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San Secondo di Pinerolo, 12 dicembre
2014
“Il Martirio di San Sebastiano”
da Claude Debussy e Gabriele D'Annunzio
Concerto di Natale al Castello di Miradolo
25 e 26 dicembre 2014, ore 21,15
In occasione della grande mostra che la Fondazione Cosso dedica a San Sebastiano, con
capolavori provenienti da importanti musei nazionali e collezioni private italiane ed estere, il
Concerto di Natale, a cura del progetto “Avant-dernière pensée”, intende presentare
un'inedita rilettura de “Il Martirio di San Sebastiano” di Claude Debussy, su testo di
Gabriele D'Annunzio.
Una partitura rarissima e sofisticata, intensa e drammatica: è questo “Le Martyre de Saint
Sébastien” che nasce, tra il 1910 e il 1911, dalla felice combinazione di due artisti di eccezionale
statura e che rappresenta un'importante affermazione di D'Annunzio come uomo di spettacolo, in
grado di plasmare il proprio virtuosismo lirico non solo con le note di Debussy, ma anche con le
personalità di Bakst, di Fokine e di Ida Rubinstein.
Raffaello, Rubens, Guercino, Tiziano, Mattia Preti, Ribera, Luca Giordano si specchiano, per
quest’occasione, nelle note e nei versi che raccontano le vicende di Sebastiano, giovane di
coraggio e generosità alla guida delle milizie romane, e condannato al martirio delle frecce per la
sua professione di fede.
La rilettura che il progetto presenta, a cura di Roberto Galimberti, è un’inedita versione da camera,
che si plasma lungo le sedici sale espositive e la Cappella del Castello, recentemente restaurata,
in un cammino drammaturgico, narrativo e reale che accompagna lo spettatore lungo immagini e
simboli di un evento unico.
I precedenti di questa partitura sono illustri: l’Opéra di Parigi, la Scala, nel 1926, con Toscanini
direttore d’orchestra e, nuovamente alla Scala, nel 1986, con la regia di Béjart; nel 1988, Bob
Wilson, la Fenice di Venezia, nel 1995, firmata da Pier Luigi Pizzi, tra i collezionisti presenti in
mostra, nel 1996, Giorgio Albertazzi e, un anno dopo, all’Opera di Roma, La Fura dels Baus.
L'esecuzione vedrà i musicisti dislocati nelle sale espositive, in un dialogo ideale con le opere,
alcune delle quali hanno ispirato D'Annunzio nella stesura del testo, e con le grandi scenografie
video, in cui l'attrice Silvia Calderoni, vincitrice nel 2009 del Premio Ubu, considerato il più
importante riconoscimento del Teatro in Italia, e impegnata in una eclettica e sperimentale ricerca
espressiva, interpreterà il protagonista del dramma.
Esotismo e sospensione del tragico, religiosità e paganesimo, trovano un simbolico incontro nella
figura del Santo che si sviluppa tra retaggi medioevali e allusioni al mito di Adone.
E’ attraverso queste immagini, di cruda drammaticità e insieme di grazia, che il “Martirio” propone
una riflessione sui temi di bellezza e integrità nell'arte, ma anche un'indagine intorno al ruolo
dell'artista, attraverso simboli e segni di un'evoluzione iconografica ed estetica.
Francesca Lanza, soprano
Sabrina Pecchenino, contralto
Laura Vattano, armonium
Marco Pennacchio, violoncello
Roberto Galimberti, violino e direzione
Marco Ventriglia, regia audio e supervisione tecnica
Giulio Pignatta, progettazione intermediale
Per informazioni
Telefono 0121/376545
E-mail [email protected]
www.fondazionecosso.it
Prenotazione obbligatoria. Ingresso consentito fino a esaurimento posti.
La Caffetteria del Castello sarà aperta a partire dalle ore 20.30.
Biglietti
Intero: 22 euro
Ridotto per Abbonati Musei: 20 euro
Ridotto fino a 18 anni: 15 euro
Gratuito per i bambini fino a 6 anni.
Contatti
Per info e prenotazioni
Tel. 0121.502761
E-mail [email protected]
Per informazioni
Telefono 0121/376545
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www.fondazionecosso.it