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Il volto riscoperto
della musica
XI edizione
DIREZIONE ARTISTICA
Alessandro Andriani
Associazione Musicale
Città di
Cardano al Campo
Il Picchio
Festival di
Filosofia
Festival di musica I Cardano al Campo I 16 gennaio I 11 marzo 2016
Organizzato da
Città di
Cardano al Campo
Associazione Musicale
Il Picchio
In collaborazione con
Festival di
Filosofia
Partner tecnico
Con il patrocinio di
PER INFORMAZIONI
Associazione Musicale Il Picchio
Suzuki Center Gallarate
Via Novara, 29 Gallarate (VA)
0331 798157
www.suzukigallarate.it
[email protected]
Città di Cardano al Campo
Assessorato alla cultura
Pubblica Istruzione e Pari Opportunità
0331 266236
[email protected]
INDIRIZZI
Chiesa di S. Anastasio
Piazza S. Anastasio
Sala Convegni S. Pertini
Via Verdi 2
Biblioteca G. Rodari
Via Torre 2
Progetto grafico
Paola Colombo. [email protected]
In copertina
Anonimo, Le tre musicanti, 1520-25 ca, rielaborazione grafica
Undici anni di grande musica
a Cardano
Dopo aver festeggiato il decennale, “Il
volto riscoperto della Musica” torna a volgere lo sguardo alla propria vocazione di
riscoperta di figure femminili in ambito
musicale. L’edizione 2016, come di consueto, offrirà virtualmente un omaggio
alla pianista Lya de Barberiis e quindi allo
strumento da colei suonato e insegnato.
Lya de Barberiis, insignita anche della
onorificenza a commendatore della
Repubblica Italiana, è stata un’importantissima figura nel panorama musicale
italiano e soprattutto nella promozione
del patrimonio compositivo del novecento italiano.
Nasce così l’idea di costruire una stagione che avrà un concerto di apertura,
dedicato ai giovani e ad un progetto di
restituzione al pubblico di un Oratorio a tre voci e orchestra di A. Tonelli,
portato a termine da Ensemble Italico
Splendore e dagli allievi dell’Istituto
Superiore di Studi Musicali “VecchiTonelli” di Modena. A seguire verranno
proposti cinque appuntamenti dedicati
al pianoforte e a Lya de Barberiis, con
la presenza di ensemble cameristici quali
il Trio Chenier, il Nuovo Trio Faurè, e
soprattutto l’esecuzione dei pianisti varesini Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio,
del celebre Pierluigi Camicia e del giovane
Marco Pedrazzi. A chiusura del festival
un concerto dedicato alla musica antica
e all’ensemble Tetragramma.
Come sempre il tutto sarà spiegato, guidato e approfondito presso i locali della
Biblioteca Rodari dal M° Paolo Castagnone con gli “Incontri col Musicologo”.
Un grazie sincero all’amministrazione
della Città di Cardano al Campo ed in
particolare l’assessore Andrea Franzioni
ed il Sindaco Angelo Bellora per aver
reso possibile questa iniziativa giunta
all’undicesima edizione.
Non resta che ringraziare il pubblico che
parteciperà ai nostri incontri e augurare
a tutti: Buon Ascolto!l
Prof. Alessandro Andriani
Direttore Artistico
L’anno scorso la rassegna musicale Il
volto riscoperto della musica ha raggiunto la decima edizione! Dieci anni
di costante crescita, nuove proposte ed
entusiasmo.
Quest’anno con l’undicesima edizione
e soprattutto con le prossime, il difficile
compito da parte dell’Amministrazione
Comunale sarà quello di confermarci
all’altezza delle aspettative del pubblico
che è cresciuto insieme al Festival e
della straordinaria Direzione Artistica
dell’Ass. Musicale Il Picchio rappresentata dal professore e musicista Alessandro Andriani.
Il volto che andremo a “riscoprire”
quest’anno, grazie ai molti appuntamenti presenti in alcuni luoghi “chiave”
di Cardano al Campo (come la chiesa di
Sant’Anastasio, la Biblioteca Civica, la
Sala Consiliare) è quello della pianista
Lya De Barberiis.
Come ogni edizione, il “volto” della rassegna è quello di una grande donna della
musica con un pensiero alla nostra Sindaca Laura PRATI che, con il Professor
Andriani, aveva voluto e studiato questa
meravigliosa e ricorrente stagione musicale per Cardano.
Il primo appuntamento è previsto per
Sabato 16 Gennaio presso la chiesa di
Sant’Anastasio con l’Ensamble Italico
Splendore e Allievi del Conservatorio
“Vecchi-Tonelli” di Modena.
La rassegna musicale è promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dall’Assessorato alla Cultura.l
Andrea Franzioni
Assessore alla Cultura
Elena Mazzucchelli
Assessore alle Pari Opportunità
Stagione
2013
2015
CONCERTO D’INAUGURAZIONE - Chiesa di S. Anastasio
16/01 h.21.00
Il trionfo dell’umiltà di S. Filippo Neri
Ensemble Italico Splendore
CONCERTI - Sala Convegni S. Pertini
29/01
05/02
19/02
04/03
08/03
h.21.00
h.21.00
h.21.00
h.21.00
h.21.00
Omaggio a Lya - Nuovo Trio Fauré
Quadri in esposizione - Duo Nicora Baroffio
Omaggio a Lya - Pierluigi Camicia
Fuoco di gioia - Trio Chenier
Omaggio a Lya - Marco Pedrazzi
CONCERTO DI CHIUSURA - Sala Convegni S. Pertini
11/03 h.21.00
Vivaldi e dintorni
Ensemble Tetragramma
APPUNTAMENTI EXTRA - Biblioteca G.Rodari
24/01 07/02 21/02 06/03 h.17.00
Il musicologo racconta
Omaggio a Lya
Lya De Barberiis
PIANISTA
Lecce, 19 luglio 1919
Roma, 8 febbraio 2013
CONCERTO D’INAUGURAZIONE
Il trionfo
dell’umiltà
Di San Filippo Neri
Sabato 16 gennaio
Ore 21.00
Chiesa di S. Anastasio
Cardano al Campo
Antonio Tonelli (1686-1765)
Oratorio per 3 voci
“Il Trionfo dell’Umiltà di San Filippo Neri”
Libretto di Antonio Zaniboni
Ensemble
Italico Splendore
Interpreti
San Filippo Neri – Alice Lombardi
Amor Divino – Anna Trotta
Demonio – Marco Simonelli
Allievi del Conservatorio
“Vecchi-Tonelli” di Modena
Ensemble Italico Splendore*
e Allievi del Conservatorio “Vecchi-Tonelli”
di Modena
Flauti Marina De Palma, Alice Stefani
Violini Claudio Andriani*, Micol Vitali*, Matteo
Giannelli, Rebecca Innocenti, Giulia Mabellini
Violoncelli Giorgio Lucchini, Vittorio Zelocchi
Contrabbasso Nicolò Ballista
Arciliuto Fabiano Merlante*
Clavicembalo Mario Sollazzo*
COMUNICATO STAMPA
Concerti per Antonio Tonelli
Il 25 dicembre 1765 moriva a Carpi
Antonio Tonelli (1686-1765): violoncellista, compositore, teorico, didatta, figura
a tratti eccentrica e dalla biografia ancor
oggi lacunosa; in ogni caso tra i musicisti
carpigiani di maggior rilievo. Di certo il
più rappresentativo nel locale panorama
musicale settecentesco sia per le frequentazioni (‘familiare’ del futuro duca Francesco III d’Este, in contatto col celebre
Padre Giovanni Battista Martini) sia per
la carriera che pur centrata entro i confini
del ducato estense si è estesa verso Venezia, la Liguria, e forse anche oltralpe. Per
commemorare il 250° anniversario della
scomparsa di Antonio Tonelli, i dipartimenti di Storia della musica e Canto
dell’Istituto «Vecchi-Tonelli» di Modena
e Carpi hanno organizzato una serie di
manifestazioni tra il 9 e l’11 ottobre scorsi.
Nel primo di due concerti serali a Carpi (9
ottobre 2015) è stata eseguita una selezione
dal Corelli trasformato: una serie di concerti
sacri per voci e archi composti da Tonelli nei
primi anni Sessanta del Settecento a partire
da alcune sonate a tre del celebre compositore fusinate Arcangelo Corelli. Assieme al
Corelli trasformato sono state presentate
in prima esecuzione moderna tre composizioni di Tonelli finora sconosciute, rintracciate da Tarcisio Balbo, che al «Vecchi
- Tonelli» è docente di Drammaturgia musicale, nell’Archivio musicale del Convento
dei Cappuccini di Lambach in Austria: una
sonata per violino e basso, un’aria per tenore,
e un duetto per tenore e contralto.
Nel secondo concerto (10 ottobre 2015)
è stato eseguito in forma integrale l’oratorio Il trionfo dell’umiltà di San
Filippo Neri, che Tonelli ha quasi
certamente composto per un’accademia carpigiana nel 1724, le cui uniche
fonti si conservano nella Biblioteca
della Congregazione dell’Oratorio di
San Filippo Neri a Bologna. Per questo
motivo, nello stesso 2015 in cui vi è
stato anche il 500° anniversario della
nascita del santo, l’oratorio di Tonelli
è stato rieseguito anche l’11 ottobre a
Bologna, nella chiesa di Santa Maria
di Galliera, a seguito di un accordo
di mutua collaborazione tra l’Istituto
«Vecchi - Tonelli» e la Congregazione
dell’Oratorio.
Il medesimo concerto viene ora riproposto per inaugurare il Festival Il volto
riscoperto della musica
2016 a Cardano al
Campo, all’interno della
Chiesa di S. Anastasio.
Gli esecutori sono gli allievi della
classe di Canto del «Vecchi – Tonelli»
(docente Marina Comparato) e del
corso di Prassi esecutive della musica
antica (docenti Alessandro Andriani e
Mario Sollazzo), guidati dai membri
dell’ensemble «Italico Splendore».l
16/01
PROGRAMMA
Omaggio
a Lya
Venerdì 29 gennaio
Ore 21.00
Sala Convegni S. Pertini
Cardano al Campo
Nuovo Trio Fauré
violino
Silvano Minella
violoncello
Marco Perini
pianoforte
Flavia Brunetto
Josef Suk (1874-1935)
Elegia op. 23
Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791)
Trio in si bemolle maggiore KV 502
Allegro
Larghetto
Allegretto
Antonín Dvořák (1841-1904)
Trio in mi minore “Dumky” op. 90
Lento maestoso. Allegro quasi doppio movimento.
Tempo primo. Allegro
Poco adagio. Vivace non troppo
Andante. Vivace non troppo. Andante. Allegretto
Andante moderato. Allegretto scherzando.
Meno mosso. Allegro.
Allegro
Lento maestoso. Vivace quasi doppio movimento.
Lento. Vivace
CURRICULUM
Silvano Minella
Ha compiuto gli studi a Milano, ottenendo poi il diploma di merito all’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di
Franco Gulli. Ospite dei più famosi teatri
del mondo, dalla Carnegie Hall di New
York al Teatro alla Scala di Milano, e dei
più noti festival, svolge un’ intensa attività concertistica internazionale in tutta
Europa, in Canada e negli Stati Uniti, in
Brasile, in Australia, come solista, in duo,
con il Nuovo Trio Fauré, e con i complessi
cameristici “I Solisti di Milano” e ”I Solisti di Cremona”. Titolare della cattedra di
violino presso il Conservatorio di Musica
“Giuseppe Verdi” di Milano, è sovente
chiamato a tenere masterclass e a far parte
di giurie in concorsi nazionali ed internazionali. E’ dedicatario di numerose composizioni di importanti autori contemporanei.
Suona un violino di Mattia Albani del 1695.
Trio Fauré e con I Solisti di Milano.
E’ titolare della cattedra di violoncello
presso l’Istituto Superiore di Studi
Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia e
presso la Civica Scuola di Musica di
Cremona. Tiene corsi di perfezionamento presso l’Accademia “Tadini” di
Lovere. Suona un violoncello Davide
Teckler del XVIII secolo.
Marco Perini
Ha studiato a Brescia, perfezionandosi poi
ai corsi dell’Accademia di Santa Cecilia di
Roma con Giuseppe Selmi. E’ stato uno
dei fondatori dell’Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma di cui è stato primo violoncello solista, ruolo ricoperto anche nei
complessi: Accademia “I Filarmonici”, i
“Virtuosi Italiani”, i “Cameristi Lombardi”,
“Ensemble Garbarino”, “Sestetto Italiano”,
“I Solisti di Cremona”, ottenendo consensi di pubblico e di critica in centinaia di
concerti in tutto il mondo. Svolge attualmente un’importante attività concertistica
internazionale come solista, con il Nuovo
29/01
Flavia Brunetto
Conclusi con il massimo dei voti gli
studi al Conservatorio di Musica di
Udine, si è contemporaneamente laureata in lettere classiche presso l’Università di Trieste. Si è perfezionata con
illustri pianisti quali M. Horzowski, J.
Demus, W. Panhofer e M. Campanella.
Affermatasi in diversi concorsi, ha effettuato numerose registrazioni televisive
e radiofoniche ed ha tenuto concerti
in tutta Europa, Cina,
Giappone e Stati Uniti
come solista e con prestigiose orchestre tra cui
l’Orchestra Filarmonica di Zagabria,
l’Orchestra di San Pietroburgo, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra
di Madrid, Il Collegium Musicum, Il
Tokyo Strings Ensemble. E’ stata ospite
di festival quali Les Floraisons Musicales, NancyFestival, Ost-West Festival,
Ravello Festival, Julitafestivalen in Svezia, Festival Internacional de Toledo. Si
occupa anche di musicologia ed è titolare di cattedra presso il Conservatorio
“Jacopo Tomadini” di Udine.l
PROGRAMMA
Quadri
in esposizione
Venerdì 5 febbraio
Ore 21.00
Sala Convegni S. Pertini
Cardano al Campo
Duo Nicora - Baroffio
pianoforte a 4 mani
Chiara Nicora
Ferdinando Baroffio
Edvard Grieg (1843-1907)
Holberg suite
Preludio - Allegro vivace
Sarabande - Andante
Gavotta - Allegretto
Aria - Andante religioso
Rigaudon - Allegro con brio
Claude Debussy (1862-1918)
Petite suite
En bateau - Andantino
Cortège - Moderato
Menuet - Moderato
Ballet - Allegro giusto
Modest Petrovič Musorgskij (1839-1881)
Quadri di un’esposizione per pianoforte a 4 mani
Promenade
Lo gnomo
Senza titolo (tema della Promenade)
Il vecchio castello
Senza titolo (tema della Promenade)
Tuileries (Litigio di fanciulli dopo il gioco)
Bydło
Senza titolo (tema Promenade)
Balletto dei pulcini nei loro gusci
Samuel Goldenberg e Schmuÿle
Promenade
Limoges, il mercato (La grande notizia)
Catacombe - Con i morti in una lingua morta
La capanna sulle zampe di gallina (Baba-Yaga)
La grande porta (Nella capitale Kiev)
CURRICULUM
Chiara Nicora
Si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Firenze conseguendo il massimo
dei voti. In seguito studia con S. Perticaroli, A. Lonquich, L. Romanini e M. Mika.
Nel 1993 si diploma in clavicembalo sotto
la guida di Laura Alvini presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino e frequenta
corsi di fortepiano, cembalo e musica da
camera tenuti da C. Banchini, R. Gini, M.
Henry, C. Chiarappa ed E. Fadini. Svolge
attività concertistica collaborando con vari
gruppi e orchestre da camera quali il Trio
Benedetto Marcello, l’Orchestra Barocca
di Bergamo, Milano Classica, l’Orchestra Guido Cantelli, il Coro e Orchestra
Ars Cantus, Il Viaggio Musicale, I Solisti
di Pavia, l’Ensemble concertante d’archi
della Scala, l’Orchestra Verdi, I Pomeriggi
Musicali, con cui ha suonato in varie città
italiane ed estere anche in qualità di solista.
Ha collaborato con E. Dindo, P. Borgonovo, F. De Angelis, F. Biondi, O. Dantone,
C. Chiarappa, M. Fornaciari, M. Mecelli,
B. Cavallo e ha suonato in duo con L. Alvini.
In duo con Alessandra Molinari è risultata vincitrice della borsa di studio indetta
dalla Fondazione Cini di Venezia all’interno
del Corso di perfezionamento dedicato alla
romanza da camera nell’età di Bellini. Si è
laureata in discipline delle Arti della Musica
e dello Spettacolo e diplomata in Musicoterapia. Ha conseguito il diploma accademico
di II livello in discipline musicali presso il
Conservatorio di Milano. E’ docente presso
Conservatorio di Sassari e presso il Civico
Liceo Musicale di Varese.
Ferdinando Baroffio
Si diploma sotto la guida di Lina Bodini
Mazza, al Conservatorio “G.Verdi” di
Milano. In seguito si perfeziona con
Bruno Canino e collabora alle classi di
musica da camera di M. Sirbù, C. Chiarappa, D. Shafran e di G.Cambursano.
Nel 1993 segue la Maisterklasse di pianoforte al Conservatorio di Berna e si
perfeziona con Pier Narciso Masi. Classificato ai primi posti in numerosi concorsi nazionali ed internazionali svolge
attività concertistica in Italia e all’estero
suonando per prestigiose Associazioni
Musicali. Ha preso parte all’integrale
delle sonate di Prokofie’v alle Settimane
Musicali di Stresa e di recente ha eseguito nella sala “G.Verdi” del Conservatorio di Milano la Fantasia-Corale
op.80 di L. van Beethoven. Dal 2005
collabora con produzioni teatrali realizzando musiche originali
di scena per vari spettacoli. Ha scritto le musiche per la serata-evento
per la celebrazione dell’anniversario
della Costituzione italiana nella sala dei
500 a Palazzo Vecchio di Firenze alla
presenza del Capo dello Stato in trasmissione diretta su RAI1. E’ docente
di pianoforte principale presso il Civico
Liceo Musicale di Varese e all’Accademia Vivaldi di Locarno CH. Il duo
pianistico Nicora-Baroffio è attivo dal
1993 ed ha tenuto vari concerti in Italia
e all’estero con consenso di pubblico e
di critica.l
05/02
PROGRAMMA
Omaggio
a Lya
Venerdì 19 febbraio
Ore 21.00
Sala Convegni S. Pertini
Cardano al Campo
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata op 13 in Do minore “Patetica”
Grave – Allegro molto con brio
Adagio Cantabile
Rondò: allegro
Pianoforte
Pierluigi Camicia
Johannes Brahms (1833-1897)
16 Valzer op. 39
Frédéric Chopin (1810-1849)
Le quattro Ballate
N. 1 op. 23 in Sol minore
N. 2 op. 38 in Fa magg/La min.
N. 3 op. 47 in La b Maggiore
N. 4 op. 52 in Fa minore
Frédéric Chopin
Polonaise Fantasie op 61
CURRICULUM
Pierluigi Camicia
È pianista nato: e pur il prestigio interpretativo e tecnico sono stati acquisiti e maturati da precocissima frequentazione dello
strumento, all’alta scuola di insigni maestri
(Agosti, Caporali, Badura Skoda..). Inizia
la carriera concertistica sulla scia di premi
conseguiti in Concorsi Nazionali (Treviso) e
Internazionali di grande prestigio, (Busoni,
Ciani, Chopin) e con l’ammirazione e la
stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara,
Ciccolini. I suoi recitals in Europa (Germania Polonia e Svizzera) e negli Stati Uniti
d’America (Salt Lake, Cleveland, Akron,
Los Angeles, Fresno, etc) riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico.
Particolare attenzione rivolge a repertori
inusuali, in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman,
Haronovitch, Biscardi, Gusella) e con
orchestre europee e americane; e insieme
con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci,
Angelo Persichilli, Felix Ayo, Nina Beilina
l’attività cameristica diventa occasione di
proposte musicali poliedriche e affascinanti.
Collabora con cantanti di prestigio quali
Ricciarelli, Devia, Colaianni in recital liederistici e lirici e sovente con vocalist quali
Antonella Ruggiero e Mariella Nava. Titolare di cattedra al Conservatorio Nazionale
Piccinni di Bari dal ‘73, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia
è maestro di una schiera di talenti già alla
ribalta del concertismo internazionale. Ha
inciso per la Farelive, la Abegg e Bongiovanni. E’ Direttore Artistico dell’Associazione AUDITORIUM di Castellana Grotte
dalla sua fondazione, nell’anno 1974,
fino al 2007, Associazione che produce e
organizza concerti cameristici e sinfonici
e opere liriche, anche in forma di Teatrodanza, operine per ragazzi, rappresentate
in molti teatri italiani (Belli a Spoleto,
Ragusa, Siracusa, Catania). Nel 2002 e
2003 dirige artisticamente il “Talos Jazz
Festival” a Ruvo di Puglia, uno dei più
importanti Festival Jazz Italiani, ospitando artisti quali Giorgio Gaslini, Uri
Caine, John Taylor e altri famosi interpreti italiani e stranieri. Dal 2003 è
Direttore Artistico della Camerata Musicale Salentina di Lecce, la più importante
Associazione Musicale del Salento. Tiene
Masterclasses di pianoforte e musica
da camera per Università in Usa e in
Hochschule in Germania, Francia, Croatia, Polonia. Ha suonato per importanti
Teatri, Orchestre e Associazioni concertistiche
in Italia e all’estero, tra
cui La Scala a Milano, la
Carnegie Hall a New York, l’Oriental Art
center a Shanghai, il Teatro Verdi a Trieste, L’Ente Lirico Sinfonico a Cagliari, il
Bellini di Catania, La Fenice di Venezia,
e regolarmente in Germania, Spagna,
Francia, Polonia. Ha ricevuto nel 2000 il
Premio per la Musica “NELO FRENI”.
Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, “per meritata fama”
Direttore del Conservatorio Tito Schipa
di Lecce, e confermato per il triennio
successivo.l
19/02
PROGRAMMA
Fuoco di gioia
Venerdì 4 marzo
Ore 21.00
Sala Convegni S. Pertini
Cardano al Campo
Trio Chenier
violino
Claudio Andriani
violoncello
Francesco Mastromatteo
pianoforte
Domenico Monaco
Passioni e furori dell’Ottocento mitteleuropeo
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Variazioni op.44
Robert Schumann (1810-1856)
Trio op.110
Bewegt, doch nicht zu rasch
Ziemlich Langsam
Rasch
Kräftig mit Humor
F. Bartholdy Mendelssohn (1809-1847)
Trio op.66
Allegro energico e fuoco
Andante espressivo
Scherzo. Molto allegro quasi presto
Finale. Allegro appassionato
CURRICULUM
Trio Chénier
È un progetto artistico che fonde profonda passione per la musica, amicizia
fraterna e curiosità per nuovi percorsi creativi, in un ideale di Cultura fatto di entusiasmo e libertà espressiva. Il Trio nasce
nel 2013 presso il Conservatorio “U.
Giordano” nelle due sedi di Foggia e Rodi
Garganico, dove i tre componenti del trio
insegnavano pianoforte, violino e musica
da camera. Domenico, Claudio e Francesco hanno dunque da subito vissuto la
loro collaborazione artistica tra gli splendidi paesaggi del Gargano e la ricca tradizione artistica di Foggia, città natale di
Umberto Giordano, il compositore della
celeberrima opera “Andrea Chénier”, riferimento estetico ed artistico del Trio.
Sin dall’inizio i tre componenti hanno
deciso di abbinare il repertorio classicoromantico e l’esplorazione attenta della
musica del XX e XXI secolo, sia alle commissioni di nuovi brani, che ad un appassionato percorso di trascrizioni in ambito
cameristico della produzione operistica.
In questo modo il Trio entra nel panorama artistico internazionale studiando
il passato, accettando le sfide del presente
e identificandosi nella tradizione centrale
della Musica Italiana: l’Opera.
Il nome è un autentico manifesto artistico. Infatti Umberto Giordano, nonostante il suo linguaggio alquanto tradizionale, fu artista dalla grande curiosità,
pronto ad accettare le novità del presente
soprattutto in relazione ai mass-media:
dai film, ai primi cartoons di Disney, ai
primi documentari. Questa attenzione
al presente è essenziale nel legare i
musicisti del Trio al compositore che
da loro nome ed ispirazione. Ancor più
importante è il fatto che i componenti
dello Chénier abbinino sempre i propri
concerti a semplici e personali guide
all’ascolto con l’obiettivo di stabilire
un rapporto immediato, di vita vissuta,
tra il pubblico e i brani eseguiti. L’idea
di Condivisione Culturale è centrale
nei concerti del Trio e il poeta della
Rivoluzione Francese Andrea Chénier
con la sua concezione di Arte al servizio della democrazia e dell’uguaglianza
tra gli uomini, rappresenta al meglio
gli ideali artistici e sociali del Trio.
Domenico Monaco, Claudio Andriani
e Francesco Mastromatteo condividono un prestigioso percorso di studi
internazionale in istituzioni quali: Scuola di
Musica di Fiesole, Basel
e Leipzig Musikhochschulen, Southern Metodisty University in Dallas e University of Texas
at Austin. Dopo aver vinto numerosi
premi in vari concorsi internazionali,
tutti i componenti del Trio si esibiscono come solisti e in formazioni da
camera in Italia, numerose nazioni
europee e negli U.S.A.l
04/03
PROGRAMMA
Omaggio
a Lya
Martedì 8 marzo
Ore 21.00
Sala Convegni S. Pertini
Cardano al Campo
Agli albori del ‘900
Alla scoperta della musica moderna
Pianoforte
Marco Pedrazzi
Claude Debussy (1862-1918)
Preludes, vol. I – Voiles
Preludes, vol. II – Bruyeres
Concerto in collaborazione con
Festival di Filosofia
Johannes Brahms (1833-1897)
Intermezzo op. 118 n. 2 in La maggiore
Sergej Rachmaninov (1873-1943)
Preludio op. 23 n. 4 in Re maggiore
Preludio op. 32 n. 12 in Sol diesis minore
Alban Berg (1885-1935)
Sonata in Si minore
Johannes Brahms
Romanza op. 118 n. 5 in Fa maggiore
Intermezzo op. 118 n. 6 in Mi bemolle minore
Aleksandr Skrjabin (1872-1915)
Preludio op. 11 n. 9 in Mi maggiore
Vers la flamme
CURRICULUM
Marco Pedrazzi
è nato a Bologna nel 1994. Si accosta al
pianoforte fin da bambino, sotto l’insegnamento del M. Marco Ghilarducci e,
in numerose masterclasses estive, anche
del M. Sergio De Simone. Oltre che
come solista, suona anche in formazioni da camera – avendo studiato con
Paola Besutti e Luca Simoncini – e come
accompagnatore. Attualmente frequenta
il Conservatorio Vecchi-Tonelli di
Modena sotto la guida del M. Massimo
Neri e insegna pianoforte presso l’Associazione La Musica Interna di Bologna.
È sul podio di numerosi concorsi fra
cui il XVII International Music Competition a Cortemilia (presidente della
giuria: Marcello Abbado), il Concorso
Nazionale Città di Riccione (Alfredo
Speranza), l’VIII Concorso pianistico
Lia Tortora a Città della Pieve (Pietro
Rigacci) ed il Concorso pianistico Villa
Oliva (Marcella Crudeli).
Nel 2011 ha composto, ed eseguito in
trio, la colonna sonora del documentario
Quanto resta della notte? Un film su Giuseppe Dossetti di Lorenzo Stanzani per la
trasmissione della RAI La Storia Siamo
Noi. È invitato a partecipare a numerosi
concerti, rassegne ed eventi – come “Spazio15” organizzato dalla Gioventù Musicale d’Italia, il Festival “Grandezze e Meraviglie” di Modena, i Concerti di Primavera
del Tempio Valdese di Torre Pellice, i Concerti di Natale all’Inail di Roma, il festival
MusicAntica di Trento, i concerti organizzati da EXPO2015 a Milano.
I suoi interessi sono rivolti in particolare alla musica moderna e contemporanea. Nel 2014 il compositore Marco
Bonechi scrive appositamente per lui e
per il pianista Filippo de Bona i Due
pezzi per quattro mani, eseguiti in
prima assoluta all’interno della rassegna “150 anni del Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena”.
Completa la sua formazione studiando
canto con Silvia Testoni e cantando
musica barocca nella Cappella Musicale di San Petronio a Bologna diretta
da Michele Vannelli. Come membro
dei Serial Singers della Corale Rossini
di Modena ha fatto parte del Distinguished Concerts Singers International
che nel gennaio 2015, presso la Carnegie Hall di New York, ha eseguito la
cantata The Healer di Karl Jenkins.l
08/03
CONCERTO DI CHIUSURA
Vivaldi
e dintorni
Venerdì 11 marzo
Ore 21.00
Sala Convegni S. Pertini
Cardano al Campo
Sonate e Triosonate del Barocco europeo
Ensemble Tetragramma
flauto dolce
Stefano Bagliano
flauto dolce
Giorgio Matteoli
violoncello barocco
Alessandro Andriani
clavicembalo/Organo
Massimiliano Faraci
J.S. Bach (1685 - 1750)
Sonata in Re minore per flauto dolce ( * )
e cembalo obbligato
dalle sonate per violino e cembalo obbligato
Siciliano - Allegro - Largo - Allegro
( * ) flauto: G.Matteoli
Jacques Hotteterre (ca. 1680-1761)
Triosonata in si min. per due flauti (di voce) e b.c.
Prélude-Sarabande-Courante-Gigue
Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
Sonata in Sol minore RV 47 per cello e bc
Preludio largo - Allemanda andante Sarabanda largo - Giga allegro
Triosonata in sol minore RV 67 per due flauti e b.c.
Grave - Corrente allegro - Giga allegro Gavotta allegro
Sonata in sol min. op.13 n.6 da “Il Pastor Fido”
(attr. a N. Chedeville) per flauto ( ** ) e b.c.
Vivace - Fuga da capella - Largo - Allegro
ma non presto
( ** ) flauto: S. Bagliano
G.F. Händel (1685-1759)
Trio Sonata for due flauti & Continuo in Do
minore, Op. 2 n.5, HWV 390
Grave - Allegro - Largo - Allegro
CURRICULUM
Ensemble Tetragramma
Si è formato recentemente con l’incontro dei flautisti Stefano Bagliano e
Giorgio Matteoli, del violoncellista Alessandro Andriani e del clavicembalista
Massimiliano Faraci, quattro musicisti
che hanno all’attivo da molti anni una
intensa attività nel settore della musica
antica e barocca. L’ensemble si dedica
soprattutto all’esecuzione di Sonate,
Triosonate e Quartetti del repertorio del
Seicento e del Settecento, affrontate alla
luce dei più aggiornati criteri filologici
e con strumenti dell’epoca, alternando
opere di autori molto noti ad altre di
autori cosiddetti minori ma non meno
interessanti. Di assoluto rilievo la discografia dei quattro artisti – che annovera
registrazioni in veste di solisti per riviste
musicali quali Amadeus, Cd Classics,
Orfeo ed etichette quali Brilliant Classics,
Decca, Asv Gaudeamus, Urania, Bayer
Records, Musicaphon, Camerata Tokio,
Dynamic, Tactus; nonché l’attività concertistica, che li ha portati ad esibirsi per
importanti istituzioni e festival in tutta
Europa, Asia, Canada e Stati Uniti, ricevendo unanimi consensi di pubblico e di
critica. Hanno all’attivo collaborazioni
con molte delle più rinomate formazioni
nel campo della musica antica, quali
Accademia Bizantina, Europa Galante,
Les Boreades di Montreal, I Barocchisti di Lugano, Collegium Pro Musica,
Festa Rustica, Academia Montis Regalis, Sonatori della Gioiosa Marca, L’Arte
dell’Arco, Ensemble Baroque de Nice,
Madrigalisti Ambrosiani, L’Astrèe,
Ensemble Seicentonovecento etc.
Titolari di cattedra presso Conservatori e Istituti Musicali, tengono corsi e
masterclasses per vari enti tra cui ISA
Sommer Akademie dell’Università di
Vienna, Istituto Gnessins di Mosca,
Corsi di Musica Antica della FIMA
Fondazione Italiana Musica Antica
ad Urbino, Boston Recorder Society,
Conservatorio di Oporto-Portogallo,
Accademia Europea di Musica Antica
Bolzano, Societé Valaisanne de la
Flute di Sion-Svizzera, IIC di Osaka e
numerosi conservatori italiani.l
11/03
APPUNTAMENTI EXTRA
Il musicologo
racconta
Appuntamenti extra
Nelle domeniche
24/01 07/02 21/02 06/03
Ore 17.00
Biblioteca G.Rodari
Cardano al Campo
Il musicologo racconta…
Ciclo di quattro incontri di guida
all’ascolto, chiacchiere musicali
e curiosità, sulla vita e l’arte
di Marlaena Kessik.
a cura di
Paolo Castagnone
Gli incontri con il musicologo
sono gratuiti. Su richiesta
verrà fornito l’attestato per
i crediti formativi
Paolo Castagnone
CURRICULUM
Paolo Castagnone
Si è diplomato in Pianoforte nel ’91, in
Musica Corale e Direzione di Coro nel
’98. Ha inoltre compiuto studi musicologici presso la facoltà di Lettere moderne
dell’Università degli Studi di Milano. I
suoi corsi di formazione comprendono
anche lo studio della Composizione
sotto la guida di Francesco Pigato e
Gabriele Manca (ha conseguito il Compimento inferiore nel ’97), di Canto e
tecnica vocale con le soprano Mariagrazia Liguori e Dora Pellegrino. Ha inoltre frequentato quale effettivo due corsi
di direzione d’orchestra tenuti rispettivamente da Gustav Kuhn e Gianluigi
Gelmetti, due stage di direzione corale
con T. Kaljuste e F. Heyerick, un seminario di composizione di György Ligeti.
Quale musicologo ha curato numerosi
programmi di sala per importanti istituzioni musicali, collaborando stabilmente
con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali
di Milano e partecipando alla pubblicazione di «Pomeriggi Musicali. 19451995», Rossellabigi Editore. Iscritto
all’Albo dei Giornalisti come Pubblicista,
dal 1995 collabora quale critico musicale con diverse testate nazionali. Dallo
stesso anno è docente di Storia della
Musica, Armonia e Pianoforte presso
il Liceo Musicale “Bellini” di Tradate.
Paolo Castagnone è stato curatore della
mostra “Il Tempo della Musica”, allestita
nel 1999 presso il Ridotto dei Palchi
del Teatro alla Scala di Milano (il catalogo è stato pubblicato nel dicembre del
2000) ed è autore della sezione musicale dell’antologia letteraria “La tela
del ragno” (ed. Juvenilia - Elemond).
Dal 2008 collabora stabilmente con la
rassegna musicale “Il volto riscoperto
della musica”. Nel 2000 ha fondato
il Coro polifonico femminile “Stilla
Maris” e nel 2003-2004 è stato direttore dell’Orchestra “Bellini” del Liceo
Musicale di Tradate (Va). Dal 2009
dirige il coro “Anemos” e l’ensemble strumentale e vocale “Il convivio
armonico”.l
24/01-07/02
21/02-06/03
Ingresso libero
Per informazioni
Associazione Musicale
Il Picchio
0331 798157
www.suzukigallarate.it
[email protected]
Comune di Cardano al Campo
Assessorato alla cultura
0331 266236
[email protected]
Festival di musica I Cardano al Campo I 16 gennaio I 11 marzo 2016