Transcript 30-3 - A Gonfie Vele

Valnure e Valdarda
LIBERTÀ
Domenica 30 marzo 2014
Sette giorni per un mondo migliore
Torna la settimana della mondialità dei giovani grazie a una donazione
■ La quinta edizione della
Ragazzi della Settimana della Mondialità 2013 e due momenti dell’incontro di ieri per
presentare la quinta edizione del progetto dell’associazione “A Gonfie Vele”(f.Lunini)
la quinta edizione del progetto. Poi è arrivata questa donazione, un dono inaspettato,
che mi ha fatto capire quanto
sia davvero la vita a portarti
dove devi andare». «La mondialità è un progetto in cui crediamo che cresce sempre di
più – ha dichiarato l’assessore
della Provincia di Piacenza
Massimiliano Dosi. – E’ un’esperienza che permette a tanti
giovani di potersi confrontare,
di poter conoscere diversi punti di vista, e tutto ciò è un arricchimento. Vi auguro di poter
viaggiare tanto per conoscere
nuovi mondi ma di far ritorno
nel vostro paese che ha bisogno di voi per essere rilanciato, per essere reso migliore».
Tra le autorità intervenute, anche l’assessore del comune di
Pontenure Roberto Modenesi:
«L’associazione A Gonfie Vele vi
offre con questo progetto la
possibilità di guardare al di là
del quotidiano, mettendo a
confronto i problemi che vivete voi con quelli che vivono i
vostri coetanei nelle altre parti
del mondo e le aspettative e
speranze che probabilmente
condividerete. Per sognare e
desiderare – tema attorno a cui
lavorerete quest’estate – c’è bisogno di fiducia, ciò che manca negli adulti, ma che a voi
non deve venire meno». Ha
partecipato anche l’assessore
del comune di Cadeo Donatella Amici che ha raccontato:
«Mia figlia ha vissuto lo scorso
anno la settimana della mondialità e ha ricevuto un grande
dono, ossia la capacità di ascoltare e di capire la diversità
dell’altro. Lo stare insieme porta ad avere una mentalità più
elastica e aperta. Il progetto
che condividete è un grande
momento educativo di crescita
che non dovete farvi scappare». La parola poi è passata ai
giovani, i protagonisti della settimana della mondialità. Daniele e Maria Valla, di Roveleto,
hanno raccontato il loro viaggio in Israele, la scorsa estate,
per riabbracciare e rivedere gli
amici incontrati durante la
Mondialità. Davide Donadio e
Giustina Schiavoni, di Padova,
hanno invece portato la loro esperienza di soggiorno di dieci
giorni in Bangladesh, vissuta
due anni fa.
v. p.
L’Unione via Emilia parte bene
I 4 sindaci: «Siamo chiamati ad uno sguardo più ampio»
FIORENZUOLA - Liscia come l’olio.
La prima seduta del Consiglio
dell’Unione dei Comuni della Via
Emilia Piacentina (Alseno, Cadeo, Fiorenzuola, Pontenure) è
stata una tranquilla chiacchierata, dove i 19 membri dell’organo
istituzionale hanno potuto condividere le proprie considerazioni. «E’ una giornata storica - ha
dichiarato il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani, attuale presidente del Consiglio - inauguriamo un modo diverso di
gestire la cosa pubblica, iniziamo
una fase nuova della vita politica
amministrativa delle nostre
quattro comunità utilizzando un
metodo di gestione paritario basato sulla condivisione e sull’unanimità d’intenti». Ed in effetti,
forse il Consiglio dell’Unione è uno dei pochi organi politici in cui
consiglieri comunali di maggioranza e minoranza convivono
senza essere, paradossalmente, identificati come maggioranza o
minoranza, come evidenziato
anche da Giuseppe Brusamonti
(Fiorenzuola). «E’ una nuova avventura, che abbiamo subito, ma
che ci pone in un’ottica unitaria ha commentato il sindaco di Alseno Rosario Milano. - E’ una
modalità diversa di pensare la
comunità: se prima ciascuno di
noi pensava ai “propri” cittadini,
ora siamo chiamati ad avere uno
sguardo più ampio. Il nostro obiettivo è quello di lavorare affinché la popolazione non percepisca eventuali disagi che un’Unione di questa portata potrebbe
comportare». Dubbi e perplessità infatti non mancano. «Siamo
chiamati a fare qualcosa di molto difficile - è intervenuto il sindaco di Cadeo Marco Bricconi. Mi auguro che tutti ci mettano
impegno e voglia per risolvere le
questioni che ci saranno sottoposte. In giunta abbiamo già dimostrato di essere molto affiatati, mi auguro che si riesca a stabilire lo stesso clima positivo anche
in consiglio». Per Angela Fagnoni, sindaco di Pontenure, è il primo e ultimo consiglio dell’Unio-
CONVEGNO A LUGAGNANO CON COLDIRETTI E APICOLTORI
«Le qualità del miele piacentino
sono garantite dal nostro marchio»
LUGAGNANO - “Campagna amica”
alla scoperta delle proprietà del
miele. Grande successo per il
convegno organizzato
dal Comune di Lugagnano in collaborazione con
Coldiretti e Apap, l’Associazione provinciale apicultori piacentini.
«E’ importantissimo
organizzare momenti
come questi soprattutto
considerando l’attenzione odierna rispetto all’alimentazione di qualità».
Con queste parole l’assessore di Lugagnano
Valeria Tedaldi ha aperto
il convegno di ieri sera
Il gusto del km zero e della
tracciabilità ha condotto i partecipanti alla scoperta della produzione di miele, raccontata da
Il convegno è stato organizzato
dal Comune di Lugagnano
Riccardo Redoglia, tecnico dell’Apap, che ha approfondito l’attività delle api esploratrici e bottinatrici, per poi approdare al sigillo del Miele Piacentino, con-
ne dato l’avvicinarsi dello scadere del suo secondo mandato consecutivo alla guida del paese.
«L’Unione può funzionare bene ha spiegato - perché non funzionare sarebbe molto peggio, dipende dalle capacità organizzative e di gestione che riusciremo a
metteremo in campo. Dobbiamo
poter lavorare in modo cooperativo, anche se sarà diverso rispetto a quando abituati a fare nei
nostri uffici. Qui i tempi si dilateranno ma dobbiamo impegnarci
per raggiungere un obiettivo comune». L’Unione della Via Emilia è l’unica a rispettare pienamente i canoni imposti dalla legge regionale, eppure chi vi appartiene avrebbe addirittura preferito creare un’Unione ad undici.
Secondo Alberto Bazzani (Fiorenzuola) l’ideale sarebbe stato
riuscire a creare un’Unione a 24,
proprio come si è già fatto per affrontare le tematiche socio-sanitarie creando il Distretto di Levante. Per Alessandra Fanti (Fiorenzuola) «l’Unione è una sfida e
ferito alle aziende che rispettano il disciplinare redatto dall’associazione, con regole che garantiscono la naturalità e qualità
del prodotto. «Con questo sigillo
- ha commentato Roberto Pinchetti, presidente dell’Apap - assicuriamo tracciabilità e provenienza piacentina. Grande importanza ha poi l’etichetta, fondamentale
per garantire trasparenza della provenienza. Il
consumatore deve infatti essere informato, poiché un miele di provenienza incerta non offre
garanzie. Il miele naturale è già di per sé un
prodotto di alto livello, la
responsabilità più grande di noi apicoltori è
proteggerne la qualità: a
Piacenza lo facciamo
anche con il sigillo».
Soddisfazione per il convegno
è stata espressa dal segretario di
zona di Lugagnano, Adriano
Fortinelli.
FIORENZUOLA Il consiglio di
insediamento
dell’Unione
Via Emilia:
Alseno,Cadeo,
Fiorenzuola
e Pontenure
(foto Paderni)
Notizie
in breve
FIORENZUOLA
Stasera il concerto
in memoria di Tonini
■ (d. men.) Un poderoso
coro di circa cento componenti, quindici orchestrali e
quattro solisti (il soprano
Maria Giovanna Pattera, il
contralto Domenica Cifariello, il tenore don Giuseppe Frittoli e il basso Fabio
Bonelli) diretti da don Roberto Scotti, stasera alle ore
21 nella chiesa Collegiata di
Fiorenzuola daranno vita
all’atteso concerto dedicato
al cardinal Ersilio Tonini,
che quest’anno avrebbe
compiuto il secolo di vita e
che proprio nella Collegiata
fiorenzuolana celebrò la
sua prima messa. L’iniziativa è del Coro Vallongina,
fondato e diretto da don
Scotti, della Parrocchia San
Fiorenzo con la Diocesi. Tra
i partner il settimanale diocesano Il Nuovo Giornale e
Telelibertà che riprenderà il
concerto, la Messia di Requiem di Mozart.
Oltre al compianto don Tonini, scomparso nel luglio
scorso, verranno anche ricordate altre due figure di
sacerdoti esemplari che a
Fiorenzuola hanno lasciato
il segno e che erano entrambi molto legati a Tonini, il quale li accolse in seminario a Piacenza quando
ricopriva il ruolo di vicedirettore: monsignor Luigi
Bergamaschi e don Gianni
Cobianchi. Sotto la direzione di don Scotti, non solo i
cantori del Coro Vallongina,
ma anche di amici di cori
provenienti da Parma, Cremona e Fidenza, in particolare la Corale Ss. Pietro e
Paolo di Gessate. Il Comune di Fiorenzuola, che aveva omaggiato don Tonini
del premio San Fiorenzo,
ha patrocinato l’iniziativa
con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di altri sponsor.
PODENZANO
un’opportunità, non un obbligo
di legge, anzi per fortuna che ci è
stato imposto. Non è una condizione di debolezza ma un mettere insieme risorse, conoscenze e
competenze che ci permetteranno di affrontare le sfide del futuro». Dubbi di Gianguido Carini
(Cadeo) sulla possibilità di Fiorenzuola di fagocitare i comuni
minori. Preoccupazione messa a
tacere da Giuseppe Brusamonti
che ha rassicurato: «Fiorenzuola
non ha la volontà di imporre
un’egemonia». Unica voce “fuori
dal coro” è stato Alberto Marzolini di Alseno. Il giovane consigliere alsenese si è astenuto dal votare la presa d’atto del conferimen-
to all’Unione dei servizi: informatico, Suap, protezione civile e
personale. «Come gruppo di minoranza comunale - ha spiegato
a conclusione del dibattito consigliare - non siamo mai stati d’accordo con la scelta della maggioranza di entrare a far parte di
un’Unione con questi tre Comuni. Alseno è l’ente locale più piccolo e sarebbe stato opportuno
pensare di unirsi con comuni di
simili dimensioni. In ogni caso,
siamo qui, non votiamo contro
perché non avrebbe senso, ma ci
impegneremo per lavorare, mostrando comunque le nostre perplessità e preoccupazioni».
Valentina Paderni
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Domani il Psc
in consiglio comunale
■ (s. b.) Domani, alle ore
19, si riunisce il consiglio
comunale di Podenzano.
All’ordine del giorno c’è
l’approvazione del Piano
strutturale comunale (Psc)
già adottato nel 2012 e controdedotto nell’agosto
2013. A seguire l’assemblea
è chiamata a pronunciarsi
anche sul regolamento urbanistico ed edilizio (Rue).
Si chiude con l’approvazione della sottoscrizione dell’accordo di programma distrettuale.
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30-03
Settimana della Mondialità
parte grazie ad una donazione
di 20mila euro. E’ stato presentato ieri pomeriggio nell’aula
magna dell’Itis, a Piacenza, il
nuovo progetto promosso dall’associazione “A Gonfie Vele”
in collaborazione con il Pontificio Istituto Missioni Estere
(Pime) e le parrocchie di Pontenure e Roveleto. Il direttivo
guidato dal presidente Giuliana Rapacioli può continuare a
portare sul territorio piacentino giovani provenienti da diverse parti del globo, grazie al
generoso contributo di una famiglia che ha reso possibile «la
chiusura dei debiti della passata edizione e la ripartenza di una nuova avventura per l’estate in arrivo». Quest’anno, condivideranno sette giorni di
quotidianità, attività e riflessioni – confrontandosi sul tema “Desiderio e Sogno” – un
centinaio di adolescenti provenienti dai seguenti Paesi: Italia,
Israele, Palestina, Polonia, Egitto, Romania, Bosnia e Macedonia, quest’ultima una new entry rispetto alle edizioni precedenti. Ad occuparsi del progetto educativo sarà l’équipe costituita da Stefano Borsani del
Pime, Paola Gemmi e Gionata
Conni. «Pensavo davvero, date
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tempo – ha ammesso Rapacioli – di non riuscire a realizzare
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