PTOF Busalla - Istituto Comprensivo di Busalla

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BUSALLA
Comuni di Busalla, Crocefieschi e Mignanego
Via Martiri di Voltaggio, 1 - 16012 Busalla
Tel. 010 9643728 – Fax 010 9642769
www.icbusalla.it
e-mail: [email protected][email protected][email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 15 gennaio 2016
1
INDICE
pag.
Premessa
3
Priorità, traguardi ed obiettivi
4
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
6
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
8
Piano di miglioramento
9
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15
10
Scelte organizzative e gestionali
11
Piano Nazionale Scuola Digitale -PSDN
13
Piano di Formazione dei docenti
14
Progetti ed attività – schede di progetto
15
Fabbisogno di personale
20
Organico di potenziamento – schema riassuntivo di utilizzo
22
ALLEGATO
2
Premessa
-
-
-
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Compresivo di
BUSALLA-MIGNANEGO, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio
2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico con proprio atto di indirizzo.
il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del
18 DICEMBRE 2015;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15 GENNAIO
2016 ;
il piano, dopo l’approvazione, sarà inviato all’USR competente per le verifiche di
legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola e sul sito web
www.icbusalla.it.
3
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dall’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo web della scuola e presente sul portale Scuola
in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto-territorio in cui
opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti (valutazioni annuali e
prove nazionali INVALSI), la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi
del RAV e cioè:
Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
Risultati scolastici
1. Innalzare i livelli medi di apprendimento con attività di supporto: recupero e
potenziamento.
2. Migliorare l'uso dell'informatica non a livello ludico, ma sistematico (didatticoeducativo, ma anche di arricchimento culturale e personale).
3. Migliorare il livello delle competenze previste dalle Indicazioni Nazionali.
4. Abituare gli alunni ad affrontare diverse problematiche utilizzando le conoscenze
acquisite, le abilità e attitudini personali.
Competenze chiave e di cittadinanza
1. Studio approfondito della Costituzione della Repubblica a livello trasversale e
rapportato ai vari ordini di scuola.
2. Dalla costituzione alla pratica quotidiana dei "DIRITTI E DEI DOVERI"
3. Estensione a tutti i comuni presenti sul territorio a cui fa capo l'Istituto del "Consiglio
Comunale dei Ragazzi"
4. Cittadini d'Europa: la via della cooperazione pacifica e della solidarietà tra i popoli.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità, sono:
Risultati scolastici
1. Diminuire il numero degli studenti che raggiungono traguardi apprendimento minimi
e/o appena sufficienti.
2. Uso consapevole e intelligente del web: Ricerca, formazione, informazione, cultura,
lettura, ricerca scientifica.
3. Rafforzare l'uso corretto e le abilità acquisite in italiano, matematica e lingue
straniere.
4. Raggiungere le competenze previste dalle Indicazioni Nazionali ad un buon livello
4
Competenze chiave e di cittadinanza
1. Individuazione dei principi fondanti del nostro stato e del ruolo di cittadini attivi.
2. Migliorare la consapevolezza di diritti e doveri che riguardano la vita del cittadino
inserito in una società complessa come la nostra.
3. Partecipazione attiva alla gestione del territorio e della comunità. L'importanza del
rispetto delle regole
4. Riconoscere i "confini" come semplici entità amministrative. Siamo tutti ospiti della
nostra Terra.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
La situazione dell'Istituto non ha evidenziato indici di abbandono e di disagio tali da
impegnare la scuola con preminenza in questa direzione.
Esistono comunque sintomi e situazioni che fanno pensare alla necessità di intervenire
nella definizione precisi obiettivi di miglioramento dell'offerta formativa.
Si è ritenuto di puntare sull'innalzamento del livello dei risultati scolastici specialmente di
quel numero di alunni, ritenuto in alcuni casi elevato, che sono costantemente al limite
degli obiettivi minimi raggiungibili.
E’ anche necessario sostenere gli alunni che possono ulteriormente migliorare le
competenze attraverso azioni di potenziamento anche con l'uso consapevole e guidato di
strumenti adeguati (in genere il web).
Altro obiettivo è di porre le basi per migliorare la partecipazione attiva e l'assunzione di
responsabilità degli alunni come futuri cittadini all'interno della società civile in un territorio
caratterizzato da comunità locali ristrette e tutto sommato in una situazione abbastanza
positiva.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del
raggiungimento dei traguardi sono:
Curricolo, progettazione e valutazione:
1. Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano omogeneità anche
attraverso l'organizzazione oraria omogenea dei vari plessi.
2. Predisporre criteri di valutazione omogenei e condivisi per grandi linee e per le
materie fondamentali quali lingua italiana, matematica e inglese.
3. Elaborazione di specifiche griglie orientative di valutazione sia per il comportamento
(già adottate, ma da rivedere) sia per le materie di studio.
4. Ampliare l'attività di progettazione collegiale per rafforzare la condivisione degli
obiettivi didattici e di competenze da acquisire.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
1. Individuare docenti con competenze acquisite e/o specifiche per istituire uno
"sportello" di ascolto e tutoraggio rafforzando ciò che è già operativo.
2. Rafforzare il ruolo delle Funzioni strumentali anche nel campo della ricerca didattica
(Italiano, Matematica, Informatica).
5
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
1. Mantenimento e potenziamento dello "Sportello Psicologico" in collaborazione con
associazioni esterne alla scuola.
2. Rafforzare la collaborazione con le associazioni di genitori con obiettivi specifici da
realizzare in collaborazione con enti locali e altri soggetti.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Tutti gli obbiettivi si propongono di migliorare l'apprendimento degli alunni e le loro
competenze innalzando i livelli minimi in relazione alle “competenze” previste per ogni
periodo di istruzione (classi e ordine di scuola)
Inoltre ci si propone di migliorare la "partecipazione attiva" degli alunni alla vita della
scuola che conduce verso analoga “partecipazione” nella società.
La possibilità di migliorare la valutazione e renderla il più obbiettiva possibile e condivisa
anche con gli alunni e le famiglie, non “punitiva” (non sei stato in grado di ottenere buoni
risultati), ma il più possibile orientativa (quali sono le strategie per migliorare il metodo di
studio).
Una valutazione più adeguata agli obiettivi programmati, permetterebbe di individuare le
difficoltà rilevate e conseguentemente adeguare i Piani di Studio di ciascun alunno e/o di
gruppi di alunni.
Inoltre sarebbe possibile adeguare le programmazioni alle difficoltà o alle eccellenze
rilevate.
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di
forza:
• I dati sono in linea, o si discostano di poco, rispetto alle medie nazionali. Alcuni si
discostano in senso positivo altri in senso negativo.
• Le differenze tra classi possono essere ricondotte in realtà alla situazione
ambientale. Classi parallele si riferiscono a plessi inseriti in contesti diversi anche
ad (apparente) vicinanza.
• Le prove non vengono vissute come confronto, quindi sono affrontate con serenità:
ogni risultato corrisponde ad una precisa realtà e non alla conclusione di un periodo
di preparazione finalizzata alle prove stesse.
ed i seguenti punti di debolezza:
Occorre considerare che per ragioni organizzative legate alla complessità del territorio,
spesso non è possibile predisporre classi parallele di livello omogeneo, a volte non è
possibile la formazione di classi parallele, ma è presente una classe unica.
Le classi si costituiscono per scelta delle famiglie su necessità oggettive: vicinanza della
scuola, servizi scuolabus e/o attività pomeridiane.
6
Per quanto riguarda le prove INVALSI alcune non risultano soddisfacenti, ma necessitano
di analisi approfondita dei risultati (perché solo in un determinato punto si hanno risultati
negativi?)
In conseguenza di ciò, la scuola ha deciso di integrare le priorità / i traguardi / gli
obiettivi del RAV con i seguenti;
La scuola risulta essere, a livello generale, in linea con le medie nazionali. Si devono
anche considerare le differenze di collocazione reali sul territorio di classi parallele, ma di
plessi situati in contesti diversi. Le classi con un numero inferiori di alunni forniscono
risultati migliori. L’unica pluriclasse presenta scostamenti diversi dovuti anche al percorso
didattico del tutto personalizzato che deve tener conto della contemporanea presenza di
alunni di età diverse, ma che lavorano e si rapportano contemporaneamente.
Comunque gli scostamenti non sono considerabili importanti, visto anche che in certe
situazioni lo scostamenti in positivo dalla media nazionale è presente.
Tuttavia si terrà conto della necessità di qualche adeguamento anche con una migliore
programmazione didattica a livello di Indicazioni Nazionali.
7
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti
rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
Associazione genitori di alunni DSA, BES, Disabili “Per non restare soli”
Comuni Di Busalla, Mignanego
Cooperativa Sociale Onlus di Mignanego, Cooperativa “Lanza del Vasto” centro ragazzi “Il
Melograno”
Università degli studi di Genova, Polizia Postale, ALID (associazione volontari di software
libero)
Società sportive in Vallescrivia (VolleyVallescrivia ed altre)
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:
Educazione alla salute e sessuale (in collaborazione con ASL 3)
Problematiche legate all’abuso di alcool e/o di sostanze stupefacenti;
Educazione stradale (i collaborazione con la Polizia di Stato)
Educazione alla sicurezza (in Collaborazione con i VVFF)
“CONSAPEVOLMENTE DIGITALI”
Problematiche relative all’uso di Internet ed in genere dei socialnetwork
Progetto realizzato con Polizia Postale, Università di Genova, Associazione ALID,
Distretto Socio-Sanitario, Comuni e in rete con scuole del territorio.
“Le nuove frontiere dell’integrazione e dell’intercultura”;
“A scuola di Mondo”
La Costituzione Italiana (progetto trasversale dall’infanzia alla secondaria) come
“Educazione alla cittadinanza” che può comprendere anche:
• Educazione ambientale
• Problematiche legate alle “differenze” di genere e Culturale
• Uguaglianza tra cittadini
• Diritti e doveri
• Rispetto per gli altri
Progetto in rete “Un solo mondo, un solo futuro per la cittadinanza mondiale a
scuola”
Formazione docenti e screening alunni per DSA in prosecuzione del progetto già
attivo dall’a.s. 2015/16: “Disturbi specifici di apprendimento”
Progetto PIPPI con capofila I.C. Busalla e facente capo al distretto Socio Sanitario
Valpolcevera e Vallescrivia coordinato dal Comune di Busalla e relativo alla
prevenzione dell’istituzionalizzazione delle famiglie in difficoltà.
Intervento a scuola a titolo gratuito dei esperti delle società sportive per la diffusione
Dello sport: Minivolley, pallacanestro, rugby ecc.
8
Piano di miglioramento
ALLEGATO AL POFT
9
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15
commi
Finalità della legge e compiti della scuola
1-4
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno
5
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento
5
Fabbisogno di organico di personale ATA
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge
Scelte di gestione e di organizzazione
Pagina
14
6
7
14
Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di
genere
Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria
15-16
Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di
coordinamento
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
Formazione in servizio dei docenti
28-32
20
56-59
Nota a commento da eliminare
[quello riportato sopra è l’elenco di tutte le cose che in teoria la 107 prevede siano inserite
nel Piano. In realtà, alcune sono eventuali – Inglese nella scuola primaria ovviamente non
interessa la secondaria, l’alternanza riguarda solo le scuole superiori – altre richiedono
una selezione e quindi sono alternative fra loro. Quindi non è detto – e non si verificherà
mai – che una scuola debba sviluppare tutti i punti. Prima si fa una selezione di quel che si
vuole affrontare e poi si fa l’indice, includendo solo i punti di interesse. Ognuno di essi è
una sottosezione]
10
Scelte organizzative e gestionali
I PLESSI
L’Istituto Comprensivo di Busalla è costituito da 5 plessi .
A Mignanego:
4 sezioni di scuola dell’infanzia,
10 classi di scuola primaria (di cui cinque a tempo pieno)
6 classi di scuola secondaria di primo grado
A Busalla:
A Sarissola:
5 classi di scuola primaria
6 classi di scuola primaria e
6 classi di scuola secondaria di primo grado.
A Crocefieschi:
1 pluriclasse di scuola primaria.
Nel nostro Istituto ai docenti collaboratori, che sono due, sono assegnati i seguenti
compiti:
1) Produzione materiali e documenti su delega del Capo di Istituto (Raccolta Proposte
per l’offerta formativa, Regolamento di Istituto, Verbali Collegio, coordinamento lavori
organi collegiali, ecc.)
2) Rapporti con Enti Esterni (Comuni, Società, Associazioni, Enti promotori di proposte
didattiche).
3) Sostituzione Capo di Istituto in caso di assenze
4) Organizzazione attività collegiali scuola primaria
5) Organizzazione attività collegiali scuola secondaria di primo grado
6) Monitoraggio, verifica e proposte adeguamenti dei progetti dal punto di vista
amministrativo e contabile.
7) Collaborazione con Capo di Istituto e DSGA per la stesura del Piano Annuale delle
attività.
Per ogni plesso il Dirigente Scolastico, sentite le proposte del Collegio, nomina i
Docenti fiduciari, ai quali delega alcune responsabilità e funzioni organizzative.
Il docente fiduciario:
•
•
•
•
È referente nei confronti del Capo di Istituto e del DSGA.
Coordina l’ambito organizzativo delle attività del plesso (utilizzazione degli spazi,
orari delle classi, collaborazione con il personale ATA, relazioni esterne).
E’ consegnatario dei materiali didattici e delle attrezzature tecniche del plesso.
Raccoglie i materiali (circolari, modulistica, documenti, ecc.) inviati dalla sede e si
cura della loro diffusione e conoscenza tra il personale.
11
•
•
•
•
•
•
•
Affigge all’albo della scuola ogni documento o comunicazione di cui è richiesta la
pubblicazione (convocazione oo.cc., regolamento, ecc.)
Partecipa alle riunioni di staff convocate dal Capo di Istituto.
Assume la funzione di “Addetto al servizio di Protezione e Prevenzione”
Opera una ricognizione mensile dei lavori di manutenzione ordinaria da segnalare
al Comune e delle irregolarità riscontrate in relazione alla legge 81 annotandole
sull’apposito registro “delle verifiche periodiche”
Assume i provvedimenti di emergenza che si rendessero necessari per garantire la
sicurezza di persone e cose
Cura l’effettuazione (due volte nel corso dell’anno scolastico) del Piano di
evacuazione dell’edificio scolastico;
Partecipa alle riunioni convocate dal Capo di Istituto e dal R.S.P.P. per l’attuazione
della normativa sulla sicurezza.
Sono nominati solo per la scuola secondaria di primo grado i coordinatori di classe che
hanno le seguenti funzioni:
•
•
Intrattenere i rapporti con i “rappresentanti di classe” e i genitori della classe;
Coordinare il lavoro del Consiglio di Classe in ordine alla programmazione didattica
annuale, alle attività extracurricolari, alla predisposizione dei PDP, alla valutazione
e all’orientamento degli alunni in uscita.
Sono nominate tre Funzioni Strumentali con i seguenti compiti
FUNZIONE
1-2
2
3
Disagio, Handicap, rapporti con i servizi sociali e con
gli Enti Esterni. Sportello H e disagio
Coordinamento GLI
DSA e BES Coordinamento GLI
Sostegno informatico ai docenti – Sito Web e registro
informatico- Animatore digitale
ORE DI
IMPEGNO
PREVISTE
DOCENTI
100 + 100
==
==
100
==
12
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
E’ stato individuato e nominato l’ins. “animatore digitale”
In Coordinazione con l’animatore digitale saranno proposti ai docenti momenti di
formazione relativi all’uso del registro informatico, delle ricerche sul web da utilizzare con
le LIM e dedicate, di utilizzo e divulgazione del software libero e gratuito, progettazione di
laboratori di studio e ricerca.
Sono state intraprese alcune azioni per migliorare le dotazioni hardware della
scuola
•
Piano di acquisto di tablet e notebook ad uso registro informatico e nuovi canali di
comunicazione tra plessi e tra plessi e segreteria-dirigenza.
•
Nuovi ed immediati canali di comunicazione con le famiglie (registri e sito web)
•
Ulteriori acquisti ed adeguamenti sono previsti per l’a.f. 2016 in relazione alla
definitiva dematerializzazione solo in parte realizzata.
Dal punto di vista didattico dovranno essere affrontati specifici contenuti in relazione anche
al progetto che individua “La Costituzione” come punto di partenza per l’educazione alla
cittadinanza “Libertà è partecipazione”
Attività e progetti correlati al PNSD:
Studio di semplici elementi di programmazione informatica;
L’uso dei canali di comunicazione:
email, social network,
utilizzo di tablet e notebook in attività laboratoriali di gruppo.
La scuola ha partecipato ai bandi PON-FERS:
Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola –
Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.
1. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione,
l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN.
2. Avviso pubblico rivolto alle istituzioni scolastiche statali per la realizzazione di
ambienti digitali.
Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della
scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1
Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per
l’apprendimento delle competenze chiave.
13
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di
apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti
della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove
generazioni. Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della
legge 107/2015, ne ha previsto l’attuazione al fine di:
migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso
consapevole delle stesse;
implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti
didattici e laboratoriali ivi presenti;
favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini
dell’innovazione didattica;
individuare un animatore digitale;
partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative
PIANO DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
. Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio
dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono
definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta
formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento…(legge 107/2015 art.1 comma
124)
In attesa del Piano nazionale che sarà adottato si possono individuare “temi” di formazione
in coordinamento con gli obiettivi desunti dal PdM che discende direttamente dal RAV.
Salvo revisioni, gli aggiustamenti e le nuove indicazioni relative anche alle disponibilità
finanziarie si prevedono i seguenti argomenti:
-
Valutazione, programmazione, problematiche legate a DSA, Bes, Disabilità
Miglioramento esiti di, Italiano (Lettura e comprensione), Matematica, Inglese;
Ricerca e innovazione didattico--metodologica (Matematica e Italiano)
Competenze digitali.
Si possono prevedere attività di istituto e anche attività individuali che ognuno sceglie
liberamente;
Attività programmate in rete;
Attività definite in ambito istituzionale (USR e MIUR);
Attività disponibili sul “mercato” degli enti accreditati;
Attività obbligatorie (Sicurezza).
14
Per l’anno in corso e l’inizio del 2016/17 si possono prevedere ca. 20 ore
In quanto obbligatoria – e fra l’altro finanziata con la carta elettronica di 500 € – la
formazione svolta dagli insegnanti non va più “incentivata” con il FIS.
La formazione non programmata dalla scuola deve essere “certificata”, cioè erogata da un
soggetto accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono
automaticamente soggetti accreditati..
15
SCHEDE DI PROGETTO
P1 - Recupero e potenziamento per scuola secondaria e per scuola primaria
(preferibilmente classi quarte e quinte)
Denominazione progetto
RECUPERO E POTENZIAMENTO
Priorità cui si riferisce
Miglioramento degli esiti degli alunni
Obiettivo di processo
(event.)
Situazione
su
cui
interviene
Diminuire il numero degli studenti che raggiungono traguardi
apprendimento minimi e/o appena sufficienti.
Innalzamento del livello dei risultati scolastici specialmente di
quel numero di alunni che sono costantemente al limite degli
obiettivi minimi raggiungibili.
E’ anche necessario sostenere gli alunni che possono
ulteriormente migliorare le competenze attraverso azioni di
potenziamento anche con l'uso consapevole e guidato di
strumenti adeguati (in genere il web).
Attività previste
Incontri pomeridiani rivolti ad un numero ridotto di alunni che
sarebbero impegnati in attività laboratoriali su specifici obiettivi
concentrati in “unità di apprendimento””
Dal FIS
Risorse
necessarie
Materiale librario, materiale on-line, LIM, tablet, notebook,
finanziarie stampanti di rete.
Risorse umane (ore) / Le ore indicate provengono dall’organico di potenziamento
area
300 ore minimo per due unità di Lettere e Matematica.
Ca. 600 ore
300 ore su organico di potenziamento di scuola primaria (Su
cinque plessi e 3 comuni)
Altre risorse necessarie
Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)
Indicatori utilizzati
Risultati di prove di verifica calibrate sugli argomenti previsti
dal progetto e risultati degli esiti scolastici curricolari
Intero anno scolastico con inizio dal novembre di ogni anno e
termine a maggio.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Innalzamento delle “medie” o consolidamento delle situazioni
“al limite”; prevenzione ripetenze.
16
P2 - Progetto trasversale sulla “Costituzione della Repubblica Italiana”
Denominazione progetto
“Libertà è partecipazione”
Priorità cui si riferisce
Miglioramento delle competenze di cittadinanza attiva degli
alunni
Consapevolezza dei “diritti e doveri” e migliori rapporti tra pari
e tra alunni/genitori e “scuola”.
Traguardo di risultato
Altre priorità (eventuale)
Situazione
su
interviene
Attività previste
Risorse
necessarie
Rispetto delle cose, rispetto dell’ambiente, rispetto delle
regole, rispetto delle persone (gli “altri”)
cui
Svolgimento di un’attività di ricerca-azione per familiarizzarsi
con le problematiche relative convivenza civile, alle
responsabilità “sociali”, alla partecipazione attiva.
finanziarie 3.000 € per lo svolgimento delle attività progettazione, ricerca
e produzione-adattamento di materiali, attività pomeridiane
laboratoriali.
Risorse umane (ore) / Quattro docenti dell’organico di potenziamento (secondarie e
area
primaria) utilizzati per preparare le attività con il supporto dei
docenti curricolari sia al mattino sia in attività pomeridiane
anche con la preparazione di un evento teatrale a tema.
Totale 300 ore.
Altre risorse necessarie
Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)
Indicatori utilizzati
Valutazione delle prove scaturite nell’attività:Testi in lingua
italiana, individuazione di argomenti e loro sistematizzazione
in lavori schematici riproducibili ad uso di tutti.
Individuazione della capacità di sintesi e relazionali.
Durata per tutto l’anno scolastico e pubblicazione dei lavori
Stati di avanzamento
Nota
Il progetto coinvolgerebbe tutti gli ordini di scuola e tutte le
attività didattiche; si prevedono alcuni “sottoprogetti” che
riguardano attività in grado di coinvolgere tutte le materie di
studio.
17
P3 - Progetto triennale in rete con le scuole di Busalla, Casella, Serra Riccò, Ronco
Scrivia
Comuni di Busalla, Casella, Serra Riccò, Ronco Scrivia
Università di Genova
Polizia Postale
ALID (Associazione per la diffusione del software libero
Distretto socio-sanitario Val Polcevera e Vallescrivia
Denominazione progetto
ConsapevolMente digitali
Priorità cui si riferisce
Migliorare il rapporto degli studenti con il mondo digitale.
Traguardo di risultato Essere CONSAPEVOLI di rischi e opportunità della rete
(event.)
Obiettivo di processo Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti e alle
(event.)
famiglie.
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
cui Attualmente la maggior parte degli alunni usa la “rete” senza
la presenza di un adulto e senza le difese necessarie ad
evitare i pericoli presenti (Pedofilia, divulgazione di notizie
legate alla privacy, diffusione di materiale e notizie personali).
Attività previste
Risorse
necessarie
Ridurre e/o evitare episodi di cyberbullismo
Cicli di due incontri ciascuno indirizzati agli studenti della
scuola secondaria e ai genitori.
Esempi di uso ed abuso del web
Incontri orientativi e attività a scuola.
finanziarie Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti a titolo gratuito
dagli attori istituzionali.
Risorse umane (ore) / Le attività di progettazione ed organizzazione sono a carico
area
del FIS attraverso l’attività di una apposita commissione
Costi previsti per ogni istituto 10 h per 3 docenti € 600
Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a
scuola più materiali di pubblicazione 100 €
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Al termine del secondo anno di programmazione si prevede
una minore incidenza di episodi di utilizzo improprio dei social
network
18
P4 – Problematiche DSA – screening alunni classi seconde primaria e prima secondaria
Denominazione progetto
FORMAZIONE DSA
Priorità cui si riferisce
Individuazione delle problematiche individuate nei ragazzi con
Disturbi Specifici Dell’Apprendimento
Strategie per individuare i segnali di probabile DSA
Obiettivo primario
Obiettivo
(event.)
di
processo Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti e alle
famiglie. Predisporre modelli di piano di studio personalizzato
Altre priorità (eventuale)
Situazione
interviene
su
Ridurre l’insuccesso scolastico degli individui DSA
cui Attualmente la maggior parte degli alunni DSA non vengono
individuati con sufficiente anticipo e confusi con “bambini
svogliati”.
Attività previste
Cicli di incontri ciascuno indirizzati agli ai docenti dei vari
ordini di scuola.
Illustrazione delle tecniche di individuazione dei DSA e della
somministrazione di test.
Somministrazione di test
Risorse
necessarie
finanziarie Gli incontri formativi / informativi saranno tenuti da psicologhe
esperte del “Giro del Cielo” istituzione presente sul territorio e
operante in regime privato.
Spesa annuale prevista ca. € 2.500 comprensiva di screening
programmato per gli alunni.
Si richiedono contributi ai comuni e sono predisposti contributi
provenienti dall’associazione dei genitori “Per non restare
soli”.
Risorse umane (ore) / Le attività di progettazione ed organizzazione sono a carico
area
delle FFSS e dell’organico di potenziamento per 200 h.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Le normali dotazioni didattiche ed informatiche già esistenti a
scuola più materiali di pubblicazione e somministrazione
screening 200 €
Rilevazione statistica del numero di alunni “sospetti DSA”
Il primo anno è già stato attuato nel 2015 e termina a giugno
2016
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QUESTA SEZIONE E’ RINVIABILE AL TERMINE DELLE ISCRIZIONI PER IL CALCOLO
DEL FABBISOGNO E L’INVIO DELLE RICHIESTE ALL’USR CON IL SISTEMA
INFORMATICO “SIDI”
FABBISOGNO DI PERSONALE
posti comuni
---------------------------------------------[I posti comuni sono quelli necessari per coprire, senza residui, le ore di insegnamento
curriculare, secondo i piani di studio. Includono le eventuali compresenze previste
dall’ordinamento – ITP, conversatori, … – . Salvo fondata previsione di variazioni nel
numero delle classi per l’anno successivo – che andrà motivata – vanno indicati nella
stessa misura presente quest’anno. In pratica, si potrà prendere a riferimento l’organico di
fatto. Ovviamente, lo schema da seguire sarà diverso nella scuola primaria, per la quale
non vi sono classi di concorso, ed in quella secondaria. Ma in pratica basterà ricopiare i
modelli dell’organico di fatto che arrivano nelle scuole intorno alla seconda metà di luglio,
salvo che non ci siano state variazioni a settembre].
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
posti di sostegno
----------------------------------[anche qui basterà ricopiare i modelli già utilizzati per l’anno in corso, salvo la necessità di
aggiornare il numero dei posti eventualmente necessari in base alla dinamica delle
iscrizioni degli alunni disabili. Se, in base alla documentazione esistente, è già possibile
ipotizzare la richiesta di posti in deroga, si può fare precisando appunto che si tratta di
posti eccedenti il normale rapporto di legge]
FABBISOGNO DI PERSONALE
personale ATA
-----------------------------------------------------[anche qui si farà riferimento alla situazione esistente per il corrente anno, indicando
separatamente collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici e DSGA]
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO / UTILIZZATO
Unità di personale in organico di potenziamento:
Classe
concorso
di
Ore da
prestare
Esonero
vicario
Supplenze
brevi
5 + 1 sostegno
Corsi
di
recupero
/
potenziamento
Progetti
Ore di
utilizzo
Italiano
600
300
150
100/50
600
Matematica
600
300
150
100/50
600
Inglese
600
Primaria
800
500
150
150
800
Primaria
800
500
150
150
800
Sostegno
Primaria
800 oppure
Secondaria
600
TOTALE
3.600
150
400 h Nelle
classi dove
assenti altri
docenti di
sostegno
Primaria 450
Supporto altri
docenti 400 h
800
50 h screening
DSA
3.200
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