QUOTA102 - CAI Marostica e Sandrigo

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Transcript QUOTA102 - CAI Marostica e Sandrigo

Club Alpino Italiano
Sezione di Marostica
1946 - 2016
Quota102
programma sociale
2016
www.caimarostica.it
Club Alpino Italiano
Sezione di MAROSTICA
dal 1946
Editoriale
Cari soci e amici,
altro giro e altra corsa, è già giunto il tempo di presentare il programma della Sezione per il 2016.
Momento sempre difficile quello di scrivere un editoriale, tutti si aspettano cose importanti e bei discorsi e tu
non sai cosa dire, ti mancano le parole o hai la testa
altrove: a rincorrere scenari selvaggi o vie di roccia dimenticate, alpinisti del passato e i loro percorsi tuttora
attuali, cime solitarie e orridi baratri.
Così mi ritrovo a pensare: “Che cosa racconto agli amici,
ai soci e a quanti mi leggono?”
Quest’anno poi ricorrono i nostri primi 70 anni dalla fondazione della Sezione, nonché i 50 della Sottosezione di Sandrigo e bisognerà studiare
qualcosa per dar lustro a questi eventi! E poi abbiamo una nuova sede da gestire, frequentare e vivere.
Poi vanno festeggiate le nuove imprese da parte dei soci, chi su elevate cime Andine e chi
su percorsi umanitari nei territori Himalayani.
Tutto un susseguirsi di avvenimenti e un rincorrersi di situazioni che rendono rari i momenti liberi da dedicare a quelli che sono i nostri intenti di “conquistatori dell’inutile”, come
scriveva Lionel Terray.
E’ appunto per non dimenticare la nostra vocazione che presentiamo questo nuovo
“Quota102”, sempre più ricco di attrattive per tutti i gusti e appetiti montani, dal facile escursionismo all’impegnativa arrampicata, passando per scialpinismo e speleologia,
gruppi scuola e famiglia, alpinismo giovanile e montagnaterapia, cicloescursionismo e natura, biblioteca e serate culturali, ciaspe e sentieri, eventi e musei all’aperto.
Tutto un insieme di situazioni che lascio al nostro ottimo Comitato di Redazione illustrare
nel suo complesso e anche in particolare.
Spetta a me, invece, augurare a ognuno che si avvicina al mondo della montagna e al
fascino dell’ignoto, di trovare in quest’opuscolo quanto di meglio va a cercare e le sue
esigenze soddisfare!
IL PRESIDENTE
Michele Torresan
2
Quota102
Quota102
3
Indice
Club Alpino itAliAno
Sezione di MAroStiCA
1946 - 2016
QuotA102
progrAMMA SoCiAle
2016
www.caimarostica.it
3
EDITORIALE
6
INFORMAZIONI SULLA SEZIONE DI MAROSTICA
7
SITO INTERNET www.caimarostica.it
8
INFORMAZIONI SULLA SOTTOSEZIONE DI SANDRIGO
10
REGOLAMENTO SEZIONALE
13
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE
14
NOTIZIE UTILI
4
Impaginazione e Grafica: Vivian Paolo.
Stampa: tipografia Dal Maso Lino s.r.l.
Zanocco Giuliano, Tiberi Valentina, Ceccato Francesca.
Redazione: Codutti Zenia, Pivotto Francesco, Vivian Paolo, Torresan Michele,
QUOTA102
N. 5 anno 2016
16
Settembre 1947
da forcella Lavaredo,
18
le Tre Cime,
la “fantastica trinità “ 20
Quota102
PROGRAMMA ESCURSIONI 2016
SCUOLA DI SCI-ALPINISMO
CORSI DELLA SCUOLA DI SCI-ALPINISMO
23
ALPINISMO GIOVANILE
26
CAI FAMIGLIA
28
GRUPPO SCUOLA
29
GRUPPO MONTAGNATERAPIA
30
GRUPPO CRISTALLI
31
GRUPPO ARRAMPICATA I LIGAORES
32
ESCURSIONISMO
33
GRUPPO CAI NATURA
34
GRUPPO SPELEOLOGICO I BARBASTRJI
35
COME DIVENTARE SPELEOLOGI
36
TREKKING MAREMMA TOSCANA
37
GRUPPO CIASPE
38
CICLOESCURSIONISMO
39
BIBLIOCAI
40
GRUPPO MANUTENZIONE SENTIERI
42
ALTA VIA DEL TABACCO
43
SERATE DELLA MONTAGNA
46
DESCRIZIONE DELLE ESCURSIONI
Quota102
La presente pubblicazione porta, nelle pagine iniziali, l’editoriale del nostro Presidente Michele Torresan, informazioni generali, il Regolamento sezionale e la Convocazione
all’Assemblea Generale a pag. 13.
Alle pagine 16-17 si trova, in ordine cronologico, il calendario delle escursioni dei gruppi,
Escursionismo, Ciclo Escursionismo, Speleo, CaiNatura, Manutenzione Sentieri, Ciaspe,
Cristalli, Sci-Alpinismo, la cui attività è descritta poi in modo più dettagliato. Nel calendario sono state inserite anche l’Assemblea Generale, il Primo Raduno delle Sezioni CAI del
Veneto, che si terrà il 18.09.16 e la cena sociale programmata per l’11.11.16.
I programmi dei gruppi, Alpinismo Giovanile, Famiglie, Scuola, MontagnaTerapia, Ligaores, non sono stati inseriti nel calendario essendo attività di corso a numero chiuso o
attività particolari.
Alle pagine 18-20-21, è indicata l’attività della Scuola di Sci-Alpinismo con i vari corsi da
essa organizzati (non inseriti nel calendario).
A pagina 22, è stato posto un riassunto di tutti i gruppi presenti in sezione, ognuno con
il proprio logo. Da pagina 23, sono descritte le loro attività, compresa quella, pagina 39,
del laborioso gruppo BiblioCai.
A pagina 36 è descritto a grandi linee il trekking naturalistico-turistico in Maremma Toscana dal 18 al 22 maggio 2016.
A pagina 42 si trova la locandina del Museo diffuso “Alta Via del Tabacco”, dal 2012
acquisito per competenza territoriale dalla nostra sezione.
A pagina 43, si trova l’elenco delle serate culturali da noi organizzate sulla Montagna.
Da pagina 46, sono date informazioni, sintetiche ma essenziali, sulle escursioni inserite
nel calendario, a parte quelle del Gruppo Cristalli e del Gruppo Manutenzione Sentieri
nel suo programma autunnale.
A pagina 59, si segnala l’iniziativa “ Primo Raduno delle Sezioni CAI Veneto”.
Ringraziamo i soci che a vario titolo hanno collaborato e gli sponsor che hanno permesso
la pubblicazione.
Le montagne sono un sentimento…lungo un percorso di 70 anni
1946 - 2016
La Sezione festeggia i suoi primi 70 anni. Gli anniversari sono traguardi importanti, sono
la somma di attimi, sorrisi, emozioni, brividi, lacrime, respiri e sospiri.
Il nostro cammino segue le orme di tanti altri passi e ci piace pensare che un po’ dello
spirito di ciascuno sia rimasto sui tanti sentieri percorsi. E’ questo il motivo che ci ha fatto
scegliere la foto in copertina che ricorda una delle prime grandi imprese alpinistiche della nostra Sezione: il tentativo di ascensione alla Cima Grande di Lavaredo nel settembre
1947.
Niente può cancellare il ricordo dei nostri momenti sui monti verso un futuro ancora tutto
da vivere.
La Redazione
Informazioni sulla Sezione
di Marostica
INDIRIZZO ED ORARIO APERTURA
Sede
Via Montello, 22/A - 36063 Marostica (VI)
cell. 3664497419
Casella Postale 19
E-mail: [email protected]
Sito: www.caimarostica.it
Orario di apertura della sede
martedì ore 20.30-22.00
giovedì ore 20.30-22.00
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
www.caimarostica.it
Lanel
Biblioteca
nostro
La Biblioteca
nostronel
sito
websito web
www.caimarostica.it è l’indirizzo del nostro sito web, dove vengono pubblicate le
attività della sezione, le informazioni necessarie e i regolamenti. Aprendo la prima pawww.caimarostica.it è l’indirizzo del nostro sito web, dove vengono pubblicate le attività
gina
(home page), noterete sulla sinistra degli “Argomenti”, tra i quali c’è “Biblioteca”.
della sezione, le informazioni necessarie e i regolamenti. Aprendo la prima pagina (home
Cliccando
questo
riquadro
compare
la paginatra
dedicata
allaBiblioteca.
nostra biblioteca.
Alcuni
page), noterete
sulla
sinistra
degli Argomenti,
i quali c’è
Cliccando
questo
nostri
soci
partecipano
alle
riunioni
del
Bibliocai,
un
gruppo
di
lavoro
che
si
occupa
del
riquadro compare la pagina dedicata alla nostra biblioteca. Alcuni nostri soci partecipano
patrimonio
librario
e
documentale
delle
varie
sezioni
del
Club
Alpino
Italiano,
cataloalle riunioni del Bibliocai, un gruppo di lavoro che si occupa del patrimonio librario e
documentale
delle varie
del Club
catalogandolo
e mettendolo
gandolo
e mettendolo
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che c’è al centro
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che c’è compare
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se cliccate
sulCAI
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la Biblioteca
Sezione
di MAROmonografie
compare
la Biblioteca
SezioneinCAI
di MAROSTICA
con
i contatti
e l’orario di
STICA
con i contatti
e l’orario
di apertura;
basso,
a fine pagina,
trovate
un riquadro
apertura; in basso, a fine pagina, trovate un riquadro “Cerca nel catalogo della biblioteca”.
“Cerca nel catalogo della biblioteca”. Se digitate in questo riquadro il titolo del libro
Se digitate in questo riquadro il titolo del libro che v’interessa, la risposta può essere
che
v’interessa,
la risposta
può essere
la posizione
del libro oppure
positiva,
indicando
la posizione
del libropositiva,
oppure indicando
può essere
negativa: “Nessun
risultato
può
essere
negativa:
“Nessun
risultato
trovato”.
Nella
tabella
Ricerche
è attivo
trovato”. Nella tabella Ricerche è attivo anche il riquadro escursioni in cui
sono anche
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riquadro
cui sono
riportate
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sezione
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sezione
dal tutte
lontano
1974
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indicando
la dal
zona
interessata,
tipologia
dell’escursione,
data, il numero
del notiziario
in cui è descritta,
i
lontano
1974laad
oggi, indicando
la zonalainteressata,
la tipologia
dell’escursione,
la
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Si sta
per
gli altri
due riquadri,
riguardantiperleaprire
cartine
data,
il numero
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notiziario in
cuiaprire
è descritta,
i capi-gita.
Si sta lavorando
gli
topografiche
e gliriguardanti
audiovisivi.
altri
due riquadri,
le “cartine topografiche” e gli “audiovisivi”.
BUONA VISIONE
BUONA VISIONE
Presidente:
Torresan Michele
Vicepresidente:
Pivotto Francesco– Dal Zotto Andrea
Consiglieri:
Codutti Zenia, Vivian Paolo, Bressan Yuri, Chemello Marino
Moresco Bortolo, Nichele Corrado, Tiberi Valentina,
Zanuso M. Assunta
Delegati nazionali:
Gusi Antonio, Michielon Carla, Torresan Michele
Revisori dei conti:
Mattesco Loretta, Crestani Leopoldo Franco, Polloniato Luigi
6
Quota102
Quota102
7
Informazioni sulla Sottosezione
di Sandrigo
INDIRIZZO ED ORARIO APERTURA
Sede
Via S. Gaetano patronato Arena 36066 Sandrigo (VI)
Tel. 339/8904777
E-mail: [email protected]
Orario di apertura della sede
mercoledì ore 20.30-22.00
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente:
Guazzo Anna Susy
Vicepresidente:
Livio Casagrande
Segretario:
Sonia Carollo
Tesoriere:
Daniele Noaro
Consiglieri:
Domenico Mattiello, Gianni Carlana, Pietro Contro
Gemma Busatta, Fabio Benetti, Stefano Bernardi
Giovanni Battaglin
Nel 1966 veniva costituita la sottosezione del CAI di Marostica a Sandrigo. In occasione
OmniaLegno
di Dal zotto Andrea
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Le mie origini derivano da questo mondo artigianale, e fin da bambino i miei
predecessori mi hanno trasmesso quest’arte.
Il bagaglio che si tramanda di generazione in generazione oltre a contenere una
competenza immensa nell’arte dell’eseguire, è anche ricco di ricordi e di vecchi
OmniaLegno
Dal
Andrea
Falegnameria
modi di di
dire,
di Zotto
attrezzature
vecchie
appese alle pareti e di profumi di legni antiarredamenti - scale - restauro - pezzi artistici
chi che siserramenti
usano raramente.
legno e PVC
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Arredatore, eseguo disegni 3D con relativi preventivi
Le mie origini derivano da questo mondo artigianale, e fin da bambino i miei
predecessori mi hanno trasmesso quest’arte.
Il bagaglio che si tramanda di generazione in generazione oltre a contenere una
competenza immensa nell’arte dell’eseguire, è anche ricco di ricordi e di vecchi
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antichi che si usano raramente.
Produco lavori di falegnameria con attenta selezione di legni masselli di qualità
e utilizzo il maggiormente possibile prodotti naturali, come la cera d’api e i colori
all’acqua.
Ho studiato
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e periodicamente
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relativi preventivi seguo corsi di formazione. Garantisco
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di legni masselli
di qualità
e utilizzogetto
il maggiormente
possibile prodotti
naturali, come
la cera
d’api
e i
al
montaggio,
realizzando
pezzi
su
misura,
di qualsiasi stile, dal contempocolori all’acqua.
Ho studiato
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seguo
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al classico.
Sono
inoltre
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alle innovative filosofie di armonizzazione
quindi professionalità, assistenza e qualità di prodotti. Seguo il cliente dal
energetica
degli
ambienti
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Shui).
progettoealpulizia
montaggio,
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su misura,
di qualsiasi
stile,
dal
contemporaneo al classico.
Andrea
Dal Zotto
Andrea Dal
Zotto
del 50° anniversario saranno organizzati alcuni eventi per condividere, con tutti
i soci, il nostro legame con la montagna, i valori fondanti della nostra Associazione e per
festeggiare assieme l’importante traguardo.
• Il 18 maggio 2016 presso la Biblioteca di Sandrigo ci sarà una serata aperta a tutti e
dedicata alla montagna e all’esperienza del CAI locale.
• Nel settembre 2016 una giornata in malga ci consentirà, dopo una piacevole passeggiata, di festeggiare convivialmente.
I programmi dettagliati di questi eventi saranno comunicati tramite il Notiziario.
8
Quota102
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– Marostica
di Dal Zotto Andrea Fale
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Regolamento Sezionale
Norme Generali
1. Ai fini dello Statuto Sezionale, ogni anno il Consiglio Direttivo approva un programma escursioni
proposto dalla Commissione Escursionismo.
2. La Commissione Escursionismo, con compiti propositivi, è nominata dal Consiglio Direttivo e
nomina al suo interno il Coordinatore.
3. La partecipazione alle escursioni sociali implica l’accettazione e l’osservanza del presente
regolamento.
4. I Responsabili dell’Escursione, che svolgono questa attività a puro scopo di
volontariato,organizzano l’uscita prendendo ogni precauzione per tutelare la sicurezza dei
partecipanti.
5. Il rispetto delle norme di comportamento da parte dei partecipanti previste sotto contribuirà
al buon svolgimento dell’escursione e ad evitare i rischi insiti nell’attività in montagna.
6. Durante la partecipazione alle escursioni sociali tutti i soci CAI, in regola con il tesseramento,sono
assicurati: per la Responsabilità Civile verso terzi, per il Soccorso alpino e per gli infortuni.
7. I ragazzi minorenni debbono essere accompagnati da un familiare o da persona delegata dai
genitori.
8. Possono partecipare alle escursioni anche persone non iscritte al CAI., previa richiesta di
copertura assicurativa per non soci.
Programma
9. Il programma dell’escursione viene pubblicato nel Sito del CAI e nelle pubblicazioni sezionali.
Può essere reperito in Sede.
10. Il programma descrive le caratteristiche dell’escursione, la difficoltà, l’eventuale equipaggiamento
particolare richiesto, il numero dei posti disponibili e i nomi dei Responsabili di escursione.
11. I partecipanti all’escursione devono preventivamente visionare il programma in modo da
organizzarsi con l’equipaggiamento adatto e prepararsi per avere capacità fisiche e tecniche
adeguate al tipo di percorso.
12. ll programma può essere modificato dal Responsabile di Escursione per sopravvenute
esigenze organizzative e/o meteorologiche.
Iscrizioni
13. Le iscrizioni all’escursione si ricevono in Sede.
14. Le iscrizioni sono valide solo se accompagnate dal versamento della quota di partecipazione
prevista.
15. Le iscrizioni sono a numero chiuso se è previsto l’utilizzo del pullman o se si pernotta in rifugio
o in riferimento alle particolari caratteristiche dell’escursione.
16. Si darà precedenza ai soci nella prima serata d’iscrizione.
17. La soppressione anticipata dell’escursione dà diritto al rimborso della quota versata.
18. In caso di rinuncia o di mancata presentazione alla partenza, la quota potrà essere restituita
solo in caso di gravi motivi personali, ritenuti tali ad insindacabile giudizio dei Responsabili
di escursione.
19. I Responsabili di Escursione, se l’uscita prevista con mezzi di terzi non avesse un numero di
iscritti sufficiente a coprire i costi, possono decidere di sospenderla o di realizzarla con auto
proprie.
10
Quota102
Comportamento durante l’escursione
20. Alla partenza, è richiesta al partecipante la massima puntualità.
21. Il ritrovo alla partenza avverrà con qualsiasi tempo. I Responsabili di Escursione potranno
decidere di sospenderla o altro diverso itinerario.
22. Al momento della partenza, i partecipanti devono avere un abbigliamento adeguato e
l’attrezzatura richiesta nel programma dell’escursione.
23. Le escursioni prevedono un Responsabile di Escursione che guida il gruppo e un Responsabile
di Escursione che chiude la comitiva. I partecipanti dovranno mantenere un contatto visivo
con chi precede.
24. I Responsabili di Escursione hanno la facoltà di escludere il partecipante la cui preparazione
fisica e/o tecnica, l’attrezzatura individuale di sicurezza e/o il comportamento vengano
riscontrati non adeguati o non conformi alle indicazioni del programma specifico dell’uscita e
del presente regolamento.
25. I partecipanti devono rimanere in gruppo, evitando di sopravanzare il Responsabile di
Escursione: si evita così lo sfaldamento del gruppo, i possibili errori di direzione, l’isolamento
di uno o di parte della comitiva.
26. I partecipanti debbono osservare scrupolosamente le disposizioni impartire dai Responsabili
di Escursione e collaborare con loro per la sua buona riuscita. A nessuno è consentito una
scelta di percorso diversa dal programma.
27. Ogni attività individuale non concordata con i Responsabili di Escursione avverrà sotto
l’esclusiva responsabilità di chi la mette in atto.
28. Il rapporto tra i partecipanti deve essere improntato a cordialità, correttezza, solidarietà e
rispetto della civile convivenza.
29. Si auspica che, per le escursioni organizzate con auto private, gli occupanti contribuiscano
alla spesa del carburante sostenuta dal conducente.
30. Eventuali dissensi o reclami dovranno essere rivolti successivamente in forma scritta solo al
Consiglio Direttivo.
Accettazione del presente regolamento
31. Il presente regolamento è disponibile presso la Sede della Sezione di Marostica e della
Sottosezione di Sandrigo ed è pubblicato sul sito internet sezionale.
32. Esso si intende conosciuto ed accettato all’atto dell’iscrizione all’escursione.
33. Approvato dal Consiglio Direttivo della Sezione nella seduta del 12.05.2011
Quote tesseramento
anno 2016
Socio ORDINARIO: € 43,00
Socio FAMILIARE: € 22,00
Socio JUNIORES 18-25 anni: € 22,00
Socio GIOVANE: € 16,00
Dal secondo socio GIOVANE: € 9,00
Abbonamento Alpi Venete: € 5,50
Tessera: € 5,00
Quota102
11
Cooperativa Un Segno
di Pace
Convocazione
Assemblea Generale
I Soci della Sezione CAI di Marostica sono convocati
all’Assemblea Generale
MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016
• in prima convocazione alle ore 20,00
• in seconda convocazione alle ore 21.00
PREMIO “PROGRESSO ECONOMICO 2008“
C.C.I.A.A. VICENZA
presso l’ex Chiesetta San Marco – Marostica
Per il seguente ORDINE DEL GIORNO:
30 anni a servizio
della Salute Mentale
1. nomina del Presidente dell’assemblea;
2. relazione morale del Presidente della Sezione;
3. bilancio consuntivo 2015 e relazione dei Revisori dei conti;
4. elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo;
5. varie ed eventuali.
Via Giovanni Paolo II n.17 Marostica (VI)
Tel 0424/77922 fax 0424/470913
Si auspica che numerosi siano i soci che si candideranno per far parte del nuovo Consiglio: basta un po’ di buona volontà. Impegnarsi vuol dire dare il proprio contributo affinché la Sezione funzioni al meglio e sempre con nuove idee.
Mail:[email protected]
Il Presidente
Michele Torresan
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13
Notizie Utili
SCALA DELLE DIFFICOLTA’ PER LE ESCURSIONI
T = turistico - percorsi evidenti in collina o media montagna, richiedono discreta conoscenza
dell’ambiente e preparazione fisica alla camminata.
E = Escursionistico – percorsi non sempre evidenti e con notevole dislivello, a volte esposti o
con passaggi su neve; richiedono senso d’orientamento e conoscenza della montagna, calzature
ed abbigliamento adeguati.
EE = Escursionisti Esperti – percorsi con singoli passaggi di roccia di facile arrampicata, tratti
innevati, aerei e attrezzati; richiedono esperienza di montagna, preparazione adeguata, conoscenza dell’uso di piccozza e ramponi.
EEA = Escursionisti Esperti Attrezzati – percorsi su sentieri o vie attrezzate, con l’obbligo di
utilizzo dell’adeguata attrezzatura omologata (casco, imbrago, kit da ferrata); richiesta esperienza,
preparazione e allenamento.
A = Alpinistico - percorsi a carattere alpinistico, richiesta conoscenza delle manovre di cordata e
di progressione su ghiacciaio oltre all’adeguato abbigliamento e materiale tecnico.
COPERTURE ASSICURATIVE AUTOMATICHE
Con l’iscrizione al CAI il socio è automaticamente coperto da una serie di polizze assicurative che
hanno validità dal momento dell’iscrizione, o rinnovo, fino al 31 marzo dell’anno successivo.
POLIZZA SOCCORSO ALPINO SOCI
Copre le spese sostenute per la ricerca, salvataggio e recupero, sia tentato sia effettuato, del socio
ferito, morto, disperso, o comunque in pericolo di vita, fino al raggiungimento del luogo di cura.
È attiva sul territorio europeo. Può essere estesa all’eventuale trasporto successivo per garantire
migliori cure o avvicinamento al domicilio. La garanzia è estesa al trasporto del socio defunto fino
all’abitazione.
POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE SOCI
Assicura Sede Centrale, Sezioni, Sottosezioni, Organi Tecnici e soci per danni involontariamente
causati a terzi o per danneggiamento di cose e/o animali che avvengono nel corso di attività sociali
(cioè quelle organizzate dal CAI). Non opera per attività individuale del socio.
POLIZZA INFORTUNI SOCI
Assicura i soci contro infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura) occorsi in
attività sociale (quelle organizzate dal CAI) come gite, corsi, manutenzione sentieri, riunioni e altre
attività. Le suddette attività devono obbligatoriamente essere deliberate dagli organi della Sezione
o istituzionali del CAI. L’infortunio avvenuto durante l’attività personale non è compreso.
POLIZZA TUTELA LEGALE
Assicura la tutela legale ai soci, Presidente e Direttivo sezionale coinvolti in procedimenti connessi
alle funzioni istituzionali statutarie svolte.
COPERTURE ASSICURATIVE A RICHIESTA
POLIZZA SOCCORSO ALPINO NON SOCI
Prevede il rimborso di tutte le spese sostenute per la ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentato
sia compiuto, dei non soci presenti in attività sociali CAI e preventivamente segnalati dalle Sezioni
alla Sede Centrale.
POLIZZA INFORTUNI NON SOCI
Estende la polizza infortuni anche ai non soci che partecipino occasionalmente in attività ufficialmente organizzate dal CAI, purché i nominativi siano preventivamente segnalati dalle Sezioni alla
Sede Centrale.
COPERTURA ASSICURATIVA SOCI IN ATTIVITA’ PERSONALE
A partire dal 1° marzo 2015, è possibile per tutti i Soci del Club Alpino Italiano in regola con il
tesseramento attivare una polizza personale contro gli infortuni che dovessero derivare dall’attività personale propriamente detta in uno dei contesti tipici di operatività del nostro Sodalizio
(alpinismo, escursionismo, speleologia, sci-alpinismo, etc.).
La polizza copre tutti gli ambiti di attività tipiche del Sodalizio senza limiti di difficoltà e di territorio
avrà durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
www.cnsas.it
CHIAMATA DI SOCCORSO: SCHEDA SINTETICA
Telefono: 118 (ITALIA)
Annunciare l’incidente in modo conciso e rispondere alle domande
Chi?
-nome di chi chiama e dell’organizzazione
-numero di telefono o nome in codice (radio) di chi chiama
-luogo dove ci si trova e quota
Cosa è successo?
Dove è avvenuto l’incidente?
Quando è avvenuto l’incidente?
Numero, gravità e tipo di ferite?
Quanti soccorritori sono già sul posto?
Condizioni meteo nella zona dell’incidente?
Visibilità: meno di 200 m, fino a 1 Km, più di 1 Km
Elicottero: per l’atterraggio sul luogo dell’incidente: - terreno aperto?
- c’è bosco?
OSSERVAZIONI
- c’è vento forte?
Numeri telefonici dei Paesi Alpini:
- cavi sospesi (linee elettriche,
tefoniche, funivie)
ITALIA: 118
SVIZZERA: 144
AUSTRIA: 144
FRANCIA: 15
GERMANIA: 110
SLOVENIA: 112
SEGNALAZIONE VISIVA CONVENZIONALE ADATTA PER
INTERVENTI CON L’ELICOTTERO
Posizione: in piedi con le braccia
alzate, con spalle al vento.
• Risposta affermativa ad eventuali domande poste dai soccorritori.
• Atterrare qui, il vento è alle mie
spalle.
Posizione: in piedi con un braccio
alzato e uno abbassato, con
spalle al vento.
• Non serve soccorso.
• Risposta negativa ad eventuali
domande poste dai soccorritori.
Quota102
15
10 gennaio
Tresche Conca - M. Cengio
46 E
-
10 gennaio
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
17 gennaio
Grotte di Marostica
46 EE E
24 gennaio
Salorno parco M. Corno - Bolzano
47 E
-
24 gennaio
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
06-07 febbraio
Sappada
47 E
-
07 febbraio
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
21 febbraio
Pian delle Fugazze - Campogrosso
48 E
-
21 febbraio
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
06 marzo
Forca Rossa - Falcade
48 E
-
06 marzo
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
16 marzo
Assemblea generale dei soci
13 -
-
20 marzo
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
20 marzo
Sent. 786, Costa - Godeluna
49 E
-
03 aprile
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
03 aprile
Sentiero della memoria
49 E
- ♦
10 aprile
Ciclabile Vicenza - Noventa
50 E
-
17 aprile
Da definire in base all’innevamento 30 -
-
17 aprile
Le maiolere del Monte Avena
- ♦
50 E
23-24-25 aprile Da definire in base all’innevamento 30 -
-
24 aprile
Oasi Vincheto di Celarda
51 T
-
01 maggio
Ciclabile Delta del Po
51 E
-
15 maggio
Bivacco Loff
52 E
- ♦
18-22 maggio
Trekk Maremma Toscana
36 E
- ♦
22 maggio
Miniera 4 Ossi
52 E
-
16
Quota102
♦
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♦
♦
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♦
♦
♦
♦
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♦
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♦
♦
♦
♦
Vedi pagina
Diff. comitiva A
Diff. comitiva B
Escursionismo
Cicloescursionis.
I Barbastrji
CAI Natura
Manut. Sentieri
Gruppo Ciaspe
Cristalli
Scuola Sci-Alp.
Escursioni
2016
Vedi pagina
Diff. comitiva A
Diff. comitiva B
Escursionismo
Cicloescursionis.
I Barbastrji
CAI Natura
Manut. Sentieri
Gruppo Ciaspe
Cristalli
Scuola Sci-Alp.
Escursioni
2016
29 maggio
Ferrata Rio Secco
53 EEA - ♦
12 giugno
Monte Altissimo di Nago
54 E
- ♦
19 giugno
Oasi wwf Val Trigona
54 E
-
25-26 giugno
Ciclabile Laghi di Fusine-Spilinbergo 55 E -
10 luglio
Corno Battisti
55 EEA - ♦
23-24 luglio
Monte Adamello
56 A
24 luglio
Cresta di Palalada
56 EE - ♦
31 luglio
Ferr. Franco Gadotti-punta Vallaccia
57 EEA EE ♦
28 agosto
Tofana di Rozes
57 EE - ♦
04 settembre
Bus Bo’ de Pavei
58 E
17-18 settembre
Pizzo Coca - tour dei laghi
58 EE E ♦
18 settembre
1° raduno delle sezioni cai del Veneto 59
25 settembre
Riserva delle Viote e delle Tre Cime 59 E -
02 ottobre
Monte Piana
60 E
15-16 ottobre
Caporetto - Colograt - Sabotino
61 EE T ♦
23 ottobre
Sent. 784 Valgadena
30 ottobre
Monte Grande - Monte Madonna
06 novembre
Sent. 785 Valgadena - Loke
-
-
-
11 novembre
Cena sociale
-
-
-
27 novembre
Sent. 787 Costa - Valgoda
-
-
-
♦
04 dicembre
Sent. 800 Vallonara - Tortima
-
-
-
♦
-
♦
♦
♦
-
♦
-
♦
-
61 E
♦
- ♦
-
♦
- ♦
♦
♦
♦
Quota102
17
Scuola
di Sci-Alpinismo
Ah, la neve, quante fantasie, quanti miti, ha suscitato. E quanti nomi si è portata appresso... i Cimbri e i nordici appellavano la bianca nostra amica con innumerevoli sostantivi
che erano essenza di vari tipi di neve e di situazioni.
La neve, però, non fu e non è sempre amica, di disagi (che quelli, veri disagi erano) il
tempo passato ne ha conosciuti molti: freddo, difficoltà di spostamento, pericolo; per
non parlare dei tempi di guerra dove, alle difficoltà precedenti, si sommavano ordini,
necessità di portare fuori la pelle, esigenze belliche...
Nonostante ciò il fascino suscitato dalla neve, aggiunto alle necessità di spostamento,
ha dato impulso alla ricerca di soluzioni che, con il tempo, fecero combaciare il ludico
con il necessario.
Così, come per i mezzi di locomozione, anche gli strumenti e le tecniche per spostarsi
nell’ambiente innevato, hanno subito nel tempo sviluppi, evoluzioni e specializzazioni.
Dall’originario sci nordico fino ai comodi impianti di risalita, anche gli strumenti si sono
differenziati e specializzati, passando dalle ciaspole, agli sci (lunghi, corti, stretti, larghi,
diritti, sciancrati...) agli snowboard.
In questo contesto anche la conquista delle cime o, come diceva qualcuno, dell’inutile
insieme al desiderio di conoscenza ed esplorazione, ha trovato in questi strumenti un
valido supporto.
La nascita dello sci alpinismo coincide perciò con la stagione eroica ed esplorativa
dell’alpinismo ed anticipa di molto lo sviluppo degli sport invernali di massa.
Non a caso, la Scuola di Sci Alpinismo di Marostica e Thiene trae origine proprio da questa storia e dal desiderio di conoscenza di alcuni pionieri che, in piena epoca di valanga
azzurra, con lungimiranza, si lanciarono nella ricerca sulle valanghe, sulla neve, sulle
tecniche e i materiali per fare escursioni ed alpinismo in ambiente innevato con gli sci
ai piedi.
Ora, a quarant’anni di distanza, sempre più si raccolgono frutti di questo lavoro, con un
grandissimo numero di persone preparate ad affrontare in sicurezza e divertendosi con
lo Sci Alpinismo, guidate da una compagine di istruttori motivati.
E’ un’esperienza di grande successo, con un’importante partecipazione, sia nei numeri
sia nella passione e qualità e, nonostante una stagione con minore innevamento della
precedente, con belle e soddisfacenti uscite in ambiente.
Il segreto di questo successo non sta solo nella preparazione e nella qualità del corpo
istruttori, ma anche nella simpatia e nello spirito di amicizia che contraddistingue questa
realtà. Doti che fanno della Scuola di Sci Alpinismo di Marostica e Thiene un approdo
sicuro per chiunque voglia approcciare, in sicurezza e divertendosi, questa splendida
attività che si chiama SCI ALPINISMO.
18
Quota102
www.bassoviaggi.it
tel. 0424 471040
Quota102
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Corsi della Scuola di
Sci-Alpinismo
Per informazioni generali:
• Presso la sede del CAI di Marostica il martedì e il giovedì dalle ore 20:30 alle 22:00.
• Presso la sede del CAI di Thiene il martedì e il venerdì dalle ore 21:00 alle 22:00.
• I’08 gennaio 2016 in occasione della presentazione dei corsi.
• Dal sito Web: www.scuola-scialpcai.it
• Scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Per le iscrizioni:
• Le iscrizioni saranno possibili presso le Sedi CAI nei giorni e orari di apertura e si chiuderanno l’08 gennaio.
• La presentazione dei corsi sarà il 08 gennaio 2016.
• Le iscrizioni verranno accolte fino al raggiungimento del numero di 30 partecipanti per
i corsi SA1, SA2 e 10 partecipanti per il corso SA3.
Le lezioni teoriche saranno comuni a tutti i corsi e si terranno presso il Centro parrocchiale di S. Maria Assunta in via Campo Marzio a Marostica, con inizio alle ore 20:45.
41° corso Avanzato di
Sci-Alpinismo SA2
8 lezioni teoriche:15,29 gennaio;
05,19 febbraio; 04,18,31 marzo;
14 aprile.
9 lezioni in ambiente:31 gennaio;
06,21 febbraio; 06,20 marzo;
02-03,16-17 aprile.
33° corso Perfezionamento di
Sci-Alpinismo SA3
11 lezioni teoriche: 15,29 gennaio;
05,19 febbraio; 04,18,31 marzo;
14,28 aprile; 07 luglio; 15 settembre.
13 lezioni in ambiente: 06,21 febbraio;
06,20, marzo; 02-03,16-17,30 aprile;
01 maggio; 09-10 luglio;
17-18 settembre.
Corso Invito alla Sicurezza
Lezioni teoriche: possibilità di partecipare
alle lezioni teoriche del corso SA1.
Esercitazione pratica: 06 febbraio uso
dell’ A.R.T.V.A.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
saper organizzare e condurre autonomamente una gita di media difficoltà. Acquisire le capacità per partecipare a gite su
ghiacciaio organizzate da sci-alpinisti più
esperti.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
saper organizzare e condurre in autonomia una gita di media difficoltà anche su
ghiacciaio.
Conoscere i pericoli connessi alla frequentazione invernale della montagna (fuori
dalle piste, snowboard, escursionismo
con racchette da neve) e i metodi per affrontarli in sicurezza.
Obiettivi Generali del Corso
7° corso di Introduzione
Snowboard-Alpinismo SBA1
8 lezioni teoriche: 15,29 gennaio;
05,19 febbraio; 04,18,31 marzo;
14 aprile.
8 lezioni in ambiente: 17,31 gennaio;
06,21 febbraio; 06,20 marzo; 02-03 aprile.
6° corso Avanzato di
Snowboard-Alpinismo SBA2
8 lezioni teoriche:15,29 gennaio;
05,19 febbraio; 4,18,31 marzo;
14 aprile.
9 lezioni in ambiente:31 gennaio;
06,21 febbraio, 06,20 marzo; 02-03,
16-17 aprile.
39° corso di Avviamento allo
Sci-Alpinismo SA1
8 lezioni teoriche:15,29 gennaio;
05,19 febbraio; 04,18,31 marzo;14 Aprile.
8 lezioni in ambiente:17,31 gennaio;
06,21 febbraio; 06,20 marzo;
02-03 aprile
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
muoversi su terreno facile con sicurezza,in
ogni condizione e in autonomia all’interno
di un gruppo organizzato.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
saper organizzare e condurre autonomamente una gita di media difficoltà.
Acquisire le capacità per partecipare a gite
su ghiacciaio organizzate da sci-alpinisti
più esperti.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
muoversi su terreno facile con sicurezza,in
ogni condizione e in autonomia all’interno
di un gruppo organizzato.
Quota102
21
I Nostri Gruppi
Alpinismo Giovanile
CAI Famiglia
Gruppo Scuola
Gruppo Montagnaterapia
Gruppo Cristalli
Gruppo Arrampicata i Ligaores
Escursionismo
Gruppo cai Natura
Alpinismo Giovanile
Perché
Crediamo nell’utilità di portare i ragazzi in montagna facendogliela conoscere in modo divertente e responsabile. Stimolerà in loro il desiderio di vivere in armonia con l’ambiente e
con le persone, concorrerà ad affermare il sé nel ragazzo, portandolo a sperimentarsi in situazioni e a confrontarsi con realtà che gli faranno prendere coscienza delle sue forze, dei
suoi limiti e delle sue capacità. Tutte le esperienze sono inserite in un contesto di regole, di
cooperazione e di confronto con gli altri che stimoleranno condotte e comportamenti attivi.
Cosa facciamo
Andiamo in montagna. Ci piace scoprire luoghi e persone che hanno come sfondo i paesaggi alpini, luoghi dove la natura è “la prima cosa bella”, dove si possono vivere momenti
di allegria e, grazie alla fatica del camminare, conquistare anche una dimensione intima
e personale. Camminiamo, ci arrampichiamo, scendiamo nella pancia della terra, conquistiamo vette. Intessiamo relazioni tra persone, giovani che incontrano altri giovani, in
un contesto diverso dal quotidiano, più naturale più autentico, cercando di migliorare noi
stessi e il gruppo.
Quali attività
Ogni anno viene proposto un calendario di escursioni, legate da un tema che sarà il filo
conduttore rispetto ad uscite che propongono varie discipline: escursionismo, speleologia,
arrampicata, biciclettata.
Le nostre proposte sono diversificate rispetto all’età dei ragazzi: dai 10 ai 13 anni si potrà
partecipare al gruppo “Aquilotti”, dai 14 ai 17 anni al gruppo “Aquile”.
Gruppo Speleo I Barbastrji
Gruppo Ciaspe
Cicloescursionismo
BiblioCai
Manutenzione Sentieri
Quota102
23
Gruppo Aquilotti
360 gradi attorno a Marostica – Le più belle cime
Alla scoperta del nostro territorio montano
Gruppo Aquile
Il nostro viaggio nel tempo di guerra continua…
1916 - 2016
20 FEBBRAIO – CIMA PANAROTTA – LAGORAI
Con le ciaspe sulla neve, a scoprire di notte quanto brillano le stelle.
Guida alpina Martinelli. Pullman.
20 FEBBRAIO – CIMA PANAROTTA - LAGORAI
Assieme agli Aquilotti e alla guida alpina Martinelli, andremo a scoprire il fascino dell’ambiente innevato, con le ciaspe, di notte, sopra il lago di Levico.
13 MARZO - GIRO DELLE CRESTE – COLLI EUGANEI
Su e giù per le creste di Rocca Pendice, Punta della Croce e Castelnuovo.
Arrampicata in palestra di roccia.
13 MARZO – MONTE CENGIO – ALTOPIANO SETTE COMUNI
Baluardo affacciato sulla Val d’Astico e la pianura vicentina che ci ricorda l’estrema resistenza e il sacrificio dei Granatieri di Sardegna.
10 APRILE – CRESTA DI S.GIORGIO – MONTE GRAPPA
Gradoni rocciosi con divertentissime brevi arrampicate.
20 MARZO – SENT. N°786 COSTA-GODELUNA – CANALE DEL BRENTA
Insieme al Gruppo Escursionismo faremo manutenzione su un tracciato quasi alpinistico
ma molto piacevole.
24 APRILE – BURRONE GIOVANELLI – ALPI MENDOLA
Arrampicata in un’oscura forra con numerosi salti d’acqua.
15 MAGGIO – MONTE ZOGO – PREALPI TREVIGIANE
Ampi panorami e ricca, coloratissima, flora prealpina.
29 MAGGIO – LAGO DI FIMON – COLLI BERICI - IN BICI
Oasi alle porte di Vicenza, nella campagna veneta, forse, dimenticata.
03 APRILE – BUSO DELLA SPIA – VAL DI NON - TRENTINO
Conosciuta già nel medioevo è oggi meta molto frequentata per la facilità di accesso, i laghetti interni e strani rumori sotterranei...
24 APRILE – VALLE SANTA FELICITA – MONTE GRAPPA
Torniamo all’appuntamento fisso, ma sempre utile, con la palestra di roccia per rinfrancarci
sull’uso dei materiali e sulle tecniche di arrampicata.
11-12 GIUGNO – INTER-SEZIONALE
Con i ragazzi delle altre sezioni CAI vicentine. Meta…da scoprire!
08 MAGGIO – FORTE CORBIN – ALTOPIANO SETTE COMUNI
Visita di un forte italiano che sarà occupato dagli austriaci nel maggio 1916 e ora divenuto
Museo di Guerra.
19 GIUGNO – CIMA PORTULE – ALTOPIANO SETTE COMUNI
La vetta più alta di una selvaggia catena, chiamata come un asteroide.
Con i genitori.
22 MAGGIO – MONTE RIONE - NOVEGNO – PREALPI VICENTINE
Tra maggio e giugno del 1916 “.....una serie di violentissimi attacchi con perdite enormi, si
infransero contro la saldissima resistenza delle nostre truppe.”
08-09-10 LUGLIO – CIMA ROSETTA – PALE SAN MARTINO
Ambiente a tratti lunare, in vista dell’antico nevaio. Pullman.
12 GIUGNO – BECCO DI FILADONNA – ALTOPIANI TRENTINI
Panoramica cima del Gruppo della Vigolana, dove insisteva un Comando Batteria austroungarico del fronte degli Altopiani.
04 SETTEMBRE – CIMA CAREGA – PICCOLE DOLOMITI
Cima più alta del gruppo con panorami mozzafiato sui lontani ghiacciai del Monte Rosa
24
Quota102
26 GIUGNO – CIMA BUSE TODESCHE - LAGORAI
Imponenti opere militari, come un museo all’aperto della Prima Linea Italiana, ci accompagneranno alla cima.
09-10 LUGLIO – MONTE PATERNO – DOLOMITI DI SESTO
Storie e leggende s’intersecano fra questi dirupati monti dall’inizio del conflitto alla disfatta
di Caporetto.
Quota102
25
CAI Famiglia
Perchè
E’ un diverso e sano modo di impiegare il tempo libero. L’approccio, tranquillo e giocoso,
favorirà il contatto con la natura, l’aggregazione ed un positivo spirito di gruppo, avvierà
ad una frequentazione consapevole e responsabile dell’ambiente naturale.
Sarà un’esperienza entusiasmante: i genitori vedranno luce di gioia negli occhi e nel
sorriso dei figli, una gioia che nasce dal partecipare insieme a loro e ad altri bambini.
Cosa facciamo
Andiamo in montagna
- per crescere forti e sani mantenendo nel cuore e nella mente i valori e la passione per
la natura,
- per scoprire emozioni, la gioia di mille piccole cose, una ragnatela, una grotta, un pipistrello, un fiore, una tana…..
- per abituarci ad usare tutti i nostri sensi,
- per sentirci liberi.
quali attività
Ogni anno è proposto un calendario di escursioni, legate da un tema. Si prevedono tempi
distesi con percorsi variati ed interessanti.
CAI Famiglia
Il bosco: viaggio fra le meraviglie dei nostri amici alberi
Dalla macchia mediterranea al bosco di faggi, dalla foresta di abeti alle pianure
alpine. In ogni escursione “giocheremo” con il legno…costruendo con le nostre mani,
racconteremo fiabe o canteremo, ascolteremo i messaggi del bosco
06 marzo - MONTE CAINA - ALTOPIANO SETTE COMUNI
El Fagaron: una bellezza plurisecolare, rosso al tramonto. Appesi ad una corda, voleremo
da albero in albero. Capogita: Valerio Lorenzino - Mantellato Emilia
10 aprile – ALONTE - C0LLI BERICI
La macchia mediterranea fra le cento doline in un’esplosione di colori. Costruiremo una
fionda…pronti a colpire le …lattine. Copogita: Pozzato Federico -Toniolo Katia
22 maggio – SENTIERO ETNOGRAFICO ECOMUSEO DEL VANOI
Viaggio nel tempo e nello spazio attraverso l’azzurro acqua. Immersi nel bosco ci mimetizzeremo come i nostri amici animali sanno fare.
Capogita: Lunardon Remo – Bertoncello Barbara
12 giugno – ANELLO DEL CANSIGLIO
La foresta di faggi, a primavera, verde brillante. Costruiremo strumenti musicali per suonare insieme una dolce armonia. Capogita: Tapparello Dino - Mattesco Loretta
03 luglio – LAGO ERDEMOLO - LAGORAI
La prateria alpina, rosa rododendro. Con la fantasia e con i colori creeremo il nostro personale ed unico bosco. Capogita: Codutti Zenia - Costa Giovanni
11 settembre - SENTIERO CIMBRO DELL’IMMAGINARIO - ALTOPIANO SETTE COMUNI
Nel bosco di abeti, verde ombra, racconteremo imprevedibili leggende cimbre.
Capogita: Anania Gianpaolo - Boaria Emanuela
02 ottobre – SENTIERO DEI GRANDI ALBERI - ALTOPIANO MONTAGNOLE
I grandi vecchi protendono le braccia da secoli verso i gialli riflessi del sole.
Costruiremo animali con il vario materiale del bosco.
Capogita: Mocellin Fortunato – De Tomasi Monica
26
Quota102
Quota102
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Gruppo
Gruppo Scuola
“Diffondere nelle Scuole la conoscenza e lo sviluppo della sensibilità per l’ambiente
montano e delle popolazioni che vi abitano; valorizzare il patrimonio naturale,
paesaggistico e culturale delle zone montane; favorire l’esercizio e far comprendere
il valore dell’educazione motoria affinché gli studenti diventino cittadini attivi e
responsabili.”
Sono queste alcune linee guida raccomandate dal Ministero dell’Istruzione al CAI
Nazionale da diffondere nel territorio tramite tutte le sue Sezioni.
Tematiche che il Gruppo Scuola affronta da diversi anni con i ragazzi della Scuola
Elementare di Marostica e frazioni. Noi, volontari, appassionati della montagna, portiamo
il nostro bagaglio di conoscenze rispetto a tutte le discipline che ad essa afferiscono,
l’escursionismo, la speleologia, l’arrampicata, lo sci-alpinismo, l’alpinismo giovanile e
altro ancora.
Sarebbe bello avere altri “volontari appassionati della montagna”per coinvolgere anche
i ragazzi delle Scuole Medie: sarà il nostro obiettivo futuro.
Montagnaterapia
“Tempi duri per i troppo buoni.” In tempi recenti il “buonismo” viene citato come una
debolezza latrice di lassismo che permette ai furbi ed ai malvagi di delinquere. Le leggi
vanno rispettate, punto. Possiamo citare come azioni di buonismo quelle del sig. Romano Cornale, dell’omonimo bici grill, che ogni anno, gratuitamente, mette a nostra disposizione le sue biciclette? Proprio no. Lo riteniamo un segno di sensibilità sociale congiunta
ad una concreta saggezza: il bene del singolo è il bene di tutti. Montagna Terapia lo ringrazia per la sua generosa disponibilità, per le sue raccomandazioni sul comportamento
da tenere quando viaggiamo sulle piste ciclabili, per le sue informazioni culturali. Così
noi, ignari ciclo turisti, abbiamo saputo che la Valsugana ripercorre l’antica via romana
Claudia Augusta che metteva in comunicazione il Veneto con le terre germaniche.
Montagnaterapia procede nel suo percorso all’insegna dell’amicizia indirizzata a quei
ragazzi che la natura bizzarra ha reso il percorso di vita arduo e ripido. Siamo contenti di
condividere con loro qualche ora di svago e di cogliere nei loro volti il sorriso e l’allegria.
Il gruppo si è arricchito di nuovi amici accompagnatori entusiasti di portare il loro contributo: un paio di guanti, un berretto di lana, un gesto, una parola. I ragazzi mostrano di
apprezzare nuove conoscenze.
Per quanto riguarda il programma per il 2016 sarà pianificato con nuovi percorsi adatti
alle capacità, pur sempre sorprendenti, dei nostri amici.
PROGRAMMA ESCURSIONI 2016
22 gennaio
26 febbraio
25 marzo
29 aprile
27 maggio
24 giugno
22 luglio
16 settembre
14 ottobre
18 novembre
18 dicembre
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Quota102
Colline di Marostica
Lungo la Brenta da Cartigliano a Tezze
Percorso ex ferrovia da Piovene ad Arsiero
Sentiero dei Tedeschi - Posina
Sentiero dell’acqua - Valli del Pasubio
Chiesa di S. Giorgio con grigliata - Solagna
Sentiero dei Mulini - Gallio
Da p. Manazzo a c. Manderiolo - Altopiano Sette Comuni
Da Millegrobbe a Luserna - Altopiano di Vezzena
Giro delle contrade - Conco
Val Forame - S. Michele – Valrovina – pranzo in trattoria
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Gruppo Cristalli
Il Gruppo sci-alpinismo denominato, guarda caso, ”Cristalli”, svolge, da circa un ventennio, promozione escursionistico-alpinistica su terreno innevato con gli sci. Si rivolge a
tutti quelli che hanno frequentato con profitto i corsi di sci-alpinismo nelle varie Scuole
del CAI del territorio e che abbiano le attrezzature individuali di sicurezza e di progressione (sci, scarponi, pelli di tessilfoca, pala, sonda, apparecchio ricerca travolti valanga
ARTVA). Propone itinerari da gennaio ad aprile e oltre se la stagione lo permette. Chi
conosce l’ambiente invernale sa che non si può ragionare a priori sul dove, come e quando, ma ci si deve adattare alla situazione contingente. Per questo scegliamo le date e le
mete ma non le abbiniamo le une alle altre, questo dipenderà dalle opportunità offerte
dal meteo.
Ecco allora di seguito date e proposte d’itinerari da abbinare:
•10 GENNAIO
•24 GENNAIO
•07 FEBBRAIO
•21 FEBBRAIO
•06 MARZO
•20 MARZO
•3 APRILE
•17 APRILE
•23-24-25 APRILE
I percorsi spaziano su vari territori, più o meno vicini, dove dare sfogo alle velleità scialpinistiche: dalla Cima del Frate in Lagorai al Monte Villar o Sole in Val di Rabbi, dall’Orecchio di Lepre in Val D’Ultimo al Similaun in Senales, dalla Cima Piatta in Pusteria
all’attraversata del Grostè in Brenta. Si cercherà di non dimenticare il Guslon in Alpago,
il Sief o il Col di Lana in Falzarego, una capatina in Sarentino oppure in Anterselva,la Forcella delle Sasse e il Pan di Zucchero…chi più ne ha più ne metta. Come di consueto le
proposte sono tante per poterne incasellare almeno qualcuna nelle fantasie del meteo.
Noi ci proviamo e voi?
30
Quota102
Gruppo Arrampicata
I Ligaores
Come ogni gruppo d’arrampicata che si rispetti, buona parte del nostro tempo libero lo
dedichiamo alla preparazione tecnica e all’allenamento su roccia. Per questo motivo
frequentiamo con una certa assiduità le palestre all’aperto conosciute ormai col nome
di falesie. Prima fra tutte quella di Valle Santa Felicita nei pressi di Bassano del Grappa,
sia per tradizione, sia per bellezza dell’ambiente, sia per i personaggi storici e non che la
frequentano. Qui abbiamo modo di sviluppare le nostre tecniche e migliorare le capacità
motorie, oltre a consolidare le public relation con amici e compagni di cordata. Si crea
a volte un bel clima di festa e gioia di star assieme, molto importante per accentuare i
legami di coppia e attivare quel feeling basilare nella realizzazione di una via. Fatto ciò
non ci resta che invadere il parco giochi delle vicine Dolomiti e metterci alla prova con
le salite alle pareti o alle cime, ai canaloni o alle cascate di ghiaccio, basta scegliere il
momento giusto e il periodo più opportuno. Non possiamo certo dimenticare che esistono altre regioni e altre catene montuose, e quindi dedicheremo anche a loro la nostra
attenzione, con visite mirate a soddisfare tutte le esigenze di un sano alpinismo, senza
tralasciare l’alta quota, il misto di carattere, il granito atletico o lo gneiss variopinto. A
questo punto aggiungiamo un tocco di allegra compagnia e avremo ottenuto un ottimo
mix di piacevoli ingredienti.
Quota102
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Escursionismo
Come ogni anno, soprattutto d’estate, la montagna vede una moltitudine di appassionati
calcare sentieri, rifugi, crode, rivi, laghetti, strade, carrarecce, malghe e agritur, prati e
boschi in un accavallarsi di colori, voci, suoni e talvolta anche rumori molesti, sia per la
fauna locale sia per gli altri frequentatori meno invadenti. Sarebbe opportuno mettere un
po’ d’ordine in tutto questo guazzabuglio di auto, moto, bici, scarpe, passeggini, bastoncini, pedule, iphone, ipod, tablet, mp3 e quant’altro l’umanità riesce a produrre e proporre anche in ambienti selvaggi. Come risolvere il busillis? Niente di meglio che iscriversi
al CAI e imparare a calpestare sentieri e percorsi alpini con l’aiuto del Gruppo Escursionistico, sempre pronto a solleticare i vari sensi con una moltitudine di proposte per tutti i
gusti, dalle semplici passeggiate d’inizio stagione, alle più impegnative escursioni estive,
a volte arricchite da itinerari attrezzati oppure da percorsi glaciali, o con mete suggestive
estere, condite da racconti, spiegazioni,aneddoti, semplici chiacchiere amichevoli, facezie e risate fra i vari partecipanti la gita, direttore compreso. E siccome anche l’autunno
è carico di fascino e meritevole di essere frequentato nei luoghi montani, si è allungato
il programma alla fine di ottobre, speranzosi in un clima più fresco e possibilmente più
stabile. Impareremo ad ascoltare la natura, vedere i suoi colori, sentire i suoi profumi,
toccare i suoi terreni e assaggiare i suoi frutti: tutto ci apparirà meraviglioso e come
creato apposta per noi. La montagna è di tutti e per questo è indispensabile augurare a
tutti delle sane e proficue uscite collettive, perché il bello è condividere. Meditate gente,
meditate…
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Quota102
Gruppo
Cai Natura
“Oasi e Biotopi”
Il WWF, organizzazione naturalistica, crea degli spazi di territorio per proteggere specie
animali e vegetali in pericolo di estinzione.
Il programma propone la visita di oasi (non andremo nel deserto, anche se la parola
“oasi” richiama alla mente ambienti sabbiosi) e di “biotopi” (termine formato da due
parole, bio = vita, topo = luogo, quindi “luogo di vita”).
Aprendo Wikipedia (enciclopedia libera) leggiamo che …sin dall’antichità s’intuì che alcuni territori dovevano essere utilizzati in maniera diversa perché in possesso di caratteristiche che dovevano essere rispettate. Dopo l’idea dei “boschi sacri”, tipica della cultura
romana e celtica, prese piede, nell’età carolingia, una forma di area protetta: la “riserva
di caccia”, dove era praticata l’attività venatoria, arte nobile e simbolica, ma anche utile
per prepararsi alle guerre. Durante il Medioevo si assistette alla costruzione di giardini
e alla loro evoluzione con il “parco trecentesco” dove si riscontra una perizia tecnica
sempre più raffinata.
Quota102
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Gruppo Speleologico
I Barbastrji
Il gruppo si compone di una ventina di speleologi, ragazzi e ragazze, uomini e donne uniti
dalla passione per le grotte. Non c’è periodo dell’anno o meteo che non sia adatto per
fare speleologia! Così, quasi tutti i week end, a volte anche nei giorni feriali e in qualche
dopocena, i membri del gruppo, seguiti dagli apprendisti speleologi, organizzano uscite
per esplorare e documentare nuove grotte, fare studi sull’idrogeologia carsica e sugli
ecosistemi sotterranei, programmare azioni di protezione degli acquiferi e di riqualificazione di cavità inquinate o semplicemente per lasciarsi meravigliare dall’inaspettato
mondo delle grotte. Ogni anno il Gruppo organizza corsi a più livelli sotto l’egida della
Scuola Nazionale di Speleologia del CAI, promuovendo anche una didattica particolare rivolta a bambini e ragazzi delle scuole, delle associazioni sportive e culturali del territorio.
Le grotte che interessano particolarmente al Gruppo sono quelle dell’Altopiano dei Sette
Comuni e del Monte Grappa, oltre naturalmente a quelle del marosticense che proprio
i “Barbastrji” hanno riscoperto e trasformato in un laboratorio di didattica speleologica
unico in Italia. Ogni uscita è un’avventura ed una festa perché la speleologia è un’attività di gruppo che crea un grande affiatamento fra i partecipanti. La fretta, “l’arrivare”
e la competizione non fanno parte di questa disciplina ma solo la voglia di divertirsi, di
vivere una natura forte ma non inarrivabile, di puntare la luce in luoghi della montagna
dove nessun uomo è mai stato prima. Del resto gli speleologi sono gli ultimi esploratori
geografici del pianeta.
Come diventare
Speleologi
Il Gruppo Speleologico CAI Marostica i Barbastrji è diventato un riferimento a livello nazionale per aver ideato una didattica che permette di acquisire tutto l’anno le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per frequentare con adeguata sicurezza grotte
orizzontali e verticali. Normalmente, in ambito italiano, si ha la possibilità di diventare
speleologi frequentando un corso di speleologia o poco di più, un corso caratterizzato da
un certo peso economico e dal livello tecnico alla portata di pochi. Consapevoli che oggi
si hanno sempre meno tempo e risorse finanziarie a disposizione e volendo trasmettere
la nostra passione a quante più persone possibile, abbiamo pensato di elaborare un programma che preveda tutto l’anno escursioni didattiche in grotta o in palestra di roccia,
lezioni teoriche in aula e sul campo, open day della speleologia, minicorsi. Alcune uscite,
solo pochissime per ovvie ragioni di spazio, sono presenti in questo libretto; per le altre,
si rimanda al nostro sito: speleologia.biz. Partecipando ad uno di questi eventi si viene
a “provare” cos’è la speleologia e si ha la possibilità di accedere agli step successivi per
diventare dei veri e propri esploratori del mondo sotterraneo. Non sono richieste particolari doti di prestanza fisica e, sfatiamo un luogo comune: la speleologia è adatta anche
a chi soffre di vertigini o di claustrofobia (il più delle volte presunta). Le grotte, scavate
dall’acqua nel recente tempo geologico, sono un mondo tutto particolare, dove c’è aria
respirabile povera di allergeni, particolarmente indicata per chi soffre di disturbi respiratori. La speleologia è considerata un’attività marginale fra tutte quelle che prevedono
la frequentazione della montagna ma, a torto, se pensiamo che, solo in Veneto, sono
censite oltre 6000 grotte naturali, alcune con una profondità superiore al chilometro ed
una “lunghezza” di oltre 40 km. Questo vuol dire che le grotte costituiscono un mondo
estesissimo nascosto nel cuore del nostro territorio, spesso poco sotto ai più noti sentieri
“in esterno”.
INFO - Mail: [email protected] Cell. 333-4961125
Istruttori responsabili e fautori della didattica del Gruppo: Istruttori Nazionali di Speleologia SNS-CAI Maurizio Mottin e Valentina Tiberi
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Quota102
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Trekking
NATURALISTICO/TURISTICO
IN MAREMMA TOSCANA
DAL 18 – 22 MAGGIO 2016
La proposta intende far conoscere la Maremma: meta ideale per gli amanti del turismo camminato, del trekking o del semplice escursionismo. Troveremo piccoli borghi
medioevali fortificati e paesi tra i più belli d’Italia, in una terra dove le riserve e i parchi
affascinano per ricchezza e varietà. E’ il luogo ideale per una piccola vacanza alla ricerca
dei sapori veri e genuini della tradizione italiana per riscoprire il rapporto tra l’uomo e il
suo mondo.
Il parco naturale dei monti dell’Uccellina, l’isola del Giglio, il promontorio dell’Argentario,
le spiagge della Giannella e della Feniglia, Ansedonia con i resti di civiltà etrusche e
romane e gli antichi borghi nell’entroterra abbarbicati su rupi tufacee sono alcune delle
mete proposte.
Gruppo Ciaspe
Un anno è trascorso da quando i vostri capogita vi hanno proposto itinerari innevati, con
la magia di sculture create dai vortici del vento e di abeti curvi sotto il peso della neve fresca, pronta a ricevere le tracce delle nostre rumorose ciaspole. Tracce che si mescolano
alle impronte degli animali: chi di noi non ha voglia di seguire le orme dei meravigliosi
ungulati o le piccole zampette della lepre? Ci accontentiamo di guardarle immaginando
che loro ci stiano spiando con curiosità dal fitto bosco.
Nella stagione passata c’è stata una buona partecipazione e, anche se la neve come
sempre è arrivata in ritardo, le uscite sono state rispettate.
Quest’anno proponiamo tre escursioni con l’ausilio del pullman sperando in una vostra
più massiccia adesione. Naturalmente i capogita si riservano di modificare il calendario
in base all’innevamento e al numero di partecipanti.
Buon divertimento e buone ciaspolate...
Scadenza iscrizioni: 26 febbraio 2016
Modalità organizzative: Le quote di partecipazione saranno anche in funzione del numero delle adesioni all’iniziativa che verrà attuata con almeno 20 partecipanti. Il programma potrà subire lievi variazioni per esigenze di ordine tecnico.
Il programma dettagliato con il modulo richiesta di prenotazione si potrà ritirare presso
la sede dai primi di gennaio 2016 nelle serate di apertura.
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Quota102
Quota102
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Cicloescursionismo
Scegliere l’escursione in bicicletta nel tempo libero o, meglio ancora, scegliere questo
mezzo di trasporto nel quotidiano comporta molti vantaggi individuali e collettivi: benessere psicofisico, riduzione dell’inquinamento e dei costi sociali di varie malattie causate
da uno stile di vita sedentario.
Il semplice piacere di salire in sella porta altri vantaggi: quando il morale è basso, quando il giorno sembra buio, quando il lavoro diventa monotono sali sulla bici e pedala;
pensa al sole splendente, al cielo azzurro, al venticello caldo, ai richiami del bosco, ai
colori d’intorno.
Così ti lasci indietro tutti i pensieri tristi e la mente si sente libera.
Il mondo sta spezzando il cuore di qualcun altro.
Salire in sella ti fa star bene, ti dà la possibilità di sentire, di parlare, di vedere il mondo
da un altro punto di vista. La bicicletta fa tornare il cuore ragazzo.
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Quota102
BiblioCai
Siamo giunti alla quinta edizione di “Quota102”, appuntamento anche per parlare di libri
e di biblioteca.
L’incontro di quest’anno è particolarmente importante per l’avverarsi del sogno cui ogni
bibliotecario aspira, quello di uno spazio tutto proprio, ordinato, organizzato e completamente destinato al mondo delle raccolte. La nostra Sezione, infatti, con lungimiranza,ha
saputo valorizzare la documentazione sul mondo della montagna.
I libri ci accompagnano ovunque, a casa, nelle ore di riposo, in vacanza e ci aspettano
anche quando ritorniamo.
Approfittiamo della ricca disponibilità offerta dalla nostra biblioteca per leggere, informarci e approfondire. Le pubblicazioni a carattere testuale sono molteplici, dalle guide escursionistiche ed alpinistiche ai manuali, dalla letteratura alpina alla storia, dalle
tematiche ambientali e naturalistiche alle carte topografiche aggiornate. Non sono da
dimenticare i DVD con le raccolte di famosi film di montagna e i VHS.
La ricerca on-line di una pubblicazione è semplice, basta collegarsi al nostro sito
www.caimarostica.it (vedi pagina 7) . Abbiamo reso il libro più vicino a noi.
Cogliamo l’opportunità che il libro offre per sognare e viaggiare.
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Convenzioni e vantaggi
per i soci CAI di Marostica
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A ciascuno di noi piace andar per sentieri, siano essi una semplice passeggiata o il modo
per avvicinare attività più impegnative. E ciascuno di noi apprezza quando i sentieri sono
ben percorribili e ben segnati, in modo che non ci siano incertezze.
Un sentiero però è destinato a degradare o, peggio, a sparire, se non gli viene dedicata
una cura costante. I soci volontari, che si occupano della manutenzione dei sentieri,
verificano e si assicurano che l’estesa rete sentieristica italiana sia percorribile da tutti
con tranquillità e in sicurezza. Sono persone che passano periodicamente per i percorsi,
rimuovendo gli ostacoli, verificando la segnaletica e intervenendo, ripristinandola, se
degradata.
Anche la Sezione di Marostica ha in affidamento un certo numero di sentieri, quelli della
destra Brenta, dal Cornale e a scendere fino San Michele e Vallonara.
Alla loro cura è dedito il Gruppo Manutenzione Sentieri.
L’attività del gruppo è concentrata in due campagne di lavoro annuali, primavera e autunno: s’intende che si aspetta primavera e autunno perchè per il lavoro di manutenziione il clima è più favorevole.
Il gruppo è composto di persone che sono il nocciolo storico, ma aperte: il lavoro richiede
la collaborazione di tutti! Ma come aiutare? Per prima cosa, provando a fare un giro con
noi quando usciamo con forbici, seghe e colori e ci mettiamo all’opera per il recupero di
un determinato sentiero. Come seconda cosa: passeggiando lungo i nostri bei sentieri,
in modo da segnalarci tempestivamente i problemi.
Il gruppo è contattabile via posta elettronica all’indirizzo istituzionale della sezione CAI,
[email protected], o all’indirizzo dell’attuale coordinatore, [email protected]. Inoltre, in sede, è disponibile un modulo per la segnalazione di problemi.
Via Fosse, 26
Tel. 0424/72931
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Gruppo
Manutenzione Sentieri
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Quota102
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Tel. 0445 803900
Centro autorizzato
a Thiene
Cittadella Trento
Museo Diffuso
Alta Via
del
Tabacco
Dal Ponte Vecchio
di Bassano del Grappa
a Costa di Valstagna
Serate della Montagna 2016
Venerdì 12 febbraio
Club Alpino Italiano
Sezione di Marostica
PERÙ 2015
Un trekking tra vita ed ambienti
Andini.
Roberto Pigato e Piero Baù
Venerdì 19 febbraio
Questo itinerario accompagna l’escursionista nel cuore della nostra
terra. Con i suoi 35 Km di sviluppo ed i 2100 metri di dislivello
totale può ben definirsi “Alta Via”, ma la sua anima viene esaltata
dalla possibilità di camminare all’interno della storia del nostro
territorio. Potrete visitare angoli spesso sconosciuti, riconoscere
nelle grandi opere a secco e nelle spartane costruzioni di mezza
costa l’ingegno dell’uomo, che ha strappato alla montagna “fazzoletti
di terra”.
Ecco perchè “Museo Diffuso” ... per non dimenticare.
Con il Comitato collaborano allo sviluppo del progetto:
CAI di Marostica e di Valstagna
Gruppo Giara Modon di Valstagna
Protezioni Civili del territorio
Gruppo Scouts C.N.G.E.I. di Bassano del Grappa
Gruppo escursionisti G.E.A.R. di Rosà
Maggiori informazioni in Sede CAI Marostica, dove è dispo42
Q
uotapieghevole,
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nibile
un
oppure nel sito www.altaviatabacco.it.
MAROSTICA
Un mondo sotterraneo lungo
oltre un chilometro.
Gruppo Speleologico “I Barbastrji”
Venerdì 26 febbraio
IL PONTE AZZURRO CIELO
HINDUKUSH 2015
Dalla bellezza delle montagne
all’alpinismo umanitario.
Tarcisio Bellò e Giuseppe Bosio
Quota102
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RIVENDITORE AUTORIZZATO PRODOTTI ZIEL, BINOCOLI E
OCCHIALI C.A.I.
STEFANI GIUSEPPE
Via Tempesta, 2/A - 36063 Marostica VI
tel. e fax 0424 75691
CASA - UFFICIO - NEGOZIO
VIA SAN GAETANO,14
MAROSTICA
36063 (VI)
TEl. 0424 72440
fAx 0424 475293
EMAIl:
[email protected]
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Quota102
Treschè Conca - Cengio
Altopiano dei Sette Comuni
- Gruppo: Ciaspe
- Dislivello totale: m 400
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: invernale a strati
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 16.00
- Capogita: Gruppo Ciaspe
Bolzano
- Gruppo: Ciaspe
- Dislivello totale: m 500
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: invernale a strati
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Gruppo Ciaspe
24 gennaio 2016
10 gennaio 2016
Descrizione Escursioni
Salorno Parco Monte Corno
Dalla chiesa di Tresché Conca, seguendo il giro delle malghe, si esce al piazzale Principe. Da qui, si arriva al Rifugio al Granatiere dove ci sarà la sosta pranzo (al sacco).
Costeggiando il rifugio si prende il sentiero che porta al forte Corbin che, ad un certo
punto, si abbandona per chiudere l’anello.
17 gennaio 2016
- Gruppo: Speleo i Barbastrji
- Dislivello totale: m 50
- Difficoltà percorso: E - EE
- Abbigliamento: invernale a strati, speleo
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 9.00
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Marina Presa
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Valentina Tiberi
Come ogni anno, non può mancare un’occasione aperta a tutti per scoprire l’inaspettato mondo sotterraneo scavato dall’acqua nel cuore delle colline di Marostica.
Ci sarà da camminare, gattonare e strisciare dentro un antico canyon sotterraneo,
ormai abbandonato dall’acqua, scoprendo piccole forme di vita adattate al buio e
al freddo. Oltre alla visita di alcune grotte, l’escursione prevede lezioni all’aperto di
geologia, geomorfologia, caratteristiche e storia della scoperta delle grotte di Marostica.
Quota102
Pian di Luzza
Sappada
- Gruppo: Ciaspe
- Dislivello totale: m 500
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: invernale a strati
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6.30 del 06 febbraio
- Arrivo: ore 19.00 del 07 febbraio
- Capogita: Gruppo Ciaspe
06-07 febbraio 2016
Grotte di Marostica
Da Salorno, si raggiunge il piccolo paesino di Cauria, che fa parte del Parco Monte
Corno - Val di Cembra. Ci s’incammina per il sentiero europeo n. E5 e, con vari saliscendi con vista panoramica sul Gruppo del Brenta, si arriva al Rifugio Potzmauer
(aperto) con sosta pranzo. (In base alle iscrizioni e all’innevamento l’itinerario potrebbe cambiare ma si rimane nella stessa zona).
Si ripete la meravigliosa esperienza di due giorni a Sappada, presso il Villaggio turistico Pian di Luzza. Piscina e sauna vi attendono dopo la prima ciaspolada. I percorsi
saranno definiti in base all’innevamento. Vi aspettiamo numerosi... c’è il pullman!!!
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Pian delle Fugazze
Sentiero n. 786
- Gruppo: Ciaspe
- Dislivello totale: m 300
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: invernale a strati
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 16.30
- Capogita: Gruppo Ciaspe
- Gruppo: Manutenzione sentieri
- Dislivello totale: m 670
- Difficoltà percorso: E
- Attrezzatura: forbice da potatura e
guanti “grossi” da lavoro
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.45
- Arrivo: ore 16.30
Si torna sui nostri monti con un itinerario classico e facile. Da Pian delle Fugazze,
in direzione Campogrosso, si prende il sentiero che sale a Malga Boffetal, con magnifico panorama sul Gruppo del Carega. Ciaspolando con vari saliscendi arriviamo
al Rifugio Campogrosso. Dopo la sosta pranzo si rientra per la strada delle Sette
Fontane.
Costa - Godeluna
20 marzo 2016
21 febbraio 2016
Campogrosso
- Capogita: Luca Menegotto
Questo percorso, collegamento tra la Valbrenta e la frazione di Godeluna, è molto
particolare: diversamente dagli altri, infatti, dà l’impressione di essere a quote più
elevate. Notevoli gli scorci che si possono godere sulla Valbrenta, e stupenda la
cengia che si va a percorrere alla fine del sentiero. Per il terzo anno consecutivo
condivideremo l’uscita col gruppo ragazzi “Aquile”; confidiamo in una partecipazione numerosa.
Forca Rossa
Sentiero della memoria
- Gruppo: Ciaspe
- Dislivello totale: m 670
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: invernale a strati
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 19.30
- Capogita: Gruppo ciaspe
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 450
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: bassa montagna
- Tempo di percorrenza: ore 6
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 8.30
- Arrivo: ore 18.30
- Capogita: G. Antonio Polita
M. Assunta Polita
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Si tratta di un meraviglioso giro ai piedi del gruppo sud della Marmolada, con la Cima
Ombrettola ed il Sasso Vernale, a sinistra la Cima Uomo ed il Gruppo del Costabella.
Il percorso non presenta particolari difficoltà e, durante la salita, si possono ammirare i tipici “casoni” che creano una sorta di villaggio, tanto che è stata edificata una
piccola chiesetta. Si prosegue sull’Alta via dei Pastori con vari saliscendi, circondati
da un panorama a 360°. Giunti ai piedi della Forca Rossa vi è un ultimo “strappetto” di 150 m. Il panorama è mozzafiato verso le cime che circondano la Valle di Biois
e la valle di Franzedaz. La discesa sarà passando per il Rifugio Fuciade per chiudere
così un anello ritornando alla baita.
Quota102
San Tomio di Malo
03 aprile 2016
06 marzo 2016
Falcade
Si parte da San Tomio di Malo. A contrada Poletti si trova la “Mappa dei Capitelli”,
una tabella che segnala dodici immagini sacre dipinte su affreschi, nicchie, edicole.
Passando per le contrà Ceola, Finco, Coriele, si sale alla località “Austria” per poi
raggiungere la chiesetta di San Valentino.
Nella discesa si costeggia la collina chiamata “Monte Palazzo”, dove sono stati rinvenuti reperti paleoveneti. Si raggiunge poi la Villa e il Barcoghellini.
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Oasi Vincheto di Celarda
- Gruppo: Cicloescursionismo
- Lunghezza percorso: 70 Km
- Difficoltà percorso: Cicloturistico
- Abbigliamento: da Bici
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: bicicletta
- Partenza: ore 8.00
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Polita M. Assunta
Barazzoni Annalisa
- Gruppo: CAI Natura
- Dislivello totale: m 250
- Difficoltà percorso: T
- Abbigliamento: bassa montagna
- Tempo di percorrenza: 5/6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Sergio Tasca
Si percorre la ciclabile, in vista della Rotonda del Palladio, di Lumignano con il suo
Covolo, dei paesi Mossano, Barbarano famosi per il loro vino e olio, fino a raggiungere Noventa Vicentina.
Noventa è una bella cittadina con un antico palazzo, ora sede del Comune, posto in
una piazza porticata ai lati, dove ogni anno, nel mese di aprile, si svolge la “Festa
dei Fiori”.
Feltre
24 aprile 2016
10 aprile 2016
Ciclabile Vicenza - Noventa
Il nome ‘vincheto’ si riferisce all’area palustre-paludosa un tempo ottimo terreno
per coltivazione-raccolta dei ‘vinchi’, i rami di salice utilizzati come materiale da
intreccio nella costruzione di ceste. L’area protetta è pressoché pianeggiante, sulla
riva destra del fiume Piave. Si sale poi sul Monte Miesna (344 m), dove sorge il
complesso architettonico del Santuario dei Santi Vittore e Corona.
Le maiolere del Monte Avena
Ciclabile delta del Po
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 650
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: ore 5,30
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.45
- Arrivo: ore 17.00
- Capogita: Bortolo Moresco
Sergio Tasca
- Gruppo: Cicloescursionismo
- Lunghezza percorso: 74 Km
- Difficoltà percorso: Cicloturistico
- Abbigliamento: da Bici
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6.00
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Giovanni Carlana
Susy Guazzo
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La prima parte del percorso è a carattere turistico: si attraversano i paesi di Teven
e Travagnola, dove i muri delle case portano dei murales. Le prime salite conducono al paese di Facen, il sentiero sale dentro un bosco, dove alcuni vetusti esemplari di faggio e carpino bianco mostrano la loro bellezza e imponenza. Si raggiunge
la chiesetta dei Santi Susanna e Tiburzio, meta di pellegrinaggio l’11 agosto. Si
giunge ad un ampio pascolo, con vista sulla Conca Feltrina e la bassa Val Belluna,
dove si trova una maiolèra: tipica stalla a gradoni, d’impronta germanica, usata,
sopra ai 600-700 metri di quota, dove dagli insediamenti rurali permanenti, un
tempo, si passava a quelli temporanei. Si rientra per un antico sentiero con resti di
capitelli votivi.
Quota102
01 maggio 2016
17 aprile 2016
Prealpi Feltrine
Si tratta di un percorso con vedute spettacolari tra il fiume Po e il mare Adriatico.
Si attraversano canneti e borghi di pescatori. Si potranno vedere i risultati dell’opera di bonifica fatta dall’uomo, con l’uso delle idrovore. Si parte da Ca’ Vendramin,
seguendo l’argine del fiume Po di Gnocca, fino ad attraversare il ponte di barche di
Santa Giulia; si prosegue attraverso i campi coltivati a riso e la pineta di Cassella. Il
percorso si sviluppa sugli argini della sacca di Scardovari e il villaggio di pescatori.
Si prosegue per l’Oasi di Ca’ Mello, per la spiaggia della Barricata, dove si può vedere il fenomeno del bradisismo provocato dalle estrazioni di acque metanifere fin
dagli anni ’60 ed infine per Ca’ Mello.
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Bivacco Loff
Prealpi Trevigiane
15 maggio 2016
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 950
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6,30 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Gemma Busatta
Marco Lanaro
PUNTI VENDITA
L’escursione inizia da Tovena - Cison di Valmarino. Lungo la strada che sale al Passo
S. Boldo inizia il sentiero 1031 (Zanin) che sale su bella mulattiera fino al bivio del
Passo della Scaletta. Si prosegue per il sentiero 991 in direzione Vallon Scuro fino
alla casera. Il cammino riprende verso sud-ovest aggirando sulla destra la Cima
Vallon Scuro fino a Forcella Foran. Si prosegue in direzione Bivacco dei Loff (Lupi),
dove appare un ampio panorama. Si continua verso la selletta e, sempre sul percorso 991, s’incrocia il sentiero per il passo della Scaletta; a questo punto si va in
direzione località Campo e poi al Passo S .Boldo.
Via Montello 22 - 36063 Marostica (VI)
Via Vecellio 2 - 36063 Marostica (VI)
Via Gen. Maglietta 1 - 36042 Breganze (VI)
Miniera “4 Ossi”
Ferrata Rio Secco
- Gruppo: Speleo i Barbastrji
- Dislivello totale: --- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: invernale a strati,
speleo
- Tempo di percorrenza: 3 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 20.00
- Capogita: : Massimo Santini
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 700
- Difficoltà percorso: EEA
- Abbigliamento: bassa montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Michele Torresan
Maria Assunta Zanuso
Monti di Cembra
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Silvia Carlesso
La miniera di ferro di Pisogne, conosciuta come miniera “4 ossi”, è stata riaperta
dopo decenni di abbandono, grazie al lavoro di messa in sicurezza dei gruppi speleologici di Lovere e del Montorfano. All’interno si possono osservare gallerie molto
antiche, scavate dall’uomo con piccone e mazza doppia, ma anche ambienti più
recenti, realizzati con moderni metodi di estrazione del minerale. Lungo il percorso
si incontrano stanze in cui la natura ha modificato la morfologia della grotta artificiale, lasciando spazio a stalattiti e stalagmiti, ossidi di rame e manganese, laghetti
pensili, tanto da farla sembrare una grotta naturale
Quota102
29 maggio 2016
22 maggio 2016
Pisogne
La ferrata, completamente rimodernata e riattrezzata nel 2013 in occasione del
30° di apertura, offre a tutti gli amanti di questo genere d’itinerari delle suggestioni
particolari, vuoi per l’aspetto tecnico dei passaggi, spesso verticali se non strapiombanti, vuoi per l’ambiente di chiara matrice torrentizia, trattandosi di una spettacolare forra scavata dal Rio Secco. La sua audacia la colloca sul podio delle difficili
nell’ambito delle difficoltà tecniche, quindi adatta a un pubblico esperto. Al suo termine, una rilassante passeggiata fra pinete e vigneti condurrà al punto di partenza.
Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata.
Quota102
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Ciclabile Laghi di Fusine e
Spilinbergo
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 900
- Difficoltà percorso: EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 7,00 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 6.00
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Minuzzi Rino
Evita Menapace
- Gruppo: Cicloescursionismo
- Difficoltà percorso: cicloturistico
- Lunghezza percorso: 140 Km
- Abbigliamento: da bici
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6.00
- Arrivo: ore --- Capogita: Nicolli Eugenio
Barazzoni Annalisa
12 giugno 2016
Monte Baldo
Si parte da San Giacomo di Brentonico e, per sentiero SAT622, si sale verso malga
Campo. Si prosegue sul crinale verso ovest, verso il Rifugio Damiano Chiesa e la cima
del Monte Altissimo m 2016, dove la vista spazia sul Lago di Garda. Il rientro è previsto
per il sentiero 633 verso il rifugio Graziani.
25-26 giugno 2016
Monte Altissimo di Nago
Il percorso ciclabile parte dai laghi di Fusine a m 924 e, passando per Tarvisio, Pontebba, Chiusaforte, Venzone, arriva a Gemona dove si pernotta. Il secondo giorno
da Gemona si raggiunge S. Daniele del Friuli, attraversando il Tagliamento e percorrendo la ciclabile Pedemontana Alpina Bi 12. Il tratto della Pedemontana descrive
un corridoio in pianura alla base dell’arco alpino fino alla stupenda cittadina di Spilinbergo, meta finale.
Oasi wwf Valtrigona
sent. attrezz. Franco Galli
- Gruppo: CAI Natura
- Dislivello: m 700
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7,30
- Arrivo: ore 19,00
- Capogita: Giuliano Zanocco
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 1091
- Difficoltà percorso: EEA
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 7 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Francesco Pivotto
Alvaro Cabiola
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Il punto di partenza è Malga Valtrighetta (1434 m) in val Calamento. Ci sarà una
sosta didattica nell’oasi Valtrigona. Seguendo il sentiero natura dell’oasi, si sale alla
Forcella Valtrigona (2112 m). Scesi a Malga d’Ezze, circa 160 metri più in basso,
si ritorna in val Calamento scendendo la val d’Ezze e la val di Fregio fino a Ponte
Salton.
Quota102
Monte Corno Battisti
10 luglio 2016
19 giugno 2016
Calamento
10 luglio 1916: cattura Cesare Battisti e Fabio Filzi – a 100 anni da quei tragici
eventi della Prima Guerra Mondiale. Dal paese Valmorbia inizia il percorso per Sella
di Trappola e Corno Battisti. Il tratto intermedio è suggestivo e presenta punti più
impegnativi, due dei quali sono attrezzati con corda metallica fissa e passaggi in
galleria. Aggirata la sommità del Corno Battisti, si raggiunge la “Selletta Battisti”
(m 1724). La località ricorda il luogo dove furono catturati Cesare Battisti e Fabio
Filzi a seguito del tentativo di conquistare la cima contro le forze austro-ungariche.
Si prosegue sul 119B di rientro verso il Valico del Menderle e da qui sul 123 TezzeValmorbia.
Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata e torcia.
Quota102
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Monte Adamello
Ferrata Franco Gadotti
- Gruppo: Scuola Sci-Alpinismo
- Dislivello: m 1400 1°giorno
m 600 2° giorno
- Difficoltà percorso: A (F)
- Abbigliamento: alta montagna
- Tempo di percorrenza:
1°giorno ore 6.00
2° giorno ore 10.00
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 5.00 del 23 luglio
- Arrivo: ore 22.00 del 24 luglio
- Capogita: istruttori scuola sci-alpinismo
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: com. A m 1100
com. B m 900
- Difficoltà percorso: EEA-EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6,00-8,00 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6.00
- Arrivo: ore 20.00
- Capogita: Chemello Marino
Francesco Toniazzo
Sul Monte Adamello (m 3554), nel 1915, passava il confine tra il Regno d’Italia e
l’impero austroungarico. Nella prima guerra mondiale la zona divenne uno dei più
elevati campi di battaglia, teatro delle gloriose gesta degli alpini.
Si parte presso il rifugio Bedole (m 1641) in Val di Genova e si sale il sentiero attrezzato Matarot fino al rifugio Caduti dell’Adamello (m 3020). Il giorno seguente, si
scende nella Vedretta del Mandron e, attraversato il Pian di Neve, si arriva alla vetta.
Il ritorno si effettua sempre per la Vedretta del Mandron, scendendo fino al rifugio
Città di Trento al Mandron (m 2449) e da qui al Rifugio Bedole.
Attrezzatura: kit da ferrata omologato e attrezzatura da ghiacciaio completa.
Valle di San Nicolò
31 luglio 2016
23-24 luglio 2016
Alpi Retiche
Da Malga Crocefisso, per sentiero 615-615B, si raggiunge il Bivacco Zeni, dove la
comitiva si divide:
il Gruppo A, per via ferrata Franco Gadotti, arriva alla Forcella Baranchiee poi a Punta Vallaccia metri 2637.
il Gruppo B, dal Bivacco Zeni (m 2100), prosegue per il sentiero 615, arrivando a
Forcella Vallaccia (m 2468) per poi scendere all’omonimo rifugio.
A comitive riunite, si prosegue per il sentiero 624 e si scende tutta la Val dei Monzoni.
Cresta di Palalada
Tofana di Rozes
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 1100
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6.45
- Arrivo: ore --- Capogita: Carlana Giovanni
Franco Bagnara
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 1140
- Difficoltà percorso: EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 5.30
- Arrivo: ore 19.30
- Capogita: Giaretta Stefano
Polloniato Paolo Maria
Dolomiti ampezzane
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Si parte dalla valle San Lucano - località Col di Prà m 843 imboccando il sentiero
che porta a Pont. Breve sosta per ammirare la cascata dell’Inferno sul torrente Bordina e si riprende il cammino risalendo la valle fino alla baita Malgonera, passando
per la vicina forcella e i ruderi della casera Doff a m 1876, costeggiando le cime
Palalada e Valghere. Si arriva alla casera Campigat in prossimità della forcella Cesurette, dove la vista spazia su Pale di San Lucano, Agner, Pala dei Balconi, cima
Vezzana, M. Mulaz, Marmolada, Cime D’Auta e Cima Pape. La discesa porta alla
capanna Comelle e poi alla Val di Gares, dove si ammirano le omonime cascate.
Quota102
28 agosto 2016
24 luglio 2016
Pale di San Lucano
Le Tofane sono forse il massiccio più maestoso tra tutte le montagne che si affacciano
sulla conca ampezzana. Si estende sul versante occidentale della valle, tra il Passo Falzarego e la Val di Fanes, in direzione nord-sud, e conta tre vette principali: la Tofana di
Rozes, 3225 m, la più meridionale; la Tofana di Mezzo, 3244 m, la più elevata; la Tofana
di Dentro, 3238 m, la più settentrionale, collegata alla precedente da una cresta.
La meta dell’escursione sarà la Tofana di Rozes.
Dal rifugio Dibona, si segue la strada sterrata che porta al centro del vallone e, per sentiero 403, si arriva al rifugio Giussani. Dal rifugio, seguendo bollini blu, rossi e ometti, si
giunge all’inizio della cresta, dove si trova anche l’arrivo della ferrata Lipella. Da qui, si
segue la cresta fino alla cima con croce di vetta, dove si gode un panorama grandioso
sulle altre Tofane e la valle di Cortina.
Quota102
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Bus Bo’ de Pavei
Altopiano dei Sette Comuni
Nervesa della Battaglia
- Capogita: : Trevisan Bianca
La bellezza della Speleologia sta anche nella diversità delle grotte da zona a zona.
Tutto ciò è maggiormente apprezzabile nell’area trevigiana del Montello, dove il conglomerato la fa da padrone: i ciottoli depositati da fiumi, vecchi alcuni milioni di anni,
rivelano imponenti mosaici e stupiscono per la varietà degli ambienti sotterranei
che l’acqua ha scavato dentro di essi.
Superata una breve discesa su scalette, la grotta diventerà un divertente “parco giochi” dal percorso misto: dal normale camminare fino a gattonare. Tutto questo con
la presenza di fango. Attenzione, pericolo divertimento! Saremo ospiti del Gruppo
Grotte Treviso.
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: --- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: --- Arrivo: ---
18 settembre 2016
04 settembre 2016
- Gruppo: Speleo i Barbastrji
- Dislivello totale: --- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: invernale a strati, speleo
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 8.00
- Arrivo: ore 18.00
1° Raduno di tutte le Sezioni CAI del Veneto, dove alle sezioni di ogni provincia
sarà proposto un percorso diverso.
Ogni gruppo avrà a disposizione uno o più accompagnatori che illustreranno l’ambiente e gli eventi accaduti durante il primo conflitto mondiale.
Il programma dettagliato e la modalità di partecipazione verranno comunicati nel
Notiziario.
Pizzo Coca
Riserva delle Viote
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 1000 + 800
- Difficoltà percorso: E - EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 7.30 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 8,00 del 17 settembre
- Arrivo: ore 21.30 del 18 settembre
- Capogita: Berlato G.P. - Chemello M.
Toniazzo F.
- Gruppo: CAI Natura
- Dislivello: m 750
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 5/6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Giuliano Zanocco
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Le Alpi Orobie si stendono per circa 90 km tra il lago di Como e la Val Camonica. Oltre a decine di cime che superano i 2500 m, della catena fanno parte tre “tremila”,
situati nel “circo dei giganti” delle Orobie. L’ambiente è ricco di acque superficiali
e la natura del terreno ha favorito la formazione di un numero molto elevato (circa
190) di laghi alpini.
Gli itinerari partono dall’accogliente Rifugio Curò nella conca del Barbellino (alla testata della val Seriana).L’itinerario A attraversa, con percorso impegnativo, il versante meridionale del Pizzo Coca m 3052 (eventuale salita alla cima); con l’itinerario B
si percorre un anello che tocca tutti i principali laghi della conca e raggiunge il passo
di Caronella, antica via di collegamento tra la Val Seriana e la Valtellina.
Quota102
Monte Bondone
25 settembre 2016
17 - 18 settembre 2016
Alpi Orobie
Il Monte Bondone è la “montagna di Trento”. Dalla località Viote (biotopo di torbiera
a quota 1560 m) si affronta un sentiero che tocca le tre cime del Bondone (riserva
naturale), ovvero Cornetto (2180 m), Dos d’Abramo (2140 m) e Cima Verde (2102
m). Si potranno ammirare bellissimi panorami sul Carè Alto (Adamello) e sulle Dolomiti del gruppo del Brenta.
Quota102
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Monte Piana
M. Colovrat e M. Sabotino
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 530
- Difficoltà percorso: EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 5.00
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Corrado Nichele
Casarotto Guido
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 200 - 600
- Difficoltà percorso: T - EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 3 - 6 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6,00 del 15 ottobre
- Arrivo: ore 19.00 del 16 ottobre
- Capogita: Berlato G.P. e
Gruppo “Slow trekking” CAI Gorizia
Nel primo giorno si percorre la lunga dorsale del Monte Colovrat (m 1100), un grande museo transfrontaliero all’aperto e un balcone panoramico sulla conca di Tolmino, sul Monte Nero e sul Triglav. Si scende a Caporetto, dove si visita il famoso
Kobariški Muzej che racconta le drammatiche vicende della guerra.
Si dedica la domenica all’escursione sul Monte Sabotino (m 610), uno dei luoghisimbolo della Prima Guerra Mondiale, un vasto museo all’aperto sul “monte dei
goriziani”. Il progetto transfrontaliero per il recupero e mantenimento delle opere
belliche prende il nome di “Sentiero della Pace” per non dimenticare il grande sacrificio umano e gli eventi bellici relativi, soprattutto, alla 6a battaglia dell’Isonzo.
Molto suggestivo e mozzafiato il paesaggio.
Questa escursione verrà svolta assieme alla sezione CAI di Cittadella.
M. della Madonna e M. Grande
Parco regionale dei Colli Euganei
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 600
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: bassa montagna
- Tempo di percorrenza: 5,30 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 8.00
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Gian Pietro Berlato
di Bordignon Paola
Via Corso G. Mazzini, 116 - 36063 Marostica (VI)
Tel. 0424.702676
www.piccolalibreriaandersen.blogspot.com
orario: dal martedi al sabato
9.00 - 12.30 / 15.00 - 19.30
aperto ogni prima domenica del mese
10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30
chiuso il lunedi
30 ottobre 2016
02 ottobre 2016
E’ una facile escursione dove si può ammirare un paesaggio dolomitico tra i più
belli.
L’escursione, oltre che a carattere ludico e paesaggistico, ha un interesse storico
poiché in questi luoghi si sono fronteggiati, per oltre due anni, l’esercito italiano e
quello austro-ungarico.
Dal lago d’Antorno, si sale al rifugio Bosi e da qui al Monte Piana, dove si visitano
le postazioni della Grande Guerra. Attraverso la forcella dei Castrati, si arriva alla
Croce di Dobbiamo che si trova sul Monte Piana. Tornati alla forcella dei Castrati si
scende al lago d’Antorno lungo la valle di Rinbianco.
15-16 ottobre 2016
Prealpi Giulie Meridionali
Dolomiti di Sesto
La preziosa collaborazione del Gruppo Veterani del CAI Padova offre, anche quest’anno, la
possibilità di scoprire un nuovo angolo del vasto ambiente dei Colli Euganei, situato nella parte più a nord del Parco. Con partenza da Villa di Teolo, l’itinerario porta, con un percorso ad
anello, a raggiungere la cima del Monte della Madonna, dove si trova un santuario mariano;
scesi a Passo Fiorine, si risale il Monte Grande, caratterizzato dalla sagoma del radar meteorologico del Centro Meteo di Teolo; percorsa la lunga dorsale del monte si scende lungo il suo
versante meridionale. Dalla cima dei due monti, lo sguardo spazia verso nord sui Colli Berici
e più lontano su Monte Baldo e Lessinia e su tutte le Prealpi vicentine; abbraccia verso sud
l’insieme dei colli meridionali che convergono verso l’inconfondibile profilo del Monte Venda
m 601, il più alto degli Euganei.
Quota102
61
11 novembre 2016
CENA SOCIALE
Orario, luogo e menù sono da definire,
saranno inseriti sul Notiziario sezionale.
Una montagna di
attività
per tutti i gusti!!!
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Quota102
Photo: Kt Miller
© 2015 Patagonia, Inc.
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