Transcript Notiziario 2015-12-27-03 GENNAIO 2016

COINONIA
COMUNITA’ PASTORALE SANTA MARGHERITA E SANT’ALESSANDRO - CARONNO PERTUSELLA
Salmo 96 (97): Odiate il male, voi che amate il Signore
È un
inno molto festoso. L’invito alla gioia è detto all’inizio (v.1), al centro (v.8) e alla
conclusione (v.12). Sono invitati alla gioia tutte le isole, Gerusalemme, i giusti e i retti di cuore. Il
cerchio si restringe: dal mondo a Israele, agli uomini giusti. La gioia che avvolge Gerusalemme
trova il suo punto più luminoso nell’animo degli uomini giusti. Solo i giusti possono vedere il
mondo gioioso. Il mondo gioisce se chi lo guarda è pieno di gioia. Esclusi dalla festa sono però
gli adoratori di idoli (v.7). L’idolatra ha il cuore cieco. Non è Dio che lo esclude dalla festa: è lui
stesso che si autoesclude. Sostituendo il vero Dio con qualcosa che non è Dio, per l’idolatra il
mondo, le cose e la vita perdono ogni possibilità di rinvio e di stupore. Perdono il sorriso, come
un mondo senza sole. Perché allora far festa?
Il motivo della gioia è detto subito all’inizio dell’inno “Il Signore regna” (v.1). Che il Signore
regni è una lieta notizia? Certamente sì, purchè si abbia di lui e del suo regnare una concezione
corretta. Se Dio fosse pensato come un despota interessato a se stesso e invidioso degli
uomini, il fatto che regni non sarebbe una buona notizia. Ma il regnare di Dio delineato dal
salmista è completamente diverso. Che Dio regni vuol dire, anzitutto che solo a lui appartiene la
signoria del mondo. Non c’è posto per nessun altro: “Si prostino davanti a lui tutti gli dei” (v.7). Si
potrebbe tradurre questa importante affermazione in una forma ancora più lapidaria: “Davanti a
Dio tutti in ginocchio”. È un grido di libertà: nessuno può atteggiarsi a padrone del mondo,
nessun uomo, nessun popolo, nessun tiranno. Se Dio è l’unico Signore, allora sono libero da
ogni altro signore. È il paradosso della vera libertà, che trova la sua radice in un’appartenenza:
libero da tutti, perché appartengo solamente a un solo Signore.
Per descrivere la regalità di Dio il salmista adopera alcune immagini che fanno parte della
cultura del tempo: nubi e tenebra avvolgono il Signore che regna (v.2), davanti alla sua faccia
cammina il fuoco che brucia tutti i suoi nemici (v.3), davanti a lui i monti fondono come cera
(v.5). Immagini che al lettore possono suscitare qualche perplessità. Ma si tratta semplicemente
di immagini, che vanno intese nel loro vero contesto. Dio regna con potenza, questo è il senso.
Ma è una potenza che paradossalmente nasce dall’amore, addirittura dalla “gelosia”. Dio è
geloso della sua signoria sul mondo, su Israele e sull’uomo, e non permette che altri pretendenti
gli rubino il posto. Dio sbarra inesorabilmente la strada a chi vuole fare da padrone. Anche
questa certezza è una lieta notizia; certo lo è per tutti i popoli oppressi, costretti a sottostare a
padroni che non lo sono.
A parte queste immagini dure, il salmo indugia su altri aspetti della regalità di Dio: “Giustizia e
diritto sono la base del suo trono” (v.2); “I cieli annunciano la sua giustizia” (v.6). Giustizia e
diritto caratterizzano il modo di regnare di Dio.
Affermare che Dio regna con giustizia significa ritenere che egli non tollera nessuno di coloro
che si atteggiano a signori. Significa anche che egli interviene attivamente per liberare i popoli
oppressi, come ha fatto con Israele, liberandolo dalla servitù del faraone. Significa – soprattutto
– che egli è attento alle relazioni che si instaurano all’interno del suo popolo: relazioni che
devono essere fedeli, leali, e solidali.
Mi si permetta un’insistenza. Volendo descrivere la regalità di Dio, il salmo non può evitare
una tensione. Dapprima questa regalità è descritta come una teofania: tenebre e fuoco, la terra
che sussulta, le montagne che fondono come cera. Ma poi la stessa regalità è descritta come
“una luce che si è levata per il giusto” (v.11), non una luce che incute paura, bensì una luce che
è gioia “per i retti di cuore”. Invece di “una luce si è levata” si potrebbe anche tradurre “una luce
è seminata”. Dire che una luce si è levata è metafora comune. Si dice spesso che la luce
spunta. Ma parlare di una luce seminata non è metafora ovvia. Certo sorprende. Ed è bella. Per
parlare dell’amore di Dio occorrono immagini che dicono la discesa, la piccolezza, persino il
nascondimento. Come è appunto l’immagine del seme. Il seme non è subito visibile, non è
ancora l’albero. Lo diventerà.
L’inno gioioso al Signore che regna non dimentica di suggerire come accoglierlo: “Odiate il
male, voi che amate il Signore” (v.10). Odiare è un verbo forte: nessun patteggiamento con la
malvagità né nei pensieri né nelle azioni. Nessuno sguardo clemente e tollerante nei suoi
confronti. L’odio è un sentimento di totale repulsione.
Ma anche amare è un verbo forte: coinvolge la persona per intero, è relazione e
appartenenza, gratuità e reciprocità. Si noti un particolare. A volte l’imperativo è formulato
diversamente: odiate il male e amate il bene. Con grande finezza il salmista non dice il bene,
ma il Signore. L’amore è sempre da persona a persona. Dire di amare una cosa è
fondamentalmente una metafora. L’amore vero è una relazione tra persone.
L’imperativo di odiare il male è rivolto a chi ama il Signore (“Voi che amate il Signore”). Il
salmista sembra avvertire che il rifiuto della malvagità non è cosa scontata per nessuno,
nemmeno per coloro che gioiosamente cantano al Signore che regna.
BRUNO MAGGIONI, Davanti a Dio. I Salmi 76 - 150, Vita Pensiero, Milano 2011, pp.96 - 99
GIOVEDÌ 31 DICEMBRE
Verranno celebrate solo le Messe vespertine (18 a Caronno e 18.30 a Pertusella), nelle
quali canteremo il Te Deum di ringraziamnento per l’anno trascorso
VENERDÌ 1 GENNAIO 2016
Non verranno celebrate le Messe del mattino (8 a Pertusella e 8.30 a Caronno). Alle altre
Messe, che seguiranno l’orario festivo, canteremo il Veni Creator Spiritus.
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divorziate e che vivono nuove unioni. Sul Sito www.coinoniacaronnopertusella.com
trovate il volantino degli appuntamenti nella nostra Zona
VISITA NATALIZIA NELLE FAMIGLIE – dalle ore 18,00 alle 21,00
Lunedì 28 dicembre: Corso della Vittoria
Martedì 29 dicembre: Via 25 Aprile
Mercoledì 30 dicembre: Via Luini
Lunedì 4 gennaio 2016: Via Manzoni
Giovedì 7 gennaio 2016: Vie: Bergamo – Arese
Venerdì 8 gennaio 2016: Vie: S. Michele – Varese – Como – Pavia - Sauro
PARROCCHIA SANT’ALESSANDRO
PE = Pertusella – CT = Chiesetta – BA = Bariola – CC = Casa Cova
27
PE
BA
PE
DOMENICA
08.00
09.30
10.45
PE
18.00
28
CT
LUNEDÌ
09.00
CT
18.00
29
CT
BA
MARTEDÌ
09.00
21.00
30
CT
CT
DICEMBRE – S. GIOVANNI APOSTOLO EVANGELISTA
Pro Populo
Intenzione per Manuela
Mariani Maurizio
Impigliatelli Matteo + Salvatore Condello + Banfi Arturo e famiglie
Banfi e Cremonesi
DICEMBRE – SS. INNOCENTI MARTIRI
Turconi Pietro
Mariani Luigi + Virginia e Giuseppe Perfetti + Mary Lamera e
Giacomo Rossini
DICEMBRE – V GIORNO DELL’OTTAVA DI NATALE
Severino e Bruno
MERCOLEDÌ DICEMBRE – VI GIORNO DELL’OTTAVA DI NATALE
08.00
ADORAZIONE EUCARISTICA
09.00
Banfi Francesco e famiglia
31
PE
GIOVEDÌ
18.30
DICEMBRE – VII GIORNO DELL’OTTAVA DI NATALE
S. Messa di Ringraziamento e Canto del Te Deum
01
VENERDÌ
BA
PE
PE
09.30
10.45
18.00
GENNAIO – OTTAVA DEL NATALE NELLA CIRCONCISIONE DEL SIGNORE
GIORNATA DI PREGHIERA PER LA PACE
Pro Populo
Per la Giornata della Pace
S.Messa vespertina
02
PE
SABATO
18.30
GENNAIO – S. BASILIO E GREGORIO VESCOVI E DOTTORI DELLA CHIESA
Croci Pietro + Moriggi Angela e Vincenzo + Giacomo e Rosario
03
PE
BA
PE
PE
DOMENICA
08.00
09.30
10.45
18.00
GENNAIO – DOPO L’OTTAVA DEL NATALE
Pro Populo
Peri Giuseppe + Defunti famiglie Chiesa,Bedani e Menesello
Anna e Dante
Di Paola Alberto + Rizzo Eolo
Sito: www.coinoniacaronnopertusella.com
Mail Parrocchia: S. Margherita
[email protected]
Mail Parrocchia: S. Alessandro
[email protected]
Mail Oratorio: [email protected]
Facebook oratori: oratoricaronno
ORARI SEGRETERIE : CARONNO E PERTUSELLA
• Caronno: Lunedì martedì mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 11.00; martedì e giovedì
dalle 16.00 alle 18.30 in casa Parrocchiale
• Pertusella: Lunedì dalle 15.30 alle 17.30; martedì dalle 17.30 alle 19.00; venerdì dalle
10.00 alle 12.00 in casa Parrocchiale - mercoledì dalle 9.30 alle 10.30 in Chiesetta (solo
per le intenzioni)
PARROCCHIA SANTA MARGHERITA
CA = Caronno – CN = Chiesa Nuova – LA = Lazzaretto – SB = S. Bernardino
27
CA
DOMENICA
08.30
CA
CA
CA
10.00
11.30
18.00
28
CA
LUNEDÌ
08.30
29
CA
MARTEDÌ
08.30
30
CA
CN
DICEMBRE – S. GIOVANNI APOSTOLO EVANGELISTA
Adelio e famiglie Bergamaschi e Colombo + Famiglie Baietta e
Cremonesi
Daniela Cogliati + Famiglie Lattuada Cattaneo e Foglia
Cattaneo Pietro e genitori
Per gli ammalati + Carnevali Enrico e Riella Lucia, Bianchi
Giuseppe e Mario
DICEMBRE – SS. INNOCENTI MARTIRI
Marazzi Franco
DICEMBRE – V GIORNO DELL’OTTAVA DI NATALE
Alessandrina, Carlo, Uberino, Giuseppe, Alessandro e Anna
MERCOLEDÌ DICEMBRE – VI GIORNO DELL’OTTAVA DI NATALE
Famiglie Corbellini e Peri + Alessandrina, Carlo,Uberino,Giuseppe
08.30
Alessandro e Anna
18.00
Cristina e Michela
31
GIOVEDÌ
CA
18.00
01
VENERDÌ
CA
CA
CA
10.00
11.30
18.00
02
CN
CA
SABATO
08.30
18.00
03
CA
CA
CA
CA
DOMENICA
08.30
10.00
11.30
18.00
Parroco
Vic Parrocchiale
Sacerdote Res.
Sacerdote Res.
Diacono
Suor Mariarosa
DICEMBRE – VII GIORNO DELL’OTTAVA DI NATALE
S.Messa di Ringraziamento e Canto del Te Deum - Venturelli
Benito e famiglia Orlandi + Nava Pierino
GENNAIO – OTTAVA DEL NATALE NELLA CIRCONCISIONE DEL SIGNORE
GIORNATA DI PREGHIERA PER LA PACE
Giussani Paolo e Luigia
S.Messa
S.Messa
GENNAIO – SS. BASILIO E GREGORIO VESCOVI E DOTTORI DELLA CHIESA
Per la Divina Misericordia
Famiglia Gittardi + Bonasio Giuseppina
GENNAIO – DOPO L’OTTAVA DI NATALE
Alessandrina, Carlo, Uberino, Giuseppe, Alessandro e Anna
Pro Populo
S.Messa
Famiglia Zatti
Don Franco
Don Matteo Gignoli
Don Luciano Cometti
Don Carlo Venturin
Renato Locati
Suor Enrica
338 9155689
339 8687805
338 3811604
339 7280166
340 3800512
02.9650463
Mail: [email protected]
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