ordine del giorno del 05/09/2014 del gruppo consiliare movimento 5

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COPIA DELL’ORIGINALE
Deliberazione n° 53
in data 29/09/2014
COMUNE DI VERBANIA
PROVINCIA DEL V.C.O
Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale
Oggetto: ORDINE DEL GIORNO DEL 05/09/2014 DEL GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5
STELLE RELATIVO AL CANILE
L’anno duemilaquattordici, addì ventinove del mese di Settembre alle ore 20:00
nell’Aula Consigliare, si è riunito il Consiglio Comunale.
All’inizio della discussione dell’argomento, risultano presenti e assenti:
ALBA GIOVANNI
BAVA CARLO
BIGNARDI SARA
BONZANINI MARCO
BOZZUTO ANNA
BREZZA RICCARDO
BRIGNOLI DIEGO
BRIGNONE RENATO
CAMPANA ROBERTO
CATENA CARDILLO ALBERTO
CAVALLINI FAUSTO
CHIFU IOAN ADRIAN
COLOMBO DAMIANO
CONTINI ROSSELLA
CRISTINA MIRELLA
DE AMBROGI ALICE
DI GREGORIO VLADIMIRO
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FERRARIS MARINELLA
IMMOVILLI MICHAEL
LO DUCA DAVIDE
MAGLITTO LILIANA
MARCHIONINI SILVIA
MINORE STEFANIA
MORETTI GRETA
PARACHINI MARCO
RAGO MICHELE
SAU LAURA
SCALFI NICOLO'
SCARPINATO LUCIO
TARTARI MARCO
TIGANO GIORGIO
VARINI PIER GIORGIO
ZAPPOLI GIANLUCA
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A
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Il consigliere Tigano Giorgio è assente giustificato.
totale presenti 32
totale assenti 1
Assiste alla seduta il Segretario del Comune PAPIRI AGATA
Il Sig. BRIGNOLI DIEGO nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e,
riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
INIZIO DISCUSSIONE DEL PRESENTE PUNTO: ORE 23.55
Si dà atto che sono presenti anche gli assessori: Iracà Felice, Tradigo Damiano, Franzetti
Marinella, Vallone Cinzia.
Illustra il consigliere Minore Stefania (Mov.5 Stelle): “Preso atto che la determina
880/2014 prende atto dal bando di gara indetto con determina 1277 del 2013, pertanto
dovranno essere osservati in toto i punti:
importo appalto di € 60.000,00+ IVA
garanzie: fidejussione pari ad 6.000,00
requisiti di qualificazione: esperienza provata per il biennio 2011/2012, regolarità
contributiva Inps/Inail
che le disposizioni preliminari che disciplinano l'attività negoziale dei comuni si applicano
a qualsiasi fattispecie di contratto anche a trattativa privata ossia l'imparzialità, la pubblicità
,la trasparenza ,l'economicità, l'efficienza e l'efficacia e la responsabilità;
a questo punto vado direttamente ai punti più scottanti ossia che la trattativa privata
avvenuta tra il dirigente Adigest s.r.l. circa l'offerta al punto 2 esula dalla gara di appalto in
quanto il secondo punto dello stesso si riferisce al rischio di impresa, che in termini
aziendali è un concetto astratto e non quantificabile tanto meno in contratti della Pubblica
Amministrazione; che il riferimento al punto due il Comune ha indicato esclusivamente ad
Adigest s.r.l. il prezzo di € 15 riferito al costo riconosciuto per mantenimento dei cani
ospitati all'interno della struttura di proprietà del Comune e che per lo stesso la ditta
Adigest ha offerto ribasso del 50%; riguardo a ciò abbiamo proprio della corrispondenza
tra Adigest e il dirigente per cui Adigest domanda Dirigente risponde, e siccome è stato
detto che non si può tirare in ballo questo punto perché non è ancora stato formalizzato il
contratto io dico che la ditta nel momento in cui dovrà esistere questi € 7,5 giornalieri tirerà
fuori la corrispondenza; che alla suddetta trattativa non sono stati invitati altri soggetti
economici e neppure l'Associazione Amici Degli Animali a tutti gli effetti prelataria infatti il
Presidente dell'Associazione Loredana Brizio mi ha detto che non ha ricevuto questa
lettera, dove venivano proposti questi € 15 e appunto non gli hanno chiesto di fare un
ribasso; che tale condotta ha di fatto eliminato ogni concorrenza derivandone un'offerta
alquanto svantaggiosa dal momento che il Comune di Verbania pur in presenza del
generoso sconto praticato da Adigest corrisponderà € 7,5 al giorno per ogni cane ospitato
non riconducibile al proprietario, che diventano di proprietà del Comune quando usciti dal
canile sanitario dove sostano 10 giorni e passano al Rifugio del Cane diventano di
proprietà del Comune, quindi questi soldi la comunità li dovrà corrispondere. A Tortona la
stessa società ne percepisce € 2,93, quindi loro sì che risparmiano; che l’Associazione
Amici degli Animali aveva proposto di gestire l'canile con € 1,5 quota pro capite annua da
riferirsi ai comuni consorziati, vale a dire € 102.000 tutto incluso e qui io ho messo tra
parentesi anche i farmaci e di altri presìdi sanitari , che c'è anche la nuova convenzione
per cui con la dottoressa Incerto vengono anche esclusi i medicinali e c'è una spesa in più
anche per quello, indipendentemente dai cani presenti nel canile che attualmente con i
cani presenti nella struttura corrisponderemo ad Adigest circa € 160.000 più Iva annui, e
questo diciamo che è una media certa perché mentre durante l'esposizione della mia
interpellanza si era detto che non è vero che i cani sono 60 annualmente presenti in media
all'interno del canile, attualmente vengono invece dichiarati di nuovo dal dirigente
all'interno della nuova convenzione fatta con il veterinario dottoressa Incerto, quindi di
nuovo vengono dichiarati che ci sono questi 60 cani, quindi possiamo fare questo calcolo.
A questo punto è altamente sconveniente questa trattativa perché fatti due calcoli €
160.800 più Iva annui più di € 58.800 a base d'asta più Iva fan sì che arriviamo alla
bellezza di € 272.000 e rotti che pagherà la comunità. Volevo citare un'affermazione di Lo
Duca che sostiene che la determina è legittima in quanto non è stato fatto alcun ricorso. Io
sottolineo, perché come siamo stati informati di noi sono stati informati anche gli altri
consiglieri, che è stato proposto ricorso gerarchico al Sindaco dal quale non si è mai avuto
riscontro, da parte dell'Associazione Amici degli Animali che in data 12 agosto 2014 è
stato depositato un ricorso per revoca in autotutela e anche questo è rimasto inevaso, gli
abusi sono stati segnalati presso i Carabinieri la Guardia di Finanza ed attualmente il
procedimento è in fase di istruttoria presso la Procura della Repubblica di Verbania, è
stato segnalato il comportamento anomalo della amministrazione comunale presso la
procura della Corte dei Conti di Torino. A questo punto chiediamo che l'amministrazione
comunale in autotutela ovvero per comuni canoni di buona gestione amministrativa
corregga gli effetti in tutta evidenza sfavorevoli per le casse comunali creati dalla
determina 880 del 2014 ed indire un bando di gara con le indicazioni che verranno
discusse ed elaborate ed indicate dal Consiglio Comunale”.
Interventi:
Consigliere Lo Duca Davide (P.D.): ”'Non trovo corretto l’impianto di questa mozione,
cioè qui la modalità è quella di ritornare sugli aspetti amministrativi… A me dispiace, io
non avevo intenzione di entrare in polemica con la Presidente dell'Associazione però a me
risulta chiaramente che di fronte ad una osservazione come concorrente, come ritenuto
escluso concorrente, adesso la definizione giusta spetta agli esperti della materia, si abbia
la possibilità di fare ricorso al Tar. A me risulta questo passaggio.
Se poi tu hai fatto tutta una serie di istanze per dimostrare che non sei d'accordo, ma il
Comune sostiene che è legittima. Quindi, tu puoi anche dire che non sei d'accordo e mi
puoi dare un'indicazione dopo di che, per me la procedura è legittima.
A me dispiace essere stato frainteso, essendoci degli esperti di natura amministrativa
questo argomento non ha nulla della materia di competenza del Consiglio Comunale,
quindi insisto anche perché l'impegno che viene richiesto è una riproposizione di
un'iniziativa di natura amministrativa.
Tra l'altro qul ci sono dei calcoli specifici che vengono fatti su operazioni di estimo senza
avere gli elementi per farlo, va bene ci raccontiamo che la cifra della trattativa è € 272.000
e allora andiamo a votare e questo non è corretto.”.
Consigliere Minore Stefania (Mov.5 Stelle): “Innanzitutto volevo dire che se n'è discusso
in commissione e nel momento in cui ho tirato fuori queste lettere, dove il Dirigente offre €
15 e l’Adigest risponde con una trattativa e dice che te lo ribasso al 50% è intervenuto
anche il consigliere Parachini e ha chiesto di rispondere al Dirigente. Il Dirigente ha detto
che aveva dato la pratica all'avvocatura, quindi questa determina a tutti gli effetti ha delle
sfumature di illegittimità. Sfumature di illegittimità che vengono invece dichiarate in
maniera precisa dal consigliere Di Gregorio, che in commissione si è espresso, ha dato il
suo parere di illegittimità a questa determina, poi abbiamo chiesto di ottenere il parere
espresso dall'Avvocatura con un accesso agli atti e il parere non c'è stato ancora fornito,
per cui secondo me è dovere del Consiglio Comunale non tanto annullare la determina ma
quello che noi chiediamo è di eliminare gli effetti negativi di una determina che a tutti gli
effetti risulta essere sconveniente per la comunità.
Consigliere Immovilli Michael (F.I. e Indipendenti): “Mi trovo su questi banchi ancora a
discutere di canile, voglio però precisare due cose, faccio sempre appello al nuovo
Segretario Generale. Io stamattina mi sono recato in Comune e dopo una richiesta di
accesso agli atti di circa 20 giorni fa, poi io lascio tutta la libertà agli uffici di muoversi e di
produrre documenti nei modi e nei termini in cui gli uffici ritengono dare priorità a queste
cose, non sta a me giudicare, però io oggi non ho ancora ricevuto gli atti e quindi dal mio
punto di vista, rappresentando il Comune in questo consesso è un fatto grave. È un fatto
grave perché, lo ripeto, se si chiede un accesso agli atti li si deve avere nei termini in cui i
consiglieri possono dibattere poi in consiglio comunale, quindi un invito al nuovo
Segretario perché il Segretario Zanetta era preciso, puntuale e quindi spero che anche Lei
sarà precisa quanto Zanetta.
Devo anche ricordare questo, che io magari prendendomi le critiche del caso in un primo
consiglio comunale avevo presentato quest'argomento che ormai è datato… -tre mesi sul
canile-accorgendomi che la determina 880 è una determina irregolare. Ne prendiamo atto
di quello che i dirigenti, funzionari in politica del PD, dell'amministrazione producono e
diamo un giudizio. Il mio giudizio politico sul canile è che abbiamo un atto irregolare, quindi
io invito gli uffici a prendere atto di questa cosa, sarà l'Avvocato, sarà il Dirigente, sarà il
Dirigente Generale, sarà chi che sia, però io avevo presentato una mozione che poi ho
ritirato in favore del dibattito aperto su questa cosa perché la città ha comunque la priorità.
Ad oggi il Consiglio Comunale aperto non è stato ancora fatto. Fatto grave, anzi
gravissimo perché noi ce la possiamo cantare, suonare però alla fine se si produce un
documento nel quale si chiede un consiglio comunale aperto per la propria esperienza che
ho, per quello che ho vissuto, si faceva, il Presidente del Consiglio convocava il consiglio
comunale aperto. Non è una scelta che spetta solo al Presidente, si può contare anche
sul parere del Vice, un ufficio di presidenza ratifica ciò che nel regolamento è scritto,
quindi io credo che indipendentemente dall'ordine del giorno prodotto dai colleghi di
minoranza del Mov.Cinque Stelle noi non possiamo più aspettare la convocazione del
consiglio comunale aperto.
Il Consiglio comunale aperto, lo dico poi magari sbaglio ma non credo, non ha potere di
deliberare nulla però si lascia un’apertura su un tema importante che se ne dica l'affezione
agli animali, il canile è un tema importante. Sull'ordine del giorno io aggiungo che devo
fare i complimenti al Mov. Cinque Stelle perché su questo tema, io poi dico sempre quello
che penso però è ineccepibile. Se andiamo a leggere nei numeri è ineccepibile. Io non do
responsabilità magari ad un'amministrazione che è stata presa in contropiede, anche lo
stesso Assessore, però intervenite perché se io oggi fossi Sindaco dopo tre mesi mi reco
al canile e verifico se tutto è secondo le logiche che in maniera legittima avete affidato con
un atto, la determina 880, con tutto quello che avete prodotto, si va a verificare se
effettivamente è tutto regolare e se è tutto è regolare noi alziamo le mani. Ben venga. Ma
siccome così non è e la città lo sta dicendo, non lo stiamo dicendo noi, se avete visto noi
su questo tema abbiamo lasciato la parola alla città.
Non è questione di un’associazione piuttosto che di un’altra associazione, è questione di
fatti. Si va in canile, si verifica se tutto quello che l'amministrazione ha inteso si facesse
con questo bando viene fatto. Ad oggi non è così. Quindi, un politico…Prima si parlava di
darsi grandi obiettivi, qual è l'obiettivo? L'Assessore è stato il primo a dirlo, <io voglio fare
le cose fatte bene>, l'obiettivo è fare bene le cose. Allora, verificate che siano fatte bene le
cose. Se le cose non sono fatte bene intervenite. Nessuno vi dice di non intervenire.
Intervenite. Dal mio punto di vista se intervenite forse qualcosa che non funziona lo
trovate, poi sulla parte amministrativa lasciate fare ai dirigenti perché il consigliere Alba è
più esperto di me e sa benissimo che la politica ha l'indirizzo e l'indirizzo del Comune di
Verbania è di avere un canile che funziona.
Poi io esplicito il mio parere, un suggerimento, ci sono tanti comuni, esistono i consorzi, ci
sono i comuni associati, si parla di lavorare tutti in sinergia, troviamo la soluzione perché
poi qui ci sono anche i dipendenti da tutelare e purtroppo questi dipendenti non solo oggi
ma da diversi anni sono in difficoltà e quindi c’è un altro aspetto politico su questo tema.
Quindi, non stiamo parlando solo di cani, stiamo parlando anche di dipendenti che vanno
tutelati. Quindi, un'amministrazione attenta deve guardare anche questi aspetti. Ripeto, se
il bando è irregolare, non è corretto, la determina è irregolare si elimina e si trova un'altra
strada. Concludo. Io auspico veramente Presidente che nella sua funzione di indipendente
che deve tutelare tutto il consiglio, maggioranza, minoranza, non è facile il suo compito, lo
dico con esperienza, però che la invito a verificare se quello che dico è corretto, a
ratificare con i suoi colleghi di ufficio di presidenza ciò che sostengo. Se sbaglio benissimo
avrò sbagliato e mi prendo tutte le mie responsabilità.
Un caloroso invito anche al Dirigente Generale di verificare visto che la parte
amministrativa è di sua competenza. Io mi auguro, visto gli intendimenti che avevo fin
dall'inizio con l'Assessore Iracà, che venga migliorata la situazione del canile”.
Consigliere Brignone Renato (Sinistra e Ambiente): “Io devo complimentarmi con i
Cinque Stelle perché stanno facendo un lavoro molto puntuale molto preciso, vi invito a
leggere il loro ordine del giorno veramente emerito.
È una questione di risparmi, è una questione economica. Io ho assistito in capigruppo ad
una situazione surreale in cui c'era questa storia dei € 7,5 che continua a saltar fuori, è
vera, non è vera, è intervenuta la Segretaria Generale dicendo che il Dirigente le ha
spiegato che quei € 7,5 sono i soldi che il privato paga per il cane che viene tenuto in
custodia nel canile. Puntualmente i Cinque Stelle hanno tirato fuori i documenti e quei €
7,5 erano i soldi che il Comune pagava a cane. In più mettiamoci anche che i cani non
sono 50 o 60… Sono 15. Poi c'è un atto del Dirigente in cui per le medicine i cani sono
diventati 60. Vuol dire che alcuni si ammalano il doppio. È una questione prettamente
economica.
La questione è che i numeri non tornano e le giustificazioni per questi numeri tornano
ancora meno dei numeri stessi. L'invito è a fare un'operazione di pulizia, sgombriamo il
campo dagli equivoci. Facciamo qualcosa di economicamente più vantaggioso per il
Comune. Non vogliamo considerarla illegittima? Inventatevi qualcosa. Questa situazione
sta diventando surreale ma non perché parliamo di canili, sta diventando surreale perché
a fronte di una spesa che è quasi doppia di quella che potrebbe essere c'è una
maggioranza che sostiene che l'atto è legittimo. Io veramente non capisco.”
Consigliere Sau Laura (Con Silvia per Verbania): “Tutti grandi esperti di giurisprudenza e
mi complimento. Vorrei comunicare anch'io dei numeri perché ho ricevuto una relazione
dal Dirigente. Vorrei che la cittadinanza fosse informata sulle spese relative al canile, parlo
del periodo relativo al 1 gennaio 2010 -30 giugno 2014.
Allora, spesa per € 107.000 per assistenza veterinaria e cifra liquidata a favore
dell'Associazione Amici degli Animali ben € 450.765,24. Questi sono dati ufficiali del
Dipartimento Servizi Territoriali.
I cani presenti sono 53 di cui 17 riconducibili ai comuni (quindi senza proprietario), 21 di
privati e 2 riconducibili all'associazione. Allora, i verbanesi devono sapere che stanno
mantenendo 23 cani e 11 di nessuno. Visto che il Mov.Cinque Stelle fa della trasparenza
la sua bandiera io fornisco queste cifre, perché mi è arrivata la relazione oggi.
Con tutto l'affetto che si può avere per gli animali mi sembra che siamo su cifre veramente
stratosferiche, € 450.000 in quattro anni e mezzo. Non è giusto che la comunità, suo
malgrado, mantenga dei cani che sono lì e non si capisce perché.”.
Consigliere Bignardi Sara (Lega Nord): “E’ evidente che ci siano dei punti oscuri e
dubbi proprio sull'iter amministrativo economico della gestione del canile. Allora, Onlus e
Società Privata hanno avuto trattamenti diversi. Il diritto di prelazione dell’Onlus non è
stato rispettato e in merito al numero dei cani io ho quello che viene definito atto di cottimo
laddove si parla di 60 cani.”
Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Sinistra Unita): “Io vado un po' in controtendenza. A
me sembra che questo ordine del giorno invece non sta in piedi. Intanto premetto che in
questo caso non si sta parlando di scelte politiche ma di correttezza amministrativa. Ne
avevo parlato durante l’insediamento del consiglio comunale rispetto al canile e alla
spiaggia della Beata Giovannina, che andavano riviste le cose perché non ritenevamo
fossero state fatte in modo corretto.
Premettendo che, l'ho già detto in commissione ma è giusto che venga detta anche in
consiglio, nella passata amministrazione io avevo presentato due interpellanze e un ordine
del giorno sulla questione del canile e ovviamente non nei termini favorevoli
all'associazione perché venivano sottolineati molteplici episodi circa il malfunzionamento
del canile municipale, c'erano stati segnalati dall'Asl in forma scritta diverse irregolarità
eccetera, per cui sicuramente chi ha letto gli atti, ce li ho qua, non può certo dire che io ho
difeso e difendo l'associazione perché non è in questi termini. Altra questione è rispetto
agli atti poi successivi perché sono stati fatti poi tutta una serie di delibere, di proroghe
all'associazione, alla convenzione tra i comuni, tutte rispetto al canile municipale, è stata
fatta la prima gara d'appalto conclusa negativamente, arriviamo al 24 settembre 2012 alla
delibera di Convenzione tra il Comune e l'associazione, la proroga ulteriore fino a marzo
2013 e la determinazione comunale deliberava nelle more della verifica sulla praticabilità
di affidare in house il servizio di gestione del canile municipale,, società partecipata dal
Comune e quindi prorogava all'associazione la convenzione.
Interpellanza del consigliere Tambolla il 26 settembre 2012 in cui l'assessore
Marchiovicchio dichiarava di aver deciso di esplorare ancora la possibilità di esternalizzare
il servizio o per lo meno i dipendenti che abbiamo già contattato visto che la normativa
negli ultimi mesi è cambiata. Poi successiva delibera, un'altra interpellanza in questo caso
del consigliere Scarpinato in cui anche qua l'amministrazione ha deciso con delibera la
gestione del canile alla società VCO servizi. Quindi, certamente il percorso che
l'amministrazione ha valutato e l'affidamento a VCO servizi nella gestione. Delibera di
consiglio di giunta comunale ulteriore proroga 25 marzo 2013, per cui tutti gli atti prima
delle secondo bando fatto dal dirigente, quindi la linea politica data dall'amministrazione
comunale era quella di tentare la via della gestione in house con società partecipata e
questa è un'indicazione molto chiara. La determinazione della gara d'appalto non teneva
conto di questa indicazione, quindi c'era un'assenza di motivazione e un'assenza di
indirizzo politico perché a quel punto la gara prevedeva la gestione a terzi del servizio con
una base di € 60.000 di appalto e la possibilità di una stima di ricavi per il servizio di libero
mercato, che non significa soldi del Comune ma vuol dire servizi privati di custodia dei
cani, corrispondente a € 55.000. E questo è il bando, per cui ricordiamoci € 60.000 la base
di gara € 55.000 come servizi per privati. Ora sappiamo che la gara è andata deserta e
che il dirigente fa una determina che secondo il mio parere è illegittima e rimarrà tale a mio
parere finché qualcuno, fino ad oggi non c'è stato nessuno, mi dice quali sono le
disposizioni di legge di norma, non di buona volontà o di interesse, ma la legge, la norma
dello Stato su cui si basa la determina. Quindi, chiusa la gara spunta l'espressione di
interesse di Adigest che non ha presentato domanda di partecipazione alla gara. Altra
questione importante. Non ha fatto offerte. Quindi, sulla base di previsione dell'ultima gara
indetta la ditta a suo tempo aveva fatto un sopralluogo ma non aveva formulato offerta. A
questo punto il dirigente dopo le espressioni di volontà di Adigest invita Adigest e solo
questa ditta a formulare una proposta sulla base delle condizioni previste dalla
documentazione della seconda gara indetta il 30 settembre 2013, quella dei € 60.000 a
base di gara è di € 55.000 da privati. Il 20 maggio Adigest presenta una proposta articolata
in un'offerta tecnica e una fetta economica che prevede il ribasso del 2% e quindi € 58.800
che è la cifra che propone Adigest. Il dirigente prende atto che Adigest si è resa
disponibile a gestire il servizio alle condizioni sostanziali dalla gara indetta dalla determina
1277 del 30 settembre 2013. Ritiene opportuno quindi procedere all'affidamento del
servizio a trattativa privata alla ditta Adigest. E cosa importante che la spesa viene
prevista in € 294.000 in cinque anni, cioè € 58.800 all'anno e queste sono le cifre di cui
non si può spostare un centesimo in più. Il Comune di Verbania non può dare un
centesimo in più di questo perché se no non è più illegittimo l'atto ma è qualcosa di più.
Trattativa privata. L’art.57 comma 6 del codice degli appalti del decreto legislativo 103-63
del 2006 dice che è necessario, non dice che è possibile, dice che è necessario invitare
almeno tre ditte. Cosa dice l'offerta tecnica ed economica di Adigest? Offro ribasso del 2%
ma spunta fuori un elemento che non appare in nessun altro, né determina né delibera né
bando: Adigest offre il 50% di un ribasso per il costo giornaliero di ospitalità dei cani
catturati non riconducibile a proprietario, specificando essere un ribasso sul prezzo
indicato dal Comune a seguito di quesito posto. Qual è la norma che prevede il ribasso
che parte da un quesito? Ma stiamo scherzando? Stiamo forse giocando su questa cosa?
Non solo è assurdo, ma è inaccettabile solo pensarlo per questo dico che è inaccettabile il
documento presentato dal Mov. Cinque Stelle perché danno già per scontato il fatto che ci
siano queste risorse che il Comune deve sborsare, ma che non è pensabile perché il
bando a base di gara parlava di € 60.000 ribassato a € 53.800 e quello non si può
discostare di un centesimo. Allora, a questo punto cosa facciamo? Io credo che fino alla
firma del contratto il Comune può recedere in autotutela da quest'impegno che ha assunto
il dirigente come prevede il Tar di Napoli in una sentenza del 3 luglio 2009, la 3705, dove
dice che l'amministrazione che persegue l'affidamento di un contratto mediante trattativa
privata conserve fino alla sua stipulazione la possibilità di recedere dal procedimento
anche per ragioni di mera opportunità, non potendo dirsi consolidato fino ad allora con
diritto soggettivo dovendo dare solo una legittima motivazione per la propria scelta, senza
che in tali casi possa sorgere nel privato neppure un diritto del risarcimento del danno. Per
cui siamo ancora in tempo a tornare sui propri passi visto che dal punto di vista delle
motivazioni non c'erano motivazioni, la determina non si basa su fonti normative. Non è
trattativa privata, è una concessione diretta, è una trattativa diretta con una sola ditta e
quindi fino a prova contraria io ritengo che questo sia una determina illegittima per
mancanza di motivazione e perché non si basa sul codice degli appalti. Ultima questione
ma non meno importante la questione dei lavoratori nel senso che quei € 90.000 o €
100.000 che l'associazione incassava credo totalmente andassero per la copertura delle
retribuzioni dei lavoratori che già oggi con un nuovo appalto partono con una riduzione di
orario e una riduzione di stipendio per cui già oggi chi ne paga le conseguenze dirette
sulla propria pelle sono i lavoratori che hanno visto ridotto l'orario è ridotta la retribuzione.
Anche questo non è accettabile e quindi motivo ulteriore per cui su questa vicenda che è
una vicenda molto pasticciata sarebbe opportuno, sarebbe il caso e invito il Sindaco e
l'amministrazione a ripensare seriamente alla recessione dell'affidamento, non del
contratto perché non è ancora stato siglato. Dopodiché io dico ai Cinque Stelle,
francamente non è votabile una cosa del genere perché non sta in piedi. La determina va
revocata per questioni di legittimità, non perché costa di più o perché costa di meno.”.
Consigliere Bava Carlo (Cittadini Con Voi): “Dopo la relazione di Di Gregorio è evidente
che qualcuno deve darci delle spiegazioni.
Se fino adesso abbiamo avuto numeri che più o meno coincidono, € 400.000 dati
all’Associazione in quattro anni sono € 100.000 l'anno…come diceva il consigliere Di
Gregorio qualcuno ora garantisce che questa realtà non prenderà più di 58.000 € e basta,
allora sì abbiamo convenienza perché è il 50% di quanto speso prima, però a questo
punto mi domando: tre dipendenti con € 50.000 qualcosa non quadra. Qualcuno mi deve
dire come faranno ad essere tenuti tre dipendenti, come faranno ad essere garantiti tutti i
servizi per questa cifra.
A questo punto non lo so, chiederei al Segretario comunale di dire se il percorso che il
consigliere Di Gregorio ha esposto è compatibile o meno con la corretta amministrazione
anche perché nel secondo consiglio comunale che abbiamo fatto forse avevamo sollevato
questo tipo di problema e ci era stato detto che non era un'aula di tribunale quindi di certe
cose non dobbiamo occuparci noi, però, il regolamento per il consiglio comunale dice che
il consiglio comunale è l'organo di indirizzo e di controllo politico e amministrativo, quindi è
doveroso da parte nostra fare le considerazioni che Di Gregorio ha fatto adesso e che
faccio mia perché sono considerazioni oggettive e quindi è su questo che mi aspetto delle
risposte e delle prese di posizione dell'amministrazione, non sul gioco di numeri. C'è una
procedura ed è ora di finirla secondo me che qualcuno continui a portare l'argomento sulle
sensibilità o meno, c'è chi è sensibile ai cani, c'è chi è sensibile alle persone, non è
questione di sensibilità o se dobbiamo spendere tanto o poco per i cani. Abbiamo una
procedura che c'è stata illustrata adesso e sembra non essere stata quella non dico di
prassi ma di legge. Quindi, su questo noi come rappresentanti della popolazione
dobbiamo avere delle risposte null'altro. Non mi interessa sapere se siamo più bravi non
ho i dati di altri Comuni perché spendono di più per i cani. Non è la mia sensibilità per gli
animali che è in gioco adesso, è la mia sensibilità per l'amministrazione corretta, secondo
legge.”.
Sindaco: “Apprezzo e imparo stasera che i consiglieri danno pareri di legittimità sugli atti
amministrativi.
Per quanto ci riguarda, sono ormai 110 giorni che ci occupiamo del tema del canile quindi
andando continuamente a leggere le carte un po' si impara, quindi sono in grado di
comunicare alcuni fatti, non opinioni. Per quanto ci riguarda questa amministrazione da
subito si è riferita agli organi deputati a dare la legittimità degli atti, segretario, dirigente,
perché la determina è del dirigente, non si tratta di atto politico.
Per sostenere però che quegli atti erano errati io devo avere le motivazioni, cioè ci deve
essere qualcuno che mi dice che quegli atti sono errati. Noi ci siamo avvalsi anche
dell'avvocato del Comune, deciderà l'avvocato Simone.
Io ho la visione dei consiglieri come degli investigatori, avvocati d'assalto, giudici. Io sono
molto estranea, lo dico sinceramente, non è un mestiere che mi appartiene, né condivido
questo modo di far politica però se l'avvocato Simone riterrà di darvi quanto ha scritto
all'amministrazione ve lo darà.
Comunque noi siamo andati nella direzione che l'amministrazione, che i funzionari, il
segretario dava rispetto a quegli atti. Attenzione! Questo canile è il servizio associato più
sviluppato del territorio. La decisione non l'ho mica presa io di mettere a gara il canile. Il
fatto che l'associazione Onlus senza una selezione pubblica non potesse più gestire il
canile non lo dico mica io, lo dice l'autorità contro la corruzione nel 2009, quando la
vicenda sostanzialmente si apre. Nel 2010 i Sindaci, io all’ora ero Sindaco di un altro
Comune, sono stati convocati, dapprima ci fu una commissione ambiente del settembre
2010, l'assessore da allora dice che non è più possibile continuare con questo tipo di
gestione e bisogna per forza mettersi a posto perché così è la legge .. Presenta questo
fatto, 2010, ai Sindaci consorziati che dicono di fare la gara. Qual è l'unico servizio che i
comuni sono obbligati a fare? L'accalappiamento. Noi potremmo anche decidere con
forme diverse, garantendo l'accalappiamento, di non avere più il canile. Quella è una
scelta che è avvenuta negli anni, positiva, piena di passione e di volontariato, ma non è la
legge.
Per quanto mi riguarda un canile pieno di cani, 60, oggi 53, c'è qualcosa che non torna. Io
gli animali non li immagino dentro un canile. C'è qualche elemento che non mi torna e
stanno arrivando in comune tante lettere che raccontano quello che diceva prima Di
Gregorio, di cose avvenute in questi anni al canile. Io non lo so. Le prenderò tutte per
buone vedrò e approfondirò.
Ripeto, a me non piace tanto mettermi ad investigare perché credo che l'amministrazione
abbia altri compiti e che ogni periodo storico abbia anche la sua storia, i suoi contesti.
Dal 1 gennaio 2011 fino al 30 giugno 2014 l’Associazione Amici Degli Animali ha avuto il
servizio in proroga, quindi se io ero un dipendente sapere che oggi sono assunto
dall’Adigest che è S.r.l. forse a tempo indeterminato mi dà più garanzie rispetto alla
condizione di prima dove stavo alla mercé dal 1 gennaio 2011 di cosa decideva
l'amministrazione comunale che avevano deciso di andare a gara. Nella gara il Comune di
Verbania ha previsto, molto giustamente, l'assunzione di tre dipendenti che sono assunti a
tempo indeterminato. Si dice che oggi il servizio sia pessimo ma se tre dipendenti c'erano
lì prima e ci sono oggi come fa ad essere pessimo? È lo stesso di prima, le persone sono
le stesse.
È vero che hanno avuto una riduzione di stipendio. Prima avevano un contratto del
commercio, andate a vedere quali canili hanno il contratto del commercio e quindi
percepiscono anche la 14ª, ma su questo io la penso come il consigliere Di Gregorio, bene
che sia andata così, sono contenta per loro, però di fronte anche ai ragionamenti che
abbiamo fatto prima devo anche collocarlo nella loro giusta dimensione.
La gara si è conclusa a maggio e anch'io ho detto che i tempi sono sospetti però sono
andate così le cose, non le ho mica decise io; ha presentato l'offerta Adigest per non fare
come la consigliera Minore che continua a dire la gestione € 15 al giorno della pensione,...
Che cosa ha fatto Adigest?Ha inviato come prevedeva l'articolo del capitolato un'offerta
per anche mettere € 7,5 al giorno per i cani che stanno nel rifugio.
Oggi la situazione prevede, ed è stata così dal 2003, € 10 al giorno a cane. Quindi, nel
passato fino al 2009, poi è scaduto il rapporto tra il Comune di Verbania e l'Associazione
Amici gli Animali, € 10 al giorno a cane che hanno quantificato alla fine la cifra pari a €
450.000 data dal 1 gennaio 2010 al 30 giugno 2014 più una spesa di € 107.000 per
assistenza veterinaria. In maniera continuativa dal 2010 i Sindaci, anche perché
evidentemente fanno riferimento a Verbania hanno detto andiamo avanti in questa
direzione, i € 10 previsti dalla convenzione e guardate che dieci euro al giorno portano poi
a € 100.000 l'anno, è una cifra molto alta, andate a vedere in giro quali canili hanno una
cifra di questo tipo, hanno chiesto i sindaci e domani ci sarà un ulteriore incontro di
portargli la convenzione da un euro a € 1,5 per abitante ma non fateci pagare i € 10 al
giorno. Viene fuori una cifra esorbitante.
Nessuno mette in dubbio il valore dell'Associazione Amici degli Animali, il valore del
volontariato o di quanto si siano spesi, tanto che dal 1 luglio 2014 immediatamente dopo
è stato fatto un accordo sottoscritto tra il Comune, Adigest e associazione amici degli
animali dove l'associazione poteva avere il pieno diritto e possibilità di continuare la sua
opera di volontariato. Ora, se tre dipendenti sono stati assunti, se l'associazione di
volontariato può continuare a fare il suo lavoro, se il Comune ci risparmia perché se prima
pagavo queste cifre adesso pago per l'accalappiamento cani € 60.000 dov'è il motivo del
contendere?”.
/interruzione tecnica/
Consigliere Minore Stefania (Mov.5 Stelle): “Noi del Mov.Cinque Stelle in effetti andiamo
a verificare gli atti. Sau ha dichiarato dei numeri dicendo di aver avuto la relazione
dall’Arch. Brignardello, mentre Bardelli dice che il canile di Verbania è gestito
dall'associazione amici degli animali sia la parte rifugio sia quella sanitaria ed è
convenzionato con una serie di comuni dove Verbania è il Comune capofila, si occupa
dell'attività di cattura degli animali randagi e i cani presenti all'inizio del 2010 erano 65 ed
attualmente sono 57. Ho parlato con il veterinario e mi ha detto che i cani sono tutti del
comune di Verbania perché c'era una determina del ex Sindaco Zanotti che autorizzava a
ritirare fino a 20 cani l'anno a fronte di un pagamento di € 250 nel caso in cui una famiglia
non potesse più tenere il cane… Questa è una determina dell’ex Sindaco Zanotti. Con
l'autorizzazione del Sindaco i cani venivano ritirati. Attualmente i cani sono 57 per questo
motivo possiamo fare queste moltiplicazioni così semplici che sono i € 7,5 per 57 e si
arriva ai € 272.000 l'anno che moltiplicato per cinque anni, abbiamo il risultato di €
400.000 e passa, li moltiplichiamo diventano € 1.360.000. La matematica non è
un'opinione.
Poi se uno si andasse a leggere la convenzione tra i comuni non si parla di € 10, si parla
di un euro pro capite, si parla di € 10 che sono il discorso del mantenimento per i cani
riconducibili a proprietario. Io signor Sindaco le carte le ho lette .”.
Sindaco: “Non leggi bene le carte! Dici delle cose non vere. Non è corretto fare
amministrazione così.”
Consigliere Minore Stefania (Mov. 5 Stelle): “Io faccio il consigliere ed esercito in mio
potere ispettivo. Vada a verificare gli atti. Se gli atti sono illegittimi non me lo viene a dire
Lei che non devo andare a controllare la legittimità di un atto.
Il Sindaco in Commissione ha detto che sono arrivate tante lettere che criticavano
l’Associazione. Volevo leggere questi faldoni e non mi sono mai stati dati.
Ho chiesto se poteva intervenire il Presidente del Consiglio Comunale e se poteva farmi
leggere queste lamentele nei confronti dell'associazione. Siccome noi dei Cinque Stelle
siamo degli “investigatori” per la trasparenza abbiamo fatto le nostre ricerche e abbiamo
scoperto che il canile municipale nel 2008 è stato classificato con ben tre stelle ed era
gestito dall'Associazione mentre altri canili della regione Piemonte sono stati definiti non
classificabili come il canile di Omegna e il canile di Domodossola. Ripeto, il canile nel 2008
era gestito dall'Associazione Amici gli Animali ed ha preso ben tre stelle per come veniva
gestito.”.
Sindaco: “Primo. Mi rivolgo alla consigliera Minore, nelle commissioni viene redatto dal
segretario un verbale e quello che ha detto voglio vedere dov'è scritto.
Secondo. Mi rivolgo alla cittadinanza tutti possono accedere agli atti e vadano a vedere
quello che contiene il fascicolo del canile, quali proteste e lamentele dal 2008, oggi è il
2014.
Ad oggi nel canile ci sono 53 cani, 11 non hanno nome e cognome, non risalgono a
nessuno. Questi sono dati ufficiali, poi si può dire che giusto o sbagliato ma sono dati
ufficiali.
Ce ne sono 17 riconducibili al comune di Verbania, Cannobio, Baveno e qualche altro
Comune. 23 “nome e cognome”, di questi 23 autorizzati dal Sindaco solo 2, quindi vuol
dire che gli altri 21 non sono autorizzati, magari poi nel tempo scopriremo carte di
autorizzazioni. Ci sono una trentina di cani che sono riconducibili a dei privati. Secondo
me il canile deve prevedere un numero limitatissimo di cani perché deve funzionare il
contrasto all’affollamento dei cani nel canile e per questo ci impegneremo.”
Consigliere Campana Roberto (Mov.5 Stelle): “Io faccio dichiarazioni di voto perché tanto
qua uno dice bianco l'altro dice nero. Noi stiamo chiedendo all'amministrazione comunale
di agire in autotutela ovvero per i canoni di buona gestione amministrativa correggere gli
effetti in tutta evidenza sfavorevoli per le casse del Comune. A noi non è che sta a cuore
l'associazione o meno. Il problema è com’è stato gestito questo bando ed è sconveniente
per le casse del Comune. Questo noi chiediamo.
In più vorrei fare due aggiunte: io ho assistito a qualche Consiglio Comunale della
conclusione del mandato dell’ex Sindaco Zacchera e pensavo che quegli attacchi poco
educati fossero solo di quell'amministrazione e invece prendo atto che ci saranno anche
qui, e poi consiglierei agli altri consiglieri di valutare il risparmio di almeno € 1.200 al mese,
non me ne voglia il Presidente però ad oggi facciamo prima a far fare tutto al Sindaco…
Siamo favorevoli all’ordine del giorno ovviamente”.
Consigliere Lo Duca Davide (P.D.): “Io volevo partire dalle osservazioni del consigliere
Di Gregorio. Il riferimento di legittimità della trattativa privata appare, come da determina
sul Decreto Regio che viene citato, il quale permette l'uscita da quello che poi è diventato
nel tempo il codice d'appalti, il che significa che i riferimenti della trattativa privata sono in
deroga al codice di appalti quindi il codice appalti non c'entra più, quindi non c'entra
l'articolo specifico del codice d'appalti che cita l… Questo decreto regio lo dice legato al
fatto che la gara è andata deserta più d'una volta. Questo è quello che nell'analisi richiesta
sugli atti amministrativi è stato fatto. Dopodiché cosa dire della tranquillità per quanto ci
riguarda per rispetto alla procedura scelta dal Dirigente? Ovviamente non possiamo
recepire questa mozione per le ragioni citate anche prima”.
Consigliere Brignone Renato (Sinistra e Ambiente): “Se non fosse drammatico sarebbe
fin quasi divertente. Allora, praticamente un dirigente potrebbe, dovrebbe invitare tre
aziende per fare un'offerta, non lo fa, ne chiama una e si rifà ad un decreto regio. Bene. La
matematica non è un'opinione, andremo a spendere di più.
Inoltre non si può dire agli operai che saranno più contenti perché è meglio una Srl di
un'associazione perché se l'associazione paga gli stipendi regolarmente, la Srl non paga
gli stipendi regolarmente e mi risulta che gli operatori del canile guadagnano meno di
prima perché lavorano meno di prima, e hanno preso pochi giorni fa lo stipendio di agosto,
e quindi forse qualche dubbio e qualche domanda dovremmo porcela. Per questa ragione
noi voteremo favorevolmente all'ordine del giorno dei Cinque Stelle.”.
Consigliere Immovilli Michael (F.I. e Indipendenti): “Per dichiarazione di voto personale,
poi non so cosa farà il mio gruppo. Io su questa cosa ho le idee ben precise. Innanzitutto
incominciamo a dire che alla gara non si partecipava forse perché gli uffici non davano le
giuste indicazioni per poter partecipare. Prima cosa. Quindi, il fatto è che non si partecipa
perché non si era in grado di partecipare.
Seconda cosa, la società nel momento in cui poteva partecipare non ha partecipato e poi
è stata chiamata ad una trattativa privata. Quindi, qui già potremo scriverci un libro su
queste cose. Evito i miei commenti sulle dichiarazioni del Sindaco... Voterò a favore di
quest'ordine del giorno perché noi dobbiamo fare gli interessi dei cittadini e gli interessi del
Comune. Se il dirigente ha sbagliato non sta a me giudicarlo, prenderà le sue dovute
responsabilità. Se l'amministrazione intende andare avanti su questa cosa espone poi ad
una serie di situazioni che poi valuteremo col tempo”.
Consigliere Bignardi Sara (Lega Nord) “Per una questione di risparmio del Comune,
quindi affinché il Comune venga autotutelato voto a favore.”.
Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Sinistra Unita): “Io non voterò a favore di
quest'ordine del giorno perché sbaglia indirizzo, nel senso che non è sul piano economico
ma sul piano dell'illegittimità. Non è sostenibile insomma. Sul piano economico io credo
che l'operazione sia al risparmio.
Non mi ha invece assolutamente convinto chi sostiene la legittimità ai sensi del Regio
Decreto, si parla di trattativa privata, e la trattativa privata viene regolata dal testo unico
degli appalti, non credo che si possa fare a meno di passare da quella normativa.
Le citazioni che ho fatto all'inizio del mio intervento erano del 2013, non del 2010 perché
dal 2009 al 2013 sono passate tante fasi e nel 2013 l'orientamento dell'amministrazione
era di dare in house e non ad appalto. Ultima questione, come già citato da alcuni, il
dirigente nella commissione in cui si è parlato del canile rispondeva che l'istanza di
autotutela sarà gestita come prassi dal servizio di avvocatura. Allora, le parole del Sindaco
mi pongono alcuni interrogativi: se c'è un parere di un ufficio comunale non credo che sia
possibile secretare o non rendere pubblico questo parere perché non credo che ci siano
motivi di privacy o di tutela di chissà quale procedura a un intervento della magistratura
che pone gli atti sotto sequestro, per cui credo che il parere dell'avvocatura così come
qualsiasi altro atto dell'amministrazione sia un atto di cui i consiglieri comunali hanno la
possibilità e il dovere di poter visionare per cui al di là delle dichiarazioni da me fatte non
è sostenibile dal punto di vista proprio sostanziale quest'ordine del giorno”.
Consigliere Colombo Damiano: “Onestamente io mi aspettavo questa sera di avere con
un documento così dettagliato delle indicazioni molto chiare da parte dell'amministrazione,
mentre mi sono sentito dire dei numeri da una parte, dei numeri da un'altra parte dei
numeri da un'altra parte tutti diversi.
Quelli della consigliera Sau e quelli del Sindaco mi sembravano abbastanza
corrispondenti, quelli della consigliera Minore sembravano di un altro Comune, però la
cosa che più mi ha lasciato perplesso è lo stile con il quale abbiamo affrontato una
discussione come questa che forse andava affrontata con toni diversi, con una
rispondenza di determinate cose diverse, sicuramente non picchiando i pugni e non
gridandosi dietro al punto che uno debba mettersi le mani sulle orecchie perché eravamo
abituati consigli anche migliori, insomma più coloriti per tanti versi, sicuramente però
stasera non abbiamo brillato per capacità dialettica. In ogni caso annuncio che non
parteciperà al voto”.
Escono i consiglieri Parachini, Colombo e Chifu: presenti n.29 consiglieri.
Nessuno più intervenendo il Presidente pone in votazione il provvedimento, per alzata di
mano, ed
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli n. 8 (Campana, Minore, Bava. Brignone, Bignardi, Cristina,
Scarpinato, Immovilli) contrari n. 20 (Marchionini, Alba, Bonzanini, Bozzuto, Brignoli,
Brezza, Catena, Contini, De Ambrogi, Ferraris, Lo Duca, Maglitto, Moretti, Rago, Scalfi,
Tartari, Varini, Zappoli, Cavallini, Sau) su n.29 presenti e 28 votanti essendosi astenuto
n.1 consigliere (Di Gregorio), espressi nei modi e termini di legge,
DELIBERA
di respingere l’allegato ordine del giorno.
Il Presidente, vista l’ora tarda pone in votazione la sospensione del consiglio comunale ed, il Consiglio
Comunale ad unanimità dei voti, delibera di sospendere la seduta. (ore 01.25)
Letto approvato e sottoscritto
IL PRESIDENTE
f.to BRIGNOLI DIEGO
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
(art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267)
Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all’albo
comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal .....………………....
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
Addi .............................…………………...
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo
IL SEGRETARIO COMUNALE
PAPIRI AGATA
Lì, ………………….
Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio ATTESTA
CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il .............….…………........... decorsi 10 giorni dalla
data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3° D.Lgs. 267/2000).
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del
D.Lgs. 267/2000.
……………………………………………….
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
53 - 29/09/2014