Anello di Valloria (IM) - Gruppo Micologico Vogherese

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Transcript Anello di Valloria (IM) - Gruppo Micologico Vogherese

Partenza: alle ore 7,00 dal parcheggio nella ex-Caserma di
Cavalleria, lato Via Kennedy, a Voghera (PV)
Accesso: con bus (raggiunto il numero minimo di 30 iscrizioni)
Responsabili organizzativi: Mauro Vischi e Marco Piana
Tempo di percorrenza: 4h 30’ circa (escluse le soste)
Lunghezza del percorso: 12 km circa
Dislivello totale: + 500 mt (in salita) / - 500 mt (in discesa)
Difficoltà: E
Pranzo: al sacco
Consigli per l’escursione:
Indossare calzature ed abbigliamento da trekking; cappello, giacca
antivento e indumenti antipioggia
Consigliati i bastoncini da trekking
L'escursione non richiede grandi sforzi fisici ma è necessario essere
in salute e svolgere continuativamente un minimo di attività fisica
PRENOTAZIONI ENTRO IL : 31 MARZO 2016
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telefonando al 338-4093716
tramite posta elettronica : [email protected]
presso la nostra sede il giovedì - dalle ore 21 alle 22
La quota di partecipazione sarà raccolta in bus nel viaggio di ritorno
I non associati dovranno corrispondere € 5,00 per la copertura
assicurativa obbligatoria e le spese di gestione della pratica
Gli organizzatori si riservano di modificare o sospendere
l’escursione in caso di maltempo (anche se solo previsto)
Regole da rispettare per la buona riuscita dell’escursione
Non sopravanzare il capo gita e non abbandonare il gruppo o il
sentiero: chiunque lo faccia sarà considerato ‘fuori gita’, ai fini della
responsabilità assicurativa propria e degli organizzatori
Segnalare tempestivamente agli accompagnatori ogni problema
Annotarsi il numero telefonico del gruppo e/o del capo gita, da
utilizzare in caso di perdita di contatto col gruppo
Essere solidale e proattivo con gli altri partecipanti alla gita
Prossimo appuntamento:
10 APRILE 2016
ANELLO DI TORRAZZA COSTE (PV)
ANELLO DI VALLORIA (IM)
Il paese delle porte dipinte
Benvenuti a Valloria: microscopica ed indescrivibile. Un borgo
di poco più di 40 abitanti che è una pinacoteca a cielo aperto;
entrato a far parte a pieno titolo del circuito dei “paesi dipinti”.
Valloria, ovvero “Vallis Aurea” cioè luogo ventilato o valle
aurifera o dell’olio. In questo territorio si trova anche Dolcedo,
luogo di partenza e arrivo della nostra escursione. Questi due
paesi con le tipiche architetture dei borghi liguri in pietra, con
le case addossate le une alle altre, attorno alla chiesa locale
sono al centro di una vallata caratterizzata da vaste coltivazioni
d’olivo; e infatti qui siamo nel regno dell’oliva taggiasca, con
vasti appezzamenti che giungono fino alle quote collinari.
3 APRILE 2016
Questo percorso ad anello consente di raggiungere dal fondovalle,
alcune frazioni dell’entroterra imperiese. Dal borgo di Dolcedo si
raggiunge la frazione di Lecchiore, e da qui si prosegue tra gli ulivi
e le chiesette campestri fino al Passo della Valle, dove svalichiamo
nella vallata di Valloria, il famoso paese delle “porte dipinte”. Dopo
una visita al particolare centro storico, si scende in direzione Prelà,
per procedere poi alla volta di Ripalta, la frazione sovrastante il
paese di Dolcedo, dove si chiude il nostro anello.
Partiamo dal centro storico di Dolcedo (88 m); in particolare
dall’androne del Municipio da dove si accede, tramite un portone di
legno, alla piazzetta della chiesa. Una scalinata ci conduce nel
mezzo del centro storico sino a farci passare a fianco di un bel
ponte a schiena d’asino. Affiancato il corso d’acqua per un lungo
tratto (segnavia rosso-bianco) all’altezza di un tornante prendiamo
un sentiero segnalato con un cartello in legno. Inizia un tratto in
piena campagna; affianchiamo una chiesetta abbandonata e
proseguiamo tra i terrazzamenti ad ulivo, fino a raggiungere una
deviazione a sinistra che ci porta alla piccola chiesetta campestre di
S. Cosimo, vicino alla frazione di Magliani. Tornati sui nostri passi
raggiungiamo in breve tempo la frazione di Lecchiore (264 m – 1h
15’ di cammino da Dolcedo). Uscendo, dopo un breve tratto su
asfalto, ad una curva scendiamo a destra per un viottolo lastricato
sino al Rio dei Boschi. Arriviamo al piccolo santuario
dell’Acquasanta, un gioiello immerso nel bosco, con accanto una
sorgente d’acqua fresca. Saliamo verso nord lungo il tratto più
impegnativo del percorso. Il segnavia bianco–rosso ci aiuta ad
individuare la strada nei successivi tornanti e bivi. Dopo una
quarantina di minuti svalichiamo al Passo della Valle (403 m),
scendendo in direzione Valloria. Procediamo fra gli olivi per un buon
tratto con belle visuali sulla Val Prino. Risaliamo poi una stradina
asfaltata per raggiungere il paese di Valloria (379 m – 3h di
cammino da Dolcedo), famoso per la presenza di oltre un centinaio
di porte dipinte da artisti di fama internazionale. Esiste anche un
originale museo delle cose antiche, ricco di materiali ed attrezzature
tipiche della cultura contadina. Tornati sui nostri passi imbocchiamo
il sentiero in pietra per Costiolo, delimitato da un muretto a secco.
Tra gli ulivi, tagliamo più volte la stradina asfaltata che da Valloria
scende a Prelà. Un’edicola votiva anticipa il paese di Costiolo (225
m). Da qui giungiamo nuovamente sulla strada asfaltata per Prelà e
dopo circa venti minuti arriviamo in località Molini di Prelà (155 m).
Più avanti ricompare il segnavia a bandiera bianco-rossa che ci
aiuta ad individuare il giusto tragitto ai bivi successivi. Giungiamo in
località Beia, poi in località Ruggio ed infine all’abitato di Ripalta
(128 m) che attraversiamo. Passati sotto un voltino, scendiamo
lungo una scalinata tra le case che porta al ponte a schiena d’asino
tralasciato all’andata. Qui chiudiamo l’anello, nel borgo di Dolcedo.