OBIETTIVO DI PROCESSO - Istituto Comprensivo Statale Bracigliano

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Transcript OBIETTIVO DI PROCESSO - Istituto Comprensivo Statale Bracigliano

I

STITUTO

C

OMPRENSIVO STATALE BRACIGLIANO

Via F. Filzi - 84082 - Bracigliano Tel. e Fax 0815184009 – Cod. Ministeriale SAIC80600A – C.F.: 80028780650 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: icbracigliano.gov.it

Prot. n. 122/A19 DEL 21/01/2015 P

IANO

T

RIENNALE DELL’

O

FFERTA

F

ORMATIVA

ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015

aa.ss. 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

1

     AI SENSI del: o Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13/07/2015 recante la “Riforma del o sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275

“Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 o della legge 107 del 13/07/2015; Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15,  comma 2, lettera b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Il presente piano triennale dell’offerta formativa è:

ELABORATO

dal collegio docenti in data

19/01/2015

sulla scorta dell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico, dopo le interlocuzioni preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dall’ente locale e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori;

APPROVATO

dal consiglio d’Istituto del

19/01/2015 TENUTO CONTO

del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE;   

TENUTO CONTO

del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO;

PREVIA ACQUISIZIONE

del parere favorevole dell’USR della Campania in merito alla compatibilità con i limiti di organico assegnato;

PREVIA PUBBLICAZIONE

del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola;

Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015; Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015;

2

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) di cui al DPR 275/99 e alla L.107/2015, che ha tracciato le nuove linee per l’elaborazione del piano di durata triennale, sarà rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. L’art.3 del DPR n.275 del 1999 è stato difatti novellato dal comma 14 della legge succitata che ne ha cambiato anche le modalità di elaborazione:

l’intera progettazione del piano è, quindi, consegnato nelle mani del Collegio Docenti, mentre gli atti di indirizzo definiti dal Dirigente Scolastico costituiscono la base da cui partire per l’elaborazione del P.T.O.F.

Il Collegio Docenti provvede, dunque, alla elaborazione del documento fondamentale dell’istituzione scolastica in ordine a obiettivi, attività, organizzazione, progettazione e finalità della comunità educativa nel suo insieme, mentre l’approvazione del P.T.O.F. spetta poi al Consiglio d’Istituto. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. Tiene conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori. Il P.T.O.F. rappresenta la carta d’identità della scuola:

in esso vengono illustrate le linee distintive dell’istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.

 L’autonomia delle scuole si esprime nel P.T.O.F. attraverso la descrizione: delle discipline e delle attività liberamente scelte della quota di curricolo loro riservata;  delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie;   delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo; delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate;  dell’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività dell’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi;   delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni; dell’organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell’azione didattica; dei progetti di ricerca e sperimentazione. 3

LA VISION E LA MISSION DEL NOSTRO ISTITUTO

La nostra scuola costituisce, nel contesto territoriale, il più importante riferimento culturale, agisce come comunità educante ed è attenta al bisogno di crescita e di arricchimento culturale, nel rispetto dei principi generali della Costituzione

Sviluppo di un'identita' responsabile , consapevole e attenta Realizzazione di una scuola aperta a tutti e aperta a tutto.

VISION

Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti Apprendimento attivo, critico ed efficace Educare alla convivenza civile .

Favorire l’autonomia .

Rispettare il patto formativo con l’utenza, ponendo al centro dell’azione educativa l’alunno e il suo itinerario personale di apprendimento

MISSION

Operare per una scuola dell’inclusione

.

Promuovere l’integrazione con il territorio nelle sue diverse espressioni

.

4

FINALITA’ GENERALI DELL’ISTITUTO

L’Istituto persegue le seguenti finalità generali:  innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, educando alla cittadinanza attiva, promuovendo pari opportunità di successo formativo;  promuovere una organizzazione orientata alla flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale;  prevedere il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia. In questo contesto, con tutti i suoi ordini di scuola l’Istituto è impegnato a organizzare le proprie attività in modo da promuovere il raggiungimento delle finalità previste nelle Indicazioni per il Curricolo 2012 e dei traguardi delle competenze attese.

SCUOLA DELL’INFANZIA

Sviluppare l’identità  Acquisire sicurezza  Imparare a conoscersi  Sperimentare i diversi ruoli richiesti dalla convivenza sociale       Sviluppare l’autonomia  Controllare il proprio corpo  Partecipare alle attività in diversi contesti  Avere fiducia in sé e negli altri Realizzare il compito assegnato senza scoraggiarsi Provare piacere nel fare Esprimersi con diversi linguaggi Comprendere le regole della vita quotidiana Motivare le proprie scelte Assumere atteggiamenti responsabili Sviluppare le competenze  Imparare a riflettere sull’esperienza  Imparare a descrivere la propria esperienza  Imparare a fare domande Sviluppare il senso della cittadinanza  Riconoscere i bisogni degli altri   Rispettare le regole Rispettare la natura   Sapersi orientare nelle scelte

SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Sviluppare il senso dell’esperienza Saper gestire le proprie emozioni  Acquisire il senso di responsabilità    Sviluppare atteggiamenti collaborativi Elaborare l’identità di genere Imparare a fruire i messaggi nelle loro molteplici forme 5

  Rispettare il proprio corpo Sviluppare la creatività Promuovere l’alfabetizzazione culturale di base  Acquisire gli apprendimenti di base riferiti agli alfabeti delle varie discipline  Acquisire gradualmente competenze specifiche nell’ambito delle singole discipline Promuovere la cittadinanza attiva  Imparare a prendersi cura di sé e degli altri     Aderire consapevolmente ai valori condivisi Assumere atteggiamenti collaborativi Acquisire il senso di responsabilità Imparare a rispettare i valori sanciti nella Costituzione Tenendo poi conto della situazione particolare in cui opera, questo Istituto è impegnato a:  realizzare la continuità educativa mediante tutte le possibili forme di raccordo fra i tre ordini di scuola, fra queste e il contesto socio – culturale, fra la scuola secondaria di I grado e la scuola    secondaria di II grado; favorire l’effettiva integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni extracomunitari; ampliare l’offerta formativa mediante l’organizzazione di attività integrative pomeridiane; promuovere la corresponsabilità educativa con la famiglia attraverso la condivisione di obiettivi  e strategie; ad inizio anno scolastico in particolare è prevista la sottoscrizione da parte dei genitori del Patto Educativo di Corresponsabilità; collaborare con l’Ente Locale e con i Servizi Sociali nell’organizzazione dei servizi educativi (mensa- trasporto - accoglienza e vigilanza alunni - assistenza educativa e materiale agli alunni diversamente abili). 6

DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

CODICE MECCANOGRAFICO CODICE FISCALE INDIRIZZO TEL e FAX E-mail Pec Sito web SAIC80600A 80028780650 Via Fabio Filzi snc – 84082 Bracigliano (SA) 0815184009 [email protected] [email protected] icbracigliano.gov.it

BREVE STORIA DELL’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo si configura come un sistema formativo integrato in grado di valorizzare, con l’apporto e il coinvolgimento delle agenzie presenti sul territorio, tutte le potenzialità di ciascun allievo. L’Istituto Comprensivo di Bracigliano viene istituito nel settembre 1997 nell’ambito della prima tranche del piano di razionalizzazione delle scuole salernitane. Vengono accorpate alla scuola secondaria di 1° grado “Basilio Angrisani” le Scuole dell’Infanzia del Capoluogo, di Casale e di San Nazario e le Scuole Primarie di via Filzi, di Casale e di San Nazario che fanno parte, sino a quel momento, del Circolo didattico di Siano. Allo stato attuale l’Istituto Comprensivo di Bracigliano è così strutturato: Plesso Capoluogo, comprende 4 sezione ed è sito in via Filzi; Scuola dell’Infanzia Plesso Casale, comprende 2 sezioni ed è sito in via N. Sauro; Plesso San Nazario, comprende 1 sezione ed è sito in via Donnarumma. Scuola Primaria Plesso Capoluogo, comprende 8 classi ed è sito in via Filzi; Plesso Casale, comprende 5 classi ed è sito in via N. Sauro; Plesso San Nazario, comprende 5 classi ed è sito in via A. Diaz. Scuola Secondaria di 1° Grado Plesso unico, comprende 8 classi ed è sito in via F. Filzi.

CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO

Bracigliano dista circa 20 Km da Salerno e 50 km da Napoli, sorge in una piccola conca su cui sporge la roccia del Monte Piesco, circondato da colline sparse di boschi e variopinti prati. Le origini di Bracigliano risalgono a tempi assai remoti con la presenza attiva, commerciale e civile di Fenici e Pelasgi, di Etruschi e Sanniti. Il nostro Istituto si colloca in una realtà sociale variegata. In questi ultimi anni il tessuto sociale, già abbastanza eterogeneo, composto da famiglie di operai, artigiani e, in piccola parte , di impiegati e professionisti, sta subendo ulteriori modifiche per l’arrivo di un consistente numero di famiglie comunitarie (romene), ed extracomunitarie. Se da una parte la scuola accoglie alunni provenienti da un ambiente socio-culturale medio, con 7

nuclei familiari attenti alla crescita affettiva dei figli e motivati nei confronti dell’educazione e della scuola, dall’altra si trova ad operare con alunni in situazione di disagio familiare e/o sociale che provengono da un ambiente socio-culturale ed economico molto modesto. La lingua parlata nella maggior parte dei casi è un italiano povero di termini appropriati e con strutture sintattiche spesso dialettali. Inoltre, nell’eterogenea realtà scolastica del nostro Istituto, è notevole la presenza del numero delle famiglie disgregate e alcune anche con conseguenti nuclei allargati I valori tradizionali non sono più punti di riferimento stabile nei giovani che, invece, vivono situazioni di smarrimento e di inquietudine tipiche delle società industrializzate in crisi economica. La dispersione scolastica può essere considerata un aspetto conseguente di tale disagio. In tale contesto la scuola deve porsi come fondamentale punto di riferimento e promuovere iniziative coinvolgenti tali da sviluppare valori essenziali nell’individuo.

Strutture presenti sul territorio

 Comune                   Ufficio postale Caserma dei carabinieri Associazione di volontariato Struttura socio-sanitaria Campo sportivo Palatenda Oratorio salesiano Villa comunale Farmacia Ristoranti Albergo Pro-loco Istituti di credito Casa di accoglienza per anziani Piccole industrie Parco letterario Associazione genitori Comunità montana. La scuola ha stipulato un protocollo d’intesa con la Consulta delle Associazioni al fine di consolidare rapporti di collaborazione per una progettazione integrata per garantire il successo formativo agli allievi e valorizzare e potenziare le competenze di cittadinanza attiva e democratica. 8

SCUOLA DELL’INFANZIA Plesso di CASALE SAAA806017 SCUOLA DELL’INFANZIA Plesso di via FILZI SAAA806028 SCUOLA DELL’INFANZIA Plesso di San Nazario SAAA806039 SCUOLA PRIMARIA Plesso di CASALE SAEE80602D SCUOLA PRIMARIA Plesso di via FILZI SAEE80601C SCUOLA PRIMARIA Plesso di San Nazario SAEE80603E

SCUOLE DELL’ISTITUTO

Via Nazario Sauro, snc 84082 Bracigliano Tel: 081969443 Responsabile plesso:

Fontana Benedetta

Collaboratori scolastici:

Rinaldi Albina Roscigno Vito

Via F. Filzi, snc 84082 Bracigliano Tel: 0815184384 Responsabile plesso:

Basile Assunta

Collaboratori scolastici:

Botta Giovanna Grimaldi Gemma

Via Donnarumma, snc 84082 Bracigliano Tel: 3204339934 Responsabile plesso:

Fimiani Mariagrazia

Collaboratori scolastici:

Cardaropoli Alfredo

Via Nazario Sauro, snc 84082 Bracigliano Tel: 081969443 Responsabile plesso:

Albano Sarno Immacolata

Collaboratori scolastici:

Santaniello Giovanni

Via F. Filzi, snc 84082 Bracigliano Tel: 081969087 Responsabile plesso:

Albano Anna

Collaboratori scolastici:

Basile Gianfranco De Maio Olimpia

Via Diaz 84082 Bracigliano Tel: 081960205 Responsabile plesso:

Basile Agnese

9

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Plesso di via FILZI SAMM80601B Collaboratori scolastici:

Mazzocca Orlando

Via F.Filzi, snc 84082 Bracigliano Tel: 081969261 Responsabile plesso:

Cardaropoli Alfonsina

Collaboratori scolastici:

Amabile Carmela De Caro Umberto Di Cianni Francesco

ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO E QUADRO ORARIO SCUOLA DELL’INFANZIA

Il modello unico della Scuola dell’Infanzia è articolato su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, per 40 ore nelle sezioni che fruiscono della mensa scolastica e per 25 ore nelle sezioni che non fruiscono della mensa scolastica. Il quadro orario del curriculo è flessibile ed è basato sui campi di esperienza. I docenti progettano e condividono il lavoro nell’ambito della programmazione bimestrale.

PLESSO SEZIONE ORGANIZZAZIONE SAN NAZARIO CASALE VIA FILZI A A B A B C D 40 ORE 25 ORE 40 ORE 40 ORE 40 ORE 40 ORE 25 ORE

10

SCUOLA PRIMARIA

Il modello unico della scuola Primaria è articolato su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, per 27 ore settimanali con attività dalle ore 8:00 alle 13:30 dal lunedì al giovedì e dalle 8,00 alle 13,00 il venerdì. Il quadro orario del curriculo è il seguente:

DISCIPLINA MONTE ORE SETTIMANALE

Italiano

I

7

II

7

III

6

IV

6

V

6 Inglese Storia 1 2 2 2 3 2 3 2 3 2 Geografia Arte e Immagine Musica 1 2 2 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 Matematica 5 5 5 5 5 Scienze Corpo, movimento e sport 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Tecnologia 1 1 1 1 1 Religione cattolica 2 2 2 2 2

27 h 27 h 27 h 27 h 27 h

Ai docenti dell’area linguistica e dell’area logico-matematica vengono assegnate n. 2 classi, gli stessi progettano e condividono l’unitarietà delle attività nell’ambito della programmazione quindicinale della durata di 4 ore. 11

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Il modello unico della scuola Secondaria di I grado è articolato su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, per 30 ore con attività dalle ore 8:00 alle 14:00 dal lunedì al venerdì. Il corso di strumento musicale è attivo per due ore aggiuntive settimanali ad alunno oltre le trenta ore di attività formativa, di cui una ora di musica d’insieme Il quadro orario del curriculo è il seguente:

DISCIPLINA MONTE ORE SETTIMANALE Italiano A043 Inglese A345 Francese A245 Matematica A059 Storia A043 Geografia A043 Arte e Immagine A028 Musica A032 Scienze A059 Corpo, movimento e sport A030 Tecnologia A033 Religione Strumento musicale A077

6 h + 1 h di potenziamento 3 h 2 h 4 h 2 h 1 h 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h 1 h 1 h lezione individuale 1 h Musica d’insieme 12

CODICE MECCANOGRAFICO SAAA806017 ORGANIGRAMMA ORDINE DI SCUOLA (Indirizzi ed articolazioni)

SCUOLA DELL’INFANZIA

PLESSO

CASALE

NUMERO DI CLASSI NUMERO DI ALUNNI

2 49

SAAA806028 SAAA806039 SAEE80601C

SCUOLA DELL’INFANZIA VIA FILZI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SAN NAZARIO VIA FILZI 4 1 8 93 27 133

SAEE80602D SAEE80603E SAMM80601B

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CASALE SAN NAZARIO VIA FILZI 5 5 8 81 79 161

SINTESI GRAFICA POPOLAZIONE SCOLASTICA

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI IGRADO

26% 27% 47%

13

15 10 5 0 50 45 40 35 30 25 20

POPOLAZIONE SCOLASTICA NEI PLESSI SCUOLA DELL'INFANZIA

60 50 40 30 20 10 0 CASALE SAN NAZARIO VIA FILZI Categoria 1

POPOLAZIONE SCOLASTICA NEI PLESSI SCUOLA PRIMARIA

Categoria 1 CASALE SAN NAZARIO VIA FILZI 14

ORGANI OPERATIVI NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

DIRIGENTE -

Falco Vincenzo

Collaboratori -

Grimaldi Silvana - Galluzzo Maria COLLEGIO DOCENTI organo deliberante in campo didattico CONSIGLIO DI ISTITUTO organo deliberante in campo organizzativo CONSIGLI DI CLASSE CONSIGLI DI INTERCLASSE CONSIGLI DI INTERSEZIONE R.S.U. organi propositivi FUNZIONI STRUMENTALI / FIGURA SISTEMA AREA 1 GESTIONE DEL P.O.F. E AUTOVALUTAZIONE Teodosio Fabiola Figliolia Alba Servino Valeria AREA 2 AREA DELLA MULTIMEDIALITA’ E COMUNICAZIONE PROGETTO WEB Calabrese Pasqualina Siniscalchi Nunzia AREA 3 INTERVENTI E SERVIZI PER GLI ALUNNI Rinaldi Delia Esposito Rocco COORDINATORE BES Cardaropoli Immacolata ANIMATORE DIGITALE Figliolia Alba COMMISSIONI

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ORGANIGRAMMA UFFICI AMMINISTRATIVI

DSGA

Carmela Leo

AREA PERSONALE con delega alla sostituzione del DSGA

Maria Antonietta Fiore

PROTOCOLLO AREA ALUNNI AFFARI GENERALI AREA PERSONALE

Carmela Aliberti Sabato Botta Tiziano Leo

Gli Uffici amministrativi sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 08,00 alle ore 12,00 e dal lunedì al giovedì in orario pomeridiano dalle ore 15,00 alle ore 16,30 16

FIGURE DI SISTEMA/COORDINAMENTO/COLLABORAZIONE

Coordinamento didattico dell’Istituto in stretta collaborazione con i Coordinatori didattici di plesso designati; coordinamento attività di valutazione e autovalutazione dell’Istituto; gestione dell’informazione e della comunicazione al personale docente e A.T.A. della scuola; organizzazione dei servizi di supporto all’attività didattico/amministrativa (es. sostituzioni, permessi brevi, assenze del personale docente/ permessi agli alunni in collaborazione con i Coordinatori di classe; collaborazione nella predisposizione del Programma Annuale; predisposizione e controllo del Piano attività funzionali e aggiuntive del personale docente e ATA; assegnazione e rilevazione quadrimestrale delle ore eccedenti del personale docente; comunicazioni riservate alle famiglie e agli studenti in stretta collaborazione con la Dirigente Scolastica; coordinamento e controllo rapporti scuola-famiglia (comunicazioni bimestrali, quadrimestrale, colloqui individuali…); coordinamento e controllo delle operazioni di adozione dei libri di testo; coordinamento e controllo delle operazioni di Esami di Stato conclusivi del 1^ ciclo di Istruzione; rappresentanza esterna su delega del D.S.; sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di sua assenza e/o impedimento. Riferisce ai colleghi le decisioni della Dirigenza e si fa portavoce di comunicazioni telefoniche ed avvisi urgenti; predispone il piano di sostituzione dei docenti assenti e, se necessario, procede alla divisione della/e classe/i sulla base dei criteri indicati dal Dirigente Scolastico o suo Collaboratore; controlla le giustifiche e i ritardi degli alunni e concede i permessi di entrata posticipata e uscita anticipata; inoltra all’Ufficio di Segreteria segnalazioni di guasti, richieste di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, disservizi e mancanze improvvise; presenta richieste di materiale di cancelleria, di sussidi didattici e di quanto necessiti; controlla il regolare svolgimento delle modalità di ingresso, di uscita degli alunni e della ricreazione e organizza l’utilizzo degli spazi comuni e non; ricopre il ruolo di Collaboratore del Servizio di Prevenzione e Protezione; collabora all’aggiornamento del piano di emergenza dell’edificio scolastico e alla organizzazione delle prove di evacuazione; facilita le relazioni tra le persone dell’ambiente scolastico, accoglie gli insegnanti nuovi mettendoli a conoscenza della realtà del plesso, riceve le domande e le richieste di docenti e genitori, collabora con il personale A.T.A.; fa affiggere all’Albo della scuola atti, delibere, comunicazioni, avvisi e varie rivolti alle famiglie e al personale scolastico; annota in un registro i nominativi dei docenti che hanno usufruito di permessi brevi e la data del conseguente recupero; mette a disposizione degli altri: libri, opuscoli, depliant, materiale informativo arrivati nel corso dell'anno; collabora alle attività di valutazione e autovalutazione dell’Istituto. Il coordinatore presiede il dipartimento nella cura dei seguenti adempimenti: raccogliere, analizzare e coordinare le proposte dei singoli docenti e dei consigli di classe al fine di predisporre un piano organico delle iniziative (curricolari, integrative, complementari) condiviso dal dipartimento per presentarlo al Collegio dei Docenti. In particolare è compito del dipartimento: 1.

predisporre le linee didattiche di indirizzo generale per ogni singola disciplina in stretta relazione con le altre discipline facenti parte del dipartimento, curando, in particolare:  la programmazione disciplinare  la definizione degli obiettivi e degli standard culturali d'istituto  la predisposizione delle prove di misurazione degli standard da effettuare (in ingresso, 2.

 in itinere e al termine dell'anno scolastico) nelle classi parallele; la definizione delle modalità di svolgimento delle attività di recupero e/o approfondimento da svolgere nel corso dell'anno; predisporre i progetti culturali da sviluppare nelle classi; 3.

curare il raccordo nella scelta dei libri di testo. 17

Coordina l’attività dei consigli nei vari adempimenti previsti, con riferimento anche alla formulazione di proposte al Collegio dei Docenti, in ordine all’azione educativa e didattica, alle iniziative di sperimentazione, alla scelta dei libri di testo, alle attività parascolastiche ed extrascolastiche, viaggi di istruzione, orari, iniziative alternative all’IRC. Promuove la realizzazione del coordinamento didattico e interdisciplinare e le iniziative programmatiche ed operative per itinerari rispondenti ai bisogni della classe, iniziative integrative curriculari ed extracurriculari, problemi di disadattamento scolastico e sociale, buon andamento dei rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Coordina le attività di valutazione periodica e finale degli alunni secondo i criteri condivisi in sede di Commissione unitaria, di monitoraggio dei processi e proposte di miglioramento. Cura i verbali dei Consigli di classe, debitamente svolti nei punti all’o.d.g., debbono essere inseriti negli appositi registri e consegnati all’Ufficio di Presidenza entro 5 giorni dallo data di svolgimento dei lavori. Ogni docente Coordinatore si rapporta in modo diretto con le altre figure di sistema (FF.SS.- Collaboratori del DS, Organi collegiali interni, famiglie) e garantisce il rispetto di tutti gli adempimenti previsti nel Piano annuale della attività. Per le classi ove sono presenti alunni diversamente abili, la relazione relativa all’integrazione scolastica dell’alunno H è preparata dall’insegnante di sostegno assegnato. Elabora il Regolamento sull’utilizzo del laboratorio multimediale; formula un elenco dettagliato delle attrezzature/materiali in dotazione, da collocare ben esposto nello stesso; elabora il calendario di accesso al laboratorio delle classi nel corso dell’anno scolastico; elabora e controlla il registro relativo alle assegnazione delle postazioni ai singoli alunni; elabora e controlla periodicamente il registro di ingresso/uscita dai laboratori delle classi; compila il registro relativo alla segnalazione guasti e/o attrezzature mancanti; predispone l’elenco delle proposte per gli acquisti ( rinnovo/aggiornamento attrezzature/ materiale/sostanze laboratorio). Svolge funzione di controllo periodico sullo stato ed uso di tutte le attrezzature presenti; formula al DSGA della Scuola, su autorizzazione del DS, richieste di materiale e/o interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle macchine/attrezzature; aggiorna i docenti della disciplina sul miglior utilizzo delle macchine/attrezzature e li supporta nella conoscenza e utilizzo di quelle nuove, anche con l’aiuto di esperti nel settore; convoca i Coordinatori dei Dipartimenti all’inizio di ogni anno scolastico per discutere le problematiche legate all’insegnamento delle discipline nei laboratori e alla sicurezza. Al termine dell’anno scolastico, il Responsabile dei laboratori deposita agli Atti della Segreteria tutta la documentazione prodotta in corso d’opera, sistemata secondo un ordine cronologico e debitamente firmata. 1.

2.

3.

4.

5.

Il coordinatore, in collaborazione con le FFSS area 3, dovrà:  Curare le comunicazioni con l’INVALSI    Coadiuvare il D. S. nell’organizzazione e gestione delle prove Analizzare i dati restituiti dall’INVALSI Comunicare e informare il Collegio dei Docenti e i Consigli di Classe e di Interclasse sui risultati. 6.

7.

8.

Coordinamento delle attività di elaborazione del Piano Coordinamento della progettazione curriculare Coordinamento delle attività del Piano Aggiornamento del POF in raccordo con il DS e con i docenti collaboratori Coordinamento della Commissione dei Presidenti classe/interclasse/intersezione negli incontri programmati dal Piano delle attività per la strutturazione del curricolo verticale Raccolta dei materiali nel formato adeguato alla pubblicazione sul sito web, Coordinamento della progettazione dei laboratori in raccordo con i referenti Coordinamento delle attività di continuità nell’ottica del curricolo verticale.

18

1.

2.

Attività di sostegno al lavoro dei docenti nella produzione di documenti (progetti curricolari, schede operative) e gestione del piano di formazione e aggiornamento LIM – registri on-line Organizzazione dei laboratori multimediali e sostegno all’attività didattica destinata agli 3.

4.

alunni Attività di sostegno al lavoro docente: diffusione materiale, elaborazione modelli utili Facilitare la ricerca, la consultazione e l’aggiornamento sui siti istituzionali e non per il 5.

6.

7.

8.

sostegno ai processi di innovazione didattica Aggiornamento costante del sito della scuola Coordinare la Commissione WEB e multimedialità e attribuire ai vari componenti i compiti per realizzare le attività Favorire l’inserimento dei nuovi docenti Raccolta e pubblicazione delle significative documentazioni delle esperienze educative e didattiche 9.

Coordinamento dei lavori della Commissione Documentazione e attribuzione ai vari componenti dei vari compiti 10.

Gestione del sito WEB 11.

Garantire un controllo sistematico dell’efficacia dell’azione educativa e della realizzazione degli obiettivi previsti dal POF, con riferimento alla valutazione 12.

Raccolta delle indicazioni, indirizzi e suggerimenti per approntare strumenti di autovalutazione del sistema scolastico 13.

Tabulazione dei dati sull’autovalutazione d’Istituto 1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

Coordinamento di tutte le attività di accoglienza, di continuità, di orientamento, di integrazione degli alunni con disagi socio-culturali al fine di favorirne il successo formativo Individuazione Enti, Associazioni, Agenzie Educative per attivare eventuali progetti di orientamento Coordinamento rapporti e incontri Scuola-Famiglia (anche ai fini delle iscrizioni) Organizzazione e promozione incontri tra docenti dei diversi gradi d’ istruzione al fine di raccogliere o fornire suggerimenti utili per la formazione delle classi Rapporti con gli EELL e con gli Istituti d’Istruzione secondaria ai fini dell’orientamento formativo e scolastico strumentazione musicale. Coordinamento sportello d’ascolto, viaggi d’ istruzione, manifestazioni, convegni, spettacoli, visite guidate Attività di ricerca ed elaborazione sulle migliori pratiche dell’integrazione allo scopo di sostenere il lavoro dei docenti sul piano dell’inclusione 8.

9.

Organizzazione dei laboratori con le esperienze dei PON Informazione sulle iniziative che riguardano la Salute 10.

Curare le problematiche che riguardano il Trasporto 11.

Raccolta dei materiali nel formato adeguato alla pubblicazione sul sito web, 19

Il coordinatore o referente dei docenti di sostegno, il referente per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) e il referente per gli allievi con disturbi specifici d’apprendimento (DSA) sono, nell’odierna scuola dell’inclusività, delle figure di fondamentale importanza in quanto promotori dell’integrazione e inclusione scolastica e sociale degli studenti con peculiari esigenze formative. 1.

2.

curare il rapporto con gli Enti del territorio (Comune, ASL, UONPIA, Associazioni, ecc…), CTS, CTI e UST; supportare i Cdc/Team per l’individuazione di casi di alunni BES; 3.

raccogliere, analizzare la documentazione (certificazione diagnostica/ segnalazione) 4.

aggiornando il fascicolo personale e pianificare attività/progetti/strategie ad hoc; partecipare ai Cdc/Team, se necessario, e fornire collaborazione/consulenza alla stesura di 5.

PdP; organizzare momenti di approfondimento/formazione/aggiornamento sulla base delle necessità rilevate all’interno dell’istituto; 6.

monitorare/valutare i risultati ottenuti e condividere proposte con il Collegio dei Docenti e Consiglio d’Istituto; 7.

8.

9.

gestire e curare una sezione della biblioteca di istituto dedicata alle problematiche sui BES; gestire il sito web della scuola in merito ai BES e collaborare con il referente POF di Istituto. aggiornarsi continuamente sulle tematiche relative alle diverse “tipologie” che afferiscono ai BES.

Il referente o coordinatore per il Sostegno

I compiti del coordinatore per il sostegno, regolamentati dalle singole istituzioni scolastiche, generalmente, sono: 1.

2.

convocare e presiedere le riunioni del gruppo H, nel caso di delega del Dirigente Scolastico; collaborare con il dirigente scolastico e il GLH d’Istituto per l’assegnazione degli alunni 3.

4.

5.

alle classi di riferimento e delle relative ore di sostegno; organizzare e programmare gli incontri tra ASP, scuola e famiglia; partecipare agli incontri di verifica iniziale, intermedia e finale, con gli operatori sanitari; fissare il calendario delle attività del gruppo H e di quelle di competenza dei Consigli di 6.

Classe che riguardano gli alunni in situazione di disabilità; coordinare il gruppo degli insegnanti di sostegno, raccogliendo i documenti da loro prodotti nel corso dell’anno scolastico e le buone pratiche da essi sperimentate; 7.

gestire i fascicoli personali degli alunni diversamente abili; 8.

gestire il passaggio di informazioni relative agli alunni tra le scuole e all’interno dell’istituto al fine di perseguire la continuità educativo-didattica; 9.

favorire i rapporti tra Enti Locali e Ambito territoriale; 10.

richiedere, qualora ve ne sia la necessità, ausili e sussidi particolari; 11.

promuovere le iniziative relative alla sensibilizzazione per l’integrazione/inclusione scolastica degli alunni, proposte dal dipartimento.

20

L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale, ivi comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico, come previsto dal PNSD. Il suo profilo è rivolto a: 1.

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle 2.

3.

attività formative. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. 21

RAV (

RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE

) E PDM (

PIANO DI MIGLIORAMENTO

): priorità e traguardi.

Atto prodomico all’elaborazione del

PTOF

è il

RAV

(Rapporto di autovalutazione), visionabile nel dettaglio all’albo on line dell’istituzione scolastica e sul portale “scuola in chiaro” del MIUR al seguente link http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/, e il

PDM

(Piano di miglioramento), di cui all’art.6, comma 1, del DPR 28 marzo 2013 n. 80, da cui evincere criticità, priorità, traguardi, ed obiettivi di processo. Nel PTOF si indicheranno le priorità e i traguardi con relativi obiettivi di processo rivenienti dal RAV.

PRIORITA’ E TRAGUARDI ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITÀ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO RISULTATI SCOLASTICI

Sviluppo delle conoscenze, abilità e competenze per garantire il successo formativo di tutti gli alunni attraverso il:  Potenziamento delle competenze linguistiche;     Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; Potenziamento artistico e musicale; Potenziamento motorio; Potenziamento umanistico, socio economico e per la legalità;  Potenziamento laboratoriale. Promuovere il successo formativo di tutti gli alunni e la maggiore apertura al sociale.  Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua madre nonché alle lingue comunitarie, anche  mediante l'utilizzo della metodologia CLIL; Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;      Valorizzazione e potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni; Valorizzazione e potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport; Prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con BES attraverso percorsi personalizzati e/o progetti di vita; Valorizzazione e potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le 22

  culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà; Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione; Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

Aumento della media prestazionale degli studenti nelle prove standardizzate. Garantire in tutte le classi di tutti i plessi le stesse competenze attraverso redazione e somministrazione di prove strutturate e condivise

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

Valorizzare e potenziare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica. Valutazione autentica delle competenze e del comportamento nei due ordini di scuola (primaria e secondaria).

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e per la legalità attività culturali. Le priorità su cui la scuola ha deciso di concentrarsi riguardano gli esiti scolastici raggiunti dagli alunni sia in merito ai risultati a breve termine, sia in esito ai risultati a distanza. Entrambe le priorità sono finalizzate a garantire il successo formativo degli alunni e l’acquisizione di traguardi di competenze funzionali al contesto territoriale di riferimento in funzione di un proficuo inserimento nei vari contesti d’uso. Poiché il successo formativo non può prescindere dall’acquisizione di adeguate competenze di cittadinanza sarà necessario riprogettare il curricolo d’istituto in funzione di tali istanze. Indispensabile sarà anche implementare un sistema di raccolta sistematica dei dati in esito ai risultati a distanza al fine della costituzione di una banca dati.

23

OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO

Curricolo, Progettazione, Valutazione Inclusione e differenziazione Ambiente di apprendimento Continuità ed orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

             Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione per competenze e sulla valutazione. Elaborare un curricolo verticale articolato per Competenze. Predisporre ed utilizzare griglie di osservazione, e prove autentiche per la verifica dei traguardi di competenze. Progettare unità di apprendimento Implementare i piani didattici personalizzati e/o i progetti di vita degli alunni BES con attività integrate con i vari enti e associazioni del territorio. Declinare criteri di valutazione personalizzati per gli alunni DSA e BES riconducibili al curricolo di scuola. Perfezionare la qualità d’aula con innovative strategie metodologiche e attività laboratoriali. Utilizzo degli strumenti e delle tecnologie multimediali nella didattica Rafforzare la cultura dell’orientamento formativo Implementare il processo di insegnamento/apprendimento nei vari ordini di scuola con lo scambio di competenze dei vari docenti delle diverse tipologie Favorire la qualificazione professionale privilegiando il pensiero computazionale e l’utilizzo delle nuove tecnologie in tutte le discipline. Promuovere incontri con le associazioni del territorio per una progettazione integrata finalizzata alla promozione della cultura del territorio.

Si allega PDM

24

Le strategie che la scuola intende mettere in atto per migliorare la performance dei propri alunni non possono prescindere da uno studio sul curricolo che sia funzionale alle aspettative dei stakeholder. La scuola intende programmare il proprio intervento formativo tenendo conto dei risultati degli scrutini e di quelli restituiti dall’INVALSI per migliorare il successo formativo dei propri alunni agendo sull’ambiente di apprendimento che tenga sempre più presente le esigenze di un’utenza che predilige la multimedialità e che impara meglio se posta in situazione di contesto. La scuola inoltre si prefigge di assicurare il successo formativo di tutti favorendo nel contempo le eccellenze, ma senza trascurare gli alunni BES o DSA. In vista di questi risultati intende inserire criteri di valutazione organici e sistematici e non solo occasionali delle attività curriculari ed extracurriculari in cui gli alunni sono coinvolti a pieno titolo. In questo processo la scuola intende avvalersi di risorse interne alla scuola, ma anche esterne, nonché di input provenienti dal territorio.

Risultati PROVE INVALSI Scuola Primaria - Classi seconde, Rilevazioni Nazionali 2015 Punteggi generali Tavola 1A - Italiano Istituzione scolastica nel suo complesso

Classi/Istituto Media del punteggio percentuale al netto del cheating Punteggio CAMPANIA 52,4 Punteggio Sud 54,3 Punteggio Italia 56,4 Punteggio percentuale osservato Cheating in percentuale 415051060201 415051060202 415051060203 SAIC80600A 58,0 77,3 57,5 63,7 ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ 58,7 85,4 58,5 66,6 1,0 10,0 2,0 4,0 Classi/Istituto 415051060201 415051060202 415051060203 SAIC80600A

Scuola Primaria - Classi seconde, Rilevazioni Nazionali 2015 Punteggi generali Tavola 1B - Matematica Istituzione scolastica nel suo complesso

Media del punteggio percentuale al netto del cheating Punteggio CAMPANIA 51,6 Punteggio Sud 52,2 Punteggio Italia 54,2 Punteggio percentuale osservato Cheating in percentuale 47,7 62,9 68,3 56,0 ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ 47,7 65,0 71,1 57,2 0,0 3,0 4,0 2,0 25

415051060201 415051060202

Scuola Primaria - Classi seconde, Rilevazioni Nazionali 2015 Tavola 1C - Prova preliminare di lettura

Punteggio

Istituzione scolastica nel suo complesso

Percentuale di bisillabe corrette Percentuale di trisillabe corrette Percentuale di quadrisillabe corrette 98,7 99,4 98,7 98,4 98,2 96,9 98,8 99,1 415051060203 SAIC80600A CAMPANIA 97,5 98,3 84,5 100,0 98,8 96,6 96,6 98,3 89,0 100,0 98,9 68,1 Percentuale di polisillabe corrette 95,8 92,9 88,9 93,6 57,1 Sud 84,5 97,0 89,9 65,9 54,0 Italia 82,4 97,2 89,5 58,8 43,9 Classi/Istituto

Scuola Primaria - Classi quinte, profilo di accesso Rilevazioni Nazionali 2015

Media del punteggio percentual e al netto del cheating

Punteggi generali Tavola 1A - Italiano

Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazional e

Istituzione scolastica nel suo complesso

Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuol e con background familiare simile Backgroun d familiare mediano degli studenti Punteggio CAMPANI A 52,2 Punteggi o Sud 53,8 Punteggi o Italia 56,6 Punteggio percentual e osservato Cheating in percentual e 41505106050 1 41505106050 2 41505106050 3 59,9 61,8 61,5 204,1 208,8 206,1 +2,7 +2,5 +8,7 Basso Medio basso Basso ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ 61,9 64,3 64,6 3,0 4,0 5,0 SAIC80600A 61,1 206,8 +5,0 Basso ↑ ↑ ↑ 63,6 4,0 26

Classi/Istituto 415051060501 415051060502 415051060503

Scuola Primaria - Classi quinte, Rilevazioni Nazionali 2015 Punteggi generali Tavola 1B - Matematica Istituzione scolastica nel suo complesso

Media del punteggio percentuale al netto del cheating Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile Punteggio CAMPANIA 49,1 Punteggio Sud 51,7 Punteggio Italia 54,6 Punteggio percentuale osservato 67,4 54,9 47,4 57,8 +12,4 -2,9 -3,2 +3,8 ↑ ↑ ↔ ↑ ↑ ↑ ↓ ↑ ↑ ↔ ↓ ↑ 72,2 57,1 48,8 60,8 Cheating in percentuale 7,0 4,0 3,0 5,0 SAIC80600A

Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze, Prova Nazionale 2015 Punteggi generali Tavola 1A - Italiano Istituzione scolastica nel suo complesso

Classi/Istituto Media del punteggio percentuale al netto del cheating Punteggio CAMPANIA Punteggio Sud 55,2 57,0 Punteggio Italia 60,3 Punteggio percentuale osservato Cheating in percentuale 415051060801 415051060802 415051060803 415051060802 67,5 65,0 SAIC80600A 65,4 ↑ ↑ ↑ 73,6 Classi/Istituto

Scuola Secondaria di Primo Grado – Classi terze - Prova Nazionale 2015 Punteggi generali Tavola 1B - Matematica Istituzione scolastica nel suo complesso

Media del punteggio percentuale al netto del cheating Punteggio CAMPANIA 46,6 Punteggio Sud 48,8 Punteggio Italia 53,5 Punteggio percentuale osservato 415051060801 59,6 ↑ ↑ ↑ 60,6 11,0 Cheating in percentuale 2,0 55,3 ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ 70,7 67,1 57,5 4,0 3,0 4,0 415051060803 64,0 53,0 ↑ ↑ ↑ ↑ ↑ ↔ 80,4 56,5 20,0 6,0 SAIC80600A 56,4 ↑ ↑ ↑ 58,5 4 27

Le strategie metodologico-didattiche da mettere in campo dovranno tener conto dei risultati degli scrutini di fine anno, ma anche dei risultati dei test INVALSI (ricavabili dalla sezione 2.2 del RAV).

ESITI In particolare i suddetti test INVALSI hanno evidenziato che gli esiti delle prove nazionali, sia in italiano che matematica, sono comparativamente in linea con quelli riferiti alla regione, macro area di appartenenza e all’Italia, ma con una forte varianza interna. Esiste, infatti, una variabile elevata all’interno delle classi e dei plessi sia per matematica che italiano rispetto ai dati di riferimento. STRATEGIE METODOLOGICHE Determinante sarà la capacità di implementare metodologie didattiche che mettano gli allievi in situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica alla programmazione per competenze.

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

L’elaborazione del PTOF dovrà svilupparsi in maniera coerente con le azioni di miglioramento declinate nel PDM per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti di cui all’art.1, comma 7 della Legge 107/2015:

OBIETTIVI FORMATIVI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning.

Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, madre lingua e lingua comunitari, attraverso i campi d’esperienza e partecipazione a progetti formativi Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, madre lingua e lingua comunitari, attraverso attività laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in fasce di livelli. Attraverso le attività progettuali “comunicazione verbali e non verbali” si intende potenziare, ulteriormente, la competenze Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, madre lingua e lingua comunitari, attraverso attività laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in fasce di livelli. Attraverso le attività progettuali “comunicazione verbali e non verbali” si intende potenziare, ulteriormente, la competenze 28

comunicative e di analisi del testo in qualsiasi contesto d’uso.

comunicative e di analisi del testo in qualsiasi contesto d’uso. Potenziare il linguaggio e le competenze linguistiche, anche attraverso la metodologia CLILL

Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.

Valorizzare e potenziare le competenze logiche operative attraverso le attività laboratoriali finalizzate al raggiungimento dei traguardi di competenze relative ai campi d’esperienza

Valorizzazione e potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni.

Attraverso le attività progettuali “comunicazione verbali e non verbali” si intende valorizzare l’approccio alla cultura musicale e teatrale.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche attraverso attività laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in fasce di livelli. Migliorare i risultati dei test INVALSI attraverso una didattica improntata allo sviluppo di competenze in situazioni di contesto. Valorizzare e potenziare le competenze relative ai linguaggi verbali e non verbali attraverso attività laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in gruppi eterogenei. Attraverso le attività progettuali “comunicazione verbali e non verbali” Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche attraverso attività laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in fasce di livelli. Migliorare i risultati dei test INVALSI attraverso una didattica improntata allo sviluppo di competenze in situazioni di contesto. Valorizzare e potenziare le competenze relative ai linguaggi verbali e non verbali attraverso attività laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in gruppi eterogenei. Attraverso le attività progettuali “comunicazione verbali e non verbali” 29

Valorizzazione e potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. Prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di ogni

Attraverso le attività progettuali si intende valorizzare l’approccio allo sviluppo armonico del corpo con particolare riferimento al gioco sport e all’educazione alimentare.

Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con si intende potenziare, ulteriormente la cultura musicale, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni. Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento apprendimento. Valorizzare e potenziare le competenze relative all’espressione corporea attraverso attività motorie e laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in gruppi eterogenei. Attraverso le attività progettuali si intende potenziare le discipline motorie e lo sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con si intende potenziare, ulteriormente la cultura musicale, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento apprendimento.

Valorizzare e potenziare le competenze relative all’espressione corporea attraverso attività motorie e laboratoriali in orario scolastico ed extrascolastico con la partecipazione di docenti in organico di potenziamento suddividendo gli alunni in gruppi eterogenei. Attraverso le attività progettuali si intende potenziare le discipline motorie e lo sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con 30

forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico. Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con BES attraverso percorsi personalizzati e/o progetti di vita. Valorizzazione e potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà.

particolare svantaggio socio-culturale, ivi compresi i BES ed i DSA attraverso una didattica laboratoriale Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con particolare svantaggio socio-culturale, ivi compresi i BES ed i DSA attraverso una didattica laboratoriale. Proporre progetti di vita efficaci Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con particolare svantaggio socio-culturale, ivi compresi i BES ed i DSA attraverso una didattica laboratoriale. Proporre progetti di vita efficaci Valorizzazione e potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso il rispetto delle regole e delle differenze. particolare svantaggio socio-culturale, ivi compresi i BES ed i DSA attraverso una didattica laboratoriale Valorizzazione e potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica. Attraverso una didattica partecipativa e laboratoriale verranno promossi percorsi finalizzati al rispetto delle regole e delle differenze, al dialogo tra le diverse culture, alla cooperazione, alla solidarietà e alla condivisione. Saranno coinvolti i docenti in organico di potenziamento per la particolare svantaggio socio-culturale, ivi compresi i BES ed i DSA attraverso una didattica laboratoriale. Attraverso le attività progettuali si intende prevenire la dispersione motivando gli alunni e creando il senso di star bene a scuola. Implementare le risorse per attività di prevenzione.

Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con particolare svantaggio socio-culturale, ivi compresi i BES ed i DSA attraverso una didattica laboratoriale. Proporre progetti di vita efficaci. Implementare le risorse per attività di didattica speciale. Valorizzazione e potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica. Attraverso una didattica partecipativa e laboratoriale verranno promossi percorsi finalizzati al rispetto delle regole e delle differenze, al dialogo tra le diverse culture, alla cooperazione, alla solidarietà e alla condivisione. Saranno coinvolti i docenti in organico di potenziamento per la 31

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione . Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico nel processo di insegnamento apprendimento.

Valorizzare e potenziare le metodologie e le attività laboratoriali finalizzate al raggiungimento dei traguardi di competenze relative ai campi d’esperienza suddivisione degli alunni in gruppi eterogenei. Attraverso le attività progettuali si intende potenziare l’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media. Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento apprendimento.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze attraverso le metodologia e le attività laboratoriali al fine di migliorare i risultati attraverso una didattica improntata allo sviluppo di competenze in situazioni di contesto. suddivisione degli alunni in gruppi eterogenei. Attraverso le attività progettuali si intende potenziare l’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media. Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico, matematico e scientifico nel processo di insegnamento apprendimento. Valorizzazione e potenziamento delle competenze attraverso le metodologia e le attività laboratoriali al fine di migliorare i risultati attraverso una didattica improntata allo sviluppo di competenze in situazioni di contesto. 32

PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE ED ORGANIZZATIVA PROGETTAZIONE CURRICULARE

Le attività di arricchimento dell’offerta formativa, previste in orario scolastico ed extrascolastico vengono esplicitate nei seguenti progetti:

SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto STORIA DEL TERRITORIO

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità

Miglioramento delle competenze chiave trasversali Acquisizione di competenze relative alla consapevolezza e all’espressione culturale. Acquisizione di competenze sociali di cittadinanza attiva. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Confrontare i molteplici indicatori di civiltà appartenenti a periodi diversi e successivi per individuare e descrivere i mutamenti e i cambiamenti avvenuti sul territorio locale; Elaborare un intreccio narrativo tra più serie di informazioni; approfondire la Storia locale dalle origini con riferimento alle testimonianze sul territorio dalle prime testimonianze archeologiche; Scoprire che il passato diventa storico quando la ricostruzione e la conoscenza di esso si struttura in un testo storiografico. Acquisire competenze sulla metodologia della ricerca-azione

Situazione su cui interviene

Alunni della Scuola primaria e della scuola Secondaria di I grado

Attività previste Risorse finanziarie necessarie

Disegni, cartelloni, fotografie. Lavori di gruppo. Interviste e questionari guidate. Ricerche di materiali in biblioteca e in archivi. Lettura ed esame di documenti, raccolta di testimonianze. Compilazione di schede di lettura, mappe Realizzazione di ipertesti Da definire

Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati

Docenti di scuola primaria ambito antopologico Docenti di lettere, di arte e di tecnologia. Libri, LIM, PC, tablet, registratori. Videocamere Coinvolgimento della Consulta delle associazioni Prove pratiche, verifiche strutturate.

Stati di avanzamento

Il miglioramento atteso al termine dei tre anni del progetto è di quattro punti percentuali, circa metà dei quali al primo anno e

33

metà al secondo. Progetto di durata triennale

Valori / situazione attesi

Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo della cittadinanza attiva e consapevole

SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste

POTENZIAMENTO LINGUAGGI VERBALI E NON VERBALI

Miglioramento delle competenze nella madrelingua e nell’arte e nella musica Promuovere collegamenti interdisciplinari ottimizzando i contenuti. Partecipazione attiva nella costruzione di ambienti di vita. Potenziare lo sviluppo delle capacità creative attraverso la lettura, il teatro anche dialettale e la rielaborazione, la conoscenza dei materiali plastici, la manipolazione di materiali, la riproduzione di opere musicali. Promuovere attività laboratoriali.

  

Promuovere lo sviluppo armonico della personalità. Arricchire le capacità comunicative; Consapevolezza delle possibilità espressive del proprio corpo e

 

della voce; Favorire la crescita morale e culturale dei giovani; Interazione a confronto (scuola/territorio). Alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola primaria e della scuola Secondaria di I grado Attività di apprendimento formale ed informale. Manipolazione di ceramica. Studio di uno strumento musicale. Riproduzione di brani musicali mediante la voce e le sonorità del corpo.

Risorse finanziarie necessarie

Da definire

Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie

Docenti di scuola primaria area linguista-espressiva Docenti di lettere, arte e musica. LIM, PC, videocamere, materiali plastici e strumenti musicali.

Indicatori utilizzati Stati di avanzamento

Prove pratiche, verifiche strutturate. Progetto di durata triennale Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo della creatività, e all’uso dei diversi linguaggi.

Valori / situazione attesi 34

SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste

POTENZIAMENTO AMBITO MATEMATICO SCIENTIFICO

Miglioramento delle competenze logico-matematiche Aumento della media prestazionale degli studenti nelle prove standardizzate. Diminuzione del grado di discontinuità tra il numero di alunni di livelli diversi Garantire il successo formativo a tutti gli alunni attraverso il perseguimento dell’autonomia operativa Promuovere lo sviluppo del pensiero computazionale. Migliorare la pratica della didattica per competenza. Abbattimento della percentuale di Cheating Intensificazione di attività atte all’individuazione di strategie risolutive. Ricerca ed analisi di dati. Elaborazione grafica di dati.

Risorse finanziarie necessarie

Da definire

Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi

Docenti di scuola primaria area logico-matematica Docenti di Scuola Secondaria di I grado classe concorso A059 LIM, PC, TABLET , STRUMENTI DI MISURA Successo nelle prove INVALSI Successo nelle prove intermedie e finali Intero anno scolastico, Classi seconde e quinte Scuola Primaria. Classi terze Scuola Secondaria di I grado Acquisizione di competenze atte alla risoluzione di situazioni problematiche.

SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto TECNOLOGIA ED INFORMATICA

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo

Miglioramento delle competenze chiave trasversali Promuovere collegamenti interdisciplinari ottimizzando i contenuti. Obiettivo dell’intervento è mostrare come l’informatica possa essere una risorsa per la didattica e come possa supportare il percorso di apprendimento e di crescita degli alunni. Le attività previste offrono innumerevoli opportunità di attivare abilità e di consolidare capacità legate a diverse discipline scolastiche e a diversi aspetti dell’apprendimento: testi, immagini fisse, animazioni e video, suoni e musica, opere enciclopediche e di consultazione; esse offrono tutte l’occasione per ritrovare i legami

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Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste

trasversali fra le conoscenze e per accrescere le competenze personali possedute da ciascun alunno. In particolare il soggetto acquisirà le nozioni fondamentali per:

Saper utilizzare il personal computer come strumento didattico di supporto

 

Saper utilizzare il web per fini formativi Saper utilizzare software applicativi “office” Potenziare lo sviluppo delle capacità trasversali mediante lo sviluppo di abilità e contenuti a carattere digitale. Interagire con i diversi ambiti di conoscenza e di competenza. Acquisire competenze informatiche a carattere trasversale per divenire soggetti attivi e partecipi. Alunni della Scuola primaria e della scuola Secondaria di I grado Elementi di alfabetizzazione informatica. Utilizzo del personal computer in attività matematiche. Utilizzo del personal computer per la creazione di ipertesti. Manipolazione di contenuti multimediali. Elementi di base per la manipolazione e il fotoritocco delle immagini. Lavorare sulle tracce video e principali operazioni di editing. Lavorare con tracce audio e principali operazioni di editing. Lavorare con un software di editing video. Nozioni fondamentali per l’utilizzo di internet- Realizzazione e montaggio di un cortometraggio- Pubblicare i propri lavori su siti di Broadcast.

Risorse finanziarie necessarie

Da definire

Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie

Docenti di scuola primaria con competenze informatiche Docenti di matematica e tecnologia LIM, PC, tablet

Indicatori utilizzati

Prove pratiche, verifiche strutturate.

Stati di avanzamento Valori / situazione attesi

Progetto di durata triennale Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo delle competenze informatiche e del coding

INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

La crescita della persona nella diversità e nelle differenze è obiettivo prioritario dell’intervento educativo della scuola. Il percorso scolastico efficace si snoda su un’attenta progettazione dell’accoglienza e dell’inserimento; particolare attenzione viene posta nella formazione dei gruppi-classe, in modo che il contesto umano possa favorire lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno. È condiviso il principio che il gruppo classe rappresenti l’ambito ordinario e privilegiato in cui evolve il processo d’integrazione. Ne consegue che tutte le figure professionali (docenti, educatori, collaboratori) cooperano nel costruire un clima aperto, accogliente, sensibile e valorizzante l’altro, prestando attenzione, mutuo aiuto, solidarietà. Il nostro Istituto riserva un’attenzione particolare agli alunni diversamente abili o in condizioni di svantaggio culturale. 36

Riteniamo che la scuola abbia il compito di promuovere la piena integrazione di tutti, partendo dalle risorse e potenzialità di ognuno per accompagnarli lungo il percorso scolastico/formativo. Per quanto riguarda gli alunni “certificati”, ogni equipe/consiglio di classe predispone, come prevede la normativa, un P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato), in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti dei servizi territoriali. Nell’Istituto è stato istituito un GLI (Gruppo di Lavoro sull’Inclusività) diretto dal Dirigente Scolastico con il compito di:  Organizzare al meglio le risorse e predisporre le attività da realizzare;  Confrontare, coordinare e verificare i progetti che si realizzano nelle classi.

PROGETTI GENERALI (da pianificare nell’arco del triennio) Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondari di primo grado

                            Progetto accoglienza Progetto continuità con la scuola primaria Uscite sul territorio Educazione alla sicurezza Progetti con esperti o associazioni del territorio Attività di approccio al computer Progetto solidarietà d’istituto Settimana dello sport Progetto di solidarietà d’istituto Giornata della sicurezza, Sana merenda Uscite sul territorio Educazione alla sicurezza Progetto continuità Educazione stradale Progetto di orienteering Orientamento formativo Educazione alla sicurezza Metodo di studio Sportello Help Gioco sport e regole Animazione teatrale Attività polisportiva Sperimentando (lab. Scientifico) Giornalino Ceramica Pittorico Teatrale 37

Comune di Bracigliano. Consulta delle associazioni di Bracigliano. Rete “Futur@ma” Università telematica “Pegaso” COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO

Assistenza scolastica e diritto allo studio, progetti di coordinamento tra territorio e scuola, servizi di trasporto scolastico e mensa scolastica, sostegno economico alle famiglie per l’acquisto dei libri di testo. Associazioni di Bracigliano [

AGe Associazione genitori sez. Bracigliano; Amici del Pero; Amici di Bracigliano; Carabinieri in congedo; Centro Studi Mondi Sostenibili; Club “Bracigliano Vecchie emozioni”; Forum dei Giovani; Gi. Bra.; Giovanni Paolo II; Il Campanile; Libero Pensiero; Oltre; Pro Loco Bracigliano; Team Bracigliano

]

Finalità

 Realizzare l’autonomia in modo solidale, promuovendo scambi e sinergie di tipo organizzativo, amministrativo e didattico.  Arricchire la capacità di analisi e di rappresentazione dei bisogni formativi territoriali.  Intrattenere rapporti interistituzionali con gli altri soggetti e servizi aventi competenze in materia di formazione ed interessi coerenti con le finalità istituzionali delle scuole.

Istituto Comprensivo di Bracigliano, scuola coordinatrice della rete “FUTUR@MA” composta da: Scuola S.M. “S: Tommaso” Mercato San Severino; Liceo “Rescigno” Roccapiemonte; Scuola I. C. Baiano; Liceo Scientifico “Medi” Cicciano; I.S.I.S. Saviano-Marigliano; Istituto Paritario “A. Rosmini” Pomigliano D’Arco; Istituto Paritario “L. Stefanini” Casalnuovo di Napoli.

Finalità

 Realizzare l’autonomia in modo solidale, promuovendo scambi e sinergie di tipo organizzativo, amministrativo e didattico.  Arricchire la capacità di analisi e di rappresentazione dei bisogni formativi territoriali.  Intrattenere rapporti interistituzionali con gli altri soggetti e servizi aventi competenze in materia di formazione ed interessi coerenti con le finalità istituzionali delle scuole. Istituto Comprensivo e l’Università Telematica Pegaso convengono di attivare forme di collaborazione, rivolte a studenti, docenti, tesisti, tirocinanti, dottorandi e ricercatori atte a favorire una migliore conoscenza delle specificità dei percorsi formativi attivati da ciascuna istituzione. Istituto Comprensivo si avvale della collaborazione dell’Università Pegaso per la realizzazione di programmi attuativi relativi agli obiettivi sopra indicati, in particolare attraverso: o attività formative ed informative che coinvolgano docenti e studenti; o iniziative di sensibilizzazione e diffusione della cultura (convegni, seminari di studio, manifestazioni, ecc); o o elaborazione, produzione e diffusione di materiale didattico; attivazione di progetti dell’Unione Europea, attinenti alle tematiche o oggetto dei corsi di laurea attivati; promozione di attività culturali ed artistiche (spettacoli teatrali, concerti, mostre, ecc). Nel quadro della riforma dell’ordinamento didattico universitario che 38

prevede un sistema di crediti nonché la centralità dello studente nell’intero percorso di studi, gli ambiti di collaborazione che si prefigge il presente Protocollo d’Intesa sono i seguenti: o organizzazione di attività formative in collaborazione con il Liceo Garofano; o formazione per gli insegnanti; o ricerca didattica e nei contenuti specifici (tesi di laurea, dottorati di ricerca); o tirocini formativi.

Si allegano:

Curricolo verticale;

Criteri di valutazione del rendimento scolastico, del comportamento e delle competenze di cittadinanza;

PROGETTAZIONE EXTRACURRICULARE

Ogni progetto di natura extracurriculare necessita di un’apposita

scheda progettuale

da conservare agli atti, per altro già prevista dalla normativa vigente (D.I. 44/2001) nella quale evidenziare in dettaglio gli obiettivi formativi, ma anche le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto. Nel PTOF sarà utile evidenziare per ognuno dei progetti approvati: gli obiettivi formativi ed educativi inevitabilmente legati agli esiti del PDM, gli indicatori di risultato per monitorare/valutare in progress le varie attività, i risultati attesi misurabili.

PROGETTI EXTRACURRICULARI OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI INDICATORI DI RISULTATO RISULTATI ATTESI LEGGENDO BRACIGLIANO MATEM@TICAND O TRA FATTI, NOTE E MANUFATTI

Confrontare i molteplici indicatori di civiltà appartenenti a periodi diversi e successivi per individuare e descrivere i mutamenti e i cambiamenti avvenuti sul territorio locale; Elaborare un intreccio narrativo tra più serie di informazioni; approfondire la Storia locale dalle origini con riferimento alle testimonianze sul territorio dalle prime testimonianze archeologiche; Scoprire che il passato diventa storico quando la ricostruzione e la conoscenza di esso si struttura in un testo storiografico.

Garantire il successo formativo a tutti gli alunni attraverso il perseguimento dell’autonomia operativa. Miglioramento delle competenze logico-matematiche.

Potenziare lo sviluppo delle capacità creative attraverso la lettura, il teatro Prove pratiche, verifiche strutturate.

Successo nelle prove INVALSI Successo nelle prove intermedie e finali Prove pratiche, verifiche Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo della cittadinanza attiva e consapevole Acquisizione di competenze atte alla risoluzione di situazioni problematiche.

Acquisizione di competenze in

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TECNOLOGIA ED INFORMATICA

anche dialettale e la rielaborazione, la conoscenza dei materiali plastici, la manipolazione di materiali, la riproduzione di opere musicali. Promuovere attività laboratoriali. Miglioramento delle competenze nella madrelingua e nell’arte e nella musica Obiettivo dell’intervento è mostrare come l’informatica possa essere una risorsa per la didattica e come possa supportare il percorso di apprendimento e di crescita degli alunni. Le attività previste offrono innumerevoli opportunità di attivare abilità e di consolidare capacità legate a diverse discipline scolastiche e a diversi aspetti dell’apprendimento: testi, immagini fisse, animazioni e video, suoni e musica, opere enciclopediche e di consultazione; esse offrono tutte l’occasione per ritrovare i legami trasversali fra le conoscenze e per accrescere le competenze personali possedute da ciascun alunno. strutturate.

Prove pratiche, verifiche strutturate.

merito allo sviluppo della creatività, e all’uso dei diversi linguaggi.

Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo delle competenze informatiche e del coding

COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE

Si riconosce alla famiglia un ruolo fondamentale nell’educazione dei bambini/ragazzi e si ritiene molto importante la condivisione con essa del progetto educativo e la sua collaborazione affinché l’alunno viva con serenità l’esperienza scolastica. I genitori hanno diverse occasioni per “partecipare” alla vita scolastica.  Per i genitori dei bimbi che inizieranno la scuola dell’infanzia e degli alunni delle classi prime: Assemblea con il Dirigente Scolastico e con gli insegnanti di classe a gennaio/maggio. Visita della scuola Colloquio individuale con gli insegnanti a settembre.  Assemblea di inizio anno con gli insegnanti. Per tutti i genitori: Assemblee periodiche due volte all’anno. Colloqui individuali periodici e su richiesta degli insegnanti o dei genitori stessi. Incontri degli Organi Collegiali (Consiglio di intersezione/interclasse, classe e di Istituto). Comitato dei genitori/ Associazione dei genitori Incontri di formazione per genitori promossi dalla scuola in collaborazione con altri Enti

COMITATO GENITORI E ASSOCIAZIONE

Il Comitato Genitori (Co.Ge) è un organo collegiale, formato dai rappresentanti dei genitori che insieme, attraverso il confronto, sperimentano modalità di partecipazione attiva all’interno della scuola, in collaborazione con il dirigente scolastico, il Consiglio di Istituto e con i docenti, con l’obiettivo di: o approfondire e trovare soluzioni rispetto a problemi strutturali, organizzativi ed educativi o favorire la creazione di un ponte tra la scuola e realtà sociale del territorio 40

o promuovere percorsi di formazione per i genitori su temi educativi-pedagogici. L’Associazione Genitori può essere considerata il braccio operativo del comitato, cioè è l’organo che permette di realizzare le proposte del comitato, avendo anche la possibilità di raccoglier e utilizzare risorse economiche. La collaborazione con la scuola si concretizza nelle seguenti attività:  organizzazione di feste;  comodato d’uso libri di testo per la scuola Secondaria;    foto di classe (scuola secondaria); gestione trasporto per il corso di strumento musicale (scuola Secondaria); progetti di solidarietà e volontariato. Le iniziative per la promozione della genitorialità si possono ricondurre a tre aree di intervento: 1 area della rappresentanza; 2 3 area del supporto alle attività della scuola; area relazioni – collaborazioni con gruppi ed enti del territorio. Il sito dell’Istituto nasce per l’esigenza e la volontà di sfruttare le potenzialità informatiche a favore di una migliore e più efficace comunicazione tra tutti coloro che vivono nella scuola. E’ totalmente usabile e accessibile, ed in esso sono riportate tutte le informazioni legate alla scuola, in tempo reale, nonché moduli scaricabili e l’archivio storico. http://www.icbracigliano.gov.it/ I genitori, muniti di password personale rilasciata dalla segreteria, possono accedere al registro per consultare le pagelle, le attività svolte, le assenze del giorno, la programmazione generale, le valutazioni dei singoli allievi, le note disciplinari, il calendario delle verifiche previste in ogni classe e, per la scuola secondaria di I grado, per la prenotazione del ricevimento individuale dei docenti.

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FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Nella definizione dell’organico dell’autonomia si dovrà far riferimento agli obiettivi formativi ritenuti prioritari, ed elaborare una proposta che tenga conto dei posti comuni, di sostegno e di potenziamento, senza la separata indicazione di questi ultimi, come invece si è fatto per l’a.s. 2015/2016 in ambito di organico potenziato, data l’unitarietà dell’“organico dell’autonomia” rispetto all’“organico potenziato”, curricolari

.

nonché delle unità ulteriori in ragione delle supplenze brevi conferite nell’ultimo triennio per assicurare l’integrità dell’insegnamento delle discipline Per esemplificazione si potrebbe utilizzare un prospetto di questo tipo, partendo dai dati di organico di fatto del corrente a.s. e facendo una realistica previsione per il triennio a venire:

FABBISOGNO TRIENNIO ORGANICO SCUOLA

(cod. meccanografico)

A.S. Scuola INFANZIA SAAA806017 SAAA806028 SAAA806039 16/17 12 17/18 12 18/19 12 4 4 4 10,5 ore 10,5 ore 10,5 ore

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FABBISOGNO TRIENNIO ORGANICO SCUOLA

(cod. meccanografico)

A.S. 16/17 20 2 6 1 Catt + 14 ore 3 Scuola PRIMARIA SAEE80601C SAEE80602D SAEE80603E 16/17 20 2 6 1 Catt + 14 ore 3 16/17 20 2 6 1 Catt + 14 ore 3

Attività d’insegnamento. Attività di potenziamento (sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani). Attività di sostegno (laboratori didattici). Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento: (sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg). Attività d’insegnamento. Attività di potenziamento (sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani). Attività di sostegno (laboratori didattici). Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento: (sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg).

Attività d’insegnamento. Attività di potenziamento (sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani). Attività di sostegno (laboratori didattici). Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento: (sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg).

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FABBISOGNO TRIENNIO ORGANICO SCUOLA

(cod. meccanografico)

A.S. 16/17 17/18 18/19 A043 = 4 catt + 8 ore A345 = 1 catt + 6 ore A245 = 1 catt A028 = 1 catt A032 = 1 catt A059 = 3 catt A030 = 1 catt A033 = 1 catt A077 = 4 catt A043 = 4 catt + 8 ore A345 = 1 catt + 6 ore A245 = 1 catt A028 = 1 catt A032 = 1 catt A059 = 3 catt A030 = 1 catt A033 = 1 catt A077 = 4 catt A043 = 4 catt + 8 ore A345 = 1 4 4 4 8 ore 3 A043 A059 A033

Attività d’insegnamento. Attività di potenziamento (sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani). Attività di sostegno (laboratori didattici). Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento: (sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg).

8 ore 8 ore 3 3 A043 A059 A033

Attività d’insegnamento. Attività di potenziamento (sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani). Attività di sostegno (laboratori didattici). Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento: (sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg).

A043 A059 A033

Attività d’insegnamento. Attività di potenziamento (sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani). 44

catt + 6 ore A245 = 1 catt A028 = 1 catt A032 = 1 catt A059 = 3 catt A030 = 1 catt A033 = 1 catt A077 = 4 catt

Attività di sostegno (laboratori didattici). Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento: (sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg).

(*) ORGANICO DI POTENZIAMENTO Per ciascun posto in organico motivare la scelta. Nel contempo, ai sensi dell’art.1, comma 5 della legge 107/2015, bisognerà prevedere che i docenti dell'organico dell'autonomia concorrano alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa attraverso l’espletamento di tutte o parte delle seguenti attività:      Attività d’insegnamento Attività di potenziamento (Es: sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani) Attività di sostegno (Es: laboratori didattici) Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento (Es: sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso) Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg); Il riferimento è alla circolare applicativa

n. 2805 dell’11.12.2015

al paragrafo , nella quale si rimarca che le opzioni di organico effettuate nel PTOF dovranno dettagliarsi in funzione del decreto interministeriale sugli organici di prossima emanazione con quale verranno date istruzioni operative di dettaglio. 45

FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO PLESSO/SEDE STACCATA e/o COORDINATA N.CLASSI

N.ALUNNI

N.UNITA’ DI PERSONALE COLLABORATORI SCOLASTICI INFANZIA CASALE INFANZIA S. NAZARIO INFANZIA VIA FILZI PRIMARIA CASALE PRIMARIA S. NAZARIO PRIMARIA VIA FILZI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2 1 4 5 5 8 8 49 27 93 81 79 133 161 2 1 2 1 1 2 3 ....................

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Assistenti tecnici ....................

Altro profilo SEDE VIA FILZI 33 623 4

Il

comma 14, punto 3, della legge n.107 del 13.07.2015

richiede l’indicazione nel PTOF del fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma sempre

nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29dicembre 2014, n. 190

. La quantificazione del suddetto personale, andrà necessariamente fatta partendo dai dati storici della scuola ed effettuando una proiezione per i prossimi tre anni sulla scorta degli incrementi o decrementi del numero di alunni e classi.

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FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI

Strettamente collegata ai punti precedenti la necessità di implementare sempre di più e sempre meglio le dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali, comunitarie o private. Si potrebbe far menzione dei progetti già approvati in fase di realizzazione o anche a quelli già presentati ed in attesa di autorizzazione rimarcando la complementarietà di tali attrezzature/strutture con li fabbisogni formativi sopra citati nel PTOF e, soprattutto, con la necessità di una didattica che valorizzi gli stili di apprendimento e cognitivi degli studenti anche al fine di una personalizzazione dell’intervento formativo. Per esempio:

PLESSO/SEDE STACCATA e/o COORDINATA

TIPOLOGIA DOTAZIONE TECNOLOGICA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA FONTE DI FINANZIAMENTO PLESSI VIA FILZI Realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN Rendere più fruibile l’uso delle nuove tecnologie e nel processo di insegnamento apprendimento; ASSE II INFRASTRUTTURE PER L’ISTRUZIONE – FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR) – OBIETTIVO SPECIFICO – 10.8 PLESSO VIA FILZI Realizzazione ambienti digitali open source Progettare per competenze CANDIDATURA N. 83862-12810 DEL 15/10/2015 - FESR Tutti i plessi Tutti i plessi Realizzazione di ambienti digitali Realizzazione di laboratori disciplinari Potenziare le didattica per competenze e la metodologia di ricerca azione Potenziare le didattica per competenze e la metodologia di ricerca azione Prossimi bandi per la presentazione di progetti Prossimi bandi per la presentazione di progetti Lo stesso D.I. 44/2001 al TITOLO IV-ATTIVITA’ NEGOZIALE, CAPO II, elenca una serie di figure contrattuali che le istituzioni scolastiche possono sottoscrivere con soggetti terzi del territorio per implementare la dotazione delle proprie risorse finanziarie. Opportunità e strumenti di autofinanziamento che hanno un duplice ordine di vantaggi: da un lato non pregiudicano e non intaccano le risorse cosiddette ‘pubbliche’ rinvenenti dal governo centrale, dall’altro costituiscono risorse per lo più ‘non vincolate’ e suscettibili, quindi, di utilizzo generalizzato in funzione delle tante e diversificate esigenze scolastiche. In sintesi la capacità dell’istituzione scolastica di creare valore sociale aggiunto grazie a fondi provenienti dal territorio e destinati a finalità benefiche, collettive, sociali, comunque legate all’offerta d’istruzione. Il cosiddetto

fundraising.

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PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI

Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce come obbligatoria, permanente e strutturale, dovrà inevitabilmente recepire le criticità emerse dal RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed evidenziati nel suddetto documento, privilegiando aspetti sia estensibili a tutte le istituzioni scolastiche, che circoscritti alle singole realtà. Partendo dall‘esperienza del presente anno scolastico ed in funzione delle criticità evidenziate nel PdM, si ipotizza che, per il prossimo triennio, le priorità formative del personale docente (e per le sue competenze, di quello amministrativo) devono incentrarsi, almeno, su cinque grandi assi. Si fa presente che le attività di formazione, di seguito indicate, possono essere rivolte, in base alle esigenze, all’intero Collegio Docenti ovvero solo ad una parte di esso ovvero a chi ne dovesse fare formale richiesta, in modo tale che, comunque, venga assicurata a ciascun docente un tetto complessivo minimo annuo di ore di formazione non inferiore a 20 h. I corsi previsti nel triennio sono:  Metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento orientate allo studio dei casi, al learning by doing, all’apprendimento in contesti formali, non formali ed informali;  Metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento orientate all’uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica;   Metodologie didattiche di insegnamento apprendimento sulla didattica per competenze; Metodologie didattiche di insegnamento apprendimento sulla didattica speciale; Il riferimento è alla

circolare applicativa n.2805 dell’11.12.2015

al paragrafo , nel quale si richiama da parte del MIUR l’adozione di un Piano nazionale di formazione in attuazione del quale sarà emanata una nota di approfondimento.

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il

D.M. 851 del 27 ottobre 2015

, in attuazione dell’

art.1, comma 56 della legge 107/2015

, ne ha previsto l’attuazione al fine di: migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle stesse; implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e laboratori ali ivi presenti; favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione didattica; individuare un animatore digitale; 48

partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative

P N S D E L’ ANIMATORE DIGITALE: PRESENTAZIONE E LINEE GENERALI DI PROGETTAZIONE

(Documento a cura della docente Alba Figliolia) L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale, ivi comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico, come previsto dal PNSD. Il suo profilo è rivolto a: 

FORMAZIONE INTERNA

: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative. 

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. 

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD, in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta il proprio piano di intervento, da realizzarsi nel corso del triennio di riferimento del PTOF e passibile di ulteriori modifiche ed aggiornamenti. L’obiettivo a lungo termine è quello di supportare, agendo su diversi aspetti, l’allontanamento dal modello della lezione tradizionale frontale dell’insegnante, (da indagine del MIUR ancora presente nel 72% delle scuole primarie), per avvicinarsi ad un modello in cui l’alunno è protagonista attivo del processo di apprendimento, in quanto costruisce il sapere attraverso esperienza e indagine. Il digitale non è da confondersi con l’attrezzatura informatica presente o carente nell’istituto, ma è piuttosto un approccio culturale che si ripercuote sui metodi di insegnamento e apprendimento. L’uso degli strumenti tecnologici aiuta questo tipo di didattica, perché è più motivante, economico in termini di risorse e di tempo. Il cambio di prospettiva nell’insegnamento consente alla scuola di avvicinarsi ed integrarsi con la realtà odierna, che è complessa e “connessa”. Tuttavia non si tratta di addestramento all’uso del digitale, ma di sensibilizzare i futuri adulti ad un uso consapevole degli strumenti tecnologici. Il piano prevede tre vaste aree di intervento: sulle strutture, sulle competenze e la formazione e sullo studio/monitoraggio delle condizioni per realizzarlo.

AMBITO Formazione interna INTERVENTI A.S 2015-2016- FASE PRELIMINARE

  Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli di partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o 49

Coinvolgimento della comunità scolastica Creazione di soluzioni innovative

                  potenziare quelle già esistenti. Formazione per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola. Formazione dei docenti all’uso delle LIM. Formazione per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola. Formazione sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative. Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana. Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità. Utilizzo delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale. Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.).          Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione sociale (monitoraggi). Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Utilizzo dei social network per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.  Ammodernamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza delle priorità del PNSD. Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività. Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.   Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative. Nuove modalità di educazione ai media con i media. Somministrazione di un questionario a studenti e famiglie per sondare bisogni e aspettative dell’utenza. Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione. Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica. Presentazione di strumenti di condivisione, di documenti, forum e blog e classi virtuali. Educazione ai media e ai social network. Sviluppo del pensiero computazionale e introduzione al coding. Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. Costruzione di contenuti digitali. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. 50

ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti di monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, ed i conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi per rilevarli. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

F.TO PROF. ING. VINCENZO FALCO ALLEGATI: 1.

2.

3.

4.

5.

6.

ATTO DI INDIRIZZO del Dirigente Scolastico; RAV (Rapporto di autovalutazione); PDM (Piano di Miglioramento); Singole SCHEDE DI PROGETTO; PROGRAMMAZIONE dei dipartimenti disciplinari, d’asse, e dei consigli di classe; DELIBERE del collegio docenti e del consiglio d’istituto; 51

I

STITUTO

C

OMPRENSIVO STATALE BRACIGLIANO

Via F. Filzi - 84082 - Bracigliano Tel. e Fax 0815184009 – Cod. Ministeriale SAIC80600A – C.F.: 80028780650 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: icbracigliano.gov.it Prot. n 1766/A/A19

ATTO DI INDIRIZZO PER LA IDEAZIONE E REDAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA PREMESSO

che la Legge 13/07/2015 n. 107 pubblicata in G.U. del 15/07/2015, “Riforma della scuola”, prevede, come principio fondamentale il rafforzamento dell’autonomia scolastica, e, come viene novellato dalle disposizioni contenute nei commi da 1 a 4, vengono perseguite le seguenti finalità:  Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza.      Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti. Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali. Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastico. Realizzazione di una scuola aperta. Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni   scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.

CONSIDERATO

che, come indicato nei commi da 5 a 27, viene istituito, per ogni scuola, l’organico dell’autonomia finalizzato alla realizzazione del nuovo piano triennale dell’offerta formativa, attraverso attività di insegnamento, potenziamento, sostegno, organizzazione, progettazione e coordinamento;

PRESO ATTO

che a tal fine le istituzioni scolastiche devono individuare il fabbisogno di attrezzature, infrastrutture e materiali, nonché di posti dell’organico dell’autonomia, anche in riferimento a iniziative di governance e supporto organizzativo, promozione, coordinamento e potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali, come precisate ai commi 3-4 della suindicata l. 107/2015;  

TENUTO PRESENTE

che il nuovo Piano triennale dell’offerta formativa deve essere predisposto entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento, che lo stesso può essere rivisto annualmente, sempre entro il mese di ottobre, e deve includere anche la programmazione delle attività formative del personale docente ed ATA;

CONSIDERATO

che il nuovo Piano triennale dell’offerta formativa deve essere elaborato dal   Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e amministrazione definiti dal Dirigente scolastico;

PRESO ATTO

che il nuovo Piano triennale dell’offerta formativa deve essere di poi approvato dal Consiglio di Istituto;

ATTESTATO

che il Comma 14 – l.107/2015, sostituisce l’art.3 del DPR n.275/1999 e, ai commi 4 e 5, attribuisce al Dirigente scolastico la definizione degli indirizzi per le attività e scelte di gestione e di amministrazione. Viene demandato, quindi, al Dirigente di proporre al Collegio dei 1

         docenti l’atto di indirizzo che modula le linee di azione che si intendono svolgere, a partire dall’anno scolastico 2015/2016. Tale Atto tiene conto delle risorse complessive dell’I.C. e, per quanto riguarda il personale Docente e ATA, anche di quelle che possono essere richieste all’Ufficio scolastico competente per gli obiettivi da perseguire nella realizzazione del nuovo Piano Triennale dell’Offerta Formativa;

RITENUTO

che le attività per la scuola devono essere delineate sulla base delle “esigenze didattiche, organizzative e progettuali”, e devono comprendere anche le attività formative rivolte al personale docente, amministrativo e ausiliario;

TENUTO CONTO

delle precedenti indicazioni del POF dell’Istituto Comprensivo della sua connotazione, obiettivi e finalità per ordini di scuola e d’insieme;

CONSTATATE

le priorità strategiche individuate dal GAV nella compilazione del RAV d’Istituto, a.s. 2014/2015, riferite ai prioritari obiettivi generali che la nostra istituzione scolastica si prefigge di realizzare, nel medio e lungo periodo, attraverso un’azione di miglioramento distinta su più versanti (attività didattiche-formazione- ottimizzazione delle infrastrutture, altro);

PRESO ATTO

dell’Organico del personale docente e ata in servizio per l’a. s. 2015/2016;

VERIFICATE

le risorse professionali del personale docente dei tre ordini di scuola, in servizio presso l’I. C., distinte per le diverse tipologie di posti e cattedre;

CONSIDERATO

che l’Organico dell’autonomia “funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell'offerta formativa” deve coinvolgere il personale in azioni di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento;

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

In attesa di ulteriori istruzioni in merito all’applicazione degli aspetti rilevanti e innovative della L.107/2015 già dall’a. s. 2015/2016; Esaminato quanto già evidenziato, in coerenza con le indicazioni normative; Riservandosi di promuovere, entro breve termine, i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel paese e di tener, altresì, in debito conto le proposte e i pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori del

TRASMETTE AL COLLEGIO DOCENTI

il seguente Atto di indirizzo in merito agli insegnamenti e alle attività curricolari, extracurricolari, educative e organizzative” (comma 6) per individuare, inoltre, “il fabbisogno di posti/cattedre dell’organico dell’autonomia: comuni, di determinate discipline, di sostegno e di potenziamento, in relazione all’offerta formativa che s’intende realizzare” (comma 7). In particolare, ritiene indispensabile per la realizzazione degli Obiettivi formativi prioritari il potenziamento delle seguenti aree disciplinari da realizzare con risorse interne ma, soprattutto, con le risorse aggiuntive provenienti dall’Organico potenziato dell’Autonomia: 

Recupero e potenziamento dell’area linguistica:

 Recupero e potenziamento della lingua italiana per gli alunni in difficoltà Alfabetizzazione per gli alunni stranieri, anche mediante l’attivazione di corsi opzionali di lingua e la dotazione di laboratori linguistici anche in rete.  Potenziamento delle lingue straniere comunitarie nella scuola secondaria di I grado;  

Recupero e potenziamento dell’area logico-matematica; Alfabetizzazione musicale e studio della musica e di alcuni strumenti musicali in tutti gli ordini di scuola;

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di

  contesto territoriale di Bracigliano, in modo da verificare l’eventualità di ulteriori obiettivi da realizzare;

vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport; Sviluppo delle competenze digitali degli studenti; Iniziative per il diritto allo studio degli alunni in situazione di disagio, disturbi

2

dell’apprendimento e con bisogni educativi speciali, anche attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati e personalizzati, nonché misure educative e didattiche di supporto, anche in collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi territoriali e con le

associazioni di settore

Per quanto concerne: Quanto previsto al comma 83- in cui viene evidenziato che il D.S. può individuare fino al 10% dei docenti dell’organico dell’autonomia per attività di supporto organizzativo e per sostituzioni per le assenze fino a 10 gg..  L’apertura pomeridiana e nel periodo estivo dell’istituzione scolastica, per la fruizione di laboratori di recupero e potenziamento e iniziative per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni della dispersione scolastica, della discriminazione e del bullismo, anche informatico, per l’inclusione, l’integrazione scolastica e l’acquisizione delle pari opportunità, mediante attività extracurriculari anche in rete o tramite protocolli d’intesa con Enti e Associazioni del territorio, Verranno, quindi, emanate ulteriori istruzioni a seguito delle note applicative da parte del MIUR. Bracigliano 04/09/2015 Il Dirigente Scolastico Prof. Ing. Vincenzo Falco 3

Piano di Miglioramento

SAIC80600A IST.COMPR. BRACIGLIANO

SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 2

Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapposti con le famiglie Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione per competenze e sulla valutazione Elaborare un curricolo verticale articolato per competenze Predisporre ed utilizzare griglie di osservazione, e prove autentiche per la verifica dei traguardi di competenze Progettare unità di apprendimento Perfezionare la qualità d'aula con innovative strategie metodologiche e attività laboratoriali.

Utilizzo degli strumenti e delle tecnologie multimediali nella didattica Implementare i progetti di vita degli alunni BES con attività integrate con i vari enti e associazioni del territorio.

Rafforzare la cultura dell'orientamento formativo.

Implementare il processo di insegnamento/apprendimento nei vari ordini di scuola con lo scambio di competenze dei vari docenti delle diverse tipologie Favorire la formazione professionale privilegiando il pensiero computazionale e l'utizzo delle nuove tecnologie in tutte le discipline.

Promuovere incontri con le associazioni del territorio per una progettazione integrata finalizzata alla promozione della cultura del territorio Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì

Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)

Obiettivo di processo

Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione per competenze e sulla valutazione Elaborare un curricolo verticale articolato per competenze Predisporre ed utilizzare griglie di osservazione, e prove autentiche per la verifica dei traguardi di competenze Progettare unità di apprendimento Perfezionare la qualità d'aula con innovative strategie metodologiche e attività laboratoriali.

Utilizzo degli strumenti e delle tecnologie multimediali nella didattica Implementare i progetti di vita degli alunni BES con attività integrate con i vari enti e associazioni del territorio.

Rafforzare la cultura dell'orientamento formativo.

Implementare il processo di insegnamento/apprendimento nei vari ordini di scuola con lo scambio di competenze dei vari docenti delle diverse tipologie Favorire la formazione professionale privilegiando il pensiero computazionale e l'utizzo delle nuove tecnologie in tutte le discipline.

Promuovere incontri con le associazioni del territorio per una progettazione integrata finalizzata alla promozione della cultura del territorio

Fattibilità

4 4 4 3 4 4 4 4 4 4 5

Impatto

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5

Prodotto Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)

16 16 16 12 16 16 16 16 16 16 25

Obiettivo di processo Risultati attesi

Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione per competenze e sulla valutazione Partecipazione efficacia di tutti i docenti

Indicatori di monitoraggio

Numero dei partecipanti.

Livello di efficacia del percorso.

Modalità di rilevazione

Monitoraggio quantitativo e qualitativo: verifica firme di partecipazione e test finali sulle conoscenze e competenze acquisite

Obiettivo di processo

Elaborare un curricolo verticale articolato per competenze Predisporre ed utilizzare griglie di osservazione, e prove autentiche per la verifica dei traguardi di competenze

Risultati attesi

Ideazione e redazione di un curriculo verticale per competenze Redazione di prove autentiche

Indicatori di monitoraggio

verifica dell'efficacia della progettazione integrata Redazione di prove autentiche efficace. Verifica del grado di difficoltà.

Modalità di rilevazione

lettura e analisi del lavoro redatto Lettura e analisi delle prove redatte e dei risultati Progettare unità di apprendimento Progettare le unità di apprendimento per garantire il successo formativo Redazione delle unità di apprendimento per traguardi di competenze.

Lettura e analisi del lavoro Perfezionare la qualità d'aula con innovative strategie metodologiche e attività laboratoriali.

Utilizzo degli strumenti e delle tecnologie multimediali nella didattica Implementare i progetti di vita degli alunni BES con attività integrate con i vari enti e associazioni del territorio.

Utilizzo di didattica innovativa Utilizzo delle TIC da parte di tutti i docenti Ideazione e redazione dei progetti di vita.

Utilizzo di una didattica speciale in modo efficace.

Uso delle didattiche innovative.

Ideazione e redazioni di lezioni multimediali.

Modalità di espletamento dei progetti di vita.

Lettura e analisi dei report Lettura e analisi delle lezioni redatte. Questionari per verifica delle conoscenze e competenze acquisite Verifica in situazione delle competenze acquisite dagli alunni.

Rafforzare la cultura dell'orientamento formativo.

Orientare gli alunni efficacemente Monitoraggio scelte formative degli alunni attraverso un date base Lettura e analisi dei questionari sulle scelte formative Analisi dei risultati formativi a breve e lungo termine Implementare il processo di insegnamento/appr endimento nei vari ordini di scuola con lo scambio di competenze dei vari docenti delle diverse tipologie Scambio professionale per una continuità efficacia tra i vari ordini di scuole Lettura e analisi delle esperienze. Raccordo tra i vari ordini di scuole per una programmazione efficacia Lettura e analisi di questionari relativo all'attività proposta.

Obiettivo di processo Risultati attesi

Favorire la formazione professionale privilegiando il pensiero computazionale e l'utizzo delle nuove tecnologie in tutte le discipline.

Formare i docenti sulle metodologie didattiche innovative e sull'uso delle ICT Promuovere incontri con le associazioni del territorio per una progettazione integrata finalizzata alla promozione della cultura del territorio Progettazione integrata e partecipazione proficuo delle associazioni del territorio

Indicatori di monitoraggio

conoscenze e utilizzo delle nuove tecnologie.

conoscenze e applicazione delle metodologie didattiche innovative.

Partecipazione delle associazione nelle attività progettuali della scuola.

Modalità di rilevazione

Lettura e analisi dei questionari sulle conoscenze e competenze acquisite Lettura e analisi dei questionari relativi alla rendicontazione sociale.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #26283 Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione per competenze e sulla valutazione SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

Formazione con esperti e momenti di socializzazione.

Formare i docenti per una didattica per competenze Non riuscire a far condividere l'importanza della formazione Avere tutti i docenti formati e competenti sulle metodologie didattiche innovative al fine di rendere efficace il percorso

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Valorizzare e potenziare le competenze professionali dei docenti Investire sul capitale umano

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

Formazione con esperti e momenti di socializzazione.

Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali

525 FIS

Personale ATA Tipologia di attività

Supporto alle attività Numero di ore aggiuntive presunte 10

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività

125 FIS

Altre figure

Dirigente scolastico coordina attività di socializzazione relativa agli aspetti formativi

Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Formazione con esperti e momenti di socializzazione.

Set Ott Nov Pianificazione delle attività Dic Gen Feb Mar

Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno

Apr

Sì Nessuno

Mag

Sì Nessuno

Giu

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta

Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #26280 Elaborare un curricolo verticale articolato per competenze SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine

Formazione e supporto ai docenti per una progettazione curriculare verticale Definizione dei traguardi di competenze per steep. Verifica aggettiva delle conoscenze e delle competenze.

Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine

Definizione dei traguardi di competenze per steep. Verifica aggettiva delle conoscenze e delle competenze. Portfolio delle competenze che accompagna l'alunno nel suo percorso formativo

Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Valorizzazione e potenziamento delle competenze base e in materia di cittadinanza attiva e democratica

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Investire sul capitale umano per riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

supporto ai docenti per una progettazione curriculare verticale Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) Fonte finanziaria

525 FIS

Figure professionali Tipologia di attività Personale ATA

Supporto Numero di ore aggiuntive presunte 20

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Altre figure Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Set Ott Pianificazione delle attività Nov Dic Gen Feb Mar Apr supporto ai docenti per una progettazione curriculare verticale

Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno

Mag Giu

Sì Nessuno Sì Nessuno In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #26282 Predisporre ed utilizzare griglie di osservazione, e prove autentiche per la verifica dei traguardi di competenze SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

formazione e supporto ai docenti per una didattica per competenze. Costruzione di griglie di osservazione e prove autentiche.

Oggettività nella valutazione delle conoscenze e delle competenze.

Oggettività nella valutazione delle conoscenze e delle competenze in modo sistemico

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Valorizzare e potenziare le competenze professionali dei docenti nella valutazione autentica Investire sul capitale umano

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

Formazione e supporto ai docenti per una didattica per competenze. Costruzione di grigli di osservazione e prove autentiche.

Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€)

525

Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunte 20

Costo previsto (€)

250

Fonte finanziaria

FIS

Figure professionali Tipologia di attività

FIS

Personale ATA

Supporto alle attività

Altre figure

Esperti in progettazione per competenze Numero di ore aggiuntive presunte 20

Costo previsto (€)

1000

Fonte finanziaria

Fondo Istituto / MIUR / PON FSE / Formazione nazionale Triennale

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di

Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro

spesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

1000 Fondo Istituto / MIUR / PON FSE / Formazione nazionale Triennale

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Formazione e supporto ai docenti per una didattica per competenze.

Costruzione di grigli di osservazione e prove autentiche.

Set Ott Nov

Sì Nessuno Sì Nessuno

Pianificazione delle attività Dic Gen Feb Mar Apr

Sì Nessuno Sì Nessuno

Mag Giu

Sì Nessuno Sì Nessuno

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #26281 Progettare unità di apprendimento SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

Formazione e supporto ai docenti per la progettazione delle unità di apprendimento.

Progettazione condivisa. Rafforzo delle dinamiche di gruppo. Collegialità delle decisioni.

Collegialità delle decisioni e della progettazione.

Oggettività nella valutazione autentica

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Valorizzare e potenziare le competenze professionali dei docenti per una didattica per competenze Investire sul capitale umano

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

supporto ai docenti per la progettazione delle unità di apprendimento.

Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) Fonte finanziaria

525 FIS

Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Personale ATA Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Altre figure Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Set Ott Pianificazione delle attività Nov Dic Gen Feb Mar Apr supporto ai docenti per la progettazione delle unità di apprendimento.

Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno

Mag Giu

Sì Nessuno Sì Nessuno In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #27526 Perfezionare la qualità d'aula con innovative strategie metodologiche e attività laboratoriali.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

Formare e supportare i docenti nell'utilizzo delle nuove metodologie didattiche per una partecipazione proficua degli allievi.

Partecipazione proficua degli alunni. Rispetto delle dinamiche di gruppo. Acquisizione di conoscenze e competenze. Uniformità sulle strategie didattiche.

Uniformità delle strategie didattiche e oggettività nella valutazione delle competenze.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Valorizzare e potenziale le competenze base con i linguaggi digitali

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Trasformare il modello trasmissivo della scuola e creare nuovi spazi per l'apprendimento attraverso l'uso delle ICT

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa

Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro

Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

2000 MIUR / PNSD / Fondo Istituto

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Nessun dato inserito

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #27527 Utilizzo degli strumenti e delle tecnologie multimediali nella didattica SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine

Formazione e supporto ai docenti nell'utilizzo degli strumenti multimediali.

Partecipazione proficua degli allievi alle attività formative attraverso l'utilizzo delle TIC. Fusione dei saperi, formali con quelli informali e non formali, con l'uso delle TIC al fine di far acquisire agli alunni le competenze chiave

Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine

Utilizzo distorto degli strumenti Utilizzo delle TIC per la ricerca azione. Acquisizione della competenza "Imparare ad imparare" in qualsiasi contesto d'uso. Fusione dei saperi, formali con quelli informali e non formali, con l'uso delle TIC al fine di far acquisire agli alunni le c

Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Uso dell ICT per valorizzare e potenziare le competenze base

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

Formazione e supporto ai docenti nell'utilizzo degli strumenti multimediali.

Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali

525 FIS / MIUR / PNSD

Personale ATA Tipologia di attività

SUPPORTO ALLE ATTIVITà Numero di ore aggiuntive presunte 20

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività

Esperti in formazione sull'uso delle ICT Numero di ore aggiuntive presunte 40

Costo previsto (€)

2000

Fonte finanziaria

250 FIS / MIUR

Altre figure

MIUR / PNSD

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e

servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa

Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro

Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

2000 FIS / MIUR / PNSD / PON FSE

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Set Ott Nov Dic Pianificazione delle attività Gen Feb Mar Apr Mag Giu Formazione e supporto ai docenti nell'utilizzo degli strumenti multimediali.

Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #27532 Implementare i progetti di vita degli alunni BES con attività integrate con i vari enti e associazioni del territorio.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti

negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

Ideazione e progettazione di un progetto di vita per alunni BES certificati legge 104/92. Ideazione e Piano didattico personalizzato per alunni BES certificati con l.170/09 e non Predisporre piani didattici personalizzati per garantire il successo formativo Predisporre piani didattici personalizzati per garantire il successo formativo

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Sviluppo delle competenze base e di cittadinanza attiva attraverso la redazione del PDP

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Investire sul capitale umano ripensando i rapporti tra scuola e mondo esterno

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Docenti Tipologia di attività

Ideazione e progettazione di un progetto di vita per alunni BES certificati legge 104/92.

Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Personale ATA

supporto Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Altre figure

Esperti formatori in Ideazione e progettazione di un progetto di vita per alunni BES

Numero di ore aggiuntive presunte 40

Costo previsto (€) Fonte finanziaria

2000 FIS / MIUR / PON FSE

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa

Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro

Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

2000 Fondo Istituto / MIUR / PON FSE

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Set Ott Ideazione e Piano didattico personalizzato per alunni BES certificati con l.170/09 e non Ideazione e progettazione di un progetto di vita per alunni BES certificati legge 104/92.

Formazione su Ideazione e progettazione di un progetto di vita per alunni BES

Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno

Pianificazione delle attività Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #27533 Rafforzare la cultura dell'orientamento formativo.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

Predisporre protocolli d'intesa e attività con le scuole superiori, gli istituti formativi professionali e i centri per l'impiego per un orientamento formativo in uscita.

Predisporre un date base per monitorare gli alunni di Bracigliano.

Orientare efficacemente gli allievi Orientare e monitorare efficacemente gli allievi

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e di responsabilità

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Investire sul capitale umano

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Docenti

Tipologia di attività Figure professionali Tipologia di attività

Predisporre protocolli d'intesa e attività con le scuole superiori, gli istituti formativi professionali e i centri per l'impiego per un orientamento formativo in uscita.

Predisporre un date base per monitorare gli alunni di Bracigliano Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€)

525

Fonte finanziaria

FIS

Personale ATA

supporto alle attività Numero di ore aggiuntive presunte 10

Costo previsto (€)

125

Fonte finanziaria

FIS

Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Altre figure Costo previsto (€) Fonte finanziaria Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Predisporre un date base per monitorare gli alunni Set

Sì Nessun o

Predisporre protocolli d'intesa e attività con le scuole superiori, gli istituti formativi professionali e i centri per l'impiego per un orientamento formativo in uscita.

Sì Nessun o

Ott

Sì Nessun o Sì Nessun o

Nov

Sì Nessun o Sì Nessun o

Pianificazione delle attività Dic Gen Feb Mar

Sì Nessun o Sì Nessun o Sì Nessun o Sì Nessun o

Apr

Sì Nessun o

Mag

Sì Nessun o

Giu

Sì Nessun o In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #27534 Implementare il processo di insegnamento/apprendimento nei vari ordini di scuola con lo scambio di competenze dei vari docenti delle diverse tipologie SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

Scambio professionale dei docenti dei vari ordini di scuola, per periodi definiti, al fine di rafforzare il processo di continuità Realizzare un ambiente accogliente al fine di ridurre la discontinuità tra i vari ordini di scuole.

Realizzare un ambiente in cui non si rilevano le discontinuità tra i vari ordini di scuole per un curriculo efficacie

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Valorizzare le competenze base tra i vari ordini di scuole

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

investire sulle risorse umane per trasformare il modello trasmissivo della scuola

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di

processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

Scambio professionale dei docenti dei vari ordini di scuola, per periodi definiti, al fine di rafforzare il processo di continuità Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€)

525

Fonte finanziaria

FIS

Figure professionali Tipologia di attività Personale ATA

Supporto alle attività Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) Fonte finanziaria

0

Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Altre figure Costo previsto (€) Fonte finanziaria Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa

Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro

Impegno presunto (€) Fonte finanziaria Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Set Ott Nov Pianificazione delle attività Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Attività Set Ott Nov Pianificazione delle attività Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Scambio professionale dei docenti dei vari ordini di scuola, per periodi definiti, al fine di rafforzare il processo di continuità

Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno Sì Nessuno In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #27535 Favorire la formazione professionale privilegiando il pensiero computazionale e l'utizzo delle nuove tecnologie in tutte le discipline.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine

Favorire la formazione dei docenti per una didattica innovativa e multimediale Uso delle tecnologie multimediali e metodologie innovative per una didattica efficacia Uso delle tecnologie multimediali e metodologie innovative per una didattica per competenze ed efficacia

Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Uso delle tecnologie multimediali e metodologie innovative per una didattica efficacia

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Investire sul capitale umano per valorizzare efficacemente le competenze base

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

Partecipazione ad iniziative formative per la riqualificazionei per una didattica innovativa e multimediale Numero di ore aggiuntive presunte 40

Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Personale ATA

Supporto alla formazione docenti Numero di ore aggiuntive presunte 20

Costo previsto (€) Fonte finanziaria

250 Miur / Fondi FSE / Fondo Istituto / Piano Triennale Formazione

Figure professionali Tipologia di attività Altre figure

Esperti in didattica innovativa a in progettazione per competenze Numero di ore aggiuntive presunte 40

Costo previsto (€) Fonte finanziaria

2000 Miur / Fondi FSE / Fondo Istituto

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa

Formatori Consulenti Attrezzature

Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

2000 Miur / Fondi FSE / Fondo Istituto

Impegni finanziari per tipologia di spesa

Servizi Altro

Impegno presunto (€) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Fonte finanziaria Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Partecipazione ad iniziative formative per la riqualificazionei per una didattica innovativa e multimediale

Sì - Nessuno Sì - Nessuno Sì - Nessuno

Giu

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

OBIETTIVO DI PROCESSO: #27536 Promuovere incontri con le associazioni del territorio per una progettazione integrata finalizzata alla promozione della cultura del territorio SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

Formalizzazione degli accordi con la consulta delle associazioni di Bracigliano (già firmato il protocollo d'intesa) Ideazione, redazione e realizzazione di una progettazione integrata per una cittadinanza attiva Formare cittadini attivi per una convivenza profucua

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società nell'ottica di una cittadinanza attiva

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Docenti

Ideazione, redazione e realizzazione di una progettazione integrata per una cittadinanza attiva Numero di ore aggiuntive presunte 20

Costo previsto (€)

350

Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunte 10

Costo previsto (€)

125

Fonte finanziaria

FIS

Figure professionali Tipologia di attività

FIS

Personale ATA

Supporto alle attività

Altre figure Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa

Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro

Impegno presunto (€) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Fonte finanziaria Attività Set Ott Pianificazione delle attività Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Ideazione, redazione e realizzazione di una progettazione integrata per una cittadinanza attiva

Sì - Nessuno Sì - Nessuno Sì - Nessuno In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Nessun dato inserito

SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2

La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)

Nessun dato inserito

Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)

Nessun dato inserito

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)

Nessun dato inserito

Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)

Nessun dato inserito

Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)

Nessun dato inserito

I I I S S T I I I T U T O C O O M P R E N S I I I V O S T A T A L L E B R A C I I I G L L I I I A N O

1

PREMESSA Nell’organizzare il curricolo della nostra scuola si è scelta la sua articolazione sulle competenze chiave europee. La motivazione risiede nell’opportunità di reperire un filo conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento, rappresentato appunto dalle competenze chiave. Esse travalicano le discipline, come è naturale che sia per le competenze vere. Un curricolo così organizzato è il curricolo di tutti al quale tutti devono contribuire, qualunque sia la materia insegnata. Si è pertanto deciso di incardinare gli indicatori di competenza delle discipline nelle otto competenze chiave europee, che sono necessarie per esercitare la cittadinanza attiva e che devono essere perseguite per tutto l’arco della vita: tra queste vi sono competenze metacognitive, comunicative, socio-relazionali, di costruzione dell’identità sociale e culturale. Il fine dell’istruzione e dell’educazione è la competenza. 2

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Nel curricolo, risultato di scelte culturali, pedagogiche, metodologiche e disciplinari che caratterizzano il percorso formativo di ciascun allievo, vengono delineate le competenze e i traguardi che l’alunno deve raggiungere alla fine di ogni ordine di scuola. In particolare, il quadro di riferimento europeo delinea otto competenze chiave.

COMPETENZE CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo 18/12/2006)

1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3.Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare a imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale. 3

LE COMPETENZE CHIAVE

1)

C OMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

: capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in un’intera gamma di contesti culturali e sociali.

2) C OMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE :

oltre alle abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede la mediazione e la comprensione interculturale.

3)

C OMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

di tanti cambiamenti determinati dall’uomo stesso e che sono sua responsabilità .

:

abilità di applicare il pensiero matematico per risolvere problemi in situazioni quotidiane. Tale competenza è associata a quella scientifico- tecnologica che comporta la comprensione

4) C OMPETENZA DIGITALE :

capacità di saper utilizzare con spirito critico le tecnologie per il lavoro, il tempo libero, la comunicazione.

5) I MPARARE A IMPARARE :

comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità che potranno poi essere applicate nel futuro in vari contesti di vita: casa, lavoro, istruzione e formazione.

6) C OMPETENZE SOCIALI E CIVICHE :

riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo costruttivo alla vita sociale e lavorativa.

7) S PIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ :

capacità di una persona di tradurre le idee in azioni, dove rientrano la creatività, l’innovazione, e la capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi.

8) C ONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE :

si dà spazio all’espressione creativa di idee, esperienze, emozioni in una vasta gamma di mezzi di comunicazione, compresi musica, spettacolo, letteratura ed arti visive.

4

COMPETENZE CHIAVE

Competenza

S CUOLA DELL ’I NFANZIA

Campo di esperienza

Comunicare in madrelingua Comunicare in lingua straniera

I discorsi e le parole I discorsi e le parole

Competenze matematiche e scientifico- tecnologiche

La conoscenza del mondo

Competenze digitali Imparare ad imparare Competenze storico-sociali Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale

Tutti i campi di esperienza Tutti i campi di esperienza Il sé e l’altro Tutti i campi di esperienza concorrenti Tutti i campi di esperienza Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori

S CUOLA P RIMARIA

Disciplina

Italiano Inglese Matematica Scienze Tecnologia Tutte le discipline Tutte le discipline Storia Geografia Cittadinanza e costituzione Tutte le discipline concorrenti Tutte le discipline Storia Musica Arte e Immagine Educazione fisica Religione

S CUOLA S ECONDARIA DI I GRADO

Disciplina

Italiano Inglese e Francese Matematica Scienze Tecnologia Tutte le discipline Tutte le discipline Storia Geografia Cittadinanza e costituzione Tutte le discipline concorrenti Tutte le discipline Storia Musica Arte e Immagine Educazione fisica Religione 5

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DI CIASCUN SEGMENTO DI SCUOLA

Tali traguardi, posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa nello sviluppo integrale dell’alunno. Vengono di seguito elencate le competenze che l’alunno deve possedere per ogni campo di esperienza, disciplina, al termine di ogni ordine di scuola.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO

Campo di esperienza

-

I DISCORSI E LE PAROLE

Il bambino: Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il primo lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazione, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni ei significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Disciplina Disciplina

-

ITALIANO

L’alunno: Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. -

ITALIANO

L’alunno: Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio, nella realizzazione di giochi o prodotti nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali Ascolta e comprende testi di vario tipo diretti e trasmessi dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione del mittente Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca anche avvalendosi di rapporti specifici, schemi, mappe, presentazione al computer, ecc. Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborativi, per ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi 6

Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. -

INGLESE

L’alunno: Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativo, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnati. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento di linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. -

INGLESE

L’alunno: Comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero; Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio; Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti; Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo; Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contesti di studio di altre discipline; Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari; Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera; Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari 7

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LA CONOSCENZA DEL MONDO

Il bambino: Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, -

MATEMATICA

L’alunno: Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti; Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

FRANCESE

L’alunno: Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.; Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente; Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo; Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante; Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio; Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

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MATEMATICA

L’alunno: Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. 8

accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi . Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e di persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc, e segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

SCIENZE

L’alunno: Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. -

SCIENZE

L’alunno: Esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause. Ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e 9

identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente soci Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato, Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. -

TECNOLOGIA

L’alunno: Riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. -

TECNOLOGIA

L’alunno: Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che si stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse e di produzione dei beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo 10

del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

IL SE’ E L’ALTRO

Il bambino: Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. -

STORIA

L’alunno: Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia digitale.

Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. -

STORIA

L’alunno: Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere, anche digitali, e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita 11

dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

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GEOGRAFIA

L’alunno: Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un della Repubblica anche con la possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. -

GEOGRAFIA

Lo studente: Si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche Sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaboratori digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. 12

sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L’alunno: Prende consapevolezza dell’altro. Interagisce positivamente con i compagni. Mette in pratica semplici regole della convivenza civile. Riconosce la diversità. Pratica la solidarietà. Ha cura di se stesso e degli altri. Ha cura dell’ambiente che lo circonda. Coopera e collabora con i suoi pari. -

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Lo studente: Collabora e partecipa con i pari interagendo in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità. Agisce in modo autonomo e responsabile nel rispetto delle regole del vivere civile. É sensibile alle esigenze della vita sociale comunitaria. Ha acquisito la consapevolezza della pari dignità sociale e dell’uguaglianza di tutti i cittadini. Ha autonomia di giudizio, di responsabilità e di decisione.

Partecipa alla vita della propria comunità.

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IMMAGINI, SUONI, COLORI

Il bambino: Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora -

RELIGIONE

L’alunno: Riflette su Dio Creatore e Padre, sugli dati fondamentali della vita di Gesù e sa cogliere i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale , familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

MUSICA

L’alunno: Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. -

RELIGIONE

L’alunno: É aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendere e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede(simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

MUSICA

L’alunno: Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all'analisi e alla produzione di brani musicali. 14

le potenzialità offerte dalla tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli

.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. -

ARTE

L’alunno: Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

É in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l'improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. -

ARTE

L’alunno: Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare bei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. 15

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IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il bambino: Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di se’, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori ,li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento -

SCIENZE MOTORIE

L’alunno: Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

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EDUCAZIONE FISICA

L’alunno: È consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionale del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi(fair-play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

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Competenza chiave europea:

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Campo d’esperienza:

IL SE’ E L’ALTRO

I bambini formulano le grandi domande esistenziali, su ciò che è bene e ciò che è male, cominciano a riflettere sul senso morale delle loro azioni, prendono coscienza della loro identità, scoprono le diversità culturali, religiose ed etniche, apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale, partendo proprio dalla dimensione quotidiana della vita scolastica.           

Conoscenze

I saluti del benvenuto. Giochi di movimento. Conoscenza degli spazi della scuola. Esperienze per consolidare l’identità personale la socializzazione. Giochi di ascolto e di rilassamento. Conversazioni volte alla presa di coscienza delle proprie emozioni. Esperienza sull’attesa come condivisione di stati d’animo. Ascolto di canti relativi alle principali festività. Conversazioni sulla famiglia. Realizzazione di cartelloni. giochi di ruolo e drammatizzazioni.       

Abilità

Prendere consapevolezza della propria identità. Conquistare una progressiva autonomia rispetto ai bisogni personali, materiali e dell’ambiente. Riconoscere e rispettare le norme di convivenza sociale. Stabilire relazioni positive con adulti e compagni. Comprendere e rispettare le regole dei giochi. Rispettare le regole stabilite nel gruppo. Riconoscere i passaggi significativi della propria storia personale.   

Competenze

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale; è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, rispettando le regole. Il bambino sa di avere una storia personale e conosce le tradizioni della famiglia.

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       I saluti del bentornato; attività motorie e rappresentazioni grafiche. Esperienze per consolidare l’identità personale e la socializzazione nel gruppo dei pari, ascolto di storie sulla solidarietà e sull’aiuto reciproco. Giochi di ascolto e di rilassamento. Conversazioni volte alla presa di coscienza delle proprie e altrui emozioni. Esperienza sull’attesa come condivisione di stati d’animo, ascolto di canti relativi alle principali festività. Conversazioni sulla famiglia e sulle proprie tradizioni. Realizzazione di cartelloni, giochi di ruolo e drammatizzazioni.        Riconoscere la propria identità personale e culturale. Rafforzare l’autonomia e la stima di sé. Imparare a gestire le proprie emozioni. Stabilire relazioni positive con adulti e compagni ed accogliere la diversità come valore positivo. Collaborare con gli altri e condividerne gli apprendimenti. Rispettare le regole stabilite nel gruppo ed aiutare gli altri. Comprendere il concetto di “nucleo” familiare.   

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale; è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, rispettando le regole, sa argomentare confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Il bambino sa di avere una storia personale e conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre, riconoscendo i segni della cultura del suo territorio

.     Esperienze ludiche per aiutare il bambino a considerare le situazioni da punti di vista diversi: narrazioni di fiabe, letture di immagini. Ascolto, comprensione, interpretazione e narrazione affrontando temi esistenziali. Elaborazione di interviste e raccolte di immagini. Realizzazione di cartelloni e drammatizzazione.        Promuovere l’autonomia, l’autostima e il senso di autoefficacia. Conoscere la tradizione della famiglia e della comunità. Avviarsi verso l’indipendenza affettiva e maturare le proprie relazioni interpersonali. Scoprire di essere parte di un “gruppo sociale”. Collaborare con gli altri e condividerne gli apprendimenti. Decodificare i segnali attraverso cui si manifestano le emozioni. Condividere con gli altri le proprie abilità per metterle al servizio della comunità.    

Il bambino si orienta con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini. Pone domande su ciò che è bene o male, raggiunge un prima consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle regole del vivere insieme Riconosce i più importanti segni della sua cultura e il funzionamento delle piccole comunità.

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Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Campo d’esperienza:

IL CORPO E IL MOVIMENTO

I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo fin dalla nascita come strumento di conoscenza di sé nel mondo. Muoversi è il primo fattore di apprendimento, è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico. Il gioco e le attività psicomotorie, sono occasioni per lo sviluppo di una corretta educazione alla salute.       

Conoscenze

Giochi di movimento. Giochi di esplorazione e di contatto con se stessi e gli altri. Giochi di tensione e di rilassamento. Giochi allo specchio, drammatico-espressivi e con il proprio nome. Conversazione di gruppo e narrazione autobiografica. Costruzione della propria sagoma. Pittura e disegno con differenti materiali traccianti.      

Abilità

Riconoscere le principali parti del corpo su se stesso e su gli altri. Rappresentare la figura umana (corpo, arti). Coordinare il movimento degli arti. Conoscere l’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. Sperimentare le possibilità di movimento del corpo nello spazio. Conoscere ed apprendere attraverso il corpo e il movimento. Conoscere le norme igieniche e usarle correttamente.  

Competenze

Il bambino vive pienamente la sua corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

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     Giochi guidati, gioco simbolico, giochi di ruolo. Giochi di esplorazione e di contatto con se stessi, gli altri, gli oggetti. Attività senso-motorie con l’utilizzo di materiali vari. Conversazione e condivisione di esperienze. Giochi di simulazione, di imitazione e drammatizzazione per interiorizzare i principi di una sana alimentazione in relazione alle proprie abitudini.        Denominare le principali parti del corpo su se stesso e su gli altri. Rappresentare la figura umana in modo completo. Coordinare ed affinare il movimento degli arti e della mano in particolare. Conoscere l’ambiente circostante attraverso l’affinamento dei cinque sensi. Gestire correttamente i movimenti e le posture del proprio corpo. Orientarsi nello spazio fisico e grafico e saperlo utilizzare. Conoscere ed evitare situazioni di pericolo. Comprendere l’importanza di una sana alimentazione.   

Il bambino vive pienamente la sua corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo. Valuta il rischio, controllando l’esecuzione del gesto.

     Giochi che promuovono lo sviluppo della motricità fine: strappare, infilare, tenere oggetti con due dita, opposizione pollice indice, allacciare, schiacciare, modellare. Giochi sugli schemi motori di base, anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi. Giochi di contrasto: rilassamento \ fatica, movimento \ quiete. Giochi psicomotori per sperimentarsi in relazione allo spazio, ai materiali e alla posizione di sé rispetto agli altri. Giochi socio-motori di gruppo con l’utilizzo di musiche per favorire l’interazione di tipo collaborativo con i compagni.        Denominare i segmenti corporei su se stesso e sugli altri. Rappresentare la figura umana con ricchezza di particolari. Coordinare ed affinare la motricità fine e globale. Curare in autonomia la propria persona. Prendere coscienza dell’unità del corpo e delle diverse posizioni dello stesso nello spazio. Muoversi con fantasia e originalità anche attraverso materiale non strutturato. Comunicare con il corpo le proprie emozioni ed interpretare quelle altrui. Padroneggiare le varie possibilità di movimento alternando forza, velocità e resistenza in maniera contestuale e finalizzata.  

Il bambino interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

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Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Campo d’esperienza:

IMMAGINI, SUONI, COLORI

I bambini esprimono con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri. I linguaggi a disposizione dei bambini come: la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati affinché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà.        

Conoscenze

Giochi finalizzati alla conoscenza dei colori primari e delle forme. Realizzazione di decorazioni e di addobbi. Decorazioni di oggetti. Conoscenza e uso di materiali e di strumenti per dipingere. Giochi liberi e guidati. Attività drammatico-teatrali. Uso dei suoni della voce e di quelli che si possono produrre con il corpo. Travestimenti.       

Abilità

Avere fiducia nelle proprie capacità espressive e comunicative. Osservare quanto indicato dall’adulto. Rappresentare se stessi e alcuni aspetti della realtà, associando colori e forme in modo adeguato. Esplorare i materiali a disposizione. Saper denominare i colori primari. Utilizzare il colore per esprimere le proprie emozioni. Stimolare la manualità. Partecipare a giochi ritmici collettivi.   

Competenze

Il bambino comunica, esprime emozioni attraverso diverse forme di rappresentazioni.

Esplora materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività a livello individuale e nel lavoro di gruppo.

Sviluppa interesse per l’ascolto di musica.

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     Trasformazione di materiale di recupero (scatoloni, stoffe, bottoni, bottiglie di plastica ecc.) in giocattoli e giochi da tavolo. Conoscenza e uso di materiali e di strumenti per dipingere, sperimentazione di alcune tecniche espressive. Attività con i colori derivati. Travestimenti ed utilizzazione di burattini e marionette. Uso creativo del segno grafico. Creazione di piccoli doni e biglietti. Utilizzo di strumenti musicali. Canti e piccole rappresentazioni teatrali.     Riproduzione individuale e collettiva di soggetti e ambienti dal vero, utilizzando tecniche varie (tempera, collage, acquerelli, pastelli, das, pasta di sale, carta, cartone, materiale da riciclare). Lettura di immagini, visione di diapositive e fotografie, visite guidate. Utilizzo di strumenti musicali adatti. Realizzazione di ambienti e paesaggi bidimensionali e tridimensionali, utilizzando tecniche espressive e materiali anche naturali.                Sviluppare la creatività. Intervenire nelle conversazioni con le insegnanti e con i coetanei in modo appropriato. Conoscere ed appropriarsi di nuovi linguaggi. Sperimentare e conoscere varie tecniche pittoriche. Scoprire i colori derivati. Esplorare con il colore alcuni aspetti percettivi dell’ambiente naturale. Rappresentare graficamente se stesso, la famiglia, l’ambiente in modo essenziale, utilizzando i colori adeguatamente. Partecipare alla drammatizzazione di una storia. Muoversi liberamente su base musicale. Riprodurre in modo autonomo la realtà osservata utilizzando modalità diverse. Osservare, leggere e interpretare un’opera d’arte ed esprimerne sentimenti ed emozioni. Riprodurre immagini d’arte. Osservare e visitare beni artistici per sviluppare il senso del bello. Riconoscere e riprodurre i suoni percepiti, maturando la fiducia nelle proprie potenzialità. Approcciare i nuovi media. Seguire un modello da realizzare secondo modalità e tecnica proposta.  

Il bambino inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalla tecnologia. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo

  

Il bambino è in grado di dimostrare interesse per l’arte. Scopre il paesaggio sonoro, attraverso attività di percezione e di produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.

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Competenza chiave europea:

COMUNICARE NELLA MADRELINGUA-COMUNICARE NELLE LINGUE STRANIERE

Campo d’esperienza:

I DISCORSI E LE PAROLE

La scuola dell’infanzia ha la responsabilità di promuovere in tutti i bambini la padronanza della lingua italiana, l’uso della lingua di origine. I bambini imparano ad ascoltare storie e racconti, dialogano con adulti e compagni, giocano con la lingua che usano, provano il piacere di comunicare, si cimentano con l’esplorazione della lingua scritta.     

Conoscenze

Interazione con i coetanei. Conoscenza dell’ambiente scolastico e degli oggetti. Giochi simbolici, giochi linguistici e giochi onomatopeici. Conversazione sulle regole adeguate per dialogare. Ascolto e comprensione di storie.    

Abilità

Riconoscere e denominare persone ed oggetti della scuola. Condividere con i compagni giochi di parole. Comprendere una breve storia narrata Usare il linguaggio verbale per esprimere emozioni e stati d’animo.  

Competenze

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi. Sa esprimere agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

     Conversazione, commento verbale e interazione con i coetanei nelle attività ludiche (gioco simbolico in particolare), giochi linguistici. Ascolto e comprensione di storie di vario genere tratte dalla cultura popolare o provenienti da altri paesi. Verbalizzazione delle emozioni e condivisione. Formulazione di messaggi attraverso diversi codici linguistici. Giochi con le lettere e parole per riflettere sul codice scritto.       Prendere parte alla conversazione con il gruppo dei pari e con gli adulti. Prendere consapevolezza dei suoni prodotti dalla voce. Seguire la narrazione di un testo e coglierne il senso globale. Esplorare e definire le emozioni vissute dai personaggi delle storie. Rielaborare esperienze attraverso il dialogo. Interpretare segni e codici.   

Sa esprimere agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Memorizzare rime, filastrocche, drammatizzazioni. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie.

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      Attività per la scoperta della forma e della parola e delle frasi. Sviluppo del linguaggio attraverso la lettura di testi, racconti, drammatizzazioni etc… Ascolto e comprensione di storie sulle festività finalizzate a “esplorare” le emozioni. Formulazione di messaggi attraverso diversi codici linguistici. Ascolto e comprensione di storie di vario genere tratte dalla cultura popolare o proveniente da altri paesi. Attraverso l’uso di software specifici, produzione di scritte e disegni         Raccontare esperienze vissute in modo comprensibile rispettando l’ordine temporale. Attività per la scoperta della forma, della parola e delle frasi. Riconoscere la sillaba iniziale di parole diverse. Individuare il suono iniziale e finale del proprio nome. Ascoltare testi di vario genere e coglierne le differenze. Manipolare storie. Familiarizzare con la lingua scritta. Produrre scritture spontanee.     

Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Ragiona sulla lingua scritta, scopre la presenza di lingue diverse. Racconta, inventa ascolta e comprende la narrazione e la lettura di storie, discute chiede spiegazioni e spiega. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni e domande, i propri ragionamenti e pensieri attraverso il linguaggio verbale. Si avvicina alla lingua scritta, incontra le tecnologie digitali e i nuovi media.

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Competenza chiave europea:

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Campo d’esperienza:

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Nella scuola dell’infanzia i bambini apprendono a organizzarsi gradualmente nel tempo e nello spazio, a partire dai loro vissuti quotidiani di vita familiare, scolastica, ludica e facendo riferimento alle attività degli adulti e agli eventi naturali e culturali. I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con le parole .      

Conoscenze

Esplorazione del giardino e degli ambienti interni della scuola. Esperienza di vendemmia. Costruzione di un calendario delle presenze. Rappresentazione e costruzione di scansione temporale. Osserviamo la natura le cose e i colori che cambiano con il trascorrere del tempo. Conversazione a tema scientifico (scoiattolo, letargo).      

Abilità

Conoscere l’ambiente scolastico. Individuare nell’ambiente aspetti stagionali. Stabilire relazioni temporali prima-dopo. Individuare nell’ambiente aspetti stagionali. Riconoscere e nominare animali. Discriminare forme e dimensioni grande/piccolo.     

Competenze

Il bambino colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone. Raggruppa e ordina secondo criteri diversi. Coglie le trasformazioni temporali. Si orienta nel tempo della vita quotidiana. Esplorazione di un ambiente naturale.

      Raggruppamenti e costruzioni di un insieme. Costruzione di un calendario meteorologico. Rappresentazione e costruzione di scansione temporali. Conversazione a tema scientifico (ciclicità stagionale). Giochi spazio-temporali. Manipolazione di materiali presenti nell’ambiente domestico e naturale.        Discriminare oggetti e strumenti di uso comune. Raggruppare oggetti secondo un criterio. Individuare e controllare la posizione di oggetti in uno spazio circoscritto in base agli indicatori: sopra- sotto in alto-in basso. Compiere associazioni corrispondenze nella giornata (routine: mattino, andare a scuola, appello, colazione, giochi etc.) Individuare quantità numeriche. Ricostruire sequenze temporali. Riprodurre graficamente animali e cose.     

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Coglie le trasformazioni naturali. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

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        Raggruppamenti e costruzioni di insiemi. Costruzione e utilizzo del calendario dei mesi e delle stagioni. Raggruppamenti a tema con la tradizione. Rappresentazione e costruzione di scansioni temporali. Esperimenti di semina e simbolizzazione dell’esperienza. Costruzione di insiemi. Esercizi-gioco di matematica. Esercizi–gioco di classificazione.          Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi. Utilizzare semplici simboli per registrare. Confrontare e valutare quantità. Comprendere ed analizzare i fenomeni atmosferici. Formulare ipotesi per la soluzione di un problema e verificarle. Percepire il trascorrere del tempo (passato – presente). Comprendere e utilizzare in modo adeguato i termini: prima-ora-dopo-poi. Collocare sé e le cose nello spazio. Cogliere le sequenze temporali di una giornata.      

Il bambino confronta e valuta quantità, riflette sulla misura, sull’ordine e sulle relazioni. Esplora, conosce e organizza la sua dimensione spaziale. Interagisce, legge indizi, pone domande e cerca spiegazioni. Colloca correttamente nello spazio se stesso, gli oggetti, le persone. Si orienta nel tempo della vita quotidiana. Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale.

I

NSEGNAMENTO DELLA

R

ELIGIONE

C

ATTOLICA

Competenza chiave europea:

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE-CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola. I traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza. 

Conoscenze

Giochi per la conoscenza reciproca e la condivisione di regole.

IL SE’ E L’ALTRO

 

Abilità

Scoprire il piacere di stare insieme. Sentirsi parte del creato e approfondire la propria identità. 

Competenze

Scopre nei racconti del Vangelo la persona di Gesù.

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    Giochi, conversazioni e racconti. Realizzazione di cartelloni. Canti Uso di schede.  Sperimentare forme di relazione collaborativa con i compagni e condividere ciò che è stato creato. 

Scopre nei racconti del Vangelo la persona di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome.

     Individuazione condivisa di regole per essere felici e stare bene insieme. Racconti, giochi guidati. Conversazioni. Canti e uso di schede. Attività grafico - pittorica.    Cogliere il valore delle regole e apprezzare il valore della vita quale “dono”. Stabilire relazioni positive con adulti e compagni. Condividere con gli altri le proprie abilità per metterle al servizio della comunità. 

Scopre nei racconti del Vangelo la persona di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

  

Conoscenze

Gioco dei mimi. Giochi motori. Giochi liberi e guidati.    Giochi motori e giochi ritmici. Attività sonore. Letture di immagini.    Giochi motori. Conversazioni. Drammatizzazione.  

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Abilità

Approfondire il proprio sé corporeo in relazione alle attività proposte. Intuire alcuni simboli nella vita quotidiana.   Acquisire regole comportamentali di base. Discriminare alcuni “segni” cristiani.   Partecipare alle attività attraverso la propria corporeità. Esprimere attraverso alcuni “segni” il proprio vissuto religioso.   

Competenze

Riconoscere nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. Riconoscere nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. Riconoscere nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

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    

Conoscenze

Ricostruzione documentata della propria nascita. Raccolta di foto. Visione di immagini. Attività grafico - pittorica. Decorazioni di oggetti.     Ricerca sulle tradizioni in famiglia. Canti Conversazioni Realizzazione di doni, bigliettini, addobbi.     Conversazione, racconti e interviste. Addobbi, decorazioni, cartelloni. Osservazione di oggetti dal vero. Osservazione di opere d’arte.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

 

Abilità

Riconoscere il clima di attesa e di gioia che anticipa le principali festività. Sviluppare la manualità producendo piccoli manufatti.   Elaborare e personalizzare biglietti. Individuare i segni delle feste principali.  Cogliere il significato cristiano delle principali festività.  

Competenze

Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani ( segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

  

Conoscenze

Ascolto di racconti, conversazione. Lettura di immagini. Attività grafico – pittorico.

DISCORSI E PAROLE

Abilità

Scoprire alcune “immagini” del linguaggio biblico. 

Competenze

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

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  Narrazione, canti, filastrocche, poesie. Drammatizzazione  Cogliere nelle parabole “messaggi”.   Narrazioni, ascolto di brani, proiezioni di film e lettura di immagini. Drammatizzazione  Ascoltare, ripetere e rielaborare verbalmente episodi biblici. 

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

     

Conoscenze

Osservazione della realtà circostante. Attività di giardinaggio. Uscite all’aperto. Passeggiate finalizzate alla scoperta della natura. Uso di schede. Attività grafica.       Osservazione della realtà circostante. Attività di giardinaggio. Uscite all’aperto. Passeggiate finalizzate alla scoperta della natura. Uso di schede. Attività grafica. 

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Abilità

Manifestare curiosità ed interesse per il mondo della natura. 

Competenze

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

 Cogliere la varietà e la ricchezza delle forme di vita del creato. 

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza

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          Racconto della creazione. Lettura di immagini. Cartelloni Proiezione di film. Osservazione della realtà circostante. Attività di giardinaggio. Uscite all’aperto. Passeggiate finalizzate alla scoperta della natura. Uso di schede. Attività grafica.  Intuire il creato come “Dono” di Dio. 

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza

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I

TALIANO

Competenza chiave europea:

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

Competenze specifiche:

ASCOLTARE E PARLARE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Comunica oralmente in modo chiaro, comprensibile ed efficace, idee, opinioni, stati d’animo. ABILITA’

Conoscere gli elementi fonda-mentali della comunicazione in ogni processo comunicativo. Acquisire un corretto comportamento di ascolto: stare in silenzio, guardare chi parla, non interrompere. Ascoltare in modo attivo individuando gli scopi di chi parla e le diverse situazioni comunicative. Interagire nello scambio comunicativo in rapporto alle diverse situazioni. Descrivere in modo ordinato e completo realtà oggettive e soggettive tenendo conto dell’interlocutore del contesto.

CONOSCENZE

Le regole per uno scambio comunicativo attivo. La pertinenza e il rispetto delle opinioni altrui. Testi di vario tipo: fiabe, favole, racconti, filastrocche, poesie, sequenze dialogiche e regolative Rielaborazione orale dei testi ascoltati. Segni e significati. Emittente, messaggio, destinatario, canale, contesto. Descrizioni di oggetti, animali, paesaggi, persone.

COMPETENZE Riconosce ed applica i vari registri linguistici in base all’argomento, all’interlocutore, all’accuratezza del lessico e al modo in cui si parla. Partecipa a dialoghi collettivi e dibattiti organizzati sapendo sostenere le proprie opinini e rendendosi conto dei diversi punti di vista degli altri interlocutori. FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Partecipare a scambi comunicativi, seguendo lo sviluppo degli argomenti. Prestare attenzione a situazioni comunicative anche in contesti formali. Riconoscere il significato degli aspetti extralinguistici del messaggio per cogliere significati impliciti ed intenzioni comunicative. Gestire processi di controllo durante l’ascolto ponendo domande di chiarificazione e approfondimento. Ascoltare e comprendere argomentazioni di tipo espositivo, informativo, argomentativo. Pianificare comunicazioni di

CONOSCENZE

Il filo del discorso. Postura, tono, pause, gestualità, mimica di chi parla. I registri linguistici: confidenziale rispettoso, Informale formale, oggettivo soggettivo- Il dibattito e la tavola rotonda. Il moderatore. Il verbale. Generi televisivi e target Il linguaggio pubblicitario Il manifesto Gli spot televisivi Lo slogan Messaggi impliciti Pubblicità 33

contenuto narrativo, descrittivo, informativo, espositivo, regolativo. Riconoscere la potenza della pubblicità e analizzarne il linguaggio

Competenze specifiche:

LEGGERE COMPETENZE Decodifica il codice verbale scritto. Utilizza le abilità di lettura per attivare processi di analisi all’interno della struttura testuale narrativa. Riconosce le diverse tipologie testuali. FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Discriminare e decodificare fonemi, grafemi, sillabe, parole e frasi. Leggere semplici testi individuando le relazioni logiche. Leggere silenziosamente e ad alta voce -Migliorare le abilità percettive in funzione della lettura Leggere rispettando i segni di punteggiatura Leggere e comprendere semplici testi di tipo pratico-informativo: inviti, locandine. Comprendere un breve testo narrativo attraverso la lettura silenziosa Individuare le informazioni esplicite e

CONOSCENZE

Lettura graduale di parole, frasi, semplici testi di diverso genere Personaggi, situazioni e luoghi in testi narrativi Lettura individuale, silenziosa e a voce alta Fiabe, favole, racconti Le sequenze in un testo narrativo Protagonisti, antagonisti e personaggi minori di una storia Narrazione e ambienti di sfondo Brani di lettura di diverso genere Informazioni essenziali in brevi testi pragmatici Verso, strofe, rime Ritmo sillabico nei testi poetici in rima Miti, leggende, storie d’avventura, fiabe e

COMPETENZE Usa la lingua nella sua varietà di codici e di linguaggi. Legge ed analizzare linguaggi verbali e non verbali individuando le caratteristiche principali di struttura e di genere. Entra nel mondo della poesia per cogliere immagini e significati. FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Leggere applicando stili di lettura funzionali al tipo di testo selezionato Leggere e analizzare opere di diverso genere letterario Comprendere testi espositivi e regolativi complessi cogliendone l’argomento e selezionando le informazioni Schematizzare testi discorsivi e viceversa Applicare tecniche di memorizzazione per test, dati, informazioni e per attività di recitazione Consultare ed estrapolare informazioni e dati da testi specifici in relazione ai temi di

CONOSCENZE

I diversi generi letterari La “circolare” e l’avviso Le “istruzioni” Eventi reali e fantastici nel testo narrativo Punto di vista soggettivo e oggettivo nella descrizione I caratteri La morale della favola I linguaggi del giornale: la prima pagina, la titolazione, l’articolo, la cronaca L’intervista, l’inchiesta e il reportage Grafici-Diagrammi- Istogrammi Similitudine-Metafora anafora Novelle, diario di viaggio, racconti di avventura, narrazioni fantascientifiche e 34

implicite in un testo narrativo Riconoscere nei testi narrativi la presenza di sequenze descrittive e dialogiche Sviluppare il piacere della lettura con fiabe e favole Scoprire le strutture narrative della fiaba e della favola Riconoscere gli strumenti fondamentali del linguaggio poetico Individuare in un testo criteri e tecniche descrittive Cogliere in un testo le informazioni principali e saperle riferire. Riconoscere i diversi generi letterari Analizzare gli elementi fondamentali della grammatica del fumetto. Riconoscere gli elementi fondamentali della poesia come strumento per comprendere il messaggio poetico. Approfondire l’interesse ed il piacere per la lettura individuale favole Anticipazioni e indizi in copertina studio Riconoscere relazioni di significato tra le parole Analizzare un testo poetico e comprendere il rapporto tra tecnica e creatività Comprendere il linguaggio cinematografico comiche Scheda di lettura di un libro Sottolineatura, nota a margine, appunti Sinonimia, iperonimia, antinomia, parafrasi Personificazione, sinestesia, ossimoro, frasi nominali Argomento e tema nel testo poetico Poesie d’autore e produzione personale Generi cinematografici Elementi di grammatica cinematografica 35

Competenze specifiche:

SCRIVERE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Padroneggia le strumentalità di base relative al codice scritto. Fruisce del codice scritto per esprimere la propria esperienza affettiva, emotiva e fattuale. Riesce a pianificare un testo scritto in funzione dello scopo e del destinatario Comprende l’importanza della descrizione all’interno della narrazione ABILITA’

Scrivere con correttezza lessicale, ortografica, grammaticale e sintattica Applicare correttamente i segni di punteggiatura forte, debole e del discorso diretto. Produrre semplici testi scritti di diverso genere rispettando l’ordine temporale e i rapporti di casualità Utilizzare il fumetto per raccontare una storia, un fatto. Produrre testi descrittivi in modo ordinato e organico Parafrasare e riassumere Utilizzare semplici strategie di autocorrezione

CONOSCENZE

Scrittura di brevi testi secondo la linea narrativa. Testi per scopi pratici: avvisi, istruzioni…… Testi collettivi, testi liberi, testi su traccia, testi per raccontare esperienze, storie, racconti, fiabe Dalle immagini in sequenza testo e viceversa Parafrasi di sequenza Descrizioni reali e immaginarie Regole per eseguire giochi Filastrocche e poesie Descrizione di personaggi, oggetti, ambienti, animali, paesaggi, immagini Le storie aperte. Le informazioni principali per l’avvio alla sintesi. Testi regolativi. Cronaca, diario, lettera Storia a fumetti Testi poetici La revisione del testo

COMPETENZE Comunica per iscritto, in modo chiaro ed efficace, attraverso l’apprendimento di un metodo adatto ad organizzare il patrimonio delle idee. Apprezza la poesia e comprende il valore del messaggio poetico Produce testi coerenti sul piano del contenuto e adeguatamente corretti dal punto di vista morfologico e sintattico FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Utilizzare strategie di scrittura funzionale al testo da produrre Operare scelte lessicali adeguate e coerenti all’organicità del testo e allo scopo comunicativo Utilizzare alcuni procedimenti espressivi per la produzione del testo narrativo Comprendere che un testo può essere modificato, ampliato o sintetizzato in rapporto alla necessità comunicativa Rielaborare in forma discorsiva una serie di appunti e viceversa Rielaborare un testo narrativo con varie modalità Revisionare il testo sia sul piano del contenuto sia sul piano della forma Riflettere sulle varietà linguistiche dell’italiano e sui legami della lingua con il territorio Comprendere come scrittori e poeti

CONOSCENZE

Diario, autobiografia, biografia Testo narrativo, espositivo, informativo, regolativo. Inserto descrittivo all’interno di una narrazione Riassunto e sintesi breve. Relazione e sintesi Regolamento scolastico L’articolo e la cronaca giornalistica La titolazione Il metodo delle cinque W La personificazione, la nominalizzazione, l’ossimoro e la sinestesia nel linguaggio poetico Testi narrativi, descrittivi, regolativi, argomentativi La titolazione dei testi La cronaca, il resoconto, la relazione, la recensione Linguaggi settoriali Gli appunti e il testo La formulazione di definizioni Flash back, flash forword, 36

scelgano le parole e ne facciano un uso creativo accumulazione di immagini Rielaborazione di parafrasi Riassunto e sintesi breve Trasporto dalla prima alla terza persona e viceversa Corrispondenza italiano/dialetto e viceversa Produzione di poesie

Competenze specifiche:

RIFLETTERE SULL’USO DELLA LINGUA FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Intuisce nella costruzione degli enunciati, la necessità di disporre le parole secondo un ordine logico, rispettando gli accordi morfologici e la connessione dei significati Utilizza un linguaggio ricco e articolato in vista di un’efficace e significativa comunicazione ABILITA’

Applicare le convinzioni ortografiche Analizzare la parola dal punto di vista morfologico Riconoscere alcune categorie grammaticali e sintattiche Riconoscere in un enunciato il predicato e i suoi argomenti. Ampliare la frase nucleare Riconoscere l’indicativo Consultare il dizionario per risolvere dubbi ortografici e ricercare

CONOSCENZE

Principali convenzioni ortografiche: troncamento ed elisione. Scansione sillabica, raddoppiamenti, accento tonico. Uso dell’H Segni di punteggiatura forte. Concordanze morfologiche di genere e numero. La parola-nome. La frase come sequenza ordinata di parole Il punto, la virgola, punto esclamativo ed interrogativo

COMPETENZE Riflette sulla lingua per riconoscere le strutture fondamentali e i meccanismi che legano parole e frasi Riconosce ed utilizzare i “segni” del codice linguistico e saperli piegare alle necessità comunicative rispetto alle situazioni e ai contesti FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Riconoscere e classificare per categorie tutte le parti del discorso Riconoscere ed usare i modi e i tempi dei verbi Riconoscere la funzione del soggetto, del predicato e delle espansioni complementari Analizzare il periodo e riconoscere alcuni connettivi fondamentali Analizzare il periodo e rilevarne l’organizzazione sintattica attraverso la scoperta dei

CONOSCENZE

Nomi, articoli, aggettivi Raggruppamenti di parole per categorie Coniugazione dei verbi ausiliari e regolari nei modi dell’indicativo e del congiuntivo. L’avverbio. I connettivi temporali e spaziali Espansione della frase semplice Sinonimia, omonimia, polisemia Corrispondenze lessicali tra dialetto e lingua Arcaismi e neologismi Segni di punteggiatura 37

significati.

Segni di punteggiatura debole e del discorso diretto -Accento, troncamento, elisione, scansione sillabica Uso dell’h nei diversi significati del verbo avere Coniugazione del verbo: presente, passato e futuro del modo indicativo Nome, articolo, aggettivo Sinonimi, contrari, valore polisemico della parola Soggetto, predicato Prefissi e suffissi Famiglie di parole parallele Famiglie di parole derivate e alterate Significati paralleli, sinonimi, contrari. Il nome, l’articolo, l’aggettivo. Coniugazione dell’indicativo Complemento diretto Il gruppo nominale e il gruppo verbale meccanismi che legano le frasi Arricchire il lessico attraverso la ricerca dell’origine e della storia delle parole Ampliare le relazioni di significato tra le parole Comprendere che l’uso corretto della punteggiatura è uno strumento che chiarisce l’intenzione comunicativa Comprendere che la lingua è un sistema flessibile e riflettere sui significati delle parole per comprenderne la storia e i mutamenti avvenuti nel tempo e nello spazio Discorso diretto e indiretto Nomi, articoli, aggettivi, preposizioni, congiunzioni, interiezioni, esclamazioni, avverbi, pronomi Coniugazione dei verbi regolari e irregolari Forma attiva, forma passiva e riflessiva Il soggetto sottinteso Il complemento oggetto e i verbi transitivi e intransitivi Sintagma nominale e sintagma verbale Predicato verbale e predicato nominale Principali complementi indiretti Connettivi spaziali, temporali, causali, di scopo Il periodo, la coordinazione, la subordinazione Significati “impliciti” nelle frasi: litote e iperbole Capoversi, punteggiatura e artifici tipografici 38

I

NGLESE

Competenza chiave europea:

COMUNICARE NELLE LINGUE STRANIERE

Competenze specifiche:

ASCOLTARE E PARLARE COMPETENZE Interagisce con l’ambiente sociale in un codice linguistico diverso dal proprio. Comprende il significato essenziale di messaggi orali relativi ad argomenti noti . Conosce elementi linguistici e culturali dei paesi di lingua anglosassone FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Utilizzare codici linguistici diversi dal proprio. Ascoltare semplici dialoghi e prendervi parte utilizzando strutture apprese. Utilizzare nel contesto giusto messaggi per soddisfare richieste e bisogni. Comprendere la lingua della classe (classroom language). Presentarsi e descrivere il proprio e l’altrui aspetto fisico. Esprimere gusti e preferenze. Associare i pasti principali alle diverse ore della giornata. Stabilire le corrette relazioni di parentela.

CONOSCENZE

Dialoghi orali legati alla realtà dell’alunno Le presentazioni: il nome, l’età, il numero di telefono I saluti nelle diverse ore della giornata: mattino, pomeriggio, sera, notte Le istruzioni per eseguire le attività scolastiche; ascoltare, scrivere, disegnare, colorare, ritagliare, completare Richieste per: aspettare, ripetere, andare al bagno, prestare oggetti di uso scolastico Le parti del corpo Le caratteristiche relative all’aspetto fisico e alle qualità e agli stati d’animo I capi di abbigliamento I cibi e le bevande Gli animali domestici e appartenenti ai vari ambienti L’orologio

COMPETENZE Descrive un ambiente e le sue caratteristiche Comprende in forma più dettagliata messaggi orali Coglie maggiori dettagli in un messaggio ascoltato Comprende istruzioni articolate FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Conoscere le caratteristiche naturali e antropiche di ambienti diversi Conoscere i diversi tipi di lavoro in relazione agli ambienti in cui si svolgono Conoscere il lessico e le strutture relative al tempo cronologico e atmosferico Associare attività scolastiche e azioni a riferimenti temporali Comprendere messaggi verbali ascoltati attraverso la voce dell’insegnante, di audio o videocassette Comprendere spot pubblicitari e testi di canzoni in lingua inglese Comprendere ed eseguire istruzioni per l’uso del PC Comprendere ed eseguire istruzioni e

CONOSCENZE

Conoscere gli elementi caratterizzanti l’ambiente campagna, montagna, mare, città Conoscere gli animali e le piante propri dei diversi ambienti Il lavoro dell’uomo e le attività che si svolgono nei diversi ambienti I numeri sino a 100 L’orologio, l’ora intera, la mezz’ora, il quarto d’ora I mesi, le stagioni. Il tempo atmosferico Le materie scolastiche L’orario scolastico Le azioni relative ai diversi momenti della giornata Messaggi orali relativi ai diversi argomenti trattati Consegne e istruzioni, permessi e proibizioni Messaggi pubblicitari trasmessi dai media Ascolto, comprensione 39

Le ore I nomi dei pasti principali Le abitudini degli inglesi in merito ai cibi L’albero genealogico: genitori, fratelli, sorelle, nonni, zii La famiglia La casa I diversi ambienti della casa regole di videogiochi e di apparecchiature diverse e memorizzazione di testi di canzoni I comandi, il lessico, le parti che compongono un PC Le istruzioni dei video giochi, i termini inglesi presenti nel linguaggio dello sport e dello spettacolo Indicazioni in lingua inglese in contesti diversi Sapere cogliere maggiori dettagli in un messaggio ascoltato Sapere comprendere istruzioni articolate

Competenze specifiche:

LEGGERE E SCRIVERE COMPETENZE Legge e comprende il significato di parole e frasi semplici scritte in lingua inglese Comprende una breve storia Comprende e riproduce il testo di canzoni Associa alla loro forma scritta i vocaboli e le informazioni relativi agli argomenti parlati FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Associare correttamente ai corrispondenti termini in lingua italiana i nomi dei mesi, dei giorni, della settimana Associare correttamente i termini per indicare le principali festività Conoscere alcune tradizioni anglosassoni legate alle festività Mostrare di avere compreso il significato

CONOSCENZE

I nomi dei mesi, dei giorni, delle stagioni, legati a situazioni significative Le tradizioni legate alle festività nella nostra cultura e in quella dei paesi anglosassoni Nomenclatura di termini in uso nel lessico relativo alle festività Storie dal libro di testo, da altri testi, dai fumetti Canzoni legate agli

COMPETENZE Ricava informazioni utili da un testo scritto Legge e identifica ambiente, personaggi e situazione di una storia corredata da immagini Comunica con gli altri per ricevere e fornire informazioni assegnato Interpreta un ruolo Legge e comprende testi FINE SCUOLA PRIMARIA

-

ABILITA’

Conoscere le principali festività dei paesi di lingua anglosassone Scrivere biglietti di auguri e inviti Riprodurre una storia letta con immagini in sequenza e con l’uso del fumetto Completare una storia con didascalia Sapere localizzare nei vari ambienti persone, cose, animali Sapere fornire informazioni sul

CONOSCENZE

Halloween Bonfire Night Christmas Easter Mother’s day Valentine’s day Birthday Storie appartenenti alla tradizione classica Le preposizioni di luogo I principali concetti topologici Aggettivi qualificativi relativi agli stati 40

Coglie le informazioni essenziali in un testo letto

di una storia letta, con l’aiuto del disegno e dei fumetti Cantare canzoni di cui si conosce il significato del testo Arricchire il lessico relativo agli argomenti trattati attraverso l’associazione parola/immagine Cogliere le differenze tra la forma orale e scritta dei termini Arricchire le conoscenze degli aspetti linguistici e culturali inglesi attraverso la lettura di brevi brani e didascalie Localizzare persone e oggetti nei diversi ambienti della casa attraverso la conoscenza delle principali preposizioni di luogo argomenti trattati I vocaboli relativi alle parti del corpo e ai capi di vestiario Termini relativi alle caratteristiche dell’aspetto fisico Aggettivi per esprimere le qualità Parole e frasi Le tradizioni natalizie dei paesi anglosassoni Canti e poesie sul Natale Gli ambienti della casa L’arredamento dei diversi ambienti Le principali preposizioni di luogo

variamente connotatati Legge in modo più fluido e con maggiore capacità interpretativa Dialoga in contesti extra-familiari Utilizza espressioni appropriate per approfondire le interazioni comunicative

proprio stato d’animo e di salute Sapere usare il lessico e le strutture per presentare il personaggio assegnato Sapere usare le espressioni relative al proprio ruolo per dialogare con un compagno rispettando la pronuncia e l’intonazione Leggere e comprendere brevi testi e storie, riconoscendone la collocazione storico geografica Comprendere un testo sintetico associato ad immagini Leggere e comprendere favole appartenenti alla tradizione classica Leggere rispettando le regole di pronuncia, l’intonazione, le pause Sapere formulare domande per chiedere un prodotto in un negozio o per ordinare un pasto Saper chiedere il prezzo di un prodotto Formulare domande usando la forma interrogativa “Do You …?” Esprimere richieste adeguate a contesti diversi d’animo La struttura “How do you feel today?” Il lessico per esprimere il proprio stato di salute Brevi testi connotativi riferiti ad aspetti storico- geografici della regione Britannica Brani relativi a leggende e tradizioni dell’Inghilterra, della Scozia e dell’Irlanda I fumetti (Mickey Mouse, Snoopy, Asterix Formulazione di richieste e risposte Le strutture “How much is it? ” Le frasi interrogative: “Do you want..?”” Do you like…?” “can I have…?” “I’d like to have…” “what time does the train leave?” 41

S

TORIA

Competenza chiave europea:

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Competenze specifiche:

UTILIZZARE LE FONTI FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Colloca in successione azioni ed eventi Usa i procedimenti metodologici della ricerca storica e dell’analisi delle fonti per la ricostruzione personale Individua e utilizza categorie temporali Decodifica fonti Utilizza fonti per ricostruire la storia dell’uomo Esprime informazioni

-

ABILITA’

Padroneggiare la successione delle informazioni e delle situazioni Riconoscere l’importanza delle fonti Raccogliere documenti e ricavarne informazioni Ricostruire la propria storia attraverso documenti personali Conoscere ed usare efficacemente i documenti -

CONOSCENZE

Riordinare semplici eventi con gli elementi “adesso-prima- dopo” Ordinare in successione temporale azioni, eventi accaduti, storie ascoltate Sapere individuare e utilizzare categorie temporali Saper decodificare fonti Saper utilizzare fonti per ricostruire la storia dell’uomo Sapere individuare il passaggio dell’uomo preistorico all’uomo storico nelle civiltà antiche Le fonti documentarie Generazioni a confronto

COMPETENZE Individua e utilizza categorie temporali Decodifica fonti Individua le fonti per ricostruirne ed analizzarne quadri storici Scopre le radici storiche della nostra civiltà e della realtà locale Comprende come la nostra società sia l’incontro fra più culture FINE SCUOLA PRIMARIA

-

ABILITA’

Cogliere simultaneità temporale Conoscere ed elaborare criticamente le informazioni Leggere documenti Elaborare confronti e parallelismi -

CONOSCENZE

Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti nel territorio Riconoscere l’intervento dell’uomo sul territorio e sulla natura Ricostruire la storia dell’uomo attraverso l’uso delle fonti Usare i documenti per ricostruire e analizzare la società egizia Individuare le società marittime e usare i documenti per ricostruire la civiltà greca Riconoscere alcuni cambiamenti che avvengono nel tempo Individuare cambiamenti dovuti ad innovazioni tecnologiche Riconoscere l’importanza delle fonti Raccogliere documenti 42

e ricavarne informazioni Conoscere l’Italia preromana Conoscere fatti, personaggi, eventi ed istituzioni che caratterizzano dal punto di vista dell’organizzazione economica, sociale, politica, culturale e religiosa, la civiltà romana dalle origini alla crisi dell’Impero Usare i documenti per conoscere avvenimenti politici e militari della storia di Roma e i principali aspetti strutturali della società di Roma imperiale Identificare le cause del crollo dell’Impero romano Individua migrazioni e invasioni di popoli nel mondo mediterraneo Conoscere elementi di peculiarità ed influenza sull’integrazione tra Romani e popoli “barbari” Conoscere i caratteri distintivi della civiltà islamica e la sua espansione 43

Competenze specifiche:

ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI COMPETENZE Rappresentare le attività, i fatti vissuti e narrati Riconosce relazioni temporali Comprende la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Conoscere e usare gli strumenti di misurazione oggettiva del tempo Riconoscere la contemporaneità di azioni uguali o diverse Comprendere che la durata degli eventi è misurabile Distinguere la durata psicologica e la durata reale dell’esperienza quotidiana Individuare l’inizio e la fine di una storia Collocare sulla linea del tempo avvenimenti relativi alla storia personale Sapere organizzare le informazioni che si sviluppano nel tempo Individuare le caratteristiche del tempo Collocare avvenimenti su fasce e rappresentazioni del tempo

CONOSCENZE

Rapporti di causa effetto Le azioni quotidiane consuete L’orologio I concetti spazio temporale Successione temporale; contemporaneità; ciclicità; trasformazione, misurazione del tempo

COMPETENZE Comprende l’evoluzione del modo di vivere dell’uomo Coglie relazioni fra attività economiche e morfologia del territorio Confronta civiltà FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Sapere definire quadri di civiltà all’interno di un contesto temporale e spaziale Sapere individuare influenze e trasformazioni del territorio determinate dalle attività umane

CONOSCENZE

Elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà studiati Studio e analisi dei possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio 44

Competenze specifiche:

UTILIZZARE STRUMENTI CONCETTUALI FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Organizza le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali Individua analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi (i gruppi umani preistorici o le società di cacciatori) raccoglitori ancora oggi esistenti) ABILITA’

Comprendere l’evoluzione dell’uomo Individuare esperienze umane nel tempo: l’uomo preistorico Riconoscere l’intervento dell’uomo sul territorio e sulla natura

CONOSCENZE

Conoscere l’origine dell’universo Conoscere l’origine della vita e le sue prime forme in cui si è sviluppata e diffusa Possedere informazioni sull’homo nel paleolitico e nel mesolitico Conoscere le grandi conquiste dell’uomo nel Neolitico Conoscere il passaggio dalla preistoria alla storia

COMPETENZE Riferisce le conoscenze acquisite Confronta opinioni Formula ipotesi Elabora schemi, tabelle, mappe concettuali FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Sapere definire quadri di civiltà all’interno di un contesto temporale e spaziale Sapere individuare influenze e trasformazioni del territorio determinate dalle attività umane

CONOSCENZE

Conoscere ed utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare 45

G

EOGRAFIA

Competenza chiave europea:

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Competenze specifiche:

SAPERSI ORIENTARE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Essere ben lateralizzato Comprende i principali indicatori topologici Usa indicatori topologici per orientarsi nell' ambiente Rappresenta e descrive percorsi, anche utilizzando una simbologia non convenzionale Sa riconoscere i punti cardinali e si orienta con essi ABILITA’

Ha percezione del proprio schema corporeo. Ha consapevolezza della segmentazione corporea. Utilizzo corretto degli indicatori topologici e di posizione. Si orienta in spazi conosciuti. Ha consolidato la padronanza della destra e della sinistra. Osserva ambienti Legge ambienti Organizza rappresentare graficamente spazi noti Individuare i punti cardinali in una mappa, in una carta geografica, nel planisfero Interpretare le informazioni spaziali alla luce dei punti cardinali

CONOSCENZE

Conoscere le posizioni nello spazio. Individuare la posizione del proprio corpo nella spazio. Distinguere la dx e la sx in relazione alla propria posizione. Localizzare oggetti in spazi conosciuti Localizzare persone e oggetti in base a indicatori topologici. Spostarsi correttamente nello spazio. Eseguire una rappresentazione simbolica. Conoscere e utilizzare sistemi di riferimento Riconoscere e rappresentare le posizioni nello spazio I punti cardinali La rosa dei venti La stella polare La bussola

COMPETENZE Distingue le caratteristiche del paesaggio fisico italiano Conosce il territorio italiano nella sua struttura e negli elementi principali FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Riconoscere i simboli ed individuare gli elementi delle diverse carte geografiche dell’Italia Riconoscere la struttura e gli elementi principali dell’Italia Conoscere la posizione dell’Italia nel Mediterraneo Conoscere le dimensioni, i confini e le zone dell’Europa Individuare i confini e la posizione che riveste l’Italia in Europa Conoscere le aree climatiche italiane Conoscere i principali rilievi italiani Analisi della forma, dell’origine e delle trasformazioni che il territorio ha subito nel tempo

CONOSCENZE

Simbologia della cartografia Carte geografiche tematiche relative all’Italia Morfologia del territorio italiano Le carte geografiche I confini dell’Italia e dell’Europa I rilievi montuosi I mari I fiumi I laghi Le cinque aree climatiche dell’Italia Le regioni dell’Italia 46

Competenze specifiche:

UTILIZZARE IL LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Sa usare gli strumenti della comunicazione geografica per costruire la realtà

-

ABILITA’

Ricavare informazioni sull’ambiente da diversi tipi di carte geografiche

CONOSCENZE

Leggere simboli cartografici Utilizzare sistemi di riferimento Riconoscere nella pianta una rappresentazione cartografica. Leggere semplici rappresentazioni cartografiche. Eseguire una rappresentazione simbolica. Comprendere il rapporto fra realtà geografica e rappresentazione convenzionale. La pianta della città Piante e mappe Le carte geografiche

COMPETENZE Sa decodificare e riprodurre carte geografiche e utilizzarle in relazione alle principali coordinate spaziali FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Mettere in relazione lo spazio reale e rappresentato Saper eseguire ingrandimenti e riduzioni Calcolare distanze reali partendo dalle carte Conoscere le varie tipologie di carte Saper costruire simboli per legende Conoscere il significato e l’importanza della latitudine e della longitudine Conoscere tipologie diverse di carte geografiche

CONOSCENZE

Morfologia del territorio italiano Regioni climatiche I cinque “quadri ambientali” italiani: alpino, appenninico, padano, collinare, mediterraneo Il turismo Osservare carte e immagini specifiche Uso del linguaggio delle carte

Competenze specifiche:

CONOSCERE ILL PAESAGGIO COMPETENZE Osserva l’ambiente FINE CLASSE TERZA PRIMARIA circostante in relazione alle persone e alle cose ABILITA’

Riconoscere e rappresentare graficamente ambienti -

CONOSCENZE

Riconoscere un paesaggio naturale. Riconoscere un

FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE Conosce e individua nella carta geografica le principali ABILITA’

Il territorio italiano e le sue principali caratteristiche

CONOSCENZE

Le Alpi, gli Appennini, le colline, le pianure I fiumi, i laghi, le coste 47

Esplora ambienti vissuti quotidianamente e parzialmente lontani Individua i cambiamenti del territorio, conseguenti all’azione dell’uomo e a fenomeni naturali Sa rappresentare lo spazio con il linguaggio cartografico

naturali e artificiali Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando le legende Rappresentare oggetti e spazi in pianta Individuare le principali caratteristiche dei diversi paesaggi naturali Decodificare simboli e segni convenzionali in una rappresentazione cartografica paesaggio fortemente antropizzato. Comprendere per quali ragioni l’uomo modifica l'ambiente. Riconoscere gli ambienti naturali I principali rapporti che modificano il paesaggio. Conoscere e rappresentare graficamente i paesaggi: marino, montano, pianeggiante, collinare Piante e mappe Le carte geografiche Legenda e simbologia Curve di livello Isobare Paralleli e meridiani Terre emerse Acque dolci e salate

caratteristiche geo morfologiche del territorio italiano Conosce le caratteristiche delle città e del popolamento dell’Italia Sa distinguere le caratteristiche del paesaggio fisico antropico italiano

geomorfologiche: Alpi, Appennini, colline, pianure Il territorio italiano e le sue principali caratteristiche geomorfologiche: fiumi, laghi, coste e mari Conoscere le caratteristiche delle città italiane Individuare la tipologia delle piante delle città Distinguere tra centro e periferia Riconoscere le località che fanno parte dell’area metropolitana Conoscere le funzioni delle città Conoscere i servizi che offre la città Riconoscere i simboli ed individuare gli elementi delle diverse carte geografiche Descrivere gli ambienti interpretando la simbologia delle carte geografiche e i mari Le piante e le mappe Le città metropolitane Le funzioni e i servizi delle città Le regioni italiane Le città italiane Caratteristiche geomorfologiche dell’Italia Le caratteristiche delle città e del popolamento dell’Italia

Competenze specifiche:

COMPRENDERE REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Riconosce luoghi e spazi ABILITA’

Riconoscere gli

CONOSCENZE

Scoprire che ogni

COMPETENZE Sa individuare i FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Distinguere e conoscere

CONOSCENZE

Settori economici 48

nel territorio vissuto Sa riconoscere la morfologia fisica della penisola italiana

elementi fisici e antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall'uomo nel proprio territorio Riconoscere la trasformazione del territorio dovute alle forze naturale e umane spazio ha la sua funzione La morfologia della penisola italiana Processi di trasformazione di montagne, pianure, laghi, vulcani Terremoti Formazione della terra

cambiamenti del territorio, conseguenti ad azioni dell’uomo e a fenomeni naturali Conoscere le regioni italiane Sa individuare influenze e trasformazioni del territorio determinate dalle attività umane

i principali settori economici in Italia Identificare relazioni tra attività antropiche e forme di inquinamento e degrado ambientale Conoscere il valore dell’ambiente e agire in modo consapevole per la sua salvaguardia Conoscere le principali caratteristiche sociali della popolazione italiana Conoscere i settori lavorativi Riconoscere i mutamenti nei settori lavorativi e leggere grafici Conoscere lo stato dell’occupazione in Italia Conoscere la suddivisione dei lavori Conoscere le caratteristiche del lavoro primario Conoscere le caratteristiche del lavoro secondario Conoscere le caratteristiche del lavoro terziario Conoscere le tipologie di trasporto praticate in Italia Individuare il rapporto tra equilibrio originario della terra e l’intervento dell’uomo Prodotti industriali ed agricoli Importazioni ed esportazioni Inquinamento e degrado ambientale Popolazione e densità I settori lavorativi: primario, secondario e terziario Effetto serra Desertificazione e deforestazione Interventi di salvaguardia dell’ambiente 49

sull’ambiente Comprendere che il patrimonio ambientale e culturale va protetto, conservato e valorizzato

M

ATEMATICA

Competenza chiave europea:

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Competenze specifiche:

RISOLVERE PROBLEMI COMPETENZE Rappresenta una situazione problematica Riconosce i dati di un problema e selezionare le informazioni utili Risolve situazioni problematiche che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni Analizza il testo di un problema Risolve situazioni problematiche che richiedono moltiplicazioni e divisioni FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Rappresentare in modi diversi una situazione problematica Analizzare il testo di una situazione problematica individuandone i dati e le domande Risolvere situazioni problematiche utilizzando varie strategie Rappresentare il processo risolutivo con diagrammi adatti Sapere giustificare la propria scelta risolutiva Risolvere situazioni problematiche individuandone tutte le possibili interpretazioni Confrontare e discutere

CONOSCENZE

Analisi del testo problema Scomposizione del testo del problema Selezione e organizzazione dei dati Problemi graduati sulle 4 operazioni Problemi con dati da inserire Problemi con dati carenti Problemi con dati sovrabbondanti Problemi con dati contraddittori Problemi con soluzioni diverse Problemi logici Problemi sulle misure

COMPETENZE Individua il procedimento e la soluzione di problemi Utilizza varie strategie risolutive FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Individuare l’obiettivo da raggiungere in una situazione problematica Collegare le informazioni utili alla soluzione del problema e concatenare le azioni necessarie Spiegare (con parole, disegni, schemi…) un procedimento risolutivo attuato Individuare eventuali inesattezze di un procedimento risolutivo attuato, attraverso il confronto Risolvere problemi utilizzando diagrammi di vario tipo Risolvere problemi con due domande e due

CONOSCENZE

Analisi di testi di problemi Problemi con due domande e due operazioni Problemi con una domanda nascosta Problemi con peso netto, tara, peso lordo Problemi con spesa, ricavo, guadagno Problemi con costo unitario e costo totale Problemi aperti I testi di problemi Problemi aritmetici Problemi di geometria. I diagrammi, i grafici ad albero, le tabelle Le espressioni aritmetiche 50

le diverse strategie risolutive Individuare in un testo problematico la pertinenza della domanda Completare un testo problematico con una o più domande pertinenti a risolverlo Individuare in un testo carenze o sovrabbondanze di dati Individuare l’obiettivo da raggiungere in una situazione problematica Rappresentare in modi diversi una situazione problematica Collegare le informazioni utili alla soluzione del problema e concatenare le azioni necessarie Avere chiaro l’obiettivo da raggiungere e controllare le soluzioni prodotte Spiegare (con parole, disegni, schemi) un procedimento risolutivo attuato Individuare eventuali inesattezze di un procedimento risolutivo attuato, attraverso il confronto con altre soluzioni operazioni. Risolvere problemi con una domanda nascosta Analizzare il testo di un problema classificando le informazioni in superflue-essenziali e esplicite-implicite e mancanti Tenere sotto controllo il processo risolutivo con riferimento alla situazione problematica e all’obiettivo da raggiungere Individuare diversi percorsi risolutivi di un problema e verificarlo Individuare eventuali inesattezze di un procedimento risolutivo adeguato, attraverso il confronto con altre soluzioni Rappresentare il procedimento risolutivo con diagrammi, schemi di calcolo, espressioni aritmetiche Costruire problemi partendo da grafici o espressioni aritmetiche 51

Competenze specifiche:

UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE LE PROCEDURE DEL CALCOLO FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Comunica il valore posizionale delle cifre Comprende il concetto di addizione Utilizza l’addizione e la sottrazione per risolvere situazioni problematiche Comprende il valore posizionale delle cifre Comprende il concetto di differenza Comprende il concetto di moltiplicazione e divisione Utilizza le quattro operazioni per risolvere situazioni problematiche

-

ABILITA’

Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 100 Confrontare e ordinare i numeri Utilizzare i segni < = > Operare raggruppamenti in base diverse dalla base dieci Riconoscere il valore di ogni cifra nei numeri in base dieci e non Rilevare alcune proprietà dell’addizione e della sottrazione Eseguire addizioni e sottrazioni entro il 100 con uno o più cambi Risolvere problemi con l’uso di addizioni e di sottrazioni Comprendere il significato della moltiplicazione Eseguire moltiplicazioni in colonna con il moltiplicatore a una cifra Acquisire il concetto di divisione Esplorare e risolvere problemi che richiedono l’uso della divisione

CONOSCENZE

Lettura e scrittura di numeri, sia in cifre che a parole, fino al 100 Composizione e scomposizione di numeri Raggruppamenti con materiale strutturato in base dieci e non La tabella dell’addizione La tabella della sottrazione Addizioni e sottrazioni con il cambio La moltiplicazione come schieramento La moltiplicazione come raggruppamento La moltiplicazione come addizione ripetuta La moltiplicazione come prodotto cartesiano La tavola pitagorica I numeri naturali Il valore posizionale delle cifre Le quattro operazioni in riga e in colonna La sottrazione differenza Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000

COMPETENZE Utilizza con sicurezza le quattro operazioni Applica le proprietà delle operazioni Analizza efficaci strategie di calcolo FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Riconoscere il valore posizionale delle cifre e comprendere il significato della virgola Trasformare un numero intero in forma poli nominale e viceversa Individuare numeri primi, multipli e divisori di numeri naturali Comprendere l’elevamento a potenza Eseguire rapidi calcoli mentali utilizzando le proprietà delle operazioni Eseguire sequenze di operazioni tra interi comprendendo il corretto uso delle parentesi Individuare frazioni proprie, improprie e apparenti, complementari, equivalenti ed eseguire con esse semplici calcoli Scomporre un numero intero in fattori primi Analizzare situazioni problematiche

CONOSCENZE

I numeri naturali e decimali Il valore posizionale dei numeri naturali e decimali Moltiplicazioni per 10, 100, 1000 Le proprietà delle quattro operazioni Le moltiplicazioni con due cifre al secondo fattore Le divisioni con due cifre al divisore Multipli e divisori Frazioni proprie, improprie, apparenti, complementari, equivalenti e decimali Percentuale, interesse, sconto, aumento Sistemi monetari e cambi L’euro Composizione e scomposizione dei numeri interi e decimali Ordinamento, confronto e successioni dei numeri interi e decimali La struttura poli nominale dei numeri in base dieci Operazioni con numeri 52

Calcolare il doppio, la metà, il triplo, il terzo Leggere, scrivere, confrontare, ordinare i numeri naturali almeno entro il 1000 Comprendere il significato e l’uso dello zero, della virgola e del valore posizionale delle cifre Classificare i numeri naturali pari e dispari Analizzare e risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso delle quattro operazioni Eseguire le quattro operazioni in colonna Utilizzare le proprietà delle operazioni Comprendere i significati delle frazioni Le proprietà delle operazioni L’uso quotidiano delle frazioni La frazione come parte Dalla frazione al numero con la virgola Il valore posizionale nei numeri con la virgola; l’euro interi, decimali, frazionari e relativi Calcolo di un numero elevato a potenza Multipli e divisori I numeri primi Le espressioni aritmetiche e l’uso delle parentesi Scomposizione di numeri interi in fattori primi secondo i criteri di divisibilità Frazioni proprie, improprie e, apparenti, complementari ed equivalenti

Competenze specifiche:

RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE INDIVIDUANDONE VARIANTE, INVARIANTI, RELAZIONI IN SITUAZIONI REALI COMPETENZE Descrive e rappresenta lo spazio Descrive le principali figure geometriche Rileva alcune proprietà che si possono FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Riconoscere e descrivere le principali relazioni spaziali Individuare la posizione di un oggetto prendendo come riferimento sia se stessi, sia altre persone o

CONOSCENZE

Relazioni spaziali: davanti/dietro, sopra/sotto, dentro/fuori, destra/sinistra Percorsi guidati e liberi Rappresentazioni grafiche di percorsi

FIGURE GEOMETRICHE, FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE Sa analizzare figure piane Opera trasformazioni geometriche Sa confrontare e operare con grandezze e ABILITA’

Confrontare figure geometriche Individuare simmetrie in figure date Disegnare, descrivere e classificare angoli Misurare ampiezze angolari

CONOSCENZE

Triangoli e quadrilateri Simmetrie, rotazioni, traslazioni Gli angoli e la loro ampiezza Scomposizione di poligoni Figure equi estese 53

misurare: lunghezza, peso, capacità Stima misure Individua e rappresenta figure geometriche piane Misura grandezze usando unità di misura arbitrarie, non convenzionali e convenzionali Confronta e ordina grandezze diverse

oggetti Eseguire percorsi e saperli rappresentare Localizzare posizioni di oggetti Individuare incroci e caselle rappresentati su griglie o mappe Acquisire l’idea di confine, regione interna e regione esterna Sapere osservare oggetti nell’ambiente per rilevarne le forme Confrontare e ordinare grandezze Misurare grandezze utilizzando unità di misura arbitrarie Esprimere le misure con i numeri Misurare il tempo (giorni, localizzare oggetti nello spazio, prendendo come riferimento se stessi, persone, cose Localizzare oggetti su un piano cartesiano utilizzando le coordinate cartesiane. Effettuare spostamenti lungo percorsi a descrivere e descrivere percorsi fatti da altri Riconoscere e denominare figure geometriche piane e solide Individuare e rappresentare simmetrie Figure piane e solide Misure dirette Misure indirette Misure del tempo Oggetti e loro caratteristiche Percorsi, mappe, labirinti Il piano cartesiano Alcune figure piane e solide Realizzazione di simmetrie assiali Le linee e loro classificazione Misure di grandezze con unità di misure arbitrarie La capacità di tazze, bottiglie, contenitori vari L’orologio Il termometro Le principali figure piane Simmetrie e rotazioni Il piano geometrico; elementi nel piano; tipi di linee I poligoni e non poligoni.

unità di misura Risolve problemi di calcolo con le misure

Effettuare traslazioni e rotazioni di oggetti e figure Calcolare perimetri Individuare figure equi estese Effettuare misure dirette e indirette di grandezze (lunghezza, capacità, massa, tempo) ed esprimerle secondo unità di misure convenzionali Cambiare misure utilizzando multipli e sottomultipli Calcolare spesa, ricavo Costruire e disegnare con strumenti vari le principali figure geometriche Individuare gli elementi significativi delle principali figure geometriche (lati, angoli, altezze, diagonali) Descrivere proprietà di figure con termini appropriati e usare definizioni Calcolare la misura del perimetro e l’area dei poligoni e del cerchio Avviarsi alla visualizzazione dello sviluppo di alcun principali figure solide Effettuare misure dirette e indirette di grandezza (lunghezza, Perimetro di poligoni Unità di misura di lunghezze, massa, capacità Spesa, guadagno, ricavo, perdita Peso netto, peso lordo, tara Triangoli e quadrilateri I poligoni regolari I poligoni irregolari Il cerchio Costruzione. Scomposizione, confronto e classificazione di figure geometriche piane Perimetri e aree Dei poligoni regolari La circonferenza e l’area del cerchio Classificazione di figure piane solide Il volume Unità di misure di lunghezze, masse, capacità, spesa, guadagno, ricavo, perdita Peso netto. Peso lordo, tara Lo sconto La percentuale 54

Rappresentare linee rette, curve, aperte, chiuse Distinguere i confini, la regione interna e quella esterna Individuare grandezze misurabili in oggetti e in fenomeni Compiere confronti diretti e indiretti in relazione alle grandezze individuate; ordinare grandezze Effettuare misure per conteggio con oggetti e strumenti elementari, mesi, anni) Costruire e disegnare semplici figure geometriche Riconoscere simmetrie assiali in figure date Rappresentare simmetrie assiali su carta quadrettata Eseguire rotazioni di oggetti e figure Disegnare rette verticali, orizzontali, rette parallele incidenti, perpendicolari e saperle denominare correttamente Acquisire il concetto di angolo Acquisire il concetto di perimetro e area Effettuare misure dirette e indirette di grandezze (lunghezza, capacità, massa, tempo) ed esprimerle secondo unità di misure convenzionale Cambiare misure utilizzando multipli e sottomultipli Operare con monete e banconote Risolvere situazioni problematiche con calcoli di misura Calcolare spesa, ricavo, guadagno e perdita Calcolare le percentuali di sconto 55

capacità, massa) Utilizzare multipli e sottomultipli delle unità di misura

Competenze specifiche:

RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI, ANALIZZARLI, INTERPRETARLI E SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STURMENTI DI CALCOLO COMPETENZE Individua relazioni fra elementi Classifica in base a determinate proprietà e relazioni Utilizza forme diverse di rappresentazione della realtà Organizza un’indagine Utilizza dati usando metodi statistici Classifica e ordina Effettua semplici rilevamenti statistici Interpreta grafici e tabelle FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Esplorare e descrivere oggetti in termini di proprietà Osservare e confrontare oggetti per rilevarne uguaglianze e differenze Classificare oggetti e figure secondo un criterio Stabilire relazioni tra gli elementi di due insiemi Sapere usare i connettivi “e” “non” Individuare l’insieme complementare di un insieme dato Classificare oggetti, figure e numeri in base a due o più proprietà Realizzare rappresentazioni delle classificazioni eseguite Riconoscere analogie e

CONOSCENZE

Classificazioni Relazioni Ordinamenti Ritmi e regolarità Costruzione di insiemi Prime rappresentazioni (tabelle, frecce, piano cartesiano, diagramma di Venn, diagramma ad albero Previsioni Raccolta e interpretazione di dati Rappresentazione di dati Classificazioni con due o più attributi Gli eventi probabili L’indagine Gli oggetti e loro attributi

COMPETENZE Utilizza il linguaggio della logica Utilizza il linguaggio della probabilità Utilizza il linguaggio della statistica FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Classificare e rappresentare elementi in base a due on più proprietà Riconoscere proposizioni logiche Sapere attribuire valore di verità ad un enunciato aperto Rappresentare dati utilizzando grafici e tabelle Interpretare grafici Effettuare previsioni intuitive sulla probabilità di realizzazione di eventi Sapere costruire un diagramma di flusso Classificare elementi in base a due o più proprietà Realizzare adeguate rappresentazioni delle classificazioni eseguite

CONOSCENZE

Connettivi e quantificatori L’algoritmo Moda, media e grafici Valutazione di probabilità I diagrammi I diagrammi ad albero, di Venn, di Carroll I connettivi ed i quantificatori Evento certo, possibile, impossibile Moda, mediana e media aritmetica 56

differenze Costruire e utilizzare i diagrammi di flusso Effettuare semplici rilevamenti statistici Organizzare, rappresentare ed elaborare i dati raccolti con opportuni grafici Calcolare la probabilità di un evento Costruire sequenze ordinate Riconoscere preposizioni logiche Rappresentare elementi le cui relazioni sono espresse da connettivi linguistici Acquisire il concetto di enunciato logico Individuare e descrivere regolarità in contesti matematici Individuare moda, mediana e media aritmetica Effettuare e interpretare indagini statistiche Usare in modo adeguato il linguaggio della probabilità Rappresentare procedure con diagrammi di flusso 57

S

CIENZE

Competenza chiave europea:

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Competenze specifiche:

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Sa osservare, descrivere e confrontare oggetti Riconosce i viventi e le loro modalità di interazione con l’ambiente Individua le funzioni principali del corpo umano, con particolare attenzione alle norme dell’ecologia e dell’educazione alla salute Individua e sperimenta i possibili cambiamenti di stato della materia, con riferimento ad acqua e luce Trasforma oggetti e materiali allo stato solido e liquido Sa riconoscere le proprietà della materia ABILITA’

Ordinare oggetti secondo relazioni di grandezza, di forma, di colore Confrontare oggetti e raggrupparli per somiglianze Distinguere gli organismi viventi dagli oggetti inanimati Identificare e descrivere le caratteristiche di oggetti, piante, animali Ordinare corpi in base alle loro proprietà Individuare le modalità di adattamento degli esseri viventi al cambiamento del tempo e delle stagioni Individuare le condizioni fondamentali per la vita (respirazione, nutrizione, movimento, difesa naturale, adattamento all’ambiente)

CONOSCENZE

Oggetti nell’ambiente Semplici classificazioni Osservazione ed esplorazione dell’ambiente Somiglianze e differenze tra animali Animali in letargo Ambienti e loro abitazioni Le funzioni vitali La vita delle piante Classificazioni dei viventi in base a caratteristiche comuni Gli stati di aggregazione della materia (solidi, liquidi, gassosi) Il ciclo dell’acqua L’acqua e i suoi cambiamenti di stato La luce I cinque sensi e gli organi di senso L’alimentazione quotidiana Pulizia e rispetto per il proprio corpo

COMPETENZE Sa individuare le caratteristiche dell’aria e dell’acqua e la loro importanza per i viventi Sa comprendere il rapporto tra l’ambiente e l’uomo FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Conoscere il ciclo dell’acqua e la sua importanza per la sopravvivenza dei viventi Conoscere le trasformazioni fisiche e i passaggi di stato: solidificazione, fusione, condensazione, evaporazione, ebollizione Riconoscere le caratteristiche fisiche dell’aria, anche in rapporto ai fenomeni atmosferici Riconoscere i fattori dell’equilibrio e dello squilibrio ambientale Conoscere i macro sistemi derivanti da squilibri mondiali (abbattimenti di foreste, sottosviluppo, ecc.)

CONOSCENZE

Il ciclo dell’acqua I passaggi di stato Calore e temperatura Solventi e soluzioni I fenomeni atmosferici Energia termica ed elettrica nella vita quotidiana Formazione di ecosistemi Alterazione dell’ecosistema: inquinamento ambientale Il riciclaggio dei materiali Problemi ambientali mondiali 58

Distinguere le parti principali del corpo umano e comprenderne l’utilità Individuare la giusta alimentazione per il corpo umano Interiorizzare le basilari norme igieniche Riconoscere che l’acqua è l’elemento essenziale per la vita Ricostruire il ciclo dell’acqua attraverso i suoi cambiamenti di stato Distinguere le più semplici proprietà della luce e comprenderne in modo di diffondersi Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi Riconoscere fenomeni di trasformazione della materia Riconoscere le proprietà di materiali caratteristici degli oggetti (legno, plastica, metalli, vetro…) Scoprire le caratteristiche dei materiali solidi, liquidi e gassosi Temperatura: evaporazione dei liquidi; trasformazioni; conducibilità termica I materiali organici I minerali I materiali liquidi I gas Miscugli e soluzioni 59

Competenze specifiche:

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI COMPETENZE Individua e sperimenta i possibili cambiamenti di stato della materia con riferimento ad acqua e luce Sa riconoscere e descrivere un ambiente, mettendolo in relazione con i viventi FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Conoscere ed utilizzare i cinque sensi Utilizzare semplici tecniche di osservazione Distinguere gli aspetti caratteristici dei vari stati della materia Scoprire le condizioni essenziali per la vita degli organismi Individuare le caratteristiche di alcuni viventi e i loro cambiamenti cogliere relazioni tra un vivente e il suo habitat Riconoscere che l’acqua è elemento essenziale per la vita Ricostruire il ciclo dell’acqua attraverso i suoi cambiamenti di stato Distinguere le più semplici proprietà della luce e comprenderne il modo di diffondersi Riconoscere viventi e non viventi Conoscere l’interazione tra ambiente ed esseri viventi

CONOSCENZE

I cinque sensi Gli stati della materia: solido, liquido e gassoso Il ciclo vitale Il ciclo stagionale delle piante La nutrizione nell’uomo Gli stati di aggregazione della materia (solido, liquido e gassoso) Il ciclo dell’acqua L’acqua e i suoi cambiamenti di stato La luce Esseri viventi e non viventi I cicli vitali Le catene alimentari Ambienti acquatici e terrestri

COMPETENZE Sa comprendere il rapporto tra stimoli e risposte, con particolare riferimento ai fenomeni luminosi e acustici Sa individuare e ricostruire i cicli ambientali, mettendoli in relazione con i viventi Sa analizzare le varie forme di energia che l’uomo ha imparato ad usare per i suoi bisogni FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Conoscere alcune regole di sicurezza nell’uso dell’energia termica ed elettrica Individuare alcune proprietà della luce e del suono Riconoscere la funzione degli organi sensoriali nell’uomo Conoscere i cicli vitali Descrivere il ciclo vitale di un organismo vivente Conoscere ambienti acquatici e terrestri Riconoscere relazioni tra organismi Individuare le varie forme di energia (muscolare, solare, eolica, idrica, geotermica, nucleare) e l’uso che ne deriva Individuare forme energetiche “pulite” e alternative Conoscere alcune regole di sicurezza nell’uso dell’energia termica ed elettrica

CONOSCENZE

La luce: sorgenti, riflessione, rifrazione, diffusione Il suono: intensità, altezza, timbro Le onde sonore Gli organi di senso Il ciclo dell’ossigeno, del carbonio, dell’azoto Le piante e la fotosintesi Produttori, consumatori, decompositori Le catene alimentari Diversi tipi di energia I combustibili: usi e abusi Il risparmio energetico Elettricità e sicurezza 60

Competenze specifiche:

CONOSCERE L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE COMPETENZE Sa manipolare in modo finalizzato materiali, oggetti e strumenti Sa trasformare oggetti e materiali allo stato solido e liquido Sa riconoscere e utilizzare le grandezze fondamentali (lunghezza, peso, tempo) e le loro unità di misura FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Raccontare e riprodurre esperienze seguendo la metodologia scientifica Raccogliere reperti e riferire su ciò che si è scoperto durante l’esplorazione di un ambiente Comporre e scomporre oggetti nei loro nei loro elementi Riconoscere fenomeni di trasformazione della materia Acquisire la conoscenza delle grandezze fondamentali Progettare e costruire strumenti di misurazione

CONOSCENZE

La germinazione dei semi Esplorazione dell’ambiente Modificazioni di solidi e liquidi Il fenomeno della combustione Misure di lunghezza; misura di peso; misura del tempo

COMPETENZE Sa individuare la struttura e le principali funzioni degli organismi viventi Sa riconoscere le funzioni degli apparati umani FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Riconoscere caratteristiche strutturali e funzionali degli organismi vegetali Riconoscere caratteristiche strutturali e funzionali degli organismi animali Localizzare gli apparati del corpo umano e conoscerne le funzioni Riconoscere la funzione dell’alimentazione ed i principi nutrizionali

CONOSCENZE

Organismi vegetali: alberi, arbusti, erbe, muschi La pianta (radici, fusto, foglie, fiori, frutto, semi) Vertebrati (pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi) Invertebrati (insetti, vermi, molluschi) La cellula Apparato scheletrico e locomotore; respiratorio; circolatorio; riproduttivo; digerente Sistema nervoso centrale e periferico L’alimentazione 61

M

USICA

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Competenze specifiche:

ASCOLTARE, ESPRIMERSI E COMUNICARE COMPETENZE Sa collegare il proprio linguaggio motorio, gestuale e grafico agli eventi sonori Sa dare significato alla dimensione acustica della realtà Sa utilizzare le risorse espressive della voce Sa valorizzare la realtà sonora degli oggetti Sa descrivere i fenomeni acustici Sa cogliere il valore espressivo dell’esperienza sonora e musicale Sa cantare individualmente ed in gruppo con proprietà di ritmo e intonazione Sa utilizzare lo strumento didattico per FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Riconoscere descrivere ed analizzare i tratti percettivi fondamentali del suono Memorizzare e classificare i fenomeni acustici in base ai parametri distintivi Descrivere intuitivamente l’andamento melodico e ritmico di un brano musicale Riprodurre una sequenza sonora mantenendone le caratteristiche specifiche Inventare nuovi parametri di confronto e classificazione dei fenomeni acustici Collegare al suono e alla musica la propria gestualità e i movimenti del corpo Eseguire un percorso adeguando il proprio comportamento

CONOSCENZE

Percussioni corporee Giochi motori di gruppo Brani del repertorio vocale e strumentale sia registrati che eseguiti dal vivo Rappresentazioni grafiche ed iconiche spontanee e convenzionali Fenomeni sonori naturali ed artificiali Tutte le possibili associazioni gesto suono Varie tipologie di espressione vocale: parlato, declamato, cantato, recitato, ecc. Repertorio vocale e strumentale legato alla tradizione del gioco collettivo Differenze timbriche legate ai diversi oggetti sonori e alle varie modalità di produzione Esperienza senso-

FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE Sa individuare e descrivere con linguaggio appropriato i principi costruttivi dei brani musicali Sa riconoscere il rapporto tra musica e contesto culturale Apprezza il valore espressivo del linguaggio musicale Sa ascoltare attivamente un brano musicale Sa riconoscere il rapporto tra musica e contesto d’uso Sa cogliere la valenza comunicativa della musica Sa utilizzare le risorse espressive della voce ABILITA’

Individuare le modalità di adattamento degli esseri viventi al cambiamento del tempo e delle stagioni Conoscere le principali funzioni individuali e sociali della musica (danza, religione, pubblicità, cinema, cerimonia, intrattenimento, ecc.) Distinguere i vari generi musicali Porre in relazione la musica e gli altri linguaggi (verbale, visivo, motorio) Realizzare performance in cui la musica sia unita al gesto, alla danza, alla drammatizzazione Esprimere verbalmente e fisicamente, le emozioni suscitate dalla musica Riprodurre individualmente e/o in

CONOSCENZE

Processi di controllo dell’ascolto Brani musicali di epoche, culture e generi diversi Canti e musiche legati ai vissuti degli alunni Schemi motori e posturali Brani musicali di epoche e generi diversi Brani di culture europee ed extraeuropee Canti in lingue diverse dall’italiano Sistemi di notazione convenzionali e non convenzionali 62

eseguire semplici brani musicali Sa valorizzare la realtà sonora degli oggetti di uso comune Sa ascoltare con attenzione e comprende i fenomeni acustici Sa analizzare un brano musicale Sa leggere e scrivere una successione di suoni Sa valorizzare le risorse espressive della propria voce Sa comunicare mediante gli strumenti musicali

motorio e consegne sonoro-musicale Tradurre con modalità grafica una sequenza di fenomeni sonori Descrivere verbalmente le caratteristiche dei brani ascoltati Confrontare gli oggetti sonori in base al materiale di costruzione ed al suono prodotto e dividerli in famiglie Riprodurre per imitazione una semplice melodia Sincronizzare la propria produzione vocale con la gestualità del corpo, con oggetti sonori o con lo strumentario didattico Eseguire brevi sequenze ritmiche e melodiche Regolare la propria attività sonoro musicale rispettando semplici consegne Sperimentare ed osservare i rapporti di causa effetto tra suoni e fonte sonore Riconosce i parametri fonici del suono Associare l’evento musicale ad un determinato contesto d’uso (religioso, pastorale, coreutico, celebrativo, ecc.) motoria Parametri fonici del suono: intensità (forte/piano) altezza (acuto/grave), durata (lungo/corto), timbro (chiaro/scuro), voce tratti dal repertorio infantile e popolare Ritmi Esperienza corporea Schemi motori Giochi musicali (senso motori, simbolici, di regole) Strumentario didattico ed oggetti sonori costruiti dagli alunni con materiale di recupero Successioni sonore varie per intensità, altezza, velocità ed aspetti timbrici Brani musicali di vari repertori e generi Danze e giochi collettivi Successioni sonore prodotte dalla voce, dal corpo, dall’ambiente, da oggetti sonori, da strumenti musicali Tutte le possibili associazioni gesto – strumento – suono Brani musicali tratti da differenti repertori propri ai vissuti degli alunni (canti, filastrocche, conte) coro brani Descrive i processi di formazione, trasmissione e ricezione del suono utilizzando un linguaggio scientificamente corretto Riprodurre con proprietà di ritmo ed intonazione canti Conoscere la simbologia musicale convenzionale 63

Riconosce e classifica gli strumenti musicali utilizzati in un brano musicale Operare collegamenti tra i diversi linguaggi espressivi (sonoro, visivo, motori, verbale) Eseguire per imitazione, individualmente e/o in gruppo, canti ad una voce Cantare controllando l’intensità, l’intonazione, la velocità e l’espressione della propria emissione sonora Collegare al canto la gestualità ed il movimento di tutto il corpo Migliorare la gestione della propria respirazione in funzione dell’emissione sonora Accompagnare il canto con i diversi suoni che il corpo può produrre e/o con lo strumento didattico Giochi vocali e motori legati alla tradizione infantile 64

A

RTE E

I

MMAGINE

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Competenze specifiche:

ESPRIMERSI E COMUNICARE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Sa cogliere il valore comunicativo ed espressivo del colore Sa utilizzare con sempre maggior abilità tecniche e materiali diversi per realizzare un messaggio visivo Sa utilizzare segni, forme e colori in produzioni e rappresentazioni decorative Esprimersi creativamente mediante la scelta e l’impiego di tecniche manipolativo espressive

-

ABILITA’

Utilizzare consapevolmente il colore per migliorare la qualità dell’immagine Esprimere il proprio vissuto attraverso l’uso del colore Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi Rappresentare fatti, personaggi e situazioni utilizzando diversi materiali plastici Conoscere ed applicare alcune tecniche di stampa decorativa Individuare il colore come elemento identificativo di alcuni codici comunicativi Rappresentare diversi ambienti attraverso l’uso di varie tecniche grafico- pittoriche Rappresentare fatti, personaggi e situazioni utilizzando diversi materiali

CONOSCENZE

I colori Forma e colori I colori della fantasia I colori della realtà I colori primari I colori secondari Il materiale di recupero come strumento espressivo I timbri con gli ortaggi, con la frutta Gli stencils Il collage I ritmi La simmetria Le rotazioni La segnaletica stradale Il mare, il cielo, la montagna, la città, la campagna Il contorno Lo sfondo La plastilina, il gesso

COMPETENZE Sa utilizzare il linguaggio dei segni i iconici Sa comunicare e decodificare messaggi del linguaggio fotografico Sa utilizzare strumenti, materiali, procedimenti per comunicare esperienze Utilizza tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo FINE SCUOLA PRIMARIA

-

ABILITA’

Rappresentare e riprodurre un’immagine con diverse tecniche grafico- pittoriche Sa utilizzare autonomamente gli elementi di base della comunicazione iconica Comunica i propri vissuti attraverso il linguaggio fotografico Giocare e divertirsi operando con foto stampate Superare stereotipi rappresentativi e sperimentare nuove tecniche che stimolino la fantasia Esprimersi con il maggior numero di tecniche costruendo messaggi visivi ed audiovisivi Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini, materiali d’uso, testi, suoni, per produrre immagini

CONOSCENZE

La prospettiva Le proporzioni I colori simbolici I motivi ornamentali L’acquarello La luce, le ombre Lo sfumato L’apparecchio fotografico, la distanza, la messa a fuoco Il bianco e nero e i colori Il collage di foto La stampa digitale 65

Competenze specifiche:

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI COMPETENZE Sa cogliere nella realtà i segni dei linguaggi visuali Sa cogliere il significato e il messaggio comunicativo di un’immagine Sa esprimere emozioni, sensazioni, ricordi utilizzando un’immagine FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Osservare un’immagine e coglierne il contesto generico In un’immagine differenziare i soggetti principali e secondari Inventare una storia leggendo un’immagine o una sequenza d’immagini Smontare e rimontare un’immagine dando nuovi significati Associare una melodia ad un’immagine e viceversa Acquisire consapevolezza di diversi codici espressivi

CONOSCENZE

Il messaggio pubblicitario Il messaggio umoristico Il messaggio sociale Il fumetto Vignette Dipinti artistici Fotografie Sequenze logiche d’immagini Il tracciato grafico Figura e sfondo La fotografia Il collage

COMPETENZE Sa individuare gli elementi della comunicazione iconica Sa individuare autonomamente gli elementi di base della comunicazione iconica per coglierne la natura e il senso estetico FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Rapportare diversi tipi d’immagini Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni, immagini per dare vita ad un testo visivo costituito anche da immagini in movimento Comprendere il contenuto di una comunicazione visiva e rielaborarlo Differenziare stili e tecniche dell’espressione pittorica in base all’epoca e alle caratteristiche proprie dell’artista

CONOSCENZE

L’immagine digitale, l’immagine televisiva L’immagine multimediale Il cartone animato Il ritratto La narrazione Il paesaggio La natura morta

Competenze specifiche:

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Sa identificare, analizzare ed apprezzare un’immagine artistica ABILITA’

Riconoscere i segni e le principali relazioni spaziali di cui è composta un’immagine -

CONOSCENZE

La linea di terra La linea del cielo La scultura Il dipinto

COMPETENZE Sa descrivere un’opera d’arte individuando e riconoscendo i diversi generi artistici FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Identificare un’opera d’arte in base al genere artistico Rielaborare famose

CONOSCENZE

I generi artistici Tecniche e stili dell’espressione pittorica 66

Distinguere e riconoscere opere d’arte presenti nel territorio Sensibilizzare alla salvaguardia dei beni artistici presenti nel territorio Saper distinguere diverse modalità dell’espressione artistica Analizzare l’ambiente, i personaggi e gli oggetti di un’opera Differenziare i soggetti principali da quelli secondari I diversi generi espressivi: il mosaico, la pittura, la scultura, la vetrata, l’affresco … La forma I colori Il ritratto Il paesaggio Le immagini sacre Lo sfondo Il primo piano

Sa individuare autonomamente i generi artistici colti lungo un percorso culturale

opere d’arte per creare nuovi significati Differenziare stili e tecniche dell’espressione pittorica in base all’epoca e alle caratteristiche proprie dell’artista Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico- culturale presenti sul proprio territorio Gli artisti e le loro opere

E

DUCAZIONE

F

ISICA

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Competenze specifiche:

CONOSCERE IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY COMPETENZE Sa partecipare al gioco collettivo sviluppando corretti comportamenti relazionali Sa adottare comportamenti relazionali positivi FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Accettare tutti i compagni di gioco Accettare i cambiamenti di ruolo e adeguarsi Sviluppare comportamenti relazionali positivi Comprendere il

CONOSCENZE

La comunicazione non verbale Giochi d’imitazione Giochi d’immaginazione Giochi popolari giochi e competizioni Giochi di squadra Giochi di gruppo

COMPETENZE Sa porsi in relazione con gli altri collaborando attivamente Sa rispettare le regole di gioco codificate e arbitrarie FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Svolgere un ruolo attivo e significativo nell’attività di gioco sport Rispettare ed aiutare i compagni Conoscere diversi tipi di gioco-sport individuali e di squadra

CONOSCENZE

Giochi di squadra Giochi di gruppo La funzione dei vari elementi di una squadra 67

Sa adottare comportamenti relazionali positivi attraverso esperienze di gioco e avviamento sportivo Sa prendere iniziative

linguaggio gestuale Sviluppare comportamenti relazionali positivi Acquisire e sviluppare qualità individuali Favorire l’acquisizione di regole e comportamenti adeguati per la realizzazione di attività ludiche Ideare e proporre situazioni di gioco Cooperare all’interno di un gruppo Interagire positivamente all’interno del gruppo Inventare e stabilire le regole di un gioco Proporre ed ideare percorsi motori con l’utilizzo di materiale strutturato e non Giochi pre-sportivi

Sa assumere comportamenti sociali positivi

Acquisire corretti comportamenti nelle diverse fasi dei giochi Rispettare le regole di giochi di squadra Giocare lealmente con i compagni

Competenze specifiche:

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA COMPETENZE Sa applicare regole di igiene, di sicurezza, di comportamento FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Acquisire regole di comportamento per non farsi male Acquisire semplici regole di igiene (prima e dopo lo sport)

CONOSCENZE

Le regole di comportamento Le regole di igiene

COMPETENZE Sa applicare regole di igiene, di sicurezza, di comportamento Sa rispettare le regole di comportamento utili anche alla prevenzione FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Acquisire regole di comportamento per non farsi male Acquisire semplici regole di igiene (prima e dopo lo sport) Assumere

CONOSCENZE

Le regole di comportamento Le regole di igiene Comportamenti corretti in caso di infortuni 68

degli infortuni

comportamenti igienici e salutistici Rispettare regole funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita

T

ECNOLOGIA

Competenza chiave europea:

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Competenze specifiche:

VEDERE E OSSERVARE COMPETENZE Sa individuare i bisogni primari dell’uomo e i manufatti, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che li soddisfano Sa riconoscere e classificare i materiali di uso comune FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Osservare, analizzare, classificare gli oggetti, gli strumenti e le macchine di uso comune Analizzare e classificare i materiali in base alle loro caratteristiche Realizzare modelli di manufatti d’uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione

CONOSCENZE

Oggetti, strumenti e macchine che hanno la funzione di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, dirigere, trasformare, misurare, trasportare Materiali solidi e liquidi Analisi delle caratteristiche e delle proprietà (galleggiabilità, conduzione, ecc.) dei materiali presi in esame

COMPETENZE Sa riconoscere e classificare mezzi e strumenti Sa individuare le contemporanee forme di organizzazione e ricerca dei saperi FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Realizzare modelli di manufatti d’uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione Conoscere le principali vie di comunicazione utilizzate dall’uomo via terra, via acqua, via aria e i relativi mezzi di locomozione e il tipo di energia utilizzata Adoperare diversi linguaggi e codici di rappresentazione

CONOSCENZE

L’evoluzione attraverso i secoli dei materiali e delle tecniche impiegati nella realizzazione dei manufatti Realizzazione di semplici manufatti con materiali diversi (ceramica, carta) I mezzi di comunicazione: automobile, nave, aereo, treno, ecc. Le fonti di energia 69

Competenze specifiche:

PREVEDERE E IMMAGINARE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Conosce le principali componenti di un computer e individua la relativa funzione Conosce le procedure per aprire o chiudere programmi ABILITA’

Gestire autonomamente alcune funzioni di un computer (accensione, spegnimento) Realizzare modelli, ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali Comprendere gli algoritmi mediante esempi concreti

CONOSCENZE

I giochi didattici, i prodotti multimediali, i video giochi Rappresentazione grafica di algoritmi tramite il diagramma di flusso Algoritmi relativi ad azioni quotidiane

COMPETENZE Sa gestire testi e immagini sul supporto informatico Conosce i diversi sistemi di comunicazione del mondo contemporaneo FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Accedere ad Internet per cercare informazioni Saper comunicare attraverso l’uso della posta elettronica Saper individuare, analizzare e riconoscere potenzialità e limiti dei mezzi di telecomunicazione Utilizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca

CONOSCENZE

Browser e motori di ricerca L’account e-mail: scrivere, inviare, leggere messaggi di posta elettronica I mezzi di telecomunicazione: televisore, radio, computer, telefono, fax, telefono cellulare

Competenze specifiche:

INTERVENIRE E TRAFORMARE FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Sa riconoscere lo strumento informatico nelle sue componenti essenziali Sa usare semplici applicazioni informatiche ABILITA’

Conosce le principali componenti di un computer Usare multimedia per acquisire conoscenze e sviluppare abilità Scrivere semplici brani utilizzando la video scrittura Disegnare utilizzando

CONOSCENZE

Il mouse: tasti, gestione del cursore, scroll, velocità La tastiera: le lettere, i numeri, alcuni tasti funzione Il procedimento di accensione e di spegnimento del computer

COMPETENZE Sa usare semplici applicazioni informatiche FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Usare programmi didattici per acquisire abilità di calcolo e capacità logiche Conoscere informazioni di base sull’organizzazione e la gestione dei dati in un computer Essere in grado di

CONOSCENZE

Gli strumenti di formattazione testuale: stile, carattere, colore, dimensione, ecc. Foglio di calcolo e multimedia: insiemi, tabelle, classificazioni, logica, problemi File Directory 70

semplici programmi di grafica CPU e periferiche Disegni liberi e disegni finalizzati all’illustrazione di storie attraverso l’uso di programmi di grafica per creare, modificare, manipolare le immagini

R

ELIGIONE

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

salvare e aprire file Individuare, analizzare e riconoscere le macchine in grado di riprodurre testi, immagini e suoni Comprendere le potenzialità della scrittura ipertestuale Saper utilizzare alcune periferiche (stampante, scanner, ecc.) per creare e riprodurre semplici prodotti ipermediali Creare semplici pagine personali o della classe da inserire sul sito della scuola I comandi: salva, salva con nome, apri, copia, incolla L’ipertesto: struttura, funzioni, potenzialità

Competenze specifiche:

DIO E L’UOMO FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Cogliere con maggiore chiarezza la paternità universale di Dio e l’insegnamento di Gesù Mettere in discussione la propria opinione e accettare più di una ABILITA’

Scoprire la propria identità di persona Intuire la realtà circostante come dono di Dio creatore Apprendere alcuni momenti significativi dell’Infanzia e della

CONOSCENZE

Alla scoperta del mondo. Viventi e non viventi. Il valore della vita. Dio, Creatore e Padre di tutti Gesù al tempio. Gesù dodicenne tra i dottori.

COMPETENZE Inquadrare la venuta di Gesù nel suo contesto e nel suo valore Dare dimostrazione della fede trinitaria dei cristiani FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Conoscere lo scenario in cui si svolge l’attività di Gesù Cogliere le prime caratteristiche dell’annuncio di Gesù Conoscere l’azione della terza persona

CONOSCENZE

La società politico religiosa del tempo Le principali attività economiche La piramide sociale Gesù vero Dio e vero Uomo: l’epifania del battesimo e della 71

spiegazione ad uno stesso problema

predicazione di Gesù Intuire un nuovo modo di rapportarsi alla natura Conoscere le tappe fondamentali della predicazione di Gesù Scoprire come da sempre l’uomo cerchi risposte a fenomeni inspiegabili Conoscere le risposte del Cristiane-simo ai grandi perché della vita La parabola della pecorella smarrita. Il figliol prodigo. Le nozze di Cana. La tempesta sedata L’uomo: un animale speciale Tutti fratelli ma con tanti doni La parabola dei talenti L’uomo custode del creato Il battesimo di Gesù I quaranta giorni nel deserto La chiamata dei dodici La parabola del buon Samaritano La parabola del seminatore La guarigione di Bartimeo La risurrezione di Lazzaro Il Padre Nostro L’uomo e la religione I miti della creazione e origine del mondo Il dialogo tra scienza e fede Alcune teorie cosmo genetiche

Conoscere gli elementi fondamentali del Cristianesimo

della Trinità Conoscere gli elementi fondamentali del Cristianesimo trasfigurazione La vocazione degli Apostoli: Dio ha un progetto per ciascuno Scoprire l’azione della Terza Persona Pentecoste: la nascita della Chiesa L’ascensione e l’invio in missione: S. Paolo e S. Pietro Dalle prime comunità cristiane alla Chiesa di oggi Il Cristianesimo 72

Competenze specifiche:

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Sapere differenziare in modo iniziale il sacro e il profano Riconoscere i racconti evangelici relativamente alle feste principali, comprendendone i significati Saper comprendere l’unicità e la specificità del testo della Bibbia ABILITA’

Individuare il Natale e la Pasqua come le principali feste cristiane Scoprire i segni della festa nell’ambiente distinguendo quelli religiosi da quelli profani Scoprire il Natale come il dono più grande fattoci da Dio Conoscere la simbologia liturgica Individuare la Pasqua come il compimento di quel dono iniziato con il Natale e presente ancora oggi Conoscere il testo della Bibbia come testo sacro Scoprire l’unico grande racconto narrato in tanti modi

CONOSCENZE

La festa: momento di gioia e unione Ogni festa ha un tempo ed un luogo L’Annunciazione. Il racconto della nascita di Gesù Gesù sconfigge la morte: la sua resurrezione I segni del Natale nell’ambiente. I simboli della Pasqua Davanti alla grotta di Betlemme: i doni dei re Magi Gesù Salvatore di tutti i popoli L’origine delle celebrazioni della Settimana Santa e il loro significato: l’ultima cena, la lavata dei piedi, il processo di Gesù I racconti della Risurrezione I discepoli di Emmaus Domenica, giorno di festa: la liturgia domenicale nelle sue linee essenziali Le tappe dell’Alleanza: l’amicizia tra Dio e l’uomo e la sua frattura

COMPETENZE Saper comprendere l’unicità e la specificità del testo della Bibbia Saper riconoscere in Gesù il Messia Saper accettare l’insegnamento della Chiesa non come volontà di uomini ma di Dio FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Conoscere il testo della Bibbia come testo sacro Scoprire l’unico grande racconto narrato in tanti modi Conoscere il contenuto del messaggio di Gesù Comprendere il significato della presenza di Gesù in mezzo agli uomini Scoprire l’esistenza di altre fonti oltre alla Sacra Scrittura

CONOSCENZE

Le tappe dell’Alleanza: l’amicizia tra Dio e l’uomo e la sua frattura La chiamata di Abramo Il tempo dei patriarchi e l’elezione di Israele Mosè e la prima Alleanza L’Annuncio del Messia Conoscere il contenuto del messaggio di Gesù Comprendere il significato della presenza di Gesù in mezzo agli occhi Sapere i principali Concili della chiesa Il Concilio Vaticano II e le sue profonde innovazioni 73

La chiamata di Abramo Il tempo dei patriarchi e l’elezione di Israele Mosè e la prima Alleanza L’Annuncio del Messia

Competenze specifiche:

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI COMPETENZE Iniziare a maturare un senso di curiosità e fascino per la storia di Gesù ed il libro che la racconta Conoscere il testo del Vangelo in modo progressivamente più critico FINE CLASSE TERZA PRIMARIA ABILITA’

Scoprire nel Vangelo il grande libro delle storie di Gesù Intuire il volto umano di Gesù attraverso gli aspetti della sua vita quotidiana Conoscere l’ambiente naturale, sociale e familiare in cui è vissuto Gesù Scoprire l’origine dei Vangeli

CONOSCENZE

Il libro scritto dagli amici di Gesù I quattro evangelisti La mia giornata e quella di Gesù e dei suoi coetanei L’ubbidienza ai genitori Aspetto geo-politico della Palestina La vita quotidiana: le case, i trasporti, i mestieri, i vestiti, i giochi, la scuola dalla predicazione di Gesù alla diffusione orale del suo messaggio, ed infine la stesura dei testi L’origine del presepe e la sua tradizione La festa di Pesah e la festa di Pasqua: la cena di Gesù come è stata e come è

FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE Saper cogliere somiglianze e differenze in contesti diversi Riconoscere la presenza di Gesù non legata ai fatti “del qui ed ora” ma per quanto ci ha lasciato Saper confrontare le proprie convinzioni con i mutamenti della società Conoscere l’azione della terza persona della Trinità ABILITA’

Individuare i principali segni della religione cattolica Comprendere il significato dei segni religiosi Conoscere i tempi e i significati delle principali tradizioni religiose cristiane Apprendere il valore della liturgia come presenza viva ed operante di Gesù ancora oggi Scoprire l’azione della Terza Persona Pentecoste: la nascita della Chiesa L’ascensione e l’invio in missione: S. Paolo e S. Pietro Dalle prime comunità cristiane alla Chiesa di oggi Il Cristianesimo

CONOSCENZE

L’origine del presepe e la sua tradizione La festa di Pesah e la festa di Pasqua: la cena di Gesù come è stata e come è Il calendario liturgico Avvento e Quaresima L’arrivo del Messia preannunciato La Via Crucis La liturgia della notte di Pasqua Il significato dell’Eucarestia I sette sacramenti Confronto tra la professione di fede nella formulazione apostolica e in quella niceno- costantinopolitana Conoscere le eresie Individuare il Cristianesimo nell’arte: l’edificio sacro nei suoi 74

arredi e nella sua costruzione La diffusione del Vangelo

Competenze specifiche:

I VALORI ETICI FINE CLASSE TERZA PRIMARIA COMPETENZE Sapere esprimere nella propria quotidianità l’accoglienza per le diversità Saper reagire attivamente, secondo le proprie capacità, di fronte a difficoltà anche molto grandi ABILITA’

Comprendere la distinzione tra Chiesa comunità e Chiesa edificio conoscendo i tratti caratteristici di ognuna Scoprire la vita dei cristiani come ispirata al comandamento dell’amore Scoprire l’amore come il più importante degli insegnamenti di Gesù Cogliere l’amicizia e la solidarietà come valori fondamentali dell’amicizia

CONOSCENZE

La chiesa come luogo di incontro della famiglia dei cristiani. Amore e fratellanza. Il Battesimo, segno di nascita La vita in casa, a scuola, nella società: diritti e doveri. L’amicizia e la solidarietà per tutti Il comandamento dell’amore La mia parrocchia: come vivere oggi l’esempio di Gesù Il perdono cristiano La vera carità: tutti testimoni dell’amore di Gesù

COMPETENZE Saper riconoscere, in modo sia pure iniziale, lo stretto legame tra ogni nostro comportamento e le sue conseguenze Saper accettare l’imperscrutabilità del progetto di salvezza di Dio che si realizza anche attraverso altre credenze religiose FINE SCUOLA PRIMARIA ABILITA’

Maturare rispetto per le cose che ci circondano in quanto dono di Dio Intuire le conseguenze di un mondo senza rispetto Scoprire l’unità del progetto di Amore di Dio per l’uomo e per il suo valore per la società Comprendere che il progetto di Dio non è irraggiungibile né esclusivo per alcuni Conoscere le principali tappe del cammino del Cristianesimo Scoprire caratteristiche, affinità e differenze in altri modi di credere Scoprire il valore sociale del pensiero cristiano, al di là della fede, cultura o provenienza

CONOSCENZE

Il racconto biblico della Creazione Il problema ecologico La diaspora L’origine del conflitto in Palestina Il discorso della montagna Confronto tra l’antica e la Nuova Alleanza: il comandamento dell’amore Alcune figure di Santi: sull’esempio di Gesù La santità quotidiana: il volontariato e le missioni Lo scisma d’oriente La Riforma e il Protestantesimo L’epoca della controriforma: soluzioni ed eccessi L’anglicanesimo L’eretismo Ebraismo Islamismo Induismo 75

Buddismo Il dialogo interreligioso La figura di madre Teresa di Calcutta L’impegno sociale di Gandhi L’impegno politico di M. L. King 76

77

I

TALIANO

Competenza chiave europea:

COMUNICARE NELLA MADRELINGUA

Competenze specifiche:

INTERAGIRE E COMUNICARE VERBALMENTE (ASCOLTARE/PARLARE)

     

Competenze Specifiche

Presta attenzione per il tempo necessario Comprende semplici istruzioni di lavoro Comprende le indicazioni informazioni o più significative relative ai vari tipi di testo Scandisce bene le parole e parla a voce alta Interviene all’argomento comunicativa in o modo alla pertinente situazione Espone in modo chiaro, ordinato e completo, un’esperienza personale, un fatto, un racconto, utilizzando la terminologia specifica e un lessico adeguato al tema, allo scopo e al ricevente.

         

Abilità

Individuare gli elementi essenziali di una comunicazione Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali Individuare i personaggi, i luoghi e il tempo della storia Riconoscere la situazione iniziale, intermedia e finale di una storia Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico Descrivere se stesso, personaggi o scene Rispondere, in modo pertinente, a semplici domande relative a ciò che ha letto, ascoltato, o a esperienze personali Spiegare con parole proprie i termini conosciuti Esporre contenuti o esperienze in modo chiaro e ordinato Partecipare in modo appropriato ad una discussione in classe      

Conoscenze

Conoscersi, socializzare, star bene a scuola (accoglienza: mi presento, io e la scuola, io e la lettura…) Il testo narrativo: struttura, tecniche narrative ed espressive, sequenze (narrative, descrittive, riflessive, dialogiche) Il testo descrittivo: descrizione oggettiva e soggettive di una persona, di un animale, di un oggetto Il testo regolativo Il testo espositivo Gli strumenti (verso, strofa, rima) e il linguaggio (figure retoriche di suono e di significato) del poeta 78

  

Utilizza le tecniche apprese per una lettura espressiva dei testi proposti Riconosce le informazioni esplicite ed implicite per la comprensione di testi narrativi e non Riconosce tutte le caratteristiche formali, strutturali e linguistiche dei testi analizzati

        Mantenere l’attenzione per il tempo necessario alla situazione di ascolto Comprendere il significato globale di un testo narrativo o espositivo Ascoltare testi, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte, individuando scopo, argomento e informazioni principali Comprendere il significato un’informazione più complessa di Riferire, in modo chiaro, esperienze personali o il contenuto di un testo letto o ascoltato Organizzare logicamente le informazioni Intervenire, in una discussione, in modo appropriato rispettando temi e tempi Relazionare su un argomento utilizzando un lessico adeguato          Il testo narrativo: struttura, fabula e intreccio, narratore, tecniche narrative ed espressive L’autobiografia: caratteristiche strutturali e linguistiche La lettera personale: informale e formale Il diario Il testo descrittivo: modalità di descrizione di un luogo Il testo espositivo Gli strumenti (argomento, tema, tipi di verso, di strofa, di rima e il linguaggio del poeta) I generi letterari: il racconto di fantasia, di fantasmi, horror, giallo, comico e umoristico I temi: l’amicizia, vivere in società, sport e alimentazione, l’ambiente   

Utilizza le tecniche apprese per una lettura espressiva e interpretativa, adeguata al genere, al contesto e ai destinatari Individua le informazioni per la comprensione di testi narrativi e non, anche complessi, e per formulare opinioni personali Individua tutte le caratteristiche formali, strutturali e linguistiche dei testi analizzati

      Leggere correttamente Leggere in modo fluente ed espressivo adeguando l’intonazione della voce alle caratteristiche del genere, ai destinatari e al contesto Comprendere il significato globale di un testo Analizzare le principali caratteristiche strutturali e linguistiche dei testi esaminati Individuare l’intenzione comunicativa dell’autore Individuare le caratteristiche psicologiche, sociali e culturali dei personaggi      Il testo narrativo: trama, sistema dei personaggi, tempo della storia e della narrazione, tecniche narrative ed espressive, narratore e punto di vista Il testo argomentativo Gli strumenti e il linguaggio del poeta I generi letterari: il racconto fantastico e surreale, di fantascienza, il romanzo I temi: l’adolescenza, la società e i problemi del mondo contemporaneo (diritti umani, razzismi, guerre e persecuzioni, cittadinanza, cultura della pace e della legalità) 79

Competenze specifiche:

LEGGERE

  

Competenze Specifiche

Utilizza correttamente le tecniche per una lettura strumentale da applicare ai testi proposti Reperisce, in modo autonomo, le informazioni esplicite per la comprensione globale di testi narrativi e non Reperisce, in modo autonomo, le più evidenti caratteristiche formali, strutturali e linguistiche dei testi analizzati

     

Abilità

Leggere prestabilito silenziosamente nel tempo Leggere ad alta voce in modo fluido, rispettando le pause indicate dai segni d’interpunzione Comprendere il significato globale di un testo Individuare personaggi principali, luogo, tempo e azioni Riconoscere le caratteristiche e i ruoli dei personaggi Capire la struttura di una storia (situazione iniziale, sviluppo della vicenda e situazione finale       

Conoscenze

Conoscersi, socializzare, star bene a scuola (accoglienza: mi presento, io e la scuola, io e la lettura…) Il testo narrativo: struttura, tecniche narrative ed espressive, sequenze (narrative, descrittive, riflessive, dialogiche) Il testo descrittivo: descrizione oggettiva e soggettive di una persona, di un animale, di un oggetto Il testo regolativo Il testo espositivo Gli strumenti (verso, strofa, rima) e il linguaggio (figure retoriche di suono e di significato) del poeta I generi letterari: la favola, la fiaba, il mito, la leggenda, l’epica classica, la filastrocca, la poesia, l’avventura, la fantasy   

Utilizza le tecniche apprese per una lettura espressiva dei testi proposti Reperisce le informazioni esplicite ed implicite per la comprensione di testi narrativi e non Reperisce tutte le caratteristiche formali, strutturali e linguistiche dei testi analizzati

      Leggere in modo chiaro ed espressivo Comprendere dal contesto il significato di un termine o di un’espressione Comprendere il contenuto globale di un testo e il suo messaggio Individuare le caratteristiche dei personaggi, del tempo e dei luoghi Riconoscere e analizzare le caratteristiche formali e linguistiche dei testi narrativi, non narrativi e poetici Distinguere le sequenze narrative, descrittive, riflessive e dialogiche          Il testo narrativo: struttura, fabula e intreccio, narratore, tecniche narrative ed espressive L’autobiografia: caratteristiche strutturali e linguistiche La lettera personale: informale e formale Il testo descrittivo: modalità di descrizione di un luogo Il testo espositivo Gli strumenti (argomento, tema, tipi di verso, di strofa, di rima) e il linguaggio del poeta I generi letterari: il racconto di fantasia, di fantasmi, horror, comico e umoristico I temi: l’amicizia, vivere in società, sport e alimentazione, l’ambiente Altri linguaggi. Il cinema e la televisione 80

  

Utilizza le tecniche apprese per una lettura espressiva e interpretativa, adeguata al genere, al contesto e ai destinatari Reperisce le informazioni per la comprensione di testi narrativi e non, anche complessi, e per formulare opinioni personali Reperisce tutte le caratteristiche formali, strutturali e linguistiche dei testi analizzati

      Leggere correttamente Leggere in modo fluente ed espressivo adeguando l’intonazione della voce alle caratteristiche del genere, ai destinatari e al contesto Comprendere il significato globale di un testo Analizzare le principali caratteristiche strutturali e linguistiche dei testi esaminati Individuare l’intenzione comunicativa dell’autore Individuare le caratteristiche psicologiche, sociali e culturali dei personaggi        Il testo narrativo: trama, sistema dei personaggi, tempo della storia e della narrazione, tecniche narrative ed espressive, narratore e punto di vista Il diario Il testo argomentativo Gli strumenti e il linguaggio del poeta I generi letterari: il racconto fantastico e surreale, di fantascienza, giallo, il romanzo I temi: adolescenza e adolescenze, la società ei problemi del mondo contemporaneo (diritti umani, razzismi, guerre e persecuzioni, cittadinanza, cultura della pace e della legalità) Altri linguaggi: il giornale, la multimedialità

Competenze specifiche:

SCRIVERE

  

Competenze Specifiche

Produce brevi testi coerenti rispetto alle indicazioni date Produce brevi sintesi e descrizioni Controlla la correttezza ortografica, grammaticale e della punteggiatura

     

Abilità

Scrivere con grafia chiara, rispettando le regole ortografiche e sintattiche, usando la punteggiatura in modo appropriato Utilizzare un lessico appropriato al testo prodotto Sintetizzare, completare, rielaborare, inventare testi narrativi Descrivere ambienti, oggetti e persone Comporre testi coerenti alla tematica proposta Integrare i testi con considerazioni personali su fatti e personaggi          

Conoscenze

Il testo narrativo: struttura, tecniche narrative ed espressive, sequenze (narrative, descrittive, riflessive, dialogiche) Il testo descrittivo: descrizione oggettiva e soggettive di una persona, di un animale, di un oggetto Il testo regolativo Il testo espositivo Gli strumenti (verso, strofa, rima) e il linguaggio (figure retoriche di suono e di significato) del poeta I generi letterari: la favola, la fiaba, il mito, la leggenda, l’epica classica, la filastrocca, la poesia, I temi: la famiglia, il rapporto con gli altri, l’amicizia, la natura Altri linguaggi: il fumetto, la pubblicità Il codice Gli elementi della comunicazione 81

  

Produce testi chiari, ordinati e rispondenti alle caratteristiche delle tipologie testuali Compone testi coerenti alla tematica proposta Controlla la correttezza formale e la coerenza del testo elaborato

  

Produce testi di diverse tipologie testuali integrati da riflessioni, opinioni, punti di vista e critiche Sceglie il registro e il lessico in relazione alla tipologia testuale e allo scopo Controlla la correttezza formale, la coerenza e la pertinenza del testo elaborato

          Esporre un’esperienza personale in modo chiaro e corretto Produrre brevi testi narrativi ed espressivi applicando modelli appresi Riassumere il contenuto di un testo usando le tecniche adeguate Comporre testi coerenti alla tematica proposta Integrare i testi con riflessioni personali su personaggi, fatti, tematiche … Utilizzare un lessico appropriato ai vari tipi di testo prodotto Produrre periodi chiari e sintatticamente corretti Esporre un’esperienza personale in modo chiaro, ordinato e corretto Produrre un breve testo espressivo, informativo – espositivo o argomentativo applicando modelli appresi Integrare i testi con riflessioni e opinioni personali su personaggi, fatti, tematiche …      Produrre periodi chiari e sintatticamente corretti Esporre un’esperienza personale in modo chiaro, ordinato e corretto Produrre un breve informativo – espositivo o argomentativo applicando modelli appresi testo espressivo, Integrare i testi con riflessioni e opinioni personali su personaggi, fatti, tematiche …           Il testo narrativo:, struttura, fabula e intreccio, narratore, tecniche narrative ed espressive L’avventura - La fantasy L’autobiografia: caratteristiche strutturali e linguistiche La lettera personale: informale e formale Il testo descrittivo: modalità di descrizione di un luogo Il testo espositivo Gli strumenti (argomento, tema, tipi di verso, di strofa, di rima) e il linguaggio del poeta I generi letterari: il racconto di fantasia, di fantasmi, horror, comico e umoristico I temi: l’amicizia, vivere in società, sport e alimentazione, l’ambiente Altri linguaggi. Il cinema e la televisione        Il testo narrativo: trama, sistema dei personaggi, tempo della storia e della narrazione, tecniche narrative ed espressive, narratore e punto di vista Il diario Il testo argomentativo Gli strumenti e il linguaggio del poeta I generi letterari: il racconto fantastico e surreale, di fantascienza, giallo, il romanzo I temi: adolescenza e adolescenze, la società ei problemi del mondo contemporaneo (diritti umani, razzismi, guerre e persecuzioni, cittadinanza, cultura della pace e della legalità) Altri linguaggi: il giornale, la multimedialità 82

Competenze specifiche:

ACQUISIRE ED ESPANDERE IL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO, CONOSCERE ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLETTERE SULL’USO DELLA LINGUA

Competenze Specifiche

Applica, in situazioni diverse, le conoscenze fondamentali relative al lessico, all’ortografia e alla morfologia

   

Abilità

Riconoscere un codice e le sue regole Riconoscere e analizzare i suoni e i segni di una lingua Riconoscere e analizzare gli elementi variabili e invariabili del discorso Riconoscere gli elementi fondamentali della frase semplice   

Conoscenze

Il lessico: parole e significato La fonologia: sillabe, accento, elisione, troncamento La morfologia: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo 

Applica, in situazioni diverse, le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice

Applica, in situazioni diverse, le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali

  Riconoscere e analizzare gli elementi variabili e invariabili del discorso Riconoscere e analizzare gli elementi della frase semplice    Riconoscere e analizzare gli elementi variabili e invariabili del discorso Riconoscere e analizzare gli elementi della frase semplice Riconoscere e analizzare gli elementi della frase complessa     La morfologia: verbo, avverbio, preposizione, congiunzione La sintassi: predicato, complementi frase semplice, attributo, soggetto, apposizione, La sintassi: predicato, complementi frase semplice, attributo, soggetto, apposizione, La sintassi: frase complessa, principale, coordinate, subordinate, vari tipi di subordinazione

Storia, Cittadinanza e Costituzione

Competenza chiave europea

: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Competenze Specifiche

USO DELLE

FONTI

Ricava informazioni storiche dall’esame di fonti iconografiche ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Comprende testi storici

 

Abilità

Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, materiali, orali, digitali …) per produrre conoscenze su temi specifici Collocare nello spazio e nel tempo gli eventi e i fenomeni fondamentali dei periodi storici studiati     

Conoscenze

L’Impero romano nell’età della decadenza Occidente e Oriente dopo la caduta dell’Impero La Chiesa e la nascita dell’Islam L’epoca di Carlo Magno Le dinastie europee e le nuove invasioni 83

   

Esamina un testo storico secondo le sue caratteristiche specifiche Utilizza un metodo di studio personale Conosce aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia medioevale italiana ed europea Stabilisce nessi logici e concettuali tra i

vari avvenimenti del Medioevo e l’inizio dell’età moderna Comprende opinioni e culture diverse STRUMENTI CONCETTUALI

 

Conosce aspetti del patrimonio culturale italiano e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Usa un lessico appropriato

Espone le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e riflessioni personali CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Comprende i fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile, politica

            Organizzare le informazioni con mappe, tabelle, schemi e risorse digitali Interpretare grafici, mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate Classificare e confrontare fatti per cogliere analogie e differenze Individuare rapporti di causalità lineare (una causa, un effetto) Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi interculturali, di convivenza civile ecologici, Comprendere i termini storici Usare i termini storici Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina Rispettare le norme di vita comunitaria Conoscere e descrivere le caratteristiche dei diversi gruppi sociali Conoscere e descrivere le più importanti forme di organizzazione statale               Il risveglio dell’Occidente La crisi della Chiesa L’Europa cristiana e il mondo islamico Le crociate I comuni e l’impero Gli Stati dell’Europa La crisi economica del Trecento Le monarchie nazionali e l’equilibrio italiano Umanesimo e Rinascimento Le grandi scoperte geografiche La Costituzione Lo Stato e le istituzioni La famiglia La scuola 84

USO

DELLE FONTI

Ricava informazioni storiche dall’esame di fonti iconografiche e scritte ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio

Comprende aspetti, processi avvenimenti fondamentali della storia moderna italiana, europea e mondiale e

Comprende personali le principali questioni

storiche del periodo studiato

STRUMENTI CONCETTUALI

 

Usa le conoscenze e le abilità acquisite per orientarsi nel presente Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Usa un lessico appropriato Espone le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e riflessioni CITTADINANZA E COSTITUZIONE Comprende i fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile, politica

               Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, materiali, orali, digitali …) per produrre conoscenze su temi specifici Ricostruire cronologica eventi in successione Cogliere le caratteristiche significative di un’epoca Individuare rapporti di causalità lineare (una causa, più effetti) Cogliere analogie e differenze Decodificare un documento Organizzare le informazioni con mappe, tabelle, schemi, grafici, e risorse digitali Costruire grafici, mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali, di convivenza civile Comprendere i termini storici Usare i termini storici Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina Conoscere e descrivere le più importanti forme di organizzazione statale Conoscere e rispettare le norme del vivere civile         L’Europa del Cinquecento: società ed economia L’Oriente e l’Africa nel XVI secolo L’Europa fra intolleranza e conflitti Le guerre di religione in Europa La nascita della scienza moderna La nascita dello stato moderno L’espansione dell’Europa nel mondo Guerre e sviluppo nell’Europa del     Settecento L’Illuminismo La Rivoluzione industriale La Rivoluzione americana    La Rivoluzione francese L’Età napoleonica Liberalismo e nazionalismo Il Quarantotto, una nuova stagione di rivoluzioni     Il Risorgimento italiano La seconda rivoluzione industriale La Costituzione Lo Stato e le istituzioni  Diritti e doveri L’Unione Europea 85

USO DELLE FONTI

Ricava informazioni storiche dall’esame di fonti iconografiche e scritte e le sa organizzare in testi

Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana, europea e mondiale dell’età

contemporanea Comprendere le principali questioni storiche del periodo studiato e le sa connettere ai problemi del mondo STRUMENTI CONCETTUALI

contemporaneo Conosce e comprende aspetti del patrimonio culturale, italiano e li sa

mettere in relazione con i fenomeni storici studiati PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Usa un lessico appropriato

Espone oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite operando collegamenti ed esprimendo riflessioni CITTADINANZA E COSTITUZIONE

personali Comprendere i fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile, politica

            Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, materiali, orali, digitali …) per produrre conoscenze su temi specifici Riconoscere i fattori di un evento storico Cogliere le caratteristiche di un’epoca Individuare rapporti di causalità circolare Elaborare schemi interpretativi di un avvenimento o di un periodo storico Osservare ed interpretare i più importanti fenomeni di rilevanza mondiale Conoscere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali Usare le comprendere conoscenze problemi apprese per ecologici, interculturali, di convivenza civile Comprendere e usare i termini storici Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina Conoscere e rispettare le norme del vivere civile Conoscere i principali elementi della Costituzione                           La Belle époque L’Età degli imperialismi L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento L’Italia liberale La Prima guerra mondiale La Rivoluzione russa Il difficile dopoguerra Italia: l’avvento del fascismo Germania: l’avvento del nazismo La Seconda guerra mondiale Dalla guerra fredda alla distensione La decolonizzazione L’età dell’oro La caduta del comunismo L’Italia repubblicana Guerra e pace Sviluppo e sottosviluppo Le migrazioni La globalizzazione La rivoluzione digitale La differenza di genere La Costituzione Istituzioni e politiche europee L’ONU Economia ed etica Valori, convivenza e pace 86

Geografia

Competenza chiave europea

: COMPETENZE MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Competenze Specifiche

ORIENTAMENTO

Si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Utilizza opportunamente comunicare informazioni spaziali carte geografiche, grafici, dati statistici per PAESAGGIO

Riconosce nei paesaggi italiani ed europei gli elementi fisici significativi come patrimonio da tutelare e valorizzare REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Osserva, legge e analizza dell’uomo sui sistemi territoriali sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni

             

Abilità

Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia e dell’Europa usando il lessico specifico della geografia Consolidare l’acquisizione dei punti cardinali e delle coordinate geografiche Riconoscere e localizzare sulla carta d’Italia e d’Europa le principali zone climatiche e regioni ambientali Riconoscere tabelle e grafici diversi Individuare e descrivere il fenomeno rappresentato Interpretare carte tematiche, cartogrammi, cartografici Selezionare e utilizzare carte, grafici dati statistici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali Conoscere e utilizzare il concetto di paesaggio antropico relativamente agli insediamenti rurali e urbani Conoscere temi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Riconoscere e usare il linguaggio specifico della geografia Conoscere e descrivere le caratteristiche fisiche e antropiche dell’Italia e dell’Europa Conoscere e definire il concetto di clima individuandone elementi e fattori Comprendere come l’ambiente modifica l’uomo e l’uomo modifica l’ambiente            

Conoscenze

Strumenti e concetti della geografia Carte geografiche e mappe mentali Carte e orientamento Statistica e grafici I paesaggi della geografia Clima e ambienti Le regioni europee L’Europa continentale L’Europa alpina L’Europa mediterranea L’Europa atlantica L’Europa subartica 87

ORIENTAMENTO

Si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e

alle coordinate geografiche LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali

Espone le sue conoscenze utilizzando un lessico specifico

PAESAGGIO

Sa esprimere le sue conoscenze attraverso i simboli Riconosce nei paesaggi europei gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche e artistiche come patrimonio naturale e culturale da

tutelare REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali

              Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia e dell’Europa usando il lessico specifico della geografia Consolidare l’acquisizione dei punti cardinali e delle coordinate geografiche Riconoscere e localizzare sulla carta d’Europa le principali zone climatiche, regioni ambientali e gli Stati studiati Leggere i simboli cartografici Riconoscere tabelle e grafici diversi Selezionare e utilizzare carte tematiche, grafici dati statistici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali Individuare e descrivere il fenomeno rappresentato Stabilire relazioni tra fattori fisici e antropici Conoscere e utilizzare il concetto di paesaggio antropico Confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei Conoscere temi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Riconoscere e confrontare gli Stati europei nel loro assetto morfologico politico, economico e demografico – sociale Riconoscere gli indicatori economici e demografico -sociali dei Paesi europei e saperli utilizzare per un’educazione allo sviluppo sostenibile Comprendere come l’ambiente modifica l’uomo e l’uomo modifica l’ambiente                    L’Europa e gli europei Lo spazio europeo: confini e storia L’Unione europea Vivere in Europa L’Europa e il lavoro Il settore primario Il settore secondario Il settore terziario Gli Stati d’Europa Area iberica Area franco-olandese Area britannica Area scandinava e baltica Area germanica Area centro orientale Area balcanica e mediterranea Area russa 88

ORIENTAMENTO

Si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e

alle coordinate geografiche LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali

Espone le sue conoscenze utilizzando un lessico specifico

PAESAGGIO

Sa esprimere le sue conoscenze attraverso i simboli Riconosce nei paesaggi extraeuropei gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche come patrimonio

naturale e culturale da tutelare e valorizzare REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali

              Consolidare l’acquisizione dei cardinali e delle coordinate geografiche punti Orientarsi sul planisfero usando il lessico specifico della geografia Riconoscere e localizzare sul planisfero le principali zone climatiche, regioni ambientali e gli Stati studiati Leggere i simboli cartografici Riconoscere tabelle e grafici diversi Selezionare e utilizzare carte tematiche, grafici dati statistici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali Individuare e descrivere il fenomeno rappresentato Stabilire relazioni tra fattori fisici e antropici Conoscere e utilizzare il concetto di paesaggio antropico Confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali Conoscere temi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Riconoscere gli indicatori economici e demografico – sociali dei Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo Utilizzare gli indicatori economici e demografico -sociali per un’educazione ai diritti e allo sviluppo sostenibile Comprendere l’attuale quadro geo-politico mondiale e i suoi equilibri Valutare i possibili effetti delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali            Il sistema Terra I grandi ambienti del pianeta: foresta pluviale, savana, deserto, praterie, steppe, foresta boreale, tundra, taiga Attività: diversità e problemi su base economico e storico – sociale (sviluppo e sottosviluppo) Continenti e Stati extraeuropei: America Settentrionale, Centrale Meridionale Asia Africa Oceania Antartide e 89

Matematica

Competenza chiave europea

: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Competenze specifiche:

UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

    

Competenze Specifiche

Sa applicare le proprietà delle quattro operazioni Sa operare con le potenze Sa eseguire aritmetiche semplici espressioni Sa calcolare il MCD e il mcm Sa individuare ed operare con grandezze omogenee ed eterogenee

      

Abilità

Leggere e scrivere numeri naturali e decimali, usando anche la notazione polinomiale e quella scientifica Elevare a potenza i numeri naturali Ricercare multipli e divisori di un numero: individuare multipli e divisori comuni a due o più numeri Scomporre in fattori primi un numero naturale Risolvere i problemi e calcolare semplici espressioni con numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni Saper interpretare un grafico Saper operare con le frazioni su grandezze          

Conoscenze

Concetti fondamentali di insiemistica Sistemi di numerazione nella storia L’insieme N Operazioni con i numeri naturali e decimali finiti Potenza di numeri naturali Numeri primi Multipli e divisori di un numero Minimo comune multiplo, massimo comune divisore Rappresentazione grafica La frazione come numero razionale e come operatore su grandezze 90

    

Sa operare con le frazioni e i numeri decimali Sa estrarre la radice quadrata di un numero mediante l’uso delle tavole numeriche Sa operare con rapporti e proporzioni Sa operare con grandezze dirette e inverse Sa rappresentare graficamente semplici funzioni

        Confrontare numeri razionali rappresentarli sulla retta numerica Riconoscere frazioni equivalenti e Eseguire operazioni con i numeri razionali e risolvere espressioni Comprendere il testo di un problema con le frazioni e mettere in atto strategie risolutive Saper usare le tavole numeriche per il calcolo di radici quadrate e cubiche Riconoscere rapporti diretti e inversi tra numeri e grandezze omogenee ed eterogenee Saper calcolare il rapporto tra due numeri e il quarto proporzionale Saper utilizzare il metodo delle coordinate per la costruzione di figure geometriche e funzioni empiriche e matematiche    

Sa operare con i numeri relativi Sa eseguire espressioni letterali ed equazioni di 1° grado Sa operare sul piano cartesiano Individua semplici relazioni di probabilità e statistica

       Saper operare con i numeri relativi Utilizzare le lettere per esprimere proprietà e regolarità (numeriche, geometriche, fisiche.) Risolvere equazioni di primo grado Usare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni Saper classificare un evento Saper calcolare la probabilità semplice Saper calcolare percentuali utilizzandole anche nel trattamento dei dati di un fenomeno o di un evento       I numeri razionali Confronto fra numeri razionali Operazioni con i numeri razionali La radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento al quadrato Rapporti e proporzioni Introduzione al concetto di sistema di riferimento: le coordinate cartesiane, il piano cartesiano         I numeri relativi. I numeri reali Le operazioni fondamentali con i numeri relativi Calcolo letterale: monomi e polinomi Equazioni di primo grado ad una incognita Risoluzione algebrica di problemi Statistica e probabilità: raccolta dei dati e loro utilizzo; frequenze relative e percentuali; probabilità semplice. Funzioni empiriche e matematiche Grandezze direttamente e inversamente proporzionali e loro rappresentazione grafica 91

Competenze specifiche:

RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE INDIVIDUANDONE VARIANTI, INVARIANTI, RELAZIONI IN SITUAZIONI REALI

  

Competenze Specifiche

Sa operare con segmenti ed angoli Sa calcolare il perimetro di una figura piana Sa interpretare semplici rappresentazioni grafiche

 

Sa calcolare il perimetro e l’area delle principali figure piane Sa applicare il Teorema di Pitagora

            

Abilità

Riconoscere gli enti geometrici, le figure piane e saperli rappresentare Acquisire il concetto di misura di una grandezza Esprimere le misure in unità del sistema internazionale Effettuare e stimare misure in modo diretto ed indiretto Operare con rette, semirette, segmenti e angoli Descrivere le proprietà delle figure piane e saperle classificare in base a criteri stabiliti Risolvere problemi usando le proprietà geometriche delle figure Saper calcolare l’area e il perimetro di una figura piana Riconoscere figure congruenti e saper usare le isometrie necessarie per farle coincidere Utilizzare le trasformazioni per osservare, classificare ed argomentare proprietà delle figure Saper calcolare l’area e il perimetro delle figure piane Riconoscere figure equivalenti Saper applicare il teorema di Pitagora per la risoluzione dei problemi

FIGURE GEOMETRICHE,

       

Conoscenze

Le origini della geometria Concetti di punto, linea, superficie e solido Il sistema internazionale di misura Sistemi di misurazione Rette, semirette e segmenti Angoli Figure piane: proprietà, caratteristiche di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari Somma degli angoli interni di un triangolo e di un poligono     Figure piane: proprietà caratteristiche e calcolo di aree e perimetri Nozione di trasformazione geometrica: traslazione, rotazione e simmetria Equi scomponibilità di semplici figure poligonali Teorema di Pitagora e sue applicazioni 92

 

Sa calcolare il valore della circonferenza e l’area del cerchio Sa calcolare superfici e volumi dei principali solidi geometrici

      Calcolare lunghezze di circonferenze ed aree del cerchio Risolvere problemi con poligoni e cerchi Riconoscere figure piane simili e loro caratteristiche Rappresentare oggetti tridimensionali nel disegno geometrico Calcolare i volumi e le aree di superficie delle principali figure solide Calcolare il peso di un solido ed il peso specifico di una sostanza a partire dal volume del solido      Lunghezza della circonferenza ed area del cerchio Poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza Similitudine di figure piane Dal piano allo spazio: calcolo dei volumi e delle aree di superficie dei principali solidi Peso di solidi geometrici 93

S

CIENZE

Competenza chiave europea:

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

  

Competenze Specifiche

Sa riconoscere le caratteristiche e gli stati fisici della materia Sa usare strumenti per la misurazione delle grandezze Sa riconoscere le caratteristiche del corpo umano

         

Abilità

Conoscere la struttura della materia Conoscere la tavola periodica degli elementi Riconoscere simboli chimici di elementi e composti Individuare le differenze fra i diversi stati di aggregazione della materia Dare esempi tratti dall’esperienza quotidiana in cui si riconosce la differenza tra temperatura e calore Riconoscere le diverse modalità con cui si trasmette il calore individuandone gli effetti Saper classificare animali e piante Raccogliere informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti Collegare le caratteristiche degli organismi animali e vegetali con le condizioni e le caratteristiche ambientali Riconoscere le condizioni di inquinamento, proponendo comportamenti responsabili per la tutela dell’ambiente             

Conoscenze

Fenomeni naturali Metodo scientifico-sperimentale Proprietà e struttura della materia Atomi e molecole Elementi e composti chimici Stati di aggregazione e passaggi di stato Calore e temperatura Caratteristiche dell’aria, dell’acqua e del suolo Ed. Ambientale: inquinamento riciclaggio e concetto di catena alimentare I livelli di organizzazione della vita Cellule e organismi unicellulari e pluricellulari Le piante vascolari ed il loro ciclo vitale Animali vertebrati e invertebrati 94

  

Sa individuare e ordinare dati di un fenomeno Sa descrivere gli apparati principali del corpo umano individuandone le funzioni Sa individuare le strette interazioni tra mondo fisico, biologico e comunità umana.

   

Sa usare la corretta terminologia nella descrizione e analisi di un fenomeno Sa individuare, ordinare e mettere in relazione i dati di un fenomeno Sa effettuare misurazioni usando gli strumenti opportuni Sa analizzare un problema, formulare ipotesi, proporre soluzioni e verificarle

                  Conoscere la struttura del corpo umano e il suo funzionamento Conoscere l’importanza della prevenzione Saper applicare corretti stili di vita nell’ambito dell’educazione alla salute Comprendere cos’è il moto, la velocità, la traiettoria e l’accelerazione in un corpo Rappresentare in diagrammi spazio/tempo diversi tipi di movimento; interpretare i diagrammi Misurare forze. Osservare gli effetti del peso e trovare situazioni di equilibrio Saper calcolare il peso specifico di una sostanza Riconoscere le condizioni di galleggiamento dei corpi Conoscere il sistema nervoso e i sistemi di regolazione interna del corpo umano Conoscere i meccanismi riproduttivi degli esseri viventi con riferimento all’uomo Conoscere le principali leggi della genetica Conoscere le principali malattie di origine ereditaria e comprendere l’importanza della prevenzione Comprendere il significato di evoluzione e saperlo confrontare con teorie diverse Conoscere le ipotesi dell’universo e la sua evoluzione sull’origine Conoscere le caratteristiche del sistema solare Descrivere i principali moti della terra e della luna e le loro conseguenze Conoscere la struttura della terra. Correlare le conoscenze alle valutazioni sul rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcanico e sismico della propria regione        Struttura anatomica del corpo umano Tessuti, organi apparati e sistemi del corpo umano Elementi di educazione alla salute Come si muovono i corpi: velocità, traiettoria e accelerazione Le forze in situazioni statiche e come cause di variazione del moto La forza peso, differenza tra peso e massa Il principio di Archimede           Sistema nervoso La riproduzione umana Principi di genetica Evoluzione degli esseri viventi Ere geologiche Struttura della terra Vulcanismo e terremoti Universo e sistema solare Varie forme di Energia Elettricità e magnetismo 95

T

ECNOLOGIA

Competenza chiave europea:

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

     

Competenze Specifiche

Sa leggere correttamente le rappresentazioni in scala. Sa eseguire esercitazioni grafiche utilizzando le figure geometriche di base. Sa individuare le figure geometriche piane e solide alla base di un oggetto. Sa individuare di quale materiale sono fatti i principali oggetti di uso comune e le ragioni per le quali si è scelto un determinato materiale. Sa operare una scelta e un uso consapevole degli oggetti, in base alle modalità di smaltimento degli stessi e degli eventuali imballaggi. Comprende l’importanza fondamentale di un corretto smaltimento dei rifiuti.

      

Abilità

Saper tracciare linee di diverso spessore, archi circonferenze, misurare angoli e riprodurre semplici disegni geometrici su fogli a quadretti. Saper effettuare l’ingrandimento o la riduzione in scala di figure e oggetti. Saper disegnare su fogli bianchi le principali figure geometriche piane e riprodurre disegni geometrici complessi. Saper riconoscere gli assi di simmetria delle figure ed eseguire disegni utilizzando moduli geometrici elementari. Saper riconoscere i materiali più comuni confrontandone le principali proprietà e caratteristiche. Saper collegare i principali impieghi dei materiali alle rispettive proprietà. Saper effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.      

Conoscenze

Conoscere l’uso degli strumenti da disegno, del goniometro e le convenzioni grafiche relative ai tipi di linee e ai caratteri di scrittura. Conoscere le scale di proporzione e la soluzione grafica dei principali problemi di tracciatura. Conoscere la simmetria ed il disegno modulare. Conoscere le principali caratteristiche fisiche, meccaniche chimiche e tecnologiche dei materiali. Conoscere le tecnologie di produzione e utilizzazione dei materiali. Conoscere l’importanza dei rifiuti come risorsa e le loro diverse destinazioni. 96

     

Sa individuare l’utilizzo o meno della tecnica della proiezione ortogonale di fronte ad una rappresentazione data di un oggetto o solido. Sa individuare l’opportunità dell’utilizzo della tecnica della proiezione ortogonale per rappresentare un oggetto. Sa adottare comportamenti alimentari corretti. Sa adottare, nell’acquisto dei cibi, scelte rispettose dell’ambiente. Comprende le relazioni fra sviluppo della tecnologia agricola e indice di sviluppo. Sa scegliere, fra le varie rappresentazioni grafiche, quella più adatta a descrivere un fenomeno dato.

      Saper disegnare i principali solidi geometrici e sa comprendere un disegno in proiezioni ortogonali. Saper progettare e disegnare pittogrammi, marchi e logotipi. Saper descrivere i processi di lavorazione dei principali alimenti e leggere le etichette alimentari. Saper riconoscere gli alimenti secondo le loro caratteristiche nutrizionali e sa calcolare il contenuto calorico di una dieta. Saper rappresentare dati utilizzando i grafici statistici. Saper leggere e interpretare grafici statistici.          Conoscere norme e convenzioni relative alle proiezioni ortogonali. Conoscere la funzione degli alimenti, le caratteristiche dei principi alimentari e di un’alimentazione sana ed equilibrata. Conoscere la piramide alimentare e le caratteristiche dell’alimentazione nell’adolescente. Conoscere le caratteristiche e le tecnologie di trasformazione delle diverse industrie alimentari (frumento, latte, olive) Conoscere i diversi metodi di conservazione degli alimenti. Conoscere le tecnologie di produzione delle bevande alcoliche e non. Conoscere le caratteristiche dei terreni e le loro principali lavorazioni. Conoscere i principi dell’agricoltura biologica. Conoscere l’uso dei principali grafici statistici (diagrammi cartesiani, istogrammi, ideogrammi, cartogrammi). 97

     

Sa scegliere la tipologia di assonometria più opportuna per disegnare un solido o oggetto. Di fronte a una rappresentazione data di un oggetto o solido sa individuare l’utilizzo o meno della tecnica dell’assonometria e la particolare tipologia utilizzata. Sa indicare le fonti di energia più idonee in relazione a un territorio specifico. Sa cogliere le relazioni fra disponibilità di risorse energetiche e indice di sviluppo. Sa adottare comportamenti adeguati dal punto di vista della sicurezza nell’uso dell’impianto elettrico domestico. È consapevole della necessità di risparmiare energia elettrica.

        Saper riconoscere le diverse assonometrie e disegnare i principali solidi geometrici. Saper classificare le diverse forme e risorse energetiche. Saper analizzare i problemi ambientali legati all’utilizzo delle varie forme di energia rinnovabili e non. Saper analizzare il rapporto tra le fonti energetiche, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Saper utilizzare con sicurezza l’elettricità in casa applicando i consigli per il risparmio energetico. Saper leggere e interpretare le etichette energetiche. Saper analizzare il rapporto tra i sistemi dei trasporti e l’ambiente        Conoscere le norme e le convenzioni relative alle proiezioni assonometriche (assonometria cavaliera, isometrica, monometrica). Conoscere i termini e i concetti di base delle diverse forme di energia. Conoscere le caratteristiche, gli impieghi e le tecnologie di sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili (solare, idrica, eolica.) e non combustibili (fossili, uranio) Conoscere i principi di funzionamento delle diverse centrali elettriche (idroelettriche, solari, eoliche, termoelettriche, nucleari). Conoscere i concetti di base della corrente elettrica, le principali unità di misura e la legge di ohm. Conoscere la struttura dell’impianto elettrico domestico e il funzionamento dei principali elettrodomestici. Conoscere, a grandi linee, le caratteristiche del sistema dei trasporti. 98

M

USICA

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

     

Competenze Specifiche

Utilizza i primi elementi della notazione musicale Ascolta e riconoscere le caratteristiche dei suoni e i rumori dell’ambiente Riconosce gli strumenti, all’ascolto, di un brano musicale Sa eseguire semplici brani musicali per lettura o per imitazione Sa eseguire in coro semplici brani melodici Conosce l’uso e la funzione della musica dalla Preistoria al Medioevo

    

Ascolta e riconoscere le caratteristiche di un brano musicale Utilizza alcune regole della teoria musicale Sa eseguire un brano con lo strumento sia individualmente sia in gruppo Sa cantare in coro senza prevalere sugli altri Conosce l’uso e la funzione della musica dal Rinascimento al Classicismo.

   

Abilità

Riconoscere e discriminare suoni e rumori Decodificare e utilizzare i primi elementi della notazione musicale tradizionale Utilizzare mezzi sonori diversi Distinguere elementi essenziali del linguaggio musicale       Sviluppare senso ritmico e melodico Distinguere le varie parti del linguaggio musicale Utilizzare la tecnica corale Utilizzare la tecnica strumentale didattica Utilizzare la terminologia appropriata Abbinare suoni-parole –sensazioni     

Conoscenze

Esplorazione di eventi sonori e relative caratteristiche Notazione musicale tradizionale (primi elementi) Riconoscimento, mediante l’ascolto, dei timbri musicali Tecnica dello strumento musicale didattico Le forme musicali dalla preistoria al Medioevo        Regole della notazione musicale Discriminazione dei generi e degli stili musicali Caratteristiche degli strumenti musicali Segni espressivi e dinamici Approfondimento della tecnica strumentale Brani vocali e strumentali tratti da vari repertori Forme musicali dal Rinascimento al Classicismo. 99

    

Ascolta e riconosce lo stile dei brani musicali Sa utilizzare la notazione e alcune regole della teoria musicale Progetta semplici eventi sonori Sa rielaborare semplici incisi ritmici o melodici su regole date Conosce l’uso e la funzione della musica dal Romanticismo ai nostri giorni

    Potenziare il senso ritmico e melodico in un brano musicale Eseguire in modo espressivo un brano musicale Potenziare il senso ritmico e melodico in un brano musicale Valutare.

A

RTE E

I

MMAGINE

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Competenze Specifiche

Osserva, descrive, legge le immagini: Presta attenzione

analizza

decodifica

  

interpreta. Comprende, rielabora, produce attraverso il linguaggio visivo: utilizza

riconosce crea

Sviluppa il senso civico dei beni culturali:

rappresenta riconosce

 

apprezza rispetta

   

Abilità

Essere in grado di vedere – osservare la realtà e di comprendere ed utilizzare i linguaggi visivi specifici. Essere in grado di utilizzare le diverse tecniche espressive. Essere in grado di produrre e rielaborare messaggi visivi anche con l’uso dei nuovi media. Essere in grado di leggere i documenti del patrimonio artistico e culturale        Approfondimento notazione musicale delle regole della Analisi degli aspetti strutturali di un brano Potenziamento della tecnica strumentale Confronto critico con le tradizioni musicali dal punto di vista storico e culturale Funzione delle opere musicali nei contesti storici che vanno dal romanticismo ai nostri giorni      

Conoscenze

Conoscere i principali elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il punto, il colore e il loro valore espressivo. Rielaborazione personale dei temi proposti: le forme elementari della natura (superamento degli stereotipi), gli animali. Applicare le regole della simmetria, realizzare disegni astratti utilizzando consapevolmente linee, forme, colori. Tecnica e applicazione di matita, pastelli, pennarelli e tempere. Applicare un metodo di lettura dell’opera d’arte secondo i più elementari criteri. Conoscere tecnico- stilistiche dell’arte, dalla preistoria al periodo le principali romanico caratteristiche e utilizzare verbalmente la terminologia specifica appresa 100

Osserva, descrive, legge le immagini: Presta attenzione

analizza

    

decodifica riconosce

 

interpreta. Comprende, rielabora, produce attraverso il linguaggio visivo: utilizza crea

Sviluppa il senso civico dei beni culturali:

rappresenta. riconosce apprezza rispetta. Osserva, descrive, legge le immagini:

Presta attenzione

analizza

decodifica

riconosce

 

interpreta. Comprende, rielabora, produce attraverso il linguaggio visivo: utilizza

crea

Sviluppa il senso civico dei beni culturali:

rappresenta. riconosce

apprezza

rispetta.

    Essere in grado di vedere – osservare la realtà e di comprendere ed utilizzare i linguaggi visivi specifici. Essere in grado di utilizzare le diverse tecniche espressive. Essere in grado di produrre e rielaborare messaggi visivi anche con l’uso dei nuovi media. Essere in grado di leggere i documenti del patrimonio artistico e culturale, collocando le opere nei rispettivi contesti storico artistici.        Conoscere e sapere utilizzare gli elementi del linguaggio visivo: il colore, la superficie, lo spazio. Descrivere graficamente quanto osservato. Produrre elaborati applicando le tecniche proposte in modo espressivo. Rielaborazione personale dei temi proposti: la natura morta, il paesaggio naturale, i manufatti della storia dell’arte. Applicare un metodo di lettura dell’opera d’arte, riconoscendone generi, forme, funzioni. Conoscere le medievale al‘600. principali caratteristiche tecnico- stilistiche dell’arte, da quella Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.     Essere in grado di vedere – osservare la realtà e di comprendere ed utilizzare i linguaggi visivi specifici. Essere in grado di utilizzare le diverse tecniche espressive. Essere in grado di produrre e rielaborare messaggi visivi anche con l’uso dei nuovi media. Essere in grado di leggere i documenti del patrimonio artistico e culturale, collocando le opere nei rispettivi contesti storico artistici.        Descrivere graficamente quanto si osserva. Conoscere e sapere utilizzare gli elementi del linguaggio visivo: composizione, movimento, ritmo. Utilizzare con corretto metodo progettuale diverse tecniche apprese, scegliendo le più idonee per realizzare i propri elaborati artistici. Rielaborazione personale dei temi proposti: il paesaggio urbano e naturale, il ritratto, gli animali, la figura umana, i manufatti della storia dell’arte. Comprendere le caratteristiche tecnico – stilistiche delle opere d’arte analizzate, riconoscendone contenuti e temi espressivi. Conoscere e applicare relazioni storico – letterario – geografiche tra opere d’arte, dall’800 a quella contemporanea. Utilizzare correttamente la terminologia specifica 101

I

NGLESE

F

RANCESE

Competenza chiave europea:

COMUNICARE NELLE LINGUE STRANIERE

Competenze Specifiche

Acquisisce un bagaglio minimo di conoscenze lessicali, fonetiche, delle strutture e delle funzioni, per la comprensione e la formazione di semplici messaggi di utilità pratica.

        

Abilità

Comprendere globalmente frasi ed espressioni di uso quotidiano. Cogliere informazioni generali e specifiche in testi che contengono lessico di uso molto frequente. Presentare in modo semplice se stessi, la propria famiglia e altre persone rispettando le regole fonetiche. Chiedere e fornire informazioni di tipo personale interagendo con un solo interlocutore. Riconoscere il rapporto tra grafia e fonetica. Eseguire semplici esercizi di completamento, sostituzione o trasformazione. Costruire frasi partendo da elementi dati. Riconoscere e usare le funzioni e strutture linguistiche fondamentali. Conoscere gli aspetti fondamentali della civiltà dei paesi di cui si studia la lingua.         

Conoscenze

Alfabeto e “spelling”. Salutare e presentarsi. Dare e chiedere informazioni di tipo personale o su persone e oggetti. Saper contare. Chiedere e dire l’ora. Offrire / accettare / rifiutare / ringraziare. Identificare e descrivere persone e oggetti. Esprimere il possesso. Saper parlare dei giorni della settimana / mesi dell’anno / stagioni. 102

  

Sviluppa le capacità di comprendere e di esprimersi in lingua straniera (oralmente e per iscritto) su argomenti di vita quotidiana, utilizzando le adeguate strutture e funzioni. Sviluppa la capacità di lettura e di sintesi. Amplia il bagaglio lessicale.

         Comprendere le informazioni essenziali in situazioni e argomenti di uso quotidiano. Leggere e individuare informazioni specifiche in testi che contengono lessico di uso molto frequente. Descrivere persone e oggetti rispettando le regole fonetiche. Chiedere e fornire informazioni di tipo personale interagendo correttamente in un semplice dialogo. Eseguire semplici esercizi di completamento, trasformazione. sostituzione o Costruire frasi partendo da elementi dati. Produrre brevi dialoghi e/o lettere partendo da elementi dati. Riconoscere e usare le funzioni e le strutture linguistiche fondamentali. Individuare aspetti diversi della civiltà dei paesi di cui si studia la lingua.           Esprimere gusti e opinioni su persone cose e attività. Dare ordini. Ordinare al ristorante. Dare suggerimenti / accettare / rifiutare. Esprimere la quantità. Formulare inviti / accettare / rifiutare. Descrivere i fatti nel momento in cui avvengono. Descrivere abitudini. Chiedere e dare informazioni su intenzioni o progetti. Descrivere eventi passati. 103

  

Potenzia le capacità di comprendere e produrre in L2 e L3. Sviluppa le capacità di produrre in modo autonomo e personale, utilizzando le adeguate strutture e funzioni. Potenzia le capacità di lettura e di sintesi.

          Capire frasi quotidiano. ed espressioni di Comprendere informazioni specifiche. uso Leggere e comprendere in modo analitico un testo scritto. Pronunciare in modo adeguato, rispettando schemi intonativi semplici. Chiedere e fornire informazioni di tipo personale, sostenendo una semplice conversazione. Eseguire esercizi di completamento, di sostituzione o di trasformazione. Rispondere ad un questionario e produrre brevi dialoghi e/o lettere utilizzando un lessico appropriato e una sintassi elementare. Riconoscere e usare le funzioni e strutture linguistiche fondamentali. Stabilire confronti tra strutture e funzioni in L1 – L2 – L3. Individuare e confrontare aspetti diversi della civiltà dei paesi di cui si studia la lingua.       Descrivere eventi passati. Dare e chiedere informazioni su prezzi, percorsi, itinerari. Fare confronti ed esprimere paragoni. Parlare di avvenimenti futuri. Fare inviti, accettare e rifiutare. Esprimere desideri e sentimenti. 104

E

DUCAZIONE

F

ISICA

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

    

Competenze Specifiche

Sa riconoscere e controllare il movimento degli arti in ogni situazione. Utilizza in modo corretto la coordinazione. Riconosce e valuta traiettorie, distanze e direzioni. Sa controllare le proprie emozioni e aggressività; collabora con i compagni. Comprende all’interno delle regole e l’importanza di rispettarle. varie occasioni di gioco e di sport il valore delle

    

Ha consapevolezza di sé, padronanza degli schemi motori e posturali. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. E’ capace di interporsi nel gruppo di cui condivide e rispetta le regole dimostrando di accettare e rispettare l’altro. Conosce le tecniche degli sport di squadra e le regole dell’arbitraggio.

   

Abilità

Consolidare gli elementi dello schema corporeo e degli schemi motori di base. Migliorare le capacità coordinative e condizionali. Consolidare l’orientamento spaziale e la lateralità in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Conoscere e rispettare il valore della competizione, le regole nella pratica ludico – sportiva e il fair-play..      Il corpo e le sue funzioni senso – percettive. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio – respiratorie muscolari) per poter controllare l’impiego delle capacità condizionali (forza – resistenza – velocità). Organizzare condotte motorie sempre più complesse. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie. Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play.      

Conoscenze

Test qualità fisiche naturali e confronti di autovalutazione. Attività individuali con piccoli attrezzi in percorsi vari. Attività con i palloni di coordinazione oculo - manuale e oculo – podalica. Giochi di movimento. Lanci e prese a coppie; passaggi, palleggi e tiri negli sport di squadra. Regole principali con tecnica individuale e di squadra, partendo dai fondamenti.       Test qualità fisiche naturali e confronti di autovalutazione. Esercizi di controllo respiratorio e cardio - circolatorio. Spostamenti in zone delimitate nel gioco individuale e di squadra, per occupare lo spazio in modo omogeneo. Lavoro di lateralità su di sé e sugli altri. Esercizi di coordinazione generale, di equilibrio statico e dinamico. Giochi sportivi utilizzando esecuzioni di azioni di gioco – sportivo – staffette – circuiti.. 105

    

Costruisce la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti. Utilizza gli aspetti comunicativo – relazionali del linguaggio corporeo – motorio – sportivo delle sue funzioni. Sa usare l’allenamento per migliorarsi e per mantenere un buon stato di salute. E’ capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi per il bene comune. Sperimenta i corretti valori dello sport

     Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo. Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo nelle funzioni cardio – respiratorie e muscolari. Saper utilizzare le abilità coordinative raggiunte per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Organizzare e partecipare a competizioni sportive rispettando compagni e avversari, accettando la sconfitta. Conoscere e utilizzare comportamenti sicuri durante la pratica ludico – sportiva.        Esercizi di controllo cardiocircolatorio. respiratorio e Corsa lenta a velocità costante per un tempo via via maggiore. Interval training. Esercizi di coordinazione generale anche con l’utilizzo dei piccoli attrezzi. Esercizi a carico naturale di forza. Arbitrare una partita. Mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi nei giochi sportivi – staffette – circuiti 106

R

ELIGIONE

Competenza chiave europea:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

  

Competenze Specifiche

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda

            

Abilità

Conoscere il quadro di riferimento storico legislativo italiano in cui s’inserisce l’IRC. Conoscere e percepire la varietà e complessità del mondo religioso. Conoscere la Bibbia nei suoi elementi principali. Conoscere le tappe fondamentali della storia della salvezza narrata nella Bibbia. Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici. Riconoscere e usare le citazioni bibliche. Cogliere nella Bibbia i riferimenti alla storia ebraica. Riconoscere i principali generi letterari nella Bibbia. Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici utilizzando diversi metodi di lettura e informazioni storico-letterarie Utilizzare i linguaggi specifici Cogliere i valori fondamentali del cristianesimo, mettendoli in relazione alle domande sul senso della vita e ai valori proposti dalle altre religioni. Comprendere il rapporto che c’è e che distingue l’IRC e la catechesi Sviluppare un atteggiamento di confronto, di rispetto e di dialogo verso ogni espressione religiosa       

Conoscenze

Dal politeismo al monoteismo (la religione egizia, la religione greca e i miti connessi ad essa e alla nostra terra) La Palestina, geografia e storia. Il Testo biblico. Le tappe fondamentali della Storia della salvezza (Fatti - personaggi - luoghi). La persona e il messaggio di Gesù Cristo. Fonti cristiane e non cristiane. La Pasqua ebraica e cristiana. 107

    

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda

                 Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici. Conoscere le origini della Chiesa generata dal Vangelo di Cristo. Conoscere la diffusione del messaggio cristiano attraverso la figura di Paolo. Conoscere gli elementi essenziali delle comunità cristiane. Conoscere alcune tappe importanti della storia della chiesa. Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle chiese e comunità cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Analizzare il testo degli Atti degli Apostoli. Conoscere e utilizzare correttamente le citazioni del nuovo testamento. Cogliere nelle opere d’arte il messaggio cristiano in esse espresso. Individuare il messaggio centrale di alcuni testi neo testamentari utilizzando diversi metodi di lettura e informazioni storico letterarie. Conoscere il significato di alcuni termini specifici della realtà ecclesiale. Saper utilizzare i linguaggi specifici. Saper leggere una citazione dai principali documenti del magistero della Chiesa. Individuare alcuni elementi e significati del sacro nel passato e nell’oggi. Cogliere le centralità di Cristo nell’esperienza delle altre Chiese e comunità cristiane. Cogliere i valori fondamentali del Cristianesimo, espressi nelle realtà locali di diocesi e parrocchie. Sviluppare un atteggiamento di confronto, di rispetto e di dialogo verso ogni confessione cristiana.           La Pentecoste: inizio della Chiesa Lo stile di vita delle prime comunità cristiane. S. Paolo: la Chiesa si diffonde nel mondo pagano. Gli atti degli apostoli. Le persecuzioni contro i cristiani. Il significato dei Sacramenti. La riforma protestante. La Chiesa nella società moderna. Il concilio vaticano II. I Sacramenti dell’iniziazione cristiana: il Battesimo, la confermazione o cresima. 108

    

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda

          Capacità di argomentare problema della libertà a partire dal vissuto preadolescenziale. intorno al Conoscenza della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo in riferimento al tema della libertà. Saper individuare lo specifico cristiano rispetto alla proposta di altre visioni religiose. Capacità di leggere alcuni testi biblici analizzando il genere letterario e cogliendo la struttura del testo. Conoscere l’importanza e le caratteristiche di alcuni testi sacri di altre religioni. Conoscere alcuni dei documenti più importanti del magistero della chiesa cattolica, in riferimento ai temi della salvaguardia del creato, della dignità della persona e al dialogo interreligioso. Capacità di cogliere il significato di alcuni termini specifici della proposta cristiana e capacità di esprimersi in modo appropriato. Conoscere alcuni termini e simboli specifici utilizzati da alcune religioni studiate. Cogliere gli elementi essenziali degli insegnamenti cristiani sull’amicizia, sull’affettività e sulla sessualità. Saper leggere il pluralismo culturale e religioso nella prospettiva “convivialità delle differenze”. della       La persona umana nel progetto di Dio. Il dialogo tra scienza e fede. Il rapporto tra Dio e l’uomo nelle grandi religioni (Islamismo- Induismo-Buddismo - Ebraismo). Il discorso della montagna. L’impegno per la pace e la giustizia, le nuove schiavitù. L’escatologia cristiana. 109

S

TRUMENTO

M

USICALE

(

CLARINETTO

,

PIANOFORTE

,

VIOLINO

,

TROMBA

)

Competenza chiave europea:

STRUMENTO MUSICALE ( clarinetto, pianoforte, violino, tromba)

Competenze Specifiche

   

Possiede il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso; L'acquisizione di abilità in ordine al solfeggio e alla lettura con lo strumento e di conoscenze di base della teoria musicale; Un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione durante le esibizioni in pubblico L’acquisizione di abilità esecutive specifiche relative a piccoli ensemble cameristici (duo, trio, ecc.) ed orchestrali dell'efficacia della comunicazione durante le esibizioni in pubblico

Abilità

            Ricerca di un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche. Ricerca di una corretta impostazione e coordinazione delle due mani, e uso corretto e consapevole della diteggiatura Memorizzare i nomi dei principali elementi della notazione musicale Decodificare, leggere e solfeggiare i principali segni grafici della notazione musicale Memorizzare la posizione delle note senza alterazioni in prima posizione su tutte le corde Eseguire brani elementari individuali in occasione di saggi e pubbliche esecuzioni Eseguire brani elementari di musica d'insieme in occasione di saggi e pubbliche esecuzioni. Imparare a suonare a tempo con il metronomo, con le basi e con i compagni d’insieme e ad interagire con esse ascoltando le parti diverse eseguite dai compagni Imparare a suonare la propria parte ascoltando le parti diverse eseguite dai compagni. Imparare a suonare a tempo con il metronomo, con le basi e con i compagni Imparare a suonare la propria parte ascoltando le parti diverse eseguite dai compagni nella musica d’insieme e ad interagire con esse             

Conoscenze

Esercizi a corde vuote per la mano destra utilizzando il plettro Esercizi a corde vuote per la mano destra col tocco libero ed appoggiato Esercizi per la mano sinistra con diverse combinazioni di diteggiature. Esercizi e brani con i principali accordi in prima posizione senza il barrè Esercizi progressivi di memorizzazione frammenti di scala sempre maggiori fino alla massima estensione nella prima posizione. di Esercizi di lettura elementari e progressivi: dalla lettura su una singola corda alla lettura con note non alterate su tutte le corde Brani monodici individuali elementari tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz Parti monodiche di brani di musica d'insieme tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz Brani monodici individuali elementari tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi Parti monodiche elementari di brani di musica d'insieme tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi e con i compagni Parti monodiche di brani di musica d'insieme tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz Brani monodici individuali elementari tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi Parti monodiche elementari di brani di musica d'insieme tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi e con i compagni 110

    

Possiede il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella Restituzione dei processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso. L'acquisizione di abilità in ordine al solfeggio e alla lettura con lo strumento e di conoscenze di base della teoria musicale. Un primo livello di capacità Performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione durante le esibizioni in pubblico. L’acquisizione di abilità esecutive specifiche relative a piccoli ensemble cameristici (duo, trio, ecc.) ed orchestrali

         Saper utilizzare con consapevolezza il tocco libero e quello appoggiato. Saper utilizzare con consapevolezza le chiavi dello strumento. Saper adottare correttamente consapevolezza l'intonazione. e con Saper diteggiare tutte le note con e senza alterazioni. Conoscere la composizione della scala musicale e la disposizione degli intervalli di tono e semitone. Decodificare, leggere, solfeggiare ed eseguire combinazioni ritmiche con differenti figure musicali. Saper eseguire con sicurezza e precisione semplici brani individuali monodici e/o polifonici in occasione di saggi e pubbliche esecuzioni. Saper eseguire con sicurezza ritmica e chiarezza dell’emissione sonora parti solistiche e di accompagnamento nella musica d’insieme Imparare ad eseguire variazioni dinamiche, agoniche ed espressive insieme ad altri.         Brani con note anche alterate. Esercizi, studi di tecnica strumentale e semplici brani monodici e/o polifonici tratti da repertori di diverse epoche e tradizioni musicali. Canzoni con i principali accordi maggiori e minori in prima posizione con e senza barrè. Scala musicale su corde singole Esercizi e brani monodici con punti, legature, contrappunti e sincopi, con tempi semplici e composti. Semplici brani monodici e/o polifonici tratti da repertori di diverse epoche e tradizioni musicali. Brani monodici e/o polifonici individuali semplici tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi Parti monodiche e/o polifoniche semplici di brani di musica d'insieme tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi e con i compagni 111

   

Possiede il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso. L’acquisizione di abilità in ordine al solfeggio e alla lettura con lo strumento e di conoscenze di base della teoria musicale. Un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell’efficacia della comunicazione durante le esibizioni in pubblico L’acquisizione di abilità esecutive specifiche relative a piccoli ensemble cameristici (duo, trio, ecc.) ed orchestrali

        Saper eseguire brani individuali di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto tenendo conto del senso estetico in relazione anche a stili e generi musicali di epoche e culture differenti. Acquisire padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l’imitazione e l’improvvisazione, sempre opportunamente guidata. Acquisire una capacità di lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo, della comprensione e del riconoscimento dei suoi parametri costitutivi. Acquisire una capacità minima di "lettura a prima vista". Eseguire brani di difficoltà tecnica proporzionati alle capacità individuali sviluppate dall’alunno in occasione di saggi e pubbliche esecuzioni. Saper interpretare ed eseguire correttamente e prontamente le indicazioni direttore dell’esecuzione. gestuali dinamiche, agogiche ed espressive de Ideare e proporre differenti interpretazioni e soluzioni dinamiche, agoniche ed espressive di brani di musica d’insieme. Saper eseguire responsabilità accompagnamento d'insieme. parti in di solistiche brani fondamentale e/o di di musica          Esercizi, studi di tecnica strumentale e semplici brani monodici e/o polifonici tratti da repertori di diverse epoche e tradizioni musicali anche oltre la prima posizione. Canzoni con i principali accordi maggiori e minori. Esercizi di improvvisazione guidata con basi musicali. Studio di scale e melodie anche comprese in una sola ottava. Esercizi e brani monodici e/o polifonici con cambi di posizione, con punti, legature, contrappunti e sincopi, con tempi semplici e composti. Lettura con le sigle dei principali accordi maggiori e minori semplici formule di accompagnamento ritmico. Brani monodici e/o polifonici di difficoltà tecnica proporzionati alle capacità individuali tratti da repertori di diverse epoche e tradizioni musicali Brani monodici e/o polifonici individuali semplici tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi. Parti monodiche e/o polifoniche semplici di brani di musica d'insieme tratti dal repertorio didattico, popolare, classico e jazz da suonare con le basi e con i compagni. 112

ANNO SCOLASTICO 2015 / 16

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA LEGENDA

Livello base= 6 Livello intermedio= 7/8

COMPETENZA 1

- Livello avanzato= 9/ 10

ITALIANO Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

1.

Livello base

ascolta brevi testi orali e/o scritti e ne comprende il senso globale; 2.

3.

comunica con i compagni e gli insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari; usa un lessico semplice e comprende alcuni termini specifici; 4.

mette in atto le prime abilità funzionali allo studio: con l’aiuto dell’insegnante individua informazioni utili, le mette in relazione, le sintetizza e le espone in forma semplice.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

ascolta testi orali e/o scritti e ne comprende il senso globale e le informazioni principali; 2.

3.

comunica con i compagni e gli insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti; usa un lessico adeguato ai contesti e alcuni termini specifici; 4.

mette in atto le prime abilità funzionali allo studio: individua informazioni utili, e con l’aiuto dell’insegnante le mette in relazione, le sintetizza e le espone in forma chiara. 1.

scopo;

Livello avanzato

ascolta testi orali e/o scritti e ne comprende il senso globale, le informazioni principali e lo 2.

comunica con i compagni e gli insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, con un registro adeguato alla situazione; 3.

4.

usa un lessico adeguato ai contesti e usa la terminologia specifica; mette in atto le prime abilità funzionali allo studio: individua informazioni utili, le mette in relazione, le sintetizza e le espone in forma chiara.

COMPETENZA 2

-

Legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo.

1.

Livello base

legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in 2.

3.

lettura silenziosa e autonoma; è in grado di dare un semplice giudizio personale; individua il senso globale del testo letto.

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1.

legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta e in 2.

3.

modo il più possibile espressivo sia in lettura silenziosa e autonoma; è in grado di dare un giudizio personale; individua il senso globale e le informazioni principali del testo letto. 1.

Livello avanzato

legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta e in 2.

3.

modo espressivo sia in lettura silenziosa e autonoma; è in grado di dare un giudizio personale, anche motivato; individua il senso globale e le informazioni principali del testo letto.

COMPETENZA 3

-

Produce testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

1.

Livello base

scrive semplici testi, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola 2.

offre; rielabora testi e li completa.

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1.

scrive testi corretti nell’ortografia e nella sintassi, legati all’esperienza e alle diverse 2.

occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi, li manipola e li completa. 1.

Livello avanzato

scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse 2.

occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi, li manipola, li completa e li trasforma.

INGLESE COMPETENZA 1

-

È in grado di utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi. Livello

1.

base

comprende brevi e semplici messaggi orali e 2.

scritti relativi ad ambiti familiari; descrive oralmente, in modo molto semplice, 3.

aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e elementi che si riferiscono a bisogni immediati; usa espressioni e frasi memorizzate per scambi di informazioni semplici e di routine.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; 2.

descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e elementi che si riferiscono a bisogni immediati; 3.

comunica, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; 4.

esegue le indicazioni date dall’insegnante in lingua straniera.

Livello

1.

avanzato

comprende brevi messaggi orali e scritti 2.

relativi ad ambiti familiari; descrive oralmente e per iscritto, in modo 3.

semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e elementi che si riferiscono a bisogni immediati; comunica in modo comprensibile, anche con 4.

espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni

MUSICA COMPETENZA 1

-

Utilizza la pratica vocale/strumentale e comprende il valore del patrimonio musicale.

Livello

1.

base

esplora diverse possibilità espressive della 2.

voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali; articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e le esegue con la voce, il co rpo…; 3.

ascolta ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali, imparando ad ascoltare gli altri; 2.

articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari, e le esegue con la voce, il corpo…; 3.

ascolta ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali.

Livello

1.

avanzato

esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; 2.

3.

articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e le esegue con la voce, il corpo…; ascolta ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali.

ARTE E IMMAGINE COMPETENZA 1

-

Utilizza tecniche/codici visivi e comprende il valore culturale del patrimonio artistico. Livello

1.

base

produce varie tipologie di testi visivi; 2.

rielabora le immagini con tecniche, L’allievo in situazione note: 1.

Livello intermedio

utilizza le abilità relative al linguaggio visivo 2.

rielabora le immagini con tecniche e materiali differenti in modo creativo.

Livello

1.

avanzato

utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di 2.

testi visivi; rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.

MOTORIA COMPETENZA 1

-

Utilizza il proprio corpo con consapevolezza nei diversi contesti.

Livello

1.

base

acquisisce progressivamente consapevo- lezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali; 2.

utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali; 3.

ha approcciato le varie discipline sportive e ne conosce i principali gesti tecnici; 4.

comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole; 5.

se guidato si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

acquisisce una consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali; 2.

utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatiz- zazione e le 3.

esperienze ritmico-musicali; sperimenta varie esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare varie 4.

5.

discipline sportive e conoscerne i principali gesti tecnici; comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle; si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

Livello

1.

avanzato

acquisisce una maggiore consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali; 2.

utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatiz- 3.

zazione e le esperienze ritmico-musicali; sperimenta varie esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare varie discipline sportive e conoscerne i principali 4.

5.

gesti tecnici; comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle; si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

STORIA COMPETENZA 1

-

Comprende il cambiamento e i diversi tempi storici Livello

1.

base

se guidato riconosce le tracce storiche presenti nel territorio; 2.

se guidato usa la linea del tempo divisa in anni per collocare un fatto o un periodo storico; 3.

se guidato individua relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; 4.

sa raccontare con semplicità i prncipali fatti storici studiati.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

riconosce le tracce storiche presenti nel territorio; 2.

usa la linea del tempo divisa in anni per collocare un fatto o un periodo storico e per individuare successioni, durate, periodizzazioni; 3.

individua semplici relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; 4.

sa raccontare i fatti storici studiati.

Livello

1.

avanzato

riconosce le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio storico; 2.

usa la linea del tempo e la sa costruire per collocare un fatto o un periodo storico e per individuare successioni, contempora- neità, durate, periodizzazioni; 3.

individua relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; 4.

sa raccontare i fatti storici studiati.

GEOGRAFIA COMPETENZA 1

Si orienta nel contesto geografico

1.

Livello base

se guidato si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali; 2.

se guidato utilizza il linguaggio della geo- graficità per interpretare carte geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici; 3.

riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici; 4.

se guidato individua gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e li descrive con semplicità; 5.

se guidato è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Italia.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali; 2.

utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici; 3.

riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici; 4.

individua e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani; 5.

è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Italia 1.

Livello avanzato

si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali; 2.

utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici; 3.

riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici; 4.

individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani; 5.

è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Italia.

MATEMATICA COMPETENZA 1

-

Utilizza le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico, rappresentandole anche sotto forma grafica

1.

Livello base

legge, scrive e confronta numeri interi e 2. 3. 4. decimali; posiziona linea graduata; conosce e classifica le frazioni; esegue numeri semplici numeri interi e decimali. interi operazioni su una con

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

legge, scrive e confronta numeri interi e decimali; 2.

posiziona numeri interi e decimali su una linea parzialmente graduata; 3.

conosce, classifica e opera con le frazioni; 4.

esegue le quattro operazioni con numeri interi e decimali. 1.

Livello avanzato

legge, scrive e confronta numeri interi e decimali; 2.

posiziona numeri interi e decimali su una linea non graduata; 3.

confronta, ordina e opera con le frazioni; 4.

esegue con sicurezza le quattro operazioni con numeri interi e decimali utilizzando gli strumenti opportuni.

COMPETENZA 2

-

Confronta ed analizza figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

1. 2. 3. 4. 5.

Livello base

riconosce e denomina le figure geome triche; determina il perimetro delle figure sommando le misure dei lati; riconosce gli angoli e sa denominarli; determina l’area di rettangoli, contando i quadretti; utilizza correttamente la riga; 6. sa misurare lunghezze; 7. disegna le figure sulla carta a quadretti con la riga; 8. individua lo strumento di misura adeguato ( metro o riga)

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1. denomina e figure geometriche; descrive 2. disegnare e convessi; gli angoli, anche 3. 4. 5. 6. 7. disegna le figure sulla carta a quadretti con la riga; 8. determina il perimetro delle figure utilizzando le formule; determina l’area di un rettangolo, di un quadrato e di un triangolo con le formule; utilizza correttamente riga o squadre; sa misurare lunghezze e angoli; utilizza le unità di misura adeguate le concavi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

Livello avanzato

denomina, descrive e classifica in base alle caratteristiche le figure geometriche, indi- viduando eventuali simmetrie; disegna e classifica un angolo, utilizzando gli strumenti opportuni; determina il perimetro delle figure misu- rando le misure dei lati e utilizzando le formule; determina l’area di triangoli e quadrilateri con le formule; utilizza correttamente riga, squadre e goniometro; utilizza le unità di misura adeguate, effettuando misure e stimando i risultati. sa misurare lunghezze e angoli; riproduce le figure in base alla descrizione

COMPETENZA 3

-

Riconosce e risolve problemi di vario genere, individuando strategie e spiegando il procedimento

3.

Livello base

risolve semplici problemi aritmetici e geo- metrici; 4.

spiega in modo semplice il procedimento seguito. L’allievo in situazioni note: 1.

2.

Livello intermedio

risolve problemi aritmetici e geometrici anche con più operazioni; spiega il procedimento seguito.

COMPETENZA 4

-

Rileva dati e li analizza anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche

3.

Livello avanzato

risolve problemi aritmetici e geometrici con più richieste e con dati nascosti o superflui; 4.

spiega il procedimento seguito. 1.

Livello base

legge, raccoglie e rappresenta dati; 2.

legge e interpreta tabelle e grafici; 3.

legge un grafico e individua la moda e la media aritmetica.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

raccoglie, organizza e rappresenta dati; 2.

legge e interpreta tabelle e grafici; 3.

legge un grafico e individua la moda e la media aritmetica. 1.

Livello avanzato

raccoglie, organizza e rappresenta dati anche in situazioni complesse; 2.

legge e interpreta tabelle e grafici e li sa costruire; 3.

confronta dati e valuta situazioni utilizzando i concetti di moda e media aritmetica.

SCIENZE COMPETENZA 1

-

Osserva, descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconosce i concetti di sistema.

Livello base

L’allievo in situazioni note e guidato: 1.

sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo e chiede spiegazioni di quello che vede succedere; 2.

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; 3.

riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne descrive in modo semplice il funzionamento e ha cura della sua salute.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo e cerca spiegazioni e informazioni su quello che vede succedere e sui problemi che lo interessano; 2.

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; 3.

conosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento e ha cura della sua salute; 4.

espone in modo semplice ciò che ha sperimentato.

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioni nuove: 1.

sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo ed è stimolato a cercare spiegazioni e informazioni di quello che vede succedere e sui problemi che lo interessano; 2.

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; 3.

ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento e ha cura della sua salute; 4.

espone con sicurezza ciò che ha sperimentato.

COMPETENZA 2

-

Analizza fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo .

Livello base

L’allievo in situazioni note e guidato: 1. osserva e descrive con semplicità lo Svolgersi dei fatti scientifici e formula semplici domande; 2. comprende il valore dell’ambiente naturale e, guidato, assume atteggiamenti di rispetto verso di esso.

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1. osserva e descrive lo svolgersi dei fatti scientifici e formula domande; 2. ha atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente naturale e ne comprende il valore;

Livello avanzato

L’allievo in situazioni note e non: 1. osserva e descrive con sicurezza lo svolgersi dei fatti scientifici, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e partecipa alla realizzazione di semplici esperimenti; 2. ha atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente naturale di cui apprezza il valore.

TECNOLOGIA COMPETENZA 1

-

Analizza i dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche

.

Livello base

L’allievo in situazioni note e guidato: 1.

se guidato riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; 2.

comprende alcuni processi di trasforma- zione di risorse e di consumo di energia e capisce che possono essere un problema per l‘ambiente; 3.

utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e spiegarne il funzionamento; 4.

se guidato sa ricavare informazioni sulle caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini…; 5.

produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato, utilizzando basilari elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; 2.

conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale; 3.

conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e di spiegarne il funzionamento; 4.

sa ricavare informazioni utili sulle caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini…; 5.

produce semplici modelli o rappresenta- zioni grafiche del proprio operato, utilizzando semplici elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioni nuove: 1.

riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; 2.

è a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale; 3.

conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento; 4.

sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini…; 5.

produce semplici modelli o rappresenta- zioni grafiche del proprio operato, utilizzando alcuni elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali

RELIGIONE COMPETENZE al termine della scuola primaria

L’alunno…

 Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.  Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.    Si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.    Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico. Sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

ANNO SCOLASTICO 2015 / 16

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA LEGENDA

Livello base= 6 Livello intermedio= 7/8

COMPETENZA 1

- Livello avanzato= 9/ 10

ITALIANO Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

1.

Livello base

ascolta brevi testi orali e/o scritti e ne comprende il senso globale; 2.

3.

comunica con i compagni e gli insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari; usa un lessico semplice e comprende alcuni termini specifici; 4.

mette in atto le prime abilità funzionali allo studio: con l’aiuto dell’insegnante individua informazioni utili, le mette in relazione, le sintetizza e le espone in forma semplice.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

ascolta testi orali e/o scritti e ne comprende il senso globale e le informazioni principali; 2.

3.

comunica con i compagni e gli insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti; usa un lessico adeguato ai contesti e alcuni termini specifici; 4.

mette in atto le prime abilità funzionali allo studio: individua informazioni utili, e con l’aiuto dell’insegnante le mette in relazione, le sintetizza e le espone in forma chiara. 1.

scopo;

Livello avanzato

ascolta testi orali e/o scritti e ne comprende il senso globale, le informazioni principali e lo 2.

comunica con i compagni e gli insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, con un registro adeguato alla situazione; 3.

4.

usa un lessico adeguato ai contesti e usa la terminologia specifica; mette in atto le prime abilità funzionali allo studio: individua informazioni utili, le mette in relazione, le sintetizza e le espone in forma chiara.

COMPETENZA 2

-

Legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo.

1.

Livello base

legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in 2.

3.

lettura silenziosa e autonoma; è in grado di dare un semplice giudizio personale; individua il senso globale del testo letto.

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1.

legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta e in 2.

3.

modo il più possibile espressivo sia in lettura silenziosa e autonoma; è in grado di dare un giudizio personale; individua il senso globale e le informazioni principali del testo letto. 1.

Livello avanzato

legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta e in 2.

3.

modo espressivo sia in lettura silenziosa e autonoma; è in grado di dare un giudizio personale, anche motivato; individua il senso globale e le informazioni principali del testo letto.

COMPETENZA 3

-

Produce testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

1.

Livello base

scrive semplici testi, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola 2.

offre; rielabora testi e li completa.

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1.

scrive testi corretti nell’ortografia e nella sintassi, legati all’esperienza e alle diverse 2.

occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi, li manipola e li completa. 1.

Livello avanzato

scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse 2.

occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi, li manipola, li completa e li trasforma.

INGLESE COMPETENZA 1

-

È in grado di utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi. Livello

1.

base

comprende brevi e semplici messaggi orali e 2.

scritti relativi ad ambiti familiari; descrive oralmente, in modo molto semplice, 3.

aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e elementi che si riferiscono a bisogni immediati; usa espressioni e frasi memorizzate per scambi di informazioni semplici e di routine.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; 2.

descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e elementi che si riferiscono a bisogni immediati; 3.

comunica, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; 4.

esegue le indicazioni date dall’insegnante in lingua straniera.

Livello

1.

avanzato

comprende brevi messaggi orali e scritti 2.

relativi ad ambiti familiari; descrive oralmente e per iscritto, in modo 3.

semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e elementi che si riferiscono a bisogni immediati; comunica in modo comprensibile, anche con 4.

espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni

MUSICA COMPETENZA 1

-

Utilizza la pratica vocale/strumentale e comprende il valore del patrimonio musicale.

Livello

1.

base

esplora diverse possibilità espressive della 2.

voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali; articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e le esegue con la voce, il co rpo…; 3.

ascolta ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali, imparando ad ascoltare gli altri; 2.

articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari, e le esegue con la voce, il corpo…; 3.

ascolta ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali.

Livello

1.

avanzato

esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; 2.

3.

articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e le esegue con la voce, il corpo…; ascolta ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali.

ARTE E IMMAGINE COMPETENZA 1

-

Utilizza tecniche/codici visivi e comprende il valore culturale del patrimonio artistico. Livello

1.

base

produce varie tipologie di testi visivi; 2.

rielabora le immagini con tecniche, L’allievo in situazione note: 1.

Livello intermedio

utilizza le abilità relative al linguaggio visivo 2.

rielabora le immagini con tecniche e materiali differenti in modo creativo.

Livello

1.

avanzato

utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di 2.

testi visivi; rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.

MOTORIA COMPETENZA 1

-

Utilizza il proprio corpo con consapevolezza nei diversi contesti.

Livello

1.

base

acquisisce progressivamente consapevo- lezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali; 2.

utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali; 3.

ha approcciato le varie discipline sportive e ne conosce i principali gesti tecnici; 4.

comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole; 5.

se guidato si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

acquisisce una consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali; 2.

utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatiz- zazione e le 3.

esperienze ritmico-musicali; sperimenta varie esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare varie 4.

5.

discipline sportive e conoscerne i principali gesti tecnici; comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle; si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

Livello

1.

avanzato

acquisisce una maggiore consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali; 2.

utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatiz- 3.

zazione e le esperienze ritmico-musicali; sperimenta varie esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare varie discipline sportive e conoscerne i principali 4.

5.

gesti tecnici; comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle; si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

STORIA COMPETENZA 1

-

Comprende il cambiamento e i diversi tempi storici Livello

1.

base

se guidato riconosce le tracce storiche presenti nel territorio; 2.

se guidato usa la linea del tempo divisa in anni per collocare un fatto o un periodo storico; 3.

se guidato individua relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; 4.

sa raccontare con semplicità i prncipali fatti storici studiati.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

riconosce le tracce storiche presenti nel territorio; 2.

usa la linea del tempo divisa in anni per collocare un fatto o un periodo storico e per individuare successioni, durate, periodizzazioni; 3.

individua semplici relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; 4.

sa raccontare i fatti storici studiati.

Livello

1.

avanzato

riconosce le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio storico; 2.

usa la linea del tempo e la sa costruire per collocare un fatto o un periodo storico e per individuare successioni, contempora- neità, durate, periodizzazioni; 3.

individua relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; 4.

sa raccontare i fatti storici studiati.

GEOGRAFIA COMPETENZA 1

Si orienta nel contesto geografico

1.

Livello base

se guidato si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali; 2.

se guidato utilizza il linguaggio della geo- graficità per interpretare carte geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici; 3.

riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici; 4.

se guidato individua gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e li descrive con semplicità; 5.

se guidato è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Italia.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali; 2.

utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici; 3.

riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici; 4.

individua e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani; 5.

è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Italia 1.

Livello avanzato

si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali; 2.

utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici; 3.

riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici; 4.

individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani; 5.

è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Italia.

MATEMATICA COMPETENZA 1

-

Utilizza le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico, rappresentandole anche sotto forma grafica

1.

Livello base

legge, scrive e confronta numeri interi e 2. 3. 4. decimali; posiziona linea graduata; conosce e classifica le frazioni; esegue numeri semplici numeri interi e decimali. interi operazioni su una con

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

legge, scrive e confronta numeri interi e decimali; 2.

posiziona numeri interi e decimali su una linea parzialmente graduata; 3.

conosce, classifica e opera con le frazioni; 4.

esegue le quattro operazioni con numeri interi e decimali. 1.

Livello avanzato

legge, scrive e confronta numeri interi e decimali; 2.

posiziona numeri interi e decimali su una linea non graduata; 3.

confronta, ordina e opera con le frazioni; 4.

esegue con sicurezza le quattro operazioni con numeri interi e decimali utilizzando gli strumenti opportuni.

COMPETENZA 2

-

Confronta ed analizza figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

1. 2. 3. 4. 5.

Livello base

riconosce e denomina le figure geome triche; determina il perimetro delle figure sommando le misure dei lati; riconosce gli angoli e sa denominarli; determina l’area di rettangoli, contando i quadretti; utilizza correttamente la riga; 6. sa misurare lunghezze; 7. disegna le figure sulla carta a quadretti con la riga; 8. individua lo strumento di misura adeguato ( metro o riga)

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1. denomina e figure geometriche; descrive 2. disegnare e convessi; gli angoli, anche 3. 4. 5. 6. 7. disegna le figure sulla carta a quadretti con la riga; 8. determina il perimetro delle figure utilizzando le formule; determina l’area di un rettangolo, di un quadrato e di un triangolo con le formule; utilizza correttamente riga o squadre; sa misurare lunghezze e angoli; utilizza le unità di misura adeguate le concavi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

Livello avanzato

denomina, descrive e classifica in base alle caratteristiche le figure geometriche, indi- viduando eventuali simmetrie; disegna e classifica un angolo, utilizzando gli strumenti opportuni; determina il perimetro delle figure misu- rando le misure dei lati e utilizzando le formule; determina l’area di triangoli e quadrilateri con le formule; utilizza correttamente riga, squadre e goniometro; utilizza le unità di misura adeguate, effettuando misure e stimando i risultati. sa misurare lunghezze e angoli; riproduce le figure in base alla descrizione

COMPETENZA 3

-

Riconosce e risolve problemi di vario genere, individuando strategie e spiegando il procedimento

3.

Livello base

risolve semplici problemi aritmetici e geo- metrici; 4.

spiega in modo semplice il procedimento seguito. L’allievo in situazioni note: 1.

2.

Livello intermedio

risolve problemi aritmetici e geometrici anche con più operazioni; spiega il procedimento seguito.

COMPETENZA 4

-

Rileva dati e li analizza anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche

3.

Livello avanzato

risolve problemi aritmetici e geometrici con più richieste e con dati nascosti o superflui; 4.

spiega il procedimento seguito. 1.

Livello base

legge, raccoglie e rappresenta dati; 2.

legge e interpreta tabelle e grafici; 3.

legge un grafico e individua la moda e la media aritmetica.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

raccoglie, organizza e rappresenta dati; 2.

legge e interpreta tabelle e grafici; 3.

legge un grafico e individua la moda e la media aritmetica. 1.

Livello avanzato

raccoglie, organizza e rappresenta dati anche in situazioni complesse; 2.

legge e interpreta tabelle e grafici e li sa costruire; 3.

confronta dati e valuta situazioni utilizzando i concetti di moda e media aritmetica.

SCIENZE COMPETENZA 1

-

Osserva, descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconosce i concetti di sistema.

Livello base

L’allievo in situazioni note e guidato: 1.

sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo e chiede spiegazioni di quello che vede succedere; 2.

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; 3.

riconosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne descrive in modo semplice il funzionamento e ha cura della sua salute.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo e cerca spiegazioni e informazioni su quello che vede succedere e sui problemi che lo interessano; 2.

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; 3.

conosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento e ha cura della sua salute; 4.

espone in modo semplice ciò che ha sperimentato.

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioni nuove: 1.

sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo ed è stimolato a cercare spiegazioni e informazioni di quello che vede succedere e sui problemi che lo interessano; 2.

riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; 3.

ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento e ha cura della sua salute; 4.

espone con sicurezza ciò che ha sperimentato.

COMPETENZA 2

-

Analizza fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo .

Livello base

L’allievo in situazioni note e guidato: 1. osserva e descrive con semplicità lo Svolgersi dei fatti scientifici e formula semplici domande; 2. comprende il valore dell’ambiente naturale e, guidato, assume atteggiamenti di rispetto verso di esso.

Livello intermedio

L’allievo in situazioni note: 1. osserva e descrive lo svolgersi dei fatti scientifici e formula domande; 2. ha atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente naturale e ne comprende il valore;

Livello avanzato

L’allievo in situazioni note e non: 1. osserva e descrive con sicurezza lo svolgersi dei fatti scientifici, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e partecipa alla realizzazione di semplici esperimenti; 2. ha atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente naturale di cui apprezza il valore.

TECNOLOGIA COMPETENZA 1

-

Analizza i dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche

.

Livello base

L’allievo in situazioni note e guidato: 1.

se guidato riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; 2.

comprende alcuni processi di trasforma- zione di risorse e di consumo di energia e capisce che possono essere un problema per l‘ambiente; 3.

utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e spiegarne il funzionamento; 4.

se guidato sa ricavare informazioni sulle caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini…; 5.

produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato, utilizzando basilari elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Livello intermedio

L’allievo in situazione note: 1.

riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; 2.

conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale; 3.

conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e di spiegarne il funzionamento; 4.

sa ricavare informazioni utili sulle caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini…; 5.

produce semplici modelli o rappresenta- zioni grafiche del proprio operato, utilizzando semplici elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioni nuove: 1.

riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; 2.

è a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale; 3.

conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento; 4.

sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini…; 5.

produce semplici modelli o rappresenta- zioni grafiche del proprio operato, utilizzando alcuni elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali

RELIGIONE COMPETENZE al termine della scuola primaria

L’alunno…

 Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui vive.  Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.    Si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.    Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico. Sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

ANNO SCOLASTICO 2015 / 16

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA S E C O N D A RIA D I P R IMO GRADO

ITALIANO

COMPETENZA 1

- INTERAGIRE E COMUNICARE VERBALMENTE IN VARI CONTESTI(ASCOLTARE/PARLARE)

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

ascolta e comprende testi orali, cogliendone il sensoglobale; 2.

interagisce nelle diverse situazioni comunicative in 3.

4.

5.

modo semplice, rispettando le ideealtrui; espone argomenti di studio in modosemplice; usa i registri formali e informali in modo semplice; comprende e usa un lessicosemplice.

Livello intermedio

L’allievo in situazionenote: 1.

ascolta e comprende testi orali, cogliendone il senso globale, le informazioni principali e lo scopo; 2.

interagisce nelle diverse situazioni comunicative in 3.

4.

5.

modo adeguato, rispettando le ideealtrui; espone argomenti di studio in modoadeguato; usa i registri formali e informali in modo adeguato, cercando di adattarli allo scopo e/o al destinatario; comprende e usa un lessicocomplesso.

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

ascolta e comprende testi orali, cogliendone il senso globale, le informazioni principali e secondarie e loscopo; 2.

3.

interagisce nelle diverse situazioni comunicative in modo efficace, rispettando le idee altrui e considerandole come un arricchimento personale; espone argomenti di studio in modo corretto e 4.

5.

completo; usa i registri formali e informali in modo corretto, adattandoli a destinatario e scopo comunicativo; comprende e usa un lessico complesso ericco.

COMPETENZA 2

- LEGGE, COMPRENDE ED INTERPRETA TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

. Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

legge testi di vario tipo, sia a voce alta sia in 2.

3.

4.

letturasilenziosa; è in grado di dare un semplice giudizio personale; individua il senso globale del testoletto; comprende e usa alcuni termini presenti nel testo o sa ricavarne ilsignificato.

Livello intermedio

L’allievo in situazioninote: 1.

legge testi di vario tipo, sia a voce alta e in modo il 2.

3.

4.

più possibile espressivo sia in lettura silenziosa eautonoma; è in grado di dare un giudiziopersonale; individua il senso globale e le informazioni principali del testoletto; comprende e usa molti dei termini presenti nel testo o sa ricavarne ilsignificato.

Livello avanzato

L’allievo in situazioni note enon: 1.

legge testi di vario tipo, sia a voce alta e in modo 2.

espressivo sia in lettura silenziosa e autonoma; è in grado di dare un giudizio personale, anche motivato; 3.

4.

individua il senso globale e le informazioni principali e secondarie del testoletto; comprende e usa la totalità dei termini presenti nel testo o sa ricavarne ilsignificato.

COMPETENZA 3

- Produce testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

scrive semplici testi, pertinenti allo scopo, all’argomento, alla situazione e al destinatario con una grigliadata; 2.

rielabora testi e li completa in modo corretto dal punto di vistaorto-morfo-sintattico; 3.

usa un lessico semplice maadeguato.

Livello intermedio

L’allievo in situazioninote: 1.

scrive semplici testi, pertinenti allo scopo, all’argomento, alla situazione e aldestinatario; 2.

3.

rielabora testi, li manipola e li completa in modo corretto dal punto di vistaorto-morfo-sintattico; usa un lessicoappropriato.

Livello avanzato

L’allievo in situazioni note enon: 1.

scrive testi, anche in modo originale, pertinenti a 2.

scopo, argomento, situazione edestinatario; rielabora testi, li manipola, li completa e li trasforma in modo corretto dal punto di vista orto-morfo 3.

sintattico; usa un lessico ricco evario.

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA

INGLESE-FRANCESE

S E C O N D A RIA COMPETENZA 1

- È IN GRADO DI UTILIZZARE LA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI.

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

comprende gli elementi fondamentali in semplici messaggi orali o scritti relativi ad ambiti familiari o 2.

distudio; descrive oralmente, in modo molto semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente o 3.

4.

5.

argomenti distudio; legge semplicitesti; scrive semplici messaggi o brevi testi rivolti a coetanei ofamiliari; individua alcuni semplici elementi della cultura straniera e li confronta con lapropria; 6.

usa espressioni e frasi memorizzate per scambi di informazioni semplici e diroutine.

Livello intermedio

L’allievo in situazionenote: 1.

comprende semplici messaggi orali o scritti relativi ad ambiti familiari o distudio; 2.

4.

descrive oralmente in modo molto semplice ma comprensibile aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente o argomenti distudio; 3. legge semplici testi in modocomprensibile; scrive messaggi o brevi testi rivolti a coetanei o 5.

6.

familiari; individua alcuni semplici elementi della cultura straniera e li confronta con lapropria; usa espressioni e frasi memorizzate per scambi di informazionisemplici. 6.

D I P R IMO Livello avanzato GRADO

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

comprende i vari elementi di un messaggio orale o scritto relativi ad ambiti familiari o di studio; 2.

4.

descrive oralmente in modo molto corretto aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente o argomenti distudio; 3. legge i vari testi in modocorretto; scrive messaggi o testi rivolti a coetanei o familiari; 5.

individua elementi della cultura straniera e li confronta con lapropria; usa correttamente espressioni e frasi memorizzate per scambi diinformazioni.

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA

STORIA

COMPETENZA 1

- COMPRENDE IL CAMBIAMENTO E I DIVERSI TEMPISTORICI

Livello base

L’allievo seguidato: 1.

comprende testi storici e li sa rielaborare a grandilinee; 2.

sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando semplicicollegamenti; 3.

riesce a usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente; 4.

conosce aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana, europea emondiale; 5.

conosce alcuni aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità, mettendoli in relazione con i fenomeni storicistudiati; 6.

sa esporre le conoscenze storiche acquisite, operando semplicicollegamenti. culturediverse; 4.

conosce aspetti, fondamentali della processi storia e

S E C O N D A RIA Livello intermedio

L’allievo: 1.

comprende testi storici e li sa rielaborare in modosemplice; 2.

sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando semplicicollegamenti; 3.

usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e avvenimenti italiana, europea emondiale; 5.

conosce alcuni aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati; 6.

sa esporre le conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti e riflessioni; 7.

ha acquisito una certa curiosità per il passato ed è in grado di informarsi su fatti e problemistorici.

D I P R IMO GRADO Livello avanzato

L’allievo: 1.

comprende testi storici e li sa rielaborare in modosemplice; 2.

sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprieriflessioni; 3.

usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo; 4.

conosce aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana, europea emondiale; 5.

conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storicistudiati; 6.

sa esporre le conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti e riflessioni; 7.

ha acquisito curiosità per il passato ed è in grado di informarsi su fatti e problemistorici.

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA

GEOGRAFIA

COMPETENZA 1

– SI ORIENTA NEL CONTESTOGEOGRAFICO

S E C O N D A RIA

L’allievo seguidato: 1.

Livello base

si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate 2.

geografiche e sa orientare una carta geografica a grandescala; osserva e legge sistemi territoriali vicini e lontani e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi 3.

4.

5.

territoriali alle diverse scalegeografiche; utilizza concetti geografici, carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare informazioni spaziali sull'ambiente che locirconda; riconosce nei paesaggi italiani, europei e mondiali gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare evalorizzare; è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici

Livello intermedio

L’allievo: 1.

si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate 2.

geografiche e sa orientare una carta geografica a grandescala; osserva e legge sistemi territoriali vicini e lontani e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi 3.

4.

territoriali alle diverse scalegeografiche; utilizza concetti geografici, carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare informazioni spaziali sull'ambiente che locirconda; riconosce nei paesaggi italiani, europei e mondiali gli elementi fisici significativi e individua il patrimonio naturale e culturale da tutelare evalorizzare; 5.

è in grado di localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Europa e delMondo.

D I P R IMO GRADO Livello avanzato

L’allievo in situazioninuove: 1.

si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate 2.

geografiche e sa orientare una carta geografica a grandescala; osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui 3.

sistemi territoriali alle diverse scalegeografiche; utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati che lo circonda; statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull'ambiente 4.

riconosce nei paesaggi italiani, europei e mondiali gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare;

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA S E C O N D A RIA D I P R IMO GRADO

MATEMATICA COMPETENZA 1: UTILIZZA CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, MENTALE, ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

legge, scrive e confronta numeri interi e decimali; 2.

posiziona numeri interi su una linea graduata; 3.

conosce e classifica lefrazioni; 4.

esegue semplici operazioni con numeri interi edecimali. 4.

edecimali.

Livello intermedio

L’allievo in situazioninote: 1.

legge, scrive e confronta numeri interi e decimali; 2.

posiziona numeri interi e decimali su una linea parzialmentegraduata; 3.

conosce, classifica e opera con lefrazioni; esegue le quattro operazioni con numeri interi

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

legge, scrive e confronta numeri interi e decimali; 2.

posiziona numeri interi e decimali su una linea 3.

confronta, ordina e opera con lefrazioni; 4.

nongraduata; esegue con sicurezza le quattro operazioni con numeri interi e strumentiopportuni. decimali utilizzando gli COMPETENZA 2- CONFRONTA ED ANALIZZA FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDO INVARIANTI ERELAZIONI

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

riconosce e denomina le figure geometriche; 2.

determina il perimetro delle figure sommando le 3.

misure deilati; riconosce gli angoli e sadenominarli; 4.

determina l’area di rettangoli, contando i quadretti; 5.

utilizza correttamente lariga; 6.

sa misurarelunghezze; 7.

disegna le figure sulla carta a quadretti con la riga; 8.

individua lo strumento di misura adeguato (metro o riga…). L’allievo in situazioninote: 1.

2.

4.

denomina

Livello intermedio

e figure geometriche; disegnare e convessi; 3.

determina gli il angoli, perimetro figure utilizzando leformule; descrivere anche le concavi delle determina l’area di un rettangolo, di un quadrato e di un triangolo con leformule; 5.

utilizza correttamente riga osquadre; 6.

sa misurare lunghezze eangoli; 7.

disegna le figure sulla carta a quadretti con la riga; 8.

utilizza le unità di misuraadeguate.

Livello avanzato

L’allievo in situazioni note enon: 1.

denomina, descrive e classifica in base alle 2.

disegna e classifica un angolo, utilizzando gli 3.

determina il perimetro delle figure misu- rando le misure dei lati e utilizzando le formule; 4.

determina l’area di triangoli e quadrilateri con 5.

6.

7.

caratteristiche le figure geometriche, indi- viduando eventualisimmetrie; strumentiopportuni; leformule; utilizza correttamente goniometro; riga, sa misurare lunghezze e angoli; squadre e riproduce le figure in base alla descrizione 8.

utilizzando gli strumentiadeguati; utilizza le unità di misura adeguate, effettuando misure e stimando irisultati.

COMPETENZA 3 – RICONOSCE E RISOLVE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO STRATEGIE E SPIEGANDO IL PROCEDIMENTO

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

risolve semplici problemi aritmetici e geometrici; 2.

spiega in modo semplice il procedimento seguito. L’allievo in situazioninote: 1.

2.

Livello intermedio

piùoperazioni; spiega il procedimentoseguito. risolve problemi aritmetici e geometrici anche con

Livello avanzato

L’allievo in situazioni note enon: 1.

risolve problemi aritmetici e geometrici con più richieste e con dati nascosti o superflui; 2.

spiega il procedimentoseguito. COMPETENZA 4- RILEVA DATI E LI ANALIZZA ANCHE CON L’AUSILIO DI RAPPRESENTAZIONIGRAFICHE

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

legge, raccoglie e rappresentadati; 2.

legge e interpreta tabelle egrafici; 3.

legge un grafico e individua la moda e la mediaaritmetica.

Livello intermedio

L’allievo in situazionenote: 1.

raccoglie, organizza e rappresentadati; 2.

legge e interpreta tabelle egrafici; 3.

legge un grafico e individua la moda e la mediaaritmetica.

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

raccoglie, organizza e rappresenta dati anche in situazionicomplesse; 2.

legge e interpreta tabelle e grafici e li sa costruire; 3.

confronta dati e valuta situazioni utilizzando i concetti di moda e media aritmetica.

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA

SCIENZE

S E C O N D A RIA D I P R IMO GRADO

COMPETENZA1-OSSERVA,DESCRIVEEANALIZZAFENOMENIAPPARTENENTIALLAREALTÀNATURALEERICONOSCEICONCETTIDISISTEMA.

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni e utilizza le conoscenzeacquisite; 2.

ha una visione generale della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo e riconosce alcuni bisogni fondamentali di animali epiante; 3.

è consapevole del ruolo dell’uomo sul pianeta, del carattere finito delle risorse e dell’ineguaglianza dell’accesso aesse; 4.

sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a sempliciformalizzazioni. 4.

sviluppa

Livello intermedio

semplici L’allievo in situazionenote: 1.

esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni e utilizza le conoscenze acquisite; 2.

ha una visione generale della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo e riconosce alcuni bisogni fondamentali di animali epiante; 3.

è consapevole del ruolo dell’uomo sul pianeta, del carattere finito delle risorse e dell’ineguaglianza dell’accesso aesse; sempliciformalizzazioni. schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause e ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenzeacquisite; 2.

ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo e riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali; 3.

è consapevole del ruolo dell’uomo sul pianeta, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili; 4.

sviluppa schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate, procedendo a formalizzazioni. COMPETENZA 2- ANALIZZA FENOMENI DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO EQUANTITATIVO

.

Livello base

L’allievo in situazioni note e/oguidato: 1.

riconosce nel proprio organismo alcune strutture e funzionamenti a livelli macroscopici emicroscopici; 2.

3.

rintraccia le sue potenzialità e i suoilimiti; collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storiadell’uomo. L’allievo in situazioninote: 1.

riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici; 2.

3.

4.

Livello intermedio

rintraccia le sue potenzialità e i suoilimiti; collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storiadell’uomo; mostra una certa curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico etecnologico.

Livello avanzato

L’allievo in situazioni note enon: 1.

riconosce con sicurezza nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici emicroscopici; 2.

comprende le sue potenzialità e i suoi limiti; 3.

4.

collega con sicurezza lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo; mostra curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico etecnologico.

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA

TECNOLOGIA

S E C O N D A RIA D I P R IMO GRADO

COMPETENZA 1- ANALIZZA I DATI E LI INTERPRETA, ANCHE CON L’AUSILIO DI RAPPRESENTAZIONIGRAFICHE.

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementinaturali; 2.

3.

riconosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energiacoinvolte; è in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico; 4.

conosce e/o utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne sommariamente la funzione in relazione 5.

6.

7.

alla forma, alla struttura e aimateriali; conosce alcune proprietà e caratteristiche dei mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio esocializzazione; sa utilizzare alcune comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire alcuni compiti operative progetta e realizza semplici rappresentazioni grafiche, utilizzando elementi del disegno tecnico

Livello intermedio

L’allievo in situazionenote: 1.

riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementinaturali; 2.

3.

conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energiacoinvolte; è in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico; 4.

conosce e/o utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla 5 6.

7.

struttura e ai materiali; conosce alcune proprietà e caratteristiche dei mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio esocializzazione; sa utilizzare alcune comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire compiti operativicomplessi; progetta e realizza semplici rappresentazioni grafiche, utilizzando elementi del disegno tecnico

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementinaturali; 2.

3.

conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energiacoinvolte; è in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, 4.

riconoscendo in ogni innovazione opportunità erischi; conosce e/o utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di 5 descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi 6 7 mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabilerispetto alle proprie necessità di studio socializzazione; sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con icompagni; progetta e realizza rappresentazioni grafiche, utilizzando elementi del disegnotecnico.

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA

ARTE E IMMAGINE

S E C O N D A RIA D I P R IMO COMPETENZA 1

- UTILIZZA TECNICHE/CODICI VISIVI E COMPRENDE IL VALORE CULTURALE DEL PATRIMONIO ARTISTICO

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: 1.

realizza semplici elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le regole del linguaggio visivo e scegliendo tecniche e materialidifferenti; 2.

conosce i principali elementi del linguaggio visivo, comprendela differenza tra immagini statiche e inmovimento; 3.

legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea.

Livello intermedio

L’allievo in situazionenote: 1.

realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le regole del linguaggio visivo e scegliendo in modo funzionale tecniche emateriali; 2.

conosce gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e inmovimento. 3.

legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali. 2.

3.

Livello avanzato GRADO

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti; padroneggia gli elementiprincipali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento; legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA

MUSICA

S E C O N D A RIA D I P R IMO COMPETENZA 1

- UTILIZZA LA PRATICA VOCALE/STRUMENTALE E COMPRENDE IL VALORE DEL PATRIMONIOMUSICALE. 1.

2.

3.

Livello base

L’allievo in situazioni note eguidato: partecipa alla realizzazione di semplici esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di facili brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti; usa alcuni sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali; comprende alcuni eventi, materiali,opere

Livello intermedio

L’allievo in situazionenote: 1.

partecipa alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di 2.

3.

semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culturedifferenti; usa vari sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali; comprende alcuni eventi, materiali, opere

GRADO Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

partecipa alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani 2.

3.

strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti; usa i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali; comprende eventi, materiali, opere

C O M P E T E NZE I N U S C ITA D A LLA S C U OLA S E C O N D A RIA

SCIENZE MOTORIE

COMPETENZA 1

–UTILIZZA IL PROPRIO CORPO CON CONSAPEVOLEZZA NEI DIVERSI CONTESTI.

D I P R IMO GRADO Livello base

L’allievo in situazioni note e/oguidato: 1.

ha consapevolezza delle proprie competenzemotorie; 2.

utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento nelle variesituazioni; 3.

sperimenta i corretti valori dello sport -fair play-; 4.

riconosce i comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e allaprevenzione; 5.

rispetta criteri base di sicurezza per sé e per glialtri; 6.

è in grado di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni, di integrarsi nel gruppo e di impegnarsi per il bene comune; 7.

è in grado di integrarsi nel gruppo, dimostrando di accettare e rispettare l’altro;

Livello intermedio

L’allievo in situazionenote: 1.

ha consapevolezza delle proprie competenzemotorie; 2.

utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento nelle variesituazioni; 3.

sperimenta i corretti valori dello sport -fair play-; 4.

riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione; 5.

rispetta criteri base di sicurezza per sé e per glialtri.; 6.

è capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi per il benecomune; 7.

è capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettarel’altro; 8.

possiede alcune conoscenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili divita.

Livello avanzato

L’allievo autonomamente in situazioninuove: 1.

ha consapevolezza delle proprie competenzemotorie; 2.

utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento nelle variesituazioni; 3.

sperimenta i corretti valori dello sport -fair play- e rinuncia a qualunque forma di violenza; 4.

riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e allaprevenzione; 5.

rispetta criteri base di sicurezza per sé e per glialtri; 6.

è capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni, di integrarsi nel gruppo e di impegnarsi per il bene comune; 7.

è capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettarel’altro; 8.

possiede delle conoscenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili divita.

RELIGIONE COMPETENZE al termine della scuola secondaria di primogrado

L’alunno…

 Conosce le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delleorigini.   Conosce alcune categorie fondamentali delle grandireligioni. Sa porsi domande cogliendo l'intreccio tra dimensione religiosa e culturale.      È aperto alla sincera ricerca dellaverità. Si pone domande di senso sulla realtà che locirconda. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identità capace di accoglienza, confronto edialogo. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali eresponsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che locirconda.   Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delleorigini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazioneconsapevole.

I

STITUTO

C

OMPRENSIVO STATALE BRACIGLIANO

Via F. Filzi - 84082 - Bracigliano Tel. e Fax 0815184009 – Cod. Ministeriale SAIC80600A – C.F.: 80028780650 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: icbracigliano.gov.it

SCHEDA DI PROGETTO

FORMAZIONE DOCENTI

Denominazione progetto “Progettare il curricolo verticale”

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo

Potenziare la formazione dei docenti Migliorare la qualità dell’insegnamento-apprendimento Sviluppare competenze per la progettazione del curricolo verticale Sviluppare competenze per la progettazione e la realizzazione di una “unità di apprendimento. Sviluppare competenze per definire criteri di valutazione condivisi

Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste

Docenti dell’Istituto Corsi in presenza e on line Attività laboratoriali Condivisione di ambienti di cooperazione

Risorse finanziarie necessarie

Da definire

Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento

Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate; Soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza mediante seminari e incontri-dibattito; Formazione a distanza e apprendimento in rete; LIM, PC, tablet. Confrontare l’attuale curricolo di scuola con le Indicazioni, individuando punti di forza e punti di debolezza; Individuare criteri condivisi per la descrizione delle competenze; Definire le Linee Guida per la descrizione del curricolo. Elaborare modelli condivisi di unità di apprendimento; Definire indicatori condivisi per la valutazione degli alunni. Progetto di durata triennale

Valori / situazione attesi

Stesura di un curricolo unitario d’istituto.

1

I

STITUTO

C

OMPRENSIVO STATALE BRACIGLIANO

Via F. Filzi - 84082 - Bracigliano Tel. e Fax 0815184009 – Cod. Ministeriale SAIC80600A – C.F.: 80028780650 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: icbracigliano.gov.it

SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto DIDATTICA INNOVATIVA

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Attività previste Situazione su cui interviene

Potenziare la formazione permanente dei docenti Migliorare la qualità dell’insegnamento-apprendimento Rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del servizio scolastico; Saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e che comportano l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo socio-didattico; Adeguare la mediazione didattica alle richieste della nuova riforma. Acquisire competenze per progettare percorsi didattici attraverso l’utilizzo di metodologie innovative. Docenti dell’Istituto Corsi in presenza e on line Attività laboratoriali Condivisione di ambienti di cooperazione

Risorse finanziarie necessarie

Da definire

Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi

Personale docente interno e/o esterno alla scuola che abbia competenze in metodologie didattiche innovative. Formazione a distanza e apprendimento in rete; Editoria digitale, LIM, PC, tablet. Prove pratiche Progetto di durata triennale Acquisizione di competenze in merito all’uso della didattica alternativa

1

I

STITUTO

C

OMPRENSIVO STATALE BRACIGLIANO

Via F. Filzi - 84082 - Bracigliano Tel. e Fax 0815184009 – Cod. Ministeriale SAIC80600A – C.F.: 80028780650 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: icbracigliano.gov.it

P N S D E L’ ANIMATORE DIGITALE: PRESENTAZIONE E LINEE GENERALI DI PROGETTAZIONE

(Documento a cura della docente Alba Figliolia) L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale, ivi comprese quelle previste nel Piano triennale dell’offerta formativa. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico, come previsto dal PNSD. Il suo profilo è rivolto a: 

FORMAZIONE INTERNA

: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative. 

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. 

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD, in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta il proprio piano di intervento, da realizzarsi nel corso del triennio di riferimento del PTOF e passibile di ulteriori modifiche ed aggiornamenti. L’obiettivo a lungo termine è quello di supportare, agendo su diversi aspetti, l’allontanamento dal modello della lezione tradizionale frontale dell’insegnante, (da indagine del MIUR ancora presente nel 72% delle scuole primarie), per avvicinarsi ad un modello in cui l’alunno è protagonista attivo del processo di apprendimento, in quanto costruisce il sapere attraverso esperienza e indagine. Il digitale non è da confondersi con l’attrezzatura informatica presente o carente nell’istituto, ma è piuttosto un approccio culturale che si ripercuote sui metodi di insegnamento e apprendimento. L’uso degli strumenti tecnologici aiuta questo tipo di didattica, perché è più motivante, economico in termini di risorse e di tempo. Il cambio di prospettiva nell’insegnamento consente alla scuola di avvicinarsi ed integrarsi con la realtà odierna, che è complessa e “connessa”. Tuttavia non si tratta di addestramento all’uso del digitale, ma di sensibilizzare i futuri adulti ad un uso consapevole degli strumenti tecnologici. Il piano prevede tre vaste aree di intervento: sulle strutture, sulle competenze e la formazione e sullo studio/monitoraggio delle condizioni per realizzarlo. 1

AMBITO Formazione interna Coinvolgiment o della comunità scolastica Creazione di soluzioni innovative INTERVENTI A.S 2015-2016- FASE PRELIMINARE

 Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.     Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli di partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti. Formazione per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola. Formazione dei docenti all’uso delle LIM. Formazione per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola.    Formazione sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative.          Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana. Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità. Utilizzo delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale. Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.).       Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione sociale (monitoraggi). Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Utilizzo dei social network per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici. Ammodernamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza delle priorità del PNSD.  Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività. Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative. Nuove modalità di educazione ai media con i media. Somministrazione di un questionario a studenti e famiglie per sondare bisogni e aspettative dell’utenza.  Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione.  Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica. 2

      Presentazione di strumenti di condivisione, di documenti, forum e blog e classi virtuali. Educazione ai media e ai social network. Sviluppo del pensiero computazionale e introduzione al coding. Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. Costruzione di contenuti digitali. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. 3

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OMPRENSIVO STATALE BRACIGLIANO

Via F. Filzi - 84082 - Bracigliano Tel. e Fax 0815184009 – Cod. Ministeriale SAIC80600A – C.F.: 80028780650 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: icbracigliano.gov.it

SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto TECNOLOGIA ED INFORMATICA

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste

Miglioramento delle competenze chiave trasversali Promuovere collegamenti interdisciplinari ottimizzando i contenuti. Obiettivo dell’intervento è mostrare come l’informatica possa essere una risorsa per la didattica e come possa supportare il percorso di apprendimento e di crescita degli alunni. Le attività previste offrono innumerevoli opportunità di attivare abilità e di consolidare capacità legate a diverse discipline scolastiche e a diversi aspetti dell’apprendimento: testi, immagini fisse, animazioni e video, suoni e musica, opere enciclopediche e di consultazione; esse offrono tutte l’occasione per ritrovare i legami trasversali fra le conoscenze e per accrescere le competenze personali possedute da ciascun alunno. In particolare il soggetto acquisirà le nozioni fondamentali per:

Saper utilizzare il personal computer come strumento

 

didattico di supporto Saper utilizzare il web per fini formativi Saper utilizzare software applicativi “office” Potenziare lo sviluppo delle capacità trasversali mediante lo sviluppo di abilità e contenuti a carattere digitale. Interagire con i diversi ambiti di conoscenza e di competenza. Acquisire competenze informatiche a carattere trasversale per divenire soggetti attivi e partecipi. Alunni della Scuola primaria e della scuola Secondaria di I grado Elementi di alfabetizzazione informatica. Utilizzo del personal computer in attività matematiche.. Utilizzo del personal computer per la creazione di ipertesti. Manipolazione di contenuti multimediali. Elementi di base per la manipolazione e il fotoritocco delle immagini. Lavorare sulle tracce video e principali operazioni di editing. Lavorare con tracce audio e principali operazioni di editing. Lavorare con un software di editing video. Nozioni fondamentali per l’utilizzo di internet- Realizzazione e montaggio di un cortometraggio- Pubblicare i propri lavori su siti di Broadcast.

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Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi

Da definire Docenti di scuola primaria con competenze informatiche Docenti di matematica e tecnologia LIM, PC, tablet Prove pratiche, verifiche strutturate. Progetto di durata triennale Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo delle competenze informatiche e del coding

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SCHEDA DI PROGETTO

POTENZIAMENTO LINGUAGGI VERBALI E NON VERBALI: LINGUA MADRE, ARTE E MUSICA.

Denominazione progetto

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste

TRA FATTI, NOTE E MANUFATTI

Miglioramento delle competenze nella madrelingua e nell’arte e nella musica Promuovere collegamenti interdisciplinari ottimizzando i contenuti. Partecipazione attiva nella costruzione di ambienti di vita. Potenziare lo sviluppo delle capacità creative attraverso la lettura, il teatro anche dialettale e la rielaborazione, la conoscenza dei materiali plastici, la manipolazione di materiali, la riproduzione di opere musicali. Promuovere attività laboratoriali.

  

Promuovere lo sviluppo armonico della personalità. Arricchire le capacità comunicative; Consapevolezza delle possibilità espressive del proprio corpo e della voce;

 

Favorire la crescita morale e culturale dei giovani; Interazione a confronto (scuola/territorio). Alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola primaria e della scuola Secondaria di I grado Attività di apprendimento formale ed informale. Manipolazione di ceramica. Studio di uno strumento musicale. Riproduzione di brani musicali mediante la voce e le sonorità del corpo.

Risorse finanziarie necessarie

Da definire

Risorse umane (ore) / area

Docenti di scuola primaria area linguista-espressiva Docenti di lettere, arte e musica. LIM, PC,videocamere, materiali plastici e strumenti musicali.

Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati

Prove pratiche, verifiche strutturate.

Stati di avanzamento Valori / situazione attesi

Progetto di durata triennale Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo della creatività, e all’uso dei diversi linguaggi.

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SCHEDA DI PROGETTO

POTENZIAMENTO AMBITO MATEMATICO-SCIENTIFICO

Denominazione progetto Matem@ticando

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Attività previste

Miglioramento delle competenze logico-matematiche Aumento della media prestazionale degli studenti nelle prove standardizzate. Diminuzione del grado di discontinuità tra il numero di alunni di livelli diversi Garantire il successo formativo a tutti gli alunni attraverso il perseguimento dell’autonomia operativa Promuovere lo sviluppo del pensiero computazionale. Migliorare la pratica della didattica per competenza. Abbattimento della percentuale di Cheating Intensificazione di attività atte all’individuazione di strategie risolutive. Ricerca ed analisi di dati. Elaborazione grafica di dati.

Risorse finanziarie necessarie

Da definire

Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi

Docenti di scuola primaria area logico-matematica Docenti di Scuola Secondaria di I grado classe concorso A059 LIM, PC, TABLET , STRUMENTI DI MISURA Successo nelle prove INVALSI Successo nelle prove intermedie e finali Intero anno scolastico, Classi seconde e quinte Scuola Primaria. Classi terze Scuola Secondaria di I grado Acquisizione di competenze atte alla risoluzione di situazioni problematiche.

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SCHEDA DI PROGETTO

STORIA DEL TERRITORIO

Denominazione progetto LEGGENDO BRACIGLIANO

Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità

Miglioramento delle competenze chiave trasversali Acquisizione di competenze relative alla consapevolezza e all’espressione culturale. Acquisizione di competenze sociali di cittadinanza attiva. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Confrontare i molteplici indicatori di civiltà appartenenti a periodi diversi e successivi per individuare e descrivere i mutamenti e i cambiamenti avvenuti sul territorio locale; Elaborare un intreccio narrativo tra più serie di informazioni; approfondire la Storia locale dalle origini con riferimento alle testimonianze archeologiche; sul territorio dalle prime testimonianze Scoprire che il passato diventa storico quando la ricostruzione e la conoscenza di esso si struttura in un testo storiografico. Acquisire competenze sulla metodologia della ricerca-azione Alunni della Scuola primaria e della scuola Secondaria di I grado

Situazione su cui interviene Attività previste

Disegni, cartelloni, fotografie. Lavori di gruppo. Interviste e questionari. guidate. Ricerche di materiali in biblioteca e in archivi. Lettura ed esame di documenti, raccolta di testimonianze. Compilazione di schede di lettura, mappe Realizzazione di ipertesti Da definire

Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie

Docenti di scuola primaria ambito antopologico Docenti di lettere, di arte e di tecnologia. Libri,LIM, PC, tablet, registratori. Videocamere Coinvolgimento della Consulta delle associazioni Prove pratiche, verifiche strutturate.

Indicatori utilizzati 1

Stati di avanzamento Valori / situazione attesi

Il miglioramento atteso al termine dei tre anni del progetto è di quattro punti percentuali, circa metà dei quali al primo anno e metà al secondo. Progetto di durata triennale Acquisizione di competenze in merito allo sviluppo della cittadinanza attiva e consapevole

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