1.Relazione del Dirigente_PA 2016

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELLUSCO E MEZZAGO
Via Pascoli, 9 - 20040 Bellusco - (MB) - C.F.94030940152
Tel 039/623554- Fax 039/623665
E-mail: [email protected]
Relazione del Dirigente Scolastico
allegata al Programma Annuale per l’esercizio Finanziario 2016
Per la stesura del Programma Annuale relativo all’Esercizio Finanziario 2016 si applicano le
norme previste dal Decreto Interministeriale del 1° febbraio 2001, n. 44 (“Regolamento concernente
le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”) in
attuazione del D.P.R. n. 275/99 (“Regolamento dell’Autonomia scolastica”).
In proposito sono state diramate disposizioni ministeriali specifiche e precisamente la Circolare
MIUR 11 settembre 2015, Prot. n. 13439, avente per oggetto le istruzioni per la predisposizione del
Programma annuale 2016.
In tale circolare si comunica che la risorsa finanziaria assegnata all’Istituto per il periodo
Gennaio-Agosto 2016 è pari ad € 18.296,32. La quota comprende:
a. €
1.543,40
quale quota fissa per istituto;
b. €
701,54
quale quota per sede aggiuntiva;
c. €
15.512,60
quale quota per gli alunni;
d. €
538,78
quale quota per gli alunni diversamente abili.
Per le supplenze brevi e saltuarie, dal 1° settembre 2015 è stato avviato un nuovo processo di
liquidazione delle competenze attraverso il sistema “NoiPA/Cedolino Unico Compensi vari”, con
l’obbligo per le istituzioni scolastiche di inserire tempestivamente i contratti stipulati, al fine di
consentire al MEF/Noi PA di calcolare le competenze globali della singola rata spettanti al
personale supplente.
Inoltre viene assegnato, ma non inserito in bilancio, l’importo di € 42.762,53, che viene
assegnato alla scuola per il pagamento degli istituti contrattuali relativi al periodo da Gennaio ad
Agosto 2016:
- Fondo d’istituto
(€ 34.777,15);
- Funzioni strumentali
(€ 3.501,95);
- Incarichi specifici del Personale ATA
(€ 2.063,60);
- Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti
(€ 2.421,83).
Per il periodo Settembre-Dicembre 2015 la somma assegnata per i compensi accessori ammonta
a € 21.382,24. Tali somme non devono essere previste in bilancio, né accertate e saranno gestite
secondo le modalità previste dalle norme sul cosiddetto “Cedolino unico”. L’importo è al netto
degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione e dell’IRAP (lordo dipendente), quale dotazione
finanziaria finalizzata al pagamento degli istituti contrattuali relativi all’anno scolastico 2015/16.
Con successive comunicazioni il MIUR potrà disporre eventuali integrazioni alle risorse
finanziarie di cui sopra. In particolare potranno essere disposte integrazioni, da accertare nel
bilancio secondo le istruzioni che verranno di volta in volta impartite:
per supplenze brevi e saltuarie, sulla base dell’esame mensile dei dati gestionali di
bilancio;
per onorare i contratti già stipulati in attuazione delle direttive ministeriali nn. 68 e 92 del
2005, con scadenza successiva al 1° gennaio 2010 e non risolvibili anticipatamente;
per la remunerazione dei servizi da acquistare a copertura di quelli non assicurabili
mediante il solo personale interno a causa del parziale accantonamento dell’organico di
diritto dei collaboratori scolastici e/o degli assistenti amministrativi e/o tecnici, per il
periodo settembre-dicembre 2015;
per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa sulla base della direttiva
ministeriale in attuazione della legge n. 440/97 per l’esercizio finanziario 2015 (alla data
di approvazione del Programma Annuale 2016 non sono ancora state fornite indicazioni in
merito ai finanziamenti spettanti in base alla L. 440/97 per l’anno scolastico 2015/16 e per
le attività di formazione e aggiornamento).
Per quanto riguarda i rimborsi spettanti ai Comuni per la fruizione della mensa gratuita da parte
del personale scolastico (art. 21 CCNL), dal 2012 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
non eroga più alle scuole (per il successivo inoltro agli Enti locali) gli importi spettanti in base al
monitoraggio effettuato annualmente, ma liquida direttamente ai Comuni il contributo per le spese
di loro competenza previste per legge.
Alla data di approvazione del Programma Annuale 2016 le misure incentivanti per progetti
relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica per
l’anno scolastico 2015/16 (art. 9 CCNL/2007) non sono ancora state quantificate né assegnate. In
ogni caso, essendo gestite tramite cedolino unico, non saranno contabilizzate nel Programma
Annuale.
Inoltre il MIUR comunicherà ulteriori somme, integrative della dotazione finanziaria di cui
sopra, assegnata per istituti contrattuali, che non dovranno essere previste in bilancio né tantomeno
accertate, per le seguenti attività:
-
-
per le attività complementari di educazione fisica e per il docente coordinatore provinciale
per l’educazione fisica (art. 87 CCNL);
per i corsi di recupero, in aggiunta al FIS, per consentire la remunerazione anche del
personale esterno impiegato per lo svolgimento dei corsi medesimi;
per tutti gli istituti contrattuali relativamente al periodo da settembre a dicembre 2016;
per incrementare il FIS limitatamente ai casi previsti dall’art. 6 dell’accordo nazionale 31
maggio 2011 e dall’intesa 10 novembre 2011 (si tratta di istituti contrattuali finanziati col
FIS, per i quali potrà comunque essere attribuita una quota aggiuntiva al FIS medesimo);
in base alle eventuali economie a livello nazionale sugli istituti contrattuali.
La durata dell’Esercizio Finanziario è di 12 mesi, dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2016.
L’attività svolta dalla istituzione scolastica segue tuttavia il calendario scolastico, come deliberato
dalla Giunta Regionale della Lombardia per l’anno scolastico 2012/13 e seguenti. Il Consiglio
d’Istituto ha fatto proprie le indicazioni fornite ed ha a sua volta approvato il calendario interno con
propria delibera. Pertanto il periodo relativo allo svolgimento delle attività didattiche e
amministrative è diverso dal periodo di riferimento del budget.
La gestione delle attività è improntata ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità, come
previsto dalle norme ed è ispirata ai principi di trasparenza, unità e veridicità. In merito a tale
impostazione sono state diramate disposizioni a tutto il Personale della Scuola.
Si attesta che non esiste alcuna gestione al di fuori del Programma Annuale.
La situazione dell’Istituto
L’Istituto Comprensivo di Bellusco e Mezzago è stato costituito nel Settembre 2000, nel
corso della riorganizzazione della rete scolastica realizzata contestualmente all’attribuzione
dell’autonomia alle Scuole. Nella nuova istituzione sono confluite le scuole di Bellusco e Mezzago
che costituivano la Direzione Didattica e la Scuola Media.
L’attività dell’Istituto è articolata su tre tipologie di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria
di primo grado), all’interno dei 6 plessi funzionanti (4 a Bellusco, 2 a Mezzago, in quanto gli edifici
della Primaria e della Secondaria di Mezzago sono considerati un unico plesso, cui si accede da un
ingresso con un solo numero civico).
Gli edifici scolastici sono stati costruiti con tempistiche diverse.
A Bellusco la costruzione della Scuola primaria risale alla metà degli anni ‘50, la Secondaria
e un plesso della Scuola dell’Infanzia agli anni ’70. Il plesso belluschese della Scuola dell’Infanzia
di Piazza Libertà funziona dal 2006 occupando, nei primi anni, i locali non utilizzati dell’Asilo nido
comunale e, dal 2008, gli spazi ricavati dall’ampliamento del plesso.
A Mezzago la Primaria e la Secondaria sono state edificate negli anni ’70, mentre la
costruzione della Scuola dell’infanzia risale all’anno 2001.
I locali scolastici della Scuola Secondaria di 1° grado di Bellusco ospitano, dal 2007, anche
gli alunni residenti ad Aicurzio, Comune del territorio ove non funziona tale tipologia di scuola.
Con il mese di settembre 2016 gli alunni di Aicurzio frequenteranno la Scuola Secondaria di
primo grado di Sulbiate, che ha stipulato con il Comune di Aicurzio la convenzione per la gestione
associata dei servizi tra Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
Tutti i plessi sono stati progettati e realizzati secondo criteri ispirati ad una didattica attiva e
sono rispondenti per dimensione alle esigenze della popolazione scolastica. Esistono numerosi spazi
accessori per laboratori e per servizi complementari.
Le aree esterne sono ampie e dotate di verde.
A Bellusco, nell’autunno 2009 il Comune ha realizzato un intervento di manutenzione
straordinaria presso la Palestra di via Pascoli e nel mese di settembre 2010 ha inaugurato la nuova
struttura che ospita la mensa scolastica.
Nel giugno 2012 a Bellusco sono stati ultimati i lavori del cantiere relativo al campus
scolastico, per il quale era stato bandito un Concorso di idee nel 2010, limitatamente alla parte che
riguarda il rifacimento dell’impiantistica sportiva ed in particolare della pista di pattinaggio, in
quanto l’intervento è stato realizzato in convenzione con la locale Società Polisportiva.
Nel corso dell’estate 2012 il Comune di Bellusco ha inoltre proceduto alla ritinteggiatura del
salone e di alcune aule della Scuola dell’Infanzia di via Pascoli.
Nell’anno scolastico 2012/13 il Comune di Bellusco ha accolto la proposta dell’Istituto di
realizzare un progetto di contenimento delle spese per il riscaldamento dei plessi e per il consumo di
energia elettrica (Progetto “Infoenergia”) attraverso la collaborazione con gli alunni ed il Personale
docente e ATA della Scuola. I risparmi conseguiti vengono lasciati a disposizione dell’Istituto.
Nell’estate del 2014 il Comune di Bellusco ha inoltre provveduto alla ritinteggiatura di tutto
il plesso della Scuola Primaria di via Roma e di buona parte della Scuola dell’Infanzia di via
Pascoli.
Nell’estate del 2015 il Comune di Bellusco ha realizzato opere di manutenzione
straordinaria nel plesso della Primaria, per l’allestimento di ulteriori spazi da dedicare ad aule
scolastiche o laboratori, in vista dell’attivazione della 18ma classe. In tale occasione si è proceduto
al trasferimento dell’archivio storico della Direzione Didattica (istituita nel 1955), con
l’unificazione degli archivi in un unico sito, presso la Secondaria di via Pascoli, 9.
Nel corso dell’anno 2008 il Comune di Mezzago ha ampliato il plesso della Primaria di via
Concordia e nel mese di dicembre 2011 ha proceduto alla realizzazione di interventi di
manutenzione straordinaria nel plesso della Scuola Secondaria di 1° grado.
Il Comune di Mezzago, nell’estate del 2015, è intervenuto presso la Palestra annessa alle
scuole, per opere di prevenzione antisismica.
Nel corso dell’anno 2015 si è completato il percorso di installazione delle LIM alla
Secondaria di Mezzago in tutte le 7 classi.
Il Comune di Bellusco ha inoltre comunicato l’intenzione di intervenire sul plesso della
Primaria di via Roma. L’intervento, sempre rinviato a causa delle difficoltà derivanti
dall’applicazione del Patto di stabilità, rientra comunque tra le priorità indicate
dall’Amministrazione Comunale, che ha valutato la possibilità di una costruzione ex novo, annessa
alla Scuola Secondaria di primo grado, per ottimizzare la gestione dei servizi e fornire locali nuovi,
attrezzati e meglio rispondenti alle esigenze dell’Istituto, che ha posto le attività di
informatizzazione e dematerializzazione tra le priorità del Piano dell’Offerta Formativa.
In proposito, secondo quanto previsto dalla Legge 13 luglio 2015, n. 107, il Comune di
Bellusco ha presentato un progetto di “Scuola innovativa”, classificandosi all’8° posto nella
graduatoria regionale, pubblicata nel mese di ottobre 2015. Nel frattempo ha avviato un percorso di
progettazione partecipata in collaborazione con la Scuola. Nei mesi di ottobre e novembre 2015,
presso l’Auditorium della Secondaria di via Pascoli, si sono tenuti 5 incontri serali, aperti alla
cittadinanza e al Personale scolastico; si sono inoltre previsti interventi di Amministratori comunali
nelle classi, secondo un programma di attività concordato con la Scuola.
La legge 7 agosto 2012, n. 135 ha previsto una serie di misure finalizzate alla cosiddetta
“spending review”, tra cui le attività di dematerializzazione della Pubblica Amministrazione.
A seguito dell’approvazione del “Progetto dematerializzazione” da parte del Consiglio
d’Istituto (delibera del gennaio 2013), nell’estate 2013 sono stati realizzati i lavori di cablaggio nel
plesso della Secondaria di Bellusco, con la conseguente installazione di una Lavagna Interattiva
Multimediale in ogni aula + una per l’Aula di Musica, per un totale di 12 LIM, con annesso
videoproiettore e Personal Computer. Inoltre si sono avviate le procedure per l’introduzione del
registro elettronico nella Scuola Secondaria.
Nel corso del 2015 è stata installata una 13ma LIM, nell’aula di Ed. Artistica, sempre della
Secondaria di Bellusco. In vista del potenziamento della rete la Scuola si è dotata di un nuovo
server, complementare al servizio già in funzione.
Nella primavera 2013 la Scuola ha anche proceduto alla sistemazione dell’archivio e degli
scantinati di tutti i plessi, attività che pure era inserita nel “Progetto dematerializzazione”.
Il Consiglio d’Istituto ha previsto inoltre l’estensione del registro elettronico anche alla
Primaria e l’acquisto di nuove LIM per le classi della Scuola Primaria di Bellusco e Mezzago.
Il “Progetto dematerializzazione” prevedeva anche l’avvio delle iscrizioni on line alle prime
classi dell’anno scolastico 2013/14. Per realizzare tale progetto l’Istituto ha consultato il Personale
ATA, per verificare la disponibilità a prestare servizio in orario tardo-pomeridiano o il sabato
mattina, in modo da venire incontro alle famiglie. In proposito è stato istituito un servizio di
assistenza ai genitori, che la Segreteria continua a garantire.
L’attività di promozione e diffusione della cultura informatica proseguirà anche nel 2016,
con i corsi previsti dal programma “Generazione Web”, finalizzato alla formazione del personale
docente e finanziato dalla Regione Lombardia. L’Istituto Comprensivo di Bellusco e Mezzago è
capofila di un’Associazione Temporanea di Scopo, cui partecipano 15 istituti del territorio. Il
percorso formativo viene realizzato con l’Associazione DIESSE di Milano, quale partner di
progetto.
La legge sulla “spending review”, oltre a prevedere interventi di dematerializzazione della
Pubblica Amministrazione, coinvolgeva anche le famiglie. Si sono quindi attivate le procedure on
line per iscrizioni, pagelle elettroniche, comunicazioni scuola-famiglia.
Il clima di positiva collaborazione creatosi con i rappresentanti dei genitori ha portato alla
costituzione di un ulteriore spazio di confronto, la “Commissione Risorse”, istituita nell’ottobre
2014, per condividere con le famiglie non solo la definizione degli indirizzi e le priorità dell’Istituto
ma anche per avviare opportune sinergie finalizzate al reperimento di fondi e risorse finanziarie che
consentano il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’Istituto, infatti, da anni è impegnato
nell’attuazione dell’Autonomia scolastica e in proposito ha valorizzato tutte le risorse umane
presenti nella scuola, ottenendo risultati più che positivi, come testimonia il documento, predisposto
dal Consiglio d’Istituto al termine del triennio 2012-2015, in cui sono illustrati i traguardi
lusinghieri conseguiti grazie alle sinergie attivate con il Personale scolastico, le famiglie degli
alunni, gli Enti locali e le Associazioni del territorio.
L’Istituto, sempre sensibile alle esigenze del territorio e disponibile a relazionarsi con esso,
gode di grande attenzione da parte delle Amministrazioni Comunali di Bellusco e Mezzago, che
anche per l’anno scolastico 2015/16 concorrono in modo determinante al sostegno degli
investimenti e delle iniziative programmate dagli Organi Collegiali dell’Istituto, soprattutto per
quanto riguarda le priorità deliberate: informatizzazione, inglese, musica, teatro, sport e salute.
Per quanto riguarda l’informatizzazione, alla data del mese di novembre 2015 la dotazione
di Lavagne Interattive Multimediali è la seguente:
Bellusco: n. 7 alla Scuola Primaria, n. 13 alla Secondaria;
Mezzago: n. 5 alla Scuola Primaria, n. 7 alla Secondaria.
Ogni LIM è munita di un proprio videoproiettore e computer.
Grazie alla collaborazione dei genitori, ai primi di gennaio 2016 verrà installata un’ulteriore
LIM nel plesso della Primaria di Bellusco.
Attraverso la gestione in prima persona del progetto “Generazione Web” la Scuola ha la
possibilità di formare docenti dell’Istituto e del territorio, fornendo anche le necessarie competenze
per la realizzazione di progetti didattici.
Inoltre, a partire dal mese di novembre 2015, la Scuola ospita un corso di “Didattica digitale
al servizio dell’apprendimento” per i docenti, organizzato e finanziato dall’Istituto Comprensivo.
La dotazione di materiale, di apparecchiature tecnologiche e di sussidi didattici consente di
qualificare l’azione educativa adattandola alla specificità del periodo evolutivo degli alunni delle
diverse fasce d’età e al loro livello di sviluppo cognitivo e relazionale. In particolare negli scorsi
anni sono stati potenziati i laboratori di informatica, con l’acquisto di strumentazioni necessarie ad
avviare il percorso previsto dalla Legge 28 Marzo 2003, n. 53 di riforma della Scuola.
Gli alunni della Scuola Secondaria di Bellusco utilizzano due aule di Informatica, di cui una
realizzata nel 2008; nel 2010 il Comune di Bellusco ha potenziato la dotazione informatica anche
nella Scuola Primaria di via Roma.
Anche il Comune di Mezzago ha intrapreso un percorso analogo, seppure con stanziamenti
meno ingenti. Nell’anno scolastico 2010/11 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca aveva
assegnato all’Istituto n. 3 Lavagne Interattive Multimediali per le Scuole secondarie (2 a Mezzago e
1 a Bellusco); tale intervento ha indotto l’Istituto ad iniziare una riflessione sulla possibile adozione
di nuove metodologie didattiche, da estendere gradualmente a tutte le classi.
A partire dal settembre 2011 si sono avviati gruppi di lavoro per definire gli orientamenti sia
per quanto riguarda le metodologie didattiche da adottare sia l’acquisto delle strumentazioni
necessarie al raggiungimento degli obiettivi concordati. A tale proposito è stata costituita una
Commissione per valutare una nuova impostazione metodologico-didattica delle attività di
insegnamento, per la revisione del curricolo verticale e per la programmazione/omogeneizzazione
degli organici della Scuola Primaria e si sta operando nell’ottica di costituire organismi di
valutazione e autovalutazione dell’Istituto, secondo le disposizioni recentemente diramate dal
MIUR.
Alla luce delle novità normative relative alle procedure di autovalutazione dell’Istituto è
stata costituita nel 2015 una Commissione, che ha proseguito l’attività di revisione del curriculo ed
ha raccolto dati ed elementi per il RAV, il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto, che ha
coinvolto tutte le componenti della Scuola.
In attuazione della legge 13 luglio 2015, n. 107, la Scuola ha ampliato le opportunità di
confronto e proposta del Collegio Docenti, prevedendo anche la costituzione di un gruppo di lavoro
finalizzato alla redazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, secondo le indicazioni fornite
dal Dirigente Scolastico. Il documento sarà portato in approvazione al Consiglio d’Istituto in
programma ai primi di gennaio 2016.
Sempre in attuazione di quanto previsto dalla Legge n. 107/15, l’Istituto ha approvato
l’adesione a una serie di progetti, finalizzati alla creazione di ambienti digitali, al potenziamento
delle competenze linguistiche, alla promozione della cultura musicale, teatrale e della legalità, allo
sport e ai percorsi di miglioramento. Alla data attuale non si hanno ancora riscontri in merito ai
possibili finanziamenti assegnati.
Alla luce delle priorità approvate dal Consiglio d’Istituto, per l’anno scolastico 2015/16 sono
state deliberate diverse iniziative, la prima delle quali è la prosecuzione del Progetto di inglese per
tutti gli alunni dell’Istituto, con presenza di insegnanti madrelingua alla Primaria e alla Secondaria.
Il progetto è finanziato con i fondi messi a disposizione dai genitori.
E’ stata inoltre approvata la prosecuzione del progetto “Arrivano gli scrittori” avviato nel
plesso della Primaria di Bellusco, con finanziamento comunale.
Per quanto riguarda l’educazione motoria, anche per il 2015/16 la Scuola ha aderito al
progetto “A scuola di sport”, cofinanziato da Regione Lombardia ed è già stata inserita negli elenchi
dei beneficiari del contributo regionale; l’attività viene realizzata nel plesso della Primaria di
Mezzago.
L’Istituto sta anche proseguendo con l’attuazione del progetto Quick per la Primaria di
Bellusco, finanziato dal Comune e attuato in collaborazione con le Società sportive locali.
Il Comune di Bellusco, inoltre, ha finanziato il progetto di educazione motoria per i bambini
di 4 e 5 anni della Scuola dell’infanzia, inserendolo nel Piano per il diritto allo studio 2015/16.
Per quanto riguarda la musica, a partire dal settembre 2014 presso la Scuola Secondaria di
primo grado di Bellusco funziona il corso ad orientamento musicale, per l’insegnamento di quattro
strumenti (flauto, tromba, violoncello, fisarmonica). Tale progetto si abbina al corso, già
funzionante a Mezzago da diversi anni, dove si insegnano pure quattro strumenti (clarinetto,
pianoforte, violino, percussioni). Nell’anno scolastico 2015/16 il corso interessa gli alunni delle
classi IC e 2C della Secondaria di primo grado di Bellusco e tutto il corso A di Mezzago; grazie
anche al contributo dei Comuni di Bellusco e Mezzago si stanno creando le condizioni per la
costituzione di un’orchestra d’Istituto.
Inoltre l’Istituto procede, d’intesa con le Amministrazioni Comunali, con i progetti
“Musica” che coinvolgono anche gli alunni delle due Scuole Primarie.
Per quanto riguarda il teatro, prosegue nella Scuola Primaria e Secondaria la positiva
esperienza di attività teatrale, sia all’interno della Rassegna “Un palcoscenico per i ragazzi”,
realizzata nel territorio del vimercatese, sia attraverso la partecipazione a due importanti rassegne
teatrali nazionali, a Serra San Quirico, nelle Marche e a Bagni di Lucca, in Toscana.
La Scuola ha inoltre promosso la costituzione di un gruppo teatrale di genitori, che
realizzano spettacoli nel territorio, con introiti che poi devolvono all’Istituto.
Positiva anche la collaborazione con la Filodrammatica “Don Giorgio Colombo” di
Bellusco, che da anni utilizza l’auditorium della Secondaria di Bellusco per le prove delle proprie
rappresentazioni e ogni anno contribuisce alla partecipazione dell’Istituto alle rassegne nazionali
citate.
Per quanto riguarda lo sport e la promozione della salute, l’Istituto prosegue con gli
adempimenti previsti dal Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2013 con la rete delle scuole lombarde
appositamente costituita. A livello d’Istituto è confermata l’iniziativa “stacco ginnico” presso le due
Scuole Secondarie, con sospensione delle lezioni dalle ore 12.55 alle ore 13.00, per l’attività ginnica
da svolgersi in classe, con i video musicali realizzati dai ragazzi che fanno da guida ad alunni e
docenti.
Inoltre la Scuola ha costituito il Gruppo Sportivo Studentesco e da anni gli alunni della
Secondaria di Bellusco praticano attività motoria, partecipando ai Campionati studenteschi con
brillanti risultati.
Nelle classi terze della Scuola Secondaria di Bellusco e Mezzago viene attuato il progetto
“Olimpiadi della danza”, sempre in convenzione con la Polisportiva di Bellusco, per n. 2 ore
settimanali per 10 settimane. Vi collabora un’esperta che si è impegnata anche a partecipare alla
manifestazione conclusiva del corso, che si terrà a Milano domenica 20 marzo 2016. Inoltre la
scuola ha promosso altre iniziative di tipo sportivo, per l’avvio della pratica del rubgy e del tennis.
La collaborazione con il territorio consente agli alunni di godere di periodici screening alla
colonna vertebrale, realizzati grazie agli esperti della Fondazione Maria Bambina di Bellusco. La
stessa Fondazione ha attivato inoltre una collaborazione nella Scuola dell’Infanzia dove specialisti,
con le docenti, effettuano uno screening logopedico-psicomotorio.
Grazie ai contributi dei Comuni, anche nell’anno scolastico 2015/16 si potranno garantire gli
interventi di facilitazione e mediazione culturale per gli alunni stranieri, nonché il pagamento di
servizi comunali svolti dal Personale ausiliario statale (le cosiddette “Funzioni miste”).
Si è infine confermata la positiva esperienza della “merenda ecologica”: anche nell’anno
scolastico 2015/16 il martedì e giovedì gli alunni della Secondaria di Bellusco possono usufruire di
un prodotto alternativo alle merendine tradizionali, messo a disposizione dalla mensa comunale
(con opzione dolce / salato). Tale iniziativa, oltre a portare positivi risultati dal punto di vista
dell’offerta alimentare, consente introiti straordinari per la Scuola.
Tra le iniziative di promozione della salute va citato anche il progetto di risparmio
energetico “Gira la valvola”: gli alunni della Secondaria di Bellusco controllano quotidianamente la
temperatura delle aule, intervenendo in caso di necessità, per mantenere valori costanti e
compatibili con le norme vigenti. Tale attività comporta consistenti risparmi anche dal punto di
vista economico e il Comune di Bellusco, anche nel 2015, ha deciso di erogare alla Scuola
l’importo del risparmio ottenuto nel corso dell’anno scolastico 2014/15 (€ 4.000,00), che la Scuola
utilizza per l’attuazione di progetti.
Sempre alla Secondaria di Bellusco, nell’ottica della prevenzione del disagio e della
promozione di iniziative di ascolto degli alunni, prosegue l’esperienza dello “Sportello studenti”,
che funzionerà anche nell’anno scolastico 2015/16 sino al termine delle lezioni, con la
partecipazione di docenti del plesso.
Proseguiranno inoltre le attività previste dal progetto di Educazione all’affettività, realizzato
in collaborazione con l’ex Consultorio CEAF di Vimercate, ora Fondazione Centro per la famiglia
“Cardinal Martini”, sia per le classi della Scuola Secondaria che per alcune classi IV e V della
Primaria, sia a Bellusco che a Mezzago.
L’Istituto inoltre si avvarrà delle risorse relative al cosiddetto “Organico potenziato”
previsto dalla Legge n. 107/15. L’assegnazione dei docenti è prevista per i primi di dicembre 2015.
L’Istituto ha assunto iniziative per ottemperare al dettato previsto dalla Legge 6 novembre
2012, n. 190 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità
nella Pubblica Amministrazione”). Dal 2013, sul sito dell’Istituto è attiva la sezione
“Amministrazione trasparente”, in cui vengono inseriti i dati relativi al budget a disposizione
dell’Istituto, le rendicontazioni dei contributi dei genitori, le modalità di utilizzo di tali contributi e
l’aggiornamento costante delle spese sostenute dai plessi. Inoltre sul sito vengono pubblicati i bandi
per l’appalto delle forniture di beni e servizi e i relativi contratti, sottoscritti con i soggetti
aggiudicatari delle gare, nonché le convenzioni con esperti o docenti incaricati di realizzare progetti
previsti dal Piano dell’Offerta Formativa.
La disponibilità di spazi, la dotazione di attrezzature e le risorse umane consentono di
adattare opportunamente la proposta educativa alle particolari esigenze dei soggetti deboli.
L’azione amministrativa a supporto dell’azione didattica e alla comunicazione con le
famiglie e con gli interlocutori istituzionali è caratterizzata dall’efficienza. I risultati positivi sono
riferibili anche al costante adeguamento degli strumenti operativi alle nuove tecnologie ed al loro
corretto utilizzo da parte del Personale.
L’assegnazione di apprezzabili contributi da parte delle Amministrazioni Comunali concorre
in modo determinante all’erogazione di un buon servizio. Le Amministrazioni si sono dimostrate
attente anche alla manutenzione degli impianti e all’adeguamento delle strutture, a partire dai rilievi
contenuti nel documento di valutazione dei rischi, effettuata per tutti gli edifici. Anche i Comuni
vivono una fase di riduzione delle risorse finanziarie a loro disposizione; tuttavia si constata un
impegno a confermare le attività e i servizi tradizionalmente finanziati.
La liquidazione dei contributi da parte dei Comuni avviene a consuntivo, cioè al termine
dell’anno scolastico, previa presentazione del rendiconto delle spese sostenute. Sino ad oggi è stato
possibile realizzare le attività programmate, nei tempi previsti e in coerenza con i percorsi didattici,
procedendo con gli acquisti del materiale necessario.
Ad oggi si sono sempre rispettati anche i tempi di liquidazione delle fatture, che vengono
tutte presentate in formato elettronico. L’indice di tempestività nei pagamenti, previsto dagli artt. 9
e 10 del D.P.C.M. 22 settembre 2014, ha raggiunto livelli apprezzati anche dai Revisori dei Conti.
Il supporto, garantito negli ultimi anni dalla decisione del Consiglio d’Istituto di procedere
all’inizio dell’anno scolastico con una raccolta straordinaria di fondi presso le famiglie degli alunni,
ha consentito di impostare la programmazione delle spese con una relativa tranquillità, sopperendo
in parte ai problemi di cassa, garantendo anche interventi per famiglie che segnalino disagi di tipo
economico, in modo da assicurare a tutti gli alunni la partecipazione alle attività inserite nel Piano
dell’offerta formativa e dei servizi. Anche nel Programma Annuale 2016 la Scuola ha previsto un
fondo ad hoc.
L’erogazione dei crediti pregressi da parte del Ministero, conclusasi nel mese di dicembre
2014 con il saldo di tutti i finanziamenti spettanti, ha consentito anche di procedere con gli
investimenti necessari a garantire la realizzazione del progetto “Musica” alla Scuola Primaria di
Bellusco, tramite l’acquisto degli strumenti musicali, nonché di finanziare progetti didattici ritenuti
prioritari dal Consiglio d’Istituto. Inoltre il Comune di Bellusco, anche per il 2016, ha confermato il
finanziamento per l’acquisto degli strumenti musicali per la Secondaria di Bellusco.
La scuola, confermando la decisione di chiedere alle famiglie un contributo per la
compartecipazione alle spese per l’acquisto di materiale didattico e per la realizzazione di progetti
finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa e all’innovazione tecnologica, permette
un’agevole gestione dell’attività didattica e dei servizi scolastici. In proposito il Consiglio d’Istituto
ha anche stabilito dei parametri di utilizzo dei contributi dei genitori (60% ai plessi, 20% ai
territori, 20% all’Istituto). Le esigenze manifestate dai docenti, con richieste di materiale che
sistematicamente vanno oltre i limiti stabiliti, non consentono però il pieno rispetto dei parametri
approvati. Fortunatamente l’Istituto attiva iniziative diverse di reperimento di fondi anche presso
privati, con riconoscimento del 10% del totale introitato a favore del Personale che ha collaborato
all’iniziativa (lotterie, merenda ecologica, risparmio energetico). Se in futuro tali opportunità
dovessero venire meno, si dovrà valutare un criterio diverso per stabilire le priorità di spesa nei
plessi, poiché altrimenti non si potrebbe garantire la copertura finanziaria delle richieste presentate
dai docenti.
Nel mese di novembre 2015 il Consiglio d’Istituto ha chiesto alla Scuola di monitorare
periodicamente i versamenti dei genitori, invitati a programmare le spese per uscite a scopo
didattico e per iniziative varie, versando solo un acconto e un saldo, in modo da evitare ripetuti
versamenti, con conseguenti spese per commissioni bancarie o postali. Tale procedura, però, non ha
trovato seguito unanime presso i genitori degli alunni, per cui in diverse classi si è deliberato di
proseguire con il vecchio sistema, versando man mano i contributi dei genitori. La decisione di
lasciare “libertà di scelta” alle famiglie sta comportando un aggravio dei carichi di lavoro per la
Segreteria, già impegnata con l’aggiornamento delle nuove procedure amministrative previste dalle
norme recentemente emanate e con l’attivazione della “Segreteria digitale”, che prevede anche
nuove modalità di archiviazione.
Inoltre, in base al dettato contenuto nella Legge di stabilità 2015, non è più possibile
nominare supplenti per la sostituzione del Personale Ausiliario assente fino a 7 gg; la legge prevede
che si provveda con l’assegnazione di ore di lavoro straordinario, utilizzando i finanziamenti del
Fondo d’istituto 2015/16 o con riposi compensativi. In base al monitoraggio mensile effettuato dalla
Segreteria, al 31 ottobre 2015 il numero di ore straordinarie prestate dal Personale Ausiliario
ammonta a n. 203; se il trend dovesse essere confermato, i finanziamenti del FIS non sarebbero
sufficienti. Per questo motivo si è deciso di stanziare nel Programma Annuale 2016 una quota per il
pagamento delle ore straordinarie del Personale ATA, anche alla luce degli aumenti dei
finanziamenti ministeriali per il funzionamento amministrativo e didattico 2016.
Con il mese di gennaio 2016, inoltre, entrerà in funzione il sistema di rilevazione telematica
delle presenze del Personale A.T.A., tramite l’installazione di terminali nei plessi.
L’attivazione dei servizi sopraindicati ha richiesto anche la programmazione di percorsi
formativi per tutto il Personale A.T.A. In particolare, nel 2016 per gli Assistenti Amministrativi si
terranno corsi sulle nuove procedure previste dalla “Segreteria digitale” mentre ai Collaboratori
Scolastici saranno proposti corsi per i servizi ausiliari legati al rischio biologico e per la formazione
informatica di base.
La situazione dell’Istituto, per la disponibilità di risorse, per il servizio erogato e in rapporto
a situazioni analoghe di Istituti Comprensivi appartenenti alla medesima area dell’est Brianza, può
essere valutata complessivamente di qualità più che buona. Il giudizio positivo sull’organizzazione
del servizio e sulle prestazioni erogate è confermato dalle numerose richieste di iscrizione di alunni
residenti nei Comuni vicini, dagli esiti dei questionari di valutazione sottoposti a docenti e famiglie
e dall’adesione pressoché unanime all’offerta delle 40 ore settimanali alla Primaria e all’Infanzia.
Rispetto al dato storico si va invece riducendo, da alcuni anni, la domanda delle 36 ore alla
Secondaria di Bellusco, pur persistendo, da parte dei genitori, una consistente richiesta del servizio
mensa anche per gli alunni iscritti a classi funzionanti a 30 ore settimanali. Si conferma, invece, la
richiesta del Tempo Prolungato alla Secondaria di Mezzago, dove funziona anche il corso ad
indirizzo musicale, che viene richiesto in aggiunta al TP.
Con l’anno 2016 il MIUR ha più che raddoppiato gli importi da erogare alle Scuole per le
spese di funzionamento, mentre per le supplenze brevi e saltuarie del Personale docente si auspica
di poter fare riferimento alla dotazione di docenti prevista dall’organico potenziato. L’Istituto ha
comunque previsto un sistema di monitoraggio sistematico delle ore di servizio prestate dai docenti
della Secondaria, con possibilità di recupero degli spazi orari previsti dal monte-ore, sia per progetti
sia per sostituzione dei colleghi assenti.
Con il mese di gennaio 2016, infine, entrerà in funzione anche il servizio del Medico
competente.
La regolarità nell’attuazione del Programma Annuale è costantemente garantita, grazie ai
rapporti sistematici che intercorrono tra Dirigenza, Segreteria, Docenti e Personale ATA e grazie ad
un sistema di comunicazione interna impostato con procedura on line, evitando il più possibile il
ricorso al cartaceo e grazie anche alle verifiche quotidiane dei dati contenuti negli strumenti
contabili e di programmazione (sistema OIL).
Con l’esercizio finanziario 2010 il MIUR ha adottato il sistema SIDI, sostitutivo del SISSI.
Va segnalato che il non regolare funzionamento del sistema SIDI si sta rivelando come una delle
criticità più gravi nella gestione dei servizi amministrativi, a maggior ragione se si considera quanto
previsto dalla nuove norme, che richiedono procedure nuove e sempre più complesse.
Le risorse ministeriali assegnate per il 2016, pur lasciate alla discrezionalità dei singoli
Istituti, consentono finalmente un margine per stanziamenti che non riguardino solo la copertura di
spese obbligatorie. L’iniziativa assunta dalla Scuola di aderire a numerosi progetti, in risposta a
bandi ministeriali o del territorio, unita alla decisione del Consiglio d’Istituto di chiedere alle
famiglie il versamento di contributi volontari, consente la piena attuazione dell’autonomia
scolastica e una risposta adeguata alle esigenze manifestate dalle famiglie degli alunni e anche dal
Personale della Scuola, perché permette di affrontare una serie di impegni di varia natura,
dall’acquisto straordinario di materiale didattico e attrezzature al potenziamento dei laboratori,
all’attivazione di iniziative per l’ampliamento dell’offerta formativa, alla fornitura di strumenti per
la comunicazione scuola-famiglia, al rinnovo delle strumentazioni per la Scuola, all’organizzazione
di attività di formazione, all’istituzione di un fondo di assistenza per famiglie bisognose non in
grado di pagare le gite o le altre iniziative programmate.
Il contesto sociale e culturale
Per inquadrare correttamente l’azione dell’Istituto è indispensabile connotarla, seppure in
modo sintetico, nel contesto sociale e culturale in cui opera.
Da molti anni la Scuola vive cambiamenti di grande rilievo per rispondere alle nuove
esigenze di formazione e integrazione che vengono dalla società. Il sempre più stretto rapporto tra
qualità della scuola e sviluppo sociale ed economico è un dato concordemente riconosciuto.
L’azione di riforma necessaria a mantenere e a sviluppare il sistema scolastico è tuttavia
caratterizzata da un indirizzo non sempre coerente con il disegno avviato alla fine degli anni ’90,
con le nuove norme sull’autonomia scolastica.
I governi che si sono susseguiti negli ultimi vent’anni hanno manifestato grande interesse e
volontà di riformare e supportare il sistema scolastico. Spesso, però, le riforme (approvate anche a
pochi anni di distanza l’una dall’altra) hanno riguardato la “razionalizzazione della spesa” e hanno
quindi ridotto le risorse finanziarie o di organico.
Con il 2015 la Scuola è tornata ad assumere un ruolo di grande rilievo: con la Legge n.
107/15 si sono previsti ingenti investimenti per la digitalizzazione nella scuola, l’edilizia scolastica
e, soprattutto, una massiccia operazione di immissione in ruolo dei docenti, oltre ad una serie di
provvedimenti-delega che interesseranno il sistema dell’infanzia (0-6 anni), la formazione
professionale, l’alternanza scuola-lavoro.
Nell’arco di pochi anni si sono susseguiti diversi modelli di riforma degli ordinamenti, uno
approvato nel 2000 e poi abrogato, l’altro realizzato con la Legge 28 Marzo 2003, n. 53 (Legge
Moratti).
I provvedimenti assunti dal Ministro Fioroni negli anni 2006 e 2007 hanno comportato
aggiustamenti e adattamenti dell’assetto in vigore.
Con l’anno scolastico 2009/10 è entrata in vigore la riforma proposta dal Ministro Gelmini,
ora a regime, con revisione degli organici del Personale docente e ATA.
Il 13 luglio 2015 è stata approvata la legge n. 107, di riforma del sistema scolastico (la legge
su “La buona scuola”). Sono state introdotte novità che stanno modificando l’organizzazione
dell’attività didattica e amministrativa e gli strumenti di programmazione.
La riforma è già entrata in vigore con l’anno scolastico 2015/16, anche se sono previste
diverse fasi di attuazione degli obiettivi.
In particolare, per il triennio 2016/17, 2017/18 e 2018/19, la norma prevede l’approvazione
di un Piano Triennale dell’Offerta Formativa, predisposto dal Collegio Docenti sulla base delle
indicazioni del Dirigente Scolastico. L’Istituto ha attivato un tavolo di lavoro, costituito da docenti,
che stanno elaborando il P.T.O.F. , che sarà sottoposto all’approvazione del Collegio Docenti e del
Consiglio d’Istituto ai primi di gennaio 2016.
A tutt’oggi, per le realtà con classi a Tempo Pieno e Tempo Prolungato, come è il caso
dell’Istituto Comprensivo di Bellusco e Mezzago, si percepiscono i cambiamenti di modello
organizzativo dell’attività didattica, tali da modificare l’impostazione della formula
tradizionalmente adottata:
-
-
le sezioni di scuola dell’infanzia funzionano tutte secondo il modello a 40 ore, con doppio
organico e con annessi i servizi di pre- e post scuola, gestiti dai Comuni;
le classi della Primaria non godono più del cosiddetto “doppio organico” e, anche per il
2015/16, si è proceduto alla modularizzazione per tutte le classi;
nella Secondaria, la parziale riduzione degli organici non ha impedito la realizzazione di
attività laboratoriali e di compresenza (per attività di sostegno ad alunni con disabilità,
DSA o BES), anche se ci si sta avviando alla messa a regime definitiva dei modelli a 30 o
36 ore, con previsione delle attività di approfondimento / potenziamento solo per le aree
disciplinari di lettere e matematica.
si è riscontrata una riduzione degli organici del Personale A.T.A.: nell’anno scolastico
2015/16 il numero dei Collaboratori Scolastici in organico di diritto è di n. 21 (2 unità in
meno rispetto all’anno scolastico precedente), mentre è stato confermato il numero degli
Assistenti Amministrativi (n. 7). In organico di fatto è stato assegnato un ulteriore
Collaboratore Scolastico.
La contestuale riforma dell’Amministrazione ha dato una nuova veste e nuove funzioni
anche alle Direzioni Generali del Ministero, agli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, ancora
attivi ma con un ruolo diverso rispetto al passato. Le scuole non hanno un interlocutore certo o
facilmente identificabile per la comunicazione, in un momento di continua evoluzione. L’istituzione
della nuova Provincia di Monza e Brianza dal Giugno 2009 per anni ha lasciate invariate le
relazioni con l’UST di Milano, che è stato ed è ancora il riferimento delle istituzioni scolastiche
ricomprese nella nuova provincia per una serie di funzioni, tra cui l’assegnazione degli organici del
Personale, anche se a Monza funziona un UST e anche se viene ripetutamente confermata
l’intenzione di attribuire a Monza i codici relativi agli organici del Personale della nuova provincia.
Le iniziative promosse a livello centrale soffrono della complessità legata alla mole di
persone e strutture coinvolte ed il ricorso alle tecnologie più evolute rivela, paradossalmente in
modo ancor più evidente che in passato, le difficoltà e i limiti del sistema. La fase di attuazione
dell’Autonomia scolastica ha richiesto la ricerca di forme di integrazione e collaborazione tra
Istituti dell’ex Distretto Scolastico e della Provincia di Monza e Brianza. Risultati concreti di questo
impegno sono stati la sottoscrizione di accordi di rete, l’elaborazione di progetti comuni, momenti
di comunicazione e scambio di informazioni, corsi di aggiornamento in forma consorziata.
Nel corso dell’anno 2015 si è confermato il trend di presenza di alunni stranieri, che ha
portato il totale degli alunni non italiani a n. 195, su un totale di n. 1.385 (al 15 ottobre 2015 la
percentuale è del 14,07%, di cui 13,50% a Bellusco e 15,18% a Mezzago).
Linee d’indirizzo
Le condizioni sostanzialmente positive con cui si presenta l’Istituto costituiscono una base
per consolidare e per ulteriormente qualificare i risultati nella realizzazione del servizio scolastico
per le due comunità di Bellusco e Mezzago, pur in un contesto di riduzione delle risorse disponibili
conseguente alla fase economica non favorevole, anche se si intravedono segnali di superamento
della crisi che interessa, almeno dal 2008, sia la società che la Pubblica Amministrazione.
La prospettiva futura si presenta dinamica in senso sociale, per l’aumento di alunni
provenienti da altri paesi e che necessitano di accoglienza, alfabetizzazione linguistica e culturale e
integrazione. Si tratta di interventi individualizzati che richiedono risorse adeguate, per compensare
le competenze specifiche necessarie.
Per quanto riguarda il ricorso a consulenti esterni, l’Istituto ha seguito le indicazioni fornite
dal Collegio dei Revisori dei Conti: per numerosi progetti didattici, infatti, si è progressivamente
fatto riferimento a risorse interne, utilizzando Docenti dei vari ordini di scuola. Solo in alcuni casi ci
si è rivolti ad esperti (Servizio di Protezione e Prevenzione, progetto Quick per la promozione della
pratica sportiva, mediatori o facilitatori culturali, specialista madrelingua inglese), ma in questi casi
gli impegni assunti sono quasi totalmente coperti da finanziamenti comunali o da contributi delle
famiglie degli alunni.
L’impegno dei vari soggetti che operano nella scuola deve mirare alla erogazione di un
servizio educativo e didattico sempre più qualificato, tenendo conto della realtà dell’Istituto
comprensivo e del contesto sociale costituito dalle famiglie, dagli Enti locali e dalle altre realtà
impegnate nel settore educativo, con cui si sono attivati progetti territoriali, quali il “Patto
educativo”, lo screening alla colonna vertebrale, lo screening logo-psicomotorio, le “Olimpiadi
della danza”, “Educazione motoria”, i progetti di promozione della pratica sportiva, in
collaborazione con agenzie socio-sanitarie, culturali o sportive locali e i servizi di pre- e post
scuola, in collaborazione con i Comuni di Bellusco e Mezzago.
In particolare gli operatori implicati nell’erogazione del servizio devono tener conto dei
seguenti principi:
a. Unitarietà dell’Istituto e specificità delle singole realtà scolastiche.
b. Promozione della continuità educativa nel rispetto del processo evolutivo degli alunni e
della specificità delle fasi di sviluppo.
c. Promozione della continuità orizzontale (famiglia e realtà locale).
d. Attenzione alla richiesta delle famiglie prevalentemente orientata ad un tempo-scuola lungo,
anche attraverso l’organizzazione di servizi di pre- e post scuola e di centri estivi.
e. Attenzione ai soggetti deboli (handicap, DSA, BES, disagio sociale, immigrazione).
f. Sostegno ad una didattica attiva e innovativa, con particolare attenzione alle nuove
tecnologie.
g. Promozione delle forme di cooperazione con altre scuole e con le iniziative dell’ex Distretto,
della Rete TREVI e della Provincia di Monza e Brianza.
h. Valorizzazione prioritaria delle competenze dei Docenti e ricorso ad esperti in mancanza di
competenze specifiche.
i. Priorità ai progetti che coinvolgono il maggior numero di alunni.
j. Potenziamento e adeguamento dei sussidi didattici e ottimizzazione dell’utilizzo.
Per quanto riguarda le linee di indirizzo del Piano dell’Offerta Formativa, gli Organi Collegiali
dell’Istituto hanno approvato le seguenti priorità:
a. Digitalizzazione, intesa sia nel senso di dotazione di strumentazioni hardware e software, sia
come utilizzo delle medesime a livello didattico e amministrativo;
b. Globalità dell’esperienza educativa, interdisciplinarietà, programmazione condivisa;
c. Scuola aperta al territorio e pianificazione concordata, nel rispetto dei tempi e delle competenze
di ciascun ente;
d. Accoglienza e attenzione alle potenzialità di ciascuno, con ricaduta anche sul tipo di
insegnamento da adottare e con attenzione alla capacità comunicativa dell’alunno;
e. Sostegno, supporto, recupero, potenziamento e opportunità di integrazione;
f. Legalità e trasparenza (ribadendo ai docenti le caratteristiche di determinate procedure, già note
al personale amministrativo, soprattutto in materia di affidamento di incarichi tramite bandi
pubblici).
g. Attenzione all’ambiente, attraverso l’uso consapevole delle risorse e del territorio.
h. Progettualità con priorità al potenziamento della lingua inglese, promozione dell’attività
musicale, teatrale, sportiva e attenzione alla salute.
Destinazione delle risorse
Le risorse del bilancio sono state ripartite in modo da soddisfare le esigenze dei vari settori
dell’organizzazione dell’Istituto, orientando l’azione dei vari soggetti alla erogazione di un servizio
educativo e didattico sempre più qualificato.
Le risorse assegnate dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per l’esercizio
finanziario 2016 dovrebbero bastare a soddisfare le esigenze previste dal normale funzionamento
dell’Istituto. L’implementazione di dotazioni di strumentazioni informatiche esistenti nei vari plessi
e negli uffici richiede invece un budget specifico per assistenza e manutenzione e la Scuola può
farvi fronte solo con i contributi dei Comuni e dei genitori.
Nel Consiglio d’Istituto del 4 novembre 2015 si è approvata una variazione al Programma
Annuale 2015 di notevole consistenza, frutto di un lavoro integrato di più componenti attive
nell’Istituto, che consentirà di gestire l’esercizio 2016 con tranquillità: si sono infatti accantonate
risorse ottenute grazie agli sforzi compiuti per raggiungere obiettivi condivisi, secondo i criteri della
trasparenza e della collegialità.
Area Didattica
Nel supportare il servizio scolastico è necessario tener conto che nelle Scuole dell’Istituto sono
stati adottati modelli organizzativi di tempo-scuola a 40 ore nella Scuola dell’Infanzia e Primaria.
Per l‘anno scolastico 2015/16, nella Scuola Primaria si è riusciti a garantire le 40 ore a tutti gli
alunni (distribuiti in n. 29 classi: 18 a Bellusco e 11 a Mezzago), nonostante per n. 4 classi sia stato
assegnato un organico corrispondente solo a n. 27 ore settimanali.
Nella Scuola Secondaria di Bellusco n. 2 classi I funzionano a 30 ore (di cui 1 ad indirizzo
musicale) e n. 1 a 36; n. 3 classi II funzionano a 30 e n. 1 a 36; n. 3 classi III funzionano a 30 ore e
n. 1 a 36.
Nella Secondaria di Mezzago tutte le 7 classi funzionano con un modello a Tempo Prolungato,
cui si aggiunge il tempo scuola per l’insegnamento di strumento musicale impartito nelle tre classi
del Corso A.
Quanto sopra in risposta ai bisogni espressi dall’utenza che, anche in presenza delle leggi di
riforma, ha confermato la linea di tendenza tradizionalmente adottata dalle realtà locali di Bellusco
e Mezzago. La presenza di alunni portatori di handicap, stranieri e nomadi impegna tutti gli
operatori ad una particolare attenzione verso questi soggetti deboli, la cui valorizzazione qualifica il
servizio reso dalla scuola alla comunità. Questo comporta la necessità di proporre agli alunni
esperienze didattiche diversificate per contenuti, modalità di conduzione, utilizzo di sussidi
specifici.
Devono perciò essere assicurati:
a. Materiale di consumo e di cancelleria.
b. Strumenti e sussidi efficienti.
c. Aggiornamento del materiale bibliografico delle Scuole.
d. Visite guidate stimolanti e coerenti con il percorso didattico.
e. Fruizione di spettacoli teatrali.
f. Strumenti per educare alla lettura critica del linguaggio delle immagini.
g. Esperienze educative condotte da esperti, in grado di proporre agli alunni aspetti della
conoscenza e dell’esperienza particolari e non compresi nella consueta pratica didattica.
Il funzionamento dei corsi ad Indirizzo musicale alla Secondaria di Bellusco e Mezzago
consente la partecipazione dell’Istituto ad importanti rassegne regionali e provinciali e a eventi
programmati nel territorio.
Mission educativa e raccordo con il POF
Le linee guida individuate dalla Dirigenza e dal Collegio Docenti per definire la mission
educativa riguardano:
1. Coordinamento tra docenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado,
nel passaggio tra i diversi ordini di scuola;
2. Promozione di iniziative sinergiche da attuare nel territorio tra diverse agenzie educative
(Comuni, società sportive, culturali e sociali, oratori, associazioni genitori) secondo gli
obiettivi condivisi nel “Patto di corresponsabilità educativa” sottoscritto ogni anno a partire
dal mese di Settembre 2009.
3. Utilizzo di nuovi linguaggi ICT con organizzazione di corsi propedeutici al conseguimento
dell’ECDL, per alunni delle classi della Scuola primaria e secondaria di primo grado, in
collaborazione con i docenti.
4. Promozione della cultura della valutazione, con partecipazione di alcuni docenti a specifiche
attività di aggiornamento, nonché lavoro specifico e continuativo della docente incaricata
della funzione strumentale per la valutazione, in merito ai risultati delle prove INVALSI.
5. Miglioramento dell’informazione/comunicazione (valorizzazione del sito internet
dell’Istituto, stampa di una sintesi del POF per tutte le famiglie degli alunni,
pubblicizzazione delle attività che coinvolgono le famiglie, ecc.)
6. Valorizzazione delle attività progettuali svolte con i finanziamenti dei Comuni di Bellusco e
Mezzago.
7. Attenzione alle realtà territoriali ed a momenti vissuti con le comunità civiche, anche con
celebrazione di specifiche ricorrenze.
8. Partecipazione a Rassegne sportive, teatrali e musicali, nazionali e del territorio.
Nel corso del 2016, inoltre, in funzione della mission educativa si intende consolidare le
linee guida sopra esposte ed aggiungere:
a. Attenzione all’insegnamento della lingua inglese, in continuità tra i vari ordini di
scuola, anche con l’utilizzo di una specifica figura referente.
b. Scelta selettiva dei progetti d’Istituto, nei plessi della Secondaria di primo grado di
Bellusco e Mezzago, in considerazione dell’adozione dei nuovi modelli organizzativi
dei quadri orari derivanti dall’attuazione dei regolamenti ministeriali in vigore.
c. Confronto tra la Dirigenza e la docente incaricata della funzione strumentale per la
valutazione con i consigli di classe della scuola secondaria e dei consigli di
interclasse della primaria sugli esiti delle prove INVALSI. Tali esiti, pur presentando
un punteggio maggiore rispetto alla media delle scuole della Lombardia, evidenziano
differenze tra classi e plessi. La Dirigenza vuole aggredire tali punti di debolezza ed
arrivare ad una maggiore uniformità di punteggio tra le classi.
Area Docenti
Per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia, a Bellusco funzionano n. 10 sezioni (n. 7 nel plesso
“Bruno Munari” di via Pascoli n. 3 nel plesso “Arcobaleno” di Piazza Libertà), mentre a Mezzago
funzionano n. 4 sezioni, nel plesso di via Biffi. Nelle 14 sezioni prestano servizio n. 28 docenti,
oltre agli insegnanti di sostegno.
Per la Scuola Primaria, nell’anno scolastico 2015/16 non sono state assegnate dall’U.S.T. di
Milano le risorse umane corrispondenti al cosiddetto “doppio organico”. Tutte le classi di Bellusco
e Mezzago funzionano comunque con il modello a 40 ore settimanali. La formula adottata risulta
efficace e rispondente alle esigenze espresse dalle famiglie al momento dell’iscrizione, ma
l’assegnazione di risorse in misura ridotta ha costretto l’Istituto ad adottare la modularizzazione in
diverse classi, sia a Bellusco che a Mezzago.
Per quanto riguarda la Scuola Secondaria, a Bellusco tutte le classi funzionano secondo la
richiesta delle famiglie e con l’organico corrispondente alle 30 o 36 ore settimanali. A Mezzago,
nonostante siano state assegnate risorse umane corrispondenti a 6 classi a TP e 1 a TN, si è
formulato l’orario delle lezioni in modo da soddisfare le richieste delle famiglie, tutte con opzione
TP.
Compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, nel 2016 saranno promosse tutte le
iniziative di aggiornamento, anche in rete con altre scuole o realizzate attraverso la rete telematica,
rispondenti ai bisogni espressi dai docenti ed orientati a nuovi modelli di didattica che potenziano
negli alunni la partecipazione attiva, l’apprendimento cooperativo, lo sviluppo della creatività e del
senso critico, un focus sulle competenze. In particolare, si darà priorità a percorsi formativi
sull’utilizzo delle LIM, sulla comunicazione e sulla certificazione delle competenze degli alunni.
Inoltre si proseguirà nell’approfondimento della conoscenza delle nuove indicazioni in merito ai
curricoli della Scuola dell’obbligo, per i quali è stato attivato un tavolo di lavoro specifico.
Infine si segnala che, nel corso dell’anno 2016, presso la Scuola Secondaria di primo grado di
Bellusco si terranno i corsi di inglese, organizzati dall’Ufficio Scolastico Territoriale, per i docenti
neoimmessi in ruolo (III annualità).
Area dei Servizi Generali e Amministrativi
L’organizzazione del servizi generali e amministrativi richiede l’adozione di forme nuove di
collaborazione con Enti, per far fronte alle esigenze della Scuola, che non ospita solo il servizio
didattico ma anche il pre- e il post-scuola e, ove ricorrano le condizioni, i centri estivi. Da qui è
venuta l’opportunità di stipulare accordi coi Comuni per il riconoscimento economico di prestazioni
svolte dai Collaboratori Scolastici in eccedenza ai normali compiti assegnati, con specifici
finanziamenti previsti nel Programma Annuale (le cosiddette Funzioni Miste).
In collaborazione con i Comuni e le associazioni sportive del territorio, inoltre, l’Istituto
organizza una serie di servizi educativi integrativi nei periodi di sospensione dell’attività didattica;
per tali iniziative il Personale A.T.A. ha sempre garantito collaborazione, sia per l’apertura/chiusura
dei locali scolastici che per la loro pulizia, sia per la gestione amministrativa delle attività.
Per il 2016 è prevista la partecipazione del Personale A.T.A. alle iniziative di formazione
intraprese dall’Amministrazione per incrementare il livello professionale del Personale, in
particolare per gli aspetti relativi alla digitalizzazione dei servizi amministrativi e per i servizi
ausiliari connessi con il rischio biologico.
Per quanto riguarda i servizi amministrativi, l’Istituto sta procedendo secondo le “Linee
guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari – Legge 13 agosto 2010, n. 136” e secondo le norme
recentemente emanate in materia di fatturazione elettronica. Inoltre ai fornitori di beni e servizi,
individuati secondo le norme di applicazione delle offerte economicamente più vantaggiose, viene
regolarmente chiesta la presentazione del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Oltre alla consueta gestione dell’Ufficio di Segreteria ed allo svolgimento delle normali
mansioni da parte del Personale ausiliario, si mirerà:
a. Ad una informazione più chiara e completa alle famiglie al momento dell’avvio dell’anno
scolastico ed in occasione della presentazione di attività particolari, anche attraverso
l’aggiornamento del sito dell’istituto.
b. Al miglioramento del sistema informatico con l’estensione della rete e la dotazione di
software.
c. Alla creazione di un archivio elettronico della documentazione prodotta, anche attraverso
l’introduzione del Protocollo informatico.
d. Alla formazione e aggiornamento del Personale ATA sulle mansioni attribuite dal CCNL
sottoscritto il 29 novembre 2007, con la relativa sequenza contrattuale, nonché sulle
competenze previste dalla L. 626/94, dal D. L.vo n. 81/08 e successive integrazioni.
Come già detto, con il mese di gennaio 2016 sarà attivato il servizio di rilevazione telematica
delle presenze del Personale A.T.A., tramite installazione di terminali nei plessi dell’Istituto.
Destinazione dell’avanzo di amministrazione
Considerando gli impegni assunti con i genitori nel Consiglio d’Istituto, si è deciso di
monitorare le richieste e le spese di materiale didattico o potenziamento dei laboratori,
quantificando il fabbisogno; da anni si pubblicano sul sito dell’Istituto le spese sostenute e gli
impegni assunti, distinti per plesso. Alla data di approvazione del Programma Annuale 2016 (4
novembre 2015) non si è ancora in possesso dei dati relativi alla situazione finanziaria definitiva,
che si conosceranno solo il 31 dicembre 2015. Pertanto l’avanzo di amministrazione non viene
vincolato a spese specifiche.
Gestione dei residui
Nei Modelli L sono elencati gli importi dei residui per i quali esiste un accertamento o un
impegno documentabili.
Nel mod. L dei residui attivi vengono elencati nel dettaglio gli importi relativi a contributi
spettanti al 31.12.2015. Il Comune di Bellusco ha già comunicato alla Scuola che, alla luce dei
vincoli del Patto di stabilità, potrà liquidare solo nel 2016 il contributo di € 10.000,00 assegnato per
l’acquisto di strumenti musicali per l’anno scolastico 2014/15. Alla data attuale il Comune di
Aicurzio non ha ancora liquidato il contributo di € 2.000,00 spettante per le funzioni miste del
Personale A.T.A. 2014/15. Inoltre si resta in attesa del saldo del contributo della Regione
Lombardia per il progetto “Generazione web” (€ 6.000,00).
Nel mod. L relativo ai residui passivi sono elencati gli importi dovuti a creditori diversi e ad
impegni assunti nel 2015 o negli anni precedenti, relativi in massima parte a progetti deliberati dagli
organi collegiali nell’autunno 2015 e quindi a impegni già assunti dalla Scuola.
Come richiesto dal Collegio dei Revisori dei Conti, la Scuola ha proceduto all’eliminazione
dei residui inesigibili.
Informazioni generali sull’Istituto Comprensivo di Bellusco e Mezzago
Anno scolastico 2015/16
Vedi prospetto allegato n. 1, relativo al numero di alunni, classi e plessi al 15 ottobre 2015.
Risorse umane
Nell’Istituto Comprensivo operano diverse figure con competenze previste dai Profili
Professionali inseriti nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e Integrativi.
L’Organico di Diritto approvato per l’a.s. 2015/16 assegnava alla Scuola risorse umane,
come da prospetto riepilogativo pubblicato sul sito e all’albo della Scuola e consegnato alle R.S.U.
d’Istituto.
Risorse Finanziarie
L’allocazione delle risorse finanziarie è effettuata dal Dirigente Scolastico, sulla base di
Entrate derivanti dai finanziamenti ministeriali, cui si aggiungono i fondi erogati dall’Ufficio
Scolastico Regionale, dai Comuni di Bellusco e Mezzago e da privati, come indicato già nella
relazione approvata dalla Giunta Esecutiva.
In particolare la determinazione delle Entrate procede secondo il seguente schema:
MINISTERO
- Budget per le spese di funzionamento amministrativo e didattico (i
budget per i compensi accessori sono gestiti tramite cedolino unico. Il
rimborso dei pasti ai Comuni viene erogato agli enti locali
direttamente dal MIUR. Le supplenze sono gestite dal MIUR sulla
base dei dati relativi ai contratti stipulati dall’Istituto).
ENTI LOCALI
- Comuni di Bellusco e Mezzago (rispettivi Piani per il Diritto allo
Studio anno scolastico 2015/16, quindi per attività relative ad 8/12 di
esercizio). I contributi riguardano sia le spese di acquisto di materiale
che la realizzazione di progetti o attività.
- Comune di Aicurzio, per la sorveglianza alunni all’ingresso e
all’uscita dalla scuola.
PRIVATI
- Contributi dei genitori degli alunni o di privati, per iniziative
concordate con l’Istituto.
Le risorse assegnate sono senza altro vincolo di destinazione che quello relativo allo
svolgimento delle attività proprie dell’Istituto Comprensivo, secondo gli obiettivi e le forme
organizzative previste dal Piano dell’Offerta Formativa approvata dagli Organi Collegiali della
Scuola.
Verifica attività
D’intesa con la Giunta Esecutiva, l’Istituto procederà a svolgere momenti di verifica
dell’attività didattica ed amministrativa secondo tempi definiti. La verifica dell’attività coinciderà
con la verifica dello stato di attuazione del Programma, come previsto dall’art. 6 del D.I. n. 44/01,
cioè entro il mese di Giugno di ogni anno. Con l’approvazione del POF relativo all’anno scolastico
2015/16, alla luce dei relativi Piani comunali per il Diritto allo Studio e di eventuali ulteriori
finanziamenti che dovessero essere assegnati, l’Istituto procederà alle opportune variazioni del
Programma Annuale.
Bellusco, 5 novembre 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Franco Maria Franci