lettera di protesta

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Transcript lettera di protesta

Al Vicesindaco facente funzioni di Sindaco del Comune di Firenze

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Dario Nardella

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Palazzo Vecchio, 50122 Firenze

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[email protected] [email protected]

All’Assessore del Comune di Firenze alle pari opportunità Cristina Giachi

[email protected]

Al Presidente della Consulta Disabili di Firenze Michele Cirrincione

Presso ANIEP - Via Pietro Fanfani, 26/a, Firenze [email protected] !

Al Presidente Associazione Toscana Paraplegici Manuela Cappellini Viale Vittorio Emanuele 64, 50134 Firenze

[email protected] !

Al Sindaco del Comune di Scandicci Simone Gheri Piazzale della Resistenza 1 50018 Scandicci

[email protected] !

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Al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi Piazza Duomo 10, 50122 Firenze

[email protected]

Al Presidente di Firenze Parcheggi S.p.A. Carlo Bevilacqua (e a tutto il C.d.A.)

Sede Legale Via G. La Pira 21 - 50121 Firenze [email protected] [email protected] !

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Francesco Bonifazi per il PD

[email protected]

Marco Stella per PDL/FI

[email protected] E, per conoscenza: a tutti i Gruppi consiliari del Comune di Firenze: !

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Giovanni Galli Cittadini per Firenze

[email protected]

Riccardo Sarra per Futuro e Libertà

[email protected] !

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Stefano Alessandri per Fratelli D’Italia / AN

[email protected]

Valdo Spini, Spini per Firenze

[email protected] !!

Stefano di Puccio per Prima Firenze

[email protected]

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Biancamaria Giocoli, Noi con Matteo Renzi

[email protected] !

Ornella De Zordo, Per un’altra città

[email protected] !

Tommaso Grassi per il Gruppo misto

[email protected] !

Mario Razzanelli per Firenze c’è

[email protected] !

Giovanni Fittante per Italia dei valori

[email protected] !

Eros Cruccolini, Sinistra per Firenze

[email protected] !

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Oggetto: inadeguatezza legale della “Tessera personale riservata” per l’accesso ai parcheggi disabili gestiti dalla municipalizzata Firenze Parcheggi S.p.A.

Siena, 15 Aprile 2014 !

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Egregi Amministratori, !

scriviamo a seguito di due reclami scritti, oltre a numerosi telefonici, giunti presso A.N.M.I.C. Siena dopo la richiesta di pagamento di Monteroni D’Arbia - costretto a pagare € € 160 (abbonamento cinque giorni) a una titolare di Contrassegno europeo disabili residente nel Comune di Monteroni D’Arbia, A.B. la quale dichiara di non essere stata a conoscenza della nuova “Procedura per l’accesso gratuito ai posti auto riservati ai disabili” della Firenze Parcheggi S.p.A.. Lo stesso vale per il sig. M.G. - sempre di 90 il 24 gennaio 2014. La signora A.B. ha parcheggiato il proprio veicolo sotto la stazione di Santa Maria Novella il 25 marzo 2014, dovendosi recare per ragioni urgenti a Torino e lo ha ripreso il 27 marzo, ignara dell’entrata in vigore della Procedura 2014 della Firenze Parcheggi, attualmente non correttamente pubblicizzata se non con una fotocopia A4 presso la cassa del parcheggio SMN. All’entrata del parcheggio di Santa Maria Novella non risulta presente alcun avviso in merito, come riferisce anche il sig. M.G.. !

Al momento ci risulta che molte altre persone si sono trovate nella medesima, incresciosa situazione, quindi abbiamo deciso di rivolgerci alle Autorità pubbliche e alle Amministrazioni locali coinvolte nella gestione di Firenze Parcheggi, per fare chiarezza. La “Procedura 2014” dell’Azienda precisa di voler seguire i dettami del DPR 503/96 in materia di accesso ai parcheggi pubblici (art. 11 comma 5) e l’Ordinanza del Comune di Firenze 2004/M/0491, la quale per altro prevede che i titolari di Contrassegno disabili possano sostare senza pagamento alcuno “

Z.C.S.

anche nei parcheggi custoditi a pagamento e non custoditi a pagamento ubicati fuori dalle Z.C.S. (con esclusione dei parcheggi di struttura) e negli spazi a rotazione delle

”. L’articolo 11 comma 5 del DPR 503/96 prevede che “

Nell'ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta ovvero con custodia dei veicoli, devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili

”. La Firenze Parcheggi, nel suo documento pubblico “Condizioni d’uso della ‘tessera riservata’” sancisce però che qualora i POSTI DISABILI all’interno di una struttura siano OCCUPATI/FULL venga richiesto il pagamento anche ai titolari del Contrassegno europeo, in aperta violazione del DPR 503/96. Inoltre l’Ordinanza 2004/M/0491, per quel che riguarda i parcheggi “di struttura” sarebbe anch’essa in violazione del DPR 503/96, dal momento che quest’ultimo non prevede sostanziali distinzioni tra tipologie di parcheggio (il Comune di Firenze ha però creato dei posti riservati fuori da alcuni parcheggi “di struttura”). Va da sé che la Firenze Parcheggi non ha alcuna facoltà legislativa e che un Ente pubblico come il Comune di Firenze dovrebbe sempre operare a favore dei cittadini più svantaggiati, senza

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peggiorare la legislazione in materia. La nuova Procedura citata sopra, risultata a suo tempo pubblicizzata su alcuni media e sul Web, attualmente non lo è all’ingresso e nelle strutture di parcheggio stesse e, in ogni caso, qualora risultasse illegale indebitamente richiesti dei soldi. [in violazione di Leggi statali e/o comunitarie] o comunque irregolare [in violazione del buon senso], andrebbe immediatamente ritirata per evitare numerose richieste di risarcimento da parte degli utenti/clienti ai quali sono stati !

In ogni caso, la Procedura medesima, risulta discriminatoria nei confronti di tutti quei possessori di Contrassegno disabili residenti fuori Firenze o negli altri Paesi dell’Unione, anche perché non viene in alcun modo pubblicizzata in lingue diverse dall’Italiano né sul sito della Firenze Parcheggi né su quello del Comune di Firenze. Anche per questo motivo la Firenze Parcheggi S.p.A. ci sembra molto lontana dal voler realizzare una “visione aziendale particolarmente attenta alle problematiche sociali”. !

Come persone con disabilità ci sentiamo indignate e discriminate dal comportamento dell’Azienda che - lo ricordiamo - è una municipalizzata con il 62% circa di capitale pubblico. Vorremmo capire, inoltre, cosa si intenda con “favorire i soggetti disabili e il turismo accessibile” - citando sempre la Procedura 2014 e il Sito Web del Comune di Firenze - quando si richiede a delle persone disabili residenti e non nel Comune di Firenze di recarsi presso una struttura - il Parterre vicino Piazza della Libertà - tutt’altro che facilmente raggiungibile e accessibile, per doversi munire di una Tessera per l’accesso ai parcheggi disabili che non è prevista da alcun Codice. Vorremmo sapere come tale tessera possa essere rilasciata a dei cittadini stranieri che giungono a Firenze muniti di Contrassegno europeo potendo usufruire dei servizi di parcheggio gratuito sanciti dalle Leggi comunitarie e dello Stato italiano. Sarebbe stato quanto meno dovuto, da parte dell’Azienda municipalizzata, rendere disponibili le Tessere di accesso ai disabili presso tutti i parcheggi e non solamente presso la Centrale operativa, per venire incontro alle esigenze di chi, realmente, affronta difficoltà motorie e/o sensoriali nel muoversi nel mondo. Dal momento che così non è, l’intera Procedura 2014 risulta essere discriminatoria e vessatoria nei confronti delle persone con disabilità. !

Per quel che concerne il caso specifico della sig.ra A.B. e del sig. M.G., come di altri di cui verremo a conoscenza, ci preoccuperemo di assicurare la tutela legale dei soggetti che vorranno procedere con delle richieste di risarcimento, qualora la Firenze Parcheggi non decida di tornare sui propri passi di sua iniziativa, annullando la Procedura 2014 e l’emissione delle relative tessere di cui in oggetto, restituendo il vero e proprio maltolto a tutti coloro che ne faranno richiesta direttamente o attraverso le associazioni di categoria. Per questi due casi restiamo a disposizione per una conciliazione immediata delle controversie e per fare da eventuale tramite per la restituzione del denaro. Rimanendo in attesa di un riscontro, possibilmente da parte di ogni soggetto interpellato nella presente, porgiamo cordiali saluti, sperando in una solerte e positiva soluzione dei problemi sopra esposti. Si tratta di dare un segnale concreto di incontro verso le esigenze dei soggetti più ‘fragili’ della società, senza che si debba procedere con ulteriori proteste sui media e in pubblico che saremo, nostro malgrado, costretti a mettere in atto. !

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Alessandro Arrigoni

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Presidente A.N.M.I.C. Siena

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Lorenzo Coradeschi Presidente Associazione Paraplegici Siena Massimo Vita Presidente U.I.C.I. Siena Vicepresidente Consulta Handicap Provincia di Siena