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Roma, 12 gennaio 2016
Ai Segretari Regionali UilScuola
Ai Segretari Territoriali UilScuola
Ai Coordinatori Regionali ITAL Uil
Agli Uffici di Patronato delle CST Uil e delle UR Uil
Loro Sedi
Oggetto: Settima salvaguardia. Comunicazioni e indicazioni per il Comparto Scuola.
Con la nota congiunta 3 novembre 2015 abbiamo fornito le prime comunicazioni in merito a due
questioni previdenziali contenute nella legge di stabilità 2016: la cd. Settima Salvaguardia e la possibilità di
esercitare la facoltà di accesso alla pensione di anzianità nel cosiddetto regime sperimentale donne per le
lavoratrici che maturano i requisiti di età e contribuzione richiesti entro il 31.12.2015.
Con ulteriori messaggi abbiamo inoltre fornito comunicazioni sulla vicenda riguardante le precedenti
salvaguardie a seguito dell’operazione definita “vasi comunicanti” e che ha visto recapitare tardivamente da
parte dell’Inps le lettere di certificazione con decorrenza della pensione 1° settembre 2015 (vedi nota
congiunta ITAL-UILScuola del 14.12.2015 in allegato).
Torniamo ora sulla questione a seguito della pubblicazione della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (G.U.
n. 302 del 30/12/2015). Vi segnaliamo che sia il Ministero del Lavoro sia l’INPS sia il MIUR hanno diramato le
rispettive circolari sulla materia.
Nella circolare del Ministero del Lavoro n. 36/2015 (vedi allegato) sono peraltro riportati il fac-simile
di istanza e le relative autocertificazioni al fine della presentazione delle domande alle DTL competenti.
L’INPS da parte sua ha diramato la circolare n. 1/2016 (vedi allegato) con la quale riassume le diverse
tipologie di lavoratori interessati e i criteri di ammissione alla Settima Salvaguardia.
Il MIUR con nota 41637/2015 (vedi allegato) ha apportato i dovuti chiarimenti sia per il personale
destinatario delle predette lettere di certificazione INPS con decorrenza pensione 1° settembre 2015
(operazione “vasi comunicanti”) sia per coloro che potranno avere accesso alla pensione con decorrenza 1°
settembre 2016 a seguito delle novità intervenute con l’entrata in vigore della legge di stabilità 2016 (settima
salvaguardia e donne optanti che maturano i requisiti entro il 31.12.2015).
Settima Salvaguardia
Limitando l’analisi della Settima Salvaguardia alle sole fattispecie riscontrabili nel Comparto Scuola
confermiamo che la casistica – già contemplata nelle precedenti operazioni di salvaguardia – riguardante i
lavoratori e le lavoratrici in congedo/permessi nell’anno 2011 per l’assistenza a familiari con disabilità grave
che nella settima salvaguardia è stata fortemente limitata ai casi di congedo per assistenza dei figli.
La legge di stabilità per il 2016 (legge 208/2015) 1 ha previsto la possibilità - nel limite di ulteriori
2.000 soggetti - di accedere al trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente prima dell’entrata in
vigore della Manovra Monti-Fornero, ai lavoratori che nel corso dell’anno 2011 siano stati in congedo ai sensi
dell’art. 42 comma 5 TU n. 151/2001 – limitatamente ai casi di assistenza prestata ai figli –. Ulteriore
condizione da far valere è che la data di apertura della cd. “finestra” sia collocata entro il 6 gennaio 2017. Per
il comparto Scuola la decorrenza richiesta è entro il 1° settembre 2016.
Per quanto attiene i requisiti da perfezionare entro il 31.12.2015 vi rimandiamo alla predetta nota
congiunta del 3.11.2015.
Le istanze dei soggetti rientranti in questa categoria di salvaguardati dovranno essere presentate alle
DTL competenti – in base alla residenza del lavoratore – entro il termine ultimo, posto a pena di decadenza,
del 1° marzo 2016.
Riportiamo in allegato il fac-simile e la relativa dichiarazione sostitutiva di certificazione predisposti
dal Ministero del lavoro.
Regime sperimentale “Opzione donne”
La legge di stabilità 2016 “al fine di portare a conclusione la sperimentazione” ha stabilito che la
facoltà di accesso al pensionamento è estesa anche alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti di età –
adeguata agli incrementi della speranza di vita - e contribuzione entro il 31.12.2015.
In buona sostanza, le lavoratrici della Scuola che hanno maturato entro il 31.12.2015 i 57 anni e 3
mesi di età assieme ai 35 anni di contributi potranno accedere al pensionamento secondo il regime delle
cosiddette “finestre mobili” dal 1° settembre 2016.
Riguardo questa possibilità di pensionamento il MIUR con la predetta nota 41637/2015 ha precisato
che, ai fini del conseguimento della pensione di anzianità regime sperimentale donne con decorrenza 1°
settembre 2016, le istanze di dimissioni on-line tramite il sistema POLIS potranno essere presentate dal 15
gennaio al 15 febbraio 2016.
Ricordiamo che per i 35 anni di contributi richiesti nel regime opzione donna e per il perfezionamento
dei 40 anni di contributi continuano ad operare gli arrotondamenti (34 aa., 11 mm. e 16 gg./ 39 aa. 11 mm.
e 16 gg.)
Destinatari lettere di certificazione precedenti salvaguardie (“vasi comunicanti”)
A tale riguardo il MIUR, prendendo atto delle disposizioni previste dalla legge di stabilità 2016 le quali
prevedono – per queste specifiche situazioni – l’accesso al pensionamento con decorrenza dal primo giorno
successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, ha precisato quanto segue.
La domanda di cessazione potrà essere presentata al Dirigente Scolastico in modalità cartacea in
qualsiasi momento. E’ stato comunque chiarito che è fatta salva la possibilità per questi lavoratori di optare
per la cessazione dal servizio con decorrenza 1° settembre 2016, ferma restando la necessità di presentare
le dimissioni - sempre in modalità cartacea - in tempo utile.
Fraterni saluti.
Area Assistenza e Tutela ITAL Uil
Michele Zerillo
1
Il Responsabile Progetto ITAL-UilScuola
Francesco Sciandrone
Legge 208/2015 art. 1 comma 265
… omissis …
d) nel limite di 2.000 soggetti, ai lavoratori di cui all'articolo 24, comma 14, lettera e-ter), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, limitatamente ai lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità grave ai sensi dell'articolo 42,
comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151,i quali perfezionano i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento
pensionistico, secondo la disciplina vigente prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011, entro il sessantesimo mese
successivo alla data di entrata in vigore del medesimo decreto-legge;
… omissis …