AGENDA PARLAMENTARE - Rosa Maria Di Giorgi

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Transcript AGENDA PARLAMENTARE - Rosa Maria Di Giorgi

Ufficio legislativo
AGENDA PARLAMENTARE
11 - 15 gennaio 2016
LEGGI
Provvedimenti approvati definitivamente (prima delle festività)
-
pag. 2
Legge di stabilità
Riforma RAI
Green economy
DECRETI LEGGE
Situazione dei decreti legge all'esame del Parlamento
pag. 3
SENATO
Scadenze emendamenti e ordini del giorno
pag. 4
Provvedimenti approvati dal Senato e all’esame della Camera
pag. 5
Provvedimenti all'esame dell'Assemblea
pag. 6
Provvedimenti conclusi dalle Commissioni
pag. 7
Calendario delle Commissioni
pag. 9
CAMERA
Provvedimenti approvati dalla Camera e all'esame del Senato
pag. 12
Provvedimenti all'esame dell'Assemblea
pag. 13
Calendario delle Commissioni
pag. 14
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Comunicato 23 dicembre
-
Attuazione programma (al 20 dicembre)
-
Decreto legge "milleproroghe"
Comunicato 8 gennaio
-
Attuazione programma (al 30 dicembre)
pag.15
pag.23
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DEFINITIVAMENTE
(settimana 21 - 23 dicembre 2015)
Provvedimento
Contenuto
LEGGE DI STABILITA'
2016
Nella seduta del 22 dicembre il Senato ha approvato definitivamente la legge di
stabilità 2016 e il bilancio di previsione per l'anno finanziario 2016 e il bilancio
pluriennale triennio 2016-2018.
Legge n. 208 del 28
dicembre 2015
E BILANCIO 2016-2018
Legge n. 209 del 28
dicembre 2015
Gazzetta Ufficiale n. 302 del
20 dicembre 2015 S.O.
RIFORMA RAI
Nella seduta del 22 dicembre il Senato ha approvato definitivamente la riforma
della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo. Riassumendo:
Legge
-
Gazzetta Ufficiale
-
(non ancora pubblicato)
-
-
-
-
-
GREEN ECONOMY
modifica la procedura di definizione del contratto nazionale di servizio tra il Ministero
dello sviluppo economico e la società concessionaria del servizio pubblico generale
radiotelevisivo;
prolunga la durata da tre a cinque anni dei contratti per lo svolgimento del servizio
pubblico e il Consiglio dei ministri delibera indirizzi prima di ciascun rinnovo del contratto
nazionale. Viene riconosciuta alla RAI il ruolo di gestore del servizio pubblico,
radiofonico, televisivo e multimediale;
i membri del Consiglio di amministrazione passano da nove a sette: due sono eletti dalla
Camera dei deputati e due dal Senato, con voto limitato a un solo candidato, due dal
Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del MEF, e uno dall'assemblea dei
dipendenti della RAI;
il Consiglio elegge tra i suoi membri il presidente, la cui nomina, deve essere
subordinata al parere favorevole della Commissione parlamentare di vigilanza. Il parere
favorevole della Commissione è necessario anche nel caso di revoca dei componenti
del Consiglio di amministrazione;
il Consiglio di amministrazione approva il piano industriale e il piano editoriale, il
preventivo di spesa annuale, gli investimenti di importo superiore a 10 milioni di euro. Su
proposta dell'assemblea, nomina poi l'amministratore delegato, figura che sostituisce il
direttore generale e risponde della gestione aziendale;
l'amministratore delegato, avente requisiti di professionalità e onorabilità, dura in carica
tre anni e tra i suoi compiti ha quello di assicurare coerenza nella programmazione con
la linea editoriale; firmare atti e contratti; provvedere alla gestione del personale;
proporre all'approvazione del Consiglio di amministrazione gli atti e i contratti aventi
carattere strategico; attuare il piano industriale, i piani del personale e di ristrutturazione,
specifici progetti approvati dal Consiglio di amministrazione. Viene specificato che
l'amministratore delegato e i componenti degli organi di amministrazione e controllo
della RAI sono soggetti alle azioni civili di responsabilità previste dalla disciplina
ordinaria delle società di capitali. Prevede inoltre la deroga, rispetto all'applicazione del
Codice dei contratti pubblici, per i contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la
produzione o la coproduzione di programmi radiotelevisivi, le relative acquisizioni di
tempo di trasmissione, i contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture di importo
inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria; apportate altresì modifiche sugli
adempimenti, ecc. dell'amministratore delegato;
il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi, un decreto legislativo per il
riassetto della normativa in materia di servizi di media audiovisivi e radiofonici
in fase di prima applicazione e sino al primo rinnovo del consiglio di amministrazione
successivo alla data di entrata in vigore della legge, il direttore generale della RAI
esercita, oltre alle attribuzioni a esso spettanti in base allo statuto della società, anche i
poteri e i compiti attribuiti all’amministratore delegato ferma restando la facoltà del
medesimo di partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni del consiglio di
amministrazione; al medesimo direttore generale, sino al predetto rinnovo del consiglio
di amministrazione, si applicano altresì le disposizioni riferite all’amministratore
delegato.
Nella seduta del 22 dicembre la Camera ha approvato definitivamente il disegno di
legge (collegato alla legge di stabilità per il 2014) che contiene misure in materia di
2
Ufficio legislativo
Legge
Gazzetta Ufficiale
(non ancora pubblicato)
tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia, acquisti
verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche.
Interviene sui seguenti argomenti:









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


Aree marine, tutela della natura e sviluppo sostenibile
Valutazione di impatto ambientale e sanitario
Energia
Acquisti verdi
Gestione dei rifiuti
Bonifiche e danno ambientale
Difesa del suolo
Risorse idriche e acque reflue
Capitale naturale e contabilità ambientale
Materiali da scavo e di estrazione
Animali selvatici e domestici
Impianti radio e sorgenti sonore
Urbanistica ed espropri
2
Ufficio legislativo
SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – SENATO
(all'11 gennaio 2015)
COMMISSIONE
DECRETO
N°
NUMERO E TITOLO ATTO
SCADENZA
RELATORE
ITER
Tot. N° 0
C (provenienti dalla Camera)
SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – CAMERA
(all'11 gennaio 2015)
COMMISSIONE
DECRETO
N°
NUMERO E TITOLO ATTO
SCADENZA
I - Affari cost. e
V - Bilancio
V - Bilancio
210
3513 - Milleproroghe
28/2/2016
185
3495 - Interventi sul territorio
VIII - Ambiente e
X - Att. Produttive
Aula - Odg 11/1
191
3481 - Gruppo ILVA
S 24/1/2016
2/2/2016
Tot. N° 3
S (provenienti dal Senato)
3
RELATORE
ITER
Giulietti (PD)
Esame emendamenti
Basso (PD) e
Massa (PD)
Inizio esame
Ufficio legislativo
SCADENZE EMENDAMENTI E ORDINI DEL GIORNO
(all'11 gennaio 2015)
nelle Commissioni
COMMISSIONE
TITOLO
SCADENZA
10 - INDUSTRIA
A.S. 2085 (approvato dalla Camera)
Legge concorrenza
Giovedì 14 gennaio ore 12
in Assemblea
COMMISSIONE
TITOLO
SCADENZA
2 - GIUSTIZIA
A.S. 2081 PD
Unioni civili
Venerdì 22 gennaio ore 13
1 - AFFARI COST.
A.S. 1878 (approvato dalla Camera)
Giornata memoria vittime immigrazione
Venerdì 22 gennaio ore 13
1 - AFFARI COST.
A.S. 98 e connessi
Giornata memoria vittime mafia
Venerdì 22 gennaio ore 13
4
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DAL SENATO E ALL'ESAME DELLA CAMERA
(settimana 22 dicembre 2015)
Provvedimento
Contenuto
5
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DEL SENATO
(settimana 12 - 14 gennaio 2015)
Nel corso della settimana, l'Assemblea del Senato esaminerà i seguenti provvedimenti:
-
DELEGA RECEPIMENTO
DIRETTIVE APPALTI E
CONCESSIONI
(terza lettura)
A.S. 1678 - B
Il disegno di legge reca delega al Governo per l'attuazione delle direttive
2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti
pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,
dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina
vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Delega il Governo alla redazione di un nuovo codice dei contratti pubblici, in
attuazione delle tre nuove direttive europee in sostituzione di quello vigente (d.lgs.
12 aprile 2006, n. 163)
Stato iter: inizio esame
Martedì 12 gennaio ore 16,30
AMMISSIONE MINORI
STRANIERI IN ITALIA
NELLE SOCIETA' SPORTIVE
(approvato dalla Camera)
La finalità del disegno di legge, approvato senza modifiche dalla Commissione
Istruzione, è quella di assicurare il tesseramento dei minori, di anni diciotto che non
sono cittadini italiani e che risultano regolarmente residenti nel territorio italiano
almeno dal compimento del decimo anno di età, presso le società sportive
appartenenti alle federazioni nazionali, o alle discipline sportive associate o presso
associazioni ed enti di promozione sportiva con le stesse procedure previste per i
cittadini italiani. Il tesseramento resta valido, dopo il compimento del diciottesimo
anno di età, fino al completamento delle procedure per l'acquisizione della
cittadinanza italiana da parte dei soggetti che, ricorrendo i presupposti di cui alla
legge 5 febbraio 1992, n. 91, hanno presentato tale richiesta.
A.S. 1871 - A
Stato iter: inizio esame
MANDATI CONI E
FEDERAZIONI SPORTIVE
A.S. 361 - A
Stato iter: inizio esame
Il disegno di legge, approvato con modifiche dalla Commissione Istruzione, intende
modificare il decreto legislativo n. 242 del 1999 sui limiti al rinnovo dei mandati degli
organi del CONI e delle altre federazioni sportive nazionali.
"Gli organi del CONI restano in carica quattro anni. I componenti che assumono le funzioni nel
corso del quadriennio restano in carica fino alla scadenza degli organi. Il presidente e gli altri
componenti della giunta nazionale, ad eccezione di quelli di cui all'articolo 6, comma 1, lettera
b) (membri italiani del CIO), non possono svolgere più di due mandati. È consentito un terzo
mandato consecutivo soltanto nel caso in cui uno dei due mandati precedenti abbia avuto
durata inferiore a due anni e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie. È in ogni
caso preclusa la permanenza in carica oltre il termine di otto anni. Le previsioni di cui al
presente comma si applicano anche agli organi direttivi delle strutture territoriali del CONI ".
Prevista una disciplina transitoria per chi è in carica, alla data di entrata in vigore
della presente legge, i quali possono svolgere, se eletti, ulteriori due mandati.
SEDUTE:
Martedì 12 (ore 16,30 - 20)
Mercoledì 13 (ore 9,30 - 13 e 16,30 - 20)
Giovedì 14 (ore 9,30 - 14 e 16)
6
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI CONCLUSI DALLE COMMISSIONI DEL SENATO
(aggiornamento dicembre 2015)
Provvedimento
Contenuto
LEGGE QUADRO
MISSIONI INTERNAZIONALI
(approvato dalla Camera)
Il disegno di legge approvato con modifiche dalle Commissioni riunite Esteri e Difesa
rispetto al testo approvato dalla Camera, reca una serie di disposizioni, al di fuori del
caso della dichiarazione dello stato di guerra, riguardanti la partecipazione delle
Forze armate e delle Forze di Polizia e l'invio di personale e di assetti, civili e militari,
fuori del territorio nazionale, a missioni internazionali. Spetterà al Consiglio dei
Ministri la delibera in ordine alla partecipazione italiana ad una missione che dovrà
essere comunicata al Presidente della Repubblica e, se del caso, convocando il
Consiglio supremo di difesa. La deliberazione del Governo verrà successivamente
trasmessa alle Camere che potranno autorizzare o respingere, con apposito atto
d'indirizzo, dopo la necessaria discussione. Viene così rafforzato il ruolo del
Parlamento nelle procedure di autorizzazione delle missioni. A seguito della
presentazione, entro il 31 dicembre di ogni anno, da parte del Governo di una
relazione analitica annuale sulle missioni in corso, viene prevista una sessione
parlamentare sull'andamento delle missioni autorizzate da svolgere entro il 31 marzo
di ciascun anno. Previste disposizioni per la salvaguardia del personale militare
impiegato nelle missioni. E'fatta salva la facoltà del Governo di deliberare
l'applicazione del codice penale militare di guerra e sono dettate inoltre disposizioni
sulla non punibilità del militare che fa uso della forza nell'ambito delineato dalle
regole di ingaggio e dagli ordini legittimamente impartiti.
A.S. 1917 - A
Stato iter: conclusa discussione
generale in Aula
settimana 19 - 21 gennaio
Approvato, tra gli altri, un emendamento aggiuntivo che reca disposizioni in materia
di intelligence. Il Presidente del Consiglio dei ministri emana, sentito il parere del
Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, disposizioni per l'adozione
di misure di intelligence di contrasto, anche in situazioni di crisi o di emergenza
all'estero che coinvolgano aspetti di sicurezza nazionale o per la protezione di
cittadini italiani all'estero, con la cooperazione altresì di assetti della difesa.
Il testo dell'articolo aggiuntivo in materia di intelligence è stato inserito nel
decreto legge n. 174 sulla proroga missioni internazionali e cooperazione
sviluppo - approvato definitivamente.
UNIONI CIVILI
A.S. 2081 (testo base)
Il disegno di legge n. 2081, prima firmataria la sen. Cirinnà, è stato assunto quale
testo base dalla Conferenza dei Capigruppo, e non essendosi concluso l'esame in
Commissione Giustizia, sarà discusso nel testo del proponente senza relazione, ai
sensi dell'articolo 44, comma 3, del Regolamento.
Stato iter: inizio esame in Aula
settimana 26 - 28 gennaio
ISTITUZIONE GIORNATA
VITTIME MAFIA
A.S. 1894
Stato iter: inizio esame in Aula
settimana 26 - 28 gennaio
ISTITUZIONE GIORNATA
VITTIME IMMIGRAZIONE
(approvato dalla Camera)
Il disegno di legge, approvato senza modifiche dalla Commissione Affari
costituzionali, prevede il riconoscimento del 21 marzo quale Giornata nazionale della
memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In occasione
del Giornata, al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica
condivisa in difesa delle istituzioni democratiche, possono essere organizzate, senza
nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, manifestazioni pubbliche,
cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle
scuole di ogni ordine e grado, nonché iniziative finalizzate alla costruzione,
nell'opinione pubblica e nelle giovani generazioni, di una memoria delle vittime
innocenti delle mafie e degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente e
i successi dello Stato nelle politiche di contrasto e di repressione di tutte le mafie.
Il disegno di legge, approvato senza modifiche dalla Commissione Affari
costituzionali, ha come fine quello di conservare e rinnovare la memoria di quanti
hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire
alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria. Viene stabilito che il giorno 3 ottobre
è riconosciuta la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione. La
data del 3 ottobre è stata scelta in ricordo del naufragio del 3 ottobre 2013 a
7
Ufficio legislativo
A.S. 1878 e 1203 - A
Lampedusa in cui morirono 366 migranti. Vengono organizzate, a tal proposito,
cerimonie, iniziative e incontri anche nelle scuole di ogni ordine e grado.
Stato iter: inizio esame in Aula
settimana 26 - 28 gennaio
MAGISTRATURA
ONORARIA
Il disegno di legge, approvato con modifiche dalla Commissione Giustizia, ha
l'obiettivo di attuare una riforma organica della magistratura onoraria.
A.S. 1738 - A
PROMOZIONE PER LUNGO
SERVIZIO UFFICIALI E
SOTTUFFICIALI IN CONGEDO
ASSOLUTO
Il disegno di legge, approvato con modifiche dalla Commissione Difesa, reca
disposizioni per la concessione di una promozione per merito di lungo servizio agli
ufficiali ed ai sottufficiali delle Forze armate e della Guardia di finanza collocati in
congedo assoluto.
Previste delle limitazioni per l'accesso al privilegio.
A.S. 1581
COMMISSIONE INCHIESTA
APPALTI PUBBLICI
A.S. 1881 e 1897 - A
UFFICIALI FORZE ARMATE
(approvato dalla Camera)
A.S. 1809
La Commissione propone di richiedere al Presidente del Senato la
riassegnazione in sede deliberante.
Il disegno di legge, approvato con modifiche dalla Commissione Lavori pubblici,
propone di istituire una Commissione parlamentare di inchiesta, di tipo bicamerale,
con l'obiettivo di analizzare il settore degli appalti pubblici e i fenomeni di corruzione
e collusione ad essi correlati. Vengono affidati alla Commissione specifici compiti di
acquisizione informazioni e notizie, di accertamenti e verifiche. La Commissione
riferisce alle Camere annualmente con singole relazioni o con relazioni generali e
ogniqualvolta ne ravvisi la necessità e comunque al termine dei suoi lavori. Inoltre
procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni
dell'autorità giudiziaria e tutte le volte che lo ritenga opportuno, potrà riunirsi in
seduta segreta.
Il disegno di legge approvato in Commissione Difesa senza modifiche rispetto al
testo approvato dalla Camera, reca modifiche al codice dell'ordinamento militare
(decreto legislativo n. 66/2010), introducendo due nuovi articoli 982-bis e 982-ter, in
materia di limiti di assunzione di incarichi presso imprese operanti nel settore della
difesa da parte di ufficiali delle Forze armate che cessano dal servizio e di dirigenti
civili del Ministero della difesa.
Il disegno di legge è stato nuovamente assegnato in sede deliberante.
INTRODUZIONE
DELITTO DI TORTURA
A.S. 10 e connessi - C
Il disegno di legge nuovamente modificato dalla Commissione Giustizia, introduce gli
articoli 613-bis (Tortura) e 613-ter (Istigazione del pubblico ufficiale a commettere
tortura) nel titolo XII (delitti contro la persona), sez. III (delitti contro la libertà morale)
del codice penale. La tortura è configurata come reato e altresì vengono previste
specifiche circostanze aggravanti.
8
Ufficio legislativo
CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DEL SENATO
(settimana 12 - 14 gennaio 2016)
COMMISSIONE
PROVVEDIMENTI
▫
in referente: ddl cittadinanza - ius soli (approvato dalla Camera); ddl Terzo settore
(approvato dalla Camera); ddl istituzione Comm.ne inchiesta parlamentare costi enti
partecipati o controllati; ddl istituzione Garante naz. diritti umani; ddl vittime dovere;
▫
esame atto comunitario: controllo acquisizione e detenzione armi.
2 – GIUSTIZIA
▫
programmazione lavori.
3 - ESTERI
▫
ufficio Presidenza: incontro senatore Repubblica Federale Brasile..
4 – DIFESA
▫
svolgimento interrogazioni.
4 - DIFESA
CAMERA-SENATO
▫
audizione Segretario gen. difesa e Direttore naz. armamenti.
5 – BILANCIO
▫
in consultiva: ddl codice appalti; ddl Terzo settore; ddl scienze geologiche; ddl Comune
di Sappada; ddl politiche spaziali; ddl legge concorrenza; ratifiche int.li; ddl agrumeti
caratteristici; ddl consegne buste paga lavoratori; dpcm partecipazione MEF a capitale
Ferrovie Stato;
▫
pareri schemi dpcm (profili finanziari): ripartizione 8 per mille IRPEF 2014 fame nel
mondo, calamità naturali, beni culturali e edilizia scolastica.
▫
indagine conoscitiva organismi fiscalità e rapporto contribuenti e fisco: esame
documento conclusivo;
▫
in consultiva: schema dpcm privatizzazione Ferrovie Stato;
▫
esame atto comunitario:
1 - AFFARI
COSTITUZIONALI
6 – FINANZE
- misure strutturali volte ad accrescere la resilenza enti creditizi dell'UE.
7 – ISTRUZIONE
8 – LAVORI
PUBBLICI
9 - AGRICOLTURA
▫
in referente: ddl istituzione Comm.ne inchiesta dissesto finanziario Monte dei Paschi di
Siena; ddl contrasto finanziamento imprese produttrici mine antipersona; ddl misure
fiscali a sostegno famiglia; ddl delega riforma ordinamento bancario.
▫
svolgimento interrogazioni;
▫
ufficio Presidenza: audizioni sulla riforma sistema cinematografico e audiovisivo: FISTelCISL Fed.ne informazione spettacolo e telecomunicazioni; SLC CGIL; UILCOM UIL;
SAI-CIGIL Sindacato attori; SNAC Sindacato naz. autori e compositori; SNCCI
Sindacato naz. critici cinematografici; UNAMS Unione artisti; DIRECONS Conf. Direttori
Conservatori musica; Orchestra it. cinema; ASC Ass.ne scenografi, costumisti e
arredatori; FIDAC Fed.ne ass.ne cineaudiovisive; Ass.ne montatori suono; ACS Ass.ne
creatori suoni;
▫
in referente: ddl ricercatori a tempo determinato; ddl sostegno formazione e ricerca
scienze geologiche (approvato dalla Camera); ddl valorizzazione Festival Verdi di
Parma e Busseto; ddl valorizzazione qualità architettonica; ddl educazione cittadinanza
economica; ddl attività cinematografiche; ddl statizzazione ex istituti musicali pareggiati.
▫
comunicazioni Ministro economia e finanze e Ministro infrastrutture e trasporti sulla
privatizzazione FF.S.;
▫
parere schema dpcm privatizzazione Ferrovie Stato: audizioni: Presidente Autorità
regolazione trasporti; vertici FF.S.; Sindacati FILT-CGIL.
▫
indagine conoscitiva frodi settore agroalimentare: audizione Comandante Comando
Carabinieri tutela salute (N.A.S.);
▫
in referente: ddl dieta mediterranea; ddl salvaguardia agrumeti caratteristici (approvato
9
Ufficio legislativo
dalla Camera); ddl coltivazione filiera agroindustriale canapa (approvato dalla Camera);
10 – INDUSTRIA
11 – LAVORO
▫
parere schema d.lgs. commercializzazione olio di oliva;
▫
esame affare nuove tecnologie in agricoltura (uso biotecnologie sostenibili e precisione);
▫
in consultiva: attuazione iniziative Commissione europea sugli aspetti istituzionali della
strategia commerciale UE.
▫
svolgimento interrogazioni;
▫
in referente: ddl legge concorrenza (approvato dalla Camera).
▫
svolgimento interrogazioni;
▫
pareri schemi d.lgs: conformità Convenzione lavoro marittimo; classificazione,
etichettatura e imballaggio sostanze e miscele.
12 – SANITA’
▫
programmazione lavori.
13 – AMBIENTE
▫
in referente: ddl gestione e prevenzione rischio idrogeologico; ddl istituzione Sistema
naz. a rete protezione ambiente (approvato dalla Camera); ddl istituzione Parco naz.
Matese; ddl isole minori;
▫
esame affari:
-
▫
14 – POLITICHE UE
▫
problematiche ambientali: Ferriera Servola in Trieste; grandi navi laguna Venezia;
centrale ENEL Cerano in Brindisi; ex cava tufo Monti a Maddaloni;
esame atti comunitari:
-
pile e accumulatori;
-
discariche di rifiuti;
-
imballaggi e rifiuti di imballaggio.
esame atti comunitari:
-
programma sostegno riforme strutturali 2017-2020;
-
controllo acquisizione e detenzione armi;
▫
in consultiva: ddl class action.
▫
audizioni senn. Chiti e Matteoli;
▫
proiezione filmato "140 - La Strage dimenticata";
▫
comunicazioni Presidente.
MORTE ALDO
MORO
▫
comunicazioni Presidente.
INFORTUNI
LAVORO
▫
proposta relazione conclusiva inchiesta sui profili sicurezza e salubrità ambienti lavoro a
seguito incendio aeroporto Fiumicino.
VIGILANZA RAI
▫
audizione Presidente e Consiglio amministrazione RAI.
ANTIMAFIA
▫
seguito audizione procuratore Repubblica presso tribunale Palermo;
▫
audizioni: Presidente Libera e Sindaco Catania.
SEMPLIFICAZIONE
▫
indagine conoscitiva sulle semplificazioni superamento
rappresentanti Tavolo istituzionale semplificazione.
FEDERALISMO
▫
audizione Presidente Provincia autonoma Trento sul federalismo fiscale Regioni a
statuto speciale e province autonome Trento e Bolzano.
INFANZIA
▫
parere schema IV Piano naz. azione e interventi tutela diritti e sviluppo soggetti in età
MOBY PRINCE
10
emergenze:
audizione
Ufficio legislativo
evolutiva;
▫
indagine conoscitiva minori fuori famiglia: audizione rappresentanti Osservatorio naz.
infanzia e adolescenza.
QUESTIONI
REGIONALI
▫
indagine conoscitiva forme raccordo Stato e autonomie territoriali (sistema conferenze):
audizione Ministra riforme costituzionali e rapporti Parlamento.
SCHENGEN
▫
indagine conoscitiva gestione fenomeno migratorio area Schengen: audizione
Ambasciatore Israele in Italia.
11
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DALLA CAMERA E ALL'ESAME DEL SENATO
(settimana 21 - 22 dicembre 2015)
Nel corso della scorsa settimana la Camera ha approvato i seguenti provvedimenti che passano
ora all'esame del Senato:
Provvedimento
Contenuto
12
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DELLA CAMERA
(settimana 11 - 15 gennaio 2016)
Nel corso della settimana, l'Assemblea della Camera esaminerà i seguenti provvedimenti:
Provvedimento
Contenuto
DECRETO LEGGE N. 191
GRUPPO ILVA
Si rinvia alle schede dei decreti legge.
A.C. 3481 - A
dichiarazioni di voto finale, con ripresa televisiva diretta, a partire dalle ore 17 di
mercoledì 13 gennaio
Stato iter: inizio esame
Lunedì 11 ore 11
RIFORME COSTITUZIONALI
A.C. 2613 - B
(approvato in prima deliberazione dal Senato, modificato in prima deliberazione dalla Camera e
nuovamente modificato, in prima deliberazione, dal Senato).
Stato iter:
Dichiarazioni e voto finale
Lunedì 11 gennaio ore 15
DECRETO LEGGE N. 210
PROROGA TERMINI
Esame e votazione delle questioni pregiudiziali.
A.C. 3513
Si rinvia alle schede dei decreti legge.
Martedì 12 gennaio
DECRETO LEGGE N. 185
INTERVENTI NEL
TERRITORIO
Si rinvia alle schede dei decreti legge.
A.C. 3495
Stato iter: inizio esame
Mercoledì 13
SEDUTE
Lunedì 11 (ore 11 e ore 15 con eventuale prosecuzione notturna)
Martedì 12 (a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
Mercoledì 13 (a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
Giovedì 14 (a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
(ore 15) interrogazioni a risposta immediata (question time)
Venerdì 15 (a.m. compatibilmente con l'andamento lavori) interpellanze urgenti
La Presidente si riserva di iscrivere all'ordine del giorno delle sedute della settimana l'esame di progetti di
legge di ratifica licenziati dalle Commissioni e di documenti licenziati dalla Giunta per le autorizzazioni
13
Ufficio legislativo
CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DELLA CAMERA
(settimana 11 - 15 gennaio 2016)
COMMISSIONE
PROVVEDIMENTI
I – AFFARI
COSTITUZIONALI
▫
in referente: pdl rappresentanza donne e uomini consigli regionali (approvato dal Senato);
pdl modifica circoscrizioni territoriali; pdl modifiche Statuto speciale regione FVG.
II - GIUSTIZIA
▫
in referente: pdl delega efficienza processo civile.
II - GIUSTIZIA E
IX - TRASPORTI
▫
in referente: ddl reato omicido stradale (quarta lettura).
II - GIUSTIZIA E
XII - AFF. SOCIALI
▫
in referente: pdl legalizzazione coltivazione, lavorazione e vendita della cannabis.
IV - DIFESA
▫
in referente: pdl istituzione Giornata naz. vittime civili di guerra
V - BILANCIO
▫
in referente: decreto legge interventi nel territorio (approvato dal Senato).
VI - FINANZE
▫
esame risoluzioni.
VII - ISTRUZIONE
▫
in referente: pdl professioni educatore e pedagogista; pdl diffusione libro; delega
editoria.
VIII - AMBIENTE
▫
parere all'Assemblea.
IX - TRASPORTI
▫
in referente: pdl istituzione ferrovie turistiche.
X - ATTIVITA'
PRODUTTIVE
▫
parere all'Assemblea.
XI - LAVORO
▫
▫
indagine conoscitiva disparità in materia di trattamenti pensionistici tra uomini e donne;
in referente: pdl accesso lavoratori e lavoratrici ai trattamenti pensionistici e riconoscimento
a fini previdenziali dei lavori di cura familiare.
XII - AFFARI
SOCIALI
▫
in referente: pdl estituzione Registro nazionale e registri regionali dei tumori; pdl
responsabilità professionale personale sanitario; pdl limitazione sprechi, uso consapevole
risorse e sostenibilità ambientale.
XIII AGRICOLTURA
▫
in referente: pdl coltivazione vite e produzione vino; odl produzione e vendita pane; pdl
delega competività settore agricolo (approvato dal Senato); pdl settore ittico; pdl agricoltura
contadina.
XVI - POLITICHE
UE
▫
indagine conoscitiva strumenti e metodi per la valutazione ex ante e ex post dell'impatto
della normativa dell'Unione europea.
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Ufficio legislativo
CONSIGLIO DEI MINISTRI
23 dicembre 2015
ATTUAZIONE
PROGRAMMA
ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
In apertura del Consiglio dei ministri, il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il
Parlamento ha comunicato l’adozione di 14 ulteriori provvedimenti, di cui 11 riferiti al
Governo in carica.
Sul sito dell’Ufficio per il programma di Governo sono pubblicati il Report di
monitoraggio sull’attuazione aggiornato al 20 dicembre 2015 e gli elenchi dei
provvedimenti adottati.
DECRETO LEGGE
PROROGA
TERMINI
PROROGA TERMINI
Decreto legge
Disposizioni urgenti in materia di proroga termini
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Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, ha approvato un decreto legge recante
disposizioni urgenti in materia di proroga termini. Nello specifico ecco alcune delle principali
proroghe:
Proroga termini per le pubbliche amministrazioni
Proroga dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016 per assunzioni di personale a tempo
indeterminato relative alle cessazioni verificatesi negli ultimi anni, nel rispetto dei vincoli
previsti dal turn over, da parte delle amministrazioni dello Stato, agenzie, enti pubblici non
economici ed enti pubblici previsti dall’articolo 70 del decreto legislativo 165/2001 nonché
da parte dei Corpi di polizia, del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle Università statali
e degli enti di ricerca con i limiti di spesa previsti.
Proroga di termini in materia di giustizia amministrativa
Proroga di sei mesi del termine a partire dal quale tutti gli atti e i provvedimenti del giudice,
dei suoi ausiliari, del personale degli uffici giudiziari e delle parti vengono sottoscritti con
firma digitale e della relativa sperimentazione del processo telematico.
Proroga di termini in materia di competenza del Ministero dello sviluppo economico
Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il divieto per chi detiene una quota del mercato
televisivo superiore all’8% di acquisire o detenere partecipazioni in imprese editrici di
quotidiani su carta stampata;
Viene prorogato per due anni il servizio di superinterrompibilità elettrica per Sardegna e
Sicilia.
Proroga di termini in materia di competenza dei Ministeri dell’interno e della difesa
Viene prorogato fino al 31 dicembre 2016 la norma attraverso la quale il prefetto interviene
con poteri sostitutivi per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti, qualora il
documento contabile non sia stato approvato dall’ente nei termini.
Viene prorogato fino al 31 dicembre 2016 il termine di attuazione delle vigenti disposizioni
legislative e regolamentari in materia di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica;
Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine a partire dal quale i cittadini di Stati non
appartenenti all’Unione europea, regolarmente soggiornanti in Italia, potranno utilizzare le
autocertificazioni;
Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per la gestione associata delle funzioni
fondamentali da parte dei piccoli comuni stabiliti dal decreto legge 78/2010.
Proroga di termini in materia di distretti turistici
Viene prorogato al 30 giugno 2016 il termine per la delimitazione dei distretti turistici per
rilanciare l’offerta turistica da parte delle Regioni.
Proroga di termini in materia di competenza del Ministero della salute
Si proroga fino al 26 dicembre 2016 il termine previsto per il rinnovo dei certificati di
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Ufficio legislativo
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D.LGS.
ARTICOLI
PIROTECNICI
addestramento e di competenza della gente di mare in materia di primo soccorso sanitario;
Proroga al 31 dicembre 2016 del termine per la revisione del metodo della remunerazione
della filiera del farmaco e proroga al 30 settembre 2016 per la validità delle tariffe massime
delle strutture accreditate per l’assistenza specialistica e protesica a carico del SSN;
Proroga in materia di infrastrutture e trasporti
Sono previste proroghe in materia di normative a riguardo di requisiti tecnici e economici
per la partecipazione a gare d’appalto e lavori pubblici;
Viene prorogata al 1 gennaio 2017 l’entrata in vigore della norma sulla pubblicazione
telematica di avvisi e bandi di gara;
Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per l’utilizzo delle risorse in materia di
edilizia scolastica;
Viene prorogato al 31 dicembre 2016 il Contratto di Programma – Parte Servizi 2012-2014
con RFI.
Proroga termini in materie di competenza del Ministero dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare
Viene prorogato di un anno il termine per l’adeguamento al SISTRI (Sistema informatico di
controllo della tracciabilità dei rifiuti);
Viene prorogato al 1° gennaio 2017 il termine per l’applicazione dei limiti di emissione per
gli impianti industriali per consentire l’aggiornamento dell’autorizzazione da parte
dell’Autorità competente.
Proroga termini in materia di economia e finanze
Tra le altre disposizioni è stata prorogata al 30 giugno 2016 la possibilità dei Comuni di
avvalersi di Equitalia per l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dei tributi locali.
Infine sono previste proroghe di termini in materia di interventi emergenziali e la proroga al
31 dicembre 2016 del termine a decorrere dal quale è prevista l’obbligatorietà della
tracciabilità di vendite e rese di giornali, quotidiani e periodici attraverso l’utilizzo di
strumenti informatici e viene esteso il credito d’imposta agli ani 2015, 2016 e 2017.
ARTICOLI PIROTECNICI
Decreto legislativo – esame definitivo
Attuazione delle direttiva che istituisce un sistema per la tracciabilità degli articoli
pirotecnici
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e dei Ministri dell’interno, della difesa e
dello sviluppo economico ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di
attuazione della direttiva 2014/58/UE che istituisce, a norma della direttiva 2007/23/CE, un
sistema per la tracciabilità degli articoli pirotecnici.
La direttiva istituisce un sistema comune per la tracciabilità di tutti gli articoli pirotecnici, al
fine di garantire una più sicura circolazione nel mercato dell’Unione attraverso la possibilità
di tracciare e identificare gli articoli suddetti e i loro fabbricanti in tutte le fasi della fornitura.
A tal fine tutti i prodotti pirotecnici dovranno essere etichettati con un numero di
registrazione basato su un sistema di numerazione uniforme attribuito dall’organismo
notificato che ne ha certificato la conformità.
D.LGS
MIELE
MIELE
Decreto legislativo - esame definitivo
Attuazione della direttiva europea concernente il miele
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro delle politiche agricole,
alimentari e forestali, ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione
delle direttiva 2014/63/UE che modifica la direttiva 2001/110/CE concernente il miele.
Nello specifico, in applicazione della norma europea, si stabilisce che il polline vada
considerato come una componente naturale specifica del miele e non un «ingrediente» nel
senso previsto dal regolamento (UE) n. 1169/2011, ossia una sostanza utilizzata nella
fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito.
Con riferimento all’etichettatura del miele, la nuova direttiva 2014/63/UE dispone una
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Ufficio legislativo
modifica meramente formale, sostituendo la sigla “CE”, contenuta nell’informazione relativa
alle miscele, con quella “UE”. Tale previsione non trova riscontro nel presente decreto
perché l’Italia non si era avvalsa in precedenza della facoltà, consentita dalla normativa
europea, di prevedere un’indicazione generica nel caso di miscele di miele. In Italia, infatti,
resta in vigore l’obbligo per i produttori italiani di indicare il Paese di origine in cui il miele è
stato raccolto anche quando si tratta di miscela di mieli provenienti da più Paesi, ai fini di
un’informazione corretta e trasparente a tutela dei consumatori.
D.LGS.
TABACCO E
CORRELATI
TABACCO E CORRELATI
Decreto legislativo – esame definitivo
Recepimento della direttiva europea in materia di lavorazione, presentazione e
vendita dei prodotti del tabacco e correlati
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D.LGS.
IMBARCAZIONI DA
DIPORTO E MOTO
D'ACQUA
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e dei Ministri dell’economia e delle
finanze, dello sviluppo economico, delle politiche agricole e alimentari e forestali e della
salute, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di recepimento della
direttiva 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e
amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita
dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE.
Il recepimento della direttiva Ue sui prodotti del tabacco prevede queste novità:
il divieto di utilizzo di aromi caratterizzanti;
le avvertenze combinate (immagini e testo) relative alla salute devono coprire il 65% della
superficie esterna del fronte e retro della confezione di sigarette o di tabacco da arrotolare;
le revisioni relative alle confezioni unitarie: divieto di vendita dei pacchetti da 10 e piccole
confezioni di tabacco;
divieto di vendita a distanza transfrontaliera dei prodotti del tabacco e delle sigarette
elettroniche ai consumatori;
le disposizioni relative alle sigarette elettroniche;
Importanti, inoltre, tutta una serie di disposizioni finalizzate alla tutela dei minori come:
divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con
presenza di nicotina e prodotti di nuova generazione;
divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza;
divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico (IRCCS) pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti
pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia;
inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco,
sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori;
verifica dei distributori automatici, possibilmente al momento dell’istallazione e comunque
periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento dei sistemi automatici di
rilevamento dell’età dell’acquirente.
IMBARCAZIONI DA DIPORTO E MOTO D’ACQUA
Decreto legislativo – esame definitivo
Attuazione della direttiva europea relativa alle imbarcazioni da diporto e moto
d’acqua
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo e su proposta del Presidente e dei
Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico, un decreto legislativo
recante l’attuazione della direttiva 2013/53/UE relativa alle imbarcazioni da diporto e alle
moto d’acqua e che abroga la direttiva 94/25/CE. Nello specifico si stabiliscono le
procedure ed i requisiti per cui i prodotti possano ottenere la marcatura CE, che
presuppone il rispetto di idonei requisiti in materia di sicurezza della navigazione e delle
persone e di tutela ambientale. Solo i prodotti che risponderanno a detti requisiti potranno
circolare liberamente nell’ambito dell’Unione europea. Il testo dello schema di decreto
prevede quindi disposizioni per il rilascio all’interno del territorio italiano dell’autorizzazione
agli organismi incaricati della valutazione della conformità CE, attualmente regolata dal
decreto ministeriale 30 aprile 2003, n. 175, attuativo delle sole disposizioni contenute nella
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Ufficio legislativo
originaria direttiva 94/25/CE recepita con il decreto legislativo n. 171 del 2005 (codice della
nautica da diporto). In tal senso la schema di decreto legislativo elaborato prevede
l’abrogazione del relativa parte del Codice della nautica da diporto, in quanto superata dalla
direttiva 53/2013 oggetto di recepimento. Il provvedimento prevede poi l’adozione da parte
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dello sviluppo economico, di
un decreto interministeriale in cui siano stabilite le modalità ed i criteri per il rilascio
dell’autorizzazione ad operare nei confronti degli organismi notificati.
D.LGS.
TRAFFICO
NAVALE
TRAFFICO NAVALE E ORGANIZZAZIONE MARITTIMA INTERNAZIONALE
Decreto legislativo – esame definitivo
Attuazione della direttiva europea che istituisce un sistema comunitario di
monitoraggio del traffico navale e dell’informazione
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo recante l’attuazione della
direttiva 2014/100/UE che modifica la direttiva 2002/59/CE, relativa all’istituzione di un
sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e dell’informazione. Nello specifico
è previsto un ampliamento delle responsabilità dell’Agenzia europea per la sicurezza
marittima (EMSA), responsabile dell’attuazione tecnica e della documentazione di
SafeSeaNet (SSN), sistema per realizzare una piattaforma per lo scambio telematico tra le
amministrazioni marittime degli stati comunitari ai fini della sicurezza della navigazione e in
particolare del controllo del traffico marittimo. SafeSeaNetè altresì responsabile dello
sviluppo, del funzionamento e dell’integrazione dei messaggi e dei dati elettronici nonché
del mantenimento delle interfacce con il sistema centrale, compresi i dati AIS, il Sistema di
identificazione telematica, raccolti dal satellite e i diversi sistemi d’informazione previsti. Vi
è, inoltre, un ampliamento dei compiti del gruppo decisionale di alto livello del SafeSeaNet,
delle informazioni che devono essere incluse nel documento di interfaccia funzionale
riguardo gli obiettivi e le procedure, della documentazione tecnica elaborata e mantenuta
dall’Agenzia in cooperazione con gli Stati membri, del ruolo del SafeSeaNet nella sua
funzione di sistema centrale per la distribuzione di messaggi elettronici e informazioni
scambiate o condivise.
D.LGS.
RESTITUZIONE
BENI CULTURALI
(RIFUSIONE)
RESTITUZIONE BENI CULTURALI USCITI ILLEGALMENTE DA UNO STATO UE
Decreto legislativo – esame definitivo
Attuazione della direttiva europea relativa alla restituzione dei beni culturali usciti
illecitamente dal territorio di uno stato membro (rifusione)
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Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, su proposta del Presidente e del
Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo, un decreto legislativo recante
l’attuazione della direttiva 2014/60/UE relativa alla restituzione dei beni culturali usciti
illecitamente dal territorio di uno Stato membro e che modifica il Regolamento UE n.
1024/2012 (Rifusione). Nello specifico il provvedimento:
estende da due a sei mesi il termine entro il quale lo Stato membro a cui è stato notificato
un ritrovamento deve verificare se il bene in questione costituisce un bene culturale;
estende da uno a tre anni del termine entro il quale uno Stato membro può chiedere
dinanzi al giudice competente di un altro Stato membro la restituzione del bene uscito
illegittimamente dal proprio territorio e ritrovato nel territorio di detto Stato;
introduce il ricorso al sistema di informazione del mercato interno ("IMI") previsto dal
regolamento (UE) 1024/2012, specificamente adattato per i beni culturali (articolo 5,
comma 2), al fine di facilitare la cooperazione tra le autorità degli Stati membri e consentire
loro di scambiarsi in modo efficace informazioni circa i beni culturali usciti illegittimamente.
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Ufficio legislativo
SCHEMA DPR
ISPETTORATO
NAZ. LAVORO
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
Decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare
Statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto del Presidente della
Repubblica recante lo statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Nello specifico lo
schema di statutodisciplina il funzionamento e definisce le competenze dell’Ispettorato
nazionale del lavoro (Agenzia unica per le ispezioni del lavoro), la cui istituzione è prevista
dal decreto legislativo 149 del 14 settembre 2015 al fine di razionalizzare e semplificare
l’attività ispettiva, avrà la funzione di coordinare, sulla base di direttive emanate dal Ministro
del lavoro e delle politiche sociali, la vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e
assicurazione obbligatoria, svolgendo le attività ispettive già esercitate dal Ministero del
lavoro e delle politiche sociali, dall’INPS e dall’INAIL. L’Ispettorato ha personalità giuridica
di diritto pubblico ed è dotato di autonomia organizzativa e contabile. Gli organi
dell’Ispettorato sono: il direttore; il consiglio di amministrazione; il collegio dei revisori.
Restano in carica tre anni rinnovabili per una sola volta.
SCHEMA DPR
AGENZIA NAZ.
POLITICHE ATTIVE
LAVORO
AGENZIA NAZIONALE PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare
Statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto del Presidente della
Repubblica recante lo statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Nello
specifico, lo schema di statuto disciplina il funzionamento e definisce le competenze
dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, la cui istituzione è prevista dal
decreto legislativo 150 del 14 settembre 2015, avrà il compito di coordinare la rete dei
servizi per le politiche attive del lavoro, attuando le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi
annuali in materia di politiche attive, nonché la specificazione dei livelli essenziali delle
prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale così come stabiliti dal Ministero del
lavoro. L’Agenzia ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia
organizzativa, regolamentare, amministrativa, contabile e di bilancio. Gli organi dell’Agenzia
sono: il Presidente; il Consiglio di amministrazione; il Consiglio di vigilanza; il Collegio dei
revisori. Restano in carica tre anni rinnovabili per una sola volta.
RELAZIONE
PARTECIPAZIONE
ITALIA ALL'UE
2016
PROGETTI
ENERGIA
RINNOVABILE
RELAZIONE SU PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UE PER IL 2016
Il Consiglio dei ministri ha condiviso la Relazione programmatica sulla partecipazione
dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2016, presentata dal Sottosegretario agli affari
europei, che dà conto degli orientamenti e delle priorità che l’Esecutivo intende perseguire
con riferimento agli sviluppi del processo di integrazione europea. La relazione verrà
presentata al Parlamento, secondo quanto previsto dall’articolo 13 della legge n.234 del
2012.
PROGETTI PER ENERGIA RINNOVABILE E STOCCAGGIO DI RIFIUTI
Sono stati presi in esame due progetti rimessi al Consiglio dei ministri nell’ambito dei
rispettivi procedimenti promossi a norma dell’articolo 14 quater della legge n. 241 del 1990.
Si tratta del procedimento peril rilascio di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A), ai
sensi del decreto legislativo n.152 del 2006, per il trattamento e lo stoccaggio di rifiuti liquidi
speciali pericolosi e non pericolosi -Comune di Maltignano (AP), nonché dell’istanza per la
produzione di energia elettrica da fonte eolica della potenza di 1 MW, nel limite di un solo
aerogeneratore, nel Comune di Castelluccio dei Sauri (FG), località “Cisternola”. Tenuto
conto della pluralità dei pareri espressi e dei diversi interessi coinvolti il Consiglio ha
ritenuto di dare il “via libera” alla realizzazione di entrambi i progetti, imponendo prescrizioni
e condizioni che ne vincolino l’operatività alle maggiori garanzie possibili.
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Ufficio legislativo
CENTRALE
COMPRESSIONE
GAS SULMONA
TUTELA RISCHIO
IDROGEOLOGICO
CENTRALE DI COMPRESSIONE GAS DI SULMONA
Il Consiglio dei ministri ha preso in esame il procedimento a norma dell’art. 14 quater,
comma 3, seconda parte, della legge n. 241 del 1990 per l’autorizzazione alla costruzione e
all’ esercizio dell’opera denominata Centrale di compressione gas di Sulmona, proposta
dalla società Snam Rete Gas S.p.A. Prendendo atto della lettera con cui il Presidente della
Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha comunicato la volontà della Regione di adottare un
atto della giunta che consenta di concludere il procedimento amministrativo raggiungendo
gli obiettivi che esso si propone con una soluzione ambientalmente più sostenibile, il
Consiglio dei ministri ha rinviato la decisione alla successiva seduta.
TUTELA DAL RISCHIO IDROGEOLOGICO
Su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare il Consiglio dei
ministri ha approvato la seconda variante al Piano stralcio per la tutela dal rischio
idrogeologico del fiume Adige - Regione del Veneto, nonché la Variante al Piano stralcio
per l’assetto idrogeologico - rischio di frana” che riguarda il comune di Minturno (LT).
GOLDEN POWER
GOLDEN POWER
Su proposta del Ministro dello sviluppo economico, il Consiglio dei ministri ha deliberato di
non esercitare i poteri speciali conferiti al Governo dalle norme vigenti in merito
all’operazione di finanziamento del progetto"CorneglianoStoccaggio", che prevede lo
sviluppo e la costruzione di un impianto di stoccaggio di gas naturale nel giacimento
sotterraneo sito a Cornegliano Laudense (LO) ed il cui obiettivo è il reperimento di fondi
necessari alla realizzazione dell'impianto. L’attuale notifica rappresenta il passaggio
conclusivo della complessa operazione di finanziamento e consiste nella concessione da
parte di Ital Gas Storage s.p.a. di un pacchetto di garanzie reali, usuali per le operazioni di
project financing. La delibera del Consiglio interviene in quanto il Governo valuta che la
tutela degli interessi pubblici relativi alla garanzia della sicurezza e continuità del
funzionamento integrato del sistema nazionale del gas naturale risulta comunque
adeguatamente garantita.
EMISSIONE CARTE
VALORI POSTALI
EMISSIONE DI CARTE VALORI POSTALI
Il Consiglio dei ministri ha autorizzato, su proposta del Ministro dello sviluppo economico,
l’emissione integrativa di carte valori postali commemorative e celebrative per l’anno 2016.
Appositi francobolli commemoreranno le figure di Piero Calamandrei (nel 60° anniversario
della scomparsa), di Aldo Moro (nel centenario della nascita), di don Carlo Gnocchi (nel 60°
anniversario della scomparsa), di Elio Vittorini (nel 50° anniversario della scomparsa) e di
Benedetto Croce (nel 150° anniversario della nascita).Fra le emissioni celebrative,
verranno emessi appositi francobolli dedicati ad eventi ed aspetti peculiari del Paese, quali:
la 50^ edizione di Lucca Comics, il 50° anniversario del WWF Italia, la Sacra Spina di
Andria, la Giornata nazionale dedicata alla salute della donna ed a Mantova capitale
italiana della cultura 2016.Carte-valori postali celebreranno anche gli Angeli del fango, nel
50° anniversario dell’alluvione di Firenze, e le Pari opportunità, nel 70° anniversario
dell’estensione del diritto al voto alle donne nonché nel 40° anniversario della nomina del
primo ministro donna. Confermati infine gli appuntamenti fissi con i francobolli dedicati al
filone “Europa” (il cui tema unico a cui si atterranno tutti i paesi europei sarò quello
dell’ecologia) ed alla Giornata della Filatelia.Alle carte-valori postali commemorative e
celebrative, autorizzate con decreto del Presidente della Repubblica, si affiancano –
completando il programma annuale di emissione – i francobolli ordinari appartenenti a
diverse serie tematiche, autorizzati direttamente dal Ministero dello sviluppo economico.
Sul programma di emissione di carte valori è stato acquisito il parere favorevole
dell’apposita Consulta nella riunione del 17 dicembre 2015.
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Ufficio legislativo
ISTITUZIONE DI UN’AMBASCIATA D’ITALIA IN MONGOLIA
ISTITUZIONE
AMBASCIATA IN
MONGOLIA
Su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione istituzionali, il Consiglio dei
ministri ha approvato l’istituzione di un’Ambasciata d’Italia a Ulaanbaatar (Mongolia). La
decisione è stata presa alla luce della recente positiva evoluzione delle relazioni politiche
con il Governo mongolo, delle significative potenzialità economiche-commerciali, del forte e
reciproco interesse all’approfondimento dei rapporti culturali e del crescente ruolo della
Mongolia nelle dinamiche regionali e nei rapporti tra Unione europea e Asia.
EMERGENZA
XYLELLA
FASTIDIOSA
EMERGENZA XYLELLA FASTIDIOSA
Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali ha informato il Consiglio dei ministri
sullo sviluppo dell’emergenza legata alla diffusione in Italia del batterio Xylella fastidiosa.
GRANDE
PROGETTO
POMPEI
NUOVO DIRETTORE GENERALE DEL GRANDE PROGETTO POMPEI
Il Ministro dei beni e attività culturali e turismo ha riferito al Consiglio dei ministri circa
l’avvio della procedura per la nomina del generale di divisione dell’Arma dei Carabinieri
Luigi CURATOLI a direttore generale del “Grande progetto Pompei”, teso a potenziare le
funzioni di tutela e valorizzazione dell’area archeologica, anche di interesse europeo.
PREFETTI
MOVIMENTO DI PREFETTI
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PRESIDENTE
CONSIGLIO STATO
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, ha approvato
il seguente movimento di Prefetti.
Antonella DE MIRO da Perugia è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Palermo;
Raffaele CANIZZARO da Ancona è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Perugia;
Antonio D’ACUNTO da Potenza è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Ancona;
Marilisa MAGNO da Direttore centrale per le risorse umane presso il Dipartimento dei Vigili
del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile è destinata a svolgere le funzioni di
Prefetto di Potenza;
Giovanni BRUNO da Vibo Valentia è destinata a svolgere le funzioni di Direttore centrale
per le risorse umane presso il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e
della difesa civile;
Carmelo CASABONA da Sondrio è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Vibo
Valentia;
Annapaola PORZIO da Direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle
Forze di Polizia presso il Dipartimento della pubblica sicurezza è destinata a svolgere le
funzioni di Prefetto di Trieste;
Salvatore MALFI da Vercelli è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Salerno;
Antonella SCOLAMIERO da Salerno è destinata a svolgere le funzioni di Ispettore
generale di amministrazione;
Annunziato VARDÉ da Ragusa è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brindisi;
Maria Carmela LIBRIZZI è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Ragusa cessando
dalla disposizione con incarico ai sensi della legge n. 410/91;
Angela PAGLIUCA da Fermo è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Terni;
Francesco PROVOLO da Rovigo è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Pescara;
Fernando GUIDA da Enna è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Isernia.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI STATO
Il Consiglio dei ministri, al fine della proposta del Presidente del Consiglio, ha deliberato di
indicare il nome di Alessandro PAJNO quale nuovo Presidente del Consiglio di Stato.
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Ufficio legislativo
NOMINE
NOMINE
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Il Consiglio dei ministri ha approvato:
su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il
conferimento dell’incarico di Direttore generale per la promozione del sistema paese al
Ministro plenipotenziario Vincenzo DE LUCA ed il collocamento fuori ruolo presso il
Ministero della difesa, quale consigliere diplomatico del Ministro, del Ministro
plenipotenziario Nicoletta Bombardiere;
su proposta del Ministro della giustizia, la conclusione, a seguito dei pareri espressi dalle
Commissioni parlamentari, della procedura di nomina di Mauro PALMA a Presidente e di
Emilia ROSSI a componente del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o
private della libertà personale; è stata altresì avviata la procedura per la nomina di Daniela
DE ROBERT quale ulteriore componente dell’Organo, ai fini dell’acquisizione dei pareri
parlamentari;
su proposta del Ministro della difesa, il conferimento delle funzioni di direttore dei lavori e
del demanio al generale di divisione dell’Esercito Massimo SCALA; il conferimento delle
funzioni di direttore degli armamenti terrestri al tenente generale dell’Esercito Francesco
CASTRATARO; il conferimento delle funzioni di direttore dell'Ufficio centrale del bilancio e
degli affari finanziari della difesa al brigadiere generale dell’Aeronautica militare Bernardo
GALLO; la promozione al grado di generale di corpo d’armata dei generali di divisione del
ruolo normale dell’Arma dei carabinieri Ilio CICERI, Giovanni NISTRI e Silvio GHISELLI.
LEGGI REGIONALI
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri ha esaminato ventinove leggi delle Regioni.
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Ufficio legislativo
CONSIGLIO DEI MINISTRI
8 gennaio 2016
ATTUAZIONE
PROGRAMMA
ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
In apertura del Consiglio dei ministri, il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il
Parlamento ha comunicato l’adozione di 15 ulteriori provvedimenti attuativi di cui 14
riferiti al Governo in carica.
IMPIANTI
SMALTIMENTO
RIFIUTI E FONTE
RINNOVABILE
PROROGA
STATI
EMERGENZA
DELIBERE SU ISTRUTTORIE RELATIVE AD IMPIANTI PER SMALTIMENTO DI RIFIUTI
E DI FONTE RINNOVABILE
Sono stati presi in esame due procedimenti istruttori rimessi al Consiglio dei ministri a
norma dell’articolo 14 quater della legge n. 241 del 1990. Quanto al primo, il Consiglio dei
ministri ha condiviso i pareri contrari espressi nella conferenza di servizi convocata
nell’ambito del procedimento di rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale relativa al
progetto di un impianto di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi nel
comune di Moglia (MN) e ha deliberato che, a tutela della salute della popolazione
interessata, l’impianto non potrà essere realizzato. Circa il secondo progetto in esame, che
era già stato oggetto di valutazione il 29 settembre e in merito al quale era stato chiesto un
parere dell’Istituto superiore di sanità, il Consiglio dei ministri ha preso atto del
superamento del dissenso espresso in conferenza di servizi e ha condiviso il parere reso
dall’Istituto con verifiche e prescrizioni in merito alla costruzione e all’esercizio di un
impianto di fonte rinnovabile alimentato a biomassa per la produzione di energia elettrica e
termica della potenza di 0,999MW, da costruirsi in località Sorvella, nel Comune di
Capaccio (SA). L’impianto verrà pertanto realizzato con i necessari adeguamenti alle
indicazioni fornite.
PROROGA DI STATI D’EMERGENZA
Al fine di consentire il completamento degli interventi di protezione civile già in atto, il
Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga di stati d’emergenza deliberati in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 15 al
17 marzo e dal 23 al 25 marzo 2015 nel territorio delle Province di Asti e Cuneo e dei
Comuni di Strevi (Alessandria) e di Viù (Torino), nonché la proroga dello stato di
emergenza dichiarato in conseguenza della tromba d’aria che il giorno 8 luglio 2015 ha
colpito il territorio dei Comuni di Dolo, Pianiga e Mira (Venezia) e di Cortina d’Ampezzo
(Belluno) ed in conseguenza delle avversità atmosferiche del 4 agosto 2015 nei territori dei
Comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore e Auronzo (Belluno).
NOMINE
NOMINE
Su proposta del Presidente, il Consiglio dei ministri ha confermato per un anno, a decorrere
dal 30 dicembre 2015, l'incarico di Commissario straordinario del Governo per la gestione
del fenomeno delle persone scomparse conferito al prefetto Vittorio PISCITELLI.
Su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Consiglio dei ministri ha
approvato, a seguito dei pareri favorevoli espressi dalla Commissioni parlamentari, la
nomina, per un triennio, di Maurizio Ferruccio DEL CONTE, a presidente dell’Agenzia
nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL).
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Ufficio legislativo
LEGGI REGIONALI
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REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri ha esaminato dieci leggi delle Regioni e della Provincia autonoma di
Trento e deliberazione non impugnativa.
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