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IASMA Notizie
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Stampato su carta certificata Ecolabel prodotta dalla cartiera Mondi
EU Ecolabel: AT/11/001
Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della
Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all’Adige
FRUTTICOLTURA
10 aprile 2014
n.
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IASMA Notizie n. 8 - Anno XIII - Taxe payée/Tassa riscossa - TN-CPO - Direttore responsabile: Michele Pontalti - San Michele all’Adige, Via E. Mach 1 - Autorizzazione Tribunale di Trento n. 1114 del 19.02.2002 - Stampa: Litotipografia Alcione, Lavis (TN)
DIRADAMENTO CHIMICO DEL MELO
Il diradamento chimico permette di ottenere produzioni regolari e di qualità nel tempo attraverso la
riduzione in epoca precoce del numero di frutticini.
Una cascola precoce dei fiori o dei frutti, infatti, migliora il calibro finale della frutta e favorisce un buon
ritorno a fiore l’anno successivo.
L’efficacia dei prodotti diradanti è influenzata dalle condizioni climatiche che si verificano durante
l’applicazione e nel corso dei giorni successivi al trattamento.
La strategia diradante da adottare nei diversi frutteti
deve tener conto della varietà, dell’intensità di fioritura e dell’andamento climatico che si registra durante
questa delicata fase. Va tenuto presente che applicando diradanti fiorali rimane ancora la possibilità di
intervenire successivamente con gli altri prodotti.
Quest’anno la fioritura si presenta generalmente
buona su tutte le varietà tranne in alcuni frutteti di
Golden Delicious, Red Delicious e Fuji nei quali risulta
tendenzialmente scarsa.
Gli interventi diradanti dovranno essere calibrati
zona per zona in funzione dell’intensità di fioritura e
dell’andamento climatico durante questa delicata fase.
(Nel caso dell’uso dei diradanti si indicheranno esclusivamente le dosi/hl perché le quantità di miscela
utilizzate sono molto variabili da frutteto a frutteto, in
funzione della varietà, dell’intensità di fioritura e della
porzione di pianta trattata).
DIRADANTI FIORALI
Ethephon
Questa molecola ha un’azione diradante variabile; si
consiglia di utilizzarla ad inizio fioritura per contrastare il fenomeno dell’alternanza sulle varietà Fuji e Red
Delicious Spur in frutteti con fioritura intensa.
Le temperature ottimali al momento di impiego sono
quelle comprese tra i 12 e i 18°C (temperature oltre i
22°C possono provocare un diradamento molto forte) evitando bagnature eccessive della vegetazione,
specialmente nei giovani impianti.
Si impiega da solo alla dose di 20-30 cc/hl, senza l’aggiunta di bagnante.
Tiosolfato di Ammonio (ATS)
È un concime fogliare a base di azoto e zolfo che a
dosaggi elevati svolge un effetto diradante. I fiori
ancora chiusi o quelli già fecondati non subiscono
alcuna azione diradante. Agisce su tutte le varietà anche se con intensità diversa; è indispensabile su Fuji,
Red Delicious e Braeburn con forte fioritura.
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Si possono effettuare varie applicazioni:
• un primo intervento, il più importante, ad inizio
caduta petali dei fiori centrali sul legno vecchio;
• un secondo intervento, a distanza di 2-3 giorni, per
completare l’azione sul legno giovane i cui fiori si
aprono generalmente in un secondo momento.
Per l’impiego intervenire su pianta asciutta, con temperatura compresa tra i 16 e 20°C e previsione di
tempo buono e stabile. Interventi effettuati su piante
bagnate o seguiti da un evento piovoso ravvicinato
possono causare un forte imbrunimento dei petali ed
ustioni fogliari.
Dosi di impiego:
• Ats sale (98%)
• Azos 300 (50%)
• Ger-ATS LG, ecc. (60%)
Non aggiungere bagnante
eccessive della vegetazione.
0,8 - 1 kg/hl
1,2 l/hl
0,9 - 1 l/hl
ed evitare bagnature
Amide (NAD)
È impiegabile da caduta petali a fine fioritura (4-6
mm) su Golden Delicious, Gala, Renetta Canada,
Cripps Pink, Morgenduft, Granny Smith, Stayman,
Pinova e Modì; non è invece tollerata su altre varietà
come Red Delicious, Braeburn, Fuji.
Intervenire con temperature fra 12 e 18°C; temperature basse durante l’applicazione ne riducono invece
molto l’efficacia. Il suo assorbimento è favorito da
un’alta umidità dell’aria e dall’aggiunta di 50 cc/hl di
bagnante.
DIRADANTI POST-FIORALI
Acido naftalenacetico (NAA)
Si consiglia di impiegarlo in miscela con Benziladenina.
Per limitare la formazione di frutti pigmei è opportuno
non superare il dosaggio di 10-15 cc/hl di un prodotto tipo Dirager al 3,3% di NAA. L’utilizzo di dosaggi
maggiori, in particolare se applicati con temperature
ed umidità elevate, possono creare un blocco della
vegetazione, favorire la formazione di frutti pigmei e
ridurre la pezzatura.
Benziladenina (BA)
Può essere impiegata da sola o in associazione a
NAA con un calibro dei frutti compreso tra 10 e 14
mm. Non superare il dosaggio complessivo di 150
cc/hl di prodotto commerciale tipo Brancher Dirado
anche con più interventi. L’efficacia di questa molecola è favorita da buone temperature ed elevata
umidità dell’aria al momento del trattamento.
Per aumentare l’effetto diradante è necessario miscelare la Benziladenina con prodotti a base di NAA alle
dosi minime sopra riportate.
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Tabella riassuntiva diradamento 2014
Varietà/
intensità
diradamento
Golden
diradamento
medio
Golden
diradamento
intenso
Inizio fioritura
Red Delicious
standard
Fuji
diradamento
medio
Fuji
diradamento
intenso
Renetta Canada, Granny
Smith, Morgenduft, Stayman
Cripps Pink,
Modì
Ethephon
(es. Ethrel)
20 cc/hl)
Ethephon
(es. Ethrel)
20 - 30 cc/h
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
BA 9,4% 75 cc/hl
+
NAA 3,3% 10 cc/hl
NAD 8%
100 g/hl
NAD 8%
60-80 g/hl
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl)
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
BA 9,4% 75 cc/hl
+
NAA 3,3% 10 cc/hl
BA 9,4% 100 cc/hl
+
NAA 3,3% 10 cc/hl
BA 9,4%
75 cc/hl
BA 9,4% 100 cc/hl
+
NAA 3,3% 10 cc/hl
BA9,4% 100 cc/hl
+
NAA 3,3% 10 cc/hl
BA 9,4% 100 cc/hl
+
NAA 3,3% 10 cc/hl
NAD 8%
60-80 g/hl
NAD 8%
80 g/hl
NAD 8%
60-80 g/hl
Pinova
Braeburn
Caduta petali-fiori Diametro 10-12 mm Diametro 12-14 mm
su rami dell’anno
frutti più grossi
frutti più grossi
NAD 8%
100 g/hl
Gala
Red Delicious
spur
Inizio caduta
petali
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
BA 9,4%
75 cc/hl
BA 9,4% 75 cc/hl
+
NAA 3,3% 10 cc/hl
ATS
(es. Azos 300)
1,2 l/hl
Indicazioni importanti
• Dove possibile, preferire l’impiego dei diradanti fiorali (Ethephon, ATS, NAD).
• Adeguare la strategia diradante al tipo di potatura, all’intensità di fioritura ed alle condizioni climatiche del
periodo di fioritura.
• Evitare bagnature eccessive o sovradosaggi di prodotto, soprattutto su piante giovani, nelle parti basse o più
ombreggiate della pianta.
• Si consiglia l’aggiunta di 50 cc/hl di bagnante ai prodotti NAD, NAA e BA.
• Su Fuji, al fine di limitare la formazione di frutti pigmei, intervenire con la miscela NAA+BA non oltre i 10 mm
di diametro.
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DIRADAMENTO MECCANICO
Un’alternativa al diradamento chimico è l’impiego di
una macchina spazzolatrice, tipo “Darwin”, dotata di
un’asta verticale sulla quale sono montati fili di plastica.
L’azione di diradamento è prevalentemente di asportazione meccanica dei fiori; in seguito, per una reazione
ormonale, si verifica anche una maggiore cascola naturale dei frutticini.
Il diradamento meccanico si adatta a piante slanciate, con spessore inferiore a 1,5 metri quali lo spindel a
parete stretta o il biasse. La potatura corta e l’impiego
della potatura meccanica predispongono all’uso della
Darwin.
Intervenire solo su alberi che presentano buona fioritura a partire dalla fase di bottoni rosa fino alla piena
fioritura (epoca ideale inizio fioritura); interventi più
tardivi provocano il danneggiamento dei frutticini allegati.
L’obiettivo del diradamento meccanico è quello di ottenere un’asportazione del 30-60% dei fiori di partenza.
La velocità di avanzamento è di 5-8 km/h ed il numero
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di giri del rotore da 200 a 280 g/min a seconda dell’intensità di fioritura e della varietà. È utile fare dei piccoli
test su 10-15 metri per adattare la velocità di rotazione
del rotore.
Con il diradamento meccanico si può determinare
qualche danno alla vegetazione sulle foglie alla base
del germoglio (rosetta) e la rottura di qualche rametto
o cime molto deboli. In generale si ottiene un leggero
stimolo della vegetazione interessante per le Red Delicious spur e per la Gala in collina.
Integrazione col dirado chimico
Il diradamento meccanico si presta ad essere completato da un trattamento con ATS o polisolfuro per
eliminare le code di fioritura su cui la spazzolatrice
agisce poco. In alternativa è possibile intervenire successivamente a 10-12 mm di diametro del frutticino
con benziladenina, anche in miscela con acido naftalenacetico per rinforzarne l’azione.
Si consiglia di non eccedere con il diradamento meccanico perché al momento dell’applicazione non si
conoscono le condizioni di allegagione.