scheda spettacolo_mattina

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 Associazione Kwa Dunia in collaborazione con Fondazione Teatro Due, Kuminda, Liceo Musicale A. Bertolucci, Centro Interculturale (Parma), Ottobre Africano La terra delle donne e degli uomini integri testo di Francesco Camattini (per gentile concessione della casa editrice Infinito) musiche Alessandro Sgobbio e Leonardo Morini con Anyi Ollari, Kelvin Agyeman, Samar Amin, Adriano Arganini, Simone Arganini, Sara Bentass, Giulia D’Imprima, Anxhela Malo, Mihaela Joy Neamtu, Ana Pavliuc, Denis Volontir, Sirano Zad e con la partecipazione del Coro Giovanile Interliceale* (direzione Leonardo Morini) dell’orchestra del Liceo Musicale A. Bertolucci*, del gruppo musicale “Le Mine”* e della Bertolucci Swing Band* (direzione Alessandro Creola)
regia Vincenzo Picone Venerdì 17 e sabato 18 ottobre 2014, ore 10.00 info e prenotazioni tel. 0521/230242; [email protected]
biglietto ingresso scuole 5 euro Due regni sono divisi da un muro invalicabile che chiude la vista all’orizzonte. Il Regno delle Due Scimmie, tribale e misterioso, controllato dall’altro, il Regno degli Esperti, ricco e tecnologico – che regola gli accessi attraverso il muro – governato dal potere di tecnocrati ossessionati dal rispetto delle procedure e delle regole. Due ragazzi, Maia e Thomas – appartenenti ai due regni differenti – tentano di liberare la loro gente da un potere (che accomuna entrambi i popoli) sceso così in profondità nei corpi e negli spiriti da sembrare del tutto “normale”. Una vicenda di discriminazione e di respingimento ma anche di speranza, fondata sulla possibilità di riprendersi in mano il proprio destino. Un’opera ambientata in un futuro “remoto” ma che dialoga con il presente e le sue contraddizioni: liberamente ispirata alla vita di Thomas Sankara (il giovane e brillante presidente del Burkina Faso assassinato all’apice della sua carriera politica), La terra delle donne e degli uomini integri mette in scena un’epica contemporanea, fatta di nuovi eroi ed eroine che, come Ulisse del nostro tempo, attraversano lo stesso mare del mitico re di Itaca. Anche se ciò che li spinge al viaggio è differente i loro occhi sono colmi degli stessi orizzonti, delle angosce, delle speranze e del coraggio degli antichi viaggiatori i cui racconti e le cui vicende hanno contribuito a costruire il nostro immaginario collettivo e la cultura del nostro tempo. Nella finzione del teatro il desiderio di Maia e Thomas di trasformazione e di liberazione della loro terra, s’intreccia con il desiderio reale dei giovani che stanno sul palco (e quello di noi tutti) di trasformare il nostro presente ancora impantanato nella Crisi (che non è solo economica ma anche culturale e sociale). *Voci: Vittoria Fontanot, Laura Gandolfi, Alberto Boggio, Guido Larghi, Francesco Monica, Marija Segovic, Federico Davoli, Matilde Abbati, Teresa Calzetti, Alberica Turchi, Cristofer Quaranta,Luigi Cavarretta,Clara Denora, Grazia De Mitri *Orchestra: Nicole Brandini -­‐ contrabbasso, Marius Istrate -­‐ tastiere, Dimitri Iannoni -­‐ trombone, Matteo Vaccari -­‐ clarinetto, Eoin Setti -­‐ sax, Mirko Cerati -­‐ clarinetto, Carolina Merlo -­‐ violoncello, Matteo Federici -­‐ tromba, Tommaso Salvadori – percussioni *Le Mine: Nicole Brandini -­‐ basso, Angela Niso e Irene Gioia -­‐ chitarre, Marta Pozzoli -­‐ batteria *Swing Band: Chiara Guerrisi -­‐ Flauto, Valentina Bernardi -­‐ Flauto, Tommaso Olivieri -­‐ Flauto, Matteo Vaccari -­‐ Clarinetto, Claudio Tamborlani -­‐ Clarinetto, Marco Cilloni -­‐ Saxofono Alto, Ethan Bonini -­‐ Saxofono Alto, Pietro Vecchi -­‐ Saxofono Tenore, Michele Barbieri -­‐ Saxofono Tenore, Eoin Setti -­‐ Saxofono Baritono, Emma Riccio -­‐ Violoncello, Carolina Bertazzoni -­‐ Violoncello, Nicole Brandini -­‐ Contrabbasso, Lucas Lopez -­‐ Batteria, Marius Istrate – Vibrafono, Andrea Allodi -­‐ Congas