Le piante officinali

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Transcript Le piante officinali

Progetto ESSENTIA – giornata tecnica, 16 febbraio 2011. LOMBRIASCO (TO)
“Coltivazione, ottimizzazione
della produzione, qualità alla
raccolta ed in post
post--raccolta di
specie aromatiche per diversi
usi nell'agro
nell'agro--alimentare”
Progetto ESSENTIA – giornata tecnica, 16 febbraio 2011. LOMBRIASCO (TO)
Le piante
officinali
Silvana NICOLA, Giorgio TIBALDI, Emanuela FONTANA
Progetto ESSENTIA – giornata tecnica, 16 febbraio 2011. LOMBRIASCO (TO)
Piante Officinali:
Officinali: alcune definizioni
definizioni…
…
Specie botaniche commercializzate in
erboristeria e drogheria
rientrano
anche nelle preparazioni mediche in
base a farmacopee nazionali
Progetto ESSENTIA – giornata tecnica, 16 febbraio 2011. LOMBRIASCO (TO)
…ed altre
Nel 1978 con la dichiarazione di Alma
Alma--Ata l’OMS equipara
le pratiche mediche tradizionali (basate sull’erboristeria)
alla medicina moderna (chimica)
piante medicinali
Il termine latino officina indica
il laboratorio artigianale in cui
tali specie venivano lavorate
per essere pronte all’uso
La stessa specie può avere caratteristiche Medicinali o
Aromatiche (culinarie) o entrambe (=MAP
=MAP))
Radici, foglie,
essudati, etc.
etc.
semi,
corteccia,
fiori,
Possiedono attività farmacologiche quali
quali:: proprietà
terapeutiche, toniche, purgative e legate al benessere
psicofisico
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Attività terapeutica
Prevenzione, diagnosi e
trattamento di disturbi
fisici e mentali
Ma anche miglioramento dei
sintomi
delle
malattie,
regolazione delle condizioni
fisiche e mentali
L’OMS riconosce
i
l’i
l’importanza
t
d ll MAP e del
delle
d l loro
l
utilizzo
tili
come medicine tradizionali nella cura della salute nei PVS
L’OMS sottolinea l’importanza di ricerca, implementazione,
definizione di linee guida e criteri valutativi per qualità e
sicurezza
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Le PO nel Mondo
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Attività terapeutica
Erboristeria non è ufficialmente
riconosciuta
come
medicina
alternativa in molti Paesi
L’uomo usava gli elementi
naturali per curarsi sulla base
di istinto, gusto ed esperienza
Lo stesso istinto guida gli animali per la
cura di alcuni disturbi
Es. alcune scimmie usano specie botaniche con effetti
Es.
analgesici, anti
anti--microbici, antianti-infiammatori
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Breve storia delle PO: dalle origini
origini…
…
Base della cura dei disturbi
all’organismo fin dal 1000 a.C.
secondo i principi dell’Ayurveda
Gli egizi furono i primi ad usare
massicciamente le droghe naturali
(facendo anche uso di vino, birra,
marijuana, oppio e Lamiaceae
Lamiaceae))
Circa 80
80%
% della popolazione nei PVS usa la medicina
tradizionale mentre nei Paesi industrializzati si usano le PO
più per aromatizzare i cibi che per i loro effetti sulla salute
Conoscenze ed usi come rimedio terapeutico fin dagli inizi
della civilizzazione
La medicina moderna si sviluppa nella
purificazione e sintesi di composti chimici presenti nelle PO
Nell’antica Grecia Ippocrate
costituisce una raccolta di 70
lavori su rimedi naturali contro
varie patologie
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…ai giorni d’oggi
In epoca romana Dioscoride scrive
“De Materia Medica
Medica”” oggi considerata
la base della moderna farmacopea
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Studi etnobotanici nel bacino del Mediterraneo
Nella riviera ligure 49 diverse famiglie botaniche per la
maggior parte spontanee usate a fini medici, culinari e
domestici
Asteraceae (>
(>20
20%
%) e Lamiaceae (>
(>10
10%
%)
Nel Medioevo monaci e suore
curavano gli ammalati con le
piante dell’
dell’Hortus
Hortus Conclusus o
Giardino dei Semplici
Ora le PO vengono usate per preparare infusi, tè e ricette
supportate anche dall’inconsapevole attività fitoterapica
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Studi etnobotanici nel bacino del Mediterraneo
Calamintha nepeta (L
(L..) Savi, R. officinalis e S. officinalis
per p
proprietà
p
digestive,
g
, depurative
p
ed anti
anti-sfruttate p
infiammatorie e Th
Th.. vulgaris L. usato per decotti ed infusi
Sponde opposte del bacino del Mediterraneo si sono
influenzate per l’utilizzo delle specie officinali
Studi comparativi attraverso il Mediterraneo sono stati
condotti anche in Grecia e Spagna
Studi rimarcano l’utilizzo delle Lamiaceae come PO grazie alla
presenza nell’areale, al profumo intenso ed ai fiori di forma
caratteristica
Nel Sud della Spagna sono utilizzate 68 differenti famiglie
botaniche in particolare di Asteraceae e Lamiacecae
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Nutraceutica ed alimenti funzionali
La dieta mediterranea
è alla base dei regimi
alimentari consigliati
dai dietologi
Fondamentali subito
Fondamentali,
dopo i carboidrati,
ortaggi ed altri
prodotti di origine
vegetale
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Nutraceutica ed alimenti funzionali
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Nutraceutica ed alimenti funzionali
Associazione inversa tra consumo propro-capite di prodotti di
origine vegetale e rischio di malattie cronico
cronico--degenerative
Progetti di salute pubblica come
Sempre maggior attenzione ed importanza viene data
“5 a day
day”
”
quanto fonte di
all’assunzione di frutta e verdura in q
componenti salutari anche sulla base della dieta
Mediterranea
Assunzioni giornaliere costanti e regolari di prodotti
stagionali e la sostituzione del sale con PO quali Or
Or..
vulgare,, Oc
vulgare
Oc.. basilicum,
basilicum, Th
Th.. vulgaris,
vulgaris, etc.
etc.
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Nutraceutica ed alimenti funzionali
‘A nutraceutical product is considered a food that has
bioactive substances as “extranutritional
extranutritional”
” constituents
naturally present in the food matrix,
matrix, produced by either in
vivo or industrial enzymatic digestion
digestion,, the latter being a
result of foodfood-processing activities’
activities’
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I fitochimici
Brassicaceae
famiglia importante per gli effetti
preventivi sulla carcinogenesi grazie ai glucosinolati
Alliaceae
effetto contro il cancro al colon dovuto ai
composti organosulfurici
Cibi di origine vegetale con proprietà nutraceutiche
contengono sostanze biobio-attive anche conosciute come
fitochimici
fit hi i i che
h possono avere effetti
ff tti preventivi
ti i
Dalla fine degli anni ‘80 viene data importanza ai composti
fenolici presenti in molte famiglie botaniche grazie
all’attività antimutagena
Riconosciute importanti attività biologiche dei terpeni degli
oli essenziali negli agrumi e nelle Lamiaceae
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Nutraceutici
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Principali areali di produzione piemontesi
Fenoli e polifenoli
Composti organosulfurici
Ip
principali
p areali di
produzione sono:
S-allil cisteina
• Cebano
• Alessandrino
Glucosinolati e derivati
• Novarese
Licopene
• Cusio
Cusio--ossolano
Steroli
• Torinese ed in particolare
la zona di Pancalieri
ergosterolo
mentolo
• arco alpino
Monoterpeni
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Le Lamiaceae in Piemonte
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Le Lamiaceae in Piemonte
Mentha spp
spp..
Mentha spp
spp..
Lavandula spp
spp..
Lavandula spp
spp..
Hyssopus officinalis
Hyssopus officinalis
Salvia spp
spp..
Salvia spp
spp..
Satureja hortensis
Satureja hortensis
Thymus vulgaris
Thymus vulgaris
Melissa officinalis
Melissa officinalis
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Progetto ESSENTIA – giornata tecnica, 16 febbraio 2011. LOMBRIASCO (TO)
Progetto ESSENTIA – giornata tecnica, 16 febbraio 2011. LOMBRIASCO (TO)
Cooperativa Erbe Aromatiche Pancalieri
Cooperativa Erbe Aromatiche Pancalieri
produzione
“secco”
specie
p
Passiflora
Assenzio gentile
Santoreggia
Iperico
Menta piperita
Tarassaco
Assenzio romano
Issopo
Salvia sclarea
Melissa
Carciofo foglie
Assenzio pontico
(Passiflora incarnata)
(Artemisia pontica)
(Satureja hortensis)
(Hipericum perforatum)
(Mentha piperita)
(Taraxacum officinale)
(Artemisia absinthium)
(Hyssopus officinalis)
(Salvia sclarea)
(Melissa officinalis)
(Cynara scolymus)
(Artemisia valesiaca)
120.000
120.000
40.000
30.000
15.000
12.000
12.000
6.000
5.000
5.000
5.000
5.000
kg
kg
kg
kg
kg
kg
kg
kg
kg
kg
kg
kg
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Cooperativa Erbe Aromatiche Pancalieri
produzione
“secco”
specie
p
Cardo santo
Calcatreppolo
Escolzia
Salvia officinale
Calamo aromatico
Menta dolce
Malva
Camomilla
matricaria
Coriandolo
Camomilla romana
Estragone
(Cnicus benedictus)
(Eryngium planum)
(Eschscholtzia californica)
(Salvia officinalis)
(Acorus calamus)
(Spearmint)
(Malva sylvestris)
4.000
4.000
3.000
2.000
2.000
1.000
1.000
kg
kg
kg
kg
kg
kg
kg
(Matricaria chamomilla)
(Coriandrum sativum)
(Anthemis nobilis)
(Artemisia dracunculus)
1.000 kg
200 kg
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Cooperativa Erbe Aromatiche Pancalieri
Pancalieri::
prove di coltivazione e superfici
prove di coltivazione
Artemisia annua
Peperoncino piccante
Pilosella
Pimpinella
Valeriana
(Artemisia annua)
(Abanero)
(Hieracium pilosella)
(Sanguisorba minor)
(Valeriana officinalis)
superfici coltivate e produzioni in Pancalieri
e zone limitrofe
Totale ettari coltivati
Produz. annua erbe secche
Produz. annua OE
300
400.000 kg (100ha)
10.200 kg (160ha menta
40 ha altre)
OE
Menta piperita
Camomilla romana
Issopo
Camomilla matricaria
produzione
10.000
200
10
5
kg
g
kg
kg
kg
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Oli Essenziali (OE)
Il termine fu coniato nel XVI secolo da Paracelso che le
definì “quinta
quinta essenza
essenza”
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OE nelle Lamiaceae
La sintesi di monoterpeni nella Mentha dura solo 1818-20 h sul
totale sviluppo del tricoma ghiandulare (ca
(ca.. 50 h)
Gruppo di molecole idrofobiche composte maggiormente
da terpeni ed in parte minore da composti non terpenici
biosintesi trascurabile nelle foglie giovani
OE sono metaboliti secondari
solitamente sintetizzati attraverso una complessa serie di
reazioni chimiche con enzimi ed elevati costi metabolici in
apposite strutture cellulari
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Effetti biologici
Studi condotti sugli effetti dell’assunzione umana e
sull’importanza
sull
importanza biologica di OE in molte specie quali
Lavandula spp
spp.,
., M. x piperita,
piperita, M. spicata,
spicata,
Perilla frutescens L. e Melissa officinalis L.
Es.. OE di Salvia pare abbia effetto contro l’Alzheimer
Es
in quelle con più di 20 giorni diminuisce e l’accumulazione
d i monoterpeni
dei
t
i cessa
Effettuare la raccolta nel “tempo balsamico” (periodo di
piena fioritura) per massimizzare la disponibilità di OE
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L’industria agroagro-alimentare
OE delle Lamiaceae quali Or
Or.. vulgare,
vulgare, Mel
Mel.. officinalis,
officinalis,
Calamintha sylvatica L., S. sclarea
sclarea,, Lavandula spp
spp.., etc
etc..
hanno proprietà antibatteriche, antifungine ed antiossidanti
Maggior uso in UE come aromatizzanti nei cibi, nei profumi,
in farmacia
farmacia..
Crescente interesse nello studio di additivi naturali come
potenziali antiossidanti
gli OE possono essere fonte di
terpeni che agiscono da soli o in mix
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Fattori pre
pre--raccolta che influenzano OE
Biotici
Interazione:
vs. piante
vs. microorganismi
vs. animali
Abiotici
Tecniche
colturali
Luce
Acqua
Suolo
Temperatura
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Fattori pre
pre--raccolta
raccolta:: il chemiotipo
In Grecia e Turchia rilevati 4 chemiotipi diversi di M. spicata
in funzione della presenza di carvone e deidrocarvone
deidrocarvone,,
linalolo,, pulegone
linalolo
Nella specie Salvia officinalis trovati
2 chemiotipi principali:
basso contenuto di
α-tujone (4
(4--8%)
Genetici
alto contenuto di αtujone (16
(16--32%)
Ecotipo - Chemiotipo - Genotipo
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Fattori pre
pre--raccolta
raccolta:: effetto ambientale e densità
La densità colturale è importante per
l’espressione delle potenzialità negli OE:
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Fattori abiotici
abiotici:: la luce
Influenza la sintesi e ll’accumulo
accumulo di OE nelle diverse specie
Es. in Or. majorana il cis
cis--sabinene
aumenta con fotoperiodi lunghi
minor densità
aumenta le rese per
pianta
maggior densità
incrementa le rese
per area
Studi anche sull’effetto della fertilizzazione sul
profilo degli OE
La lunghezza
g
d’onda può
p influenzare il contenuto in OE
Es. in M. x piperita,
piperita, Perilla frutescens,
frutescens,
O. basilicum L.
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Fattori abiotici
abiotici:: la pacciamatura
Pratica diffusa nella coltivazione di molte specie per il
controllo sulle malerbe
differenti effetti a seconda della
tipologia (bianco e/o nero)
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Fattori abiotici
abiotici:: la composizione chimica del suolo
ed il sistema colturale
La composizione chimica del suolo e la gestione dei
nutrienti possono determinare variazioni nel profilo di OE
Es in Th
Th.. spinulosus i terpeni ossigenati variano
con suolo calcareo (15%) o siliceo (31,3%)
Variazione e standardizzazione del p
profilo di OE dovute a
sistemi e tecniche di coltivazione
Influenza il livello di umidità del suolo e la sintesi
di OE in quanto crea un particolare microclima
(scottature alle radici)
radici)
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Fattori post
post--raccolta che influenzano OE
Es O. basilicum coltivato con floating
system comparato ad uno coltivato in suolo
mostra una maggior attività antiossidante
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Fattori post
post--raccolta
raccolta:: i trattamenti
Le PO possono essere essicate e processate dopo lo
gg
stoccaggio
OE sintetizzato può subire modificazioni o perdite per
effetto di:
Necessaria la corretta gestione postpost-raccolta per
reazioni
chimiche
volatilizzazioni
pre
pre--processo
mantenere
il livello qualitativo
fino al momento
dell’estrazione
dell
estrazione di OE
Elevato livello di umidità in fiori, foglie e radici
rischio di proliferazione microbica
Metodo più diffuso è l’essicazione per mezzo di
forni convettivi
Rischi di alterazioni dovute al trattamento stesso quali
degradazione dei composti fitochimici come:
• alterazioni del colore
• perdita dei composti volatili
• variazioni dell’aroma
riducono l’umidità contenuta, la crescita
microbica e le variazioni biochimiche
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Progetto ESSENTIA – giornata tecnica, 16 febbraio 2011. LOMBRIASCO (TO)
Fattori post
post--raccolta
raccolta:: i trattamenti
Sistemi innovativi:
• liofilizzazione
• microonde
• evaporazione sottovuoto
Ma applicabili in
Italia?
• loro combinazione
Alternativo può essere
l’utilizzo della tecnica di
deumidificazione
Grazie per l’attenzione
rimozione dell’acqua a
temperatura ambiente
evitando la degradazione dei
componenti ((essicazione
essicazione a
stomi aperti)
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