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giovedì 17 aprile 2014
Adi:l’Asl
precisa
Gentile Direttore,
In riferimento alla lettera
al Direttore “ADI: diritto o privilegio” pubblicata in data 10
aprile 2014 si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni in merito. In linea del tutto
generale sulla base della attuale organizzazione delle
cure primarie -il primo livello
attraverso il quale gli individui, le famiglie e la collettività
entrano in contatto con il Sistema Sanitario Nazionale-,
al Medico di Medicina generale è demandata la responsabilità di governo del processo assistenziale relativo
a ciascun paziente in carico
e pertanto si conferma che è
sua esclusiva competenza,
nell’ambito della appropriatezza delle cure, l’attivazione
di specifici servizi territoriali
quali l’Assistenza Domiciliare Integrata ed eventualmente le Cure Palliative, che realizzano l’integrazione professionale tra diverse figure
operanti nell’ambito dell’assistenza a casa dell’utente.
Naturalmente le relazioni fra
il Medico di Medicina generale e il paziente sono fondate
su un rapporto di reciproca
fiducia e, qualora tale rapporto venga meno, è facoltà
dell’utente revocare la scelta
del proprio Medico la quale,
agli effetti amministrativi e
assistenziali, ha effetto immediato con possibilità di
esprimere contestualmente
una nuova scelta nei confronti di un diverso Medico di
Medicina generale.
Nel caso specifico –non
è infatti possibile fornire più
esaurienti spiegazioni non
essendo note le generalità
dell’assistito- è probabile che
il Medico di Medicina generale interessato non abbia dato
la propria disponibilità a fronte della richiesta di attuazione di un processo terapeutico notoriamente non validato sul piano scientifico come
la cosiddetta “cura Di Bella”,
offrendo verosimilmente altre valide alternative terapeutiche. Non si può peraltro che
concordare con tale indirizzo assistenziale, anche tenuto conto del fatto che non
è consentito utilizzare a qualsiasi titolo risorse (pubbliche)
del Sistema Sanitario Nazionale per l’applicazione di cure
non supportate da adeguata
evidenza clinico-terapeutica.
Il personale del Distretto
sanitario è comunque disponibile a fornire in qualsiasi
momento agli estensori della
lettera ogni ulteriore chiarimento che si ritenesse necessario al fine di fugare ogni
dubbio o incertezza in merito
ad una vicenda che appare
senza dubbio drammatica e
dolorosa.
Il Direttore S. C..
Distretto di Saluzzo
Dott. Andrea Gili
Bonicelli
e i dehors
Gentile Direttore,
Con favore leggo sul precedente numero che la “questione dehors” ha trovato
una soluzione gradita agli
esercenti ed approvata dal
Consiglio comunale. Non
entro nel merito della questione quanto piuttosto
come viene rappresentato
l’ex dirigente del settore urbanistica, l’arch. Bonicelli.
Anzi, la sua era! Infatti, il
sottotitolo recita: “Cadono le
norme restrittive dell’era
Bonicelli”. Tre brevi considerazioni. Prima. Avevo la
responsabilità dell’urbanistica e ho quindi ben conosciuto l’arch. Bonicelli. Pregi e
difetti non della persona, che
è eccellente, ma di capo del
settore tra i più delicati e
rischiosi della macchina amministrativa, la sua onestà,
competenza, rigore uniti all’assoluto disinteresse o
conflitto superano di gran
lunga ogni osservazione
critica che possa a lui muovere e che ci ha visti alcune
volte impegnati in vivaci ma
costruttive discussioni. Seconda. Se, finita l’era oscurantista di Bonicelli si è aperto un nuovo rinascimento
nell’interpretazione delle
norme di legge, perché
aspettare un anno e mezzo
dal suo forzoso pensionamento per applicarle? Ancora, il suo potere era tale da
interdire Sindaco, Assessore, Giunta e Consiglio comunale? Mamma mia: Bonicelli come Rasputin! Terza
e ultima. Come richiama l’articolista, la mano tesa agli
esercenti a un mese dalle
elezioni che vede candidato
Sindaco per la sinistra proprio l’assessore all’urbanistica, come sarebbe stata
interpretata in caso inver-
l ettere
al direttore
Esperienza di condivisione
“L’Estate Ragazzi di Verzuolo è unica”: questo è il commento più diffuso che
in 19 anni si è sentito tra chi è stato
coinvolto, o anche solo sfiorato, da questa esperienza organizzata durante le
amministrazioni dei Sindaci Giulio Testa e
Gianfranco Marengo.
In diciannove anni migliaia di partecipanti, centinaia di animatori, decine di
volontari hanno fatto parte di quest’avventura: sono numeri che dicono senz’altro molto ma non esprimono lo spirito che
ha animato l’Estate Ragazzi verzuolese
che, prima ancora di essere un programma accattivante e formativo di attività, è
stata un’esperienza di profonda condivisione umana che ha messo in relazione
giovanissimi, giovani ed adulti, genitori ed
amministratori.
L’Estate Ragazzi, così come in questi
anni la si è pensata e realizzata, ha inteso
dare vita ad un’idea di paese: quella per
cui le relazioni, gli scambi di esperienze,
di progetti, di entusiasmo e allegria, di
conoscenze e di tempo sono ciò che
costruisce davvero e in profondità una
comunità e le dà futuro, proprio a partire
dai suoi membri più giovani che possono
così vivere un’occasione unica di prota-
gonismo e di responsabilità.
Per questa ragione nell’ultimo bilancio di previsione il Sindaco e la giunta
uscenti hanno voluto garantire risorse
finanziarie per l’organizzazione dell’Estate Ragazzi, così come ogni anno trascorso hanno sempre fatto, compresi
quelli coincidenti con la scadenza del
mandato amministrativo. In particolare
per l’Estate Ragazzi 2014 è stata a suo
tempo prevista una somma pari a quella
dello scorso anno, somma che la nuova
amministrazione, qualunque essa sia,
si troverà subito a dover gestire dopo le
elezioni del 25 maggio.
Non risponde dunque al vero, e suona perciò sgradevolmente strumentale,
quanto scritto in un volantino distribuito
fuori delle scuole dalla lista “Panero per
Verzuolo bene comune” secondo cui
l’inserimento a bilancio della somma prevista per l’Estate Ragazzi sarebbe dipeso dalla richiesta di questa lista.
A volte, nella foga, si perde l’equilibrio.
Galliano Francesca, assessore
Trucco Chiara,
capogruppo maggioranza
Barra Paola, assessore
sottol i neato
so? Per gli esercenti è sicuramente un passo avanti,
ma le mie domande rimangono comunque sul tavolo.
L’intento di questa mia è tuttavia esclusivamente rivolto a salvaguardare l’onorabilità di una persona che ha
ben servito l’Amministrazione comunale e nel contempo stigmatizzare quel metodo dello scarica barile rispetto al quale i meriti sono
sempre di qualcuno e i demeriti sono colpa di altri,
concetto che potrebbe indurre ad una lettura distorta
del citato sottotitolo.
Grazie per l’attenzione,
Stefano Quaglia - Saluzzo
Condoglianze
La direttrice e tutto il personale della casa di riposo
Sereni Orizzonti di Manta
desiderano esprimere le più
sentite condoglianze alla loro
Ospite Rabbia Teresa e alla
famiglia Manna Morello di
Saluzzo per la perdita della
cara Nicoletta.
Menospese
meno servizi
L’articolo del “Corriere di
Saluzzo” di giovedì 10 aprile
“Manta comune risparmione” si basa su un calcolo
della diminuzione della spesa corrente pro capite fra il
2007 e il 2012, senza entrare
nel merito del rapporto fra
entrare e uscite. Infatti negli
anni anteriori alla privatizzazione della casa di riposo
Maero il comune spendeva
in parte corrente sui 3 milioni
e 800 mila euro, di questi
circa la metà serviva per
pagare il personale, diretto o
indiretto, del Maero, l’acquisto dei beni e servizi necessari al suo funzionamento,
l’ammortamento dei mutui
contratti per i vari interventi di
rammodernamento ecc.
Dalle rette e dai trasferimenti
dell’ASL entravano però nelle casse comunali 1 un milione e 843 mila euro.
C’era dunque uno sbilancio per quel servizio che a
seconda degli anni oscillava
fra i 60 e i 110 mila euro. Si
dirà: questo deficit ora è
scomparso. Niente affatto,
perché il comune dovrà ancora pagare per molti anni i
ratei dei mutui connessi con
il Maero e la quota parte degli
stipendi di quelle figure generali dell’amministrazione che
sono rimaste in capo al comune, proprio perché all’amministrazione della casa di
riposo dedicavano solo una
parte del loro tempo. In totale
circa 100 mila euro. Sostanzialmente dunque, dal punto
di vista contabile (ospiti, familiari e lavoratori del Maero
potranno dire se la privatizzazione abbia mantenuto o
meno i livelli del servizio pubblico) non è cambiato nulla:
meno entrate (crollate dai 3
milioni 816 mila euro del 2008
a 2 milioni e 278 mila del
2012), meno spese da 3.872
mila a 2.267 mila, escluse
quelle per il rimborso mutui
che sono aumentate di alcune di decine di migliaia di euro
(mutuo per la costruzione
delle nuove scuole già a rim-
borso prima che i lavori iniziassero). Nessun cittadino
mantese si è accorto dei risparmi compiuti dall’attuale
amministrazione. Nessuna
tassa comunale è stata diminuita (l’IMU ha subito gli alti e
bassi delle decisioni governative).
Giorgio Pelissero, Livio
Berardo, Upm Manta
PS Ci sono ancora tanti
servizi pubblici da abbandonare, dal trasporto alunni all’acquedotto. Secondo questa logica, se l’amministrazione Guasti fosse riconfermata, non potremmo che
aspettarci… altre riduzioni di
spesa, cioè di servizi.
Impianto
utile
Egregio Direttore,
faccio seguito al provvedimento emesso dalla Provincia di Cuneo che ha rilasciato l’Autorizzazione Unica, a sensi del D. Lgs 387/
2003 e s.m.i., per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul canale Prati Soprani
in località S. Antonio del Comune di Piasco.
In un momento in cui si
discute molto di problemi di
inquinamento, di riduzione dei
gas serra ecc e dell’importanza di favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili e soprattutto pulite, è
questo un progetto che va
nella giusta direzione avendo come obiettivo lo sfruttamento dell’acqua a fini idroelettrici ed in particolare quella
passante in un canale esistente che scarica in Varaita
; l’intervento rientra nella classificazione di “Opere di Pubblica Utilità con vincolo preordinato all’esproprio”.
L’iter di approvazione è
stato abbastanza complesso e lungo tenuto conto di una
normativa molto articolata, di
non facile applicazione e che
coinvolge diversi enti.
Vorrei ora approfittare
dell’ospitalità del suo giornale
per ringraziare pubblicamente responsabili e tecnici della
Provincia di Cuneo (Settore
tutela del Territorio – Ufficio
Energia- Ufficio acque – Ufficio Viabilità – Ufficio Espropri ) ed in particolare l’Amministrazione ed i Tecnici del
Comune di Piasco per l’attivi-
tà svolta e per avere creduto
nell’iniziativa .
Trattandosi di opere che
interesseranno anche proprietà di terzi, intendo esprimere anche un sentito ringraziamento a quei privati
che, con fattiva collaborazione, hanno creduto nel progetto rilasciando le autorizzazioni al passaggio ; con gli
altri si cercherà, per quanto
possibile, un ragionevole ed
equo accordo.
L’iniziativa, mi preme ribadirlo, avrà positive ricadute sul territorio in quanto innanzitutto garantirà al Comune un introito valutabile in
circa 20.000 euro all’anno
(che potranno quindi essere
impiegati per le necessità
della collettività) ed inoltre
perché per la sua realizzazione verranno utilizzate ditte locali ; mi sembrano aspetti
importanti in questi tempi in
cui i comuni sono costretti a
tagliare i costi (e magari anche i servizi) e le aziende, in
particolare del settore edile
e/o di opere pubbliche, si vedono in gravi difficoltà e costrette a lottare per far “quadrare i bilanci” e superare
una crisi che non accenna a
diminuire .
Garnero Ivo
Grazie
Il Volley Saluzzo ringrazia gli organizzatori della
Mezza Maratona del Marchesato, la Fondazione Bertoni, i Comuni di Saluzzo,
Lagnasco, Manta e Verzuolo, la Fidal provinciale, le società Atletica Saluzzo e Podistica Valle Varaita, le istituzioni, le Forze dell’Ordine, i
volontari e gli sponsor della
«Mezza del Marchesato»: i
Gold sponsor Il Podio Sport,
Diadora, Mediolanum Family Banker, Peraria; i Silver
sponsor Eviso energie del
Monviso, Chiale Expert, Sedamyl, Acqua Eva, Bia Brazzoli & Co., autonoleggio Mirko, Hotel Griselda, Birra
Krauss e tutti i partner e fornitori che hanno contribuito al
successo della gara podistica svoltasi a Saluzzo domenica 30 marzo.
Per motivi di
spazio siamo
costretti a rinviare
alcune lettere e
rubriche
Grazie...
La casa di riposo Sereni Orizzonti di Manta desidera
ringraziare pubblicamente la famiglia della nostra Ospite Di
Barra Maddalena. La signora Maddalena è purtroppo recentemente deceduta e la famiglia, in occasione delle
esequie, non ha voluto fiori ma donazioni con le quali ha
acquistato un saturimetro che ha donato alla nostra infermeria.
La direttrice, il personale e gli Ospiti della residenza
ringraziano di cuore la famiglia di Maddalena per questo
generoso gesto.
Egregio Signor Direttore,
mi è gradito, approfittando di questo spazio, ringraziare
pubblicamente, a nome mio personale e da parte del
Gruppo Alpini di Martiniana, le Ditte, i Negozi, gli Istituti
Bancari, le Istituzioni e ogni singolo privato cha abbia
contribuito alla buona riuscita della Festa per gli 80 anni di
fondazione del nostro Gruppo ANA di Martiniana Po tenutasi nei giorni 5 e 6 aprile 2014, riscuotendo un notevole
successo per la partecipazione di moltissimi Alpini, famigliari e gente comune.
I nomi cui porgere i nostri più sentiti ringraziamenti sono
i seguenti: Cassa di Risparmio di Saluzzo, Caseificio
Valform di Martiniana Po, Agriflor di Flesia Elena, Revello,
Antica Cascina Costa Pagno-Martiniana Po, Sig. Bernardi
Giovanni di Torino, Salumeria – Macelleria Bono Mauro di
Sanfront, Macelleria – Salumeria Beltrando Aller di Martiniana Po, Panetteria – Pasticceria Barra-Martino di Martiniana Po, Cartoleria Il Quaderno di Barra Maura, Revello,
Moine Faustino di Revello, Ditta Autolinee Allasia Bruno di
Savigliano, Cantina Terre del Barolo Castiglione Falletto,
Agenzia Viaggi Polaris Bagnolo P.te – Revello, Panetteria
Martellotto Paesana - Revello, Singoli Privati.
Grazie al Comune di Martiniana Po per l’aiuto economico e la collaborazione nella gestione delle giornate commemorative.
Un doveroso e caloroso grazie a tutte le signore e
signorine del Comitato Festeggiamenti di Martiniana e non,
che hanno lavorato per la gestione dei rinfreschi offerti dal
Gruppo Alpini a tutti i presenti, sia del sabato sera che della
domenica mattina.
Mi sia consentito inoltre un ringraziamento a tutte le
Associazioni presenti alla manifestazione e che hanno
collaborato con noi nella programmazione della Festa:
dalla squadra AIB, ai Donatori di sangue, all’Associazione
Carabinieri, all’Associazione Marinai, ai Militari in congedo
per arrivare alle Associazioni Combattenti e Reduci di
Martiniana e Sanfront. Inoltre un sentito grazie alle autorità
Civili, Militari e Religiose che hanno reso più solenne la
nostra ricorrenza.
Un ringraziamento sincero vada alla Sezione “Monviso” di Saluzzo per la presenza; rappresentata il sabato
sera dal Consigliere Sezionale Roberto Sanson e la domenica mattina dal collega Vice Presidente Mauro Barbieri,
con l’augurio più sincero al Presidente Chiavassa Cav.
Renato, assente per problemi di salute, di una pronta e
completa guarigione. Infine, ma non per ultimo, ringrazio
il Gruppo Alpini di Cantello (Varese) per la loro presenza
e partecipazione alla nostra manifestazione.
Mi auguro in questa mia di non aver dimenticato nessuno e se ciò fosse accaduto, spero mi perdoniate perché
l’eventuale dimenticanza è stata del tutto involontaria e non
voluta.
Nel rinnovare ancora una volta il nostro grazie a tutti
coloro i quali hanno collaborato con noi Alpini, ci auguriamo
di ritrovarci tutti insieme, sempre più numerosi, nelle
prossime occasioni d’incontro.
Per il Gruppo Alpini di Martiniana Po
il Capogruppo Desco Enzo
Cerchiamo
un progetto
serio,
che porti
il sorriso
tra la gente.
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