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54
Sport
TRENTINO GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2016
volley superlega » COPPA ITALIA
Diatec,èsubitodentroofuori
time out
Stasera il ritorno dei quarti di finale con l’Exprivia Molfetta, si parte dal 3-0 dell’andata
◗ TRENTO
Venti giorni abbondanti di sosta, ma adesso fuoco alle polveri. Adesso è arrivato il momento di tornare in campo per la
Diatec Trentino, per il secondo
tempo di questo film lungo una
stagione sportiva. Da oggi riprende la caccia in quelle manifestazioni (SuperLega, Coppa
Italia e Champions League)
che nei prossimi cinque mesi
vedranno Lanza e soci scendere nuovamente in campo ogni
tre giorni. Il proverbiale ghiaccio dopo queste ultime settimane riservate alle Nazionali sarà
rotto dalla Coppa Italia: stasera
in campo per il match di ritorno dei quarti di finale ospitando l’Exprivia Molfetta, se i trentini vinceranno si volerà in semifinale a Milano contro la vincente di Lube-Latina.
Dopo la vittoria per 3-0 nella
gara d'andata prenatalizia ai
trentini basterebbe vincere
due set, fare un punto in pratica, per andare a quota 4 sommati ai 3 punti dell’andata e
staccare il pass per le semifinali. Per passare, invece, i pugliesi
devono impattare il conteggio
facendo 3 punti, vincendo cioè
3-0 o 3-1, e poi aggiudicarsi anche il golden set di spareggio
previsto in una situazione di
equilibrio nell’arco delle due
gare. I pugliesi quindi dovranno rischiare il tutto per tutto, è
scontato dire che tireranno
sempre e comunque in battuta
ed in attacco per cercare di
mettere pressione sulla Diatec,
sfruttando il fatto di aver avuto
una ventina di giorni per preparare con calma questa gara.
Un match particolarmente
sentito e delicato per Michele
Fedrizzi: lo schiacciatore cembrano cresciuto nelle giovanili
di via Trener dopo i due anni
scorsi in maglia Diatec ora tornerà al PalaTrento da avversario. Un “Friz” in vantaggio sul
brasiliano Ferreira per un posto da titolare, mentre nella metà campo trentina con l'organico intero a disposizione Radostin Stoytchev deve scegliere
chi mettere titolare al centro
fra Daniele Mazzone (favorito)
ed il belga Van de Voorde. Il resto del sestetto, invece, sarà
quello ormai consueto con
Giannelli alzatore, Djuric opposto, Lanza ed Urnaut schiacciatori, Solè centrale e Colaci li-
la situazione
la fotonotizia
Quo Vado? A Trento: Molfetta vola con Checco Zalone
■ ■ Indovina chi c’è in aeroporto? A Bari, alla partenza per Trento, i ragazzi dell’Exprivia Molfetta
hanno trovato il pugliese più famoso d’Italia, Checco Zalone, che si è subito prestato per una foto.
bero. Attenzione alta soprattutto per l'opposto pugliese Hernandez, bomber del campionato, e per le giovani bande Fedrizzi e Randazzo (di proprietà
Lube). Per uno Stoytchev che,
però, non potrà sedersi in pan-
parla il centrale
china oggi visto che finirà di
scontare le due giornate di
squalifica incassate la stagione
scorsa dopo l'espulsione nella
finalissima di Bologna contro
Modena. Il tecnico guarderà così il match da bordo campo, ma
senza avere la possibilità di parlare o interloquire con la squadra. In caso di vittoria per l’allenatore di Sofia sarà il successo
numero 300 alla guida della
Trentino Volley, su 359 partite
finora dirette.
In semifinale c’è
il rischio-Lube
Questa sera, quindi, si
definiranno le due semifinali
della final four della Coppa Italia
in programma il 6 e 7 febbraio al
Forum di Assago, a Milano. Se la
Diatec passasse il turno se la
vedrà con la Lube Civitanova
Marche che riceverà quest’oggi la
visita della Ninfa Latina: così
come i trentini anche i
marchigiani partono forti del
successo per 3-0 nel match
d’andata. Ben più equilibrata è
stata l'andata nell’altra parte del
tabellone, con Modena e Perugia
che hanno vinto la prima partita
3-2 rispettivamente contro
Monza e Verona. I biglietti per
prendere parte alla final four di
Coppa Italia di Milano sono già in
vendita. (n.b.)
Prende il via il secondo tempo di questo film chiamato Diatec 2015/2016, un lungometraggio che cerca l’happy end
sognato da tutti i suoi tifosi.
(n.b.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
LE FORMAZIONI IN CAMPO
Mazzoneavverte:
«Impegnofacile
soltantosullacarta»
◗ TRENTO
Su entrambi i fronti c’è grande
fiducia per il match di questa
sera. «Siamo pronti – dice il
centrale trentino Daniele Mazzone – il primo appuntamento
del 2016 con Molfetta può
sembrare semplice solo sulla
carta, in campionato abbiamo
rimediato una brutta battuta
d’arresto. Dovremo essere bravi ad aggredirli fin da subito».
«Nella pausa abbiamo lavorato – afferma Francesco Del
Vecchio, schiacciatore della
Exprivia - Non abbiamo nulla
da perdere. Vincere al PalaTrento non è facile , ma daremo il massimo come sempre».
(n.b.)
di Augusto Bleggi
COPPA
ITALIA
PALATRENTO
2 NELLI
4 ANTONOV
5 MAZZONE T.
6 BRATOEV
8 DE ANGELIS
14 VAN DE VOORDE
Diretta su
SPORTUBE.TV
E RADIO DOLOMITI
ore
20.30
1 KACZINSKI
3 SPADAVECCHIA
5 MARIELLA
6 DEL VECCHIO
7 FERREIRA
12 PORCELLI
L
L
10
12
15
14
LANZA
DJURIC
FEDRIZZI
HIERREZUELO
18
11
9
2
MAZZONE D.
SOLE'
BARONE
CANDELLARO
13
11
DE PANDIS
COLACI
Coach
DARIO
SIMONI
Coach
9
17
18
4
GIANNELLI
URNAUT
HERNANDEZ
RANDAZZO
PAOLO
MONTAGNANI
DIATEC TRENTINO : EXPRIVIA MOLFETTA
Oggil’okdella ProvinciaalComunaledi Levico
Calcio Serie D. A Dro invece è arrivato il “cavallo di ritorno” Grossi: sarà convocato già domenica
di Daniele Loss
◗ TRENTO
Davide Grossi, esterno sinistro classe 1997
La parola “fine” arriverà probabilmente questa mattina. Alle
9.20 inizierà infatti il sopralluogo della Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli allo stadio “Comunale” di viale Lido: la
società di Sandro Beretta attende l’ultimo “via libera” richiesto
dalla burocrazia per annunciare che, finalmente, dopo quattro mesi di peregrinare tra i
campi di Pergine, Trento e Rovereto, la sfida di domenica
contro l’Este si disputerà a Levico.
«Non mi pronuncio sino a
quando non ci sarà l’ok ufficiale
– queste le parole di Beretta –
ma, ovviamente, mi auguro che
non ci siano ulteriori contrattempi. Abbiamo bisogno di giocare sul nostro campo, che è in
ottime condizioni. Dall’ultima
volta che abbiamo disputato
una
gara
ufficiale
al
“Comunale” sono passati ormai otto mesi. Troppi: essere
costretti ad emigrare su altri
campi ci ha creato più di un
problema e non mi riferisco solamente all’aspetto organizzativo. Speriamo che la vicenda si
chiuda positivamente».
In attesa dell’ufficialità, la
squadra continua a lavorare in
vista della sfida alla terza della
classe: l’Este, tra le cui fila milita
anche il 19enne Maldonado
(trentino d’adozione: è cresciuto calcisticamente nel Valrendena e poi ha militato in Promozione con il Pinzolo Campiglio), è una delle formazioni più
in forma del momento.
A Dro, invece, quella di ieri è
stata la giornata dell’arrivo, o
per meglio dire del ritorno, di
Davide Grossi in maglia gialloverde. Che l’esterno mancino
classe ’97 fosse un obiettivo della società droata era fatto noto
CARI CESTISTI
TRENTO RESTA
VOLLEY CITY
I ricercatori della Kyoto University hanno appurato che la
felicità nasce in una regione
della corteccia cerebrale chiamata precuneo. Nessun riferimento alla defunta squadra
piemontese e men che meno
ai famigerati Blu Brothers.
Qui si tratta della correlazione tra il grado di felicità soggettiva e la quantità di materia grigia nel precuneo
dell’emisfero destro.
Felicità è quella che si vede
sui volti della Curva Gislimberti e dei tifosi trentini quando – e accade spesso – la RadoBand mette a segno i suoi
colpi. L’altra sera, assistendo
all’allenamento della Diatec
Trentino, ho rivissuto i trionfi
di un recente passato guardando e contando i gagliardetti appesi al soffitto del PalaTrento: 24! Hai voglia tifoso
dei canestri dire, sperare e
spingere perché Trento venga considerata “basket city”!
Ben venga anche questa etichetta ma oggi (e credo ancora a lungo) Trento è “Volley
City” e sarà lieta di far giocare
il grande basket sotto le insegne di tanti trionfi.
Sempre che la squadra più
giovane di Superlega non intenda sorprenderci in positivo pure nel 2016. Rado prudentemente frena e dice:
«Pippo e Djuric mi sono mancati e il gruppo non s’è potuto
allenare come avrei voluto»!
Poi, però, ammette che sì,
qualcosa di meglio in campo
s’aspetta, un sorriso galeotto
gli sfugge e qui il suo
“precuneo”denuncia gioiose
correlazioni! Iniziato bene
l’anno, allora? Eh no! Rado
non si smentisce e spara:«Non conta come si comincia, conta come si conclude»!
Cosa? Ma il campionato perdio! Allora fratelli tifosi pronti
già da oggi perché i segnali sono quelli buoni. Inizia un’altra storia e Molfetta prima e
Padova poi debbono rassegnarsi.
Il ghigno di Rado è quello
d’ordinanza, i ragazzi hanno
gli occhi giusti. Superlega,
Trento c’è, arriva!
da tempo, ma adesso la notizia
ha anche i crismi dell’ufficialità. Grossi, che nella passata stagione aveva totalizzato 15 presenze (e una rete in Coppa Italia nel match contro il Mori Santo Stefano) con il Dro, in estate
aveva fatto rientro all’Hellas Verona: nella prima parte dell’attuale campionato ha giocato
con la squadra “Primavera”, sostenendo anche alcuni allenamenti con la formazione maggiore. Grossi è stato acquistato
a titolo definitivo dal sodalizio
trentino ed è già a disposizione
del tecnico Cristian Soave e,
presumibilmente, figurerà tra i
20 convocati per la sfida di domenica prossima contro l’Abano. Giocatore dotato di buona
tecnica e dalla grande duttilità
tattica, il 18enne trentino si giocherà una maglia sulla corsia di
sinistra con De Min.