Calendario Parrocchiale 2016

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Transcript Calendario Parrocchiale 2016

FESTA: la sua essenza è la gratuità e l’accoglienza di
ogni persona. Si esprime questo attraverso manifestazioni di gioia che affermano il valore della vita e della
creazione.
La festa è espressione di libertà integra, di tensione verso la felicità piena;
La festa è occasione di dilatazione dei rapporti familiari
e di apertura a nuove relazioni comunitarie;
La festa è partecipazione dell'uomo alla signoria di Dio
sulla creazione e al suo "riposo" attivo, non ozio, sterile;
è manifestazione di gioia semplice e comunicabile, non
sete smisurata di piacere egoistico; è espressione di vera
libertà: «la festa è una cosa che la mondanità non sa
fare, non può fare, perché lo spirito mondano ci porta al massimo a fare un po’ di divertimento, un po’
di chiasso» papa Francesco 20 novembre 2015.
QUANDO LA FESTA NON È PIÙ FESTA:
- Se al centro c’è il guadagno.
- Se ogni iniziativa è pubblicità per . . .
- Se si vuole prevalere sopra le altre realtà.
- Se è un cliscé ripetitivo che perde di significato.
- Se si dimentica il bene della/e persona/e.
FESTA PATRONALE: la "festa del Santo" o la "festa patronale"
di una parrocchia, di un paese o città è l’aver capito o si cerca
di capire che non ci autodeterminiamo, ma la centralità del
Creatore e che siamo dipendenti nonostante la nostra libertà
che ci caratterizza. Ecco la bellezza, la grandezza e la miseria di
essere uomini cioè gente che è nella condizione di esercitare la
libertà (fare il bene in ogni circostanza).
Per una comunità civile e religiosa non è secondario il Santo
Patrono: è modello di vita per una comunità; fa emergere gli
interessi dei singoli componenti della comunità (famiglia, educazione delle nuove generazioni, missioni, accoglienza; hobby;
passione politica-sociale-sportiva, mondialità, ... ); mette nella
condizione di trasmettere ciò che costituisce il patrimonio vitale
e culturale della comunità. . . . indifferenza nella società umana
è quella verso Dio, dalla quale scaturisce anche l’indifferenza
verso il prossimo e verso il creato. È questo uno dei gravi effetti di un umanesimo falso e del materialismo pratico. . papa Francesco, giornata della pace 2016 Anche la cultura odierna, pur sensibile alla
novità e all’innovazione, continuamente compie i suoi atti di
trasmissione culturale e di formazione del costume.
Orario delle Ss. Messe
Festive 9.30 Cav. 11.00 S. Bart. 17.00 S. Naz.
Prefestive 17.00 Cus.
19.30 S. Margh.
Lunedì 17.00 S. Margh.;
Martedì 9.00 Cus.;
Mercoledì 9.00 S. Naz.;
Giovedì 9.00 Cav.;
Venerdì 9.00 S. Bart.;
Papa Francesco, EVANGELII GAUDIUM,
la gioia del Vangelo, 24 novembre 2013
121. . . . tutti siamo chiamati ad offrire agli altri la testimonianza esplicita dell’amore salvifico del Signore, che al di là
delle nostre imperfezioni ci offre la sua vicinanza, la sua Parola, la sua forza, e dà senso alla nostra vita. Il tuo cuore sa
che la vita non è la stessa senza di Lui, dunque quello che hai
scoperto, quello che ti aiuta a vivere e che ti dà speranza,
quello è ciò che devi comunicare agli altri. La nostra imperfezione non dev'essere una scusa; al contrario, la missione è
uno stimolo costante per non adagiarsi nella mediocrità e per
continuare a crescere. La testimonianza di fede che ogni cristiano è chiamato ad offrire, implica affermare come san Paolo: « Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla
perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla ... corro
verso la mèta» (Fil 3,12-13).
La forza evangelizzatrice della pietà popolare
122. Allo stesso modo, possiamo pensare che i diversi popoli
nei quali è stato inculturato il Vangelo sono soggetti collettivi
attivi, operatori dell’evangelizzazione. Questo si verifica perché ogni popolo è il creatore della propria cultura ed il protagonista della propria storia. La cultura è qualcosa di dinamico, che un popolo ricrea costantemente, ed ogni generazione
trasmette alla seguente un complesso di atteggiamenti relativi
alle diverse situazioni esistenziali, che questa deve rielaborare
di fronte alle proprie sfide. L’essere umano « è insieme figlio
e padre della cultura in cui è immerso ». Quando in un popolo si è inculturato il Vangelo, nel suo processo di trasmissione
culturale trasmette anche la fede in modi sempre nuovi; da
qui l’importanza dell’evangelizzazione intesa come inculturazione. Ciascuna porzione del Popolo di Dio, traducendo
nella propria vita il dono di Dio secondo il proprio genio, offre testimonianza alla fede ricevuta e la arricchisce con nuove
espressioni che sono eloquenti. Si può dire che « il popolo
evangelizza continuamente sé stesso ».[98] Qui riveste importanza la pietà popolare, autentica espressione dell’azione missionaria spontanea del Popolo di Dio. Si tratta di una realtà in
permanente sviluppo, dove lo Spirito Santo è il protagonista.
Comunità Pastorale
S. Lucio
Calendario
2016
tel e fax 0344 66118
cel 339 2999479
E-mail [email protected]
www.parrocchievalcavargna.it
N.B.: le Feste Patronali saranno precedute al Venerdì
con Adorazione Eucaristica, presentazione del Santo
Patrono e possibilità di Confessioni;
il Sabato e la Domenica la Festa con il proprio programma; Lunedì sera S. Messa per i defunti
1
6
10
18
23
31
2016 Gennaio
Giornate Eucaristiche (Ss. 40 ore)
giornata della Pace
Epifania
Bacio Gesù Bambino
e premiazione concorso presepi
inizio itinerari per i fidanzati
S. Antonio: ore 10.00 S. Messa benedizione sali e
animali (S. Nazzaro)
Presentazione Cammino dei 100 giorni
Festa della Famiglia
Anniversari di Matrimonio S. Bart.
2016 Febbraio
Festa S. Giovanni Bosco
2 Candelora
3 S. Biagio
10-12 Pellegrinaggio a Lourdes
13 Carnevale
14 1a Quaresima, ceneri
16 Inizio 100 giorni Cresimandi
2015 Marzo
2 Confessione 4 elem.
7-11 ore 20.30 Esercizi alla Caravina
12 Porlezza: Coro di Rho
19 Festa del papà
20 Domenica delle Palme
Confessioni Comunitari di Pasqua
24 - 26 Triduo Pasquale
28 – 30 Pellegrinaggio 13enni e genitori a Assisi
a
a
2015 Aprile
Cresimandi e Genitori in Duomo
23 – 25 Pellegrinaggio 14 - 16enni e genitori a Roma
per il Giubileo
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2016 Maggio
Apertura mese di Maggio
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8
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ore 15.00 S. Messa (Lugone)
ore 20.00 S. Rosario (Maria Ausiliatrice) tutte le sere
Incontri 14enni Sacro Monte di Varese
Festa della mamma
Pellegrinaggio della Comunità Pastorale S. Lucio
Presentazione Oratorio Estivo p.zza Duomo
Prima Comunione ore 11.00
Maria Ausiliatrice ore 20.00 S. Messa (Cusino)
Corpus Domini ore 20.30 Processione Eucaristica
2016 Giugno
2 Cresimandi a S. Siro
11 ore 10.00 Vegna S. Messa - segue incanto
Confessioni Genitori, Padrini e Madrine
12 S. Cresima ore 11.00
19 Anniversari
24 – 27 S. Giovanni Battista Festa Patronale (Cusino)
ore 11.00 S. Messa-Anniversari Matrimonio
2016 Luglio
12 ore 11.00 S. Messa (S. Lucio)
19 ore 11.00 S. Messa Rus
25 – 2 ag. GMG a Cracovia
29 – 1 ag. SS. Nazzaro e Celso Festa Patronale
ore 11.00 S. Messa-Anniversari matrimonio
San Nazzaro
2016 Agosto
7 Grumia
ore 12.00 S. Messa
ore 14.00 S. Rosario >> Incanto
Cusino ore 19.30 S. Messa segue Processione
7 - 10 S. Lorenzo Festa Patronale (Cavargna)
14 Madonna della Salute
ore 11.00 S. Messa (Lugone)
ore 14.00 Benedizione >> Incanto
15 Oggia
ore 11.00 S. Messa
ore 14.00 Benedizione >> Incanto
16 S. Rocco ore 11.00 S. Messa (S. Lucio)
ore 18.30 S. Rocco (S. Bartolomeo)
26 – 29 S. Bartolomeo Festa Patronale
S. Bartolomeo (vedi programma)
2016 Settembre
11 S. Ambrogio ore 11.00 S. Messa
ore 14.00 Benedizione >> Incanto
25 Festa dell’Oratorio
2016 Ottobre
2 Madonna del Rosario a Cavargna
ore 9.30 S. Messa-Anniversari Matrimonio
ore 14.00 Processione-Benedizione
>> Incanto e Pesca
22 Pellegrinaggio Diocesano del Giubileo a Roma
2016 Novembre
6 Ricorrenza IV Novembre
13 S. Cecilia
2016 Dicembre
8 Immacolata Concezione
31 TE DEUM S. Margherita
Nell’omelia tenuta durante la messa a Santa Marta, venerdì 20 novembre 2015, il Papa ha fatto notare come
«in questi ultimi giorni» la Chiesa ci abbia fatto riflettere
«sul processo di mondanità, di apostasia che finisce nella persecuzione». Le Scritture hanno proposto alla riflessione «quella mondanità del popolo di Dio che voleva
cambiare l’alleanza con le usanze di tutta la gente pagana». Una deriva che porta al «pensiero unico»; e porta
chi non vi aderisce a essere «perseguitato», dopo «tanti
martiri» e «tante sofferenze». . . «Lo stesso accade a Gesù» quando andò al tempio e «si mise a scacciare quelli
che vendevano. Li ha cacciati via tutti, dicendo loro:
“Sta scritto: la mia casa sarà casa di preghiera. Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladri”». «i capi del tempio, i capi dei sacerdoti e gli scribi avevano cambiato un
po’ le cose. Erano entrati in un processo di degrado e
avevano reso impuro il tempio, avevano sporcato il
tempio». Ma questo ha qualcosa da dire anche ai cristiani di oggi, perché «il tempio è un’icona della Chiesa». E
«la Chiesa sempre — sempre! — subirà la tentazione
della mondanità e la tentazione di un potere che non è il
potere che Gesù Cristo vuole per lei». Gesù non dice:
«No, non si fa questo, fatelo fuori»; ma «Voi avete fatto
un covo di ladri qui!». E «quando la Chiesa entra in
questo processo di degrado la fine è molto brutta. Molto
brutta!».