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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “SAN TOMMASO”
PIAZZA ETTORE IMPERIO, 4 - 84085 MERCATO SAN SEVERINO (SA)
Distretto 55 Autonomia 88 Codice meccan.: SAMM28700T C.F.: 80024080659
E-mail: [email protected] TEL: 089879057 FAX:0898201669
SITO INTERNET: www.scuolamediamercatosanseverino.gov.it
PIANO DI MIGLIORAMENTO
TRIENNIO
2016/2019
A)Analisi della situazione e motivazione dell’intervento
Nel corso dell’analisi dei risultati dell’autovalutazione d’istituto e quanto emerso dal RAV condivisi e discussi con le parti interessate attraverso il
Collegio dei docenti e i Dipartimenti disciplinari, il gruppo di miglioramento sono stati evidenziati i seguenti punti di forza o di debolezza:
A1)
-
PUNTI DI FORZA
La scuola garantisce il successo formativo degli studenti
La scuola assicura l’ acquisizione dei livelli essenziali di competenze ( misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli
studenti
1
PUNTI DI DEBOLEZZA
1. La scuola non ha implementato un sistema di monitoraggio dei risultati a distanza degli studenti nel successivo percorso di studi
2. Mancanza di un piano di formazione del corpo docente
e ATA
3. Assenza di accordi di rete con Scuole e/o altre Istitu-
zioni
4. Variabilità tra le classi
A2) L’analisi dei punti di forza ha evidenziato i seguenti risultati:
PUNTO DI FORZA
- La Scuola non perde studenti nel passaggio da un anno
all’ altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole.
- La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri adottati dalla
scuola sono adeguati a garantire il successo formativo
degli alunni.
- Il punteggio alle prove INVALSI di Italiano e matematica
è superiore a quello delle scuole con background socio
culturale simile
INDICATORE DI PERFORMANCE POSITIVO
- Alta percentuale degli ammessi alla classe successiva: 99,3% alla
classe seconda, 98,1% alla classe terza.
- La media degli studenti in uscita in corso d’ anno scolastico è irrisoria ( 2013/14): 0,7% classe prima, 1.6 % classe seconda, 0.0%
classe terza.
-
La varianza tra le classi in italiano e matematica è in linea o di poco inferiore a quella delle media, alcune classi si discostano in
positivo.
A3)L’analisi dei punti di debolezza ha evidenziato i seguenti risultati:
CRITICITA’
1. Nonostante l’ orientamento sia ben strutturato ed organizzato manca del tutto il monitoraggio dei risultati delle
azioni di orientamento nel percorso successivo
2. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
3. La scuola non ha sottoscritto accordi di rete con scuole
e/o altre istituzioni nonostante la collaborazione con l’
Ente Locale e altre Associazioni operanti sul territorio.
4. Il punteggio delle prove INVALSI non risulta omogeneo
in tutte le classi
INDICATORE DI PERFORMANCE NEGATIVO
 Mancanza di monitoraggio dei risultati a distanza degli studenti
nel successivo periodo di studi
 I docenti che hanno frequentato corsi di formazione si attestano
su una percentuale del 30%
 Nessuna partecipazione a reti
 Miglioramento dei risultati
2
B) Individuazione delle azioni di miglioramento
(Questa parte dello schema può essere ripetuta per il numero di criticità)
B1) Analisi della criticità n°1
Analisi delle cause
Nonostante l’ orientamento sia ben strutturato ed organizzato manca del tutto il monitoraggio dei risultati delle azioni di orientamento nel percorso successivo
Analisi delle cause:
Assenza delle azioni di accompagnamento per monitorare i risultati scolastici in itinere e finali nel successivo percorso di studi ( Secondaria
di II grado)
B1) Analisi della criticità n°2
Analisi delle cause
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Analisi delle cause:
L’ alternarsi della dirigenza scolastica ha determinato difficoltà nella gestione dello sviluppo professionale dei docenti
B1) Analisi della criticità n°3
3
Analisi delle cause
La scuola non ha sottoscritto accordi di rete con scuole e/o altre istituzioni nonostante la collaborazione con l’ Ente Locale e
altre Associazioni operanti sul territorio
Analisi delle cause:
L’ alternarsi della dirigenza scolastica non ha consentito di realizzare progettazioni in rete con altri ordini di scuola.
B1) Analisi della criticità n°4
Analisi delle cause
Risultati scolastici: il punteggio in Italiano e matematica in alcune classi ( III I, III L, III M) si attesta su livelli inferiori rispetto allo standard di istituto
Analisi delle cause:
L’ analisi dei dati rileva che alla sede staccata vi è una maggiore concentrazione di alunni di livello 1 e 2 sia in italiano che in matematica.
Tale criticità è da ascrivere ad una marcata differenza socio- culturale tra l’ utenza delle due sedi.
B2) Traguardo di lungo periodo individuato
L’intervento intende conseguire il seguente traguardo, così quantificabile e verificabile (cfr. RAV.):
traguardo
indicatore
STANDARD
descrittore numerico/evidenza osservabile
Migliorare la qualità dell’ orientamento
Coerenza tra le valutazioni in uscita
Dati sugli esiti degli studenti in uscita su
dalla secondaria di I grado e la seconuna percentuale del 70%
daria di II grado
Sviluppare e valorizzare le risorse umane in
termini di formazione finalizzata ad implementare sistemi didattici e metodologici per
garantire il successo formativo
Partecipazione alle attività di formazione
Integrazione con il territorio e rapporti con
Istituzioni, Enti ed Associazioni
Partecipazione condivisa
Traguardi di competenze raggiunte in
4
Innalzare la percentuale della formazione
dei docenti fino all’ 80%
Creare protocolli di intesa finalizzati ad
una progettualità condivisa
Migliorare i risultati scolastici
Italiano e Matematica
Incrementare del 5% la valutazione degli
studenti che si collocano nella fascia di
voto più bassa
B3) Aree obiettivo dell’azione di miglioramento
Le aree per le quali è progettata l’azione di miglioramento sono(cfr. RAV) :
obiettivo
area
Promuovere momenti di confronto tra i vari ordini
Continuità ed orientamento
di scuola finalizzati al monitoraggio degli esiti degli
alunni nel biennio delle superiori
Attivare protocolli con enti e associazioni finalizzati
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
alla progettazione ed all’ arricchimento dell’ offerta
formativa
Promuovere percorsi formativi per avviare una
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
progettazione didattica consapevole e condivisa
Ridurre la variabilità tra le classi
Risultati scolastici
B4) Azioni individuate
Le azioni individuate per il raggiungimento del traguardo proposto sono:
azione
area
Predisporre azioni di accompagnamento degli studenti in
Continuità ed orientamento
itinere ed in uscita
Promuovere percorsi formativi finalizzati ad incrementare le
opportunità degli alunni con pari opportunità tra le due sedi
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Rilevare i bisogni formativi dei docenti per sviluppare e valorizzare le singole professionalità e aumentare il coinvolgimento nella realtà scolastica
Elaborare prove concordate in sede dipartimentale per classi
parallele ( italiano e matematica)
Prevedere simulazioni di prove INVALSI per le classi terze a
Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
Risultati scolastici
5
responsabile del processo
Dirigente Scolastico
Funzione strumentale continuità ed
orientamento
Docenti dell’ organico di potenziamento
Dirigente Scolastico
Responsabili di plesso
I Collaboratore
Dirigente Scolastico
Dirigente Scolastico
Referenti di dipartimento
Docenti di lettere e matematica
cadenza quadrimestrale
B5) Analisi di fattibilità
(DA REGISTRARE PER LE AZIONI SCELTE)
I fattori presi in esame per l’analisi di fattibilità delle azioni relative al traguardo di lungo periodo sono:
A. Disponibilità di risorse finanziarie
B. Disponibilità di risorse umane
C. Disponibilità di tempi
D. Disponibilità di spazi
E. Disponibilità di attrezzature
I descrittori sono:
1. Nessun controllo: l’attività dipende da fattori esterni di cui la scuola deve necessariamente tenere conto nel programmare le proprie
attività
2. Controllo parziale: dipendenza da fattori esterni in parte prevedibili
3. Controllo completo: nessuna dipendenza da fattori esterni, la scuola dispone e controlla le risorse necessarie per l’azione individuata
Azione n 1
A
1
2
x
3
Azione n 2
A
1
2
x
3
Azione n 3
A
1
x
2
3
Azione n 4
A
B
C
D
E
x
x
x
x
B
C
D
E
x
x
x
x
B
C
D
E
x
x
x
x
B
C
D
E
6
1
2
3
x
x
x
x
x
B6) Valutazione d’impatto: previsione
(DA REGISTRARE PER LE AZIONI SCELTE)
Le azioni progettate produrranno valore aggiunto, quantificato attraverso gli indicatori di processo e di esito, nei seguenti campi:
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.
J.
K.
L.
M.
Esiti di apprendimento degli studenti nella literacy
Esiti di apprendimento degli studenti nella numeracy
Competenza di problem solving
Innovazione delle modalità di lezione e conduzione in aula
Organizzazione della progettazione e della programmazione formativa
Valutazione
Rapporti con i genitori
Rapporti con gli stakeholder territoriali
Apprendimento organizzativo
Innovazione organizzativa
Promozione e valorizzazione delle competenze del personale
Dotazione di infrastrutture
Capacità di proiezione e di comunicazione dell’istituto verso l’esterno
Con i seguenti profili di rischio:
1. Basso: si tratta di prassi ed azioni già in precedenza implementate e sperimentate; rispondono alle richieste esplicite degli stakeholder interni ed esterni e non cambiano in modo significativo la mission ed il profilo della scuola, che ha il completo controllo sulle risorse necessarie (profilo di fattibilità:3);
2. Medio: si tratta di prassi e di azioni innovative, che ampliano la mission della scuola per venire incontro a richieste esplicite e precise degli stakeholder interni ed esterni; sono caratterizzate da un grado più elevato di complessità, in termini di tempo e di risorse
necessarie; la scuola ha un controllo solo parziale su alcune di esse (profilo di fattibilità 2);
3. Alto: si tratta di prassi ed azioni innovative e complesse, articolate nel tempo e nello spazio, con un alto numero di attori coinvolti;
sono azioni innovative che mirano ad ampliare la mission della scuola, per creare nuove prospettive e per stimolare l’emersione di
nuovi bisogni negli stakeholder interni ed esterni; la scuola ha un controllo solo parziale sulla maggior parte di esse (profilo di fattibi
lità:1)
Azione 1
7
A
B
C
D
1
2
3
E
F
x
x
G
H
I
x
J
K
L
x
M
x
Azione 2
1
2
3
A
B
C
D
E
F
x
x
x
x
x
x
A
B
C
D
E
F
x
x
x
x
x
x
A
B
C
D
E
F
x
x
x
G
H
I
J
K
L
M
L
M
x
Azione 3
1
2
3
G
H
I
J
K
x
x
x
x
H
I
J
K
x
Azione 4
1
2
3
G
L
M
x
C) Articolazione delle azioni
(Questa parte dello schema può essere ripetuta per il numero di azioni)
C1) Obiettivi di breve periodo
L’intervento intende conseguire i seguenti obiettivi (declinazione dell’obiettivo di lungo periodo – cfr. quadro B2):
obiettivo
indicatore
STANDARD
descrittore numerico/evidenza osservabile
Monitorare gli esiti fino alla conclusione dell’ obbliRispetto dei tempi della raccolta dei
Percentuale del 45% della congruenza tra le
go scolastico degli alunni in uscita ( biennio delle
dati
valutazioni tra due ordini di scuola
superiori)
8
Promuovere percorsi formativi rivolti ai docenti finalizzati allo sviluppo ed alla valorizzazione delle
professionalità anche in termini di didattica innovativa
Partecipazione alle attività di formazione
Coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, l’ ente
locale, le istituzioni di alta formazione e le associazioni
Adesione alle proposte di rete
Realizzazione di Reti comprendenti scuole, Enti ed Istituzioni anche di altre province per
una progettualità ampia
Gap tra le due sedi
Aumentare del 5%la valutazione degli studenti che si collocano nella fascia di voto più bassa
Ridurre la variabilità tra le classi
Aumentare la percentuale dei docenti in formazione dal 30% all’80%
C2) Traguardo correlato
(cfr. quadro B2)
Migliorare la qualità dell’ orientamento
Sviluppare e valorizzare le risorse umane in termini di formazione finalizzata ad implementare sistemi didattici e metodologici
per garantire il successo formativo
Integrazione con il territorio e rapporti con Istituzioni, Enti ed Associazioni
C3) Indicatori di processo
Gli indicatori di processo individuati per il monitoraggio dell’azione di miglioramento (correlati ad un dato numerico o/e evidenze osservabili):
azione
indicatore
Realizzazione di modelli di monitoraggio delle vaAccuratezza e affidabilità dei dati raccolti
lutazioni nel successivo percorso di studi
N di schede dei dati raccolti
Rilevazione dei bisogni formativi dei docenti
Coinvolgimento dei docenti e percezione dell’ utilità del processo
Collaborazione con le scuole, le istituzioni e le realPercentuale di adesione alle reti
tà associative del territorio
Miglioramento dei risultati scolastici attraverso l’
Condivisione e riflessione sui dati relativi ai risultati
9
utilizzo di strategie metodologiche condivise a livello dipartimentale e collegiale
C4) Fattori critici di successo:
I fattori critici di successo individuati in relazione alla valutazione di fattibilità ed alla previsione di impatto sono:
Sviluppo professionale delle competenze del personale
Efficacia dell’ azione didattica
Coinvolgimento dei portatori di interesse
Rapporti con il territorio ed impatto sociale
D) Implementazione delle azioni
D1) Aree coinvolte
Le aree coinvolte nelle azioni sono(si indicano non solo le aree in cui ci si aspettano miglioramenti - cfr. quadro B3 - ma tutte quelle direttamente e indirettamente coinvolte operativamente nelle azioni):
azione
area
Implementare azioni laboratoriali nelle forme progettuali trasversali rispetto all’ amAmbiente di apprendimento
biente, alla conoscenza del territorio ed all’ educazione alimentare
Curriculo, progettazione e valutazione
Implementare percorsi individualizzati personalizzati per favorire l’ inclusione
Inclusione e differenziazione
Promuovere percorsi formativi finalizzati ad incrementare le opportunità degli alunni
Orientamento strategico e organizzazione della
scuola
Promuovere incontri tra i vari ordini di scuola
Continuità ed orientamento
Predisporre azioni finalizzate ad aumentare il coivolgimento della comunità scolastica
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
nelle scelte
Promuovere accordi di rete o protocolli di intesa con i soggetti attivi sul territorio
Integrazione con il territorio
D2)Piano delle attivita’
(Questa parte dello schema può essere ripetuta per il numero di obiettivi di miglioramento)
Fasi
Attività
Fase propedeutica
Rilevazione delle criticità emerse dal RAV
Prodotti
Indicatore
Rilevazione dei
bisogni attra-
Coinvolgimento attivo
dei docenti nella rile-
10
Descrittori numerici/evidenze osservabili
di performance
Settembre 2015
I FASE – Progettazione
OTTOBRE
NOVEMBRE
2015
Costituzione del gruppo di lavoro per la
stesura del Piano di miglioramento
Definizione dell’ Atto di indirizzo
Costituzione di reti tra Scuole, Ente locale
e istituzioni di alta formazione per la realizzazione di progettazioni
Inserimento delle progettazioni nel POF
Attivazione di percorsi formativi per i docenti in base ai bisogni espressi
II FASE- ESECUZIONE
DICEMBRE 2015/ MAGGIO 2016
Attività di orientamento.
Predisposizione della modulistica per la
raccolta dei dati sulla valutazione
Realizzazione di reti tra scuole e istituzioni finalizzate alla presentazione di Progetti
Realizzazione di percorsi formativi aventi
come obiettivo la progettualità condivisa
tra le due sedi scolastiche con coinvolgimento degli alunni dei due plessi.
Progettazione di percorsi comuni alle due
sedi per l’ innalzamento dei risultati nelle
prove standardizzate con giornate dedicate alla simulazione
III FASEAPRILE – GIUGNO 2016
RILEVAZIONE DEI DATI
Rilevazione della soddisfazione dei genito-
verso riunioni
collegiali e dipartimentali
Atto di indirizzo
POF
Percorsi di Educazione ambientale
Attivazione di
percorsi laboratoriali artistici e musicali
Corsi di formazione
Analisi dei dati
relativi alla simulazione delle prove Invalsi
Questionari
sulle attitudini
e gli interessi
( alunni classi
II e III) finalizzati all’ orientamento.
Questionari per
la raccolta dei
dati degli studenti in uscita
Socializzazione
delle attività
scolastiche attraverso il sito
web
Laboratori
Analisi dei risultati
degli
11
vazione di bisogni
Coinvolgimento partecipativo degli OO.CC.
Implementazioni di reti provinciali ed interprovinciali
Percentuale di partecipazione alla formazione
% di reti realizzate
% di docenti formati
Percentuale superiore al
75% di questionari compilati
70% di congruenza dei risultati tra i due ordini di
VERIFICA
ri, docenti e alunni
Rilevazione dei dati relativi gli esiti degli
scrutini
IV FASE
Riprogettazione
GIUGNO 2016
Riunione di riesame : Linee di indirizzo
per l’ a.s. 2016/17
scrutini
Analisi dei risultati
delle
simulazione
delle prove INVALSI
Indagine sulla
soddisfazione
degli utenti
Risultati della
valutazione di
istitutoAnalisi dei dati
per lal verifica
della progettazione e per la
continuazione
della progettazione nell’ a.s.
2016/17
2017/18
scuola nel triennio
Miglioramento del 5% dei
risultati delle Prove Invalsi
nel triennio
Percentuale pari o superiore al 75% dei questionari distribuiti
Coinvolgimento attivo di
almeno il 20& dei genitori
nella progettazione di attività a livello consultivo
Gruppo di miglioramento
1° fase
DS
Gruppo di miglioramento
Funzioni strumentali
12
giugno
maggio
aprile
marzo
febbraio
DS
Gennaio
Fase propedeutica
dicembre
Responsabile
novembre
Attività
ottobre
Processo
settembre
D3)Gantt del Piano
2° fase
Gruppo di miglioramento
3° fase
Gruppo di miglioramento
Funzioni strumentali
RQS
4° fase
DS
Gruppo di miglioramento
E) Verifica degli esiti del Piano (facoltativo)
E1)Modalità di raccolta dei dati
13
I dati per la verifica degli esiti sono raccolti con le seguenti modalità:
Questionari
Schede di rilevazione dei dati
Tabulazione e report dei risultati
E2)Registrazione degli esiti
Obiettivo
Indicatore
Promuovere momenti di confronto tra i vari ordini di scuola
finalizzati al monitoraggio degli
esiti degli alunni nel biennio delle superiori
Attivare protocolli con enti e associazioni finalizzati alla progettazione ed all’ arricchimento
dell’ offerta formativa
Votazioni finali in italiano, matematica e lingua straniera
( inglese)
Promuovere percorsi formativi
per avviare una progettazione
didattica consapevole e condivisa
Innovazione delle modalità di lezione e conduzione in aula. Promozione e valorizzazione delle competenze del personale
Ridurre la variabilità tra le classi
Esiti di apprendimento degli studenti nella literacy
Esiti di apprendimento degli studenti nella numeracy
Capacità di proiezione e di comunicazione dell’istituto verso l’esterno
Descrittore numerico/evidenza osservabile
Coerenza tra le valutazioni in uscita tra i due
ordini di scuola
Costituzione di partenariati e protocolli di intesa con il coinvolgimento
degli stakeholder territoriali
% di partecipazione dei
docenti ai corsi di formazione
Standard fissato
Dati sugli esiti degli studenti in uscita su una percentuale del 70%
Costituzione di Reti allargate ad Enti
ed istituzioni anche da fuori provincia
80% di partecipazione ai corsi
Incremento
del
5% delle valutazioni delle Prove
INVALSI
nelle
classi individuate
E3) Valutazione d’impatto
14
Risultato ottenuto
Costituzione di Reti
allargate ad Enti ed
istituzioni anche da
fuori provincia
80% di partecipazione ai corsi
Azione 1
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
1
2
3
Azione 2
1
2
3
x
x
x
Azione 3
A
B
C
1
2
3
D
E
F
G
H
I
J
x
K
L
M
L
M
x
Azione 4
A
B
C
D
E
F
G
H
1
2
3
Campo:
A. Esiti di apprendimento degli studenti nella literacy
B. Esiti di apprendimento degli studenti nella numeracy
C. Competenza di problem solving
D. Innovazione delle modalità di lezione e conduzione in aula
E. Organizzazione della progettazione e della programmazione formativa
F. Valutazione
G. Rapporti con i genitori
H. Rapporti con gli stakeholder territoriali
I. Apprendimento organizzativo
J. Innovazione organizzativa
K. Promozione e valorizzazione delle competenze del personale
L. Dotazione di infrastrutture
15
I
J
K
M. Capacità di proiezione e di comunicazione dell’istituto verso l’esterno
Descrittore:
1. Molto rilevante: i risultati proposti sono stati raggiunti, le innovazioni ed i cambiamenti si sono tradotti in nuove prassi didattiche ed organizzative che sono diventate parte sistematica della cultura organizzativa della scuola.
2. Sufficientemente significativo: i risultati proposti sono stati raggiunti e le innovazioni ed i cambiamenti sono condivisi, diffusi e praticati, anche se non sono completamente diventati parte sistematica della cultura organizzativa della scuola.
3. Debole: i risultati proposti sono stati raggiunti solo in parte e le innovazioni ed i cambiamenti sono praticati solo da pochi
ed in modo saltuario ed isolato
E4) Fattori critici di successo:
Si sono confermati/rivelati fattori critici di successo (cfr. quadro C4):
Sviluppo professionale delle competenze del personale
Efficacia dell’ azione didattica
Coinvolgimento dei portatori di interesse
Rapporti con il territorio ed impatto sociale
16