero: «Convertitevi
e credete al Vangelo».
10 FEBBRAIO 2016
Mercoledì delle ceneri
Inizio solenne della Quaresima
Le ceneri saranno imposte soltanto durante le celebrazioni eucaristiche delle
ore 8.00 - 15.30 - 18.30.
Inoltre ci saranno
due momenti particolari di preghiera:
alle ore 17.00
incontro di preghiera
e imposizione delle ceneri
per i ragazzi e i loro accompagnatori;
alle ore 21.00
liturgia della Parola
e imposizione delle ceneri
Non si tratta di un rito magico o esoterico,
ma di un preciso impegno di vita che desideriamo
assumerci insieme.
Diceva papa Francesco che “Dio non si stanca mai di perdonare; piuttosto siamo noi che ci
stanchiamo facilmente di chiedere perdono”. La
quaresima ci invita a scoprire il tesoro della misericordia di Dio che ci viene donata attraverso
la Morte e la Risurrezione di Gesù e che ciascuno di noi può accogliere attraverso il sacramento della Confessione.
Un tempo, dunque da vivere con impegno e
con intensità, rafforzando la nostra preghiera personale e comunitaria, facendo riferimento al Vangelo di Gesù da leggere e meditare quotidianamente e, soprattutto compiendo opere di conversione
attraverso le opere di misericordia spirituale e corporale che la Chiesa nel corso della sua storia bi
millenaria ci ha consegnato.
Per favorire la preghiera e la meditazione
della Parola di Dio pubblicherò sul sito della Parrocchia www.parrocchiasantateresina.torino.it
ogni settimana per ciascun giorno un pensiero di
meditazione che possa accompagnare le nostre
giornate.
Anche la preghiera comunitaria - come già
negli anni passati - avrà qualche aggiunta in più
rispetto ai tempi ordinari della vita comunitaria.
Oltre alla preghiera delle Lodi (ore 8.30), del
Rosario (ore 18.00) e dei Vespri (ore 19.00) aggiungeremo due momenti di preghiera il venerdì:
alle ore 17.30 ci sarà la preghiera della Via Crucis
e, dopo la Messa serale delle 18.30, la preghiera
continuerà con l’ora di adorazione fino alle ore
20.00 quando concluderemo pregando insieme la
Compieta.
In questo tempo io sarò a disposizione anche
per coloro che volessero celebrare il sacramento
della confessione.
MOMENTI QUARESIMALI DI
PREGHIERA COMUNITARIA
OGNI GIORNO:
ore 8.30: Preghiera delle Lodi
Ore 18.00: Preghiera del Rosario
Ore 19.0: Preghiera del Vespro
NEI VENERDÌ DI QUARESIMA
ore 17.30:
Via Crucis
Ore 19.00-20.00:
Adorazione eucaristica
Momenti di preghiera particolari saranno
riservati ai giovani durante l’orario dell’incontro di
gruppo.
È chiaro che la preghiera, pur essendo molto
importante, da sola non basta: essa deve portarci a
celebrare con sincerità il sacramento della Riconciliazione prima di Pasqua, ma, soprattutto, deve
stimolarci ad una vita più bella e più buona, aperta
alle necessità del prossimo.
È questo il senso profondo del digiuno che
accompagna il mercoledì delle Ceneri e il Venerdì
santo: rinunciare a qualcosa che ci è necessario per
vivere condividendolo con chi fa più fatica nella
vita di tutti i giorni e manca del necessario.
Nel tempo di quaresima anche
quest’anno viene riproposta a tutta
l’Unità pastorale il cammino di riflessione del “Vangelo nelle case”: si tratta di incontri di riflessione che
quest’anno avranno come tema quattro
parabole della misericordia desunte
dal Vangelo di Luca (3) e di Matteo (1)
e che si tengono nelle vostre case, guidati da un animatore, proprio perché il
Vangelo possa trovare stabile dimora là
dove viviamo gran parte della nostra
vita quotidiana.
Anche qui in parrocchia, il giovedì pomeriggio alle ore 15.00, durante l’incontro degli anziani sarà data la possibilità di fare questo cammino
di riflessione insieme.
Sono tutte possibilità che vengono offerte perché nessun cristiano sciupi questo tempo così prezioso, tempo
favorevole per riscoprire e gustare la
grazia del Signore per ciascuno di noi.
A tutti e a ciascuno l’augurio che
la quaresima porti davvero ad una novità di vita dove la misericordia del Signore si manifesta in noi e, per mezzo
di noi, negli altri.
Martedì 2 febbraio ci sarà un incontro di preparazione per gli animatori degli incontri.
Domenica prossima saranno resi noti con manifesti appesi alla porta della chiesa i centri di ascolto che saranno attivati in questa quaresima.
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2016
Misericordia io voglio e non sacrifici" (Mt 9,13).
Le opere di misericordia nel cammino giubilare
1. Maria, icona di una Chiesa che e-
vangelizza perché evangelizzata
Nella Bolla d’indizione del Giubileo ho
rivolto l’invito affinché «la Quaresima di
quest’anno giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di
Dio» (Misericordiae Vultus, 17). Con il
richiamo all’ascolto della Parola di Dio ed
all’iniziativa «24 ore per il Signore» ho
voluto sottolineare il primato dell’ascolto
orante della Parola, in specie quella profetica. La misericordia di Dio è infatti un
annuncio al mondo: ma di tale annuncio
ogni cristiano è chiamato a fare esperienza in prima persona. E’ per questo che
nel tempo della Quaresima invierò i Missionari della Misericordia perché siano
per tutti un segno concreto della vicinanza e del perdono di Dio.
Per aver accolto la Buona Notizia a lei
rivolta dall’arcangelo Gabriele, Maria,
nel Magnificat, canta profeticamente la
misericordia con cui Dio l’ha prescelta. La
Vergine di Nazaret, promessa sposa di
Giuseppe, diventa così l’icona perfetta
della Chiesa che evangelizza perché è
stata ed è continuamente evangelizzata
per opera dello Spirito Santo, che ha
fecondato il suo grembo verginale. Nella
tradizione profetica, la misericordia ha
infatti strettamente a che fare, già a livello
etimologico, proprio con le viscere materne (rahamim) e anche con una bontà
generosa, fedele e compassionevole
(hesed), che si esercita all’interno delle
relazioni coniugali e parentali.
2. L’alleanza di Dio con gli uomini: una
storia di misericordia
Il mistero della misericordia divina si svela nel corso della storia dell’alleanza tra
Dio e il suo popolo Israele. Dio, infatti, si
mostra sempre ricco di misericordia,
pronto in ogni circostanza a riversare sul
suo popolo una tenerezza e una compassione viscerali, soprattutto nei momenti
più drammatici quando l’infedeltà spezza
il legame del Patto e l’alleanza richiede di
essere ratificata in modo più stabile nella
giustizia e nella verità. Siamo qui di fronte
ad un vero e proprio dramma d’amore,
nel quale Dio gioca il ruolo di padre e di
marito tradito, mentre Israele gioca quello
di figlio/figlia e di sposa infedeli. Sono
proprio le immagini familiari – come nel
caso di Osea (cfr Os 1-2) – ad esprimere
fino a che punto Dio voglia legarsi al suo
popolo.
Questo dramma d’amore raggiunge il suo
vertice nel Figlio fatto uomo. In Lui Dio
riversa la sua misericordia senza limiti
fino al punto da farne la «Misericordia
incarnata» (Misericordiae Vultus, 8). In
quanto uomo, Gesù di Nazaret è infatti
figlio di Israele a tutti gli effetti. E lo è al
punto da incarnare quel perfetto ascolto
di Dio richiesto ad ogni ebreo dallo Shemà, ancora oggi cuore
dell’alleanza di Dio con Israele: «Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è
il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio,
con tutto il cuore, con tutta l’anima e con
tutte le forze» (Dt 6,4-5). Il Figlio di Dio è
lo Sposo che fa di tutto per guadagnare
l’amore della sua Sposa, alla quale lo
lega il suo amore incondizionato che
diventa visibile nelle nozze eterne con lei.
Questo è il cuore pulsante
del kerygma apostolico, nel quale la misericordia divina ha un posto centrale e
fondamentale. Esso è «la bellezza
dell’amore salvifico di Dio manifestato in
Gesù Cristo morto e risorto» (Esort.
ap. Evangelii gaudium, 36), quel primo
annuncio che «si deve sempre tornare ad
ascoltare in modi diversi e che si deve
sempre tornare ad annunciare durante la
catechesi» (ibid., 164). La Misericordia
allora «esprime il comportamento di Dio
verso il peccatore, offrendogli un’ulteriore
possibilità per ravvedersi, convertirsi e
credere» (Misericordiae Vultus, 21), ristabilendo proprio così la relazione con Lui.
E in Gesù crocifisso Dio arriva fino a voler raggiungere il peccatore nella sua più
estrema lontananza, proprio là dove egli
si è perduto ed allontanato da Lui. E questo lo fa nella speranza di poter così finalmente intenerire il cuore indurito della
sua Sposa.
3. Le opere di misericordia
La misericordia di Dio trasforma il cuore
dell’uomo e gli fa sperimentare un amore
fedele e così lo rende a sua volta capace
di misericordia. È un miracolo sempre
nuovo che la misericordia divina si possa
irradiare nella vita di ciascuno di noi, motivandoci all’amore del prossimo e animando quelle che la tradizione della
Chiesa chiama le opere di misericordia
corporale e spirituale. Esse ci ricordano
che la nostra fede si traduce in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il
nostro prossimo nel corpo e nello spirito e
sui quali saremo giudicati: nutrirlo, visitarlo, confortarlo, educarlo. Perciò ho auspicato «che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia
corporali e spirituali. Sarà un modo per
risvegliare la nostra coscienza spesso
assopita davanti al dramma della povertà
e per entrare sempre più nel cuore del
Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati
della misericordia divina» (ibid., 15). Nel
povero, infatti, la carne di Cristo «diventa
di nuovo visibile come corpo martoriato,
piagato, flagellato, denutrito, in fuga... per
essere da noi riconosciuto, toccato e
assistito con cura» (ibid.). Inaudito e
scandaloso mistero del prolungarsi nella
storia della sofferenza dell’Agnello Innocente, roveto ardente di amore gratuito
davanti al quale ci si può come Mosè solo
togliere i sandali (cfr Es 3,5); ancor più
quando il povero è il fratello o la sorella in
Cristo che soffrono a causa della loro
fede.
Davanti a questo amore forte come la
morte (cfr Ct 8,6), il povero più misero si
rivela essere colui che non accetta di
riconoscersi tale. Crede di essere ricco,
ma è in realtà il più povero tra i poveri.
Egli è tale perché schiavo del peccato,
che lo spinge ad utilizzare ricchezza e
potere non per servire Dio e gli altri, ma
per soffocare in sé la profonda consapevolezza di essere anch’egli null’altro che
un povero mendicante. E tanto maggiore
è il potere e la ricchezza a sua disposizione, tanto maggiore può diventare
quest’accecamento menzognero. Esso
arriva al punto da neppure voler vedere il
povero Lazzaro che mendica alla porta
della sua casa (cfr Lc 16,20-21), il quale
è figura del Cristo che nei poveri mendica
la nostra conversione. Lazzaro è la possibilità di conversione che Dio ci offre e che
forse non vediamo. E quest’accecamento
si accompagna ad un superbo delirio di
onnipotenza, in cui risuona sinistramente
quel demoniaco «sarete come Dio» (Gen 3,5) che è la radice di ogni peccato. Tale delirio può assumere anche
forme sociali e politiche, come hanno
mostrato i totalitarismi del XX secolo, e
come mostrano oggi le ideologie del pen-
siero unico e della tecnoscienza, che
pretendono di rendere Dio irrilevante e di
ridurre l’uomo a massa da strumentalizzare. E possono attualmente mostrarlo
anche le strutture di peccato collegate ad
un modello di falso sviluppo fondato
sull’idolatria del denaro, che rende indifferenti al destino dei poveri le persone e le
società più ricche, che chiudono loro le
porte, rifiutandosi persino di vederli.
Per tutti, la Quaresima di questo Anno
Giubilare è dunque un tempo favorevole
per poter finalmente uscire dalla propria
alienazione esistenziale grazie all’ascolto
della Parola e alle opere di misericordia.
Se mediante quelle corporali tocchiamo
la carne del Cristo nei fratelli e sorelle
bisognosi di essere nutriti, vestiti, alloggiati, visitati, quelle spirituali – consigliare,
insegnare, perdonare, ammonire, pregare
– toccano più direttamente il nostro essere peccatori. Le opere corporali e quelle
spirituali non vanno perciò mai separate.
È infatti proprio toccando nel misero la
carne di Gesù crocifisso che il peccatore
può ricevere in dono la consapevolezza
di essere egli stesso un povero mendicante. Attraverso questa strada anche i
“superbi”, i “potenti” e i “ricchi” di cui parla
il Magnificat hanno la possibilità di accorgersi di essere immeritatamente amati
dal Crocifisso, morto e risorto anche per
loro. Solo in questo amore c’è la risposta
a quella sete di felicità e di amore infiniti
che l’uomo si illude di poter colmare mediante gli idoli del sapere, del potere e del
possedere. Ma resta sempre il pericolo
che, a causa di una sempre più ermetica
chiusura a Cristo, che nel povero continua a bussare alla porta del loro cuore, i
superbi, i ricchi ed i potenti finiscano per
condannarsi da sé a sprofondare in
quell’eterno abisso di solitudine che è
l’inferno. Ecco perciò nuovamente risuonare per loro, come per tutti noi, le accorate parole di Abramo: «Hanno Mosè e i
Profeti; ascoltino loro» (Lc 16,29).
Quest’ascolto operoso ci preparerà nel
modo migliore a festeggiare la definitiva
vittoria sul peccato e sulla morte dello
Sposo ormai risorto, che desidera purificare la sua promessa Sposa, nell’attesa
della sua venuta.
Non perdiamo questo tempo di Quaresima favorevole alla conversione! Lo chiediamo per l’intercessione materna della
Vergine Maria, che per prima, di fronte
alla grandezza della misericordia divina a
lei donata gratuitamente, ha riconosciuto
la propria piccolezza (cfr Lc 1,48), riconoscendosi come l’umile serva del Signore
(cfr Lc 1,38).
La Diocesi ha promosso un
Venerdì 8 - Domenica 10 APRILE
PELLEGRINAGGIO GIUBILARE
DIOCESANO a ROMA
Programma ODP – PULLMAN
SABATO 9 APRILE 2016
per ringraziare Papa Francesco della sua visita a Torino
e celebrare l’Anno Santo in S. Pietro
UDIENZA con il PAPA
S. MESSA celebrata dall’Arcivescovo
Cesare Nosiglia
E Passaggio dalla Porta Santa
È possibile iscriversi presso
Opera Diocesana Pellegrinaggi srl
Corso Matteotti, 11 - 10121 Torino
tel. 011.5172081 fax 011.2309035
[email protected] - www.odpt.it - P.I. e C.F.: 10104330013
1 giorno – VENERDI’ 8 aprile
Mattino partenza in pullman da Torino per Roma.
Pranzo libero lungo il percorso.
All’arrivo sistemazione in albergo/istituto religioso cena e pernottamento.
2 giorno – SABATO 9 aprile
Mattino: Ritrovo in Piazza San Pietro e partecipazione
all’Udienza di Papa Francesco
Pranzo libero
Pomeriggio: S. Messa nella Basilica di S. Pietro
celebrata da S.E. Mons. Cesare NOSIGLIA.
Al termine rientro in albergo/istituto
3 giorno – DOMENICA 10 aprile
Mattino: ritrovo nella chiesa di Santo Spirito in Sassia
Santuario della Misericordia. Partecipazione alla Messa
Solenne celebrata da S.E. Mons. Cesare NOSIGLIA.
Angelus in Piazza San Pietro.
Pranzo libero. Partenza per il rientro a Torino.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 295,00 PP in camera doppia – sistemazione in istituti religiosi centrali/alberghi 4**** semicentrali
€ 265,00 PP in camera doppia – sistemazione in istituti religiosi semicentrali/alberghi 3-4****periferici
Al momento dell’iscrizione specificare “Pullman dell’Unità Pastorale 3”
per fare il viaggio tutti insieme
PARTECIPAZIONE DELL’U.P.3 ALLA
GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ
24 LUGLIO - 1 AGOSTO 2016
per tutti i giovani dai 16 ai 25 (35) anni
PROGRAMMA:
24.07: ore 20.00: PARTENZA da Torino
25.07: Accoglienza dei gruppi
e sistemazione nei luoghi di alloggio a Cracovia
26.07: S. Messa di apertura della XXXI GMG
27.07: Catechesi con i Vescovi e S. Messa
Festa degli Italiani
28.07: Catechesi con i Vescovi
Accoglienza del Santo Padre Francesco
29.07: Catechesi con i Vescovi
Via Crucis serale
30.07: Pellegrinaggio verso il luogo della Veglia
Veglia con il Santo Padre
31.07: S. Messa con il Santo Padre
Nel pomeriggio: partenza per il ritorno
01.08: in serata: Rientro a Torino
€ 470,00
Il prezzo comprende:
viaggio in autobus privato, vitto, alloggio,
kit del pellegrino
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a.
Parrocchia Santa Teresina
Via Giovanni da Verazzano 48
tel. 011596698
Mail: [email protected]
C
A
L
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B
B
R
A
I
O
2
0
1
6
15.00: Laboratorio missionario e Servizio Conf. s. Vincenzo
Lunedì 1
Martedì 2
Mercoledì 3
18.30: Incontro sul Vangelo domenicale
15.30: Festa di carnevale con gli anziani
18.00: ROSARIO ED EUCARISTIA FIGLI IN CIELO
21.00: VISITA PASTORALE: incontro con i giovani (OR. SAL.)
21.00: Incontro di preparazione al matrimonio
Giovedì 4
Venerdì 5
VISITA PASTORALE ALLA
NOSTRA PARROCCHIA
Sabato 6
Domenica 7 V DURANTE L’ANNO
Lunedì 8
Martedì 9
LE CENERI
Mercoledì 10
15.00: Oratorio
10.00: Accoglienza dei Battesimi
15.00: Laboratorio missionario e Servizio Conf. s. Vincenzo
17.00: Spiritualità vedovile
21.00: Incontro di catechesi adulti “Dal Vangelo alla vita”
Messe ore: 8.00 - 15.30 - 18.30
Liturgie particolari: 17.00 con e per i ragazzi e genitori
21.00: Liturgia della Parola
Sabato 13
VISITA PASTORALE:
16.00: Messa all’Ospedale Mauriziano 21.00 Oratorio san
Felice: Incontro con i gruppi caritativi
21.00: Incontro di preparazione al matrimonio
21.00: Incontro 3° superiore
21.00: VISITA PASTORALE: Incontro Professionisti (Crocetta)
15.00: Oratorio
1° DI QUARESIMA
Domenica 14 VISITA PASTORALE ALLA
NOSTRA PARROCCHIA
9.30: il Vescovo ascolta le confessioni
10.30: Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo
16.00: Celebrazione del Battesimo
Giovedì 11
Giornata mondiale
del malato
15.00: incontro con alcuni malati
17.00: incontro con i ragazzi del catechismo
21.00 parr. S. Giorgio: Incontro con i catechisti
Venerdì 12
Lunedì 15
Martedì 16
Mercoledì 17
15.00: Laboratorio missionario e Servizio Conf. s. Vincenzo
17.00: Spiritualità vedovile
17.00 Incontro 5° elementare
17.00: Incontro 3° elementare
17.00: Incontro 2° elementare e Incontro 3° media
18.30: Incontro sul Vangelo domenicale
Giovedì 18
15.00: Incontro anziani - 17.00: Incontro 4° elementare
18.00: Incontro 1° e 2° superiore
21.00: Incontro di preparazione al matrimonio
Venerdì 19
17.00: Incontro 1° media
21.00: Incontro 3° superiore e incontro 4°-5° superiore
Sabato 20
15.00: Oratorio
18.30: Cineforum famiglie e adulti
Domenica 21 2° DI QUARESIMA
Lunedì 22
15.00: Laboratorio missionario e Servizio Conf. s. Vincenzo
17.00: Incontro 5° elementare e Spiritualità vedovile
Martedì 23
17.00: Incontro 3° elementare
Mercoledì 24
Giovedì 25
Venerdì 26
Sabato 27
Domenica 28 3° DI QUARESIMA
17.00: Incontro 2° elementare e Incontro 3° media
18.30: Incontro biblico
15.00: Incontro anziani - 17.00: Incontro 4° elementare
18.00: Incontro 1° e 2° superiore
21.00: Incontro di preparazione al matrimonio
17.00: Incontro 1° media
21.00: Incontro 3° superiore e incontro 4°-5° superiore
Oratorio