Tipologia di dispositivi di accesso vascolare

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Transcript Tipologia di dispositivi di accesso vascolare

Tipologia di dispositivi di
accesso vascolare
Tipi di dispositivo:
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Periferico - Corto
Periferico - Midline
Centrale - Catetere Centrale Inserito
Perifericamente (PICC)
Centrale - Impiantato (Port)
Infusione sottocutanea (Ipodermoclisi)
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Periferico - Corto
Descrizione dispositivo:
Catetere, lunghezza inferiore ai 7.5 cm; il catetere “attorno all’ ago” è il più
comunemente usato. Inserito da venipuntura percutanea, in genere in una vena della
mano o del braccio (Halderman, 2000).
Considerazioni
I cateteri periferici devono essere utilizzati per la terapia EV anticipata, per non più di 6
giorni, è raccomandata l’infusione di soluzioni iso-osmotiche, il cui valore del pH è
compreso tra 5 - 9. L’ accesso centrale è raccomandato per i farmaci vescicanti.
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Venipunture ripetute possono essere necessarie per mantenere l'accesso EV.
Infiltrazione, flebite o ostruzione del catetere possono interrompere la terapia. Il
tempo di sosta e i tipi di farmaci che possono essere infusi sono limitati.
(Halderman, 2000)
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Discussione delle Evidenze
Gauge and lunghezza del dispositivo
● Il letto vascolare deve essere adeguatamente largo per la grandezza e la
lunghezza del catetere (INS, 2000).
● Selezionare sempre il più piccolo calibro (Gauge) e la lunghezza minore (CampSorrell, 1996; CDC, 2002: INS, 2000; Markel Poole, 1999).
Tempo di “dimora in situ”
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Tre giorni sono stati stabiliti come il limite temporale massimo per le linee
intravascolari periferiche. Health Canada ritiene 3 giorni come il limite da non
superare per I siti periferici in tutte le condizioni (Health Canada, 1997).
Le vene periferiche sono esposte a flebiti ed infiltrazioni, ed il catetere non
dovrebbe stare “In situ” per più di 48 – 72 ore (Vanek, 2002a).
La rotazione degli accessi ogni 72 – 96 ore riduce I rischi di flebiti ed infezione
(CDC, 2002).
Durata della Terapia
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Le cannule di acciaio e plastica possono essere lasciate “in situ”fino ad un
massimo di 72 ore (Health Canada, 1997).
Si raccomanda di usare un catetere midline o PICC se la durata della terapia
supera I 6 giorni (CDC, 2002).
I dispositivi sono progettati per uso a breve termine (Markel Poole, 1999);
dispositivi per terapia a breve termine, controindicati per terapia più lunga di
approssimativamente 5 giorni (Vanek, 2002a).
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Periferico - Midline
Descrizione dispositivo:
Generalmente lungo tra i7.5 e I 20 cm; inserito circa 3.75 cm sopra o sotto la piega
antecubitale. La punta del catetere termina nella periferica sotto alla ascella
(Halderman, 2000).
Considerazioni
I cateteri Midline dovrebbero essere considerati per la terapia EV in cui possono essere
necessari più di 3 accessi simultanei, infusioni iso-osmotiche, pH compreso tra 5 – 9. L'
accesso centrale è raccomandato per i farmaci vescicanti.
● Mantiene l'accesso EV senza venipunture ripetute. Richiede una vena di grande
diametro, come la vena basilica. Contratture superiori del braccio, lesioni o altre
condizioni vascolari o muscolo-scheletrici possono impedire l'inserimento del
Midline.
● I tipi di farmaci che possono essere infusi sono limitati.(Halderman, 2000)
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Discussione delle Evidenze
Durata della Terapia
● Utilizzare un catetere PICC o Mudline quando la durata della terapia EV sarà
probabilmente superare i 6 giorni (CDC, 2002).
● Per la terapia di più di 5 giorni, per preservare l'integrità delle vene e per
aumentare il comfort del paziente (Camp-Sorrell, 1996)..
● Vanno usati fluidi e farmaci vicini alla osmolalità sierica e pH per evitare irritazioni
della parete venosa. (Orr & Ryder, 1993).
● Utilizzo a medio termine (Markel Poole, 1999); da 3 giorni a 6-8 settimane
(Vanek, 2002a).
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Centrale - Catetere Centrale Inserito Perifericamente
(PICC)
Descrizione dispositivo:
Un catetere venoso centrale a lume singolo o doppio inserito attraverso una vena
periferica - la punta termina nella vena cava superiore(VCS) (Halderman, 2000).
Considerazioni
I PICC sono raccomandati per tutte le terapie infusionali. Se la terapia supera più di un
anno, devono essere considerati un catetere con tunnel o un port impiantato.
● Può essere inserito al letto del paziente o in radiologia sotto guida ecografica. Si
usi manovra sterile durante l'inserimento (CDC, 2002; EPIC, 2001c). Basso rateo
di infezioni.
● Contratture superiori del braccio, lesioni o altre condizioni vascolari o muscoloscheletrici possono impedire l'inserimento del PICC (Halderman, 2000).
● E' raccomandato un controllo radiografico prima dell' uso.
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Discussione delle Evidenze
Durata della Terapia
● La durata della terapia EV può essere superiore a 6 giorni - uso raccomandato
per i pazienti che richiedono un accesso frequente o continuo.
● Diverse settimane o mesi (EPIC, 2001c; Winslow et al., 1995); a medio termine
(Markel Poole, 1999).
● Da intermedio a lungo termine in generale, se c'è la necessità di un accesso
vascolare centrale (Vanek, 2002a).
● Diagnosi specifiche spesso associate con le esigenze di un accesso affidabile e
a lungo termine (Bowen Santolucito, 2001).
● EV accesso di durata superiore a 10 – 14 giorni (Ryder, 1995).
● Per terapie di più di 6 giorni per preservare l'integrità delle vene e aumentare il
comfort (CDC, 2002; Camp-Sorrell, 1996).
Posizionamento della punta
● La punta del PICC deve essere a dimora nella vena cava superiore (INS, 2000).
● Se la punta del catetere si trova al di fuori della vena cava, il catetere non è più
considerato un catetere centrale e deve essere rimosso, potrebbe non essere più
appropriato per la terapia prescritta (INS, 2000).
Altre considerazioni
● Criteri di selezione del paziente: infusione di farmaci vescicanti o irritanti,
soluzioni iperosmolari, la preferenza del paziente e la degenza del paziente (a
casa) (Camp-Sorrell, 1996);
● Si consideri l'utilizzo di PICC come alternativa alla succlavia o alla
cateterizzazione giugulare (EPIC, 2001c).
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Centrale - Impiantato (Port)
Descrizione dispositivo:
Un serbatoio impiantato generalmente collocato nel torace o al braccio, attaccato ad un
catetere con punta nei vasi venosi centrali. L' infusione viene inserita nel serbatoio
tramite ago (Halderman, 2000).
Considerazioni
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Richiede un piccolo intervento chirurgico per il posizionamento e la rimozione.
Quando non in uso, richiede meno manutenzione rispetto ad altri Accessi
centrali.
Tiene conto dell'immagine e del decoro del paziente.
L' infusione dei farmaci richiede l'iniezione attraverso la pelle. (Halderman,
2000).
Usare una ottimale tecnica asettica, tra cui un camice sterile, guanti, e un grande
telo sterile per l'inserimento di cateteri venosi centrali (CDC, 2002; EPIC, 2001c)
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Discussione delle Evidenze
Durata della Terapia
● Utilizzare il più piccolo ago di calibro e la lunghezza appropriata per l'accesso cambiare ogni 7 giorni (INS, 2000). Gli aghi devono essere cambiati abbastanza
frequentemente per evitare lesioni cutanee. Questo dovrebbe accadere almeno
ogni 7 giorni (Health Canada, 1997).
● Utilizzare un catetere con tunnel o un dispositivo di accesso vascolare impiantato
per i pazienti con accesso vascolare lungo termine (30 giorni) (EPIC, 2001c).
● Terapia a lungo termine, o intermittente (CDC, 2002).
● I cateteri tunnellizzati o i dispositivi totalmente impiantati devono essere utilizzate
per i pazienti che richiedono un accesso vascolare a lungo termine (Health
Canada, 1997).
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Infusione sottocutanea (Ipodermoclisi)
a) Intermittente
b) Continua
Descrizione dispositivo:
Un sottile catetere progettato appositamente per pa terapia sottocutanea, inserito nel
tessuto sottocutaneo degli arti superiori, torace, glutei, addomeetc. ; come alternativa
all' accesso vascolare, ove e se indicato.
Considerazioni
● Può essere usato per le infusioni continue o intermittenti di fluidi isotonici e
farmaci selezionati (es: oppioidi) (INS, 2000).
● L' ipodermoclisi è opportuna come misura a breve termine per riportare o
mantenere l'idratazione nei pazienti che sono leggermente disidratati o che sono
a rischio di disidratazione.
● Le infusioni sottocutanee sono efficaci come le infusioni endovenose nel
ripristinare e mantenere l'idratazione e danno meno probabilità di produrre
sovraccarico di liquidi (O’Keeffe & Geoghegan, 2000).
● In alternativa alle infusioni endovenose, ci sono minori rischi di complicanze.
Discussione delle Evidenze
Durata della Terapia
● Ruotare il sito di inserzione ogni 3-7 giorni, se necessario. Gauge minore e
lunghezza minore possibile (INS, 2000)
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