3 - Astigiana Trap

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CONTROCOPERTINA
SE LODDE FOSSE UN COWBOY…
Ricordate il gioco del “se fosse…”? Se Gigi Lodde fosse il personaggio di un film western, dopo
Tucson si assicurerebbe senza dubbio addirittura la stella da sceriffo. Nel deserto dell’Arizona,
alla prima prova del circuito di Coppa del Mondo
del 2014, il biologo di Ozieri è infatti andato ad
agguantare una vittoria monumentale nella sua
disciplina - lo Skeet - con un punteggio e un profilo agonistico complessivo che permettono di
preconizzare all’azzurro del coach Andrea Benelli
un futuro di altri grandi praterie da conquistare.
Dalle serie di selezione “cowboy Gigi” esce con
un 124/125 che, in quanto record mondiale, sarebbe già un capolavoro da stella da sceriffo. Ma
nello Skeet, si sa, i capolavori non sono rarissimi e
accade che lo stesso punteggio lo abbia inanellato
anche il beniamino di casa Dustin David Perry. In
semifinale, poi, il gioco si fa ugualmente duro. Lo
svedese Stefan Nilsson mette a segno un 16/16
ed è subito finalista. Gigi, invece, deve mettere
in conto un “mezzogiorno di fuoco” per andare
in finale perché il suo 15 (con lo zero all’ultimo
disco della serie) è lo stesso score di Tore Brovold, Paul Adams e ancora di Perry. Quest’ultimo
e Brovold si arrendono subito, ma per domare
Adams occorre quasi un’altra semifinale. E nel
golden match, tutto facile? Neanche per sogno.
Non è mai tutto facile per gli eroi dei film western. Gigi confeziona un altro prodigioso 15/16,
ma Nilsson sul tavolo del saloon cala le stesse
carte. Occorrono altri dieci piattelli perché non
sia lo svedese a vestire i panni dello sceriffo. Per
10 a 9 è “cowboy Gigi” a spuntarla. Tramonto sul
deserto dell’Arizona, musica epica a tutto volume,
dissolvenza e The End. Se ne riparla alla prossima
avventura per lo sceriffo Gigi Lodde…
La Redazione
In copertina
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TRECENTO
VOLTE
GIOVANI
pag 8
IL
MARATONETA
PROIETTI
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VENIERO
PIGLIATUTTO
Alessio il magnifico: Franquillo merita un appellativo “mediceo” per la superlativa prova che permette al
giovane di Trevi di artigliare con autorevolezza la vittoria tra gli Juniores del Trap davanti a Luca Miotto e
Andrea Boeri nel secondo Gran premio del Settore giovanile a Umbriaverde - Todi.
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16 apri l e 2014
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SETTORE GIOVANILE
TRECENTO VOLTE
GIOVANI
Galleria
fotografica 1
Galleria
fotografica 2
Fissa il nuovo record di partecipazione per una gara del Settore giovanile il Gran
premio di Umbriaverde di domenica 13 aprile: tra i trecento in gara a Massa
Martana svettano Alessio Franquillo, Valeria Raffaelli, Gianluca Coati, Erica Sessa,
Nicholas Antonini, Elisa Tagliani, Federico De Micheli, Domenico Simeone, Chiara
Di Marziantonio, Cristian Ciccotti, Giada Longhi, Vitangelo Simonetti, Andrea
Galesso, Umberto Onofrio Pagnotta e Jacopo Duprè De Foresta
Guest-star del Gran premio di Umbriaverde è stato
l’Ambasciatore del Kuwait Ali Khaled Al Jaber Al
Sabah che ha assistito ad alcune fasi della gara
insieme al Presidente Luciano Rossi
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Trecento volte giovani è il responso che, al di là del
connotato strettamente tecnico-agonistico, trasmette il Gran premio del comparto under 20 della Fitav in programma domenica scorsa a Umbriaverde - Todi: secondo appuntamento effettivo della
stagione dopo il primo round di Gioia del Colle del
mese di marzo. È quello infatti il numero complessivo delle ragazze e dei ragazzi che hanno gareggiato sulle pedane di Massa Martana per dar vita ad un
altro episodio tiravolistico fresco ed entusiasmante.
E proprio su questo tasto ha insistito anche il Presidente federale nelle proprie considerazioni formulate alla folta platea presente alla cerimonia di
premiazione. L’entusiasmo manifestato dalle ragazze e dai ragazzi, da molti dei loro genitori, dai responsabili della Struttura territoriale della Fitav e
dai dirigenti di numerose Associazioni sportive - ha
segnalato appunto Luciano Rossi - sono il più prezioso segnale che il mondo tiravolistico sta inviando verso l’esterno: si tratta di una vitalità che è indizio di volontà di crescita e di sviluppo e costituisce
una manifestazione di positività che il mondo del
tiro a volo da sempre ha inteso trasmettere e suggerire anche ad altri ambiti del sistema-Italia. Ma
Alessio Franquillo è stato il dominatore della gara
degli Juniores di Trap davanti a Luca Miotto e
Andrea Boeri
anche sotto il profilo agonistico il Gran premio del
Settore giovanile di Umbriaverde-Todi ha rappresentato un test importante. Tra gli Juniores della
Fossa Olimpica si è reso protagonista Alessio Franquillo. Alla boa delle tre serie di selezione era stato
in realtà Simone D’Ambrosio a fissare il miglior
punteggio con un ottimo 73/75 davanti al 72 dello
stesso Franquillo, di Lorenzo Buratta, di Leonardo
Franceschini e di Andrea Boeri. Sesto pilastro dei
semifinalisti era Luca Miotto che, dopo il 71 della
fase eliminatoria, aveva dovuto profondere tutta la
propria grinta in uno shoot-off che lo aveva opposto ad Andrea Pattarello, Mirko Amici e Diego Valeri. Galvanizzato dal successo nello spareggio, il bresciano di Ciliverghe era fulminante in semifinale:
dopo una lieve flessione di rendimento nei primi
lanci era impeccabile e guadagnava il medal match
per l’oro con 13/15 esattamente come faceva da
SETTORE GIOVANILE
Valeria Raffaelli ha vinto tra le Juniores di Trap
precedendo Lisa Nicole Marzo e Giulia Paulis
parte sua un misurato Alessio Franquillo che, quasi
da campione navigato, aveva distribuito in modo più
regolare i suoi due errori. Alla finale per il bronzo
andavano invece Andrea Boeri e Simone D’Ambrosio ed era il ligure Boeri a conquistare il terzo gradino del podio per 13 a 12. Netta, però, anche l’affermazione di Franquillo nella finalissima con Miotto.
A fronte di qualche imprecisione del lombardo, il
ragazzo di Trevi confezionava un ottimo 14/15 e si
assicurava il successo della tappa umbra con due
lunghezze di vantaggio su Miotto. Tra le ragazze era
Valeria Raffaelli a restituire splendida luminosità
nelle fasi finali ad una gara partita tutta in salita. Alla
boa delle tre serie il miglior punteggio delle Juniores di Trap era quello di Alessia Iezzi (71/75) che
precedeva di misura Lisa Nicole Marzo. A quota 66
era approdata Maria Lucia Palmitessa davanti al 65
di Giulia Paulis e ai 64 di Valeria Raffaelli e Francesca
Rita Acquaviva. La semifinale decretava sorprendentemente l’esclusione di Alessia Iezzi e Maria Lucia
Palmitessa e promuoveva subito alla finale per la
medaglia d’oro una brillante Lisa Nicole Marzo, autrice di 13 centri. Attestate a quota 11, erano Valeria Raffaelli, Giulia Paulis e Francesca Rita Acquaviva
a dover affrontare uno shoot-off per la definizione
Tra le Giovani Speranze del Trap Gianluca Coati ha
svettato avanti a Luca Leivo e Nino Cuomo
della seconda contendente per il golden match. La
veneta di Morgana sfoderava tutta la sua grinta e
nel giro di pochi lanci costringeva le colleghe Giulia
e Francesca alla finale per il bronzo. E in quella finale era la cagliaritana Giulia Paulis a imporsi agguantando un pari (10 a 10) quasi in extremis e poi svettando ai “rigori” per 1 a 0. Più delineato il successo
di Valeria Raffaelli nella finalissima: la trevigiana superava infatti Lisa Nicole Marzo per 14 a 11. Nitido
successo di Gianluca Coati tra le Giovani speranze:
il mantovano di Rivarolo ha vinto intercettando il
volo di 70 bersagli e precedendo Luca Leivo e Nino
Cuomo che si sono attestati a quota 69 e hanno
definito in quell’ordine la loro presenza sul podio
con uno shoot-off che ha visto emergere il piemontese per 1 a 0. Bella gara anche quella di Erica Sessa
tra le Allieve. La ragazza di Cava dei Tirreni in finale
ha saputo restituire smalto ad una gara che aveva
perso un po’ di vivacità nel secondo round. Con
61/75 (e con un solido 23/25 di finale) Erica primeggiava autorevolmente davanti al 58 della piemontese Elisa Forno e al 56 dell’emiliana Jessica
Galletti. Tra gli Allievi si è assicurato il successo con
un monumentale rush finale Nicholas Antonini che
ha totalizzato 70/75 e ha costretto alle onorevolis-
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Tra le Allieve della Fossa Olimpica si è imposta Erica
Sessa davanti a Elisa Forno e Jessica Galletti
Tra gli Allievi del Trap ha vinto Nicholas
Antonini davanti a Giuseppe Nicolò Bonogli
e Vincenzo Triscari
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Elisa Tagliani si è imposta tra le Esordienti del Trap
davanti a Gaia Ragazzini e Melissa Asia Rodini
SETTORE GIOVANILE
sime piazze d’onore Giuseppe Nicolò Bonogli e
Vincenzo Triscari, autori di 66 centri e protagonisti
di uno shoot-off in cui il cagliaritano Bonogli ha
svettato per 7 a 6 sul coetaneo siciliano. Elisa Tagliani ha vinto tra le Esordienti: la mantovana di Castelgoffredo ha totalizzato 56/75 ed ha preceduto Gaia
Ragazzini (55) e Melissa Asia Rodini (38). Mantovano anche il migliore degli Esordienti: Federico De
Domenico Simeone è stato il migliore degli
Juniores di Skeet davanti a Cosimo Damiano
Brisci e Cristian Benet
Federico De Micheli ha vinto tra gli Esordienti del
Trap precedendo Filippo Olivieri e Fabrizio Moriero
Micheli da Vadana ha vinto con 67/75 davanti al 64
di Filippo Olivieri e al 60 di Fabrizio Moriero. Domenico Simeone ha posto il proprio autorevole sigillo sulla gara degli Juniores di Skeet: nella sfida in
programma sulle pedane della Società Interammna
il campione iridato della categoria non ha forzato
sull’acceleratore nelle fasi di selezione, ma ha fatto
sentire il suo ruggito nel rush finale. Alla vigilia della
Tra le Juniores di Skeet Chiara Di Marziantonio
si è imposta su Gloria e Jessica Mantuano
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Tra gli Alievi dello Skeet Cristian Ciccotti ha
prevalso superando Erik Pittini e Valerio Meschini
Giada Longhi ha vinto in solitaria tra le
Esordienti dello Skeet
Vitangelo Simonetti è stato protagonista degli Esordienti
di Skeet davanti a Matteo Cussigh e Aniello Trinchese
metteva in gioco la sua avversaria Gloria Mantuano
e la definizione della classifica era demandata ad
uno shoot-off in cui comunque la ragazza di Cerveteri primeggiava per 7 a 5 sulla sua collega di Priverno. Umbria dorata per Cristian Ciccotti: il romano
ha vinto tra gli Allievi con 67/75 davanti a Erik Pittini
(66) e Valerio Meschini che ha totalizzato 65 centri
e ha superato in spareggio Ercole Cavaliere e Elia
Sdruccioli. Con Giada Longhi (45/75) vincitrice solitaria della gara delle Esordienti, è stato invece Vitangelo Simonetti a svettare nella sfida degli Esordienti
con 53/75 davanti a Matteo Cussigh (48) e Aniello
Trinchese (40). Confronto un po’ elitario ma di qualità nel Double Trap. Andrea Galesso ha vinto tra gli
Juniores: il veneziano di Dolo ha totalizzato il miglior punteggio in qualificazione (71/90), poi ha conquistato il golden match con un luminoso 29/30 e ha
svettato su Lorenzo Belei nella finalissima per 25 a
24. Nel duello per il bronzo Jacopo Dal Moro ha
prevalso per 26 a 25 su Andrea Vescovi. Tra gli Allievi Umberto Onofrio Pagnotta si è imposto con
98/120 davanti all’87 di Rocco Bellavia e all’86 di
Eraldo Apolloni. Uno strepitoso 80/90 ha attribuito
il successo tra gli Esordienti a Jacopo Duprè De Foresta davanti al 55 di Lorenzo Franquillo.
SETTORE GIOVANILE
semifinale erano Damiano Cosimo Brisci e Christian Benet a guidare la graduatoria con 71 centri
davanti al 67 di Giacomo Ingaramo e dello stesso
Simeone, al 66 di Valerio Palmucci e al 64 di Gerardo Iannacone. Fuori Ingaramo e Iannacone dopo i
sedici lanci, era lotta dura a quota 14/16 per tutti gli
altri. Con altri due centri Simeone e Brisci guadagnavano il golden match costringendo Palmucci e
Benet alla finale per il bronzo in cui era proprio il
friulano a svettare per 13 a 12. Non ingranava subito
in maniera fulminante Domenico Simeone nella finale con Cosimo Damiano Brisci, ma dopo qualche
esitazione nei primi lanci il casertano era impeccabile e superava il coetaneo tarantino con un netto
14 a 11. Dopo una corsa quasi solitaria nella prima
fase della gara, Chiara Di Marziantonio è andata a
complicarsi la vita nella finale che l’ha vista opposta
a Gloria Mantuano. Strada facendo le due skeettiste
avevano prima escluso dalla corsa all’oro in semifinale Giorgia Mercolini (43/75) e Francesca Del Prete (55/75) e poi avevano assistito alla finale per la
medaglia di bronzo tra Jessica Mantuano e Francesca Grieco in cui Jessica si era assicurata il terzo
gradino del podio per 11 a 7. Nel golden match,
all’ultimo doppio lancio, Chiara Di Marziantonio ri-
Tra gli Juniores del Double Trap Andrea Galesso ha svettato
davanti a Lorenzo Belei e Jacopo Dal Moro
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Umberto Onofrio Pagnotta ha vinto tra gli Allievi del
Double Trap davanti a Rocco Bellavia e Eraldo Apolloni
Tra gli Esordienti del Double Trap Jacopo Duprè
De Foresta si è imposto su Lorenzo Franquillo
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ELICA
IL MARATONETA PROIETTI
L’elicista umbro con la tessera del club fiorentino delle Cascine vince a
Ghedi la seconda tappa del tour 2014 del bersaglio bianco-arancio
Roberto Proietti al vertice del podio del confronto assoluto
della seconda prova del Campionato italiano di Elica con
Gianpietro Taiocchi e Roberto Collaveri
Non ha mutato il proprio status di atleta, Roberto Proietti, trasformandosi da elicista eclettico in maratoneta.
Semmai, in quel modo, ha amplificato le sue potenzialità
agonistiche. Ad interpretare il ruolo di maratoneta lo ha
costretto l’ingorgo nella parte alta della classifica che si
è creato alla seconda prova del Campionato italiano di
Elica a Ghedi. Al Franco Bornaghi sono pervenuti addirittura in quattordici al termine dei tempi regolamentari senza neppure un errore. Una prima scrematura ha
escluso dalla lotta per la vittoria un ragguardevole lotto
di pretendenti, tra i quali erano inclusi anche alcuni nomi
illustri come quello di Leandro Roberto Prado. Nella sfida successiva si sono arresi poi anche Alessandro Guidi,
Paolo Golfari, Luigi Nanfi, Paolo De Marchi e Roberto
Collaveri ed è rimasto soltanto Gianpietro Taiocchi a
tentare di sbarrare la strada al maratoneta Roberto Proietti. Alla dodicesima elica, tuttavia, anche Taiocchi ha dovuto cedere le armi ad un Proietti davvero incontenibile
Paola Tattini ha vinto tra le Ladies davanti
a Franca Rota e Isabella Bernini
che si è meritatamente assicurato la vittoria di tappa. Tra
gli Juniores al Franco Bornaghi è stato Emilio De Marchi
a vincere intercettando tredici bersagli e precedendo
Giacomo Fiocchi e Donata Casalini. Fermando il volo di
quattordici eliche si è assicurata la vittoria tra le Ladies
Paola Tattini che ha costretto alle sedi basse del podio
Franca Rota (12 + 4) e Isabella Bernini (12 + 3). Primo
dei Veterani è stato Roberto Collaveri che ha concluso
appunto a punteggio pieno il percorso delle quindici eliche e ha preceduto i 14/15 di Mauro Andreini e Mauro
Casalini.Tra i Master si è imposto Alberto Olivieri che ha
concluso a quota 14 come Sergio Magelli e ha regolato
l’avversario in barrage per 2 a 1. Il bronzo è andato a
Emilio Scaravelli. Nel confronto a squadre vince il team
delle Cascine: Alessandro Guidi, Leandro Prado, Roberto
Proietti, Mauro Andreini, Luca Boschi e Andrea Martignoni compongono 86 centri e costringono Ghedi (81)
e Bologna (80) alle sedi basse del podio.
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Nella gara a squadre il team delle Cascine ha preceduto Ghedi e Bologna
COMPAK SPORTING
VENIERO PIGLIATUTTO
Spada conquista la vittoria tra gli Eccellenza in gara al secondo Gran premio Fitav di
Compak e svetta nella graduatoria assoluta del Gran prix d’Italie: in evidenza anche
Martina Maruzzo e lo Junior Mattia Cecchetti
È autenticamente un asso pigliatutto il Veniero Spada
che scende in gara nel secondo Gran premio di Compak della stagione: episodio agonistico che coincide anche con il Gran prix d’Italie targato Fitasc. I 194 centri
su 200 che l’umbro di Fabro assembla sulle pedane di
Foligno gli attribuiscono il successo sia a livello nazionale che internazionale. Sia nel confronto Fitasc che in
quello nazionale, infatti, con quel punteggio Veniero Spada artiglia la vittoria precedendo due dei più quotati
specialisti in circolazione: Daniele Valeri da Spoleto che
totalizza 193 centri e Marco Battisti da Pesaro che ne
colleziona 192. Nel Gran premio Fitav in Prima categoria è Filippo Ragni a svettare con un 189 che costringe
alle sedi più basse del podio Davide Guerra e Roberto
Poli. Vittoria per Maurizio Degli Esposti in Seconda categoria con 186 centri che ridimensionano le ambizioni
di Pasquale Ussia e Alessandro Antonelli, ottimi medagliati d’argento e di bronzo. Giovanni Di Rosa vince in
Terza: 176 bersagli utili permettono al tiratore di Pome-
zia di precedere Filippo Medici e Raffaele Ioanna. Con
181/200 Martina Maruzzo vince la gara femminile precedendo di misura Carla Flammini. Jessica Tosti è terza
dopo aver superato in shoot-off Katia Vaghi. A livello di
Gran prix il punteggio della specialista vicentina non è
sufficiente però per ambire alla medaglia dello stesso
metallo. L’inglese Cheryl Hall sfodera infatti un 189 da
prodigio e si assicura il primo posto del confronto targato Fitasc. Podi identici invece per quanto riguarda gli
Juniores: vince Mattia Cecchetti ma questa volta deve
lottare senza quartiere con un indomito Pietro Piccari
Ricci che totalizza 186 centri nelle serie regolamentari
e 22 nel primo spareggio come il perugino e si arrende
infine soltanto in shoot-off per 6 a 5. Il terzo posto va
a Fulvio Guglielmo. A livello di Gran premio Fitav tra i
Veterani vince Giovanni Provenzale con 185/200 davanti
a Giovanni Zamboni e Carlo Sestini. Tra i Master invece
l’oro va a Enzo Gibellini che colleziona 180 centri e regola Ferruccio Morelli e Ottorino Rovetta.
Veniero Spada, Daniele Valeri e Marco Battisti sul podio di Foligno
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Nel Gran premio Fitav Martina Maruzzo ha vinto
precedendo Carla Flammini e Jessica Tosti
Mattia Cecchetti è stato il migliore degli
Juniores davanti a Pietro Piccari Ricci e
Fulvio Guglielmo
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