Ditteri Italiani - Forgotten Books

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Transcript Ditteri Italiani - Forgotten Books

HOEPLI
MANUALI
^
ENTOMOLOGIA
IIL°
PAOLO
LIOY
BITTER!
ITALIANI
227 INCISION»
CON
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-4f
'^•«w^^
v^
ULRICO
EDITORE-
LIBRAIO
HOEPLI
DELLA
MILANO
1S9Ó
RGAL
CASA
e
7^.l?y"i^-J^
MUS.
COMP.
ZQOL
LIBRARY
APR 2 1)1980
HARVARD
UNIVERSITY
PROraiETÀ
LKTTBRARIA.
MILAMO-TIR
LOMBABO.
7. riOftl «SCUff:
/.
1895
é\il2
ALLA
3d£M0RIA
DI
RONDANJ
CAMILLO
£
A
MARIO
BEZZI
CHE
DITTEROLOGIA
KELLA
NE
CONTINUA
LE
ITALIANA
OPERE
INSIGNI
INDICE
sulle
Avvertenza
Introduzione.
I ditteri
^
5.
Sulle
—
Sulle
—
Incisioni,
7.
medio
15.
setole,
Le
-~
le
21.
Gesticolazioni,
—
Le
e
muffe
i
Visibili
nella
femmine.
45.
—
Negli
occhi
50.
Devastatori,
e
Nidi
63.
spglì alberi,
sotto
le
58.
Mimetismo,
—
Bezzi,
55.
cortecce,
Nei
—
funghi
56.
2o.
2i.
—
mosche
25.
—
jnitologio,
Encomio
di
37.
di
64.
—
decapitate,
frutta
47.
e
Sirfldi,
—
Le
—
Nozze
viventi,
e
ciano,
Lu-
Maschi
—
41.—
di
Afidi
—
19.
nella
Nelle
—
floreali,
Eserciti
—
49.
culle, 51.
e
Le
—
Nozze
—
Ospiti
—
orecchi.
negli
—
46.
occhi,
prolifici, 39.
44.
nozze.
gale,
le-
11 ronzio,
sanguinarie,
embrioni,
ed
Ova
vivande,
e
Lunghe
—
H.
annona,
letteratura,
Celibati
—
V
—
nella
zanzare
39.
29.
storia,
Potenzi»
—
Batteriologia,
mosche
Le
—
la
e
—Amazzoni
40.
42.
aeree,
Le
d*ova,
barchette
27.
nella
letteratura,
—
Ditteri
I
—
invisibili.
e
*32.
e
23.
contagi,
cessi
Pro-
medicina
—
22.
vasioni
In-
~
venefiche,
mosche,
delle
gli acari
e
20.
fi.
—
11.
—Gli
17.
Inoculazioni
—
di
e
alla
bilancini,
1
13.
igiene
domestiche,
spine,
8.
d'Egitto,
Applicazioni
—
mosche
Le
—
di
airEquatore.
mosche,
a
e
fica,
geogra-
montagne,
Piaghe
—
Ministri
,
16.
alte
larve
a
—
1 necrofori
—
9.
DiflXisione
«^
Siberia
Sulle
—
evo
piccoli, 13.
dei
Dalia
—
straordinarie,
nei
3.
primevi,
nevi, 5.
spiagge,
l.
pag.
nelle
52.
tronchi
,
56.
59.
—
—
Le
Varietà
Galle,
e
57.
-:
Usurpatori,
specie,. 60.
61.
dby
—
—
erbe
SuUe
Sui
—
Mario
e
Iddoce.
VI
Bibliografia,
Classificazione,6l« 73.
Ciclorafl e Ortorafl, 61.
Nemoceri
e Bracocerl, 73.
1 Caratteri delle Ali, 75.
I. Sottordine.
Famiglia: Eristaliti,173.
4.* Famiglia: Milesiti,179.
5.» Famiglia: Sphegiti, 191.
3.»
64.
76.
Ifenioceri,
Phlebotomidi, 77.
2.» Tribù: Tipulidi. 81.
1.* Famiglia: CulicifornTiti,82.
2.* Famiglia: Rostratiti, 89.
3.» Famiplia: Fun^icoliti,134.
4.a Famiglia: Gallicoliti,111.
5.* Famiglia: SCathop8iti,ll5.
II. Sottordine.
Bracoeeri,
1.» Tribù:
2.» Tribù:
GeoFalange. Bracoceri
myzi, 123.
123.
1.» Tribù: Tabanidi,
1.* Famiglia:
Hematophilitì,
I.
Famiglia: Scenopini.
Famiglia: Rhanhiditi, 195.
Famiglia: Lonchopteriti.
3*
Famiglia: Platypeziti,19^.
Famiglia : Mt^deteriti, 200.
6.* Famiglia: Cephalopsiti,20»"
4.*
5.*
3.» Tribù:
1.»
2.*
Notacanthidi, 129.
1.* Famiglia: Xylofagiti,129.
2.* Famiglia: Stratiomyiti,
:
Hematobiti.
220.
Famiglia : Hyalomyllt, 22 1
5.» Famiglia: Dexiti, 223.
4.» Tribù: Anthomyzidi,
226.
1.*
2.*
.
Famiglia: Musciformiti.
Famiglia: Hydrophoriti.
3.* Famiglia: ADthomyiti.23l.
5.* Tribù: Aoalypteridi, 235.
1.*
Famiglia: Dolìchoceriti,
236.
132.
I3S.
Tanystomidi,
Famiglio: Asiliti. 139.
Famiglia: Empiti, 143.
3.» Famiglia: Ocydromyiti,153
4.* Famiglia: Vescicolitl,155.
5.* Famiglia: Bombyliti, 158.
2.*
6.*
Famiglia: Anthraciti, IGI.
7.*
Famiglia: Leptiti,16-1.
8.*
Famiglia: Thereviti,
II. Falange. Bracocerl
167.
Abio-
168.
Syrphidi,
169.
Famiglia: Calliceriti,170.
2.» Famiglia: Psariti, 178.
.1.»
Famiglia: Polifagia, 2."8.
Famiglia: Sarcofagiti.2l6
228.
2.* Tribù:
1.» Tribù:
207.
227.
Famiglia: Anthophilili.
myzi,
Muscldi.
4.*
128.
1.»
194.
197.
125.
3.» Tribù:
193.
2.*
3.* Famiglia
122.
2.»
Dollchopodidi,
1.»
2.* Famiglia
:
Loxoceriti, 238.
3.* Famiglia: Cordyluriti,240.
4.* Famiglia: Scatophagiti,
243.
Famiglia: Psilomyiti.249.
252.
6.* Famiglia: Ortaliditi,
7.* Famiglia: Tephriti, 256.
8.* Famiglia: Sepsiti,261.
9 * Famiglia: Leptopoditi,262.
10.» Famiglia: Uliditi,265.
11.* Famiglia: Luu.\aniti,26S.
12.» Famiglia: Hydròmyziti,
5.*
270.
13.»
272.
Famiglia: Plophilili,
dby
Indice.
Drosophilili,
U."
Famiglia:
le.*
Famiglia: Heteromyziti,
2
*
VII
Tribù:
Trinevridi, 319.
1.* Famiglia: Ypocerili, 320.
274.
15.* Famiglia: SpliSBroceriti, 2.* Famiglio: Coniceriti, 323.
3.* Tribù: Estridl, 324.
278.
1.*
326.
281.
III. Falange. Braoooeri
myzi,
Bio*
293.
Entomobidi, 294.
1.* Famiglia: Conopsiti, 295.
2.* Famiglia: Enthophagiti.
I.* Tribù:
2.*
Famiglia: Cndodarmiti,
327.
3.*Famiglia:Endoga8trili,328
Eprobosoidei, 330.
Appendice,
332.
298.
Epilogo, 336.
314.
Oc"-pteriti,
Famiglia: GymnosomiU,
Indice
317.
Indice
3.* Famiglia:
4.*
Famiglia: Endocephaliti,
alfabetico dei Generi
341.
delle Incisioni,353.
dby
AVVERTENZA
La
grandezza
ingranditi
lineetta
LlOY.
naturale
nelle
di
figure,
| verticale
posta
tutti
è
gli
segnata
a
canto
Insetti
dalla
al
segno.
di-
INTRODUZIONE
1."
che
Dopo
domini
in
alcuno
che
anche
consideri
esseri,
Tulli
sia
che
vita.
È
si
i
vittima;
in
grado
di
Mosche
loro
tante
gli
azioni
attori
da
guardarli
delle
in
faccia
Zanzare
congeneri.
potenti
e
e
si
che
nelle
speranze
la
tempo
di
come
vicende
dalla
parte
é
esso
scrutarli.
gran
degli
Vedremo
della
terribili,
nel
e
su
scoprono
che
e
di-
spregiati
biologiche
pochissimo
riverenti
dunque
minuti
finora
ebbe
rami,
qualsiasi
drammi
di
v'é
d'intelletti
che
.viventi
suoi
non
più alti problemi
coi
non
trepidazioni
più
i
suoi
dei'
rivelazioni
a
soltanto
Entriiimo
avere
e
l'uomo
quali
ai
più piccoli
protagonisti
sludio
perditempo
rivolta
pure
biologia,
comprendono
collegano
fra
di
ormai
condurre
può
fatti
delle
lo
estesi
ha
della
campi
più umili, quale
indagine,
nei
Naturale
Storia
tulli i
5*occupati.
i
la
regno
voli
innumerepossano
studiate
fra
batteriologia,
Impressinelle
scienza
Storia
anch'essa
che
rocce.
é che
non
deila
ramo
un
Naturale.
I Ditteri dal ^ran
padre dei naturalisti Ariche significa
ebbero il nome
bialati\
perchè
stotije
differenza degli altri Insetti che hanno
a
che due. Sono
hanno
ne
quattro ali,essi non
il blasone che vansinonimi di seccatura, ma
tano
nella
storia
della
epoche infinitamente
anteriori
sulla Terra.
deirUomo
creazione
rimonta
alla
ad
comparsa
vestigia
nelle rocce
del Lias in Inghilterra
e Chi(Asilidi
ronomidi). I loro antenati lasciarono impronte
positi
nelle marne
nei dee nei gessi di Sinigaglia,
di Tripoli
dei monti
Livornesi,nelle rupi
di Bolca
nel Veronese
Se
e
ne
trovano
di Chiavon
tino,
nel Vicen-
di Pesci
argentee squame
Nelfronde di superbi Palmizi.
e con
tropicali
Miocenica
di Sicilia fu il primo Goethe
TAmbra
In certi gioielli
di codesta
a farne conoscere.
immersi
in un
Ambra
liquore
figurano come
immagini di
giallotrasparente.Vi si trovano
le Formiche
Tipulideaccoppiate,le quali,come
di Oeninga, dopo migliaja e migliaia di secoli
testimoni di improvvisiuragani devastatori.
restano
vano
Altre Tipulidee Bibioni e Micetofile volapositi
in deintorno a Laghi convertiti adesso
di Ligniti.Parecchi
generi dell'Ambra
nella nostra
del Baltico,rappresentati
epoca da
del nord, confermano
specie viventi nell'America
le affinità note ai paleontologi
tra le flore
insieme
e
le faune
con
dell'America
dell'Europaterziaria.
settentrionale
Grosse
e
quelle
Tabanidi,le
Exa-
Sitilenevi.
dei ^ile schiene
d'Oeninga, pungevano
torno
f^anteschiMastodonti
pascolantisulle rive inSalci
che
alle quali ora
crescono
non
e
ombreggiate da
Pioppi, e che allora erano
da Podogoni da alberi di Cannella
Lauri
e di
tome
Canfora.
O
Numerosi
popolano
come
il nostro
0
le gocce
del mare,
i Ditteri
ai poli.
pianetadall'equatore
Fip.
Chionea
1.
aracneoides.
sulle
Alcuni, quali le Chionee (fìg.
ì),dimorano
nevi delle regioni settentrionali;
le
come
altri,
mordenti
Glossine,chiamate Zimb dagli Etiopie
in fuga le mandrie
Tseisè dagliArabi, mettono
fra noi i
nelle vallate delT Abissinia,o, come
in furia bovi e cavalli,
Tafani solitia mettere
Dalla Sihen'a
aWKi/iiaiorc.
inseguono nei deserti i Camelli delie carovane.
Altri nelle Jungle fanno
infuriare i Leoni, o
nelle fredde
regioni delle Betulle irritano le
Le
Renne.
Cefalemie
che nei nostri climi danno
il giricapoalle Pecore,
luppano
gliEstridi che si svisotto la pelledi Bovi
nello stomaco
o
In Laponia rappresentateda
è di Cavalli,sono
specieche passano la vita di larve nel cervello
da altre,
delle Renne, e nei paesi meridionali
parassitedei Camelli e dei Bufali.
Quando nelle notti insonni d'estate e d'autunno
le pungenti nemiche chiamate
si maledicono
dal
buon
vecchio Scopolinocturna
vrebbe,
calàmitas,si doin tante altre circostanze,
tarsi
conforcome
che esse
pensando al più terribile flagello
in Siberia. Ivi
sono
per gliesuli e pei prigionieri
si spingonofino nelle estreme
le Zanzare
Tundre
dove
busti
cessa
ogni vegetazione d'alberi e d'aril ghiaccio ha dominio
e dove
perpetuo.
Nell'America
differenti
tropicalee nell'Africa,
specie di Simulie o di Mosquitos tormentano
le chiamano
Trom^
gli Europei. A Surinam
bette del Diavolo.
Sulle
e
rive dell'Orenoco
si temono
peggio dei Giaguarri, peggio dei
e
chiamava
da
dei Cocodrilli. Un
ausiliarie in
medico
cure
Messicano
penti
Ser-
le
energiche seguito
prodigioseguarigioni.Storie di reumatismi e
di otlalmie,
guarite con punture di Vespe, erano
note dopo quanto ne
scrissero
Gasparin, Trec
Del Pozzo; ma
e
TEsculapio del paese degli
Incas guariva dalia rigiditàcatalettica ammalate
nevrotiche lasciandole tutta una
notte,so-
Stille^piofjqie.
amacche, ignude, esposte alle trafitture dei
Mosquitos.
vra
I
più fittisciami
basse
valli
di Nemoceri
si affollano nelle
nelle campagne
paludose.Le Actope (fig.
su
2) svolazzano
quasi esclusivamente
spiagge battute dai cavalloni,e posano con le ali
e
Fig. 2.
Celopa
delle
Fig. 3.
spiagge.
dei,flutti.
Adora
dei marosi.
Le Celope
aperte fin sulle spume
3),le comuni Tetanopsie delle spiaggeVenete
(fig.
del Lido
e i Paratalassi
e Toscane, gliEpitalassi
di Venezia, si aggirano sulle arene
o fra le Alghe
riversate dal flusso e riflusso. Ma quante schiere
bialate si spingonoa grandissimealtezze! Estridi,
tagna
Muscidi, Tabanidi, perseguitanoanche in mondore,
del Cale mandrie. Negli alpestri
villaggi
le comuni
Zanzare
vanno
a
suggere
il san-
Sulle alle moular/ue.
8
Chioggia alle figlie
credono
montanare
dei pescatori.
Le
poterle
bizzarri esorcismi; a Borea, per
scacciare con
libere d*estate,
esserne
gettano in aria sassolini
gue
alle montanine
in cui al Sabato
nel momento
Santo
le
pane
cam-
di valle in valle ilgloriain excelsis.
sonano
Più
a
come
praticoè
il sistema
usato
contro
le Mosche
Fiff.4.
Chironomus
pUimoaus.
nella montagna
in certe
e
sapone
con
Pistojese;le si fanno affogare
trappoleentro a coppe piene d'acqua
e
coperte da necci
dei fori nel
Sulle nostre
Scandinavia
della
da altri dolciumi,
mezzo.
Alpi, tra
e
o
fiorellini nordici delia
dell'Islanda
,
volano
Soricomie
contrano
Laponia e Pollenie della Groenlandia. S'inLasiopogoni (L Macquartii)e Leptidi
10
ili ffuerra.
Vermi
compariscono,a
intervalli
I Tedeschi
terminabi
d'anni,in legioniin-
le chiamano
Vermi
di
Fig. G.
Fig. 5.
SìmuUa
Chloropi lieta.
ornata.
Fig. 7.
Sciara
Guerra,
certo
per
di rivoluzioni
sulle erbe
serrati,
morto.
antiche
o
e
di
coincidenze
con
periodi
stuoli
Marciano
a
stragi.
sulle zolle,o in colonne
IHofjheiVKoìlto.
11
lasciando dovunque passano orme
serpeggianti,
di bave argentee.
tutti é
L^invasione delle Mosche
a
fu,come
noto, una delle piaghe d'Egitto.Prima, dalKElorite
cotiopiaal Mediterraneo,le acque vi sì erano
di sangue;
colorazioni delle quali ora Io
spavento sarebbe m'more, perchè si sa che Bacillarie,
Tricodesmi, Eliotrichi possono tingere
T oceano,
di sanguigno anche
le Sferelle
come
Nivali la neve
le Oscillatorie e gli
e come
i Laghi. Recentemente
Ematococchi
se n^ebbero
e di Moral, e il
esempi nei Laghi di Neuchatel
neto,
prof. De Toni ne osservò a Galliera nel Veda Euglene Sanguigne. Ma, in
causate
rosse
Egitto, al flagellodelle acque
seguiva
l'altro delle Genomyie. Queste secondo il giudizio
dei più recenti^commentatori
moerano
ben tradusse
seéoni, piccolimoscherini,come
il Martini,Mosconi
traduceva
Diodati,e non, come
di quellidai quali Dante
facea rigare di
—
il volto ai dannati.
sangue
Nel Medio
Evo, e anche in
noi
più
di piccoli
vicini,le straordinarie moltiplicazioni
volatori o di bruchi
in
mettevano
striscianti,
Iscompigliosindaci,prefetti,
parroci,vescovi.
Tutta una
era
criminologiaispidadi sottigliezze
allora intenta a punire,quasi non
i
bastassero
peccati degli uomini, i peccati dei bruti. Con
ritlsolenni si processava?io Cavalli,
Ciuchi,Troie,
le cornate, o coi morsi, o coi
Bovi che, o con
vano
ucciso qualcuno. Si condannacalci avessero
a
morte
Cani
che
tempi
di notte
a
avessero
son-
/ }lecca ti delle heslie.
12
necchiato
essere
avessero
di abbaiare
invece
ai
ladroni,e ad
impiccatiGalli che in casi d'incendio non
i dormenti. Chiale grida svegliati
con
mavansi
innanzi
a
rei di danni
bruchi
Ditteri moltissimi
anche
Corti d'Assise
vere
alle
ladroni
piante,e
d'orti
fra
sono
i
i
vere
frutteti,
associazioni di malfattori. Carlo .D'Addosio,nel
sulle Bestie delinquenti,
bel volume
cita uno
tra codesti processiagi'Insetti nel 1121, e poi
altri,ben più recenti,del 1479 a Berna, del
i550 ad Angers, del 1562 a Parigi,del 1600 a
Vercelli,del 1633 a Ivrea, del 166 i a Torino,
del 1680
a
Coirà
denunzie
Costanza.
a
e
e
venivano
portale dai sindaci ai
ficio
l'ufvescovi,i quali eleggevano Magistraticon
di Pubblici Accusatori,e Avvocati
per di-^
fendere i minuscoli colpevoli.
Bisogna vedere i
documenti
originalipubblicatinelle opere del
del D'Addosio; v'é fra
Menabrea, del Pertile,
di Gaspare Bailiyche
gli altri il Formulario
insegnava la terminologiameglio acconcia cosi
e
pei reclami come
per le arringhe di accusa
Le
per le concioni
di difesa. Con
le sentenze
timava
s'in-
alle
legionidei bruchi lo sgombero entro
tanti giorni,
sub poena
sotto pena di scomuniche:
maledictionis
ut infra
ac
anaihematlzationis
dies discedant... et
sex
elapsis,anathemizzamus
Processi
a
Magonza
nel 1587. A
a
S. lean
cirides roditrici di
e
ipsissex
diebus
et maledicimus,,.
alati si tenevano
Moscerini
nel 1500
censemus
a
S. Jean
le accusate
de
erano
vigne. L'Avvocato
ancora
Maurienne
muschae
sosteneva
Poiensa
avere
dei
13
piccoli.
di Dio, sacrocreslure
santo
anch'esse, come
diritto,
quanto ^liuomini, di pascersiper
Vescovile
vivere. L'Accusatore
gogoli
piùsottiliarzi-
con
questa tesi,e proponeva che le
fossero condannate
a relegazioneperpetua
ree
in lande deserte; ma
minare
a deterquando si venne
la zona
sorsero
parendo
d'esilio,
dispute,
ai più troppo sterile il luogo.Onde sì riunirono
a
periti
parlamento i paesani, e si mandarono
stampali
per inchieste sul posto.Nei documenti
confutava
dal Menabrea
e
dal D'Addosio
é
fino
la spesa di tre lire date per compenso
s) ai periti.
indicata
(prò sportali
5.*
Gli Avvocali
citare la
dei Bruchi
ragione
bella sentenza di Sant'Agostinoposta
di
di Ditterologia
delle opere
a
una
per motto
Camillo Rondani:
cessarla
eis
quae
multo
multo
E
infatti a
potevano
5/ domili
nostrae
con
non
eompletur unicersiiaiis
domus
major est quam
sunt
ne»
integriias
nostra
et
melior,
come
codesti
esseri
importuni,o
il numero
che
infinito dona
nell'economia
che
o
si combattono
vano,
pochissimi osser-
straordinaria
tenza
po-
generale del mondo. Non
edificano
isole come
i Coralli,non
montagne
le Foraminifere, ma
allo stalo di larve
come
tante
distruggono infinite turbe di Microzoi e altretdi Insetti Zoofagi, di Baalimentano
ne
traci,di Pesci,di Uccelli. Cinte le ali,diventano
14
1
dei
raangìalori
morti.
provvisteaiiinenlari viventi per intermiiiabiii logioni di Granivori che ne portano ai nidiaci,e
di Insettivori,
strucci.
quali Usignoli,Gapineri, Baledamente
Le Rondinelle ne
inghiottonocosi aviche
di conservati
Ministri di
nel
loro
stoaiaco
ne
se
trovano
intatti.
annona
e
danno
d'igiene,
cosi sussi-
miriadi fameliche,e, nello stésso tempo,
sbarazzano
dalle feste della vita i residui della
slenza
a
morte.
Contribuiscono
a
impedire la
trasforma-
Fig. 8.
Catitphora della
zione
Sono
della
carne.
terrestre
superficie
in vasti ossari.
fecondi,e cosi prestos'ingrossanole
loro larve mangiatricidi morti I Ogni bruco
delle comuni
Callifore {(ì^8) può nei suoi pasti
ingrandirsid'ora in ora nove volte,e in capo a
di peso duecento
volte.
crescere
ventiquattr'ore
Diceva
Linneo
potersidalla prole di un solo
Moscone
consumare
più prestoche da una Iena
il cadavere
d'un Cavallo,d'un Bove, d'un Uomo.
tanto
dby
Nella viedicitialegale.
Una
delie loro madri
ova
Tovario.
Si calcola che
sola
di
più ciie
mirabile simmetria
dispostecon
coppia possa
vivipare.
una
impregna
s
15
timila
ven-
nel-
più di tre mesi
f?enerare più di 700,000
in
non
6.^
processia loro danno dei secoli scorsi,
i Ditteri ai giorni nostri si riaffacciano innanzi
ai Tribunali
come
non
più come
accusati,ma
utili testimoni in indaginiardue di Medicina legale.
Possono
infattiportare luce su misteriosi
ajutandoa stabilireTepoca della morte
assassini,
in cadaveri
Basta per questo conoscere
d'ignoti.
i costumi dei più comuni Necrofori delle Tombe.
è iniziata da miriadi
L*opera della putrefazione
di Microbi Aerobi e Anaerobi, ma
i più visibili
agentisono larve di Ditteri. Goteste larve e i
gusci delie crisalidi,
pieni o vuoti,offrono il
di scoprirevere
modo
cronologietanatologiche.
Si sa, per esempio,che le Mosche
azzurre
{Callile verdi dorate (LuciliaCessar)
phora uomiioria),
9),ìe nerastre chiazzate di bianchiccio (Sar(fig,
glianti
eophaga carnaria a deipara) (fìg.
10), le somiDopo
i
alle comuni
domestiche
(Curtonecra stasui morenti,o sui morti
bulans),depongonole ova
da poche ore, insepolti,
e soltanto nelte stagione
calda; si ha dunque la certezza che la morte sia
veri
nella calda stagione quando nei cadaavvenuta
trovino iarve disseccate
o gusci di
se ne
crisalidi.Si
sa
che
le Anthomie
e
le Tachine
dby
non
Testimonidai sepolcri.
IG
nelle case;
si può ben
entrano
trovandone
le larve
in
daveri,
ca-
arguire che questirimasero
espostifuori,al sole,all'aperto.
in un processo
Sino dal 1879 il prof.Lazzaretti,
d'infanticidio a Padova, determinava
fepoca della
traendone
d' un
neonato
morte
argomenti da
larve e da crisalidi della Musca
domestica^della
Myantha prosirata,e di una farfallina notturna
I bruchi di cotesta
(Tinea tapeziella).
Tignola,
F!g. 9.
Lucilia
Fig.
C(e.mr.
Sarcofaga
10.
rapace.
affihe, la T. biseliella
(fig.
216) si affollano ultimi sulle ossa, sui tegumenti
come
quellid'una
e
sua
sui tendini disseccati. Vi brulicano
a
gate
bri-
piccoloColeottero {Rhizophagus paalcuni Tisanuri e Antreni, e
con
rallelicornis),
con
di Acari (Tyrogliphus,
numerose
carovane
cupò
Trachinotus). Mégnin, che si ocGliciphagus,
dell'entomologia
particolarmentedelle applicazioni
alla medicina
legale,nella sua Faune
con
des
un
Tombeaux
e
nella Faune
dea
Cadacres
ha
18
I^ AnarclUche.
esseri^anche
1
fra
più nobili,si serbano, nei
denti,
rumanità,più audaci,più indipen-
rapporticon
più liberi?
Dal momento
in cui il Sovrano
zione
della Creail primo vagito sino al momento
manda
time
in cui muore,
esse
stringonocon lui le più incomunioni, lo conoscono
quale veramente
maschere, e peggio che in veste da
è, senza
sono
presentia tutte le sue debolezze.
camera,
Io accompagnano
nei più nascosti segreti,
citano
eserlui assoluta padronanza. Se potessero
su
vrebbero
dosbizzarrirsi in sistemi filosoficio teologici,
credere
certamente
che
Dio
abbia
questo preteso Signore dell'Universo per
creato
il loro umile
farne
schiavo.
miche
Api, delle Vespe, delle ForRepubbliche
porgono esempio di perfette
Sociali Operaie: le nostre ospitinoiose,anche
di
nelle case
e sotto agliocchi
più rispettabili,
vece
pie dame e di austeri conservatori,danno incontinuo spettacolo
di vere Comunità
chiche.
AnarLe
società delle
tollerano
Non
insieme
è
un
non
gliUomini.
evitandosi,
ogni individuo
fra loro né si odiano,
si amano
guerre
Non
morano
caste, di-
ma
padrone,non
conoscono
distinzioni di
come
hanno
le Formiche
e come
patria,né predilezioni.
del
superba indifferenza il naso
l'idiota
re come
quellod'ognistraccione,la fronte delcome
quelladell'uomo di genio.
Vispe e leggierepossedono sensi acutissimi.
L'olfatto le guida all'assalto d'ogni ghiottornia.
Attaccano
con
•
E
chi
sa
forme
in^quali
veggono
le
cose
e
le
Gli occhi
come
noi
alla
altra verso
persone
si scompongano
giganti,ma loro
ciascuno
nelle
Zanzare,
come
esagone,
nella
come
In
neve
19
degli occhi, e
cornea
in
questile fìsonomie
sudditi ! Leeuwenhoeck
di codesti occhi
Giaccio
e
ciclopici.
di
in
cette,
ottomila fac-
noverava
queste, rotonde
scopriva che
nelle Mosche
sono
le corolle nei
i multiformi
quasisempre
fiori a sei .petali,
cristalli.
alcune
specie, specialmente nei maschi,
tutta la fronte
^li occhi grossi grossi,occupano
e diventano
contigui,formando
quasi un solo
Osten-Sacken
osservò
grande occhio ciclopico.
che codesti occhi contiguisi connettono*
spesso
la facoltà di stare librati in equilibrio
con
nel*nei Tabanidi, nelle Stratiomydi,
Tarla, come
nei
nei
Bombilidi,
volte
Sirfidi. Chi
non
osservò
più
tali destrezze
nel comune
d'equilibristi
Syrphus balieaius,dal beli*addome
giallognolo
screziato di nero, quando sta lungamente fermo
sulle ali innanzi ai fìori sui quali va
poi a
posarsi?
8/
Osten-Sacken
hanno
i
chiama
Chetofori i Ditteri che
corpiccioliispididi setole o di spine
ed Eremocheti
{chete),
quelliche ne sono sprovvisti;
fa notare
che
i più fra questi ultimi
e
brarsi
liappartengono a generi che, volando,sanno
neiraria; potrebbe quasi credersi che
le spine e le setole fossero parabotte guadagnate,
nella selezione naturale,
dalle Mosche stu-
Ronzii.
20
pide,die
il vecchio
a
cozzare
dummen
le chiamava
Fiiegen, come
Sprangai,solite,nei voli precipitosi,
di qua
e
di là
come
sulle vetrate
i
Mosconi.
pel volo sono i bilancini;
Organi dell'equilibrio
il bottone
o troncandone
terminale,
tagliandoli
il battere delle ali,come
anche
osservò
Beri,
diventa impacciato.Si calcola che, nei momenti
di maggiore concitazione,
le ali delle Mosche
vibrino trentamila volte al minuto, e ne é data la
conferma
di Marey ;
registratore
dall'apparecchio
brerebbe
le ali delle Zanzare
secondo calcoli analoghi vitremila volle al minuto, e quelledi
alcuni Moscerini,appena
visibili,
70,000 volte.
nazioni
Il ronzio si produce non
solo per combianche
delle alucce vibranti,ma
per
gamenti
suoni combinati dei due bilancini,
per gli sfredegli anelli ventrali e pei soffi delle
aperture tracheali. Cosi nei vari zufolìi si concertanor espressionimutevolissime,di sibiliacuti
nella fame, di bisbetici brontolìi nelle insonnie,
di furibondi
grugnitiintorno alle moscajolo o
sulle vetrate
ove
volando
vanno
Sulle vetrate,suglispecchi,su
liscia verticale,
le Mosche
a
dare
di
cozzo.
perficie
qualunque susi arrampicano
stenti,
perché la faccia inferiore dei
tarsi è munita
di dischi membranacei, conformati
nelle diverse specie,e tali da
variamente
rendere
adesivi i piedi in guisa di ventose.
I
anche
di mani
nere
piedianteriori servono
per tesollevate briciole,
nella
e pulireil grugno,
slessa maniera
alle Lepri e ai Gatti. Sono
come
senza
21
Coinfitiiline.
curiose
da bimani,ma
strane
meno
gesticolazioni
di quelleche sì osservano
nei Chironomi
quando,
fermi sulle foglie,
sembra
clie coi piedinianteriori
lavorino a trinciare Tarla su e giù,e nelle
Eristali e in altri Sirfìdi quando, adagiatisui
movimenti
cadenzali alzano e abbassano
con
fìori,
Taddome.
9.**
Mosche
Le
ci seguono
dappertutto,
per mare
nei lunghi viaggitransoceanici,
per terra nelle
sulle vette, in pallone.Ne
alte ascensioni,
ebbi
nel Rifugio del Gran
radiso,
Pairrequietecompagne
cui nelle
a 2675
m., e, col piacere con
alte solitudinis'incontrano
del
piano,
ho salutate intorno ad avanzi
di provviste,
ne
lasciale da alpinisti
presso al ghiacciaiodel
Di notte si
Moncorvé.
soffitte
conoscenze
raccozzano
in folla sulle
sulle
travi,ma calano abbasso appena
si apparecchi la cena.
scate
adeNon
nelle camere
dal fuoco come
le Falene e tanti altri piccoli
schivano
d'avvicinarsi
pade,
alle lamnottoloni,
e soltanto air approssimarsidell'inverno,
si suisbalordite e torpidedai primifreddi,
cidano
rese
nel latte,nel vino, nelle vivande calde.
Berzelius, nel Trattato di Chimica
(T. VII,
che
pag. 78),accoglieva il pregiudiziocomune
esse
abbiano
negli
come
e
occhi
rosso
sangue
materia
una
nel capo. Hanno
bensi
colorante
róssa, che
mico
inganna il volgo,,
ingannò il grande chidi Stockolm.
dby
22
hiocHlazioìiivenefiche.
Le
femmine
più aggressive.Hanno
da viragini.
In una
reversione dì
sono
tributi
atscolinità
ma-
i macavalcioni
schi
a
portano via esse
prive
per l'aria. Poligame e poliandriche,
di maternità, abbandonano
le ova
d'ognisenso
nel polverio delle case, nelle
dovunque capiti,
sostanze
menti,
fradice,nelle immondezze, sugliescresul sudore, nelle piaghe, sui morti. Ritornando
le Ematoda tali contatti,
esse, come
12),e altre loro
potè,i Tafani,le Stomoxidi {fi^,
Flg. 12.
Stomoxfjs
calcitrane.
istantaneamente inoculare veleni,
affini,
possono
visti esempi, tumori
ho
e
ne
produrre, come
maligni anche mortali.
Vengono prese da malattie, talvolta epidemiche
come
quella che ho descritta negli Atti
della Società
ne
veggono
da
di
Scienze
Naturali.
Se
sulle vetrate,in autunno, tutte ricoperte
corpuscolibianchi che sono
spore
di muffe. Sui
lasciano
Italiana
capellie sulle barbe ove
posano,
Schloenleni e di
sporule di Achorion
di
Paramti
Trichophyton
23
parassiti.
In
tonsurans.
si invischiano
autunno
vetri,coi tarsi resi
attaccaticci
da fascetti di Funghi affini forse
alle
Isarie delle Vespe. Sovente, divenule
rofamiglied'Acari o
jrnose, albergano sul dorso
stre
illuPellicelli delle seguentispecie che il mio
sulle
amico
"rindicarmi:
mura
sui
e
Giovanni
Canestrini
sulle Mosche
ha
la
cortesia
il Tromhidium
comuni
phalangii e V Holosiaspismarginaius ;
il Kistio^
Fig. n,
Me^etnbrfna
aioma
musearum
mystacea.
sulla Curtoneura
Pigmephorus Mesembrina*
migratoria sulla Mesembrina
allo
Stabulans,il
stato
di
ninfa
mtjsiaeea {d^.13).
10.*
Si dice che
e
neir infierire del
d*a]tre morie, le Mosche
leguino e mojano, e
sarebbe
colera,del
domestiche
fatto
tifo
si di*
iniportantis-
Trasmettiirici di
24
cotìlagi.
Simo; ma in una delle ultime epidemiecolerose,
a
Treviglio e a Marsiglia,Grassi e Ferrano,
al sole videro come
che vi posero attenzione,
lito
Certo è Invece che
numerose.
gli antichi,
divinatori di tanti accorgimenti d'igiene,nelle
le chiamavano
coli
veipreghierea Giove Muscario
di pestilenze.
E infattipuò ben immaginarsi
di quanti germi d'infezione portinoil carico! In
Egittoi medici attribuiscono alle Cenomyie la
diffusione delle oftalmie purulente.
Nel Messico
è credenza
e nel Brasile
generale che i Mosquitos siano rei delle rapide difìusioni della
Febbre
Gialla.
tra noi?
nestrini,
Gandolfi,Giovanni e Riccardo CaBeccari le denunziano
Levi, Odoardo
propagatricidel colera. A quale altro agente
si può infatti attribuire la diffusione di certi
o in individui
isolate,
alpestri,
contagi in case
ebbero
che
mai
contatti sospetti,
che certo
e
hanno
bevuto o mangialo sostanze inquinon
nate?
Per
ciò nei tempi di epidemie si raccomandano
moscajole sulle vivande, veli su
pòrte e finestre,puliziarigorosa perché tali
avvelenatrici stiano lontane,e trappoleper distruggerl
E
Grassi
ed
delle
le chiama
addirittura Untori;
mostrava
le quali le disperienzecon
capaci di ogni cattiva malia: apparecchiava
laboratorio piattini
nel suo
ova
con
di Tricocefali,
in una
e
parassitidell*Uomo;
alla distanza di dieci
cucina,di là da un cortile,
metri, stendeva alcuni foglidi carta bianca.
Le finestre della cucina erano
chiuse,e intanto
ecco
una
26
lazioni
e
e Tìocilìi.
acfiìfoh'che
Larve
analoghe
alla medicina
e
simili
applicazioni
sono
l'incredula
ancora
accolto
veniva
un
cosi
intitolare Storia
osavo
dei Miasmi
(Firenze
la scienza,aveva
di vite
arcane
recenti,che
indifferenza
mìo
air
igiene
rammento
la
quale
saggio giovanile che
Naturale
dei Contagi e
1865
e
appena
le metamorfosi
con
Milano
lora
1866).Al-
descritte in cicli
delle Tenie, delle
dei Distomi e di tanti altri Elminti,
Spiroptere,
ad erbe pae le loro trasmigrazioniattraverso
lustri,
di Tenebrioni,
a Chiocciole di stagni,a bruchi
celli
a intestina di Ranocchi, di Topi, d'Ucdomestici, e a
acquatici,di Mammiferi
Sino d'allora poteva comprenvisceri umani.
dersi
l'importanzadi analoghe indaginisu prevedibili
concatenazioni
fra i Microzoi
di larve delle acque
putridee
riadi
le mi-
e
dei cumuli
immondi.
e le più numerose
queste larve le più comuni
sono
quelledei Ditteri. Può ben credersi
che per analogie d'adattazioni e di ambienti,
frammiste
vivendo
specialmentecoi produttori
tino
esercidelle febbri malariche,del tetano,del tifo,
Tra
azioni intermedie
E
per
ciò
i Ditteri
fra certi Batteri
vanno
studiati
e
l'Uomo.
non
solo
veicoli di trasmissioni di contagi,
qualipericolosi
ma
anche, e specialmente le loro larve, come
covatrici e nutrici di Batteri,che vi
possibili
cicli di trasmigrazioni e vi compiano
pasi=tino
larvali finora ignote. Si tentò,
trasformazioni
finora
senza
e
bellule
frutto,d'inoculare in larve di Li-
di Ditteri embrioni
di
Trematodi
pa-
Ih'ìasionl tra
rassili delle
iscoprireil
per
mistero
dalla vescica
sino
a
nelle
quando,
della loro vita clandestina
in cui
dal momento
o
(Bilhariiahemaiobia),
umane
vene
dalP intestino
escono
embrionale,
deiruomo, in forma
si
non
27
specie.
sa
ricompaiono
come,
vene.
Quanti di simili misteri nella vita
iWi Batteri
e
delle larve!
ancora
perscruta
im-
Dasilewski,
della
Tematozoario
per esempio, sospetta che
malaria
zioni
subisca,come
gli Elminti,trasformaforse
trasmigrazioniin ambienti diversi,
larve acquatiche e poi in Insetti adulti.
e
in
12.*
Rapportistrettissimidevono inoltre intrecciarsi
nel piccolomondo
acquaticoorganico tra parassiti
di moltiplicae negliavvicendamenti
e ospiti
zioni
di speciein dipendenzale
e di diminuzioni
descritta un'invasione
dalle altre. Ho
une
di
Moscerini
coprivano
quanti v'erano
L*«nno
in
Empidi
vaste
ramoscelli
antecedente
avevo
terre
di
i
a
ordinaria
stra-
tura
quali addiritVancimuglio
Viminali.
Salci
la
ossservata
parsa
scom-
grantJi e voraci Coleotteri,
Fu
Idrofili e Ditisci,prima comunissimi.
vole
agela moltiplicaattribuire a tale scomparsa
zione
delle Empidi, le di cui larve acquatiche
rimaste salve dalla rapacitàdi quei veri
erano
dai
Pescicani
MI
fossi di
dei fossi.
fu anche
successivo
facile
sarebbero
prevedere
slati in
che
nell'anno
quellemedesime
dby
28
Ifiva
Si Odi
di rmOill ed invisibili
rarissimi,come
campagne
infatti avvenne,
i Ti-
1 quali non
poterono
pulidie altri Moscerini
nelle condizioni solite,
ivi riprodursi
essendone
come
stata distrutta la generazione precedente
femmine
dalle innumerevoli
sanguinarie
delle Empidi.
dei
le apparizioni
Da eguali vicende derivano
Neurotteri bianchicci (Pallngenia
horarta)
piccoli
che sfarfallano dai fiumi in determinati giorni
di agosto,e volano a nugolia bruciarsi intorno
nore
ai lampioni dei ponti.La loro maggiore o mié in rapporto,oltre ad altre
moltiplicazione
la rarità
o con
cause
misteriose,con l'abbondanza
dei Coleotteri acquaticicarnivori e di larve
egualmente acquatichee carnivore di Friganee
e
di Libellule.
Queste
sono
sono
quelledei
vere
rivoluzioni di minuscoli popoli,
episodidi
storie che
Batteri soltanto
differiscono
la
da
maggiore o
minore visibilità,
ma
pur differendo si somigliano
tutte,o siano invasioni di Locuste, di Sciare,di
Formiche
alate, di Farfalle Vanesse, ovvero
di tragici
scorrerie
avvelenatori,che non visti»
in zone
denti
più o meno
estese,con paraboleascenseminano
la morte, e poi con
parabole
discendenti scompajono, avendo consumato
tutto
trui,
da saccheggiarenella vita alciò che avevano
o
avendo
creale
per
immunità
naturali.
dby
Nella
raitologia.
29
13.*
delle nostre
moìesle
Myia è il nome
greco
che si somiglia in tutte le
commensali, nome
lingue ariane, e trae origine dalla radice mah
chi era
significantein sanscrito ronzio. Ma
di
Myia? Era la pastorellabellissima,amante
Endimione.
Vispa e chiacchierina non facea che
canticchiare
di
coi
dal mattino
alla
sera.
soppiattoa svegliarecon
baci
trasformò
Di notte,veniva
le carezze
e
il pastore dormente.
Diana
in Mosca, e d'allora in
con
la
gordigia
progenie,non per induto
per rimpianto del per-
numerosa
di sangue,
ma
fa che
non
amore,
morbide
cercando
gelosa la
schina,
poi la me-
di qua e di là
dino
pelligiovaniliche le ricor-
i baci dell'amato
vagare
Endimione.
gentileingresso le nostre impertinenti
mitologico!
inquilinefanno nel mondo
Ma
ebbero anche numi e altari. In Egitto,
esse
delF antico flagello,
chiamaforse per memoria
monio
vasi Baal Zebub, signore delle Mosche, un degnore
che il gran sidivenuto poi nientemeno
dei Diavoli,Belzebub. In Grecia altro loro
Iddio era Myiode o Myiagro, invocato perchè ne
liberasse il Tempio, e le raccogliesse
intorno al
Cosi
d'un bove scannato,
sangue
senza
molestare
i sacerdoti
Iddio,Acoro, proleggeva
le case,
i molti
se
pure non
titolisi dava
poteano satollarsi
ove
i lottatori.L'altro
e
contro
bastava
anche
le loro invasioni
Giove
quale fra
Apomio o
al
quello di
Nella lelteraiara.
30
quando
Moscario
L'Idolo
di scacciamosche.
Moscone,
enorme
Presso
e
il
cranio,col corpo
i Giudei
di uccidere
avessero
volto,con
le ali la barba.
vietato
usare
bivano
più severi Rabbini proianche
tali insetti ed altri,
se
E
i
il naso
punto al credente
Qui Sabbatho
di
figurava il
la testa
con
forma
avea
nei di festiviera
gli scacciamosche.
ficio
l'uf-
pregato d'esercitare
era
o
la bocca.
elidit idem
miiseam
Jaeit Carnelo stesso peccato
:
interficienti
mello!
Cain giorno di Sabato
un
come
a uccidere
È la storia dell'asino in fovea cadente.
Bisogna vedere nel librone di Buxtorfio fin dove
si spingesserotali scrupolifarisaici (Synagoga
ludaiea, Basilea 1712, pag. 358).
lum
Sabbatho
Nell'antica
Pavoni
—
Roma
bastavano
non
descritte da Marziale
le code di
intorno alle mense
importune arpie; fra i tanti
Dei, uno, Buclopo, era invocalo contro queste
le quali i Padri
verso
Quiriti dopersecutrici,
per discacciare
veano
essere
le
assai
suno
tolleranti di noi. Nes-
meno
dei loro filosofi,
quando non
Seneca, avrebbe imitata la flemma
fosse
di
stato
Tristan
che perfidiava
Sandy quando,acciuffatane una
il naso, la lasciò poi volare
a prenderglidi mira
il mondo
via libera,esclamando:
è grande
abbastanza per dar posto a noi due !
Ebbero dedicati due poemi, uno, la Moscheide,
da Merlin Goccajo che
le soincomincia
con
nore
parole:
—
Grandia
Prselia,
Muscarum
Formicarumque
caiìonius
Altri
31
fasti.
la Mosqnea^ìn diecimila versi,
nientemeno,
l'altro,
dello spagnolo Don
lose de A'illaviciosa.
opera
fasti letterari possono
vantarsi di
altri esseri nella
"lare nella nomenclatura
come
Tra
i loro
botanica
e
nella zoologia,onorato
sarcofago a
lingua greca, che ne
fantasma
temuto
esumata
come
esce
pei giovani
i nomi
studenti. Prestarono
agli astronomi per
due costellazioni,
una
una
presso
sopra all'Ariete,
la prescienza
delle
al Centauro.
In Meteorologia,
burrasche
é in esse
più sicura che in Mathieu
de la Drome, e la comunicano
agli uomini col
farsi più'moleste, e nelle loro affini,
quali le
1 appinStomoxidi
e Je Ematopote pluviali,
con
zare
che fanno più irritate e irritanti.
Nella
Geologia e nella Paleontologiafanno
rivivere i primitivi
paesaggi della Terra libera
le impronte
con
dall'Uomo, quando commiste
i caratteri
liei fiori rappresentano nelle rocce
descrittivi di antichi climi e di antiche stagioni.
del Simeto
Nell'Ambra
in Sicilia,
ove
spiccano
entro a flavescenti cristalli,
formano
fossili come
in tal guisa penetrano nel
e
graziosigiojelli,
ove
iinche diedero 11 nome
Regno della Moda
prima ai bruni nei che le belle ai tempi di
Lafontaine,allant en eonquéie, si affiggevano
una
gloriosamorta,
per
far
alla
risaltare il candore
seno, poi ai
dalle vecchie
pizzi sotto
poliziecome
al
sulle
mento
emblemi
gote
e
sul
perseguitati
di
lismo,
libera-
paitesdes mouehesche
alle signore eleganti parevano
gentiliquatito
le scritture con
lunghe zampe di ragno.
ora
e
alle scrittura à
32
Luciano.
nel Folk-iore
Altri vaoti hanno
leggenda Córsa,
Moscone
manno;
di mosca
a
un
a
del
Ala-v
Orso
nell'Archeologiacol
gioco
chiamato
musca
cenea,
Roma
Conte
nome
i nostri fanciulli continuano
cieca che
Tantica
ossa
altri vanti
—
dare
celebre dal Guerrazzi,dei
resa
dalle
nato
la fìera
con
dai
fanciulli del-
compaiono alle
che si divertiva a pigliarne
prese con Domiziano
ac siilo
e a infilzarne in ispille,
captare muscas
prceacutoconflgere.
Chi sa se invece d'essere il truce ozioso quale
lo dipingeSvetonio, il povero
Imperatore non
che un pacifico
in quei momenti
era
ditterologo,
male apprezzato per Timmaturità
dei tempi !
E
nella Storia?
Nella
Storia
14.^
Passarono
da
oggi
1700
anni
dacché
un
guto
ar-
veva
e che doall'Eufrate,
derni,
invaghiredi sé i più grandi ingegni mo-
filosofo nato
scriveva
in riva
delle Mosche
un
Encomio
quale,oltre alla leggiadriadelio stile e
dell*umorismo,
contiene
alla
^
il
nezza
fi-
la divinazione di
scoperte dell'entomologiaposterioreal
Redi. Questo filosofo é il satirico Luciano, il più
molte
originalee il più simpaticodegliscettici e dei
le altre opere sue,
L'Encomio, come
pessimisti.
fu tradotto nell'ergastolo
dalla grande anima
di
di Ditterologia
Luigi Settembrini. In un Manuale
sarebbe colpa non
riportarequeste poche pagine
d'uno che,attraverso ai secoli,
fu l'amico di
Luciano
34
e
SeiiembrinL
punta: da questa esce un dente, con
cui punire, e poi beve il sangue:
beve anche il
fa
le è dolce, ed ella non
il sangue
ma
latte,
mina
punture molto dolorose. Ha sei piedi,e camsoli quattro,usando
dei due davanti
con
ietta alla
di mani:
come
su
e
ed
è
bello
vederla
camminare
quattro piedi,portante tra le mani
qualche briciola,
proprio a guisa
come
facciamo
noi. Nasce
non
cosi
vata
solleumana
come
é,
prima verme, da cadaveri di uomini e d altri
animali; indi a poco spicca i piedi,mette Tali,
e di rettilediventa volatile: ingravida,e partorisce
vendo
Viun
picciolverme, che dipoiè mosca.
in compagnia degliuomini, nella stessa
si ciba di ogni cosa,
casa, alla stessa mensa,
tranne
che é la sua
l'olio,
morte, se ne beve.
Ed essendo di corta vita (che brevissimo spazio
in
rè assegnato a vivere),vuole stare sempre
piena luce,e farvi tutti i fatti suoi. La notte sta
si
cheta,e non vola, né ronza, ma
per paura
si move.
Di accorgimento ne
raccogliee non
insidiatore
assai quando sfugge il suo
mostra
ed essa
il quale l'apposta,
e nemico, il ragno;
lo guarda di fronte,declinando
l'assalto,per
nelle reti,né cader tra le
non
essere
presa
Del suo
branche di quell'animaletto.
coraggio
il
dobbiamo
e della forza non
parlar noi; ma
più magnifico dei poetiOmero, volendo lodare
ma
un
al
fortissimo eroe,
non
lo paragona
per forza
alla mosca,
ma
leone,ai pardo, al cinghiale,
e la perseveranza
per l'ardire e l'intrepidezza
dell'assalto: e dice ardire non
temerità;che
LEiicomio.
35
scacciata,die' egli;non vàssene, ma
pur torna
mordere. Tanto si compiace di lodare la moa
sca,
volta sola né in poche pache non
una
role
fa menzione
di lei,ma
spesso, ed il verso
si abbellisce quando ne
ricorda. Ora
scrive
dene
sciame
uno
quando
Pallade
non
a
lo
una
che
svia
vola
la saetta
sul
da
latte: ed
Menelao
ora
ciocché
ac-
gliandola
colga in parte vitale,rassomimadre
che vegliasul pargoletto
dormente, ei porta un'altra volta la
mosca
per
E dice anche
bellamente
che esse
paragone.
in serrate froite,e i loro sciami chiama
vanno
genti.Tanto
poi é gagliardache quando morde,
del
trapassa non pure la pelle dell'uomo, ma
bue ancora
airelefante
e del cavallo,e fa male
la sua
entrandoglitra le rughe,e con
scide,
probola sua
secondo
grandezza, offendendolo.
Nel mescolarsi
liberissime:
sono
e congiungersi
i gallimonta
e il maschio
scende
e
non
come
mina;
resta molto tempo a cavallo alla femsubito,ma
ed ella porta il marito, e insieme volano
che
il volo, li
per l'aria cosi congiunti senza
disturbi. Oziosa e scioperatafruisce delle fatiche
bandita:
imaltrui,e da per tutto trova mensa
le capre %Qno munte
vora
per lei,l'apelaper gliuomini,e i cuochi per
per lai come
lei condiscono
vivande
che ella
lj3più savorose
assaggiaprima dei re, e aggirandosisu le ntense
Covo
banchetta ^on loro e gusta di ogni cosa.
nido non
fa in un luogo, ma
col vagante volo
o
errando
di qua e di là,a guisa degli Sciti,
va
la notte la sorprende,quivifa casa
e dovunque
Zaazariei'e.
36
e
letto.Se le mozzi
del corpo,
6 nella sua
sola
cosa
e
vive molto col -^esto
il capo,
respira.Ma la più gran cosa che
natura vogliodirla io. Platone questa
trascurò
nel
discorso
suo
su
Timmor-
talità deiranima.
Morta, sparsavicenere
sopra,
si rigenera,e rivive un*altra vita da
risuscita,
che
capo! Cosa da persuadere tutto il mondo
è immortale,perché
Tanima anche delle mosche
ella ritorna,e riconosce, e suscita il corpo,
che fa tenere per vera
e lo fa volare; e
cosa
la favola di Ermotimo
di Clazomene, il quale
una
aveva
speciedi anima che spesso lo lasciava,
n'andava pe* fatti suoi, poi tornava, riene se
trava nel corpo, e faceva rizzare Ermotimq....
"
Pare davvero di leggereun brano dei capitoli
deXC Allemagne nei quali Heine sferza e morde
motimo!
filosofivenuti al mondo
assai più tardi di Er-
15.'»
Nelle calde
e nei luoghiumidi e bassi,
stagioni
quando col cadere del giorno finiscono gl'imassalti delle Mosche, cominciano
pertinenti
quelli
sanguinaridelle Zanzare
(figura14). Si tenta,
nascondendosi
tro
diespesso invano,schermirsene
Zanzariere
o
sotto
a
nei letti.Gli antichi Greci
coltri nelle
i Romani
alcove
si
e
riparavano
fra i veli classici delle Gonopache. Non
dei grandi giornalidi Nova
York
è guari uno
bandiva
premi per chi suggerisse i mezzi più
tre furono i premiati.
efficacia distruggerle;
e
dby
o?
Emienidi.
NoiUfrue
chi seppe consigliare
allro che
alle larve versando
petrolio,che
fare guerra
basterebbe
ma
di
il moltiplicarsi
o favorendo
poco, nell'acqua,
di Libellule
altre larve acquatiche carnivore, come
e
di altri Neurolteri?
Si ritennero
inefficaci
suffumigi torpenlidelle Canfore e dei Piretri,
e* grotteschele lampade elettriche
immaginate
i
per attirarle
sulle fiamme.
Scherer
da
bruciarsi
a
come
lene
fa-
Quanti bei visi intanto,quante bianche spalle,
quante braccia voluttuose,segnate dai loro sti-
Flg. 14.
Cidex
lettiI Quante
Questi,
come
in apparenza
che
insonnie
si elevano
la diversità
più
Milne
o
Edwards,
si abbassano
dipende,non
mutevole,
ma
dal
dal
numero
minor
sino
Eumenidi
a
solo
secondo
s'allontanano dal nostro
dal suono, per arrivare
ranimale si avvicina.
chio;
orec-
delie
piegato
tempo imnoi,quanto
ispirarono
dei più graziosiidilli dell* antichità,il poemetto
Ciilex,per tanto tempo attribuito a Vir-
Queste
uno
o
i loro ronzii!
stuzzicano
o.sservava
s'avvicinano
vibrazioni
pipiem.
nostre
notturne
38
Nel
iMbirinto tVAmore.
pateticheVi si
la tenerissima storia d'un pastorello
dormente,
narra
il quale destato dalle punture d'uno
di
codesti insettucci,
bel cefìbne lo schiaccia.
con
un
Poi s'avvede che se la puntura non
l'avesse a
tempo svegliato,sarebbe rimasto vittima d'un
serpentacciovelenoso appiattatofra le erbe:
pentitoallora raccoglieil piccolomorticino (gran
bontà dei pastorid'allora),
onorata
e le dona
poltura
setra erbe aromatiche
e fiori,
con
l'epitaffio:
Giulebbata
Icilio.
in descrizioni
culeas, pecudum
Farce
Funeri»
eustos
ojjfleiumcitw prò
Ubi
munere
tale moerenti
reddiU
berneschi del Bronzino
più arguticapitoli
é In lode delle Zanzare; e alle Zanzare
é
di Camillo
dedicato il grazioso enimma
degli
:
Scaligeri
Uno
dei
Non
giostrante e pur la lancia arresto,
in giostra e la cornetta
corro
suono,
forte
chi
dorme
e
grido
desto.
pur
Non
son
Non
Non
il loro
Ma
motivo
era
son
a
uno
barbier
e
pur
so
cavar
sangue...
è d'aver
dato il
maggior onore
dei quadri alla Induno, nei quali
l'autore del Decamerone.
maestro
La
netta,
sce-
ricorda,è nelle pagine del
d'Amore
dove
Boccaccio, giunto al
pendio della vita,si lagna dell'antica sua amante
la quale,come
rità
con
sovente
capitanella matudegli anni, è rimasto impacciato,ed é tutta
e di bizze. « Tanto
é bisbetica,
piena di dispetti
per
Labirinto
chi
non
la
Barchette d*oca.
39
le
dice, che se per isciagurauna mosca
in sul visOyle pare si grave
turbazione
insegue con la granata per lulta la casa
una
zanzara
per maggiore disavventura
le camere,
che il fante
checché
zufolare per
conviene
famigliasi levi,e coi
air inchiesta;e avanti
contieneche
la
morta
quale dice
zufolando
Le
se
sì ode
tutta
Taltra
si mettano
mano
dormire
si
ritorni,
viva la presentino
a colei
dispettoche va
per suo
a
partoriscononella
anche
nelle
camere
.
mota
o
negli
in fondo
dove
a
vasi restì acqua
stantia. A ogni
ciascuna
più di trecento ova, apgenera
piccican
bicchieri
parto
essere
che
e
".
Zanzara
stagni,e
o
in
lumi
o
;
sia di notte,
ora
la fante
o
si pone
ciie la
o
a
mare
guisada forzattere piramidali
galleggianti11 più lieve
gili
soffio di vento basta a capovolgere codeste frabarchette: un seguace di Spencer potrebbe
diventano per
dedurne che le stagioniventose
tal modo
e
guarentigiadi sonni meno
disturbati,
concomitanti,col buon
che, per riflesso di cau^
esercitano
del risveglio
benefiche azioni
umore
sulla pace delle famìgliee della società.
con
industre fatica in
16/
delle Cecidomie, costruttrici
di Galle,veggonsi esempi di maternità
claustrali. Sono
vere
fogge di pedogenesio di
Tra
le
vispeMoschetie
ventano
nelle quali vergini impuberi diptirtenogenesi,
madri. Le larve,sfornite d'organiriprodby
40
Celibati proli
(ìcL
altre larve vivipare,
in ovari
duttori,generano
Lv^
: i nati da codesta
precocemente sviluppati
Cina sine eoneiibitu,crescono
a spese dell'adipe
dei visceri delle madri
e
vergini, le quali a
genti
invola gusci secchi
poco a poco si riducono
la prole.Anche
le crisalidi di alcuni Chironomidi della Russia spontaneamente s'impregnano
e
ne
Codesli
sbucano
celibati
Moscerini
sono
proliflci
armati
sessuali.
eccezioni: le
so-
Thfjreophora cf/nophila.
Sepsis panciata.
degliamori
galanti,
per vincere
e
Fìg. 16.
Fig. 15.
leunità
alati
hanno
invece
riti festosi. I
vano
le ritrosie delle spose, arridi tutto un arsenale che parrebbe
lano
Briluncini,artigliettì,
tanaglie.
raffi,
antennine ornate di
di vivaci colori,hanno
fiocchi,di pennacchi, di piume. Alcuni come
i Silofagie i Sepsiti (fìg,15), si profumano
d'olezzi di Melisse e di Timi. Nelle lugubri Tireofore (fìg.
16) vaganti sugli apparecchi ana»
di tortura:
Feste nusiali.
42
.
della
^
tiene afferralo
riproduzione,
esile Muscide
ne
o
Tipulide,e
sugge
con
gli umori,
tra i
la
mentre
piediun
lunga proboscide
il marito
di ritornare tra ì
digiuno aspetta il momento
che non
contento
fiori.E può anche essere
gli
fra gliAsilidi,
tra i quali
come
capitidisgrazia,
viste mogli, finito l'accoppiamento,
divorare
si son
il marito.
17.»
Moltissimi Ditteri nelle feste nuziali imitano
r americano
Lay
che
invece
di
condurre
la
Fig. 18.
Tabanas
novella sposa
la
in
una
autumnalis,
delle solite
camere
bergo,
d'al-
portò via, in aria, in pallone,sopra
S. Francisco, alla alla,a duemila
metri,fra le
nuvole. Presso alle siepi,
sul margine delle boscaglie,
sul ciglione delle vie polverose,
o
nei
giorni afosi della canicola,é comunissimo
gere
scorqualche Tafano {fig.18) dai grandi oc-
Danze
43
aeree.
verdognoli,librato in aria,fermo
le ali in rapidissimaagiallo stesso posto,con
tazione
Spia di qua e di là,retrocede,s*avanza,
di luogo, finché, vedendo
la
cambia
passare
dama
aspettata,le vola addosso, la ghermisce
e la trasporta via,a perditadi vista.
I Nemoceri
festeggiano gli amori a folla in
puscoli,
gioconde riunioni aeree, nelle ore dei rosei crevilrei
chiacci
al mattino
e
rimbrunire.
verso
Si
zano
al-
sulle basse campagne,
vortici,
qualinubi
Timmensa
d'incenso
sorgenti dalla terra verso
cupola del tempio della creazione. Altri nelle
le ali iridescenti scintillanti
calde del giorno, con
ore
ai raggi del sole,intrecciano a milioni
milioni carole aeree, o ballonzolano aggloa
merati
di sinuose colonne giranti.
in forma
Chi sa se erano
questiglisciami evocati nella
di Heine, quando, innanzi alla sua tomba
canzone
le visioni evanescenti
di guanciali^
passavano
a
della
primavera?
Ba
O
nelle
atomi
neri,quali i
di altre nevrosi,anche
di
chiamava
nomignolo
bellissima
che
frotte di
miodopsia e
credono
di veallucinazioni ipnagogiche,
dersi
svolazzare
intorno a barbaglinegliocchi?
Heine
col
Glàckes
invece
erano
maiali
Sonnénglans
gaukette fròMich der Mùckentans..,
tneinei
M
sua
Tultimo
di Monche,
Vita
questa Mouche
Camilla,
amore,
Casimiro Varese, nella
suo
del grande Poeta, racconta
portava impressa sul si-
Lunghe no::ze,
44
?iUo r immagine d*uno di codesti insettucci. Era
forse
Muscide
un
(bs55Ìli;5zato
in
un
bra
d'Amgingillo
del Baltico?
Dio
sa
attraverso
a
quali lugubriapparizioni
trice!
all'ultima sua ammaliaquel nome
Nella tetra agonia,fra le memorie
degli
forse vedeva in leiconfermarsi
ciò
amori passati,
ch'é pur vero
che pochi vedono
ma
e terribile:
i riflessifosforici bleu e verdognoli,
risplendenti
coi fascini più perniciosi
negli occhi di cene
saletti
donne, sono quellistessi che splendono sui corHeine
dava
delle Mosche
dei Morenti
e
dei Morti.
18.«
19),i Muscidi stanno
Empidi,i Bibioni (fig.
anche intere
congiuntiparecchieore. Le Scatopsidi
settimane.
A propositodi tali nozze
negli
si osservano
raviglie
meesperimentisulle decapitazioni
che disgradano non
pure i racconti di
Poe, ma anche ciò che delle Chiocciole racconta
il non
mai abbastanza
compianto Michele Lesin una
lettera a me
diretta e che fu poi
sona
pubblicatanegliAtti della Società Italiana di
Scienze Naturali, Con la parola ornata e pittorica
che gli era
propria,Lessona, descriven"lo
le cacce
di certi pesciolini
dei generi Gobius
e
d'averne visti
Blennius, narra, in quella lettera,
fermi sulle alghe come
falchetli su rami, o appiattati
sui ciglionidi rocce
a fior d'acqua,ad
aspettare qualche povera chiocciola inconsapevole
Le
che
veniva
su
dal fondo
strisciando
by
e
ci
al-
45
su decapilalL
Speriense
lungando il capo fuori dal nicchio: e il pesciolino
un
lampo,abboccava
rapace piombava come
il mollusco, levava la testa,scotendola due volte
il serpente a
o
tre,da destra a sinistra,come
coi
sonagli quando ha dato il morso, mozzava
"ienti quanto avea
lusco,
abboccato e mangiava. Il molritraendo in furia nella conchigliaquel
po' di molle che gli era rimasto, cadeva come
sulle sabbie del fondo. Ma
morto
dopo qualche
Io si vedea dare
giorno, ecco che nell'acquario
Fig. 19.
Blbio
novi
segni
di
hoi^ulanus.
vita,e dopo qualche settimana
rifarsi intero col capo
Riccardo
sulla
capo
mozzo
egualmente
e
rinato.
Canestrini
a
decapitazioneha
visti Tafani
fin ventisette ore,
trentasei ore.
decapitale,
sino alla morte,
Fin
poi?
del
i movimenti
dopo
nelle seconde.
Ma
menti
negli speri-
vivere
nelle altre i movimenti
arrestavano
volta
sua
tre
ore
qui
Sul
ne
e
col
Mosche,
Negli uni
duravano
tronco
del capo reciso si
nei primi, dopo sei
avea
davanzale
visto anche
della
dby
ciano.
Lu-
finestra,
46
di
Nozze
(love eransi
decapilale,
le teste
mozzute
diecina di
una
a
sessi,quasi tutte le femmine
decapitateapparvero poco dopo accoppiatecon
nevano
compagni sani ivi accorsi dai vicinato. Rimaritte in piedi,
e anche
dopo il funebre
connubio
la stessa posizionedisinvolta
conservavano
d'ambo
Mosche
i
si lisciavano
solamente
dell'ultimo
le zampe
T addome
con
paio.
Una, decapitataalle dieci del mattino,e
si
ore
era
già congiunta alle dodici
venti passava
a
seconde
e
nozze
che
alle
mezzo,
con
novo
un
galante.Si poteva letteralmente chiamarla
vedovella
una
testa.
senza
19.^
Leuckart,Koelliker e Weissmann
che negliembrioni
dei Tipulidie
la formazione
del
blastoderma
osservarono
dei
avviene
Muscidi
senza
precedentisegmentazioni.In quellidei comuni
Mosconi
visibili le mandibole, i palpi,le
sono
falico
antenne, mentre
poi nelle larve il segmento ceresta quasi indistinto. Nelle larve dei generi
esiste in tutte
Musca, Eristalis,
Stratiomyia,
le sue partiabbozzato l'apparecchiovisivo dell'insetto
perfetto.
Le ova
hanno forma oblunga o conoidale nei
più dei Nemoceri, negliAssilli,nei Tafani, nei
rotonde
ovvero
Bombili, in parecchi Sirfìdi,
sono
nelle Psicode, negli Efippi,nei Sargus.
come
Alcune
volte due
da
membranette
paracadute per
non
laterali loro
vono
ser-
profondare nella
dby
Semina
d'ova.
47
deporlo i volatili ch'ebbero
culla neglistagni.Parecchie
Tipule (figuraèO)
le lasciano cadere volando; altre le seminano
il grano, camminando
ritteritte
come
agricoltori
mola
ove
vanno
a
FlR. 20.
Tfpula
olerarea.
sui
A ogni passo con le trivelle
piediposteriori.
aprono un forellino nelle zolle,e in ogni buco
di color
delle loro perlettine
depongono una
nero
d'ebano.
Alcune
Estridi
vanno
a
spregnarsi
entro
a
dbyGoogk
Ospitidi
48
21)
pelidi Cavalli (fig.
valli
e cosi poi Caquali lambendosi le inghiottono;
costretti ad albergare le
Pecore
sono
e
narici di Pecore
i
vicenli.
o
tra i
larve nello stomaco
o
nel cervello. Altre Estridi
enfiagionisulle pelli
dei Bovi. Tra le Ippobosche ogni specie affida
scenti
le.ova a diversi Mammiferi
o
Uccelli,e i naripagano T alloggiosuggendo il sangue
gnano
degli ospiti.Soltanto alcune Ornitobie consesi
annidano
da
larve
indift'erentile
in
ova
a
Mammiferi
o
a
Uc-
Fig. 21.
Gastrojllodel Cacallo
a Rondini
celli,
le madri
e
come
si vedono
venire
anche
a
in
e
sua
Capriolie
autunno
a
larca.
a
Cinghiali;
svolazzare
posarcisisulle
mani
dite
are
sul volto.
22) si sviluppanosui Pipi(fìg.
strelli,
le fìraulinie negli Alveari,e pare che le
larve vi attacchino a preferenzale Regine sovra
alle qualisi piantano confìggendo la proboscide
nella schiena o nell'addome.
Le misere Regine
Le
Nicteribie
talvolta
ne
restano
tutte invase:
in tale stato
dby
so-
Visite iìiqaiìiairici.
50
in altri,con
glistarnuti,dal naso;
deposte durante il sonno,
furono
raccolte
in vomiti di
da
ova
sulle labbra,
donna
una
tamente
cer-
larve
di
Theicomyza fusca {fì^,23).
20.*»
I
partipoco fausti
il di cui studio
di
ebbe
tanti fra
per
questi esseri,
gloriosoantesignano
Fìg: 23.
Theicomuza
Francesco
Kig. 24.
fu^ca.
Piophila nior'ican^i.
Redi, intonchiano
alimentari.
Per
essi
e
è
bacano
necessario
le
stanze
so-
rare
ripa-
selvaggina in moscaiole
reti metalliche contro
le visite inquinatrici
con
delle Lucilie,delie Sarcofaghe, delle Callifore.
Per essi il cacio si popola oltre di Acari, dei
vermetti delle Callifore e delle Piofile {fìg.
24).
lasciarli liberi su un piatto,
a
Questi ultimi,
curvano
le schiene come
pagliacciin un circo,e
il
manzo
e
la
51
Popolidi bachi,
anche d*una trentina
spiccano salii meravigliosi,
(li centimetri.
I bacollni di alcuni Chlronomi
dimorano
negli
in Abitazioni Lacustri.
stagni,radunati a colonie come
Quelli di alcune Leptidi(Vermileo Decaleoni;
fjeerii){fìg,25) imitano le astuzie dei Formisi scavano
trappole nella rena, vi si
appostano in fondo,e divorano quanti Ragnolini
o
Brucherelli
vi caschino
dentro.
Fip. 25.
Vermileo
Parecchi
DegeerU.
si costruiscono
bozzoli,
ma, come
le Sarcofaghe, s'incrisalidano nella pelleche,
staccata,continua a involgerli
quasi in nicchii,
neirinlerno dei qualivivono le ninfe,sino a che
cingono le ali. Il tegumento si fende, secondo
delle
le specie,trasversalmente
su
ovvero
una
estremità,aprendosi come
coperchiettoche si
alzi.Uscitone Tinsetto alato,il guscio rimane
quarera, punto deformato, soltanto aperto.
Fra le Tipule certe larve si fabbricano camenon
Nidi
52
rette di seta
nei
e
Funghi
citile.
loro
che
I
casa.
di
servono
piccoliboz-
zoletti che
vediamo
penzolare
dalle fronde degliAda
beti^sonocostruiti
d'inverno
dì Cecidomie
bruchi
Villose. Altre
domie
Ceci-
si incrisalidano
ni,
Pifogliettedi
pastati
gusciovali im-
tra
in
olezzanti
con
resine,entro
foderate
celle
a
da
soffici
di
e munite
tappeti,
d'uscita.
porticine
Altre
larve
sono
dedite allapastorizia.
Fig. 27.
Flg. 26.
Ramoscello
di Rosaio
Tachina
larcarum
coperto da Afidi.
Chi
non
conosce
i
gliAfidi (fig.
26),o Gorgoglioni,
53
Alidie Sirfidi.
insettiniverdastri fissatiimmobili sui ramoscelli
piccoli
dei Rosai,dei Salici,
e di tante altre piante?
li chiamava
Linneo, il grande artista scienziato,
nel suo
Mucche
delle Formiche,
linguaggioscultorio,
perchè queste, ghiottedei loro umori
ne
dolciastri,
tengono greggi,sparse o anche
nell'interno dei formicai. Sino nei deposititerziari,
di epoche nelle qualil'Uomo
fra reliquie
non
esisteva,si trovano tracce fossilidi codeste
intime relazioni tra insetti cosi diversi;
ed eguali
si riscontrano
anche
nei Ditteri Sirfidi.Le
loro
larve
valluccio
bigiastreo verdognole si adagiano a cadei Gorgoglioni per mungerH; a ogni
a
e dei
trentine,
pasto ciascuna può mungerne
pastine fanno parecchi ogni giorno; cosicché
sgraziate
presto dissanguano e distruggonole greggidiin tal modo, come
le Tachine
e
i
27), e altri Ditteri carnivori attenuano
(fig.
danni dei cattivi piccoliesseri nocivi ai fiorie
alle
foglie.
21;
Anche
fra i Ditteri
quantidevastatori di messi,
di prati,d'alberi,quanti ladroni d'orti e frutteti!
Le larve delle Ortalidi bacano
le Ciriege,
quelledelle Sìfonelle le Noci, quelle dei Dachi le Olive (fì^.
delle Enopote
28). I Moscerini
o
Drosofile
bruchi
e
scialano
nelle contine
sui
di
parecchieTipule rodono
radici di biade, quellidi alcune
dby
mosti. I
fioridi frutta
Cecidomie,
DevaslalovL
54
delle Oscinìdi,dei Verdocchi
imbozzacchire
le spighe.
o
Cloropsi fanno
Il regno
vegetalesi vendica mitemente di tante
offese. Con gliacri aromi delle Togliedi Piretro
Con
momento
le Zanzare.
intorpidisce
per un
le fronde leggiadredel Ricino
fa fugcomune
gire
dalle stanze le Mosche.
Coi gambi a fasci
di ceci e dì fave i conladini ne raccolgonosulle
travi a migliajaper poi sbatterle e ucciderle in
un
tuffarle neir acqua. Le fogliedelle
o
sacco,
Dionee Muscipuledel l'America del Nord, appena
rig.28.
Daciis
un
delle
vi si posa, con
e
guisa di trappole,
moscerino
Olice,
bruschi moti si serrano,
più il moscerino vi si
rimena
dentro, più stretto rimane acchiappato.
Pei Ditteri boscherecci
e floreali,
come
per le
si potrebberoistituire
Farfalle e per altri Insetti,
dire elenclii
flore entomologiche,che è come
delle villette verdi e fiorite nelle quali hanno
la culla,o dove
si riposano nelle siepi,
nelle
praterie,nelle macchie. Mostrano
predilezioni
a
dby
Eserciti
per alcuni fiori più che
visitano per depopvi la
diverse asilo
ore
crepuscolario
di Antomyie o
che
floreali.
sia
per altri,
prole,o per
seconda
a
cercarvi
dei costumi
notturni. Si meritarono
Mosche
perché li
in
diurni
il nome
dei Fiori numerosissime
solo vivono
petaliprofumalie
fra slami d'oro e pistilli,
luccicando
variopinti,
coi colori splendentientro alle coppe piene di
aromi
delle Rose, dei Gigli,
delle Labiate,o aleggiando
intorno a Bottoni d'Oro,a Salvie bleu dei
delle
Prati,a Ombrellifere. Nello slesso modo
Pecchi^ Antofile,
portano da fiore a fiore le
nei difficiliconnubi ajue
polveri'^condalrici,
ravvicinarsi deglislami e dei pistilli.
lano
Anche
alcuni Chironomidi,frugando entro ai
fiori tubulosi delle Aristolochie,
line
passano il polrazze
allo stimma.
dalle antere
Empidi, girando
nei
di cui semi
che
infarinati
tra
da
fiore
a
I maschi
delle
fiore sulle Ortiche
poi a deporre le ova
si ricopronodi polveri
le TripeUdi,
fecondatrici,
cosi da diventarne irriconoscibili,
come
mugnai
andranno
escano
dal mulino.
erbe, tanti arboscelli ed alberi hanno
che
per pronubi alle loro fecondazioni i Ditteri,
Federico- Delpino,nelle bellissime sue osservazioni
sulla Dicogamia Vegetale,
classificava parecchi
o amiche
gruppi di piantein Sapromiqfile
di Mosche
C6 marie
e cadaverine,in Miojlle
o
di Mosche
amiche
d'ognispecie,in Mìeromiojiìe
dei più piccoli
Muscidi. Altre numeamiche
o
rose
Tante
indicazioni sulle relazioni Ira i Ditteri e le
Piante
furono raccolte da Macquart nei suoi
dby
SfiWerba
iìi)
e
sìkjUalberi
bellissimi libri sulle Erbe
boacelli dì Europa
e
gli Alberi
e
gli Ar-
i loro InsetiL
22."
(figura29) durante la vita larvale,
di annidarsi in brigatesotto le
s'accontentano
i Geromodeste
ombrellette degli Agarici;
di seta sui Polipori; le
piatiin padiglioncini
fraTricocere in altri Funghi e nelle Zucche
dice. Più nobili le Sciare, degne delle simpatie
nei Tartufi.
dei golosi,
a deporre le ova
vanno
Le
Sciovie
—
—
conosciute dai cacciatori di
Dovrebbero essere
codesti ghiotti
tuberi,poiché a seguirle,mentre
svolazzano
cani
da
intorno,è più facile trovarne
che coi
fiuto.
Negli alberi la fauna dei Ditteriè ricchissima.
dei Salici,
Quanti Geratopogoni sugli amenti
sui Pioppi,sui Garpini,sotto le cortecce
dei
le Gampilomize, nel legno
Pini ! Sui Frassini
putridodei Noci le larve e le crisalidi delle
Gtenofore ad antenne pettinate.
Nel terriccio dei
Salci le Gtenofore a due macchie, nei tronchi
putrididegliOlivi le Micetobie dai piediscialbi.
abitano
Sui Rovi,sui Salici e sulle Alisme palustri
larve di elegantiLasioptere.
Altre di vispe
nel terriccio dei
Cecidomie
(fig.30) dimorano
su
Salici,su tronchi di Meli, su Biancospini,
Garpini,su Faggi, su cortecce di Pioppi, su
Querciolr,su Ganneti. In primavera sui rami
morti
dei Pini Silvestri brulicano larve di altre
dby
58
lori.
Usurila
ili semplicibitorzoli,
come
rudimentali,in fogjria
sui gialliIpericidei Campi. Sulle foglie delle
lidi.
Licnidi ospitanoin bozzoletti bianchi
le crisadue
Da
dei tumori
a
sei larve
in
ciascuno
biancastri tanto comuni
rotondi
fogliedei Frassini.
nicchi
abitano
Nei
di colore
sulle
Tigli le incisioni producono
aranciato
con
usciolini
bachi, sgusciandone, fanno
i pertugi aperti
cadere
i coperchi,e ne restano
sulle foglie.
Mille altre Galle somigliano a pine,a piselli,
a
a groppi legnosio pelosi,
rosette,e si vedono
sulle gialle
comunemente, oltrecché suglialberi,
"ìinestre,sulle Eriche vermigliedei boschi,sulle
mie
Poe Fienarole dei prati.Vi sono
anche Cecidole quali,come
fra gliUccelli i Cuculi,usurpano
i nidi altrui,
andando
in galle
a partorire
Le larve vi si accasano,
di Cinipsi.
sulle
come
ciole
spiaggeilcrostaceo Bernardo Romito nelle chioc-
che
li chiudono:
i
rubate.
23.«
Con
r infinita varietà
di fìialatiportano
sulle
Nel
originie
medesimo
variano
nei
(ulte
queste famiglie
preziosicontributi
sulla
essenza
delle
ceppo, nella medesima
labirinti delle nervature
miracolo
di
gini
alle inda-
specie.
covata,
delle ali
combinazioni,
molteplici
i più importanticaratteri per
e offrono
sceverarli gli uni dagli altri. Variano nella statura,
secondo la dimora
nel piano o sui monti.
che
sono
un
50
Mimetismo.
Con
la mutevole
r esattezza
dei
tavolozza
dell*assioma
facit speeies.Da
età, mutano
un
colori
Linaeano:
mostrano
coìor
non
verse
e nelle diall'altro,
tinte,righe,punteggiature,
sesso
fasce.
Comunissime,
specialmente nelle larve ma
anche
La Mosca
negliadulti,le tinte protettrici.
Foglia decantata da Michelet non ó veramente
cruri^
un
Dittero,bensi un Ortottero (Pht/llium
Fig. SI.
AsUas
folium);
neppure
crabroniformU.
quante Anthomie, Ilemie e Leptidi
si distinguonosulle sostanze in posizione
decomma
ò
sulle cortecce
Assilli a forma
ove
di Calabroni
dimorano!
I fieri
(fì^.
31), portano il
sulle qualiaspettano
colore delle bovine secche
la preda.Le Ogcode Zonate, che si sviluppano
anch'esse aspetto
nelle viscere dei Ragni, hanno
che partoriscononei nidi delle
di Ragni. I Sirfìdi,
Vespe e dei Bombi, somiglianoa codesti Ime-
Gì)
Le
notteri: sembrano
e le
srpeeie
rarieià.
ladroncelli Irayestiti con
gli
padroni delle case che usurpano.
nel
avviene
Il polimorfismo,come
sempre
fuse
mondo
organico,predomina nelle forme più diflasciando insoluta la questione
e più ricche,
posta da Naudin quando chiedeva se veramente
esistano differenze precisee definibili tra specie
siano espressionidi una
e varietà, se entrambe
abili dei
sola
e
medesima
sia da
idea relativa,
se
derarsi
consi-
arbitraria la loro
applicazione.
Rondani, dopo trentanni di sapientiindagini,
confessava
(pag. 196, t III della Ditterologia)
che, almeno per una parte di questa sua scienza
favorita,gli pareva di dover retrocedere nella
sino a Fallen,
parsimonia delle specificazioni
se
non
fino
a
Linneo.
D*altro canto
pag. 94
dichiarato che
a
egli avea
dei generi e delle specie
se
pure la molteplicità
non
può considerarsi rispondentea vere realtà
è divenuta,malgrado del gineprajo
biologiche,
necessità
delle sinonimie, una
mnemonica
per
chiunque voglia raccapezzarsi nell'idea della
infinita serie di circoli
vita esplicataquale una
nel gran maro
dell'esistenza.
allargantisi
col metodo
chiamato da DeSe fosse possibile,
studiare nel grande tutto
candolle epiontologico,
mente
organico i Fossili riuniti coi Viventi, probabilT altro assioma
apparirebbe confermalo
di Linneo:
natura
non
facit saltum. L'idea ontuita
togeniea dell'organismo sarebbe allora ricostiinterezza. Le Specie potrebbero
nella sua
del medesimo
definirsi
volume
qualiRiunioni
di Varietà
separateda
61
Schiner.
altre affiniper
cagionate da Varietà intermedie
estinte
i Generi
quali/?/mnioni di Specie separate da altre affiniper in^
terrusioni dericanti da Specieintermedie sparite
le Famiglie e gli Ordini
quali complessidi
Generi
divisi da altri affiniper la scomparsa
d' incommensurabili
di Generi intermedi^ e ciò nel corso
fesse
periodidi tempo, in seguitoa indeinterruzioni
—
^
—
di cernite naturali
vicende
e
di
lotte per
resistenza.
24/
classifìcói Ditteri in due
Schiner
ordiniysecondo
bozzoli per
dalle crisalidi
escono
fessure
diritte
longitudinali
nei
o per rotondi forellini (Cielorajl)
(Ortorafi),
quali la parte superioredel bozzolo o del guil
scio può restare
sollevata e attaccata come
to
d*una scatola. Eglidistingue
gliOrcoperchietto
ra fi nelle seguentisuddivisioni :
!.• Xemaioceri
le famiglie
Oligoneuri con
(IellejCecidomide,Micetofìlide,
Simulide, BibioPolineiiri con
le famiglie
niile, Nematoceri
(lei Chironomidi, Psicodidi,Culicidi,Tipulidi,
o
.
ch'essi
grandi sot-
dai
*—
Rifidi.
2.* Brachiceri
Cicloceri con
le famiglie
degli
dei Cenomiidi, dei
Slraziomidi,dei Xilophagidi,
Tabanidi
—
e
Brachiceri
Ortoceri
le famiglie
con
dei Mydasidi,degliAsilidi,
Nemestrinidi,
dei Leptidi,
degliEmpidi, dei Dolichopodi.
dei
dby
Classificasione.
62
i Giclorafi vengono
dì Schiner
Col metodo
a
loro volta distinti in:
1.**Proboseidel
Phoride
le
con
in
—
famigliadelle
Orioeeri
Olìgoneuri
Ipocericon
Proboseidel
famigliedelle
Muscidi
la
e
delle
Estri"iì
famigliedelle
dei Sirfidi,
dei Conopsidi.
Platypteridi,
2.* Eproboscldeicon
le famigliedelle Ippo-
—
in Proboseidel
boscide
Pur
e
Polineuri
con
le
delle Nicteribidi.
riconoscendo
l'alto valore di codesta classificazion
ho
i due sottordini dei Ne-
moceri
dei
e
mantenuti
Bracoceri,poiché la lunghezza
la brevità delle antenne
e
adattate
a
sono
servire
in
facili a
e
scersi
ricono-
di
divisioni
guida.Per le sudTribù, ho seguito il
Falangi e in
metodo proposto nel mìo Studio sul Ditteri pubblicato
negliAtti dell'IstitutoVeneto di Scienze,
Per le Famiglie e pei Generi mi son valso nelle
in gran parte nei disegni,
della
come
descrizioni,
grande opera di Macquart, e per indicare fra le
specieitaliane le piùnotevoli,
degliinsignilavori,
del Rondani. La fauna ditterologica
ricchissima,
italiana,
lacune in
non
pure presenta enormi
anche
ma
entomologia,
questo modesto capitolodi
nelle opere dei grandi maestri. La compongono
Insetti tra i più diffìcilia studiarsi,
e a conservarsi,
per la deciduilà
Nelle
mie
delle teste disarticolate.
strutte
lunghe assenze, n'ebbi pressocchédile piccolecollezioni non
stodite
preparate né cule savie regoleindicate da Mik negli
con
Atti della Società Zoologicadi Vienna
Botanica
I più minuti sono
(1881;.
pochissimonoti. In molte
63
BesiL
Mario
delie
pennino
dell'Appianure come
e delle Alpi e nelle Isole,
quasinessuno
Nulla
s* occupò a studiarne o a raccoglierne.
di più desiderabile d* un* opera che per quanto
è possibile
completiglistudi del Rondani, e so
signe
inmateriali cospicuie con
che vi attende con
dottor
competenza il valoroso ditterologo
nostre
cosi
regioni,
Mario
Bez2i.
Hoepli,invitandomi a ritornare a studi
i quali,
prima che me ne distraesse la vita parlamentare,
mi furono larghidi tanti piaceri
nella
mia
giovinezza,mi schiera a canto (e questa
potrebbe essere per me una temerità)ad Achille
Griffini il quale,in questistessi Manuali» tratteggiò
Ulrico
mirabilmente
e
la Storia
delle Farfalle. Per
altra ambizione
aspirantenei
che
Naturale
mio
conto
leotteri
dei Co-
ho
non
di
ajutarequalche giovane
primi passi per uno dei sentieri
logia,
e
esplorati
più interessanti dell*entomoscienza che, al pari di ogni altro ramo
meno
della Storia
Naturale,apre sempre novi e vasti
orizzonti,ritempra Tintelletto e il carattere,e
della vita
anche
fra le delusioni
porge
inesauribili sorgenti di contentezza
e
le traversie
pace.
Voncimuplio
(Vicenza) Aprile 1895.
dby
e
di
BIBLIOGRAFIA
Ambrosi,
i.
del
O
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Prospetto
Trento
Trentino,
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Provincia
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Vhomme,
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Ulrico
in
della
larva
del
1890.
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Hoepli.
dby
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Lessona,
Zoologicoin Piemonte,
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Laoy,
67
1873.
/ Diiteri distribuiti secondo
un
Nodo
Naturale, Alti Ist.
Classijlcazione
1863-G5.
di Scienze, Venezia
Sopra
di
Metodo
Ven.
—
di
Empidi, Atti
delia Soc. Hai. di Se. Naturali,1SG4.
Sopra
d'un' invasione di Empidi e sulla conìe eause
venienza
di avere
presenti nello studio delle
i fenomeni somiglianti
vicende paleontologiche
una
straordinaria
invasione
—
organico contemporaneo, ibid.,1864.
Sopra una malattia della Musca Domestica,
dei miasmi
Storia Naturale
1865.
e
ibid.,
dei contagi, Firenze, 1865 e Milano, Treves,
del mondo
—
—
1866.
—
secondo
GVImenotteri
un
novo
e
metodo
i Ditteri distribuiti
naturale, Confer.
GZ^' assassini
ScienL, Torino, 1877, pag. 159.
Mosche
Nova
1889.
e ZanAritol.,
invisibili,
Su due nove
1895.
Anlol.,marzo
zare. Nova
specie di Ditteri del Lido di Venezia,Pì\XìIst.
—
—
—
Ven.
Aprile 1895.
Luciano, Encomio
Mosche, neHe Opere
tradotte da Settembrini, Firenze,Le frlonnier,
t III,pficg.91.
?Q. Hacquart,
voi. 2, Parigi,
Insectes-^Diptéres,
32.
1834.
—
Les
Arbres
delle
et
les Arbrisseaux
d'Eu^
1852.
Les Plantes
rope et leurs Insectes,Lille,
Herbacèes d'Europeet leurs Insectes,Lille,
1855.
—
sciuti.
Malfatti, Insetti fossiliItaliani finora conoAtti Soc. Ital. Se. Nat., 1881.
V Ambra
de SiInsectes dans
35. Maravigna,
Cile,Rev. Zool. de Guerin, Paris, 1838-40.
34.
DillerL
»18
36.
Insetti della
Massalongo,
rona,
di Ve-
Provincia
189 J.
Verona,
Mògnin, Transport et inoculaiion des virus
par les Mouehes, Journ. d'Anaf. et de Physiol.
des Tombeaax^
La Faune
par Robin, 1875.
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Ann.
d'Hyg. pubbl.et de Médec. legale,
La Faune
des Cadavres, G.
pag. 160, 1888.
Messon; Paris, 1894.
38. Meigen
SffstematiseheBesehreibung der
Insecten,Halle,1818-183S.
europ. Zweijlùgeligen
39. Mik, Ein neues
Dipteron aus Venedig,Enideckt
undbesehrieben, Wiener, Ent. ZeiU 12
luni 1891, papr. 186.
VorlàuflgeNotiz ùber
Parathalassius
Blasigii,ein neues
Dipteron
aus
Venedig, ibid. 31 luli 1891, pag. 216.
Miseellen, ibid. 31 luli 1891,
Dìptevologisehe
Ein Ceeidomyiden Galle auf
pag. 97, 193.
Biseutella Saxatilis aus
Val Popena, Italia,
ibid. dee. 1891,pag. 300.
Beitragezur Dipteren fauna des osterreich. fùìstenlandes, Verh.
zool. boi. gesell.Wien, ISCC.
Ein Beitrag
zur
Biologie eìniger Dtp teren, die Metamor*
Uber
Daetylolabis denticulata
phose von
Wien, 1894.
Spinnende Hilaren
alla Fauna
Contribuzioni
40. Mina
Palumbo,
Natur. Sicil.VI,
Ditteri,
entomologicadi Sicilia,
37.
—
—
,
—
—
—
—
—
—
—
1887, dove
è citata anche
una
seppe
raccolta di Giu-
Brugnone, una di Bellier de la Chavidescritte da Rondani, e
gnerie,specie nuove
altre da Loew
e Bigot.
41. Omboni, Di alcuni insetti fossili
del Veneto,
Atti Ist. Ven. Scienze, 1880.
Bibliografia.
Osten-Sacken, A relic o/the teriiary
period
in Europe, Mitt. des Mùnch. Ent. Verein,1881.
ibid. 1881.
Art essaij of Chaeiotaxi/,
Diiieri Napoletani,Accad. Aspir.
43. Palma,
42.
—
Nat., Napoli,\m4.
44. Pandellò, Synopsisdea Tabanides de Franee,
Rev. Enlom., Caen, 1883.
à Vétude des larves de
45. Pruvot, Coniribuiion
dans le corps humain, Paris, 1882.
Mouehes
Le Mon46. Redi, Opuse. di Storia Nat,,Firenze,
nier, pag. 79 e seg.
47.
alla
Riggio, Contribusionl
deirisola
dì Ustica, nel
Nalur.
Fauna
Entom,
lermo,
Sicil. di Pa-
1886.
4S. Roder,
der Insel Sardinien,
Dipteren von
Eni. Zeit. di Vienna, 1884.
lialicce Prodromus,
4y. Rondani, Dipterologice
voi. 6, Parma,
185C-1877.
pubblicaledal
della Soc. Ital.di Se.
—
1860
Memorie
e
al 1880
grafie,
Mono-
negli Atti
Nat, nel Bull, della Soc.
nell'Ann, della Soc. dei Nalur. e
Ital.,
nell^Archivio per la Zoologia di Modena.
Se
l'elenco in Bezzi, op. cit
ne
vegga
Die Beziehung der Fliegen
50. Sawtschenko,
zar
1892.
Vewbreitungder Cholera,Cenlralbl.,
51. Schinor, Fauna
Austriaca, Die FligenDip^
Catal System. Diptero(era, Vienna, 1862.
rum
Europee,Vienna, 1864.
52. Bcopoli,Entomologia Carniolica,\indóhorìee,
Delicice Jlorce et faunce ìnsubrieoe,
1743.
Flora entomophila,
Ticini,1786-88.
Fossil Inseets
53. Scudder, Index to the known
Entom.
—
—
—
dby
70
Ditteri.
of the Worldy Washington, Govern.
pwnlinj^
office,1801 (Bull,of the Uniled States Geoloelencate 6334
gical Survey, n. 71). Vi sono
specie fossili.
54. Sordelli,
Sopra alcuni Insetti FoésUi dì Lom1881.
bardia, Bull. Soc. Ent. Ital.,
55. Spillmann und Haushalter, Dissernination
du badile de la tuberculose par les Mouches,
Compt. Rend., 1887.
due
Ceeido56. Tapgioni-Tozzetti,Notizie su
midei, Bull. Soc. Ent. ItaL 1866.
di Zanzara
Larve
57. Tosatto,
nelV intestino
umano
y
Gazz.
Med.
Ppov.
Ven.
n.
34, 1883.
58. Villa
\ntonio, Apparizioni entomologiche
1876.
neglianni 1870-70, Bull. Soc. Entom. It.,
59. Yovanovitch,
Entomologie AppUquèe à la
Medicine legale,
vole),
Paris,1888 (con bellissime tarara, favoritami
chiariss. prof.Tamassia.
opera
dalla cortesia del
Zetterstedt, DìpteraScandinaoice disposi
ta,
Lund, 1842-1855.
Mario Bezzi, nei suoi Ditteri del Trentino
e
nelle Contribuzioni alla Fauna Ditterologica
della
di Pavia, ha pubblicatoestesi e diliProoincia
genti
indicate tutte le pubelenchi dove sono
blicazioni^delRondani
negli Atti della
sparse
Soc. italiana di Scienze Naturali
nel Bull, della
Soc. Entom.
Hai., neir^lnn. della Soc, dei Natu^
ralisti e r\e\VArchivio
dena
per la Zoologia di Moe cosi le varie pubblicazioni
di Joseph
—,
sulle Faune
Mik, e le Opere e le Memorie
di
di Gobert sui Ditteri di Francia
come
paesivicini,
60.
,
Bibliografia,
—
di Pandellè sui Tafanidi francesi
sulla
Fauna
pule
Austriache
Austriaca
—
di
—
71
di Schiner
—
Bergroth sulle Ti-
di Brauer
sui
Ditteri del
di Frauenfeld
Imperiale di Vienna
di Becker
sulle specieAlpine delle Giudicane
Museo
—
—
sui
Ditteri di S. Moritz
e
del Tirolo Meridionale
Kock, di Pokorny, di Paini, di Gredler
del Tirolo
altri lavori
sulla Ditterologia
con
di Loew, di Winnertz, di Ostendi
Kowarz,
Sacken, di Bergenstaram, di Portschinsky.
—
di
—
I
hanno
sei
piedi come
gli
soltanto,distese,mem*
mT'XJBRI
due ali
Insetti,ma
branose, venate; sotto le ali due bottoncini
dunculati (bilancini) ; invece di mandibole
altri
—
peuna
proboscide o tromba
composta di setole,chiusa
in una
perta
guaina terminata da due labbra e ricoda
una
o
d'astuccio.
servono
lamine
due
—
Occhi
inarticolate
che
le
composti, grandi,
uniti spesso
nei maschi
sul vertice,
cigliari,
faccette
separati nelle femmine, con
neralme
gevolte
rare
pentagone o
esagone,
nelle Zanzare.
La cornea
é
quadrate, rotonde
ordinariamente
incolora; colorita soltanto nei
Tafani e nelle Eristalis. Spesso tre ocelli o piccoli
tanto
occhi semplici differenti dai composti solAntenne
distinte,articolate.
per la cornea.
Metamorfosi
complete.
Dimmock
studi sulla
di Boston
fece particolari
struttura del loro apparato boccale; Giaccio sulla
struttura
degli occhi {Aiti Aecad, Lincei),
nudi
o
Tribù
74
Famiglie.
e
3.* Tribù. Muscidi, o
le
Mosche, con
Emaseguenti: Poli/agiti,
Sareofagiti,
famiglie
Dexiii.
tobitiy
Hyalomt/iiiy
dei Fiori,
4/ Tribù. Antliomyzidi,o Mosche
le famiglie:Idrof
con
oriti,AntomtjiUe Museiformiti,
le famiglie:Do5.* Tribù. Acalipleridi,
con
Loxoeeriti, Cordiliiriti,
liehoceriti,
Scoio/agiti,
Sepeiti,
LepiopoPsilomyiti,OrtalidUi,Te/riti,
DroLaiixaniti,Idromgziti,
diti,Uliditi,
Piojìliti,
sojllitiy
Sferoeeriii,
Eieromt/ziti,
si riferisce
e), I Biomyzi, il di cui nome
alla dimora delle larve in corpi vivi,comprendono
vere
tre Tribù:
1.* Tribù. Entomobidi, (Conopsiti,
Entofagiti,
Gimnosomiti).
Ocipleriti,
2.* Tribù. Trinevridi
Coniceriti).
(Ipoceriti,
3.* Tribù. Eslridi (Endocefalili,
Endodermiti,
Endogastriti).
La
tromba
proboscide è la parie
o
corrisponde ol labbro
di fiuaina che
le labbra
—
la tromba
delle
terminali
chiuse
setole
margine
anteriore
Ph{/8.et
AnaU
della testa
t.
~
nano
termi-
è il complesso
Vepistoma è il
(Veggasi Milne Edwards,
V, 530)
—
la
fra r epistema
ordinariamente
lobi che
succiatoio
proboscide
della bocca
Comp.,
compresa
itilo è la punta
nella
o
in forma
inferiore d*altr{ insetti
i due
sono
Vaustello
—
estema
faccia è la parte
e
le antenne
inserita sulle
dby
—
Io
antenne
nelle Ali.
Caratten
dei Bracoceri
gli ocelli
—
corpi mobili
Cini i due
altri Insetti
negli
delle
—
la
sotto
iruono
alle due
oltre due
Soc. Entom.
le due
Calipterisono
1
lisci
ali
i bilan.-
—
ali
e
presentanti
rap-
proprie agli
(Veggasi sui bilancini Io studio di Gourleau
de
Ann,
gli occhi
sono
situoti sotto
i rudimenti
75
ai bilancini.
Le
~
de
valve
France,
11
membranose
delle
nervature
serie,t,
I.
collocate
ali si distin-
nell'unita flg 32.
come
Fig. 82
marginale. 2.
Nervatura
—
ginale.
—
^
3. Nervatura
5. N. «naW.
—
Due
componentiU
nervature
esternomedia.
6. N. ascellare.
—
—
a.
sottomar»
4. N. intemomedia.
Cellula discoidale.
—
—
b, b,
e, C «tigd, C. medi«stina.
e, C. costale.
matica.
/,/, C marginali. g, C, sottomarginale.h,ht
k, C.
j, C ascellare.
h, h, C. posteriori. /, C. anale.
C. biasilari.
—
—
—
^
—
—
—
—
—
spuria.
dby
I.
SOTTORDINE
NEMOCERI
O
LUNGHE
A
Nemoceri,
I
in
sciami
sembrano
al
vita
menano
di
pari
si
ma
di
terriccio, sui
materie
decomposte.
bozzoli
Molti
In
o
che
giorno
di
generale
0
Compiono
sul
evitano
far
i loro
ha
ne
sotto
la
della
amori
luce
Insetti,
zione
locomo-
nei
che
scono
partorifunghi
o
si costruiscono
galle nelle piante.
producono
vivono
immobili
Nemoceri
vegetabili,
Ve
le
crisalidi.
o
di
d'organi
Altri
nanza
vici-
depongono
gli altri
tutti
quasi
respirazione.
nel
in
di
in
restano
non
loro
il cielo.
larve
sono
provviste
movono
e
finché
sono
i
umidi
parecchi
acquatiche
quelle
volte
oscurino
luoghi
i
piccoli,
più
Molte
che
dove
acque
crisalidi
Le
nuvole
le ombre,
Preferiscono
e
infinito.
numero
alle
i
specialmente
diffusi
ova
ANTENNE
le
e
foglie,appiattati.
volano
nei
puscoli
cre-
sera.
riuniti
nell'aria.
Se
ne
di Sangue.
Suggiiori
incontrano
77
in
ogni stagione,
particolarmentenelTestate e in autunno, e si moltiplicanoper più
d'Iona generazione in un anno.
scono
Se parecchi riemolesti coi ronzii e con le punture,prima
di cingere le ali allo stato di larve purificano
dono
rengli stagni,distruggonole materie putrefatte,
insalubri le regioni malariche,sommeno
ministrano
alimento
I
a
Pesci
e
ad Uccelli.
loro
corpicinisottili sottili allungatisono
quasi diafani;il capo piccino,la proboscideora
lunga e minuta con un succiatojodi sei setole,
ora
breve, ingrossata,con due setole.
piuttosto
formi
filiPalpi di quattro o cinque articoli.Antenne
o setacee, sovente
lunghe quanto la testa
e il corsaletto,
ticoli,
composte da sei a trenlasei ara prespesso villose o piumate e pettinate
ferenza
nei maschi. Il torace è grande,elevato,
sovente
gobbino sulla schiena. L'addome stretto,
le ali con
le cellule basilari allungate;la testa,
anche
nelle larve,scagliosae di forma costante.
Gli occhi grandi specialmentenei maschi.
i più comuni.
Fra i Ditteri fossili,
Se ne
sono
trovano
molti nell'Ambra
di Sicilia.
!.• TRIBÙ:
PLEBOTOMIDI.
Supgitoridi Sangue si trovano
fossilinei terreni Wealdiani
dell'epocaseconI FJebotomJdi
o
dby
Nemoceri.
78
«laria {Cuiexfossilts,
Brodie). Hanno
la
scide
probo-
lunga,sottile,
sporgente,più spesso diritta,
terminata
da due
labbra,con succiatojodi sei
che si configge nella
setole: a mano
a mano
distilla un
la sua
ove
liquore irritante,
pelle,
guaina si riversa sul petto.
Si accoppiano per aria, e in torme
infinite
Le
cosi appaiati.
aleggiano,
quasi ballonzolando,
femmine fecondate abbandonano
le regioni
aeree,
o ritornano
aglistagniove nacquero ; vi partoriscono
le evasine
sandole
insieme
a
trecento ciascuna, ammas*
in
piccolezattere galleggianti.
Dopo due giornile larve sgusciano verdastre,
a corpo
vono
allungato;si mopoi grige,trasparenti,
la continua agita*
con
e con
rapidiguizzi,
zione delle branche
producono correnti le quali
attirano gliatomi nutrienti nuotanti nell'acqua.
Dair estremità del loro ventre parte un tubetto
terminato
il quale reda uno
spirano,
stigma mediante
tenendolo a fior d'acqua; perciòla loro
posizioneconsueta è di starsi rovesciate con la
testa immersa
la punta del ventre diretta
e con
Possono
superiormente.
però fermarsi sott acqua,
e
vi si tuffano
celeramente
sono
appena
si
spogliano della pellealmeno
ogni quindicinadi giorni.
Le crisalidi nuotano
agilmente col
due
notatole
collocate
respiranocon
arrotondita
del ventre.
mezzo
di
del corpo;
due tubetti del petto;hanno forma
tenendo
Hanno
ravvolte;sotto
spaurite;
tre volte
allestremità
saldate la testa
occhi
e
Testremità
i piedie le ali.
distinti,
del petto,le antenne
e !a bocca
Assalitrici Nolturne.
foritìano
79
prendono nutrinaento, e durano cosi otto o dieci giorni.
Giunto l'istantedi uscire adulti,i Flebotomidi
fendono
la vecchia
pelle di crisalide e se ne
sprigionano,mettendo fuoj»i il capo; poicoi piedi
la
masse
cacciano
sporgenti.Non
sotto,facendola
batteiletto che
servire
come
d'un
li sostiene
natisi
sull'acqua;raffazzoalcuni
istanti,
spigano le ali. Spesso il
più lieve colpo di vento che increspilo stagno
guito
capovolge gli esili navigli,e il naufragio é sedei fragili
dalla morte
naviganti.
I palpinei Flebotomidi sono
lungati,
diritti,
«pesso aldi cinque articoli; le antenne
filiformi,
piumose nei maschi, pelose nelle femmine—
igli
occhi
lunulati,contigui nei maschi. Mancano
l'altra
gli ocelli. Le ali si stendono orizzontaliuna sul-^
sul
ed
corpo,
hanno
le nervature
stite
rive-
da
piccolesquame, senza cellula discoidale,
una
e quattro
con
marginale,due soltomarginali
posteriori.
Generalmente
e
nettari
soltanto le femmine
i maschi
si appagano
sono
guinarie,
san-
di nutrh'si coi
dei
che su
fiori;ma
Eugenio Ficalbi,
servò
osquesta famigliafece studi\moltointeressanti,
che in una
specie da lui trovata a Pisa,
a Livorno, a
Firenze, a Napoli (Culex elegans,
al pari della femmina
Fic), il maschio
punge e
succhia
L
il sangue.
Gem
Zanzare, Culex: hanno i palpinelle
femmine
nei maschi
corti,
scide
più lunghideUa proboche è diritta. Le
antenne
sono
piumate
facea derivare
nei maschi. Isidoro di Siviglia
ne
-r-
Nemoceri.
80
laciat.
quasi eutem
invece dal Sanscrito kula,sciame. Zanzara
Proviene
è nome
dettato da! loro cianciare o sufolare.
Nomi
egualrAente
espressiviloro sono dati dagli
Arabi Zensem, dagliSpagnoliZancudf,dai Turchi
Sioriain. Il Culex pipien$,fi^,
33, é la Zanzara
lupparsi
Si preteseche le sue larve possano svicomune.
parassiteanche nell^intestino delTuomo;
sia facile essere
Ficalbi dimostrò
come
inganil
latino
nome
da
eviilex
Fig. 33.
Culex
nati
nelle
pipiens,
trovandosene
dall'apparenza,
case
in tutti i vasi
ove
spessissimo
siavi acqua
stantia.
nelle acque benedette delle
ch*é
il C. anulatus
Chiese. Altre specie comuni
Se
ne
trovano
anche
o dei boschi,
grande Zanzara, il neniorosus
il ciliaris,
lo spathipalpis
che Ficalbi ritiene non
succhi sangue,
Di queVelegana, il modestus.
st'ultimo,
Ficalbi trovo nelle paludi di Ravenna
sole femmine, molestissime
per le punture. Geuna
83
NemocerL
lunghezza e soUigliezza
del corpo, per l'estensione delle ali, pei piedi
mobiiissirai. Cam*
sovente lunghissimi,
fragili,
fatica come
minano
su
con
trampoli.Non hanno
si librano in alto. Parecchie
lunghi voli,ma
si riuni*
le più piccole
speciee particolarmente
comuni
da pria sciami nell'aria. Sono
scono
mavera
Si
distinguonoper
ad
le
con
ha
fiori,
a
loro
molestano
inoltrato. Non
autunno
punture né ricercano
che
dei
la
il sangue;
serve
per suggere
sole setole. I palpi
sono
due
la boscide,
progliumori
ricurvi,
più sovente di quattro articoli;
gliocchi spesso
separatidalla fronte. Le larve coi diversi co-
•
.
stumi
offrono il
di
mezzo
una
classificazione naturale;
acquatichequelle che diventando
insetti alati portano antenne
piumose; abitano
nei Funghi quelle che divenute
adulte hanno
anche
vazioni
allungate.
Beling fece interessanti ossersulle loro metamorfosi
{Attidella Soc.
Boi. Zool di Vienna).
sono
!.• FAMIGLIA:
CULICIFORMITI
o
ZANZARIFORMI.
alle Zanzare; le Codifferiscono che per la proboscide.
Somigliano moltissimo
retre
Le
non
ne
antenne
il corsaletto
e
le di cui
ordinariamente
lunghe quanto
il capo riuniti,
schi
piumose nei ma-
sono
larve
sono
acquatiche,pelose
dby
83
deglislagni,
Popolazioni
semplicemente negli altri
tre
otto
sempre
ocelli. Il torace
hanno
Non
mine.
nelle fem-
e
ha
sovente
gobbe; grande il metalorace. Il ventre ha
segmenti distinti. Piedi lunghi,sottili,
gli
anteriori avanzati
distese
suir
una
basilare
interna
ravvicinati alla testa. Ali
e
altra,senza
spesso
cellula
confusa
discoidale;
la seconda
con
posteriore;sovente una
marginale,una sottomarginale e tre' posteriori.
Li divido m due gruppi: gliStagnieoUle di cui
larve vivono nelle acque
stagnanti eà Legnieoli nei qualile larve vivono nel legno fradicio.
—
Primo
Gruppo: STAGNIOOLI.
Generalmente
depongono le ova nelle acque
ma
senza
stagnanti,
disporlecon la simmetria
delle Zanzare.
Le larve,di colore trasparente
l'ultimo
fulvo o rossiccio,
portano sul penultimo e sulsegménto dell'addome
lunghi tentacoli,
che probabilmentesono
condotti aeriferi,
blonde
il nome
a
loro dato da Reaumur
Quelle dei Chironomi
costruendosi
dimore
rivestendosene
come
polipi.
vivono spesso in società,
di fogliee
frammenti
con
in bozzoletti quando s' incrisalid
quelledel
abitano
mi
fimo
di vermi
Chironomus
formando
anello
siercorarius
di
passaggio
ai
Legnicoli.Gli Stagnicoiiadulti si nutrono
d'umori
solo
sparsi sulle fogliedei vegetabili;
bano
alcuni che meno
somigliano alle Zanzare, si cid'insettini e ricercano
11 sangue:
ma
le
84
Nemoceri.
trafittiiresono
delia
appena
percettibili
per
1*esiguità
proboscide.
Nei maschi
le antenne
sono
piumose.Lo
detto
scu-
i
piediposteriorisono discosti
dagli anteriori. Nelle ore calde del giorno questi
Insettini stanno
quietisu foglieo su ramoscelli,
movendo
ciando
moto lento e misurato,quasitrincon
Taria,i piedianteriori. Sul far dellasera
é stretto
si alzano
—,
insieme
a
sciami
festosi.
Fig. 34.
Corethra
plumicornis.
Corethre, fìg.34, hanno egualmente
lunghi i tre ultimi articoli dei palpi.Le antenne,
inserite immediatamente
sulla fronte,di quattordici
i sessi,
articoli in ambo
fiati
oblunghi,un po'enalla base, i due ultimi più lunghi specialmente
nei maschi; in questi,
guernitidi lunghipeli
verticillatiche progressivamente diminuiscono
1.
—
Le
A
85
sciami sulle acque.
lunghezza;pelicorti nelle femmine. Scudetto
ali strette,
iate
sdraovale. Piedi non molto allungati,
sulle altre;nervaorizzontalmente le une
ture
glie
villose;
guernilodi scamargine posteriore
due cellule sottomarginaii,
lanceolate,
quattro
Le larve e le crisalidi somiglianoa
posteriori.
quelledelle Zanzare. Gl'insettiadulti si trovano
in
in vicinanza
Specie
alle acque.
notevoli : la C.
plumieornis(Reaumur,
Tanijpus ferrufjinicoUU,
l. V, lab.
6, fig..4-i5).La cuUciformis(Degeer,
Hi8t. Ina , t. VI, 144, tav. 23, fig,
3-12),la pallida.
La
in
—
plumieornis fu trovata allo
tubi di acquedottia Rovereto
stato
da
di larva
Zanoni
e
Gobelli.
2.
larve
—
Nei
Tanypus o a Piedi distesi,fìg.35, le
diafane, nuotano
agilissime.
giallognole,
Sii
Nentoceri,
nelle acque
negliInseltini alati hanno
comuni
Sono
Le antenne
stagnanti.
articoli m
quattordici
i dodici primi cortisi sessi; nei maschi
simi,
ambo
il tredicesimo
sferici,
lungo, leggermente
tuttileggiadramentepiumati con lunghi
inclinato,
ghezza;
peliche progressivamentediminuiscono in lunnelle femmine
il duodecimo
e
decimo-
terzo
articolo
nops,
il carnèus,il neroosus,
il varius.
I Chironomus, cosi chiamati pel movere
in*
eguali,il quattordicesimo
grossato e oblungo.Piedi lunghi;tarsi anteriori
Ali inclinate d*ambd le parti
spesso lunghissimi.
lula
sovente
a tetto,
villose,macchiate, con una celstigmatica.Fra le specie italiane il mela^
3.
che
-*
fanno
sono
le braccia
con
metodo
allorché
sano
po-
hanno larve d'un colore rosso
foglie,
zoli
sanguigno; alcune abitano a brigate in minuzdi fogliepalustrisull'acqua o sulle rive,
altre nel letame.
Cingono le ali in primavera
Se ne
di fossili nei depotrovano
prestissimo.
siti
lacustri di Oeningen e di Radoboi. I maschi
sulle
hanno
l'addome
tronco,
con
due
netti
unci-
il
tredici articoli,
con
nuziali,e le antenne
primo cilindrico,
gli undici seguenti lenticolari
l'ultimo lunghissimo,lutticon
verticilli
o sferici,
di lunghi peli a grandi pennacchi,diminuenti
progressivamente in lunghezza.Nelle femmine
le antenne
hanno
il primo corto, i
sei articoli,
il
quattro seguenti con
piccolipeliverticillati,
sesto lungo, cilindrico. Il metatorace
é lunulato,
linea infossata. I tarsi anteriori spesso
le ali sdraiate sul corpo o lievemente
allungati;
con
una
Nelle
87
nelle rtsaje.
praterie,
la cellula basilare interna confosa^con
inclinate;
la seconda posteriore
Fra le spe; tre posteriori.
cie
sulle montagne del Caitaliane il niveipennis
dore;
ilbieinetus,
il riparéua,
ilpullua,il dorsallSy
nelle basse
il plumosus. Il pedelluse comune
nelle risaje,
sui canneti e su altre piante
praterie,
palustri.
secondo
DIMORANTI
LARVE
o
Gruppo: LEGNICOLI
LEONO.
NEL
d* alberi
larve abitano sotto cortecce
Le
e
in
legni fradici. I maschi non hanno i graziosipan*
nacchietti che cingono le antenne
degliStagnicoli
a
e
che
larve
sparsi o
sembrano
caratteristici delle
acquatiche; portano invece
riuniti
Il corsaletto é
a
specie
piccolipeli
fascetti alla base delie antenne.
senza
liste;il metatorace
corto,
spesso coperto dallo scudetto. Le ali hanno la
cellula basilare interna confusa 1:on la seconda
posteriore.
Nei Geratopogon
1.
o
le larve bianchicce
portano
del corpo due pelicon
—
a
Barbute
Corna
sovra
ogni
in vetta
mento
seg-
due per-
dici
opache lattate. Hanno le antenne con trearticoli in ambo
i sessi;con
o quattordici
fascetti di peli rivolti obliquamente al di fuori
nei masóhi. II capo é depresso in avanti,prolungato
sotto a grifo,la proboscide sporgente,
lette
incavata
anteriormente;illabbro superiorecorto,
a punta. Il corsaletto é incavato
postepiallo,
88
NemocerL
riorroente;il metatorace
cortissimo,nascosto
sotto lo scudetto. Piedi poco allungati,
quasi
egualmente lunghi.Tibie con f articolo primo
dei tarsi posteriori
più breve. Tarsi anteriori e
intermedi
dilatati.Ali villose; cellula
non
divisa da
Altre
stoloehice.
Se
—
—
Nelle
ne
ginale
mar-
trasversale.
nervatura
specie
sili nell'Ambra
2.
una
col C. hortulanus
Rondani
Apogon.
ó
fondava
il genere
Variitaliane il Jlaoipes,
alcune
trovano
speciefos*
di Sicilia.
Macropeze
le antenne
di
quattor-
Flg. 36.
Macropeza
dici articoli
aWitarMs.
il primo
coperte di piccoli
peli;
articolo ciatiforme,
-nudo ; il secondo
volta
una
sono
più lungo del primo; i
sette
seguentiprogressi-
Nemoceì^i
90
agliZanzariformi Stdgnicoli,
pel^ogcui queste
con
giorno delle larve e pel modo
respiranonell'acqua;altri allo stato di larve
alloggianonel terriccio deglialberi o nella mola.
Una
aracneoidey sfornita
specie,la Chionea
d*ale,somigliaai Ragni e vive nei paesiboreali
ravvicinano
la
sopra
neve
di fresco
fioccata. Anche
le femmine
del Pierelaehisus
Bertejisono privedì ali.
Ne distinguoin quattro Gruppi le larve secondo
che dimorano
nelfacqua,suglialberi,nelle zolle
o nel fango.
Primo
LARVE
o
Hanno
Gruppo: PALUDICOLI
DIMORANTI
Tultimo
NELL^ACQUA.
articolo dei
palpilunghissimo,
le ali sbandate,senza
flessibile,
quasi articolato,
cellula discoidale. Le antenne
fìliformi,
quasi
l'acqua
setacee. Le larve e le crisalidi respirano neldi lunghi tubetti che partono
col mezzo
dall'estremità anteriore del corpo,
a fior d'acqua.
1.
Nelle
e
che
restano
37, o ad Ali PiePtychoptere, fig.
nate.
gaie,la proboscideha le labbra allungalee incliarticolo dei palpiè allungato,il
Il secondo
il quarto lungo e flessibile.Le anterzo meno;
tenne
di sedici articoli;
il primo corto, cilindrico,
il terzo lungo, cilindrico,
gli altri ovali.
Ali piegate
alla nervatura
anale;ordinariamente
—
Larve
sotto le cortecce,
Con
quattro cellule posteriori.
la P.
91
pedinata
Rondarli
fondò il genere Ctenoceria.
ha descritte le crisalidi e i costumi
Heaumur
Fi(?.37.
Ptychoptera maculata.
della
P,
eoniaminata
fìg.1). Fra
le
(Mem. InseeLyt. V, pi.6,
specie italiane la
aìbimana
e
la
laeustris.
Secóndo
Gruppo: LEGNIOOLI.
L'ultimo articolo dei
flessibile,
palpié lunghissimo,
quasi articolato. Ali sbandate. Una cellula
discoidale. Antenne
pettinatee raiiiifìcatenei
maschi. Le larve abitano nei tronchi guasti,e
sono
a
allungate,
preferenzain quellidei Salici;
Nemoceri
92
cilindriche ; le crisalidi portano sul torace
due
tubetti per la respirazione.
1.
I Ctenophori, o Porta
Pettini,sono tra
i più leggiadri
e più grandi Nemoceri, screziati
di nero
adorni di
vanno
e di giallo;i maschi
magnifìche antenne a quattro file di rami in
guisa di pettini,
fìg.38. I tre primi articoli dei
palpisono ciavati ; il quarto lungo e flessibile.
—
Fig. 38.
Antenna
ingrandita di Clenophora.
V
Le
di tredici
antenne
mine,
i sessi ; nelle femnei maschi,
articoli ineguali;
piccoloe semplice in
dentate
col
primo
con
articoli,col tredicesimo
ambo
articolo cilindrico,
solcato trasversalmen
villoso,
; il secondo
corto, conico; i
guenti
se-
due file di rami in
con
quasi cilindrici,
d'ambi i lati;le più corte al di
guisa di pettini,
dentro. Ali con
la seconda
cinque cellule posteriori,
ora
ora
sessile,
pedunculata; ovipositore
gambe hingiiissme.
A
«Ielle A^mmine
93
le
specie italiane
\a /laoeolata,
la peetinicornis.
la fjuiiata^
2.
Nelle Xiphiure le antenne
dei maschi
hanno
d'ambo
i lati e una
tre file di rami, una
sono
cilindriche,
più corta sotto; nelle femmine
coi primiarticoli allungati
e glialtri ovali. Specie
italiane Vairaia,la nigrita,
la fulgida; quest'ultima
sporgente. Fra
—
delle Madonie.
3.
per
le
Dicere, che ho
le due file di rami,é comune
Fra
—
la bimaeulata.
Gruppo: TERRICOLI.
Terzo
larve riescono
Le
cosi chiamate
nocive
rimestando
le radici
delle
qualiperò non si nutrono. Gl'insettiadulti
si trovane
in primavera e in autunno. Le madri
nelle praterieo nei
quando depongono le ova
campi di recente arati,le configgono a uno a
le terebre camin pertugiche scavano
minando
uno
con
Nei
diritte diritte sui piedi posteriori.
palpi l'ultimo articolo é lungo e flessibile.Le
ali stiandate hanno
una
cellula discoidale. Le
riferisce il curioso
antenne, semplici.Osten-Saeken
fatto d*un
di Tipulide(Elephangenere
tomyia) proprio all'America del Nord e che fu
trovato
jnayr,
L
—
vicino
sbucante
a
Monaco
da
un
Nelle Pedicie
in Baviera
da
Hiendl-
fascio di muschi.
il corpo é grosso, il quarto
palpilungo e flessibile.Le antenne
più lunghe della testa,di sedici articoli,
appena
uno
cilindrico,
i due primi più grandi deglialtri,
articolo dei
NemoeerL
94
Taltro ciatiforme,i quattro seguenti quasi globosi,
i sette ultimi sottili,
quasi cilindrici e germente
legvillosi. Addome
depresso,largo nei
maschi. Ali con
la seconda
cinque cellule posteriori,
delle quali pedunculata.La P. rioosa.
é una
delle più grandi Tipulide.
comune,
2.
Nelle Nephrctome, o ad Artìcoli Reniformi,
i tre primi articoli dei palpisono
sati
ingrosbile.
verso
Testremita; il quarto lungo e flessifiliformi quasi setacee, lunghe,
Antenne
dal terzo artìcolo in poi,di diciannove
arcuate
articoli nei maschi, il primo e il terzo cilindrici,
il secondo
i seguentireniformi,
ciatiforme,
gùerdrico
niti di setole alla base; Tultimo
piccoloe cilinlindrici
quindiciarticoli quasi ci; nelle femmine
nelle ali,e la
Cinque cellule posteriori
—
sessiie. È
seconda
abbastanza
comune
la N.
dorsalis.
3.
dal Grosso
Rostro, leggiadram
screziate di colori nericci e giallognoli,
il giornopiù spesso
durante
si mostrano
il prolungamento
In esse
degli altri Tipulidi.
della testa è grosso, poco allungato;la fronte
sporgente,i tre primi articoli dei palpi elevati ;
le antenne
filiformi*
il quarto lungo e flessibile;
di tredici articoli. Cinque cellule posteriori
nelle
ali. Fra le specieitaliane la iridìcolor,
la lunula scurra, la hìstrio,
la eroeata^la ma^
lieornis,
Le larve della pratensis
eulosa,la imperialìs.
—
vivono
4.
é
Le
Pachyrine,
intorno
o
alle radici delle Graminacee.
Nelle
Tipule il prolungamento del capo
la fronte piatta,
il primo articolo delle
stretto,
—
dby
95
Nella mota.
allungato;la seconda cellula posteriore
delle ali é podunculata; le gambe lunghissime.
Fra le specie italiane la lutescenSyla maxima,
la
la excisa,la nubeculosa^
la rufinayla seripia,
la nigra,
la oleraeea^ la faseipenniSy
lateraliSy
fu trovala
da Bezzi
la gigantea.La stigmaiella
d'altezza al Lago Corvo
a 2500 m.
sopra Rabbi.
antenne
Comunissima
é
V oleraeea
;
sui
suoi
costumi
Mem.^ I, t V, pi.3.
allo stato di larva danneggia le
La horiulana
radici degli Sparagi e di altre civaje.Parecchie
veggasi Reaumur,
Inseet
lasciano volando
cadere
le
ova
gliano
che somi-
perlettenere. Le larve,notturne,sono
dei color della terra. La Tidiafane,striscianti,
e nei
pula lineata si trova fossile nelle marne
gessi dei Monti Livornesi. Due Tipulideaccoppiate
a
nell'Ambra
si trovarono
5.
di Sicilia.
affine al gen. Chionea
abortite nelle femmine, le antenne
Nei Pterelachisus
—
le ali
sono
nei masehi
più lunghe del capo e del torace
riuniti. Specie tipicaP. Bertejidi Rondani.
Quarto
o
Le
LARVE
ABITANTI
femmine
naacciose
pacata
Gruppo: LIIiK)C0LINI
NELLA*MOTA.
depongono le
dei fossi. Le
ova
nelle rive li-
larve della Limnohia
re-
vivono
sono
ritirano la
nell'acqua sulle piante acquatiche;
che si tocchino
verdastre,appena
testa nel ppimo anello,e si rappallot-
tolano alla maniera
di certi bruchi. Le
«
crisalidi
DigitizedbyVjOOQIC
96
Nemoceri.
continuano
formicolare
nell'acquae respirano
coi due cornetti aeriferi del petto.
Dopo sei o sette
trano
adulti che s'incongiornine sgusciano gl'insetti
allo,
a preferenzanelle paludi,in vicinanza
l'ultimo articolo dei palpisimile
acque. Hanno
le ali più sovente distese una sull'altra.
aglialtri;
suddividersi
Possono
in due sezioni. La prima
a
distinta per le antenne
di almeno
le antenne
la seconda
al
con
coli,
tredici arti-
più di
dodici
articoli.
!.• Sezione:
Limooolini
1.
Nelle
—
con
di tredici articoli
antenne
Limnobie
o
Vìoenii nelle Paludi
ghezza,
palpi sono
quasi d'egualeluni tre primigrossianteriormente,ilquarto
filiformi,
più lungo,sottile e cilindrico. Antenne
il primo cilindrico,
più spesso di sedici articoli,
corto ; il secondo
ciatiforme ; i seguentiglobosi,
gli ultimi oblunghi.Cellula marginale delle ali
talvolta divisa da una
nervatura
marginale;quattro
Rondani
fondò i generi Taphrosìa
posteriori.
la L. tenella,Orosmia
VO, appennina,
con
con
Eleophilacon la L. marnioratay Taphrophila con
la L, onusta, Limnomyza
la tripunetata^
con
39. Fra le specieitaliane la replicata
fig.
(Degeer,
la tripunetata^
la
Ins.,t. VI, pi.20), ValbifronSy
Quadrinotata,la modesta.
2.
Le Limnophile o Amiche
delle paludi,
hanno gli articoli dei palpid'eguale lunghezza.
gliarticoli
—
dei
Nemocerù
98
dilatato
minuto, compresso,
incavato
sotto
posleriormenle,
pendicolar
perverso
T estremità
e
punta. La proboscide è nascosta.
di sedici articoli.Ali con quattro
Antenne
filiformi,
la R, longirostris.
cellule posteriori.
Specietipica
taglio,
5.
Nelle Rhipidie,o Con te Antenne
a Venil primo articolo dei palpi è corto, gli
altri più lunghi, d'eguale lunghezza.Antenne
a ventaglionei maschi, di quattordici
pettinate
articoli. Quattro cellule posteriori.
Fra le specie
terminato
a
—
italiane la maculata.
e.
Le Ule,
—
o
Amanti
dell'Umidità,hanno
palpi lunghi,pubescenti,col secondo articolo
più lunghi;il quarto
grosso, glialtri meno, ma
Antenne
lunghe
lungo quanto i due precedenti.
ticoli.
quasidue volte più del corpo, di diciassettearginali
pubescenticon due cellule sottomarVU.mol'
Specietipica
quattro posteriori.
Ali
e
lissima.
il
Idioptere,o ad Ali Irregolari,
rostro é cortissimo,gliarticoli dei palpihanno
lunghe
eguale lunghezza; le antenne filiformi^
tissimi,
quanto la metà del corpo, coperte di pelicordi sedici articoli ; i sei ultimi più sottili.
Ali strette con una sola cellula marginale aperta
alla base; cinque posteriori;
basilare interna
divisa da una
nervatura
nervature
trasversale;
lievemente villosa Specie tipica
VI. maculata.
8.
tondi,
Le Cylindrotome, o Dagli Articoli Rohanno gliarticoli dei palpiquasi d'eguale
di tredici
lunghezza,le antenne filiformi,
allungate,
articoli cilindrici;
due
cellule sottomargi7.
—
—
Nelle
99
Tipulidi.
nali
Specie tipicala
cinque posteriori.
e
C. di*
stinetissima.
9.
Macroptere, o Dalle Grandi Aliyhanno
gli articoli dei palpiquasi d* eguale lunghezza,
le antenne
fìliformi,
allungato,di tredici articoli
Le
—
cilindrici. La
la
verso
^inali e
terebra
delle
femmine
è ricurva
parte superiore;due cellule sottomarSpecie tipicala M.
quattro posteriori.
Fig. 41.
Macroptera
quadricUtata.
'
tjuadricìtlaia^
figura41, che ho separata dalle
vole
Cylindrotome per la lunghezza delle ali notespecialmentenelle femmine.
10.
Le Symplecte, o DaqliOcchi Uniti,
hanno
il primo articolo dei palpipiù corto e più minuto
dei seguenti;il secondo e il terzo a clava;
filiformi di
r ultimo oblungo ottuso. Le antenne
sedici articoli,
il primo cilindrico,
poco allun—
gtizedby
Nemoceri,
100
i seguentiglobosi;
cialiforroe;
gliultimi oblunghi.Occhi contiguisopra. Due
talvolta divisa
la seconda
cellule sottomarginali,
da una
nervatura
;
trasversale;
quattropasteriori
-ascellare sinuosa. Specie tipichela
nervatura
punctipennis,fig.42, e la stictica.
IL
Nelle Ekìoptere,o Dalie Ali Lanose^gW
gaio; il secondo
—
Fig. 42.
.
Symplecta
puncUpennìs,
articoli dei
palpisono quasi eguali; le antenne
di sedici articoli;
l'organo copulatorc
fìliformi,
i piediintermedi meno
dilatato,
lunghideglialtri.
Le ali villose,
frangiate,con nervature
villose;
discoidale. Ronsenza
quattro cellule posteriori;
dani
fonda
il genere
noiay il genere
Ormosia
coir
Chemalìda
colla E. taenio-
il genere
coir£'. liiieay
Ilisophila
E. nodnlosay lì genere
Litnnaea
Digftiz'ecfb^Go
Tf/Jiilhli.
101
JlaveseenSyil genere Ilisiacoll'£l maeitlata; con la t\ nubipennis il genere Ilisomyia,
la 5. meridionalis. Fra
i4 genere Spylopteracon
le specie italiane la /u/ea,la
maculaiayVobsciira,
lo tricialiSy
fig.43.
collT.
Fig. 43.
Erioptera tricialis.
2.* Sbziqnb:
lomooolini,con
antenne
capfllari
più.
setacee
di dodici ::articolial
o
Nelle
^Aniaomere, o DarjliArticoli Inele antenne setacee sono lunghequasiquanto
(/uali
nei maschi, più corte nelle,femmine, di
il corpo
12.
—
sei articoli villosi.Ali
senza
cellula
discoidale,
yehwceii.
102
tre
con
le specieitaliane la gaedii,
Fra
posteriori.
la ntgrCy la obscttra,
fìg.44.
Le
13.
Dolichopeze o
dai
Lunghi piedi
hanno gliarticoli dei palpiquasi eguali,le antenne
setacee di dodici articoli villosi,
cilindrici;
le ali senza
cellula discoidale;
i piedi
lunghissimi,
la seconda
peduncolata.Specie
cinque posteriori,
—
tipicala
silvicola.
Fig. 44.
oOscura.
Anisomera
o dalle Antenne
piccoleTriohocere
somiglianoa Zanzare; penetrano nelle
Capillari
14.
case
—
e
Le
anche
d'inverno
delle finestre. In
ne
i
restano
sulle vetrate
ticoli,
palpihanno cinque aril secondo
il terzo più lunghi degli
e
altri;la fronte tubercolata,le antenne capillari,
pubescenti,lunghe quanto la testa e il petto
secondo ciati*
primo articolo cilindrico,
riuniti;
esse
103
Tìpulidi.
stinti.
forme, i sei seguenti oblunghi, gli ultimi indiAli con
Fra le
cinque cellule posteriori.
la hyemalis {fig,
specie italiane la anfjulata,
45),
la maculi pennis.
la regelaiioniSy
15.
Le Dixe, fig.
46, comuni anch^esse nelle
sulle vetrate,portano questo nome
case,
per le
—
delle ali binarie. Sono
nervature
il
primo
articolo dei
palpié
hyemaUM.
in
esse
pic-
Fig. 46.
Flg. 45.
Trichocera
stinto;
di-
rostro
senza
DLxa
apriliiia.
eolissimo,i tre altri quasi d' eguale lunghezza,
il quarto sottile: le antenne
setacee, più lunglie
della testa e del torace riuniti,
finamente villose,
il primo corto e
con
gliultimi articoli indistinti,
torace senza
sutura; gambe terminate
grosso;
da due spine piccolissime
lule
quattro cel; ali con
fondò
discoidale. Rondani
senza
posteriori,
il genere
le
Fra
affine Pelosia (P. albifrons).
italiane la macidaiay la nebulosay Vauiumnalis,
Nmioceri.
104
3.* FAMIGLIA:
FUNGICOLITI
larve
Le
sono
ABITANTI
munite
di
nei
FUNGHI/
tubercoli per
versi
mo-
sul capo. Parecchie
vivono
in società. Quelle dei Ceroplali,
osservale da Reaumur
sugliAgaricidei Querci,
o
dimorano
di
o
una
maniera
d'antenne
sotto T ombrella
dei
Funghi, su
strati
di seta,in comuni
alla
che servono
di riparo
padiglioni
comitiva; giunto il tempo d* incrisalidarsi
si rinchiudono
tutte in
un
bozzolo. Sovente
crisalidano
s'in-
Gì* insetti
perfetti
frequentano
le macchie
tra le fronde più fìtte.Amano
i Pini,gliAbeti,i Larici. Il loro corpìcciuolo
é
i movimenti
Ne restano parecliscio,
rapidissimi.
chie
speciefossili nella fauna di Oeningen e di
il capo emisferico,
Radoboi. Hanno
senza
grifo
sporgente; la proboscide poco sviluppata,le
filiformi o compresse,
antenne
lunghe,
poco
di sedici articoli;
arcuate, sovente
gli occhi
sposti
separatiin ambo i sessi;sovente tre ocelli diIl torace è rialzalo,
a triangolo.
l'addome
lerebra nelle femmine.
senza
con
segmenti distinti,
Piedi poco lunghi; gambe spesso terminale
da due spine.Ali sdrajate,
cellula
senza
sotterra.
discoidale.
1.
Nelle
Boletophile,o Amanti dei Funghi,
ben distinte,
le mascelle sono
la base corta;
con
—
Nemoceri.
10/5
semplice.Sui costumi delle larve dimoranti
sui Funghì fecero interessanti osservazioni Reaii
mur
{Mem. Ins., t. V, pi.23) e Degeer (Mem.
Ins.,t. VI, pi.21 e 22). Quelle della M. fiisea,
vivono radunate in gran
biancastre,trasparenti,
sersi
sui Boleti gialli;
otto giornidopo d'esnumero
ali
-
in Mosche
incrisalidatesi trasformano
Le
o
alate.
agariciabitano riunite a due
coppie negliAgarici delle Betulle; prov-
larve della M,
tre
Fig. 47.
Ml/cetopkUa
eunctans.
si tappezzano le cellettee le
filiere,
ammantano
con
padiglionidi seta. Giunto il
rannicchiate nelle cavità
tempo d'incrisalidarsi,
dei funghi si avvolgono in 'iJna tela insieme,
e si fabbricano
poi ciascunV un sottile bozzodanno
letto.Parecchie
più d'una generazionein
viste di due
un
anno.
Rondani
con
la M.
nemoraìis
fondò il
Neuratelia,con la fascipennis il genere
Lojomyia, con la Jlavipes il genere Mycetina.
genere
107
riimlidi.
Fra
le
specieitaliane
la
puneiaia,la xanihopiga,
la binoiaia.
4.
Nelle
Sciophile,o Amiche delle Ombre,
le antenne
hanno
i due primi articoli separati
rovescio; glialtri,
dagli altri a cono
villosi;
gli
—
rotondi
occhi
ovali, l'ocello intermedio poco
distinto,l'addome
cilindrico,le gambe riori
postecon
divisala
due
una
o
file di
spine,la
nervatura
cellula
marginale
trasversale. Rondani
specie del genere Boletina di Stoeger
(B. parmensis Rond.) affine alle Sciophile;tale
il genere
colla
è anche
Fungina ch'eglicrea
il genere
S. sieula. Colla S. marginata fonda
Mycomyìa. Altre specie italiane la einerascenSy
la /wla yalinata,la JìacieoUiSyla piinciatay
gubris,
le
5.
Le Platyure, o a Larga coda^hanno
di sedici articoli,
finamente
antenne
villosi;i
la proboscide
due primi distinti uno
dall'altro;
sporgente,il quarto articolo dei palpipiù lungo
e
più sottile degli altri. Occhi ovali, integri,
cita
una
—
incavo.
senza
Tre
ocelli ravvicinati.
Addome
ristretto alia base,depresso verso
T^slresottile,
mità. Gambe
senza
spine lungo il lato esterno.
Seconda
cellula marginala divisa da una
vatura
nerobliqua.Con la latieornrs Meig.,Rondani
fonda
il genere
Cerolelion.
Jlaca^ la unieolor.
6.
Fra
o a
NeiiPachypalpus,
le italiane la
Palpi,le
coli
antenne
sono
filiformi,corte, coi due primi artiniti,
ciatiformi,
separalidaglialtri;glialtri riuappena lunghi quanto i due primi.Palpidi
—
Grossi
Nemocerl.
108
tre articolidistinti;
primo articolo
grossissimo,
in
ovale, compresso ; i due altri sottili,
disposti
uncino col primo. Ocelli
da formare
un
modo
dome
ovali. Due ocelli all'orlo interno degliocchi. Adcompresso
nelle femmine.
Gambe
posteriori
lula
quarta cel-
spine laterali.Seconda e
posterioredella stessa lunghezza. Col P.
hirtipesRondani fondò il genere Piotepalpus.
Fra le specieitaliane il ealeeaius.
hanno
7.
Le Synaphe, o a Neroaiure
riuniiey
di sedici articoli;
i due
antenne
filiformi,
cortt^,
i seguenti
primi ciatiformi,
separatidagli altri,
cilindrici.Occhi
arrotonditi. Ocelli dispostiin
linea trasversale quasidiritta.Gambe
senza
spine
plice;
lungo il lato esterno. Cellula marginale semmedia
esterna
nervatura
biforcuta,
poi
senza
—
u*regblare.
Rondani fonda tre generi affinialle Synaphe,
le Mycetomyze (Af.
le Boletobie (B» laièralis)^
8eiarina)yle Boletomyze (B" spinuiina).
8.
Le Mycetobie, o Viventi nei Funghi^
filiformi di sedici articoli,
i due
hanno antenne
cilindrici.
primi grossi,ciatiformi;glialtricorti,
all'altro sul
Occhi
reniformi,ravvicinati uno
dome
fortemente incavati al lato interno. Advertice,
minali
depresso.Gambe
spine tergrosse, con
corte. Ali corte; cellula marginale semplice;
una
sottomarginale.Specie tipicala M.
pallipes.
9.
Le Sciare hanno antenne filiformi,
molto
i due
più lunghe delia testa,di sedici articoli,
primi separatidaglialtri. Capo sferico. Palpidi
riunita formante
—
—
una
cellula
TipìflidL
tre
nrlicoli distinti.Occhi
sul
vertice, fortemente
cilindrico nelle
109
ravvicinati
reniformi,
incavali all'interno. Addome
femmine,appuntitonei
schi.
ma-
solcate all'interno. Cellule basilari
Cosce
marginali strette. Le Inrve delle 5. Thomcp,
anche
in Italia,
chiamansi
in Germania
comuni
nelle straonlinarie invasioni,Vermi
di guerra;
altre specie italiane te Mono
e \"Jlacipes,
Veggasi la monografia del Winnertz (Vienna, 1863).
10.
Le Campylom3r£e, o Dalla proboscide
e
—
Fiff.48.
Campylomysa
hanno
antenne
bieolor.
filiformi di
quattordici
artìcoli;i due primi piuttosto
grossi,glialtri
finamente villosi.Occhi integri.
corti,cilindrici,
curva,
Proboscide
ricurva. Addome
che
grosso. Annali.
spine termi-
e
allungate;gambe senza
Ali villose;cellula marginale semplice;
la prima divisa dalia seconda
posterrori;
poco
tre
corto
(la una
nervatura
poco
distinta. Generi
affini le
Micromyie {M, lucorum) e le Neurolyge di Rondi questipicdani (.V.
colissi
Specietipiche
fenestralis).
inseltinila bieolor,
figura4S,.eVaceris
gtzedbyVjiOOgle
Nemoceri.
1 10
11.
I
—
Ceroplati,o
ad
Antenne
hanno
piatte,
più larghe nel mezzo, di
dali due primi distinti uno
articoli,
quattordici
Taltro. Palpi cortissimi,
apparentemente formati
ocelli
da un solo articolo. Occhi grandiincavati;
quasi in retta lìnea. Addome
compresso. Seconda
cellula marginale divisa da una cellula obliqua;
la prima chiusa. Veggansi Aetes de la Soeìété
dHisL
Nat de Paris, I,fase,pag. 42,e Reaumur,
10. Specie tipicaC, tìpuloide.
tom. IV, p. 9, fig.
le antenne
compresse,
Kig. 49.
Cordyla crasMcornU,
,
12.
hanno
—
Le
antenne
Cordyle, o
fusiformi
atl Antenne
di dodici
a
clava,
articoli;il
primo corto, cilindrico ; il secondo ciatiforme ;
gli altri separatidai primi,corti,grossi,poco
distinti gli uni daglialtri.Corpo corto e grosso.
Testa dei maschi
sovente
cupata
quasiinteramente ocpresso.
comdagliocchi. Senza ocelli. Addome
Cellula marginalesemplice.
Specietipica
'a C. crassicornis
f\g.49.
TipulidL
111
4/ FAMIGLIA:
GALLICOLITI.
Le
Cecidomie
le
Lasioptere,reppresentaoti
il tipodi questa graziosa famiglia,hanno
una
parentelanei costumi e nelle piccolee snelle
forme
Possedono
fatti
incon
gliImenotteri Cinipsili.
come
questiT intinto di deporre le ova sugli
sui ramoscelli,dando
sulle foglie,
steli,
origine
le incisioni alle galle.Rondani
osservò che
con
alcune larve,come
quelle della C aphidivora
Vallot crede che anche quelle
sono
insettivore;
della C. Verbasei siano tali,
scriveva
dene
e Contarini
È però da
un'altra specie carnivora.
avvertire che
specie che
e
anche
senza
fra i Bracoceri
essere
carnivore
si trovano
dimorano
fra
gli Afidi per lambire
piante
o
di colore
nascoste
gli umori sgorganti dalle
dai loro corpicini.
Le
larve,spesso
riamente
vivono ordinarossiccio o giallastro,
entro alle galle,sole o in società. Le
dimore
non
bastano
a
difenderle da
parassiti,
specialmenteda piccoliImenotteri dei
a
i^eneri Eulophus e Misocampus, 1 qualivanno
infiggerele ova in queste larve che pure parrebbero
cosi protetteda tali aggressioni.
I Gallicoli hanno
per caratteri generali: il
capo sferico o semisferico,la proboscidepoco
Nemoceri,
112
ordinariannenle
allungale,
sporgente,le antenne
di dodici sino
moniliformi,con peli verticillati,
n
ventiquattroarticoli,
più spesso peJicelIati,
globulosinei maschi, cilindrici e un po'rislrctli
nelle femmine.
la metà
verso
ocelli.Addome
Senza
di otto
Occhi
segmenti distinti,
Ali orizzontali con
spesso allungati.
cellule basilari
molto semplici,
senza
Se
trovano
ne
Sicilia
e
e
discoidali^
di
Fig. 51.
cinerea.
nei
nervature
Miocenica
fossili nell'Ambra
Fìff.50.
Leitremia
reniformi.
Zigoneera
depositilacustri
di
Winthemiì.
Oeningen
e
di Aix.
50, e Zigonevra,
generi Lestremìa,fig.
il
fondava
le Mimosciare, Rondani
e con
fìg.51,
genere Yposolea. Ho separale dai Gallicoli le
Psychode che se ne allontanano tanto per Torganismo quanto pei costumi.
1.
Le Lasioptere, o dalle Ali villose,
hanno
Coi due
—
Nmweeri.
114
d'ellaC. del Lqìul^ corniche
culatus vivono in società sui bei fiori gialli
scono
fanno enfiare. Quelle della C. dei Pini si costruinei
granai.Le
larve
bozzoletti di seta rivestiti da stralerelli di
fanno
resina. Altre larve di Cecidomie
gonfiare
Fìg. 52.
Cecidomyia
i fiori dei Verbaschi
WoelldiekU.
comuni;
altre sulle Graminacee,
quelle della C. palusirissugli
Alopecuridei Prati, altre sui Crescioni come
quelledella C. Sisymbri, Mik ne descrisse di
abitanti sulla Biscutella saxatilis in Val Popeno.
come
Tipulidi.
Quelle della C. Woeldiekiiy
fig.
52,sarebbero
Ipovate
fiamalL
r Ambra
115'
stale
da Conlarini
Due
sotto penne d'uccelli imbalspecie furono trovate fossili nel-
Miocenica
di Sicilia.
5.* FAMIGLIA:
SCATHOPSITI.
È Tultima famigliadei Nemoceri
anello
e forma
"li passaggio ai Bracoceri
per le antennine clie
in lunghezza, pei palpi che
diminuendo
vanno
in certi generi si riducono ad avere
solo arun
ticolo,
e più di lutto per l'interoaspettonon
più
svello e sottile ma
ingrossatoe pesante.Cotesli
in generale passano
lo stadio di larve
Nemoceri
in immondezze, donde ebbero.il nome.
Divenuti
alati,succhiano tranquilli
gli umori
vegetali,
avidi dei
aggirandosi tra fiori e foglie,o sono
i terribiliMosucchi prodottidagliAfidi,
o come
al gè*
squiiQsdelle regionitropicali
appartenenti
Sinnilia appetiscono il sangue.
I Bibloni
nere
Inselli fossilidella fàuna
fra 1 più comuni
sono
terziaria. Il Bihio Serreri di Massalongo é delle
del Monte
ligniti
Solca; un'altra specie si trova
fossile nel TripoliLivornese.
i palpi
Hanno
per caratteri il corpo ingrossato,
anche
di quattro articoli,
le antenne
con
meno
più corte della testa e del torace riuniti,
gli
occhi contiguinei maschi, il torace senza
su-
1 16
NemocerL
turo, r addome
con
olio
i piedicorti,
seginerili,
le ali dilatale.
1.
Le
—
Psychode
s'incontrano
a
sciami
nei
delle latrine,
luoghi umidi e oscuri,sulle mura
sulle immondezze; ma
ha che abilano sui
ne
ve
tronchi e sui rami di piante paluslri.
Le ali
migliare
grandi e larghe,sdrajatea telto,le fanno sodonde ebbero
a piccolissime
farfalline,
il nome.
il corpo
Hanno
corto, villoso. Le
tenne
an-
quattordiciarticoli o quindici;
il primo grosso, villoso,
glialtri globulosi.
filiformi
con
Fig. 53.
Péychoda phalenoidei.
guernitidi verticillidi peli.Piedi corti. Le ali
gitudinal
sono
villose,con otto nervature lonfrangiate,
la quinta bifide. Fra
e
e la seconda
le specie italiane la P. nubila,la eanescenSy
la
la fusca.
phalenoides,fig.53, la palustriSy
2.
I Rhyphus frequentanole macchie
e le
anche sulle vetrate
ma
se ne veggono
boscaglie,
nelle case.
delle finestre ed entrano
Depongono
le ova
nel letame,nelle tappezzerie
nel terriccio,
cano
umide, nella biancheria sudicia. Non si fabbribozzoli;le crisalidi hanno due spine ven—
Tipulidi.
nella mola.
Hanno
per moversi
articolo dei palpigrosso, le antenne
Irali forse
secondo
117
il
di
Taddome
di selle segmenti,i piedi
articoli,
dei maschi
una
allungati;due cellule basilari,
discoidale e cinque posteriori.
Specie italiane il
Se
punctatuSyVinfuscatus,fig.54, ilfenestralis.
sedici
ne
trovano
3.
—
fossili nell'Ambra
Al genere
delle
di Sicilia.
Simulie, dalle larghe
Fig. bi.
ììhijphasinfuscatus,
gioni
ali,appartengono i terribiliMosquiios delle renoi ne
vivono
Fra
tropicali.
parecchie
la 5. ornata^ la mriay la maculata^
specie,qjLiali
la repians.Le larve dimorano
la latipes,
la hirtipesy
nando,
a brigate su
piante palustri.Cammivanno
palpeggiandocoi piedianteriori le
Sole le femmine
fogliesulle qualisi movono.
La S. reptans può essere
causa
sono
sanguinarie.
di molesti tumori; attacca il bestiame, s*inlrO"^
Nemoceri.
118
nelle nari,nelle orecchie,
negliorgani genitali
delle pecore e delle mucche.
Le antenne
duce
grosse
e
corte
undici
hanno
di fossilineir Ambra
articoli.Se
ne
vano
tro-
di Sicilia.
hanno
il
Penthetrie, o Briinialatey
capo lungo quanto il torace. Palpi di quattro
il primo un
articoli;
pò* più corto deglialtri.
4.
—
Le
Fig. 55.
Penthetria
strettissima nei
holosericea.
mine.
maschi, larga nelle femdi undici articoli,
i due primi
Antenne
schi.
separatidaglialtri.Piedi lunghi,villosinei maAli grandi; senza
cellula discoidale,
una
marginale nei maschi e due nelle femmine; la
seconda
posteriorepedunculata.Il nome
(lutto,
gramaglie) allude al colore nero. Specie tipica
la P. holosericeay
fìg.55.
Fronte
1 19
Tipiilidi.
Dilophus, 0 Spinosi,hanno il capònei
maschi
quasi interamente
occupato dagliocchi.
tenne
Palpi di cinque articoli ; il terzo dilatato. Ancilindriche,inserite sotto agli occhi, di
5.
I
—
undici articoli.Occhi
elevato
race
con
villosi nei maschi.
spine.Piedi villosi,
solcate;gambe spinose
due
file di
anteriori
cosce
grosse,
anteriormente,e terminate
otto
spine.Ali
Prolo-
da
una
corona
cellula discoidale. Fra
senza
di
le
Fìg. 56.
Dilophus oulgaris,
e il vuU
specieitaliane più comuni Valbipennis
terno
gariSyfìg,50, che fa le sue visite anche nell'in-
delle
Nei
case.
Bibioni
(Bibio)le larve sono ispide
di robuste spine che le ajutano nei movimenti.
6.
—
Dimorano
comunemente
si ritirano sotterra. In
nelle bovine. D'inverno
primavera s'incrisalidano;
dopo quaranta o cinquanta giorniacquistanole
ali. Volano
di rado, preferendo
lentamente
e
starsene cheti sulle foglie
e sui ranioscelli,
spesso
Nemoceì'i.
120
in
coppia
suggendo.L'acparecchie ore; poco
compagnia d*Afidi che
dura
mento
dopo
vanno
anche
piuta
depone le ova Tecondate. Comla vita in ambedue
l'operadelia riproduzióne,
la femmina
i sessi é brevissima.
I maschi
hanno
dagliocchi
due
il capo
quasiinteramente
villosi,e ali*estremità
uncini. I
cupato
oc-
l'addome
del-
palpicon cinque articoli.
Fig. 57.
Bibio
Marci.
il primo piccolissimo;
cinque articoli,
i piedi villosi. Fra
le specie nostrali:
il vaVhortulanns,il Pomonce, il leucopierus,
Comune
é il B. Marni, fì^^.
57,
ripeSyil clatipes.
che porta volgarmente il nome
di Moschetta nera
di San Marco, perché appunto verso
il giorno
di San Marco, in aprile,
né
se
munemente
più coveggono
dere
gli sciami; il B, foannia si fa veLe
antenne
verso
con
il di di San
Giovanni,
II.
SOTTORDINE
BRACOCERI
O
A
CORTE
ANTENNE
fra i Nemoceri
Come
le
sono
specie tipiche
Bracoceri
Zanzare, specie tipiche dei
infinite
quasi
specie
di
tutte in solo
Mosche
genere,
che
e
Linneo
che
ora
sono
sono
le
le
riuniva
divise
centinaja e centinaja di generi.
il corpo
lungato
Per caratteri generali hanno
poco aldilatato,il capo più spesso emisferico,
tile,
largo quanto il torace, la proboscide lunga,sotcorta, grossa,
sporgente, coriacea, ovvero
ravvolta nella bocca; il succhiatoiodi
carnosa,
sei,di quattro o due setole;i palpidi uno o due
le antenne
articoli,
corte, al più con tre articoli;
ordinariamente
il terzo
più grande munito di
diviso in parecchi arsetola o stilo sovente
ticoli;
una
e
suddivise
in
il torace
poco convesso,
dilatato,i piedi di mediocre
spesso
dilatate
con
Paddome
sovente
lunghezza, le
le cellule basilari corte.
ali
Neirarticolo
terminale delle antenne
certi infossamenti
diramati
dal
nervo
funzionanti da
si osservano
rivestiti di
antennale
e
organi delPudito
PttlMA
123
Geonvjsi.
Bracoceri
peli sensori
secondo Mayer
o
deirolfatto.
FALANGE
GEOMYZI.
si
come
sviluppano,
dice il nome, nel terriccio,
qualche volta nelle
II sucdi rado nell'acqua.
sostanze
putrefatte,
trono
ciatojonei maschi, i qualigeneralmente si nuumori vegetali,
ha quattrosetole soltanto;
con
nelle femmine, carnivore e sanguinarie,
Le
ne
larve,a
ha anche
è anellato
o
testa cornea,
sei. Il terzo
articolo delle antenne
che più spesso è
semplice;lo stilo,
riamente
Le ali hanno ordinaterminale,talvolta manca.
quattro o cinque cellule posteriori.
1."
TRIBÙ:
TABANIDI.
Grandi, robusti,armati di sproni nei tarsi,
fosforescenti nei grandi occhi verdognoli,
sono
da noi
più comuni nei paesi meridionali. Come
i Cavalli irritano i Camelli
nelle
carovane.
dby
I
124
GeoraijzL
degli Arabi (Glossine)fanno infuriare i
Leoni. Una
oeningrossa specie,la Hexaioma
genais,resta fossile nel depositilacustri di Oela persecutrice
dei Mastodonti
ningen: era certamente
dei qualinegli stessi giacimenti si trovano
le reliquie.
Un'ala di Tafano, del periodo
Tseisè
fu
quaternario,
di Grone
in Val
trovata
fossile nel Tufo
Calcare
Cavallina»
L'istinto
mine
sanguinarioè proprioalle sole femle quali possedono un
succiatojocon sei
setole e la proboscideperpendicolareatta a immergersi
stiletto.I pacificimaschi
uno
come
si cibano invece del nettare dei fiori,
hanno
la
proboscideorizzontale
per
nelle corolle. Nelle
servirsene
a
mergerla
im-
Pangonie anche le
di lungo nilTolo orizzontale,
femmine, munite
Gli occhi mansono
dano
paghe di alimenti vegetali.
il baglioreche anche fra gliUccelli rapaci
indica le specie più sanguie fra i Mammiferi
narie;
emanano
ne
raggiiridescentid'un colore
verde azzurrognolo o d'oro e di porpora* Nascono
mine
generalmente nel terriccio ove le femLe larve dei Taa deporre le ove.
fani
vanno
bianche giallastre,
dei Bovi sono
cilindriche;
ricurvi sotto la
i due grandi e mobili uncini
testa loro prestano ufficio di vanga per iscavare
nella mota. Le crisalidi durano
un
mese
prima
di giungere all'ultima trasformazione.
il corpo
dilatato e il capo
Hanno
piuttosto
schiacciato,la proboscideordinariamente sporgente
labbra terminali allungate;
sei setole
con
lamelliformi nelle femmine, e quattro nei ma-.
125
Tafani.
inseriti alla base delle sepalpisono
Iole mascellari,ovali e dirilli nei maschi, pendenti
snlla proboscide nelle femmine.
Il terzo
ha quattro o più divisioni
articolo delle antenne
facili.I
sino ad
otto. Manca
lo stilo. La
inferiore
mela
degliocchi è a faccette,più piccolenei maschi.
terminale
intermedie
da due
Le gambe
sono
ai tarsi. Ali ordinariamente
spine.Tre pulvilli
due cellule sottomarginali,
sbandate, sovente con
cinqueposteriori
spesso aperteairestremìta.
i.» FAMIGLIA:
HEMATOPHII
Frequentano
femmine
vivono
JTI
o
AMICI
le macchie
molestano
Bovi,
e
e
sui fiori. Nelle femmine
corta, grossa,
membranosa,
del
i
SANGUE.
ove
pascoli,
I maschi
Cavalli.
la
le
proboscideè
terminata
da
due
grandi labbra. I palpisono lunghi quanto metà
della proboscide.Il terzo articolo delle antenne
diviso in quattro anelli.
è sovente
Sei articoliy hanno
1.
Le Hexatome,
o a
le antenne
cilindrrche,
lunghe,con divisioni cosi
sei articoli. Faccia ingros«listinte da formare
sata
ocelli.
Senza
nel mezzo.
ai lati,concava
—
Ali
pendentia
tetto. Le
le ravvicinano
sei divisioni delle
ai Nemoceri.
tenne
an-
Specie tipica
la //. bimaeulata,
2.
—
I Silvius hanno
le antenne
col
primo
OeomyzL
126
arlicolo cilindrico
riuniti ;
di coppa ; il
più lungo degli altri
largo, corto, a forma
la prima lunga quanto
terzo con cinque divisioni,
tutte le altre insieme ; primo articolo dei palpi
dei maschi
ocelli. Specie
cilindrico;capo con
tipicail 5. italicua.
la
3.
I Chrysops, o Occhi
dorati, hanno
il secondo
—
faccia
con
callosità d*ambo
i lati.Antenne
allun*
quasi di
gate; i due primi articoli cilindrici,
il terzo lungo quanto
eguale lunghezza,villosi;
Fiff.58.
Chrynops
ccecuUen"
la prima
con
primi riuniti,
cinque divisioni,
più lunga delle altre e apparentemente divisa
in più segmenti. Occhi di un verde
anch*essa
ì due
dorato
con
macchie
e
linee porpuree.
Ocelli.
terminate da due
e intermedie
posteriori
Ali sbandate, spesso con due chiazze trasparenti.
f%piae.
col C. viiripennis
Rondani
fondò il genere
Nemorius.
Altre specie italiane il ruJìpeSr
il comune
il relictuSf
ViialicuSj
t58,
fig.
ccecutienSy
cosi chiamato
perché lo si vede slanciarsi sui
Gambe
127
Tafani.
e
sui bovi
come
se
cavalli
tanto
con
impeto che
va
tando
ur-
fosse cieco.
Hematopote, o Beviirici di Sangue,
le ali pendentia tetto e sovente screziate
con
hanno
la probo«li puntie di lineette circolari,
scide
nelle
orizzontale nei maschi,perpendicolare
4.
Le
—
femmine.
Faccia
Il secondo
con
articolo dei
linea
una
villosa nei maschi.
profonda
Fronte
palpiè
d* ambo
nelle femmine
villoso.
i
lati,,
larga
sporgente. Il primo articolo delle antenne
spesso oblungo,grosso, villoso nei maschi; quasi
conico e glabronelle femmine; terzo con quattro
la prima delle qualipiù grossa, e lunga
divisioni,
lula
quanto le altre insieme. Senza ocelli.Prima celVH. pluvialis
sottomarginale
appendiculata.
dei tanti insetti meteorologi
è uno
; quando è
più molesta annunzia pioggiao burrasche.
5.
I Tabanus, o Tafani,hanno
la proboscide
nelle
inclinata nei maschi, perpendicolare
femmine. Antenne
lunghe quanto la testa,col
terzo articolo allungato,dilatato alla base,poi
incavato sopra, con
una
punta alla base. Fronte
e
—
delle femmine
con
lievi callosità antericJrmente.
ocelli. Comunissimi
dionali,
regioni merisono
vieppiùmolesti nei giorniestivi e
nelle ore piùcalde. Fra le specieitalianeVaprieus,
il bovinus,
il grcecus, la spodopteriia,
il sudetieus,
il bromius, il iergesiinus^
il glau^
VautiimnaJis,
Senza
nelle
eopi$.
dby
Geomy:i
128
2.* FAMIGLIA:
ANTHOPHILITI
Hanno
AMANTI
o
la proboscideorizzontale assai
labbra
della testa, sottile,
con
stinte.
Palpicortissimi.
ordinariamente
Cercano
alimenti
sei
piùlunga
ìndi-
terminati
artìcolo delle
Ultimo
con
FIORI.
dei
piccolisolchi
nel fondo
tenne
an-
colari.
cir-
delle corolle
le
che
non
lunghe proboscidiorizzontali,
da strumento
a
servono
feritore,ma
guisa di
sifone per suggere
gli umori vegetali.
con
Fig. 59.
Pangonia
1.
—
Le
Pangonie
maculata,
hanno
la
ghissima,
proboscidelun-
il terzo articolo
convessa,
sei solcature. Fra
le italiane
la faccia
delle antenne
con
59, che é dei paesid'Europa
maculata^ fìg.
della Spagna e della
più meridionali, come
la P.
Grecia.
^
^
Digitized
by VjOOQ
i
IC
130
GcomijzL
olezzano
cuni
Se
ad
ne
della fragranza del Meliloto
trovano
di fossili ad
Oeningen,
le reliquievegetalidi
Radoboi, tra
foreste estinte prima assai della comparsa
r
Aix, a
uomo
sulla terra. 11 terzo
ha
ordinariamente
stilo. Il ventre
ha
ruleo.
ce-
articolo
delle
deltenne
an-
senza
divisioni;
quasi sempre sette segmenti
otto
distinti.
oblunghe,
Coenomyie, moschette ovali,
hanno
pubescenti,
profumate d'odore di Meliloto,
il capo piccolo,
dritti.
i palpiallungati,
cilindrici,
Antenne
lunghe appena quanto il capo; terzo
articolo più lungo degli altri,
conico,con otto
1.
—
Le
divisioni appena
distinte. Occhi
villosi.Torace
due tubercoli. Addome
con
largo;
;scudetto
minate
terGambe
quinto segmento e i seguentipiccoli.
cellula
da spine.Ali sdrajatecon
una
marginale distinta;la seconda sottomarginale
liane
grande; le posterioricorte. Fra le specieitala ferruginea.
Genere affine le Pachistome
(P. syrphoides)
2,-1
Xylophagi (MangfmZe^'nOs'incontrano
nelle siepie intorno aglialberi ove le femmine
depongono le ova. Hanno il corpo stretto stretto,
il primo
i palpidirittidi due articoli,
allungato,
a clava
minutissimo,il secondo grosso, villoso,
ovale. Antenne
lunghe quanto la testa e la metà
del torace,col primo articolo oblungo, il terzo
diviso in otto anelli.Occhi
lungo,quasicilindrico,
discosti. Scudetto senza
spine.Addome cilindrico
nei maschi, conico nelle femmine.
Gambe
minate
terda due spine.Quarta cellula posteriore
grosso
delle ali aperta.
131
NoiacanlhtdL
Il X,
marginaius
vola
preferenzaintorno
intorno agliOlmi, dove
Pioppi,Vater
sviluppano le larve.
3.
Le Xylomyie,
vecchi
a
a
si
del
Mosche
Legno,
lianno ilsecondo articolo dei palpiallungato,
cilindrico
il primo,breve quasiquanto ilsecondo.
La
quarta cellula posterioredelle ali chiusa.
Latreille trovò sui vecchi tronchi degli Olmi
la A', maculata
che va a partorirvi
le ova.
—
Von
Rosea
Querci; io
ne
trovò
o
le larve della .Y. caria
sui
ho viste sulla corteccia dei vecchi
Olmi.
4.
LeBeris
—
comuni
dai colori verdi
o
azzurri
sui tronchi
lucenti,
deglialberi,hanno il corpo
presso
stretto,oblungo,il capo grosso nei maschi, denelle femmine. Palpi piccoli;terzo articolo
ingrossatoall'estremità.Antenne
piùlunghe
della testa,coi due primi articoli eguali;il terzo
allungalo.Occhi villosi nei maschi. Scudetto con
stinti.
sette segmenti dicon
quattro ^pine. Addome
Primo
articolo dei tarsi posteriori
grosso
nel maschi. Quattro cellule posteriori
nelle ali,
e
talvolta rudimenti di una
quintaposteriore.
Colla jB. iibialis Rondani
fondò il g. Cholisops.
Fra le specieitaliane la nitens e la clavìpes,
5.
Le Hexacanthe,
sei spine,hanno
a
o
il primo
antenne ordinariamente poco allungate;
articolo dei tarsi posteriori
oblungo.
che ho dato a questiXilophagiallude
j^Ilnome
alle sei spine che portano sullo scudetto. Colorì
ordinariamente
neri o bruni. Specie italiana H.
nigritarsis.
—
dby
Geomì/si.
132
6.
—
Con
la
il genere
otto
Beris
comune
Octacantha
spine nello scudetto
e
che
fascipesho
mato
for-
ha per caratteri
le antenne
più lunghe
del capo.
2.* FAMIGLIA:
STRATIOMYITI
Le
o
MOSCHE
larve abitano neir interno
ARMATE.
nel
deglialberi,
legname fradicio,nel fimo,nel terreno o nelTacque. Gli Insetti adulti si nutrono d* umori
vegetalisulle fogliee sui fiori.
il corpo ordinariamente
Hanno
largo,il labbro
superioreincavato,le setole mascellari apparentemente
mancanti; palpiinseriti sulla base della
il terzo articolo delle antenne
proboscide,
spesso
terminato spesso da uno
con
cinque o sei anelli,
faccette più grandi nella metà
stilo.Occhi con
Addome
superiore.
depresso,spesso arrotondito.
di rado estese
delle ali poco distìnte,
Nervature
fino all'estremità deirala.
Primo
o
ABITANTI
Scudetto
nel
Gruppo: SORDICOLI
IN
IMMONDEZZE.
spine;proboscidecorta. Larve
nel letame, nella mota. Colori
legno putrefatto,
sovente
splendidinegli adulti.
senza
dby
Xolacanlhidi.
1.
che
1
—
Iii3
Nemotelus, fìg.60, o dallo
termina
le antenne.
Il capo
fatilo
fili
forme
é ordinariamente
prolungato a punta conica, orizzontale,la proboscide
più lunga del corpo, ritirata sotto la sua
inserite spesso vicino alla
Antenne
sporgenza.
estremità
di tale sporgenza;
terzo articolo ovale
stilo sottile biarticolato.
con
quattro divisioni;
Abitano
Hanno
specialmentenei luoghipaludosi.
movimenti
tardi e impacciati.
Il maeuliceniris
è
delle Madonie.
Fig. 60.
Xeinotelus
2.
l^Pachigaster,o
uliginosa»,
Largo Ventre, hanno
ilterzo
palpi conici con un solo articolo distinto,
articolo delie antenne
con
^sferico,compresso,
lo stilo capillare,
molto
Taddome
quattro divisioni,
più largo del torace; segmenti poco distinti;terebre delle femmine
porgenti, corle. Quattro o
cinque cellule posteriori.
Le larve vivono
nel terriccio degliOlmi
o
dei
—
Querci. Ho
trovato
a
nel
(Prealpidei Vicentino)intorno
Monte
a un
Summano
vecchio tronco
GeoììVjzL
134
di
Quercia il P. alpinus.Altra
specie italiana
Vater.
d'Oro, hanno
Myiochryse, o Mosche
il
i palpidi tre articoli,
il corpo poco allungato,
lineare nei maschi, larga
terzo grosso. Fronte
3.
Le
—
nelle feniminet
o
Terzo
articolo delle antenne
ovale
termiquattro divisioni;stile nale.
Addome
corto, ovale.
Mosche
brillanti di bei colori d'oro. SpeSono
cie
tipicala M. formosa.
lenticolare
con
Fig. 61.
Cf/clogaster cUlosus.
4.
—
I
Sargus,
hanno
lucenti,
dai bei
colori verdi
azzurri
allungato,
gliocchi divisi
dalla fronte. Antenne
lunghe appena quanto la
lesta,col primo articolo più lungo del secondo,
il terzo lenticolare o sferico diviso in quattro
anelli;stilo inserito alla base del quarto anello.
Addome
ristretto alla base. Terza nervatura
allungato,
posteriorenon estesa fino al margine posteriore
il corpo
Le
Mem.
Ins. t. IV, 7, 8).
larve del S. euprarius e del S. Reaumurii
(Reaum,
NolacanthidL
pelose,ovali,oblunghe
sono
Col S.
Clopisoma.
e
135
vivono
nelle bovine.
fondava
il genere
Rondani
pallipe^
Fra le specie
italiche il òipunciatus,
Yinfuseaius,il nubeeulosus, il cuprarius.
I Cyclogaster, o a Ventre
5.
rotondo,
il terzo articolo dei palpi globoso,l'epihanno
Fronte stretta,ma
stoma
non
sagliente.
lineare,
—
maschi.
nei
Secondo
articolo delle antenne
lungato,
al-
stilogrosso,
cinquedivisioni;
villoso. Occhi
villosi nei
con
l'articolo,
fig.61.
Specie tipicail C villosus,
terzo
confuso
maschi.
con
Secondo
Gruppo
:
LEGNICQLI.
le di
Moschette,dai colori nerastri,
lo scularve vivono nel legname fradrcio,
detto
ha due spine. Il terzo articolo delle antenne
é diviso in quattro,cinque o sei divisioni;
In cotesle
cui
Io stilo é distinto.
Negli Ephippium,
sono
sella, le antenne
6.
da
—
della
col dorso
coperto
più lunghe
appena
lungato,
testa,col terzo articolo quasi conico,alda uno
e terminato
con
cinquedivisioni,
stilo biarticolato. Volano
tronchi di vecchi alberi
o
nelle
macchie
e
sui
deporre le
ihoraeicumytìg.62.
ove
vanno
a
Specie italiana VE.
lo
7.
Nelle Oxycere, o a Corna
aguzze,
sono
antenne
lunghe appena quanto la testa col
il secondo quasi
primo artìcolo quasi cilindrico,
ova.
—
di coppa, il terzo ovale
con
stilo setiforme,di due artiquattro divisioni;
conico
o
in forma
136
Geomijzi.
restremità. Occhi
coli inserito verso
dei maschi
villosi.Somigliano alle Stratiomidi
hanno
e
forse
ne
le
abitudini;soggiornano sui cespuglie
suirerbe,in vicinanza delle acque. Specie ilanelle praterie,Vanalis, la
liane ro. trilineata,
Fig. 63.
Fig. e*.
Ephippium
Oxijcera musearia.
thoractcam.
leonina, la muscaria, fig.63, V amena,
ehella,la Meigenii,la Fallenii.
Terzo
scudetto
Lo
delle antenne
la
pul^
Gruppo: ACQUICOLI.
ha
ha
spine; il terzo articolo
cinque divisioni. Larve viventi
quale galleggiano le crisalidi.
due
neiracqua sulla
Colore degliadulti bruno.
8.
Nelle Odontomyie, o Mosche
dentate,
le antenne
nate,
sono
più corte della lesta, ravvicicol terzo articolo quasi fusiforme. Proboscide
minuta. Epistoma spesso sporgente;solco
—
Geomiiii.
I:JS
3* TRIBÙ:
TANYSTOMIDI
O
A
La
PBOBOSCIDE
SPORGENTE.
proboscideè coriacea,minuta, aiiuDgata;
labbra terminali ordinariamente
articolo delle antenne
semplice;stilo terminale,
Sovente
talvolta mancante.
distinte. Terzo
due
cellule sottomar-
anale ordinariamente
ginali;quattro o cinque posteriori;
grande.
Le larve vivono più spesso nel terriccio.Allo
istinti(Zoofagi),
altri
stato adulto alcuni hanno
di succhi di fiori (Fitofagi).
si nutrono
1.* Sezione:
Zoofagi
0
CarniTori.
generalmenteavidi di sangue e molesti,
I maschi
specialmentele femmine.
più spesso
Souo
si accontentano
del capo
dei succhi
é spesso
concava
dei fìori.La sommità
; l'addome
allungato.
dby
spesso
nico,
co-
139
2'antjsiomidi.
1.* FAMIGLIA:
ASILITI
il capo
Hanno
0
molto
PUNGENTI.
depresso, la proboscide
lindrich
allungatacon labbra terminali coniche o cii palpiordinariamente
la Caccia
piccoli,
barbuta, il vertice concavo, gliocchi divisi in
i sessi,l'addome
presso
sovente
ambo
cilindrico,de-
poco
nei maschi.
Gambe
e
tarsi muniti
di
tole.
se-
Cellula
marginale sovente chiusa;piùspesso
cinque posteriori.
Vissero
nell'epocaterziaria. Volando
anche
altri
li uccidono colle trafitture
Insetti,
d'una delle quattro lame del succiatolo,
e
succhiano gliumori; fanno guerra a Mosche,
ne
a
Tipule, a Bombi, ad Api, né si risparmiano
fra loro con
rapacitàdi cannibali.
Il volo -rapidoé accompagnato da forti ronzii.
scelgono per le cacce
Frequentano i luoghi^arkli,
le ore
scritte
più calde. Degeer (Inaeei t. VI) ha de-
ghermiscono
,
le larve
deWAsìlus
e Frisch
forc(pains,
quelledell' A, crabroniformis,
Nelle Laphrie, o Ladrone, il terzo arti1.
colo
stilo
delle antenne
è oblungo,ottuso,senza
distinto. Organi riproduttori
nei maschi
genti
sporda due
lame
e ricoperti
scagliose.Piedi
sovente
enfiate,gambe arcuate.
robusti,cosce
chiusa.
Quarta cellula posteriore
i
—
gtizedby
L.
La
le
giloa depone
Marittimi.
parsi dal
telli Villa
sui
pollonidei Pini
fìg.6G, fu vista svilui»-
ova
La
maroecana,
della Pistacia
tronco
dicevano
d'aver
osservato
in
moltiplicata
speciesi sarebbe
lentiscus; i frnche
cotesta
Lombardia
dopo
del 59, portata forse dagli zuavi
la guerra
nuti
veda Algeri. La
fulvierus nella carie delle
Querce.
Con
la
maroecana
Pogonosoma,
e
con
Rondani
Vatra
Fig. 66.
Laphria
le
il genere
il genere
Andre-
Fig. 67.
Dioctria
maroecana.
Fra
nosoma.
fondò
celandica.
la gibÌSLjlaoa,
bosa,
ignea, la rufipeSyla fuloa, la
specie
italiane
gilca,la
oulpina, la violacea,
la
2.
una
Nelle
Dioctrie, fìg.G7, le antenne
sono
volta più lunghe delia testa, portate su un
—
col primo e secondo
articolo
peduncolo comune,
col terzo
allungali,
quasi cilindrico;con
uno
stilo di due articoli,
corto
Addome
lungato
ale ottuso.
sottile. Cosce
e
gambe posteriorivii-
Tam/slamidi,
141
quarta cellula
posteriorechiusa. Specie italiane la D, niflpes,
la hemorroidalis, la annulata, la sabauda, la
Jlao/pes,la Unearis.
3.
I Dasypogon, o a Bso^ba ispida,
hanno
coi due primi articoli corti,quasi
le antenne
eguali;il terzo allungato,compresso, con uno
stilo corto, minuto, conico,spesso di due articoli
distinti. Proboscide
un
po' ingrossataa metà.
lose
al lato interno.
AH
con
la
"
—
Flg. 68.
Cheilopogon punctatus.
Addome
Gambe
cilindrico o
produtt
depresso,ottuso. Organi rimaschili nascosti;estremità dell'addome
guernitonelle femmine da una filadi spine.
anteriori
talvolta riunite all'estremità da
spina. Cellula marginale e quarta posteriore
i colli sterili e sabbiosi.
aperte.Amano
Specie nostrali il ieuionum, Vanalìs^il diadema^
il
fondò
iJ j'unceua.
Gol D punctatus Rondani
genere Cheilopogon,fìg.("8. Altri generi affini:
una
142
Geonifizi.
il
Saropogon (S.luetuosum), il Xiphocepos (X.
dell*Italia sup.),THoIopogon (H. venafflatieins
stum). Del Lasiopogon Macquartii,Bezzi trovò
maschio
un
su
una
e
rupe a Cercen, tra Rabbi
Pejo, a 2595 metri d'altezza.
4.
Negli Asilus le antenne lunghe quanto
il capo, hanno
il primo articolo più lungo del
secondo,il terzo lungo,compresso, con uno stilo
dome
setaceo, un po'allungato,di due articoli. Adristretto posteriormente.
Organi
allungato,
mine
copulatoridei maschi grandi.Terebra delle fembivalve. Quarta cellula posteriore
compressa,
—
chiusa.
—
CollM. veniisiiisWiedmann
il genere
fondò
Ceraturgus; Loew il g. Cyrtopogon
colfii.rufieornis; collM. striatus,
Rondani ilor.
Dactyliscus, e coirai, glauciusil g. Elasraodani
Affine é il genere Trupanea al quale Roncera.
dà per tipola T, eypriea.Sono sanguinari
anche i maschi. Talmente
mine
sanguinariele femche ne fu vista una
dopo Taccoppiaraento
—
—
—
Rapidissimiassalti danno
voli
agli Insetti. Fra le specie nostrali più noteil er aironi formi8\ Bezzi osserva
che ha
delle bovine secche
dove
il colore protettivo
s'appiatta
per dare la caccia alle Mosche. Altre
specieitaliane il eyUndricus,il iipuloidesdelle
il cingulaius,
il germanicuSjValbiceps.
praterie,
U Anienoreus
che ho trovato sui Colli Euganei
col
testa giallastra
e nei dintorni di Padova, ha
vertice e con
gliocchi verdastri;ilsecondo e il
stilo
terzo articolo delle antenne
giallognoli;
divorare
il marito.
nero; torace nerastro
con
una
linea d'ambo
i lati
143
Tanf/^lomidi.
grigiastpo
ferruginosa.Addome
puntato di nero.
Piedi allungati,
gialli,
quasi d*egualelunghezza
castra.
fra loro. Tarsi nei piedianteriori con base bianQuarta cellula posteriorechiusa nelle
fili fuliginose,
più corte delTaddorae. Altri generi
affini i Gonypes(G./ascMs),fig.
69, i Pamponerus
{P. germanieus) e il Philoniciis albieeps.
Ffg. 69.
Gonypes
2^
fuscus*
FAMIGLIA:
EMPITI
(BECCACCIOLE, MOSCHE
BALLERINE).
stinto.
piccolo,sferico,col collo diallunProboscide perpendicolare,
sottile,
irata;p^lpipendentisulla tromba o raddrizzati,
Hanno
sovente
il capo
di due
articoli. Primo
articolo delle
dby
an-
144
GcomifsL
tenne
talvolta poco
distinto. Torace
dome
gobbo. Ad-
Ali talvolta senza
allungati.
cellula discoidale,
con
quattroo cinque posteriori;
Vivono
di caccia come
anale piccola.
gii
i maschi
del nettare
si appagano
ma
Assilli,
lisegnala
dei flori.La proboscide
perpendicolare
vrebbero
docome
zoofagi;e quantunque per altri aspetti
comparire in un posto inferiore nella
serie dei Ditteri,
cedere
pure credo opportuno farli prei quali servono
d'anello di
agliHybotiti,
Molti si radunano
passaggioai Tanistomidi Fitofagi.
nell'aria a sciami,dando la caccia alle
Palingenie,ai piccoliMoscerini, ai Tipulidi.
Tali riunioni aeree
talvolta feste nuziali;
sono
stretto. Piedi
neir atto stesso
la femmina
che
s' impadronisce
dell'insettosua
vittima,il maschio le é sopra e
si accoppia.Cosi appaiati
a posarsi
seco
vanno
delle erbe o dei cespugli In aprile
sulle foglie
in marzo
ne
vedo cosi accoppiatitra
e anche
le gemme
dei Salici Viminali a Vancimuglio a
milioni e milioni;
preferisconoi rami secchi o
in tutte le coppie non
ho mai
spoglidi gemme;
veduta
un
una
sola femmina
Moscerino.
accoppiatinon
Ed
mi
non
è strano
avvenne
intenta
a
succhiare
che in individui non
mai
d'incontrarne
zampine una vittima
la assalisse. Non accoppiati
essi
o in altro modo
lentamente
fra i germogli dei rami. Le
vagano
larve vivono neglistagni e nella mota.
uno
solo che tenesse
fra le
dby
Geomyzù
146
a
fermarsi
anche
sulle
fineslre. Ho
nominata
l'Empis dei Salici Viminali; è affine
ha colore più fosco,statura
(xW E. Uoiclayma
i piedineri,le ali meno
trasparenti
più piccola,
della
linea oscura
a metà
una
e più grandi,con
è
del margine superiore.Il torace
nervatura
grande e gibboso; la proboscide filiforme più
col
lunga della testa che é piccola;le antenne
salicina
articolo grosso, conico.
la
Altre specieitaliane la ciliata^
terzo
diseolor^la
Fig. 71.
Pachymeria
f emorata.
la borealis,
la ehìoptera^
tessellata^
Valbinercis,
la deeorayla lutea,la serena^ la trigramma, la
stereoreayla vìtripennis,
Nelle Pachymerie, o a Cosce
2.
grosse,
fìg.
71, la proboscideè più lunga della testa;la
fronte larga in ambo i sessi. Terzo articolo delle
stilo corto. Organo
antenne
conico,compresso;
copulatoredei maschi rinchiuso in due grandi
valve. Piedi di eguale lunghezza; cosce
riori
postegrosse. Ali con due cellule sottomarginali;
la seconda
Fra
piccola;quattro posteriori.
le
—
dby
Tanysiomidi.
specie italiane
la
paìpalis,la
ilei Soffioni (Leoniodon
nitida
147
sui fiori
taraxaeum),
a becco,
Ramphomyie, o Mosche
la proboscideè più lunga del capo. Terzo
colo
artistilo corto.
delle antA,nne conico-compresso;
Ali con
lunga cellula soltomarginalee quattro
in primavera la sulcaia
comuni
Sono
posteriori.
sugli amenti dei Salici,la iimbripennis,Vaira,
la anihraeina^ la appendiculata(intorno agli
affine Anthepiscopus {A. del
stagni). Genere
Ribes,A. eoelebs,Bezzi).
4.
Le Hilare, o Dai festosisciami^hanno
la proboscidelunga quanto il capo, grossa, conica.
Primo
articolo dello stilo allungato,secondo
liane
piccolissimoe breve. Fra le specie itala pilosa,
la gallica,
la sarior.
\Bipruinosay
Sui costumi di filatricedi quest'ultimaveggasi
di Joseph Mik, tJberspinnende
la bella memoria
Hilarea (Ein Beitrag zur
BiologieeinigerDip--
3.
Nelle
—
—
teren, Wien
5.
Le
—
palla,hanno
grossa.
1894).
le Antenne
Glome, o con
finitea
la proboscidelunga quanto il capo,
Primo
articolo delle antenne
corto
e
il secondo
sottile;
ciatiforme,forma col terzo
clava
presso.
comuna
sferica; stilo lungo. Addome
cellula sottomarginaleincomSeconda
pleta
alla base. Comune
la fuscipennis,ftg.72.
e.
I Microphori, o
Piccoli ladruncoli,
hanno
il corpo corlo, la proboscidenon
estesa
articolo
tiltre alla testa. Palpi cilindrici. Primo
gato,
distinto dal secondo; terzo allun(Ielleantenne
Cellule basilari picconico;stiloallungato.
—
148
Geomyii.
la quarta confusa
con
cole;quattro pof^leriopi,
anale non oltrepassante
la
nervatura
Tascellare;
cellula anale.
abitudini
Hanno
rapaci;fra
le
specie italiane il crassipese il velutinus,
al
7.
I Parathalassi, o Abitanti intorno
fondato da Mik
Mare, formano un novo
genere
alcuni piccoliMoscerini
vati
sovra
(3 millim.) troal Lido di Venezia
dal prof.Blasig(P. Blala descrizione di Mik
nel Wiener
Vedi
sigii).
—
Eni. Zeil. 1891
e
la mia
Memoria
del Lido (AttiIst. Ven, di
su
Due
teri
Dit-
Scienze,aprile1895).
Fig. 72.
Gloma
8.
fuseipenni».
Brachystome» o a Corta tromba,
hanno la grossa proboscidelunga appena quanto
il capo. Palpi pendenti sulla proboscide.
Terzo
orticolo delle antenne
cuato.
conico; stilo lungo, arDue cellule sottomarginali,
quattro posteriori. Con la B, longieornis
Rondani
fonda il genere
—
Le
Tricopeza.Affine
è il genere
Wiedmannia
(TV.borealis),
9.
I Drapetis, o Corridori,hanno
la proboscide
corta, le antenne coi due primi articoli
—
TanysiomidL
149
il terzo lenticolare ovale;stilo lungo.
corCissimi;
Occhi villosi,
separatidalla fronte. Torace largo.
Cosce
Senza
cellula discoidale;
ingrossate.
una
Sono
sottomarginalee tre posteriori.
rapidinei
loro movimenti.
Specie italiane la /lavipeso la
exilis,hg, 73.
Flg. 78.
Drapetii ewUii.
Secondo
Le
Gruppo: TAGHYDROMI
antenne
hanno
due
VELOOL
o
articoli distibti.Palpi
pendentisulla proboscideche
è
spesso
più corta
del
capo.
10.
Gli
—
un
la proHybos, o Gobbiohanno ancora
boscide
po' più lunga della testa. Palpi d'un
,
solo
articolo. Antenne
articolo ovale-conico.
grosse,
cortissime
Torace
spinose. Tre
col
secondo
gibboso.Cosce posteriori
cellule posteriori,
anale grande
il
Ufunebn'Syil rjrossipes,
74. Ronfig.
femonaius,ilcuUciformrSyììjlavipes,
Fra
dani
le specieitaliane
con
VH. muscarhis
fondò
il g.
Pterospilus.
Geoììiìjzi.
150
11.
Nelle Hemerodromyie,
—
o
Corridori
di
il secondo
articolo
hanno
(fiornOyle antenne
lungo. Anche
ovalejconico. Stilo più o meno
anteriori lunghe; cosce
ingrossate,guernite di
spina. Cellula
peli;gambe prolungate da una
ginali;
discoidale talvolta nulla;sovente due sottomarla seconda ordinariamente
tre o quattro posteriori,
Tanale.
pedunculata;spesso manca
TH. sellata o ephippiata Macquart fondò
Con
il genere Elaphropeza,con la coeatoria Rondani
il g. Chyromantis,e con la monosiigma il g. Manla
Fra le specie italiane VH. prcecatoria,
tipeza.
mantispa,flg.75.
12.
Nelle Tachydromyie, o Pie* celoeiyle
il secondo
hanno
articolo
antenne
ellittico,
le cosce
lo stilo è allungato,
teriori
anvilloso,
piatto;
tomarginal
sotuna
grosse. Senza cellula discoidale,
la anale. Con
tre posteriori;
manca
Rondani
fondò il g. Phoroxypha,
la longicornis
le Tachipeze e le Ghersodromyie, T.
Affini sono
Zett. Altre specieitaliane arroj/a/is,
breoipenniSy
eimieoides,iruncoruniy lateralis,bicolor, mi^
fiuta j nigra,ciliaris,
flg.76. La palu^
connexay
siris abita nelle spiagge sulle alghe marine.
Nei Platypalpus, o a Grossi
13.
palpi,
tenne
ovali,orlati da peli.Le anquestisono piatti,il secondo
articolo conico;lo stilo
hanno
Cosce dentellate e spesso
é allungato,
pubescente.
dale;
una
con
spina nel fondo. Senza cellula discoiuna
sottomarginale,Ire posteriori.
Alcune
il torace
specie hanno
come
nero,
il Uiieiis
Vambiguus, altre gialloo grigiocome
—
—
151
TanyslomidL
e
Comuni
il minuius.
il niger,il coil eursiians,
fig.77.
thurnaius, ilJlavìpes,
14.
Nelle
—
Xiphidicere,o
Antenne
Fig. 74.
Spada,
Fig. 75.
Hybos Jlacipci,
il secondo
a
mantìspa.
Hemerodromyia
articolo é
stilo molto
lunghissimo,ciHndHco; Io
corto, conico. Cosce
posterioriin-
Fig. 77.
Fig. 76.
Tachyilromyia
connexa.
Pia typa
Ipus Jlacipes.
irrossale. Quattro cellule posteriori.
Specie tipica
X
ruflpes,fig.78.
Nelle Ardoptere
15.
—
o
ad
Ali
spruzzate
152
GeomiJii.
di
rugiada^ il corpo è quasi lineare,il
depresso, ovale, la proboscide conica,
capo
grossa, più corta delia testa, diretta in avanti.
come
col secondo
articolo
Palpi cortissimi. Antenne
conico;stilo allungalo.Torace cilindrico. Piedi
sottili.Ali strette;
nervature
marginali e sottomarginaliondulate;una sola cellula marginale;
tre sottomarginali,
Specie liquattro posteriori.
pica VA. irrorata, f5g.79.
Fig. 70.
Fig 78.
Xiphidicera rujfpes.
16.
Ard
opterà irrorata
ì
EUaphropeze, o dai Piedi agili,
nico;
palpisono compressi,col secondo artìcolo colo stilo é poco allungato.
Piedi semplici.
Senza
cellula discoidale,tre posteriori,
senza
anale. Specie tipicaVE. ephippiata,
fig.80.
17.
Le Cyrtome, o dall'A/Za Gobba, hanno
la proboscidecortissima,conica; i palpipiccolissimi,
col secondo
gli occhi contigui,le antenne
Io stilo incliarticolo conico,allungalo;
*
Nelle
—
dby
154
Geomysi
coQ
UQ
solo articolo distinto. Torace
alto. Ad*
sottile.Piedi sovente
dome
Una
sola
allungati.
cellula sottomarginale,
tre o quattro posteriori.
L
Le Ocydromyie hanno palpilarghi,
compressi,
Tultimo articolo delle antenne
ovale, lo
stilo vicino airestremità. Tre cellule posteriori.
Fra le italiane la (jlabrieula,
tìg.82, la nigripenniSjla dentellata.
—
Fig. 82.
Ocydromi/ia
hanno
Leptopeze, o dai Piedi delicati,
mente
proboscidegrossa, conica diretta obliquaTultimo
in avanti,i palpicilindrici,
colo
arti-
2.
la
glabricula,
Le
^
delle antenne
l'addome
ordinariamente
nale,
ovoide-conico;lo stilo termivilloso. Tre cellule posteriori;
un
principiodi nervatura alla
punta esterna della discoidale. Fra le italiane la
Jtaoipese la lonehoptera,
3.
Le Oedalee, o Gonfiate,
hanno
il corpo
corto, la proboscide grossa; i palpi corti,le
—
Tanyilomidù
155
il terzo allungato;
primo articolo distinto,
bile.
stilo biarticolalo,
cortissimo,poco visiAddome
corto. Piedi poco allungati;
cosc.e
posterioriingrossate.Cellule basilari piccole;
completa
la seconda talvoltainquattro cellule posteriori,
anteone
coi
anale
nervatura
Comune
la bracata.
4/
VESCICOLITI
feriore.
eslesa fino all'orlo in-
FAMIGLIA:
0 COL
VENTRE
a
VESCICA.
Proboscide' ricurva sotto il corpo, ora
lunga,
indistinta.Testa quasi tutta occupata dagli
ora
occhi. Torace
tre
sparente,
gobbissimo.Addome
grosso, tradi cinque segmenti distinti.Tarsi con
sbandate,^
pendentia tetto,
piccole,
appendici.*Ali
talvolta
senza
cellula discoidale. Il capo
é
piccoloe il torace e l'addome in proporzione
tanto più grossiche sembrano
acefali.La
dell'addome è di gonfia vescica. Vivono,
forma
dei^nettari dei fiori. Le
come
gli^Itri Fitofagi,
abitudini di molte delle larve sono ignote.Quelle
delle Ogcode si sviluppano
delle Accocere
e
dei Ragni; gli adulti
nell'addome
nelle ova
o
frequentano i luoghi bassi e paludosi.
1.
I Cyrtus, o Gobboni,hanno la proboscide
i palpicortissimi,le antenne ravvicinate,
lunga,sottile,
cosi
—
cou
inserite sulla parte alta della fronte,
l'ultimo ovale,conico,
due articoli distinti;
dby
156
OeomìjzL
^
due cellule solOcchi villosi,
allungato.
.tomarginali;una cellula discoidale;
cinque posteriori,
la prinna divisa in due da una
tura
nervaa
stilo
trasversale.
e volando
aleggianointorno ai fiori,
producono leggerironzii. Specie tipiche\acephalus e il gibbosus,fìg.83.
2.
Le Astomelle, o Senza boeea^non
hanno
inserite vicino alla cavità
proboscide.Antenne
ovale;i due primi articoli corti,dilatati ante*
terriormente;il terzo lungo, piatto,inclinato,
Gli adulti
*
Fig. 83.
Cyrtus gibbosué.
stilo. Occhi
villosi. Addome
punta, senza
Seconda
oblungo. Piedi grossi allungati.
la prima
marginaleimperfetta,
quattroposteriori;
e la quarta chiusa.
Specie tipicaVA. caxelii.
3.
Negli Ogeodes, o Gonfioni,non v'é proboscide
inserite vicino alla
apparente. Antenne
di due articoli;
il secondo
bocca,piccolissime,
dilatatoall'estremità.Occhi
ovale;stiloallungato,
nudi. Addome
lule
più largo del torace. Quattro celposterioriincomplete.S'incontrano sulle
minato
a
—
le larve sono acquapiante
palustri,
probabilmente
tùmidi.
Tant/s
157
84. L'O.
Specie tipicaTO. marginaiusyfig,
benacensis fu trovato presso il Lago di Garda.
d'un ragno, fu visto
11 Zonatus^ che ha l'aspetto
da Bezzi sopra Rabbi,nel Trentino,acsovente
coppiato,
tiche.
immobile.
4.
Acrocere, o ad Alie antenne^ senza
proboscideapparente, hanno le antenne inserite
sul vertice della fronte,con due articoli distinti;
Le
—
Fig. 84.
Fig. 85.
"
sanguinea.
Acrocera
Ogcodes marginatus,
l'ultimo
da
nudi.
torace
fusiforme,terminato
Addome
più largo del
stilo.Occhi
uno
sferico. Ali
discoidali,
La
duesottomarginali;tre posteriori
imperfette.
larva dell'-A.sanguinea^ ùg. 85, fu trovata
da
nei sacchi ovtgeridella tela di un
Koch
ragno
la trigramma nel sacco
ovi(Tegenaria agilis),
gero di altri Aracnidi. Coleste due specie,e la
trigammoidesfurono trovate nel Trentino (Bezzi).
ordinariamente
mancanti
di cellule
dby
Geomysi.
158
5/
BOMBYLITI
FAMIGLIA:
0
RONZANTI.'
Somigliano ai Pecchioni dei Borabus. Sono
propriai paesi meridionali.
il capo più basso e più étretto del torace,
Hanno
la proboscideordinariamente minuta,lunga
stinto.
solo articolo die diretta avanti. Palpi di un
Antenne
spesso allungate,ravvicinate.
Stilo ordinariame
convesso,
corto; talvolta mancante.
race
To-
elevato. Piedi sottili.
Ali piùspesso
sbandate;quattro cellule posteriori.
Frequentano
Il corpo é spesso guernito di lunghipeli.
i luoghiespostial sole,
e volando producono
sibilante ronzio. Aleggiando rapidi
un
intorno ai fiori,
succhiano
ne
gli umori con la
senza
lunga proboscide,
posarvisi
sopra. Le larve
si sviluppano
probabilmentenel terriccio. Altri
generi appartenentia questa famiglia:Gyllenia
(C maculata),Cyrtosia(C. marginata).
Primo
o
1.
DAL
—
stilo
Gruppo: PAGHYGASTRI
GROSSO
VENTRE
GORTO.
scide
Bombyli, o Sussurroni, la proboé lunga,sporgente alla base, grossa, tubiforme.
losa.
Palpi cilindrici. Faccia sporgente, vilPrimo
articolo delle antenne
allungato;
tre articoli,
con
talvolta nullo. Addome
Nei
dby
159
TanysiomidL
largo.Ali strette,
lunghe. Prima
cellula posteriore
chiusa.
Il corpo villoso.Col B. sulphureus
(Systoechus di Sohiner) Rondarli crea il genere
Bombylosoma. Nell'Orto Botanico di Padova ho
trovato VAntenoreus, che ha
i peli del corpo
rognolo.
giallie neri,le ali tutte d'un colore nero azzurAltre specie italiane: il major^ fìg,86,
il minor, Vaier, ilfugax, il medius, il discolor,
il caneseens,
il ehenopierus. Il melanopygu^
(Bigot)è della Sicilia.
Fig. 86.
Bombylus
2.
—
Fig. 87.
major,
Nelle Usie,
Ploas
o
dalla Proboscide
questa é più lunga del capo.
Primo
e
secondo
grisea,
flesiibiley
Palpi
articolo delle antenne
indistinti.
di
egual
lunghezza; terzo fusiforme;stilo grosso, ottuso.
Occhi divisi. Addome
largo. Piedi villosi. Tre
cellule posteriori.
Il corpo é quasi glabro. L'^.
lata,frequenta gli arbusti dei Gisti nei paesi
altre specie in Sicilia.
meridionali;
3.
—
Genere
affine: Ploas
con
la
pica P. grisea,flg.87.
^,^^^^^
specie ti-
GeomyzL
160
Secondo
VENTRE
a
o
4
—
arco,
Gruppo: LEPT06
STRETTO
ASTRI
ALLUNGATO.
ad
Nelle Toxophore, o dalla Tromba
la proboscideè una
volta più lunga della
arcuati. Primo
testa,arcuata. Palpi minuti,acuti,
articolo delle antenne
secondo
più lungo deglialtri,
allungato,terzo conico; stilo poco di-
Fig.89.
Fig. 88.
Phthiria
falca,
stinto. Torace
elevato. Addome
Gerion
gibboàus.
ottusamente
stretto,
ginali.
conico, inclinato. Tre cellule sottomarSpecie italiana: la T, maculata.
5.
Nelle Phthirie, o Pidocchine^il capo è
La proboscideé lunga
quasi sferico,
allungato.
quanto la testa e il torace riuniti.Palpia clava.
I due primi articoli delle antenne
corti ed eguali,
terzo allungato,
stilo poco
fusiforme,
compresso;
—
dby
GeomyzL
162
ghezza, Tultimo conico, allungato;stilo cortis*
raddome
le ali
cilindrico,
Simo, appena distinto,
due o tre cellule sottomarginaii.
con
Anticamente
moleste
si dava
ai muli
questo
nome
a
Mosche
cavalli;è perciòmale applicato
Gol M. infuseaiusRonfani
a insetti fitofagi.
fondò il genere
Glossista;altra specie è
Vobscurus fig.90.
e
ai
Fig. 90.
MuUo
Secondo
o
Gruppo: MICROSTOMI
CORTA
PROBOSCIDE.
articolo delle antenne
Terzo
Occhi
colori
a
obscurus.
neri
reniformi.
nel
corpo
Tinte
spesso
corto, base
fosche
rica.
sfe-
nelle
listato da
ali,
fasce
argentate.
Alcune
0"speciepei bruni colori chiamansi
ieniote.More, Africane^Etiope,Belzebù^Ecaie,
2.
Negli Anthrax, o Mori, gli occhi sono
—
dby
163
TanifstomidL
divisi in ambo
sessi,lo stilo delle antenne
da
é terminato
spesso
una
nere; due cellule
VA, jacchus Rondani
meno
o
i
più
ciocca di peli.
Ali più
sottomarginali.
il genere
Areapucina Macquarl il genere
Con
fondò
VA.
con
iryrospila,
Exoprosopa. Schiner con Veihiops e con VetruVA. hoil genere
sca
con
Argyromeba; Loew
dell'Italia superiore il genere Challoserieeus
cochiton.
i
Amano
a
luoghi sabbiosi
spese di Pecchie
e
e
vono
solatìi.Le larve vi-
di Bruchi
di Farfalle.
Flg. 91.
Antìirax
le
Tra
sinuata.
specieitaliane la humilis,la perspicil-
pida,
moria, la veluiina,la stula sinuata fìg.91.
3.
Nei Villa,che ho staccati dagliAnlhrax,
ciocca di peli,le ali trasparenti
lo -stilo è senza
lariSyla maura,
la
—
con
la base
nella
Iole nerastre. Ho
orlata di sesporgenza
dedicato il genere al compianto
sua
Villa; fra le
entomologo Antonio
specieitaliane la Hottentota, e lajlaoa,
mio
amico
Geomyv'.
Vìi
4
DefiUppie,genere che ho dedicato alia
hanno
di De Filippi,
T epistema spormemoria
gente,
le ali fosche,spesso, puniate,con tre cellule
sottomarginali.
Specie italiana la D, Minos.
Le
*
6.
Nelle Looaatie
«
col
primo
le antenne
sono
cinate,
ravvi-
tronco, dilatato al-
articolo
scide
contigui nei maschi. Probobrevissima. Prima
cellula sottomarginale
molto più lunga che neglialtriMicrostomi.
Fra
le specieitaliane : la BeUehù, la lateralts,
la sabaea, la Ecate.
Testremità. Occhi
7/ FAMIGLIA:
LEPTITI
Le
o
0
DALLE
FORME.
SNELLE
nel terriccio
larve abitano ordinariamente
nelle carie dei vecchi
del Vermileo
alberi. Notissime
Degeerli pei
costumi
quelle
analoghi a
nella sabbia
si scavano
quellidei Formicaleoni:
piccoliIrabocchelli conici, dove, rimpiattate,
qualche ragnolinoo bruco
aspettano al varco
che ghermiscono per cibarsene.
Probabilmente
altre larve di Leptitiusano
eguali stratagemmi. Le adulte si nutrono degli
dei fiori o delle foglie,
volte
umori
e se
rare
se
ne
osservano
intente
a
succhiare
d'altri insettucci,
probabilmente non
lambire
loro
il corpo
fanno che
gli umori vegetali sparsi dai fiori sui
la proboscide
hanno
peli.Generalmente
dby
TannUomidi.
105
terminate
corta; le gambe intermedie e posteriori
da due spine.
Nelle Leptis, il capo é depresso,i palpi
1.
ordinariamente
tenne
pendenti sulla tromba, le anpiù corte delia testa inserite alla sua
col terzo articolo corto, ordinariamente
parte anteriore,
—
conico.
Addome
Torace
con
un
stinto.
tubercolo di-
trasparente in forma
di
cono
Flg. 92.
Leptii tringat-ia.
allungato.Piedi lunghi e sottili.Cellula anale
delie ali aperte. Frequentano le macchie, le boscaglie,
le siepi.Posale
sui tronchi espostial
sole stanno
vente
lungo tempo immobili, riunite soFra le specie italiane la L. r/a sciami.
iripennis,la notata, la funebris,la scolopacea,
la conspicua, la tringariafìg.92. La monticola
fu trovata da Bezzi al Lago Corvo sopra Rabbi
a
2500
m.
d'altezza.
16G
2.
Geomi/zL
Vermileo, Vermileoni,hanno il capo
poco depresso e il collo distinto. Primo articolo
dei palpiraddrizzato;
ultimo conico,orizzontale.
molto ravvicinate,inserite piuttosto
in
Antenne
il terzo ovale,
alto,col primo articolo allungato,
gato,
elevato. Addome
conico. Torace
depresso,allun—
I
nei
airestremità
stretto,ottuso
maschi.
Piedi
posteriorimolto più lunghi degli altri.
Cosce
e
gambe ingrossate aireslremità. Ali
lungata.
strette;seconda cellula sottomarginalepoco alSpecie tipicail V. DegeeriL
Nelle Chrysophile, o dai Peli d'Oro, il
3.
—
villoso è spesso
corpo
di colore
dorato.
col secondo
larga.Palpi raddrizzati,
col terzo articolo
Antenne
conico. Torace
tubercolo
senza
sottilissimi.Cellula
anale
chiusa.
Testa
lindrico
articolo ci-
più
sovente
distinto. Piedi
S* incontrano
sulle
erbe, nei prati bassi ed umidi. Fra le
specieitaliane la nubecula,Vatraia,VaureOj la
heloola,la Jlaceola,la diadema, la laeia.
Le Atherix
dalla proboscide convessa
4.
tenne
sopra, dal labbro superiorea punta, dalle ancol terzo articolo ovale, inclinato,
dallo
stilo in apparenza
zalo,
dorsale,dal dorso poco rialle Graminacee
e dairaddome
depresso,amano
tra le fronde. Fra le specieitaliane
0 vivono
la ibis,la immaculata, la marginata, la
erassìpes.
5.
Nelle Clinocere, o dalle Antenne
incli^
tenne
nate,la proboscideè ritirata nella bocca. Ancoi due primiarticoli sferoidali;
il
distanti,
terzo corto, conico; stilo tomentoso, inclinato.
*
—
J-'
..
•
Digitizedby
2'unystomidi.
sottili.Ali
Piedi
seconda
pendenti;
1G7
cellula sotto*
tura
marginale divisa presso la base da una nervadue cellule discoidali distinte;
trasversale;
tre posteriori;
anale piccola,chiusa. Fra
le
Affine
specie italiane la nigra e V appendiculaia.
il genere
le speciedel Trentino
Kowarzia
con
barbatula,pleetrum, tibiella. Altri generi
affini fondati da Mik
su
specie del Trentino:
Heleodromyìa, Phaeobalia, Chamedipsia,Roederia,Encelida^Philolutra.
8/ FAMIGLIA:
THEREVITI.
proboscideritratta nella bocca, i
terminati a clava,Tadpalpinascosti,cilindrici,
dome
con
conico,le ali ordinariamente
cinque
i tarsi con due appendici.
Nelle
cellule posteriori,
The reviti vanno
perdendosi i caratteri propri
é più sporai Tanistomidi;la proboscidenon
gente.
sui fiori e talvolta lambiscono gli
Vivono
Le larve lunghe,
insetti umidi d'umori
vegetali.
vermiformi,brulicano nella mota.
1.
Le Thereve
fig.93, dal corpo villoso,
i palpicilindrici^
terminati da un rigonhanno
fiamento
lunghe quanto la
rotondo, le antenne
testa,col primo articolo più lungo, cilindrico;
il secondo corto; il terzo conico;stilo biarticoHanno
la
—
dby
168
Bracocen
Abiomì/zL
lato,corto. Colla anilis Rondani
Dialineura.
Altre
fonda il genere
specieitaliane la annulata, la
plebeja,la arcuata,
la
rustica,Vardea.
Fig. 93.
Thereoa
SECONDA
exinUa
FALANGE
ABIOMYZI
0 con
larveviventi
piùspesso
in materiemorte
o animali.
vegetali
il succiatolo
tole,
più spesso con due serinchiuso nella proboscide,i palpisovente
inseriti sulla base delia proboscide,
le antenne
dorsale. Ali più spesso
a stilo ordinariamente
sola cellula sottomarginalee tre posteuna
con
riori.
Hanno
Anale
corta.
Svariatissimi i costumi.
Le
larve vivono nelle
dby
Bracoceì'i
170
AbiomifzL
Vespe e dei Bombi per partorirvi
le ova, somiglianoa codesti Imenotteri,
porgendo
tazione.
interessante esempio di mimetismo
e di adatun
Gli adulti vivono sui fiori,
fra i
e sono
più graziosiDitteri pei colori brillantie sovente
per la grandezza. Achille Griffini ha descritto
e presso
quellida lui raccolti nella Valtravaglia
Avigliana(Bull,de' Musei diZool. e Anat, Comp.,
liane
Torino,t. Vili e IX). Veggasi sulle specie itadei Sirfìdi,
Rondani
negli Atti della Soe.
ItaL di Scienze Nat, 1865-68.
nei nidi delle
1.' FAMIGLIA:
CALLICERITI
o dalle
BELLE
ANTENNE
piùlunghe della testa o della
medesima
lunghezza.Stilo terminale.
Nelle Gerie il capo è più largo del torace,
1.
antenne
Le
sono
—
le antenne
inserite sovra
peduncolo,
ghezza,
col secondo e terzo articolo d*egualelunriunite in forma di clava fusiforme;lo
stilo cortissimo;Taddome
le
lungo e cilindrico;
ali molto
sono
sbandate
con
un
la nervatura
ginale
sottomar-
di nervatura.
principio
sui tronchi deglialberi,
Si incontrano sui fìori,
sulle zolle. Il corpicinostretto e allungato,
le
i colori neri screziati di giallole
ali discoste,
fanno somigliarea Vespe. Colla C. subsessìlis
deir Italia centrale,
Rondani fondò il genere Spi-
sinuosa,con
un
dby
SirfidL
ximoppha.
La
iTiunissime
da
coeonopsoides e la vespiformis
aprilea giugno.
specieè dedicata
(C. Garibaldii).
Una
2.
.—
171
Nelle Callicere
torace; le antenne
senza
da Rondani
il capo
a
Garibaldi
più largo del
peduncolo,col secondo
é
più corto del terzo,formano una clava
latato.
diallungata.Occhi dei maschi villosi.Addome
Nervatura
sottomarginaledritta.
articolo
1
Fig. 94.
CalUcera
Il
corpicinoé
cenea.
più
più largo
che nelle Cerie. Non è rara- la CSpinolce suHe
colline dove ama
posarsisui fiori delle Verghe
d*Oro,insiepoecon la C. Roserit. La cenea
fig,
94,
in settembre e
é rarissima;abbastanza
comune
in ottobre sui fiori la Maequartii;rara la Porrti^
sui Bossi sempreverdi,e in aprilesui
in marzo
Ribes; rarissima sui colli la Berioloni. I nomi
in
che
portano, loro furono dati da Rondani
omaggio ad amici suoi^naturalistiinsigni.
ancora
corto
e
Abiomf/sL
172
2/
PSARITI
Sono
FAMIGLIA:
0
\'ESPIFOKMI.
distinti dalle antenne
lunghe quanto
la
più lunghe,e dallo stilo dorsale.
L
Nelle Aphritis i palpisono
piccolissimi,
le antenne
col primo articolo lungo quanto i due
terminate a clava allungata
; lo
seguentiriuniti,
scudetto con
due spine,l'addome
ovale,le ali
sdraiate una
cellula mediastina e tasuiraltra;
testa o
—
Fig. 95.
Chryàotoxam
'
lora la
fascLolatum,
divise
prima posteriore
da
una
nervatura
trasversale.
Vapiformis
il Deoius
sulle
e
la mutabiUs
abitano
sui monti,
spiagge deirAdriatico.
2.
Nei Ghrysotoxum le antenne
hanno
il
terzo articolo più lungo deglialtri,
in foggia di
—
173
Sirfidi.
triancfolo stretto. Le
cellula
ali
sbandate;prima
sono
posterioretalvolta
divisa da
tura
nerva-
una
trasversale.
Il
allude
nome
dorate che
alle macchie
Taddome.
Codeste
vente
so-
macchie
gialle
il corpo nero
li fanno somigliarea Vespe.
e
Fra le specie italiane: il cisalpìnum,non
raro
in primavera, Vltalicum, comunissimo, il Par"
in
mensey
raro, il fasciolatum fig.95, comune
primavera, il collinum raro sui colli,ììmargi'
o /cnaium, Velegans,il vernale; V areuatum
d'inverno.
stioum
di Giglio-Tossi trova
anche
adornano
3.
Nei
—
Psarus
le antenne
sono
inserite
colo
peduncolo allungato,col primo articorto,il secondo allungato,il terzo ovale.
sovra
un
Vabdominalis
s
incontra
raramente
nelle colline
deir Italia settentrionale.
3.* FAMIGLIA:
ERISTALITI.
Sono
distinti dalle
antenne
corte, dal corpo
piuttostolargo,dalle ali sbandate,con
sottomarginalepediforme.
Primo
la cellula
Gruppo: LCGNIGOLI.
legno,o in bulbi.
il corpo
1.
Le Chryorhine, o Lanose, hanno
con
la faccia prolungata inferiormente
villoso,
Larve
—
viventi nel
AhiomysL
174
lineare
prominenza, la fronte stretta,non
inserite sovra
nei maschi, le antenne
una
genza
spordella fronte col primo articolo allungato,
il terzo più largo che lungo. Gambe
posteriori
lieve
arcuate
e
base
con
compresse.
cellula
Prima
posteriore
obliqua.
legnodecomposto.La berberina trovasi sul Berberis vulgaris,la oxi/aeaniha sul Mespiiusoxyacanthae ; la bomb/formis
Brebissonii
sui Ciliegi.
é dell'Appenninoe
La
delle Alpi;la ^occosa deirAppennino; la femorata dell'Italiasettentrionale e media, dell*Italia
larve vivono
Le
nel
settentrionale la ranuneulL
dinariament
Mallote, o Lanute^ hanno il corpo orla faccia con
villoso,
prominenza,
inserite
i sessi,le antenne
la fronte larga in ambo
della fronte,col
una
sovra
sporgenza
che lungo rivolto anteriormente.
terzo articolo più largo'
arcuate. Nervatura
Gambe
posteriori
sottomarginalesinuosa. La M. fusìformisfraquanta i fiori del Biancospinoin primavera,sulle
colline e in pianura.
2.
—
Le
è affine la Zetterstedtia
Le
che
eijmbieiformis^
s'incontra nelle
prateriebasse
Euforbie palustri.
3.
—
Nei
Merodon,
o
inserite sulla metà
sovra
una
a
tra i fiori delle
e
Cosce
dentate,le
del capo e
col terzo ardella fronte,
ticolo
sporgenza^
anteriore
ovale;siilo biarticolato.Occhi
una
con
grosse, spesso terminate
arcuate.
Le larve del M. Narcisi
da
Reaumur
tenne
an-
villosi.Cosce
spina;gambe
furono
nei bulbi dei Narcisi.
trovate
175
SirfidL
è
Non
raro
nelP Italia settentrionale il eia"
vipes fìg.96; il senilia sull'Appenninocentrale;
Viia^
lo spinipes nell'alta Italia. Comunissimi
W funesiuSyil tubercidatus,V equestris
If'eus,
;
il varius sulle colline tra i fiori degliErìngi a
color d'Ametista;il sieanus in Sicilia.
^^
Fig. 96.
elacipes.
Merodon
Secondo
LARVE
Gruppo: FOSSICOLI
DIMORAII^TI
la faccia
Hanno
inserite
articolo
NEI
FOSSI.
prominenza, le antenne
sulla sporgenza
della fronte,col terzo
nariamente
quasiorbiculore od oblungo,lo stilo ordinudo, la cellula marginale più spesso
con
chiusa.
Le
larve
lungo
tubo
dimoranti
aerifero
negli stagni possedono
in fondo
all'addome.
un
Prima
Abiomysi.
176
di trasformarsi
abbandonano
sotterra.
si incrisalidano
l'acquae
Gli adulti volano sui fiori delle
poca
Composite con volo rapido,specialmentenell'edegliamori.
Eristalomyie hanno antenne con Io
stilo nudo, occhi villosi,
contiguinei maschi,
cellula marginale chiusa,non estesa fìno al margine
esterno dell'ala,
spesso più corta della mediastina. Fra le specie italiane VE. tenax, della
quale il dott. Batelli fece la minuta descrizione
4.
Le
»
anatomica.
5.
»
Gli EIristalinus
hanno
antenne
con
lo
stilo
i sessi,cellula
nudo, occhi divisi in ambo
marginale chiusa,non estesa fino al margine
esterno,di lunghezza quasi eguale alla mediastina. Specie notevoli VE. sepuleralis,
e
comune,
il iristis,
6.
Nelle
lo
hanno
Myatrope le antenne
stilo nudo; ali villose;
cellula marginale aperta,
»
estesa fino all'orloesterno. Ronzano
M.
fLorea è
Le
verno.
7.
—
comunissima
larve
sono
dalla
chetus.
Comuni
VE.
primavera all'inunita,lo stilo
marginaliquasi
la fronte é
piumata,le cellule mediastine
di.eguale lunghezza. Con XE,
Wiedmann
e
setosua
—
Le
Didee
delF Italia
fondò il genere Platynoarbusiorum^ il nemoruniy
Vceneus,il pasciiorum.^
VE, saltuum
e il rupium abitano
8.
La
bianchicce.
Negli Eristalis
meridionale
volando.
hanno
le
le antenne
Alpi.
col
terzo
lo
articolo compresso,
attenuato
inferiormente,
"^tiloe gli occhi nudi, l'addome oblungo, deci
by
Abiomiizi.
178
dei Bombi,
teri,particolarmonte
ne
divorano
i
brucili.
10.
—
antenne
faccia
Nelle
Sericomyie, o
hanno
ha
una
di
Seta, le
il terzo articolo arrotondilo;la
l'aspetto,
prominenza. Somigliano, nel-
agliImenotteri
che
Mosche
nei dì cui
le larve vivano
nidi é
Sono
parassite.
alle
regionialpine; la lappone
d'Aosta,la bombiformis sul Monte Rosa.
in
Fig. 99.
Volueella bombijlaas,
babile
proprie
pro-
Volle
Fìg. 100.
Volucella
inanis.
hanno la proVolucelle, o Uccellini,
boscide
la faccia
labbra allungate
con
appuntite;
una
ottusa, prolungata con
prominenza nel
dale,
mezzo, le antenne col terzo articolo quasi ovoiallungato;stilo ciliato sopra e sotto; gli
occhi villosi nei maschi, la cellula marginale
chiusa. Volano^rapide e somigliano tanto ai
che questile lasciano entrare
Bombi
mente
impunenei loro nidi,dove come
in quellidelle
'Vespevan)io a partorirele ova; le larve vi si
U.
.
—
Le
SirfidL
sviluppano nutrendosi
con
Gli insetti adulti vagano
in
ha
Kunchel
e nei canipi.
ne
delle terminazioni
179
quelle degli ospiti.
primavera nei prati
descritta
la struttura
nella
proboscide.
Fra
le specie italiane : la bomhylans fig.99,
abita le colline,
TAppennino e le Alpi, la peU
lueens,la bifasciata in tutta Italia, la dryaphila
sugliarbusti nell'Italia centrale e nel Veneto;
la mystaeea sulle Alpi lombarde
e
piemontesi,
Valpicolasulle Alpi lombarde, la proxima nelTAppennino Parmense, la inanis fig.100.
nervose
—
—
4.* FAMIGLIA:
MILESITI.
.
latato,
antenne, corpo stretto o poco dila cellula sottomarginale
ali sdraiate con
dritta. L'addome
stretto
più spesso poco o punto riHanno
corte
alla base.
I loro costumi
nel
sono
svariatissimi. Alcune
vono
vi-
altre nel lagno o nei vegetaterriccio,
bili
decomposti,alcune nel letame, altre sulle
.piante,dove si nutrono dando la caccia ad altri
insetti e specialmenteagliAfidi.
1.
il capo
Nelle Xilote,o a Larve iegnivorCy
é depresso,i palpilunghi,la faccia ordinariamente
unita,talora con prominenza, Tepistoma
inserite sovra
una
avanzato, le antenne
genza
sporcol secondo articolo piùspesso
della fronte,
—
AbiomuzL
180
Io stilo lungo, Taddome
ciliato;
allungato,più
munite di
stretto del torace, le anche posteriori
una
spina; le cosce posteriori
sate,
ingrosallungate,
armate
sotto di piccolespine,le gambe ad
Prima
cellula posteriore
delle ali con base
arco.
obliqua.Le adulte s'aggiranonelle boscagliee
nelle siepi.
Sovente
hanno
fulvo. Le
color
Taddome
larve
abbellito da
liste di
pini si svilup-
delle X
Fig. 101.
Braehy palpai bimaeidatus,
le cortecce
sotto
pano
dei
Pini
marittimi.
La
Italia;la
abiens rara, la nemorum
rarissima
sulPAppennei campi, la segnisda
nino,la Jlorum comune
la ignava, rara; la lenta sui
a ottobre,
marzo
sylcarum
è
comune
nelfalta
e
media
fiori dei Cornioli.
2.
—
gura
Brachypalpus, o a Palpi corti,fisono
senza
101,le anche posteriori
spine
nei due
Nei
sessi.
Sirfidi.
Il J5.
valgus è
Volioaeeus
raro
sui
181
fiori dei
sui fiori dei Pruni
Ranuncoli;
nuncoli
selvaggie sui Ra-
in
primavera.
3.
Nelle Syritte,ò Ronzanti,la faccia é carenata,
col secondo
Tepisloma avanzato, le antenne
articolo glabro; Io stilo piuttostocorto;
l'addome
allungatopiù stretto del torace,le cosce
dentate sotto;
corte,molto ingrossate,
posteriori
le gambe arcuate, col primo articolo dei tarsi
ingrossalo;la prima cellula posteriorecon base
—
Fig. 102.
Eumerus
arrotondila. Ronzano
osservate
da
grandicornis.
nei loro voli. Le
Degeer nel letame
rono
larve fudi
cavallo;
colore bruno
Hanno
armalo
d'una pice il capo
cola
spina. La S. pipiens è comunìssima, da
a
marzo
novembre; la spinigeraé di Sicilia.
4.
NegliEumerus, o a Cosce grosse, ta faccia
é unita, le antenne
col terzo articolo quasi orbiculare,lo stilo inserito Irà la base e la metà
del terzo articolo,
lo scudetto grande, dentato,le
di spine; le
cosce
posteriorigrosse, armate
—
AbiomìjzL
182
nuosa
gambe arcuate; la prima cellula posterioresiaireslremità. Frequentauo i fiori delle
Ombrellifere.
specie italiane Vornaiu^y lo strigaiuSy
VooaiuSyVannulattis,il grandieornis fìg,102, il
ilsabu^
Il tricolor,
tuberculatus,Vangustieornis.
cilia
lonuniyilbarbioentris abitano i monti. Sono di Siil
Vaustralis, il barbaruSy il pulehelliis,
delle Montagne delle
irunentaSyil nebrodensis
le
Fra
Madonie.
a BeeeOy hanno
Rhingie, o Mosche
il capo prolungato in un rostro conico, la proboscide
minuta
le labbra terminali
cilindrica;
allungate;i palpisaldati allo setole mascellari
inserite sulla
fin verso
Teslremilé, le antenne
col terzo articolo lentisporgenza della fronte,
lungate.
largo,ovale, le ali molto alcolare,Taddome
Somiglianoalle Mosche comuni. Le larve
la eampestris,
vivono nel fimo. È piuttosto
rara
nelle pianure e sui monti da aprile
più comune
a
giugno la rostrata, Vattstriaea si trova nel
5.
—
Le
Trentino.
e.
—
Nelle
Brachyope
il capo
è
mente
ordinaria-
più stretto del torace, Tepistomaavanzato
le antenne
inserite su una
posteriormente,
genza
spordella fronte,col terzo articolo lenticolare
villoso alla base, l'addome
lo stilo ordinariamente
le ali
posteriori
ingrossate,
corto, le cosce
volta più lunghe dell addome.
Le larve si
una
sviluppanonella carie degliOlmi. Rara è la B.
nel
conica, rarissima V arcuata. La dorsata
Trentino.
dby
Sir/idi.
7.
183
Nelle Pelecocere, ò ad Antenne
a forma
di accette^
la faccia è convessa,
prominente sotto.
—
coi
due
primi articoli cortissimi e il
molto largo;stilo cortissimo,
rito
terzo
grosso, insestinti,
air estremità superiore,con
tre articoli dii due primi cilindrici,
il terzo conico. Addome
ticolo
stretto,
depresso.Tarsi corti,col primo artrasversali quasi
ingrossato.Nervature
alle longitudinali.
Fra le italiane
perpendicolari
deHe Quercie;la quadri"
la trieincta,
sulle foglie
Antenne
delie
eineta
Alpi.
Fig. 103.
Milesia
8.
crabronijormls..
il capo
Nelle" Milesie
—
la faccia corta
e
inserite
antenne
concava
su
una
é
senza
molto
depresso
prominenza, le
sporgenza
articolo orbiculare; cosce
col terzo
della fronte
posteriori
presse
posterioriarcuate e comla prima cellula posteriore
carena;
a base
obliqua.
arcuate; le gambe
a
delle ali
Le
larve
abitano
nel
legno decomposto.Con
184
Abiomìfzi.
il
fulminane di Fabricius, Rondani crea
genere Sphixea che eonta due speciecomuni, la
splendidae la crabroniformis fig.103. La «aZfu trovata in molte
^uam
regioni d* Italia. Ho
staccato alcune speciedalle Milesie per formarne
dani
il genere Microrhyiicuso a piccolobecco. Roncolla M, speciosa delP Italia superiore e
la M,
media
^.
fondava
il genere
Calliprobula.
zona
una
Syrphus hanno
fica
geograd* abitazione
l'Asia,
estesissima,dall'Europa alSono
dairAfrica all'America.
tra i più
—
I
essendosene
trovati fossili nelle
antichi Insetti,
si trova
del Lias. Il S. Freyeri di Heer
rocce
fossile nelle
nei gessi di
Sinigaglia.
la faccia con
Hanno
una
prominenza; i palpi
serite
le antenne ine le setole mascellari allungate;
la sporgenza
della fronte,discoste
sovra
fra loro alla base, col terzo articolo ovale; Io
stilopubescente,
gliocchi sovente nudi; Taddome
schi
largo quanto 11torace,le gambe e i tarsi dei masemplici,lo scudetto più spesso giallo.Le
Pialarve,anche nei generi affini (Psfjlogaater,
verdi
tycheiruse Doros) sono coniche,allungate,
con
o giallastre,
parecchi tubercoli sotto il corpo
cibandosi
per moversi. Vivono su stelidi piante,
di Gorgoglionie facendone strage.Possono
verarsi
notra gli insetti più utili. S'incrisalidano
marne
sui ramoscelli
Genere
dove
e
passano
la vita di
larve.
affine è il Chrysoclamys fondato da Rondani
col
guenti
Conops cupreus di Scopoli,ed ha le seaurea.
specieitaliche: cuprea^ ruflcornia,
Le larve del S. pyraslri,come
già osservò
dby
Abiomyzi.
186
11.
I Platicheirus
^
anteriori dilatati nei
e
piatti.
Corpo
P. seutatus
e
hanno
le
gambe
e
i tarsi
maschi; nelle femmine
corti
stretto. Il resto
il mamcaius
nei Sirfì.Il
come
si trovano
sui monti,
nelle
ilfuloiceniris
matus
e
pianure e sui colli,il parin
lo scrutatus sulle Alpi,lo spaiulatus
pianura e nei colli tra
delle Solidagini.
12.
Nei
—
Doros
i lìori delle Pastinache
il capo
è
e
ottuso,conico.
Fig. 105.
Doros
conopseus.
palpicortissimi. Faccia con*
mine,
vessa
prominente.Fronte sporgente nelle femnei maschi. Antenne
stretta posteriormente
col terzo articolo orbicolare;stilo pu^listanti,
bescente.
mascellari
Setole
Addome
e
ristretto*alla base.
coirorlo
Comune
-*
nariamente
ordi-
oscuro.
sui colli e sui monti
fig.105; non
13
Ali
Le
raro
sui monti
é il D. conopseus
Vornatus.
Sphoerophoriehanno
la
proboscide
187
Sirfìdi.
prominenza, nella
e
sporgente,le antenne
stanti
diinserite sulla sporgenza della fronte,
piuttosto
alia base, l'addome stretto,
allungatissimo
e semicilindrico nei maschi; l'organocopulatore
uncinetti
ripiegatoal di sopra, grosso, con due piccoli
ciocca di peli.Roesel ne osuna
e con
servò
le larve nei funghi.Gl'insetti adulti s'incontrano
sui fìoridelie Lavandule,degliOrigani,
minuta, la faccia con
parte inferiore ottusa
una
Flg. 106.
Spho^rophoria
della
Melissa.
dei Timi, delle Mente, delle Melisse
di altre Labiate. La S, iceniaia divora
hg, 106, e
gliAfidi
dei Pini.
scripta,la meniasri,la pietà,la
in autunno. La 5- o/eandr/
n/r/r/coarafspecialmenle
la S.
Comuni
è dell'Italiameridionale
14.
-^
Le Cheilosie
e
media.
hanno
la faccia
concava
prominenza nel mezzo; il margine
le antenne
della bocca sporgente,
quasicontigue,
sopra,
una
col terzo articolo orbicolare. Nei maschi
dby
lo stilo
188
AbiomifzL
è lievemente
losi,
villoso,
gli occhi più sovente vilil torace
ò allungato,
villoso,T addome
spesso é corto
seutellala è comune
mentre
La
e
nei
nella carie de^liOlmi,
nelle femmine.
rotondo
ma
pratie
se
si
sviluppa
trovano
ne
anche
crisalidi nei
fra
la
Comuni
Funghi (BoletuÉ luridua).
molte altre specie la grossa^ la Jlaoimana,
soror,
^
rossa, é delle
la griseiventris
di Sicilia.
Verytrostomay
la Sehineri
15.
I
—
e
o
a
bocca
Chrysogaster, o
dal Ventre
la faccia ordinariamente
hanno
e
convessa
Alpi;
con
brillante,
una
nenza,
promi-
Torlo inferiore avanzato; la fronte
sporgente,spesso con solchi trasversali
con
nei maschi.
Antenne
col
terzo
articolo orbico-
Ali
lare,talvolta ovale. Addome molto depresso.
nervatura
senza
spuria.
Il nubilis,
il ciduatus,il tarsatus^
sono
piuttosto
il C dei Cimiteri
in primavera
rari; comune
nella pianura, in agosto sui monti. Frequente
nei colli da marzo
a settembre lo splendens.li
longicornisè di Sicilia.
16.
Le Ortonevre, o a Nervature
diriiiey
la faccia senza
hanno
prominenze,con solcature
col margine inferiore
i lati,
trasversali d'ambo
sali
elevato;la fronte piana con solcature,trasvernelle femmine; le antenne
condo
allungatecol searticolo più lungo e col terzo stretto,lo
scudetto col margine tagliente,
Taddome
molto
terminale
della prima
depresso, la nervatura
cellula posteriore
delle ali quasiperpendicolare
^
—
ai lati,
Sirfidi.
Affine
189
il genere
Campineura fondato da
dell'Appennino. La
colla C venusta
é
Rondani
nobilis vola spesso
intorno
ai Bottoni
d'Oro
dei
Ranuncoli.
17.
con
la faccia convessa
Paragus hanno
gato
prominenza e col vertice molto allunmaschi; le antenne discoste alla base,
articolo lungo; lo stilo fra la base e la
I
—
una
nei
col terzo
Fig. 107.
Paragus
bicolor.
articolo;
gliocchi villosi,
spesso
col primo segmento grande e
Taddome
striati;
metà
del terzo
col secondo
Ali
Le
e
il terzo
infossali trasversalmente.
pendenti.
torve del comunissimo
bieolor
107, furono
fi%.
P. del Timo
osservate
e
del
da Rondani
tra
Fiordalisi;quelle del
sul Sonchus asper. Altre specie
quadrifaseiatus
in primavera, il
italiane: il femoraius comune
gli Afidi
sulle radici dei
dby
AbiomyzL
190
tarsatuSyVater di Sicilia.Comunissimo
in estate
il iestaceus.
Nelle
18.
—
nei
conico
il capa è
Pipize, o Bisbt'gliantiy
maschi, la faccia piana,senza prolungamento
inferiore,le antenne
col terzo
articolo
ovale,talvolta allungato,gli occhi pubescenti,
Taddome
arrotondilo aldepresso,semiellittico,
le cosce
grossate.
alcune volte inTestremità,
posteriori
Eringii dei nostri colli,Rondani
ilgenere Eringia;con la m'rens,
comune,
la P.
Con
fondava
Fig. 108.
Psiloia anthraeina.
Le
Pipizella.
il genere
larve
sono
cacciatrici di
Afidi.
specieitaliane comuni: la noetiluea,la
la planay la exalceata,
la genieulatay
lugubris,
Vaustriaca.
la viduayla oitripenniSy
le
Fra
19.
—
Nelle Psilote
la faccia é
concava
col
sporgente,le antenne inserite
sull'elevazione della fronte,col terzo articolo
le gambe posteriori
oblungo; gli occhi villosi,
cellula posterioreterminata
Prima
arcuate.
a
punta acuta. Genere affine di Rondani: Trìgliphtts
margine
inferiore
Sirfidi.
191
(T. primuSy rarissimo).La P. coniugata e la
anihracina
in primasono
rare
fi^.108, non
vera
sui fiori delle Ombrellifere,dei Pruni, dei
Biancospini;la tnnupia nelle colline sui
Qiliegiselvatici.
fiori dei
5/ FAMIGLIA:
SFEGltl
Hanno
SOMIGLIANTI
0
le antenne
molto
la base ristretta.Sono
si iiniscono
delle
1.
a
A
^^ESPINE.
corte, l'addome
con
insettini che spesso
piccoli
sciami
volando
intorno
ai
fiori
piante Labiate.
—
Nelle Asole
il capo
è inferiormente pro-
Fig. 109.
Ascia
(enea.
nei
Faccia
concava
lungato in grifo concavo.
Fronte
larga in
maschi, piattanelle femmine.
col terzo articolo,oblungo;
ambo
i sessL Antenne
AhimvjiL
192
stilo nudo
inserito sotto la metà
Addome
elevato. Cosce
del
colo.
terzo arti-
posteriori
ingrossate;
arcuate. L*A. podagrica
gambe posteriori
in primavera : la quadripiinetaiay
è comunissima
la disparie la cenea
19g.109, sui monti.
hanno il capo
2.
Le Sphegine, o Vespeite,
inferiormente
in grifoconanch'esse avanzato
cavo.
Le antenne
inserite sovra
sono
una
gera
legcolo
della fronte, col terzo artisporgenza
molto compresso.
largo,quasi orbicolare,
—
Fig. Ito.
Baecha
elongata (iogr.).
arcuate;
posteriori
posteriorigrosse. Gambe
primo articolo dei tarsi posterioriinjjrossato.
sui monti, la nigra
La S. clunipes è rara
Cosce
comune.
3.
—
Le
Bacche
hanno
il corpo
allun*
sottile,
anteriormente,la faccia
gato, il capo convesso
con
una
prominenza. Il terzo articolo delle an-
AbiomyzL
194
splendidi,
verdi, a riflessi d'oro,d'argento,
chiano
d'azzurro,di porpora, posati sulle erbe sucDi raro
cercano
gliumori delle foglie.
lori
i flori.Gli Idrofori
nutrendosi
0
sulle
e
i Medeteri
hanno
istintizoofagi,
di insettini sui tronchi
umide.
mura
Idroforo intento
a
beri
deglial-
Macquart
succhiare
una
sorprese un
larva di Cicala.
1/ FAMIGLIA:
SCENOPINI.
Le
antenne
cellule
1.
—
sono
senza
stilo.Le ali hanno
e l'anale allungata.
sottomarginali
Negli Scenopinus la proboscide non
Fig.
due
è
111.
Sccnopinus fenestralis,
sporgente.Fronte
inserite
verso
tenne
triangolarenei maschi. Anla parte inferiore del capo.
1P5
Dolichopodidi.
allungato.Calipieripiccoli.Gambe
trate
semplici.S'incontrano anche sulle veposterióri
delle case
e sulle mura
unpide,ove probabilmente
si sviluppano.
Specie italiane: il S. /"?nestralis fìg.ili,il domesiicus, il glabr/ftons.
Addome
2^
FAMIGLIA:
RHAPHIDITI
A
0
DI
FORMA
distinti dalle
Sono
CON
STILO
LO
LESINA.
antenne
con
punta. L'organo copulatoreha
lo stilo
a
alcune
dici
appen-
hanno
il terzo
filiformi.
1.
Nei
—
Rhaphium
le antenne
Fh?. 112.
lìhaphium eaUainosum.
articolo
lo
lato;
lunghissimo,compresso,
quasi lanceostilo corto, biarticolato,
le gambe quasi
glabre.Nervatura
esterno-media
poco
curva.
Abiomìjsi.
19C
il caliginosum
Specie italiane il maeroceruSy
fig.112, V appendiculatum.
2.
I Porphyrops, o dagli Occhi lucenti^
hanno la faccia stretta nei maschi, larga nelle
femmine,le antenne col terzo articolo compresso,
aguzzo; lo stilo pubescente;gliocchi villosi.
il communìs,
Fra le specieitaliane: il nitldus^
il crassipes,
il nemoraliSyilpumilus,
il riparius,
—
lo
spinicoxum.
Gli Hydrophorus
3.
hanno
la
proboscide
i sessi,
con
una
grossa, la faccia larga in ambo
linea trasversale,
elevata. Antenne
cortissime,
stilosovente
col terzo articolo ovale piccolissimo;
lungo.Estremità dell'addome con quattroappendici,
due un po'ingrossale
due
verso
Testremità,
articolo dei tarsi più corto del
setacee. Primo
—
secondo.
Nervatura
Danno
esterno-media
la caccia
ad
agilisui tronchi e sulle
fondò il
Coir//, regius Rondani
correndo
arcuata
periormente.
su-
altri insettini
mura
genere
umide.
AnO'
plopus.
Fra
le
iljaculus,
specieitaliane Vinequalipes,
il nebulosus.
d*Oro^ le
il terzo articolo quasiglobuloso;
antenne hanno
la cima. L'organo copulalo stilo villoso verso
cavità del
é ripiegatoin una
tore dei maschi
Piedi allungati.
Ali divergenti;
ventre.
tura
nerva4.
—
Nei
Chrysotus,
esterno-media
o
dal Color
diritta.
Frequentano le rive dei fiumi. Specie ital.il
il leesus,
il copiosus,
il cHipeSy
il gra^
neglectus,
Bezzi trovò il suams
mineus, Vangulicornis.
su
fogliedi Ninfee.
dby
DolichopodidL
197
3.» FAMIGLIA:
LOXCHOPTERITI.
minale,
distinguonoper le antenne con lo stilo terper rocgpanocopulatoreordinariamente
molto sporgente con
appendicilamelliformi. Le
cellula discoidale,Fanale
ali sono
è
senza
grande.
S'incontrano
nei i»ratiacquidosi
sull'erba,
dove
probabilmentesi sviluppano.Colla Q/r-
Si
ionia
alle
1.
fondò il genere
affine
pallipesRondani
OpetiePlatytelma.
il
Nelle Lonchoptere il corpo è stretto,
—
Fìg. 113.
Lonchoptera
riparla.
largo,depresso,la proboscidecorta,grossa.
Labbro
superiorelargo, tronco obliquamente.
capo
citizedby
Abiomffsi.
198
Palpiclavali.
Fronte
Faccia
corta, perisloma villoso.
tondo,
larga. Antenne
corte, terzo articolo rodi tre articoli. Cellule basilari
stilo tomentoso
corte; sottomarginaleristretta airestremite, tre cellule posteriori
lunghe, anale aperta
nei maschi, chiusa nelle femmine.
Fra le specieitaliane la lutea^ la ricaUs, la
flacicauda,la nigrimana, la laeustris,la tristis
e
la
2.
ripariaùg. 113.
—
Nelle
Opetie, o
dalle Antenne
a
foggia
Fìff.ni.
Opetia nigra.
di lesina,la faccia é
le
larga,i palpicilìndrici,
il capo, coi due primi arantenne
ticoli
lunghe come
il terzo oblungo, lo stilo pubeciatiformi,
scente.
Tre cellule, posteriori,
la seconda
pe-„
duncolata; anale corta. Specie tipicaVO. nìgra
fig.114.
dby
liH"
DolichopodidL
4/ FAMIGLIA:
PLATYPEZITI
0
a
LARGHE
ZAMPE.
minale
distinguonoper le antenne con lo siiloterla faccia larga,i palpicidi tre articoli,
lindrici
dilatati. Cellula anale
i tarsi posteriori
allungata;una discoidale.
Si
Sono
insettini che
si trovano
anche
riuniti
a
sciami, sulle fogliedei cespugli.
1.
Le Oallomyie, o Belle Mosche, hanno
—
Fiff.ns.
Caltomyia
elegans.
antenne col terzo articolo oblungo
palpicilindrici,
cilindrico. Primo
ticolo
arallungato,
aguzzo, addome
dei tarsi posteriori
lungo quanto gli altri
riuniti. Tre cellule posteriori.
gentati.
Sono ornate di bei colori neri, ranciati o arFrequentano i fiori delle Ombrellifere.
AbiomysL
200
le
Fra
antennata
2.
e
Le
—
antenne
specie italiane: Velegans f!g.115»
la
la
amena.
Platypeze
col terzo
hanno
i
palpiclavati,le
articolo ovale.
L'addome
littico,
el-
gli articoli dei tarsi posteriori
spesso di
eguale lunghezza.Quattro cellule posteriori.
Fra le specieitaliane: la dorsalis^
Vatra^ la
la rujloentrìs
bolelina,
fig.116.
Fig. 116.
Piati/pesarujleentris.
5.' FAMIGLIA:
MEDETERITI.
Le
antenne
hanno
lo stilo dorsale.
L^organo
copulatoreha appendicifìiìforraio lamelliformi.
Nelle Diaphore, o Dagli occhi strani,
1.
gli
rite
inseocchi sono
contiguinei maschi. Antenne
—
alla parte inferiore del capo, col terzo articolo
rotondo. Stilo villoso.Appendiciventrali filiformi
Nervatura
esterno-media
diritta.
dby
202
AbiomuzL
sulle
mura
e
nelle
case.
Perris
trovò
la
larva
del M,
pini sotto la corteccia dei Pini. Affini
i generi di Rondani:
Haltericerus formato
sono
coWH,
impar, e Neurigona con la Musea
quadri/asciata.
Il Af. regiusfig.118 si fa vedere in autunno;
in giugno sugP Ippocail truncorum
è comune
stani
dei viali fuori porla Milano a Pavia (Bezzi);
si trova anche in Sicilia.Una specie,
ilM. ocea-
Fig. 118.
Medeterus
regia».
nieus,si rinvenne da Macquart sui fuchi nelle
spiaggedi Dunkerque.
4.
L*EpithaIassiusè un genere fondato da
Mik su una specie(E. Saneti-Marci)trovata da
gnifica
silui sulle spiagge del Lido a Venezia. Il nome
marittimo. Intorno a questo piccolomoscerino
(3 millim.)veggasila descrizione datane
da Mik nel Wiener Entom. Zeitung 1891 e la mia
Memoria
Su due Diiteri del Lido (Aiti delibisi.
Ven. di Scienze, aprile 1895). L'Epitalassio
di
—
y
DoUchopodidi.
Empide, Paraiha*
lassius Blasigli,
egualmente del Lido, accresce
la fauna entomologica litorale. Macquart fra i
Ditteri Europei, oltre le Actore
le Coelope,
e
San
insieme
203
Marco
noverava
come
con
un
litoranei trovati sui
fuchi del
Taehydromyia albipennis Scatophaga
S. fueorum,
oceanica, S. marina, S, tessellata,
Medetertis oceanicus. Cita poi un
Lepidottero
see i Coleotteri: Philonthiis
(Briophflaalgce),
rieeus, P, xantholinus, P. nigriius, P. bipastu^
latus, P. intermedius,P. efieninus,P, aterrimus,
Aleoehara
obseurella,Saprinus sabulosus, Ca»
anthraeica, H. albopila
pius fucicola,Homalota
(a Aigues-Mortes),Sylpha opaca, Trachyscelis
mare:
^
Phaleria
aphidioides,
bacées d^ Europe et
89
cadaverina
leurs
(Plantes herInsects, Algues, pagina
seg.).
Scopoli neirEn^omo/o/7/aCarniolica indicava
quali specie rinvenute ad liiora maria Adriatici,
Tergestum
presso le Saline di Trieste,o prope
Musca
una
maritima^ il Tabanus
maritimus, e
il Chrysops salinarius. Nicolò Contarini noverò
come
e
soliti a
incontrarsi
in maritimis
0
ad
li-
maris, sulle barene: Nemotelus
marginatus,
Tabanus
bromius, Chrisops salinarius,Musca
arcuata; -^ al Lido di Venezia, Pangonia maculata, P, tabaniformis, Dasypogon forcipatus
Milto(sui fiori),
(sullesabbie),Milesia cenea
punctata (sullesabbie); sulle spiagge
rjramma
circostanti del mare:
Tabanus
maritimus, Asilus
A, sabulosus,A. litocinereus, A. platftarsatus.
ralis; agli Alberoni,sui fiori e sulle erbe:
torà
—
—
AbiomìjiL
204
ParcLffusteataceuB,Stomoxys siberita,Trtpeta
quadrifasciaia, a Fusina
carota la M(/opa atra.
-"
sO'^cti'Maurifu trovato da Mik nel maggio.
VE.
5.
sui fiori del Dcuccus
Argyre, o a Colore d'Argento^hanno
il capo depresso,la faccia stretta nei maschi,
colo
larga nelle femmine, le antenne col terzo artiLe
—
compresso,
aguzzo;
lo stilo inserito vicino
le apaireslremiló,
pubescente;gliocchi villosi,
Fig. 119.
Syby$troma
nodicornis.
pendiciventrali filiformi. Peli color d'argento.
Specie tipicaVA. argentata.
Nelle Sybistrome lo stilo é inserito vi6.
cino
alPestremilà,con due articolimolto lunghi.
—
Appendiciventrali
o
intermedi
lamelliformi. Tarsi
dilatati alfeslremità
anteriori
nei maschi.
volte
rare
nodicornis,Rg. 119, si mostra
in primavera.Affine é il genere
Stannia (S.nO'
ratayRondanì).
7.
I Dolichopus o a Lunghe zampe hanno
La
—
DigitizedbyLjOO^lC
DolichopodidL
la
205
faccia
larga nei maschi, le antenne col terzo
articolo cordiforme;lo stilo pubescente,le appendici
ventrali lamelliformi,
le gambe
ciliate,
munite
di setole.
Frequentano
a
preferenzae spesso
fiori delle Ombrellifere.
sciami i
col D.
regalia,
^r/se//)en/ifs
il genere
Achantidopus,e col
Ragheneura.
genere
Fra le specieitaliane: Vungulaius fìg.120, il
fondò
il
Rondani
a
Fìg. 120.
Flg. 121.
Dolichopus ungulatus.
Ortochile
nigroceralea.
il lepidus,
il eampesirìs,il nubilus,
nobilitatus,
il plumitarsis il plumipes, il signaius^Varbuil irioiaUs,
storuniyilfestious,
Vagilis,
Vequesins,
VceneuSyil nigripea.
8.
Nelle ..Ortochili la proboscideè minuta,
i palpiaguzzi ciliati.Antenne
col terzo articolo
avaie; stilo pubescente nei maschi. Appendici
y
—
ventrali lamelliformi. Ali
ravvicinata
con
la nervatura
air estremità
no-media
ester-
della sotto-,
marginale.
Fra le specieitaliane: la nigroceridecLÙg.
121.
gtzedby
\
Abionv/jsi
200
6/ FAMIGLIA:
CEPHALOPSITI
Hanno
antenne
o
TESTEGROSSE.
testa molto
lo stilo dorsale,
con
gati,
proboscidenon sporgente, palpi allunclavali,terminati da due piccolesetole,
cellula anale più sovente allungata.
nelle prateriesulle fògliedelle
S'incontrano
erbe e sui cespugli.
grossa,
Fig. 122.
Pipunculus nephroceru^,
1.
I
—
Pipunculus
hanno
le antenne
col
se*
il terzo aguzzo.
articolo corto, ciatiforme,
la seconda
pleta.
incomQuattro cellule posteriori;
condo
Col
P.
Protecus,
con
aitetus Rondani
fondò
lo scuiellatus il g.
il genere
Nephrocerus
fig.122.
Altre
il zonaius, il
specieitaliane: il riiralis,
Mmcidi.
207
il faseipesyil Jlaoipes,
terminaUs, il viitipeSy
Vaier, il geniculaius.
condo
Cephalops le antenne hanno il seil terzo oblungo,
articolo corto,ciatiforme;
incavato
riori.
presso airestremità. Tre cellule poste-
2.
—
Nei
Specie tìpicail C. sylvaiicus.
in3.
Nelle Atelenevre, o dalle Nervature
complete,le antenne hanno il seconda articolo
il terzo ovoide. Ali
allungalo,quasi cilindrico;
due posteriori:
cellula discoidale,
senza
senza
—
anale.
Fra
le
specieitaliane: la
velutina
e
la
spuria.
3/ TRIBÙ:
MUSGIDI
o
MOSCHE.
VERE
più sovente piumato,diviso
Ali più
in due o tre articoli. Calipteri
«^grandi.
spesso sbandate;prima cellula posterioresocStilo ddle
chiussa
o
antenne
chiusa.
Raccolgo in separaletribù le Anthomyzidi e le
distaccando
anche
dalle Muscidi le
AfCalipteridi,
GgmMosche Creophile(Taehinarie,Oei/ptére,
nosome) per collocarle nella
dei Biomizi.
da
Le
vere
terza
e
Mosche
ultima Falange
sono
speciefossilinell'Ambra
dby
di
presentate
rap-
Sicilia,
208
AbiomìfsL
lacustri di Aix, di Hadoboi, di Oedepositi
stanze
ningen.Si sviluppano ordinariamente nelle sovegetali e animali in decomposizione.
larva di SarcO'
ha però vedula
Rondani
una
bino:
neirorecchiod*un bamphaga nurua
sviluppatasi
nei
molesta
di
un
sed
calde irritans. Una
non
larva
si sviluppòneirocchio
Sareophilalatifrons
fanciullo che
ne
di
restò cieco.
Oltre
generalmentesono larvipare.
da accennarsi
generiche verrò indicando,sono
i seguentiche pure hanno
specieitaliane
furono descritti da Rondani
negli Atti della
Le femmine
i
e
Soc. Ital.di Scienze
Natur. (1866):Phoranta
mu-
Sirostoma
Morphomyia caliendrata^
sef/ormiSy
(del Piemonte, del Trentino, deltriangulifera
Omalostoma
ristria),
fortia delle Alpi,Zeiixla
canina
D. longi
facies
parmenaiSy Dexiosoma
Italia centrale
(comunissima),Egeria erijihrea
(dell'
e dell'Istria),
Opliaa mendica^ deiritalia
setten. e media
Tricogena TruqiUi dell*Italia
setten.,
Rynchistaappennina,EggiaopaPeechioU
,
della Toscana.
i.' FAMIGLIA:
POLTFAGITI
o
MANGIATUTTO.
Proboscide
Corpo largo,fronte non isporgente.
stilo piumato
corta,grossa. Antenne allungate,
sotto. Occhi
e
ordinariamente
sopra
contigui
nei maschi. Addome
più spesso corto, arroton*
dby
210
Ahiomyii.
la M.
il
meditabonda^Ronda ni fondava
il g. Acanthiptera; il
g. Myospila; colla mania
la eaniculans
con
\ \\ g, Oplogaster
K. Mianlha
la /ungorum il g. Mycola mollieula;con
con
phaga, con la A/. Artici il g. Carpomyia ; colla
M. cornuta il g. Cerajocera.
Altre speciecomuni
in Italia la Af. corvina o autumnalia
fìg,123, e
la tempestivamolesta anche
agli animali e alCon
Tuomo.
2.
Nelle
—
è deiritalia meridionale.
La gymnosomea
Plaxemyie
la
proboscideè minuta.
Fig. 124.
Lucilla
lo stilo
piumato sopra
sotto. Occhi
solo
bruni.
con
qualche pelo
riamente
emisferico. OrdinaAli
è comune
oitripennis
Nelle Lucilie, o Mosconi
La
3.
e
villosi.Ventre
colori verdi
P.
caaarion»
molto
renti.
traspa-
in tutta Italia.
Verdi
Rg, 124,
dominano
tinte metalliche
brillanti. L*epistoma
le antenne
é un po' sporgente,il capo depresso,
ordinariamente
col
prolungatefino airepistoma,
terzo articolo quattrovolte piùlungodel secondo,
lo stilo piumoso, lo ali sbandate.
—
MuscidL
larve
Le
vivono
in tutta Italia la
nei
.211
Comunissime
cadaveri.
fig.125, la illusiris
dell'Italia merid. la flaoieeps.
La L. buphonivora
che va a deporre le ova
sugli occhi dei Rospi
Pyrellie hanno
Le
—
Nervatura
ali
—
in Francia.
fu trovata
4.
ccesar
poco
la
il gomito. Comune
neiritalia seti la
gate.
allun-
trasversale delle
esternomedia
dopo
convessa
antenne
serena
verina;
cada-
la suda.
e
Fig. 125.
Lueilia
Ccesar,
sua
larca
e
sua
crisalide,
Azzurri, si
Calliphore, o Mosconi
distinguonopei colori azzurrognoli,
per la faccia
orlata di peli;le antenne
sono
prolungate fino
quasi airepistoma,col terzo articolo quattro
volte pililungo dei-secondo ; lo stilo è piumoso,
5.
—
Le
l'addome
arcuata
azzurro.
emisferico. Nervatura
dopo
Le
il
gomito. Ne
larve bianche
esterno-media
è
tipo il Moscone
portano quattro slig-
inati anteriori sul primo segmento
sei
sull'ultimo.
posteriori
del corpo
?
.
.
o
AbiomysL
212
avidissime delle carni
trefarsi;
prossinaea pusalvino le provviste
dicesi che se ne
quando le massaie slrolìnino le moscajole con
Sono
fogliedi Tanaceto.
Le larve
anche
umani.
nei cadaveri
dair odore
comunissime
sono
Alcune
volte,ingannate
cadaverico,depongono le ova
nei fiori di certe Aroidee
e
Orchidee.
Si citano
cefalalgie
prodottein bambini da larve
ng.
Callifore sviluppatesi
nelle fosse nasali,e ri-
casi di
di
126.
CalUphora oomitoria,
sua
larva
e sua
crisalide,
la vomitoria
gettatecon gli starnuti. Comuni
Verythrofig.126, e la syloarum, comunissime
la serieaia.
'cephalao a testa rossa^ la eornieina,
Veggasi il lavoro di Lowne, On the Anatomie
of the Blow-Fly, C. Vomitoria 1870.
Nelle Stomorhyne, o Bocche
6.
a Rostro,
tenne
Tepistoma è sporgente in forma di rostro,leanlatati.
corte,la proboscideallungata,1 palpidi—
Le
antenne
non
arrivano
che
dby
alla metà
ifuscidi.
della
faccia,col
213
terzo articolo tre volte
più lungo
del secondo. La 5. fasciata frequenta 1 fiori e
o Verghe d'oro.
più spesso quellidelle Solidagini
Mosche
7.
Le Rhynoomyie,
o
Rostrate^
i palpidilatati,
le labbra della proboscide
hanno
le antenne
con
prolungate
appendicipalpiformi,
oltre alla metà
della faccia,col terzo articolo
due volte più lungo del secondo ; lo stilo lungo,
Nervatura
esterno-media diritta dopo
tomentoso.
il gomito. Fra le specie Italiane Vaudax
e IVm*
—
Flg. 127.
Bhyncomyia
/"ao/e^deiritaliamedia
rajleeps,
e
*
meridionale,la rujìceps
Pollenie, o a Lanuggine somigliante
la faccia un
hanno
al Polline dei fiori,
po' in*
grossata,Tepistoma pòco sporgente,le antenne
corte, fino alla metà della faccia, col secondo
due
il terzo ordinariamente
articolo unguiculat(*;
mente
Vòlte più lungo del secondo; Io stilo ordinariapiumoso, il torace coperto da lanuggine.
Ali quasi pendenti;
nervatura esterno-media con8.
—
Le
^
AbiomysL
214
gomito. Le larve sì sviluppanonel
in autunno,
letame, orinsetti adulti,più comuni
stanno sui fiori. La P. groenlandicaAi trovala
la lurida^ la
sulle Alpi lombarde.
La vespillOy
rudis fig,128, sono
comunissime, e cosi V az-
dopo
cava.
il
la paupera.
meridionale.
xurrea
violacea
La
e
é dell*Italia
nelle ore
Volanti
o
Mesembrine,
calde. Corpo largo. Epistoma poco sporgente.
Antenne
non
prolungate fino air epistoma,col
9.
Le
—
Fiff.128.
PoUenia
terzo articolo almeno
rudii.
tre
volte
più lungo del
cellula mesecondo. Stilo piumoso. Piedi villosi,
diastina prolungata oltre la base della prima
questa fracchiusa al margine posteriore.
posteriore;
sulle bovine
Le larve vivono nei pascoli,
beri.
intorno
ai tronchi degli alLe adulte volano
Hanno
Af. meridiana.
colori
nerastri.
Specie alpina ìamystaeea
vespertina.
10.
Le Graphomyie,
—
villosi.Ventre
Comunissima
o
Mosche
arrotondilo. Prima
la
e
la
scritte. Occhi
cellula poste-
Muscidi.
215
riore poco ristretta.Il torace screziato da
Colori neri o cenerognoli.Comunissima
lineette.
la G.
maculata,
11.
verdi
Nelle
—
azzurri
Dasiphore, dai brillanti colori
Padlucenti,
gliocchi sono villosi,
Fig. 129.
Curtonecra
maculata.
Fig. «0.
Ciutonecra
dei morti,
sua
lareaesua
crisalide.
delle «li
ovale, la prima cellula posteriore
dome
ristretta. Comunissima
in tutta
Italia la D. 'dei
a colorì
prati.Genere affine le Morellie {M. pilipes)
neri,e le Muscine: la M. versieolor è alpina.
12.
Le Ciirtoneyre, hg. 129, da adulte vi—
21G
AbiomyzL
da larve nelle sostanze organiche
vonp sui fiori,
in putrefazione.
La C. siabuians è comunissima,
ed entra
le
anclie nelle
nelle nari
ova
deh morti
e
Depone quando può
case.
nelle orecchie dei morenti
e
Rg. 130.
2.» FAMIGLIA:
SARCOFAGITI
o
MANGIATORI
DI CARNE.
il corpo
Tepistomasagliente,
allungato,
la fronte prominente, le antenne
allungate,lo
stilo lungo,spesso villoso con Testremità glabra,
nei maschi
drico
cilingliocchi separati,Taddome
conico, ovale e ordinariamente
depresso
nelle femmine; due setole al margine posteriore
dei segmenti. L'organo copulatoredei maschi
generalmente é ripiegatosotto,e terminalo da
una
spinacornea. Tarsi dei maschi con appendici
uncinetti anteriori. Prima
con
e
dilatate,
cellula posteriore
fracchiusa ; nervatura
esterno
media arcuata
fino al gomito, poi diritta.Veggasi sulle Sarcofaghe il lavoro di Bigot, nella
Rivista Entom. di Gaen, 1885. Sono generalmente
vivipare e molto prolifichedando
origine in
ciascuno dei lori partisino a venti migliajadi
larve. Queste si sviluppanonei corpi in decomposizione
Hanno
sui
quali le madri
deporre,invece
vono
sui fiori
accosciate
di ova, larve vive. Le
delle
specialmente
vanno
a
adulte vi-
Ombrellifere,
218
Abiomy:L
•
.
.
spine ricurve;le gambe posteriori
senza
otturi,
dei maschi
villose.
la
Comuntssime
nurits
e
fra le altre la earnaria
la noverca,
soror,
ne
dei cadaveri
la melanura,
fìg.131, la
la lineata. Se
teri,
presso ai nidi degli Imenotin estate sui fiori delle Ombrellifere. La
anche
veggono
e
é la Mosca
hemorroidalis
4.
la hematodes; comuni
Nelle
r-
i sessi
Myophoref
sono
non
Verde
le
delle beccherie.
villose. L*addome
emisferico nelle femmine.
in ambo
gambe
è
sovente
Specie tipicala
A/,
aroorum,
5. Nelle Phorellie
anteriori
e
intermedi
senza
ottusi,
ritti,
Io stilo é tomentoso, i tarsi
dei maschi
uncini dicon
la
spinericurve. Specie tipica
P. aroensis,
Sarcophile, o Amiche delle carni^
Antenne
la fronte è molto larga nelle femmine.
villose,col terzo articolo largo;
poco allungate,
lo stilo villoso. Addome
punteggiatodi nero, nelle
setole suirorlo
femmine
senza
non
schiacciato,
del secondo segmento. Ali ordinariamente
corte;
esterno-media
nervatura
dopo il
poco arcuata
s'incontra in tutta l'Italia.
gomito.La s. latifrons
La pusillaé di Sicilia.
7.
Le Cynomyie o Gynophaghe, Mosche
le antenneprolungate fin quasi
dei Cani, hanno
col terzo articolo quattro volte più
all'epì^toma,
lungo del secondo; lo stilo con pelipiù lunghi
segmenti dell' addome
sopra che sotto. Primi
6.
Nelle
—
—
senza
setole. Addome
da due
nelle femmine
terminato
lunghiuncini direttisotlQ. Nervatura
dby
MuscidL
esterno-media
molto
arcuata.
219
Il
nome
dato
da
mortuorum
di Fabricio
DesvoMy jt^llaMusca
fìg.132, allude al soggiornodelle larve,che però
tra noi si
trovano, nei cadaveri del
Cani. Ho creduto opportuno cambiare
codesto
in Ojnophaga, perché troppo somigliaa
nome
raramente
quellodato
8.
—
fino
Le
quasi
da
Lalreille alle
Onesie
air
le
hanno
epistema, col
Flg. 132.
terzo
articolo tre
Flg. 188.
Cr/nophaga dei morti.
volte
Caenomyie.
antenne
prolungale
Onesta
Jiorealis,
pùùhingo del secondo,Taddome
ovale,non
schiacciato nelle
; setole dell*orlo dei
sessuale maschile
poco
femmine
segmenti corte; organo
esterno-media
Nervatura
quasidritta
sviluppato.
dopo il gomito.
Sono
tallici
vivipare,brillanti di colori verdi meè coriflessibiancastri. La ve$pilìo
con
munissima; altre specie Italiane: la elausa,la
subappenina, V alpina^la florali^flg.
133, la
cognata.
Ahiomyzù
220
3.* FAMIGLIA:
HEMATOBITI
o
VIVENTI
DI SANGUE.
distìnguonopel corpo largo,per la fronte
punto sporgente, per la proboscide allungata,
labbra terminali piccole.
minuta, solida,con
Antenne
Palpi sovente allungati.
allungate;stilo
piumato soltanto sopra. Occhi ordinariamente
arrotonditoo ovale;
contiguinei maschi. Addome
setole all'orlo dei segmenti.Tarsi con apsenza
pendici
egualiin ambo i sessi. Prima cellula posteriore
soltanto un po'ristrettaverso
Testremità.
indica il loro nome,
Come
molestano
mali
glianie l'uomo. Si sviluppano nel letame
e nelle
sostanze putrefatte.
1.
Bocche
Le Stomoxys,
a
Punta^ dette
comunemente
Pungeruole, o Mosche
Cavalline,
i palpi non
hanno
più lunghi dell' epistoma, la
col terzo
fronte larga nei maschi, le antenne
Nervatura
esternoarticolo triplodel secondo.
Si
—
media
convessa.
generalmente confuse con
dalle quali differiscono
Domestiche
Sono
le
per
Mosche
la proboscide
orizzontale sporgente; molto
con
le loro trafitture ci
nell'interno delle
case.
Irritano
nelle stalle.Colla S.
mode
più incoperseguitano fino
i cavalli. Si sviluppano
pedemontana, Ron-
Muscidi.
dani fondò
nelle Tachinine
munissima
la ealeiirans.
221
il g. Alberila,
Co-
ciato,
Haematobie, ilcapo è poco schiacquasi sferico,Tepistoma sporgente,i palpi"
lunghi quanto la tromba, dilatati a clava; la
fronte stretta nei maschi, le antenne
col terzo
articolo doppio del secondo,la nervatura
esterno2.
—
delle ali
media
Fra
più
e
Nelle
convessa.
la H,
noi s'incontra raramente
comune
é la irritans
siìmidans^
di Bovi
tormentatrice
Cavalli.
4.» FAMIGLIA:
HYALOMYITI
o
DALLE
ALI
TRASPARENTL
testa larga,
Corpo largo depresso o cilindrico,
peristoma nudo. Faccia sovente orlata di setole.
Fronte
più spesso ristretta.Antenne
corte,stilo
tissimi
nudo, i due primi articoli il più delle volle corspesso colorate,prima
; ale triangolari
chiusa.
cellula posterioresovente
notevoli per la larghezza della testa e
Sono
pel colore sanguigno dei grandi occhi; amano
i fiori dei quali succhiano
-gliumori; volano
rapidi,.
spesso a sciami.
1.
ilcorpo cilindrico,
Le Kyste hanno
vèsso,
con—
le antenne
col secondo
e
terzo
articolo
quasi di eguale lunghezza,il peristoma
munito
AbiomyzL
222
Taddoine ovale con
cinque o sei sepr"^
setole,
le gambe
menti distinti,
posterioridilatate,la
aperta.La -Y. cilipesfu
prima cellula posteriore
Tra le specie italiane la holotrovata
a Malta,
sericea fig.134.
il corpo è largo,schrac2.
Nelle Phasie
ciato,la faccia orlata di setole,le antenne non
di
—
delFaltezza della faccia,Tadlargo del torace, rotondo, le gambe
arrivanti alla metà
dome
più
Fig. 1S5.
Fig. 134.
Phasia
Kysta holosericea.
erassìpennis,
nelle femmine;
arcuate, compresse
posteriori
tronchi
uncini dei tarsi piccoli,
cilindrici,
dritti,
Prima
nelle femmine.
cellula posteriorefracchiusa.
accoppiate,sui fiori
spesso, anche
delie Ombrellifere.
I maschi
gono
più grandi,tragSi vedono
con
sé nel
volo
le femmine.
Comuni
la
diasimilis,la dispar, la taeniata, la nigra, la
erassipennisùg. 135; la leucopieraè di Sicilia.
3.
—
Elomyia. Prima
cellula
posteriore
chiusa,
Muscfdi.
223
Sono
comuni
VE. lugupicciuolo.
piultosti
bris e la umbripennis,comunissima
la ornata,
4.
Le Hyalomjie,
Mosche
o
trasparenti,
hanno
gliocchi contiguinei maschi; T addome
nei maschi
ricurvo sotto le gambe posteriori
munite
di setole;le ali larghe, con
la prima
cellula posteriorechiusa, larga ali*estremità,
con
traversale are nervatura
lungo picciuolo,
rotondila.
senza
—
La
pusillaè
comune
V
Comuni
sui fiori delle Ombrellifere.
atropurpiirea,la Bonapariea,
la
è delle
muscaria, la violacea. La tomentosa
montagne delle Madonie (Mina Palumbo).
5.' FAMIGLIA:
DEXITI.
dei succhi
dei
bilmente
fiori;probale femmine
sono
vivipare.In questa
famiglia,secondo Rondani, va collocato il g. Hy^
postena con le seguentispecie italiane: H. sevoro
tioentris,ehetigastra,
procera. Si consulti il ladi Bigot sulle Dexide
nella Rivista Entom.
di Caen, 1885.
schiacciato
ora
grosso,
Corpo ofra cilindrico,
Gli adulti vivono
o
arrotondito. Faccia sovente
Epistema più spesso
molte
volte
non
carenata
sporgente.
discendenti
nel
Antenne
fino
air
mezzo.
corte,
epistema.
AbiomiisL
224
dome
quasi sempre
piumalo. Occhi divisi. Advolta
talle più volte stretto,cilindrico-cohico,
schiacciato;
grosso, arrotondito,
spesso con
due setole nel mezzo
dei segmenti.Piedi allungati;
tarsi dei maschi
con
appendiciallungate.
Prima
cellula posterioreordinariamente
fracchiusa;una spina al margine esterno.
Le larve si sviluppano generalmente nelle
sostanze vegetalio animali in putrefazione.
ghissima,
L
Le Prosene
hanno
la proboscide lunnali
le labbra termiminuta, orizzontale,
le
i palpicorti e ingrossati,
piccolissime,
lo stilo piumato d'ambo
i lati.Secondo
antenne
con
della P. epicurea é
Rondani la femmina
larvipara;si trova in Piemonte, nel Veneto, in
Lombardia, in Toscana, nel Napoletano.Comuni
la sybaritay
la longirostris
con
e la ihachinoides
fondò il g. Morphomyia.
la quale Rondani
2.
la proboscideè allungata,
Nelle Estherie
minuta,Tepistoma ordinariamente sporgente,le
articolo unguicolato;lo
col secondo
antenne
i segstilo piumato, l'addone cilindrico-ovale,
menti
lula
due setole nel mezzo,
la prima celcon
delle ali chiusa con un peduncolo
posteriore
si trova in Sardegna,la
La maritima
allungato.
Utoralis a Nizza e in Liguria.
hanno
la prima cellula poste3.
Le Dinere
riore
chiusa,con peduncolo cortissimo. Comuni
la rujl/ronse la crisiata fig.136.
4.
Nelle Desia, la proboscide è corta e
membranosa, Tepistomanon sporgente,l'addome
cilindrico conico, con
due setole nel mezzo
dei
Stilo
—
—
—
—
226
AMomysi.
mollo
sovente
nel
mezzo
dei
setole
sporgente,Taddome senza
la carinl/rons;
segmenti.Comune
la ferina ama
Generi
i monti.
affini: le
schiacciato,con
sett. e media,
—
rara
o
a
Omalogastre,
la O. subrotundata
le
Myostome
fra le
tra i fiori delle Ombrellifere
Piccole
o
antenne
a
Ventre
dell'Italia
quali non
la microcera
fig.137.
4.* TRIBÙ:
ANTHOMYZIDI
OSPITI
DI FIORI.
Il
corpicinoè più stretto che non sia nei
lo
le più volte parallele,
Muscidi,le ali sono
stilo nudo
o
piumato. Hanno
tomentoso^ non
tuttavia grande somiglianza nelle forme
e nei
costumi coi precedenti,
dovendosi sepae pur
rameli,
per evitare la confusione di raccoglierne
insieme lo sterminato
a
primo colpo
numero,
d'occhio non
si saprebberodistinguere.
I colori non
hanno più lo splendore che abbellisce
molti Muscidi; sono
ginei.
neri,grigio ferruIl volo é meno
rapido;spesso stanno cheti
sotto le foglie
sui fiori nelle
e solo si mostrano
calde. Pochissime
ore
mali.
speciemolestano glianiMolti nel periodo nuziale si riuniscono a
sciami
Le
nell'aria.
larve si
sviluppanonelle
sostanze
dby
vegetali
227
Aniomyzidù
decomposte,nelle piante acquatiche,nelle
im-
mondezze.
negliadulti sono inclinate col terzo
articolo allungato;lo stilo con
due articoli;
la
fronte stretta nei maschi, con gliocchi contigui.
I tarsi dei maschi
con
appendiciallungate.
Le
antenne
!.• FAMIGLIA:
MUSCIFORMITI.
distinguonoper la valva inferiore prolungata
oltre la superiore,per le antenne
lo
con
stilo piumoso, per Taddonje ovale, spesso munito
di setole,per le ali sbandate. Sono
affini
Si
ai Muscidi
per la grandezza
i
luoghi
freschi
dei
quentano
Frecalipteri.
umidi.
e
Qualche
specie riesce molesta agli animali suggendone
gli umori sparsifra i pelio sulla pelle.
Nelle Yetodesie, l'addome è sovente dilatalo,
1.
lo stilo spesso con
lunghi peli.
—
Con
cops;
la r. hiriula
Rondani
fondò
il g. ThriChirosta. Specie tipiche:
coìV albìtarsis,
il g.
la nemorum
con
gliocchi
e la scuvillosi,
tellaris con
gli occhi lisci.Desvoidy ne fondò
il genere
Aricia,con molte speciecomuni anche
fra noi, quali la errans,
la pallida^la umbratica,la lucorum. La nivosa è delle Alpi.
dby
228
Abiomyzù
2.* FAMIGLIA:
HYDROPHORITI
PRESSO
o
VIVENTI
ACQUE.
ALLE
riore
di mediocre
grandezza.Valva infeCalipteri
Addome
prolungata oltre la superiore.
ordinariamente
oblungo, conico o cilindrico.
Antenne
o
Io stilo ordinariamente
con
tomentoso
nudo.
1.
—
Gli
Spilogastar,o
a
Ventre
macchiato^
Flff.138.
Spilogaster uliginosa,
l'addome
ordinariapelisullo stilo,
mente
oblungo nei maschi, orlato di setole,con
alcuni puntisul secondo
e sul terzo segmento,
e con
nere.
quattro macchie
Frequentano i luoghi umidi. La S. uliginosa,
•hanno
corti
229
AnLomìfzidù
f!g.138,e
la darà
si trovano
anche
la
finestre;comuni
la
urbana^ la fuseata (suisalci),
plieata.
2.
Le Hydrophorie, hanno
cilindrico conico, con
Taddome
allungate,ottuse,villose sotto il
delle
con
trate
ve-
indisiineta,la
caesiayla dujh
lo stilo villoso,
—
le ali ordinariamente
sulle
due
appendici
penultimosegmento,
una
spina ai-
Torlo esterno.
Vivono
presso
e
all'acqua,
sono
più comuni
FIff.139.
Hydrophorid conica,
in estate. Le
femmine
di
alcune
stano
specie mole-
glie
glianimali. Se ne trovano larve sulle fodelle Ninfee, delle Sagittarie,
dei Potamogetoni e di altre piante palustrie acquatiche.
gura
Specie nostrali la H. antkomyia, la conica fi-
130, la socia,
3.
Nelle
dell'Acqua^
Hydrotee, o Amiche
toso,
le antenne
sene
poco allungate;lo stilo tomenTaddome
ordinariamente
oblungo, talora
le cosce
riori
anteovale senza
appendicidistinte,
dei maschi ingrossate,
una
o due spine
con
—
gtizedby
AbiomyzL
230
airestremilà ; le gambe
spine allorlo esterno:
ristretta
restremità.
verso
Frequentano
una
incavate, le ali senza
prima cellula posteriore
macchietta
le
paludi.Quasi sempre
bianca
portano
delle antenne.
alla base
JloccoaaRondani fondò il g. OnodonthcL
La meteorica
molesta glianimali
specialmente
nei giorniburrascosi.
I maschi
portano nelle
anteriori due spine.
cosce
4. Nelle Ophyre lo stilo è nudo, le setole della
CoWH.
Fig. 140.
Ophyra
cadaverina
fronte corte, l'addome
nei maschi
Cosce
grosse.
e
sua
crisalide.
ovale,ordinariamente
losissimo
pefeme quasi glabro nelle mine.
trasversali
Nervature
Frequentano le siepie i boschi
ornate
di colori neri lucenti. Se
nei cadaveri
umani.
thrax, la cadaoerina
Comuni
la
ne
trovano
e
vicinate.
rav-
sono
larve
leucostoma,Van-
hg. 140.
Nelle Limnophore, lo stilo è tomentoso,
5.
l'addome
i caoblungo senza
appendicidistinte,
Abitano sulla
lipteri
mediocri,le gambe semplici.
—
231
Aniomyzidi.
piante acqualiche.La palustrisha
sei macchie
sul venire, la estioalis non
ha macchie.
i palpi
6.
Le Lispe hanno il capo sferoidale,
dilatati spatiformi,
la fronte larga, lo stilo eoi
nere
—
pelipiù lunghisopra, Taddome
di mediocre
grosse, i calipteri
Le
larve
vivono
sui
fiori
oblungo,le cosce
lunghezza.
di piante acquatiche,
muni
quali volano le adulte. Cola consanguinea, la tenia"
la longieolUSy
culaia ng. 141.
intorno
alle
Flg. 141.
Lispa tentacatata.
3." FAMIGLIA:
ANTHOMYITI
o
MOSCHE
innumerevoli
DEI
eserciti di
FIORI.
piccoli
ospiti
1 calipteri
la valva
delle corolle. Hanno
piccoli,
inferiore ordinariamente
non
prolungata oltre
la superiore.
dei Boschi^ lo
1. Nelle Hylemyie, o Mosche
stilo é piumato,le antenne discendenti fino quasi
Formano
dby
Ahiomyzi.
232
cilindrico con
raddome
appendici
all'episloma,
allungateottuse sotto il penultimosegmento nei
maschi; ali con una spina al margine esterno.
dosi
Soggiornano nelle selve o lungo i fiumi nutrendegliumori dei fiori;partorisconole ova
nelle immondezze, nelle sostanze
vegetali in
decomposizione,nei funghi. Con la H. ocypteraia Rondani
fondava il G. Syllegoptera.
in Moscioil nome
Ho
proposto di mutarne
some
per
non
confonderle
con
le
Hyalomyio.
Fiff.142.
Muiciosoma
praepotens.
la
Specie nostrali la H. hilaris,la strigosay
prcepotensfig.142.
la proboscideé spor2.
Nelle Drymeie
gente,
le labbra terminali sono
minute,
allungate,
piegate a uncino, Tepistoma é sporgente, le
—
antenne
corte, lo stilo tomentoso, T addome
le
pelosissimo,
esterno.
scura
sulle
D'autunno
ali
è
foglied*Ellera.
senza
comune
punta al
la D.
lindrico,
cigine
mar-
ol^
Abiomìjii.
234
larve della
vivono nei Tartufi;
blepharopteroides
quelledella platf/uranelle cipolle,
quelledelle
fìrassiche sui Cavoli, quelle delia radicum
sui
Rafanelli;altre sulle Barbabietole (eonformis)
anche
Se ne trovano
e sulle insalate (lactucce).
umani.
in cadaveri
Si hanno
esempi di larve
in orecchi di persone
d*Anthomyie sviluppatesi
le
che
certo
Ne
furono
stomaco
avranno
anche
Anthomyia
macchie
per
affinicon
nere
di
sull'erba.
sviluppatenello
donna.
d*una
Fig.
Generi
dormendo
prese
raccolte
plucialU.
T addome
si trovano
esempio le
M3.
Coenosie
spesso
screziato di
luoghi paludosi,
Funghi, le Caricee
nei
dei
Lappole. Altri con Io stilo
le ali allunj^ate,
o appena
con
tomentoso
villoso,
di appendici inferiori,
di
l'addome munito
con
colore ferrugineo,vivono allo stato di larve nelrinterno delle foglierodendone
il parenchima.
Tali sono
le Pegomyie solitarie sulle foglie
degli
losciami,dei Cardi, dei Ribes. Comuni, anche
dei Giunchi
e
delle
*-
Acalipteridi.
235
nelle case, VHomalomitra
canteulan's
strata. Con
ho
VAnihomt/ia ornata
G.
Eriopoda,con
Genere
la pro^
fondalo il
e
la
Jtacicolail G. Cimboloma.
affine il Lasiops (L. anihominus).
TRIBÙ:
5/
ACALYPTERIDI
o
PKIVI
DELLE
DUE
DEI
VALVE
(CALIPTEltl)
BILANCINL
insettucci diffusi a schiere
Questi piccolissimi
tinte cineree
innumerevoli, coloriti di brune
o
hanno
le antenne
col terzo articolo
giallognole,
talvolta globuloso,lo stilo con
ovale o allungato,
la fronte larga in
due articoli distinti,
o
uno
ambedue
nulli o rudimenlali,
i sessi,i calipteri
la prima cellula posterioredelie ali aperta. Palesano
una
spiccalainferiorità in confronto dei
delle ali sono
semprecedenti.Le nervature
plifìcate.
Amici
delle ombre
non
foglie,
cercano
del fosco
Tambrosia
spessore
dei
delle
fiorì;non
si
si
né ordinariamente
festosi,
di giorno. La
loro culla è
scorgere
nelle sostanze
morte
vegetalio animali,nelle
foglieo neirinterno deglisteli.
ragunano
lasciano
a
sciami
e
236
AbiomyzL
1/ FAMIGLIA:
DOLICHOCERITI
o
A
LUNGHE
ANTENNE.
le antenne
coi secondo
orizzontali,
allungate,
di lunghezza eguale del
articolo villoso,
terzo o più lungo,l'addome allungatodi cinque
segmenti distinti.
Si sviluppanoprobabilmenteanche in sementi
di piante acquatiche,intorno alle quali si vedono
Hauno
volare lentamente.
Si nutrono
lambendo
Alcuni saltellano;
in quasi
gliumori delle foglie.
tutti dominano
colori giallastri
o fulvi.
1.
Nei Sepedon la faccia ò perpendicolare,
l'epistoma
sporgente,la fronte sporgente,rugosa,
le antenne più lunghe delia testa, col secondo
articolo cilindrico,
minuto, una volta più lungo
—
del terzo che
è grosso alla base e terminato a
stilo é tomentoso
stinti,
tre articoli dicon
punta. Lo
col
cosce
allungato.Piedi allungati;
T estremità;
posteriori
grosse e spinose verso
sversale
tranervatura
gambe arcuate. Seconda
secondo
convessa.
Sono
^
rivestitida
pelurieliscia e morbida
che li rende impermeabiliall'acqua,
dove probabilmente
si sviluppano.
Frequentano i Canneti,
le Iridi acquatiche,le Tife,sulle di cui foglie
una
dby
237
Acalipteridù
saltellando. Comuni
vanno
e
lo
2.
Nelle Limnie
—
intermedie
allungatené
terminate
sono
o
—
dritta. Rara
Nelle
piumato, le cosce
ingrossate;le gambe
da spine allungate.
lo stilo é
cellula trasversale
seconda
reticolate;
3.
144,
sphcegeusfig.
8pinip€8.
non
posteriori
Ali
il5.
la
cuata
ar-
marginata,
Tetanocere
le antenne
hanno
il
Fig. 144.
Sepedon
terzo
articolo sovente
estremità.
come
Ali
non
nelle Limnie.
gphcegeux.
arrotondito
reticolate. Oli
Dufour
osservò
o
ottuso alla
altri caratteri
la larva delia
ferrugineasulle Lenlicchie d'Acqua (Lemne).
La larva della eherophylU vive sul ChnrophyU
la
htm
Fra le specie Italiane comuni
sylvesire.
comunissime
la eorgleti,
la levifrons;
riifffrons,
la
la variegata,la ferruginea^ la umbrarum,
Abiomysi.
238
la tariegata^la cuunguieorniSfla punetulatay
cullarla fig.145.
col terzo
le antenne
4.
Le Dictye hanno
o
articolo ottuso, non
incavato; lo stilo nudo
tomentoso.
Specie tipicaD. dorsali».
—
Fig. 145.
Tetanocera
caevdlaricu
2.* FAMIGLIA:
LOXOCERITI
0
DALLE
ANTENNE
OBLIQUE.
che sui fiorì,
nelle basse
piùsulle foglie
macchie.
Col corpicinolungo e'affilato
e umide
la terebre delle femmine
e con
somiglianoagli
le antenne
Hanno
Ichneumonidi.
più sovente
lunghe, col terzo articolo molto più
inclinate,
ha sei segmenti
lungo del secondo. E*addome
distinti.I piedi sono
sottili,
glabri; le gambe
da due
intermedie terminate
piccolespine;la
nervatura mediastina delle ali semplice;la parte
della nervatura
esterno-media
arcuata.
posteriore
Vivono
Acalipieridi.
1.
Nelle Loxooere
—
le antenne
mezzo,
cortissimi ; il terzo
della testa. Lo
terebra
delle femmine
Nelle
—
sovra
una
setaceo, tomentoso.
è
allungata.Comune
Platystyle,o
è
nel mezzo,
la
a
Grande
il
siilo^ la
primo articolo
allungato,cilindrico, inserito
della fronte
sporgenza
Fi«. HC.
Loxoeera
La
fig.146.
faccia é carenata
delie antenne
faccia è
piattanel
i due primi articoli
hanno
volta piùlungo
una
filiforme,
stilo è
L. iehneumonea
2.
la
239
diretto in
Flg. 147.
iehneumonea,
avanti ; il secondo
e
Platyttyla HQff'manseggU,
più lungo del
primo, un po'villoso e ingrossatoall'estremità,
volta più
inclinato obliquamente;il terzo è una
inclinato obliqualungo del secondo,schiacciato,
mente.
siilo è
Lo
una
volta
inserito sulla metà
del terzo
due
articoli distinti,
ilprimo corto,
dilatato e lievemente ciliato.L'addome
articolo,con
il secondo
è
è cilindrico nei maschi
con
Torgano copulatore
schiacciato nelle femmine. Piedi
sviluppato;
Ali più corte dell'addome.
allungati.
Non
é rara
la P. Hoffmanseggiifig.i47.
poco
240
Abtomffii.
3/ FAMIGLIA:
CORDYLURITI
o
A
DALL'ADDOME
CLAVA.
trano
generalmente di color nero e sì inconnelle campagne
basf)e,salle
piantepalustri.
il corpo allungato,
la faccia
Hanno
quasisferico,
col
le antenne
perpendicolareo poco inclinata,
terzo articolo oblungo, compresso,
gli occhi
di sei segmenti distinti
spesso rotondi,Taddome
terminato a clava; l'organo copula*
cilindrico,
tore molto sviluppato
nei maschi ; addome ovale
Sono
nelle femmine.
1.
—
Le
Megamerine
hanno
nata
la faccia incli-
solchi,e una carena;
Tepistoma non
sporgente; il peristoma nudo,
solcata nel
la fronte tubercolata anteriormente,
indietro
con
due
corte,col terzo articolo ovale,
dome
adstilo villoso,torace allungato,
schiacciato;
T ultimo segmento ingroscon
sato
allungalo,
e ricurvo sotto;le ali più corte dell'addome;
piedianteriori discosti dagli altri,i posteriori
mezzo;
le antenne
le cosce
ingrossatee spiposteriori
nose.
allungati;
Specie tipicheM, loxocerina e dolium.
Elevato,
Tetanure, o dall'Addome
hanno
la faccia carenata, Tepistoma non
gente,
spornudo, la fronte guernita di setole,il terzo
articolo delle antenne
lo
ellittico,
schiacciato,
2.
—
Le
dby
242
Abiomyxi.
Cnemopogon; con \h fraterna il Tricbopalpus.
Altri generiaffini:Acanlholena {A.maculipennia)^
Gonatherus
(Seatomyiaplaniceps).
La C. impudica non
sulle Carici e sui
é rara
altre specie
Giunchi,presso alle acque stagnanti;
la
la nigrisetayla fuseitìbia,
italiane ValbipeSy
la pubera fig.149.
Cfliaiay
g.
Flg. uo.
CordyUwa
5.
Le
*
anteriori
Norellie
pubera.
hanno
le
cosce
e
le ganibe
lunghe spine sotto; i piediposteterióri talvolta spinosi.
Specie nostrali la supinila Bertei,la Meigenii,Valpesiris.
roana
6.
Le Cleigastrehanno il corpo munito di
setole,la faccia un pò*inclinata indietro,
Tepistoma
sguernitodi setole,le antenne allungate,
col terzo articolo oblungo, compresso,
tronco,
muniti di setole,
le ali lunghe
i piediallungati,
quanto il corpo. Rara la C. nigrita.
7.
Le Myopine, cosi chiamate
miglianti
perché soalle Myope, Moschine
che
vedremo
il corpo
più innanzi fra le Gonopsiti,hanno
munito di setole,
la faccia un
pò* inclinata inf
—
—
con
AcalipteridL
.243
dietro,T epistema sporgente guernilo di setole,
col terzo articolo lai^o, allungato;
le antenne
l'addome
lo stilo glabro,di due articoli distinti,
simi;
corto, arcuato, coi due ultimi segmenti cortisdue
nei maschi
larghe appendici valviformi sotto il terzo segmento. Cosce
ingrossate.
articolo dei tarsi posterioridilatato nei
Primo
M. reflexa,
maschi
sotto alla base. La
fìg.150,
le paludi e le vicinanze deglistagni.
ama
Fig.
Myopina
4/
SCATOPHAGITI
150.
rejfexa.
FAMIGLIA.
o
MANGIATORI
IMMONDI.
o fulve.
generalmente giallognole
S'aggirano intorno alle sostanze putrefattee ?gli
dove partorisconole ova.
escrementi
Queste in
Sono
che
speciesono munite di membranelle
di paracadute per non
servono
affondajTs
alcune
loro
Mosche
Abiomyzi.
244
dimorano
nei
9 t. IV. Alcune
Mem.
Reaumur
Veggasi
Funghi. Ve
ne
ha
da larve
volando
che
il
ghermiscono insettini per cibarsene. Hanno
oblungo, il capo spesso emisferico, la
corpo
le antenne
nate
inclifaccia perpendicolare
inclinata,
col terzo articolo allungato;lo stilo
sovente
Taddome
ordinariamente ovale di cinque
villoso,
luppato,
l'organocopulatorepoco svisegmenti distinti;
le gambe intermedie terminate da spine,
le ali giacentisul corpo, allungate.
1.
Nel genere
—
Scatophaga
Fig. 151.
Scatophaga
il corpo
è
vii-
Fig.9 152.
stercoraria.
Scatophaga scybalaria.
loso nei
maschi, il capo sferoidale,T epistema
non
col
sporgente munito di setole ; le antenne
lo stilo villoso,i piedi
terzo articolo allungato,
allude alle
robusti,le ali allungate.Il nome
abitudini.
schifose
Comunissime
la S. stercoraria
la
macuìipes. La
Alpi.
delle
2.
—
Nelle
Scatine
tarla^
fig.151, la luseybalaria,
fig.152, è
lo stilo ó nudo.
dby
La
S. Ut-
245
Acalipieridi.
fu
iorea
trovata
sulle
spiagge dell*Adriatico.
le rive dei fiumi.
specie amano
i
Le Dryomyze,
3.
o Boseherecce, hanno
palpi dilatati; epistoma quasi coperto da una
col terzo articolo ovale,
antenne
specie di clipeo,
ali lunghe.
stilo finamente
villoso,
i funghi. Comune
Le larve amano
mente
specialla D. Jlaoeolafig.153.
in autunno
Nelle gialleSapromyze, o Abitanti in
4.
immondezze
fig.154, il capo é subemisferico,la
faccia inclinata indietro,
Tepistoma non sagllente,
Altre
—
—
Fig. 163.
Drtfomysa
flaceola.
Fig. 154.
Sapromysa
notata.
gato,
nudo, le antenne corte col terzo articolo alluntoso
tronco
obliquamente sotto, lo stilo tomenvibranti.
le ali non
o villoso,
La larva della S- quatnorpunctata,fu trovala
Comuni
da Perris neglisteli delle Graminacee.
la cenea, la subcittata^
la longìpennis,
la lupulina,
la plamieornis \n deeipiens;la ilota nel Trentino.
Con specie affini ho fondati i generiSaproe Stylocoma.
myzosoma
le an5.
Nelle Lycle, giallastre
anch'esse,
—
240
AhiomìjzL
hanno
tenne
garmenle
Si
e.
il terzo articolo ottuso,Io stilo legle ali senza
macchie.
villoso,
mali
sviluppanonelle sostanze vegetalie aniin putrefazione.
Specieitaliana la L. rorida.
Nelle Palloptere,o dalle Ali Vibranti,
—
le antenne
hanno
é villoso o
piumato, le
la ustulata
Comune
7.
il terzo articolo ottuso,Io stilo
ali
intorno
ai fiori delle Ombrellifere.
dai colori bruni
Nelle Minettie
—
macchiate,vibranti.
o
lastri
gial-
cenerognoli,il capo è subemisferico,
Tepistoma non sporgente,nudo, le antenne corte
airestrecol terzo articolo oblungo,schiacciato,
branti,
vimite ottuso;lo stilo è piumato, le ali non
o
macchie.
senza
Specie tipicala pallidipentri8.
Nelle Toxonevre,
8*
Dalh Nercature
o
labbro
è un po'sporgente; il.
arcuate,l'epistema
superioredistinto prolungatooltre T epistema,
col terzo articolo ovale; Io stilo allungato,
le antenne
brevemente
villoso,gli occhi rotondi,
le ali allungate;
nervatura
il torace allungato,
—
"*
esterno-media
e
fasciatasi
La
trasversale
seconda
arcuate.
sui Pini marittimi.
trova
Sciomyze, o Amiche delle
Ombre, il capo é un po'più largodel torace,la
faccia perpendicolare,
Tepistomanon sporgente,
nudo, la fronte larga,le antenne corte,inclinate,
col terzo articolo oblungo,ottuso,lo stilo
distanti,
piumato o nudo, gli occhi rotondi, l'addome
9.
—
Nelle
schiacciato.
le
brune
—
Il loro
qualidimorano.
dani fondò il genere
Con
nome
allude alle erbe fra
la S.
Ronnigripennis,
Pelidnoptera.
gtzedby
Acati pleridL
Comunissime
delle
obtusa
247
in tutta Italia la cinerella
Alpi,Valboeostaia
e
la
fig.
155,la pallida,
la Sehòenherri,
10.
ticale,
Egginoseure la faccia è nuda,verla fronte sporgente, le antenne
distanti,
avanzate, col terzo articolo ovale; lo stilonudo,
schiacciato
di sei
gli occhi piccoli,Taddome
i piediposteriori
le
segmenti distinti,
allungati;
la prima
cosce
grosse, spinosesotto,le ali con
cellula posteriore
ristretta verso
Testremità.
La maeulfpes è specie meridionale.
—
Nelle
Fig. 156.
Fig. 155.
Seiomysa
Jl.
—
Le
albocostata.
Helomyze
Tepisloma
Helomysa
flaoa.
la faccia dicolare,
perpensporgente, villoso,le
hanno
non
col terzo
inclinate,
corte,ordinariamente
di sei
articolo ovale; lo stilo villoso,l'addome
anteriori più spasso
le cosce
segmenti distintr,
antenne
margine esterno ciliato.
ha descritte
Le larve vivono nei Funghi. Reaumur
ai Tartufi
dannose
quelledella tiiberiperda
scaglie.
(t.IV, Mem.
9). Gli adulti volano nelle bola agarieina,più cornimi la fanRara
villose sotto, le ali col
Abiomy^ù
248
156. La
\diJlaoafig.
gorum^ la pallida^
sulle Alpi.
é rara
12.
Le
—
le antenne
o ad
Blephariptere,
Ali
maxima
hanno
eiliate,
col terzo articolo orbicolare
o
lenti-
colare,lo stilo lungo, nudo o tomentoso, col
sei segTaddome
con
primo articolo allungalo,
menti
Torlo esterno guemito
le ali con
distinti,
di setole.
Le
larve vivono
talvolta anche
nei
munissima
dono
ve-
Flg. 158.
Blephariptera serrata.
città,
come,
si
sulle vetrate delle finestre
Fig. 157.
in
Funghi ; gliadulti
per
Heteromyza
atricornU.
Coesempio, la fenestralis.
nelle case,
trine
sulle finestre,nelle la-
fìg.157. Desvoidy trovò la
ranea
in tane di Conigli,
B. cunieolorum
e la subterin tane di Coniglie di Topi.
Nelle Heteromyze i palpisono
13.
larghi;
la faccia perpendicolare,
Tepistoma non sporgente
stretta
e ordinariamente
villoso;la fronte é riè la serrata
—
nei maschi, le antenne
anteriormente
corte orizzontali col terzo articolo orbicolare,
Abiomi/ù.
250
Upica il
con
r.
Jrontalis.Genere
afSne
le Eurine
la E. lurida.
dietro;
PsUomyie la faccia è inclinata incol terzo
repistoma nudo, le antenne
articolo oblungo,compresso;
lo stilo finamente
piumato; il torace nudo, l'addome minuto di sei
segmentidistinti; la terebra retrattile allungata.
mediastina
delle ali semplice; la
La nervatura
deiresterno-media arcuata. Òon
parte posteriore
5.
Nelle
—
Lefeborei Rondani
la P
fonda ilg. Pachilomera.
Fig. 160.
Fig. 159.
Orygma
lunga terebra
La
4.
—
ova
col
sotto,l'addome
nelle femmine
La
alle femmine
durre
per intro-
nelle
la faccia inclinata
antenne
serve
La P. rosea
frequenta
piante.
Altra specieItaliana la flmetariatìg.
160.
Le Tetanops, o a Testa conica^ hanno
le
le Rose.
PiUomytaJlmetaria,
lugubris^
con
due
articolo
solchi
a
carena, le
arrotondilo
ovale,
terminato
allungato,schiacciato,
terzo
da
una
terebra ricurva
sotto.
scana,
in Toimpunetata sulle spiagge del mare
la Contarinii
sulle spiagge del Veneto
AcalipleridL
eJn-Joscana.
La
251
myopina fìg.16i, è
dei
paesi
settentrionali.
5.
Nelle
—
di
forma
Otites, o
orecchie,il capo
dalle
due
fossette in
è
la faccia
ingrossalo,
lievemente
convessa, carenata, con due fossette;
la fronte sporgente, ottusa, piatta
; le antenne
col secondo
articolo conico, allungatoe il terzo
ovale, lungo quanto il secondo.
è rara
in primavera; preLa bucephala non
dilige
i Pioppi.
Fìg. 161.
Tetanops myopìncu
6.
Platycephale, o dalla Larga Testa^
il capo quasi triangolare,
hanno
più largo del
cava,
nuda, la fronte concorpo; la faccja inclinata,
le antenne
allungatecol secondo articolo
rito
lungo,tronco obliquamente sotto,e il terzo insenell'incavo del secondo, schiacciato,
aguzzo,
tomentoso; -le cosce
posterioriingrossate,la
mediastina delle ali semplice,le trasversali
nervatura
—
Le
ravvicinate
una
all'altra.
Frequentano le Graminacee.
Specie tipicala
P, agrorum.
dby
Abiomtjii.
252
7.
Doricere, o ad Antenne a Coltello^
il capo è allungato,
ottuso, la faccia inclinata,
conversa, la fronte molto sporgente, le antenne
il
col secondo
articolo allungatocompresso,
terzo. più lungo del secondo,incavato sopra; lo
—
Nelle
stilo tomentoso.
Fig. 162.
Doricera
»
graminam.
sotto
larve acquatiche,verdastre,vivono
le Lenticelle d* acqua
(Lemna acquatica).La
Le
Z". Graminum
in
è
fìg.162, non
rara
nelle praterie
primavera.
6.* FAMIGLIA:
ORTALIDITI.
la proboscide
emisferico,
grossa,
la bocca con
distinta
una
piùo meno
sporgenza
sotto Tepistoma,la faccia nuda, più sovente perpendicolar
Hanno
il capo
convessa
o
Fronte
carenata.
dby
con
253
Acalipieridi.
pelicorti. Antenne inclinate, col terzo erticolo
allungato, schiacciato. Occhi sovente
spesso
oblungo,il più della volte con
oblunghi.Addome
minate
intermedie tercinque segmenti distinti. Gambe
Ali vibranti.
da due spine.
Le larve vivono nelle frutta o nelle sementi,
in quelledelle pianteComposte.
e specialmente
1.
Le
—
molto
Herine
hanno
Pig, 16S.
Herina
mente
ordinaria-
tenne
andilatata,
articolo prismatico allungato.
convessa;
col terzo
la faccia
ruJltarèU.
fronte poco
Fig. 164.
Ortatis
a
5 maeehie.
quattrovolte più lungo del secondo, prolungalo
fino
air^pistoma.
•S'incontrano
a preferenzasulle pianteacquatiche.
La germinationiBe ia Syngenesice sono
nelT Italia superiore e media;
comuni
piuttosto
la
in tutta T Italia la qfflicia,
rare
comw^sima
i63.
la paludum, la rujìtarsis^g,
palusiris,
2.
Le Ortalis, o ad Ali Vibranti
fi^,464,
della bocca
la sporgenza
hanno
piccola,Tepinon
stoma
non
prolunsporgente,le antenne
—
gtizedby
254
AhiomyzL
gate fino airepistoma,col terzo
tre volte più lungo del secondo.
Adulte dimorano
sulle erbe
articolo
ovale,
beri.
aglialLe larve dell'O. fulminans scavano
lerie
galnegliSparagi. Quelle dei Ciliegi(cerasf),
in ciascun
frutto nelle civivono solitarie,
una
scendono
riegedolci duracine. Divorato ilfrutto,
intorno
o
a
a
X
Flg. 165.
Moscherino
a a,
o
LarvA
delle ciriege.
e
crisalide; 6
si lasciano cadere
in forma
nasce
però
a
Lo
1)^Larva
ingrandito,
crisalide ingranditi.
steàso
e
terra,ove
s'incrisalidano
L'anno
^i bottoncini, giallastri.
la Moschetta
di
rossiccia
e
nera
seguente
lucente che
di poter incontrare; è rigata
di giallobruno, con
le zampine gialle.
lissima
Belaccade
raro
è la descrizione delle Mosche
riege negliOpuscolidi Storia Naturale
delle Ci-
del
Redi,
AealipteridL
255
165. L'O. r/qui i disegnifig,
pag. 173. Ne riporlo
nelP Italia centrale e
brans è piuttosto
comune
la atripesin Sicilia.
settentrionale,
3.
Y Antenne
Le Ceroxys, o con
a Punta,
la faccia perpendicolare,
hanno
le antenne
col
—
articolo
terzo
terminato
C.
La
sopra, arrotondilo sotto e
punta, lo stilo nudo o un pò*villoso.
a
concavo
delle Ortiche
trovasi
Napoletano,in Sicilia;la
in
hortulana
Liguria,nel
è
comune
Fig. 166.
PUUystoma
neiritalìa
Toscana
4.
superioree
e
umhranun.
media
; la
pomariana
in
nelPEmilia.
Nelle
Platystome, o a Larga Bocca, la
delia bocca
è grande, convessa;
la
sporgenza
proboscidegrossa, sporgente, i palpi dilatali;
epistema sporgente, antenne
corte, col terzo
articolo oblungo; lo stilo nudo, Taddome
ovale
le gambe
Inter*
con
quattro segmenti distinti,
medie con
spine cortissime,le nervature sotto—
dby
Abiomyd.
250
marginalee esterno-media arcuate nella parte
posteriore.
S'incontrano
in primavera sui fioridello Spinbianco
e
dei Pruni.
fig.166.
rum
la P. umbra-
Comunissima
subiilis è di Sicilia.
La
7.* FAMIGLIA:
TEPHRITI.
Le
femmine
si
servono
della solida terebra
cialmente
allungataper deporre le ova nelle piante SpeSingenesie;la incisione dà origine
luppa
maniera
di galle.La T. Meigenii si svia una
tano
nelle frutta del Berberis;le larve vi abisolitarie.Le larve della T. antiqua furono
trovate nelle bacche del Mespilus Oxiaeanthae;
quelledella speciosanelle bacche delle Lonicere;
quelledei Dacus intonchiafio le Olive.
S* incrisalidano sotterra. Adulte si nutrono
succhio
Hanno
col
dei fiori.
le ali sovente
nuda
piatta,
;
macchiate
^
la faccia
Tepistoma talvolta sporgente;
la
di setole allungate;
fronte spesso munita
le antenne
inclinate, col terzo articolo allungato,o
oblungo, schiacciato;lo stilo ordinariamente
nudo; gli occhi arrotonditi,l'addome oblungo,
ordinariamente
le
con
cinque segmenti distinti,
gambe intermedie spesso terminate da due spine.
Ali vibranti,
margine esterno ordinariamente
munito di una spina;nervatura
mediastina doppia
dby
2o8
Abionvjù.
Si
sviluppanosu
varie
piante»come
sulle Genlauree, sui Senecioni.
vivono
ceraaorum
fino alla
restano
àarduiyfi^.167, vive
sorgere
sui Cardi.
Cardi,
larve della U.
Ciriegenutrendosi
di trasformarsi
polpa; prima
ove
nelle
Le
sui
scendono
della
Bollerra
primavera. Quella deirLT.
bricrate in galle che fa
a
VU.
Liehnidis
si trova
sulle
Lichnidi,e sulle Carote VU, aolatitialis,
Le Terellie,fìg.168, hanno
3.
le antenne
—
Flff.1«8.
Flg. 167.
Urophora
TerelUa
cardai.
serratulae.
pò* allungato,il terzo
tondilo
corto, due volte più lungo del secondo, arrosotto; la terebra allungata,schiacciata,
ristretta air estremità ; le ali senza
macchie,
con
senza
spina distinta al margine posteriore,
trasversali perpendicolari.
le nervature
Vivono
sui Cardi, sulle Serralule dei campi,
sui Crisantemi
dei prati.Con la Heryngii Roncol secondo
dani
4.
fondò
—
articolo
un
il g. Terelliosoma.
Nelle
Xyphosie,
a
Colori
le
ferruginosi,
259
Acalipteridi.
labbra
della
villoso
o
proboscidesono grosse, repistotna
il terzo arti*
hanno
é sagliente,
non
le antenne
colo tre volte più lungo del secondo; lo stilo é
é
tomentoso, la terebra
depressa,larga.Nervature
delle
femmine
trasversali delle ali
ravvicinale.
sviluppano nelle sementi o negli ovari di
varie piante,quali le Lappole, le Arniche. La
.Y. delVArnicay fi^.169, é rara, dell'Italia Sett.;
Si
comqnissima
la miliaria.
Fig. m.
Xiphosia amica*.
e ad ali listate
Tephritis giallastre
lo stiloé nudo, le nerva*
strisce ferruginee,
con
ture trasversali delle ali distanti. Frequentano
diverse
piante; si sviluppano nelle sementi o
negliovari dei fiori.
Generi affini di Rondani:
Cheiostoma
(C.curvinero($)y
Epidesmyia (T. cognata). Con la T.
dani
singen^si^eDesvoidy-fondò il g. Rivelila;Ronla T, lucida il g. Myioleya.Il g. Dithryca
con
di Rondani é composto con la Tripetaguituralis,
il g. Oplocheta con
la pupiUaia,
Desvoidy
5.
—
Nelle
—
AbiomyzL
200
con
il g. Philodendra
Comunissima
che
ii g. Orellia
la aterina.
ia r. radiata fondò
con
la T. helianti
da noi si trova
e
del
o
Specialmentesui
bardance
Rondani
Girasole
fiori delle
sulle
Lappole.
Comuni
la obseurieornis,la sicula,la conjuneta.
La ìeontodontis è frequente nei prati sui fìori
è delle montagne
dei Soffioni. La nebrodensis
Centauree.
La
si trova
delle Madonie.
6.
—
sono
unite,
Sinevre, o Dalle Nervature
di colore cenerognolo; lo stilo é nudo, le
Le
trasversali dalle ali molto
nervature
ravvicinate.
questo genere con la marginata,
la linariae,la fasciata.
la septemmaeulata,
I Goniglossum, o a Labbra
7.
inclinate^
minute,
hanno le labbra della proboscideallungate,
formato
Ho
—
dirette indietro ; lo stilo nudo, le nervature
il G. Wietrasversali delle ali distanti. Comune
demannii.
8. Le
Acinie
amano
1 fiori delle
Achillee,dei
le labbra
Soffioni,delle Ombrellifere;hanno
col terzo
della proboscide grosse, le antenne
articolo due volte più lungo del secondo, la terebra delle femmine, larga, schiacciata, corta,
poco villosa ; le ali reticolate. Specie tipicaVA.
lineata fig.170.
Nelle Oxyne, ad ali reticolate e mac9.
chiettate,
la proboscideè allungala,
minuta, blhanno
il terzo articolo
geniculata; le antenne
due volte più lungo del secondo ; lo stilo è nudo,
la terebra delle femmine
larga,corta.
Volano
intorno a Crisantemi
Li*
a Mente, a
—
261
Acuii pleridi.
la
narie,e nelle sementi si sviluppano.Comuni
punctella,la irrorata, la pantherina.
Ensina
Generi
affini: Oxypiiora (O. piretri),
(is.scorzoneurce) di Sicilia,
Stylia(S.mentarum).
Fig. 170.
Acinia
lineata.
8.* FAMIGLIA:
SEPSITI
0
i
Amano
ALI
DALLE
fiori ed
e^lano
VIBRANTI.
grato olezzo
di
Melissa.
Hanno
il corpo
il capo
stretto,
inclinate col
terzo
le antenne
sferico,
articolo oblungo; lo
stilo ordinariamente
mente
nudo, l'addome ordinariapeduncolatocon quattro segmenti distinti,
il primo ingrossaloairestremilà ; organo
copulatoré dei maschi
svilupparlo;
piediallungati,
anteriori dei maschi
cosce
spesso ingrossatee
da due
dentate;gambe intermedie terminate
vibranti;
spine;ali ordinariamente elevate,
prima
9
tzedby
262
AbiomfjsL
cellula
ordinariamente
posteriore
un
pò*ristretta
alla estremità.
1
brellifere
Sepsis freguentanoi fioridelle OmHanno
palpirudimentali,antenne col
le cosce
articolo ovale; nei maschi
riori
anteun
sono
con
dente; le gambe
ingrossate,
Le
—
terzo
anteriori incavate. Le nervature
ali hanno
una
macchia
nera
trasversali delle
verso
T estremità.
Specie più comuni: cynipsea,violaeeCypune^
tum. La pectoralisfu trovata
in Saranche
Ffg. 171.
Nemopoda
cuUndrica.
degna. Con la cornuta ho fondato il g. Acrometopia, con la harbipesil g. Beggiatiadedicata
al mio amico e maestro
naturalista Beggiata
dai sottili Piedi, i
Nelle Nemopode)
2.
o
i piedisottili,
le
palpisono cilindrici,
ingrossati,
nei maschi
e le gambe anteriori,
cosce
semplici.
Ali senza
trasversali ravvicinate.
macchie; nervature
—
—
Comunissime
eoraria,che si
la
et/lindriea
fig.171 e la
trova anche sulle Alpi.
«ter-
,
gtzedbyC300gle
263
AcalipieiHiU.
9.* FAMIGLIA:
LEPTOPODITI
0
DAI
PIEDI
SVELTI.
lunghipiedisoltilie i gracili
corpicioilineari
li distinguonoa prima vista dagli altri affini.
il corpo
le antenne
Hanno
inclinale
fìliforme,
T addome
ovvero
con
orizzontali,
cinque segmenti
i piedi lunghissimi e sottili,
i
distinti,
tarsi ordinariamente
corti. Ali pendenti,prima
ristretta airestremitó,
cellula posteriore
mediaI
stina ordinariamente
Probabilmente
non
s'incontrano
poco
distinta.
si sviluppano
nelle
che
sugli alberi
alati
piante;
e
sui
fiori
specialmentedelle Sinantere.
hanno il capo
1. Le Tanypeze, o a Pie sottile,
quasi emisferico, la faccia inclinata indietro,
Tepistoma nudo, la fronte stretta nei maschi, i
nate,
le antenne
corte inclipalpiallungatie dilatati,
ravvicinate,col terzo articolo oblungo; lo
sei segmenti distilo tomentoso.
stinti;
L'addome^ha
l'organosessuale dei maschi é cilindrico,
inclinato sotto,accompagnato da due setole biarticolale.
Specie alpina la T. longimana fig,172.
il Capo,
2.
Le
Galobate, o Dondolanti
hanno la testa sferica,la proboscidesporgente,
nate,
inclile antenne
la faccia arrotondila indietro,
Torvilloso,
corte; lo stilo ordinariamente
—
AbiomysL
264
gano
sessuale
nei
maschi
grosso,
da due uncinelli soUo
sferoidale,
al quarto
accompagnalo
segmento dell'addome,la terebra delle femmine
larga,compressa, tronca obliquamente.I piedi
anteriori sono
meno
deglialtri.
allungati
sui lunghi piedialzano e
Quando camminano
continuamente
abbassano
gliumori
sulle
fogliee
Flg. 172.
Tanypesa
longimana,
il capo
per succhiare
Linneo os«
sui petali.
FIff.175.
Catobata
servò che alcune
cibaria.
speciesi reggono camminando
di esse alludendo
e intilolòpetroneUa una
sull'acqua,
Pietro. I fiori delle Singenesie,
a San
delle Verghe d*oro,sono
e specialmentequelli
dalle Calobate. Colla C. ealceaia delpreferiti
r Italia centrale Rondani
fondò il g. Tanypoda.
La C. cibaria^fìg.
scana,
173, è del Piemonte,della Todell*Emilia,Vephippium delle Alpi.
dby
^
26C)
Al/iomi/si.
denti;lo stilonudo, spesso di due articoli distinti;
medie
Taddome
nudo, schiacciato; le gambe interda due piccolespine.
terminate sovente
Alt pendenti,nervatura
mediastina or semplice
or doppia.
svariatissimi. Alenai
Costumi
che sui cadaveri,altri nelle
altri lungo i fìumi.
1.
si trovano
non
spiagge del
Le
Thyreophore ricercano
hanno
un
spolpate(T. et/nophila);
—
mare,
le carogne
testone
con-
Flg. 175.
Honialura
flaeitarsis,
vivace fosforescente.
vesso, azzurro, d*un colore rosso
Le larve della T, anthropophaga si trovano
in
sugliapparecchianatomici
comuni
finissima polvere;sono
che
riducono
nei cadaveri
umani.
2.
—
sulle
che
3.
Le
arene
possano
—
Le
CcBlope
della
Danimarca
sbattute dai marosi
trovarsi
e
sulle nostre
abitano
Rondani
coste
Homalure, fi^,175,dal corpo
Crede
trionali.
setten-
pun-
267
AcalipleridL
teggiato vivono nella carie prodottanei Pini
Marittimi da piccolicoleotteri {Anobium molle),
4.
Le Ulidie abbellite da splendidicolori
^
metallici
i fiori delle Ombrellifere.
amano
come
la
U. demandata
comunissima
cune,
Alin
degliumori che gliAfidi fanno
dai Papaveri; camminano
lentamente
sgorgare
al gregge. Hanno
come
pastoriin- mezzo
per
si
Italia,
nutrono
Fig. 176,
Vlidia
bicolor.
il Diplolepis
dei Papaveri, il quale a
parassiti
volta ha per parassitiil Cyrtosoma, e il
sua
Cynips delle stesse piante.Le larve dell'U, de*
nelle bovine; sono
mandata
vivono a comitive
di color arancio. Con la U. erytropUtalma,
lisce,
o ad occhi
rossi,Meigen fondò il g. Timia. Altre
la bicolor f\£.176, la
specie Italiane Vapicalis,
mgripennis.
dby
AbiomffJt.
2tìS
11.* FAMIGLIA:
LAUXANITI
o
DAGLI
OCCHI
BRILLANTI.
ciato,
lungo e nudo, il capo schiacla bocca larga,la proboscidenon sporgente,
le antenne col terzo
la faccia inclinata indietro,
inserite suirestremità
articolo spesso allungato,
della fronte. Occhi oblunghi.Addome
ovale,
schiacciato con cinque segmenti distinti.Piedi
il corpo
Hanno
Fiir.177.
Lauxania
nudi; cosce
medie
longipennis.
anteriori ciliatesotto; gambe inter*
terminate
piccolespine.Ali pen*
mediastina
mente
denti, nervatura
doppia. Probabilsi sviluppanonelle erbe.
1.
-*
Dal
cenea^ la
genere
da
due
Lauxaiua
tra le nostrali
la
la longipennis
et/lindrieornis,
fig.177.
Acalipieridi.
2.
—
Alcune
la Lonchea
repens;
larve e
specie del
Lonchea
8i
genere
allo stato di larva nei cadaveri umani;
trovano
le óva
2G9
uno
parvicornis,fìg.178, depone invece
per volta nei germogli del Triticum
nel tumore
che
vi si forma
vivono
poi le crisalidi.Le larve della
L,
le
nigra
Fig. 178.
Lonchea
pareieomis,
Oflìcinale.
neglistelisecchi deirAngelica
L. pusillasull' Oenante
Phellandreian, Con
La
fondò il g. Dasyops.
la L. dasyops Rondani
vivono da larve nella
3.
Le Theremyie
carie dei Pini,degliAceri,dei Pioppi,spesso in
vivono
—
cosi gran
le separano
numero
dal
che
sollevano
le corteccie
legno.
dby
e
270
Abiomyn,
12/ FAMIGLIA:
HYDROMIZITI
PRESSO
o
ABITANTI
ALLE
ACQUE,
Insettucci,spesso brillanti
Quesli piccolissimi
di colori metallici,
la faccia convessa,
hanno
nel mezzo
le antenne
distanti,
corte, pendenti
lo stilo sovente
con
o inclinate,
guernitosopra
di setole.L'addome
oblungo ha cinquesegmenti;
i piediordinariamente
lisci: la nervatura
sono
mediastina
Le
o
delle ali è
larve si
nella mota.
semplice;distinte
sviluppanonegli steli delle
Gli adulti volano
erbe
presso alle acque,
umide
piantedelle rive,e anche sulle mura
del genere Theichomyza
e sudice,come
quelli
sulle paretinelle stalle e nelle
che si trovano
latrine;la T. fusea é comune
sugli orinatoi di
di Milano; le loro larve,
parecchiecittà come
furono
di parassitismo
accidentale,
per un caso
di una
donna.
dallo stomaco
rigettate
Le larve del g. Notiphila(S. cinerea),fig.
179,
dimorano
negliEquiseti; le larve delle Hi/si scavano
dropote o Bevitrici d'Acqua (//.flaveola)
gallerienello fogliedei Tropeoli.Generi
affini Discocerina
fig,180, Trimerina, Discofig.181,Goenìa fig.182, Ephydra fig.183,
myza
Trixostoma,Napea, Dichceta fig.184.
sulle
'
le trasversali.
—
dby
Acali i)(eridL
vii?.179.
Xotiphlla cinerea.
Fig. 181.
Dìseomusa
incunea.
Fig. 183.
Ephf/dra fuscitarsis.
271
Fig. V.O
Diicocerina
pusilla.
Fig. 182.
Cénnia
paluàiris.
Fig. 184.
Dichceta
caudatc^^^
272
AhiomysL
13.* FAMIGLIA:
PIOPHILITI
Vivono
da
AMICHE
o
larve
nelle sostanze
indica il loro
come
grasse.
GRASSO.
DEL
Hanno
nome
le antenne
pendenti
articolo oblungo; lo
col terzo
inclinate,
stilo nudo; Taddome
con
oblungo, più sovente
termedie
cinque segmenti distinti.Piedi nudi ; gambe invatura
terminate da due piccolespine. Nermediastina doppia,trasversali il più delie
volte distanti;
nervatura
anale non
prolungato
o
oltre alla cellula anale.
sche
Piophila appartengono le Model Formaggio, P. cazei. Hanno
il capo
nero
lucente,la proboscide grossa, i palpi a
clava, le antenne pendenti,l'addome oblungo,
nito
depresso,con l'organosessuale maschile mudi due uncinetti;
le zampine rossicce,le
fasciate di nero.
cosce
posteriori
Volano anche per le case, e nei magazzini.I
stri,
biancacosi comuni, sono
piccolivermiccioli,
È
macchiette
nere
a
percettibili.
appena
curioso spettacolovederli saltellare sui piatti,
come
pagliacciin un circo. Saltano curvandosi
e poi prendendo lo scatto,anche
per venti e
1. —Al
genere
trenta centimetri.
.Rondani
studiò alcuni
ne
malato
di Piofile.La
da
rigettati
di bronchite. Erano
mosca
dovea
avere
vere
un
sagliere
berlarve
depostele ova
Abiomtfii:
274
nei cadaveri
comune
umani:
le larve sodo
sai*
.
tellanti fig.185.
2.
—
Al genere delle Octiphile fig.186, appartengon
nei prati
altre moschetle
non
rare
Velegans,
lungo le rive dei fiumi,qualila litorella,
giano
Vobaeuripes.Generi afiRni:moschette che voltegintorno ai letamai, Anisophisa (A. seutel'
187),Saltella (5.parmensìs),Tberaira
laris,fìg.
Enicita
(T, putns)y Meroplius (M. atereorariuà),
(E. annulipes).
Fìg. 187.
AnUophusa
Bcuteliaris.
14.* FAMIGLIA:
DROSOPHILITI.
Si
fermentati,
sviluppanogeneralmente nei liquidi
nel mosto, nelle cantine. Adulti
i luoghiombrosi.
frequentano
Acalipieridi.
275
eoi
pendenti o inclinate,
terzo articola oblungo, lo stilo ordìnarìanìente
piumato o tonfìentoso,l'addome
oblungo, più
nariamente
cinque segmenti distinti. Piedi ordispesso con
terminate
nudi, gambe intermedie
da due spine.Nervatura
mediastina
semplice;
trasversali ordinariamente
distanti;nervatura
anale non
proluntgataoltre la cellula anale.
1.
Nel genere
Drosophila le larve sono
biancastre (VeggasiReaumur, tav. V, Mem.
IX).
le antenne
Hanno
—
la D.
Con
glabra Rondani fondava il g. Noteromyia e con ìa^^puneiumil g. Triptochela.Con
la D. graminiim Schiner fondò il g. Scaptomyza.
La Drosaphìla cellaris é il comune
Moscherino del Mosto.
Ha
colore vinoso, larghe ali.
si unisce
In autunno
qualche volta
Nei
travasi
sciami
a
intorno
ai tiiiie
sulle vetrate dei salotti da
da
botte
pranzo.
spillandodai
botte, o
molti vi restano presi.Altre specie comuni
fiaschi,
la graminum
o delle erbe, Vnmpelophilay
la
la uoarum,
nelle
a
fenestrarum,la
case
e
obscura.
È
mune
co-
sulle finestre in tutte le stagioni
la
/uneòm.
2.
i
Le Stegane hanno il capo schiaccfeto,
la faccia con gualche «eloia,
palpimolto dilatati,
lo stilo piumato,gli occhi
le antenne {pendenti,
sei segmenti
oblunghi, Taddome
oblungo con
le ali curve,
un
distinti,
po' peìidenti;prima
—
nervatura
trasversale
Comune
sulle erbe
3.
stoma
—
Nei
ravvicinata
alle base.
la S. nigra fig.188.
la faccia è piatta,
TrixosceHs
l'epi-
munito
di
le
setole,
antenne
col
pendenti,
Abiomyzi.
276
articolo
allungato,ottuso. Stilo piumato.
Occhi arrotonditi. Addome
oblungo. Ali spesso
trasversali distanti;la
macchiettate;nervature
prima ravvicinata alla base ; estremità della mediastina con
una
spina.
Avendo
Trovansi nei pratibassi e acquitrinosi.
il nome
di Geomyzi a una
falangedei
applicato
il nome
Bracoceri,ho dato a questo genere
che Rondani
applicavaalia Geomyza obseurella
terzo
Flg. 188.
Stegana nlgra.
di Fallen. Altre
Fig. 180.
Leptopesina gradUpes»
specieitaliane la T. combinala,
venusta, pietipennis,
tripunctata.
4.
Le Leptopezine, o dai Piedini sottili e
lunghi, hanno le gambe villose esteriormente,
le ali senza
trasversale e la
prima nervatura
seconda
ravvicinata
al margine interno.
Specie tipicala L. gracilipesfig.189.
5.
Le Opomyze
hanno
la faccia inclinata
le antenne
inclinate col terzo articolo
indietro;
—
—
AcalìpleridL
277
ovale, lo stilo finanvenle villoso o tomentoso,
gli occhi rotondi,seconda nervatura trasversale
delle ali ravvicinala al margine interno,
la prima
ravvicinata
dell'ala.
Rondani
pectoralis
VO.
Con
alla metà
fra le erbe la
lus. Comunissime
il ^, Ctenu-
fonda
germinationise
Ja florum.
6.
Le
•—
articolo
Gioenie
hanno
le antenne
le ali
quasi patelliforme,
col terzo
con
la
se»
-^,
Fig. 190.
Graphomysina
conda
Fig. Ì9I.
Gitana
elegans.
nervatura
distignia.
trasversale lontana
dal
gine
mar-
interno.
dedicato questo genere
al
geologo siciliano
Gloeni; é affine al Peratochetus, Rond. (P.-Zatescensy Rond.) Ha per tipola G. albimana. Altri
generi affini le Grapliomy^ine fig.190,le Gitone
fig.191,le Camarote, le Periscelis (P. annidata
Ho
sui calici e sui
raccolta
da
Fhortlca
oariegaia.
Bezzi
^
e
pioppi)
la
AbiomìjiL
278
15.' FAMIGLIA:
SPHAEROCERITI
DELLE
o
UN
CON
ANTENNE
A
ARTICOLO
SFERA.
Tapertura della
bocca grande, con
una
anteriore,la
sporgenza
proboscidegrossa ; i palpipiù spesso cilindrici,
minuti,Tepistoma sovente munito di setole,la
munita di setole,
fronte inclinala,
spesso con una
linea infossata. Antenne
corte,col terzo articolo
sferoidale. Stilo lungo,più spesso nudo. Addome
stinti,
schiacciato,
oblungo, con cinque segmenti ditarsi
allungati;
piedirobusti;i posteriori
articolo corti e
col primo e talvolta il secondo
Hanno
la testa
piattasopra,
mediastina
dilatati. Nervatura
plice;nervature
medie
spesso
delle ali
sem*
e
incomplete
sversali
tra-
distanti.
larve brulicano nelle sostanze
Le
nel letame,nella mota.
intorno ai luoghisudici. Molti
1.
—
Nelle
in
sizione,
decompo-
Gli adulti volano
sono
Sphaerocere, ilcorpo
saltellanti.
é
glabro,lo
scudetto emisferico,senza
setole,l'addome col
secondo segmento grandissimo,poco distinto dal
primo; le cosce anteriori ingrossate,le posteriori
allungate;grosse gambe terminate da una
medie
delle ali complete; la
spina.Nervature
esterna
arcuata
un
pò
ravvicinata
alla sottomarginale
aireslremità.
..
.
^
279
Acalipieridi.
Si vedono
; entrano
la subsuìians
2.
—
Con
saltellare sui letamai
anche
nelle
e
sulle
gne
caro-
Specie comuni
fig.192,la pusilla,la deniieulaia,
la Sphaerocera deniieulaia del Vicase.
Fig. 192.
sphaerocera
subsultans.
Fig..l93.
Borbortis
lia fondato
minute.
Ha
—
il g.
Ischioleptao a cosce
denti.
scudetto con sei piccoli
centino
3.
nitidus.
io
I Borborus
villoso nei maschi
4
hanno
e
nudo
lo stilo lievemente
nelle femmine, lo
Abiomf/sL
280
raddome
col secondo
quasitriangolare,
segmento molto più grande dei seguenti.Cosce
anteriori ordinariamente
ingrossale;
gambe posteriori
terminate da una spina; ali con la nervatura
intermedia non prolungataoltre la cellula
scudetto
discoidale,o appena;
ravvicinata
seconda
al
nervatura
margine
sversale
tra-
interno.
allude alia mota
si
e al letame
ove
sviluppano.Gol B, Jimeiariiische al principio
Il
nome
della
primavera si vede già sui bei fìorigialli
Fallen fondò il g. Copro*
flcaria ranuncoloideSy
il ge^
myza. Fra le specie Italiane Vequinus^
niculatus. Col B. lugens ho istituitoil genere
Lotophilao Amica del Fango; col B. paliteli"
col
frons il g. Trichopoda o Dai Piedi Villosi;
B. niger il g. Eriosoraa o dal Corpo peloso;col
di
B.
il
palUdicentris
g. Lotobia
o
Vivente
nella
Mota; col B. siercorarius ilg. Cymbometopia o
dalla fronte incavata; col B. nigrojemoralusil
eguali;
g. Isogastero dai segmenti delfaddome
col B. nitidus fìg.193,il g. Fungobia o vivente
sui Funghi.
4.
Specie alpinesono contenute nel genere
il
Crumomyia (Mosche del Ghiaccio).Hanno
i piedivillosi,
le gambo
corpicinosottilevilloso,
terminate da una
posteriori
spina arcuata. Ne
ò tipola C. glaeialfs
Bianco.
del Monte
Nel genere
5.
Limosina, o Abitanti nel
Insettucci che
limOf sono compresi piccolissimi
hanno
lo stilo tomentoso, lo scudetto grande,
piatto
; l'addome coi segmenti d'eguallunghezza,
le gambe intermedie munite di setole;gliartici
—
—
by
282
AbiùìnyzL
Citerò le Leptomyze
(L./rontalis
dg.i94,
le Psiiosome,o dal corpicinograe 8ordtdella)y
cile
(P. graeil(8)j
gliAulacigastero dalFaddome
hanno la proboscidegrossa, la fronte con
solcato;
1.
una
—
linea trasversale
alle antenne, lo stilo
arrotondili,lo scudetto
presso
nudo, gliocchi grandi
coi segmenti sol*
emisferico,
convesso, Taddome
cati per traverso
(A. rufttarsis)
flg.195* Altro
196,e le Thyrimyze
genere affine \e Apierine
flg.
(oppidana % flava).
Flg. 194.
Leptomysa
2.
Le
LeucopiSy
frontalié.
Corpo biancastro,
i palpi dilatati,
macchiettalo di nero, hanno
la
faccia e la fronte nude,l'addome depresso,
ovale,
le ali con la prima nervatura
trasversale situata
un
nala
ravvicie la seconda
pò* prima del mezzo
al margine interno.
Le larve della griseola^g. 197 e della misaphida vivono fra gli Afidi; la buraaria !ra gli
Afidi dei Pioppi (Aphis bursariae),
la Aphidicora
di Rondani
tra gli Afidi,su radici di piante
—
o
a
283
Acalipleridi.
/
Fig. 195.
Aulacigaster rii/Uarsis,
Fig. 197.
Fig. IP6.
.
.
Lcucopis griàeola.
Apterina pedestrU,
Fig. 198.
•
Minchia
^peclosa^^^^^^^^
Abiomy:L
284
dei Ginepri,
Singenesie,la lusoria tra le Cocciniglie
fra gliAfidi dei Meli (Vedi
la aJìdJperda
Rondani negliAnn. SL NaLy Bologna 1847).
stri
3.
Le Milichie sono
begliinseltinibianca—
spesso macchiettati. Hanno
di
la faccia orlata
l'addome largo,
setole,
ovale,con quattro segmenti
la prima
le ali sbandate, con
distinti,
trasversale
nervatura
situata
il mezzo,
verso
la
interno,restremità
delia mediastina
con
una
spina.
Specie tipicala speciosafìg.198. La boleiina
dai funghidei salci
che Schiner vide svilupparsi
seconda
ravvicinala airorlo
fu trovata
da Bezzi su
tronchi di
(Polypori)
pioppi.Il colore la rènde quasi invisibile sulle
scorze
deglialberi. Affine il genere AWeomerus
di Rondani
(A. atrinoiaiua).
Secondo
o
CON
Hanno
Gruppo: SIPHONELLINI
A
P^ROBOSCmE
le labbra
terminali
SIFONE.
proboscide
Padpiccoli,
delia
allungatedirette indietro,gliocchi
le nervature
delle ali
dome ovale schiaccialo,
trasversali più o meno
ravvicinate.
hanno
4.
il corpiFra questile Gymnope
cino stretto,
Tepistoma munito di setole e sporgente
La fronte è mua punta nelle femmine.
nita
di piccolesetole,
le antenne
sono
pendenti,
col primo articolo cortissimo,il terzo un
po'
—
ovoide. Lo
stilo nudo.
Tiediastina
semplice;le
Le
ali
con
la nervatura
trasversali poco distanti
dby
285
Acaìipleridi.
la marginale prolungalafino al
perpendicolari,
margine posteriore.
S'incontrano sui fiori la subsuìians,la nigra.
la G. arcuata
Con
si è
fondato
il G. Mosillus
(ceneus).
5.
il corpicinopiù
Siphonelle hanno
dilatato,
largo,Tepistomanudo, la fronte ^lo
stilo tomentosi,le antenne
inserite sotto lar'épordella fronte,coi due primi articoli quasi
genza
il terzo largo,trasversale.
indistinti,
Le
—
Alcune
Sifonelle (5.nueis) s'introducono nelle
pei forellini donde ne uscirono altriparassiti
Noci
(probabimenteil Balaninus
nucum), vi partoriscono
le ova; le larve si sviluppanonel frutto.
Vedi
le osservazioni
di Perris.
le Italiane
Fra
nucls,la rufeorms fìg,109, laJlaoeUa,
la
Fig. 190.
Siphonella rujlcornis.
Terso
o
Hanno
ali
con
A
Gruppo:
COSCE
la faccia
le nervature
DA
MEROMYZI
SALTATaRI.
nuda, la fronte
con
setole,le
trasversali ravvicinale.
28C
e.
Abiomysi.
Heteronevre, o a Nerouture irregoloso,
lari,hanno la Tronte piana,lo stilo lungo, vil—
Le
del terzo
inserito sulla mela
articolo delle
le ali con
antenne, lineare,allungato,
la
tura
nerva-
semplice e le trasversali situate
il mezzo
dell'ala. Sp. tipicala H. niibtla.
verso
lo stilo nudo, allungato,
Le Therine
hanno
7.
le cosce
anteriori ingrossate,villose,le
ali con le nervature trasversali poco ravvicinate,
rinternomedia
200).
incompleta(T. femoralfsfig.
Affine è il g. Domomyza
(D.cincia)di Rondani.
mediastina
—
Flff.200..
Therina
8.
—
Nelle
femoralis.
Meromyze,
o
dalle Grosse
Cosce
la faccia ha una
incavatura sotto le
saltatrici,
sul
antenne, la fronte è tomentosa, concava
le cosce
mezzo, lo stilo nudo, gliocchi sporgenti,
le nervature
posteriori
grosse, le gambe arcuate, con
cuale.
marginale e sottomarginaledelle ali arFra le specieItaliane la variegatatrovata
anche neir Isola di Procida,la Iceta,
la saltatrix
dei prati.
dby
287
Acùlipieridi.
Quarto Gruppo: CHLOROPSINI
o
OCCHI.
VERDI
la faccia
liscia,
Tadinclinate,
Heteromyzitiche hanno
Sono
Ja fronte tomentosa, le antenne
dome
ovale,i piedi lisci,la nervatura
delle ali
na
prolungatasino
un
a
sti
media-
terzo
o
più
deli*ala.
9.
per
Le
—
Ootilee,p
tipo la
C.
dalla Fronte
fragilische
ho
caoa^ hanno
dai
staccata
Chlorops.
10.
o
Le
—
liscio
con
GhloropB hanno
due
lo stilopubescente
articoli distinti; la nervatura
costale delle ali estesa
fìno air estremità
della
la mediastina prolungatafino a
sottomarginale,
terzo delPala,le trasversali piuttosto
un
distanti,
perpendicolari.
Sono
Meschine
giallesovente e screziate di
d* estate. *Nocevolissime
Volano tra i fiori,
nero.
le bianche larve della lineata;le
al frumento
adulte
in autunno
sono
pregne
di
ova
e
vanno
deporne uno per ogni germoglio di Frumento
di Segala,Nasce
o
pochi giornidopo il bruco
che rode lo stelo,producendo nel colletto delle
lidi.
le crisafoglietumori entro ai quali svernano
la piantaferita si dissecca. Contemporaneam
In marzo
si sviluppala Mosca
alata,si
accoppia,e produce una seconda generazione
che fa intristirele spighe.
a
dby
Abiomyzi.
288
specieItaliane la geminata, la hirsuta,
la ruflna^la scalaris, la didf/ma,la nasuta, la
lineata. Se ne trovano
d'inverno, nei granai e
nelle reti
nelle staile,prese in grande numero
sotto le travi. Generi
dei Ragni sulle mura
e
affini: Chioropisca (C. hrnata),Anthracophaga
(A. strigala,
frontosa),Centor (C. Cereris,le cui
larve danneggiano i frumenti).
le
Fra
IL
costale
Oscinis
Le
—
hanno
ali
con
la nervatura
prolungatafino airesternomedia;la
me-
Fig. 201.
Oicinis
rujleentrii.
prolungata un po' oltre a un terzo
nariamente
deirala;le trasversali molto ravvicinate,ordiperpendicolari.
Sono più piccinedelle Chlorops,
e a colori ordiastina
dinariamenti
frit,tanto
nerastri. È
temuta
allo stato di larva
notissima
la
dai coltivatori d*orzo
Oscinis
perché
distruggele sementi. Bezzi
la trovò già in marzo
sui fiori à^iW Eiiphorbia
La O. nigerrima rode le foglie
delle
Cyparissius,
Iridi dei fossi (Iris pseudo-aeorus).Comuni
la
ne
Abiomysù
290
lo stilopiji
setole,
spesso nudo,Taddome
le ali con
o
la seconda
oblungo,
trasversale situata in
verso
la metà
deli*ala.
Sono
comuni
sulle erbe. La
mezzo
pone
nigriiarsisde-
germogli delle Avene le ova che
i quali si sviluppanole
tumori entro
formano
larve. La nana
rode le fogliedelle Iridi gialle
dei fossi. La
heraelei si sviluppanelle foglie
àeXVHeraeleum
spondylium scavandovi gallerie;
la pinguis nelle fogliedéìV Oegopodium podanelle
graria;la pusillain gallerieche si scava
fogliedeW Euphorbia eyparisslus
; la nigripes
nelle fogliedell'Erba Medica.
sui teneri
F!g. 202.
Agromysa
cenea.
Tra le specieitaliane vanno
la maura,
la
noverate
la vagans^
ùg. 202, la repians,la pulìla pusilla.
earia,X^ nigripes,la cirsii,
Ne ho staccati i generi:Mesoneura, Macrurus,
Agrobia,Redia,Agrophila,
Phy tobia,Phyllophila,
cenea
Anisoneura.
15.
—
Le
Meoneure
hanno le
(M. obseurella)
291
Acaliptendi.
ali col
margine
la nervatura
villoso
esterno
la base
verso
e
esternomedia
quasi indislinta.
Le Phyllomyze, portano i palpi spor16.
genti
la faccia munita
ili setole,le
ingrossati,
col terzo artieolplargo,quadrato,schiacciato
antenne
nei maschi,grande nelle femmine.
Lo siilo
é finamente villoso,l'addome
oblungo, i piedi
quasi nudi col primo articolo dei tarsi lungo
quanto glialtri riuniti. Le nervature trasversali
delle ali distanti. Specie tipica:
P. seeunformis
—
le antenne
con
o
17.
—
Le
in forma
Gerodonthe
articolo delle antenne
munita
munito
di
di
Ceratomyze con un
dentato,hanno la faccia
o
setole,le antenne
sopra
di
un
scure.
col
terzo
piccolodente, lo
articolo
stilo
nudo,
Taddome
la nervatura
le ali con
mediastretto,
stina corta, le trasversali ravvicinate alla base.
Specie nostrale la dèntieornia.
Sesto
Hanno
con
Gruppo: PHYTOMYZI.
faccia
la nervatura
e
fronte munite
medtastina
di
setole,le ali
doppia atjabase e
seconda
trasversale mancante
semplice alfestremità,
in alcune specie.
18.
LeDinevre
o Napomyze,a due nervature
hanno l'addome allungatocon sei segtrasversali,
menti
le ali con
la nervatura
mediaslina
distinti,
la prima ravvicinala alla
corta; due trasversali,
base, la seconda non prolungataoltre la prima;
costale estesa fino alla sottomarginale.
—
gtizedby
Abiomyzi.
292
Specie nostrali appartenentia questo genere
che ho staccato dalie Phytomyze: la laieralis^
la elegans,la /laoipes,
19.
Le Phytomyze
hanno nelle ali una sola
—
nervatura
trasversale.
rano.
quali dimovano
Le larve della aeolopendrii,
Meig., scagalleriefiliformi lungo le nervature dei
verdi Scolopendrio Felci a Spada delle Grotte.
Quelle della nigra fabbricano galleriefliirormi
nelle fogliedéiVHeracleum
e tortuose
spomlf/sime
lium. Lajlaoa si sviluppa in gallerie tortuosisnelle fogliedel Ranuneulus
aeria; la minelle foglie
nuseula in labirinti che si scava
la genieulata nei Papaveri dei
delle Aquileje;
Furono
osservate
compagnie di larve
giardini.
della eueumidia nelle fogliedei poponi; quelle
Il
nome
della Betae
allude alle
nelle
Barbabietole.
le
Le
larve
della
fogliedei Tropeoli
crisalidan
rosicchiando intorno il parenchima finché s'inabitano in
Le larve della aquìfolice
galleriesotto le fogliedegli Bici,nel momento
d'incrisalidarsi forano
con
piccolipertugi la
facci
della crisalide si afepidermide finché il muso
al forellino. Le larve della agromyxina e
vìvono nei Caprifogli;
salidarsi
della aprìlina'
per incrila
sotterra. Specie più comuni
vanno
la Jlaoo-seutellata.
ajjflnfs,
fiaccola si internano
.
piantefra
nelle
dby
Eniomobidi.
Settimo
o
AD
ALI
293
Gruppo: ELACHIPTERI
APPENA
RUDIMENTALI,
DISTINGUIBILI.
20.
—
*
Le
Elachiptere con
le ali nei nnaschì
sali
trasverpiù dell'addome, con le nervature
ravvicinate;nelle femmine le ali sono appena
lunghe quanto la quarta parte delPaddome
(E, brevipennis).
hanno la proboscide
21.
Le^Myrmemorphe
le ali tre volte più corte
retrattile,
indistinta,
corte
—
deiraddome.
Somigliano a formiche,e a ciò allude il loro
Sono proprieall'EuropaMeridionale (M.
nome.
braekyptera).
TERZA
FALANGE.
BIOMYZI.
proboscidecon due
dinariament
setole,talvolta chiuso fra due valve; i palpiorinseritisulla base della proboscide;
lo
ordinariamente
le antenne
con
patelliforrai,
stinto
solo artieolo distilo dorsale;talvolta hanno
un
Hanno
della
il succialojo
senza
stilo
o
con
lo stilo indistinto. Ali
dby
294
Bracoceri
più sovente
cellulasotlomarginaLe
e tre
l*ahale corta; talvolta rudimeauna
con
e con
posteriori
tali
o
BiomysL
mancanti.
Larve
con
la testa carnosa,
viventi sulla
di forma
pelle o nelle viscere
bile,
variadi altri
animali.
1/ TRIBÙ:
ENTOMOBIDI
VIVENTI
Hanno
IN
INSETTI.
il succlatojo
confuso
che é talvolta nulla
con
la
proboscide
rudimentale;la labiale é
scide;
distinta;
palpi inseriti sulla base della probodi tre articoli distinti,
con
antenne
dorsale. Una
o
cellula
due
posteriori,
S* incontrano
lo stilo
sottomarginalenelle ali,tre
nervature
trasversali ; anale corta.
di
frequentesulle Ombrellifere.
Le larve vivono
generalmente nelle viscere
d'altri Insetti.Il Braehygloasum diadematum, incontrato
dal Rondani
vicino ai nidi delle Vespe
sotterranee,ne divora probabilmente allo stato
di larva i bruchi, come
il B, chalceatum.
Le
intorno
femmine
della Siphona genieulata
errano
ai bruchi delle Farfalle delle Liparis crisorracy
\\Mieropalpus Lithosiofago
si sviluppanei bruci;!
delle graziose Lithosie Garnioiiche e anche nelle
la Exorista
noctuieida e \ai/alenarla
crisalidi;
nelle crisalidi di Farfalle notturne; VE. cheloniae
dby
295
Entomobidi.
nasce
nei bruchi della Chelonia
eajae; la
Pho^-
nelle crisalidi delle Falene
polleniella
Geometre.
La Sphixapata albifrons,
la conica^
la maculosa
intorno ai nidi degli Imenotteri,
vagano
la Pelopeisi annida
nelle culle del Peluppa
lopeusSpirifex.La Blepharipaatropivorasi svinei bruchi della Sfinge a Testa di Morto;
la pupiphaga in crisalidi di altre farfalle,
alcune
roeera
Masicere
nei bruchi
delle Saturnie
e
nesse,
delle Va-
la Roeselia
iponomeuiae nelle crisalidi
devastatrici dei Pomi, la Maekaerea
in crisalidi di Vanesse, la Masieera
delle Ruche
serriventris
girovaga in larve d'Imenotteri.
!.• FAMIGLIA:.
CONOPSITI.
la
proboscidelunga,minuta, più spesso
^eniculataalla base,la fronte larga,le antenne
articolo sovente piùlungo del terzo,
col secondo
Taddome
lo stiloqualche volta terminale,
ricurvo
le ali pendenti con
la
piccoli,
sotto,i calipteri
cellula anale allungata.Le larve,poco
sciute,
conoè probabileche vivano parassite
a spese
di altri Insetti.Quando
cingono le ali vivono
Hanno
sui i^ori.
Veggasi
della Soc.
specie italiane Rondani,
Ital. di Scienze Naturali,1865.
sulle
dby
Atti
Biomyzù
296
stretti,
Conops, ^g.203,hanno corpicini
capo grande, proboscidediretta avanti, labbra
terminali piccoleminute, antenne
più lunghe
1.
I
—
delia testa, stilo terminale, senza
ocelli,a"ldome
ordinariamente stretto alla base,'ali con
la
prima
cellula
anale
posteriorechiusa
lata,
pedunco-
chiusa.
larve si sviluppanoneiraddome
Le
e
notteri
degliIme-
più spesso dei Bombi. Genere affine:
Brachyglossum (B.signatum).Con la C. quadri*
e
Fig. 208.
Conops flaóipes,
Rondani fonda ilg. Sphixosoma (flaóipes,
fasciata,
la eeriaeformis,
il g. Cocon
citellina);
insignis,
La Conops semiatra
vive sulle spiagge
nopilla.
del mare
Trieste e neirisola di Procida, la
a
ruflpessui monti, la meridionalis in Sicilia.
Comuni
la cìttata,
la lacera,la pusilla,
la pumila,
2.
Le Myope
hanno
larve probabilmente
—
—
gastricole.Con
la comunissima
M. atra Rondani
hiomyzi.
298
piccoliCellula anale delle ali
le collìDe e
La 5. desponsatapreferisce
corta.
i monti;comune
in primavera la puneiaia^non
la Jlaveseenssui collie in pianura,la par^
rara
villi dei
tarsi
—
vula sulle colline.
5.
Gii Zodion
—
alla base
le ali
con
la proboscidegeniculata
hanno
diretta anteriormente, lo stilo lungo,
la prima cellula posteriorequalche
volta chiusa. II cinereum
nei
campi
da
il notatum
e
maggio
sono
munissimi
co-
ottobre.
a
2.^ FAMIGLIA:
ENTOFAGITI
Queste
o
MANGIAINSETTI.
dai colori neri
Moschette
hanno
la
la fronte
proboscidegrossa, i palpi allungati,
ordinariamente
larga, le antenne più sovente
pendenti;lo stilo grosso in una porzionedelia
mente
sua
lunghezza,nudo o pubescente,ordinariadiviso in tre articoli ; i due primi corti.
è munito di setole al margine dei segL'addome
menti,
e
spesso
anche
sul
mezzo
del secondo
e
del terzo
segmento. I piedisono muniti di setole.
I pulvilli
e gliuncini dei tarsi sono
grandi nei
maschi. Le ali sbandate, spesso con
una
spina
nel margine esterno
airestremità della nervatura
mediastina
esterna.
Allo stato adulto
delle
vivono
sui fiori specialmente
Ombrellifere;
partorisconole
ova
dby
alia
ma-
Entomobidi.
degliIcneumonidi
niera
sui bruchi
299
in altri Insetti,
e a
delle Farfalle. Da
una
preferenza
sola
crisalide della grossa
Sfìnge a Testa di Morto.
furono
(AcherontiaAtropos)infesta aglialveari,
visti uscire più di ottanta di codeste piccoleparassite.
Divido
in
gliEntofagiti
Primo
undici
gruppi.
Gruppo: SIPHONINI.
dei
hanno
SiphoninigliEntofagiti
la proboscidelunga,minuta, la faccia verticale
nuda, le antenne discendenti fìno alPepistoma,
gliocchi nudi, le ali col margine esterno munito
d*una spina.
la Proboscide
L
Le Bhamphine, o con
a
RostrOy hanno il corpo oblungo, la proboscide
terminali picdiretta anteriormente,le labbra
cole,
col terzo? articolo tre voHe più
le antenne
ovale, le ali con la
lungo del secondo, Taddome
prima cellula posteriorechiusa, la nervatura
arcuata
conda
esternom^dia
dopo il gomito, la se-
Nel
gruppo
—
trasversale sinuosa.
Specie tipicala pedemorUana.
2.
Le Aphrie hanno la antenne col secondo
articolo lungo quasi quanto il terzo e le ali con
la prima cellula posteriorefracchiusa all'estrela
mità. Fra le specie italiane: la longilinguay
la suaoissima.
longiróstris,
—
dby
BiomysL
800
Siphone hanno
con
proboscidebigeniculata,
3.
Le
—
diretta
indietro. Antenne
dello stilo
il corpo stretto, la
la parte posteriore
col
secondo
Addome
lungo,geniculato.
cooicOy senza
setole nei
mezzo
dei
articolo
cilindrico-
segmenti.
lula
celPrima
piccoli.
posterioredelle ali quasichiusa,estesa fìno
al margine dell'alaall'estremità;
nervatura
esternomedia
diritta dopo il gomito; sottomarginale
guernitadi spine verso la base.
le
Specie italiane la pauciseiae la genieulata
di cui larve si sviluppanonelle Farfalle dei Cavoli
nella Liparis Chrysorreae,Le femmine
e
della 5. genieulatacomunissime
si vedono volare
intorno a codesti bruchi per deporre le ova.
Generi affini: Gymnoparea (G, frontalis
e Ubiali8\
Anachaetopsis.
4.
Le Ezorìste
noctuieide e le Jalenarie,
sfarfallano dai bruchi delle Nottue,delle Falene
Da
e di altre farfalline notturne.
primavera ad
comuni
autunno sono
sui fiorispecialmentedelle
Ombrellifere le Etlovì^ìq jueunda.fractiseta,
suscon*
lucorum, oulgaris,
aurranSy gnaoa, stridens^
finis.La E. laieralis è di Sicilia.
Pulvilli
e
uncini
dei
tarsi
—
—
Secondo
Gruppo: THRYPTOCERI;
Gli
del gruppo dei Triptocerihanno
Entofagiti
la proboscidecorta, l'addome con
qualche setola
sull'orlo dei segmenti, le ali con
la prima
cellula posterioreprolungata fino
airestremità,
dby
Entomobidù
la
trasversale
seconda
801
perpendicolare,senza
punta al margine esterno. Genere affine le Bigonichete di Rondani (B. setipennise Marietiii.
le antenne
col terzo ar5.
Le Aczie, con
ticolo
due o tre volte più lungo del secondo, le
esternomedia
ali c:on la nervatura
incompleta,
non
prolungata fino all'orlo.
la lamia e la viiripennis,
delle
Specie Italiane,
—
colline.
e.
205, hanno le ali con
Thryptocere fig,
nervatura
esternomedia
completa. Generi af-
la
Le
—
Fig. 206.
Triptocera bicolor.
fini del Rondani
le
Phytomiptere (P. niiidioen"
Clausicelle,(C. suturata), le Petagnie
iris),le
Con
(P. subpeiiolata).
il genere
la T, silaeea,la
ricostituiva
rare
7.
—
di
Desvoidy. Non
exoUta, Vantermalis,
mangialriced'insetti;
le anstessi delle Aczìe,ma
tenne
Entomophaga
possiede i
Neera
la T. exoleta deirital.sett. ho formato
Con
il genere
T. laiieornis Rondani
la
caralteri
hanno
il secondo
o
articolo corto, e il terzo
Biomyzi.
302
tre volle
più lungo
del
delle ali é
esternomedia
secondo, la nervatura
ginale
completa: la sottomar-
spinosa.
GONtSl.
GrupptfT
Terzo
Nel gruppo
dei Gonini
possono
schierarsi gli
largo, il capo
grosso, la faccia verticale,setolosa,la fronte
larghissima,gliocchi nudi o piccoli,l'addome
ovale munito
di setole sul margine posteriore
dei segmenti. Ali con la prima cellula posteriore
estesa fino all'orlo prima dell'estremità,
senza
punta al margine esterno.
8.
Le Genie
la lesta vescicolosa,
hanno
setole poco allungate,la faccia infossala,
con
orlata da setole,
le antenne
allungatecol terzo
articolo quattro volte più lungo del secondo nei
maschi
volte nelle femmine; lo stilo è
e due
col secondo
articolo arcuato, lungo
geniculato,
almeno
e gliuncini dei
quanto il terzo; i pulvilli
tarsi sono
piccoli.Le ali hanno la nervatura
esternomedia
arcuata
dopo il gomito.
Fra le molte specie meridionali e dei monti,
è rara
la G. capitata.
Altra specie trovala
non
da Bezzi la fasciata.
9.
Le Gnephalie hanno
le antenne
lo
con
stilo dritto. Sulle Alpi Valpestris
sulle colline
e
Entofagitiche
hanno
il corpo
—
^
—
e
sui
monti
la G.
montana
bisetosa nel Trentino.
Generi
e
Yalbisquama.La
affini le Schinerie
303
EniomoUdi.
da
dedicate
Rondani
Trieste la 5.
a
Schiner
che
trovò
a
le Spallanzaniecon
e
iergestinay
5. kebes.
la comune
Quarto Gruppo: MICROPALPI.
10.
altri
o dai Piccoli Palpiy
Micropailpi,
formano
un
Entofagìti
gruppo distinto pel corpo
discendenti fino allV
cilindrico,
per le antenne
pistoma,pei palpicorti,minuti,terminati da una
setola. Hanno
la faccia nuda, gii occhi villosi,
—
Coi
Taddome
secondo
ovale
con
due
setole nel
mezzo
del
del terzo segmento. Le ali senza
punta
al margine esterno. Tra le specie italiane Vhoee
ilpudicus.Le larve del Mieropalpus
morroidcUÌ8y
liihosiophagusvivono nei bruchi delle leggiadre
farfallinedelle Lithosie. Il M.fraier è comune
in
autunno
sui
il M.
M.
fiori delle Ombrellifere.
comptuSy
Sophia sì
trova
e
sui
colli il
simo
Comunis-
vulpinus;il
in Sicilia.
Qurnio Gruppo: ECHINOMYINI
o
MOSCHE
ARMATE.
Altri
si raccolgononel gruppo degli
Entofagìti
l'addome
ornato di setole
Echinomyinl. Hanno
al margine posteriore
dei segmenti; le antenne
discendenti fin quasi alfepistoma,
gliocchi lisci,
le ali senza
spina al margine esterno.
gtizedby
Biomyzi.
304
11.
—
Le
grandezza:
EohiiiQjnyie sono
le larve
nei bruchi
notevoli
della E. lurida
si
per
pano
svilup-
farfalle dei Verbaschi
delle
la
a
gialli{Cuculila)', la E. regalisela
groòsa
fìg.206, la ursina, la nupia, la conjugata, la
la rufleornìSl^
sono
specie italiane;
praecepSf
Fiera di
comunissima
la fera eh' è la Mosca
Linneo.
La E. alpicolaè delle Prealpi e delle
Alpi. Generi affini: Viviania di Rondani (V.
nubilis e pacta)
le Cyfoceredi Rondani (C. ruJìcornis) le Peleterie di Desvoidy (P. tessellata)
le Sphyricere che ho staccate dalle Peleterie
le Pexomyie (P. rubrifrons).
(S. palustris)y
fiori
—
—
—
—
—
Fig. 206.
Echinomyia
Sesto
Il gruppo
Gruppo:
grossa.
NEMOREINl.
si distingue
degli EntofagiliNemoreini
per r epistema poco o punto sporgente,
liscio,
corte col secondo
per le antenne
e terzo
articolo lunghi quasi egualmente.
Biomyzi,
306
lunghe,Taddome ovale con setole
piuttosto
sul margine dei segmenti.
ordinariamente
tenne
volando.
Ronzano
208,hanno
Senométopia flg.
la faccia verticale,liscia,la fronte stretta nei
Prima
cellula
maschi, dilatata nelle femmine.
posterioredelle ali estesa^ fino air orlo prima
dell*estremità;la nervatui'a esternomedia
è arcuata
ordinariamante
dopo il gomito.
16.
—
Nel genere
Fig. 208.
Senométopia
gnaoa.
Sfinge Atropo o Ache*
ronzia a Testa di Morto, Serville vide svilupparsi
ottanta S. atropicore.
17.
Nelle Winthemyie la faccia é ordinariamente
hanno
verticale,
spesso orlata da setole;
Da
una
crisalide di
—
la fronte stretta in ambo
eaioealae
nelle
si
i sessi. Le
larve della
falla
sviluppanonelle crisalidi della farCatocala
nupta, quelle delia bombicioora
crisalidi del Bombix
nelle crisalidi
versicolor;
di un altro Bombice
quelle della amoena,
307
EniomobidL
Ottavo
Gruppo: MASICERINI.
Gli
Entofagitidel gruppo dei Masicerini, o
dalle Antenne
latato,
hanno
il corpo diJlabelliformiy
la faccia obliqua,la fronte largain ambo
i sessi,gli òcchi
l'addome
con
villosi,
spesso
setole nel mezzo
dei segmenti; le ali con la cellula
posterioreprolungata fino all'orlo prima
esternomedia
riamente
ordinadeirestremità;nervatura
diritta dopo il gomito. Le larve vivono
nei bruchi
o
in crisalidi di Farfalle.
Fie. 209.
Entomohia
18.
agilis.
Agli Eiirigastrifìg.209, di Macquart
dal corpo
largo, dall'addome
ovale, dalle ali
la nervatura
esternomedia
con
completa diritta
dopo il gomito, ho cambiato il nome
già adoperato
—
per
il nome
larve.
un
genere
di Entomobie
di Emitteri. Vi ho
che allude
Specie tipichela
sostituito
ai costumi
E, rustica
e
la
delle
agilis,
308
BiomysL
19.
Le
—
Radiconeure
(Roeselie)
di Rondani
largo,la neixvaturd esternomedia
la yponomeutce
delle ali incompleta.
Specietipica
il corpo
hanno
utilissima
perché le larve
Nelle
—
f}g.210, il corpo
Masicere
cilindrico arrotondilo
Taddome
due
coi bruchi
dei Pomi.
delle Farfolline
20.
si nutrono
setole nel
nei
è dilatato;
schi,
ma-
dei
segmenti;
Tarnspecieitaliane la if^.
girovaga^la sylDatìca,
bulans,la fiorume la pupiphaga, la spinuligeray
V agili».
la seutellaia,
con
mezzo
Fig. 210.
Masieera
21.
Nelle
—
Taddome
è villoso
è
22.
—
Metopie
o
a
Fronte
setole nel
sporgente,
mezzo
dei segmenti:,
in Italia la M,
comune
Nel
con
agilis.
genere
faccia
con
setolosa,
vivono
in bruchi
affine
l'addome
leueoeephala,
Phorocera, con la
alcune larve
peloso,
di farfalline notturne
(P. no^
ctuarum\ altre nei bruchi delle leggiadreVanesse
e di altre farfallediurne (P. eoneinnata).
309
Entoìnobidù
Generi
affini
Leenipa,Machaera, Paratryphera
Doria
(D. nigripalpis)
(P. Handlirschi)
—
—
Bothria
Perichoeta (P. m/ii(B. pascuorum)
color)
Setigena (5. cceslfons) Gaedia (G.
connexa
e parmensis)
Prosopoea (P.instabilia)
Fronlina
(F. teto).
—
—
—
—
—
iVond
Gruppo
:
LYOELLINL
Enlofagilidel gruppo dei LydelUni hanno
il corpicinostretto,
la faccia più o meno
obliqua,
ordinariamente
antenne ordinariamente
ciliata,le
coi secondo
discendenti fino all'epistoma,
colo
artiallungatoe col terzo appena tre volte più
è ordinariamente
lungo del secondo. L'addome
due
dei segsetole nel mezzo
con
cilindrico,
menti
Gli
23.
Nel genere
Lydella le larve (L.hydroeampcs) vivono in crisalidi di farfolle.
24.
Quelle delle SaHe (S.bombieivora) nei
—
—
bruchi
dei Bombici
Decimo
Gli
del
Trifoglio.
Gruppo: TACHINQINI.
Entofagidel gruppo dei Tadiineini hanno
il corpo stretto,
la fronte ordinariamente
pistretta
nei maschi, le antenne
prolungate fino all'epiarticolo allungatoe il terzo
stoma, col secondo
lungo quanto ilsecondo o due volte più.Gli occhi
cilindrico
ordinariamente
sono
nudi, Taddome
Biomyzl
310
conico, ordinariamente
dei segmenti; le ali con
setole nel
senza
mezzo
prima celhila posteriore
socchiusa
mità
ordinariamente
prima dell'estreuna
dell'ala,
spina al margine
spesso con
la
esterno.
25.,
—
Tachina
Nel genere
hanno
le antenne
il terzo articolo appena
due volte
delle ali non
secondo. Le nervature
Le
larve
quasi sempre
Forficule,in bruchi
vivono
in
Farfalle,dove
le\a.
del Daucus
alate
le femmine
Gl'Insetti adulti
carota
e
più lungo del
sono
spinose.
leotteri,
parassitein Coin crisalidi di
e
a
vanno
volano
tra
rire
partoi fiori
di altre Ombrellifere.
Più
in Italia la rustica,la fera,la nupta,la
la larvarum, la
casta, la prceceps, la Strobelil,
comuni
erucarum;
\h
neri
é di Sardegna. GeJlavidfpennis
affini: Fabricia
(F.ferox del Trentino)
Trycholyga (T. grandis delle Pavonie e Saturnie)
Microtachina
Chcetota(iVf.
glossatarum)
china (C. rustica).
Le Chrysosome, o a Color verde d'Oro,
26.
gate,
allunhanno fronte sporgente, conica; antenne
—
—
—
—
discendenti
fino
terzo
airepistoma,col
articolo dilatato due volte più lungo del secondo;
addome
occhi villosi;
tole
oblungo, con quattro sedei segmenti; ali con
principalinel mezzo
l'orlo
la prima cellula posterioreprolungala fino alun
po' prima dell'estremità,
appendiculata;
la nervatura
esternomedia
è arcuata
dopo il
liane
gomito; una spina al margine esterno. Sp. itanon
la oiridis
Generi
fig.211
affini: le
e
V aurata.
Meigenie con
l'addome
senza
311
EnlomobidL
la flo(sp.ital.la majuseola,la bisignaia^
le Acemyie (sp. ital. subroralis,la egens)
tunda
le Cyrthophlebe (comuni neiritalia selt.
e meriti, la ruricola
e la nigripalpis
e la grisea).
setole
—
—
Fig. 211.
ChrysoBoma
oiridis.
Undicesimo Gruppo: MEdERINI.
del gruppo dei Megerini si sviluppano
Eotofagiti
da larve nei Ragni coi qualigrimenotteri Nidicoli approvvisionanoi nidi;le femmine
penetrano in questie vi depongono le ova. Hanno
testa grossa, peristoma orlato di
corpo stretto,
piccolesetole,faccia quasinuda, concava, /ronte
scoste
sporgente con corte setole,antenne
corte, nanella cavila della faccia,col terzo articolo
due volle più lungo del secondo; stilo corto,
Gli
cilindrico
talvolta tomentoso; addome
ordinariamente
senza
setole,neppure
dei
segmenti; ali
con
la
o
conico
gine
al màr-
prima cellula podby
BiomyzL
312
qua^i chiusa, prolungata fino airorlo
la nervatura
esterprima deii^eslremità dell'ala;
é curva
nomedia
dopo il gomito; nessuna
spina
ai margine esterno.
Nel genere Megera
lo fronte è setolosa,
27.
lo stilo puallungata;le antenne hanno
bescente;
ha i segmenti orlati da se«
Taddome
steriore
—
tole. La
M. conica
si trova
spesso in estate sulle
colline.
28.
Nel
—
genere
Miltogramraa (ig,212,
la
^Fig. 212.
Miltogramma
murina
o
dei sorci.
fronte ha
senza
setole corte, lo stilo é nudo, l'addome
setole. Con la M. hilarella Rondani fondò
il g. Hilarella
la melanura
il
e con
(H. italica),
g. Sfixapata.Altri generi affini Araba, Heteroin tutta Italia la M. rujlcornis;
pterina.Comune
altre specieitaliane la Contarinii del Veneto,la
murina, la oesiraeea, la lineolata,la pilimana
dei luoghi sóbbionicci e dei colli.
Creneri e specieitaliane contengono altri gruppi
di questa numerosa
famiglia.Citeremo le Glytie,
dby
BiowyzL
314
(comuni Ta carbonariaj
compresa anche nel genere Scopolia, la fuligì^
naria; la laerimans é delle isole meridionali),
(comune la M, roralis fig.215;
Malanophora
fu trovala in Sicilia), Morinia
Vappendiculata
(M. mendica), Halydaia (H. argentea), Phyto
(P. niger e melanoòephalus).
nissiroa)
—
Phorioheta
~
—
—
—
3.* FAMIGLIA:
OCYPTERITI
0
ALIVELOCL
Questi Insetlini volano rapidida fiore a fiore;
hanno
il corpo stretto,
il capo più sovente quasi
sferico,la proboscideminutissima,la fronte larga
i sessi,le antenne
in ambo
pendentio inclinate,
col secondo
articolo munito
di una
setola,lo
stilo nudo, l'addome
allungato,arcuato, cilin-
Fntomobidi.
315
drico col
primo segmento lungo, col margine
di setole. L'organo copuladei segmenti munito
sotto. I tarsi hanno
tore é sporgente, ricurvo
la prima cellula
Le ali con
allungati.
pulvilli
posterioreora chiusa ora fracchiusa.
Le larve a corpo oblungo,glabro,vivono parassite
in altri Insetti.Veggasi la Memoria
di
Areh. per la zooL,
Rondani, Oeypierce Italicce,
t. I, 1861.
1.
Nelle Lophosie, o eresiate,ì palpisono
lunghi quanto la proboscidee ingrossati
; Tepi—
FlR. 216.
Lophosia
fasciata.
nate
incli«ono
sporgente, le antenne
coi due primi
e prolungatefino alPepistema,
il terzo molto dilatalo. Le ali
articoli cortissimi,
sbandate
la prima cellula posteriore
con
sono
stoma
non
fracchiusa
é
alPeslremità.
Specie tipicala fasciata fìg.216.
2.
Le Phanie, o Trasparenti,hanno i palpi
lunghi quanto la proboscidee ingrossati,
Tepi—
dby
BiomyzL
31 fi
pendenticol
terzo articolo stretto,compresso,
più lungo del
la
secondo, l'addome poco allungato;le ali eoa
stoma
punto sporgente, le
antenne
V
F!g. 217.
Uromyia
euroicauda.
fracchiusa all'estremità.
posteriore
217).
Genere affine le Uromyie (U.euroicauda^fig.
il
fondava
la P. obscuripennis Rondani
Con
prima
cellula
Fig. 218.
Oeyptera bleolor,
genere
Comuni
soma.
8.
Evibrissa,con
—
Nelle
Vapennina
la viiiata
Ocyptere
i
e
il G. Phanio-
la thoracìca.
palpisono
piccolissimi,
317
Eniomobidi,
le antenne
col terzo articolo
repistoma s^porgente,
molto più lungo del secondo, l'addome senza
cinetti.
appendici sotto il secondo segmento e senza unO. brassicaria
La
comune
frequenta i
anche
Cavoli.
Comuni
la hieolor fìg.218, e la
ef/Undrica;V alpestrisè delle alte montagne.
La
tinciicornis
e
la excisa
del Trentino. Generi
affini: Clairvillia (C.
dispar),Exogaster (E. carinatu8\ Cercomyia, Medorilla {M. suhfaseiaia),
Psalida
(P. simplex)^Leucostoma
(L. analis),
Ocypterula (O. pusilla).
4/ FAMIGLIA:
GYMNOSOMITI
Cosi
chiamati
dal corpo
o
IGNUDI.
nudo
o
mancante
di
setole;hanno piedicoi tarsi nei maschi muniti
di pulvilli
allungatie le ali con la prima cellula
posterioreordinariamente chiusa,con peduncolo
ordinariamente
aperto.
Vivono allo stato adulto sui fiori,
specialmente
su
quellidelle Ombrellifere e delie Achillee.
Nel genere Gymnosoma
1.
le antenne
sono
col terzo articolo lungo,
lunghe fino all'epistoma,
prismatico;lo stilo ha il secondo articolo più
lungo del primo,e il terzo ingrossato fino verso
alla metà della sua
liane
lunghezza.Fra le specieitala costata,la nitens,la rotundata fìg,
219,
nei colli,
sui fiori delle Ombrellifere.
—
dby
318
2.
Biomysi.
corte
sono
Gistogaster le antenne
col terzo articolo ovoide; io stilo ha il primo
articolo corto, e il terzo ingrossato solo alla
base. Ali con
la prinrìa
cellula posteriore
peduncolata
allungata.Specie italiane il dispar e il
globosum.
3.
Negli Strongygaster, o a Venire rchtondo,la fronte ò stretta nei maschi, le antenne
non
sono
prolungatefino airepistoma,la prima
^
Nei
—
Fig. 219.
Gi/mnosoma
cellula
posterioredelle
rotundata.
ali ha
il
.
tissimo.
peduncolo corildeNeiritalia settentrionale il debiliSy
il parvulus.
lieatuSf
Appartengono alla vasta tribù degli Entomobidi altri generi fondati da Rondani, tra i quali
basterà
alcune specie italiane:
qui accennare
Cheiina palpalise soror,
Nemorilla
notabilia,
Chetoligapilìfera,
quadripustulata,ciliiibia,
ery^
ihrura,
Spilosia
Jloralis, e, comuni da primavera
ad autunno
V Epicampocera sueeincta^
—
—
—
,
319
TrinevricU.
-^
e penicillaris, le
gramma
Sturmie (Z. airopioora,
himaculata^
la
Cheiogena
—
Zygobotrieo
pupiphaga)yla Plagiaruralts,le Loewie,
i Min-
tho, le Degeerìe.
2/ TRIBÙ:
TRINEVRIDL
Allo
adulto
vivono
sui
fiori;entrano
i palpisporgentie inanche nelle case. Hanno
grossati
coi due primi articoli poco
le antenne
il torace elevato,lo scudetto piccolo,
distinti,
r addome
i piedi rodi sei segmenti distinti;
busti,
le anche
con
allungate,i posterióripiù
le gambe ordinariamente
lunghi con le cosce dilatate;
terminate da due spine.Nervatura
stale
costalo
delle ali ordinariamente
stremità
ciliata fino aire-
delle nervature
marginali; mediastina
ginale
marginale grossa; sottomar-
semplice,grossa;
media
e
anale
distinte ; 1*ultima
poco
sola basilare piccolissima;
^
talvolta mancante;
senza
I costumi
una
trasversali.
delle larve
noti; Bouché
crisalidi della
ne
Sphinx
sono
ha
vari
viste
e
non
stanza
abba-
da
svilupparsi
ConvoloulL
dby
Biomyzi.
320
1/ FAMIGLIA:
.1
^
YPOCERITI.
piccoloil capo,
Hanno
i
palpiordinariamente
orlati da setole,nuda la faccia
fronte allungata,ordinariamente
e
cortissima,la
munita
di
tole,
se-
all'epistomacol
dome
terzo articolo sferico : stilo lungo,eretto ; 1*addi setole nei maschi,
cilindrico munito
nudo,triangolare,
depressonelle femmine; i piedi
muniti di setole;tarsi cogliarordinariamente
ticoli
allungati;
cole
primo articolo terminato da picspine.Ali col margine spesso ciliato.
le antenne
L
—
inserite vicino
la fronte é munita
Nelle Phore
di setole
dirette indietro ; i piedi sono
le ali cisetolosi,
liate con
la nervatura
marginale biforcata al-
Testremità,la sottomarginaleprolungata fino
all'estremità deir ala,arcuata alla base e dritta
le nervature
medie dritte.
airestremità;
Le larve della pusillavivono nelle carie dei
Pini marittimi,quelle della paWpes nei Tartufi.
La fasciata è afidivora. La ingrassataè
parassita negli alveari dove fa infradiciare i
favi. Le larve di alcune
Phore
si trovano
merevoli
innu-
nei cadaveri
putrefatti
220) nei quali
(fig.
tra i quattro e gli otto mesi dalla morte
le parti
molli sono
convertite in nera
Gonvien
poltiglia.
supporre
che
dalle
ova
depostedalle
madri
sul-
322
Biomysù
fino ai cadaveri
abbondano
Esse, secondo
sepolti.
Mégnin,
cadaveri magri;
preferenzanei
i Rhizomentre
invece nei grassi abbondano
phagi, piccoliColeotteri. Hanno
per compagne
nella funebre opera della decomposizioneultima
i bruchi delle piccoleFarfalline dei morti (Tinèa
biseliella,
221).
fig.
Altre specie italiane di Phore:
la /uliginosa^
la annidata^la femoraia, la bìeoloty
la interrupta,
la puliearia,
la sordidi penniSy
la urbana, la lutea,
a
Fig. m.
Trincera
la
rufa. La ruflpesed
arcuata.
anche
altre entrano
sulle vetrate.
case, sulle mura,
anche
a Pavia
d'inverno,e la
Bezzi
ne
nelle
trovò
piata
fuseipesaccop-
in
gennaio. Con la thoracica ho istituitoil
o dalla fronte setolosa,
con
Trisometopia
genere
la urbana
che
della
manca
genere Anevrina; sono
2. —Nelle
Trinevre
ei
maschi, munita
nbe
intermedie
nervatura
ambedue
il
anale
specie italiane.
la fronte é talvolta stretta
di setole dirette
sono
armate
di
indietro;le
spinepiù lun-
DigitizedbyVjOOQIC
-
TrinevridL
323
la nervatura
con
ghe nei maschi, le ali sono
ciliale,
marginale semplice, la soltomarginale
la media
prolungata fino air estremità dell'ala,
diritta. Fra le specie italiane la velutina,Varcuaia fìg.
222; con questa si e istituitoil g. Gymnophi^a. Oenèri affini di Rondani:
Palpimega
(P. nivaìis)^
Triphleba(F. hyemalis)^Megaselia
(Af.crasaineura).
2/ FAMIGLIA:
CONICERITI
DELLE
o
CON
UN
ANTENNE
ARTICOLO
CONICO.
distinguonopel capo piccolo,per la faccia
liscia,
cortissima,per la fronte allungata.Le
Si
antenne
sono
articolo
terzo
inserite vicino
col
all'epistoma
mente;
allungato,
conico,eretto vertical-
lo stilo è diretto orizzontalmente.
é cilindrico
con
setole
dome
L'ad-
lunghe nei maschi;
liscio nelle femmine.
1.
—
Nel genere Conicera
la nervatura
ginale
marnelle ali^é semplice,la soltomarginalo
dritta. La
VAcanihus
i fiori deU
C. d/ra, ama
specietipica,
mollis e delle Euforbie,
dby
Biomysi.
;{24
3.» TRIBÙ:
ESTRIDI.
il succiatoio
pelose hanno
chiuso nella proboscide indistinta o nascosta
nella cavità boccale; talvolta è rudimentale,e
fessa. I palpisono
allora la bocca
ne
appare
distinti.Le antenne
serite
ora mancanti, ora
corte, inin una
colo
cavità della faccia,
col terzo artiordinariamente
sferico;lo stilo più spesso
nariamente
dorsale,ingrossatoalla base. Le ali sono ordiMosche
Codeste
sbandate.
Il nome
allude alla rabbia che
produconoqueste
Mosche
nei quadrupedi quando li assaltano per
deporre le ova nelle loro nari,o sulle spalleo
sui ginocchi,
donde le larve s'introducono o sotto
la pelleo nel cervello o nei visceri.
Nel Brasile e in parecchieregionideirAfrica
in tuannidandosi
mori
attaccano anche gliuomini
nello stomaco, nelle cavità nasali,
negli orecchi,negli occhi. Recentemente
sul capo,
0
nella Clinica di Padova
la larva
un
grosso
di
una
ilprof.
Gradenigo estrasse
Dermatobia
tumore
223, da
noxialis,
fig,
palpebraled'un bambino di
famigliareduce dal Brasile. Una larva vivente
osservò a Parigianche Laboulben
ne
{Bull de
VAead, de Medec, juin,1883).
Le Mosche
pelose generatricidi codeste larve
dby
Eslridi.
325
di nero
macchiate
e di grigio.
turchinicce,
In Brasile le chiamano
Ure, e a Caienna, le
loro larve,vermi
macaguL
cano
Sparsi in tutte le latitudini,
gli Estridì attacle Renne
nella Laponia come
i Bufali e i
sono
Camelli
nei deserti Africani.
Compiuta la
vita larvale
s'incrisalidano il più
escono
alati;ma breve é
spesso sotterra,donde
in essi la vita di adulti. Svolazzano allegramente
al
sole,in vicinanza delle stalle o delle baite o
malghe alpine costruite con tavole resinose di
abeti
o
di larici.
Ffg. 228.
Lanca
di Dermatobia
nell'occhio d'un
fanciullo.
Delle
prime scoperte sui loro strani costumi
valli
l'onore spetta a Vallisnieri. Sugli Estri dei Ca(Gastrophilusequi)fecero interessantissime
osservazioni
i compianti miei amici Balsamo
citato da Be^zi,
Crivelli ed Ercolani. Portschinsky,
il genere
novera
Microcephal^s (M, neugeba*
neri)come
appartenente al Trentino.
Divido questa tribù in tre famigliea seconda
nei vari Mammiferi:
delle dimore
gliEndo»
alate
ce/aliti
prima di trasformarsi in Mosche
—
326
Biomyù.
passano lo slato di larve nel cervello, gliEndodermiii
si sviluppano in tumori sulla pelle
—
o
in vari
organi,
—
gliEndogastriiisi svilup*
nello stomaco.
pano
1/ FAMIGLIA:
ENDOCEFALITI
PARASSITE
0 LARVE
la
Hanno
proboscidequalche volta distinta^
percettib
i palpitalvolta imboccale distinta,
le ali con la prima cellula posteriore
la cavità
più sovente
chiusa.
larve vivono
Le
hanno
senza
due
DJEL CERVELLO.
miferi;
nel cervello di diversi Mam-
il corpo
conico
schiacciato,
spine,la testa con due uncinetti ricurvi;
darsi,
stigmatianali. Giunto il tempo d'incrisaliescono
e
rono
per le nari dal cervello dove fus* incrisalidano nel terriccio per
e
ospiti,
poi cingere le ali.
1.
nelle latitudiniboreali
Le Gephenemyie
si sviluppano nel cervello
dei Cervi e delle
fine
Renne. Rondani
riputavache qualche specie afalla C. trompe possa trovarsi sulTAppennino
o sulle Alpi.
2.
Le Cephalemyie nostrane
del
o Mosche
—
—
Cervello
hanno
nulla»il corpo
senza
per caratteri la proboscidequasi
rotondilo,
peloso,il capo grosso arpoco
cavità
boccale; due
piccoli tu-
H27
Eslridi.
palpiformi;stilo delle antenne aplcale;
grandi; ali con due cellule posteriori,
calipteri
la prima chiusa.
berceli
La
C.
è
0018
in tutta 1*ItaHa. Le
comune
sue
sviluppanonel cervello delle Capre e
delle Pecore. Queste, prese da spaventoappena
larve
odono
si
delle assalitriciche
il ronzio
precursore
specialmentenei mesi di
deporre le
muso
ova,
giugno
fuggono, o
cano
d*agostocer-
nascondono
il
nella lana delle compagne,
e
la fiera Mosca
sia riuscita a posarsi
suir erba
quando
o
sulle loro nari si*dimenano
si
nascenti
finché
e
si
avanzano
le bocche
con
nei
adagiano
anche
infuriate. Le
un
larve
uncinate
dove
mangono
rifrontali,
producendo nei forzati
seni
anno,
micidiali.
ospitivertigini
2/
FAMIGLIA:
ENDODERMITI
DELLA
o
LARVE
PELLE.
Forniti di cavita boccale, mancano
e
hanno
di
scide
probo-
palpi.Lo stilo é nudo. Le ali
la prima cellula posteriorefracchiusa
sovente
di
air estremità.
coniche, coi segmenti muniti
di spine triangolari
zione,
che servono
per la locomonella
nella parte anteriore dirette indietro,
superiore in avanti. Nella bocca portano certi
Le
larve
bernoccoli
sono
ottusi.
dby
328^
Biom!/2Ì.
nei tumori
Abitano
sulla
sorgere
anche
la loro presenza fa
Mammifóri
; neil*India
che
pelledei
sugli uomini.
d'incrisalidarsi
il momento
Giunto
escono
a
cadono
a
terra, e s*im*
cistidi,
bozzolano nella propriapelle.
1.
Le Hypoderme,
o Sottocutanee,hanno
r apertura della bocca
di y, I
a forma
piccola,
rinculone
dalle
—
distinti.Le
palpinon
coi terzo artìcolo
antenne
Fig. 224.
Hypoderma
del boee,
trasversali. La nervatura
cortissimo,
trasversale
della cellula discoidale nelle ali ò molto
Il
la
pelle.Quelle dell'//,
boois
dei Bovi, in
prodottidalle Mosche
sulla schiena
noci
le
delle larve sotto
allude alla dimora
nome
ova
anche
e
che
Rg. 224, vivono
tumori
grossicome
che
hanno
poste
de-
vispe nelle praterie
Perseguitano a preferenza
i Vitelli. Ordinariamente
o
vi
svolazzano
di montagna.
più di quattro
obliqua.
cinque su
non
ciascun
abitano
in
animale; né
EproboscideL
330
pone
pascoligliospitiai qualiaffida le ova. Le desulle spallee sulle ginocchiadei Cavalli;
leccandosi,
inghiotquestimolestati dal prurito,
tuttavia soffuturi vampiri,
frirne
tono i piccoli
senza
alcun
Giunto
danno.
il momento
d* incrisalidarsi i bacolini
dall'intestinodei Cavalli,
e s'incrisalidano
alati.
nel terriccio umido, donde escono
escono
il pespecie: VOestrus hcemorroidalis,
il ferruginatus,si trovano
neir Italia
eorum^
superioree media.
Altre
Perroncito
e
Basso
hanno
il solfuro di carbonio
che
strato
dimo-
recentemente
è il
medio
migliorri-
le larve del Gastrofllo del Cavallo.
contro
EPROBOSCIDEL
•
PUPIPARIDI.
Questo
ai Ditteri
è dato
nome
e
da
a
strani
insettucci
affini
alcuni naturalisti raccolti in
un
(Omalopteri);in essi le larve si
sviluppanonell'alvo materno
riempiendolotutto
e abbandonandolo
già sviluppatein foggia di
ordine distinto
ninfe
o
pupe
(crisalidi
nude) donde
non
tardano
svolgersigliinsetti adulti. Dimorano
parassiti
Mammiferi
attaccandosi con
su
e su Uccelli,
gli
alla pelle,
Si
e suggendone il sangue.
artiglietti
dividono in tre famiglie:
Hippoboscidi,
Nycteribidi,Braulinidi. Questi ultimi dimorano
negli
alveari,dove si pretende che a preferenza attacchino
le Api Regine.
a
dby
331
Pupiparidi.
Tra
gli Hippoboscidi sono
comuni
le
Ippobosche dei Cani e dei cavalli (//.
canina
e equina
d*un colore giallo
rossiccio,
fìS'
225);quest'ultima,
Flg. »5.
Hippohoscida
del caoallo.
bruno, molesta anche i Bovi, agdove il pelo è '-piùrado. I Melograffiandosi
macchiata
di
Fig. 226.
Melophagm
delle pecore.
Fig. 227.
Stenopterix delle rondini.
delle
phagus (M. ODÌnus) fig.226, sono parassiti
Ornithobie Oxyptere, Chelydomyie
Le
Pecore.
in autunno, abitano su
non
rare
(O. pallida),
Appendice.
3^2
Cinghialie Caprioli,
della stessa specie,
doni
su Ronvarie specie d'Uccelli
e altri Uccelli. Su
vivono le Ornithomyie (O. aoicularia
e fringiU
lina)y sulle Rondinelle le Slenopterix(5.hirundini8yfìg.
227); in Sicilia su un Airone fu trovata
la Olphersia Ardece.
i Nycteribidi,
hanno
Più curiosa dimora
quali
la NycieribiaLeachii e la Lisiropodia
Sehmidiii
sui Pipistrelli.
parecchimammiferi,
e anche, se
pur sono
come
—
APPENDICE
Nelle
Contribuzioni di Mario
Bezzi alla Fauna
della Provincia di Pavia e del Trentino
Ditterologica
indicate specie italiane d*altri generi
sono
vanno
di Ditteri o sinonimi o nuovi; i principali
distribuitinelle seguentitribù (fraparentesisono
indicati i generi affini).
TIPULIDL
(Bolelophila)
fasciata,
lutea,
pusilla
Lasiosoma
lutea,
(Sciophila)
Crìcotopus(Chironomus) ephippium, bieinctus
Tanytarsus gmundensis, hilarellus
Eurycnemus
elegans
Liponeura clnerascenSybre-^
Macrocera
—
—
—
—
virostris
—
Blepharocerafasciata,
gtizedby
333
Appendice.
(Psychoda) eaneseens.
Orphnephila (Simulìa)testacea.
Neoglaphlroptera(Diophila)alternans.
HorAsphondylia (Gecydomyia) verbascii
momyia producta e Fagi (gallenei faggidi Caldonazzo
e di Monte
Baldo).
trinotaia,
Dicranomyia (Limnobia)goritiensis,
modesta, macrostigma, mx"rio
Dicranoptbyca
fuscescens Poecilostila pictipennis Trichostica Jlavescens,
Rypholophus (Erioptera)hoemorroidalis
Gonorayia
Molophilus ochraceus, obscurus
Pericoma
—
—
—
—
—
—
seuiellata.
valida
Ephelia(Lim(Mycetophila)
Penthoplera(Anisomera)
nophila)marmorata
Docosia
—
—
ehirotechata.
Amalopis (Pedicia)tipiilina,
opaca
plionaimmaculata
—
Dicranota
—
Trìcy-
ReitteriL
TABANIDI.
(Tabanus) aterrimus
Therioplectes
ater, anthracinus,fulous.
Atylolus
—
NOTACANTraDI.
Adina
(Beris)tibialis.
TANYSTOMIDI.
Symphoromyia (LepUs) craèsicornis.
Stenopogon (Dasypogon) sabaudum
—
Sticho-
Appendice.
334
albqfaseiaium,
spinìmanum
ineguale,
Leptarlhrusbrecirostrìs,
Lophonotus (Asilus)puncUpennis, forcipula
Entolmus
rusticus, eolubrinus,atricapillus,
Mochterus
laeinulatus
Jlaoieornis,
flavi
pes,
GerJislus erythrurus,meSehineri,palli
pes
cemulus
Itamus
colanopsis Stilpnogaster
thurnaius
Tolraerus atrlpes Epitriptus
eingulatus.
Stalaeocheta (Empis)meridionalis
Tachysta
(Tachydromyia) arrogane.
pogon
—
—
—
—
—
—
—
—
—
SYRPHIDI.
ornata
Xanthogramma
Melithreptusstri^
gatus, seriptiis,
dispar,pieius,menthaBiri
Ghilosìa soror,
8cuteU
Pyrophena rosarum
Leucolata,impressa,proxtma, canieularis
lucorum
Microzona
Spilomyia saliuum
—
—
—
—
—
—
don
mutabilis.
DOLICHOPODIDI.
Xanthochlorus
tenellus^Psììopnsplatgpterus,
Wiedemanori, albifrons Hypophyllusrfwcepe»,
sphenopterus,obseurellus
TachyLrechus insignis,
eueeruSy genualis Gymnoptemus nigricornis,cherophylli,
aeronigriplantis,
Sahlbergi,
Hercostomus
8U8, vioaXy fugax, pilicornis
exarticulatus,
longicentris.
Campsicnemus (Hydrophorus) euroipe^^
—
—
—
—
—
dby
Appendice,
Liancalus
oirens
335
Teucophorus simplex
Sympicnus annulipes
Nematoproclus annu"
—
—
—
latus,
Chrysotimus (Diaphorus)molUeulus
arlhrus iqnoiuH
Asyndetus varus,
Da^y-
—
latifrons,
*—
MUSCIDI.
Phorosloma
(Dexia) cristata
Syntomocera
Gymnodesia triangalifera.
pietà
Placomyia
Lyperosia (Stomoxys) irritane
(Plaxemyia) vitripennis Brachicoma
(Sarcophaga) deoia.
—
—
—
—
ANTHOMIZIDL
Piezura pardalina ProPolyeleslardarla
salpia(ielleGiudicarie.
albescens
Schoe
Ammomyia (Ghoptophila)
liiorella
HoplogastermolUculayobseunomyza
Orchi sia tostata
Marrcuìa,menianthidi
—
—
—
—
—
-crorchis
—
meditafa.
ACALIPTERIDI.
Glusia
atrìcornis
decora, Jlava
—
Teph rodila
—
m
Cyrtonotum Perrisii.
Gormoptera (Sciomyza)
Neu roderà
fumipennis
—
Alophila(Helomyze)
ys ^ao//"es,Iceia
—
limbata
anilis.
—
Lignodesia
336
Apìiendice.
Coreinocera
(Tetanocera)marginata^ Elgiva
doraalis,lateritia
Dichetophora obliterata
Hypochra (Ortalis)parmensis
Anacampta
hortidana
Adapsiliacoaretata.
demandato—
Chioda (Ulidia)
Myodina vibrans,
Zonosema
Ceriocera
(Urophora) Meigenii
—
—
—
—
—
—
cornuta
Sphenellaarcuata,
Platyparea(Tephritis)
poecìJoptera Aciura
rotundioentris
centaurce
Philophylla
Acydia
Hecognata,lucida
Euphranta connexa
—
—
—
—
—
—
milea dimidiata.
Psila
(Chììyza)
Jimetaria,rufa,Bertolinii,
pevilloBula,
ctoralis,
humeralis, nigricornis,
nigra.
Diastata (Opomyza) inornata.
aquila,
Parydra (Ephydra)coaretata,liioralis,
Ephygrobìa
pusilla Hecamede
glaucella
polita,
piumosa zz Glasiopachalceata.
^ao/cmcto.
Selachops(Ghiorops)
—
—
"
dby
Epilogo.
338
Tuomo, dal grano e dal mosto alle carni
e alle frutta. Dagliinvasori delle case, dai
succhiatori di sangue, dai pericolosi
satori
dispendi contagi,
dai disturbatoridelle veglie
ai tormentatori
dei sonni,siamo passati
e
ai
degliarmenti,ai vampirid'altri esseri,
viaggianti
per Tarla di giornotra le penne
delle Rondini,di notte sulle ali dei Pipistrelli
scianti
Tutte queste innumerevolii schiere strivolanti sono
e
a noveraci
impossibili
come
sarebbe
noverare
impossibile
i
di sabbia sulle arene
del mare.
granellini
mate
Nelle pagine scritte si presentanotrasforvi
in aridi e imperfettissimi
inventari;
fanno misera e rimpicciolita
come
figura,
nei cartoni d*un erbario i fioridisseccati,
o
negliscaffali le muffite collezioni.
Ma bisognaspalancare
le finestree le porte,
bisogna uscire,fuori,sotto al cielo,nei
campi! È là che le collezioni e le pagine
scrittevivificatediventano fiaccole e guide.
dini,
Dissipanola comune
miopiadelle moltituinsegnanoa vedere infinitecose che
come
esse
non
vedono, fanno
conoscere
milioni di esistenze dalle
qualisi
milioni
e
è circon-
aS9
Epìlogo,
che i più se
dati senza
accorgano, fanno
dove i più non
scoprirefitte popolazioni
ne
che
amori e vite in ogni
solitudini,
goccia di acqua in ogni bolla di aria in
bili
di terriogni atomo, e spesso protagonisti
drammi
che attaccano
e
distruggono
veggono
non
solo il lavoro
ora
foreste,ora
ma
devastando
facendosi
anche
la vita dell'Uomo,
seminati e
prati,
veicoli di contagi
mortiferi.
FINK.
dby
INDICEALFABETICO DEI GENERI
140.
Andrenosoma»
Anevrina» 322.
Acanthidopus» 205.
Acanthiptera, 210.
Acantholena, 242.
Acemyia, 311.
Acinia, 260.
Aciura^ 836.
Acrocera,
155» 157.
Acrometopia,
262.
Aeiia, 301.
Actina, 333.
Actora,
7.
Anisoneura,
290.
162.
Apbria, 299.
Apbritis, 172.
Apogon,
88.
Pierina, 282.
Araba, 812.
Ardoptera, 152.
A
^Alophila, 885.
Ar^yra, 104.
Alticomerus» 284.
AmalopiSt 383.
335.
Ammomyiat
836.
AnachaetopBit^
101.
Anisophysa, 274.
Anopheles, 81.
Anoplopus, 196.
Antheplscopus, 147.
Anthoica, 313.
Anthomyia, 15, 49, 55, 59,233.
Antbracomyia, 313.
288.
Antkracophaga,
Antbrax,
Aeydia, 386.
AdapMìUat 836.
A^robia, 290.
289.
Agromyza,
Agrophila, 290.
Albertia,'221.
Anacampta,
Anisomera,
300.
163.
Argyromeba,
Arguropht/lax^ 1^.
Arg"Tosplla, 168.
Arida,
227.
Arpagita, 297.
gtzedby
Indice
a42
dà
alfabetico
generi.
Ascia, 191.
AsilUS. 4, 42,46,59,139,142,203.
Asphondylia, 333.
Astomella,
156.
A$yndetu$, 335.
Atelenevra, 207.
Aiherix, 166.
Ati/lotas,333.
AulQCigasUr, 282.
Avemia, 313.
Azelia. 233.
Callicera,171.
Calltphora, 14, 15, 49, 50, 211.
Calliprobola, 184.
Callomyia, 199.
Calobata, 263.
Camarota,
277.
Campilomyza, 5fi,109.
Catnpiaeura, 1S9.
Camp$icneinuSt 334.
Caricea, 234.
210.
Carpomyia,
185.
Catabomba,
Bacha, 192.
Begglatia« 262.
Beris, 131.
Bibio, 4, 44, 115, 119.
Biffonicheta,301.
fìlepharipa,295.
Blepfiaripoda, 294.
Blephariptera, 248.
Blepharoeera, 332.
Cecidomyia, 39,41,52, 53, 56,
ni, 113.
Centor, 288.
Cephalemyia, 32H.
Cephalops, 203.
Cephenemyie, 326.
Cerajocera, 210.
Ceratomyza^ 291.
Ceratopogon, 56.
142.
Boletina, 107.
Boletobia, 108.
Ceraturgus»
Boletomyza, 108.
Boletophila, 104.
159.
Bombylosoma,
Bombylius, 19, 46, 158.
Bophrosia, 97.
Borborus, 279.
Botanobia, 289.
Cerdistus, 334.
Bothria, 309.
Brachi/coma, 335.
Brachyglossum,
294, 296.
113
Brachyneura,
182.
Brachyopa,
Brachypalpus, 180.
Brachystoma, 148.
Braulinia, 48.
Cercomyiay 317.
Caria, 170.
Cerioeera, 336.
Cerodontha, 291.
Ceroplatua, 56, 100.
Cerotelion, 107.
Ceroxys, 255.
Chaetotachina, 3.0.
Chalcochiton, J63.
Chamedipsia, 167.
CheilopogOD, 141.
Cbeilosia, 187.
Chelydomyia, 331.
Chemalida, 100.
Ctiersodromyia, 150.
dby
Indice
dei
alfabetico
genen.
296.
Cbetina, 318.
Conops,
Chetogena, 319.
CUetoliga, 318.
Contarinia, 113.
Coprobia, 281.
Copromyzo, 280.
Cordyla, 110.
Cordylura, 241.
Coremacera, 336.
Corethra, 84.
Chetostoma,
259.
Chionea, 590.
Ghiro manthis,
Chironomus,
83,86,
150.
4, 9, 40, 51, 55,
Chloria, 336.
Chlorops, 9, 54, 287.
Chloropisca,288.
335.
Cormoptera,
CotUea, 287.
CricotopuSy 332.
Cryorhina, 173.
280.
Crumomyia,
Ctenoceria, 91.
Ctenophora, 56, 92.
Cholisops, 131.
Ghortophila, 200, 333.
Chrysoclamys, 184.
Chrysogaster, 188.
Chrt/somf/ia,134.
Clirysopila, 166.
Culex, 37, 78.
Chrysops, 126,203.
Curtonevra,
Chrysosoma,
210.
Chrytoiimus, 335.
172.
Chrysotoxum,
Chn'sotus, 196.
Chyliza,
241.
Cistogaster, 318.
CtasiopOf 336.
ClainvilUa, 3i7.
Clausicella, 301.
Cleij^astra,242.
Clinocera, 166.
Clytia^ 312.
Clytiomyia, 312.
/Jlusiat 335.
Cnemopogon,
242.
Cnephalia, 302.
Coelopa, 7, 266.
Coenia, 270.
Coenpmyia, 180.
Còenosia, 234.
Conicera, 323.
Conopilla, 296.
Ctenalus, 277.
15, 28,215.
Cyclogaster, 135.
Cylindrogaster, 297,313.
Cylindrotoma, 98.
Cyllenia, 158.
286.
Cymbotoma,
280.
Cymbometopia,
Cynomyia, 11, 218.
Cynophaga, 218.
Cyphocera, 304.
Cyrtoma, 152.
335.
Cyrtonotum,
Cyrtophleba, 311.
Cyrtopofion, 142.
CyrUiosia, 158.
Cyrtus, 155.
Dactyliscus, 142.
Dacus, 53, 257.
Dasineura, 118.
DasyarthruSf 335.
dby
Uè
Indice
344
Dasyops,
233, 269
Dasyphora,
215.
141,203.
Dasypogon,
dei generi.
alfabetico
Drosophila, 58, 275.
Drymeja, 232.
Dryomyza, 245.
Da^yptera^ 91.
Deniippia, 164.
Degecria, 819.
'
208.
Dexiosoma,
Dialineura, 168.
Echinomyia, 304.
Egeria, 205.
Eg^rìsoneura, 247.
Eggisops, 247.
Elachiptera, 293.
Elaphropeza, 150, 152.
Dlaphora, 200.
Elaamocera,
Diastata, 336.
Dicera, 93.
Dicheta, 270.
Elephantomyia,
DemoticuSt
209.
Oerroatobia, 324.
Dexia, 224.
Deximorphay
224.
93.
Elgica, 336.
Dichetophora, 386.
Dicranomfjiay 336.
Dicranoptycha,
142.
833.
Elomyia, 222.
Empis, 27, 41, 44, 45, 144, 145.
Encelidia, 167.
Enicita, 274.
Dicranota, 333.
Enstna,
Dictia, 238.
Didea, 176.
Enthomofoia, 307.
301.
Eathomophaga,
334.
Entolmtis,
Ephelia, 333.
Ephygrobia, 336.
Epliippium, 46, 135.
Ephydra, 270.
Epicampocera, 318.
Epidesmyia, 259.
Epithalassius,7, 202.
Epitriptm, 334.
Erigone, 305.
Eriopoda, 235.
Erloptera, 100.
Dilophus, 119.
Dinera, 224.
Dineura, 291.
Dioctria, 140.
Diophila,333.
DischiituSt 158.
Discocerìna, 270.
270.
Discomyza,
Dithryca, 259.
Dixa, 108.
Docoaiay 333.
Dolfchopeza, 102.
204.
DoHchopus,
286.
Domomyza,
309.
Doritty
Doricera, 252.
Doros, 184, 186.
Drapetis, 148.
261.
Eriosoma,
280.
Eriphia, 233.
Eristalinus,176.
Eristalis,21. 46, 176.
Erlstalomyia, 176.
Eryngia, 190.
dby
dei
Iiidicealfabetico
34G
Hydrophonis, 194, 196.
Hydropota» t70.
Hydrotea, r29.
Hyiemyia, 231.
Hypoehra, 336.
Hypoderma, 328.
Hypophyllus, 334.
Hyposteoa, 223.
generi.
Leenipa, 300.
Lejomyxa, 289.
Leptarthras^ 203.
Leptis,7, 51, 59, 165.
LeptoOaster, 203.
Leptomyza, 282.
Leptopeza, 154.
Leptopesina, 276.
Leria, 248.
112.
Lestremia,
Leucophora, 233.
Leucopis, 282.
317.
LeucOMtomOf
Idioptera,98.
llisophìia»100.
101.
llisia»
llisoroyia,101.
Leueosonaf 334.
LiancaluM, 335.
Lignodetia^ 335.
Ischiodontlia» 297
Limnea,
IscUiolepta,279.
Isogaster,280.
Isopogon, 203.
Itainus, 334.
Limnia, 237.
Limnobia, 95.
Llmoophila, 95.
Limnophora, 230.
100.
280.
Limosina,
Liponeura, 332.
Lispa, 231.
Listropodia, 332.
Litophasiay 313.
Kista, 221.
Kowarzia» 167.
Loe(JOia,319.
Lojomyia,
Lomatla,
Lonchea,
269.
Lotobia, 280.
Lotophila, 280.
203.
Lasiops,
Lasioptera» 56, HI,
332.
LaUosomat
Lauxania, 268.
164.
Lonchoptera, 197.
Lophonotust 334.
r.ophosio, 315.
Labidi^ster, 313.
Laphria, 139.
Lasiophtalmus, 233.
Lasiophticu8« 185.
Lasiopogon,
106.
235.,
112.
I.oxocera, 239.
Lucilia,15, 49, 210.
Lycia, 245.
Lydella, 309.
Luperosia, 835.
dby
Indice
dei
alfabeiico
Ul
(jeneri.
Microrhyncus, 184.
Microtachina,
Machaera, 295, 309.
203.
Machima^y
M acqua rtia,313.
Macrocera, 332.
2S9.
Mncrochetum,
MacropezQ, 88.
Macrorchièt 335.
.
Macrostyla, 289.
290.
Macrurus,
Mantipeza, IM).
Masicera, 295, 307.
Medeterus, 194,201, 203.
Medorilla, 3i7.
Megachetum, 241.
Megamerina, 240.
Megaselia, 323.
Megera, 312.
313.
Nfegeriea,
Meigenia, 3l0.
Melanophora, 314.
Melanostoma,
185.
Melithreptus, 334.
Melophagus, 331.
290.
Meoneura,
Meriana,
305.
174.
Merodon,
286.
Meromyza,
MeropUus^
274.
23, 214.
Mesembrina,
Mesoneura,
290.
Metopia, 408.
Microeephalus, #25.
don^ 331.
109.
Micromyia,
Mlcropulpus, 294,303.
Micropeza, 265.
Micro
Microphorus,
310.
Milesia, 183,203.
Minchia, 2S4.
Miltogpamma,
203.
Mimosciara, 112.
Minettia, 246.
Mintho, 319.
Mochtherui^ 334.
Molophìlus, 333.
Morelli», 215.
Morinia^ 313.
Morphomyla,
MosiUus,
224.
-?08,
285.
Morin(ay 314.
Mulio, 161.
.Muscn, 8, 11, 12, 16, 17,44, 46,
122, 203, 209.
Muscina, 215.
Musciosoma, 232.
Myantha, 16,210.
My atropa^ 176.
Mycetina, 106.
Mycetobia, 56, 108.
Mycethophila, 4, 105.
Mycomyia, 107.
Mycophaga, 210.
Myobtay 299.
Myochrysa, 134.
Myocera,
225.
Myodlna, 336.
Myoleja, 259.
Myolepta, 203.
Myopa, 204, 296.
Myophora,
218.
Myopina, 242.
Myospila, 210
Myostoma,
225.
Myrmemorpha,
147.
dby
293.
Indice
348
dei generi.
alfabetico
Napeo, 270.
291.
Sapomysa,
Neera,
80i.
Sematoproctas.
262.
Nemopoda,
Nemorea,
335.
305.
Nemorilla, 318.
Nemorius, 126.
Nemotelus, 133,203.
Neoglaphi/roptera,
Nephrocerus, 206.
Nephrotoma, 94.
333.
Omalognster,
226.
Omalostoma,
208.
Omocera, 2t7.
Onesla, 219.
Onodontha, 230.
Opetia* 198.
Ophyra, 230.
Oplita, 208.
Oplocheta, 259.
Oplogaster, 210.
Opomyza, 276.
OrchUia,
335.
Orellia,260.
Orinosi a, 100.
Nerina, 233.
Neuratelia, 106.
Omithobia, 48, 331.
Meuroctera,
OrphnephUa,
335.
Neurigone, 202.
Neuroìyga, 109.
Norellla,242.
Noteromyla, 275.
Notiphila,-2?0.
Nycteribia. 46, 332.
Sfjctia, 313.
332.
Omitomyia,
338.
Ortalis, 53, 253.
Orthochile, 205.
Orthoneura, 188.
Orygma, 249.
Oecinlmorph/i, 289.
Oscinta, 54, 288.
289.
Oscinosoma,
Otites, 251.
Oxycera,
Oxyna,
135.
260.
261.
Oecemyia, 297.
Oxyphora,
Octacantha,
Oxyptera, 331.
132.
Ochtiphilat 274.
Ocydromyla, 154.
Ocyptera, 316.
Ocfjpterula,317.
Oxyrhyncus,
Dedalea, 154.
Pachygaster, 133.
Pachylomera, 250.
Oedemagena,
329.
US.
Oestrus, 47, 49, 324, 'ÒSO.
Pachymeria,
Odontoroyia,
Ogeodes, 59, 155, 156.
OUvieria, 313.
Pachypalpus, 108.
Pachyrina, 94.
Pachystoma, 130.
Olphersia, 332.
Palloptera,246.
137.
146.
dby
Indice
dei generi.
alfabetico
Palpimega, 323.
143.
Pamponerus,
Pangonia, 124, 128,208.
.
Paragus, 189, 204.
Parathalassius, 7, 148,203.
Paratryphera, 309.
Parydra, 336.
Pcdicla, 93.
Pelecocera, 183.
Peleteria, 304.
Pelidnoptera, 246.
Pelosia, 102.
Penthetpla, 118.
Penthoptera^ 333.
Peratochetus, 227.
309.
Perichoeta,
Pericoma, 333.
Periscelis, 277.
Petagnia, 301.
Pexomyéa, 304.
Phaeobalia, 167.
Phania,
316.
Pfianiosoma, 316.
Phasia, 222.
Philodendra, 260.
Phìiolutra, 167.
Philonicus, 143.
Philophi/Ua, 336.
IMilebotomus,
Phania, 315.
81.
Pliora, 17.
Phorantha,
349
Phtypia, 160.
Phyllomyla. 312.
Pbjilomyza, 291.
Phyllophaga, 113.
Phyllophila, 290.
Phytobia, 290.
Phytomyptera, 301.
Phytomyza, 292.
Piesura, 335.
Pioph*lo, 17, 50, 272.
Piotepalpus, 108.
Pipiza, 190.
Pipizella,190.
PipancuUis, 206.
Plaeomyiay 335.
Plagia, 319.
Platycepbala, 2S1.
Platycheyrus, 184,186
Platypalpus, 150.
Platypeza, 200.
Platyparea, 336.
Platystyla,239.
Platystoma, 255.
Platytelma, 197.
Platyura, 107.
Pluxemyia, 210.
Ploas, IftO.
Pdeciloetila, 333.
140.
Pogonosoma,
Pollenia, 8, 209,213.
Polyetes, 335.
208.
Phorbia, 233.
Porphyrops, 196.
Porrycondyla, 113.
Phorellia, 218.
Probosciita"
Phori6heta.
Prosalpia, 335.
314.
Phorocera, 295, 308.
335.
PhoroBtoma,
Phopoxipha, 150.
Pht/to, 314.
Phortlca, 277.
'
313.
Prosena, 224.
Prosopoea, 309.
Protecus, 206.
Psalida, 317.
Psaru», 173.
gtzedbyCOOgle
Indice
350
dei generi.
alfabetico
Psila, tS6.
Psichoda, 46, 116.
Psiloffaster,184, 18S.
Psllomyla, tSO
Ptilopodius, 201.
Pstlopu$, 334.
282.
PsUotoma.
Psllota,100.
Pterelachisut.
Pteremis,
90, 95.
281.
Pterospilus, 149.
Ptilocheta.
313.
Ptilops,313.
Ptycoptera, 90.
Pyrellia,211.
Pyrophaena. 834.
Pyrro^ia, 313.
Salia, 309.
Saltella. 274.
Sapromyza, 245.
245.
Sapromyzosoma,
Sarcophngn, 15,49, 59, 208. 217
Sarcophila, 49, 203, 218.
Sargus, 46, 134.
Saropogon, 142.
Savia, 313.
Seaptomr/sat 275.
Scathopsis, 44, 121.
Scatina, 244.
Scatophaga, 203, 244.
Scenopinus, 194.
Schineria, 302.
•
335.
Schoenomyza,
Sciara, 9, 56, 108.
Rachispoda, 281.
Radlconeura,
308.
Ragheneura, 205.
Rhamphidia, 97.
H7.
Rhamphomyia,
Rhamphina, 399.
Radia, 290.
Rhaphium, 195
Rhlnophora, 301.
Rhipidia, 98.
Rhynchlstè, 208.
Rhyncomyla, 213.
Rhyngia, 182.
Rhypholophus, 333.
Rhyphus, 116.
Rivelila, 259.
Roederia, 167.
Roeselia, 295. 308.
Sclomyza, 246.
Sciophlla, 56, 107.
ScopoliOt 314.
Selachops, :t36.
306.
Senometopia,
Sepedon, 236.
Sepsis, 40, 262.
Sericocera, 313.
Sericomyia, 8, 178.
Setigena, 309.
Sicus, 291.
Silvius, 125.
Slmulia, 6, 9, 41, lIJi.
Slnevra,
260.
Siphona, 291, 230.
Siphonella, 53, 28.5.
Siphunculina, 289.
Sirostoma,
208.
Spallanzania, 303.
Spathiphora, 241.
itzedby
dei generi.
Indice alfabetico
Spazigaster» 19S.
Sphegina, 192.
Splienella,836.
Sphoerocera, 278.
Sphoerophoria» 186.
Sphixapata; 295^ 312.
Sphixea» 184.
Sphixosoma, 296.
Sphyrocera, 304.
Spil08ia/318.
Spilogaster, 228.
SpUomyfa, 384.
Spìlosia,318.
Spixtmorpha, 171.
SpylopUra, lOl.
Stachyna, 297.
Staegeria, 241.
Stannia, 204.
Syrphus, 9, 19, 21, 46,64, 59,
184.
Systoechus, 159.
Tabanus, 4, 19,22, 42,46, 123,
127, 203.
.Tachina, 15,49, 53, 310.
150.
Tachipeza,
Tachista, 384.
150, 203.
Tachydromyla,
TachytrechuSy 884.
Tanypeza, 263.
Tanypoda, 264.
Tanypus, 85.
Tanytarsus, 832
Tephritis, 256, 259.
Stegana, 275.
Terellia, 258.
Staleocheta, 384.
Terelliosóma, 258.
Stenopogorif 338.
Stenopterix, 332.
Tetanocera, 237.
Tetanops, 7, 260.
Stevenia, 313.
Tetanura,
Stichopogoriy 333.
Stiipnogaster, 334.
Stomorhyna, 212.
Stomoxys, 22/204,220.
Stratlomyia, IO, 19, 137.
Strongygaster, 818.
Sturmia^^ZX^.
Stylia, 261.
•Stylocomfl,245.
Sybistroma, 204.
Syll€goptera, 232.
Thecophora, 297.
50, 270.
Thecomyza,
TeucopìiQrus, 335.
^urnptioromyia^
Symplecta, 99.
Sf/mpycnu8, 229.
synapha,
335.
ile.
S'/ntomocera,335.
181.
•^yritta,
351
240.
Thelaira, 3l8.
Themira, 274.
Tephroclamys, 335.
Theremyia, 269.
Thereva,
^hcria,
167.
217.
Thèrina, 286.
Therioplectes, 333.
TriehoLygay 310.
Trichosticha, 333.
Thyreophora, 46, 260.
Thyrymysay
282.
mia, 267.
Tinea, 321.
Ti
gtizedby
352
Indice
dei generi.
alfabetico
Tfpula. 4, ?7, 46, 51, 53. 81,94.
Tolmerus, 8514.
Toxonevra, 246.
Toxophora, 160.
Trlchocero, 56, 102.
Trichogena, 208.
Trichopalpus, 242.
Trichopoda, 280.
Trioimba, 289.
Trieypkonat 333.
Trlgliphus,190.
Trigonometopus, 249.
Triroerina,270.
Trinevra, 322.
Tripeta, 204.
Tripetis,55.
Triphleba, 323.
Triptoeheta^ 275.
Trisometopia, 322.
Trixa, 305.
Trixoscelis,275.
Trixostoma, 270.
Tromodesia, 313.
Tryptocera, 301.
Vibrissina,3U.
Villa,163.
ViTiania, 304.
Volucella, 49, 178.
Zetterstedtia,174.
Zeuxia, 208.
Zodion, 297.
Zonosema^ 336.
Zopfaomyia, 313.
Zygobothria^ 319.
Zygoneura, 112.
W
Wiedroannia, 148.
WlDthemyla, 306.
Yetodesia, 227.
Yposolea, 112.
Ula, 98.
Ulidia,267.
Uromyia^ 316.
Urophora, 257.
Usia, 159.
Xanthoehlorus^ 334.
334.
Xanthogrammat
Xylomyia, 131.
Xyphldicera, 151.
Xyphocerus, 142.
Xylophagus, 40, 130.
Xylota, 178.
Xyphiura, 93.
Vermileo, 51, 164,
Xyphosia,
258.
dby
delle ìncUionL
Itidieealfabetico
354
2I".
maculata,
Curionevra
ttabalans,
Curtonevra
lanra
e
sua
crisalide, 217.
219.
Cynopbaga inortuorum,
CyclogasUr villosus, 135.
Cyrioma oiffra,153.
Cyltndrogaster ferragineos,
Gastrophilus del
cavallo
e
larva, 48.
sua
gibbosus, 160.
Gerion
dlstigma, 277.
Gloma
fuscipennis,148.
143.
Gooypes fuiscus,
elegans, 277.
Grapbomyzioa
rotundata, 3i8.
Gymnosoroa
Gitona
*
»7.
Cyrius gibbosus.
Dacus
156.
ole», S4.
Dermatobia
ooxialls
(lanra
Rista
holosericea, 221.
di),32S.
Dlchnia
Didea
caudata, 184.
fasciata,177.
Helomyza flava, 247.
Helophilus trivittatus,177.
Hemerodroniyia mantispir,
Dilophus vulfraris,119.
Dinera
eristata. 2S4.
Dioctria
oelandica,
140.
151.
Dtscomyza
incurva, 271.
Discocerlna
pusilla,271.
Dixa
103.
aprilina,
Dolichopus unfrulatus,20S.
Doricera
Doros
graminum,
conopseus,
2S2,
186.
niiHarsis» 253.
Heteromyza atricomis, 248.
Hibos flavipes.151.
Hippobosca equina, 331.
flaveola. 245.
Laphria
Echinooiyia grossa, 304.
Elaphropeza ephippiata, 153.
Empis nigra, 4t.
Ephippium thoracioum, 136.
Ephydra fuscitarsis,271.
Erioptera trivialis, 101.
Eumerus
grandicomis,
Eurigaster agllis,307.
flavitarsis,266.
Homalura
Hydrophora conica, 229.
Hypoderma bovis, 328.
Drapetis exiiis, 149.
Dryomyza
Herina
181.
maroccana,
140.
lon^ipennis,268.
Leptis tringaria,165.
Lauxania
Leptomyza
frontalis, 282.
Leptopezina gracilipes,276.
Lestremia
cinerea, 112.
grlseoìa,283.
IJmnobia
tripunctata,97.
Lìmnophila discicollis,97.
Leucopis
dby
Indice
Lispa tentaculata,
Lonchea
delle incisionL
alfabetico
355
231.
parvìcorni», 269.
Lonchopùra riparia,197.
Octiphyla polysilgma, 273.
Lophosia fasciata, 315.
Ocydrorayia plabricula,154.
I
Loxocera
ichneumonea, 239. 1 Ocyptera bicolor, 316.
Lucilia ceesar, sua
larva e
Odontomyia argentata, 137.
I
crisalide. 211.
sua
i Ogcodes marginatus, 157.
Lucilia cmsarion, 210.
Onesia
219.
florealis,
Opetia nigra, 198.
Ophyra cadaverina
salide,
cri-
e sua
230.
Ortalis
quinquemaculatar253.
Ortalis delle ciriege,sualarva
88.
Macropeza albitarsis,
Macroptera guadrivittata,99.
Masicera
agUis, 308.
Ortochilc
Medeterus
regius, 202.
Melanophora roralis, 314.
Orypma
Melophagus ovinus. 331.
Merodon
clavipes, 176.
Oxycera
Mesen^brina mystaoea,
e
Oscinis
ruAventris» 288.
muscaria,
•
136.
Pachy merla femorata. 146.
Pangonia maculata, 128.
Paragus bicolor, 189.
Milichia
speciosa, 283.
Miltogramma
murina, 312.
Mulio obscurus, 162.
Musca
corvina, 209.
Musciosoraa
prsepotens, 232.
Mycetophila cunctans,
Myopina reflexa, 242
mìcrocera,
nigrocerulea, 205.
lugubris,250.
23.
Micropeza corrìgiolata,265.
Mjlesia crabroniformis, 183.
Myostoma
crisalide,254.
106.
Penthetria
Phania
I
dei cadaveri,8ua larva
crisalide,321.
Phtiria fulva. 160.
t Piophila nigricans, 50.
I Piophijudel prosciutto e dei
cadaveri, stia larva e sua
j
crisalide,273.
I
e
22.'".
118.
curvicauda, 3l6
crassipennìs, 222.
Phasia
j Hhora
holosericea
sua
j
.
Nemopodn
Nemorea
Nemotelus
cyllndrica,262.
puparum,
305.
yliginosus, 133.
Notiphila cinerea, 271.
Nycteribia dei Pipistrelli,
49.
i Ptpunculus neplirocerus.206.
Platypalpus flavipes,151.
Platypeza rufiventris,200.
255.
Platystoma umbrarum,
PlatystylaHoffmanseggit 239.
Ploas grisea. 159.
gtzedby
Indice
3515
delle incisioni.
alfabetico
"*ollenia nidis, 2(4.
phalenoides. 116.
Psilomyia flmetafia,230.
Psilopodiut platyptems, 201.
Psichoda
Psilota
anthracina,
Ptilocheta
190.
cilipenn!s,314.
Ptycoptera maculata,
91.
Tabanus
auturonalis.
42.
Tactiina
larvarunì, .52.
151.
Tachydromyia connexa,
Tanypeza longimann, 264.
85.
Tanypus ferruginicollis,
Tetaoocera
cuculiarla, 237.
Tetanops myopina,
2^^.
Theicómyza fusca, 56.
Rhaphium
caliginosum, 1V5.
Rhyncomyia rufìceps,213.
Rhyphus infuscatus. 117.
Thereva
eximia,
168.
Therina
femoralls, 286.
Thyreophora cynophila, 40.
Terellia
Serratulse, 258.
Tignola dei Morti, {T, bisebruco
e crìsnliella) suo
Sarcophapra carnaria, 16.
Scatophaga stercoraria, 244
Scatophaga scibalaria, 244.
Sapromyza
Scenopinus
Sciara
notata,
morio,
Trine
245.
fenestralis.
194.
Sepsis punctata, 40.
Simulia
vra
103.
arcuata, 822'.
Tryptocera bicolor, 3oi.
in.
Sciophila hirta, 57.
Sciomyza nlbocostata, 247
Senometopta gnava, 306.
Sepedon sphmgeus, 237.
Sericocera
321.
lid«",
Tipula holeracea, 47.
Trichocara hyemalis.
bicolor, 267.
Uromyia curvicauda, 316.
Urophora Cardui, 258.
Ulidia
palpata, 3(4.
ornata,
10.
Sìphonella ruflcornis, 285
Sphoerocera subsultans, 279.
Sphoerophoria Melissae, 187.
Spilogaster uliginosa, 228.
Stegana nigra, 276.
Stenopterlx delle Rondini,331
Storaoxys calcltrans, 22.
Vermileo
Volucella
Volucella
Zigoneura
Degeerii.5i,164 J66.
bombylans. 178.
inanis, 178.
Winthemil,
Stratiomyfa chamaleon, 137.
Sybistroma nodicornls, 204.
Symplecta
punctipennis, 100.
Syrphus RIbesiì, 185.
112.
X
Xyphidicera ruflceps,151.
Xyphosia arnie». 2.=i9.
dby
DI
PAOLO
LIOY
PCBBLICiJSIOKI
d'Entomologia, Biologia
e
Paleontologia
Tdndibili presso la libreria di U. HOEPLI
La
Lo
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La
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U Crot'odilus Ticetinm di Monte
Purga in Bolca, Atti
della Soc. Ital. di Sdenzo
Natur.
T. VITE.
tino,
UAlopiopftisplcjod"n e i Pl^ostomi fossilidol Vicenibid.
Le
Clupee di Bolca, ibid.
Il Rhinoceros SchlcJermacJicri
di Bolzano nel Bellunese,
ibid.
La
Conf. Scientif.,
Torino, Unione llpop*.
Eterogrenesi,
Escursione sotteriu. Milano,Treves
Bologna, Zanichelli.
—
I Ditteri distribuiti secondo
nuovo
un
metodo
di classificazione
di Scienze,
naturale,Atti Istituto Veneto
Venezia, T. IX e X.
Sopra una straordinaria invasione di Knipidi,Atti della
Soc. Ital. di Scienze Xatur.
Sopra la
Sopra una
d'un' invasione
causa
nialattia della Musca
Storia Naturale
dei ^Miasmi
Milano, Treves, 1889
Gr Imenotteri
e
—
e
18SI.
di Empidi, ibid. 1831.
domestica, ibid. 1885.
dei Contagi. Firenze, 1885,
Torino, Couf. Scient 1877.
i Ditteri,ibid.
Alpinismo,con descrizionedella Fauna e della Flora delle
Alpi, Milano, Galli, 1890.
IstiSu due speciedi Ditteri del Lido di Venezia. Atti tuto
Veneto di Scienze,1895.
U
Ir-'
iLH
ìniDinn
une
di
HOEPLI
ULBIDO
EtilTORB-LIBRAIO
DELLA
RBAL
i
HH
HS
CASA
MILANO
ELENCO
DEI
Ianuali
HOEPJ.1
PUBLICATI SINO AL 1895
Hobfli, intimata col Une di
i
delie
Tolgarìzzare principi!
Scienze, dei|e Lettere e delle
del più
al concorso
Arti, deve il bvlo grandissimo saccesso
autorevoli sciensiati e letterati dltalia,ed liaormai consedi
mercè
la sua eccezionale diffusione,uno
gnùto.,
sviluppo
elle
olaasiflcui
dovuto
il
è
quattrocento volumi, per
più
La
collesione dei Manitìxi
carla per serie,come
SBXm
segue:
BdESTVnXik,
eiUBIBICA
STORICA. LETTEBASIA,
E
LmaUISTICA
(a L. 1,50 il velmn*)
pel Maitoatj ohe
trattano
SERIE
le scienze
glistudi lettemL
e
PRATICA
(a L. 2 il volume)
pel HixrcALi
e
che trattano
le industrie agricole,manifatturiere
gli argomentiche si riferiscono alla viti pratioa.
SERIE
ARTISTICA
(a L.«2 U vohime)
pel MuiuAti ohe trattano le arti e le industrie artlstioho
nella loro storia e nelle loro applicazioni
pratiche.
SERIE
pd
ma
=1
SPECIALE
MAimUii
che si riferiscono a qualsiasiargomento,
che per la^mole e per la straordinaria abl)ondan«a di
non
claBsifioatlin
incisioni,
potevano essere
1!
una
delle serie suddette,
a prezzo
determinato.
(T
'TTTÌ
.
.
^
?or
Titti
IManualiHoepU
mi
iitiii
t\iiu\mé
Itgati
DEI
SAiUliLI
HOEPU
PUBLICAII
Si Al11195.
ELEilCO
Abiti per slgw^ra. (Vedi Confezioìie).
L.
A«elal«,
(Vedi Tempera
Siderurgia).
del lletrae
d'Italia,
A«"|«e (be) wlnerall • l«rwaM
e.
—
di Lcroi Tiou.
Topogriafia Analisi
Elenchi
—
—
—
delle acqne
^Malattieper le qualisi
Comuni in cui scaturiscono
menti
Stabili-
DeDominazione
—
prescrivono
e loro proprietari Acque e fanghi in comnercio
Nei?ozianCi
d'acqueminenli di pagr.xxn-552. 5 50
—
—
—
—
Aeasilea,
(Vedi Luce e suono),
faUIfleazIaac
Adalterailaae
•
del
deg^llallaieatl,
2
Dott Prof! L. Gabba, di pag. vni-212
Arrlealtara.
Alitnentazione dd
(Vedi Agronomia
Analisi del vino
beatiame
Animali da cortile
da
Bachi
Bestiame
seta
tanica
BoApicoltura
Cacciatore
Cantiniere
Caseificio
CJiimica agraria
Cavallo
Cognac Coleotteri
Colombi
tessili
Coltivazione,
eec, dellepiante
Coìitabilità
Ditteri
Conctmt
nomia
Ecoagraria
rurali
dei fabbricati
Enologia Enologia
Floricoltura
domestica
Estimo
Frumento
Frutticoltura
Q-elsicoltura
e Mais
Funghi
utUi
Insettinocivi
Ifisetti
Igienerurale
rurcUe
Latte, cacio e burro
dotteri
LepiLegislazione
Macchifie agricole
Malattie crittogamiche
Olii Olivo
Malattie deivini
tura
OrticolPiante e fiori Piante industriali Pollicoltura
Selvicoltura Tabacco
Prato
Tartufi,
Viticoltura
7tnoi—
I7tw iMM«a
Zootecnia).
Agranaaila, del Prot F. Oabega di Muricce. 3* ed.
1 50
riseduta ed ampliatadairautore di pag:. xii-210
Aleaal
di F. CìcNTa(Fabbricazione
e materie prime),
24
di
incisioni
3
con
ME8SA.
pa?. xir-307,
Alrelbra
eampleaieiitare, di PincherIiB. Parte L
?
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
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—
—
—
—
—
-
-
—
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--
—
—
—
—
—
—
—
,
--
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
.
.
—
Analisi algebrica^
di pag. yin-174.
—
1 50
di pa^. iv-170 con
Parte II. Teoria delleequazioni^
4 incisioninel testo
1 50
Aì^ékrm eleneotare, di PmCHEBLB, 5* ed.,
p. Yni-210 1 50
—
(Vedi Esercizi),
yni-122. 2
Allwentazloae, di G. Stbafforello, di.pag:.
—
Allaieotazlone
del bestiame* di T. P0G3L
(In laT.).
Alpi (Le),di J. Ball, trad. di L Cremona, pag. vi-120. 1 50
(Vedi Dizionario alpino
Prealpibergamasche),
Alteraziene
del Tini. (Vedi Analisi del vino Malattie
ed alterazioni
Enologia),
Aaiarleo* (Vedi Dizionario eritreo),
AnMloUtrazione
pobbllea. (Vedi Catasto italiano
--
—
—
—
-T
Codice
doganale Contabilità comunale
—
—
ruto
Di-
amministrativo
Imposte dirette
Legge comunale—
Ricchezza mobile
Contabilità
delloStato).
—
—
—
Elenco dei Manuali
Hoeplù
prailea, del Dott
ArtUaetle*'
F. Pakizza, di pagine
1 50
vni-188
AritMcCi^a
raii^paley del Proi Dott
2* edbu pagr. xn-210
F. Pakizzà,
1 50
dire
del
(L), del Proi D. Fgrbabi, 3* ediz^
di pa^. xyi-190
1 50
corretta ed ampliata,
Ritmica
StilistU^l,
(VMi Bettorica
Kaliayo
Arieflee
(Manuale dell'),
,di£zio Giobu,
costruttore meccanico della R. ^larina.
nica,
Aritmetica, Geometria, Mecca]. Meccanico:
Generatori del yapore. Macchine a vapore.
Nozioni speciali
per la collaudazione e costo dei
Arie
—
—
—
materiali.Doratura, Arg^entaturae Nichelatura,
con
2
200 problemirisoltie 130 figure
—
n. Disegno Industriale: Corso r^olare di disegno
delle
deUe
Deglisviluppi
proiezioni.
Della costnizione dei princidei solidi,
pali
suporticie
orfani delle macchine,Macchine utensili,
con
2
:iOt3
nel testo
problemi risoltie figure
(Vedi Operaio),
e
geometrico
—
—
Arte
Arte
Arte
Militare.
(Vedi Storia delT).
Mineraria, delllng.Prof. V. ZopPETTl, di
112 figureìa 14 tavole
rv-18!2,
con
etraeea
ipreca,
2
—
(Vedi Ardteohgia
réMaoa.
e
gine
pa-
dell'arte).
Arti. (VediAnatomia pittorica Archeologia
delTarte
Decorazione
tura
PitArchitettura
Disegno
—
—
—
—
—
Rista ura tore
—
—
Scienza dei colori Scoltura).
—
(Le) irraBehe feteMeecanlebe.
Zincotlpia,
FotoEliografia,
Fototipia,
Autotipia,
Fotolit9grafia,
Tipototografia,
silograna.
ecc., secondo i metodi più
a
ei
maestri
nell'arte: Albert, Anrecenti, grandi
esBEB, Cbonenberg, Eder, Gillot, Husnik,Kofahl,
MoNBT, PoiTEViN, Roux, TuRATi, ecc, con un cenno
Dizionariettotecnico ;
storicosulle arti grafiche
e un
Arti
pag. iv-176
con
9 tavole illustrate
2
—
(V. Dizion. Fotografico Fotografia
per dilettanti
Ricettario fotografico),
Aefalte (L*),
dell'Ing.E. Rifabbricazione applicazione,
ghetti,
22
di
incisioni,
viii-152
2
con
pag.
«olla vita, di C. Pagani, dip.vi-152.1 60
Aselenrazlone
—
—
—
-
—
.....
Assistenia
—
de|fliInrerml
aelPOspedale
ed
lo fa-
Mirila, del Dott 0. Galliano, p. xxiv-W8, con 7 tav. 4 50
(V. Acque minerali
laiene
Soccorsi d'urgenza).
—
AesenoMetrla.
—
(Vedi Disegno assonometrico),
r"^!f di -T.N. LocKYER, rifattae riveduta dal
S?*"
ediz. di pag, xvi-25S con 51 ine l 50
^J^\yy,^^^ORi\,é^
(Vedi Cosmografia
Gravitazione
Ottica
•
—
—
—
Spettroscopia).
—
Elenco dei Manuali
5
Hoeplù
del Doti G.
dell^ffulla,
ir««lcraflco-starl«a
Garollo, 24 carte, 76 pag. di testo e un' Appendice.3
Esercizi
Dizionario geografo
(Vedi Alpi
geografici Geografia Prontuario dt Geografia),
Atlante
universale, di ElEPERT,con notizie
g-eairrafico
del Dott G. Gabollo,
e statistiche
geo^raiiche
25 carte,
88 pa8* ediz. (daUa 70000 alla 80000 copia),
gine
Atlante
—
—
—
—
—
—
2
di testo
A tmasfera,
(V. CliìnatologiaIgroscopiMeteorologia^^
—
Atti
(Vedi Notaro
notarili.
—
delle
Tesfaniaiti).
navi
e sesTnalaclanl
Attrezzatura, manaTra
con
marittime, di F. Imperato, di pae. xxu-861),
4 50
£e. 232 nel testo e xv tavole lito^ramte
Macckinista navale).
(Vedi Ingmnei'enavale
Autotipia. (Vedi Arti Grafiche),
ATlcoltura.
(Vedi Animalt da cortile Colombi do^
—
—
-—
mestici
Pollicoltura),
da
Bachi
seta, del Prof. T. Nenci, di pa;. Tl-2^,
2
2* ediz..con 41 incisionie 2 tavole
(Vedi Gelsicoltura Lidustria dellaseta
Tintura
della seta),
—
•
—
--
—
(Vedi EsplodentiStoria delVArte Militare),
Batterlolo^r^a,dei Profl^G. e R. Canestrini,di pagine
1 60
VI-2K) con 2U illustrazioni
(Vedi Aniniali Parassiti
Microscopio ProtiBansf
lea.
-
—
—
Tecnica
Biologia
—
protistologica),
(B) e ragrricaltnrain Italia,del Pro£F.
BesUame
Alberti, di
pag.
vin-312,
(Vedi Agricoltura
—
—
con
22 zincotipio
.
.
2 60
.
.
Alimentazione
del bestiaìne).
di
(VediDisegno,taglioe confezione
Biancheria.
—
—
Macchine da cucire
Monogrammi),
Ullibia
di S. M. Zampini. Un lavoro).
(Manuale della),
G.
di
riveduta di paOttino, 2* ediz.,
Blblloflrrafla,
gine
—
vi-106,con
17 incisioni
"
.
2
.
—
(Vedi Dizionario bibliografico),
Hihliatecai-lo
zione
(Maimale del),di Petzholdt, tradudi G. BiAGi,e G. Fumagalll
di pag. xx-3("4 con
—
un'appendicedi pag:. 213
(Il giuocodel),
di J. Gelli, di
-Ulliardo
7
2 50
79 illustrazioni
con
llllanclc. (Vedi Statica),
Bia;fra0a. (Vedi CristoforoColombo
Omero
Shakespeare),
—
50
pag. xv-179
—
Dantologia
—
Bitume.
(Vedi Asfalto),
Iftlhsoni. (Vedi Araldica
Korsa
(Oper.di).(V. Valori
—
Paleografia),
pubblici Débito pubblico).
Botanica, del Prof. L D. Hooker, ti-aduz.del Proi N.
Pedicino,4* edizione,di pag. ziv-lS4,con 68 incis.1 60
-
6
Elenco dei ManuaU
Moeph.
__
Br*aMrà«l«9la*(VediAdulterazwnc
—
Alùnentazione
Latte
e mais
Conserve alinientari FrumetUo
burro e cacio
Panificazione).
Darr«.
(Ve^ Latte
Caseificio).
di Gr. Franceschi, di pa€««eUi«re
(Manuale del),
rine
Tni-268,con 10 tavole e 14 incisioninel testo. 2 50
Ceveatl
CaUI
zocchi,
L. Maz•
(Impiegodelle),
per l'Ing.
4d
di pae. xii-212 con
incisioni
2
€ale«U
del Ptoi E. Pascal. Parte L
iafiiiitesiaiale,
Calcolo differenziale^
doppio)B
p. ix-316 con 10 ine (voi.
di pag. ti-318 con 15
Parte IL Calcolo integ^ralt,
3
incisioni
(volume doppio)
(Vedi Esercizi),
(Manuale di).Cenno storico,
dire numeriche,
€«lli|r***fl*
mateiiale adoperatoper la scrittura e metodo
d msefrnamonto, con 69 tavoledi modelli dei principali
fessore
carattericoniomd ai programmigovcmatiyidel ProR. Percossi,eoa 85 tac-sinùlidi scritture,
—
—
—
—
~
—
—
—
—
con leggio
annesso
tascabile,
legato,
elegantemente
al
3
manuale per tenere il modello
tnuL
del
Dott
U.
E.
di
(II),
CaUr«
Fornari,
Jones,
3
di par. Txu-296 con 1^ incisioni(volume doppio)
(Vedi Biscaldamento),
CaUrlferl*
(Vedi SteaHneria e Faòb, di Candele),
Candele.
di L. Mastrigli,di p. xn432. 2
CanUmte
(Manuale del),
Cantiniere* Labori di cantina mese per mese, dell'Ingegnere
.
A. Strt/cchi,
di pag. vin-l'r2 con
—
.
SO incisioni2
(Manuale teorico-pratico
ddla),con
Cmrim^rmùm
—
—
—
un
del Pro£ E. GelCartoerafia,
illustrazioni
di
37
2
Yi-257,
con
ciCH,
pag.
(Vedi DiscQno topografico Telemetria).
Case.
di Case),
(Vedi Proprietario
2* edizione,
Caselflele, di L. ^Iaketti,
completamente
ri"tta di Sartori, di pagineiv-212,con 81 incisioni2
(Vedi Adiiìteraz,alimenti
Latte,burro,cacio).
Cataste
(D nuovo) Itaiianeydell'
A w.
E. Bruni, di
voi
3
doppio
pag. xii-816,
Cavalle
pini,
(^lanualedel),del Ten. Colonnello C. Volsunto sulla storiadella
—
—
—
—
—
—
—
—
di pag. iv-200
Cavi
e
con
illustrazioni
e 8 tavole.
.
.
2 50
JONA. (In
telegrafiaeetteniarlnaydell'Ing.
lavoro).
Celerloiensnra
a
(^lanuale pratico
di),e tavole logarìtmiche
quattro decimali dell'Ing. F. Borletti,
di pag. vi-ltó
29 incisioni
3 50
(^lanuale e tavole di),
Q-.Oriundi,
doU'Ing.
di p. 1200 con quadrogeneraled'interpolazioni
18—
con
Ceierlaiensara
—
(V. Cartografia Compensazionedegli
errori
—
topograficoGeometria pratica
—
—
—
segno
Di-
Telemetria).
.gle
7
Hùepli.
Elenco dei Manuali
j_
.
(Vedi Calce e Cemento).
Cemento.
(Vedi Tempera).
CenieotaÈlene*
Vernici).
(Vedi
Ceralacche*
Majoliebe, Tetri e per^ellane
Ccramiebe,
L. De
di),del Conte
per il raccoglitore
lavoro).
Cei'^all.
(Vedi Frumento
Mais
e
(Guida
Màuei. dn
FanificazioM),
—
RoscoE, traduzione del
di pag. vi-121,con 36 ine, 4* ediz.1 50
Prof. A. Pavesl
ym-d28. 2 50
di
Chimica
ain"arla,del Dott A. Aducoo, p.
E.
Ctfimtea, del Proi. H.
(Vedi Concimi),
—
ad uso
(JManuale del) e dell* Indostrlale,
Chimica
ecc.,
dei Chimici analiticie tecnici,degliindustriali,
5
zn-351
di
pag.
del Dott Prof. L. Gabba,
—
(Vedi Analisi volumetrica).
Ciclista
(Manuale del), di A. Galautts, riccamente 2 50
di pa^. vi-191,con 73 fototipie
illustrato,
6 carte 1 50
con
L. De
p. x-204,
—
Marchi,
di
Climacalojirla,
(Vedi Igroscopi Meteorologia Sismologia),
e note,
commento
Codice
doganale Italiano con
6 50
4
incisioni.
dell'Att. e. Beuni, di pa?. xx-1078 con
—
—
—
pubblica Trasporti e t/iriffe).
(V. Amministrazione
—
-
Internazlonnle.
metrico
del metro e del Hlogramma),
(Fabbricazione del) e dello
Codice
(Vedi I Prototipi
spiritodi vino
delle
fecce
irlnacce,dì
e
delle
e distillazione
37 incisioni2
Dal Piaz-di Prato, di pag. x-168,con
Italiani,del Dott. A. Griffiki,p.zyi-33é3
Coleotteri
215 incisioni (volume doppio)
con
Cog^nac
—
—
........
Colombi
domestici
colombicsoitura^ ^el Proi P.
e
29 incisioni
vi-210, con
BoNizzi,di.pa^.
2
—
Follicoltura),
da cortile
(Vedi Animan
Colombo).
C. (Vedi Cristoforo
Colombo
Prof.L. Guaita,
Colori eia plttnra(La scienza dei),del
—
—
2
di j)a^.218.
Disegno Pittura),
(\ odi Anatomia pittorica
mente
edizionetotalColori e Temici, di G. GoRiNi,nuova
G. Appiani. (In lavoro).
rifatta,
per l'Ing.
Vernici),
Luce e colori
(Vedi Fotografia
—
—
—
—
—
—
~
industrie
ed
Coltiwazlono
delle
pianto tessili,
di quelleche danno materia per
dette
scope,
siaazzole,
{)roprìamen
sparteria,
egacxà,lavori 4* intreccio,
delle piante
te
carta,ecc.,
e
di un Dizionario
coira|r^unta
3000 voci,del Proi
di oltre
ed industrietessili,
D'Osoppo, di pa?. xn-476,
Savorgnan
Gelsicoltura Piante
(Vedi Filatura
-
-
~
Compensazione
zione
de^ll
al rflieiri
errori
con
con
^l A,
72 inda. 5
—
indu^riali).
speciale appllfea-
pag.
di F. ("OTTI,
i^eodetlcl,
17-160. 2
—
EoeplL
Elenco dei Manuali
8
CMBMtisteria, del Prod V. Gitti, toI L Computidi pag. vi-168.
1 50
3* ediz.,
8tena commerciale,
di pagr. viU-156.1 50
Voi n. Compujisterfei
finanziarla,
L.
Profl
€)«WBatUteria
dol
ai^rarla,
rsTSl, di pagine
....
—
1 60
?1-212.
(Tedi Contabilità
Logismografia
Scritture d^affarii.
—
delle
Cottela
Bagioneria
—
—
-*
pelli ed
arti
afflai,di G. GoRDfl,
8* edizioneinteramente rifattadai Dott. Q-.B. FkanCBSCHi
e G. Ventueoli, di pag. ix-210.
CaaelBil, del Profl Fukaro, di pag. ?n-253
....
2
2
—
—
(Vedi Chimica agraria),
—
(Vedi Disegno,taglioe).
del taglie,
e Tarie
«lipiera
per
40
di
tavole illuCova,
pag:. yui-92tcon
di blaaeherla.
Coafeilen^
d*aMll
Ceareziene
di Emilu
3
stratiye
—
—
(Vedi Biancheria),
mente
alloteatarl,di G. Go"lNl, 3* ediz.intera-
Ceaaerve
rifattadai Dott
e
G. Vek-
di pag. vin-256
TimoLi,
—
G. B. Fbakgsschi
2
—
Frumento
(Vedi Adxdterazione Alimentazione
e mais
Latte,burro e cacio
Panificqzioneì,
—
—
—
—
Coatahiiltà
eeoiuaale, secondo le nuove disposizioni
(Testounico 10 febbraio1889
e regolamentari
legislative
Decreto
6
K.
e
luglio1^ del Prot A. Dk Beun,
1 50
di pae. vm-2«
comunale).
(Veoi Diritto amministrativo
Legge
Centabliltà
deaerale delle SUte, dell*Aw. K
3
BrukIjpag. xii-422 (voi.doppio)
—
—
—
—
(V. Comjnitisteria Bagioneria
—
OAMASCHi.
—
Logismografia).
Industriale,del ProflRagr.Obestb
CeataHllltà
Corpi
—
Beb-
(In lavoro).
e
E. Mì^-p-azza,
etearlneriaf dell*Ingr.
i^rassl
(Vedi Industria stearica).
Carré
Coree
ttare
e
cooipositoretlporrafo.(V.Tipografia)»
(Dizionariodelle),
(Vedi Cavallo).
CooMOjBrrafla. Uno sguardo alV Universo^di B. M.
La
Leta.
(In lavoro).
di tatti ^\\SUtl.
Ceetltuzlone
Costo ail. (Vedi Etnografia),
(VediOrdinamento).
eblmlea
e
plicata
apdel
Prof.
F.
ai minerali,
Sansoni,di p. xvi-363,
2S4 incisioninel testo (voL doppio)
3
g^eonietrlca,flstea
Cristallografia
con
—
......
(Vedi Geologia
Cristoforo
—
—
Mineralogia).
Colomlio, di V. Bellio,con 10 inc,p.iVi^l36
1 50
Crlttoipaine.
(V. Malattie crittogamicJie
dellepiante).
Cronolosria.(Vedi Storia e Cronologia).
Cnbatara.
Prontuario per la cubatura dei legnami,di G.
Belluomini,2« ediz.aumentata e corretta,
di pag. 204. 2 50
Elenfto dei Manuali
9
SoepiL
_.
Mannaie peltracciamentodellecnrre delleFerrovie
zione
Strade carrettieredi G. H. KrOhkkb, tradudi L. Loria, 2* ediz.di pag. 164, con 1 tavola. 2 50
Daotoloflrla,di Gr. A. Scartazziki,2* ediz. Vita ed
3
di pa"?. vi-408 (voi.doppio)
Opere di Dante Aligrhieri,
DeMu»
(II)pubblico ItaliaDo e le re^le e i modi per
sui titoliche lo raiìpresentano,
di F. Azle operazioni
8
di pag. viii-376 (voL doppio)
zoNi.
Indaslrle
Oeeorazione
e
Arch. A.
artistiche, dell'
118 inda. 6
di complessive
xx4(50,
con
Melani, 2 voi,,
pa?.
Didattica
stri
per elialunni dellescuole normali e peimae1 60
elementari del Prof. G. Soli, di pag. viu-214
1
di 0. Ferrini, di pag. iv-134
60
Oliresto (11),
Dinamica
eiemantarc, del Dott 0. Oattaiteo,di
1 50
paq:. Tin-146. con 25 figure
Diplomi, (Vedi Araldica
Paleografia),
Diritti • dolori
del cittAdlnl,secondo le Istituzioni
dello Stato,
del Proi D.
scuole,
per uso dellepubbliche
1 60
Maffioll
8* ed.,di pafr. xvi-206
Diritto ammlniotratlTo
giustai programmi governativi,
ad uso degliIstitutitecnici,
del Prof.Gt,Loris,
3
2* edizione,di pag. xxii-506 (volume doppio).
Diritto clTile italiano,del Prof.O.ALBiciNi.p.vin-128 1 60
commerciale
Diritto
Italiano, di !E. Vll^ARl,di
3
x-514
(vokime doppio)
pa?.
Diritto comunale
e
proTlnclale, di MazzoccolO.
Carve*
e
—
—
—
.
—
—
.
.
.
—
(Vedi Leg(fecomunale e provinciale).
Diritto
costi tnzionaie« di F. P. CoNTUZZl, p. 211-320.1 60
Diritto ecciesÌa«tleo« C. Olmo, p. xil472 (voi.doppio)3
Diritto internazionale
privato,dell'Aw. Profl F. P.
3
CoNTUZzi, di pag. xvi-392 (volume doppio)
internazionale
Diritto
A w. Prof.F.P.
pubblico,dell'
3
CoNTUzzr, di pajr. xii-^ (volume doppio)
Diritto
penale, dell'Avv.A. Stoppato, dip. vni-192. 1 60
Diritto romano,
del Prof. C. Ferrini, di pag. vni-132. 1 60
I principii
del Disegno,del Pro! C. Borro,
Diiieiicno.
2
3* edizM di pa?. iv-206, con 61 silografie
Prot
di
Paoi^OKI, paDÌseg"no assonometrico, del
gine
2
iv-122 con 21 tavole e 23 figurenel testo
di
Prof.
A. Antiixi,
DUe^Bo
greometrlco, del
gine
pa2
viii-85. 6 figrure
nel testo e 26 tavolelitografiche
Corso
E.
GiORLi.
di
regolare
Disejfuo Industriale,
di disegno
Deglisviluppi
geometricoe delleproiezioni.
Della costruzione df»iprincidello superfici
dei solidi,
pali
gine
organidelle macchine, Macchine utensilidi pa2
203 problemirisoltie 261 figure
vin-21S con
(Vedi Meccanico),
Dlseg"no topoKrraflco,del Capitano G, BBRTELL^Je
2* ediz.di pag. vi-137,con 12 tavole e 10 incisioni 2
—
—
.
.
.
.
—
—
—
.
.
.
—
—
—
—
.
*
HoeplL
Elenco dei Manuali
10
éì bÌAB«lieiia
nnaie
(Matafll* e ^mui^mìmmm
un
con
teorico praticodi),di E. Bonetti,
3
Di««n«9
40 tav.
con
Dizionario di nomenclatura, p. vin-216 da
di abiti
«Ignara,
« eonrezlone
OI««nQ9 taiirll»
.3
illustrative
di Emilia Cova, con 4C) tavole
DIsInfazIaiM. (V^ediInfezione).
Cognac).
(Vedi Alcool
DUtlllazIaaa.
logia
Lioy {EntomoPaolo
Dott
del
Ditteri Italiani,
doppio,
(
volume
III)ycon molte illustrazioni
in lavoro).
valichi
Dlilanarlo
alpina italiana. Parte 1* : Vette e
2*:
Parte
E. Bionami-Sobmaki.
delllnfir.
italiani,
C.
allaLombardia,dell'iig.
Vallilombarde e limitrofe
3 50
ScoLAKi, di pa|. xxn-dlO
—
—
.
.
.
—
—
•••...
(Vedi Alpi e Trealpibergamcucké).
Italiana araba-amarlea,
Kritrea
Dlzlanaria
—
colta
rac-
lingrue
late
pardei vocaboli più usuali nelle principali
2 50
xxxin-203.
di A. Allori, p.
nella colonia eritrea,
della
?Mzlanarla
lingua
dal Cìaila
(OraMantca).
(Vedi Grammatica),
bibliografica,di C. Arlìa, di
Dlzlanaria
Dlzlanaria
paff. 100. 1 50
fiuncom
Filatelica, i)er il Raccoglitore
lxiv-412 4 60
di J. Gelli,p.
boUi con introd.stor. e bibiiogr.
e professionisti,
Dlzlanaria
fotagraflca peidilettanti
600 formule,
500
4
lingue, sinonimi,
con oltre1500 vociin
fuori testo 7 50
tav.
95 ine, 10
di Luioi (jioPPL p. vrn-ti(X),
per
fotomeccaniche Fotografia
(Vedi Arti grafiche
—
—
dilettanti
Ricettario fotografico).
—
Dlzlanaria
Or.Ga-
del Dotj^
geografica niiiversale,
di
3* edizione,
Italiana e
Dlzlanaria
ROLLO,
nae.
vi-(^
termini
Dizlonarla
anlvervale
a
Volapiik, di C. Mattel
Volapiik).
Dlzlanaria
pa?. 47
due colonne
delle
earsa,
.
.
6 50
(Vedi
di C. VOLPINI, di
1
—
Italiana, te»
llngna
in
francese, disposte
delle
un
unico
deoea. Inglese e
8
1 voi. di pag. 1200
alfabeto,
Trasporti).
Dogane. (Vedi Codice doganale
Francese,
4
(Italiana,
in
lingrue.
Dattrlna
popolare,
e
commerciali
frasi
Inglesee Tedesca).Motti popolari,
2
rv-212.
d
i
raccoltida G. Sessa,2" ediz., pag.
proverbi,
dei fabbricati
rurali,di V. NiGOOLI, di
Economia
—
—
p^.
--
2
vi-192
«.
rurale).
rurale
Legislazione
S.
^®^ ^^^' ^Jevons, traduz.
di pag. xiv-174. 1 50
^' ^^^^ K^^^ riveduta,
(Vedi Scienza delle finanze).
(Vedi Estimo
—
'^^•,"S"^JP*y^''*'
^?i^^^^
~
—
Edilizia
(L) moderna
e
doveri
e
diritti dei
ca-
strnttori,di Francesco Bufalinl (In lavoro).
-
Eo^i.
Elenco dei Manmii
12
-
__.
Elie», del Pro! L. Friso. (In laToro).
B. Malfatti, 2* ed. inter.rifusa,
p. vi-200
EtMjrrafi»,
(V edi Antropologia Pcdtoetìiologia),
CUMlof ia. (Vedi Antropologia).
1 50
—
—
VmJkhrìetl
Fabbriche*
FaMira*
(Vedi Economia dei).
(Vedi Proprietariodi Case).
(Vedi Fonditore
Tornitore),
Operaio
rurali.
—
—
ed ebaalAia.
Natura dei ledami, maniera
di oonserrarli prepararli,
colorirlie vemidarii,loro
cubatura, di G. Belluomini, pajr. x-138, con 42 ine 2
Faleipaoie
—
Fal«lfl«azloae
éegìì aliBi«%otl. (VediAdulterazione).
Farfalle.
(Vedi Lepidottetn),
FaraiaeUta
del Dott P. E. Aussakdbi,
(Mannaie del),
di pag. xn-62S,con 1:^ tav. e 80 incisioniorìgtnalL
6 50
Ferro.
(Vedi Siderurgie^).
Ferr#Tle.
(Vedi Macclnnista e fuochista Traccia^
mento curve
Trarrti).
—
—
Filatelia,(Vedi Dizionario filatelico).
Filatura.
Manuale di filatura,
tessitura e lavorazione
di £. Gbothe, traduzione
meccanica delle fibretessili,
di p. vni-414,con 105 ine 5
snirultima edizionetedesca,
Piante industriali).
(Vedi Coltivazione
della
Filatera
di
GIUSEPPE Pas^ualis. (In
seta,
lavoro).
—
—
—
-
1 50
e latina,
FIUIogrlaelaaslcafg"reea
V.lNAMA,p.zll-ld5
—
(Ve£ Letteratura greca e romana).
da diporto
di navigazione
Quadrogfenerale
Filonauta.
ai principianti,
un Vocabolariotecnicopiù
con
e consigli
2 50
del Gap,G.Olivari,p.xvi-286
in uso nel panfiliamento,
Filosofia morale^ dì L. FRISO, p. XVl-336(voi.
8
doppio)
Etica
(Vedi Estetica
Psicologia),
Logica
Flnante
(Vedi Scienza dellefj.
Fiori. (Vedi Floricoltura
Piante e fiori).
Fisica, del Prof.Balfour Stewart, trad.del ProL Gr.
1 50
Cantoni, 4" ediz.,
di pag:. x-188,con 48 incisioni
—
—
—
—
—
—
.
•
(Vedi Calore
Energia fisica Lttce e suono),
Flslologrln^di Poster, traduz. del Prot. G. Albini,
1 50
8* ediz.,di pagr. zn-i58. con 18 incisioni
Flsloloirln
comparata. (V,Anatomia-^ Embriologm),
Flora italiana
ricoltura
Flo(Vedi Botanica
Fltolog^^la.
Piante e fiori Frutticoltura),
Flora
Italiana
tascabile, di R. Pirotta. (Inlavoro).
Floricoltura
(A[anuale di),di 0. M. FratelliRoda, di
2
pag. vin-186,con 61 incisioni
(Vedi Botanica
Piante e fiori).
Fo(riiatora cittadina,delllng:.
D. Spataro. (Inlav.).
Fonditore
In tutti I metalli (Manuale del),
di G. Bbldi
41
LUOJdNi,
incisioni
pag. 146,con
2
,_
—
—
—
—
—
—
—
—
--
—
.
.
.
,.
.
—
gtzedbyLiOOgle
Elenco dei Manuali
13
HoeplL
61Ji
lavoro).
FoBoloifiA ^ree», del Pro! A. Cinqttini.
yiir-102.1
50
F^noloffU Italiana, del Dott L. StoI^pato,
p.
latina, di S. CONSOLI,di pa^. 2Q8
Foiiolo;iri"^
(Vedi Arti graficne),
Faiogr^^lvanoiipia.
.
.
1 50
.
di
Foto$;"raflapel dilettanti. (Come il sole dipinge),
3* ed.rifattaed aiiment..,83inc
2
G. McTFONE, p. xii-"J06,
—
Dizionario
(Vedi Arti grafiche
Èicettario
fotografico).
—
—
(Vedi Dizionario Filatèlico),
mais, di G. CANTONI,p. yi-168 e 13 inds. 2
Francobolli.
Frnntento
e
Frutta
—
Panificazione).
(Le),di A. Puca, dipag.Ym-192,con
(WAdiUterazioìte
—
fotografico
—
minori
—
Alitnentazione
—
2 50
9ò incisioni
Frutticoltura, del Prot Dott
D. Tamabo,
lustrazioni
63 il-
con
di pag. vm-192
•
.
2
^
(Vedi Pomologia artificiale Uva passa).
e
parafulmini, del Dott i^roi E. Cahx2
STRINI, di pa?. vni-166,con 6 incisioni
ed
I
hi
tartufi,loro
servazione
connatura, storia,
coltura,
Full); (I)
2
e cucinatura. Cenni di Folco Bruni
artificiali. (Vedi Pirotecnia).
Fuochi
Fuochista.
(Vedi Macchinista
Operaio),
—
—
Fulmini
—
—
•
•
—
ed altre applicazioni
deirelettrolisi,
Ctalvanoplaotlca,
Affinatura dei metalli.
Galvanostegia,
Elettrometallur^,
della
Sbiancliimento
deiralluminio,
Preparazione
iiisatiamentodelle acque, Concia
carta e delle stoffe,
elettricadelle pelli,
ecc., del ProL R. Ferrini,2* ed.,
di pag. zn-392
completamente rifatta,
con
45 incisioni4
—
2
Cieisicoitnra, del Pro! D. Tamaro, p.xvi-175e^inc
industria
dellepiante tessili),
(Vedi Coltivazionee
Cìeodeola.
Cele(Vedi Compensazionedeglierrori
Curve
rimensura
Disegno topografico Oto—
—
—
mutria
—
—
—
)pratica Telemetria),
—
(Vedi Dinamica
'Ctcodinamlca*
smologia
Termodinamica
—
Meccanica
—
—
—
fii-
Vulcanism^o),
di Gr. Grovk, trad.del Pro£ E. QtAUXSTL,
Geogrrdfiit,
2^ ediz.,
riveduta,di pag. zn-160, con
26 incisionL 1 50
Atlante
pografico
(Vedi Alpi
Cartografia DisegnotoDizionario geografico Mare
Prontuario di geografia),
Cieo^afia clasaica, jdiH. F. To^Ki, traduzione e
del Profl L Gentile, 5* ediz.,di^pag:.
rv-lflS. 1 60
note
traduzione sulla 6*
Geogri^fiA fisica, di A. (jI^eikie,
1 50
ediz. ìngì,di A. Stoppami, 3" ediz.,
p. iv-132e 20 infc.
—
—
—
—
.
—
—
—
.
inGeoloi^la,dì Geikie, traduzione suUa 3* odinone glese
di A. Stoppami, 3" ed.,di p. vi-lM,con 47 ine 1 50
(Vedi Cristallografia Mineralogia),
—
—
Geometria
analitica
AscHiEBi, di
pag.
dello
con
yi-196,
opaslo^del
li incisioni
Froi
F.
1 50
Elenco dei Manuali
14
Hocpìi.
——
«aallltea del pÌMi#9 del Fr. P. ASCHIERI,
1 50
di pag. ?1-194,con 12 incisioni
Cie^oieliia
C;«»wetrU
deserittlTn, d^ ProL
pag. iv*210,con 85 incisioni
F. Asghisei,di
150
aietriem
•
trlg^iMMetria, del Profl S.
di pag. IT-I08,
47 incisioni1 50
con
PiNCHERLE, 4* ediz.,
(Vedi Esercizil
Cie#weiria
—
delUng. Prof. G. Erede, 2* ediz.,
jpratiea,
«••?letrta
2
di pag. z-ld4,con 124 incisioni
riveduta,
Cdertìnensura
assonometrico
(Vedi
Disegno
Disegnogeometrico Disegno topografico GeO'
—
—
—
—
desia
Regolocalcolatore
—
Statica
—
pr«JettlTa del piane
Cia^wetrla
—
—
Telemetria},
della stella^
—
e
86 ine 1 50
Geewelrla
projettiva delle spaile,delPro£ F. A2^
di pag. vi-2(il,
16 incis.1 50
ediz. rifiitta,
con
SCHIERI,
Geenetrìa
del rrot. S. PlNelenenlare,
pura
4*
1 50
di pag. Tiii-159,
ediz.,
con 112 indmoni
CHERLE,
del Profl F. AscHiEBi, 2' ed.,di p. VI-22S,con
•
Ghisa.
Glardlae
(Vedi Siderurgia).
(B) Infantile,del Prof, P. C05TI, di pagine
3
iv-214,con 27 tavole (voi.doppio)
Glnnastlea
di F. Valletti, di p. vra484. 1 50
(Storiadella),
Glnnastlea
di F. Vmxetti, di pag. VI-112,
feninilnlle,
—
2
67 illustrazioni
con
masehlle
GlmiasUea
—
(Manuale di),per cura di J.
2
Gelli, di pag. vin-106,con 216 incisioni
(Vedi Scherma).
Glelellerla,erefieerla, ere, ari^enle e jplatlne,
di E. Boselli, di pag. 336, con 125 incisioni
4
Metalli preziosi^.
(Vedi Fietre preziose
Glneehl
(Manuale dei),di F. Gabrielli,con molte
—
—
~
•
—
.
•
—
illustrazioni.
(In lavoro).
(Vedi Bigliardo
Scacchi).
Glnrlsprodenia. (V. Codice doganale
—
—
—
Digesto
—
Diritto amministrativo
Diritto civile
Diritto
costituzionale Diritto ecclesiastico Diritto tnternazionalepubblicoe privato
Diritto penale
—
~
—
—
—
Diritto
romano
—
Imposte dirette
rurale
Legislazione
—
—
nale
Legge comu-
Mandato commerciale
Testamenti),
C.
Grafelegla, di
Lombroso, con 470 tac-simili,
p. 252. 3
GraaMiatiea
araldica.
(Vedi Araldica).
Graainiatica e dizlenarle
della lingua del GaHa
del Prof. E. Viterbo.
(erenienlea),
^ P««- ^^1-152
2
k S^H^-^^^J^^?^»
^^}Voi. IL Itahano-GaUa,
di pag. LXiv-106.
2
del
francese,
Prof. G. Prat, p. xi-287.1
f^^'^S''^
(Vedi Esercizi di traduzione).
r^n
—
—
Notaio
—
—
Ricchezza mobile
—
....
--
50
60
50
50
Elenco dei ^fannali Hoepli,
15
-_
Graoiaiatlea
(Nozioni elementari di lingua
greea.
preca),del Profl Inama, di pag. in-208
Morfologia).
lln^a rre«a
(Vedi Fonologia
—
della
Grammatica
1 50
maderna,
del
Prof. K. LovERA, di pag. vi-lM
1 50
LuGI
Grammatica
Patia, p. xn-2(ì0 1 50
Ingriese,del Prof.
Grammirtica
italiana, di T. CoNCARl, di p. yu-204. 1 50
Grammatica
latina, del Prof. Valmaggi, di p. z-250. 1 50
Letteratura romana).
(Vedi Fonologia latina
—
—
Grammatica
del Pro!
e
TocaboSarla
lin|^aarnmeaa,
1 50
di pa?. vin-200
R. Loveea,
(Vedi Sanscrito).
sanscrita*
Grammatica
Grammatica
Grammatica
della
del Prof. L. Pavia,p. XU-I94 1 50
spaijrnuola,
tresca, del Prof. L. Pavia,p. xviu-251. 1 50
di traduzione
Letteratura tedesca),
Esercizi
(V.
Gravltazlane.
elementare delleprincipali
Spiegazione
solare
di Sir G. B. AàiT,
nel sistema
perturbazioni
trad.,note ed agg. di F. Porbo, 50 ine,p. zziv-176. 1 50
—
—
(Vedi Astronomia
Spettroscopio),
(La)antica, di Or.ToNiAZZO. (V. Storia atMxi),
—
—
Grecia
Idroterapia. (Vedi Acque [curaddle^),
Ismene del lavora,
viii-362
con
Traìibusti A.
70 incisioni
I|rlen««iella vita
Sanareux
e
di pagine
2 50
priirata,del Dott Gt.
pubblica
2 50
Faralli, dì pag. zu-250
ad nso delle famiglie,
Mgit"nBprivata e medicina popolare
di C. BocK, trad.di E. Parietti sulla7* ediz.ted.
e
introduzione di G. Sosmani, di pag. zn-278. 2 50
?igienepabblica, del Prof. Sormani. dn lavoro).
8
Ig^Ienerurale, A. CABRARGLI, pag. x-470(vol.doppio).
(Vedi Assistenza agliinfenni Soccorsid'urgenza),
di pag. rv-246.2
?igienescolastica, di A. Rkpossi,2* ed.,
del
Dott
U. Barpi, di p. ym-228. 2
Ig-leneTeterlnarla,
('X)n una
—
—
—
—
—
(Vedi Zoonosi).
—
If^roscopl,Igrometri, umidità
atmosferica, del
Prof. P. Cantoni, di pag. xii-146,con 24 ine e 7 tab. 1 50
(Vedi Climatologia Meteorologia).
—
—
Illuminazione
elettrica
R
(Impiantidi),dell*Ing.
di pag. ZFVPiAzzoLi,2* edizione interamente rifatta,
6 50
78 tabellee 2 tav. litografate.
466, con 263 incisioni,
Imbalsamatore
mista,di R
(Manuale dell'),
preparatore tasàdear-
Gestro, 2' ed. riv.,di
(Vedi Naturalista tnaooiatùréi.
impianti elettrici. (V. Elettricità
p.
xn448, 38 ine 2
—
—
—
Imposta
sul
redditi
di
rlccbezsa
Illuminazione).
mobile
(Vedi
RiccJiezza mobile).
1 50
Imposte dlrette(EUscossionedelle),KBRtTNl,p.vni-158
sul
fabbricati.
di
(Vedi I^oprietariocase).
Imposte
Hoeplù
EUfico dei ManwUi
16
MmehtmmÈtU
(Vedi Temici^,
InelsUol. (Vedi Raccoglitore).
v
L. Sabtori. (In )^t.)
della carta, delllng:.
IndastrU
della »eta, di L. ììabba, 2* ed.,P. IV-^WH. 2
Indoatrla
dellIn?.E.
lydaalrla (L')atearlea. I^Ianualepratico
Ma"azza, di pag^.288,con 76 ine. e con molte tab. 5
ladaslrle. (Vedi Apipoltìira Arte mineraria
CaseificioConcia deUe
Asfalto Bachi da seta
.^
,
—
—
—
—
—
—
—
Galmnoplastica Giojellerta
pelli Conserve
Olio
Orologerìa
Molini
Merceologia
Tabacco
Tintore,ecc.).
Piccole industrie
—
—
—
—
—
Indaatrle
ladasuie
ariUtiehe.
(Vedi Decorazione).
Cdtivazume
(easilK (Vedi Bachicoltura
—
Gelsicoltura
—
—
—
—
—
—
Filatura
—
Infezlaoe, dlAlnfezIane
"Scto).
—
,
,
e
^
^^
dlsiBrettantl,del Dottor
di naar. toi-190,con 7 ine. 2
P. E. Alessandri,
e mdu;
civile
elvile. j^Ianuale
Inreraere
deu'Ingeniere
di
36^
striale,!**
e, di G. Colombo, 14* ed. (S4*, e a6' migliaio), f^
2 gS
con 203 figure
pag. xiv-356,
o oO
P.
Mabcillac.
da
francese
tradotto
in
medesimo
n
con
A.
di
Cignoni,
Prontuario
lareffBere oaTale.
5 50
4 50,in pelle.
tela
L.
in
xxxn-292.
Leg.
di
36 Sg., pag.
Macchinista navale).
(Vedi Attrezzatura
Prot
VX.
""w-^
—
x^-
1-
T
-
•
.
.
—
•
•
•
•
•
•
•
—
—
Concimi).
(Vedi Chimica agraria
2
96 mas.
vni-261,
InaeUl
neeiirl,F. Fbanceschini, p.
2
F. Franceschdo, p. xn-ieO,48 ine.e 1 tav.
InaetU otlll,
e
Interesse
seente, di E. GAGLIARDI, di pag. VI-204. 2
Debito pubblico
Computisteria
(Vedi Contabilità
Valorivubblieii.
Raaioneria
IslltailenI delle Stato
(Le).(Vedi Dtrtt^ e doven
Inrrassl.
—
,
^
—
—
—
—
—
—
—
—
,
,
Ordinamento degliStati).
Ostricolturae Mu
Ittiologia. (Vedi Piscicoltura
dei cittadini
—
—
tilicoTtura).
,.
,
„
i
..
ai
Chimica analiticaapplicata
2
ine
24
x-162,
con
di
del Proi Sartori,
pag.
caseificio,
Caseificio).
(Vedi Adulterazione deglialimenti
Fuochista).
Macchinista
sulle
e
ealdaje.(Vedi
Legge
tata
e
provinciale,annoVegg9 (La nuova) eomniiale
Latte, barro
e
eaelo.
—
—
—
con
E. :NUzzoccolo,3* ediz.,
Taargunta
^
di pag. viii-7*^
di due regolamenti
e dueiffdici,
i«
A
dall'
w.
Legge comunale
luglio IS9J,
(Appendice alla)del
^^
e
*3
di E. Mazzoccolo, di pag. vni-2D6.2
(Vedi Codice doganale Diritto amministrai-«|rg*«
tivo-civilecommerciale ecclesiastico
romano
-penalenamento
OrdiImposte dirette
rumle
Legislazione
stati
RiccJiezza
mobile).
degli
—
—
-
-
—
—
—
—
Legislazione
rurale
secondo ilprogramma
govematiTO
gliIstitutiTecnici dell'Avv. E. Bruni, di p. xi-^2 3
Legnami. (Vedi Cubatura dei legnami Faleaname).
per
—
—
Elenco dei Manuali
Moepli,
17
_.
Doti. A. GriFPINI, di pagine
149 incisioni
1 50
aaierleaDa, di G. StrafiI'ORELLO,
Letteratura
p. 158 1 50
danese.
(Vedi Letteratìira norvtgtana),
Letteratara
di pag. 384. 3
Letteratura
ebraica, di A. ReveLv2 voi.,
L.
Brigiutl
d
el
Dott.
Letteratura
(Inlav.).
ei^lziana,
F.
franeese, del Prol.
Letteratura
Mabcillac, tnuL
di pag. vra-184
1 60
di A. Paganini, ^ ediz.,
10*
del
V.
gliorata
miProt
Letteratura
Inaha,
ediz.,
g^reca,
di pag. vm-231
1 60
(dal35* al 40* migliaio),
Verbi
Greci
classica
Anomali),
(Vedi Filologia
Letteratura
indiana,del Pro! A. De Gtubernatib,
1 60
di pag. vni-159
del Pro! R SOLAZZI,3* ediz.,
Letteratura
hiiri«*«9
1 60
di pag. vni-194
Islandese, di S.AmbrOSOLL (LìlaVbro).
Letteratura
di p. yi-204 1 60
Letteratura
italiana, di 0. Fekini. 4' ed.,
Italiani,del
L.epiél«tterl
viii-2:38
con
«
,
—
.
.
—
—
Gh^ain»
Letteratura romana).
Letteratura
neriegrlana, di S. Consoli, p. zyi-272.1 50
^letteratura persiana, del Prof.L Pizzi,di pag. x-206. 1 50
Letteratura
latina. (Vedi Fofwlogialatina
—
matica latina
Letteratura
--
prevenzaie, A. Restori, di x}ag. x-220. 1 50
del Profl F. Ramorino, 3* ediz.
riveduta e corretta (dall'
8* al 12* migliaio),
p. 17-320.1 50
latina).
Gramnmtica
classica
(Vedi Filoloffia
Letteratura
spag^nnela e portegphese,del Pro£ L.
1 60
Cappelletti, di pag. vi-206
Letteratura
tedesca, del Prof. O. LanGE, tradnz.
1 50
di A. Paganini,2* ediz.,
corretta,di pag. xn-168.
Letteratura
renana,
—
—
.
—
(Vedi Esercizi
Letteratura
—
Grammatica
tedesca).
ArpàD, di pagine
ung^lierese,di ZlGÀNY
1 50
xn-295
slave, di D. ClliEPon,2 volumi:
L Bulprari.
Yneo-Rassi, di pag. lT-144.1 50
Serbo-Croati,
1 60
n. Russi. Polacchi.Boemi, m De^r. iy*l^
.,
Letterature
.
•
—
—
—
*
.
(Vedi Bibliografia Bibliotecario DiziO'
nario Bibliografico Paleografia Tipografia).
(V. Arabo volgare Dizion. eritreo),
Llnipna araba.
del
Galla
(eramonlea). (VediGrammatica),
Xlufirua
firancese.
(Vedi Grammatica
e Esercizi).
LiuflTua
del
Prof.
S. Friedmann
(Manuale
{erotica
di),
Llnsru%:
.^Llbrl.
—
-
(In lavoro).
(Vedi Ghammatica
Letteratura),
Linarua ^eem.
nederna.
(Vedi Grammxitica).
Llnj^a fgreetk
Letter,rom.),
LinpTua latina. (Vedi Grammatica
Grammatica),
(Vedi
Linipna rumena.
Ltnsrua sanscrita. (Vedi Sanscrito).
(Vedi Tigre).
Llnirua tlflrrè.
—
—
lingw).
singole
L,ìmitneàtwerme.{Y,Letteratura4elle
Klenco dei Manuali
18
Hoepli,
__
Atrìem^ di R. OusT, YersitfAeitaliana
1 50
del ProL A. De Gubeenatis, di pag. rr-UO.
Dizionario
eritrea
matica
GramArabo
(Vedi
volgare
oroMonica
Tigre),
del
Dott E. Gorra, di pagr.147. 1 50
Be^lailne,
tAm%m^
di Marcel, ossia
(Studio delle),
tAm%n^ 0(raDlere
traduz.del
TAite di pensare in una lineua straniera,
xvi-Ì36
xvi.136
1 .50
Prot Damiani, di pag.
Frot
éeìV
Uvrae
...
—
—
—
—
.
(Vedi Araldica),
pubblicate
L«f*rllBil (Tavole ai),con 5 decimali,
per
LlTree.
delle tavole
aumentata
di 0. Mùller, 4* ediz.,
cara
dei logaritmid'addizione e sottrazione per cura di
1 50
M. Raina. di pag. xxxiv-18G
del
Profl
0.
di
Stanley
tradua.
W.
Jevons,
Vogìemj
1 50
di pag. vin-154,e 15 incisioni
Cantoni, 4' ediz.,
Etica
(Vedi Estetica
Filosofia Fsicologia).
Loflea nateoiatlca, di C. BuRALl-FORTl,p. yi-15d. 1 50
di C. Chiesa, 3* ediz.,pag* xr7-17^2.
1 50
l.«ffUai«vrAfljs
dello
Contabilità
Stato -Ragioneria).
(V. Cotnputist,
.
—
—
—
.
t-
-
—
• eoUrl, del Profl G. Bellotti,di pag, z-156,
1 50
24
incisionie 1 tavola.
con
l.n«e « soono,
di E. Jones, trad. di U. Fornabi, di
3
vm-3;i(5
121 incisioni(volumedoppio)
con
pag.
ll*««iilnUla
«
fiiochlsta,del Prot G. GaCTERO,
6* edizione,con aggiunte dell'Ing. L. Loria, di pa*
e col testo deUa Legge
con 2Ì incisioni
ginexiv-180,
10"
al
2
12"
sulle caldaie,
(dal
migliaio)
ecc.
navAle
NaeehlnUta
(^Manualedel)SiM. LieNAROLO,
5 50
di pag. xn404, con 161 figure
ìfac^hiDe
a^rieole^ del conte A. Cenceixi-Perti,
2
di pag. vni-216,con 68 incisioni
La«e
.
.
—
.
—
—
ALFREDO
ricamare, dellTng.
Galassini, di pag. vn-230 con 100 incisioni ^
lIae«blD«
da
cucire
e
..
.
llaeeliliie.
(Vedi Ingeamre civile
.
2 50
vale
Ingegnerena-
—
Macchinista e fuochista Macchinista navale
Meccanisyni (500)
Meccanica
Orologeria),
llai^BeilsBioed elettricità,del Dott. G. POLONI,
2 50
di pag. xn-201,con 102 incisioni
llaU.
(V. Agricolttira Frumento
Fanificazione).
—
~
—
—
—
—
—
MaJollclie.^Vedi
Ceramica).
Malattie
crittommlclie
delle
piante eribaece
celti¥ate,del Dottor R. Wolf, traduzione con note
ed agjriunte
del Dottor P. Baccarini, p. x-268,
50 ine 2
Ualattle
ed alterazioni
del vlnly del Prot S. CetTOLiNi, di pag. xi-138, con 13 incisioni
2
Malattie
tra»nilsslbiii dagli animali
air nomo.
.
(Vedi Animali
parassiti
—
.
.
.
.
—
Zoonosi),
Vidari,p. vi-lOO 1
?f*7?*".?*'*''***'*'
^(VeìH
Diritto
del Prot E.
-
.
—
commerciaU).
50
22
Elenco dei Manuali
HoeplL
^
___
ém, «laqnania
l^«nMiller* (Prontoarìodella),
P«l^
eliiq««9di C. NEaRiN, di pag:.^2. 2 50
di
con 10 ine. 1 50
P*le*«tii«UvÌA, L Regàzzoni^ p. xi-'£2,
Pale^ipraflaydi E. M. THOMPSON, traduz. dall'inglese,
e note di G^.FuMAeALLi, di pag.yni-156,
con amunte
nel testo e 2 tavole in fototipia 2
con 21 incisioni
«enlefllnil
lire
a
—
.
.
(Vedi Filatiauta),
rmii#nal«, di POMPILIO, di pag. iT-126.2
ParafnlMlMl.
(Vedi Elettricità
Fulminìi.
Animali
ParaAslt«loifl««(Vedi
jparassiti).
(Giardino
infantile
Pedai^offia.(Vedi Didattica
PaDflliameiica*
Paalfl«aBUii«
—
—
—
—
Ginnastica femminilee maschile
Igienescolcutica).
Pelli. (Vedi Concia delle pelli),
PeasUnl.
(Vedi Società di Mutuo soccorso).
—
Pesa
quatlrall,rettauf^f lari,
eillntlrici, sciaailra,a U, a 1% a Z, a T •
del
otelalll, ferri
a
a
doppia T,
e
delle
lamiere
(V.Fonditore
—
—
—
iaui
I
3 50
...
civile Ingegnere
navale
Ingegnere
—
resistenti
Operaio Eesistenza),
(Manuale del),di L. Mastrioli, di p. xvi-112.2
Ilari sulle finestre,
sulle terrazze e nei cor-
Momenti
PlaoUia
PlaDie
di
tabi
•
di pagr* xxiy-218
Btetalll,di G^. Bglluomdo,
e
—
—
^
descrizionedelle principali
speciee yavin-198
116
incisioni*
2 50
con
pag.
Floricoltura
Frutticoltura),
(Vedi Botanica
Plaote
raccoltoe preparaludastriali, coltivazione^
zione,
di Gr, GoRiNi, nuova
edizione,di pag. ii-14L 2
Piante tessili. (V. Coltiv.ed ind,delle Gelsicoltura),
tUL Coltura
e
di A. Pucci,di
lieta,
—
—
—
—
-
Piccale
lndn»trie,del Prot. A. Errerà, di p. xvi-lSS. 2
Pietre
valore,arte del ^opreilase, classificazione,
di
O.
2'
di
Gorini, ed^
jelliere,
pa^. 133,con 12 me 2
(Vedi Metalli preziosi Oreficeria Gioielleria),
Plrateenlea
sioni,
moderna, di F. Dì Maio, con 111 inci—
—
—
—
—
di pag. vni-150.
Piselcoltara
del Dott
(d'acquadolce),
di pag. vni-3i8, con 85 incisioni
2 50
R
Bettoni,
3
—
(VediOstricoltura e Mitilicoltura),
—
Pittura. Pittura italianaantica e moderna, del Prof.A.
di pag. zx-164 e xxvi-202,illustrati
Melaki, 2 voi.,
102
nel testo. 6
con
tav.,di cui una cromolit e 11 figure
(Vedi AnatofHia pittorica Colori (scienza
dei)
Colori e vernici
Decorazione
Luce e colori).
Poesia.
(Vedi Arte del Dire
ratura
Dantologia Lette-
—
—
—
—
--
—
speare
—
Omero
~
?—
Rettorica
—
Ritmica
—
Shak-
Stilistica),
Poilieoitara,del
—
-rv
—
March. G.
strazaoni.di pa?. xvi-176
(Vedi Antmait da cortile
—
Trevisani,con
Colombi).
gtizedby
70 illn2 50
Elenco dei Manuali
Roeplù
28
artiftelal«,secondo il sistema Ganiier-
P«MioUrÌa
Vallettl
del Prof. M. Del Lupo.
(Vedi Frutticoltura
—
con 44 ine. 2
vi-132,
p.
13 ine 2
presi
comalle),
Prealpl beripamasche (Guida-itinerario
d
i
Stopi passialla Valtellina,con prefazione
di pa^. zz-121, con carta topogra^ca
e
pani, 2* ediz.,
3
delle Alpi Orobiche
panorama
Geografia).
(Vedi Alpi Dizionario alpino
(Vedi
Errori
e preffiudizi),
Preariodlxi.
dì .f^eogmÙA a slaUatlea^ di G. GaPrantnarla
.
—
.
.
—
—
—
—
1
pag. 62
Atlante d'Italia
(Vedi Atlante Universale
Dizionario geografico Geografia).
—
~
—
Orticoltura)»
—
Porcellane.
(Vedi Ceramica),
Praia
del Prof.Gt.Cantoni, di pag:.116,con
(II),
EOLLO,
-
j—
_-
—
—
—
Praoiiiarla
per
le
di
pi^fiie.(Vedi Paghe),
di aplfici(Mannaie del),
e
Proprietaria
dell'Avv.Giordani, pag. xx-264. 1 €0
Impostasui fabbricati
2* ediz.,
di pag. xvi-278,
di
L,
Maggi,
Pratistola^ia,
3
nel testo (volume doppio)
con 93 incisioni
ease
—
(Vedi Animali parassiti
—
—
BatteriologiaJfi—
croscopio Tecnica protistologica),
Pratatipl (I)intemazionalidel metro e del kilogramma
—
ed il codice metrico intemazionale..
(Vedi Metrologia).
in c|aattro iin^oe.(V.DotirifMpopolarti»
1 50
Psicolosria,del Prof. C. Cantoni, di pag. iv-158
--
Prairerlil
.
.
di G. "Iantovani. (In lav.).
Poieoiairia fl9Ìalo;^iea«
di fraoeaboUI.
(V. Dizion, filatelico).
Hl^eeogriitore
di antielillà,
di
d*arte
e
Raceogplitore
^sgettì
del Conte L. De
Mauri,
con
numerose
illustrazioni.
(In laToro).
Rartaneria, del Prof.V. GiTTl, 2» eMz., di pag. vi-132.1 50
(V. Computisteria Contabilità
Logisfnografia),
gamaschi,
Rai^i^erla Indnstrlale, del Pro£ Rag. Oreste Ber3
di pag. vn-2S0 e molti moduli (voLdoppio).
Reelami
ferravlaal. (Vedi Trasporti).
—
—
—
—
Reipalo
razioni
calcalalare
e
nelle
applicaiiant
sue
topag'rafiche,delllng.G. Pozzi, di
ape*
pag.
2 50
182 incisionie 1 tavola
e
ììugue d«iriodia iBfrleM,di R. OusT,
Rell|rlone
xradldal Pro£ A. Db GuBEBNATis,..di
1 50
pag. r^l2l
xv-2:3S con
.
—
(Vedi Letteratura indiana).
Resistenza
dei materiali
e
otabiiltà
della
eaotra*
zionl, dell*Ing.Gallizia,p. x-a36,236 ine e 2 taT. 5 50
Travi metàllici).
(Vedi Feso dei metalli
diF. Capello,p. Yl-122.1 50
Rettariea, ad uso delleScuole,
Stilistica).
Ritmica
(Vedi Arte del dire
Rleanio.
(Vedi Macchine da cucire).
—
—
—
—
-
—
-
^
24
dei Manuali
SUnco
MaeplL
_-
(Impostasai redditidi),dell'Ay-
«•bile
Rlechenu
Tocato E. Bruni, di pag. ym-218
Oott LniQI
RIeettarU
rofwrmùem^
RlBMdiì.
(Vedi Terapevfica),
1 50
Sabu, di p. 71-150 2
aaiblenti
abl*
• Teii(Ìtasl«Be
WLUemìémmenf
tleyll
tali,del Prol.R. Ferrini,2 voL,di pag. x-332,94 incis.4
—
—
(Vedi Impostedirette),
dMMf
del Proi F. Bebdel),
nì—riflmemi9 llall«B# (Storia
Rlse«»Bl«Be
oste.
1 50
TOLiNi, di pag. Yi-IM
(Vedi Storia
—
cronolooia
e
Storia italiana),
—
del Conte G, Secco-Suardo,
dipinti,
6
2 voi.,di pag. xvi-209,xn-362 con 47 incisioni
del
Rlstaaratore
.
Rlmlea
—
1 50
fBssore Rocco Murari, di pag. zyi-216.
rVfldi Arte del dire
Bettnrifn
Stilvìtida).
—
RlTolaiUae
—
.
Italiana^del Pro«
raalonale
nelrlea
•
.
—
del Prot Doti
(1789-1799),
(La) fraiMese
Paolo
Gian
1 50
Solerio, di pag. iv-176
Saaseriio
di F. Gr.Fumi,
(Arviamento allostudiodol),
2* ediz».rifatta,
3
di pag. xii-251 (yol.doppio)
Sapaaerla, deiring.£. Marazza. (In laToro).
Sca«ehi
di A« Seqhieri,
(Manuale pel giuocodej^li),
di pag. xv-222, con 191 illustrazioni
2 50
Seheroia
Italiana (Manuale di),
ideati^
su i principii
Ferdinando Masiello,
di J. Geixi, di pag. vin-19ì,
2 50
con 66 tavole
delle flnanie, di T. Carnevali,pag. iv-140. 1 50
Selenxa
—
....
Seleaze
natnrall.
(Vedi Anatomia comparata
—
—
mali
Ani-
mineraria
parassiti Antropologia
Chimica
Botanica
Batteriologia Bestiame
—
Arte
—
—
—
Coleotteri
—
Chimica agraria Concimi
stallografia
CriFisiologia Flora italiana
Funghi
Gelsicoltura
matore
Imbalsae Tartufi
Geologia
Insetti
Lepidotteri Microscopio
Piante
Ostricoltura
Mineralogia Naturalista
Piscicoltura
Protistoe Fiori
Pomologia
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
logia Selvicoltura
Zoologia),
Seoltnra.
Scoltura italianaantica e moderna, statuaria
dell'ArcMt. Prof. A. ^Ielani,di pae ornamentale
gine
xvin-196. con 56 tav. e 26 fig.
intercalatenel testo. 4
ScttUnra
in legno. (Vedi Decorazione e industrie
artistiche
Falegname),
Serittnre
d' affari (Precetti ed esempi di),
per uso
delle Scuole tecniche,popolari
ael Professor
e commerciali,
D. Maffioli, di pagr. vni-203
1 50
Meivlceltura,di A. Santilli,pag. vin-220 e 46 ine. 2
Sericoltura.
(Vedi Bachi da seta
Filatura
Gdsicoltura
Industria della seta
Tintura
—
—
—
—
—
—
—
-
della seta).
—
Èleticodei Manttaii MoepU,
25
__
di DowDEN, traduzionedi A. Balzani,
Shakespeare,
di pa?. xn-242
1 50
V. Zoppetti,pubSfdernrgrla (Manuale di),dell'Ing:.
blicato
dell'Ing. E. Garuppa,
e completato
per cura
220 incisioni
di pa^. IV-8G8, con
(Vedi Metalli
—
5 50
Tempera).
—
Slsmelo^la,del CapitanoL. Gatta, di pag. ynx-l*^,
1 50
16 incisionie 1-oarta
con
d^ urjfp'euza, del Dott. C. Galliano, di paSoccorsi
gine
XLi-299, con 6 tavole litografate,
3' edizione
3
.
.
—
.
(Manuale Tecnico i"er le).
dellepensionie dei sussidiper
Norme per l'assicurazione
malattia e per morte, del DottG. (takdenghi,?.
vi-152 1 50
Spettroscopio (Lo) e le sae applicazioni,di R. A»
di F. Porro,
Proctor, traduz. con note ed .aggiunte
di pag. vi-178,con 71 incisionie una carta di spettri1 60
Cognac),
Spirito di vino. (Vedi Alcool
Cacciatore
nario
Ciclista DizioSport. (Vedi Alpi
Ginnastica
Scacchi
Schenna),
Alpino
di llatao
Società
soccorso
—
—
—
—
di) e loro applicazlone^lla teoria
(Principi
nietrlel,per l'Ing.
deg^llstrnmeotl
Statica
e
—
—
—
costruzione
E. Bagnoli, di
Statistica, di F
(V
^tearlnerla.
(Vedi
Stemoit.
i^a»
rTTT-9ri9
nnn
loo
...
....
sa).
.
Steuogrrafla, dj
Tessaroli
il sistemi
lipag. 200.
Stilistica, del I
(Vedi Arte dei
^n-161
ag.
condo
(se2
1 50
—
,
.
.
.
Miimica.
k"»diL GENTILE,
—
Storia
3 50
1 50
incisioni
11-176
-
antica. ^
di pag. xii-232
1 60
Voi. n. La Grecia,di G. Toniazzo, di^pag.
vi-216. 1 50
Storia
e
e
cronolog-lam^dloe^ale
niodei^na, in
00 tav. sinottiche,
di V. Gasagrandi, 2» ed.,p. vi-260. 1»50
dell^arte
Storta
militare
antica
e moderna,
di V.
Rossetto, con 17 tavole illustrative,
di pag. vm-504. 5'50
Storia
della
Storia
italiana
—
(V. Ginnastica Scherma),
isrinnAstica.
di 0. Cantù, di p. iv-160.1 50
(Manuale di),
-
(Vedi Risorgimento Storia e cronologia).
della musica, del Dott, A, Untersteineb,di
—
Storia
pag. 300
(voi.doppio)
3
(Vedi Scienze naturali),
Strateg^ia.(Vedi Storia delVarte militare),
Strnmétataziofie
(Manuale di),di E. Prout, trad. itaL
95 esempi,
di V. Ricci, con
di pag. z-222. 2 50
con
note
Cantante
(Vedi Armonia
Pianista),
gloria
—
naturale.
—
—
Strumenti
del Duca
—
da camera,
(Gli)e la musica
di Caffarelli F., di pag. x-235 t^@o^k260
ad
arco
Elenco dei Manuali
26
Hoepli,
-__
(Vedi Statica).
nelricl.
Slraneatl
(Vedi Luce e suono),
SaMldi.
(Vedi Società MuttM
Suoli»
soccorso).
del Prof. G. Oantoìni,di p. iv-176,
Tabacco,
con 6 ine 2
Tabacchiere.
(Vedi Raccoglitore),
Tachcoateiria.
(Vedi Celerimensura),
di biancheria.
(V. Disegno),
Taipllc e ccnrcilcDe
(V. Codice doganaleTrasporti^,
Tariffe ferreTlarle.
Tartan
•
faaichl*(Vedi Funghi).
di reiflstre,bollo, ecc.
Tasse
(Vedi Notare).
Lnbalsamatore
Tassidermista.
Naturalista
(Vedi
—
-
—
viaggiatore),
TaTÓ'le lofrarllmlche.(Vedi Logaritmi).
(Vedi Celerinèensurd).
tacheometriche.
Tavole
Tecnica
di
microscopica, del ProL D.
anatomia
Carazzi, di
pae. xi-211
con
5 incisioni.
.
.
•
.
.
1 50
del Prof. L. ^klAGOL (Inlay.).
protistoloi^riot
G. ì\Iina.
(Inlavoro).
delllng*.
Teenolog'la meccanica,
chetti,
Tecnoloi^ia e terminolo|^lamonetaria, di G. Sac2
di pasr.xiv-192
di
38
ine.
2
Telefono,
di D. V. Piccoli, pag. iv-120,con
Teici^rana, di R. FERRINI, di pagr. visUS, con 95 ina 2
Telegrafia marittima. (Vedi Cavi),
Tecnica
delle distanze
In i^erra,
Telemetria, misura
di G. Bertelli, di pag. xin-145,con 12 àncotipie 2
(Vedi Cartografia Celerimensura
zioni
Compensaerrori
Disegno topografico).
cementailone,
e
dell'Ingo.
Padda, di paTempera
20
incisioni
2
con
g:ineviii-lOS,
la
(Manuale
di)
e
l'impieeo
i
podermico
Terapeutica
—
—
—
—
.
—
—
—
—
—
dosatura dei rimedi del Dott. G. Malacrida, p. 306. 3
di 0. Cattaneo, p. x-196,con 4 fi?.
1 50
Termodinamica,
—
Terremoti.
(VediSismologia Vulcanismo).
Tessitura.
(Vedi Filatura).
Testamenti
rina,
(Manuale dei),
per cura del Dott L. Sb2 50
di paff. VI-23S
ré-Italiano
itaTlf
(Manuale),con due dizionarietti
ed una cartina dimostrativa
liano-tierèe tig:rè-italiano
del Cap. Manfredo
in Eritrea,
de^liimomi parlati
2 50
Camperio,di pag. 180
(V. Arabo volgare Grammatica
Galla
Lingue
—
—
—
—
delVAfrica),
Tintore
(Manuale del),di R. Lepetit, 3* ediz.,
di parine
x-279, con 1-4 incisioni(voL doppio)
4
Tintura
della seta, studio chimico tecnico,
di T. Pascal,
.....
di paff. xvi-4;^2
L
Tipofl^rafla.
T
6
—
—
Guida per chi stampa e " starnare.
e Correttori,
pomTOsitori
Autori ed EdiRevisori,
—
ton, di S. LAin"i,di
pag. 280
2 60
Elenco dei Manuali
Hoepli.
27
__
T^poprAlla. (Vedi Cartografia Celerimenaura
golo
Compensazioneerrori Disegno topografico Se—
—
—
calcolatore
T«mll*re
—
Telemetria).
—
ueccMilc*
(Guida praticadel),ovvero
sulla costruzione
sistema unico per calcoliin generale
di viti e ruoto dentate,arriccliitadi oltre 100 problemi
di S. DiKARO, di ph^, 161.
2
risolti,
—
Meccanismi
Operaio).
(Vedi Meccanica
reclami
ed
tariffe,
ferroviari
Trasporti,
epe»
razioni
ad ubo dei commercianti
dog'aaall.Manuale pratico
1
colle
e privati,
norme
interpretazione
per
delle tarilfe
A.
Gt.Bianchi,
e disposizioni
vigenti,
per
delle
reti
ferroviarie
di pacarta
una
italiane,
con
gine
-—
—
--
xvi-152
2
—
eooiposti (Momenti resistenti,
pesi
dei),di E. ScHENCK,pagineZL-18S,10 figure
e tabella
Travi
?aetalilei
per chiodatura
8 50
(Vedi Peso dei fnetaìli
—
—
Resisteìizadei materiale
Trlangtilazloiii
topograOdie e triangolazioniea*
tastali,deiring.0. Jacoangeli. Modo di fondarle
di padi rilevarne e calcolarle,
sulla rete geodetica,
gine
82
4 quadrideglielementi
incisioni,
xiT-240,con
3*2modelli esemplificati
geodetici,
pei calcolitrìgonometrici e tavole ausiliarie
7 50
Trlgronometrla. (Vedi Geometria metrica).
Unità
assolate.
Dim'ensioni,
Definizione,
zione,
Rappresenta-
Gr.Bebtolini. di p. z-124-44. 2 50
Problemi,delllng.
tJva paÌMa(Industria
e della essléazlone delie
dell')
fratta e degli ortairgU Prot L. Paparelll
(Inlav).
VaUI
Dizion.
SCOLARI.
(Vedi
alpino).
Lombarde, di
Valori
dei)e
pubblici (Manuale per l*apprezzamento
di
per le operazioni
pag. xiv-2a6
Borsa, Dote F. Piccikelli,di
2 50
Veloclpedismo, di A. GALANTE.
(VediCiclista).
Ventagli. (Vedi Raccoglitore),
Ventilazione*
(Vedi Riscaldaìnento).
Verbi
di P. SpagnÓtti,secondo le
(I),
greei anomali
Grammaticlie di Curtius e Lsama, di pa^. xxiv-107. 1 50
Vernlel, lacche, mastici. Inchiostri da stampa,
ceralaeehe
e
prodotti affini (Fabbricazionedelle),
2
deiring.Ugo Fornari, di pag. vni-262
(Vedi Colori e Vernici),
Veterinaria*
Cavallo
(Vedi Bestiame
Igiene
veteriìuiria
Zoonosi).
—
.
.
,
•
.
—
—
—
—
(Vedi Ceramica),
CristoforoColombo
Viaggi* (Vedi Ciclista
Vetri*
—
—
No-
turalistaj^iaggiatore).
%'inaèce (Fabbricazione
(Vedi Cognac).^
delle).
^^ci]c"
2
di
Vino
(H),di Grazzi-Soncini^ pag. xvi-152 ".^^
—
Eleneodei
28
M'tnn^u
;/•
,,
_-_
Precetti ad uso
del ProL 0. Ottavi, rived.ed
VlUe^llar*.
di pa^. vra-lSl
3» edii.,
(Vedi .inaJm "ie^vino
d^i Vi
a-m
bi i
22
e
=
•
%x
\
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Uni,
fA
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aHl,
"-.i-
^
.
12
-
.
*
Caufur.^r^ "n."* »"7ifl
(iomet^ica
Malattù»,Ui ^-n%
jffno%ta
/'m
Vino),
fXM«a
irWcali#lari«(Noovo) 4«lla llnu^a*li«tu»a. W A.
Straccali e L. Gentile. Voi. di oina i ; 4 p i:. ; tv J.
—
—
—
—
—
—
,
Vola^pak(Dizionarioitaliano-volapiik»,
j
-.
•
i .•
iile
.
Nozioni compendiosedi griummati«*ad. \ r ^-.^i, d-A
Pro£ C. Mattel secondo i principii
a. l ir t ••••»•
"L
del Dizionario \'/./'?;
ScHLETER, ed a norma
x*
;vo
•.
dei francesi,
dei Prof.A. Kebckhoffs. di p^t. t\x-l'". 2 50
—
del Prot.
(DizionariorolapUk-italiano),
dipag. X3:-2a4
Manuale di conversazione
(.'.M%rrFJ,
2 50
raccolta di r(va""U o
di ^L Uosa Tomdialoghi
italiani-volapiik,
per cura
2 50
MASI
e A. Zavbelli, di pag:. 152
¥olaaietrÌa«
(Vedi Analisi volumetrica),
del CapitanoL. (ì^atta,
di pa?. vuiOjS,
ITaleanlsiiio,
incisioni
28
1 50
con
—
e
(Vedi Climatologia Igroscopi Meteorologia
8i%moloQÌa),
Zlneotipia. (Vedi Arti qraUcke),
Proff.E. H. GiaLiOLi e G. Gavanna, 3 voi.:
^••Uijrla,
1 50
L Invertebrati,di pag:.200, con 45 fi^ro
n. Vertebrati.Parte I,Generalità,
(Pesci
Ittiopsidi
—
—
—
—
...
di pag. xvi-156,con 33 incisioni. 1 50
ed Anfibi),
tili,
RotVertebrati.Parte II,Sauropsidi,Teriopsidi(
Uccellie Mammiferi),p. xvi-2iJ0con 22 ine 1 50
Animali
(Vedi
parassiti Batteriologia Cdeot.
nL
—
—
—
Insetti
Imbalsamatore
teri italiani
dotteri
LepiNaturalista viaggiatore ProtisUdogia).
Zoonosi, del Dott B. Galli Valerio, di pag:. xv-227 1 50
(Vedi Igieneveterinaì-ia),
—
—
—
—
—
—
Z««ceeBÌa«
INDICE
del Prot. Tampelini, p. vra-297,con 52 ine. 2 50
DEGLI
ALFABETICO
Ac"|uaC. Microscopio. pay. 20
Adler 6. Esercizi di lingua tedeaca
11
Aduooo A. Chimica agraria
7
AiryQ. B. Gravitazione
15
Alberti F. Il bestiame e l'agricoltura.
5
AlUoini. Diritto civile
9
Albini 6. Fisiologia
il
AlttsandriP. E. Analisi volumetrica
S
.
'
.
.
....
.
AUTORI.
Io fezione^Disinfes.16
Alessandri.
Farmacista
(Manualedel).12
10
AlloriA. Dizionario eritreo.
21
Aloi. Otivo ed Olio
|
'
21
Ambrotoll. Numismatica
17
Letteratura islandese
Amezaga. Manuale del Marino 19
AntiiliA. Disegno geometrico. 9
7
G. Colori e vernici
Appiani
Arlia C. Dizion. Bibliografico.
10
Arti grtlletit,
4
tee
|
—
.
....
—
...
.
.
Indice alfabetico
deoliautori.
30
ecc. 8-10
Ctva i. Disegno,taglio,
2
Cremoiia I. Alpi(Le)
pag.
CrattiF. Compens. deglierrori 7
Cast. Relig.
e Ungne deirindia 28
d'Africa
18
Lingue
7
Dal Ptat di'Prato. Cognac.
.
.
.
~
.
Oamiaai.
Lingne straniere
.
.
.
18
militare
19
mercantile
8
Ot Bnia A. Contah. comanale.
Ot Qiibtrnatit.
Mitolog.comp. 20
17
Letteratura indiana
Ot
Amezaga.Marino
e
—
....
Relig.e lingne dell'India.23
18
Lingue d'Africa
Dtl Lupo P. Pomologia artiflc.23
Ot MaroM L 3Ieteorologia 19
«
—
.
.
7
Climatologia
—
Ot Mauri L. Raccoglitoreoggetti
d'arte
Ceramiche, majoUche,ecc.
—
23
7
8
3
25
22
Arabo
Oe Sttrlieli.
volgare
Oib Khaddaq. Arabo volgare
01 CallareiliF. Strum. ad arco
Di Maio F. Pirotecnica
Olnaro S. Tornitore meccanico
27
Dizionari
9-10
25
Otwdtn. Shakspeare
Univerialt
11
Eneleloptdia
Creda Q. Geometria pratica.14
Irrtra A. Piccole industrie. 22
.
.
.
.
Fabris G. Olii
Fadda. Tempera cementazione
FaralliQ. Igiene pubblica
FeniniC. Letteratura italiana.
Farrari0. Arte (L')del dire
FerritiC. Diritto romano
FerritiC. Il Digesto
FerriniR. Elettricità
...
21
26
15
17
4
9
9
11
Elettricista(Manuale deU') 11
11
Energiafisica.
13
Galvanoplastica
Riscaldamento e ventilax. 24
26
Telegrafia
FioriniC. Omero
21
Foretti A. Mitologia greca.
VoL I Divinità e voi. U Eroi 20
20
Mitologiaromana.
Pomari U. Vernici e lacche.
27
Luce e suono
18
Poster M. Fisiologia
12
Pranceselii
G. Cacciatore
6
Concia pelli
8
Conserve alimentari
8
FrancesohinlP. Insetti utili. 16
Insetti nocivi
16
^riedmann S. Lingua gotica
17
Friso.Etica
12
.
.
,
...
—
—
—
~
—
—
.
—
...
—
—
....
.
—
.
.
—
Filosofiamorale.
*
i5
PumagaillQ. Paleografia.
pa§. 22
Bibliotecario
—
5
Fumi F. 6. Sanscrito
Pimaro A. Concimi (I)
Gabba L. Cliimioo (Man.
24
8
del). 7
16
della)
(Industria
zione
falsificaAdulteraaione
e
2
deglialimenti
25
Stenografia
Gabtisbeijer.
GabrielliF. Giuochi ginnastici 14
E. Interesse e aconto 16
Gagliardi
Galante A. Ciclista
7
Galassini A. Macchine
da cucire
18
e da ricamare.
GaUttti E« Geografia
13
B. Zoonosi
Galli-Valerio
28
GaHixia. Resistenza di mater. 23
G. Soc. di Mutuo Soco.25
Gardanghi
GarettiA. Notaro (Manuale del)21
Gamier-Vallatti.
22
Pomologia
Garollo G. Atlante geografico 5
Atlante geografico-storlco
deU'IUlla.
5
Dizionario geografico
10
Prontuario di geografia. 23
Garufta E. Orologeria
21
~
Seta
...
~
...
.....
.
.
.
~
~
...
~
.
25
Siderurgfla.
Gatta L. Sismologia.
25
Vulcanismo
28
GauteroG. Macchinista e fuoch. 18
—
......
—
Gelide A.
18
18
Galeieh E. Cartografia
6
Ottica
'.
21
GalliJ. Biliardo
5
Dizionario filatelico
10
Ginnastica maschile
14
24
Scherma
GentileI.Archeologiadell'arte 8
13
Geografìaclassica
Storia antica,
25
GentileL. Vocabolario italiano 28
Gestro R. Naturalista vlaggiat SO
Imbalsamatore
15
Gian Paolo Solerio.Rivoluzione
24
(La) francese
E. H. Zoologia
28
Giglioli
GloppiL. Dizionario fotograf.10
di case 23
Giordani.Proprietario
G. Stenografia
25
Gtorgetti
GioriiE. Disegno industriale. 9
Meccanico
19
GittiV. Computisteria
h
23
Ragionena
Gladstone W. E. Omero
21
Gorinl G. Colori e vemioi:
7
Concia di pelli
8
—
Geografiaflstoa
Geologia.
...
—
.
—
^
....
....
—
~
—
—
....
—
—
....
.
—
.
.
Indice alfabetico
degliauton.
preziosi,
pag, 19
21
Olii
22
Piante indastriali
22
Pietre preziose
18
Gorra E. Lingue neo-latine
20
Morfologia italiana
27
Grazzi-Soncini.Vino (II)
7
GrìffinlA. Coleotteri italiani
17
Lepidotteriitaliani
Gfothe E. FUatura, tcssitnra. 12
13
Grove G. Geografia
7
Guaita L. Colori e pittura.
U.
11
Hoepii Enciclopedia
5
Hooker I. D. Botanica
11
Esercizi
L.
geografici
Hugues
navi
5
ImperatoF. Atirezzatura
17
laama V. Letterat. greca.
lo
Grammatica
greca
12
Filologiaclassica
latel A. I*$aturali8taviaggiai 20
0. Triangolazioni
Jacoangeli
26
e catastali.
topografiche
10
ienkin F. Elettricità
£con. polit.10
Jevont W. Stanley.
GorioiG. Metalli
—
—
—
.
.
—
.
! Marazia E.
I
—
—
.
.
18
Logica
—
Jena. Cavi
e
—
—
.
6
6
18
5
10
8
9
S
26
LepetitR. Tintore
Macchinista navale 18
Lignarolo.
10
LioyP. Ditteri italiani
Lockyer I. N. Astronomia
4
Lombardini A. Anatomia
pitt. 8
Lomi)roso C. Grafologia
14
Loria L. Curve (Trace,
9
delle)
Macchinista e fuochista.
18
9
Loris.Diritto amministrativo
Gramm.
mod.
R.
15
Lovera
greca
15
Grammatica
rumena
9
MaffiofiD. Diritti e doveri
Scritture d'affari
24
28
Maggi L. Protistologia
fecnica protistologica. 26
Maiacrida G. Materia medica. 19
26
Terapeutica
Malfatti B. Etnografia
12
6
Manetti L. Caseificio
28
MantovaniG.Psicologia
fislolog.
...
....
.
—
—
.
.
....
.
.
—
—
.
—
.
—
...
;
;
L. Cantante
Mastrlgli
6
22
PianisU
Mattel C. Volapùk (Dizion.).28
......
—
.
prov» 16
Legge (Appendice alla) 16
6
Mazzocchi L. Calci e cementi
24
Melani A. Scoltura iuliana
8
Architettura italiana
22
Pittura italiana
Decoraz. e ind. artistiche 9
Mercanti F. Animali parassiti8
Mina G. Tecnologiameccanica
26
Molina R. Esplodentie ilmodo
di fabbricarli
11
Moreschi.Antich. priV. deiBom. 8
18
Muflone G. Fotografia
MUiier L. Metrica dei Greci e
dei Romani
19
MUller 0. Logaritna
18
24
Murari R. Ritmica
I Mazzoecolo.Legge
j
i
I
i
com.
e
—
.
.
—
.
.
...
—
,
[
I
i
I
I
I
i
I
I
^
—
C. Front, per le paghe 22-23
I Nsgrin
Menci T. Bachi da seta.
5
Niccoli V. Economia
fabdei
'
bricati rurali
10
12
Filonauta.
Oli
variG.
I
0
{ Olmo C. Diritto ecclesiastico.
6
Oriandi G. Celerimensura
11
Ottavi 0. Enologia
Viticoltura.
28
I
5
Ottino G. Bibliografia
i Pagani
C. Assicuraz. sulla vita 4
17
; PaganiniA. Letteratura frane
17
Letteratura tedesca
I
I Palumbo R. Omero
21
i Panizza. Aritmetica razionile 4
4
Aritmetica pratica
1
9
; Paoloni. Disegno assonomet.
I Paparelli
27
S. Uva passa e frutta
15
i PariettiE. Igieneprivata
I
26
Tintura
Pascal.
seta
PascalE. Calcolo differenziale. 6
6
Calcolo integrale
11
Esercizi
G. Filatura seta.
12
Pasquaiis
7
Pavesi A. Chimica
tedesca 15
Pavia L. Grammatica
15
Grammatica
inglese
Grammatica
spagnuola 15
5
Pedicrno N. A. Botanica
6
Percossi R. Calligrafia
8
anaria
PetriL. Computisteria
Petzholdt.Bibliot.(Man.del)5
....
...
—
19
26
17
8
16
'
tomarina ì
telegrafiasot-
Jones E. Calore (II)
Luce e suono
R. Atlante geogr. univ.
Kiepert
Esercizi geografici
Kepp W. Anti eh. priv. dei Bom.
Kr5hnke
G. H. A. Curve
La Leia B. M. Cosmografia.
Lami V. Metrica dei Greci e
dei Romani
Landi S. Tipografia
Lange 0. Letteratura tedesca
stearica.
,
.
...
Corpi grassi,pag,
Industria
24
Saponeria
Marcel. Lingue straniere
18
F.
Letteratura
17
Marcillae
frano.
;
MarcillaeP. Ingegnere civile. 16
I
—
.
—
31
*
.
—
—
...
—
—
—
.
.
.
.
.
.
....
~
....
autori.
Indice aifabetico
defjli
32
PiazzolfE. nimn. elettricapa^, 15
F. Valori pubblici. 27
Plecineili
26
RcGoU D. V. Telefono
11
PHo M. Estetica
2
Pineh«rieS. Algebra elem.
Algebra complementare. I. 2
Serina U. Testamenti
Sessa. Dottrina
Severi A.
~
~
—
—
~
algebrica
Equazioni
11
Esercizi
G^eom. metrica
e
0. Fognatura cittadina
Spataro
A. Geogr. fisica
Stoppani
...
.
—
.
.
.
...
....
—
....
—
.
.
.
...
.
.
.
.
.
r
...
SartoriG. Latte, cacio,burro.
16
Caseificio
6
SartoriL. Industria della carta 16
Sassi !..Ricettario fotografico 24
Piante tessili.
7
Savorgnan.
SeartazzinlG. A. Dantologia. 9
Schenck. Travi metallici.
20-27
Scolari. Valli lombarde
27
ìecco-Suardo. Rist. dei dipinti.
24
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Scacchi
ìtglUerl.
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.'
24
10
20
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popolare
Monogrammi
...
trigonom. 14
14
Geometria pura
12
Pirotta R. Flora italiana.
Pini I. Letteratura persiana, 17
PoggiT. Aliment. del bestiame 2
Poloni Q. ilajxaeiismo ed elet. 18
22
Pani.icazione
Pompilio.
25
Porro F. Spettroscopio
15
Gravitazione
Pozzi 6. R«^golocalcolatore e
2S
sue
applii^aijioni
francese
14
Prat.G. Grammatica
11
Esercizi di traduzione
Proetor R. A. Spettroscopio. 25
25
Prout E. Strumentazione.
13
Pucci A. Fruita minori
Pianto 0 fiori
22
19
Rabbeno. Mezzeria
F. Or"linamento degli
Racioppi
Stati liberi d'Europa
21
degli Stati fuori d'Europa21
18
Raina M. Logaritmi
17
Ramorlno F. Letterat. romana
I. Paieoetnologia 22
Regazzoni
Repa«si A. Igiene scolastica 15
Restori. Letteraiura
provenz. 17
Revel A. Lottoratura ebraica. 17
19
Ricci A. Marmista
25
Ricci V. Strumentazione.
4
E. Asfalto
Righetti
23
Rocco-Mtirari.Ritmica itaL
12
Roda Fili.Floricoltura
7
Rotooe H. E. Chimica
25
Rossetto V. Arto militare.
nologia
SacchettiG. Tecnologia,termi26
monetaria
15
Sanarelll.
Igiene del lavoro.
Sansoni F. Cristallografia
8
24
Selvicoltura
Santitli.
....
...
8
2-11
Analisi
pag. 28
11
,
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Siber-Millot
C. MoUni dnd. del)2()
Soiazzi E. Letter. inglese
17
Solerlo G. P. Eivoluz. francese 24
Soli G. Didattica
9
Sorniani. Igienepubblica.
15
P. Verbi greci
27
Spagnotti
.
.
.
R. Enologia
Sernagiotto
.
...
12
13
13
^reologia
23
Prealpibergamasche.
9
StoppatoA. Diritto penale.
L. Fonologia italiana 13
Stoppato
—
—
...
.
.
Straccai! A. Vocabol. italiano 28
2
Q. Alimentazione.
Straìforeilo
Errori e pregiudizi
11
Letteratura americana
17
6
Strucchl A. Cantiniere
U
Enologia
23
Viticoltura
Tacchini A. dietrologia 19-23
13
Tamaro D. Frutticoltura
13
Gelsicoltura
21
Orticoltura
28
Zootecnia
Tampelini.
TessaroliM. Stenografia.
25
Thompson E. M. Paleografia 22
TioliL. Ac5que minerali e cure
2
Tommaai M. R. Volapiik
28
Toniazzo G. La Grecia
15
Tozer H. F. Geogrrafia
classica 13
Trambusti A. Igiene del lavoro 15
Trevisani 6. Pollicoltura
22
TribolatiF. Araldica (Graram.) 3
deliamusica 25
Untersteiner.Stor.
14
Ginnastica femminile
Valletti.
Storia della ginnastica. 14
latina. 15
Valmaggi.Grammatica
8
Venturoli G. Concia pelli.
8
Conserve
alimentari
Vldari E. Diritto commerciale
9
Mandato
18
commerciale
F. Statistica
25
Vlrgllii
Viterbo E. Grammatica
e Dizion. dei Galla (Oromonica) 14
Cavallo
8
Volpini.
Dizionario delle corse
.8-10
Wolf R. Malattie crittogamiche 18
Zambelil A. Manuale
di conversaz.
italìano-volaptìk 28
ZampiniS. Bibbia (Man. della) 5
Letter. ungher. 17
Zigàny-Arpàd.
Zopf W. Malattie crittogam. 18
ZoppettlV, Arte mineraria
4
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Siderurgia.
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25