III domenica dopo l`Epifania - Parrocchia San Gregorio Barbarigo

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Transcript III domenica dopo l`Epifania - Parrocchia San Gregorio Barbarigo

24/01/16
Parrocchia
S. Gregorio Barbarigo
Foglio n. 538 – III DOPO L’EPIFANIA
Milano
La famiglia soggetto di evangelizzazione. (continua)
Cosa vuol dire per la famiglia educare al pensiero di Cristo? In essa si impara Io sguardo con cui Gesù
stesso ha vissuto la Santa Famiglia di Nazareth e ha parlato della famiglia: «La casa di Nazareth è la
scuola dove si è iniziati a comprendere la vita di Gesù, cioè la scuola del Vangelo. Qui si impara ad
osservare, ad ascoltare, a meditare, a penetrare il significato così profondo e così misterioso di questa
manifestazione del Figlio di Dio tanto semplice, umile e bella. Forse anche impariamo, quasi senza
accorgercene, ad imitare (...). Qui comprendiamo il modo di vivere in famiglia. Nazareth ci ricordi cos’è
la famiglia, cos’è la comunione di amore, la sua bellezza austera e semplice, il suo carattere sacro ed
inviolabile; ci faccia vedere com’è dolce ed insostituibile l’educazione in famiglia, ci insegni la sua funzione naturale nell’ordine sociale» (Paolo VI).
Pensando al coinvolgimento delle famiglie in quanto famiglie in azioni pastorali concrete, mi sembra
importante sottolineare le seguenti possibilità, in parte già in atto tra noi. ● All’interno della stessa vita
familiare: 1) la preghiera al mattino, alla sera e a tavola; 2) l’attenzione ad affrontare prontamente fatiche e contraddizioni senza lasciarle diventare ferite; 3) la consapevolezza della propria ininterrotta responsabilità educativa (si educa per osmosi); 4) l’equilibrio nel rapporto tenerezza-correzione; 5) la
cura della convivialità quotidiana; 6) l’uso adeguato dei soldi e dei beni; 7) il giudicare i fatti (lieti e dolorosi); 8) il coinvolgimento organico della famiglia di prima generazione, ossia il riconoscimento pieno
del compito educativo dei nonni all’interno della realtà familiare: documentare ai nipoti il significato della
vecchiaia, della malattia, della morte come”medicina” necessaria per l’assunzione responsabile del
senso della vita; educare alla temperanza (castità è dominio di sé) negli affetti; aiutare a comprendere il
senso del lavoro: fortezza e sostegno nella ricerca del lavoro e serietà nell’assumerne il compito e
l’impegno; 9) l’aiuto a scelte più impegnative e stabili come quelle dell’ospitalità nei confronti di situazioni di bisogno, oppure a forme più radicali di carità come l’affido e l’adozione. ● Dal punto di vista della
famiglia e del suo coinvolgimento nella vita della comunità cristiana: 10) la condivisione perché cresca
la fraternità tra le persone e le famiglie attraverso momenti semplici di incontro durante la giornata e la
settimana; 11) l’importanza e la cura della benedizione delle case; 12) l’educazione dei figli (a partire
dal battesimo), sostenendo il cammino della iniziazione cristiana nella sua integralità e la rilevanza della famiglia nella comunità educante che si sviluppa nell’ambiente dell’oratorio; 13) l’accompagnamento
stabile dei fidanzati da parte di sposi nei percorsi di preparazione al matrimonio, non limitandosi a qualche sporadico incontro, ma favorendo una continuità di relazione; 14) la comunione ai malati e la presenza nell’ambito della pastorale sanitaria, considerando la nuova importanza che assume la parrocchia a partire dal mutato rapporto ospedale/territorio; 15) la vicinanza nelle situazioni di lutto familiare,
di fatica, di difficoltà di varia natura e di prova. ● Infine, nella prospettiva della partecipazione alla vita
sociale: 16) l’inserimento della famiglia nel quartiere e nelle sue problematiche; 17) l’impegno per la
giustizia 18) l’amicizia civica per l’edificazione della vita buona e per prevenire conflitti, facendo fronte
alle gravi situazioni di emarginazione presenti sul nostro territorio.
Nella prospettiva suggerita la famiglia favorisce il bene dell’incontro tra le generazioni, tra le famiglie di
diversi ceti sociali, con le famiglie dei migranti cattolici (pensiamo alla possibilità di incrementare
l’incontro con famiglie filippine o latino-americane, numerose sul nostro territorio), con le famiglie di
altre confessioni cristiane, con le famiglie delle altre religioni e di tutti gli uomini di buona volontà.
Domenica 24/01/16
III dopo l’Epifania
• Sante Messe: 18 (sabato) - 10 - 11,30 - 18
• Ore 10: Messa, riunione e pranzo con i genitori
di quarta elementare.
• Ore 11,30: Messa, riunione e aperitivo con i
fidanzati del Corso Matrimonio.
• Ore 16: anniversari di Battesimo.
Aspettiamo i genitori presso il bar dell’oratorio
per fare festa in una una saletta attigua.
• Pomeriggio in oratorio: ludomenica.
DOMENICA PROSSIMA (31/01/16)
S. Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe
• Sante Messe: 18 (sabato) - 10 - 11,30 - 18
Vedi programma.
Le ISCRIZIONI AL PRANZO si ricevono in segreteria parrocchiale o al bar ell’oratorio,
tassativamente ENTRO GIOVEDÌ 28 GENNAIO.
Incontro dell’Arcivescovo con i
GRUPPI FAMILIARI
Sabato 30 gennaio 2016, dalle ore 15,30 alle ore
17,00 circa, nella Basilica di S. Ambrogio il card.
Scola incontra i Gruppi familiari della Diocesi.
settimana della III dopo l’Epifania
LUNEDÌ 25/01
• Ore 21: Corso Matrimonio.
MARTEDÌ 26/01
• Ore 21: Incontro Animatori.
PROGRAMMA
SABATO 30 gennaio 2016
►ore 16,00 Preghiera
Tutte le famiglie (con o senza figli, sposate
in chiesa o in comune, giovani o avanzate
negli anni, ferite, e anche nuovamente
costituite) si riuniscono insieme a pregare
il Signore. Dopo la preghiera, ci si può
confessare.
DOMENICA 31 gennaio 2016
►ore 10,00 S. MESSA SOLENNE
►ore 12,30 Pranzo
Solo per le famiglie che possono essere
presenti con almeno un figlio. I figli mangiano insieme con i genitori: non prima, né
dopo, né a parte. *** Nota
►ore 15,30 Spettacolo
È preparato dai figli per i genitori.
MOSTRA
I volti della Misericordia
*** Nota. Il pranzo viene preparato, perché i genitori possano stare a tavola con i loro figli.
Le iscrizioni (papà mamma e almeno un figlio...
non zii, nonni, amici) si ricevono in segreteria
parrocchiale o al bar dell’oratorio. Il costo è di €
10 a persona (gratis fino alla 1ª el. compresa).
Verrà realizzata in parrocchia durante la Quaresima. Chi desidera prestare un servizio di accoglienza o di guida, lo faccia sapere a Elli Simona
tel. 3475782766 (sera).
Tutte le famiglie della parrocchia sono
invitate a partecipare con gioia a
qualcuno di questi quattro momenti.
momenti
CALENDARIO GENNAIO - FEBBRAIO 2016
01 L
02 M
03 M
04 G
05 V
06 S
07 D
FEBBRAIO
Corso Matrimonio
Caritas
CPP (visita past.)
Operatori Pastorali
Chieric/GrLit/Anim II
Gen 5ª/ Corso Matr/
Concerto/ Anim II/ Lu.
08 L
09 M
10 M
11 G
12 V
13 S
14 D
FEBBRAIO
Corso Matrimonio
Animatori
Giornata Malato
Film in amicizia
Carnevale: locandina
QUARESIMA
Corso M./ Ann. Batt.
15 L
16 M
17 M
18 G
19 V
20 S
21 D
FEBBRAIO
Es Sp.
Es Sp.
Es Sp.
Es Sp.
Via Crucis
Prima Confessione
1ª Conf. / PostB.1
Ritiro Ado a Seveso
FEBBRAIO
22 L
23 M
24 M
25 G VISITA PASTORALE
26 V Via Crucis
27 S
28 D Teatro
Giovani Coppie