- ANF Verona

Download Report

Transcript - ANF Verona

Roma, 18 gennaio 2016
Ill.mo Presidente CNF
Avv. Andrea Mascherin
Via del Governo Vecchio n. 3
00186 Roma
Trasmessa via mail
Caro Presidente,
desideriamo con la presente portare a conoscenza del Consiglio Nazionale Forense le forti
perplessità che ANF Associazione Nazionale Forense nutre sull’iniziativa del quotidiano “Il
Dubbio - Quotidiano dei garantisti”.
A Torino, nel mese di novembre scorso, nella giornata di apertura della Conferenza
nazionale dell’Avvocatura, il progetto di comunicazione è stato definito “epocale”: “…stiamo
lavorando per avere … un quotidiano che veicoli la cultura dell’Avvocatura…”.
A dicembre, poi, vi è stato il lancio dello spot video de “Il Dubbio - Quotidiano dei
garantisti” ed è di questi giorni l’attività di presentazione dell’iniziativa editoriale agli Ordini
circondariali di tutta l’Italia.
La prima uscita del quotidiano è prevista per fine febbraio 2016.
Prescindendo dalla considerazione non constano precedenti di analoghe iniziative
editoriali a cura di altri enti consimili, l’iniziativa che il Consiglio Nazionale Forense sta
promuovendo in questi giorni sembra presentare più rischi che vantaggi per l’intera
Avvocatura.
Innanzitutto, il Consiglio Nazionale Forense è un soggetto istituzionale, con sede presso il
Ministero della Giustizia, e lascia un po’ sorpresi che “l’istituzione” possa avere un suo
organo di stampa; è evidente, quindi, il rischio di una formale autoreferenzialità del Consiglio
Nazionale Forense e, quel che è peggio, dell’Avvocatura italiana, mentre oggi tutti noi
abbiamo bisogno di recuperare, presso la società civile, le istituzioni, la politica, un’immagine
e un’autorevolezza fortemente sbiadite sia dalla crisi economica degli ultimi anni che da
oggettive difficoltà ed incertezze al suo interno.
Le perplessità sono anche di natura economica, legate ai costi per la redazione del
quotidiano e il mantenimento annuo della struttura, con l’aggravante circostanza che il
settore dell’editoria, specie se generalista, è costantemente in perdita.
Ancora, non è dato comprendere al momento chi debbano essere i lettori del quotidiano,
quale effettiva utilità porti all’Avvocatura la trattazione di argomenti di politica estera,
costume, società, economia.
Via Paolo Emilio n. 7, 00192 ROMA
www.associazionenazionaleforense.it
1
Tutto ciò premesso, ci auguriamo vivamente che il Consiglio Nazionale Forense non voglia
condividere il prezzo di un’operazione autonomamente decisa rivolgendosi agli ordini
circondariali, e quindi a tutti gli iscritti agli albi, per chiedere loro l’adesione - anche in
termini economici - ad un’iniziativa non proprio coerente con i fini istituzionali e quelli
previsti dalla legge ordinamentale forense.
Quelle stesse risorse economiche potrebbero essere annualmente destinate agli Avvocati,
ai più giovani, alle donne, a quelli in una situazione di momentanea difficoltà, ovvero per
individuare nuovi ambiti di intervento e operatività per la nostra professione.
L’ANF Associazione Nazionale Forense è fortemente perplessa sulla bontà
dell’operazione, soprattutto per le ricadute sull’Avvocatura in termini di immagine se
l’iniziativa non andasse a buon fine.
Siamo convinti che il Consiglio Nazionale Forense saprà soppesare attentamente tutti gli
aspetti legati alla questione, fugare “dubbi” e perplessità, operare per il bene
dell’Avvocatura.
L’occasione è gradita per porgere a Te e al Consiglio Nazionale Forense i nostri migliori
saluti.
2
Via Paolo Emilio n. 7, 00192 ROMA
www.associazionenazionaleforense.it