Marzia Bizzaro e Lorenzo Caligaris

Transcript Marzia Bizzaro e Lorenzo Caligaris

Bizzaro Marzia L. Caligaris Lorenzo

Curricolo naturale e curricolo scolas.co

Requisi. di apprendimento e diﬃcoltà nel primo biennio della scuola primaria

I bambini giungono a scuola con una storia

: il curricolo naturale Nel processo di apprendimento l’alunno porta una grande ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite fuori dalla scuola (…), meHe in gioco aspeHa.ve ed emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione didaJca dovrà opportunamente richiamare, esplorare, problema.zzare. In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va imparando.

(Indicazioni Nazionali., 2012)

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Scuola dell’infanzia Scuola primaria Il curricolo delle competenze naturali è rela.vo alle struHure mentali e conosci.ve possedute ( Mercadante, 2010)

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Dai requisi. alla conceHualizzazione ConceHualizzare: formulare ipotesi e sperimentare, spesso in modo idiosincra.co, intorno a forme e sistemi di rappresentazione della realtà, linguaggi e codici che ancora non si padroneggiano in modo competente e convenzionale

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Dai requisi. alla conceHualizzazione Per u.lizzare una scriHura di .po sillabico, il bambino considera che per ogni suono (sillaba) in cui può suddividere una parola corrisponda un segno (grafema). Questo è il suo

modello opera@vo interno

, l’“ipotesi” che lo guida nella scriHura (in questo caso,

ipotesi sillabica

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Dai requisi. alla conceHualizzazione E l’insegnante? Quali sono i “modelli opera.vi interni” che u.lizza per leggere (osservare) il lavoro del bambino? I modelli opera.vi che guidano l’insegnante sono i

modelli teorici

. Leggere (osservare) un bambino o un suo lavoro senza ques. riferimen. signiﬁca limitarsi a valutare il prodoHo.

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Dai requisi. alla conceHualizzazione I “prerequisi.” non possono essere decisi dalla scuola indipendentemente dalla storia del bambino. I “prerequisi.” sono le competenze che il bambino possiede all’ingresso della scuola primaria e che nel loro insieme cos.tuiscono il curricolo naturale (

alfabe@zzazione emergente

) sul quale la scuola poggerà le basi per la costruzione del curricolo scolas.co (

alfabe@zzazione formale

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Dal curricolo naturale al curricolo scolas.co I modelli opera.vi dell’insegnante: ‒   sviluppo metafonologico ‒   modello di leHura a due vie (Coltheart, Harris) ‒   modello psicogene.co di Ferreiro-‐Teberosky ‒   modello di leHo-‐scriHura di U. Frith ………………………………………………………

(acquisizione prescolare)

•  

Segmentazione e sintesi sillabica della parola

Riconoscimento della sillaba iniziale di parola •   Produzione di parole con medesimo starter sillabico Fonologia anali.ca

(apprendimento scolas@co)

•  

Segmentazione e sintesi fonemica della parola

Delezione di un fonema o di una sillaba di una parola •   Produzione di parole con medesimo starter fonemico

opera su unità discrete (fonemi) richiede risorse aHen.ve ha una processazione “lenta” (sequenziale)

DECODIFICA

Sistema visivo parola globale opera in modo automa.co (parola) non richiede aHenzione ha una processazione “veloce” (in parallelo)

RICONOSCIMENTO

(Logan 1988; 1997)

uno

via fonologica u – n – o

one

via fonologica o – n – e

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Dal curricolo naturale al curricolo scolas.co Classiﬁcazione degli errori ortograﬁci: Errori fonologici Errori non fonologici Errori fone.ci

Classiﬁcazione degli errori ortograﬁci

Errori fonologici

Sos.tuzione di grafemi Omissione/aggiunta di leHere e sillabe Inversione di leHere/sillabe

Grafema inesa1o* Errori non fonologici

Separazione/fusione di parole Scambio di grafema omofono Omissione/aggiunta della leHera h (grafema diacri.co)

Errori fone3ci

Doppie Accen. Fonte: Tressoldi, Cornoldi (2000) – AdaHato

natura

cultura

senso numerico”

capacità

intui@va, naturale ed innata

di apprezzare aspeJ

quan@ta@vi

dell’ambiente (Dehaene, 1997) Subi.zing

Approssimanzione numerica v

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co 6 mesi: rapporto 1 vs 2 -‐> 6 -‐ 12 9 mesi: rapporto 2 vs 3 -‐> 9 -‐ 12 5-‐6 anni: rapporto 6 vs 7 -‐> 12 vs 14 Adul.: rapporto 7 vs 8 -‐> 9 -‐ 10 Xu & Spelke, 2000 Lipton & Spelke, 2003 Piazza, 2010

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co Conteggio: competenza prescolare dai 2 ai 6 anni per divenire abili contatori (BuHerworth, 2005) Primo ponte tra le competenze innate nel bambino e le conoscenze numeriche più elaborate di derivazione culturale (Butterworth, 1999).

I processi di conteggio

1) Apprendimento della sequenza verbale (

principio dell’ordine stabile

) 2) Associazione di ogni parola con un unico ogge; (

corrispondenza uno a uno

) 3) Associazione tra l

’

ul=ma parola de>a e la numerosità dell

’

insieme (

principio cardinale

) 4) Irrilevanza dell’ordine 5) Principio di astrazione

Sistema simbolico numerico

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•   •   Sono forma. i numeri complessi da pochi elemen. di base Ogni numero in cifre può essere trasformato nel corrispondente numero parola

competenza lessicale e sinta;ca

Sistema base 10

-‐   -‐   Favorisce: -‐   lo sviluppo della competenza seman.ca del calcolo mentale la costruzione di strategie risolu.ve personali un u.lizzo ﬂessibile delle strategie N.B. Il calcolo mentale deve precedere l’apprendimento delle procedure Carpenter, T. P., Franke, M. L., Jacobs, V. R., Fennema, E., & Empson, S. B. (1998)

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co “I primi esercizi devono essere soltanto mentali e orali. I programmi danno la più grande importanza a calcolo mentale di cui quello scriHo deve essere soltanto un ausilio nei casi più complica..(…). La scuola se abitua al sussidio graﬁco sopprime o indebolisce aJtudini spontanee di agilità e prontezza intelleHuali, le quali essa dovrebbe invece sviluppare

Programmi scolas3ci del 1905

Sistema posizionale base 10

Strategie

u   Conteggio aHraverso le unità: N + 1 u   Scomposizione del secondo termine in DA e U: N10 u   Separare unità e decine e addizionarli separatamente e poi raggrupparli: N1010 Carpenter, T. P., Franke, M. L., Jacobs, V. R., Fennema, E., & Empson, S. B. (1998)

© Bizzaro M. L. e Caligaris L. – 10° Convegno internazionale “La Qualità dell’integrazione scolastica e sociale” – 13, 14 e 15 novembre 2015 Curricolo naturale e curricolo scolas.co ABILITA’ STRUMENTALI DI BASE leHura – scriHura -‐ calcolo Processi cogni.vi dominio speciﬁci Processi cogni.vi dominio generali memoria – aHenzione -‐ linguaggio