Pronto soccorso ancora al collasso dopo le feste

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Transcript Pronto soccorso ancora al collasso dopo le feste

-MSGR - 05 LATINA - 37 - 29/12/15-N:
Latina
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Martedì 29
Dicembre 2015
Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282
Calcio, serie B
Latina allarme:
22 punti
troppo pochi
per salvarsi
Fondi
Cacciatore ucciso
amici denunciati
per omissione
di soccorso
Il sindaco firma l’ordinanza
Abbruzzino a pag. 43
Savodini a pag. 39
Pierini a pag. 41
Sabaudia senza botti:
Capodanno più tranquillo
Per Lucci si tratta di tutelare anche l’incolumità delle persone
ma anche quella degli animali: «Siamo nel Parco del Circeo»
Censi, verifiche in Svizzera
L’avvocato avrebbe curato per un cliente un maxi rientro di capitali ma qualcosa
è andato storto dopo la scadenza dei termini per la “voluntary disclosure”
`
Le indagini sulla morte di Paolo
Censi si indirizzano verso la Svizzera, dove il professionista pontino si recava piuttosto frequentemente e dove era tornato pochi
giorni prima di togliersi la vita.
Gli investigatori stanno cercando
di verificare se l’avvocato sia stato
coinvolto in qualche operazione
finanziaria piuttosto consistente,
il cui fallimento potrebbe essere
valutato come il vero motivo del
suicidio. Si sta verificando se lo
studio dell’avvocato abbia seguito
per conto di un cliente una operazione relativa a un consistente
rientro di capitali dall’estero verso l’Italia. Agli inquirenti non è
sfuggito che lo scorso 30 novembre sono scaduti i termini per
l’adesione alla “Voluntary Disclosure”, ovvero la regolarizzazione
dei capitali detenuti all’estero da
contribuenti italiani con una tassazione agevolata. Una sorta di
condono che consentiva il rientro
con il pagamento di una quota pari al 5% del capitale. Gli investigatori della Mobile e i magistrati della Procura vogliono capire se vi
possa essere un legame tra questa
operazione e il suicidio. L’indagine è concentrata sulle ultime 48
ore dell’avvocato.
Buongiorno e Cusumano
a pag. 38
Pronto soccorso
ancora al collasso
dopo le feste
Concerto alle 18 al Circolo cittadino
Il “Living blues” di Mauro Zazzarini
Il Comune di Latina ha
organizzato in collaborazione
con il conservatorio Respighi
il concerto di Mauro
Zazzarini “Living blues”.
Appuntamento oggi
pomeriggio alle 18 al circolo
cittadino. Ingresso gratuito.
ingresso gratuito. I “Living
Blues” - spiegano dal Respighi
- nascono all’interno del
Conservatorio nella classe di
Jazz di Mauro Zazzarini con
l’intento di studiare il blues.
Al fianco del maestro
suoneranno Micol Touadi,
Luisiana De Marco (voce),
Stefano Degl’Innocenti
(chitarra), Fulvio Epifani
(pianoforte), Mario Ferrazza
(basso), Emiliano Toldo
(batteria).
L’avvocato Paolo Censi
Terracina. Erano braccati dai carabinieri, si sono presentati
Goretti nel caos: sospesi gli interventi
chirurgici programmati non urgenti
OSPEDALE
Si ripresenta ancora una volta
l’emergenza al pronto soccorso
dell’ospedale Santa Maria Goretti. Dopo tre giorni di festa e
soprattutto in assenza di servizi
sul territorio, il dipartimento di
emergenza è andato nuovamente in tilt.
Erano 79, ieri mattina, i pazienti di fatto ricoverati all'interno del dipartimento, uno addirittura in "appoggio" nelle
stanze di osservazione breve
dopo un intervento chirurgico.
Praticamente si crea un ospedale nell'ospedale, con sempre
lo stesso personale a disposizione e il rischio in caso di emergenza reale che non ci siano posti disponibili.
Una situazione attesa, che si
verifica puntualmente dopo le
festività, ma che ha assunto
quest'anno proporzioni mai viste prima. Una delle cause che
producono una situazione del
genere è il fatto che si ricorre al
pronto soccorso anche per questioni banali, non essendoci risposte adeguate da parte dei
medici di base (chiusi per le feste) e della guardia medica.
Così i letti e le barelle vengono sistemati dove c'è posto all'
interno dei locali del pronto
soccorso, sperando che con il
passare delle ore la situazione
possa migliorare.
Ieri in ospedale la situazione
è diventata talmente ingestibile
che è stato necessario sospendere i ricoveri e gli interventi
programmati che dovrebbero
slittare almeno di qualche giorno, tranne nei casi più urgenti.
Tutto ciò sperando che la situazione si normalizzi al più presto consentendo gli operatori di
programmare le attività.
Il pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo vive regolarmente momenti di grossa difficoltà che producono situazioni
di agitazione non solo per i pazienti e i parenti, esausti dopo
attese interminabili, ma anche
per il personale costretto a lavorare in condizioni davvero
drammatiche pur avendo responsabilità enormi.
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Stipendio salvo
per dipendenti
di Provincia
e Bonifica
IL CASO
Stipendio salvo per i dipendenti della Provincia e dei
Consorzi di Bonifica. Il Consiglio provinciale ha votato ieri
le delibere con cui sono stati
ratificati gli accordi e le convenzioni siglate dal presidente, Eleonora Della Penna, con
la Regione Lazio nelle settimane scorse. Nel primo caso, l’accordo è relativo a 57 dipendenti della Provincia di Latina
che, in seguito alla riforma
Delrio, devono andare in carico alla Regione Lazio. In pratica, quasi la metà dei dipendenti dell’ente di via Costa, che,
per la riforma delle province e
per il taglio dei costi della spesa pubblica, dovranno essere
ricollocati a partire dal 1 gennaio 2016. Ma i ritardi nella
procedura regionale hanno rischiato di far restare i dipendenti con uno stipendio decurtato e senza un luogo dove
svolgere il proprio lavoro. Con
la delibera approvata ieri, la
Provincia li manterrà in carico per due mesi, gennaio e febbraio, salvando quindi anche
l’intero stipendio (che dovrebbe essere poi restituito dalla
Regione a via Costa). Il Consi-
APPROVATA
LA DELIBERA
RESTANO
IN CARICO
ALL’ENTE FINO
AL PASSAGGIO
IN REGIONE
Omicidio, interrogati i due sospettati
Il fiato sul collo degli inquirenti li ha convinti e, accompagnati dall’avvocato, i due nordafricani sospettati
dell’omicidio di Gino Toni Bellomo ieri si sono presentati ai carabinieri di Terracina
Recchia a pag. 39
glio ha ratificato poi la nuova
convenzione tipo per l’affidamento ai Consorzi di Bonifica
della realizzazione, gestione e
manutenzione delle opere, degli impianti e delle attività inerenti la difesa del suolo e degli
impianti pubblici di irrigazione, afferenti al servizio pubblico di manutenzione delle opere di bonifica. In pratica, la Regione trasferisce alla Provincia il coordinamento e il controllo delle attività e anche il
pagamento dei Consorzi di Bonifica (sempre con fondi regionali).
Entrambi i punti sono stati approvati all’unanimità, ma i temi hanno rappresentato l’occasione per un dibattito in aula non solo sulla riforma
Delrio, ma soprattutto sul rapporto con la Regione Lazio: secondo il sindaco di Fondi, Salvatore De Meo (FI), «occorre
rivedere i termini finanziari
delle convenzioni con la Regione, totalmente inadeguati
alle esigenze di questo territorio». La stessa Della Penna ha
chiarito che «è giunto il momento di formalizzare una richiesta di chiarimento alla Regione su ruoli e funzioni, che
altrimenti potremmo non essere in grado di rispettare».
Andrea Apruzzese
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-TRX IL:28/12/15
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