Transcript V Domenica del Tempo Ordinario - Parrocchia San Giorgio Martire

OGNI MERCOLEDÌ E SABATO
CAMMINO DI PREPARAZIONE
AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO
Presso il Centro Santa Gianna
Mercoledì 11 febbraio alle ore 19.00
Padri Canossiani ACILIA (RM)
Tel. - Fax Uff. 06/52351348
Tel. Casa 06/52350052
www.sangiorgiomartireacilia.org
8 FEBBRAIO 2015
Entrata da Via Bocchi
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
N.
6
Sabato 14 febbraio alle ore 18.00
Entrata dal cancello di Via Lilloni
ADORAZIONE EUCARISTICA
Parrocchia San Giorgio:
ogni martedì ore 9.00 - 12.00
ogni giovedì ore 18.00 - 20.00
Centro Santa Gianna:
ogni venerdì ore 9.00 - 11.00
Sabato 14 ore 18,30
SPETTACOLO TEATRALE
(ragazzi del dopo Cresima)
Domenica 15 ore 14,30
SFILATA DEL CARRO
Martedì 17 ore 16,30
GRANDE FALO’
Le parole di Giobbe (prima lettura) manifestano lo scoraggiamento di
una persona provata duramente dal dolore. E’ un lamento privo di
speranza. Giobbe deluso dice: “La mia vita è un soffio, il mio occhio non
vedrà più il bene”. L’amara esperienza di Giobbe è l’immagine di tante
persone dei nostri giorni.
Il dolore fa parte della vita ed è realtà che spesso ci schiaccia. La
sofferenza è uno scandalo anche per il credente, soprattutto quando sono
colpiti i bambini e le persone innocenti. Lo scoraggiamento di Giobbe è
anche il nostro scoraggiamento di fronte al mistero del dolore.
A questo scoraggiamento risponde Gesù con gesti semplici e
straordinari. Lui si china su tanti ammalati che gli
vengono portati e li guarisce. La presenza del
Signore nella vita di chi lo sa accogliere è sempre
una presenza che guarisce. Anche se la malattia
rimane, il Signore è capace di dare serenità e
coraggio, chiedendo di portare la croce dietro di lui.
Ma non basta chiedere di essere guariti.
Il Signore ci invita a chinarci sulle sofferenze
degli altri e dare loro il sollievo che possiamo.
Una sofferenza condivisa è già più leggera.
ORARIO SANTE MESSE
FERIALE:
Ore 7.00 (Suore Sacro Cuore del Verbo Incarnato)
Ore 8.30 (Centro S.G.B.M.) - Ore 17.30 (Parrocchia)
FESTIVO:
Ore 8.00 - 9.30 - 11.00 - 17.30 (Parrocchia) - Ore 10.30 (Centro S.G.B.M.)
SANTA
GIUSEPPINA
BAKHITA
“Se incontrassi quei negrieri che mi hanno rapita, e anche
quelli che mi hanno torturata, m’inginocchierei a baciare
loro le mani, perché, se non fosse accaduto ciò, non sarei
ora cristiana e religiosa”.
“No, non erano cattivi, poveretti, non sapevano, non conoscevano il buon Dio … Io prego
tanto per loro, perché il Signore,
tanto buono e generoso con me,
lo sia anche con loro, fino a convertirli e a salvarli tutti”.
MEMORIA DELLE APPARIZIONI A LOURDES
Ore 11.00 - Santa Messa per tutti i nostri ammalati
Ore 12.30 - Pranzo in sala 2000 Prenotazioni in Oratorio (prima possibile)
PREGHIERA
Gesù, nella sua vita mortale, passò beneficando e sanando tutti coloro
che erano prigionieri del male.
Ancora oggi come buon samaritano viene accanto ad ogni uomo piagato nel corpo e nello spirito e versa nelle sue ferite l’olio della consolazione e il vino della speranza.
O Dio, il tuo unico figlio ha preso su di sé la povertà e la debolezza di
tutti gli uomini, rivelando il valore misterioso della sofferenza. Benedici i
nostri fratelli infermi, perché tra le angustie e i dolori non si sentano soli,
ma, uniti a Cristo, medico dei corpi e delle anime, per la preghiera unanime della Chiesa, godano della consolazione promessa agli afflitti.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
AUGURI
A TUTTI QUELLI CHE SI VOGLIONO BENE
LA PREGHIERA DEI FIDANZATI
“Tutta la mia vita è stata un dono di Dio: gli uomini sono
stati, in vari modi, suoi strumenti: grazie a loro, per aver
collaborato ad ottenermi il dono della fede”.
Defunte
“Ritornate al Padre”
De Pasquale Maria Concetta anni 82
Bacchiocchi Franca
(vedova Ciccalè)
anni 84
Continuano i lavori per la
Cappella Feriale
e anche dei nuovi uffici parrocchiali
Nel mio cuore, o Signore, si è acceso l’amore per una creatura che anche
tu conosci ed ami. Ti ringrazio di questo dono che mi inonda di gioia profonda, mi rende simile a Te che sei l’Amore, e mi fà comprendere il valore della vita che mi hai donato. Fa’ che io non sciupi questa immensa ricchezza che mi hai messo nel cuore: insegnami che l’amore è un dono e
non può mescolarsi con alcun egoismo, che l’amore è puro e non può stare con alcuna bassezza, che l’amore è fecondo e deve fin da oggi produrre una nuova vita in me e in chi mi ha scelto.
Ti prego per chi mi aspetta e mi pensa, per chi
mette in me tutto il suo avvenire; rendici degni
l’uno dell’altra.
Preparaci al matrimonio, alla sua grandezza, alla
sua responsabilità, perché le nostre anime e i nostri cuori siano fin d’ora uniti nello stesso amore.
Amen.