13-01-2016 COMPLETA

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SPECIALE WCM in FCA
W
C
M
Molti dibattiti sulla così detta
“globalizzazione” delle economie, dei
mercati e delle aziende hanno portato
attenzione ai presupposti e le conseguenze, in rapporto al benessere collettivo. Una conseguenza della globalizzazione di solito poco considerata,
malgrado impegni in modo perenne chi
la deve praticare ogni giorno: la continua “caccia agli sprechi” per il miglioramento dei processi aziendali.
Il perseguimento della qualità e dell’efficienza si fonda sulla valorizzazione
dell’uomo, come risorsa cui è affidata
la realizzazione di progetti di miglioramento dei processi produttivi aziendali,
che porterà a una maggiore competitività sul mercato; simbolo di un’azienda
che vuole interpretare il successo anche come
responsabilità verso il benessere
comune.
È questo
l’obiettivo
del World
Class
Manufacturing (WCM): eliminare gli
sprechi produttivi migliorando la qualità
del prodotto e dell’azienda. Il WCM è
stato adottato da molte delle più importanti aziende del mondo, ma cosa è il
WCM e come viene utilizzato nelle
aziende?
Come riportato da FCA:
“Il WCM (World Class Manufacturing) è una metodologia che ha l'obiettivo di migliorare continuamente
le performance del processo produttivo eliminando gli sprechi e migliorando la qualità, la sicurezza, le
condizioni di lavoro delle persone, il
rispetto per l'ambiente. L’approccio
prevede l’interazione con tutta l’organizzazione della fabbrica, partendo
dagli aspetti di sicurezza e proseguen-
do con i sistemi per la qualità e la manutenzione, l’ottimizzazione logistica e
l’organizzazione della postazione di
lavoro.
L’obiettivo è quello di migliorare su
base continua le performance eliminando gli sprechi, assicurando al cliente la qualità del prodotto e gestendo lo
stabilimento con la flessibilità necessaria a rispondere con prontezza ai mutamenti del mercato.
Questa metodologia orientata per processi è in netto contrasto con la visione occidentale della gestione tipica di
uno stabilimento che è concentrata più
che altro sulla capacità produttiva, in
un'ottica tipica delle produzioni di massa.
Se abbracciata nella maniera corretta,
la World Class
Manufacturing permette di ottenere
prodotti di grande
qualità,
‘customizzati’
in
base alle richieste
del cliente e consegnati in tempi rapidissimi.
In questo numero
EDITORIALE
Appuntamen Sindacali
ISEE e PENSIONI
ASSEMBLEA SICUREZZA
PARI OPPORTUNITA’
SPECIALE WCM
LIBRI, FILM e RICETTA
Il sistema prevede una serie di valutazioni periodiche da parte di auditor
certificati per verificare i risultati ottenuti dallo stabilimento, al termine delle
quali viene assegnato un punteggio tra
0 e 100. I migliori stabilimenti sono
insigniti con riconoscimenti che partono dal bronzo per arrivare ad argento,
oro e world class“
A tal proposito, sono iniziati i corsi di
formazione sul WCM organizzati da
FCA a cui hanno partecipato i nostri
esponenti Fismic. In questa Newsletter
abbiamo voluto raccogliere le loro
esperienze per s piegare il WCM,
(segue a pag.6).
Ufficio Stampa Fismic
13 Gennaio 2016
FEDERMECCANICA ha consegnato una proposta dettagliata per il
rinnovamento contrattuale. Nello
specifico i capitoli del rinnovamento presentati da FEDERMECCANICA sono:
Discussione sul contratto
nazionale, conferma dei minimi
contrattuali in vigore ed adeguamento di un salario minimo di
garanzia da adeguare annualmente con il tasso di inflazione
consuntivato a partire dal Luglio
2017 fermo restando l'inserimento dell'elemento perequativo
a partire dal Gennaio 2017 in
busta paga;
Federmeccanica ed Assistal
propongono di costituire una
commissione nazionale con poteri negoziali per il rifacimento
dell'inquadramento professionale
dei lavoratori entro un anno;
Prevalenza
del
livello
aziendale per premiare i risultati, valorizzare la professionalità e
riconoscere il merito, collegando
quote salariali alla redditività e
alla produttività aziendale; qualora in un'azienda non si realizzi
nel triennio nessun tipo di contrattazione aziendale, l'azienda
dovrà versare al lavoratore 260
euro annui al pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati in
direzione del rafforzamento del
welfare o della formazione professionale;
Abbattimento del cuneo
fiscale e contributivo attraverso
il potenziamento dell'assistenza
sanitaria (con aumento delle
prestazioni ed estensione della
copertura al nucleo familiare) e
della previdenza (diminuzione
del contributo minimo a carico
del lavoratore); per l'assistenza
sanitaria in particolare si preve-
de che, a totale
carico
dell'azienda, a tutti i lavoratori
vadano 156euro l'anno per una
copertura assicurativa che comprenda anche il nucleo familiare,
anche la previdenza integrativa
viene migliorata perché si prevede che anche a fronte di un versamento di solo 1,2% da parte
del lavoratore, l'azienda corrisponderà una contribuzione del
2%.
Assicurare un diritto soggettivo alla formazione per il
100% dei lavoratori, contributo
a carico dell'azienda ulteriore,
ma distinto dall'accantonamento
previsto per Fondimpresa;
Maggiore flessibilità nell'utilizzo dell'orario di lavoro, diverso utilizzo della banca ore e del
conto ore per agevolare i lavoratori in prossimità della pensione,
introduzione del concetto dello
Smart Working e parte dei PAR
(4 l'anno) collegati all'effettiva
maturazione sulla base della
presenza.
Il Segretario Generale FISMIC
Roberto
Di
Maulo
giudica
"l'impalcatura fatta sul welfare e
sulla formazione molto interessante, una proposta su cui si
può sicuramente discutere e su
cui la Fismic è aperta al dialogo;
alla ripresa dalle festività natalizie la Fismic approfondirà con
apposite riunioni l'esame del testo presentato da FEDERMECCANICA e non esclude di presentare una propria proposta organica
scritta alla ripresa dei negoziati
con la controparte che si prevedono per il 21 e 28 Gennaio
2016."
Alle ore17,30
c/o la sede di
Unindustria di Roma
(Via Noale 206 zona La Rustica)
Alle ore 10,00
c/o la sede Fismic
(Via delle Case Rosse 23)
alle ore 15,00
c/o Confindustria
V.le dell’Astronomia, 30
00144 Roma
alle ore 15,00
c/o Confindustria
V.le dell’Astronomia, 30
00144 Roma
TORINO
ROMA
MELFI
¨ Attestazione di composizione del
Nucleo Familiare alla data della presentazione della Dsu/ISEE STATO
di Famiglia ;
¨ Documento d’Identità del dichiarante valido alla data della presentazione della Dsu/ISEE;
¨ Carta di soggiorno per gli stranieri
che vogliono richiedere assegno di
maternità;
¨ Contratto di locazione registrato
(completo di estremi di registrazione) qualora in nucleo viva in un immobile locato , inoltre mod. F23 attestante il rinnovo ed ultima bolletta
pagata attestante effettivo importo
del canone ;
¨ NEL CASO DI PRESTAZIONI A
FAVORE DEI FIGLI (maggiorenni o
minorenni) purché a carico VA
SEMPRE INCLUSO ANCHE IL GENITORE NON CONVIVENTE (A
MENO CHE SIA DIVORZIATO , O
CON ALTRA FAMIGLIA)
PER OGNUNO DEI
COMPONENTI IL
NUCLEO FAMILIARE
(maggiorenni o minorenni) SI RICHIEDE TASSATIVAMENTE QUANTO SEGUE:
¨
¨
¨
¨
¨
¨
¨ Tessera sanitaria;
¨
¨ Certificazione di qualsiasi tipo di
conto corrente , carta ricaricabile e/
o deposito (azioni , BOT , CCT ..) , ¨
libretto postale siano essi INTESTATI e/o CO-INTESTATI AD OGNUNO (minori compresi) attestante gli ¨
estremi identificativi ad esempio
(n.ro di conto , n.ro libretto , IBAN) ,
estremi della banca o dell’amministratore , saldo al 31/12/2015 e Giacenza media alla stessa data certificata dall’Istituto;
Per i rapporti prima indicati chiusi
nel 2015 va ad aggiungersi inoltre la
certificazione della data di chiusura;
Visure catastali degli immobili e/o
Rendita Catastale posseduti in Italia
e/o all’estero alla data del
31/12/2015 , se per essi si sta pagando il mutuo attestazione mutuo
residuo al 31/12/2015;
Documentazione relativa ai redditi
non soggetti ad Irpef esclusi quelli
erogati da INPS (voucher, borse di
studio, compensi scrutatori, compensi attività sportiva fino a 7500€)
percepiti nel 2014;
Documentazione relativa ai redditi
con tassazione sostituiva (compensi
attività sportiva oltre
7500€,compensi tassazione sostitutiva del CU) percepiti nel 2014;
Documentazione relativa ai trattamenti assistenziali (bonus bebè,
assegno al nucleo, assegno maternità … ) percepiti nel 2014 ;
Cud 2015 con redditi 2014 ,
mod.730 e/o unico 2015 attestazione redditi 2014 ;
Certificazione compensi , pensione
estere , lavoro estero percepiti nel
2014 ;
Per titolari di ditte individuali , soci di
società PROSPETTO PATRIMONIO MOBILIARE al 31/12/2014
( attestazione pagamenti a ex coniuge e/o figli ) versati
o per-
Þ
+22 mesi per le donne impiegate nel settore privato
(65 anni e 7 mesi)
Þ
¨
¨
¨
¨
¨
CENTRO SERVIZI FISMIC
Sgravi per chi assume
(CONFERMATI MA RIDOTTI)
Requisiti più alti per il
pensionamento:
+4 mesi
(derivante
dall’incremento dell’aspettativa
di vita)
¨
cepiti nel 2014 , sentenza di separazione legale e relativi bonifici attestante il mantenimento del figlio e
del coniuge;
Targa e tipo di autoveicolo posseduto o cointestato alla data di presentazione della Dsu/ISEE;
Verbale attestazione percentuale
d’invalidità (completo di dati di PROTOCOLLO);
Documentazione attestante spese
per assistenza personale e spesa
per ospitalità alberghiera per disabili;
Nel caso di DSU/ISEE per ricoveri in
struttura RSA , prestazioni sanitarie
residenziali a ciclo continuativo
(ISEE/DSU di ogni figlio anche se
fuori dal nucleo) , data ricovero o
documentazione opportuna per
ognuno
Bolletta Luce (n.ro POD) e Gas (n.ro
PDR) privati e condominiali per richiedere il Bonus ;
Per richiedere Iseu , isee parificato
lo studente deve comunicare Matricola, Corso di Laurea e nel caso di
genitore non convivente i dati anagrafici e reddituali.
NUOVE TARIFFE
Incentivi per accordi aziendali
LUCE
-1.2%
AUMENTO Congedo Parentale: per i neo-papà il
congedo sale a 2 giorni.
GAS
-3.3%
80Euro estesi alle forze
dell’ordine.
Cos’è la Riunione Periodica?
L’art. 35 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico in materia di Sicurezza sul Lavoro), fornisce chiare
indicazione relativamente la Riunione Periodica.
La riunione periodica rappresenta un momento estremamente importante per il Datore di
Lavoro, ai fini della prevenzione di rischi, infortuni
e malattie professionali all’interno della sua azienda, oltre che un efficace strumento per programmare gli interventi di prevenzione e protezione da attuare.
La riunione periodica si concretizza in un incontro periodico e programmato tra i soggetti
che si occupano della sicurezza in azienda: il
Datore di Lavoro, il Medico Competente (se nominato), l’RSPP Delegato (nel caso in cui
l’incarico di RSPP non sia stato assunto dallo
stesso Datore di Lavoro), ed il Rappresentante
dei Lavoratori per la Sicurezza RLS.
Durante la riunione periodica vengono programmati tutti gli interventi necessari a ridurre il rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori, derivante da eventuali nuove condizioni di
lavoro o dall’introduzione di nuove attrezzature
da lavoro e tecnologie da utilizzare. Viene quindi
operata una revisione di tutti i rischi e tutti i dispositivi di protezione collettivi e individuali presenti e
definito se necessario acquistarne di nuovi.
Della riunione periodica deve essere redatto un
verbale, firmato da tutti i partecipanti e messo
loro a disposizione per la consultazione.
A cosa serve la Riunione Periodica
La Riunione Periodica ha la funzione di monitorare costantemente i comportamenti dei lavoratori per prevenire i rischi di infortuni e malattie
professionali, ed individuare le azioni che conducono ad un miglioramento complessivo della
sicurezza aziendale.
Come si svolge la Riunione Periodica
Il Datore di Lavoro indice la riunione periodica
obbligatoria per le unità produttive con più di
15 lavoratori. Nella riunione periodica vengono
riesaminati il Documento di Valutazione dei Rischi, l’andamento degli infortuni, delle malattie
professionali e della Sorveglianza Sanitaria, considerando le variazioni di esposizione al rischio a
cui sono stati sottoposti i lavoratori nel periodo
esaminato o quelle che potranno esserci
nell’immediato futuro.
Ogni quanto si deve effettuare la Riunione
Periodica?
L’Art.35 del D.Lgs. 81/08 stabilisce che la riunione periodica è obbligatoria per le unità
produttive che occupano più di 15 lavoratori e
che deve essere indetta almeno una volta
all’anno, ma vista la sua efficacia nella gestione
dei rischi aziendali, può essere indetta anche più
volte nell’arco di un anno e comunque ogni qualvolta esistano significativi cambiamenti strutturali, organizzativi, tecnologici che possano esporre i lavoratori a nuovi rischi.
Per lo stesso motivo le unità produttive con meno
di 15 lavoratori anche se non sono obbligate a
farlo, possono indire una riunione periodica; in
genere è il Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza che la richiede al Datore di Lavoro, se
lo ritiene necessario.
Mai come negli ultimi tempi... i nostri
tempi, quelli che viviamo quotidianamente,
il
fenomeno
dell’immigrazione, a nostro malgrado
ha toccato livelli vertiginosi, influendo per alcuni versi negativamente
sui nostri sistemi politico-religiosi e
sociali: mettendo a soqquadro la nostra cultura europea.
Mi preme voltare l’attenzione agli
incresciosi eventi avvenuti nella notte di capodanno a Colonia, Germania. La globalizzazione, quindi
l’apertura delle frontiere, sta anche
rappresentando per i paesi che hanno e che continuano a dare accoglienza, l’incremento, purtroppo, di
rischi per la sicurezza di quella parte
di popolazione “più vulnerabile”: LE
DONNE.
La disponibilità dei paesi ospitanti
viene spesso vista, per fortuna solo
da pochi, come un’ autorizzazione a
fare un po’ come si crede. I paesi
europei credono, lottano e vivono
per e nella difesa dei diritti umani,
spesso però è difficile garantirne il
rispetto, ed è questo il caso di Colonia.
In determinati eventi, occorrono ingenti quantità di risorse economiche
ed umane per far sì che la sicurezza
della popolazione non sia messa a
repentaglio. Il caso di Colonia fa
parte di episodi di vera e propria inciviltà che rappresentano un segnale
forte, che pertanto non può essere
ignorato. Segnali di disprezzo e di
sfida lanciati contro l’Europa che ha
fatto della sua politica, una politica
umanitaria.
L’ evento che ha dato l’avvio al nuovo anno in Germania è stata
l’aggressione sessuale e psicologica
esercitata da centinaia di giovani
arabi e nord-africani contro numerose donne (anche minorenni). E’ un
gesto vile e meschino, ed
un’aggressione ancor più pericolosa,
perché pensata ed organizzata.
Non è da inserire nel “conflitto” religioso tra Islam e Cristianesimo, ma
ha una portata più vasta. Infatti, pur
non dimenticando i rapimenti compiuti di Boko Haram e le continue
violenze usate dall’Isis sulle donne
cristiane, è necessario puntare i riflettori sul rapporto che l’Islam ha
con le stesse donne mussulmane,
un rapporto di sottomissione, dominio ed abuso di potere.
Credo sia necessario che la voce di
tutte le donne si faccia sentire. E si
faccia sentire forte e chiara. Bisogna
insegnare dalla radice il rispetto per
la figura femminile. Garantendo la
sicurezza a quelle persone che sono
più soggette a discriminazioni e a
violenze. Si potrebbe, per cominciare, sdoppiare il percorso di accoglienza in modo da dare assistenza
e protezione immediata a donne,
bambini. Diluendo e canalizzando il
flusso di migranti con una distribuzione di persone in vari percorsi
umanitari. Potrebbe essere un piccolo passo. Un gesto di sensibilizzazione per migliorare la situazione drammatica che stiamo vivendo in questi
anni.
E’ necessario trovare una soluzione
per salvaguardare quei diritti che
con tanta fatica noi donne nel tempo
abbiamo saputo conquistarci e che
se non riusciremo a preservare rischiamo di non poter garantire non
solo alle nostre figlie ma neppure
alle nuove immigrate.
Quanto avvenuto in Colonia è dunque il paradigma del rapporto
dell’Isis con le donne, di qualsiasi
religione o razza – e questo lo si capisce anche da l f at t o che
l’atteggiamento sessista ha subito lo
“sdoganamento” oltre le frontiere
orientali facendo registrare, nei campi profughi europei, stupri e violenze
di vario genere.
Un problema grave. Un problema
che non possiamo ignorare...
Ma come sta reagendo l’Europa a
tutto ciò?
Come stiamo cercando di integrare
una cultura sociale cosi distante dalla nostra?
ARTICOLO A CURA DI :
CINZIA PANARO
IL COINVOLGIMENTO DELLE PERSONE È LA CHIAVE DEL CAMBIAMENTO;
NON È SEMPLICEMENTE UN PROGETTO,
MA UN NUOVO MODO DI LAVORARE
LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI RIMANE UN "VALORE" NON DEROGABILE;
LA VOCE DEL CLIENTE DEVE ARRIVARE IN TUTTI I REPARTI E UFFICI
TUTTI I CAPI DEVONO ESIGERE IL RISPETTO PER GLI STANDARD PREFISSATI;
I METODI DEVONO ESSERE APPLICATI CON COSTANZA E RIGORE
OGNI FORMA DI SPRECO È UNA MUDA NON TOLLERABILE;
TUTTE LE ANOMALIE DEVONO ESSERE RESE VISIBILI
Facendo seguito a quanto spiegato applicando i pillar tecnici del WCM.
nei corsi di formazione WCM organizzati da FCA, il focus è stato sul Il Cost Deployment permette di definire programmi di miglioramento
COST DEPLOYMENT.
che hanno impatti sulla riduzione
Il fondamento del metodo del Cost delle perdite, e di tutto ciò che può
Deployment è l’identificazione siste- essere classificato spreco o non
matica degli sprechi e delle perdite valore aggiunto in modo sistematico
dell’area pressa in esame, la loro ed assicura la collaborazione tra le
valutazione e trasformazione in co- Unità di Produzione e la funzione di
sti. Ciò è reso possibile dalla messa Amministrazione e Controllo.
in relazione degli sprechi e delle
perdite risultanti con le loro cause L’applicazione di questo metodo
origine, consentendo una definizio- permette una forte accelerazione
ne completa della perdite risultanti dei risultati e il raggiungimento di
con le loro cause di origine, consen- importanti vantaggi nella riduzione
tendo una definizione completa del- delle perdite. Permette inoltre di
legare le performance operative,
la perdita.
normalmente misurate con indicatoIl Cost Deployment è un metodo ri quali efficienza, disponibilità, nuche innova i sistemi di Amministra- mero di difetti, ore di dissaturazione
zione e Controllo degli stabilimenti e così via.
introducendo uno stretto collegamento tra individuazione delle aree
da migliorare e risultati di miglioramento delle performance, ottenuti
PERCORSO DI IMPLEMENTAZIONE
1. Stabilire il target di riduzione dei
costi
2. Identificare le perdite e gli sprechi
in modo qualitativo collocandoli
nei processi nei quali si verificano
3. Identificare la correlazione fra le
perdite causali e tutte le loro perdite risultanti
4. Trasformare le dimensioni delle
perdite e degli sprechi individuali
come cause originarie dei costi
5. Selezionare i metodi per rimuovere le cause originarie delle perdite
e degli sprechi e stabilire le priorità
6. Stimare i costi di implementazione dei progetti per la rimozione
delle cause e i vantaggi in termine
di riduzione costi che ne derivano
7. Implementare i piani di miglioramento, si raccolgono i risultati e si
effuettua il “follow-up”.
11 Gennaio ancora sbarchi sulle coste
italiane e ancora una volta ci sono vittime. Li hanno buttati nell’acqua gelida
del mare in tre diversi punti della costa
salentina: trentasei migranti di dichiarata
nazionalità somala arrivati in Italia con
un gommone. Il cadavere di una donna
è stato recuperato al largo di Fellonica. Al gruppo mancherebbero altre due
donne, che forse non sono riuscite ad
affrontare le onde ed ora sono cercate
da due motovedette della guardia costiera, una motovedetta e un elicottero
della guardia di finanza.
Molto ampia è la zona di perlustrazione e tante le stranezze di questo
sbarco che arriva dopo lunghi mesi in
cui la costa ionica e quella adriatica
della provincia di Lecce erano rimaste
inviolate. L’allarme è stato lanciato
intorno all’una di notte e le forze
dell’ordine hanno avviato i controlli
nelle aree segnalate, individuando tre
diversi gruppi di immigrati.
Tu t t i a v r e b b e r o a t t r a v e r s a t o
l’Adriatico a bordo dello stesso gommone, che si è avvicinato a terra in
tre diverse zone del Capo di Leuca,
molto distanti tra loro. Molte persone
sono in stato di ipotermia, a causa del
freddo della notte e del fatto che sono
state buttate in mare, perché
l’imbarcazione non si sarebbe avvicinata alle alte scogliere del Capo. Gli
investigatori stanno ascoltando le
testimonianze dei migranti, dal momento che il racconto degli sbarchi
risulta caratterizzato da molte incongruenze e contraddizioni.
STANBUL - Sono almeno 10 i morti e
15 i feriti in seguito a un'esplosione avvenuta questa mattina nel cuore di Istanbul, vicino alla moschea Blu e quella di Santa Sofia. Fra i feriti ci sarebbero
6 tedeschi, un norvegese e un peruviano. Il governo turco ha fatto sapere che
potrebbe trattarsi di un attacco terroristico. Lo scoppio è avvenuto nei pressi
dell'obelisco di Teodosio in piazza Sultanahmet, conosciuta in tutto il Mondo per
i suoi monumenti e visitata ogni giorno
da migliaia di turisti. Lo riferisce il governatore della città più popolosa della Turchia. Al momento la causa dell'esplosione non è stata accertata. Secondo
alcune fonti un kamikaze si è fatto esplodere, mentre altre parlano di un ordigno è stato nascosto sotto una panchina a una fermata del tram. L'accesso
alla piazza è stato chiuso dai cordoni
della polizia. Numerose ambulanze sono arrivate sul posto. L'esplosione è
avvenuta in un'area non lontana dal
Gran Bazar, un'altra zona molto frequentata dai turisti.
Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu
sta tendendo un meeting di emergenza
su come gestire la situazione dopo l'esplosione. La Farnesina sta verificando
per verificare l'eventuale coinvolgimento
di connazionali nell'esplosione. Solo dieci
giorni fa l'intelligence turca aveva sventato un attentato dell'Is.
Intanto un hotel in costruzione è stato
colpito dalle fiamme in un altro quartiere
di Istanbul, che si trova nella parte asiatica. Secondo l'agenzia stampa, alcuni
lavoratori sono rimasti bloccati nell'edificio subito dopo lo scoppio dell'incendio,
ma sono stati soccorsi e tratti in salvo
dai pompieri che sono intervenuti sul
posto per domare il rogo.
Addio al Duca Bianco del rock. David Bowie è scomparso a 69 anni,che aveva appena compiuto lo
scorso 8 gennaio. Il gigante della
musica britannica era malato da 18
mesi. Aveva da poco pubblicato l'ultimo album di una CARRIERA LUNGA 50 ANNI.
Mortalità, ricoveri e tumori ''in eccesso''
rispetto alla media regionale. Accade in
Campania nella Terra dei fuochi. Lo rileva l'Istituto superiore di sanità nell'aggiornamento del rapporto sulla situazione epidemiologica nei 55 Comuni definiti
dalla Legge 6/2014 come 'Terra dei Fuochi', in relazione allo smaltimento illegale dei rifiuti. L'allarme riguarda anche i
bambini. ''Si osservano eccessi di bambini ricoverati nel primo anno di vita per
tutti i tumori e eccessi di tumori del sistema nervoso centrale, questi ultimi
anche nella fascia 0-14 anni''. Il Rapporto riguarda 32 Comuni della Provincia di
Napoli e 23 Comuni della Provincia di
Caserta. Le patologie oggetto dello studio sono state indagate utilizzando tre
indicatori: la mortalità, i ricoveri ospedalieri (disponibili per tutti i 55 Comuni in
esame) e l'incidenza dei tumori
(disponibile per 17 Comuni della Provincia di Napoli, quelli serviti dal Registro
Tumori).
Edmondo De Amicis
Il romanzo è strutturato come il diario di un ragazzo di famiglia borghese,
Enrico Bottini, che riporta sulla pagina episodi e personaggi della sua classe
scolastica durante un anno in terza elementare, presso una scuola della città
di Torino. Lo sviluppo dell’anno scolastico è seguito in ordine cronologico, dal 17
ottobre 1881 al 10 luglio 1882: a ogni mese corrisponde un capitolo, in cui il
diario di Enrico è intervallato da appunti dei familiari (padre e madre,
solo una volta la sorella maggiore), che leggono le sue pagine e gli forniscono
consigli di stampo etico e pedagogico utili per la sua crescita.
A questi capitoli si aggiungono nove racconti, presentati mensilmente dal
maestro di Enrico, che seguono le avventure, spesso con esito drammatico,
di bambini italiani di varie regioni.
Il diario termina con la notazione del trasferimento della famiglia e la perdita
degli amici di Enrico, che dovrà frequentare la quarta elementare in un'altra
città.
La Forza si è risvegliata, nel settimo film della saga di Star Wars, per la regia
di J.J. Abrams (Lost, Star Trek). Sequel di Star Wars: Il Ritorno
dello Jedi, del 1983, nel quale abbiamo lasciato Luke Skywalker, Han Solo,
Leia Organa e i Ribelli nel pieno dei festeggiamenti per la distruzione della
nuova Morte Nera, terribile arma di distruzione dell’Impero Galattico. La
guerra sembrava conclusa e i Ribelli pensavano di avere una possibilità di
ristabilire una Repubblica Democratica, ma nel settimo episodio della saga,
ambientato trent’anni dopo gli avvenimenti del Ritorno dello Jedi, la
situazione sembra peggiorata drasticamente. Un nuovo ordine, chiamato
appunto il Primo Ordine, sorto dalle ceneri dell’Impero Galattico, terrorizza l’Universo, sotto la guida
del Capo Supremo Snooke e del suo burattino e braccio destro Kylo Ren (la cui vera identità e
connessione con gli eroi del passato sorprenderà i più). La piccola e fragile Resistenza è guidata da
una stanca e ormai matura, ma ancora piena di spirito, Leia Organa. Il ruolo che fu di Obi-Wan
Kenobi nel primo episodio della saga, Una Nuova Speranza (1977), ossia quello di mentore e quasi
figura paterna, è affidato ad un altrettanto stanco e rassegnato Han Solo, marito di Leia Organa, che
tuttavia non vede da parecchi anni. Il centro della storia? La scomparsa di Luke Skywalker, a cui è
riservata un’apparizione molto breve, che presagisce un ruolo abbastanza centrale nel prossimo film
(previsto per il 2017).
La nuova generazione di eroi (e cattivi) regge molto bene sulle spalle il film campione d’incassi negli
Stati Uniti, dimostrandosi all’altezza di una saga entrata ormai, da decenni, nella storia del cinema.
Ingredienti
Zucca 650 gr circ
3-4 Patate
2 Carote
1 Cipolla dorata
1,5 litri Brodo vegetale circa
Sale e pepe q.b.
Preparazione
In una casseruola preparare un soffritto con cipolla, una carota, sale e pepe. Intanto preparare la zucca, le patate e la res tante carota a
cubetti. Quando il soffritto sarà pronto aggiungere per prime la carota e le patate, fare saltare un pò ed iniziare ad incorporare un pò di brodo
per avviare la cottura. Dopo circa 15 minuti aggiungere la zucca e proseguire la cottura aggiungendo il brodo per circa 30 mi nuti. Quando le
verdure si cominceranno a "disfare" con il cucchiaio la cottura sara' pronta. Aggiustare di sale e pepe a seconda dei propri gusti. A questo
punto frullare il tutto con un minipimer o robot da cucina per rendere il tutto cremoso. Si consiglia di accompagnare la vellutata con del pane
tostato fatto a cubetti ed un buon bicchiere di vino rosso ...... BUON APPETITO!