AVVISO PUBBLICO DISABILITA GRAVISSIMA_2016

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Transcript AVVISO PUBBLICO DISABILITA GRAVISSIMA_2016

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO RM G 6

Regione Lazio

AVVISO PUBBLICO

INTERVENTI IN FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA DISABILITA’ GRAVISSIMA

(D.M. 20 marzo 2013 e D.G.R. n. 239/2013)

SI RENDE NOTO

che la Regione Lazio, con DGR n. 239 dell’1/08/2013 e Determinazioni dirigenziali n. G11355 del 5/08/2014, n. G19295 del 30/12/2014 e n. G15714 del 14/12/2015, ha promosso e finanziato il “Piano di intervento per la disabilità gravissima” per le persone affette da disabilità gravissima, ai sensi del D.M. 20 marzo 2013, D.G.R. n. 239/2013 e Determinazione n. 15714 del 14/12/2015, il cui scopo è facilitare e supportare la permanenza del paziente nel proprio contesto familiare.

BENEFICIARI

Possono presentare istanza di accesso agli interventi previsti, i cittadini residenti nei 9 Comuni afferenti al Distretto Socio-Sanitario RM G6 (Artena, Carpineto Romano, Colleferro, Gavignano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni, Valmontone) in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie, nutrizionali, dello stato di coscienza, privi di autonomia motoria e/o comunque bisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona per garantirne l’integrità psico-fisica, con diagnosi di malattie del motoneurone, esclusa la SLA, e malattie neurodegenerative, con esclusione dell’alzheimer, tranne che nell’ultima fase di evoluzione della patologia; in stato vegetativo che consegue a coma indotto da gravi cerebro lesioni acquisite, cioè ad eventi di natura traumatica, vascolare, anossica o infettiva o, comunque, da noxae acquisite; patologie che comportano comunque la dipendenza vitale e la necessità di assistenza continua (es.: Corea di Huntington, forme gravi di distrofia e miopatia, sclerosi multipla, Locked in, ecc); patologie cronico degenerative non reversibili, gravi demenze. E ancora, stati di minima coscienza, di coma da trauma cranico e/o conseguente ad altre gravissime eziologie, post coma, determinanti conseguenze a lungo termine o permanenti sulla qualità della vita. L’accertamento della patologia determinante dipendenza vitale, cosi come del grado di non autosufficienza/gravità in ragione della natura e della complessità e del grado di compromissione funzionale/respiratoria/motoria/comportamentale in atto, deve aver luogo ed essere certificata da una struttura sanitaria pubblica. Tale accertamento sarà allegato alla richiesta di contributo di cui sotto.

INTERVENTI

Il presente Avviso Pubblico prevede l’erogazione dell’”Assegno di cura” per il sostegno e la valorizzazione della domiciliarità, di durata annuale, tramite l’erogazione di un contributo economico denominato “Assegno

di cura”.

L’assegno di cura dovrà essere finalizzato a realizzare uno dei seguenti interventi: - assistenza domiciliare indiretta tramite assunzione di un operatore formato, assunto con regolare contratto; - erogazione diretta del servizio domiciliare, intesa come scelta di organismi accreditati da parte del richiedente. Gli interventi saranno realizzati attraverso una valutazione multidimensionale condivisa del bisogno e mediante Piani di Assistenza Individuali (PAI) previamente concordati dai Servizi Sociali comunali e le UU.OO della ASL RM G6 di Colleferro con i richiedenti; con verifica periodica dell’efficacia delle prestazioni.

MODALITA’ DI EROGAZIONE

Il Distretto Socio-Sanitario RM G6 corrisponderà all’utente il contributo economico previamente concordato sulla base del PAI (che sarà adeguato periodicamente in relazione all’evoluzione del caso), comprensivo di ogni onere correlato al servizio, secondo una cadenza temporale mensile. L’utente è tenuto a presentare, con

pari cadenza mensile, una rendicontazione delle spese sostenute per l’assunzione dell’operatore, opportunamente documentate.

L’Assegno di cura:

non è cumulativo con altri interventi di natura socio-assistenziale, sempre di carattere domiciliare, già attivi in favore del cittadino; non può essere riconosciuto nei confronti di uno dei familiari di cui all’art. 433 del C.c., in veste di care giver, nonché di conviventi; è incompatibile con il ricovero permanente residenziale in struttura sanitaria o socio-sanitaria; è comprensivo di ogni prestazione di natura socio-assistenziale domiciliare a carico della Regione; viene sospeso oltre la decorrenza di giorni 15 di ricovero; viene sospeso in caso di trasferimento della residenza della persona beneficiaria in altra regione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione delle condizioni cliniche del richiedente, ai fini della determinazione della gravità della patologia comportante disabilità gravissima, verrà effettuata secondo i seguenti criteri clinici di carattere generale: - compromissione della funzione respiratoria (ventilazione meccanica invasiva, ventilazione assistita non invasiva, tracheotomia permanente); - compromissione della funzione della alimentazione (artificiale parenterale, artificiale enterale tramite sonda gastroenterica, artificiale enterale tramite sonda nasogastrica); - compromissione severa dello stato cognitivo/coscienza (coma, stato vegetativo, stato di minima coscienza, deterioramento cognitivo e comportamento a rischio che possa procurare danno a sè o altri, deterioramento cognitivo e comportamento); - compromissione della funzione motoria (deambulazione non autonoma). A parità di condizioni cliniche, si procederà tenendo conto dell’esito della valutazione sociale/sociofamiliare – ambientale, sulla base dei seguenti criteri: Criterio punti 25 a) Condizione familiare e situazione socio-relazionale del nucleo familiare del disabile a.1) Composizione del nucleo familiare a.2) Situazione familiare del disabile 5 5 a.3) a.4) b) Particolari condizioni sociali e relazionali del nucleo familiare del disabile Attività prestazioni socio-riabilitative, sanitarie godute dal disabile Condizioni socio-ambientali e ambiente di vita 5 10 5 c) Condizione economica (ISEE) d) Totale Situazione sanitaria 20 25 100

IMPORTO

Ai sensi della Determinazioni n. G11355 del 5.08.2014 e n. G15714 del 14.12.2015 viene riconosciuto, a seguito dell’esito della valutazione multidisciplinare della persona, l’ ”Assegno di Cura” di euro 700,00 (settecento/00), corrisposto per la durata annuale dell’intervento. I beneficiari verranno individuati nei primi sette richiedenti collocati utilmente in graduatoria. Nel caso in cui si liberassero posti utili in graduatoria di procederà con lo scorrimento della stessa; in questo caso, i nuovi beneficiari, riceveranno l’assegno di cura per il periodo residuo fino alla scadenza dell’annualità prevista.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

L’istanza di accesso all’”Assegno di cura”, corredata dagli allegati richiesti, deve essere indirizzata ai Servizi Sociali dei Comuni afferenti al Distretto e dovrà pervenire entro il 14 febbraio 2016. In caso di invio a mezzo del servizio postale, farà fede il timbro di spedizione. L’istanza deve essere formulata, dal diretto interessato o da chi ne cura gli interessi, utilizzando il “Modello di istanza per la richiesta dell’assegno di cura a favore di persone affette da disabilità gravissima” reperibile presso i Servizi Sociali dei Comuni del Distretto Socio-Sanitario RM G6 o effettuando il download dal sito www.pianodizonarmg6.it. Il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Miriam Cerasi.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

Al “Modello di istanza per la richiesta dell’assegno di cura a favore di persone affette da disabilità gravissima” deve essere allegata la seguente documentazione: 1. certificazione medica che ne confermi la diagnosi; 2. autocertificazione dello stato di famiglia (secondo il modulo prestampato allegato al Modello) con indicazione dei componenti; 3. documento di identità in corso di validità del richiedente il contributo (se diverso dal beneficiario); 4. documento di identità in corso di validità del beneficiario del contributo; 5. Attestazione ISEE in corso di validità.

ISTRUTTORIA E AMMISSIONE

Il Distretto Socio-Sanitario RM G6, a seguito dell’acquisizione delle richieste presentate, provvederà all’istruttoria amministrativa delle istanze pervenute ai fini dell’ammissibilità delle stesse; curerà inoltre, attraverso il Comitato Tecnico e le UU.OO della ASL RM G6 alla successiva valutazione di merito (sociale e assistenziale-sanitaria) costituendo apposita Unità Valutativa Multidisciplinare al fine di consentire gli adempimenti consequenziali. Il Distretto Socio-Sanitario RM G6, a seguito di acquisizione di Verbale di ammissione da parte della Unità Valutativa Multidisciplinare, attiverà le procedure per l’erogazione dell’Assegno di cura secondo le modalità previste dal Piano di Assistenza Individuale (PAI) redatto ed approvato dalla stessa. Carpineto Romano, 14 gennaio 2016 Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano Il Sindaco del Comune Capofila Dr. Antonio Gagliarducci MATTEO BATTISTI