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Bollettino Elettronico
di informazione rapida
del Centro delle comunicazioni
www.servidimaria.net;
[email protected];
Piazza San Marcello, 5; 00187 Roma
dicembre 2015, Anno 8 - N. 12
1233 - 2015
G
2008 - 2015
(8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016)
L
L
1. Dar da mangiare agli affamati
1. Consigliare i dubbiosi
2. Dar da bere agli assetati
2. Insegnare agli ignoranti
3. Vestire gli ignudi
3. Ammonire i peccatori
4. Alloggiare i pellegrini
4. Consolare gli afflitti
5. Visitare gli infermi
5. Perdonare le offese
6. Visitare i carcerati
6. Sopportare pazientemente le
7. Seppellire i morti
persone moleste
7. Pregare Dio per i vivi e per i morti
Opere di misericordia (ਢਢਢ, 2447)
700°
B
P
(1250 ca. – 1315)
Non possediamo una Legenda trecentesca del beato Bonaventura, che però è ragionevole ipotizzare dalla
descrizione della morte del beato fatta da Paolo Attavanti nel suo Dialogus de origine Ordinis… (1465). Un
secolo dopo Michele Poccianti, nel Chronicon rerum Ordinis Servorum B.M.V… (1567) si diffonde nella
narrazione della conversione di Bonaventura – che era Ghibellino – avvenuta l’anno 1276 a seguito di una
predica di san Filippo in occasione del capitolo generale celebrato in quell’anno a Pistoia.
La paziente ricerca di documentazione di archivio da parte di fra
Aristide M. Serra ha portato a nuove acquisizioni circa la vita del
beato Bonaventura, che permettono di dare alla figura di questo
Servo di Maria concretezza e umanità.
La sua nascita è fissata approssimativamente tra il 1250 e il 1255.
Dopo la conversione a seguito della predicazione di san Filippo, il
giovane entra nell’Ordine ricevuto proprio dal priore generale.
Nei primi mesi del 1285, al tempo di papa Martino IV, Filippo
Benizi si reca a Roma per impetrare l’approvazione definitiva
dell’Ordine, accompagnato da fra Lotaringo – che sarà il suo
successore – e da fra Bonaventura, allora priore del convento di
Orvieto (Sgamaita, Chronica nostrae Religionis): segno di stima
da parte di Filippo. Non se ne fece nulla per allora, causa la morte
del papa sopravvenuta il 28 marzo 1285 e quella di Filippo
nell’agosto successivo.
Proprio il passaggio di Filippo dal convento di Orvieto è attestato
nel Registro del priore generale Lotaringo, per un prestito che
Bonaventura fece a Filippo nel suo viaggio verso la curia romana.
Ricorda la Legenda de origine: «Il beato Filippo è morto nell’anno
del Signore 1285, secondo del pontificato di papa Onorio IV. Egli
stesso inoltre, poco prima di morire, ebbe a dire per caso a fra
Bonaventura da Pistoia, nel convento di Orvieto, che aveva 52
anni» (n. 12).
Troviamo Bonaventura priore a Montepulciano negli anni 12881289 (secondo appunti manoscritti del Giani: De fundationibus
conventuum, II).
Nel capitolo generale Bonaventura fu eletto priore provinciale, e
l’anno successivo priore di Montepulciano per la seconda volta.
1
Nel 1300 è priore del prestigioso convento di Bologna. In occasione del
capitolo generale di quell’anno tenuto a Pistoia, fra Bonaventura è nominato
– insieme ai frati Lamberto da Prato (provinciale di Romagna) e Angelo da
Montepulciano – procuratore per tutto l’Ordine nella città e diocesi di
Bologna e nel suo distretto, specialmente nella causa in corso circa
l’assegnazione all’Ordine del monastero di Sant’Elena.
Sei anni dopo Bonaventura è nominato per la terza volta priore del convento
di Montepulciano. Proprio nel 1306 il beato entra in rapporto con
sant’Agnese (già appartenente all’Ordine della Penitenza di Gesù Cristo,
estinto dal concilio Lionese II), per la quale riceve due lettere del vescovo di
Arezzo (31 luglio e 15 ottobre) che, in quanto priore del convento dei Servi,
lo incarica di benedire la prima pietra del nuovo monastero e chiesa, di
designare il terreno del cimitero e di ricevere a suo nome la professione di
Agnese e delle sue sei compagne, confermando la superiora eletta dalla
comunità (che risulta Agnese). Il Taucci documenta una unione spirituale e
morale tra il monastero di sant’Agnese e il convento dei Servi di Maria a
Montepulciano.
Secondo il Giani (Annales ਮਲਬ) nel capitolo generale di Viterbo del 1307 fra
Bonaventura – «che i frati consideravano uomo saggio e prudente» – è
trasferito come priore da Montepulciano a Pistoia.
La sua morte è attestata attorno al 1315 ad Orvieto (Giani, Vita di S. Filippo).
Solo dal secolo XVI il nome di Bonaventura fu collegato alla famiglia Bonaccorsi.
Dopo una prima fase nel 1818 a Pistoia, il vescovo di Orvieto – su richiesta del postulatore nominato ad hoc
dal vicario generale apostolico fra Stefano Antonmarchi – apriva il processo vero e proprio il 1° marzo 1822. Le
sedute si tennero dal 9 al 13 marzo, e la sacra congregazione dei Riti approvava il culto reso ab immemorabili
(equivalente alla beatificazione) il 20 aprile, con l’autorità di Pio VII, che confermava il decreto tre giorni dopo.
Cento anni fa, in coincidenza con il sesto anniversario della morte del beato Bonaventura e su richiesta della
comunità dei frati di Pistoia sostenuta dal priore generale fra Alexis M. Lépicier, la congregazione dei Riti
concedeva il permesso per la ricognizione canonica del corpo e la sua traslazione da Orvieto a Pistoia,
avvenuta il 22 aprile 1915. Il 1° dicembre successivo le reliquie – poste in una nuova urna – erano consegnate
ufficialmente al vescovo della diocesi: si celebrò un solenne triduo dal 10 al 12 dicembre culminato il 14, giorno
della nascita del beato secondo la tradizione dell’Ordine.
A cura di Istituto Storico . . .
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1. S
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S
: Programmazione annuale del Consiglio generalizio
Convocato dal Priore generale, Gottfried M. Wolff ( ), il Consiglio generalizio, giunto nella sera della
domenica 22 novembre 2015 al convento di Denia, Spagna, si è riunito dalle 8.45 del lunedì, 23 novembre, alle
10.00 del venerdì, 27 novembre 2015.
Oltre al Priore generale, erano presenti i frati: Rhett M. Sarabia ( ), Vicario e Consigliere generale, Paolo M.
Orlandini (
), Jorge Luis M. Jiménez Delgadillo (
) e Souriraj M. Arulananda Samy ( ), Consiglieri
generali. Era anche presente il Segretario dell’Ordine, fra Camille M. Jacques (
), il quale fungeva da
verbalista.
Alla sera del mercoledì, 25 novembre 2015, il Consiglio generalizio ha incontrato la nascente Fraternità
Mater misericordiae di Denia, pregando e cenando con essa, la quale aveva previamente incontrato il
Segretario generale per l’Ordine Secolare e i gruppi laici, fra Souriraj M. Arulananda Samy.
Venerdì, 27 novembre 2015, dalle 11.00 fino al pranzo, il Priore generale, accompagnato dal Consigliere di
riferimento (Paolo M. Orlandini), ha incontrato il Consiglio della Delegazione provinciale spagnola, a
conclusione della visita canonica.
fra Camille M. Jacques, . . ., Segretario dell’Ordine
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2. S
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P
:
Appello di aiuto per il lavoro di soccorso dopo l’inondazione in Chennai (India)
La città di Chennai (ex-Madras), capitale dello Stato del Tamil Nadu, India, ha subito giorni di pioggia
intermittente e torrenziale dall’inizio del mese di novembre 2015 fino al mese di dicembre 2015, nella cui prima
settimana si è anche intensificata. Dal 1˚ dicembre 2015 infatti, sono piovuti sulla città più di 1000 mm d’acqua,
la più alta quantità in questi ultimi 100 anni.
Tale eccezionale pioggia torrenziale ha provocato una inondazione in Chennai, in molti distretti della costa del
Tamil Nadu, in particolare nei villaggi del distretto di Cuddalore. Molta gente ha perso case, vestiti e tanti altri
beni presenti nelle loro dimore. Ci sono stati anche morti.
Comunità servitane
Anche le comunità dei nostri frati sono state colpite da questo stato di emergenza. La comunità di Siluvaipuram
– Our Lady of Lourdes – è stata circondata dall’acqua e i frati sono rimasti bloccati nelle loro stanze inondate
dall’acqua. Nella città di Chennai e in periferia, le nostre comunità Jyothi Matha Alayam di Chennai e la casa di
noviziato Annai Formation House di Perumaleri (Mamallapuram), sono state inondate. Il livello dell’acqua è
salito rapidamente e in entrambi i luoghi è stata allagatala anche la cappella. Inoltre, alcuni dei frati, originari di
questi luoghi, hanno sofferto con le proprie famiglie la perdita di case e di vite umane.
L
Durante i primi giorni di dicembre, cioè dal 2 dicembre in poi, sono mancati persino i servizi essenziali, nella
città di Chennai. Non c’era elettricità, né Internet; il trasporto pubblico è stato bloccato dalla pioggia torrenziale.
Preparazione e distribuzione del cibo
Dopo alcuni giorni, il livello dell’acqua nella comunità Jyothi Matha Alayam si è abbassato e l’acqua si è
lentamente ritirata. In seguito a questo leggero miglioramento i frati Servi di Maria, sotto il coordinamento del
Priore provinciale fra Susaimani M. e con la collaborazione di membri dell’Ordine Secolare di Chennai, hanno
potuto iniziare un lavoro di soccorso alle vittime dell’inondazione.
Molte ONG (Organizzazioni Non-Governative) e altre organizzazioni di volontari si sono adoperate per
soccorrere le vittime. Abbiamo iniziato il nostro lavoro di soccorso provvedendo al cibo. Dal 5 al 6 dicembre
abbiamo preparato cibo per 250 e 500 persone rispettivamente e l’abbiamo distribuito alla gente di Nehru
Nagar, quale parte della parrocchia servitana del Bambino Gesù (Infant Jesus Church) a Sholinganellore.
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Distribuzione di prodotti essenziali per la gente
Dopo aver procurato cibo alla gente, abbiamo pensato a provvedere ad altre necessità, una volta che il cibo è
stato fornito da altre organizzazioni. Quindi, nella seconda fase, abbiamo comprato alcuni oggetti essenziali per
la gente – 600 coperte, 300 saris, 400 asciugamani, 300 lungies, 100 Churidhars, 100 nighties, 300 t-shirts,
100 in-skirts, oltre a 600 chili di riso.
Prima di comprare queste cose il 6 dicembre 2015, abbiamo visitato i luoghi inondati. Durante quella visita ci
siamo accorti che molto del cibo offerto in soccorso veniva derubato da leaders di gangs e da alcuni politici.
Perciò abbiamo deciso di aiutare i più bisognosi per conto nostro.
Nella seconda fase del lavoro di soccorso dunque abbiamo procurato coperte, saris, asciugamani, lungies,
Churidhars, nighties, t-shirts, in-skirts e riso a 50 famiglie che vivevano sul territorio della nostra parrocchia,
comprese anche persone e famiglie di altre religioni. In particolare le famiglie di Sholinganallur, Tsuanmi
Nagar, Kannaghi Nagar e Nehru Nagar hanno beneficiato di questo lavoro di soccorso dei Servi. Al di fuori del
territorio parrocchiale, abbiamo provveduto alle necessità degli abitanti di Saidapet e Kodamedu, in
collaborazione con il parroco e un amico dei Servi.
Appello di aiuto
Noi, Servi di Maria dell’India, ci siamo impegnati volentieri in questo lavoro iniziale di soccorso e contiamo sul
vostro generoso contributo per i lavori di ricostruzione.
Il Segretariato generale per l’Evangelizzazione dei popoli e di Giustizia e pace conta su tutta la Famiglia
servitana per venire in aiuto alla gente provata di Chennai. Potete mandare un vostro contributo all’Economo
generale dell’Ordine il quale lo inoltrerà ai frati dell’India per i soccorsi ancora necessari.
Queste sono le coordinate bancarie per effettuare versamenti in favore dell’Economato generale dell’Ordine:
BANCA PROSSIMA
Conto intestato a: Casa generalizia Servi di Maria
IBAN: IT89 L033 5901 6001 0000 0118 860
BIC: BCITITMX
Per favore indicare la causale del versamento
fra Rhett M. Sarabia, . . ., Segretario generale per l’Evangelizzazione dei popoli e di Giustizia e Pace
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1. I
: Incontro dei Priori provinciali
del Nord e Sud America
I Priori Provinciali delle Americhe, assieme al nostro Consigliere generale, si sono riuniti in Perù per discutere
sulla collaborazione tra le Provincie delle due Conferenze regionali delle Americhe. Erano presenti all’incontro
i frati: Yvon Chalifoux (CAN, Coordinatore della NAC), John Fontana (USA), Jorge Jimenez (Consigliere
generale per CONO SUR e NAC), Ricardo Silva (SMA, Coordinatore del CONO SUR), e Gerardo Torres
(MEX). Fr. Paulo Sergio Angeloni, allora Priore provinciale del Brasile, non ha potuto partecipare per ragioni di
salute.
Progetto di formazione NAC.
L’incontro si è largamente soffermato sulla presente collaborazione e potenziale futura collaborazione nell’area
della formazione iniziale. Attualmente sei frati di voti temporanei indonesiani stanno studiando teologia in
Canada e negli Stati Uniti (oltre che in Messico e Roma). I formatori delle tre giurisdizioni NAC si sono riuniti in
Canada per valutare il programma al termine del primo anno. Abbiamo discusso i punti più importanti delle loro
relazioni, includendo: a) la necessità di una regolare comunicazione fra i tre formatori e i provinciali; b) i
requisiti dell’immigrazione; c) una equipe di formazione composta da frati e altri professionisti (medici,
psicologi, direttori spirituali); d) orientamento culturale di entrambi gli studenti e le comunità che li ricevono; e)
formazione permanente sulla storia, spiritualità e legislazione dell’Ordine dei Servi di Maria; e f) norme chiare
che assicurino la consistenza, e che permettano un adattamento locale. Sono state poi discusse molte
questioni pratiche, come economia, uso delle tecnologie, famiglia, amici, vacanze, ecc… Vorremmo aprire
questo progetto alle provincie del Sud America, che già collaborano con il Messico in alcune aree della
formazione.
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Professione Solenne
Quando dei giovani frati richiedono la Professione Solenne, lo faranno come membri della Provincia
Messicana. La richiesta sarà fatta al Provinciale Messicano e sarà accompagnata dalle relazioni e
raccomandazioni provenienti dalla Provincia del Canada o degli Stati Uniti. Essi devono essere informati che,
nel proseguimento della vita tra i Servi, hanno la libertà di scegliere se rimanere nella Provincia Messicana o
se affiliarsi alla Provincia nella quale hanno vissuto e hanno studiato. La nostra speranza è che alcuni frati
scelgano di lavorare nelle varie Provincie NAC per un periodo di tempo, indipendentemente dalla loro provincia
di affiliazione, proporzionatamente all’aumento globale del numero dei frati. Poi abbiamo discusso sul possibile
coinvolgimento delle Provincie del CONO SUR in tale processo.
Perché questo approccio formativo?
Nel recente Capitolo generale e negli incontri dei leader dell’Ordine, la realtà globale dell’Ordine è stata
espressa nella frase, “la formazione iniziale è formazione all’Ordine, non solo per una giurisdizione”. Noi che
abbiamo sperimentato una parte della formazione al di fuori del nostro luogo di nascita, sappiamo quali valori
permanenti essa fornisca. Le Conferenze regionali della NAC e del CONO SUR (possibile “SNAC” nel futuro?)
intravedono una collaborazione sempre più sistematica in questa “formazione all’Ordine”, dal momento che si
sta verificando un continuo cambiamento demografico. I giovani saranno formati alla vita Servitana, ovunque
essi siano, e avranno voce nei colloqui con i formatori sul luogo in cui essi possano meglio vivere e servire
secondo le necessità globali. Il prossimo Maggio i formatori e provinciali delle Provincie Americane sono invitati
ad un incontro a Chicago, per valutare ulteriormente il programma, verificarne la sua consistenza e i limiti, e
apportare cambiamenti. Potrebbe essere una opportunità per altri a unirsi insieme per conoscersi meglio come
comunità servitana relativamente piccola che continua ad esprimere il suo carisma in maniere nuove, in nuovi
luoghi, con una collaborazione internazionale e unità sempre maggiori. Abbiamo sperimentato che il nostro
periodo di vita in Perù è stato estremamente valido, per questo desideriamo condividere con voi cosa stiamo
facendo nelle Americhe, per allargare il nostro approccio alla formazione e per fissare delle norme a tale
approccio che dovrà essere trasmesso ai nostri successori. Con un programma ben strutturato e validamente
vagliato, con eccellenti comunicazioni e la condivisione delle nostre comuni e personali esperienze della vita
religiosa, i giovani che usciranno da tale programma di formazione saranno meglio preparati a “formare” il
futuro del nostro Ordine, veramente internazionale. Preghiamo affinché questo progetto sia veramente guidato
dallo Spirito di Dio e dal Cuore materno di Maria.
fra John M. Fontana, . . ., Priore provinciale
2. P
: Capitolo Elettivo ed Elezione del Consiglio provinciale
I frati della provincia San Pellegrino del Brasile, si sono riuniti nei giorni 10-16 dicembre 2015 per il loro capitolo
elettivo quadriennale a Turvo nella comunità Seminário Nossa Senhora das Dores e hanno eletto il Consiglio
provinciale: fra Charlie M. Leitão de Souza (Priore provinciale), fra Gílson de Lima M. Freitas (Socio
provinciale); i Consiglieri provinciali sono fra Oldair José M. Gonçalves, fra Renã M. Barros De Lima e fra
Rinaldo M. Stecanela Oliveira. Auguriamo a tutti loro un buon servizio!
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3. P
: Visita del Papa Francesco al Santuario della Ss. Annunziata, Firenze
Il giorno 10 novembre 2015, nell’ambito del programma della Visita Pastorale alle città di Prato e Firenze, Papa
Francesco ha visitato il Santuario della Santissima Annunziata. Provenendo dal Duomo al termine dell’incontro
con i partecipanti del Convegno Ecclesiale Italiano, il Santo Padre ha percorso in auto via dei Servi, tra due ali
di folla accorse per salutarlo, per poi sfociare in Piazza della Ss. Annunziata gremita all’inverosimile dai fedeli.
Un grande onore e una grande gioia ricevere Papa Francesco nella
Chiesa della Santissima Annunziata, unica chiesa oltre alle
Cattedrali di Firenze e di Prato a ricevere la visita del Santo Padre in
una giornata memorabile. Accolto dal priore provinciale della
Provincia della Santissima Annunziata, fra Sergio M. Ziliani, dal
priore conventuale, fra Gabriele M. Alessandrini, e dal parroco della
Santissima Annunziata, fra Massimo M. Anghinoni, il Santo Padre ha
fatto ingresso nel Santuario per un momento riservato della sua
visita. Un momento dedicato all’incontro con chi più soffre e con la
Santissima Madre di Dio. Per ciascuno dei malati, e per i loro
accompagnatori, Papa Francesco ha avuto un gesto, una parola,
una benedizione oltre a un bacio per i più piccini. Dopo aver salutato
uno per uno i frati della Comunità della Santissima Annunziata il
Papa, accompagnato dal card. Betori, arcivescovo di Firenze, si è
portato dinanzi all’Altare della Santissima Annunziata. Lì, di fronte a
quel “divin sembiante”, a quella “Testa santa di quella vergine”,
cuore del Santuario e cuore della Marianità fiorentina, lo stupore si è
fatto strada sul volto di Papa Francesco.
Dopo la recita dell’Angelus, nuovamente il papa ha ammirato a lungo
l’affresco della Santissima Annunziata, per poi scambiare alcune
allegre parole con il decano della Comunità, fra Giuseppe M.
Spaggiari, di ben novantotto anni. Uscendo dal Santuario, il papa
compiva un breve ma emozionante tratto a piedi, sotto la loggia dei
Servi, per un mirabile colpo d’occhio su Piazza della Santissima
Annunziata, prima di un lungo momento di convivialità presso la
mensa dei Poveri di San Francesco Poverino.
fra Emanuele M. Cattarossi, . . .
3. P
: Elezione del Priore Provinciale
Il 2 dicembre 2015 al primo scrutinio è stato eletto all'ufficio di priore provinciale
della Provincia
, fra John M. Fontana. Auguri di buon servizio!
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Auguri ai frati: Anbarasan M. Thainese ( ), George Thomas M. Perianayagam ( ), Stephen Raj M.
Arockia Samy ( ) e Thimothi M. Kabriyel ( ), per la professione solenne, il 29 dicembre 2015.
Ordinazione dei frati: Waren M. T. Campila (
Leonardo M. Guiang (
), Edgar M. Benedi-an ( ), Jumen M. Arcelo (
), nelle filippine l’8 dicembre 2015.
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1.
F
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: Celebrazione giubilare
Nel santuario del Sacro Cuore di Scanzano NA, il 12 dicembre 2015, nel corso di una solenne concelebrazione
Eucaristica, ufficiata da sua eccellenza mons. Francesco Alfano, vescovo di Sorrento – Castellammare, undici
sorelle hanno innalzato il loro inno di grazie al Signore per i loro 25, 50, 60 anni di consacrazione Religiosa,
rinnovando la donazione al Signore, alla Chiesa e alla Congregazione delle Compassioniste Serve di Maria.
2.
e gruppi laici in Spagna: XXVIII Incontro
d’Avvento in Andalusia
Nei giorni 28-29 novembre 2015, nella Casa di Spiritualità "Santa
Maria di Regla" di Chipiona, i membri dell’Ordine secolare e i
gruppi laici della Famiglia Servitana hanno celebrato il XXVIII
Incontro d’Avvento in Andalusia, al quale hanno partecipato i
fratelli delle fraternità di Antequera, Cadice, Carmona, Huelva, La
Palma de Condado, Loja, Malaga, Paterna del Campo,
Pozoblanco, Rociana del Condado, San Fernando e Siviglia.
Hanno partecipato anche il Priore generale fra Gottfried M. Wolff
e il Consigliere generale e Segretario per l’Ordine Secolare e i
gruppi laici fra Arulananda Samy M. Souriraj, che dopo la loro
visita canonica alla delegazione di Spagna e la programmazione
del Consiglio generalizio hanno voluto essere presenti a questo
evento per potere conoscere da vicino la realtà e le inquietudini
dei laici della Famiglia Servitana in Andalusia. I collaboratori
insieme con fra Antonio M. Moreno López, assistente nazionale
per l’Ordine Secolare e i gruppi laici in Spagna hanno partecipato
attivamente all'incontro. Alla fine, l’incontro è terminato con la
celebrazione dell'Eucaristia nel Santuario di Nostra Signora di
Regla.
3.
-
/
: Formazione permanente
Nei giorni 4-8 dicembre, la Dicaonia della Bendición
di El Paso ha fatto un pellegrinaggio al santuario di
Guadalupe con un ritiro per la formazione
permanente. È stato un momento di grazia e di
benedizione, all’interno del tempo d’avvento, con la
celebrazione
della
solennità
dell’Immacolata
Concezione, e con l’inizio dell’Anno Giubilare della
Misericordia. Questo è il primo evento Mariano che
ci aiuta a scoprire il ruolo di Maria nel matrimonio
(Chiese-domestiche) che vivono le diaconie nella
vita quotidiana. La continua presenza di Santa
Maria di Guadalupe è stata una grende benedizione
per la Diaconia della Bendición.
7
4.
-Italia: Capitolo delle Diaconie
Nei giorni 5-7 dicembre 2015 si è svolto a Galeazza (Bo) presso il Centro di Spiritualità delle Serve di Maria di
Galeazza il 20° Capitolo delle Diaconie dal tema: “comunione e corresponsabilità: portate i pesi gli uni degli
altri, cosi adempirete la legge di Cristo” (Gl, 6.2).
Il Capitolo è stato convocato dalla Diaconia Animatrice del triennio appena concluso 2012-2015, nelle persone
di Elena e Mauro–Diaconia dell’Accoglienza che assieme alla Segreteria – Patrizia e Stefano Bruscagin –
Diaconia dell’Amicizia e al Consiglio in carica formato dalle Diaconie del Buon Consiglio, del Sacro Monte e
della Divina Grazia, hanno curato in modo accogliente ed efficiente la tre giorni spirituale, di revisione e di
nuova programmazione della vita del Movimento.
La nuova Diaconia Animatrice eletta alla guida del Movimento è quella di Sandra e Franco Ferron – Diaconia
del Giubileo insieme alla Segreteria, Barbara e Andrea – Diaconia del Discepolato, con il nuovo Consiglio
formato dalle Diaconie dell’Ascolto, della Misericordia e Vita.
C
Questi sono i links per poter accedere ai testi digitali
delle Costituzioni
e del Direttorio generale
nelle varie lingue:
Costitutiones
ITA:
http://servidimaria.net/sitoosm/2015/it/const.pdf
Costitutiones
ENG:
http://servidimaria.net/sitoosm/2015/en/const.pdf
Costitutiones
ESP:
http://servidimaria.net/sitoosm/2015/es/const.pdf
Costitutiones
FRA:
http://servidimaria.net/sitoosm/2015/fr/const.pdf
Costitutiones
POR:
http://servidimaria.net/sitoosm/2015/po/const.pdf
Costitutiones
DEU:
http://servidimaria.net/sitoosm/2015/it/constde.pdf
4.
-
: Inizio del cammino formativo
L’8 dicembre 2015, nella celebrazione liturgica della solennità dell’Immacolata Concezione, la famiglia Golat –
Matthew e Samantha – da Spooner, WI, ha iniziato il suo cammino formativo con il noviziato nel Movimento
delle Diaconie. Auguriamo loro un buon cammino!
F
W
M
C
G
H
Feliz Navidad y Feliz Año Nuevo 2016
Feliz Natal e Próspero Ano Novo 2016
N
N
Y
J
2016
2016
Joyeux Noël et Bonne Année 2016
Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2016
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