Sfoglia il nuovo catalogo formazione 2016

Download Report

Transcript Sfoglia il nuovo catalogo formazione 2016

CAT
ALO
GO
FORMAZIONE
NUOVA LINFA
ALLE IMPRESE
CO
RSI
201
6
LA FORMAZIONE MIGLIORA
LE IMPRESE E LE PERSONE
L’attivazione di processi d’innovazione è la prima risposta delle imprese all’accresciuta competizione globale, condizione essenziale non solo dello sviluppo, ma talvolta anche della semplice
sopravvivenza di interi comparti della nostra economia.
La competitività delle imprese si misura con l’innovazione organizzativa, oltre che tecnologica
e di prodotto, e tra questi fattori risulta particolarmente rilevante l’aggiornamento e la crescita del
capitale umano, inteso come complesso di competenze e conoscenze delle persone che lavorano nell’impresa.
Il Gruppo RW da diciassette anni opera nel campo della formazione con l’obiettivo di generare
innovazione, crescita e miglioramento continuo, attraverso nuove o rinnovate competenze tecniche, tecnologiche e manageriali. Le competenze che RW mette a disposizione, attraverso la
professionalità dei propri formatori, sono trasversali ai processi produttivi di ogni singola azienda;
l’attenzione nell’erogazione formativa è sempre rivolta a generare nuovi equilibri organizzativi.
IL SUCCESSO
DI UN’IMPRESA DIPENDE
DA MOLTI FATTORI.
L’UOMO È IL PIÙ
IMPORTANTE.
2
LA NOSTRA METODOLOGIA
I corsi presentati in questo catalogo rappresentano l’offerta formativa RW “standard”. La durata di ciascun intervento, come prevista da catalogo, è modificabile e progettabile in funzione delle esigenze, obiettivi e aspettative del cliente. La nostra metodologia formativa ci impone di effettuare, insieme a chi in azienda si occupa di formazione,
un’accurata analisi dei fabbisogni interni per una puntuale ed efficace progettazione dei
contenuti, della durata e delle modalità di erogazione.
A garanzia della qualità che caratterizza i percorsi, ogni progetto formativo è sottoposto ad
una valutazione finale da parte del referente aziendale, dei partecipanti e del formatore, in
modo da garantire sempre l’efficacia formativa e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I corsi possono essere erogati a pagamento oppure finanziati da contributi a fondo
perduto attivati a livello nazionale e comunitario. In questo secondo caso RW si occupa
di gestire l’intero iter della richiesta di contributo.
INDICE PER ARGOMENTI
SVILUPPO RISORSE UMANE
06 GESTIONE DEI RAPPORTI RELAZIONALI
06 COACHING MANAGEMENT
07 MENTAL TRAINING: CREATIVITÀ E FLESSIBILITÀ AL SERVIZIO DELL’IMPRESA
07 GESTIONE DEI CONFLITTI E TECNICHE NEGOZIALI
08 PROBLEM SOLVING & DECISION MAKING
08 GESTIONE DEL TEMPO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
09 PEOPLE MANAGEMENT
09 LEADERSHIP ISTITUZIONALE
10 PRESENTAZIONI EFFICACI
COMUNICAZIONE D’IMPRESA
11 LA COMUNICAZIONE D’IMPRESA
11 STORY TELLING
12 SEO - SEARCH ENGINE OPTIMIZATION
12 GESTIONE DEL SITO INTERNET E DEI SOCIAL MEDIA AZIENDALI
AMMINISTRAZIONE E FINANZA
13 CONTROLLO FINANZIARIO E GESTIONE DELLA TESORERIA
13 I PRINCIPI CONTABILI (IAS/IFRS) E IMPATTO SUI BILANCI
14 CRISI DI IMPRESA E RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE
14 CONTABILITÀ, BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO
15 ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E FLUSSI. IL RENDICONTO FINANZIARIO
15 ACCESSO AL CREDITO PER PMI
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
16 CONTABILITÀ INDUSTRIALE E COSTO DI PRODOTTO/COMMESSA
16 IL BUDGET AZIENDALE
17 CONTROLLO DI GESTIONE E BALANCED SCORECARD
17 ANALISI E GESTIONE DEI DATI AZIENDALI (ANCHE CON STRUMENTI DI MOBILE BI)
18 MODELLI ORGANIZZATIVI DI CUI AL D.LGS. 231/2001
OPERATIONS
19 VALUTAZIONE FORNITORI PER I BUYER
19 LOGISTICA INTEGRATA
20 PROJECT MANAGEMENT FOR NON PROJECT MANAGER
20 PROJECT RISK MANAGEMENT
21 IL PRODUCT MANAGER
21 GESTIONE DELLA PRODUZIONE E PROCESSI INDUSTRIALI
22 LEAN MANUFACTURING
MARKETING E VENDITE
23 ANALISI DELLE PERFORMANCE AZIENDALI DEI CLIENTI PER LE FIGURE COMMERCIALI
23 TECNICHE DI VENDITA
24 MARKETING STRATEGICO E OPERATIVO
24 CANALI DISTRIBUTIVI TRADIZIONALI E DIGITALI
INTERNAZIONALIZZAZIONE
26 I MERCATI INTERNAZIONALI: ANALISI DI ATTRATTIVITÀ E ACCESSIBILITÀ
26 EXPORT: STRATEGIE E MODALITÀ DI INGRESSO SUI MERCATI STRANIERI
27 ACQUISTARE ALL’ESTERO: COME MIGLIORARE GLI APPROVVIGIONAMENTI A LIVELLO INTERNAZIONALE
27 FISCALITÀ INTERNAZIONALE: IVA E IMPOSTE INDIRETTE
28 FISCALITÀ INTERNAZIONALE: IMPOSIZIONE DIRETTA E OPPORTUNITÀ FISCALI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
28 PRESENT YOURSELF AND YOUR COMPANY
29 CORSI DI LINGUA
29 BUSINESS ENGLISH
ICT
30 OFFICE (POWERPOINT, WORD, EXCEL, ACCESS) – LIVELLO BASE E AVANZATO
30 GLI STRUMENTI “CLOUD” PER L’OFFICE AUTOMATION E IL LAVORO COLLABORATIVO
31 NUOVI STRUMENTI E NUOVE PAROLE DELL’INFORMATICA, COME E QUANDO ADOPERARLI E PERCHÉ:
PHABLET, NETTOP, RFID, NFC, BEACON, SEO, CLOUD, APP, CRM, ERP, RSS, ECC.
31 SUPPORTI INFORMATICI PER LE PRESENTAZIONI EFFICACI
32 SICUREZZA INFORMATICA PER TUTTI
INNOVATION
33 GESTIRE L’INNOVAZIONE: EVITARE LE TRAPPOLE, MIGLIORARE DAVVERO
33 COMMERCIO ON LINE PER PMI
34 CANALI DI FINANZIAMENTO PER L’INNOVAZIONE
34 INNOVAZIONE DIGITALE E USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
35 “MOBILE” BUSINESS INTELLIGENCE
OUTDOOR TEAM BUILDING LANGHE E MONTE ROSA
36 OUTDOOR TEAM BUILDING LANGHE: TEAM WINE, TEAM GAME, TEAM COOKING, TEAM TIME, TEAM THEATRE
37 OUTDOOR TEAM BUILDING MONTE ROSA: PROGRAMMA NEVE - GHIACCIO, PROGRAMMA ROCCIA
GESTIONE DEI RAPPORTI RELAZIONALI
Obiettivi
Conoscere gli aspetti fondamentali della
comunicazione
permette
di
migliorare
progressivamente le condizioni del clima e del
contesto di lavoro, di ridurre le difficoltà di
relazione e di promuovere il raggiungimento degli
obiettivi.
Conoscere le metodologie e le tecniche di
comunicazione, scoprire il proprio stile, migliorare
le capacità di autoanalisi e di ascolto, diminuiscono
la demotivazione, le incomprensioni e i conflitti e
costituiscono una fonte di guadagno per l’azienda.
Contenuti dell’intervento
•Il paradosso della comunicazione: ci gioco fin
da bambino ma non conosco le regole
•L’importanza dell’accettazione
•Codici e comprensioni
•Feedback e monitoraggi della mia
comunicazione
•I filtri della comunicazione: la percezione
•I filtri della comunicazione: tempi, distorsioni,
memoria
COACHING
MANAGEMENT
Obiettivi
Il coaching posa le sue radici nel mondo sportivo
e si pone lo scopo di guidare l’atleta alla scoperta
delle proprie capacità, al fine di portarlo ad un
livello di «performance» ottimale. Il progetto
prevede una prima parte dedicata alla scoperta
del significato del coaching e alla comprensione
personale di ciò che il coaching non è e non fa.
Rientrano in questa prima parte l’individuazione
della metodologia di lavoro e degli strumenti.
La seconda parte è centrata sul valore delle
relazioni comunicative del coach che assumono
rilevanza nutrizionale.
Contenuti dell’intervento
•Il lavoro di un coach: creare e conoscere le
mappe mentali
•La metodologia di Dilts: dallo “Stato presente
allo Stato desiderato”
•Lo strumento dello Score (sintomi, cause,
obiettivi, effetti, risorse)
•Il continuo lavoro di posizionamento delle
risorse
•L’ascolto attivo
•Il valore della nutrizione della risorsa
•Generalizzazioni e interpretazioni
•Feedback, ritorni e indici di successo di una
•Il linguaggio del corpo e della voce
performance
•La valenza suggestiva della parola
•Imparare a tracciare obiettivi condivisi
•La relazione assertiva
•Igiene mentale e attivazioni
•La gestione delle emozioni nelle relazioni
•Il coach non fa… al posto tuo!
interpersonali
•Il modello idraulico della diminuzione della
tensione nervosa
Durata: 2 GIORNATE
•Attivazione è… benessere psico-fisico
•Le “gabbie” mentali e i limiti mentali
•Oltre i limiti: novità, arricchimento continuo,
esercizio
Durata: 3 GIORNATE
Il corso può prevedere l’utilizzo della codocenza.
Il corso prevede un intervento di Follow Up,
a distanza di 60/90gg, per la verifica
dell’implementazione dell’insegnamento appreso.
6
SVILUPPO RISORSE UMANE
MENTAL TRAINING: CREATIVITÀ
E FLESSIBILITÀ AL SERVIZIO
DELL’IMPRESA
Obiettivi
Il progetto nasce dalla nostra continua necessità
di fronteggiare le situazioni problematiche del
quotidiano, ponendo attenzione alla soluzione.
La conoscenza del mondo è determinata dal
tipo di esperienze vissute in prima persona, così
sovente diviene difficile riuscire a comprendere e
utilizzare interpretazioni differenti della realtà e, di
conseguenza, modi innovativi di agire.
Questo corso ha l’obiettivo di “allenare la mente”
a costruirsi nuovi schemi di lettura, applicando alla
nostra vita alcuni principi di Psicologia delloSport
di approccio Costruttivista.
Contenuti dell’intervento
•Gli apporti della scienza: Costruttivismo,
Cognitivismo, Psicologia dello sport
•Apporti metodologici da parte della Neurobica
•Il riconoscimento e l’utilizzo dei canali sensoriali
•La realtà: costruzione o scoperta?
•Le mappe mentali come descrizione della realtà
•Le “gabbie” mentali e i limiti mentali
•Oltre i limiti: novità, arricchimento continuo,
esercizio
•La costruzione di nuove possibilità
•L’apprendimento:assimilazione e
accomodamento
•Il livello personale di sopportazione dello stress
•L’ottimizzazione della performance
GESTIONE DEI CONFLITTI
E TECNICHE NEGOZIALI
Obiettivi
Nel mondo degli affari gran parte del tempo e
delle energie sono spesi in trattative. Il ruolo del
Responsabile degli acquisti gode di un vantaggio
di cui spesso non è consapevole, dettato dal ruolo
ricoperto ma spesso invalidato dalla mancanza di
metodologie e strumenti.
Obiettivo del corso è offrire ai partecipanti
l’opportunità di imparare a negoziare al meglio
e, grazie all’analisi e alla valutazione delle
performance negoziali, contribuire a fornire il feedback necessario per identificare i punti di forza e le
aree di miglioramento individuali.
Contenuti dell’intervento
•La comunicazione nella negoziazione
•Metodologia e impianto strutturale
•L’ottimizzazione della gestione dei rapporti
interpersonali nella negoziazione
•Tecniche di negoziazione
•Obiettivi e tipi di trattativa
•Aspetti comportamentali
•Determinazione del costo dell’oggetto/servizio
da acquistare
•Gli errori nella negoziazione
•Eliminare l’improvvisazione e la superficialità
nel rapporto con la controparte
•La gestione efficace delle lamentele
•Affrontare in modo costruttivo l’aggressività e
l’atteggiamento ostile
•Lo stato mentale della consapevolezza
•Lo stato mentale del controllo emotivo
Durata: 3 GIORNATE
Durata: 2 GIORNATE
Il corso prevede le riprese filmate delle performance
degli allievi e il successivo commento delle stesse
Il corso può prevedere l’utilizzo della codocenza.
Il corso prevede un intervento di Follow Up,
a distanza di 60/90gg, per la verifica
dell’implementazione dell’insegnamento appreso.
7
PROBLEM SOLVING
& DECISION MAKING
GESTIONE DEL TEMPO
E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Obiettivi
Obiettivi
Il percorso proposto si pone l’obiettivo di analizzare
il funzionamento del nostro cervello in riferimento
all’impatto con le problematiche e alla risoluzione
delle stesse. Il tema verrà affrontato portando
all’attenzione le metodologie e i modelli principali
che oggi sono censiti e a disposizione dei “decisor
maker”. Successivamente verranno illustrati gli
strumenti utili per rendere operativa la propria
competenza al fine di prendere una decisione e
risolvere un problema.
La gestione del tempo è uno degli argomenti
maggiormente dibattuti e maggiormente soggetti
a interpretazioni individuali. Alcuni soffrono
la mancanza di tempo, altri soffrono il tempo,
altri ancora non posseggono modelli gestionali
adeguati. Il modulo formativo proposto è
un’occasione per riflettere sulla propria gestione
del tempo, sulla capacità di adattarsi ai ritmi di
colleghi, clienti e collaboratori, sulle proprie
capacità organizzative.
Sono obiettivi prioritari del corso:
Contenuti dell’intervento
•Il funzionamento del nostro cervello di fronte ai
problemi
•La percezione della realtà esterna
•acquisire consapevolezza rispetto all’esistenza
di modelli di gestione e pianificazione del
tempo
•integrare i modelli e gli strumenti acquisti con
quelli dei colleghi e dello staff
e le implicazioni reattive di estrazione emotiva
•Il ciclo O.R.G.I.
•La focalizzazione reattiva e proattiva
Contenuti dell’intervento
•Il tempo come fattore critico
•Insiemi e Sistemi
•Il significato del tempo nell’organizzazione
•Analisi e sintesi di un sistema
•Stabilità e cambiamento nei sistemi
•Ottica lineare e ottica circolare
•L’ultimo atto: la presa di decisioni
e nella motivazione personale
•I ladri del tempo
•I costi della gestione del tempo
•Il lavoro per priorità ed obiettivi
•A chi spetta? Quando? Come informare
•La matrice delle priorità
•Con quali strumenti agire
•Le regole d’oro della gestione del tempo
•Le griglie sistemiche
•Da prigionieri a padroni del tempo
gli altri?
•Delegare o non delegare: questo è il dilemma!
•Il pensiero laterale
Durata: 2 GIORNATE
Durata: 2 GIORNATE
8
SVILUPPO RISORSE UMANE
PEOPLE MANAGEMENT
LEADERSHIP ISTITUZIONALE
Obiettivi
Obiettivi
Nelle realtà aziendali di oggi si lavora
prevalentemente in gruppi di progetto, dove il
lavoro, in sinergia, di tutti i membri del gruppo,
diventa la chiave per raggiungere i risultati
prefissati. I gruppi di lavoro sono composti da
diverse personalità, competenze e abilità e
richiedono una gestione accorta e professionale
per massimizzarne il potenziale. I benefici che
derivano dal lavoro in gruppo si accompagnano a
complessità e conflitti, che sono frutto delle diverse
aspettative, della sovrapposizione di funzioni e di
frizioni interpersonali. Questo corso permette di
identificare all’interno del team ruoli e potenzialità
e consente di affinare le capacità di gestione e
motivazione di risorse e gruppi di lavoro.
L’intervento formativo consente di interrogarsi
sull’applicazione pratica del modello di leadership
situazionale proposto da Harsey e Blanchard nel
1984 e perfezionato più tardi da molti altri autori.
Il percorso didattico si prefigge i seguenti obiettivi:
•Migliorare il senso di responsabilità,
aumentando lo spirito di iniziativa;
•Creare una personale e professionale strategia
per il raggiungimento dei propri obiettivi;
•Promuovere una migliore e più efficace gestione
delle cose importanti;
•Equilibrare maggiormente i processi di
dinamicità, discrezionalità e resa;
•Omologare i modelli di gestione delle risorse
valorizzando però la diversità dell’agire
individuale.
Contenuti dell’intervento
Costruire e organizzare un team di lavoro
Contenuti dell’intervento
•Check del team efficace: ruolo, obiettivi, metodo
•Tipologie di leadership nella conduzione del
Le premesse essenziali
team
•La maturità al compito dei collaboratori
•Leadership: direttivo, coaching, motivatore,
delegante
•L’empowerment
La gestione del feed-back
•Feedback positivi: effettuare la lode e
riconoscere meriti
•Feedback negativi: gestire le critiche in maniera
costruttiva
Come motivare la squadra
•La lettura dei bisogni alla base della
motivazione
•La definizione degli obiettivi: il goal setting
•La definizione dell’obiettivo: S.M.A.R.T.
•Il valore del “coaching management” ovvero
l’accompagnamento ordinario della squadra
•Abbandonare la cultura degli alibi
•Imparare ad operare con le risorse che si hanno
•La pianificazione della propria crescita
individuale
•I principi economici alla base dell’igiene
mentale: il conto corrente emozionale
•L’equilibrio tecnologia/vita privata
•L’esercizio del training costante nel tempo
Organizzare e gestire un team
•Lettura dei bisogni e diagnosi della maturità
•Comprendere per poter sorprendere
•L’applicazione di uno stile di gestione
•La condivisione degli obiettivi
La maturazione della vittoria
•L’assunzione della responsabilità comunicativa
•La logica del win-win
•La preparazione dei copioni vincenti
Durata: 3 GIORNATE
Durata: 2 GIORNATE
9
SVILUPPO RISORSE UMANE
PRESENTAZIONI EFFICACI
Obiettivi
Ci sono persone il cui solo ingresso in sala è in
grado di zittire la platea. Persone il cui sguardo
comunica senza bisogno di parole. Persone che
possono permettersi pause di dieci secondi durante
le quali nessuno fiata e tutti aspettano il prosieguo
del discorso. Persone la cui voce emoziona. Quali
caratteristiche vincenti, messe insieme, determinano
il loro stile? Questo corso si propone di esaminare
attentamente le caratteristiche peculiari della
comunicazione interpersonale di successo e di
offrire un metodo per riprodurle applicandole alla
vita dell’azienda.
Contenuti dell’intervento
•Come strutturare un intervento di presentazione.
•L’analisi di uno show man
•5 secondi per comunicare chi sei ovvero il
valore della prima impressione
•In quanti giochiamo? Differenze tra
comunicazione e informazione
•Preparazione: come si struttura una scaletta
o un copione per effettuare un intervento in
pubblico
•L’individuazione delle parole-chiave ai fini
della “scaletta”
•Tecniche di schematizzazione: la mappa
mentale
10
•Come usare la scaletta in pubblico
•Comunicazione: quali sono le regole da
utilizzare per non cadere in errore.
•L’utilizzo consapevole del linguaggio del corpo
e della voce
•Gestire lo stress dell’esposizione
•Anche l’occhio vuole movimento: il valore della
cinematografia d’autore
•La cinepresa per essere protagonista
•Il decalogo del buon oratore
•Role playing: la presentazione
Durata: 3 GIORNATE
Possibile integrazione/codocenza con il corso
“Strumenti informatici per le presentazioni efficaci”
(AREA ICT)
Il corso prevede le riprese filmate delle performance
degli allievi e il successivo commento delle stesse
COMUNICAZIONE D’IMPRESA
LA COMUNICAZIONE DI IMPRESA
STORYTELLING
Obiettivi
Obiettivi
La comunicazione di impresa è l’insieme dei
processi relazionali che l’impresa attiva per
influenzare i comportamenti dei propri interlocutori
sociali e di mercato, nel perseguimento dei propri
obiettivi. La comunicazione d’impresa si pone
come obiettivo il miglioramento dell’identità e
dell’immagine dell’impresa, per aumentare la
credibilità e la fiducia del pubblico, per un risultato
positivo e continuativo nel tempo.
È oggi materia di fondamentale importanza
per l’impresa in quanto dispone di una serie di
risorse tangibili e intangibili che, senza supporti
di comunicazione, fanno fatica a trasformarsi in
vantaggio competitivo.
Per descrivere comunicare e far conoscere il
proprio Brand/marchio, è fondamentale lo
sviluppo e l’utilizzo di ciò che possiamo definire un
“buon storytelling”: chi sei? Cosa racconti? Cosa
ti rende diverso o migliore di un tuo competitor?
Quali valori promuovi e contribuisci a diffondere?
Rispondendo a queste domande, semplici solo
in apparenza, si costruisce l’identità di marca,
fondamentale per parlare con gli interlocutori
che ruotano intorno all’azienda: istituzionali e di
mercato.
Contenuti dell’intervento
•La creazione dei contenuti istituzionali:
Contenuti dell’intervento
•La comunicazione di relazioni pubbliche
•La comunicazione interna
•La comunicazione di marketing
la storia aziendale
•La narrazione di servizi/prodotti
•I plus
•Le differenze e i punti di forza
•La comunicazione istituzionale e di prodotto/
•Rendere attraente il vostro prodotto/servizio
•Analisi del settore di riferimento
•Strategie di benchmarking
servizio
e della concorrenza
•I media: quali sono i migliori per la mia
azienda?
•L’integrazione dei canali di comunicazione:
la comunicazione funziona se integrata
•L’utilizzo dei principali strumenti di
•Pensare e parlare al vostro target
•Studio della concorrenza
•Raccontare, narrare colpire, attraverso
strumenti adatti
Durata: 2 GIORNATE
comunicazione: dalla carta al web
•Idee innovative per cambiare/migliorare
il modo di comunicare
•La condivisione della comunicazione:
è un fatto aziendale
Durata: 2 GIORNATE
11
SEO - SEARCH ENGINE OPTIMIZATION
GESTIONE DEL SITO INTERNET
E DEI SOCIAL MEDIA
Obiettivi
Oggi la comunicazione aziendale passa
necessariamente per il web, punto di raccolta
e ricerca, da parte degli utenti e stakeholders,
di informazioni riguardanti l’azienda. La
comunicazione online ha assunto importanza
centrale nelle strategie di comunicazione online:
diventa quindi imprescindibile, per una azienda
moderna e che vuole crescere, avvicinarsi con
coscienza al mondo del web per la comprensione
e gestione delle sue strategie proprie.
Il SEO è l’attività web che permette di migliorare la
visibilità del proprio sito ampliando i propri clienti
potenziali, migliorando e incrementando il proprio
business e tenendo testa alla concorrenza.
Dal SEO nascono sempre buone opportunità!
Contenuti dell’intervento
Obiettivi
Il sito web è la prima vetrina aziendale sul mondo,
insieme a tutta la comunicazione online che ne
deriva. Per questo l’azienda deve porre massima
attenzione allo sviluppo e gestione di tale attività,
in modo che ci sia coerenza e continuità rispetto
alle attività aziendali. Saper utilizzare al meglio il
proprio sito web, significa incrementare il proprio
business; curare la parte della comunicazione
social, attraverso la gestione dei principali social
network, è ciò che concede all’azienda visibilità e
indicizzazione organica.
Il nuovo mercato richiede grande preparazione
e impegno per ciò che concerne l’attività di
comunicazione e marketing online, e le aziende
devono essere al passo con nuove tecnologie e
opportunità, sempre più user friendly e di facile
gestione.
•Il funzionamento dei motori di ricerca
•Internet e il web: quali regole ci sono dietro?
•Tipologie di siti internet entro cui scegliere
•Costruire una “brand reputation” online
•I primi step fondamentali per costruire
una buona base per l’indicizzazione
•L’indicizzazione organica e a pagamento
•Ottimizzazione per i motori di ricerca
Durata: 1,5 GIORNATE
Contenuti dell’intervento
•Tipologie di siti internet entro cui scegliere
•Funzionamento dei principali motori di ricerca
•Una visione chiara del web
•Il look&feel che serve all’azienda e al mercato
•Le regole di costruzione di un sito web
•Legare il sito ai principali social media
•Funzionamento dei principali social network.
Panoramica su Facebook, Twitter, Instagram,
Google plus, Linkedin
•Tutti o nessuno: quali sono i social media più
adatti all’azienda
•L’interazione tra sito e social network
per una gestione efficace della comunicazione
di impresa
•Gli obiettivi della comunicazione online
•Il piano redazionale e le strategie di gestione
della comunicazione online
Durata: 2 GIORNATE
12
AMMINISTRAZIONE E FINANZA
CONTROLLO FINANZIARIO E
GESTIONE DELLA TESORERIA
I PRINCIPI CONTABILI (IAS/IFRS)
E IMPATTO SUI BILANCI
Obiettivi
Obiettivi
Il corso affronta, anche attraverso specifici
approfondimenti applicativi, le principali tematiche
della finanza operativa e della gestione di tesoreria.
Verranno approfondite, in particolare, le tecniche
di analisi e pianificazione dei flussi di liquidità
aziendale e quelle di gestione del rischio di
liquidità.
Saranno inoltre esaminati i principali strumenti
per il finanziamento delle attività d’impresa e
analizzati i fattori critici per una corretta gestione
delle relazioni tra banca e impresa.
Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari
per la comprensione e la corretta applicazione
dei principi contabili internazionali. I partecipanti
acquisiranno, mediante esercitazioni e casi pratici,
la conoscenza di tecniche, strumenti e metodi di
valutazione per iscrivere a bilancio le singole voci
in base agli IAS/IFRS.
Contenuti dell’intervento
•Finanza strategica e finanza operativa
•Pianificazione e gestione dei flussi di liquidità
•Dimensionamento e gestione del credito
commerciale
•Il finanziamento del capitale circolante:
corretto equilibrio fonti-impieghi
Contenuti dell’intervento
•Quadro normativo
•La graduale applicazione dei principi contabili
internazionali
•Analisi degli IAS/IFRS: le principali differenze
con i principi nazionali
•Bilancio separato e bilancio individuale:
struttura e composizione
•Il bilancio consolidato con gli IAS/IFRS
•L’impatto fiscale degli IAS
•Il sistema delle relazioni tra banca e impresa
•La determinazione del costo del denaro
Durata: 3 GIORNATE
per le imprese
•Analisi degli strumenti per la gestione della
tesoreria
Durata: 3 GIORNATE
13
CRISI DI IMPRESA
E RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE
CONTABILITÀ, BILANCIO D’ESERCIZIO
E CONSOLIDATO
Obiettivi
Obiettivi
La recente riforma della Legge Fallimentare ha
fornito all’impresa una serie di strumenti negoziali
(Piano Attestato ex art. 67 L.F. e Accordo di
Ristrutturazione dei debiti ex art. 182 L.F.), che
possono consentire di uscire da una situazione di
crisi, proseguendo in modo legittimo la gestione
dell’attività ed evitando di ricorrere ad una
procedura concorsuale.
L’intervento formativo intende approfondire
caratteristiche e modalità di attivazione dei nuovi
strumenti a disposizione delle imprese.
Il corso si pone di fornire le conoscenze e le tecniche
per la rilevazione contabile degli accadimenti
aziendali, ai fini della redazione del bilancio di
esercizio. I partecipanti al corso dovranno essere
in grado di effettuare l’analisi dettagliata di tutte le
poste di bilancio, per darne compiuta valutazione
ai fini della determinazione del reddito civilistico e
per gli adempimenti di carattere fiscale.
Verrà, inoltre, tracciato un quadro completo e
aggiornato delle principali novità legislative e dei
documenti, che compongono il bilancio.
Il corso tratterà, infine, le caratteristiche del bilancio
consolidato, evidenziando analogie e differenze
con il bilancio d’esercizio.
Contenuti dell’intervento
•Crisi di impresa: importanza di una diagnosi
precoce per una cura più efficace
•Problematiche e aspetti giuridici del Piano
Attestato ex art. 67 L.F. e dell’Accordo di
Ristrutturazione del debito ex art. 182bis L.F.
Contenuti dell’intervento
•Introduzione e aspetti generali
•Contabilità generale e bilancio di esercizio
•La redazione del Piano e la sua Attestazione
•Natura dei valori di bilancio
•Il finanziamento delle imprese in crisi
•Schemi del bilancio di esercizio
•Le principali voci dell’attivo patrimoniale:
Durata: 2 GIORNATE
immobilizzazioni, scorte, titoli e partecipazioni,
crediti
•Il patrimonio netto
•Imposte dirette e contabilità generale
•L’IVA e la contabilità generale
•I debiti commerciali e finanziari
•I ratei e risconti
•I conti d’ordine
•La nota integrativa
•Relazioni sulla gestione, del collegio sindacale
e dei revisori
•Il bilancio consolidato
Durata: 5 GIORNATE (per non esperti)
3 GIORNATE (per esperti)
14
AMMINISTRAZIONE E FINANZA
ANALISI DI BILANCIO
PER INDICI E FLUSSI.
IL RENDICONTO FINANZIARIO.
Obiettivi
L’analisi di bilancio permette agli imprenditori, ai
manager e agli operatori delle aree amministrative,
finanziarie e degli approvvigionamenti di
interpretare le informazioni controllabili e di
bilancio in un’ottica più gestionale. Le dinamiche
di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale
sono desumibili in modo chiaro solo attraverso
il calcolo e l’analisi di opportuni indicatori di
performance. L’analisi dei flussi infine, permette di
completare la visione dinamica degli equilibri fonti/
impieghi attraverso la redazione del rendiconto
finanziario nelle sue diverse forme.
Contenuti
•Gli indicatori di struttura patrimoniale ed
economica
•Gli indicatori di situazione finanziaria
•Gli indicatori di rotazione e il ciclo monetario
•Gli indicatori indicatori di redditività
•Gli indicatori di redditività
•Il quadro sintetico degli indicatori di equilibrio
economico, finanziario e patrimoniale
•La leva finanziaria e operativa
•Il calcolo dei flussi finanziari
•Il rendiconto finanziario
ACCESSO AL CREDITO PER PMI
Obiettivi
Profonda crisi, estrema incertezza dei mercati
internazionali, stretta creditizia: in un momento
come questo, una formazione rivolta ai manager non
può prescindere da un approfondimento puntuale
e concreto sulla gestione delle problematiche di
accesso al credito. Tali problematiche non sono
estranee a nessuna realtà aziendale dell’Eurozona
e saranno trattate attraverso casi concreti, nel
tentativo di fornire strumenti utili per la corretta
presentazione dei progetti agli istituti di credito
e con l’intenzione di offrire soluzioni pratiche,
concrete, efficaci per facilitare l’accesso delle
aziende ai finanziamenti.
Contenuti dell’intervento
•Finanza Aziendale: Strategia Finanziaria
e Finanza Operativa
•Gli strumenti della Pianificazione Finanziaria:
dal piano finanziario al Budget
•La pianificazione strategica e finanziaria in casi
particolari: realtà complesse e crisi d’azienda
•Il sistema delle relazioni tra banca e impresa:
- Basilea 2
- La Centrale Rischi
•Gestione dei crediti e dei rischi finanziari
Durata: 2 GIORNATE
Durata: 2 GIORNATE
15
CONTABILITÀ INDUSTRIALE E COSTO
DI PRODOTTO/COMMESSA
IL BUDGET AZIENDALE
Obiettivi
Nelle aziende, indipendentemente dalle loro
dimensioni, devono essere presenti figure in grado
di convertire le strategie pluriennali (siano esse
semplici previsioni dei responsabili o veri e propri
Business Plan) in programmi annuali.
I Budget rappresentano gli obiettivi di risultato, sia
a livello globale che di singole funzioni, che
ragionevolmente ci si pone e che dovranno essere
rispettati nel periodo in analisi.
Al termine del periodoi valori previsti verranno
confrontati con i risultati consuntivi: gli eventuali
scostamenti, una volta analizzati, permetteranno
di individuare le azioni correttive più appropriate.
I partecipanti, al temine del corso, saranno in grado
di conoscere gli elementi che compongono un
budget, applicando le varie metodologie esistenti
per la realizzazione dello stesso (ad esempio il
metodo dello “zero based budget”), sapranno
effettuare corrette analisi degli scostamenti e,
attraverso i casi presentati, comprendere come
concretamente debbano essere attuate azioni
correttive.
L’intervento intende fornire alle risorse coinvolte nel
percorso formativo le competenze, le tecniche e le
metodologie necessarie per l’implementazione e lo
sviluppo di un sistema di contabilità industriale. I
partecipanti dovranno raggiungere le conoscenze
necessarie per comprendere, impostare e
controllare le modalità di rilevazione dei costi
aziendali per poi successivamente implementare
un sistema di riclassificazione dei costi stessi
finalizzato a determinare il costo dei prodotti/
commesse. Si dovranno apprendere le tecniche e
le metodologie per:
•Comprendere la classificazione, la rilevazione
e la determinazione dei costi
•Rilevare e misurare gli scostamenti rispetto agli
standard di riferimento
•Analizzare le cause e impostare un sistema di
reporting direzionale in modo da diffondere,
consolidare ed utilizzare queste conoscenze
come linee guida nella quotidiana attività
lavorativa.
Contenuti dell’intervento
•Funzione e utilità della contabilità industriale
•I costi: concetti, analisi, classificazioni,
raggruppamenti
•I costi nelle decisioni aziendali
•Il ribaltamento dei costi indiretti
•Il calcolo del costo di prodotto/commessa
Obiettivi
Contenuti dell’intervento
•I Budget: collegamenti con la pianificazione
aziendale
•I Budget settoriali ed i budget globali
•Nuove logiche di realizzazione dei budget
•L’analisi degli scostamenti: cause e azioni
correttive
•Il Reporting aziendale
•Il reporting
Durata: 2 GIORNATE
Durata: 3 GIORNATE
Il corso può essere tenuto in lingua inglese
16
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
CONTROLLO DI GESTIONE
E BALANCED SCORECARD
Obiettivi
Formulare una buona strategia ed articolarla in
obiettivi non basta per ottenere i risultati desiderati.
È necessario che la strategia dell’impresa sia
eseguita con successo dall’organizzazione.
La Balanced Scorecard è lo strumento che permette
di tradurre la mission e la strategia dell’impresa
in azioni che la concretizzano. Il tutto al fine di
comunicare la strategia in modo efficace ed
eseguirla correttamente, attraverso l’allineamento
di tutte le risorse aziendali. Il corso si prefigge di fornire le basi teoriche
e le indicazioni pratiche per progettare ed
implementare un efficace sistema di controllo
di gestione, incentrato sul monitoraggio delle
performance, con l’applicazione della Balanced
Scorecard. I partecipanti apprenderanno infine a realizzare un
sistema di incentivazione legato al raggiungimento
delle performance.
Contenuti dell’intervento
•La gestione della performance connessa
all’esecuzione delle strategie
•L’analisi delle quattro prospettive di valutazione
delle performance
•L’applicazione della Balanced Scorecard nel
settore pubblico e privato
•Collegamento tra retribuzione e raggiungimento
delle performance
ANALISI E GESTIONE DEI DATI
AZIENDALI (ANCHE CON STRUMENTI
DI MOBILE BI)
Obiettivi
L’attività delle nostre aziende è in continuo
movimento, le attuali logiche di mercato ci
impongono di avere informazioni aggiornate
e costantemente monitorate per poter agire in
tempo reale. L’analisi dei dati aziendali diventa
un’attività critica per favorire il raggiungimento
ed il mantenimento di un vantaggio competitivo
reale. Le logiche di mercato si sono modificate
radicalmente nel corso degli ultimi anni e le
nuove tecnologie hanno favorito la creazione,
l’immagazzinamento, la lettura e l’analisi di dati
provenienti da svariate sorgenti. L’obiettivo del
corso è di fornire ai partecipanti le conoscenze
necessarie per organizzare e leggere al meglio
i dati aziendali, individuando gli indicatori di
maggior rilevanza per definire le successive azioni
correttive.
Contenuti dell’intervento
•L’organizzazione dei flussi informativi aziendali
•L’organizzazione dei dati aziendali e dei
principali indicatori
•Definizione dei ruoli aziendali coinvolti nel
processo di analisi e lettura dei dati
•Contenuti base di un report direzionale
•Esempi di reportistica innovativa
•Esercitazioni sulla creazione di report aziendali
•Sistemi di Business Intelligence e nuove
Durata: 3 GIORNATE
tecnologie a supporto dell’analisi dei dati
•Come integrare i dati aziendali con sistemi
“mobile”
Durata: 2 GIORNATE
Possibile integrazione/codocenza con il corso
“Mobile” Business Intelligence
(AREA INNOVATION)
17
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
MODELLI ORGANIZZATIVI
DI CUI AL D.LGS. 231/2001
Obiettivi
Il corso intende fornire le metodologie e gli strumenti
per lo sviluppo di un modello organizzativo e di
gestione secondo il D.Lgs. 231/01.
Il D. Lgs. 231 è la norma che disciplina la
responsabilità amministrativa delle persone
giuridiche, delle società e delle associazioni anche
prive di responsabilità giuridica. Per la prima volta
il nuovo regime di responsabilità coinvolge, nella
repressione degli illeciti penali connessi con la
sicurezza e la salute dei lavoratori, il patrimonio
degli Enti che abbiano tratto un vantaggio dalla
commissione degli illeciti stessi con applicazione
di sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, la
sospensione o revoca di concessioni e licenze,
l’interdizione dall’esercizio dell’attività, il divieto di
pubblicizzare beni e servizi, sino ad arrivare al
commissariamento dell’Ente.
Tuttavia l’art. 6 dello stesso D. Lgs. 231 stabilisce
che l’Ente possa sottrarsi alla responsabilità sancita
dall’art. 5 ove dimostri:
-di aver adottato ed efficacemente attuato, prima
della commissione del fatto/reato “modelli di
organizzazione e di gestione idonei a prevenire
reati della specie di quello verificatosi”;
-
di aver affidato il compito di vigilare sul
funzionamento, sull’efficacia e sull’osservanza
del predetto modello e sull’aggiornamento dello
stesso, ad un “organismo di controllo interno
all’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e
di controllo”.
18
Contenuti dell’intervento
•Il D.Lgs. 231/01: la responsabilità amministrativa
degli enti
•Il modello esimente: requisiti previsti nel D. Lgs.
231/01
•Fasi per la formalizzazione del modello
organizzativo 231:
-
analisi iniziale
analisi dei processi decisionali
mappatura del rischio e valutazione del rischio
definizione dei protocolli di prevenzione
Il codice Etico e il sistema Sanzionatorio
•Modello di organizzazione e controllo e sistema
di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro
•Integrazione del Modello con le previsioni
dell’art. 30 del D. Lgs. 81/08
•La politica della Sicurezza
•Esempi
Durata: 1 GIORNATA
OPERATIONS
VALUTAZIONE FORNITORI
PER I BUYER
Obiettivi
Nella situazione economica attuale assume una
sempre maggior importanza la conoscenza dello
stato di salute dei propri fornitori, i cui eventuali
problemi economici e finanziari potrebbero
trasformarsi in disservizi nell’adempimento dei
contratti sottoscritti. Questo aspetto assume ancora
maggior rilevanza nel caso di fornitori di funzioni e
servizi strategici per l’attività aziendale. L’intervento
formativo si propone di fornire le competenze e gli
strumenti necessari al fine di valutare l’equilibrio
economico-finanziario dei propri fornitori, a partire
da fonti di informazioni pubbliche e facilmente
reperibili. Verranno pertanto analizzati i documenti
costitutivi il bilancio, altri documenti pubblici ed i
segnali che possono provenire dall’esterno.
Contenuti dell’intervento
•Introduzione al bilancio d’esercizio ed analisi
dei documenti che lo compongono
•Riclassificazione del bilancio d’esercizio: una
diversa lettura delle informazioni
•Analisi statica: funzione e calcolo dei principali
indici di bilancio.
LOGISTICA INTEGRATA
Obiettivi
L’intervento formativo è finalizzato a definire l’intero
processo funzionale della logistica, partendo
dall’ordine del cliente fino alla consegna dei prodotti
finiti, al fine di dare una visione complessiva del
processo aziendale e dell’interazione con le altre
aree.
Contenuti dell’intervento
•Gestione del portafoglio ordini di vendita
•Data Consegna Confermata
(da Pianificazione Materiali, es. MRP)
•Analisi delle scorte di magazzino
•Report indici di rotazione
•Analisi dello slow moving e del no-moving
e magazzino obsoleto
•Analisi abc consumo/giacenza
•Analisi dei fabbisogni e delle disponibilità:
l’approvvigionamento delle materie prime,
la gestione dei semilavorati e dei prodotti finiti
•Scelta delle politiche di approvvigionamento
(Punto di Riordino, Scorte di Sicurezza,
a Fabbisogno)
•Analisi e funzione della Nota Integrativa
•L’analisi ATP (Availability to Promise)
•Interpretazione dei risultati ottenuti dall’analisi
•Gestione della produzione: MPS, MRP, CRP
del bilancio d’esercizio
•La visura Camerale
•Le Informazioni Commerciali: uno strumento utile
per l’analisi dello stato di salute del fornitore
•Altre fonti di informazione: i segnali fisici
(es. visita della sede, contatti e relazioni con
stakeholder aziendali), e i segnali dal web (sito
internet aziendale, blog, social network)
(Pianificazione a Capacità Infinita),
Schedulazione (Pianificazione a Capacità
Finita), Gantt, i principi del just in time,
il sistema kanban
•Il controllo e l’analisi dei costi: concetti generali
di contabilità industriale
•Consuntivazione della produzione (rilevazione
produzione, scarto e fermi macchina)
•Cosa fare e quali controlli attivare, in funzione
•Gestione delle spedizioni (preparazione
Durata: 2 GIORNATE + 1 di follow up
Durata: 3 GIORNATE
della tipologia del fornitore e del grado di
criticità dello stesso: la matrice del fornitore
spedizioni con controllo di disponibilità,
packing list, preparazione documenti)
19
PROJECT MANAGEMENT
FOR NON PROJECT MANAGER
Obiettivi
PROJECT RISK MANAGEMENT
Obiettivi
La gestione di progetto è oramai una competenza
indispensabile per tutti i riferimenti organizzativi,
dai tecnici ai manager, in virtù del fatto che la
pervasività e trasversalità dei progetti rappresenta
un elemento di complessità rispetto alle ordinarie
strutture manageriali.
Questo corso si pone come prima tappa per tutte
quelle persone coinvolte in organizzazioni operanti
su commessa che desiderano lavorare in modo più
organizzato, strutturato e partecipe in un contesto
project oriented.
Il corso si rivolge a componenti del team di
progetto e a manager funzionali coinvolti nel
raggiungimento di obiettivi di progetto.
Al termine del corso i i partecipanti saranno in
grado di definire obiettivi, adattarsi ai contesti
temporali prestabiliti e strutturare le attività in modo
efficace.
Nell’ambito degli elementi di analisi manageriale
siamo abituati a valutare variabili relative alla
qualità dei prodotti e dei servizi, ai costi ed ai
tempi di realizzazione e di efficacia sul mercato.
La logica dell‘analisi di rischio permette di avere
una mentalità predisposta alla valutazione
quantificabile dell’imprevisto che diviene oggetto
di studio preventivo e che permette di predisporre
risposte e considerazioni utili alla gestione
dell’operatività. L’intervento formativo fornirà gli
strumenti per la comprensione e l’accettabilità del
rischio in ogni area dell’operatività aziendale, dalla
progettazione di un nuovo prodotto, all’analisi
di un processo produttivo, alle scelte di politica
commerciale e di marketing.
Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito
nuovi strumenti qualitativi per la valutazione del
rischio in diversi ambiti e avranno un chiaro quadro
della esistenza di una serie di strumenti quantitativi.
Contenuti dell’intervento
•Definizioni
Contenuti dell’intervento
•Il rischio è opportunità:
•Project, program e portfolio management
•Il ciclo di vita del progetto
•Contesto e Stakeholder di progetto
•Modelli organizzativi
•I processi di project management
•Criteri di successo
•Strategie di progetto, requisiti e obiettivi
•Gestione del progetto: rischi, tempi, costi,
risorse, configurazione e modifiche, ambito
e deliverable
•Valutazione dell’avanzamento
•Documentazione e reportistica
Durata: 2 GIORNATE
- Visione generale sul Rischio nella gestione
del cambiamento
- Identificazione del rischio e RBS (Risk
Breakdown Structure)
•Risk analysis:
- Metodi di analisi del rischio
- Analisi Qualitativa e Quantitativa
•Valutazione sull’accettabilità:
- Elementi ed azioni del RMP (Risk Management
Plan)
- Principali argomenti per l’emissione di un RMP
•Monitoraggio del Risk Management Plan:
-
Tracking and Monitoring System
KPIs ed implementazione delle Azioni Correttive
Revisione del RMP
Contingency plan e Fallback plan
Durata: 2 GIORNATE
20
OPERATIONS
IL PRODUCT MANAGER
Obiettivi
L’intervento formativo intende trasferire gli strumenti
per la gestione strategica e operativa del portafoglio
prodotti. In particolare sarà data enfasi ai processi
e alle attività di analisi del portafoglio dei prodotti
e alle necessarie attività per la pianificazione e per
la gestione del posizionamento di ciascun prodotto
nei diversi mercati.
Il corso, inoltre, si propone di definire, anche
attraverso l’analisi di rilevanti esperienze nazionali
e internazionali, il ruolo del product manager
quale presidio e interfacciaper l’integrazione
interfunzionale delle figure professionali coinvolte
nei processi di generazione del valore.
Contenuti dell’intervento
•La funzione marketing e il ruolo del Product
Manager
•L’orientamento al mercato: il mercato e i
clienti al centro delle decisioni e delle scelte
dell’impresa
•Il ruolo del Product Manager per l’integrazione
interfunzionale: l’interazione con la funzione
Ricerca & Sviluppo, vendite, produzione,
finanza, comunicazione, top management
•Le decisioni strategiche:
- La segmentazione prodotto-mercato
(macro-segmentazione)
- La segmentazione di mercato
(micro-segmentazione)
- Analisi della concorrenza e Benchmarking
- Il posizionamento del prodotto
- Le decisioni di marketing operativo
•Il prodotto e il suo ciclo di vita
•La gestione del portafoglio prodotti
•Il concetto di “brand equity”
•Budgeting e politiche di pricing
•Politiche di comunicazione del brand e del
prodotto
•Strategie di vendita a supporto della forza
GESTIONE DELLA PRODUZIONE
E PROCESSI INDUSTRIALI
Obiettivi
L’intervento formativo persegue l’obiettivo di
fornire gli elementi necessari al miglioramento e
all’ottimizzazione della gestione della produzione
in azienda e alla creazione di strumenti di analisi
delle performance di produzione.
Il corso prevede un approfondimento sugli indicatori
di performance (KPI), sul concetto di “Cruscotto di
Produzione” e sui costi di produzione, al fine di
realizzare piani e azioni idonee a eliminare tutti
gli sprechi e combattere le cause dell’inefficienza.
Contenuti dell’intervento
•I fattori critici di successo della produzione:
sinergie con le altre aree aziendali
•Budget aziendale e budget di produzione
•Criticità della produzione: lead time, scorte di
sicurezza, punto di riordino, lotto minimo
e multiplo, disponibilità
•Gestire il processo produttivo: MRP I e MRP II,
just in time, diagramma di Gantt
•Il sistema di controllo: gli indici quantitativi,
qualitativi, economici
•Il Cruscotto di Produzione: scopo e
caratteristiche
•Valutazione economica degli investimenti:
il pay back period, ROI, NPV
•Il controllo di gestione: definizione ed
applicazione in azienda
•Il sistema di controllo interno: efficienza ed
efficacia
•I costi industriali: concetti, classificazioni e
tipologie di costo
•Le varie configurazioni di costo del prodotto:
Costi diretti e indiretti, variabili e fissi,
Costo industriale e Costo pieno
•Il budget e il conto economico: il margine di
contribuzione
commerciale
Durata: 3 GIORNATE
Durata: 4 GIORNATE
21
OPERATIONS
LEAN MANUFACTURING
Obiettivi
L’intervento
formativo
persegue
l’obiettivo
di diffondere tra i partecipanti strumenti e
metodologie per affrontare con successo il
cambiamento organizzativo e culturale alla base
della trasformazione “lean”, al fine di riprogettare
il processo logistico-produttivo orientandolo alla
massima generazione di valore e all’abbattimento
degli sprechi. La “Lean Manufacturing” è una
filosofia che incorpora un insieme di strumenti e
tecniche da utilizzarsi nei processi aziendali per
ottimizzare le attività e la produttività, e nello
stesso tempo per migliorare il livello qualitativo
dei prodotti. Produrre in modo snello può essere
definito come un sistema di riduzione continua
degli sprechi in tutta l’organizzazione, la cui
applicazione consente recupero di efficienza ed
incremento della marginalità.
Contenuti dell’intervento
•La scoperta del sistema Toyota (TPS) e le prime
applicazioni in occidente
•I fondamenti della Lean Production
•I concetti fondamentali (target cost, piramide dei
valori, pilastri del sistema lean, spreco, valore,
cliente)
•Il sistema produttivo dinamico
•Autonomazione: l’intelligenza umana trasferita
a macchine e processi
•Il sistema “just in time”:
- Tecniche “pull”
- One piece flow
- Takt time
•Il metodo Heijunka per il livellamento dei carichi
di produzione
•Le tecniche kanban
•La mappatura dei flussi a valore (VSM)
•Le tecniche SMED per la riduzione dei tempi
di setup
•Le tecniche TPM per la manutenzione autonoma
e la prevenzione dei fermi produttivi
•La tecnica “5S” per la gestione ordinata
ed efficiente delle postazioni operative
•Strumenti e analisi per la misurazione
delle perdite:
-
O.E.E
Poka Yoke
Jidoka
Hishikawa
Kaizen
Durata: 3 GIORNATE
22
MARKETING E VENDITE
ANALISI DELLE PERFORMANCE
AZIENDALI DEI CLIENTI
PER LE FIGURE COMMERCIALI
TECNICHE DI VENDITA
Obiettivi
•Analisi statica: funzione e calcolo dei principali
Il mercato è anche ambiente di relazioni, dove
occorre saper comunicare con il cliente, per meglio
comprenderne le esigenze e i bisogni e trasmetterli
all’azienda. In questa prospettiva diventa sempre
più preziosa una preparazione specifica al ruolo
di venditore, dove saper vendere significa essere
positivi, propositivi, motivati, orientati al cliente,
per stabilire con lui una relazione duratura.
Vendere significa, inoltre, osservare attentamente
i cambiamenti in atto nel mercato, saper cogliere
le opportunità, pianificare attentamente l’attività
commerciale, per meglio gestire il territorio di
propria competenza. Il corso, grazie a un quadro
esaustivo delle principali capacità relazionali
e gestionali del venditore, offre ai partecipanti
l’opportunità di verificare il proprio approccio di
vendita, individuando le aree di miglioramento per
una corretta copertura del ruolo.
•Analisi e funzione della Nota Integrativa
Contenuti dell’intervento
•Interpretazione dei risultati ottenuti dall’analisi
•Lo scenario di riferimento: il posizionamento dei
Obiettivi
La vendita è una parte del processo, che porta
l’impresa a beneficiare degli incassi, che ne
conseguono. Pertanto, acquisisce sempre maggiore
importanza il percorso di valutazione della
affidabilità del cliente in fase preventiva. Per questo,
avere le figure commerciali devono avere le capacità
di analisi delle performance dei potenziali clienti.
Contenuti dell’intervento
•Introduzione al bilancio d’esercizio ed analisi
dei documenti che lo compongono
•Riclassificazione del bilancio d’esercizio: una
diversa lettura delle informazioni
indici di bilancio.
del bilancio d’esercizio
•La visura Camerale
•Le Informazioni Commerciali: uno strumento
utile per l’analisi dello stato di salute del cliente
•Altre fonti di informazione: i segnali fisici
(es. visita della sede, contatti e relazioni con
stakeholder aziendali), e i segnali dal web (sito
internet aziendale, blog, social network)
•Cosa fare e quali controlli attivare, in funzione
della tipologia del cliente e del grado di criticità
dello stesso: la matrice del fornitore
Durata: 2 GIORNATE
prodotti, i trend di sviluppo, i cambiamenti in
atto
•L’evoluzione del ruolo di venditore
•Creare la sintonia col cliente
•L’approccio consulenziale
•Preparare mentalmente l’incontro (immaginare
un percorso, possibili obiezioni e/o richieste di
dati di supporto)
•La capacità di acquisire nuova clientela
•La volontà di fidelizzare l’esistente
•Le operazioni tecniche di up selling e cross
selling
Durata: 3 GIORNATE
Il corso prevede le riprese filmate delle performance
degli allievi e il successivo commento delle stesse
23
MARKETING E VENDITE
MARKETING STRATEGICO
E OPERATIVO
CANALI DISTRIBUTIVI TRADIZIONALI
E DIGITALI
Obiettivi
Obiettivi
L’elevata complessità delle attuali sfide competitive,
in contesti sempre più dinamici, turbolenti e
globalizzati, acuisce l’esigenza delle imprese di
incrementare e rafforzare la propria posizione di
mercato attraverso innovative e avanzate tecniche
di marketing strategico. Il corso mira allo sviluppo
di una più ampia e integrata visione degli attuali
scenari competitivi e al potenziamento delle
competenza chiave di marketing management
necessarie per affrontare con successo le sfide
quotidiane di mercati ipercompetitivi.
Oggetto principale del corso sono le scelte strategiche
ed operative connesse alla configurazione e alla
gestione dei canali distributivi, analizzate in una
prospettiva dinamico-evolutiva con particolare
attenzione all’architettura dei canali (off line e on
line), alla gestione della multicanalità e al trade
marketing nella propria realtà aziendale.
Contenuti dell’intervento
•Le utilità e i servizi commerciali prodotti dai
•Il Marketing e l’orientamento al mercato
•L’analisi del settore e della concorrenza
•L’analisi della domanda
•L’analisi del comportamento d’acquisto del
consumatore e delle imprese
•La pianificazione strategica di Marketing
•Il processo di Marketing
•Il piano di Marketing
•La segmentazione del mercato
•Targeting: definizione del mercato obiettivo
•Positioning: posizionamento dell’impresa
•Contenuti dell’intervento
•Il concetto di canale distributivo e le funzioni
svolte dagli intermediari commerciali
canali distributivi
•L’infomediazione: intermediazione commerciale
e funzione informativa
•Le nuove frontiere del channel marketing: la
gestione della multicanalità e il trade marketing
•L’uso del canale digitale come canale di vendita
e l’interrelazione con gli altri canali utilizzati
dall’impresa
•Il ruolo dei nuovi intermediari nella gestione del
canale elettronico
•La gestione del canale elettronico in
affiancamento a quello tradizionale
•Case studies
•Il brand management
•Le strategie di creazione del valore
•Creazione di vantaggi competitivi sostenibili
•Valorizzazione della relazione con il cliente
•Gli indicatori di successo delle strategie di
marketing
Durata: 4 GIORNATE
24
Durata: 2 GIORNATE
25
I MERCATI INTERNAZIONALI:
ANALISI DI ATTRATTIVITÀ
E ACCESSIBILITÀ
Obiettivi
Una impresa per scegliere in quale Paese espandere
le vendite deve analizzare l’attrattività del mercato,
valutando le dimensioni, le caratteristiche dei
segmenti di domanda identificati, il grado di
accettazione dei propri prodotti ed infine i fattori
critici di successo. A seguire deve determinare
l’accessibilità del mercato, determinando le
barriere naturali, artificiali e concorrenziali.
Attraverso il corso i partecipanti potranno
sviluppare un processo di analisi di attrattività e
accessibilità sui mercati internazionali dei propri
prodotti/servizi.
EXPORT: STRATEGIE E MODALITÀ
DI INGRESSO SUI MERCATI STRANIERI
Obiettivi
Il corso fornisce le basi per effettuare analisi sulla
potenzialità di vendita del proprio prodotto all’etero.
Sono tante le opportunità per i nostri prodotti
Made in Italy ma solo una corretta impostazione
della strategia permette realmente di controllare gli
investimenti e di puntare ad obiettivi desiderati. Il
corso prevede la possibilità di approfondimenti per
prodotti e per Paese (Focus Cina, grande mercato
di sbocco ancora da potenziare).
Contenuti dell’intervento
Strategia e modalità di ingresso sui mercati esteri
•La catena del valore (di Porter) e le forme di
Contenuti dell’intervento
internazionalizzazione
•L’attrattività: criteri di definizione generale e
•Valutare le opportunità di mercato attraverso
•Accessibilità: fattori di rischio paese, analisi
•Focus sui mercati emergenti (Cina)
•Offerta e segmenti della domanda
•Internazionalizzazione Commerciale
•Elaborazione stime della potenzialità del
•Criteri di scelta degli intermediari commerciali o
specifico e indicatori.
delle caratteristiche “ripetitive”
mercato (capacità di assorbimento del prodotto
e analisi barometrica
•Presentazione di casi pratici
Durata: 2 GIORNATE
l’individuazione dei mercati target
•Scelta dei paesi/attrattività dei paesi
della gestione diretta
•Multi-channel management: possibile scelta
come modello?
•Analisi degli investimenti
Gestire un’azione di vendita all’estero
•Elaborazione dell’offerta
Il corso può essere tenuto in lingua inglese
•Contratti e condizioni di pagamento
•Gli Incoterms
•La documentazione a supporto della vendita
Durata: 2 GIORNATE
Il corso può essere tenuto in lingua inglese
26
INTERNAZIONALIZZAZIONE
ACQUISTARE ALL’ESTERO:
COME MIGLIORARE
GLI APPROVVIGIONAMENTI
A LIVELLO INTERNAZIONALE
Obiettivi
L’intervento formativo punta ad approfondire le
logiche di approvvigionamento all’estero verso
un’ottimizzazione degli acquisti e una migliore
gestione dei fornitori stranieri. Il percorso si sviluppa
a partire dalla ricerca e selezione dei fornitori fino
ad arrivare all’analisi delle regole di importazione
prodotto in Italia al fine di identificare tutti gli
Elementi che concorrono alla determinazione del
costo complessivo del prodotto.
Il corso prevede la possibilità di approfondimenti
per Paese e di analizzare casi reali.
Contenuti dell’intervento
Peculiarità del processo di acquisto internazionale
•La definizione della strategia
•L’attività di ricerca e di analisi dei mercati più
convenienti in cui approvvigionarsi
•La verifica delle potenzialità del fornitore riferite
all’obiettivo di acquisto
•La richiesta di offerta e condizioni di pagamento
•Gli Incoterms
FISCALITÀ INTERNAZIONALE:
IVA E IMPOSTE INDIRETTE
Obiettivi
Il corso fornisce nozioni teoriche e pratiche per
la risoluzione delle quotidiane problematiche in
ambito IVA e doganale. Un’impresa che opera nei
mercati europei ed extra-europei deve conoscere
a fondo le problematiche IVA e doganali per poter
snellire il proprio impegno amministrativo, nel
pieno rispetto delle normative tributarie, sfruttando
al meglio le opportunità offerte dal legislatore.
Il corso si rivolge al personale amministrativo,
di qualsiasi livello, coinvolto nelle operazioni di
vendita o acquisto di prodotti e servizi in Paesi
esteri.
Contenuti dell’intervento
•Nozioni di base: soggetti passivi IVA,
cessioni di beni e prestazioni di servizi
•La territorialità per le cessioni di beni e le
prestazioni di servizi (B2B e B2C)
•Le operazioni intracomunitarie
•Le importazioni e le esportazioni
•Casi particolari: l’esportatore abituale, le
lettere d’intento, i depositi IVA, etc.
•La documentazione a supporto dell’acquisto
•Analisi di casi pratici e simulazioni.
•Le fasi operative di gestione ordine
•Le principali problematiche doganali
•La fornitura ed il follow up
Elementi che concorrono alla determinazione del
costo prodotto complessivo
Durata: 2 GIORNATE
•Le valute e i tassi di cambio
•Dogana import e determinazione dei codici
doganali
•Logistica e trasporto: analisi a partire dagli
Incoterms
Durata: 2 GIORNATE
Il corso può essere tenuto in lingua inglese
27
FISCALITÀ INTERNAZIONALE:
IMPOSIZIONE DIRETTA
E OPPORTUNITÀ FISCALI
PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Obiettivi
Il corso fornisce una conoscenza di base delle
principali problematiche fiscali che un’impresa
(che operi già all’estero o intenda operarvi in modo
strutturato) si trova ad affrontare quotidianamente.
Le possibilità pratiche di operare in mercati
internazionali sono diverse, dalla semplice vendita
in un mercato estero fino alla costituzione di un
soggetto giuridico nel Paese target.
Per
l’imprenditore,
per
il
responsabile
amministrativo e per la stessa rete di vendita
aziendale sono irrinunciabili alcuni concetti e
nozioni in ambito di fiscalità internazionale se si
vuole evitare di realizzare condotte fiscalmente
rischiose o fortemente inefficienti.
Contenuti dell’intervento
•Residenza fiscale.
PRESENT YOURSELF
AND YOUR COMPANY
Obiettivi
Il corso è finalizzato ad insegnare come presentare,
utilizzando la lingua inglese, se stessi, la propria
azienda e il proprio ruolo all’interno di essa.
Quest’attività ha lo scopo primario di svilupparenei
partecipanti quel senso di sicurezza e quindi
di autonomia necessari per poter condurre una
conversazione in lingua.
Contenuti dell’intervento
•Introducing yourself
•Company presentation
•Company histories
•How to describe products/services
•Making comparisons among different products
of different companies
•Talking of competitors
•Socialising at lunch
•Stabile organizzazione.
•Transfer Pricing (operazioni tra società dello
Durata: 3 GIORNATE
stesso gruppo).
•Controlled Foreign Companies (società
controllate e collegate estere in paradisi fiscali).
•Operazioni commerciali con fornitori e clienti
residenti in Paesi Black List (paradisi fiscali)
•Il personale aziendale (lavoratori dipendenti,
amministratori, etc.) e le trasferte all’estero:
problematiche ed opportunità
•Analisi di casi pratici e simulazioni
Durata: 2 GIORNATE
28
Il corso può prevedere l’utilizzo della codocenza
Il corso prevede le riprese filmate delle performance
degli allievi e il successivo commento delle stesse
INTERNAZIONALIZZAZIONE
CORSI DI LINGUA
BUSINESS ENGLISH
Base: Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco,
Obiettivi
Cinese, Giapponese, Bulgaro, Rumeno e Arabo L’intervento formativo di Business English
prevedel’approfondimento del linguaggio utilizzato
in un determinato contesto aziendale e consente di
sviluppare l’inglese parlato e scritto in un ambiente
di lavoro internazionale, con particolare riguardo
alla terminologia in uso nel settore commerciale,
alla corrispondenza con l’estero, alle relazioni
scritte, alle conferenze e alle riunioni di lavoro.
L’internazionalizzazione e la vasta rete di partner
nel mondo che un’azienda ha o vuole creare, ha
mosso l’interesse del management nella direzione
di un perfezionamento della lingua “comune”
sul mercato. Il corso si prefigge come obiettivo
principale il raggiungimento di padronanza e
fluidità linguistica tale da permettere sicurezza
e correttezza nel dialogo e nello scambio; tutto
ciò attraverso il perfezionamento delle strutture
linguistiche più complesse dell’inglese.
Gli interventi si prefiggono di dare agli allievi una
solida preparazione linguistica di base, attraverso
lo studio delle principali strutture grammaticali e
sintattiche degli idiomi sopra indicati. Obiettivo dei
corsi è dunque di migliorare le competenze inerenti
la comunicazione in lingua, rendendo più agevoli i
rapporti con i clienti, i fornitori e i partner esteri. Sarà
dedicata particolare attenzione allapronuncia dei
vocaboli e alla comprensione della lingua parlata,
attraverso forme di lettura, dialogo, ascolto, ecc. Il
metodo prevede l’utilizzo di libri, giornali, strumenti
multimediali e simulazioni attraverso Roleplay.
Durata: Variabile a seconda delle caratteristiche
dei partecipanti
Intermedio e avanzato: Inglese, Francese,
Spagnolo, Tedesco, Cinese, Giapponese, Bulgaro,
Rumeno e Arabo Contenuti dell’intervento
Le attività formative proposte intendono fornire
gli strumenti necessari per approfondire la
conoscenze degli idiomi sopra indicati. Nel
corso degli interventi formativi verranno affinate e
ampliate le conoscenze delle strutture grammaticali
e sintattiche e del vocabolario, consentendo ai
partecipanti di dialogare e comunicare in maniera
sicura e corretta. Il metodo prevede l’utilizzo di
libri, giornali, strumenti multimediali e simulazioni
attraverso Roleplay.
Language Study
Durata: Variabile a seconda delle caratteristiche
vocabolario
dei partecipanti
•Apprendimento, revisione ed espansione delle
strutture e funzioni grammaticali e sintattiche
•Esercitazioni di conversazione simultanea
correlate alle funzioni comunicative di ogni
lezione
•Correzione fonetica
•Ritmo e intonazione
•Esercitazioni per l’espansione progressiva del
•Esercitazioni per lo sviluppo della comprensione
orale
•Esercitazioni guidate per l’uso della lingua
scritta
Communication Training
•Esercitazioni di dialogo, in situazioni reali
correlate alla attività dei partecipanti
•Tecniche per la stesura di relazioni commerciali
•Costruzione ed espansione del lessico attivo
specifico
•Simulazione di meeting
Durata: 4 GIORNATE
29
OFFICE (POWERPOINT, WORD, EXCEL,
ACCESS) – LIVELLO BASE E AVANZATO
Contenuti dell’intervento
Corsi teorico-pratici del Pacchetto Office livello
base e avanzato modulabili in funzione delle
esigenze aziendali.
GLI STRUMENTI “CLOUD”
PER L’OFFICE AUTOMATION
E IL LAVORO COLLABORATIVO
Obiettivi
L’obiettivo del corso è introdurre una classe di utenti
non programmatori verso l’uso delle piattaforme
cloud attualmente disponibili per alcuni compiti
di office automation. La lezione, della durata
di un giorno, avverrà in forma di presentazione
delle singole soluzioni, seguita da esercizi svolti
dal docente e richiesti all’aula (direttamente
sulle piattaforme illustrate o attraverso semplici
simulazioni).
Contenuti dell’intervento
•CamScanner: Scanner Cloud Mobile
•Dropbox: Condivisione e Archiviazione
distribuita di file
•Google
•Calendar: gestione appuntamenti e todo-list
personali e di gruppo
•Cloud Print: stampa cloud
•Drive: Condivisione e Archiviazione distribuita
di file
•GMail
•Groups: discussioni condivise
•Keep: Note condivise tra dispositivi
•Firma Digitale: soluzioni cloud
•IFTT: composizione di azioni elementari cloud
Durata: Variabile in base del livello dei
partecipanti
per non programmatori
•Insightly: CRM su GMail
•Streak: CRM su GMail
Aula informatizzata a disposizione dei partecipanti
con connessione al web
•Zapier: composizione di azioni elementari cloud
per non programmatori
Durata: 1 GIORNATA
Aula informatizzata o Laptop/Tablet a disposizione
dei partecipanti con connessione al web
30
ICT
NUOVI STRUMENTI E NUOVE PAROLE
DELL’INFORMATICA, COME E QUANDO
ADOPERARLI E PERCHÉ: PHABLET,
NETTOP, RFID, NFC, BEACON, SEO,
CLOUD, APP, CRM, ERP, RSS, ECC.
Obiettivi
Il corso presenta una carrellata di tecnologie,
fornendone una descrizione funzionale elementare,
non per tecnici: l’obiettivo è di permettere agli allievi
di riconoscere i diversi contesti d’applicazione
delle stesse, arrivando ad utilizzare con pertinenza
i diversi termini e acronimi illustrati.
Contenuti dell’intervento
•PHABLET
•NETTOP
•RFID
•NFC
•BEACON
•SEO
•CLOUD
•APP
•CRM
•ERP
•RSS
Durata: 1 GIORNATA
SUPPORTI INFORMATICI
PER LE PRESENTAZIONI EFFICACI
Obiettivi
Le “presentazioni” mediante slides sono uno dei
principali strumenti di comunicazione aziendale/
professionale in tutti i settori/ambiti/reparti e ad
ogni livello: dagli interventi formativi rivolti ai
lavoratori alle riunioni di Direzione, dal marketing
alla pianificazione della produzione.
Microsoft Power Point, universalmente conosciuto
e indubbiamente il principale strumento di
creazione di presentazioni ad oggi utilizzato, ha
rappresentato la digitalizzazione dei vecchi lucidi.
Ma il futuro sembra orientarsi verso “animazioni”
che superano il concetto di slides e consentono
di creare facilmente presentazioni estremamente
efficaci. Il corso offre un approfondimento
dell’utilizzo di MS Power Point al fine di produrre
presentazioni efficaci anche mediante l’utilizzo
di foto, video e animazioni, e fornisce le basi di
utilizzo di strumenti innovativi che consentono di
realizzare visualizzazioni professionali e di sicuro
impatto.
Contenuti dell’intervento
•Esempi di presentazioni: la percezione
dell’efficacia
•Grafica e Design efficaci
•Cosa scrivere, cosa visualizzare, cosa illustrare
•Non solo slides: il ruolo del relatore e degli
strumenti a supporto
•Comunicare con testi, font e colori
•Comunicare con le immagini, con i video,
con le animazioni
•Strumenti innovativi - Roambi Flow: il dato
interattivo; Prezi: il poster navigabile
•Le presentazioni per smartphone e tablet
Durata: 1 GIORNATA
Possibile integrazione/codocenza con il corso
“Presentazioni efficaci”
(AREA SVILUPPO RISORSE UMANE)
Aula informatizzata o Laptop/Tablet a disposizione
dei partecipanti con connessione al web
31
ICT
SICUREZZA INFORMATICA PER TUTTI
Obiettivi
Contenuti dell’intervento
I dispositivi che dialogano con il Word Wide Web
e i metodi di comunicazione negli ultimi anni hanno
avuto uno sviluppo molto rapido e sono stati adottati
in moltissimi ambiti spesso in assenza di azioni di
formazione e informazione in merito ai rischi per la
sicurezza informatica che i diversi sistemi possono
generare. Il corso individua le categorie di rischio
e i comportamenti e gli strumenti utili per tutelare
la propria privacy ed evitare la compromissione di
importanti dati aziendali.
•Sicurezza Informatica e Sicurezza nel mondo
reale: analogie e differenze
•Cenni storia: Sicurezza Informatica nell’anno
zero
•Le moderne tecniche di violazione della
Sicurezza
•L’ingegneria sociale: il ruolo del comportamento
umano
•Tutelarsi: comportamenti
•Tutelarsi: strumenti
•Il futuro in sicurezza: analizzare i rischi per
prevenire i danni
Durata: 1 GIORNATA
Smarthphone e/o Tablet + Notebook connessi
al web
32
INNOVATION
GESTIRE L’INNOVAZIONE: EVITARE
LE TRAPPOLE, MIGLIORARE DAVVERO
Obiettivi
Conoscere i principali fattori che distinguono un
progetto di innovazione efficace.
Imparare a riconoscere i primi indicatori di un
intervento di innovazione che rischia di non portare
i benefici attesi.
Contenuti dell’intervento
COMMERCIO ON LINE PER PMI
Obiettivi
Il futuro per le imprese, sia B2C che B2B, passa da
Internet principalmente per due motivi: è’ possibile
farsi trovare da utenti stranieri e sempre più persone
utilizzano Internet per cercare prodotti e servizi.
È importante investire sui servizi di commercio
elettronico nel giusto modo, per questo proponiamo
percorsi formativi e-commerce personalizzati, sia
per chi vuole avviare un business on line, sia per
chi ha già un e-commerce.
•Le caratteristiche generali di un “progetto”
•La differenza tra un progetto ordinario e un
progetto di innovazione
•Come capire se gli obiettivi sono definiti
correttamente
•La valutazione dei costi
•La pianificazione in condizioni di incertezza
•La valutazione rischi / benefici: la chiave per
decidere se avviare il progetto
•Le capacità indispensabili per gestire un
progetto di innovazione
•Il coinvolgimento delle persone
•Conclusioni: i passi chiave per iniziare
correttamente un progetto di innovazione
Durata: 1 GIORNATA
La proposta formativa permette:
•Affrontare i contenuti in modo specifico e
concreto
•Fare un’analisi della propria attività e-commerce
e dei competitor principali
•Formare tutte le persone coinvolte nelle vendite
on-line in azienda
•Approfondire argomenti specifici, come il SEO,
la pubblicità a pagamento, i social, l’analisi dei
dati e l’e-mail marketing in base alle proprie
esigenze
•Analizzare case history del settore di riferimento
in Italia ed all’estero
Durata: 4 GIORNATE
Codocenza nell’ambito di un corso più ampio
sul management
33
CANALI DI FINANZIAMENTO
PER L’INNOVAZIONE
INNOVAZIONE DIGITALE
E USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
Obiettivi
•Conoscere i principali canali di finanziamento
Obiettivi
pubblico (Regione, Europa, ...) e le loro
peculiarità
Fornire una panoramica sulle opportunità, offerte
dalle nuove tecnologie, per ridurre gli sprechi e
sfruttare al meglio le risorse disponibili.
•Essere in grado di leggere e analizzare
rapidamente ed efficacemente un bando di
finanziamento e capire se ne vale la pena
•Conoscere i meccanismi dei progetti europei di
Horizon 2020
•Sapere come scrivere un buon progetto
•Sapere come mantenersi informati relativamente
ai bandi disponibili
Contenuti dell’intervento
Contenuti dell’intervento
•Nuove opportunità e tecnologie per il
monitoraggio e l’analisi dei consumi di risorse
•Nuove opportunità e tecnologie per
l’ottimizzazione dei processi produttivi e logistici
•Nuove opportunità e tecnologie per la gestione
efficiente dell’ufficio
•Nuove opportunità e tecnologie per la
comunicazione efficiente all’interno dell’impresa
•I principali canali di finanziamento pubblico
dell’innovazione e le loro peculiarità
•Come mantenersi informati?
•Come funziona Horizon 2020?
•Un metodo per analizzare rapidamente un
bando ed estrarre le informazioni fondamentali.
Termini tecnici, punti critici, ...
•Come si scrive un buon progetto?
•Il progetto è stato approvato! E ora cosa
succede?
•Esempi di applicazione dei concetti e
metodi appresi: analisi di potenziali progetti
di innovazione dell’azienda e del loro
finanziamento
Durata: 1 GIORNATA
34
Durata: 1 GIORNATA
INNOVATION
“MOBILE” BUSINESS INTELLIGENCE
Obiettivi
Contenuti dell’intervento
Il mobile sta diventando parte integrante della
nostra vita. Smartphone e Tablet favoriscono
e permettono il lavoro in mobilità, facilitando
comunicazione e condivisione tra le persone.
Quotidianamente milioni di persone si informano,
inviano email, modificano documenti, analizzano
dati direttamente dai propri dispositivi mobili. Le
aziende sono sempre più abituate ad avere a che
fare con enormi quantità di dati da analizzare ed
elaborare nel minor tempo possibile.
Per questi motivi è fondamentale cercare di
sfruttare completamente questi strumenti al fine
di migliorare l’analisi, la lettura e la condivisione
dei dati al servizio delle persone. Il corso si pone
come obiettivo fondamentale quello di fornire
ai partecipanti una visione completa circa le
possibilità di analisi dei dati aziendali su dispositivi
mobili, finalizzata a migliorare e semplificare la
gestione aziendale e unificare la lettura dei dati,
eliminando fogli cartacei, continue estrazioni dai
sistemi gestionali, pesanti allegati e complessi file
Excel.
•La Business Intelligence
•Il mondo dei dispositivi mobili
•Strumenti di analisi dei dati aziendali
•Metodi di condivisione e lettura dei dati
•Pianificazione e programmazione dell’analisi
dei dati
•Contenuti base di un report direzionale
•Esempi di reportistica innovativa
•BYOD e politiche di sicurezza aziendali
Durata: 1,5 GIORNATE
Possibile integrazione/codocenza con il corso
“Analisi e gestione dei dati aziendali”
(AREA PIANIFICAZIONE E CONTROLLO)
35
OUTDOOR TEAM BUILDING LANGHE:
TEAM WINE, TEAM GAME, TEAM COOKING, TEAM TIME, TEAM THEATRE
Rafforzare il gruppo, consolidare l’appartenenza all’azienda e aumentare la produttività del personale.
Ecco gli obiettivi sfidanti delle nostre proposte Outdoor, realizzate in collaborazione con Ideazione società
leader nell’organizzazione di eventi aziendali.
Abbiamo scelto come sede delle attività gli scorci più belli delle Langhe, territorio che offre sapori, paesaggi
e tradizioni unici al mondo e che, non a caso, è candidato a diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Le nostre proposte
• TEAM WINE – Il rituale del vino
Un intero anno di lavoro condensato in sei ore di attività: in una cantina del territorio, le
squadre in cui divideremo i partecipanti conosceranno ogni aspetto della produzione del vino,
si misureranno nell’analisi delle sue caratteristiche, fino a creare e promuoverne uno proprio.
• TEAM GAME – Caccia al Tesoro sulle colline di Langhe e Roero
Tra le colline del Barolo e del Tartufo, sulla scorta degli echi letterari di Cesare Pavese e Beppe
Fenoglio: indizi e prove, legati alle tradizioni e allo “spirito” del luogo, mettono alla prova le
squadre in gioco, ne sollecitano condivisione e capacità di adattamento.
• TEAM COOKING – Il sapore delle Langhe
Una giornata in una cucina professionale di un ristorante delle Langhe, in compagnia di uno
chef locale, per mettere alla prova velocità, intesa e capacità di coordinamento. E poi spazio
alla convivialità: tutti attorno al tavolo per gustare quanto si è prodotto lavorando insieme ai
fornelli.
• TEAM TIME – Al ritmo della natura
Una giornata in aula con un coach a guidare il gruppo in attività di miglioramento della
capacità di gestione del tempo. Dopo la formazione in aula, la visita al Museo del Vino a
Barolo per trarre ulteriori fonti di ispirazione dal ritmo che la natura impone, ad esempio, alla
produzione del vino.
• TEAM THEATRE – Nei panni del conte
Un viaggio a ritroso nel tempo in uno dei più bei castelli del Roero: i componenti del team
aziendale si caleranno nei panni dei personaggi che vissero in questa elegante dimora, fino
a trovarsi di fronte ai loro problemi e alle loro ambizioni: quali saranno le strategie migliori?
36
OUTDOOR TEAM BUILDING LANGHE E MONTE ROSA
OUTDOOR TEAM BUILDING MONTE ROSA:
PROGRAMMA NEVE - GHIACCIO, PROGRAMMA ROCCIA
Mettere a fuoco le risorse fisiche e mentali che nell’alpinismo, come in azienda, permettono di affrontare e
superare ogni sfida per raggiungere i propri obiettivi.
Un gruppo di guide alpine del Monte Rosa, protagonisti di scalate e discese “freeride” già entrate nella storia,
saranno i vostri outdoor trainers, affiancati dai nostri coach. Il loro personale rapporto con la montagna, che
come dichiarò Vittorio Sella: “È l’aspirazione dell’uomo a misurarsi con le difficoltà, a superare l’impossibile”,
aiuterà a comprendere quanto il pensiero, la forza e l’energia del singolo e della squadra siano le chiavi del
successo nell’alpinismo così come in azienda.Il Monte Rosa – location delle attività formative outdoor – e le
sue alte vette è da sempre palestra ideale per le spedizioni alpinistiche e scientifiche in tutto i mondo.
La parete orientale che precipita verso Macugnaga ha una vera e propria dimensione himalayana, è
considerata la più alta delle Alpi e su di essa sono state scritte epiche pagine di storia dell’alpinismo,
rappresentando anche la summa dell’alpinismo classico.
Le nostre proposte
• PROGRAMMA NEVE – GHIACCIO
Molte vette del massiccio del Monte Rosa, montagna tra le più belle delle Alpi si raggiungono
dai ghiacciai con brevi e facili arrampicate. Trekking d’alta quota, alla portata di qualsiasi
escursionista, con progressioni, su ghiaccio, in cordata, con uso di ramponi e piccozze,
costruzione di ancoraggi, simulazione di arresto caduta in crepaccio e recupero. Il programma
prevede inoltre il pernottamento in rifugi di alta quota e la discesa su roccia e ghiaccio con
corde fisse. Due giorni per vivere con le guide alpine l’ascensione in vetta tra grandi ghiacciai
e panorami tra i più straordinari delle Alpi al fine di cementare lo spirito di gruppo e il senso
di appartenenza alla squadra, sviluppando nel contempo la capacità di affrontare sfide
impegnative per raggiungere i propri obiettivi.
• PROGRAMMA ROCCIA
Un percorso emozionante, facilmente accessibile da Alagna Valsesia Sin dalla sua ideazione,
la ferrata “Emilio Detomasi”, a Cimalegna, è stata percorsa da centinaia di appassionati che
nel libro di vetta hanno dichiarato essere stata un’esperienza alpinistica di grande interesse.
Accompagnati da guide alpine, il percorso è accessibile a qualsiasi escursionista. Il ponte
tibetano, lo spigolo, la passerella sono alcuni dei passaggi più caratteristici ed emozionanti
di questo itinerario con una suggestiva vista panoramica sull’arco alpino e sul Monte Rosa.
Arrampicate su roccia e falesie, costruzioni di teleferiche, calate in corda doppia e pernottamento
in tenda con simulazione di “un campo base”, consentiranno di mettere alla prova le capacità
fisiche e mentali dei partecipanti, al fine di allenarli al superamento delle difficoltà che debbono
affrontare, quotidianamente, nell’attività lavorativa.
37
Via Vivaro, 25
12051 Alba (CN)
Tel. +39.0173.229104
Fax +39.0173.363065
[email protected]
www.rwc.it