Transcript LA FORZA DEL MOSCERINO Sara la formica e le sue sorelle

ANNO SCOLASTICO 2013/2014
I° QUADRIMESTRE
ALUNNO……………………………………………………………………………….
CLASSE…………….. PLESSO………………………………………………………
PROVA DI ITALIANO
CLASSE II
LA FORZA DEL MOSCERINO
Sara la formica e le sue sorelle tornavano a casa dopo una lunga
giornata di lavoro.
Sara spingeva un chicco di grano, Mara una briciola di pane e
Lara, la più forte, una spiga d’orzo tutta intera.
Arrivarono davanti al formicaio, ma lì trovarono una sorpresa:
all’ingresso vi era una pietra grigia, enorme e liscia.
Le tre sorelle si misero a spingere la pietra con tutte le loro forze,
a destra, a sinistra, ma il sasso non si spostò nemmeno di un
millimetro. Le formiche ormai erano sudate e stanche, quando un
ronzio leggero fece alzare la testa alle tre sorelle.
Era un moscerino, che si fermò proprio in cima al sasso. “Posso
aiutarvi?” chiese.
“Non credo” rispose Sara. “Se non riusciamo a spostare questo
sasso noi tre robuste formiche, non vedo che cosa potrebbe fare un
esserino piccolo e debole come te!”
Il moscerino sorrise: “Potrei dire alla chiocciola di svegliarsi e
spostarsi da qui!” Poi si posò sul sasso liscio e chiamò ad alta
voce: “Chiocciola! Chiocciola, svegliati! Stai dormendo sul
formicaio delle mie amiche formiche!”
A quelle parole, dal sasso (che non era un sasso) uscirono un
lungo collo e un paio di occhietti ancora addormentati.
La chiocciola sbadigliando si scusò e si allontanò.
Le sudate formiche, appena l’ingresso del formicaio fu liberato vi
entrarono e andarono a riposarsi.
(Tratto e adattato da: “La forza del moscerino”, in Stefano Bordiglioni, Un attimo prima di dormire,Einaudi Ragazzi,
Torino, 2004)
Le domande seguenti si riferiscono al racconto che hai appena letto. Cerca
di rispondere a tutte le domande rileggendo il racconto se necessario.
1. Sara, Mara e Lara sono:
□ A.
□ B.
□ C.
□ D.
tre amiche
tre formiche
tre bambine
tre mosche
2. Che cosa trasportano Sara, Mara e Lara?
□ A.
□ B.
□ C.
□ D.
Erbe, grano e foglie
Vermetti, spighe e briciole
Grano, pane e orzo
Pane, foglie e chicchi
3. Da che cosa si capisce che Lara era la più forte?
□ A.
□ B.
□ C.
□ D.
Era la più grande delle tre
Lavorava più di tutte
Portava il suo carico da sola
Spingeva il carico più pesante
4.All’ingresso vi era
□ A. una pietra grigia, liscia ed enorme.
□ B. una pietra liscia ed enorme.
□ C. una pietra grigia, ruvida e pesante.
□ D. niente
5. Cosa vuol dire che la pietra «non si mosse di un millimetro»
□ A.
□ B.
□ C.
□ D.
La pietra non si spostò per niente.
La pietra si spostò di un millimetro.
La pietra non si spostò molto.
La pietra si spostò tantissimo.
6.Perché le formiche «erano sudate e stanche» ?
□ A.
□ B.
□ C.
□ D.
Perché avevano fatto molta fatica a liberare l’entrata.
Perché avevano fatto molta strada.
Perché avevano preso troppo sole.
Perché avevano spinto le provviste.
7.Le tre formiche, a un certo punto, alzano la testa perchè?
□ A.
□ B.
□ C.
□ D.
Vogliono vedere quanto è alta la pietra.
Sentono il ronzio di un insetto in volo.
Vogliono vedere il moscerino.
Sentono il rumore di un grande animale.
8.Che cosa vuol farti capire il racconto? Scegli la risposta che
ti sembra più giusta.




A. Il mondo degli insetti è molto interessante.
B. Non sempre le cose sono quello che sembrano.
C. I moscerini sono più intelligenti delle formiche.
D. Non sempre l’unione fa la forza.
9.LA FORZA DEL MOSCERINO(fine del racconto)
Di seguito c’è la fine del racconto.
Sui puntini scrivi la parola giusta scegliendola nella lista riportata
nel riquadro qui sotto.
formiche
chiocciola
porta
moscerino
ringraziarono
sentì
casa
dormiva
pietra
Le tre …………….subito dopo …………………. il ……………..
salutarono la ………………………. e entrarono nella loro……....
La chiocciola non le ………….nemmeno; già………………ed era
di nuovo davanti alla ………………...del formicaio proprio come
una…………...
10. Nel riquadro delle parole sottolinea di rosso quelle che
indicano nomi di animale, di blu quelle che indicano nomi di
cosa, poi trascrivile in tabella.
Completa la tabella con tre nomi comuni di persona.
NOMI COMUNI DI NOMI COMUNI DI NOMI COMUNI DI
ANIMALE
COSA
PERSONA