Pelli di foca, passione mondiale

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Sport
venerdì 6 febbraio 2015
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SCI ALPINISMO | VERBIER
Pelli di foca, passione mondiale
Il ticinese Luca Morelli
in gara nella Vertical
e nell’Individuale categoria Espoir. ‘Sogno un
posto nella top-10’.
di Sebastiano Storelli
In questi primi giorni di febbraio
l’attenzione degli appassionati
della neve si è spostata dai pipe e
dalle run di Kreischberg ai pendii
di Vail e Beaver Creek, dove si
stanno svolgendo i Mondiali di
sci alpino. Ma oggi, a Verbier, si
apre la rassegna iridata di un’altra specialità della neve, ancora
poco conosciuta al grande pubblico, ma che sta avendo uno sviluppo importante anche e soprattutto in Ticino: lo sci alpinismo.
Sette giorni di gare nella splendida cornice delle Alpi vallesane (le
previsioni meteo annunciano
sole a catinelle), ai quali prenderà
parte pure il ticinese Luca Morelli
(classe 1992), inserito nei quadri
nazionali della categoria “Espoir”.
Dopo la cerimonia d’inaugurazione di ieri sera, le prove inizieranno quest’oggi con lo Sprint, al
quale, però, l’airolese non prenderà parte... «In effetti, mi concentrerò soprattutto sulle due prove
più popolari, la gara Individuale e
la Vertical Race».
Vale forse la pena spiegare la differenza tra le varie prove... «Lo
Sprint prevede un tratto da percorrere a piedi, una salita con gli
sci e una discesa. L’Individuale,
I NUMERI
con uno sviluppo tra i 1’500 e i
2’000 metri di dislivello, è una prova completamente in montagna,
con varie salite e discese, mentre
la Vertical Race prevede soltanto
la salita, con uno sviluppo di 6001’000 metri di dislivello».
Le ambizioni per il giovane ticinese non mancano... «Sarò in
gara sabato con la Vertical e lunedì con l’Invidivuale. Spero di essere il migliore degli svizzeri. Con
un posto nella top-10 sarei estremamente soddisfatto. Per il momento quelli davanti vanno ancora troppo forte. Domani (oggi per
chi legge, ndr) darò un’occhiata al
tracciato della Vertical, mentre
domenica ho intenzione di provare almeno un tratto della prova
Individuale».
∑ Edizioni dei Mondiali
8
∑ Biennale la prima edizione
si è disputata nel 2002 a
Serre Chevalier, in Francia.
La manifestazione si svolge
ogni due anni. Dagli anni
pari (2010) si è passati a
quelli dispari nel 2011.
∑ Medaglie svizzere attese
12
∑ Edizioni precedenti I
Mondiali, organizzati dalla
International Ski
Mountaineering Federation
(Ismf), hanno già toccato
una volta il suolo svizzero,
nel 2008 a Champéry. In
totale si sono disputati due
volte in Francia, due in
Italia, una in Spagna e una
ad Andorra.
Favorito il tedesco Palzer
A livello assoluto i francesi la fanno da padroni... «Vanno molto forte, con William Bon Mardion e
Xavier Gachet, ma tra i migliori figurano pure lo spagnolo Kilian
Jornet Burgada e gli italiani Damiano Lenzi e Matteo Eydallin.
Nella mia categoria il migliore è il
tedesco Anton Palzer».
La stagione agonistica di Luca
Morelli non si concluderà comunque con la presenza ai Mondiali... «Poi vi saranno ancora
gare di Coppa del mondo (il calendario ne propone in tutto undici, ndr), prima delle prove più
lunghe, come la Pierra Menta,
gara di quattro tappe in Francia,
da molti considerata come il Tour
Tanto sci, ma anche parecchio alpinismo...
de France dello sci alpinismo.
Parteciperò pure all’Adamello e al
Trofeo Mezzalama».
Un programma intenso... «Sì, ma
che per il momento è ancora sulla
carta. Dipenderà dalle condizioni
di forma nelle quali mi troverò
prima delle gare. Sono uno che
ascolta molto il corpo, cerco di capire fin dove lo si può spingere. Al
giorno d’oggi anche nello sci alpinismo c’è il boom dei preparatori,
ma personalmente preferisco
agire da autodidatta. Leggo libri,
mi informo e parlo con gente che
ha la mia stessa passione, ma più
TI-PRESS/F AGOSTA
esperienza. E, soprattutto, do retta alle mie sensazioni, perché se
un giorno non sto bene a sufficienza per una seduta d’allenamento di tre ore, meglio non uscire del tutto. Pratico uno sport
competitivo, ma che deve rimanere un piacere e una passione».
∑ Medaglie ticinesi Tra le
grandi protagoniste dello sci
alpinismo mondiale
figurano pure alcune atlete
elvetiche. Nel 2004 le sorelle
Cristina e Isabella Moretti
(la prima sposata Favre, la
seconda Crettenand)
dominarono la scena: oro a
Cristina e argento a Isabella
nel Vertical, oro nel Team
Race e oro nella Staffetta.
Nel 2006 altra vittoria nel
Vertical grazie a Natascia
Leonardi-Cortesi.
I COSTI
Materiale tecnologico e leggero
Luca Morelli alle prese con una discesa
Come in molte discipline cosiddette minori, anche nello sci alpinismo gli sponsor vanno cercati con il lanternino e non sempre li si riesce a reperire... «È
vero, nonostante sia una disciplina in veloce sviluppo con un
numero di praticanti in costante
aumento. Al momento, comunque, sono più i soldi che uno investe rispetto a quelli che può ricavare. Anche perché i materiali
sono piuttosto costosi. Tutto, da-
gli sci agli scarponi, dagli attacchi alle tute, viene costruito con
materiali ultra-leggeri. Gli sci in
carbonio, ad esempio, pesano
600 grammi l’uno, mentre gli
scarponi vanno dai 550 ai 900 e
un attacco supera di poco i 100
grammi. È ovvio che tutto ciò
comporta dei costi non indifferenti».
Chi volesse avvicinarsi a questa
disciplina cosa deve fare? «Innanzitutto, il Club alpino svizze-
ro, tramite le società affiliate, organizza durante tutto l’inverno
varie uscite con le pelli di foca.
Chi invece avesse intenzione di
provare a livello competitivo si
può rivolgere al Team Gotthard
Skimo (www.teamgotthardskimo.ch), il quale si occupa delle
discipline sportive di resistenza
legate alla montagna, dallo sci
alpinismo in inverno alle varie
tipologie di corsa in salita durante l’estate».
SEBA
In stagione una quindicina di gare
Sprint
Domani
16.00 Vertical Race (una salita, 847
metri di dislivello)
Domenica 8 febbraio
9.00 Vertical Race (juniores e
esordienti)
Lunedì 9 febbraio
9.00 Individual Race (4 salite e 3 tratti
a piedi, 1’700 metri di dislivello)
Martedì 10 febbraio
9.00 Individual Race (juniores e
esordienti)
Come si suddividono gli allenamenti? «In estate la preparazione
è classica, con bicicletta all’80% e
corsa in montagna al 20%. A fine
ottobre inizio con le pelli di foca e
da lì in avanti faccio soltanto sci,
con un po’ di bici quale defaticamento post-gara. Arrivo fino a 5060 ore mensili. Di norma, le sedute non sono particolarmente lunghe e vanno dall’ora e mezza alle
due ore. Come in tutti gli sport di
resistenza, la prima parte della
preparazione, quella estiva, è dedicata alla costruzione della base,
con molte ore a bassa intensità.
Con l’arrivo dell’autunno iniziano i lavori specifici con sedute più
brevi, ma ad alta intensità».
La stagione dello sci alpinismo è
molto concentrata... «Le prime
gare sono a dicembre e si finisce
in aprile. Tutto si conclude in
quattro mesi, nel corso dei quali
prendo parte a una quindicina di
gare».
SEBA
Giovedì 12 febbraio
9.00 Staffetta (2 salite, un tratto a
piedi, 147 metri di dislivello)
LE BREVI
Per l’airolese una passione iniziata da giovane
CICLISMO | PISTA
MOUNTAIN BIKE | TAMARO TROPHY
Tre mendrisiensi a Parigi
Tutto è pronto per l’edizione 2015
Nuovo podio per il Vc Mendrisio:
ai campionati svizzeri Omnium,
sulla pista del velodromo di
Grenchen, l’esponente Cyrille
Thièry ha colto l’argento al termine di una gara molto impegnativa, composta da giro lanciato, inseguimento individuale,
corsa a punti, gara a eliminazione, scratch (15 km in linea) e km
con partenza da fermo. La vittoria è andata a Thierry Schir. Bene
anche gli altri mendrisiensi: Oli-
Oggi
9.00
Mercoledì 11 febbraio
9.00 Team Race (5 salite, 3 tratti a
piedi, 2’289 metri di dislivello)
L’IMPEGNO
La passione per le pelli di foca è
iniziata da giovane... «Sono sempre andato in montagna e con un
amico ci recavamo spesso alla
Capanna Piansecco, gestita da
sua madre. Poi per diversi anni
mi sono dato all’hockey, ma verso
i vent’anni sono tornato a trovare
il tempo per la montagna e per le
pelli. Ho così deciso di comperare
il materiale da competizione e di
provare a dar spazio a questa mia
passione».
SCI ALPINISMO
Il programma dei Mondiali
ver Beer è quarto e Frank Pasche
è settimo. Incoraggiante pure il
debutto a simili livelli per due
giovani ticinesi: Roberto PasiPuttini è 15esimo, Lorenzo Delcò
è 16esimo.
Anche grazie ai risultati di Grenchen, Beer, Pasche e Thièry sono
stati convocati dal ct della Nazionale, Daniel Gisiger, per i Mondiali su pista, dal 18 al 22 febbraio
a Parigi. La selezione è completata da Kung, Boehli, Schir e Suter.
È il Velo club Monte Tamaro a
inaugurare la stagione agonistica nazionale della mountain
bike. L’appuntamento d’apertura, infatti, è in programma il 28 e
il 29 marzo sulle ormai collaudate pendici del Monte Ceneri,
dove si concentreranno circa
400 biker (svizzeri, ma non solo)
per l’atteso appuntamento con il
Tamaro Trophy. A cui è possibile
iscriversi sin da subito tramite il
formulario pubblicato sul sito
www.veloclubmontetamaro.ch.
L’edizione 2014 aveva già portato
alla gara organizzata dal Vc Monte Tamaro un ottimo cast di titolati campioni internazionali, tanto da spingere Marzio Cattani e i
suoi collaboratori a decidere di
spalmare la gara su due giornate,
questo per dare più respiro alle
competizioni riservate alle categorie giovanili. Iniziando da under 11-13-15 già di sabato e per
proseguire domenica con le cate-
gorie maggiori. Il percorso tecnico e selettivo per i competitori, e
spettacolare per il pubblico, ha
subito poche variazioni rispetto
alla passata edizione: il tracciato
si snoda in una zona circoscritta
ma densa di tutti gli elementi che
la natura offre per questo tipo di
disciplina. Sono state affinate la
zona arrivo, la logistica e alcuni
passaggi tecnici, in modo tale da
offrire a tutti ancora maggiore
spettacolo e divertimento.
Futsal
Lugano di scena a Berna
Ultimo impegno di regular-season, domani alle 19, per il Lugano Futsal. I bianconeri, già matematicamente qualificati ai
playoff, saranno di scena a Berna contro il Minerva, formazione che deve assolutamente vincere per sperare di agguantare
la quarta posizione in classifica.
Tennis
La Davis a Carasso
In occasione del torneo Itf di
Chiasso, giunto quest’anno alla
sua quinta edizione, sarà possibile ammirare la Coppa Davis
conquistata da Federer e Wawrinka lo scorso novembre a
Lilla. Il torneo, in programma
dal 3 al 12 aprile, mette in palio
un montepremi di venticinquemila dollari.