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FOGLIO INFORMATIVO
ESTERO - PRESTITO USO ORO
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCA DEL CENTROVENETO Credito Cooperativo S.C. - Longare
Via Ponte di Costozza, 12 – 36023 Longare (VI)
Tel.: 0444 214 101 – Fax: 0444 – 555 844
Indirizzo di posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected]
Sito internet: www.centroveneto.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Vicenza n. 13685
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 4898.30 - cod. ABI 8590/2
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A165828
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO
Servizio destinato ad affrontare le esigenze finanziarie tipiche del ciclo produttivo e commerciale del settore orafo.
PRESTITO D’USO IN ORO
Operazione finalizzata all’approvvigionamento di materia prima per la lavorazione, senza impegno di capitali propri,
posticipando l’acquisto del metallo a momenti favorevoli del mercato.
Rischio dell’operazione
Rischio di oscillazione del tasso e del prezzo del metallo secondo l’andamento del mercato.
APERTURA DI CREDITO IN ORO CON UTILIZZO ROTATIVO
Operazione finalizzata all’approvvigionamento di materia prima per l’esecuzione degli ordinativi di vendita, senza
impegno di capitali propri, posticipando l’acquisto del metallo a momenti favorevoli del mercato, ma comunque entro il
termine temporale stabilito nel contratto (28/90/180gg.) a tasso prefissato.
Rischio dell’operazione
Prezzo dell’oro nel caso di estinzione con acquisto del metallo; nessuno se prestito estinto con restituzione del metallo.
CONTRATTO DI LINEA DI CREDITO PER CESSIONE DI ORO CON PAGAMENTO
DIFFERITO CON UTILIZZO ROTATIVO
Operazione finalizzata all’approvvigionamento di materia prima per l’esecuzione degli ordinativi di vendita, senza
impiego di capitali propri, con la determinazione del prezzo dell’oro al momento della fissazione del prezzo con il
cliente e con tassativo obbligo di acquisto entro il termine stabilito nel contratto (28/90/180gg.), a tasso fisso per tutta
la durata del finanziamento e concordato per iscritto al momento del riscontro da parte della Banca della richiesta di
utilizzo della linea di credito.
Rischio dell’operazione
Prezzo dell’oro nel caso di mancato buon fine dell’ordine entro la scadenza pattuita.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
TASSI
Tasso effettivo annuo per utilizzi entro il limite del fido
15%
Tasso fisso
Tasso di proroga annuo per utilizzi entro il limite di fido
15%
Tasso fisso
Tasso di mora per utilizzi oltre il limite di fido
2,50 punti in più del tasso contrattuale in vigore al
momento della mora.
FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 25/01/2016
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Capitalizzazione
Gli interessi sono liquidati con periodicità non inferiore al
trimestre e comunque all'atto dell'estinzione del rapporto..
Modalità di calcolo degli interessi
Gli interessi sono calcolati con riferimento all'anno civile
(365 giorni).
SPESE
Spese di Istruttoria e Revisione Straordinaria (ossia relative a variazioni di forma tecnica, struttura, durata, importo e/o
garanzia):
- per affidamenti globali sino a € 2.500,00
€
20,00
- per affidamenti globali sino a € 10.000,00
€
50,00
- per affidamenti globali sino a € 25.000,00
€
100,00
- per affidamenti globali sino a € 70.000,00
€
200,00
- per affidamenti globali oltre € 70.000,00
0,30% con massimo di € 500,00
Costo della Garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia Se presente , max 1,00% dell'importo garantito dal Fondo
PMI L. 662/96
di garanzia PMI L.662/96
Spese per rinuncia fido prima del perfezionamento
100% delle spese di istruttoria
Spese di invio comunicazioni periodiche in forma €
cartacea
Spese di invio comunicazioni periodiche On Line
€
2,10
0,00
Spese di invio altre comunicazioni ulteriori o più frequenti €
2,10
rispetto a legge o canali diversi da contratto
L'importo presumibile delle spese sarà indicato al cliente al
momento della richiesta ai sensi della vigente normativa
Spese per copia documentazione
sulla trasparenza.
Costo max. € 10,00 a documento
Spese per sollecito posizione anomala (per ogni sollecito)
- € 5,00 mezzo lettera
- € 10,00 mezzo telegramma/raccomandata
Spese per solleciti legali
€ 50,00
ACQUISTO DEL METALLO:
Commissioni di servizio
0,15% Minimo: €
Spesa accensione finanziamento
€
10,00
Spesa emissione fattura
€
7,74
Bollo su fattura
€
2,00
PRESTITO D'USO D'ORO:
Spese liquidazione trimestrale competenze per proroga €
partita
COMMISSIONI:
5,00
Commissione messa a disposizione fondi
3,50 Massimo: €
150,00
2%
GIORNI
Acquisto del metallo
Giorno dell'operazione
Valuta addebito interessi relativi al prestito d'oro
2 giorni lavorativi
ALTRO
La mancata applicazione delle sopraindicate condizioni economiche per uno o più trimestri, pur sussistendone i
presupposti, non configura una rinuncia da parte della Banca.
VARIE
Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il
documento di sintesi non verrà inviato.. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia
del documento di sintesi con le indicazioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di
comunicazioni telematiche, potrà chiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di
Banca Virtuale od ottenere tempestivamente copia per posta elettronica.
FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 25/01/2016
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RECESSO E RECLAMI
Recesso anticipato dal contratto
Alle parti è concessa la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto, con preavviso di almeno 5 giorni da
esercitarsi mediante raccomandata A.R., fax o qualsiasi altro mezzo di cui sia certo il ricevimento. Il recesso senza
preavviso è ammesso in presenza di giusta causa o giustificato motivo. Il recesso comporterà l’obbligo, da parte del
Cliente, di restituire immediatamente tutto il metallo preso a prestito o di acquistare la medesima quantità contro
rimborso del prezzo determinato secondo le modalità di restituzione e/o acquisto o secondo quanto stabilito dalle parti
al momento del recesso.
Modalità di restituzione e/o acquisto
Il Cliente si impegna a restituire alla Banca l’oro prestato con preavviso di almeno 3 (tre) giorni lavorativi prima della
scadenza del termine di cui in premessa o delle proroghe dello stesso.
La restituzione dovrà riguardare la stessa quantità, pezzatura e qualità di oro ricevuto, fermo restando che gli interessi
ancora dovuti saranno addebitati dalla Banca nel conto corrente del Cliente. Qualora il conto corrente sia denominato
in valuta diversa da quella in cui sono espressi gli interessi, la Banca addebiterà il conto stesso del controvalore degli
interessi stessi al cambio rilevato da Banca d’Italia l’ultimo giorno lavorativo bancario del trimestre di riferimento.
La Banca accetterà in restituzione oro contraddistinto da un marchio, “Good London Delivery” ovvero accompagnato
da certificazione commercialmente ed internazionalmente riconosciuta. La Banca avrà comunque facoltà di far
saggiare il metallo oggetto di restituzione, con spese a carico del Cliente che saranno addebitate nel relativo conto
corrente.
La restituzione alla Banca si intenderà effettuata salvo buon fine e cioè dopo l’accertamento del titolo, peso e qualità
dell’oro, conformemente a quanto previsto al comma precedente.
Tali interessi saranno calcolati fino alla maturazione della data di valuta, e cioè di 2 giorni lavorativi bancari successivi
alla data dell’operazione di restituzione o di acquisto, compatibilmente con la quotazione dell’oro sui mercati di
riferimento.
Qualora, alla scadenza del prestito, il Cliente, per qualunque causa, non provvedesse nè alla restituzione né
all’acquisto dell’oro prestato, la banca è fin d’ora autorizzata ad acquistare sul mercato, per conto del Cliente stesso, il
medesimo quantitativo di metallo, addebitando in conto, oltre agli interessi e alle spese ancora dovuti, il saldo della
transazione effettuata. Il prezzo dell’oro sarà quello del giorno di realizzo dell’operazione, come di seguito indicato:
a) prezzo dell’oro quotato al “fixing” di Londra antimeridiano o pomeridiano maggiorato delle spese
di commissione e degli oneri CIF; oppure, se non possibile:
b) prezzo dell’oro rilevato sul mercato internazionale dei metalli preziosi, maggiorato delle spese di commissione e
degli oneri CIF.
La Banca è autorizzata fin d’ora ad emettere tutti i documenti fiscali e non d’uso, compreso fatture, bolle di consegna,
a carico del Cliente, che fossero necessarie per il perfezionamento di quanto al precedente capoverso.
In caso di restituzione parziale, il controvalore del residuo non restituito, come sopra determinato, sarà regolato dalla
Banca sul conto corrente della Ditta.
Reclami, ricorsi e mediazione
I reclami devono essere inviati alla Banca per iscritto con una delle seguenti modalità:
Lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Banca del Centroveneto – Credito Cooperativo S.c.
Longare – Via Ponte di Costozza 12 – 36023 Longare (VI).
In via informatica all’indirizzo e-mail della banca [email protected] o all’indirizzo PEC
[email protected]
Consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di ricevuta.
La Banca risponde al reclamo entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca.
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una procedura
di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie all'assistenza di un
conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo
iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel.
06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda,
rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il
Conciliatore Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla
conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Commissione di servizio
(ex commissione valutaria) commissione bancaria percepita al momento di
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qualunque negoziazione di divise “out” e di Euro.
Operazione di addebito degli interessi maturati sul conto corrente della
clientela.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
determinare il tasso di interesse.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
(TAEG)
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse
e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
riscossione della rata.
Tasso di interesse nominale Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
annuo
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
(TEGM)
delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso
di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il TEGM dei mutui , aumentarlo della metà e accertare che quanto
richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.
Liquidazione competenze
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