Banco di assemblaggio e collaudo cilindri Compact BAT

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Transcript Banco di assemblaggio e collaudo cilindri Compact BAT

Banco di assemblaggio e collaudo cilindri
Compact BAT-H 15
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Banco di assemblaggio e
collaudo cilindri Compact BAT-H 15
Banco di assemblaggio e collaudo cilindri Compact BAT-H 15
Informazioni Tecniche
Presentazione
Il banco di assemblaggio e collaudo per cilindri idraulici è uno
strumento completo e flessibile che permette a costruttori e
manutentori di cilindri di assemblare e collaudare il prodotto
senza doverlo spostare più volte dalla produzione alla zona di
collaudo. Il banco, inserito in un reparto dedicato e corredato
di un magazzino componenti, diventa il centro operativo
completo per l’assemblaggio, il collaudo e la marcatura dei
cilindri prima della spedizione.
Ricerca della qualità
La ricerca della qualità nella realizzazione dei prodotti deve
necessariamente passare attraverso la verifica finale.
Per questo prodotto, a cui si richiede affidabilità e durata,
tale verifica sarà effettuata mediante test ciclico alle pressioni
massime e minime di utilizzo.
LUBRIFICAZIONE - FLUSSAGGIO - PROVA STATICA - STRESS TEST
- TRAFILAMENTO - CORSA - SVUOTAMENTO - TRASDUTTORI
Banco collaudo compact
Proprietà e componenti
Di seguito, le caratteristiche e i componenti principali del banco.
Postazione di lavoro robusta.
Sistema affidabile di supporto e bloccaggio del cilindro da
assemblare.
Centrale idraulica integrata, per il comando e il controllo
delle fasi di collaudo.
Quadro elettrico per la protezione e il comando degli
attuatori del ciclo di prova.
PLC per la gestione dei cicli di prova.
PC industriale touch screen con software di gestione delle
fasi di collaudo che include strumenti per il controllo della
commessa.
Protezioni anti infortunistiche per la sicurezza dell’operatore
durante le prove sul cilindro.
Sistema informatico parametrico per garantire all’operatore
la possibilità di effettuare diverse tipologie di test in funzione
delle caratteristiche specifiche del prodotto.
Creazione di un report stampabile sia delle fasi di
assemblaggio sia, soprattutto, del collaudo eseguito e dei
risultati ottenuti.
Nota: può essere allegato al cilindro come documento di controllo qualità.
Descrizione
Caratteristiche
La configurazione compatta di questa attrezzatura è stata
ideata per poter essere inserita nelle aree produttive in modo
flessibile occupando il minor spazio possibile.
La struttura principale è costituita da profilati di alluminio
estruso che conferiscono robustezza al banco. Questo permette
di sostenere il peso della centrale idraulica, del quadro elettrico,
delle attrezzature di bloccaggio e dei cilindri da assemblare e
collaudare.
Nella zona operatore, è fissata la piastra di guida per l’aggancio
e lo scorrimento dei supporti di appoggio dei cilindri.
I supporti di appoggio dei cilindri sono a forma di V e sono
collocati uno nella parte anteriore e uno nella parte posteriore.
I due supporti scorrono lungo la guida e vengono posizionati
in funzione della lunghezza del cilindro.
Bloccaggio del cilindro
Per bloccare il cilindro durante le fasi di montaggio e collaudo,
sono state realizzate due morse idrauliche ancorate alle V di
sostegno del cilindro di due dimensioni diverse - piccola e
grande - perché si adattino in modo ottimale ai diametri dei
cilindri da bloccare.
Per il bloccaggio longitudinale, sulla piastra di guida, è stato
inserito un riscontro a 90°, opportunamente rinforzato, da
posizionare in appoggio al fondello del cilindro.
Lo scopo è quello di creare resistenza alle sollecitazioni
longitudinali durante l’inserimento dello stelo nella camicia e
agli urti durante il ciclo di collaudo.
È stata data molta importanza al bloccaggio del cilindro sul
banco per agevolare l’operatore nelle fasi di montaggio e al
mantenimento di un alto livello di sicurezza.
Impiantistica
Nella parte posteriore del banco è alloggiata la centrale
idraulica con un serbatoio da 250 litri.
Il gruppo motopompa di potenza è composto da un motore
da 7,5 kW controllato da inverter e da una pompa doppia a
palette ad alta prestazione, con portata nominale di 65 l/min @
1450 r/min e pressione massima raggiungibile di 300 bar.
Completano l’impianto un gruppo di ricircolo olio per la
filtrazione e il raffreddamento con portata nominale di 30 l/
min @ 1450 r/min.
Le valvole proporzionali di portata e di pressione, così come
i trasduttori di pressione e temperatura, connessi a un
sistema elettronico computerizzato, permettono di regolare e
monitorare le fasi di collaudo dei cilindri. Sopra la centrale, è
posizionato il quadro elettrico.
Esso contiene i componenti elettromeccanici di comando e
protezione dei motori, l’inverter per la regolazione elettronica
della portata della pompa e il PLC per il controllo delle
operazioni di movimentazione e collaudo.
Sicurezza dell’operatore
Il banco è dotato di un sistema di carter apribile, studiato per
permettere all’operatore di accedere in modo agevole all’area
di lavoro,e di proteggerlo durante il collaudo.
La protezione, composta da portelle di alluminio estruso e
da un pannello di policarbonato trasparente di adeguato
spessore,protegge l’operatore sia da eventuali fuoriuscite di
olio in pressione sia dalla rottura di parti metalliche o tubi.
Il piano di lavoro è dotato di sponde di contenimento e
fessure di scolo per la raccolta dell’olio che fuoriesce durante
le operazioni di montaggio e collaudo; una vaschetta inferiore
raccoglie l’olio di recupero e lo convoglia in un piccolo serbatoio
di filtrazione dotato di pompa.
Riscontro posteriore
Opzioni
Laser di misura
Il banco è dotato di un sistema di misura laser che verifica la
corsa del cilindro e la velocità di uscita e rientro dello stelo.
Questo è utile per verificare che siano confrontabili con quella
teorica determinata dalla portata impostata.
Per i cilindri dotati di freno, una particolare funzione software
permette di verificare l’effettiva curva di frenatura confrontabile
con curve campione specifiche del cilindro.
Per i cilindri con trasduttore di posizione interno è prevista la
sezione di test del trasduttore sia elettrica sia funzionale.
Misuratore contaminazione olio ICM
(In-line Contamination Monitor)
L’ICM misura automaticamente e visualizza il livello di
contaminazione, umidità e temperatura dell’olio utilizzato
durante il collaudo. Questo sofisticato controllo garantisce che
il collaudo venga effettuato con olio nelle migliori condizioni e
che il sistema di filtrazione sia efficiente.
Il dispositivo di controllo esegue i test secondo le normative
vigenti (ISO 4406, NAS 1638).
L’ICM, oltre ad avere un display a bordo per le impostazioni e
visualizzazioni, è collegato al computer del banco tramite porta
USB e tramite un apposito software permette di registrare la
situazione della contaminazione olio in relazione ai collaudi
effettuati sui cilindri.
I dati rilevati vengono inclusi nel report di collaudo del cilindro.
Attrezzatura per l’inserimento del pistone nel cilindro
Per ottimizzare le fasi di assemblaggio del cilindro, è possibile
installare, a lato del banco, un carrello dotato di supporto a
V e morse di bloccaggio su cui viene posizionato lo stelo del
cilindro.
Il gruppo di supporto ha una regolazione micrometrica
dell’altezza per poter allineare lo stelo e il pistone con la bocca
della camicia del cilindro in montaggio. Il carrello, movimentato
da un cilindro idraulico e controllato dall’operatore, introduce il
pistone nella camicia in modo preciso, aiutando l’operatore in
questa delicata fase dell’assemblaggio.
Test tenuta con aria compressa
Sul banco è possibile installare un’apparecchiatura per la
verifica, tramite aria compressa, delle micro perdite del cilindro.
Se si collega l’apparecchiatura al computer del banco, i dati
rilevati dallo strumento vengono registrati nel report di prova
generale.
DATI TECNICI PRINCIPALI
Lunghezza max. cilindro
1400 mm
Diametro max. esterno cilindro
250 mm
Peso max. cilindro
200 kg
Pressione max. di collaudo
300 bar
Capacità serbatoio centralina idraulica
250 L
Tensione alimentazione
400 V
Potenza elettrica installata
10 Kw
Lunghezza
1900 mm
Altezza
2000 mm
Larghezza
1500 mm
Peso della macchina
1000 kg
Fluido di prova olio idraulico
ISO VG 46.
Dettagli
Quadro elettrico
Bloccaggio cilindro
Centrale idraulica
Supporti cilindro regolabili
Strumentazione
Collaudo del cilindro
Per collaudare il cilindro, è necessario collegarlo alla centrale
idraulica tramite tubi flessibili per mezzo di raccordi a innesto
rapido. Impostando i valori desiderati nel PC touch screen, il
cilindro viene messo in pressione al valore desiderato e messo
in movimento a velocità variabile.
Un software che permette di programmare specifici cicli di
test, a pressioni e velocità variabili impostabili dall’operatore.
È inoltre possibile memorizzare cicli con tempi di lavoro, tempi
di pausa e numero di ripetizioni, per poi poterli richiamare
durante il collaudo di altri cilindri.
I test verificano l’efficienza della movimentazione e l’eventuale
trafilamento delle guarnizioni.
Al termine, per permettere la fuoriuscita dell’olio, è necessario
far rientrare lo stelo con aria compressa. L’operazione di scambio
olio-aria avviene in modo automatico.
Al fine di mantenere la temperatura dell’olio costante, la
centrale idraulica è dotata di uno scambiatore ad aria per il
raffreddamento e di un ciclo di preriscaldo se l’olio è troppo
freddo.
È inoltre possibile stampare un report con i dati caratteristici
del cilindro, la data di produzione e collaudo del cilindro e i
risultati ottenuti, con l’obiettivo di rendere tracciabile il prodotto
in caso di future contestazioni.
I dati memorizzati possono poi essere il importati nel sistema
informatico aziendale in vari formati. Questo permette di creare
un archivio delle produzioni e dei collaudi effettuati.
È possibile personalizzare il protocollo di collaudo adeguandolo
a norme di riferimento internazionali, vedi UNI-ISO 10100:2005
o a specifiche richieste del committente finale.
Menu principale
Sinottico impianto
Ciclo di collaudo
A.F. AUTOMAZIONE di Alberto Frittoli
Via G. Oldoini 10 | 26100 Cremona
T. +39 0372 21098 | F. +39 0372 569549
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p.i. 00455590190 | C.F. FRTLRT63B14D150P
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