AMedjugorje,beatitudini efededelterzoMillennio

Download Report

Transcript AMedjugorje,beatitudini efededelterzoMillennio

18
Cronaca piacentina
LIBERTÀ lunedì
Lunedì 4 agosto 2014
A Medjugorje,beatitudini
e fede del terzo Millennio
L’esperienza di Annamaria Spezzato con la figlia Elena Castelli
L’incontro con una delle veggenti: ha parlato di pace e amore
■ Guardare il mondo con gli
occhi delle Beatitudini e il prossimo con l’anima (non con i parametri della moda), scindere il
necessario dal superfluo (non
per ragioni economiche), ritagliarsi nella giornata momenti di
silenzio per riflettere e pregare,
credere fermamente che ci può
essere un modello di coesistenza
umana regolato dalla pace.
Un’esperienza così profonda e
un tempo di grazia ha toccato le
piacentine Annamaria Spezzato
e la figlia Elena Castelli, nella visita a Medjugorje. Quel paese,
sulle colline carsiche della Bosnia-Erzegovina, dal 1984 è luogo di venerazione della Madonna che sarebbe apparsa a quattro
ragazze e due ragazzi di età fra
dieci e 17 anni.
Da allora, anche nel periodo
della terribile e lunga guerra, è
diventato meta di pellegrinaggi
da tutto il mondo toccando il
cuore di milioni di persone e di
centinaia di piacentini.
Mamma Annamaria e la figlia
Elena da tempo meditavano di
raggiungere quella località per avere risposte alle loro riflessioni,
per incontrare gli eletti che hanno avuto il privilegio di vedere la
madre di Gesù e dell’umanità.
«Siamo andate non per chiedere qualcosa per noi, ma per
ringraziare di un momento particolare della nostra vita», dice Elena; un pellegrinaggio di ringraziamento «e anche dell’aiuto
verso altri». Il viaggio era inserito nelle iniziative lanciate dal
giornalista televisivo Paolo Brosio fondatore di un’associazione
(ne parliamo nell’articolo sottostante) che si propone di raccogliere fondi per costruire un ospedale a Medjugorje.
«Abbiamo incontrato una delle veggenti, Vicka - racconta Elena - terapeuta psicosomatica e
riabilitazione post traumatica sia
fisica che psicologica -, è stato
molto forte, mentre dava la sua
testimonianza si capiva che era
in comunicazione con qualcosa
di diverso. Per oltre un’ora ci ha
parlato di pace, di conversione,
di fratellanza, di amore, negli ultimi dieci minuti ha impartito una benedizione generale ed è
stato molto toccante». «Una
Al centro:
Anna con la
figlia Elena;
a sinistra:
la camminata
al monte delle
apparizioni;
a destra: la
chiesa
di Medjugorje
donna eterea, delicata, sorridente e amorevole, si vede che vive
con la pace divina dentro, che ha
qualcos di speciale che sfugge all’umana comprensione, noi non
siamo abituati a vedere queste
persone che fissano profondamente il cielo, che emanano spiritualità». Un luogo speciale,
«Paolo Brosio ci ha introdotte in
ambiente di umanità e carità, lì
si è spinti al senso più profondo
dell’esistenza». Elena parla con
gioia di quei momenti, come se li
stesse rivivendo ed a sua volta
volesse trasmettere il senso di
beatitudine che ha raccolto e
porta dentro. «A Medjugorje si
percepisce la spiritualità, la purezza del luogo di fede quasi primitivo, tutto è bianco, poco
marketing, senza fronzoli architettonici». Un viaggio che cambia: «Mi sento diversa, dedico
ancora più tempo al mio silenzio, ne ho bisogno anche per il
mio lavoro, la preghiera mi ha
aiuta a trovare la calma e ad aiutare i miei pazienti».
Cinque giorni è durata la visita di Annamaria Spezzato e di Elena castelli, insieme ad altre decine di parmigiani e toscani, diventati poi una comitiva di alcu-
ne centinaia di italiani una volta
arrivati sul posto, che si sono
mescolati ad altre migliaia di visitatori provenienti da varie parti del mondo. Un composto e silenzioso movimento di persone
unito nelle celebrazioni religiose, in particolare quelle del 25 luglio, la ricorrenza di San Giacomo patrono di Medjugorje. «E
protettore di tutti i pellegrini specifica Annamaria -, una festa
molto sentita, come Sant’Antonino a Piacenza; Medjugorje è
un pezzetto di cielo caduto sulla
terra, un posto particolare, dove
ti ritrovi a pregare con tanti sco-
nosciuti e mi ha sorpreso, piacevolmente - dice mamma Annamaria - vedere tantissimi giovani».
E poi la salita al monte della
Via Crucis per ore sotto il sole
lungo un sentiero denso di asperità, «ho visto persone a farla a
piedi nudi, solo roccia, infatti ci
avevano raccomandato scarponcini da trekking e bastoni,
preghiere ma anche silenzio, fino
ad arrivare al luogo dell’apparizione, dove si entra nel mistero
della fede».
Una manciata di giorni intensi durante i quali Brosio ha ac-
Un’oasi di solidarietà nella Bosnia
A ospedali, anziani, bambini e studenti i fondi raccolti da Paolo Brosio
Paolo Brosio
con uno
dei bambini
e un’assistente
dell’orfanotrofio
di Medjugorje
e con padre
Giovanni
dei frati
francescani
minori
■ Annamaria Spezzato ed
Elena Castelli da tempo
meditavano un viaggio a
Medjugorje ed hanno colto
l’appello del giornalista televisivo Paolo Brosio lanciato dalle pagine di Libertà
nell’edizione del 10 luglio
scorso.
Brosio ha fondato l’Associazione Onlus Olimpiadi
del Cuore, con la quale promuove i pellegrinaggi a
Medjugorje con la duplice
finalità di rinnovare la fede
e di stimolare la solidarietà.
Nello specifico, con i pellegrinaggi raccoglie fondi
da destinare alle opere già
concretizzate o per ora solo
progettate. Al momento finanzia l’attività di “Anziani
ed Orfani abbandonati”, o
“Progetto Nonni e Nipoti”, a
favore delle suore dell’associazione Sorelle Missionarie
della Famiglia Ferita. Inoltre
sovvenziona le borse di studio “Studenti talentuosi ma
figli di famiglie povere” dei
ASSISTENZA ANZIANI
CENTRI AUDIOPROTESICI
ASKLEPIO S.R.L.
PROGETTO UDIRE snc di TACCHINI MONICA
LABORATORI ORTOPEDICI
MEDICINA VETERINARIA
ORTOPEDIA & SANITARIA CCR MEDICAL S.R.L.
Dott. GERARDO FINA
Clinica, esami ematochimici, chirurgia, ortopedia, fisioterapia,
diagnostica, studi radiografici, visite comportamentali
Via Pirandello 11/13 Piacenza (Zona Veggioletta)
Tel 0523 481661
Assistenza alla persona 24 ore su 24
AUTORIZZATA AD OPERARE PRESSO PRESIDI AUSL DI PIACENZA E PROVINCIA
Badanti a domicilio - Assistenza domiciliare a necessità
Servizi generali all’ anziano - Colf - Baby sitter
Via Cerati, 7 - Piacenza - Tel. 0523/499644 - Cell. 366/8054221
Calzature, medicali, corsetteria, noleggio ausili, conv. ASL-INAIL
Via G. Taverna 153, Piacenza - Tel. 0523/499496
Vicolo Val Verde 6/8/10, Piacenza - Tel. 0523/614994
C. so Garibaldi 52/54, Fiorenzuola d’Arda - Tel. 0523/981549
Laureata in Tecniche Audioprotesiche - Università di Parma
ESAME GRATUITO DELL’UDITO - Convenzionata ASL e INAIL
Visite anche a domicilio - via Felice Frasi n.8 - Piacenza
Tel. 0523/325857 Cell. 347/8661807
PUNTI ASSISTENZA A BOBBIO-BETTOLA-PIANELLO V.T.
frati francescani minori di
Mostar (cittadina bosniaca
famosa per l’antico ponte
romano distrutto durante la
guerra e ricostruito con i
fondi dell’Unesco). Il progetto è voluto da padre
Slavko Barbaric, uno dei
francescani pilastro della
spiritualità mariana di
Medjugorje. Infine, fiore all’occhiello di Brosio, il nuovo “Ospedaletto di pronto
soccorso e primo intervento chirurgico e di rianimazione, cardiologia d’urgenza per pellegrini e residenti
a Medjugorje, il “San Giacomo Hospital”, ideato con
Vittorio Pagani di Verona
manager di un gruppo bancario veneto.
compagnato i pellegrini a visitare le opere già realizzate dalla sua
associazione. «Abbiamo visitato
la comunità “Famiglia ferita” di
suor Cornelia, che si occupa di
bambini e anziani - spiega la signora Spezzato -, il progetto infatti si chiama “Nonni e nipoti”,
sono bambini orfani e anziani rimasti soli al termine della guerra, i bambini sono adottabili ma
non all’estero». Brosio ha poi
spiegato l’altro suo sogno: l’ospedale. «Che è anche il motivo
di questo viaggio - aggiunge Annamaria -, si tratta di un pronto
soccorso molto necessario in
quel posto frequentato da migliaia di persone ogni giorno,
sarà dotato di camere operatorie
per l’ortopedia e la cardiologia, e
anche per bambini, ora c’è un
piccolo pronto soccorso ma non
adeguato per il numero dei pellegrini».
E’ un territorio povero quello
che circonda la zona dell’apparizione, ancora sono ben visibili
le profonde ferite della guerra.
«C’è ricostruzione ma abbiamo
visto molti edifici segnati dal
passaggio della battaglia degli
scontri. Quelle immagini, a me
personalmente, mi hanno riportato ai racconti dei mei nonni e
dei miei genitori protagonisti involontari della tragedia della
guerra, che fortunatamente la
mia generazione, né quella di
mia figlia, ha vissuto». La pace è
stata un’altra ragione di preghiera in quelle giornate, occasioni di
conoscenza; durante le salite abbiamo fraternizzato con persone
di altri gruppi, aiutandoci, io ho
dato le mie mani ad altri, altre
volte sono stata aiutata».
Maria Vittoria Gazzola
ASSISTENZA ANZIANI
PIACENZA ASSISTENZA
Assistenza domiciliare e ospedaliera alla persona 24 h su 24.
Servizi infermieristici e fisioterapia a domicilio.
Servizio di telemedicina e telesoccorso. Segreteria studi medici.
PERSONALE ANCHE ITALIANO
AUTORIZZATA AD OPERARE PRESSO PRESIDI AUSL DI PIACENZA E PROVINCIA
Via Fiorini 2/b PC 0523.1905057 - 3466178072 - www.piacenzassistenza.it
Per questi annunci rivolgersi ad:
ALTRIMEDIA Spa
Tel. 0523/38.48.11