esterno. - Tende da sole Sardegna

Download Report

Transcript esterno. - Tende da sole Sardegna

Tepore esterno.
Istruzioni per l’uso
P E R G O L E
BIOCLIMATICHE
Creatore di tepore esterno
P E R G O L E
BIOCLIMATICHE
Per conoscerci meglio, visitate il nostro sito www.biossun.com
Pergole bioclimatiche per terrazze, balconi, bar, alberghi, ristoranti, patii, cortili intérni, spiagge, spa , piscine & pool house
P E R G O L E
BIOCLIMATICHE
Creatore di tepore esterno
L’architettura bioclimatica, autentico concentrato di tecnologia e di design, consente di trovare
il perfetto equilibrio tra habitat, comportamento degli occupanti e condizioni climatiche,
allo scopo di gestire nel miglior modo possibile le esigenze di ogni utente, in termini di calore
e di ventilazione.
Una struttura bioclimatica, infatti, è una struttura all’interno
della quale il riscaldamento e la ventilazione si ottengono traendo
il massimo vantaggio dalla radiazione solare e dalla circolazione
naturale dell’aria.
Questo tipo di architettuta consente, pertanto, di ridurre il fabbisogno energetico, di regolare
e mantenere un livello di temperatura piacevole, di controllare il tasso di umidità e di favorire
l’illuminazione naturale.
Questa soluzione ecologica, realizzata con materie riciclabili,
viene integrata nella costruzione di edifici ad elevata qualità
ambientale e a basso consumo energetico.
3
Raggi de sole
SOLE A VOLONTA’. Il sistema Biossun è
interamente telecomandato. L’utente puo’ far ruotare
le lamelle come desidera a seconda dell’effetto
ricercato, e cioè: pieno sole (bagno di sole) oppure
ombra, per approfittare al meglio della propria
terrazza (cene, colazioni, ricevimenti,...)
VENTILAZIONE NATURALE E FENOMENO
ADIABATICO. In presenza di temperature molto
elevate, il sistema Biossun consente di creare
uno spostamento d’aria sotto la pergola, sfruttando
fenomeni naturali atti a regolare la temperatura
percepita. Quando la pergola è regolata in posizione
di ventilazione, il noto fenomeno naturale di
elevazione dell’aria calda (dovuto al peso molecolare
in funzione della temperatura) consente di creare
un lieve spostamento d’aria verticale che viene ad
infiltrarsi tra le lamelle della pergola.
La specifica forma delle lamelle restringe il passaggio
dell’aria (vedi schema a fianco), generando
un’accelerazione del flusso e, pertanto, un fenomeno
d’aspirazione degli strati inferiori dell’aria.
Raggi de sole
Flusso d’aria
DECOMPRESSIONE ADIABATICA. Anche
il rapporto tra la pressione di un gas e la relativa
temperatura è dovuto ad un fenomeno naturale.
Quando è compresso, un gas come l’aria
si riscalda, quando, invece, è decompresso,
la temperatura si abbassa.
Le lame della pergola Biossun sono state
appositamente studiate per provocare tale
decompressione del flusso d’aria uscente,
provocando, in tal modo, l’abbassamento
della temperatura sulla superficie della pergola.
CREATORE DI TEPORE DUREVOLE
Le pergole Biossun vengono realizzate con materie riciclabili
al 98%, mediante un processo brevettato che consente
di regolare in modo naturale la temperatura su una terrazza,
proteggendo, nel contempo, dal calore e dalle intemperie,
in qualunque stagione e con qualunque clima.
PROTEZIONE DALLE INTEMPERIE ED
EVACUAZIONE DELL’ACQUA PIOVANA.
Una volta chiuse, le pergole Biossun consentono
di proteggersi e di proteggere efficacemente i
mobili da esterno dalle intemperie. (La stazione
meteorologica associata alla pergola ne consente
la chiusura automatica in caso di pioggia).
Inoltre, la pergola, composta da lame a grondaia,
da travi gronda e da pali di sostegno, consente
di orientare lo scolo dell’acqua piovana, evacuandola
o raccogliendola, se necessario.
5
INSTALLAZIONE CON PANNELLO SINGOLO
Lunghezza massima 6 000 mm
B
pergole Biossun sono posizionate in funzione della curva del
sole per ostacolare in modo ottimale la penetrazione dei raggi
del sole , lasciando entrare, nel contempo, la maggior quantità
di luce possibile.
Poiché la lunghezza delle lame è limitata a 3730 mm (ovvero
3900 mm struttura compresa) e quella delle travi a 6000
mm tra due pali, la disposizione dei moduli puo’ variare da
un progetto all’altro. In breve, le massime dimensioni per un
singolo modulo sono di 6000 mm x 3900 mm (ovvero 24m2
circa) e il modulo puo’ essere costruito in due diversi modi, a
seconda delle lame: • con pannello singolo
• con doppio pannello
Biossun puo’ anche fabbricare pergole su misura,
esattamente conformi al progetto predefinito.
C
A
Facciata
Facciata
Lunghezza massima 3 900 mm
CREATORE DI MODULARITA’. Le lamelle delle
Facciata
D
VEDUTA DI PROFILO (Sezione A & C)
INSTALLAZIONE CON PANNELLO SINGOLO
La tabella sottostante indica le possibili combinazioni a seconda delle lunghezze standard delle lame e delle travi.
85 mm
VEDUTA DI FRONTE (Sezione B & D)
63 mm
150 mm 150 mm
3300
3600
3900
Superficie coperta (m )
2
Dimensioni delle lame nel senso della trave (mm)
3130
3430
150 mm
(o 120)
3730
3000
9,0
9,9
10,8
11,7
3300
9,9
10,9
11,9
12,9
INGOMBRO MASSIMO
(lame in posizione
verticale)
150 mm
(o 120)
85 mm
63 mm
30
mm
10,8
11,9
13,0
14,0
3900
11,7
12,9
14,0
15,2
4200
12,6
13,9
15,1
16,4
5100
15,3
16,8
18,4
19,9
6000
18,0
19,8
21,6
23,4
180 mm
3600
162 mm
Dimensioni delle travi (mm)
2830
Palo
90 mm
3000
Facciata
Dimensioni delle travi (mm)
40 mm
150 mm
7
INSTALLAZIONE A DOPPIO PANELLO
Lunghezza massima 6 000 mm
INSTALLAZIONE A DOPPIO PANELLO
1/3
1/3
B
Dimensioni delle travi (mm)
5100
Lunghezza massima 6 000 mm
La tabella sottostante indica le possibili combinazioni a seconda delle lunghezze standard delle lame e delle travi.
A
C
6000
Superficie coperta (m )
2830 x 2
3000
15,3
18,0
3300
16,8
19,8
3600
18,4
21,6
3900
19,9
23,4
1/3
Facciata
Facciata
D
VEDUTA DI PROFILO (Sezione A & C)
4200
21,4
25,2
5100
26
30,6
6000
30,6
36
Facciata
VEDUTA DI FRONTE (Sezione B & D)
150 mm 150 mm
85 mm
125 mm
85 mm
180 mm
2380 x 2
Facciata
Dimensioni delle travi (mm)
Dimensioni delle lame nel senso della trave (mm)
1/3
2
300 mm
Palo
150 mm
150 mm
9
GLI ELEMENTI INDISPENSABILI
Doppio ingranaggio
su anello di bronzo
MOTORIZZAZIONE.
• Motore 12 volt munito di protezione
amperometrica, classe di protezione IP 68.
• Ingranaggi in acciaio inossidabile.
• Finecorsa automatici con angoli di apertura
predefiniti.
Cremagliera
superiore
Motoriduttore
Albero scanalato
in resina
Supporto motore
in acciaio
inossidabile
Resina
di tenuta
ELETTRONICA.
Caratteristiche tecniche:
• Alimentazione elettrica a 230 volt, 50 Hz.
• Frequenza di ricezione 868,3 MHz.
• Temperatura di funzionamento: -20° + 60 °C.
• Uscita motore in continuo: 14 volt da 10 A.
• Alimentazione sensore pioggia: 12 Volt da 100 mA.
• Ingresso batteria esterna: 12 Volt da 2.2 A/h.
• Ingresso comando domotica.
• Dimensioni: 22 x 14,5 x 8cm.
SENSORE PIOGGIA E VENTO.
In caso di pioggia improvvisa, le lame si chiudono
automaticamente obbedendo agli impulsi
dell’apposito sensore.
Nello stesso modo, il sensore di vento Biossun,
regolabile da 85 km in su, consente l’apertura delle
lame per evitare di dar presa al vento.
NB: il sensore del vento ha la precedenza sul sensore
della pioggia.
TELECOMANDO.
Indispensabile per qualunque tipo di pergola, questo
telecomando multifunzionale consente di controllare
l’apertura delle lame, l’illuminazione e il riscaldamento.
Caratteristiche tecniche:
• Angoli di apertura e di chiusura predefiniti.
• Pulsanti di selezione multizone.
• Led di controllo.
11
FISSAGGIO. Consultare il DTU (Documento Tecnico
Unificato) contenente le direttive tecniche da rispettare
a seconda delle regioni e dei materiali edilizi utilizzati,
nell’ambito dei lavori di costruzione, di ristrutturazione
e di restauro.
Caratteristiche dei materiali
Varão de movimento
Asta di posizionamento
Squadra di
collegamento angolare
Lame
orientabili
Trave gronda
Moteur
Palo portante
Materiale
Spessorer
(mm)
Lunghezza
massima (mm)
Termoverniciatura
Trave gronda
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
3a6
6000
Si
Trave doppia
gronda
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
3a6
6000
Si
Lama
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
2,8
3730
Si
Palo x
120 o 150 mm
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
3
6000
Si
Asta di
posizionamento
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
2
6000
Si
Asta di
movimento
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
2
6000
Si
Estremità asta
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
2
6000
Si
Pezzo di
collegamento
Palo quadrato
Alluminio prima
fusione
(Lega 6060 T6)
120 o 150
-
No
Assi
Alluminio 2017A
T3 acciaio
inossidabile 316L
-
-
No
Descrizione
Pezzo di collegamento
con il suolo
Asse di manovra e posizionamento
Pezzo di collegamento trave
SchEma
13
CREATORE DI TECNOLOGIA ESTERNA.
• Stima del peso globale della pergola: 25 Kg/m2 circa.
• Resistenza al vento della pergola chiusa (tranne sensore di
sicurezza): 140 Km/h.
• Resistenza al carico della pergola chiusa: 40 Kg/m2
(centro delle lame), prendendo come base una lunghezza
della lama di 3730 mm .
• Termoverniciatura.
OLTRE 300 COLORI E FINITURE STANDARD.
Opache, lucide o testurizzate, le strutture delle pergole Biossun
consentono ad ogni cliente di trovare il colore più adatto al progetto
che desidera realizzare.
Qualità superiore QUALlCOAT e QUALlMARINE.
NORMA Qualicoat.
Tutti gli elementi delle nostre pergole sono soggetti al controllo
continuo della termoverniciatura dell’alluminio, allo scopo di garantire
finiture perfette e una protezione di elevata qualità.
FISSAGGIO AL PAVIMENTO
E AI MURI .
Verificare che la qualità e la
resistenza del supporto sul
quale vanno fissati i pali portanti
(pavimento) e la trave di bordo
(facciata) siano sufficienti per
sopportare le sollecitazioni
esercitate dal peso della struttura
(vedi DTU).
SCOLO DELL’ACQUA
PIOVANA.
NORMA Qualimarine.
Grazie a questa norma, imperativamente applicabile a tutte le
installazioni effettuate in ambiente marino, le pergole Biossun godono
della migliore protezione possibile contro gli agenti acidi e alcalini.
In caso di allacciamento, tener
conto dei sistemi di evacuazione
dell’acqua piovana esistenti.
Scolo dell’acqua
piovana con allacciamento
a un collettore.
ALLACCIAMENTO ELETTRICO.
Verificare la presenza, nelle vicinanze, di una presa elettrica a 230V per
consentire l’alimentazione della centralina elettronica di comando della
pergola.
Garanzie.
TRIENNALE
GARANZIA
Garanzia decennale
• Colorimetria
• Deformazione
dei profili
Garanzia triennale
• Motorizzazione
• Elettronica
Garanzia decennale
dell’installatore
• Posa e installazione
Scolo dell’acqua
piovana senza allacciamento,
con uscita in facciata.
PULIZIA E MANUTENZIONE.
La struttura di alluminio delle pergole Biossun è facile da pulire con acqua corrente.
• Evitare l’uso di diluenti quali l’acetone o il tricloretilene, di candeggina o di prodotti a base di polvere abrasiva.
• Qualora la pergola fosse esposta alla salsedine, corrosiva, si consiglia di risciacquare regolarmente con acqua
corrente pr eliminare il deposito di sale.
• Verificare regolarmente l’assenza di ostruzione delle gronde (foglie secche, rametti,...), soprattutto durante l’autunno e
l’inverno. Sturare e pulire i fori di evacuazione qualora fossero ostruiti.
15
ACCESSORI
SISTEMA DI RICUPERO ED EVACUAZIONE
DELL’ACQUA. La struttura delle travi portanti
brevettate della pergola contiene un sistema
di evacuazione integrato che consente il ricupero
dell’acqua piovana.
MANTOVANE. Le nostre mantovane a
svolgimento verticale, estetiche e funzionali,
sono a comando motorizzato.
Vengono realizzate con materiale di elevata qualità
e sono disponibili in vari tipi di tela.
ILLUMINAZIONE STRIP LED. Questo tipo di
illuminazione RGB, ideale per aggiungere un tocco
decorativo, viene pilotato con il telecomando della
pergola per regolare l’intensità ed il colore.
LUCI AD INCASTRO. Questo tipo di illuminazione,
munito di power led monocromi 3x1 W e di lenti
dotate di un fascio a 38°, puo’ anche essere regolato
in senso verticale.
La variazione viene comandata mediante telecomando.
RISCALDAMENTO RADIANTE. Questo impianto
di riscaldamento a 3 posizioni, realizzato in alluminio
estruso e anodizzato, è in grado di sviluppare
una potenza di 2000 W. Viene comandato mediante
il telecomando della pergola.
17
P E R G O L E
BIOCLIMATICHE
Creatore di semplicità esterna
Formalità amministrative:
quali dichiarazioni vanno fatte?
Per ottenere la necessaria autorizzazione,
la costruzione o la modifica di un edificio deve
essere conforme ai regolamenti urbanistici vigenti
nel comune in cui si trova l’edificio.
Tali regole vengono def inite
dal Piano Regolatore, disponibile
presso i municipi: altezza, distanza,
superficie autorizzata, tipi di
materiali, colore, ecc...
Specifiche disposizioni vanno inoltre rispettate
nelle zone protette. Infine, per installazioni
effettuate nei pressi di monumenti storici,
va ottenuto il preventivo accordo della
Soprintendenza per i Beni Architettonici.
19