Transcript Fra i predicatori albanesi: infedeli vi uccideremo

NA CA CT MI RM LV
NEVE SULLE ALPI
GIANNI VATTIMO
OLIMPIADI 2016
Odissea al Fréjus
maxi ingorgo
per i controlli
“Le provocazioni
dei miei 80 anni
da estremista”
Da Bolt a Phelps
A Rio per tentare
l’impossibile
Corbi, Peggio, Poletto E UN INTERVENTO
DI LUCA MERCALLI ALLE PAGINE 8 E 9
Maurizio Assalto ALLE PAGINE 24 E 25
Semeraro e Zonca ALLE PAGINE 32 E 33
LA STAMPA
LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL
QUOTIDIANO
NEL 1867
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La via dei Balcani, sulle tracce dei combattenti
BATTAGLIA IN PARLAMENTO SULLO IUS SOLI MA È RECORD DI NEONATI STRANIERI
DAGLI USA A LONDRA
Fra i predicatori Nuovi italiani, inizia lo scontro Così l’hi­tech
rivoluziona
la finanza
albanesi: infedeli
vi uccideremo
T
Intervista con Alfano: pugno duro
FRANCESCO GUERRERA
ecnologia e finanza, alleati o rivali? È la domanda-chiave del 2016
da Silicon Valley a Wall Street alla City di Londra. A porla
sono i pionieri della «fintech», una nuova generazione
di aziende che vuole utilizzare il progresso tecnologico
per rivoluzionare il mondo
del denaro e attaccare i vecchi sistemi. La reazione delle
banche tradizionali a questo
fenomeno potrebbe determinare il futuro di un settore in
grandissima turbolenza ormai dalla crisi del 2008.
coi fanatici, un dubbio e li cacciamo
REPORTAGE GIORDANO STABILE
INVIATO A CERRIK (ALBANIA)
«I
non credenti sono
condannati dal Corano». È l’imam
Kreshnik Cili, meccanico in
un’officina nel villaggio di
Cerrik, sessanta chilometri
a Sud di Tirana, la porta di
accesso alla galassia dei predicatori jihadisti albanesi
che perseguono l’applicazione della sharia nei Balcani,
sulle rive dell’Adriatico. Il
suo approccio alla violenza
è, così dice, senza esitazioni:
«Non è giusto uccidere donne, bambini o cristiani, ma i
non credenti, gli atei, gli
apostati sono condannati
dal Corano».
Sospettato di far parte
della rete di reclutatori di foreign fighters albanesi andati a combattere in Siria, Cili è
sotto massima sorveglianza.
Lo testimoniano il pulmino e
l’auto della polizia a due isolati di distanza. Contro di lui
non sono state trovate prove
sufficienti dalla polizia albanese e dunque non è stato incriminato. Raccoglie le arance assieme a un nipote, da un
albero nel cortile sul retro.
CONTINUA A PAGINA 2
La strategia islamista
Qui l’Isis recluta i miliziani
e porta la jihad in Europa
ANALISI DI MORDECHAI KEDAR A PAG. 4
IL MINISTRO
Da tempo abbiamo acceso i riflettori sui Balcani: quella è una rotta pericolosa, il rischio può crescere ancora. Non sono ammesse distrazioni CONTINUA A PAGINA 23
LA QUOTAZIONE
INTERVISTA DI Andrea Malaguti PAG. 3
Teheran contro i sauditi
Riad giustizia
un imam sciita
In Iran assalto
all’ambasciata
Torna a infiammarsi
l’area del Golfo. L’Arabia Saudita ha eseguito 47 condanne
a morte per terrorismo: 43
membri di Al Qaeda e quattro
attivisti sciiti, tra cui l’imam
Nimr al-Nimrits. Teheran minaccia Riad: «La pagherete
cara». Alcuni manifestanti
iraniani, infuriati per l’esecuzione, hanno dato fuoco all’ambasciata saudita a Teheran e al consolato di Riad a
Mashad. Paci e Semprini A PAG. 5
n
MICHELE D’OTTAVIO/BUENAVISTA
Amabile e La Mattina A PAGINA 6 CON UN COMMENTO DI GIANNI RIOTTA A PAGINA 23
Brescia: l’ultimo messaggino della donna, all’ottavo mese, al marito
Una donna di 29 anni è morta durante il parto cesareo
insieme al suo bambino in ospedale a Brescia, dov’era stata
ricoverata in gravi condizioni. È il quinto caso da Natale.
Prima di morire aveva mandato un messaggio vocale al
marito: non mi assistono bene. Accossato e Poletti A PAG. 11
La paura di non farcela
atteo Renzi ospite
d’onore domani a Milano per il debutto in
Borsa dopo la quotazione a
Wall Street del 21 ottobre. Il
premier e l’ad Fca, nonché
presidente della Rossa, Sergio Marchionne si erano già
parlati informalmente durante il Gp di Monza. Poi era seguito l’invito ufficiale.
LEA LUZZATI
Bianco e Paolucci ALLE PAGINE 12 E 13
n
Il successo di Zalone è di destra o di sinistra?
MATTIA FELTRI
tale; in uno di essi ieri ha scritto proprio a
Renzi: «Anche Zalone ti considera un bugiardo imbroglione» per via delle Province forse abolite e forse no. Speriamo non
sia colpa di nessuno, che il tweet di Gasparri evapori nella bolgia online, che il
milionario Zalone non torni a essere unità
di misura politica, sacerdote del terzo millenio col potere di separare il bene dal male, il supercampione da ingaggiare nel
morente campionato del bipolarismo.
S
9 771122 176003
TEODORO CHIARELLI
“Sto male, non mi curano” M
Un’altra morte di parto
La politica si contende il comico, campione di incassi con il film «Quo Vado?»
60103
Anche Renzi
per la Ferrari
in Piazza Affari
tavolta non è colpa di Matteo Renzi: il premier è andato a vedere il
film di Checco Zalone ed è finita lì,
non ha detto nulla, non ha detto nemmeno mi piace o non mi piace, tantomeno
ha detto che il successo di Quo Vado? è il
successo dell’Italia che riparte, o qualcosa del genere. Magari non è nemmeno
colpa di Maurizio Gasparri, senatore di
Forza Italia, uno dei più incontrollati
produttori di tweet del mondo occiden-
ANSA
Checco Zalone in «Quo vado?»
CONTINUA A PAGINA 15
Caprara e Ferrigo ALLE PAGINE 14 E 15
CONTINUA A PAGINA 12
A PAGINA 11