Capodanno a Lubiana - CTA - Centro Turistico Acli

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Capodanno a Lubiana
30 dicembre 2015
2 gennaio 2016
Itinerario: Trento, Trieste, Lubiana, Skofja Loka,Trento
Durata del viaggio: 3 giorni (2 notti)
Mezzo di trasporto: Autopullman G.T.
Sistemazione: Hotel 3 stelle.
Quota di partecipazione € 310,00 (minimo 30 partecipanti)
Lubiana, la capitale della Slovenia, è una città mitteleuropea che sorge tra le Alpi e l'Adriatico,
nella conca in cui confluiscono i fiumi Sava e Ljubljanica. Lubiana ha tutto quello che vantano le
moderne capitali, ma è riuscita nello stesso tempo a conservare un'atmosfera cordiale e rilassata di
una località piccola che sa sorprendere. Nel corso della sua storia è stata influenzata dalla sua
posizione geografica, all'incrocio della cultura tedesca, slava e latina. L'aspetto odierno di Lubiana
è dovuto parzialmente anche al barocco italiano, e parzialmente allo stile »Sezession« (o Art
Nouveau) di numerosi palazzi, costruiti in seguito al devastante terremoto del 1895. Nella prima
metà del XX secolo, un'importante impronta personale alla sua città natale è stata data anche
dall'architetto di fama mondiale, Jože Plečnik. L'aspetto della città più tardi è stato plasmato dai
suoi discepoli, e caratterizzato anche dalle creazioni dell'"onda nuova" di grandi architetti sloveni.
PROGRAMMA
1° GIORNO - TRENTO – TRIESTE - LUBIANA
Ad ore 06.00 partenza da Trento in Piazza Dante, e dal Piazzale Zuffo.
ITINERARIO E PROGRAMMA: Trento – Trieste – Lubiana.
Sosta a Trieste per una breve visita libera della città. Pranzo libero.
Al termine partenza per Lubiana. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.
2° GIORNO - LUBIANA
Prima colazione in Hotel.
Mattinata dedicata alla visita guidata di Lubiana attraverso le numerose opere dell’architetto Joze
Plecnik. Il centro storico, la Cattedrale, le piazze, i ponti, il Castello.
La piazza Prešenov, battezzata con il nome del grande poeta sloveno, è il cuore pulsante della città
e da qui partono le stradine pedonali. La capitale della Slovenia è un mix di stili: dal barocco della
Cattedrale al liberty della Banca di Lubiana o dell’edificio rosso sulla Miklošiceva Ulica.
Il tocco architettonico di Jože Plecnik, ideatore dei principali ponti e della Biblioteca Nazionale,
lascia in giro una profonda traccia a cielo aperto così come è accaduto con Gaudì a Barcellona.
Il Ponte dei Draghi, un bell'esempio dello stile secessione (liberty), si trova a pochi passi dal
mercato. Ideato da Jurij Zaninovich, allievo dell’architetto Otto Wagner, fu eretto nel 1901, al
posto del preesistente “Ponte dei macellai”, che era di legno. Al nuovo ponte fu dato il nome
dell’Imperatore Francesco Giuseppe. E' una delle prime costruzioni in cemento armato d’Europa
ed è custodito da 4 draghi.
Il Tromostovje (Triplice ponte), una delle principali e particolari attrattive di Lubiana, è composto
dall’originario vecchio ponte di pietra del 1842 e da due laterali, aggiunti nel 1931 su progetto
dell’architetto Jože Plecnik, che nell’insieme formano un elegante accesso alla Città vecchia. Il
castello di Lubiana è un castello medievale arroccato in cima alla collina che domina il centro
storico. Con il passare degli anni, il castello è diventato un punto di attrazione turistica e un luogo
dove vengono svolti una serie di eventi culturali. Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio Tempo a disposizione per visite facoltative o per passeggiate e shopping. VISITA
CONSIGLIATA AL MERCATO.
Plečnik ideò il nuovo mercato, costruito negli anni 1940-44, come una serie di banchine coperte
lungo il fiume, a due piani, che seguissero il flusso del fiume e la sua curva. Dalla parte del fiume,
il mercato è attrezzato con finestre semicircolari, mentre dalla parte della strada l'edificio è
decorato da lunghe serie di colonne. Plečnik fece coprire l'intero complesso che esprime i modelli
rinascimentali, con un tetto di tegole massicce di cemento.
Nel pittoresco mercato centrale di Lubiana, ideato dal famoso architetto Jože Plečnik, oltre alla
frutta, verdura e spezie, si possono acquistare quasi tutti i tipi di cibi, tra i quali anche le specialità
slovene come il prosciutto crudo e la potica. Il mercato non è soltanto un punto vendita, ma è
tradizionalmente anche il posto dove i lubianesi amano incontrarsi e stare insieme Rientro in
Hotel. Cena e serata libera in compagna dell’Accompagnatore, in giro per le strade di Lubiana
aspettando il nuovo anno! Pernottamento in Hotel.
3° GIORNO – LUBIANA – SKOFJA LOKA - TRENTO
Dopo la prima colazione, partenza per Skofja Loka per la visita del centro storico, dichiarato
monumento storico e culturale nel 1987 e considerato uno dei più belli della Slovenia. Pranzo in
ristorante tipico e inizio del viaggio di rientro a Trento dove l’ arrivo è previsto in serata.
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE:
- Trasporto in autopullman Gran Turismo;
- Sistemazione in Hotel 3 stelle, in stanze a due letti con servizi privati;
- Trattamento di una mezza pensione in Hotel e 2 Pranzi in Ristorante, come da programma
- Visite ed escursioni guidate, come da programma;
- Etichetta bagaglio;
- Accompagnatore CTA.
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE:
- Il pranzo del primo giorno, il cenone di capodanno, le bevande ai pasti, gli ingressi , le mance, le
spese di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce "LA QUOTA DI
PARTECIPAZIONE COMPRENDE".
SUPPLEMENTO GRUPPO 25/29 partecipanti
€ 20,00
SUPPLEMENTO stanza singola
€ 60,00 (in numero limitato)
DOCUMENTI:
È richiesta la carta di identità valida per l’espatrio, senza timbro di rinnovo, o il passaporto con
almeno 6 mesi di validità.
LA LUBIANA DI PLECNIK
Visitando per la prima volta Lubiana, tra i nomi degli artisti che hanno contribuito a renderla così
elegante, funzionale e armonica, uno rimane indelebilmente impresso nella mente. E’ quello di Joze
Plecnik, architetto lubianese (1872-1957), urbanista, ingegnere e designer, formatosi prima alla
scuola d’arte di Graz poi allievo a Vienna di Otto Wagner, che lo avrebbe voluto suo successore e
assieme al quale aveva partecipato alle prime battaglie per l’affermazione dell’architettura moderna,
di cui divenne un interprete assolutamente originale elaborando un linguaggio basato sui modelli
classici, quindi per un decennio professore a Praga, dove lavorò alla ricostruzione del castello
facendone un simbolo della nuova repubblica. Rientrato in patria dopo diversi viaggi in Italia, dal
1921 fino alla morte si dedicò all’impresa titanica di ridisegnare completamente il centro storico di
Lubiana, mutando la precedente fisionomia barocca e secessionista fino a trasformare un centro di
provincia in una capitale degna di tale nome, una sorta di Atene slovena. Considerato oggi tra i
grandi architetti del XX° secolo e come un profeta del postmodernismo, seppe mischiare abilmente
materiali tipici ed elementi architettonici classici, regionali e locali, in un tripudio di colonne,
capitelli, obelischi, piramidi e gradinate, con un occhio sempre attento ai dettagli e ai particolari
decorativi. Con lui l’attività artistica si fonde con il riscatto nazionale: diffondere la rinascita
culturale attorno all’ideale della nazione slovena rappresentò uno dei suoi imperativi costanti.
Pochi altri hanno avuto l’opportunità di imprimere la propria impronta personale su un’intera città
come fece Plecnik con Lubiana.
Cominciò con il restauro delle mura romane di Emona, trasformate in passeggiata archeologica, e la
sistemazione delle sponde del fiume Ljubljanica che la taglia in due, facendone un asse narrativo
della città, una strada di pietra e d’acqua dove il fiume assume ruoli e volti insoliti in un felice
continuum tra natura, architettura e paesaggio, ridisegnando strade, piazze, viali, giardini e parchi,
dove sostituì le monocolture di castagni con essenze varie. A lui si debbono anche lo stadio,
dissimile all’esterno da qualunque altro, il cimitero, trasformato in un parco dei defunti a cui si
accede attraverso monumentali propilei, il mercato coperto, il triplice ponte, con il quale risolvette
un annoso problema viario, il ponte dei calzolai, concepito non come semplice punto di transito ma
come luogo di incontro e di ritrovo, il palazzo della biblioteca nazionale, dove in un tripudio di
marmi e di spazi architettura, storia e cultura si fondono in mirabile armonia, privilegiando la
funzionalità del luogo, nonchè vari edifici privati. Uomo profondamente religioso, ristrutturò
diverse chiese nella capitale e fuori, disegnando molti arredi e oggetti liturgici. Un esempio del suo
personalissimo stile si può riscontrare nei lampioni con capitelli ionici che illuminano il ponte dei
calzolai, oppure nell’edicola – oggi negozio di fioraio – del mercato a forma di tempietto
palladiano. Il suo capolavoro resta forse la sistemazione del monastero di Krizanke, antica sede dei
cavalieri teutonici, trasformato in centro policulturale con annesso teatro all’aperto. Progettò pure la
sistemazione del castello, che domina dall’alto la città, ma morì prima dell’inizio dei lavori.
Persona schiva, un po’ misogino, spirito indipendente, condusse una vita semplice, quasi monacale,
ma fecondissima di lavoro e di produzione. La mostra delle sue opere, esposta nelle principali città
europee e degli Usa, è ora visibile nel castello di Fuzine, così come risulta visitabile la sua modesta
dimora nel quartiere di Trnovo.
MODALITÀ' PER LE PRENOTAZIONI
Affrettatevi a prenotare ! Ci aiuterete a farvi viaggiare meglio.
Le prenotazioni vengono accettate fino a 40 giorni prima della partenza, salvo disponibilità, e sono valide solo se
accompagnate da un acconto di € 75,00. IL SALDO DELLA QUOTA DOVRA’ ESSERE EFFETTUATO
30 GIORNI PRIMA DELA PARTENZA.
La penale per l'eventuale annullamento del viaggio verrà applicata secondo le modalità del TOUR OPERATOR
che fornisce l'organizzazione tecnica.
N.B. OGNI VARIAZIONE O DISDETTA DOVRA' PERVENIRE AL C.T.A. PER ISCRITTO.
TARIFFE E QUOTA
Le quote di partecipazione per le iniziative all'estero sono stabilite in base ai tassi dei cambi ed ai costi in vigore
al momento della redazione dei programmi di viaggio o soggiorno.
Eventuali adeguamenti o variazioni saranno comunicati prima della partenza, il giorno stesso in cui verranno
effettuate le rimesse bancarie a saldo dei servizi.
SALDO DELLA QUOTA
E' possibile effettuare il saldo del vostro viaggio/soggiorno anche a mezzo bonifico bancario, sul nostro
conto corrente presso la Cassa Rurale di Trento B.C.C., con le seguenti coordinate bancarie:
CODICE IBAN IT39 Y 08304 01807 00000 7772 166
ASSICURAZIONE CONTRO LE PENALITÀ DI ANNULLAMENTO
Al momento dell'iscrizione al viaggio sarà possibile stipulare una speciale polizza assicurativa (facoltativa)
contro le penalità derivanti dalla rinuncia alla partecipazione al viaggio stesso, secondo le condizioni generali
previste dalla Compagnia di Assicurazione scelta.
TESSERAMENTO C.T.A.
Le nostre iniziative sono riservate ai soci del C.T.A. (Centro Turistico ACLI). Le persone non iscritte devono
richiedere la tessera, il cui costo è di € 12,00 (valida dal 1° gennaio al 31 dicembre), presso i nostri uffici. I
tesserati ACLI (tessera valida per l'anno 2015), devono richiedere l'opzione C.T.A., del costo di € 5,00 da
richiedere presso la Segreteria ACLI, via Roma 57. L’Assistenza sanitaria ALLIANZ ASSISTANCE è inclusa
nella quota della Tessera Associativa CTA e da diritto, oltre alle altre prestazioni riportate nella Card, ad una
Centrale operativa medica 24 ore su 24; copertura sanitaria in Italia fino ad un massimo di € 260,00 ed all’estero
di € 1.550,00.
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
TRENTO: Via Roma, 6 - 0461/1920133
ORARIO:
da LUNEDI' a VENERDI 09.00/12.00 - 15.00/18.00
ROVERETO: Via Bezzi 28 - 1° piano - 0464/421401
ORARIO:
MARTEDI’ e MERCOLEDI’ 15.00/17.30
PERGINE VALSUGANA: via Alpini 9 - 0461/531150 - 0461/538078
ORARIO:
MARTEDI’: 09.00/11.30 e GIOVEDI’ 15.00/17.30
e presso le seguenti sedi del Patronato Acli:
CLES:
MEZZOLOMBARDO:
CAVALESE:
BORGO:
Tel. 0463/421245
Tel. 0461/604120
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Tel. 0461/753373
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TIONE:
VEZZANO:
BOLZANO:
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Tel. 0465/321319
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Tel. 0471/973472
Organizzazione tecnica : CTA Trento in collaborazione con Entour, Il Tour Operator delle ACLI
La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia
minorile, anche se gli stessi sono commessi all' estero.
Comunicazione obbligatoria ai sensi della legge 3 agosto 1998, n.269