04 Febbraio 2016

COMUNICATO STAMPA

DICHIARAZIONE ROBERTO DI MAULO: RAFFRONTO TRA CCSL E CCNL FEDERMECCANICA

Domani riprendono le trattative Federmeccanica per il rinnovamento del CCNL Metalmeccanici. E’ impressionante il confronto tra i risultati portati a casa per i lavoratori dalla contrattazione per il CCSL FCA e CNH Industrial e l’immobilismo del contratto metalmeccanici. Da un lato i lavoratori FCA e CNHI hanno avuto dalla firma del CCSL per il 2015, 330 Euro medi legati alla redditività che hanno percepito tutti i lavoratori, compresi quelli in cassa integrazione e oltre 1000 Euro nella media per il premio di produttività legato al miglioramento dell’organizzazione del lavoro WCM. Con la FEDERMECCANICA invece abbiamo un calendario di incontri tecnici che si prolungheranno fino al 15 Marzo e che produrranno un zero assoluto per i lavoratori, stante le differenze di impostazione delle tre piattaforme presentate, della controproposta della FEDERMECCANICA e del masso sopraggiunto alla già pesante trattativa dal documento CGIL CISL e UIL, che inchioda FIM FIOM e UILM a difendere l’indifendibile ovverosia cercare di aggiungere alle retribuzioni, non solo la difesa del salario reale ma anche una parte di produttività, uccidendo in tal modo qualunque prospettiva di accordo. Per parte nostra invece crediamo che la via giusta sia quella tracciata dal CCSL FCA e CNH Industrial, ovvero legare gli aumenti della retribuzione a miglioramenti della sicurezza, della qualità, della produttività e della redditività delle aziende. Per tanto servirebbe uno scatto di orgoglio da parte delle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici ovvero una discussione di merito finalizzata a concludere in tempi brevi, accettando l’impostazione del documento della FEDERMECCANICA. Solo così i lavoratori metalmeccanici potranno beneficiare di crescite retributive paragonabili a quelle che hanno già avuto i loro colleghi, ottimamente difesi dal CCSL e dalla sua innovativa impostazione.

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