1° gennaio 2016, pensioni decurtate

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Transcript 1° gennaio 2016, pensioni decurtate

Cattive notizie dal fronte pensioni
Da gennaio importi decurtati
per le pensioni sotto 3 volte il minimo e sopra 6 volte il minimo,
quelle tra 3 e 6 volte il minimo avranno trattenute a gennaio,
poi piccoli aumenti da febbraio.
Perchè?
Il Tasso di rivalutazione provvisorio delle pensioni 2016, legato all'andamento
dell'inflazione nel 2015, è stato calcolato pari allo 0, quindi le pensioni non
dovrebbero muoversi, ma
In realtà, tutti i pensionati verranno chiamati nel mese di Gennaio a restituire una tantum e tutta in quel mese -, la differenza tra quanto incassato
provvisoriamente nell'anno 2015 (+ 0,3%, tasso d'inflazione provvisorio relativo
all)anno precedente) e il valore della pensione ricalcolata sulla base del tasso
d'inflazione definitivo, risultato inferiore dello 0,1% (+ 0,2%, tasso d'inflazione
registrato nel 2014 in via definitiva).
Non solo, poiché la pensione che ci stanno erogando nel 2015 dovrà essere ridotta
dello 0,1% e quella del 2016 non sarà rivalutata, vista l)inflazione 0, ci troveremo
con l)importo della pensione 2016 inferiore a quella attualmente in pagamento.
L'effetto sarà attenuato per i pensionati con pensioni da 3 a 6 volte il minimo,
"beneficiari" del meccanismo di parzialissimo recupero deciso dal Legislatore di
quanto perso precedentemente per il blocco della rivalutazione delle pensioni
oltre 3 volte il minimo nel 2012 e nel 2013, blocco giudicato illegittimo dalla
Corte Costituzionale. A gennaio questi pensionati non vedranno gli aumenti per
effetto del taglio in un mese solo di quanto percepito in più nel 2015, poi da
febbraio un aumento lo vedranno, perché a loro spetta il recupero di cui sopra.
Siamo molto insoddisfatti!
Le pensioni sono troppo basse e i pensionati sono troppo poveri!
Vogliamo che siano rivalutati adeguatamente gli importi e
abbassate le tasse sulle pensioni. Il Governo ci ascolti!
L'impegno del Sindacato Spi-Cgil continua....
Torino, dicembre 2015