POF annuale - IIS M. Pira Siniscola

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Transcript POF annuale - IIS M. Pira Siniscola

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Michelangelo Pira”, Siniscola (NU)
Via C. A. Dalla Chiesa snc
http://www.ispira.gov.it/
e-mail: [email protected] ; PEC: [email protected]
tel. 0784 877686 ; fax 0784 874075
Sez. Assoc. Liceo Scientifico SINISCOLA – NUPS018033 – 0784 877686
Sez. Assoc. Liceo Scientifico DORGALI – NUPS018022 – Tel. e fax: 0784 96902
e-mail : [email protected]
Sez. Assoc. Istituto Professionale per l’Agricoltura SINISCOLA NURA01801E – 0784 875552
e-mail [email protected]
Sez. Assoc. Istituto Tecnico Trasporti e Logistica SINISCOLA NURA01801E - 0784 877686
IIS Pira
Siniscola
Piano dell’Offerta Formativa
Anno Scolastico 2015 – 2016
ELABORATO, PRESENTATO e CONDIVISO dal Collegio docenti
19/01/2016;
con delibera del
sulla scorta dell’Atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato il 9 settembre 2015 con prot.n.
3904 C/21.
APPROVATO dal Consiglio d’Istituto con delibera del 21.01.2016.
TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE,pubblicato sulla
piattaforma “Scuola in chiaro”
TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, presentato al Collegio docenti tenutosi il
19.01.2016.
IN ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’USR in merito alla compatibilità con i limiti di organico
assegnato;
IN PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.
AI SENSI del:
Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle
istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015;
Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del
D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015;
INDICE
SEZIONE 1
Scuola e territorio: risposte educative
1.1 Cosa è il piano dell’offerta formativa
1.2 Dal POF al PTOF
1.3 Vision e Mission dell’Istituto
1.4 Presentazione dell’istituto
1.5 Contesto socio-culturale
1.6 Contesto dei plessi / sedi
1.7 Bacino di provenienza degli alunni
1.8 Distribuzione degli alunni nei plessi e nelle classi
SEZIONE 3
Organizzazione e governance d’istituto
3.1 Risorse strutturali e strumentali dei singoli plessi:
Liceo Scientifico e ITTL
Liceo di Dorgali
IPSASR
3.2 Organigramma scuola
3.3 Funzionigramma
3.4 Risorse umane
3.5 Funzioni strumentali
3.6 Incarichi organizzativi
3.7 Personale docente e non docente
SEZIONE 4
Pianificazione curricolare
4.1 PECUP di Istituto.
4.2 Obiettivi formativi
4.3 Curricolo liceo scientifico
4.4 Profilo educativo culturale e professionale al termine del Liceo
4.5 Sbocchi professionali
4.6 Curricolo Istituto Tecnico Trasporti e Logistica (I.T.T.L.)
4.7 Profilo educativo culturale e professionale al termine dell’I.T.T.L.
4.8 Sbocchi professionali
4.9 Curricolo Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura (IPSASR)
4.10 Profilo educativo culturale e professionale al termine dell’ IPSASR
4.11 Sbocchi professionali
4.12 Valutazione e certificazione competenze
4.13 Tabella di valutazione delle competenze primo biennio
4.14 Continuità e orientamento
4.15 Attività di recupero, potenziamento e sostegno
SEZIONE 5
Ampliamento offerta formativa
5.1 Alternanza scuola lavoro (legge 13 luglio 2015, n.107, commi da 33 a 44).
5.2 Definizione dei percorsi di Alternanza scuola lavoro
5.3 Articolazione oraria Alternanza scuola lavoro
5.4 La progettazione extracurricolare
5.5 Ulteriore ampliamento dell’offerta formativa
5.6. Enti eterni che collaborano con l’Istituto
5.7 Piano nazionale scuola digitale
5.8 Attività di monitoraggio e valutazione
SEZIONE 6
Il fabbisogno del personale
6.1 Fabbisogno dei posti comuni, di sostegno dell’organico dell’autonomia e di
potenziamento dell’offerta formativa
6.2 Attività dell’organico potenziato
6.3 Fabbisogno dei posti del personale tecnico, amministrativo ed ausiliario
6.4 Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali
SEZIONE 7
La formazione del personale
7.1 Programmazione attività di formazione del personale docente
7.2 Programmazione attività di formazione del personale ATA
SEZIONE 8
Piano di miglioramento
8.1 Priorità degli interventi
8.2 Obiettivi di processo nelle attività di Alternanza Scuola Lavoro
8.3 Formazione conseguente del personale docente
SEZIONE 9
Servizi di segreteria
SEZIONE 10
Organigramma sistema sicurezza
Intitolazione della scuola
......"Ci sono cose che per capirle serve tempo ed esperienza; e cose che quando uno ha esperienza non capisce
piu'. Cose che per fortuna si dimenticano e cose che per fortuna si ricordano; e cose che si credono dimenticate
e da vecchi all'improvviso ritornano alla mente".....
(Sos Sinnos)
Michelangelo Pira
Nato a Bitti nel 1928 e stimato scrittore e saggista sardo, Michelangelo Pira compì gli studi liceali a
Sassari e si laureò a Cagliari con una tesi sul dialetto di Bitti. Nel capoluogo lavorò come giornalista
presso il Consiglio regionale e poi fu professore di Antropologia culturale nella facoltà di Scienze
Politiche.
Una delle tematiche a lui care, trattata nelle numerose pubblicazioni, fu il dibattito sulla lingua
sarda. Nella sua opera Sardegna tra due lingue delineò il pericolo della morte del sardo come
conseguenza del disuso del parlato e affrontò le problematiche del bilinguismo e della diglossia che
vede il sardo sempre più emarginato.
Sos sinnos, l’ultima sua opera pubblicata postuma, sembra essere il suo testamento ideologico: i
segni da mantenere sono quelli della lingua parlata senza che ci sia una imposizione ufficiale.
La libertà di espressione diventa segno della libertà di un popolo con “sinnos liberos dae sas cosas
sinnatas, e ligatos solu tra issoso dae s’issoro assimizzaresi e contrariaresi”
Sezione 1 - Scuola e territorio: esigenze e risposte educative
1.1 Cosa è il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è la carta di identità della scuola, un documento
fondamentale, aperto, operativo, progettuale previsto dall’art. 21 della legge n.59 del 15
marzo 1997 (Legge Bassanini) e dall’art. 3 del D.P.R. n.275 dell’8 marzo 1999 (Regolamento
di attuazione dell’autonomia scolastica). Tale strumento di programmazione e gestione
interna rivela la situazione di partenza della scuola, ne evidenzia le linee di sviluppo e
individua possibili scostamenti dagli obiettivi.
Pertanto, esso delinea la progettazione dei curricula e le attività extracurricolari,
educative ed organizzative in funzione della propria “mission”.
Il Piano infatti, fa vedere l’Istituto nella sua organizzazione didattica: ne definisce le
finalità educative, descrive le attività progettuali, espone le modalità del suo
funzionamento e mostra la sua amministrazione a tutti i livelli.
Il P.O.F., inteso come una sorta di contratto formativo tra la scuola e l’utente, scaturisce in
primo luogo dall’analisi dei bisogni formativi ed educativi dell’utenza e del territorio in
cui la scuola è inserita, nonché dall’esame degli strumenti e delle risorse disponibili . Esso
intende organizzare il servizio scolastico al fine di formare cittadini consapevoli delle
proprie conoscenze, capaci di mettere in atto le proprie competenze e pronti a raccogliere le
sfide poste dalle innovazioni del mondo del lavoro.
Centro di tutte le attività è lo studente al fine di orientarlo al successo formativo attraverso
il controllo dei meccanismi di apprendimento, la promozione di percorsi formativi
innovativi e legati alle mutate esigenze della formazione, lo sviluppo della persona in tutte
le sue potenzialità.
1.2 Dal POF al PTOF (Legge 107 Art. 3 commi da 12 a 19)
L’art. 3 del D.P.R. n.275 dell’8 marzo 1999 (Regolamento di attuazione dell’autonomia
scolastica) è sostituito dal seguente art. 3 della Legge 107 che modifica il Regolamento
dell’autonomia e stabilisce quanto segue:
Ogni istituzione scolastica predispone entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al
triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa. Il piano contiene anche la
programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e
ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le
istituzioni scolastiche. Il PTOF può essere integrato e aggiornato anno per anno.
Il PTOF indica:
- il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del
monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei
curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero degli alunni con disabilità;
- il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa;
- il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
1.3 Vision e Mission dell’Istituto
La nostra comunità educativa di istruzione e
di formazione, insieme alle famiglie e agli enti
operanti nel territorio supporta gli alunni nella
elaborazione del proprio percorso di vita.
Centralità dell’alunno come soggetto attivo e
propositivo nelle scelte educative e didattiche
per la creazione di un curricolo flessibile e
vincente.
VISION
DELL’ISTITUTO
MISSION DELL’ISTITUTO
VALORIZZARE
Il senso di appartenenza e la
collaborazione al progetto formativo educativo; la vivacità intellettuale; le
risorse e le potenzialità professionali; il
lavoro di squadra.
INCLUDERE
Ideare percorsi funzionali al recupero
e al sostegno delle fragilità e alla
valorizzazione del merito degli
studenti, attraverso l’innovazione
didattica.
La scelta di indicare come prioritari gli obiettivi della valorizzazione e dell’inclusione è dovuta
all’analisi dei bisogni dell’utenza sempre più interessata ai mutamenti economico-sociali del Paese e
proiettata anche al di fuori dei confini nazionali soprattutto per quanto riguarda il futuro lavorativo
degli studenti. L’Istituto Michelangelo Pira si presenta pertanto come una scuola statale pluralista
che desidera valorizzare il senso di appartenenza a una comunità culturale, la vivacità intellettuale
di ogni singolo componente la stessa comunità, la collaborazione dei soggetti al progetto educativo,
il lavoro di squadra per conseguire gli obiettivi di qualità, la condivisione di esperienze e
l’innovazione nelle proposte formative, nonché le risorse e le professionalità presenti nella scuola e
nel territorio.
La scuola inoltre, si propone come obiettivo quello di educare all’inclusione di tutti gli individui
presenti nella stessa comunità scolastica e nella società umana, dedicando grande attenzione al
recupero e al sostegno delle fragilità e alla valorizzazione del merito.
A tal proposito rivolge alle famiglie un patto formativo fondato sulla partecipazione e l’assunzione
di corresponsabilità educative.
1.4 Presentazione dell’Istituto
L’ “Istituto d’Istruzione Superiore M. Pira - Siniscola” si istituisce il 1° settembre dell’anno 2013 su
delibera della Regione Autonoma della Sardegna (n.12/9 del 5/03/2013) per rispondere
all’esigenza di creare una istituzione scolastica dimensionata secondo le disposizioni di legge e
quindi dotata di autonomia.
Esso pertanto, è articolato in diversi indirizzi di studio: il Liceo Scientifico di Siniscola, l’Istituto
Tecnico Trasporti e Logistica, l’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e
l’Ambiente di Siniscola e il Liceo Scientifico di Dorgali.
La via della sede centrale dell’Istituto, nell’anno scolastico 2013/14, è stata intitolata dal Comune di
Siniscola al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, in virtù dei riconoscimenti ottenuti dall’Istituto da
parte del MIUR-Fondazione Falcone, per la realizzazione di progetti di promozione della cultura
della legalità.
La storia delle diverse unità che compongono la scuola è complessa, ed evidenzia come la natura
sociale del territorio influenzi le scelte educative e formative.
Il Collegio dei Docenti, di conseguenza, ha lavorato con la finalità di rispettare l’autonomia delle
sedi e degli indirizzi di studio, creando nello stesso tempo una situazione organizzativa
unitaria, in grado di far emergere una unica ed omogenea identità dell’Istituto.
La sede centrale si trova in un complesso di recente costruzione, ha a disposizione ampi spazi e
idonei strumenti: un adeguato numero di laboratori, una palestra, un auditorium, una biblioteca e
al suo interno ospita due dei tre indirizzi di studio: il Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Trasporti e
Logistica.
1.5 Contesto socio-culturale
Il bacino dei Comuni che fanno capo a Siniscola in quanto centro più popoloso della Baronia,
comprende una popolazione di circa 30000 abitanti distribuiti in un territorio che si presenta ricco
di risorse naturali di singolare bellezza.
L’incremento della popolazione, dovuto allo spopolamento dei paesi dell’interno, a vantaggio dei
paesi costieri, e ai flussi migratori dall’est Europa, dalla Cina e dall’Africa, mette in evidenza che la
nostra comunità scolastica ha il compito in primo luogo di accogliere, integrare , essere al servizio
di un’utenza più esigente di attenzioni e portavoce di richieste: idee, innovazione, lavoro di
squadra, valorizzazione delle risorse umane e integrazione sono le parole chiave per affrontare la
sfida della globalizzazione soprattutto nella conoscenza degli strumenti di comunicazione. Il
prosperare di numerose attività imprenditoriali quali ristoranti, bar, servizi di noleggio, imprese di
allocazione immobiliare, aziende agropastorali moderne e competitive sul mercato, ha portato a
un cambiamento radicale dell’economia del territorio, sempre più adeguata ai tempi.
A tal proposito l’Istituto M. Pira attraverso le sue risorse umane e le potenzialità degli studenti ha
risposto alle esigenze del territorio facendosi promotrice di progetti che non solo hanno avuto
risonanza a livello regionale e nazionale, ma che, grazie all’originalità e alla forza delle idee, hanno
dato vita a delle vere e proprie imprese locali.
Il nostro Istituto, dopo una attenta valutazione della situazione socio-economica del territorio, è
consapevole di dover gestire in maniera concreta e prospettica la più importante e variegata offerta
formativa a disposizione del territorio con corsi che spaziano dai Nuovi Licei, ai Nuovi Tecnici ed
ai Nuovi Professionali, così da migliorare le opportunità di successo formativo e occupazionale dei
propri studenti.
Per il potenziamento della formazione dei nostri studenti da quest’anno saranno introdotte attività
integrative per il conseguimento di competenze certificate e spendibili sul mercato del lavoro:
saranno attivati corsi per il potenziamento delle competenze linguistiche di Inglese con le
certificazioni di livello B1 e B2; stessa scelta per le competenze informatiche dove l’Istituto con
l’accreditamento AICA sarà in grado di offrire formazione ed esami in sede per la “nuova ECDL”
con la relativa certificazione.
Le attività di Alternanza di Scuola lavoro e di Stage,estese anche agli studenti del Liceo scientifico,
completeranno le opportunità di offerta formativa integrativa indirizzate ai nostri studenti. La
proposta che il nostro Istituto intende condividere con alunni , genitori, Enti locali e mondo del
lavoro e della cultura è l’implementazione della propria offerta formativa con l’attivazione di una
gestione integrata delle risorse territoriali con il nuovo capitale umano; la giusta combinazione di
questi due fattori è da noi ritenuta elemento essenziale per uno sviluppo economico durevole. Per
questo il consolidamento e il progressivo sviluppo dei rapporti di collaborazione con i soggetti
menzionati sarà quindi una delle priorità dell’Istituto che intende proporre ed aderire a attività
progettuali finalizzate alla valorizzazione delle risorse del territorio.
1.6 Contesto dei plessi / sedi
LICEO SCIENTIFICO SINISCOLA
Il Liceo scientifico di Siniscola fu fondato nel 1986 come sede staccata del Liceo di Bitti per
rispondere alla necessità di creare nel territorio baroniese un centro di alta formazione, capace di
dare vita a una nuova classe dirigente che avesse competenze non solo scientifiche ma anche
umanistiche.
Il successo di tale scelta portò alla costituzione di tre sezioni dislocate in diversi edifici di Siniscola.
Attualmente le sezioni di Liceo presenti in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa sono due, cui si
associano le due sezioni dell’Istituto tecnico trasporti e logistica, nato nel 2011 per soddisfare le
richieste provenienti da un territorio a vocazione anche turistica e marinara.
In questi anni il Liceo Scientifico si è distinto per la partecipazione proficua a diverse iniziative a
carattere regionale e nazionale. Inoltre, specifiche attività progettuali rispondenti ai requisiti
richiesti da bandi di concorso rivolti alle scuole, da parte del Banco di Sardegna, hanno permesso di
stimolare la partecipazione e il confronto dei nostri alunni con le esigenze legate alla progettazione
di impresa conseguendo ripetuti successi con borse di studio e assegnazione di premi individuali.
Diversi liceali che hanno conseguito valutazioni di eccellenza hanno poi conseguito ottimi risultati
in ambito universitario e lavorativo.
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA (ITTL)
L’istituto tecnico Trasporti e logistica, ex Istituto tecnico Nautico, opera in via Carlo Alberto dalla
Chiesa, nel territorio di Siniscola fin dal 1999, grazie alla presenza di una tra le più importanti
marinerie della Sardegna e all’economia creata da ben cento famiglie di pescatori che fanno del
mare una risorsa di sviluppo a livello locale e nazionale. Con la riforma della scuola superiore lo
storico Istituto Tecnico Nautico, che nel passato preparava i capitani di lungo corso e i direttori di
macchina è entrato a far parte del “settore tecnologico” dei nuovi istituti tecnici.
Ora l’indirizzo è quello di “Trasporti e logistica” con l’articolazione di “Conduzione del mezzo”.
Attualmente i corsi attivi sono “Conduzione del Mezzo Navale” e “Conduzione di Apparati e
Impianti Marini”. Cambiano i nomi ma non le competenze. Infatti, il nostro Istituto forma sempre i
futuri naviganti di coperta e di sala macchine, ma fornisce in più importanti competenze in materia
di Biologia Marina e Salvaguardia Ambientale, grazie all’autonomia che la normativa concede.
Gli alunni del corso ITTL utilizzano ampiamente il laboratorio di meccanica e, in generale, si rileva
un positivo e diffuso utilizzo dei laboratori di fisica e chimica.
In questi ultimi anni gli studenti dell’ITTL, impegnati nell’Alternanza Scuola Lavoro, hanno
dimostrato motivazione, capacità, abilità e responsabilità valutate in modo molto positivo dalle
aziende ospitanti (Grimaldi, Tirrenia, ecc.)
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA (IPSARS):
Radicato nel territorio a partire dal 1962, l’Istituto professionale servizi per l’agricoltura e lo
sviluppo rurale, ubicato in La Caletta, vanta una storia di oltre 50 anni e opera come una vera e
propria azienda agricola, con un suo Direttore, avendo a disposizione terreni con campi
sperimentali, serre e spazi adatti alla vendita dei prodotti. Ubicato nei locali di La Caletta, può
sfruttare al meglio tutte le potenzialità di un territorio attiguo al mare. La creazione di un
pompieto sperimentale, realizzato nei terreni della scuola agraria, ha consentito una proficua
collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari nel valorizzare l’agrume tipico baroniese,
denominato pompia, nei settori dolciario, cosmetico e farmaceutico. Ogni anno l’Università di
Sassari ritira dall’Azienda agraria una notevole quantità di frutto per continuare a ricercare le
proprietà organolettiche e farmaceutiche che la pompia contiene.
A ciò si aggiunge la produzione e vendita dell’olio e del vino, prodotti nel vigneto e nell’uliveto
della scuola.
L’Istituto collabora in modo del tutto positivo con le imprese del territorio per sostenere la
realizzazione dell’Alternanza Scuola Lavoro, attività in cui gli alunni si distinguono per
competenze, responsabilità e impegno.
LICEO SCIENTIFICO - SEDE DI DORGALI:
La sede associata del Liceo di Dorgali, si trova in località Su Pasadorzu, in via Ferros; inserita nel
territorio da ben quaranta anni ( il 1971 è il suo anno di fondazione ), si qualifica come un Istituto
che nel tempo è diventato un punto di riferimento nell’educazione e formazione dei giovani
dorgalesi. Nei suoi quarantacinque anni di storia, il Liceo si è contraddistinto per una grande
attenzione e sensibilità nei riguardi dell’utenza che accoglie, cercando di offrire proposte adeguate
alle diverse esigenze delle famiglie, che chiedono alla nostra scuola una formazione, anche
educativa, in grado di rispondere alla crisi economica, che nonostante la nota laboriosità ed
intraprendenza dei dorgalesi, ha colpito perfino questo territorio. Pertanto, in questi anni, si sono
tenuti i corsi per il conseguimento della patente europea per il computer (ECDL) e diversi
laboratori teatrali, che hanno visto i nostri alunni come protagonisti.
In questi ultimi anni, la scuola è stata pronta a dare risposte anche alle famiglie che presentano
bisogni educativi speciali, attraverso la realizzazione di ambienti di apprendimento
individualizzato e personalizzato, in un contesto il più possibile sereno e accogliente. Al contempo,
il Liceo ha valorizzato anche le eccellenze che in questi anni hanno scelto la nostra scuola, come
denotano gli ottimi risultati conseguiti da tanti alunni alla fine del quinquennio, che li hanno
proiettati verso prestigiose sedi universitarie nazionali.
1.7 Bacino di provenienza degli alunni
I Comuni da cui provengono gli alunni sono 20; un vasto territorio che, oltre alla Baronia,
comprende la bassa Gallura.
Comuni di provenienza degli alunni :
Siniscola - La Caletta
Posada
Lodé
Torpé
Bitti
Nuoro
Budoni
Oliena
Loculi
Galtellì
Dorgali
Olbia
Loiri Porto San Paolo
San Teodoro
Calagonone
Lula
Orosei
Oschiri
Ortueri
Tonara
1.8 Distribuzione degli alunni nei plessi e nelle classi
A frequentare l’Istituto M. Pira nell’anno scolastico 2015-2016 sono ben 521 studenti così
ripartiti:
Indirizzi
Numero alunni per
indirizzo
Corsi
Classi
Liceo di Siniscola
132
A-B
1, 2, 3, 4, 5 ^ A
1, 2^ B
Liceo di Dorgali
160
A-B
1,2,3,4,5 ^ A
1,2,3,4,5 ^ B
Istituto Tecnico Trasporti
e Logistica
161
Istituto professionale
servizi per l’agricoltura
58
A- B
1,2,3,4,5 ^ A
1,2,3,4,5 ^ B
A
1,2,3,4 ^ A
Sezione 2: Contatti e rapporti scuola - famiglia
2.1 Informazioni generali
Denominazione
Scuola
Istituto di istruzione superiore Michelangelo Pira
Indirizzo
Via C. A. Dalla Chiesa snc - Località Lupareddu
Codice Fiscale
80007110911e
NUIS01800E-
Codice MIUR
Telefono Centralino
0784 877686 ; 0784 415240
FAX
0784 874075
http://www.ispira.gov.it/
Sito WEB
E-mail
[email protected] ;
PEC: [email protected]
Sede associata: Liceo
Scientifico Dorgali
Tel. , fax, e- mail
Tel . 0784 - 96902
[email protected]
Sede associata:
IPSASR – La Caletta
E-mail
Orario segreteria
0784875552
[email protected]
Dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.30; dalle 15.00 alle 17.00
Orario di ricevimento
del Dirigente
Il Dirigente scolastico riceve su appuntamento.
Per appuntamento chiamare il n. 0784 877686
2.2 Orario di apertura della scuola
Giorni
Orario
Dal lunedì al venerdì
8:00-14:00
Il sabato
8:00-14:00
Apertura pomeridiana
Dal lunedì al venerdì dalle 15.30-17.30
Servizi di segreteria
2.3 Orario Scolastico
L’orario scolastico è così organizzato:
ORA
Ingresso
1^
2^
3^
INTERVALLO
4^
5^
6^
DALLE
8. 20
8.25
9.25
10.25
11.20
11.30
12.25
13.25
ALLE
8.25
9.25
10.25
11.20
11.30
12.25
13.25
13.55
2.4 Calendario scolastico:
Mese
Settembre
Novembre
Dicembre
DicembreGennaio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Giorno
15
1
8
dal 23 dicembre
al 6 gennaio 2016
Ricorrenza
Inizio lezioni
Festa di tutti i Santi
Immacolata Concezione
Festività Natalizie
dal 24 al 29 marzo 2016
25
Festività pasquali
Anniversario della
Liberazione
Festa del Lavoro
Festa nazionale della
Repubblica
1
2
Ulteriori Sospensioni dell’attività didattica
25 Novembre 2015: festa patronale per la sede di Dorgali
9 Febbraio: martedì grasso
28 Aprile: “Sa die de sa Sardigna”
26 e 27 Aprile 2016: due giorni a disposizione del Consiglio di Istituto, scelti dalla sede di
Dorgali e da tutte le Sedi di Siniscola;
2.5 Rapporti scuola – famiglia
I rapporti scuola-famiglia, all’interno del nostro Istituto, sono organizzati come segue:
 2 colloqui individuali, calendarizzati nei mesi di Dicembre e di Marzo;
 Disponibilità a incontri mattutini con i genitori, in base a particolari esigenze didattiche
ed educative, da concordare con i docenti;
 Accesso al registro elettronico, attraverso le password consegnate a tutti i genitori degli
alunni;
 Consegna quadrimestrale delle pagelle con i relativi voti, giudizi e assenze;
 Comunicazioni tempestive da parte dei coordinatori di classe ai genitori, nel caso di
numerose assenze, atteggiamenti di demotivazione e disinteresse alle attività didattiche
proposte;
 Comunicazioni scritte da parte del Dirigente Scolastico per la partecipazione agli
organi collegiali aperti alla componente dei genitori;
 Open day, nel mese di Gennaio, in cui le porte della scuola si aprono al territorio,
mostrando gli ambienti, le risorse strutturali e i diversi punti di forza che caratterizzano
l’Istituto;
 Accoglienza degli alunni e delle famiglie del primo anno di corso, all’inizio dell’anno
scolastico, per delineare e promuovere la nostra Offerta Formativa.
 Incontri dei gruppi di lavoro handicap e inclusione con le famiglie degli alunni per
predisporre i Piani di lavoro Individualizzati e personalizzati (PEI e PDP)
2.6 Funzionalità del registro elettronico e sito web dell’Istituto
Il sito presenta una versione visibile al pubblico e una versione arricchita di contenuti accessibile al
personale della scuola.
Per poter vedere questa seconda versione è necessario essere in possesso di un account personale
ottenibile attraverso la registrazione al sito.
Sarà inoltre possibile in questo modo per il personale della scuola, la pubblicazione di contenuti in
apposite aree del sito.
Il sito offre al pubblico la calendarizzazione degli incontri scuola-famiglia, dei consigli di classe e
delle assemblee di istituto.
Inoltre, sono visibili e consultabili materiali didattici proposti dagli insegnanti e una rassegna di
importanti manifestazioni, convegni, eventi culturali di particolare interesse regionale e nazionale.
Attraverso i link in esso presenti è possibile connettersi al registro elettronico e alla piattaforma
multimediale E-Learning.
2.7 Piano di Studi , quadro orario, Consigli di Classe Liceo Scientifico Dorgali
LICEO SCIENTIFICO-Corso A
1º
2º
5º
biennio
biennio
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale e
Insegnanti
CLASSE:
1ª A
2ª A
3ª A
4ª A
5ª A
4
Lingua e letteratura
4
4
4
4
Pudda
Italiana
Cucca
Cambosu
Cambosu
Cucca
Lingua e cultura
Latina
3
Deiana
3
Deiana
3
Cambosu
3
Cucca
Lingua e cultura
Straniera
3
D’Anna
3
Cucca
3
D’Anna
3
Deiana
3
Catuogno
3
Catuogno
Storia e Geografia
2
Crisponi
3
Crisponi
4
Pira
3
Pira
3
Arras
2
Chironi
2
Fancello
1
Cucca S.
30
D’Agostino Cambosu
Fancello S.
Pira G.
19
15
5
5
D’Agostino D’Agostino
2
2
Fisica
Atzori
Atzori
2
2
Scienze naturali**
Serra
Arras
Disegno e Storia
2
2
dell’Arte
Chironi
Chironi
Scienze motorie e
2
2
sportive
Pili
Pili
Religione cattolica o
1
1
Attività alternative
Cucca S.
Cucca S.
TOT ore settimanali
27
27
Matematica*
Composizione
numerica
*
23
con informatica al primo biennio
** Biologia,Chimica,Scienze della terra
12
660
495
495
198
2
Carzedda
3
Crisponi
4
Fancello
3
Fancello
3
Satta
2
Chironi
2
Fancello
1
Cucca S.
30
Filosofia
Cucca T.
3
Catuogno
2
Erittu
3
Crisponi
4
Fancello
3
Atzori
3
Serra
2
Chironi
2
Fancello
1
Cucca S.
30
Storia
Coordinatore di
classe
3
Pudda
Totale ore
di tutto il
quinquen
nio
15
198
297
726
429
429
330
330
165
LICEO SCIENTIFICO-Corso B
1º
2º
5º
biennio
biennio
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale e
Insegnanti
CLASSE:
1ª B
2ªB
3ªB
4ªB
5ª B
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura
Cucca T.
Cucca T.
Spanu
Spanu
Spanu
Italiana
Lingua e cultura
Latina
Lingua e cultura
Straniera
Storia e Geografia
3
Deiana
3
Deiana
3
D’Anna
3
D’Anna
3
Deiana
3
Deiana
3
Spanu
3
3
Catuogno Catuogno
Filosofia
Matematica*
5
Cabras
Fisica
2
Atzori
Scienze naturali**
2
Serra
5
D’Agostino
3
Pudda
495
3
Catuogno
495
4
Pira
2
Carzedda
3
Crisponi
4
Pira
2
Crisponi
3
Crisponi
4
Fancello
198
297
726
2
Atzori
3
Atzori
3
Fancello
3
Pira
429
2
Serra
3
Serra
3
Satta
3
Arras
429
Disegno e Storia
dell’Arte
Scienze motorie e
sportive
Religione cattolica o
Attività alternative
TOT ore settimanali
2
Chironi
2
Pili
1
Cucca
27
2
Chironi
2
Pili
1
Cucca
27
2
Chironi
2
Fancello
1
Cucca
30
2
Chironi
2
Fancello
1
Cucca
30
2
Chironi
2
Fancello
1
Cucca
30
Coordinatore di
classe
Atzori
Deiana
Chironi
Spanu
Catuogno
24
15
12
14
12
Numero alunni
660
198
2
Erittu
3
Crisponi
Storia
3
Spanu
Totale
ore di
tutto il
quinque
nnio
330
330
165
Insegnanti di
sostegno
Solinas
Lucchese
Puligheddu
Zedda
Lucchese
* con informatica al primo biennio
** Biologia,Chimica,Scienze della terra
2.8 Piano di studi , quadro orario, Consigli di Classe Liceo Scientifico Siniscola
LICEO SCIENTIFICO - Corso A
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale
1º
biennio
CLASSE:
1ª A
Lingua e letteratura
4
Italiana
Lai
Lingua e cultura
3
Latina
Demuru
Lingua e cultura
3
Straniera
Dellavalle
3
Storia e Geografia
Demuru
2ª A
4
Furio
3
Demuru
3
Biagi
3
Demuru
Storia
Filosofia
Matematica*
Fisica
Scienze naturali**
Disegno e Storia
dell’Art
Scienze motorie e
sportive
Religione cattolica
5
Ferraro
2
5
Deiana
2
2º
biennio
3ª A
4
Lai
3
Lai
3
Dellavalle
4ª A
4
Lai
3
Lai
3
Dellavalle
5º
anno
5ª A
4
Furio
3
Furio
3
Dellavalle
660
495
495
198
2
Erittu
3
Erittu
4
Ferraro
3
2
Erittu
3
Erittu
4
Ferraro
3
2
Erittu
3
Erittu
4
Deiana
3
Maloccu
Ferraro
Deiana
Maloccu
Ferraro
2
2
3
3
3
Lamacchia Lamacchia Lamacchia Lamacchia Lamacchia
2
2
2
2
2
Cidda
Cidda
Cidda
Cidda
Cidda
2
2
2
2
2
Trentin
Trentin Trentin
Trentin Trentin
1
1
1
1
1
Cucca
Cucca
Cucca
Cucca
Cucca
198
297
726
429
429
330
330
165
Tot. ore sett.
Tot. alunni
Coordinatori
27
16
Demuru
27
13
Ferraro
30
21
Erittu
30
25
Lai
30
20
Furio
LICEO SCIENTIFICO - Corso B
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
1º
Ore Quinquennio
biennio
CLASSE:
1ª B
2ª B
4
4
Lingua e letteratura Italiana
660
Falchi
Furio
3
3
Lingua e cultura Latina
495
Demuru
Furio
3
3
Lingua e cultura Straniera
495
Dellavalle
Dellavalle
3
3
Storia e Geografia
198
Demuru
Falchi
Storia
198
Filosofia
297
Matematica*
Fisica
Scienze naturali**
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività
alternative
Tot. ore sett.
Tot. alunni
Coordinatori
5
Deiana
2
Maloccu
2
Lamacchia
2
Cidda
2
Trentin
1
Cucca
27
18
Dellavalle
4
Deiana
2
Maloccu
3
Lamacchia
2
Cidda
2
Trentin
1
Cucca
30
19
Deiana
726
429
429
330
330
165
2.9 Piano di studi , quadro orario, Consigli di Classe ITTL
DISCIPLINE GENERALI
1° BIENNIO
SEZIONE A (CONDUZIONE DEL MEZZO
NAVALE)
Lingua e letteratura
Italiana
Lingua Inglese
Storia,cittadinanza e
costituzione
Matematica
Diritto economia
Scienze della Terra e
Geografia (2+1);
1a
4
Deledda
3
Sedda
2
Deledda
4
Daga
2a
4
Farris
3
Del Galdo
2
Farris
4
Daga
2
Ladu G
3
Satta
2
Iozza
Biologia
Scienze motorie e sportive
2
Midiri
Religione cattolica o
1
attività alternative
Moro
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO:
Scienze integrate (Fisica)
3
Mele C
di cui in compresenza
1
Muggiri
Scienze integrate
(Chimica)
di cui in compresenza
Tecnologie e Tecniche di
rappresentazione grafica
di cui in compresenza
Tecnologi Informatiche
di cui in compresenza
Scienze e tecnologie
Applicate
Totale ore
3
Cannas
1
Nieddu
3
Loi
1
Spano
3
Fenu
2
Sanna
33
SEZIONE B (CONDUZIONE DI
APPARATI E IMPIANTI MARINI)
1a
2a
4
Rapuano
3
D’Anna
2
Rapuano
4
Daga
4
Todde
3
D’Anna
2
Todde
4
Marongiu
2
Iozza
3
Satta
2
Iozza
2
Satta
2
Midiri
1
Moro
2
Midiri
1
Moro
2
Satta
2
Midiri
1
Moro
3
Mele C
1
Muggiri
3
Mele C
1
Muggiri
3
Mele C
1
Muggiri
3
Cannas
1
Nieddu
3
Loi
3
Cannas
1
Nieddu
3
Loi
1
Spano
3
Fenu
2
Sanna
3
Cannas
1
Nieddu
3
Loi
1
Spano
3
Picchioni
33
32
3
Picchioni
32
Totale alunni
Coordinatori
16
Cannas
18
Daga
18
Rapuano
15
Satta
DISCIPLINE GENERALI ITTL
SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO
2° BIENNIO
SEZIONE A (CONDUZIONE
5°
Anno
DEL MEZZO NAVALE)
3a
4a
Lingua e
letteratura
Italiana
Lingua Inglese
Storia,cittadinanz
a e costituzione
Matematica e
complementi
Diritto ed
economia del
mare
Biologia Marina
di cui in
APPARATI E IMPIANTI MARINI)
3a
4a
4
Rapuano
4
Rapuano
4
Deledda
3
Del
Galdo
2
Farris
4
Serra
2
Iozza
3
Del
Galdo
2
Rapuano
4
Serra
2
Iozza
3
Del
Galdo
2
Rapuano
3
Serra
2
Iozza
3
Del Galdo
3
Del Galdo
3
Del Galdo
2
Deledda
4
Daga
2
Iozza
2
Farris
4
Serra
2
Iozza
2
Deledda
3
Serra
2
Iozza
2
Satta
4
Podda
3
Ruiu
3
Salerno
1
3
Podda
2
Ruiu
2
Guida
1
2
Satta
4
Farris
5a
4
Deledda
4
Farris
Scienze motorie e
2
2
sportive
Midiri
Trentin
Religione
1
1
cattolica o attività
Moro
Moro
alternative
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO:
Elettrotecnica,
1
4
elettronica ed
Contu
Contu
automazioni
di cui in
2
2
compresenza Carzedd Carzedda
a
Scienze della
5
4
Navigazione
Guida
Guida
di cui in
4
4
compresenza
Aiello
Aiello
Meccanica e
Macchine
di cui in
compresenza
Logistica
5° Anno
2° BIENNIO
SEZIONE B (CONDUZIONE DI
2
Satta
2
Satta
2
Trentin
1
Moro
2
Midiri
1
Moro
2
Midiri
1
Coronas
2
Midiri
1
Moro
3
Contu
3
Contu
3
Contu
3
Contu
2
Carzedd
a
7
Guida
6
Aiello
3
Podda
2
Ruiu
2
Carzedda
3
Salerno
2
Bomboi
5
Picchioni
4
Ruiu
3
Salerno
1
2
Carzedda
3
Salerno
2
Bombo
i
4
Podda
3
Ruiu
2
Salerno
1
2
Carzedda
3
Salerno
2
Aiello
7
Picchioni
6
Ruiu
compresenza
Totale ore
settimanali
Totale alunni
Coordinatori
Aiello
32
16
Contu
Aiello
32
21
Del
Galdo
32
17
Serra
Bomboi
32
Bomboi
32
11
Deledda
14
Del Galdo
Discipline 1 Biennio
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Scienze della Terra e biologia
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
Geografia
.
Diritto ed economia
Fisica
di cui in compresenza
Tecnologie informatiche e comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Chimica
32
12
Picchioni
1^
A
2^
A
4
Lutzu
2
Lutzu
3
Sedda
4
Marongiu
4
Cannas
2
Sio
1
Coronas
1
Cannas
2
Ladu
2
Fenu
1
Sistu
2
Fenu
3
Sistu S
4
Lutzu
2
Lutzu
3
Sedda
4
Marongiu
2
La Macchia
2
Sio
1
Coronas
2
Mele
2
Balata
2
Ladu
2
Fenu
1
Melis
2
Fenu
3
Melis V.
2.10
studi ,
orario
1
Sistu
1
Melis
Ecologia e pedologia
3
Mele
3
Balata
Totale ore settimanali
33
33
Totale alunni
19
14
Coordinatori
Lutzu
Sedda
2
1
di cui in compresenza
Attività pratiche in compresenza ( ITP)
CONSIGLI DI CLASSE IPSASR
Piano di
quadro
Discipline
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Biologia applicata
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
Chimica applicata e processi di
trasformazione
Di cui in compresenza
Tecnologia di allevamento animale e
vegetale
Di cui in compresenza
Agronomia territoriale ed ecosistemi
forestali
Di cui in compresenza
Economia agraria e dello sviluppo
territoriale
Di cui in compresenza
3^
A
4^
A
5^
4
Todde
2
Todde
3
Sedda
3
Marongiu
3
Cannas
2
Sio
1
Coronas
3
Mele A
4
Lutzu
2
Lutzu
3
Sedda
3
Marongiu
4
2
Midiri
1
Coronas
2
Balata
2
2
Sistu
3
Balata
2
Fronteddu
4
Balata
2
Melis
2
Balata
1
Fronteddu
4
Sociologia rurale
3
3
1
4
2
Melis
2
2
4
3
2
Sistu
2
Economia dei mercati
Valorizzazione attività produttive e
legislazione del settore
Di cui in compresenza
2
2
2
2
3
4
1
Fronteddu
2
2
Totale ore settimanali
33
33
Totale alunni
13
12
Coordinatori
Mele
Marongiu
Attività pratiche in compresenza ( ITP)
Quadro Orario secondo biennio – quinto anno
6
SEZIONE 3
Organizzazione e Governance di Istituto
3.1 Risorse strutturali e strumentali dei singoli plessi
Liceo Scientifico e ITTL
Per migliorare l’accoglienza dei soggetti coinvolti nel progetto educativo, prevenire la dispersione
scolastica, favorire la riorganizzazione didattico metodologica e l'innovazione culturale, nelle classi
è stato istallato un kit multimediale, costituito da una lavagna interattiva multimediale (LIM), Pc
portatile, proiettore. La sede presenta gli uffici di Presidenza e di segreteria.
La sede inoltre dispone delle seguenti risorse strutturali:
Laboratori




Chimica e Fisica;
Informatica
Musica
Disegno
Aule per la
didattica
 17 aule cablate con collegamento a Internet e LIM
 Palestra
Ulteriori
ambienti di
apprendimento
e accoglienza
 Aula magna per convegni, dibattiti, rappresentazioni
teatrali, cineforum
 Aula accoglienza alunni
 Aula video
 Biblioteca
Liceo di Dorgali
Laboratori




Chimica e Fisica;
Informatica
Arte e ceramica
Disegno
Aule per la
didattica
 11 aule cablate con collegamento a Internet e LIM
 Palestra
Ulteriori
ambienti di
apprendiment
oe
accoglienza
 Auditorium adibito a esposizioni, convegni, dibattiti,




rappresentazioni teatrali,cineforum
Aula accoglienza alunni
Aula video
Biblioteca
Aula Handicap cablata con collegamento a Internet
Istituto professionale servizi per l’agricoltura (IPSASR)
Laboratori
Risorse
strutturali




Chimica e agronomia
Informatica con 20 postazioni
Trasformazione tecnologica dei prodotti
Disegno tecnico
 L’energia elettrica della scuola è fornita da 400 mq di
pannelli fotovoltaici;
 Sistema LIM in tutte classe e in aula computer, con
connessione internet;
 Pullman per trasporto alunni;
 Parco macchine agricole ed attrezzi;
 Capannone ricovero macchine ed attrezzi con officina;
Una serra vivaio e semenzaio di mq 200;
Un ombraio di mq 300;
Una serra per produzione ortiva di mq 1000;
Oliveto biologico di Ha 2.00.00, con cultivar da olio;
Vigneto biologico di Ha 05.00.00 , con cultivar da vino;
Pompieto biologico di Ha 3.00.00;
Meleto di Ha 1.00.00;
Frutteto generico di Ha 1.00.00; 14.
Orto sinergico biologico di 200 mq;
Sup. agrarie disponibili Ha 35.00.00;
Ambienti extraaula










Ulteriori spazi
 Aula magna conferenze.
3.2 Organigramma scuola
Enti esterni
Giunta esecutiva
DSGA: Ledda
Gianfranco
Assistenti
amministrativi
e collaboratori
scolastici
Consiglio di
Istituto
Dirigente scolastico:
Vincenzo Di
Giacomo
Organo di
garanzia
Collegio Docenti
Consigli di
classe
Collaboratori: Erittu C.;
Del Galdo A. M.
Fiduciari/Preposti sedi staccate: F.
Fancello; G. Lutzu
Dipartimenti
disciplinari
Direttore Azienda Agraria: Maricosu G.
Ufficio Tecnico:
Mele C.
Funzioni strumentali:
Comitato di
valutazione
Orientamento; H; Sito; Rapporti enti
territoriali, Supporto attività dei docenti
Commissioni:
POF
Formazione classi
Orario delle lezioni
INVALSI
Gruppi di lavoro
Orientamento
3.3 Funzionigramma
RESPONSABILE
ATTIVITÀ
AREA DELL’ ATTIVITÀ
Dirigente
scolastico
E’ il titolare dell’organizzazione scolastica, del
trattamento dei dati sensibili, è l’unico
responsabile legale e gestionale dell’istituzione
scolastica (L 165/2001).
Consiglio di
Presidenza
Coadiuva il Dirigente nella gestione
organizzativa della scuola; organizza e
coordina con i vari responsabili le attività
integrative ed extracurricolari, organizza le
riunioni del Collegio dei Docenti e dei C.d.C.
Direttore Servizi
Generali ed
Amministrativi
(DSGA)
E’ responsabile dell’organizzazione finanziaria
della scuola, del bilancio dell’istituto, degli
acquisti, coordina e supervisiona le attività del
personale ATA e della segreteria. E’
responsabile della gestione dei dati sensibili.
Funzioni
strumentali
Svolgono funzioni legate alla realizzazione e
gestione del POF, e alla realizzazione di
progetti formativi d’intesa con enti ed
istituzioni esterni alla scuola.
Responsabili
formazione classi
La commissione forma le classi sulla base dei
criteri indicati dal Collegio dei Docenti
Responsabili
elaborazione e
gestione orario
Ottemperando al criterio di distribuire
equamente il carico di lavoro degli studenti,
considerando le esigenze generali dei docenti
durante l’arco della settimana, elabora i
moduli orari che si rendono necessari nel corso
dell’anno
Responsabile di
progetto
Segue la realizzazione del progetto; coordina i
lavori degli operatori; mantiene i contatti con
enti e persone esterne; elabora la relazione
scritta sulle attività svolte.
Coordinatore di
classe
Delegato del Dirigente, presiede le sedute del
C.d.C;
gestisce
le
problematiche
comportamentali e di relazione interne alla
classe; cura i rapporti tra scuola e famiglia,
favorisce l’inserimento degli alunni nella
classe e monitora i dati relativi a ciascun
alunno.
Responsabile di
laboratorio
Gestisce le operazioni di inventario e
sovrintende alla conservazione del materiale e
strumentazioni in uso; inoltra richieste di
acquisto; controlla il rispetto delle norme di
sicurezza.
Commissione
elettorale
Gestisce le operazioni inerenti l’elezione dei
rappresentanti degli studenti, dei genitori, dei
docenti, del personale A.T.A, nei vari Organi
Collegiali
Responsabile
orientamento
Cura i contatti con le Scuole Medie; divulga
l’Offerta Formativa della scuola; allestisce gli
spazi divulgativi; segue gli stage di
orientamento al lavoro e alla formazione
universitaria
Responsabile
contatti con Enti
esterni/ stage di
orientamento
Cura i contatti con enti e associazioni di
categoria presso i quali si svolgono gli stage o
le visite didattiche
Responsabile
sicurezza
Cura l’attività di formazione e informazione
degli operatori e fruitori dell’attività scolastica
in merito alla sicurezza
Organo di
garanzia
L’organo di garanzia è chiamato a decidere su
eventuali conflitti che dovessero sorgere
all’interno della Scuola circa la corretta
applicazione dello Statuto delle studentesse e
degli studenti: DPR 249/ 89 modificato
235/2007
Ufficio tecnico
E’ l’organismo di gestione e di organizzazione
delle risorse strumentali e tecnologiche di cui
l’Istituto dispone.
3.4 Risorse umane
Dirigente Scolastico
Dott. Vincenzo Di Giacomo
Direttore Servizi generali Amministrativi
Dott. Gianfranco Ledda
Primo Collaboratore
Prof. Ciriaco Erittu
Secondo collaboratore
Prof.ssa Anna Maria Del Galdo
Fiduciario/Preposto Liceo Scientifico
Dorgali
Prof. Fancello Fabio
Fiduciario/Preposto IPSASR Siniscola
Prof.ssa Giuseppina Lutzu
3.5 Funzioni strumentali
1 Integrazione alunni disabili e BES
Liceo Scientifico Dorgali
Proff. Zedda G. Solinas A.
Attività di orientamento e di
reindirizzo in entrata e in uscita dalla
2 scuola
ITTL
Proff. Farris P., Aiello F.,
Deledda S.
Costruzione del nuovo sito web,
3 adeguato alla normativa vigente
ITTL
Prof. Contu V.
Supporto all’organizzazione, al
lavoro dei docenti, alle necessità
4 degli alunni della sede di Dorgali
Proff. Catuogno M.G.,
Liceo Scientifico Dorgali Zedda G.
Rapporti enti istituzionali e
5 territoriali
ITTL
Proff. Serra L., Carzedda M.
3.6 Organizzazione Dipartimenti/Assi
Responsabile Dip. Linguistico- letterario Liceo
Siniscola
Prof.ssa Falchi Luigia
Responsabile Dip. Matematica-scienze Liceo
Siniscola
Prof. Deiana Claudio
Responsabile dip. Linguistico- letterario Liceo
ITTL IPAA
Prof.ssa Farris Pietrina
Responsabile Dip. Matematica-scienze Liceo
ITTL – IPAA
Prof.ssa Cannas Rosa Maria
Responsabile Dip. Linguistico- letterario Liceo
Dorgali
Prof. Cambosu Gianfranco; Catuogno Maria
Grazia
Responsabile Dip. Matematica-scienze Liceo
Dorgali
Prof. Fancello Simone
3.7 Personale docente e non docente
Sede
Docenti
ATA
Siniscola Liceo
15
8
Siniscola ITTL
31
4
Siniscola IPAA
16
3
Dorgali Liceo
28
2
SEZIONE 4
Pianificazione curricolare
4.1 PECUP di Istituto. (Profilo educativo, professionale e culturale) Decreto legislativo 17 ottobre
2005, n.226, Allegato A.
Il profilo educativo, professionale e culturale d’Istituto con il piano delle competenze in ingresso
e in uscita, degli obiettivi minimi di apprendimento, risponde all’esigenza di creare un sistema di
riferimento ufficiale sia per il corpo docente, sia per l’utenza.
La sua elaborazione è stata possibile grazie all’istituzione nell’anno scolastico 2015/16 dei
Dipartimenti di Area Umanistica e Scientifica, che hanno sviluppato una riflessione sistematica
sui modelli didattici da proporre e sui criteri di valutazione oggettivi, trasparenti e applicabili per
discipline affini, in una logica di interdisciplinarietà del sapere.
Così, per la prima volta, il nostro istituto ha elaborato delle proposte e dei modelli per la
somministrazione di prove autentiche, che vedono gli alunni protagonisti attivi del processo di
apprendimento.
Il presente piano non vuole essere, comunque, un limite alla libertà di insegnamento dei contenuti
che ogni singolo docente deciderà autonomamente riguardo la disciplina di sua pertinenza, ma una
cartina di tornasole per l’elaborazione delle singole programmazioni didattiche, di dipartimento,
per la certificazione delle competenze, per l’elaborazione del documento del 15 maggio, e per una
visione unitaria e omogenea della nostra istituzione scolastica.
Pertanto, l’Istituto si riconosce nei seguenti obiettivi formativi, comuni a tutti i plessi e a tutti gli
indirizzi di studio.
4.2 Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL BIENNIO
Competenze sociali e civiche
 OBIETTIVO: potenziare la personalità attraverso un approfondimento della
conoscenza di sé e delle proprie capacità.
LO STUDENTE SA:
 analizzare in chiave critica il proprio comportamento e gli stati d’animo che lo
determinano;
 attuare comportamenti responsabili nei confronti di sé e della propria
formazione attraverso:
 l’ordine nella persona e nel proprio lavoro;
 una equilibrata stima di sé;
 una applicazione motivata;
 il desiderio di partecipare e rendersi utile.
 OBIETTIVO: sviluppare le capacità relazionali.
LO STUDENTE SA:
 attuare confronti tra la propria realtà e quella altrui;
 rispettare le norme basilari di comportamento;
 comunicare e cooperare nel rispetto delle specificità di ciascuno;
 lavorare in gruppo come mezzo di scambio e confronto culturale con i propri
compagni.
Competenze: spirito di iniziativa e imprenditorialità
 OBIETTIVO: essere parte integrante del percorso di apprendimento.
LO STUDENTE SA:
 collaborare attivamente alla costruzione della lezione partecipando in modo
attivo;
 utilizzare le conoscenze e le tecniche acquisite per la risoluzione di problemi in
contesti noti e nuovi.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO
Competenze sociali e civiche
 OBIETTIVO: sviluppare la capacità di individuare i propri punti di forza e di
debolezza, onde poter meglio sviluppare le proprie doti ed integrare le proprie
lacune.
LO STUDENTE SA:
 essere serenamente critico nei confronti del proprio comportamento e degli stati
d’animo che lo determinano;
 confermare e maturare comportamenti costruttivi nei confronti di sé e della
propria formazione umana e culturale.
 OBIETTIVO: consolidare la capacità di agire in modo responsabile e autonomo.
LO STUDENTE SA:
 partecipare responsabilmente alle attività scolastiche;
 mostrare autocontrollo e adottare un comportamento responsabile nei diversi
momenti della vita scolastica, in classe e durante la partecipazione ad attività
extracurricolari quali spettacoli, gite, viaggi d'istruzione, scambi ecc.
 OBIETTIVO: sviluppare un'attitudine alla collaborazione reciproca e alla solidarietà,
nel rispetto delle personalità dei singoli.
LO STUDENTE SA:
 ascoltare e comprendere i bisogni altrui, accettando le differenze di carattere e
personalità;
 essere criticamente solidale nei confronti dei compagni e corretto nella
collaborazione con i docenti;
 rispettare il personale, gli arredi e le norme dichiarate della comunità scolastica;
 rispettare le norme fondamentali del vivere associato anche al di fuori della vita
scolastica.
Competenze: Spirito di iniziativa e imprenditorialità
 OBIETTIVO: acquisire la capacità di orientamento in diversi contesti sociali e
professionali.
LO STUDENTE SA:
 progettare un proprio percorso di orientamento:
 acquisendo una più adeguata conoscenza di sé e delle proprie capacità;
 utilizzando tutte le proprie competenze (lettura, ricerca, uso delle fonti…);
 rispondendo alle sollecitazioni dei docenti;
 partecipando alle attività di orientamento post-diploma con responsabilità e
senso critico.
 progettare un proprio percorso di vita adulta sia proponendosi la scelta
universitaria, sia realizzando la necessaria conoscenza delle richieste del mondo
del lavoro.
4.3 Curricolo Liceo Scientifico
Competenze in ingresso
Italiano, Latino, Inglese
Area umanistica
1° Biennio
Competenze in uscita
Obiettivi
minimi
apprendimento
Italiano, Latino, Inglese
di
Italiano,
Latino,
Inglese
 Saper comprendere ed esporre  Leggere, comprendere e  analizzare adeguatamente dal
in modo chiaro ed essenziale
analizzare i seguenti testi
punto di vista morfologico e
messaggi verbali;
scritti, riconoscendone i
sintattico
frasi
semplici
e
 Saper leggere ad alta voce in
tratti peculiari: descrittivo,
complesse;







modo comprensibile;
Saper comprendere vari tipi di
testo cogliendone gli elementi
fondamentali;
Saper comunicare per iscritto
esperienze e conoscenze con
periodi semplici e corretti.
Saper rispondere oralmente a
domande semplici e saper
descrivere
situazioni
quotidiane.
Conosce la natura e la funzione
delle singole parole
Conosce la struttura della frase
semplice e complessa
Si serve dei principali strumenti
di consultazione (dizionari,
grammatiche ecc)
Conosce
e
pratica
funzionalmente
la
lingua
inglese
e
gli
elementi
fondamentali di una seconda
lingua comunitaria
Storia e Geografia
 Conoscere i principali eventi
storici e individuare i rapporti
di causa ed effetto
 Conoscere e localizzare gli
elementi fisici ed antropici degli
ambienti studiati e stabilire
relazioni tra essi
 Conoscerere le principali norme
della vita in comune.
 Saper orientarsi nello spazio e
nel tempo, operando confronti
fra realtà geografiche e storiche
diverse
 Esplorare e comprendere gli
elementi tipici di un ambiente
naturale ed umano inteso come
sistema ecologico





narrativo,
espositivo,
espressivo e argomentativo
(nella sua struttura più
semplice);
Produrre testi di vario tipo
in relazione ai diversi scopi
comunicativi;
Confrontare
linguisticamente il latino
con l’italiano e l’italiano
con l’inglese;
Comprendere e tradurre
testi semplici in inglese e in
latino;
Utilizzare la lingua inglese
per i principali scopi
comunicativi.
Distinguere e riconoscere i
principali generi letterari
antichi e moderni (fiabe,
miti, leggende, poemi,
poesia, romanzo)
Storia e Geografia
 Usare il lessico specifico e
le categorie interpretative
della disciplina;
 cogliere gli elementi di
continuità o discontinuità
tra civiltà diverse;
 collocare
gli
eventi
secondo
le
corrette
coordinate
spazio
temporali;
 comprendere le relazioni
che intercorrono tra le
caratteristiche ambientali,
socioeconomiche
e
demografiche
di
un
territorio;
 Inquadrare nello spazio e
 riconoscere le diverse tipologie
testuali e le funzioni linguistiche in
esse prevalenti;
 analizzare la struttura dei testi
narrativi;
 conoscere vicende, tematiche e
sistema dei personaggi dei poemi
epici e dei romanzi esaminati
 prendere appunti
 esprimersi in forma scritta e orale,
semplice
ma sufficientemente
corretta
 produrre semplici testi espositivi,
argomentativi, relazioni e riassunti
 svolgere
in
modo semplice
parafrasi, riassunti e analisi di
brani poetici;
 conoscere il lessico della lingua
italiana attraverso lo studio dei
termini di origine latina analizzati;
 orientarsi nella logica della lingua
latina;
 riconoscere nel testo gli elementi
morfologici e sintattici ;
 comprendere globalmente un testo
nel suo significato più generale.
Storia e Geografia
 conoscere e usare in modo
semplice il lessico storico;
 conoscere le linee essenziali dei
contenuti trattati;
 esporre in maniera semplice e
adeguatamente corretta.
nel tempo i problemi del
mondo attuale.
Disegno
Disegno
Disegno
 Saper osservare la realtà,  Comprendere l’ambiente  Essere in grado di rappresentare
comprendere ed usare il
fisico
attraverso
il
graficamente figure geometriche e
linguaggio visuale ed i relativi
linguaggio
graficovolumi solidi in proiezione
termini specifici in modo
geometrico
ortogonale ed in assonometria
appropriato,
personale
e  Acquisire confidenza con i
consapevole
linguaggi
espressivi
 Saper leggere ed interpretare
specifici.
immagini e messaggi visivi.
Educazione Fisica
Educazione Fisica
Educazione Fisica
 Saper utilizzare gli schemi  Conoscere
gli
aspetti  Saper fare schemi motori di base:
motori di base applicandoli
elementari dell’anatomia e
correre, saltare, lanciare, ecc. che
nelle attività sportive.
della fisiologia umana
costituiscono la struttura del
 Affronta con responsabilità e
correlandoli
all’attività
movimento volontario finalizzato.
indipendenza
i
problemi
motoria
 Acquisizione
basilare
delle
riguardanti la cura della  Conoscere le regole e le
capacità operative e sportive
propria persona
tecniche di base di alcune
(sviluppo degli schemi motori di
 Si relaziona con gli altri
discipline
sportive
e
base e realizzazione consapevole
rispettando le regole, attraverso
saperle
applicare
in
dell’azione motoria)
la pratica sportiva
diverse situazioni
 Riconosce i diversi
aspetti
della
propria
esperienza
motoria
emotiva
e
razionale,
consapevole della loro
interdipendenza
Religione
Religione
Religione
 Conoscere i contenuti essenziali  Conoscere i contenuti  porsi domande di senso in ordine
della religione cattolica (figura
essenziali della religione
ad
un’identità
libera
e
di Cristo, Chiesa e valori
cattolica in relazione alla
consapevole,confrontandosi con i
cristiani)
storia, alla cultura, all’arte.
valori affermati dal Vangelo e

 Rilevare il contributo della
testimoniati
dalla
comunità
tradizione
ebraicocristiana.
cristiana nel corso dei
secoli, confrontandola con
le problematiche attuali
 Impostare una riflessione
sulla dimensione religiosa
della vita, a partire da una
conoscenza biblica e della
persona di Cristo e
cogliere la specificità del
linguaggio religioso e in
particolare cristiano.
Area umanistica
2° Biennio
Competenze in ingresso
Competenze in uscita
Italiano, Latino, Inglese
Italiano, Latino, Inglese







Leggere, comprendere e
analizzare i seguenti testi
scritti, riconoscendone i tratti
peculiari:
descrittivo,
narrativo,
espositivo,
espressivo e argomentativo
(nella sua struttura più
semplice);
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai diversi scopi
comunicativi;
Confrontare linguisticamente
il latino con l’italiano e
l’italiano con l’inglese;
Comprendere e tradurre testi
semplici in inglese e in latino;
Utilizzare la lingua inglese
per
i
principali
scopi
comunicativi.
Distinguere e riconoscere i
principali generi letterari
antichi e moderni (fiabe, miti,
leggende, poemi, poesia,
romanzo)
 Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti.
 Padronanza degli strumenti
per l’interpretazione dei testi
sia in lingua latina che in
lingua inglese (Dal Barocco
al Romanticismo);
 Dimostrare consapevolezza
della
storicità
della
letteratura italiana, latina, e
inglese.
 Collegare
tematiche
letterarie a fenomeni della
contemporaneità.
 Saper stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline
o domini espressivi.
 Conoscere attraverso la
lettura
diretta
e
in
traduzione
i
testi
fondamentali
della
letteratura
classica
(in
particolare la satira, l’epos,






Obiettivi minimi di
apprendimento
Italiano,
Latino,
Inglese
comprendere, tradurre e
analizzare
un
testo
letterario in maniera
sufficientemente chiara e
corretta nelle sua parti
essenziali;
riconoscere gli elementi
essenziali di un testo
letterario;
contestualizzare
nelle
linee generali i testi e gli
autori studiati;
Padronanza sufficiente
della lingua italiana e
inglese in forma scritta e
orale;
capacità di riflessione
metalinguistica
accettabile;
coscienza
sufficiente
della dimensione storica
di lingua e letteratura;
padronanza sufficiente
degli strumenti
per
l’interpretazione
dei
testi.

Storia e Filosofia
 Usare il lessico specifico e le
categorie
interpretative
della disciplina;
 cogliere gli elementi di
continuità o discontinuità
tra civiltà diverse;
 collocare gli eventi secondo
le
corrette
coordinate
spazio temporali;
 comprendere le relazioni
che intercorrono tra le
caratteristiche ambientali,
socioeconomiche
e
demografiche
di
un
territorio;
 Inquadrare nello spazio e
nel tempo i problemi del
mondo attuale.





la poesia bucolica, l’oratoria
e la trattatistica con autori
come
Virgilio,
Orazio,
Cicerone, Livio);
Riconoscere
il
valore
fondante della classicità
romana per la tradizione
europea.
Storia e Filosofia
Leggere e valutare le diverse
fonti e tesi interpretative;
Comprendere
il
cambiamento e le diversità
dei tempi storici in una
dimensione
diacronica
attraverso il confronto tra
epoche diverse e in una
dimensione
sincronica
attraverso il confronto fra
aree culturali;
Sviluppare
riflessione
personale, giudizio critico,
attitudine
all’approfondimento e alla
capacità di argomentare;
orientarsi
su
problemi
fondamentali:
ontologia,
etica, questione della felicità,
problema della conoscenza;
utilizzare un lessico e
categorie
specifiche,
contestualizzare le questioni
filosofiche, comprendere le
radici
filosofiche
delle
principali correnti.
Storia e Filosofia
 conoscere
le
problematiche
fondamentali
degli
argomenti riguardanti il
pensiero moderno;
 conoscere il lessico e le
categorie specifiche della
tradizione
filosofica
europea;
 confrontare le differenti
risposte date dai filosofi
allo stesso problema in
prospettiva storica;
 conoscere
in
modo
semplice
le
linee
essenziali e i principali
avvenimenti storici del
Settecento
e
inizi
dell’Ottocento;
 conoscere
in
modo
semplice
le
linee
essenziali del pensiero
filosofico dal 1400 agli
inizi del 1800.
Disegno e storia dell’arte
Disegno e Storia dell’Arte
Disegno e Storia dell’Arte
 Comprendere
l’ambiente  Saper leggere le opere d’arte  Sufficiente conoscenza,
fisico attraverso il linguaggio
utilizzando un metodo e una
capacità
di
grafico-geometrico;
terminologia appropriati;
rielaborazione
e
 Acquisire confidenza con i  Inquadrare correttamente gli
contestualizzazione dei
linguaggi espressivi specifici
artisti e le opere letterarie
contenuti generali e dei
studiate nel loro specifico
temi del corso.
contesto storico;
 comprendere
sistematicamente
e
storicamente
l’ambiente
fisico
attraverso
il
linguaggio
graficogeometrico.
Educazione Fisica
Educazione Fisica
 Conoscere
gli
aspetti  Partecipare alle attività di
elementari dell’anatomia e
gioco e di gioco-sport
della
fisiologia
umana
rispettando le regole.
correlandoli
all’attività
 Padroneggiare lo schema
motoria
corporeo in relazione a sé,
 Conoscere le regole e le
agli altri e allo spazio
tecniche di base di alcune
circostante.
discipline sportive e saperle
applicare
in
diverse
situazioni
Educazione Fisica
 Consolidare gli obiettivi
del biennio
 Saper
rappresentare
mentalmente
informazioni teoriche via
via più complesse
Religione
Religione
Religione
 Conoscere
i
contenuti  Conoscere
i
contenuti  Conoscere i principali
essenziali della religione
essenziali della religione
problemi etici legati alla
cattolica (figura di Cristo,
cattolica in relazione alla
politica,
all’economia,
Chiesa e valori cristiani)
storia, alla cultura, all’arte.
alle
comunicazioni
 Saper utilizzare le fonti e i
sociali e all’ambiente.
documenti della religione
Area Umanistica
Ultimo Anno
Competenze
ingresso
in
Competenze in
uscita
Obiettivi minimi di apprendimento
Italiano, Latino,
Inglese
Italiano, Latino,
Inglese
Italiano, latino, inglese
padronanza accettabile della
lingua italiana e inglese in forma scritta e
orale;

capacità
adeguata
di
riflessione metalinguistica;

conoscenza generale della


Padroneggiare
gli  Leggere,
strumenti espressivi
comprendere ed
ed
argomentativi
interpretare testi
indispensabili
per
letterari: poesia e




gestire l’interazione
comunicativa verbale
in vari contesti.
Padronanza
degli
strumenti
per
l’interpretazione dei
testi sia in lingua
latina che in lingua
inglese e francese
(Dal
Barocco
al
Romanticismo);
Conoscere attraverso
la lettura diretta e in
traduzione i testi
fondamentali
della
letteratura classica (in
particolare la satira,
l’epos,
la
poesia
bucolica, l’oratoria e
la trattatistica con
autori come Virgilio,
Orazio,
Cicerone,
Livio);
Riconoscere il valore
fondante
della
classicità romana per
la
tradizione
europea.
Conoscere attraverso
la lettura diretta e in
traduzione i testi
fondamentali
della
letteratura inglese.







Storia e Filosofia
 Leggere e valutare le 
diverse fonti e tesi
prosa (
Dall’Ottocento fino
al secondo
Novecento).
Collegare tematiche
letterarie a
fenomeni della
contemporaneità.
Saper stabilire nessi
tra la letteratura e
altre discipline o
domini espressivi.
Utilizzare e
produrre strumenti
di comunicazione
visiva e
multimediale.
Saper confrontare
la letteratura
italiana con le
principali
letterature
straniere.
Dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura italiana,
latina, inglese.
Saper
produrre
elaborati
appartenenti
alle
tipologie
testuali
richieste alla prima
prova dell’esame di
Stato finale;
padroneggiare gli
strumenti
conoscitivi
ed
operativi per la
simulazione della
terza
prova
dell’esame di stato
finale.
Storia e Filosofia
Saper confrontare
criticamente
le




dimensione storica di lingua e letteratura;
padronanza minima degli
strumenti per l’interpretazione dei testi;
conoscere sufficientemente gli
aspetti principali dei periodi letterari
studiati;
saper individuare in maniera
semplice e ordinata le caratteristiche
fondamentali dei singoli autori studiati;
produrre
in
maniera
sufficientemente adeguata le diverse
tipologie testuali richieste per l’esame di
stato finale.
Storia e Filosofia
 Conoscere nelle loro linee essenziali gli
avvenimenti storici principali e le





interpretative;
Comprendere
il
cambiamento e le
diversità dei tempi
storici
in
una
dimensione
diacronica attraverso
il
confronto
tra
epoche diverse e in
una
dimensione
sincronica attraverso
il confronto fra aree
culturali;
Sviluppare riflessione
personale, giudizio
critico,
attitudine
all’approfondimento
e alla capacità di
argomentare;
orientarsi
su
problemi
fondamentali:
ontologia,
etica,
questione
della
felicità,
problema
della conoscenza;
utilizzare un lessico e
categorie specifiche;
comprendere
le
radici
filosofiche
delle
principali
correnti.







diverse fonti e le
tesi interpretative;
Padroneggiare
i
punti nodali del
pensiero filosofico
occidentale;
Saper collegare i
punti fondamentali
del
pensiero
filosofico
al
contesto storico;
Essere consapevoli
del
valore
universalistico del
pensiero filosofico
occidentale;
Saper
contestualizzare le
questioni
filosofiche.
Saper valutare i
punti
nodali
dell’epoca
contemporanea;
Saper trattare in
modo
interdisciplinare i
temi storici cruciali
per
la
cultura
europea;
Comprensione dei
fondamenti
dell’ordinamento
costituzionale
italiano.






periodizzazioni relative al programma;
conoscere e utilizzare in maniera
sufficientemente adeguata il linguaggio
specifico
e
le
categorie
storiche
fondamentali
del
900
(economia
industriale, società di massa e di
consumo, politica e democrazia, ideologia
e cultura).
individuare i fatti significativi che hanno
costruito la memoria storica degli Stati
nazionali europei;
conoscere le problematiche fondamentali
degli argomenti riguardanti il pensiero
contemporaneo;
conoscere il lessico e le categorie
specifiche della tradizione filosofica nei
diversi ambiti d’indagine (psicanalisi,
epistemologia,esistenzialismo,fenomenol
ogia;
comprendere i testi filosofici utilizzando
modelli interpretativi differenti.
contestualizzare il pensiero filosofico
anche in rapporto a manifestazioni
culturali diverse.
Disegno
e
storia
Disegno e Storia
Disegno e Storia dell’Arte
dell’arte
dell’Arte
 Saper
leggere
le  Essere in grado di  Capacità di rielaborazione delle tematiche
opere
d’arte
collocare un’opera
studiate ed approfondite mediante lavoro
utilizzando
un
d’arte nel contesto
di ricerca, tanto bibliografica, che diretta.
metodo
e
una
storico-culturale;
terminologia
 Riconoscere
i
appropriati;
materiali
e
le
 Inquadrare
tecniche
di
correttamente
gli
un’opera d’arte;
artisti e le opere  essere in grado di
letterarie studiate nel
riconoscere
i
loro
specifico
significati e i valori
contesto storico;
simbolici
di
 Comprendere
un’opera d’arte;
sistematicamente
e  essere consapevoli
storicamente
del valore culturale
l’ambiente
fisico
del
patrimonio
attraverso
il
archeologico,
linguaggio graficoarchitettonico
e
geometrico.
artistico italiano.
Educazione Fisica
 Partecipare alle
attività di gioco e di
gioco-sport
rispettando le regole.
 Padroneggiare lo
schema corporeo in
relazione a sé, agli
altri e allo spazio
circostante.
Educazione Fisica
 Acquisizione
e
rielaborazione delle
capacità operative e
sportive: sviluppo
degli schemi motori
di
base
e
realizzazione
consapevole
dell’azione motoria.
 Padronanza delle
capacità
motorie,
senso-percettive e
coordinative.
Educazione Fisica
 Saper rielaborare le informazioni
conosciute applicandole in contesti
specifici.
Saper
tradurre
tali
informazioni
in
fasi
operative
rielaborando gli schemi motori
preesistenti.
Religione
Religione
Religione
 Conoscere i contenuti  Saper confrontare  Saper individuare la visione che l’etica
essenziali
della
alcuni
aspetti
cristiana propone sulla società e
religione cattolica in
significativi
delle
sull’economia contemporanee.
relazione alla storia,
confessioni
alla cultura, all’arte.
cristiane,
in
 Saper utilizzare le
prospettiva
fonti e i documenti
interreligiosa.
della religione
 riconoscere il ruolo
della religione nella
società
e
ne
comprende
la
natura
in
prospettiva di un
dialogo costruttivo
fondato
sul
principio
della
libertà religiosa.
 motivare le proprie
scelte
di
vita,
confrontandole con
la visione cristiana,
e dialogare
in
modo aperto, libero
e costruttivo.
Area Scientifica
Primo Biennio Liceo Scientifico
Competenze in ingresso
Competenze in uscita
MatematicaInformatica
 Eseguire semplici operazioni  Utilizzare le procedure del
aritmetiche
mentalmente,
calcolo
algebrico
e
per iscritto e con strumenti
individuare le strategie
di calcolo;
appropriate per risolvere
 Conoscere ed applicare i
problemi.
concetti fondamentali della  Utilizzare le procedure del
matematica e riflettere sui
calcolo
algebrico,
principi e sui metodi
individuare le strategie
impiegati;
appropriate
per
la
 Leggere la realtà e risolvere
risoluzione dei problemi
problemi impiegando forme
rappresentandole
anche
simboliche
caratteristiche
sotto forma grafica.
della matematica
 Analizzare
dati
e
 Adoperare il linguaggio
interpretarli sviluppando
della matematica
deduzioni e ragionamenti
 Leggere dati rappresentati in
sugli stessi anche con
vario modo
l'ausilio
di
 Saper
organizzare
una
rappresentazioni grafiche,
raccolta di dati, ordinarla
usando consapevolmente
attraverso
criteri,
gli strumenti di calcolo e le
rappresentarla graficamente
potenzialità offerte da
Obiettivi Minimi
apprendimento
Matematica-Informatica





di
MatematicaInformatica
aver acquisito le tecniche
per la risoluzione delle
equazioni,
delle
disequazioni e dei sistemi
di primo grado
aver acquisito le tecniche e
gli strumenti relativi alle
proprietà di radicali e
saperle utilizzare
saper risolvere equazioni e
sistemi di secondo grado e
di grado superiore al
secondo
aver acquisito la capacità
di tradurre problemi in
equazioni o in sistemi di
equazioni di primo e di
secondo grado
saper dimostrare le più
importanti proprietà delle
figure
piane
anche
con
tecniche
informatiche, interpretarla.




Fisica
Sviluppa interesse per i
problemi
e
l’indagine
scientifica
Osserva
la
realtà
per
riconoscervi, anche tramite
l’impiego
di
appositi
strumenti tecnici
Sviluppa atteggiamenti di
curiosità,
attenzione
e
rispetto della realtà naturale
Comprende
il
metodo
scientifico
applicazioni
di
tipo
(circonferenza, equivalenza
informatico.
e similitudine)
 Confrontare e analizzare  saper applicare il calcolo
figure
geometriche
algebrico allo studio delle
individuando invarianti e
figure piane e ad alcuni
relazioni.
problemi metrici
 Comprendere i principali
fondamenti teorici delle
scienze dell’informazione
 acquisire la padronanza di
strumenti dell’informatica
 utilizzare tali strumenti per
la soluzione di problemi
significativi in generale,
ma in particolare connessi
allo studio delle altre
discipline
 acquisire
la
consapevolezza
dei
vantaggi e dei limiti
dell’uso degli strumenti e
dei metodi informatici e
delle conseguenze sociali e
culturali di tale uso.
Fisica
Fisica
 Saper risolvere problemi;  Rappresentare
dati
 Saper applicare il metodo
sperimentali e determinare
sperimentale;
gli errori nelle misure
 Saper
utilizzare
il
dirette ed indirette;
linguaggio della fisica per  operare con la notazione
modellizzare situazioni
scientifica dei numeri;
reali;
 individuare relazioni di
 Saper risolvere semplici
proporzionalità diretta ed
problemi di cinematica
inversa
tra
grandezze
 Saper svolgere analisi
fisiche;
sulle
principali  utilizzare le leggi orarie del
trasformazioni
della
moto rettilineo uniforme e
termodinamica
del moto uniformemente
 Saper trovare invarianti
accelerato per risolvere
nel modello che viene
semplici
problemi;
associato ad un sistema
rappresentare ed utilizzare
fisico;
semplici
grafici
di
 Trarre semplici deduzioni
grandezze cinematiche;
teoriche
e
saperle  distinguere tra grandezze
confrontare con i risultati
scalari
e
grandezze
sperimentali.
vettoriali;
 Raccogliere, ordinare e
presentare i dati ricavati







Chimica, Biologia, Scienza
della Terra

 Sviluppa interesse per i
problemi
e
l’indagine
scientifica
 Osserva
la
realtà
per
riconoscervi, anche tramite
l’impiego
di
appositi
strumenti tecnici
 Sviluppa atteggiamenti di
curiosità,
attenzione
e
rispetto della realtà naturale
 Comprende
il
metodo
scientifico
 Conosce la geografia fisica
della terra e il significato dei
principali fenomeni naturali
che la riguardano.
 Esplora e comprende gli
elementi
tipici
di
un
ambiente naturale ed umano
inteso
come
sistema





Chimica,
Biologia,
Scienza della Terra
Osservare,
descrivere
fenomeni,
appartenenti
alla realtà naturale ed
artificiale;
Analizzare gli aspetti del
territorio,
valutando
l’impatto
del
sistema
scientifico e tecnologico,
nell’ottica
della
salvaguardia
della
biodiversità;
Affrontare problemi pratici
usando principi scientifici;
Impiegare
i
metodi
qualitativi e quantitativi
della indagine scientifica;
Applicare le conoscenze
acquisite a situazioni della
vita reale;
Classificare,
formulare
ipotesi, trarre conclusioni;




operare con i vettori;
giustificare le condizioni di
equilibrio statico di un
punto materiale, di un
corpo rigido, di un fluido;
comunicare
usando
il
linguaggio scientifico in
maniera essenziale.
determinare
velocità,
periodo e frequenza di un
moto circolare uniforme;
conoscere i principi della
dinamica
nella
loro
formulazione essenziale e
utilizzarli per risolvere
semplici problemi;
determinare
l’energia
cinetica di un punto
materiale;
determinare il lavoro di
una forza nelle situazioni
più elementari.
Chimica,
Biologia,
Scienza della Terra
Rilevare,
descrivere,
rappresentare, spiegare le
caratteristiche
fondamentali degli esseri
viventi ai diversi livelli:
molecolare,
cellulare,
organismico, eco sistemico.
Comunicare i risultati
riguardanti
le
caratteristiche
studiate
attraverso
forme
di
espressione orale, scritta e
grafica.
Spiegare
ed
usare
autonomamente i termini
specifici della Biologia.
Individuare
le
caratteristiche funzionali
fondamentali delle cellule
e
riconoscerle
negli
organismi pluricellulari-
ecologico
 Saper
effettuare  Descrivere la specie come
connessioni
logiche
e
fondamentale
categoria
stabilire relazioni.
tassonomica.
 Ricostruire il percorso
filogenetico dei vertebrali
fino alla specie umana.
 Descrivere le relazioni tra i
cicli biologici ed i grandi
cicli della natura.
 Individuare le interazioni
tra mondo vivente e non
vivente,
anche
con
riferimento all’intervento
umano.
 Saper utilizzare un lessico
scientifico essenziale.
 Saper
utilizzare
le
conoscenze acquisite per
rendersi
conto
dei
principali
problemi
ambientali.
 Saper utilizzare in modo
corretto
le
carte
geografiche tematiche di
fondamentale importanza.
Area Scientifica
Secondo Biennio Liceo Scientifico
Competenze in ingresso







Matematica
Utilizzare le procedure del
calcolo
algebrico
e
individuare
le
strategie
appropriate per risolvere
problemi.
Utilizzare le procedure del
calcolo algebrico, individuare
le strategie appropriate per la
risoluzione dei problemi
rappresentandole anche sotto
forma grafica.
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
anche
con
l'ausilio
di
rappresentazioni
grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità
offerte
da
applicazioni
di
tipo
informatico.
Confrontare e analizzare
figure
geometriche
individuando invarianti e
relazioni.
Comprendere i principali
fondamenti
teorici
delle
scienze dell’informazione
acquisire la padronanza di
strumenti dell’informatica
utilizzare tali strumenti per
la soluzione di problemi
significativi in generale, ma
in particolare connessi allo
studio delle altre discipline
Competenze in uscita
Matematica
 Comprendere il significato
semantico rappresentato da
una formula o da un
enunciato tenendo sempre
presente
la
generalità
rappresentata dalle lettere
utilizzate
 Saper leggere un grafico
individuandone
le
caratteristiche
 Riconoscere il significato
semantico
dei
simboli
utilizzati e delle procedure
acquisite
 Essere consapevoli della
sequenza
procedurale
utilizzata
 Comprendere la validità e
la relatività di un teorema o
di un assioma in un dato
contesto
 Saper esporre i contenuti
trattati
(enunciati
e
dimostrazioni
di
teoremi,definizioni...)
collegando i dati studiati e
ragionando su di essi,
usando
un
linguaggio
appropriato ed una corretta
strutturazione logica del
discorso
Obiettivi minimi di
apprendimento






Matematica
usare in modo autonomo,
nell’affrontare e risolvere
semplici problematiche, le
conoscenze
minime
acquisite;
utilizzare, nell’esecuzione
di compiti di livello
medio, principi, metodi e
procedimenti,
pur
commettendo
qualche
errore;
riconoscere, classificare,
definire i concetti chiave;
effettuare analisi e sintesi
pur con qualche errore e
difficoltà;
rielaborare i contenuti in
modo logico, anche se
talvolta
guidato
dall’insegnante;
avere
conoscenze
essenziali dei contenuti
affrontati.

acquisire
la
consapevolezza dei vantaggi e
dei
limiti
dell’uso
degli
strumenti
e
dei
metodi
informatici e delle conseguenze
sociali e culturali di tale uso.
Fisica
 Saper risolvere problemi;
 Saper applicare il metodo
sperimentale;
 Saper
utilizzare
il
linguaggio della fisica per
modellizzare
situazioni
reali;
 Saper risolvere semplici
problemi di cinematica
 Saper svolgere analisi sulle
principali
trasformazioni
della termodinamica
 Saper trovare invarianti nel
modello che viene associato
ad un sistema fisico;
 Trarre semplici deduzioni
teoriche
e
saperle
confrontare con i risultati
sperimentali.
 Raccogliere, ordinare e
presentare i dati ricavati
Fisica
 Analizzare e collegare più
fenomeni o problemi
individuandone
gli
elementi significativi, e le
relazioni
 Porsi
problemi
sugli
argomenti trattati, saper
prospettare soluzioni e
modelli
 Saper usare la nozione di
ANALOGIA
 Saper trovare invarianti
nel modello che viene
associato ad un sistema
fisico
 Trarre semplici deduzioni
teoriche
e
saperle
confrontare con i risultati
sperimentali
 Saper esaminare i dati
ricavando
informazioni
significative dalla tabelle ,
dai grafici e da altra
documentazione.
Saper
“leggere”.
Fisica
 Acquisire
un
corpo
sufficientemente organico
di contenuti e metodi
finalizzati
ad
una
adeguata interpretazione
della natura;
 riuscire ad individuare gli
elementi significativi, le
relazioni, i dati superflui,
quelli
mancanti,
collegando premesse e
conseguenze;
 proporre
e
condurre
semplici esperimenti atti
a fornire risposte di
natura fisica;
 analizzare
e
schematizzare
adeguatamente situazioni
reali.
Chimica, Biologia, Scienza
Chimica,
Biologia,
Chimica,
Biologia,
della Terra
Scienza della Terra
Scienza della Terra
 Osservare,
descrivere  Potenziare
i
contenuti  descrivere i fenomeni
fenomeni, appartenenti alla
fondamentali della biologia
sismici,
vulcanici
e
realtà naturale ed artificiale;
e
della
chimica,
orogenetici e i loro
 Analizzare gli aspetti del
territorio,
valutando
l’impatto
del
sistema
scientifico e tecnologico,
nell’ottica della salvaguardia
della biodiversità;
 Affrontare problemi pratici
usando principi scientifici;
 Impiegare
i
metodi
qualitativi e quantitativi della
indagine scientifica;
 Applicare le conoscenze
acquisite a situazioni della
vita reale;
 Classificare,
formulare
ipotesi, trarre conclusioni;
 Saper effettuare connessioni
logiche e stabilire relazioni.




padroneggiandone
il
linguaggio, le procedure e i
metodi
di
indagine
attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio
Consolidare l’abitudine al
ragionamento rigoroso e
all’applicazione del metodo
scientifico
saper analizzare e utilizzare
i modelli delle scienze
saper
ricondurre
l’osservazione
dei
particolari a dati generali
(dal
microscopico
al
macroscopico) e viceversa
saper
applicare
le
conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale,
anche per porsi in modo
critico e consapevole di
fronte ai temi di carattere
scientifico e tecnologico
della società attuale.







possibili
effetti
sul
territorio
Identificare gli elementi
chimici attraverso il loro
numero
atomico
e
mediante le loro proprietà
Spiegare la struttura delle
sostanze relativamente ai
loro legami chimici
descrivere
i
modelli
atomici.
Denominare i sistemi
chimici secondo le varie
nomenclature
Saper
risolvere
adeguatamente
calcoli
stechiometrici
descrivere
la
composizione
e
la
struttura delle sostanze, le
trasformazioni
e gli
scambi di energia che le
accompagnano;
utilizzare
un
lessico
scientifico essenziale;
 descrivere la struttura e le
funzioni
degli
acidi
nucleici.
 Descrivere
adeguatamente struttura e
funzione dei vari apparati
.
Ultimo Anno
Area Scientifica
Competenze in ingresso

Competenze in uscita
Obiettivi minimi di
apprendimento
Matematica
Matematica
Matematica
Comprendere il significato  Padroneggiare il metodo  conoscere e utilizzare gli





semantico rappresentato da
una formula o da un
enunciato tenendo sempre
presente
la
generalità
rappresentata dalle lettere
utilizzate
Saper leggere un grafico
individuandone
le
caratteristiche
Riconoscere il significato
semantico
dei
simboli
utilizzati e delle procedure
acquisite
Essere consapevoli della
sequenza
procedurale
utilizzata
Comprendere la validità e la
relatività di un teorema o di
un assioma in un dato
contesto
Saper esporre i contenuti
trattati
(enunciati
e
dimostrazioni
di
teoremi,definizioni...)
collegando i dati studiati e
ragionando su di essi,
usando
un
linguaggio
appropriato ed una corretta
strutturazione logica del
discorso.
Fisica





assiomatico e la sua utilità
concettuale e metodologica
anche dal punto di vista
della
modellizzazione
matematica.
Essere
in
grado
di
analizzare rette, piani e
sfere;
Padroneggiare lo studio
delle funzioni fondamentali
dell’analisi
anche
attraverso esempi tratti
dalla fisica o da altre
discipline;
Essere
consapevoli
dell’importanza del calcolo
infinitesimale in quanto
strumento
concettuale
fondamentale
nella
descrizione
e
nella
modellizzazione
di
fenomeni fisici o di altra
natura.
Acquisire familiarità con
l’idea
generale
di
ottimizzazione e con le sue
applicazioni in numerosi
ambiti.
Essere
in
grado
di
approfondire il concetto di
modello matematico e di
sviluppare la capacità di
costruirne e analizzarne
esempi
in
particolare
nell’ambito delle scienze
applicate.
Fisica






strumenti matematici che
consentono
la
rappresentazione grafica
di una funzione;
determinare massimi e
minimi di una funzione;
conoscere e utilizzare le
formule di integrazione;
determinare le aree di
figure piane e il volume di
figure solide;
conoscere i primi elementi
di geometria analitica
dello
spazio
e
la
rappresentazione analitica
di rette, piani e sfere;
conoscere
le
caratteristiche di alcune
distribuzioni
di
probabilità (in particolare,
la
distribuzione
binomiale);
conoscere
le
caratteristiche
delle
equazioni differenziali e
saperne
calcolare
le
soluzioni in casi semplici.
Fisica
 Analizzare e collegare più
fenomeni
o
problemi
individuandone
gli
elementi significativi, e le
relazioni
 Porsi
problemi
sugli
argomenti trattati, saper
prospettare soluzioni e
modelli
 Saper usare la nozione di
ANALOGIA
 Saper trovare invarianti nel
modello che viene associato
ad un sistema fisico
 Trarre semplici deduzioni
teoriche
e
saperle
confrontare con i risultati
sperimentali
 Saper esaminare i dati
ricavando
informazioni
significative dalla tabelle ,
dai grafici e da altra
documentazione.
Saper
“leggere”.
 Formulare
ipotesi,  Spiegare adeguatamente
sperimentare
e/o
le
più
comuni
interpretare leggi fisiche,
applicazioni della fisica
proporre
e
utilizzare
nel campo tecnologico;
modelli e analogie;
 Risolvere
semplici
 Analizzare fenomeni fisici e
problemi utilizzando il
applicazioni tecnologiche,
linguaggio specifico;
riuscendo a individuare le  Trarre semplici deduzioni
grandezze
fisiche
teoriche
e
saperle
caratterizzanti e a proporre
confrontare con i risultati
relazioni quantitative tra
sperimentali.
esse;
 Spiegare le più comuni
applicazioni della fisica nel
campo tecnologico, con la
consapevolezza
della
reciproca influenza tra
evoluzione tecnologica e
ricerca scientifica;
 Risolvere
problemi
utilizzando lo specifico
linguaggio,
il
Sistema
Internazionale delle unità
di
misura
nonché il
linguaggio
algebrico e
grafico;
 Collocare
le
principali
scoperte
scientifiche
e
invenzioni tecniche nel loro
contesto storico e sociale.
Chimica, Biologia, Scienza
Chimica,
Biologia,
Chimica,
Biologia,
della Terra
Scienza della Terra
Scienza della Terra
 Potenziare
i
contenuti  aver
acquisito
una  Comprendere
fondamentali della biologia e
formazione
culturale
l'importanza dello studio
della
chimica,
equilibrata nei due versanti
dei composti organici in
padroneggiandone
il
linguistico e scientifico
base
alle
loro
linguaggio, le procedure e i  saper cogliere i rapporti tra
caratteristiche fisiche e
metodi
di
indagine
il pensiero scientifico e la
chimiche
e
saperli
attraverso esemplificazioni
riflessione filosofica;
classificare.
operative di laboratorio
 saper utilizzare strumenti  Comprendere
 Consolidare l’abitudine al
di
calcolo
e
di
l'importanza dei composti
ragionamento rigoroso e
rappresentazione per la
biologici in relazione ai
all’applicazione del metodo
modellizzazione
e
la
loro metabolismi.
scientifico
risoluzione di problemi;
 conoscere adeguatamente
 saper analizzare e utilizzare i  aver
raggiunto
una
modelli delle scienze
conoscenza
sicura
dei
 saper
ricondurre
contenuti
fondamentali
l’osservazione dei particolari
delle scienze fisiche e
a
dati
generali
(dal
naturali (chimica, biologia,
microscopico
al
scienze
della
terra,
macroscopico) e viceversa
astronomia);
 saper applicare le conoscenze  aver
acquisito,
anche
acquisite a situazioni della
attraverso l’uso sistematico
vita reale, anche per porsi in
del
laboratorio,
una
modo critico e consapevole
padronanza dei linguaggi
di fronte ai temi di carattere
specifici e dei metodi di
scientifico e tecnologico della
indagine
propri
delle
società attuale.
scienze sperimentali;
 essere consapevoli delle
ragioni che hanno prodotto
lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo;
 saper
cogliere
la
potenzialità
delle
applicazioni dei risultati
scientifici
nella
vita
quotidiana.
i fenomeni esogeni ed
endogeni ed i loro effetti
sul territorio.
4.4 Profilo educativo culturale e professionale al termine del Liceo.
Il profilo definisce le competenze che lo studente e la studentessa devono aver acquisito, a livello
base, intermedio o avanzato, al termine del primo biennio, nell’ambito dell’istruzione obbligatoria,
e al termine del quinquennio del liceo scientifico. Le competenze sono basate su diverse abilità, su
un vasto campo di conoscenze e di applicazione delle medesime, raggruppando le materie di
studio per assi (biennio obbligatorio) o per aree culturali (triennio, diviso in secondo biennio e
anno conclusivo). Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali e metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e di autonomia.
Competenze chiave di riferimento
1. Competenze sociali e civiche
2.
3.
4.
5.
6.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Competenza nella madrelingua
Competenza digitale
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze a conclusione del Primo Biennio Liceo Scientifico.
Competenze di cittadinanza attiva
1. Imparare ad imparare
2. Progettare
3. Comunicare
4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile
6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze asse dei linguaggi
Ialiano, Inglese, Latino, Educazione Fisica, Informatica, Disegno, Religione Cattolica
 padronanza della lingua italiana nei suoi diversi registri linguistici;
 padronanza dei diversi linguaggi, matematico, scientifico, artistico, multimediale;
 padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa-verbale in vari contesti;
 leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo;
 produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi;
 essere in grado di riflettere a livello metalinguistico;
 essere consapevoli della dimensione storica di lingua e letteratura;
 saper utilizzare e produrre testi multimediali;sviluppare le conoscenze sociali e
civiche per un impegno civile e democratico all’interno della società.
Competenze Asse Matematico
Matematica
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica;
 confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
 individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
 analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Competenze asse scientifico tecnologico:
Chimica, Fisica, Scienze della Terra, Biologia


Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
Competenze Asse storico sociale:
Filosofia, Storia, Geografia, storia dell’arte.



Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali;
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente;
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
Competenze a conclusione del triennio del Liceo.
Area metodologica
 dimostrare d’aver acquisito un valido metodo di studio e di ricerca
 essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e approfondimento.
Area Logico-argomentativa

saper svolgere con coerenza e rigore le proprie argomentazioni, dimostrando di saper
valutare criticamente le argomentazioni altrui
Area linguistica e comunicativa




padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi
possibili registri comunicativi
saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina
avere acquisito competenze comunicative nelle lingue straniare studiate, corrispondenti
almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione
Area scientifica, matematica e tecnologica



sapere utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della
matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in
diversi settori scientifici
possedere i concetti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone e
utilizzandone le principali metodologie di ricerca
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Area storico-umanistica



saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei
processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea, allargando poi la prospettiva ai
rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali;
cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente
circostante;
saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in
maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero
scientifico;
4.5 Sbocchi professionali:







Iscrizione a tutti i corsi universitari e parauniversitari;
Idoneità a partecipare a concorsi pubblici, a livello europeo, nazionale, regionale;
Idoneità alle selezioni per arruolamento forze armate e forze dell’ordine;
Idoneità per la creazione di un’ impresa autonoma;
Idoneità a svolgere incarichi professionali in enti/associazioni culturali, archeologiche,
turistiche;
Idoneità a svolgere mansioni professionali in musei e siti archeologici;
Addetto in aziende del settore scientifico, naturalistico, informatico/ laboratoriale
4.6 Curricolo ITTL
I nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo d’istruzione e formazione
di cui al Decreto Legislativo n. 226 del 17/10/2005, 2010/2011, sono fondati sul principio
dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi con il fine di valorizzare i diversi stili di
apprendimento degli studenti e dare una risposta articolata alle domande del mondo del
lavoro e delle professioni. Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli
studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma
anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della
scienza e della tecnica continuamente produce. L’identità degli istituti tecnici è connotata
da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in
indicazioni
linea
con
le
dell’Unione Europea. Gli stage, i tirocini e l’Alternanza Scuola sono
strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di
apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle
professioni, compreso il volontariato e il privato sociale. Il nostro Istituto tecnico si è
dotato, nell’ambito dell’autonomia, di strutture innovative, come il comitato tecnico
scientifico, attivo fino al 2013, per rendere l’organizzazione funzionale al raggiungimento
degli obiettivi che connotano la nostra identità culturale.
Identità degli Istituti Tecnico Trasporti e Logistica
Con la riforma della scuola superiore lo storico Istituto Tecnico Nautico, che nel
passato preparava i capitani di lungo corso e i direttori di macchina è entrato a far parte del
“settore tecnologico”
dei nuovi istituti tecnici. Ora l’indirizzo è quello di Trasporti e
logistica con l’articolazione di “Conduzione del mezzo”. Attualmente le opzioni sono
Conduzione del Mezzo Navale e Conduzione di Apparati e Impianti Marini. Cambiano i
nomi ma non le competenze. Infatti, il nostro Istituto forma sempre i futuri naviganti di
coperta e di sala macchine, ma fornisce in più importanti competenze in materia di
Biologia Marina e Salvaguardia Ambientale, grazie all’autonomia che la normativa
concede.
AREA UMANISTICA PRIMO BIENNIO
Competenze in ingresso
Competenze in uscita
Asse dei linguaggi

- possedere un lessico di base;
- saper consultare il dizionario;
- saper cogliere le informazioni
essenziali di un testo;
- saper produrre semplici testi orali e
scritti in base alle loro diverse
funzioni(descrivere,narrare,regolare).





Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di
vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti
scopi comunicativi
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una
fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse storico-sociale
- possedere un lessico di base;
-saper leggere una cartina, un grafico
-saper cogliere le informazioni
essenziali di un testo;
- saper produrre semplici testi orali e
scritti in base alle loro diverse
funzioni.



Comprendere il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche ed in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla costituzione a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
1. OBIETTIVI MINIMI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori in termini di conoscenze e
competenze per le singole classi del biennio (anche per il recupero) in riferimento ai due assi
culturali:linguistico e storico-sociale. Per la classe seconda essi corrispondono al livello base della
certificazione dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
CLASSI
PRIMO
BIENNIO
Competenze
Abilità/Capacità
-Padroneggiare gli
strumenti espressivi e
argomentativi
indispensabili per gestire la
comunicazione in vari
contesti
-Cogliere le informazioni
essenziali contenute in un testo
-Leggere,comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
-Produrre testi di vario
tipo in relazione a diversi
scopi comunicativi
-Comprendere gli elementi
essenziali di un messaggio
contenuto in un testo orale e
scritto
-Comprendere e usare frasi
basilari ed espressioni semplici
di uso quotidiano
-Esporre e argomentare in
modo semplice e
comprensibile i contenuti e il
proprio punto di vista
-Saper produrre semplici testi
orali e scritti
-Saper eseguire semplici
esercizi grammaticali e lessicali
di graduale difficoltà.
-saper costruire con ordine e
Conoscenze
-Conoscere gli
elementi essenziali
contenuti in un testo
-Disporre del lessico
fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali e
scritte
-Se opportunamente
guidati gli alunni
devono sapersi
orientare ed essere in
grado di operare
semplici collegamenti.
-Conoscere gli
elementi essenziali di
un testo scritto
coerente e coeso.
chiarezza
-saper rispondere in modo
pertinente, oralmente o per
iscritto, a questionari relativi
ad un numero limitato di
argomenti e/o documenti
-Utilizzare l’espressione
corporea per rappresentare
idee,stati d’animo e storie
mediante l’utilizzo del corpo
Linguaggio del corpo
Conoscere il
linguaggio specifico
motorio e sportivo
-decodificare i linguaggi
specifici dei
compagni,avversari,ecc..
Riconoscere il senso dei
valori cristiani
Individuare e comprendere i
contenuti essenziali
Saper utilizzare i linguaggi
specifici delle discipline
Saper porsi domande di senso
Comprendere il
cambiamento e la diversità
dei tempi storici
Saper mettere in relazione gli
aspetti principali
comprendendone cause ed
effetti
Conoscere natura e
valore delle relazioni
umane e sociali alla
luce della rivelazione
cristiana e delle istanze
della società
Conoscere gli
avvenimenti
fondamentali di
un’epoca
Saper esporre un argomento
studiato
Saper comunicare le
conoscenze utilizzando il
lessico specifico
2. CONTENUTI DISCIPLINARI INTERCLASSE
Il Dipartimento stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare e/o approfondire tra classi in
parallelo:
Classi Prime
-
La fiaba
Classi seconde
-
Il testo poetico
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI BIENNIO
Asse dei linguaggi: Italiano – Inglese
Competenze
A
Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi per gestire
l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti
Abilità/capacità
Conoscenze
-Comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale
-Principali strutture grammaticali
della lingua italiana
-Cogliere le relazioni logiche
tra le varie componenti di un
testo orale
-Elementi di base delle funzioni della
lingua
-Esporre in modo chiaro,logico
e coerente esperienze vissute o
testi ascoltati
-Lessico fondamentale per la gestione
di semplici comunicazioni orali
-Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e non
verbale
-Principi di organizzazione del
discorso
descrittivo,narrativo,espositivo,argom
entativo
B
Leggere,comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
-Riconoscere le caratteristiche
generali di un testo scritto
-Le parti fondamentali di un
testo(inizio,sviluppo,conclusione)
-Applicare strategie diverse di
lettura
-Coerenza e coesione
-Analizzare testi cogliendone i
-Gli aspetti fondamentali di un
testo:descrittivo,espositivo,
argomentativo, articolo di giornale
caratteri specifici(fabula,
intreccio,sequenze,ecc…)
-Gli aspetti fondamentali del testo
narrativo, poetico e teatrale
Tecniche di lettura espressiva
-Riscrivere un testo in modo da
renderlo più chiaro e
comprensibile
C
Produrre testi di vario
tipo in relazione a diversi
scopi comunicativi
-Le strategie del riassunto
-Le fasi fondamentali della produzione
di un testo scritto
-Riassumere testi di vario tipo
-Produrre testi coerenti, coesi e
aderenti alla traccia
-Costruire un’efficace mappa
delle idee e una scaletta come
progetto di un testo
-Modalità e tecniche delle diverse
forme di produzione scritta:riassunto,
lettera ,relazioni,ecc..
D
Utilizzare una lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi ed
operativi
A. saper leggere in modo
corretto e con la giusta
intonazione
A. -Strutture grammaticali di base della
lingua ( ortografia, morfosintattica,
struttura sillabica, accentazione,
punteggiatura).
B. saper riconoscere il lessico
appreso anche nei contesti
situazionali proposti e/o
anche in nuovi; saper
riconoscere i diversi registri
linguistici a cui si riferisce il
lessico appreso
C. saper interagire
C.
scambiando informazioni
semplici e dirette,
partecipare a conversazioni
(brevi e semplici in L2) su
temi di interesse personale, D.
quotidiano, sociale, di
attualità; saper sostenere il
proprio punto di vista
-Lessico di base adeguato all'uso della
L1 e L2 in situazioni quotidiane, su
argomenti di vita familiare e sociale,
per istruzioni o comunicazioni brevi,
annunci pubblicitari e brevi
conversazioni.
-Lessico essenziale dei diversi registri
linguistici e per la comprensione e /o
produzione di testi ( brevi L2)
pragmatici,
-Corretto uso dei dizionari anche
multimediali.
-Conoscenza di strategie relative alla
comprensione globale e /o selettiva di
testi e messaggi (semplici L2) scritti ed
Saper
descrivere,
orali e multimediali su argomenti
nell'ambito
della
inerenti la sfera familiare e sociale per
produzione
scritta,
la L2
esperienze ed eventi relativi
all'ambito
personale
e -Conoscenza delle strategie per
E.
comporre/produrre un testo ( breve
sociale.
messaggio,
lettera,
Saper riflettere sugli aspetti
resoconto,riassunto).
-L2: Wh – questions
anche interculturali della
lingua italiana o L2 che
possono emergere nei testi
presentati
-Conoscenza dei contenuti e delle
tematiche dei diversi tipi di testo
proposti in classe.
-Conoscere cultura e civiltà dei paesi
di cui si studia la lingua
Asse storico-sociale: storia
Competenze
Comprendere il cambiamento e
la diversità dei tempi storici
Abilità/capacità
Conoscenze
-Riconoscere le dimensioni del
tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di
eventi storici e
-I principali fenomeni storici e
le coordinate spazio-tempo
di are geografiche
-Collocare i più rilevanti eventi
storici affrontati secondo le
coordinate spazio-tempo
-Identificare gli elementi
maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi
diversi
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole sul reciproco
riconoscimento dei diritti della
Costituzione,della
persona,della
collettività,dell’ambiente
-Comprendere le
caratteristiche fondamentali
dei principi e delle regole della
Costituzione italiana
-I principali fenomeni
sociali,economici che
caratterizzano il mondo
contemporaneo
-Conoscere i principali eventi
-La Costituzione italiana
-Principali problematiche
relative all’integrazione e alla
tutela dei diritti umani e alla
promozione delle pari
opportunità
Religione
Competenze
Abilità/capacità
Conoscenze
Riconoscere il senso dei valori
cristiani
-Formulare domande di senso
a partire dalle proprie
esperienze personali e di
relazione
-Interrogativi universali
dell’uomo,risposte del
cristianesimo,confronto con
le altre religioni
Correlare identità e diversità e
considerare il valore di
quest’ultima
-Impostare un dialogo con
posizioni religiose e culturali
diverse dalla propria nel
rispetto,nel confronto e
nell’arricchimento reciproco
-Conoscere natura e valore
delle relazioni umane e
sociali alla luce della
rivelazione cristiana e delle
istanze della società
contemporanea
Riconoscere il senso e i valori
nelle religioni non cristiane
-Leggere i segni del
cristianesimo nell’arte e nella
tradizione culturale
-Le radici ebraiche del
cristianesimo e la singolarità
della rivelazione cristiana di
Dio nel confronto con altre
religioni
Area Scientifico-Tecnologica ITTL
Biennio
Finalità generali
L’insegnamento delle materie scientifiche ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione
del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del
mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione
globale.
E’ un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti
indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di
molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale.
Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono
particolare rilievo.
L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce
la base di applicazione del metodo scientifico che, al di là degli ambiti che lo implicano
necessariamente come protocollo operativo, ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà
concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali,
raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture
in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi
nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche, matematiche, giuridiche.
Le competenze dell’area scientifico-tecnologica concorrono a potenziare la capacità dello
studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e
collettivi, della vita reale.
E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che
vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che
riguardano ambiti codificati (fisico-matematico, chimico, biologico e naturale) e aree di
conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuta
conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico. Obiettivo determinante è, infine, rendere
gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto
culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della
corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate.
Il Dipartimento di Scienze si propone pertanto di promuovere negli studenti i seguenti principi
educativi:
□
la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle scienze rivestono per la
comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la
salvaguardia dell’ambiente e la qualità della vita;
□
la comprensione delle relazioni che intercorrono con le altre discipline scientifiche e
tecnologiche;
□ Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
□ Individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e
affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati
□ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
□ Descrivere correttamente un fenomeno naturale e artificiale
□ Individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno, correlarli e
modellizzare individualmente e in gruppo
Competenze
disciplinari
□ Utilizzare e interpretare correttamente diverse forme di linguaggio
simbolico
□ Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni, anche
legati alle trasformazioni di energia, a partire dall’esperienza:
□ Cogliere analogie e differenze e riconoscere relazioni di
causa/effetto in modo autonomo
□ Riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliere dati
quantitative e rielaborarli autonomamente
□ Confrontare i risultati con i dati attesi e fornire interpretazioni in
modo autonomo essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
□ Utilizzare i software più comuni per produrre testi
□ Calcolare e rappresentare dati
□ Cercare e selezionare informazioni in rete
Competenze di
Cittadinanza
□
□
□
□
□
Comunicare, acquisire e interpretare informazioni
Individuare collegamenti e relazioni
Collaborare e partecipare
Imparare a imparare
Progettare, risolvere problemi, agire in modo autonomo
□ Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni
naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc.) o degli oggetti
artificiali o dalla consultazione di testi e manuali o media
□ Organizzare e rappresentare i dati raccolti
Competenze
pratico/operative
□ Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione
dei dati in base a semplici modelli
□ Presentare i risultati dell’analisi
□ Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per
riconoscere il modello di riferimento
□ Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o
di architettura
Obiettivi minimi
Livello
comportamentale
La programmazione curricolare del Dipartimento prevede il
raggiungimento di livelli minimi comportamentali e cognitivi per il
superamento del biennio:
□ Rispetto delle regole comuni
□ Relazionarsi in modo corretto con compagni, insegnanti e personale
della scuola
□ Prestare attenzione in classe e svolgere con puntualità i compiti
assegnati
□ Collaborare nei lavori di gruppo partecipando in modo attivo ed
interessato.
□ Saper usare un lessico scientifico appropriato
Livello cognitivo
□ Saper comunicare, acquisire e interpretare informazioni
□ Saper utilizzare in modo proficuo il libro di testo e gli altri strumenti
didattici
□ Saper applicare un metodo di lavoro efficace, controllando tempi e
contenuti dell’argomento di studio
□ Acquisire una conoscenza di base dei contenuti disciplinari
SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO
Nell’ambito della nuova organizzazione della specificità nautica dell’Istituto Tecnico, si fa
riferimento alle competenze previste nelle normative nazionali ed internazionali in materia di
trasporti marittimi (STCW 78/95 nella sua versione aggiornata e Direttiva 2008/106 CE). Il
riferimento alle suddette normative, nella programmazione per competenze del triennio, è
espressamente previsto dal “Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Direzione Generale per il Trasporto marittimo e vie d’acqua interne (MIT) e il Ministero
dell’Istruzione, Direzione dell’Università, Direzione Generale Istruzione e Formazione Tecnica
Superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni (MIUR-DG-IFTS)”.
Inoltre, la certificazione delle suddette competenze al termine del percorso quinquennale di studi,
effettuata da un ente esterno designato dal MIT:
1. Attesta la peculiarità del profilo formativo della scuola rispetto a quello di altre istituzioni
scolastiche dello stesso indirizzo;
2. Garantisce che gli studenti futuri diplomati degli Istituti Tecnici, indirizzo Trasporti e
Logistica –articolazione Conduzione del mezzo, opzioni CMN e AIM, già Istituti tecnici
nautici, abbiano ricevuto tutte le competenze necessarie ad accedere alla carriera marittima
come Allievo Ufficiale di coperta (diplomato CMN) o Allievo Ufficiale di macchina
(diplomato AIM), nel rispetto dei requisiti previsti dal DM 30/11/2007 e successive
modifiche ed integrazioni.
Si riportano di seguito le competenze previste dalla normativa internazionale STCW sia per
sezione Coperta (CMN Conduzione del mezzo navale) e sia per la sezione Macchine (AIM
Apparati ed impianti marittimi).
Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 –STCW 95 Amended Manila 2010
Competenze STCW: sezione Coperta (CMN)
Funzione
Competenza
Naviga
zione a
Livello
Operat
ivo
Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010
Descrizione
I
Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione
II
Mantiene una sicura guardia di navigazione
Maneggio e
stivaggio del carico
a livello operativo
Controllo dell’operatività della nave
e cura delle persone a bordo a livello
operativo
III
Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione
IV
Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione
V
Risponde alle emergenze
VI
Risponde a un segnale di pericolo in mare
VII
Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese nella
forma scritta e orale
VIII
Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici
IX
Manovra la nave
X
Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e
sbarco del carico
XI
Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse
di zavorra
XII
Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento
XIII
Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave
XIV
Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo
XV
Aziona (operate) i mezzi di salvataggio
XVI
Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave
XVII
Controlla la conformità con i requisiti legislativi
XVIII
Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di
squadra (team working)
XIX
Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave
Competenze STCW: sezione Macchina (AIM)
Funzion
e
Meccanica
navale a
livello
operativo
Controllo
Competenza
Descrizione
I
Mantiene una sicura guardia in macchina;
II
Usa la lingua inglese in forma scritta e parlata;
III
Usa i sistemi di comunicazione interna;
IV
Fa funzionare (operate) il macchinario principale e ausiliario e i sistemi
di controllo associati;
V
Fare funzionare (operate) i sistemi del combustibile, lubrificazione,
zavorra egli altri sistemi di pompaggio e i sistemi di controllo associati;
VI
Fa funzionare (operate) i sistemi elettrici, elettronici e di controllo;
VII
Manutenzione e riparazione degli impianti elettrici ed elettronici
VIII
Appropriato uso degli utensili manuali, delle macchine utensili e
strumenti di misurazione per la fabbricazione e la riparazione a bordo;
elettrico,
elettronico
e
meccanico a
livello
operativo.
Manutenzio
ne e
riparazione
a livello
IX
Manutenzione e riparazione del macchinario e dell’attrezzatura di bordo
X
Assicura la conformità con i requisiti previsti dalla normativa
XI
Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave;
XII
Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo;
XIII
Fa funzionare i mezzi di salvataggio;
operativo
Controllo
dell’operat
ività della
nave e la
cura delle
XIV
Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della
nave;
persone a
XV
Controlla la conformità con i requisiti legislativi
XVI
Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di
bordo a
livello
operativo
squadra (team working);
XVII
Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave;
4.7 Profilo educativo culturale e professionale al termine dell’Istituto Tecnico
(I.T.T.L.)
Trasporti e Logistica
Il diplomato in “Trasporti e Logistica” al termine del corso di studi:
 ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle
attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e
dei relativi impianti;
 opera nell’ambito delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo,
della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti;
 integra le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi,
allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme
vigenti in materia di trasporto;
 interviene autonomamente nel controllo, nelle gestioni, nelle regolazioni e nelle riparazioni
dei sistemi di bordo;
 collabora nella pianificazione e nella organizzazione dei servizi;
 applica le tecnologie per l’ammodernamento dei processi grado di contribuire
all’innovazione e dell’impresa;
 agisce, relativamente o, nell’applicazione tipologie d’intde comunitarie e internazionali per
la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;
 collabora nella valutazione di impatto a nell’utilizzazione razionale dell’energia.
Competenze finali
 identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei mezzi e sistemi di trasporto
marittimi;
 controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di un mezzo di trasporto
marittimo e intervenire in fase di programmazione della manutenzione;
 interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto marittimo;
 gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri;
 gestire l’attività di trasporto marittimo
 (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata; organizzare il trasporto
marittimo in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti
 cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei
flussi passeggeri in partenza ed in arrivo;
 operare nel sistema qualità rispettando la normativa sulla sicurezza;
 accesso a tutte le facoltà universitarie.
4.8 Sbocchi professionali:

L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica consente diverse possibilità d’inserimento nel mondo
del lavoro. Nello specifico:











Imbarco in qualità di Ufficiali di Navigazione su navi mercantili, passeggeri e del diporto;
Iscrizione nella Marina Mercantile e Militare (Accademia di Livorno)
Accesso all’Università
Società di navigazione
Strutture intermodali e logistica del trasporto
Inserimento in agenzie marittime; Capitanerie di porto
Controllo e monitoraggio dell’ambiente marino;
Servizi meteorologici;
Manutenzione apparecchiature di bordo
Libera professione nel settore trasporti marittimi;
Insegnamento tecnico – pratico in Istituti Tecnici e Professionali.
4.9 Curricolo Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura
Il nuovo ordinamento di studi conserva la suddivisione già esistente nel precedente istituto agrario
che alla, fine del terzo anno, prevedeva l’esame di qualifica con il cui superamento si raggiungeva
un titolo intermedio. Così all’interno della programmazione è inserita la qualifica professionale
1° BIENNIO
triennale regionale di Operatore della Trasformazione Agroalimentare e a fine corso di studi e
conseguentemente al superamento dell’esame di Stato si ottiene il titolo di Tecnico per l’Agricoltura
e lo Sviluppo Rurale.
2° BIENNIO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
QUALIFICA TRIENNALE:
Operatore della
Trasformazione
Agroalimentare
DIPLOMA DI TECNICO PER
L’AGRICOLTURA E LO
SVILUPPO RURALE
Impianto Formativo Triennale approvato in sede Conferenza Stato Regione 2012
Il corso prevede tre anni formativi così strutturati:
I ANNO: (1089 ore ), accoglienza, orientamento, formazione di base entro il settore professionale di
riferimento (prevede uno stage orientativo);
II ANNO: (1056 ore ), potenziamento di conoscenze, abilità, capacità personali e competenze
professionali (prevede uno stage formativo);
III ANNO: (1056 ore ), completamento della formazione e sviluppo dell’autonomia riguardo al
ruolo professionale (prevede uno stage di validazione).
Struttura del percorso formativo
Disposizione di tutte le discipline verso la formazione della specifica figura professionale sulla base
delle competenze finali da acquisire
Adeguamento dell’offerta formativa verso un maggior numero di ore dedicate ad attività pratiche
fino ad un massimo del 20% del monte ore annuale.
Per attuare tale obiettivo si prevede di realizzare:
-
nella classe 1^ attività laboratoriali e/o stage e/o visite guidate per un numero di 40 ore;
-
nella classe2^ minimo 60 ore di attività laboratoriali delle 1032 ore annuali
-
nella classe 3^ minimo 180 ore di Alternanza Scuola Lavoro in azienda del settore afferente
alla figura professionale;
4.10 Profilo educativo culturale e professionale al termine dell’Istituto Professionale
Servizi per l’Agricoltura (IPSASR)
Attestato di qualifica alla fine del terzo anno di corso:
Operatore“ della trasformazione agroalimentare, viene rilasciato previo superamento dell’esame
di qualifica al terzo anno di corso.
Figura professionale :
L’Operatore della trasformazione agroalimentare:
 Interviene nel processo lavorativo di trasformazione alimentare;
 È qualificato nell’applicazione delle metodologie di base per l’utilizzo di strumenti e di
informazioni che gli consentono di svolgere attività relative alla trasformazione alimentare;
 Ha competenze utili allo svolgimento delle operazioni fondamentali del ciclo di
trasformazione, conservazione, confezionamento e stoccaggio dei prodotti agro-alimentari;
 E’ in grado di operare in tutte le fasi della filiera agroalimentare a partire dalla
produzione delle materie prime, fino alla trasformazione , confezionamento
e
commercializzazione del prodotto finito.
Sbocchi professionali
 Operatori agricoli specializzati nelle lavorazioni e nelle trasformazioni agroalimentari;
 Conduttori di impianti e operai qualificati addetti alla produzione artigianale;
 Operai addetti ai macchinari-alimentare
per l’industria agro-alimentare;
Attività economiche di riferimento:
 Tutte le Industrie di trasformazione agro-alimentare;
 Industria enologica, lattiero-casearia, olearia, di trasformazione di prodotti agricoli,
lavorazione delle carni e salumifici, produzione dolciaria e panificatori;
 Distribuzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, semilavorati e/o finiti.
Diploma di Tecnico per l’agricoltura e lo sviluppo rurale alla fine del quinquennio:
 Il Diploma è rilasciato al quinto anno di corso, previo superamento dell’esame di Stato.
Figura professionale :
Tecnico per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo
rurale”, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei
prodotti agrari ed agroindustriali.
È in grado di:
 gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive:
agro-ambientale, agro-industriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei
sistema di qualità;
 individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai
prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie;
 utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di
sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione;
 assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti
concernenti lo sviluppo rurale;
 organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e
agroindustriali;
 rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino
fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e
naturalistiche;
 gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di
strutture a difesa delle zone a rischio;
 intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo
dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e
dei prodotti tipici;
 gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e
ricreative.
Competenze previste alla fine dei cinque anni di formazione
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo
rurale” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
 Cogliere criticamente i mutamenti culturali sociali, economici e tecnologici che influiscono
sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi e dei servizi;
 Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela, alla
valorizzazione dell’ambiente e del territorio.
 Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agro-produttive di una zona
attraverso l’utilizzazione di carte tematiche.
 Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio.
 Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie
innovative e le modalità della loro adozione.
 Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed
articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.
 Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo
modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità.
 Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse
forme di marketing.
 Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di
difesa nelle situazioni di rischio.
 Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di
agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico.
 Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni
delle aree protette, di parchi e giardini.
 Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti
fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.
4.11 Sbocchi professionali e proseguimento studi
 Iscrizione a tutti i corsi universitari e parauniversitari;
 Idoneità a partecipare a concorsi pubblici,
 Idoneità selezioni per arruolamento forze armate;
 Idoneità creazione aziende autonome;
 Professionisti autonomi;
 Consulenti o tecnici nell’industria alimentare;
 Consulenti o tecnici nella pianificazione territoriale ed ambientale;
 Consulenti o tecnici della valorizzazione dei prodotti tipici agroalimentari.
4.12 Valutazione e certificazione competenze
Fondamentale nel processo educativo è il delicato momento della valutazione che va inteso come
raggiungimento degli obiettivi minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità. Tale
momento è sintetizzato da uno strumento propositivo e non sanzionatorio nei confronti dello
studente. Le prove di verifica diversificate tipologia e disciplina sono volte ad appurare
l’acquisizione di conoscenze, capacità di analisi-sintesi- giudizio critico e abilità di ragionamentocollegamento. Tali verifiche sono proposte sia in forma orale (colloquio frontale lungo e breve;
interventi critici durante le lezioni) che scritta (prove strutturate e semi- strutturate). La valutazione
è sia formativa (in itinere) che sommativa e tiene conto (oltre che delle singole prove) di parametri
quali: l’impegno costante a casa e a scuola; l’attenzione e la partecipazione; l’acquisizione di un
valido metodo di studio; la situazione di partenza e quella di arrivo; il rispetto delle consegne; il
rispetto per sé stessi, per gli altri e per gli oggetti; gli atteggiamenti di solidarietà e di aiuto verso i
compagni.
Alla fine del biennio di ciascun indirizzo di studio la normativa vigente prevede la certificazione
delle competenze in uscita; mentre alla fine del quinquennio le competenze sono valutate dalle
prove dell’Esame di Stato. Agli alunni del secondo biennio e del quinto anno è attribuito un credito
scolastico secondo le bande di oscillazione indicate nella tabella allegata al presente documento.
Nella valutazione finale di ogni ano scolastico si tiene conto anche dell’attribuzione del voto di
condotta assegnato in base ai criteri esplicitati nell’apposita tabella presente tra gli allegati del
documento.
4.13 Tabella di valutazione delle competenze primo biennio
Valutazione: Indicatori, descrittori, livelli di competenze.
Profilo dell’alunno
1. Livello Base
2. Livello
Intermedio
3. Livello
Avanzato
4. Livello
Base
non raggiunto








Indicatori
valutazione
Consapevolezza
Responsabilità
Autonomia
Comunicazione
Metodo di lavoro
Puntualità
Originalità
Creatività
Descrittori










Interesse
Pertinenza
Partecipazione
Collaborazione
Correttezza
espressiva orale e
scritta
Capacità
organizzativa
Continuità
nello
studio
Rispetto
delle
consegne
Sicurezza
Capacità critiche e
propositive
Livelli di competenze
Voto
numerico
1. Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note,
mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure fondamentali.
6
2. Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzarle conoscenze e le abilità acquisite.
7- 8
3. Livello avanzato: lo studente svolge compiti e risolve problemi
complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso
delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie
opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
9-10
4. Livello base non raggiunto: lo studente non svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando di non possedere conoscenze e abilità
essenziali e di non saper applicare regole e procedure fondamentali.
4
4.14- Continuità e orientamento.
L’orientamento assume un ruolo di rilievo nella programmazione educativa dell’istituto, in quanto
momento significativo per rendere lo studente consapevole delle proprie potenzialità e inclinazioni
e favorire il successo non solo a livello scolastico ma lavorativo.
Per questo motivo tutte le attività di orientamento saranno volte a sostenere il tasso di successo
formativo mediante un’efficace azione di orientamento articolata su 3 aree di intervento:
 Orientamento in ingresso: rivolto agli alunni delle scuole secondarie di I grado del
territorio, con incontri, visite guidate delle Sedi dell’Istituto, fornitura di dépliant e
informazioni. Durante il primo anno sono previste altresì attività di accoglienza, sostegno e
recupero dello svantaggio, eventuale riorientamento, iniziative per il compimento
dell’obbligo scolastico;
 Orientamento in itinere: tutorato, definizione dei saperi minimi, flessibilità all’interno delle
discipline e del gruppo classe. L’alternanza scuola lavoro, con stage nelle aziende del
territorio, si pone come attività di orientamento vera e propria, attraverso la quale, l’alunno
può sperimentare in concreto situazioni lavorative differenti, aspetti normativi e
disciplinari, fare incontri con esperti del settore, attraverso convegni, seminari e visite
guidate.
 Orientamento in uscita: con visite guidate ai dipartimenti universitari, al mondo del lavoro
ed imprenditoriale, alle sedi istituzionali; simulazioni di test d’ingresso all’università da
attuarsi fuori dall’orario delle lezioni.
4.15 Attività di recupero e potenziamento
Integrazione degli alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali.
In ottemperanza alle direttive del Ministero l’Istituto, attraverso i lavori del gruppo GLH e GLI,
l’Istituto predispone la stesura di piani educativi individualizzati per gli alunni che siano in
difficoltà e che manifestino bisogni educativi speciali (PDP) o che abbiano bisogno di sostegno
(PEI).
Attività di recupero, potenziamento e sostegno
Durante l’anno sono previsti momenti dedicati al recupero delle competenze e degli obiettivi
minimi di apprendimento al fine di favorire il successo formativo.
Attività
Destinatari
Obiettivi
Recupero in itinere
Studenti di una classe
Percorsi personalizzati
di apprendimento
Studenti con Disturbi
Specificirendimentodel
e stranieri
Piani di studio
personalizzati per
l’integrazione e il
recupero
Studenti in situazioni di
svantaggio e/o diversa
abilità
Corsi di recupero
Studenti con giudizio
sospeso
Potenziamento
Studenti di una classe
Recupero e/o
consolidamento di
argomenti
Realizzazione di percorsi
didattici calibrati su
specifiche esigenze
formative
Realizzazione di percorsi
didattici calibrati su
specifiche esigenze
formative
Periodo di
attivazione
Intero anno
scolastico
Intero anno
scolastico
Intero anno
scolastico
Dopo gli
Recupero delle carenze
scrutini di
rilevate
giugno
Compresenze con i docenti
dell’organico potenziato
Intero anno
SEZIONE 5
Ampliamento offerta formativa
5.1 Alternanza Scuola Lavoro (Legge 13 Luglio 2015, n.107, commi da 33 a 44).
L’alternanza scuola lavoro (ASL) vede la scuola come parte integrante dei processi di
trasformazione economica e produttiva del mondo del lavoro, in una logica in base alla quale
lavoro e scuola devono incontrarsi da subito.
Essa non consiste in un semplice stage, ovvero una verifica di quanto si è imparato a scuola, né in
un apprendistato, né tantomeno è un’attività di recupero, ma una vera e propria metodologia
didattica che valorizza l’aspetto formativo dell’esperienza pratica.
L’alternanza scuola-Lavoro è connessa a:
 l’Apprendimento Permanente, (imparare in qualsiasi momento della vita, in base a percorsi
didattici flessibili);
 l’Orientamento Permanente per lo sviluppo della cultura del lavoro e per lo sviluppo delle
competenze europee;
 il Piano di Orientamento, per l’accompagnamento dell’alunno nello sviluppo del proprio
progetto personale e professionale;
 il Piano di Inclusione per l’inserimento e l’accompagnamento di alunni con BES.
L’ASL è finalizzata allo sviluppo delle seguenti competenze:
 Competenze dei profili (PECUP)
 Competenze chiave per l’apprendimento permanente
 Competenze chiave di cittadinanza
 Competenze secondo i livelli del QEQ/EQF (Livello 4 da certificare al quinto anno).
5.2 Definizione dei percorsi di alternanza scuola lavoro
L’art.1, comma 33 della legge 107/2015 prevede i percorsi di alternanza scuola lavoro negli istituti
tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del
percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel
triennio a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico 2015/2016 anche con la modalità
dell'impresa formativa simulata.
La costituzione di una rete di collaborazioni con partner pubblici e privati atte a rendere realizzabili
le suddette esperienze di transizione scuola lavoro in contesti cd. informali di apprendimento, è
stata avviata con l’individuazione di una specifica funzione strumentale. La formalizzazione dei
rapporti di collaborazione sarà sancita anche da specifiche Convenzioni che vedranno l’accordo tra
le tre parti interessate alle attività di A.S.L. : alunni – scuola - partner individuati.
 Settori di riferimento:
Per i Licei di Siniscola e di Dorgali (Enti museali, Siti archeologici locali, acquario, EE.LL,
aziende dei settori commercio, industria, servizi;
Per il corso ITTL : Grimaldi Lines, Tirrenia group, Scuola sottufficiali della Marina (La
Maddalena), officina-impresa a scuola, aziende del settore turistico “trasporti via mare”,
aziende meccaniche e di rimessaggio nautico;
per il corso IPSASR Agrario : imprese delle trasformazione agro alimentare del territorio,
attività di promozione della produzione e lavorazione della Pompia,cantine sociali e
private)
 Modalità di svolgimento principalmente presso le aziende o le strutture esterne; in parte in
sede specie per le attività laboratoriali comunque seguite da esperti esterni.
 Per il periodo di effettuazione è stato concordato in maniera prevalente il corso dell’anno
scolastico per dar modo agli alunni che ne hanno bisogno di svolgere attività lavorativa
stagionale e consentire ai tutor di elaborare i dati del monitoraggio entro la fine dell’anno
scolastico;
 E’ implicita l’obbligatorietà per tutti gli alunni dell’istituto fatto salvi casi particolari da
discutere e autorizzare;
5.3 Articolazione oraria ASL
Scuola
Liceo Scientifico
ITTL
IPSARS
Classi
3 A - 3B
Ore
70
4 A - 4B
90
5 A - 5B
40
3 A - 3B
140
4 A - 4B
180
5 A - 5B
80
3A
180
4A
140
5A
80
Progetto/Attività
“Gocce di Museo”
Stage
Tirocinio
Stage
Tirocinio
5.4 La progettazione extracurricolare
L’Istituto M. Pira, al fine di ampliare l’offerta formativa, collabora da diversi anni con gli Enti
che operano nel territorio come ad esempio i Comuni, l’Acquario di Cala Gonone, l’agenzia
LAORE, la Camera di Commercio, la Coldiretti, le aziende, i Circoli Nautici, le Capitanerie di
porto, le sedi della Marina Militare e della Lega Navale.
I docenti dell’Istituto pertanto, a integrazione dell’offerta curricolare, presentano una serie di
progetti volti a potenziare l’offerta formativa e a valorizzare le risorse del territorio.
Tale attività progettuale oltre a permettere la modifica del modo di lavorare degli insegnanti in
team, permette di rispondere ai bisogni degli alunni.
I progetti approvati per l’anno scolastico 2015 – 2016 sono:
Corsi
Progetto
Classi coinvolte
Docente referente
Per tutti i corsi e sedi
dell’Istituto
Per i corsi di Siniscola
ITTL
Liceo Scientifico
Siniscola/Dorgali
Osservatorio
Tutte
Sicurezza
stradale
Incontri con la Polizia
Stradale
Sicurezza
stradale Classi quinte
Progetto O.S.S.I.S.Po
con Cirem e comuni
di Siniscola e Posada
Il quotidiano in classe
1A, 3B,5B
online
Gocce di museo
Classi terza e quarta
Lai Sebastiano
Deledda M. Sebastiana
Cidda Anna Rosa
Dellavalle Graziano
Liceo Scientifico
Siniscola
Liceo
Scientifico
Siniscola
Liceo
Scientifico
Siniscola
Liceo
Scientifico
Siniscola
Giochi di Anacleto
1A-1B
Maloccu Giovanna
Web trotter
1A-1B
Maloccu Giovanna
Olimpiadi
di Tutte le classi
Matematica
Certificazioni
Tutte le classi
internazionali
lingua inglese
Liceo
Scientifico Campionati
sportivi Tutte le classi
Siniscola-Dorgali
studenteschi
Liceo Scientifico
Siniscola
Liceo
Siniscola
Il Banco di Sardegna 4A
per la Scuola-USR
Educazione
1A-3A-4A
Finanziaria-Banca
d’Italia
Palermo chiama Italia 4A
MIUR-Fondazione
Falcone
Scientifico Super classe
4A
Siamo in voga
Tutte le classi
Integrazione Africa
Tutte le classi
Campionati
studenteschi
Tutte le classi
Conosciamo la serie A
Tutte le classi
Deiana Claudio
Della Valle Graziano
Dellavalle graziano
Trentin Silvia
Fancello Fabio
Lai Sebastiano
Trentin Silvia
Difesa Personale
ITTL - IPSASR – L’educazione
LICEO Siniscola
alimentare
tra
passato, presente e
futuro
ITTL
Vivere il mare da
protagonisti
IPSASR
Patentino conduzione
mezzi agricoli e
forestali
IPSASR
Orto sinergico
Liceo
Scientifico Il quotidiano in classe
Dorgali
Liceo
Scientifico L’arte di leggere e di
Dorgali
rifare
ITTL
Patente nautica
ITTL
Barca
–
officina:
ristrutturiamo
la
nostra barca
ITTL
Open-ROV:
il
sottomarino
Tutte le classi
Biennio
Deledda M. Sebastiana
Biennio
Cannas M.R.
Gianni Maricosu
5B
Lamacchia Efisia
Spanu Luisa
2A, 2B, 3A
Cambosu Gianfranco
Classi quinte
Marco Picchioni
Classi terze, quarte Picchioni, Ruiu,Podda
quinte
Classi terze quarte e Contu V, Carzedda M.
quinte
ITTL
Brevetto STCW
Classi quinte
Marco Picchioni
Tutti i corsi
Tutti a Iscol@
1° biennio
Coordinatori di classe
5.5 Ulteriore ampliamento dell’offerta formativa
Viaggi di istruzione e visite guidate
L’arricchimento dell’offerta formativa, comprende anche i viaggi di istruzione e le visite guidate in
quanto considerate importanti nella formazione globale dello studente.
L’Istituto offre agli studenti occasioni di confronto culturale, di ampliamento e potenziamento
delle competenze disciplinari, di crescita della personalità in considerazione delle competenze
chiave di cittadinanza, anche europea.
L’Istituto considera, pertanto, parte integrante dell’ arricchimento culturale e di socializzazione:
I viaggi d’istruzione e le visite guidate per una maggiore conoscenza dell’Italia e dei paesi
esteri;
 Le visite guidate a musei, a mostre, a parchi e riserve naturali, aziende, ecc., la





partecipazione a concorsi e a manifestazioni culturali, di interesse didattico o professionale;
Gli scambi con istituzioni scolastiche italiane ed estere;
La partecipazione ad attività sportive, a campionati e a gare provinciali, regionali e
nazionali;
La partecipazione ad attività teatrali;
Le visite istituzionali.
5.6 Enti esterni che collaborano con l’Istituto M. Pira
Nella realizzazione dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, delle attività di orientamento in
ingresso e in uscita, dei progetti extracurricolari il nostro Istituto collabora con i seguenti enti
pubblici e privati:
Enti pubblici
Comune di Siniscola
Comune di Dorgali
Corpo Forestale Nuoro
Servizio tutela del paesaggio e Ufficio
Locale
Marittimo
vigilanza province Nuoro- Siniscola
Ogliastra
Corpo Piloti di Olbia
Scuola
Sottufficiali
Marina
Militare La Maddalena
Capitaneria di Porto di Olbia
Prefettura di Nuoro
Sopraintendenza per i Beni Istituto Superiore Regionale Ente Foreste della Sardegna
Archeologici per le province Etnografico Nuoro
Nuoro
di Sassari e Nuoro
CEAS Centro Educazione CEAS Centro Educazione Acquario
Ambientale di Posada
Ambientale di Santa Lucia Dorgali
Siniscola
Officina
Botanica
Studio Aeroporto
Olbia
Piante Officinali Nuoro
Smeralda Geasar
Banca d’Italia
di
Cala
Gonone
Costa Camera di commercio
Università degli Studi: Sassari Fondazione Falcone
e Cagliari
Banche, Aziende, Cooperative, Consorzi
Nuovo Consorzio Trasporti Castalia Consorzio Stabile Consorzio
Marittimi Cala Gonone
s.p.a Roma
Gonone
Cooperativa Istelai Bitti
Noleggiatori
Cala
Cooperativa
L.A.R.Co. Grimaldi Lines
Orune
Moby
Daymar snc Cala Gonone
Forship s.p.a Corsica Sardinia
Ferries
Agenzia Marittima Serra Ship Novamarine Olbia
Ditta Pisano Alberto Siniscola
Olbia
Paolo Verachi Nuoro
Rimorchiatori Sardi Spa Caseificio l’Armentizia Siniscola
Cagliari
Cantina Gostolai Oliena
Dott. Demis Massimiliano Agenzia LAORE
Murgia Campagna di scavo
nel Nuraghe di Tanca
Banco di Sardegna
manna 2015 (Nuoro)
Emergency
Lega navale
5.7 Piano nazionale scuola digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare progressivamente gli
ambienti di apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i
cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove
generazioni. Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge
107/2015, ne ha previsto l’attuazione al fine di:
 migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle
stesse;
 implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti
didattici e laboratori ali ivi presenti;
 favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione
didattica;
 partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative
Per agevolare i processi esposti è stato individuato “l’animatore digitale” di Istituto.
5.8 Attività di monitoraggio e valutazione
Per tutte le attività previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti di monitoraggio e
valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, ed i
conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi di qualità.
Tale incarico è attribuito al Nucleo interno di valutazione di recente costituzione.
SEZIONE 6
Il fabbisogno del personale della scuola
6.1.
FABBISOGNO
DEI
POSTI
COMUNI,
DI
SOSTEGNO
DELL’ORGANICO
DELL’AUTONOMIA E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Nella definizione dell’organico dell’autonomia si fa riferimento agli obiettivi formativi ritenuti
prioritari, ed si presenta una proposta che tiene conto dei posti comuni, di sostegno e di
potenziamento.
FABBISOGNO TRIENNIO
ORGANICO
a.s.
POSTI
COMUNI
SCUOLA
POSTI
DI POSTI
SOSTEGNO ORGANICO
POTENZIA
MENTO (*)
NURA
01801E
CLASSE DI MOTIVAZIONI
CONCORS
O
(Tempo
pieno,
tempo prolungato,
pluriclassi, etc.)
ITTL + IPA
15/
16
48
1
2
A058
potenziamento
competenze
linguistiche,
matematicoscientifiche,
professionali
I docenti della classe di concorso A058 possono insegnare una pluralità di discipline nell’Istituto
agrario, oltre alle professionalizzanti è prevista Matematica.
In Istituto è presente l’Ufficio tecnico con il relativo docente responsabile.
Per il Liceo di Dorgali
FABBISOGNO TRIENNIO
ORGANICO
SCUOLA
A.S.
POSTI
COMUN
I
POSTI
DI
SOSTEG
POSTI
ORGANICO
POTENZIATO
(*)
CLASSE
DI
CONCOR
MOTIVAZIONI
NUPS
NO
SO
018022
Liceo
Dorgali
15/
A060
22
16
5
1
Potenziamento
delle competenze
scientifiche
e
matematiche
Presso la sede di Dorgali è in servizio un docente in distaccamento, non su posto comune, con
funzioni di supporto alle attività del sostegno, con mansioni laboratoriali per realizzazioni creative
e manipolative degli alunni interessati.
Per il Liceo scientifico di Siniscola
ORGANICO
A.S.
POSTI
COMUN
I
15/16
16
SCUOLA
POSTI
DI
SOSTEG
NO
POSTI
ORGANIC
O
POTENZIA
TO (*)
0
2
NUPS
CLASSE
DI MOTIVAZIONI
CONCORSO
018033
Liceo
Siniscola
A346
A037
Potenziamento delle
competenze
linguistiche
INGLESE
Potenziamento delle
competenze
linguistiche
ed
espressive
6.2 Attività dell’organico potenziato
Ai sensi dell’art.1, comma 5 della legge 107/2015, in riferimento alla circolare applicativa n.2805
dell’11.12.2015, si prevede che i docenti dell'organico dell'autonomia concorrano alla realizzazione
del piano triennale dell'offerta formativa attraverso l’espletamento di tutte o parte delle seguenti
attività:





Attività d’insegnamento
Attività di potenziamento (Es:sportelli didattici antimerdiani o pomeridiani)
Attività di sostegno (Es: laboratori didattici)
Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento (Es: sdoppiamento di classi,
sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso)
Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10 gg continuativi);
6.3 FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO ED
AUSILIARIO
Il comma 14, punto 3, della legge n.107 del 13.07.2015 richiede l’indicazione nel POF del
fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e
dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n.
119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29dicembre 2014, n. 190.
Per l’a.s. 2015-2016
Collaboratori scolastici
Assistenti amministrativi
Di cui 1 unità assegnata in
deroga
PLESSO/SEDE
STACCATA e/o
COORDINATA
N.CLASSI
N.ALUNNI
N.UNITA’ DI
PERSONALE
Sede centrale
Siniscola
17
293
4
Sede Dorgali
10
160
2
Sede IPSASR La
Caletta
4
58
2
Tutti in Sede
centrale
Da gestire
521
3
31 classi
Assistente amministrativo
dedicato contabilità
azienda agraria e acquisti
Sede IPSASR La
Caletta
4
1
Assistenti tecnici
Sede centrale
20
2
Assistenti serra + autista
Sede IPSASR La
Caletta
4
3
Collaboratori azienda
agraria
Sede IPSASR La
Caletta
4
1
6.4 Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali
Strettamente collegata ai punti precedenti la necessità di implementare sempre di più e sempre
meglio le dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali,
comunitarie o private. Si potrebbe far menzione dei progetti già approvati in fase di realizzazione o
anche a quelli già presentati ed in attesa di autorizzazione rimarcando la complementarietà di tali
attrezzature/strutture con li fabbisogni formativi sopra citati nel PTOF e, soprattutto, con la
necessità di una didattica che valorizzi gli stili di apprendimento e cognitivi degli studenti anche al
fine di una personalizzazione dell’intervento formativo. La scuola si è già dotata di una piattaforma
multimediale per l’e-learning e su quella direzione potrebbero essere adeguati degli spazi per la
fruizione comune. Per esempio:
PLESSO/SEDE
STACCATA e/o
COORDINATA
SEDE
CENTRALE
+
TIPOLOGIA
DOTAZIONE
TECNOLOGICA
Realizzazione
ambienti
di
apprendimento con
risorse
digitali,
multimediali e open
source.
SEDE
Realizzazione
COORDINATA
ambienti di
apprendimento con
risorse digitali,
DORGALI
multimediali e open
source.
Adeguamento delle
infrastrutture di rete
LAN/WLAN
ISPASR Agrario
Realizzazione
ambienti
di
apprendimento
con
+
risorse
digitali,
multimediali
e open
1 classe Liceo
source.
scientifico
Adeguamento delle
Siniscola
infrastrutture di rete
LAN/WLAN.
MOTIVAZIONE
DELLA SCELTA
FONTE DI FINANZIAMENTO
Rendere più fruibile
l’uso delle nuove
tecnologie e nel
processo
di
insegnamentoapprendimento;
Progettare
per
competenze anche
attraverso
la
metodologia
dell’IFS-Impresa
Formativa Simulata
ASSE II INFRASTRUTTURE
PER L’ISTRUZIONE – FONDO
EUROPEO
DI
SVILUPPO
REGIONALE
(FESR)
–
OBIETTIVO SPECIFICO – 10.8
Sviluppo
delle
competenze
progettuali
degli
studenti,
con
particolare riguardo
alla realizzazione di
un
processo
produtivo
che
riguardi l’eccellenza
agroalimentare del
Progetto MADE IN MADE in ITALY
ITALY
AVVISO
PUBBLICO
DEL
MIUR,
MIUR.AOODPIT.REGISTRO
DECRETI
DIPARTIMENTALI.0001275.2511-2015
CANDIDATURA N. 8386212810 DEL 15/10/2015 - FESR
SEZIONE 7
La Formazione del Personale
Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce
come “obbligatoria, permanente e strutturale”, dovrà inevitabilmente recepire le criticità emerse
dal RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari
ed evidenziati nel suddetto documento, privilegiando aspetti sia estensibili a tutte le istituzioni
scolastiche, che circoscritti alle singole realtà. La proposta recepita è la seguente:
7.1 Programmazione attività di formazione personale docente
Attività di formazione
Docenti
Periodo
Ampliare le modalità di utilizzo dei supporti
multimediali per la didattica laboratoriale
Febbr-marzo 2016
L’inclusività e la gestione delle classi in presenza di
accentuata concentrazione di alunni con BES.
Aprile -maggio 2016
La didattica per competenze : prove autentiche e agenda
valutativa
Sett-ott 2016
Didattica CLIL e multimedialità : costruire di moduli
operativi
Dicembre 2016
Formazione per la sicurezza per il primo intervento
emergenze e primo soccorso
Sett. – Ottobre 2016
La progettazione delle attività di ASL
Genn- febbraio 2017
L’orientamento permanente e le relazioni con le famiglie
e gli EE.LL
Sett- ottobre 2018
7.2 Programmazione attività di formazione personale ATA
ATA
Collaboratori
La formazione per la sicurezza e per il primo
intervento emergenze e soccorso
Febbr- marzo 2016
La formazione per la sicurezza e per il primo
intervento emergenze e soccorso
Sett- ottobre 2017
ATA
La gestione del sito Internet per la parte di competenza
amministrativi
La gestione dei principali programmi in utilizzo nella
e tecnici
scuola
Ottobre 2015
Aprile_maggio 2016
Aprile_maggio 2016
La formazione per la gestione del personale
La formazione per la sicurezza e per il primo
intervento emergenze e primo soccorso
Sett- ottobre 2017
Il trattamento dei dati sensibili; le procedure corrette e
l’archiviazione
Aprile_maggio 2016
La comunicazione Istituzionale con le famiglie e con i
terzi
Novembre 2017
SEZIONE 8
Piano di miglioramento (PDM)
Il Piano di Miglioramento proposto dal Dirigente scolastico sulle risultanze del RAV è in
allegato, come parte integrante del presente documento. Gli stralci qui presentati illustrano
priorità, obiettivi di processo e azioni.
La predisposizione del PdM muove dalle priorità e dai traguardi espressi dalla scuola nel RAV e si
attua tenendo conto di alcuni passaggi, così riassumibili:
A) Lavorare sui nessi tra obiettivi di processo e traguardi di miglioramento
B) Pianificare le azioni
C) Valutare periodicamente lo stato di avanzamento del PDM
D) Documentare l’attività del nucleo di Valutazione (NIV)
8.1 Le priorità degli interventi
PRIORITA’ DEGLI INTERVENTI
RISULTATI SCOLASTICI
RISULTATI PROVE STANDARDIZZATE
Ridurre le percentuali d’insuccesso
scolastico e di abbandono nelle
classi prime e seconde di ogni corso
Ottenere una maggiore
partecipazione degli alunni alle prove
per poter rilevare validamente le
competenze in Italiano e Matematica
alla fine del primo biennio
TRAGUARDO
Riportare tali percentuali sui livelli dei
benchmark nazionali
TRAGUARDO
Ottenere una rilevazione dei dati valida
per tutte le seconde classi dell'istituto,
verificando che i risultati siano allineati
ai dati provinciali.
8.2 Obiettivi di processo nelle attività di Alternanza Scuola Lavoro
Altro aspetto fondamentale degli interventi migliorativi condivisi riguardano le attività
di Alternanza Scuola Lavoro(A.S.L. ) importante obiettivo di processo descritto di
seguito
Obiettivi di processo
A
B
C
DESCRIZIONE
Costituzione dei dipartimenti per assi, relativi al primo biennio, per la definizione di
obiettivi minimi curricolari e strategie didattiche inclusive e laboratoriali; esigenza di
equità negli obiettivi minimi e nelle modalità di valutazione delle prove per classi
parallele.
Utilizzo di prove standardizzate, per classi parallele, per valutare: le condizioni di
partenza ; l’efficacia delle attività di riallineamento proposte dalla scuola(svolte per gruppi
e in tutoring); la predisposizione al confronto con le prove per competenze (Invalsi); la
disponibilità degli alunni a forme di verifica aggiuntive o alternative
Attivazione di brevi pause didattiche e attivazioni di sportelli help per le discipline che
presentano maggiori criticità o varianza all’interno della classi o delle classi parallele.
D
E
Elaborazione di griglie di valutazione disciplinare comuni per classi parallele; illustrazione
dei campi di indagine delle prove; indicazioni chiare sui livelli minimi di risultati per la
votazione di sufficienza
Riequilibrare la didattica ex-cathedra con interventi dedicati a lavori progettuali di gruppo
F
G
H
I
e/o in tutoring specifici per l’acquisizione di migliore partecipazione e autonomia
organizzativa .
Formazione permanente dei docenti per favorire l’inclusione di ogni individualità, con
una didattica che privilegi l’approccio laboratoriale e di problem solving, dando ai
docenti la possibilità di formazione specifica sulla gestione delle classi con criticità
accentuate sia motivazionali che comportamentali.
Potenziare la collaborazione con le altre scuole del territorio per conseguire vantaggi
reciproci sul piano professionale, formativo e dello scambio di esperienze didattiche.
Potenziare l'utilizzo della didattica multimediale, partecipativa, con utilizzo anche
dell'istruzione e formazione a distanza sulla piattaforma e-learning della scuola
Definire e organizzare modalità di A.S.L. che :





L
siano caratterizzanti e strumentali ai diversi corsi e indirizzi,
consentano un eventuale opportuno riorientamento delle prospettive lavorative
in relazione alle personalità e aspirazioni degli alunni
siano sostenibili dal punto di vista finanziario dalle famiglie ed emotivamente
dagli alunni
siano per gli alunni un momento di auto-osservazione ed autovalutazione dei
propri saperi e delle modalità di approccio e convivenza
diano una visione d’insieme delle possibilità di imprenditorialità individuale e
collettiva
Istituzionalizzare gli incontro con le famiglie, gli EE.LL. , enti di formazione, le
associazioni e le imprese del territorio per comunicare e delineare le prospettive lavorative
o di studio rispondenti alle aspirazioni dei singoli in relazione al contesto occupazionale
8.3 Formazione del personale docente conseguente
PROPOSTE DI FORMAZIONE
CLIL
Sicurezza
Asl
Master
Teacher
BES
SEZIONE 9
Servizi di Segreteria e Personale ATA:
La sede inoltre dispone delle seguenti risorse strutturali:
Dirigente Servizi Generali Amministrativi (DSGA): Ledda Gianfranco
Assistenti
amministrativi
Assistenti Tecnici
Collaboratori
Scolastici
 Gestione alunni: sig.ra Schintu M.Grazia (co.co.co) e sig. Marche
Salvatore ;
 Gestione personale docente: sig.ra Carla Tedesco
 Collaborazione col DSGA per gestione finanziaria ed emolumenti: sig.ra
Marzia Casalicchio
 Gestione acquisti e magazzino e gestione personale ATA: Sig.ra Virdis
Giuseppina
 Archivio e protocollo, gestione assenze personale docente, gestione
magazzino: sig.ra Ferrero Rosanna





Azienda agraria: Ferralis Pier Carlo e Dui Paolo
Meccanica: Cabras Giuseppe
Fisica: Succu Giuseppe
Elettronica ed elettrotecnica: Longoni Pierpaolo
Addetto all’azienda agraria: Nonne Manuel
 IPSASR : Sedda Luisa Maria; Pes Giuseppina
 Liceo scientifico e ITTL: Pala Franca; Corda Gonaria; Piete
Emanuele; Lande Maria
 Liceo Scientifico Dorgali: Gallotta Mario; Tiziana
Sono parte integrante dell’ offerta formativa di Istituto gli Allegati relativi a:
Allegato A - Regolamento Disciplinare d’Istituto
Allegato B - Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
Allegato C - Regolamento della Valutazione
Allegato D - Patto educativo di corresponsabilità
Allegato E - Piano Annuale Inclusività
Allegato F – Regolamento per viaggi di istruzione e visite guidate
SEZIONE
SEZIONE10
10
ORGANIGRAMMA
ORGANIGRAMMASISTEMA
SISTEMASICUREZZA
SICUREZZA
Ai sensi del Decreto Legislativo 09/04/2008 n° 81
SEDE IPSASR Agrario La Caletta
Datore di lavoro:
Responsabile della Sicurezza
Dirigente Scolastico
Preposto
Sovrintende alla attività lavorativa e garantisce
l’attuazione delle direttive ricevute,controllandone la
corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed
esercitando un funzionale potere di iniziativa.
Responsabile Servizio Prevenzione e
Prof. Di Giacomo Vincenzo
Protezione Svolgere l’attività di supporto e assistenza al
Dirigente Scolastico, Datore di Lavoro, nell’individuazione e
valutazione dei rischi e delle correlative misure di tutela
necessarie a proteggere i lavoratori dai rischi rilevati
Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza
Prof.ssa Lutzu Giuseppina
Geom. Peppino Masia
Rappresenta e tutela i diritti dei lavoratori
nell’ambito della sicurezza sul lavoro all’interno
delle aziende.
Prof. Lai Sebastiano
Prof.ssa
Lutzu Giuseppina
Gestione
emergenza
primo soccorso
Gestione emergenza antincendio/evacuazione
Addetti alle comunicazioni esterne
Pes Giuseppina
Gestiscono le emergenze di carattere
sanitario: incidenti, infortuni, malori,
collaborano con le squadre di pronto
soccorso in caso di emergenza
Hanno il compito di gestire la situazione di
rischio. Addestrati nell’uso dei mezzi antincendio,
allertano e collaborano con le squadre di pronto
intervento e nella coordinazione delle operazioni
di evacuazione, con particolare attenzione per i
disabili e le persone con difficoltà motorie
Prof.ssa Sedda Lisetta
Prof.ssa Cannas Rosa Maria
Prof. Mele Arcangelo
Responsabili nell’area di raccolta
Prof. Marongiu Giuseppe
I Docenti in servizio per le rispettive
classi
Prof. Balata Mario
Medico Competente
Controllo Periodico di estintori e idranti:
Sedda Luisa Maria
SEDE DI
ORGANIGRAMMA SISTEMA SICUREZZA
DORGALI
Ai “M.
sensi PIRA”
del Decreto
Legislativo 09/04/2008 n° 81
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
di Siniscola
SEDE DI DORGALI
Datore di lavoro:
Responsabile della Sicurezza
Dirigente Scolastico
Preposto
Sovrintende alla attività lavorativa e garantisce
l’attuazione delle direttive ricevute,controllandone la
corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed
esercitando un funzionale potere di iniziativa.
Responsabile Servizio Prevenzione e
Prof. Di Giacomo Vincenzo
Protezione Svolgere l’attività di supporto e assistenza al
Dirigente Scolastico, Datore di Lavoro, nell’individuazione e
valutazione dei rischi e delle correlative misure di tutela
necessarie a proteggere i lavoratori dai rischi rilevati
Geom. Peppino Masia
Prof. Fancello Fabio
Gestione emergenza primo soccorso
Gestiscono le emergenze di carattere
sanitario: incidenti, infortuni, malori,
collaborano con le squadre di pronto
soccorso in caso di emergenza
Prof. Fancello Fabio
Prof.ssa Deiana Giovanna
Prof.ssa Catuogno Maria Grazia
Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza
Rappresenta e tutela i diritti dei lavoratori
nell’ambito della sicurezza sul lavoro all’interno
delle aziende.
Prof. Lai Sebastiano
Gestione emergenza antincendio/evacuazione
Addetti alle comunicazioni esterne
Hanno il compito di gestire la situazione di
rischio. Addestrati nell’uso dei mezzi antincendio,
allertano e collaborano con le squadre di pronto
intervento e nella coordinazione delle operazioni
di evacuazione, con particolare attenzione per i
disabili e le persone con difficoltà motorie
Capra Tiziana
Responsabili nell’area di raccolta
Prof. Pira Gianfranco
I Docenti in servizio per le rispettive
classi
Prof. Zedda Gabriele
Medico Competente
Gallotta Mario
SEDE DI SINISCOLA
Ai sensi del Decreto Legislativo 09/04/2008 n° 81
Datore di lavoro:
Responsabile della Sicurezza
Dirigente Scolastico
Responsabile Servizio Prevenzione e
Prof. Di Giacomo Vincenzo
Protezione Svolgere l’attività di supporto e assistenza al
Preposto
Sovrintende alla attività lavorativa e garantisce
l’attuazione delle direttive ricevute,controllandone la
corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed
esercitando un funzionale potere di iniziativa.
Prof. Erittu Ciriaco
Gestione emergenza primo soccorso
Gestiscono le emergenze di carattere
sanitario: incidenti, infortuni, malori,
collaborano con le squadre di pronto
soccorso in caso di emergenza
Prof. Lai Sebastiano
Prof.ssa Cidda Anna Rosa
Prof.ssa Del Galdo Anna Maria
Prof.ssa Trentin Silvia
Dirigente Scolastico, Datore di Lavoro, nell’individuazione e
valutazione dei rischi e delle correlative misure di tutela
necessarie a proteggere i lavoratori dai rischi rilevati
Geom. Peppino Masia
Gestione emergenza antincendio/evacuazione
Hanno il compito di gestire la situazione di
rischio. Addestrati nell’uso dei mezzi antincendio,
allertano e collaborano con le squadre di pronto
intervento e nella coordinazione delle operazioni
di evacuazione, con particolare attenzione per i
disabili e le persone con difficoltà motorie
Succu Giuseppe
Prof. Picchioni Marco
Longoni Piero
Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza
Rappresenta e tutela i diritti dei lavoratori
nell’ambito della sicurezza sul lavoro all’interno
delle aziende.
Prof. Lai Sebastiano
Addetti alle comunicazioni esterne
Pala Franca
Corda Gonaria
Responsabili nell’area di raccolta
Prof. Guida Raffaele
Piete Manuele
Controllo Periodico di estintori e idranti:
Piete Manuele
I Docenti in servizio per le rispettive
classi
Medico Competente
Dr. __________________________________