Venerdì 19 Settembre 2014 Pordenonelegge 09.30 Le

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Transcript Venerdì 19 Settembre 2014 Pordenonelegge 09.30 Le

Venerdì 19 Settembre 2014
Pordenonelegge
09.30
Le Beatitudini. Un invito alla felicità
(Incontro con Paolo Ricca, presenta Stefano Bortolus)
Spazio ITASincontra Piazza della Motta
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Nella nostra lingua, la parola “beatitudine” descrive lo “stato di piena, perfetta e costante
felicità, specialmente quella delle anime elette in paradiso, conseguente al possesso del
Sommo Bene” (Vocabolario della lingua italiana, Treccani). Il termine “beato” evoca
irresistibilmente un orizzonte ultraterreno, che non è l’orizzonte che Gesù vuole qui
dischiudere dinanzi a chi lo ascolta. La traduzione migliore è “felice”. Gesù annuncia una
felicità, una grande gioia, come quando si riceve una ottima notizia, o come quando si fa
una splendida esperienza. Le Beatitudini sono un invito alla felicità.
In collaborazione con Associazione culturale Aladura.
Le avventure di Margherita
(Incontro con Emanuela Nava e Desideria Guicciardin, presenta Alice Della Puppa)
Biblioteca Civica, Chiostro
PRENOTAZIONI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Fantasiosa, vivace e originale, Margherita al rosa preferisce i mille colori dell'arcobaleno. E'
una bambina che la gente definisce Loca, un po' svitata perché fa facce buffe, smorfie, va
cercare pietre azzurre sulla luna, tesse fili di sogni ed alghe, e canta come Sandie Shaw a
piedi nudi. Ma tutto questo è la sua forza e la sua unicità. Margherita nasce dall'incontro di
due fantasie: quella in parole di Emanuela Nava e quella in immagini di Desideria
Guicciardini, che quest'anno ha ottenuto il Premio Andersen come miglior illustratrice.
PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI.
In collaborazione con Premio Andersen e Libreria Baobab .
(In caso di pioggia Auditorium della Regione).
Piccoli saggi
(Laboratorio di filosofia coi bambini a cura di Carlo Maria Cirino)
Museo Civico d'Arte
PRENOTAZIONI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Piccoli Saggi è il titolo della collana che raccoglie i laboratori di filosofiacoibambini. Carlo
Maria Cirino, ideatore di questo originale approccio educativo, introdurrà i bambini al
ragionamento filosofico attraverso uno dei suoi laboratori. Giocare col pensiero e il
linguaggio non è mai stato così divertente e stimolante, i rompicapi mai così irrisolvibili e la
filosofia mai così pop.
LABORATORIO PER STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI. ORE 9.30 (I TURNO), ORE 11.00
(II TURNO).
In collaborazione con Safarà Group.
Buone notizie dal Pianeta terra
(Laboratorio con Andrea Vico)
Biblioteca Civica, Sala Incontri
PRENOTAZIONI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Prendendo spunto dall'omonimo libro di Elin Kelsey, Andrea Vico mostrerà quante infinite
possibilità abbiamo di proteggere e rispettare il pianeta in cui viviamo. Molto dipende dalle
scelte che compiamo, da quello che indossiamo, a come decidiamo di raggiungere la scuola
o il posto dove lavoriamo, a cosa mangiamo...Infinite possibilità che abbiamo di scegliere
come vivere, scelte che possono contribuire a rendere felice il pianeta.
LABORATORIO PER STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI. ORE 9.30 (I TURNO), ORE 11.00
(II TURNO).
In collaborazione con Editoriale Scienza.
10.00
Hashtag. Cronache da un paese connesso
(Incontro con Marino Niola)
Palazzo Montereale Mantica
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
La diffusione dei social network e della comunicazione digitale ha cambiato il modo di
rappresentare la realtà che ci circonda e anche quello in cui condividiamo le nostre relazioni
con gli altri. "Hashtag" racconta l'Italia dei social network con le forme e la grammatica
della rete stessa: un libro da sfogliare pagina dopo pagina o da scoprire seguendo gli
hashtag, così che ogni lettore possa costruire un proprio percorso attraverso i temi e le
parole chiave che più lo incuriosiscono. Marino Niola, con la curiosità di un esploratore
contemporaneo, passa così in rassegna le piccole grandi idiosincrasie del nostro tempo, dal
rapporto ambiguo con il nostro corpo alle provocazioni della tecnologia, dai sogni digitali
alle paure in carne e ossa, provando a ricostruire con scrittura lieve la grande rete della
nostra identità collettiva.
Lupo Alberto. Le storie
(Incontro con Silver)
Palaprovincia Largo San Giorgio
PRENOTAZIONI PER STUDENTI DI III MEDIA E SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Dalla prima apparizione sul «Corriere dei Ragazzi» nel 1974, tempo ne è passato veramente
tanto: una vita da Lupo non è certo uno scherzo. Nel 2014 Lupo Alberto, uno dei personaggi
più popolari del fumetto umoristico italiano, compie 40 anni. Un protagonista molto noto
anche al di fuori degli ambiti strettamente fumettistici, come dimostrato dalle moltissime
campagne a livello nazionale di cui è stato testimonial, e la cui popolarità ha attraversato
più generazioni. Un lupo che non mangia una gallina è già una cosa straordinaria; Lupo
Alberto addirittura la corteggia. E poi è azzurro, di quell’azzurro che dopo 40 anni
potremmo tranquillamente definire azzurro lupo. Vive nel bosco ai margini della Fattoria
McKenzie, un concentrato di vita vera, una caotica riunione condominiale, un universo dove
riconoscersi. In questo microcosmo, Alberto è un lupo libero, e nonostante le continue e
abbondanti bastonate che riceve dal cane Mosé, non si arrende mai. Ci prova sempre,
perché lui alla libertà crede davvero, così come all’amicizia con la talpa Enrico.
Fuori fuoco
(Incontro con Chiara Carminati, intervista di Beatrice Masini)
Ridotto del Teatro Verdi
PRENOTAZIONI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Jole, giovanissima filatrice, è costretta dallo scoppio della guerra tornare a Udine
dall’Austria con la famiglia. Il fratello grande si arruola, gli altri uomini di casa vanno a
scavare gallerie, parte anche Sandro, il ragazzo che la corteggia. Le donne restano a casa,
soffrendo, lavorano e aspettano. Poi i primi bombardamenti. La mamma viene arrestata e
Jole parte con la sorellina per Grado in cerca della nonna mai conosciuta. Incontri
inaspettati ed episodi drammatici costellano il viaggio di Jole, che è anche la conquista di
una sofferta maturità. La Grande Guerra dal punto di vista di chi al fronte non c’è andato:
una storia di donne raccontata da una ragazzina friulana.
PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI (II CICLO) E MEDIE.
L’italiano in gioco
(Incontro con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota)
Convento di San Francesco
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Com'è il nostro italiano? Ne abbiamo una buona padronanza o ci siamo adagiati sulla lingua
approssimativa, costellata di errori, alla quale ci hanno abituati certe mode? E quanto ci
sentiamo sicuri sulle regole della grammatica? Per scoprirlo possiamo metterci alla prova
con i quiz proposti da due importanti linguisti, Valeria Della Valle e Giuseppe Patota. Quiz
suddivisi per livelli di difficoltà, da elementare ad avanzato, in modo che tutti vi si possano
cimentare. Oltre mille domande su ortografia, pronuncia, significato e origine delle parole,
coniugazione di verbi, modi di dire e altro ancora. Per ogni soluzione, una spiegazione
grammaticale, etimologica o storica ricca di informazioni e di curiosità: mille e più pillole
energetiche per rinforzare la nostra conoscenza dell'italiano e imparare, giocando e
divertendoci, ad amarlo ancora di più.
10.30
Mappa dei sentimenti: Gelosia
(Incontro con Rossella Milone)
Palazzo Gregoris
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Torna al festival la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e particolare,
verranno infatti invitati otto scrittori di racconti, che scriveranno un racconto sul
sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al pubblico di
pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso dimenticata
dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele Mari, Rossella
Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno saranno chiamati a
raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio, l’Inquietudine,
l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti chiavi di lettura
per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a rileggerlo da un
anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla sua proiezione
nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e soprattutto il nostro
modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
11.00
Alla fermata dell’Autobus. Parole in viaggio…
Fermata dell’Autobus, Piazza Ospedale Vecchio
Letture da grandi autori di viaggio. Letture in movimento su un autobus esclusivo, intorno
alla città e nei suoi dintorni, ascoltando racconti di viaggio, inseguendo altri luoghi e
appassionanti esperienze. Ospite speciale l’attrice Chiara Donada.
In collaborazione con Comitato “Libro Parlato” S.Vito e Ass.”Polaris” Amici del Libro Parlato
Onlus.
Mappa dei sentimenti: Speranza
(Incontro con Giulio Mozzi)
Palazzo della Provincia
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e
particolare, verranno infatti invitati otto grandi scrittori di racconti, che scriveranno un
racconto sul sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al
pubblico di pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso
dimenticata dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele
Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno
saranno chiamati a raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio,
l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti
chiavi di lettura per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a
rileggerlo da un anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla
sua proiezione nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e
soprattutto il nostro modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
Istruzioni per rendersi felici
(Incontro con Armando Massarenti, presenta Maria Grazia Capulli)
Auditorium Istituto Vendramini
PRENOTAZIONI LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
"Prenderla con filosofia" non è un modo per salvarsi la vita. Perché oggi, come
nell'antichità, la filosofia può rivelarsi non uno sterile esercizio concettuale ma un modo per
andare in cerca di un'esistenza piena, in cerca di un'esistenza piena, degna di essere vissuta.
Da Epicuro a Lucrezio, da Parmenide a Platone, da Socrate a Maimonide, Armando
Massarenti ci offre in questo volume un manuale per raggiungere la felicità a cura dei più
grandi filosofi antichi indagandone, il pensiero sui temi a noi più cari: l'amore, la giustizia, la
fedeltà, l'amicizia, il piacere. Rivelando che la filosofia dell'antichità è straordinariamente
attuale perché propone un insieme di esercizi pratici utili a coltivare, per dirla con Epicuro, il
proprio "orto" di felicità.
11.30
La signorina Euforbia
(Incontro con Luigi Ballerini, presenta Alessandra Gabelli)
Biblioteca Civica, Chiostro
PRENOTAZIONI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Marta ha 12 anni, vive sola con il padre, perché la mamma è morta. Di lei si occupa la
nonna, ed è proprio con lei che si imbatte, nel suo quartiere, in una strana pasticceria. La
proprietaria è la signorina Euforbia che fa solo pasticcini su misura. Marta ne rimane
conquistata e decide di iscriversi al suo corso intensivo di pasticceria a cui partecipa anche
Matteo. I due, sotto la guida di Euforbia, imparano a osservare attentamente e domandarsi
di che cosa le persone hanno realmente bisogno.
PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE - Rientra nel concorso “Caro autore, ti scrivo...”.
(In caso di pioggia Auditorium della Regione).
Oltre i confini del fantastico
(Incontro con Bianca Leoni Capello -alias Flavia Pecorari e Lorenza Stroppa- e Leonardo
Patrignani, modera Ilenia Provenzi)
Ridotto del Teatro Verdi
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
La letteratura fantastica nel tempo ha prodotto libri molto diversi tra di loro. Caratterizzata
dal fascino per la meraviglia e la paura, come sottolineava J.R.R. Tolkien, ha conquistato
pubblico di ogni età, facendo passare idee e concetti a volte sorprendenti, in mezzo alle
trame della storia. Bianca Leoni Capello, autrice della saga Dark Heaven, e Leonardo
Patrignani, autore della saga Multiversum, si interrogano sui confini del fantastico
raccontando la loro particolare visione di autori a stretto contatto con la materia duttile, a
volte evanescente, dell'irrazionale. Mondi paralleli, anime che ritornano nel tempo, storie
di luce e oscurità... La scrittura diventa una bacchetta magica, in grado di portare i lettori in
dimensioni altre, facendoli sognare.
Mappa dei sentimenti: Inquietudine
(Incontro con Marcello Fois)
Spazio ITASincontra Piazza della Motta
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e
particolare, verranno infatti invitati otto grandi scrittori di racconti, che scriveranno un
racconto sul sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al
pubblico di pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso
dimenticata dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele
Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno
saranno chiamati a raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio,
l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti
chiavi di lettura per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a
rileggerlo da un anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla
sua proiezione nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e
soprattutto il nostro modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
12.00
Mappa dei sentimenti: Odio
(Incontro con Tullio Avoledo)
Convento di San Francesco
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e
particolare, verranno infatti invitati otto grandi scrittori di racconti, che scriveranno un
racconto sul sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al
pubblico di pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso
dimenticata dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele
Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno
saranno chiamati a raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio,
l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti
chiavi di lettura per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a
rileggerlo da un anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla
sua proiezione nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e
soprattutto il nostro modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
Mangiare sano fra antropologia e rock
(Incontro con Paola Maugeri e Elisabetta Moro, presenta Valentina Gasparet)
Palaprovincia Largo San Giorgio
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL' 1 AL 15 SETTEMBRE
Paola Maugeri ha raccolto in un libro le sue ricette vegane perché la musica è la sua grande
passione e perché pensa che la cucina vegana sia profondamente rock. Mentre Elisabetta
Moro ha tracciato una storia della dieta mediterranea, dichiarata dall'Unesco patrimonio
immateriale dell'Umanità, restituendoci la consapevolezza di una parte importante della
nostra cultura materiale. Tra antropologia, musica e ricette gustose un dialogo che vuole
raccontare la cucina come fondamento del buon vivere individuale e collettivo.
Un paese ben coltivato. Viaggio nell'Italia che
torna alla terra
(Incontro con Giorgio Boatti, presenta Gian Mario Villalta)
Palazzo Montereale Mantica
PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE SUPERIORI DALL'1 AL 15 SETTEMBRE
Un lungo viaggio, al passo con le stagioni: dal fondo della Calabria al triangolo del riso tra
Po, Ticino e Sesia, dal distretto della fragola di Policoro alle serre di Albenga. E poi i frutti di
bosco che dalle Alpi scendono alle metropoli, la sfida di un profeta con l'aratro nel cuore
dell'Appennino, l'avventura del radicchio di Chioggia, il mais ottofile di Roccacontrada e le
ciliegie pugliesi, rossi gioielli nel bouquet di un'agricoltura che in vent'anni ha cambiato
volto. Dulcis in fundo l'uva da tavola che dialoga con gli internauti e un'irresistibile
pomodorina partita da Melfi per conquistare Londra. Con lo sguardo spiazzante di chi,
digiuno di ogni sapere specialistico, è curioso di tutto, Giorgio Boatti racconta storie di
persone che hanno scelto di ridare vita a cascine e masserie, di mettersi insieme per creare
aziende radicate nella tradizione ma capaci di sfide innovative. Un affresco controcorrente
in un paese dove, per abitudine, bisogna dire che tutto va male. Un percorso interiore in cui
il disegno del paesaggio e della vita si confondono. Rivelano un'Italia con i piedi ben piantati
per terra dove è all'opera un futuro che riguarda ognuno di noi.
15.00
Tutta questa bellezza - Conversazioni
contemporanee sulla nostra Italia
(Incontro con Andrea Carandini, intervista Paolo Conti)
Auditorium Istituto Vendramini
La tutela del patrimonio artistico e naturalistico italiano, il recupero dell'architettura
popolare, il rapporto uomo-natura, l'inquinamento industriale: questi i temi affrontati nei
suoi scritti da Renato Bazzoni, per la prima volta raccolti nel volume Tutta questa bellezza. Il
cofondatore del FAI - Fondo Ambiente Italiano, mosso dall’idea di replicare il National Trust
inglese adattandolo al contesto italiano, già quaranta anni fa evidenziava l’urgenza di
trasmettere agli italiani la necessità di salvaguardare quanto il nostro Paese ha da offrire, si
tratti di creazioni dell’uomo o della natura. In una sorta di passaggio di testimone tra chi si è
fortemente battuto per la salvaguardia della nostra Italia, a chi lo sta facendo ora, Andrea
Carandini, attuale presidente del FAI, ripropone le tematiche affrontate lucidamente da
Bazzoni in modo quanto mai attuale e necessario, con uno sguardo particolare al futuro,
ovvero i giovani che, proprio in un periodo di crisi come quello in corso, sono chiamati a
riflettere sui valori più veri e sui temi della salvaguardia e valorizzazione del nostro
patrimonio culturale, che non vuol dire solo musei, ma anche e soprattutto la nostra storia,
le nostre tradizioni, la nostra cultura e la bellezza nel complesso del nostro Paese.
In collaborazione con Gruppo FAI Giovani Friuli Venezia Giulia.
15.30
Mappa dei sentimenti: Amicizia
(Incontro con Laura Pugno)
Palazzo Montereale Mantica
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e
particolare, verranno infatti invitati otto grandi scrittori di racconti, che scriveranno un
racconto sul sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al
pubblico di pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso
dimenticata dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele
Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno
saranno chiamati a raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio,
l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti
chiavi di lettura per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a
rileggerlo da un anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla
sua proiezione nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e
soprattutto il nostro modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
Fiabe all'inchiostro
(Letture ad alta voce a cura di Nati per Leggere)
Biblioteca Civica, Sala Incontri
Rime e storie piccine da ascoltare e scoprire insieme a mamma e papà per vivere la magia
di un ascolto incantato attraverso una voce narrante. A seguire Cento storie più una, le più
divertenti fiabe, storie e filastrocche scelte dalla recente editoria per bambini raccontate
con una sonora giocosità.
PER PICCOLI E PICCOLISSIMI.
In collaborazione con Roberta Garlatti, il Coordinamento Regionale Nati per Leggere del
Friuli Venezia Giulia e i Lettori volontari di Nati per Leggere.
Piccoli saggi
(Laboratorio di filosofia coi bambini a cura di Carlo Maria Cirino)
Museo Civico d'Arte
Piccoli Saggi è il titolo della collana che raccoglie i laboratori di filosofiacoibambini. Carlo
Maria Cirino, ideatore di questo originale approccio educativo, introdurrà i bambini al
ragionamento filosofico attraverso uno dei suoi laboratori. Giocare col pensiero e il
linguaggio non è mai stato così divertente e stimolante, i rompicapi mai così irrisolvibili e la
filosofia mai così pop.
LABORATORIO PER STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI. ORE 15.30 (I TURNO), ORE 17.00
(II TURNO).
In collaborazione con Safarà Group.
Che fine farà la grafica editoriale?
(Incontro con Leonardo Sonnoli e Luca Campagnoli, coordina Denis Pitter)
Convento di San Francesco, Saletta
Nell’era del libro digitale, dei testi autoscalanti, delle proporzioni di pagina vincolate ad
hardware standardizzati, quale sarà il futuro del grafico editoriale, scrupoloso
professionista del libro cartaceo “bello e funzionale”? Il panorama odierno presenta
numerose possibilità di convivenza dei sistemi-libro o si precipiterà nell’antagonismo? Il
libro digitale si sta imponendo, in parallelo o in sostituzione al libro cartaceo, ma che
destino avrà la grafica editoriale tradizionale? In questo incontro si analizzerà il mestiere del
grafico editoriale ai giorni nostri, con uno sguardo costruttivo al futuro di questa
professione.
La deriva del continente. Un’antologia per
l’Europa
(Incontro con Giulio Milani, Marco Mantello, Viola Amarelli, Gabriel Del Sarto, Francesca
Genti)
La Libreria della Poesia
A ridosso delle passate elezioni europee, sette affermati poeti si accordano per scrivere la
biografia multipla di un personaggio europeo liquido come la nostra epoca, che attraversa
tutte le esperienze dell’oggi, mostrando i diversi colori delle età della vita, gli amori, le
speranze e le sconfitte.
16.00
Mappa dei sentimenti: Invidia
(Incontro con Michele Mari)
Palazzo della Provincia
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e
particolare, verranno infatti invitati otto grandi scrittori di racconti, che scriveranno un
racconto sul sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al
pubblico di pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso
dimenticata dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele
Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno
saranno chiamati a raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio,
l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti
chiavi di lettura per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a
rileggerlo da un anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla
sua proiezione nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e
soprattutto il nostro modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
Viaggi in noir. La morte danza in salita
(Incontro con Alessandro Mezzena Lona)
Fermata dell’Autobus, Piazza Ospedale Vecchio
C'è un uomo solo sulla strada che porta a Peonis, in Friuli, il 3 giugno del 1927. Si chiama
Ottavio Bottecchia, danza sui pedali della bicicletta con la leggerezza e la potenza di chi ha
conquistato per due volte il Tour de France. È un campione amatissimo, sulle salite sembra
che voli, ma quel giorno la Morte lo ferma prima che riesca a finire il suo allenamento.
Malore, incidente, omicidio? Solo Ettore Schmitz, non ancora famoso con il nome di Italo
Svevo, troverà la soluzione a quel mistero…
Angeli dell’oblio. Una storia di confine tra Austria
e Slovenia
(Incontro con Maja Haderlap, presenta Luigi Reitani)
Ridotto del Teatro Verdi
Angeli dell’oblio – una storia di confine tra Austria e Slovenia. Nel suo primo romanzo Maja
Haderlap racconta la storia di un’infanzia tra i monti della Carinzia, che è al tempo stesso
una storia familiare e la storia di una comunità – quella di lingua slovena – perseguitata dal
nazionalsocialismo. Dialoga con l’autrice Luigi Reitani.
In collaborazione con Associazione Biblioteca Austriaca di Udine e con il sostegno del Forum
Austriaco di Cultura di Milano.
16.30
Sparire
(Incontro con Petra Soukupova, intervista di Lorenzo Marchiori)
Palazzo della Camera di Commercio, Sala Convegni
Tre storie in cui tutto scompare, un trittico di grande dimensione sul tema dei rapporti della
famiglia, esplorandone i punti di forza e di debolezza. Tre lunghi racconti che si occupano di
relazioni familiari, narrate dal punto di vista dei figli. Il rapporto tra due fratelli, i sogni
irrealizzati, le ambizioni dei genitori, le rivalità, le verità nascoste e le necessità di
ripercorrere il passato perché si possa guardare al presente. In tutte le storie, i protagonisti
cercano di far fronte ad un trauma familiare che li allontana e li costringe a cercare la
propria identità e un posto all'interno della famiglia e nel mondo. Storie raccontate da Petra
Sou upov , uno dei più brillanti giovani talenti letterari della Repubblica Ceca, con un
linguaggio austero e impersonale, ma che lascia forte l'impressione autentica di intimità.
In collaborazione con Centro Ceco e Ministero della Cultura della Repubblica Ceca.
Dopo il Leviatano. Individuo e comunità
(Incontro con Giacomo Marramao, intervista di Antonio Gnoli)
Spazio ITASincontra Piazza della Motta
"L'indole predittiva è piuttosto rara tra i filosofi. E quando si manifesta, è ancor più
inconsueto che sappia allungare il vettore concettuale al medio periodo, da sempre opaco e
refrattario a una decifrazione lungimirante. Un saggio di tale eccezionalità è offerto dal
pensiero di Giacomo Marramao, uno dei pochissimi a saper trarre conseguenze teoreticopolitiche di rilievo dalla grande soglia che stiamo oltrepassando. Se tredici anni fa,
nell'edizione precedente di questo libro sulle sorti della megamacchina statuale,
annunciava l'imminenza di un cambio di paradigma, adesso ragiona sugli effetti che
l'inveramento di quel pronostico ha ingenerato a livello globale, e acumina lo sguardo su ciò
che ci aspetta. Con la nostra ipermodernità mondializzata si è esaurita l'efficacia - anche
simbolica - dello Stato, organismo d'artificio per il quale Hobbes aveva scelto l'emblema
"mostruoso" del Leviatano biblico. La rottura del monoteismo politico che lo eleggeva a
massima potenza terrena, fonte esclusiva di sovranità e diritto, ha ridato forza a potestà
indirette di tipo economico e religioso, e ha portato al diapason l'antinomia moderna tra i
due principi di identità e differenza. Il dopo che Marramao ha visto distintamente profilarsi
all'avvento del nuovo millennio sostituisce ora al proprio contrassegno temporale una
marca spaziale.
Catturati e distanti
(Incontro con Christian Sinicco e Luigi Socci, presenta Tommaso Di Dio)
La Libreria della Poesia
Gli ultimi libri di Christian Sinicco (Ballate di Lagosta – Mare del Poema), e Luigi Socci (Il
rovescio del dolore), pur seguendo direzioni formali diverse, mettono in luce la variegata
fenomenologia del reale attraverso slittamenti di senso e fissazione nei dettagli. Luci
oblique si immergono e si allontanano continuamente dall’entropia dei giorni. Il risultato è
capovolgere il presente “sorridendo a denti stretti” o ricomponendo nuove trame di
dialogo.
17.00
Famiglie, generazioni, società
(Incontro con Mauro Magatti, Laura Lionetti e Leonardo Goi)
Auditorium Istituto Vendramini
La famiglia moderna è diventata il bersaglio di una serie di attacchi incrociati, ma in un
momento di evidente caduta dell’autorevolezza delle istituzioni tutta questa veemenza
rappresenta uno sparare sulla croce rossa. All’interno di una società che sembra priva di
una bussola etica – piegata com’è all’individualismo e al relativismo etico – l’istituzione
familiare, che certo sta attraversando una crisi epocale, resta comunque il luogo primo del
fondamentale scambio intergenerazionale, un bene da difendere e da ripensare alla luce
delle mutazioni del nostro tempo. Una riflessione a partire dall'ultimo numero della rivista
“L’Ippogrifo” dedicato alla famiglia e dal libro di Mauro Magatti e Chiara Giaccardi
Generativi di tutto il mondo unitevi.
In collaborazione con “L’Ippogrifo”.
Mappa dei sentimenti: Amore
(Incontro con Valeria Parrella)
Convento di San Francesco
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e
particolare, verranno infatti invitati otto grandi scrittori di racconti, che scriveranno un
racconto sul sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al
pubblico di pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso
dimenticata dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele
Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno
saranno chiamati a raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio,
l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti
chiavi di lettura per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a
rileggerlo da un anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla
sua proiezione nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e
soprattutto il nostro modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
17.30
Utopie minimaliste. Un mondo più desiderabile
anche senza eroi
(Incontro con Luigi Zoja)
Biblioteca Civica, Chiostro
Le utopie massimaliste hanno dominato il secolo scorso. Con la promessa di un mondo
migliore hanno acceso passioni viscerali seminando violenze peggiori di quelle che volevano
combattere. Ma la nostra società senza utopie, minacciata da un fatalismo di massa,
rappresenta uno scenario altrettanto preoccupante. In questo libro Luigi Zoja, da sempre
interessato alla psicologia degli eventi sociali, mette in scena una trama finora inesplorata
dell’utopia, con una straordinaria ricchezza di riferimenti storici, sociali ed economici. Le
utopie minimaliste occupano uno spazio psicologico prima che politico, non impongono
modelli dall’esterno ma propongono un cambiamento interiore che passa, tra l’altro, dal
rispetto dell’ambiente in cui viviamo, degli altri come anche degli animali, dei ritmi naturali
del corpo e della mente. Un lavoro anzitutto di coscienza (nel doppio senso di
consapevolezza e moralità), che può disegnare la strada verso un mondo più desiderabile.
(In caso di pioggia Auditorium della Regione).
Attesa del tempo
(Incontro con Alessandro Fo e Daniela Attanasio, presenta Massimo Natale)
Palazzo Gregoris
Due voci originali della poesia italiana che da tempo scandiscono il tempo difficile che
viviamo, ottenendo successivi sicuri riconoscimenti a mano a mano che la loro poetica
circoscrive sempre meglio un sentire, un atteggiamento di curiosità e di attesa, una parola
aperta a un mondo al quale il presente non basta.
Il segreto del benessere
(Incontro con Luca Cancian, presenta Nicola Cappellari)
Bottega di Campagna Amica
Il libro Aloe vera. Il segreto del benessere, scritto in modo semplice e scorrevole da un
medico oncologo, è un prezioso contributo per tutti coloro che sono interessati a migliorare
la salute in modo naturale, sia in campo preventivo sia come sostegno nella cura di
numerose patologie. Un'opera completa e approfondita sulle qualità dell’aloe, un
"nutraceutico" che può essere considerato un "piccolo laboratorio di salute".
Mappa dei sentimenti: Felicità
(Incontro con Antonio Pascale)
Palazzo Montereale Mantica
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti, quest’anno con un progetto nuovo e
particolare, verranno infatti invitati otto grandi scrittori di racconti, che scriveranno un
racconto sul sentimento loro assegnato e lo leggeranno e ne spiegheranno i motivi al
pubblico di pordenonelegge. Un modo per soffermarci su un’arte magnifica ma spesso
dimenticata dall’editoria: l’arte di scrivere racconti. Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele
Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno saranno
chiamati a raccontare in otto incontri altrettanti sentimenti: la Speranza, l’Odio,
l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia. I sentimenti sono infatti
chiavi di lettura per capire e raccontare la nostra vita intima, per un diario di bordo che, a
rileggerlo da un anno all’altro, da un decennio all’altro, da un momento storico preciso alla
sua proiezione nel tempo, rivela come sono evoluti i sentimenti e le umane passioni, e
soprattutto il nostro modo di relazionarci ad essi, di affrontarli, di viverli, di raccontarli.
18.00
Cultura d’impresa e imprese della cultura
(Incontro con Aldo Bonomi e Guido Guerzoni, presenta Alberto Garlini)
Palazzo della Camera di Commercio, Sala Convegni
Cultura d’impresa e imprese della cultura: come il sapere incide oggi diversamente sullo
sviluppo delle risorse tradizionali. La produzione di manufatti e di servizi non può fare a
meno di avvalersi di nuove conoscenze, le quali, a loro volta, sono identificabili come
prodotti che hanno un valore di mercato in relazione alle richieste sociali dell’individuo sul
piano dell’efficacia del suo agire, dell’impiego del tempo libero, dell’identità.
Europensieri. Un’altra Europa?
(Incontro con Beatrice Bonato, Davide Tarizzo, presenta Eliana Villalta)
Palazzo della Provincia
La riflessione sull’identità europea è un motivo ricorrente nel pensiero moderno e
contemporaneo. Da almeno un secolo prevale il senso di una crisi profonda, che la filosofia
europea cerca di elaborare e al tempo stesso rispecchia. D’altra parte, quante immagini
dell’Europa circolano e si sovrappongono, nell’economia, nella politica, nella cultura?
In collaborazione con Società Filosofica Italiana - Sezione Friuli Venezia Giula.
Slow medicine. Perché una medicina sobria,
rispettosa e giusta è possibile
(Incontro con Andrea Gardini, intervista di Giovanni Del Ben)
Ridotto del Teatro Verdi
Una riflessione a partire dal libro-manifesto della rivoluzione slow nella medicina: un nuovo
modo di intendere salute, cura e sanità. Negli ultimi cinquant'anni il progresso della
medicina ha prodotto vantaggi indiscutibili per la nostra salute, ma ha anche contribuito a
diffondere false convinzioni e aspettative irreali, che hanno aumentato la richiesta di
farmaci ed esami. Al contempo è aumentata la distanza tra medico e paziente – poco
tempo a disposizione per le visite, scarso scambio di informazioni, alta conflittualità –,
mettendo in serio pericolo la relazione di fiducia fondamentale per la qualità della cura. La
Slow Medicine, giovane movimento in sintonia con il più noto Slow Food, nasce dalla
considerazione che tutti noi rischiamo di farci irreggimentare, di lasciare ad altri il potere di
orientare le decisioni riguardo alla nostra salute. Perché Slow? Perché sostiene che dialogo,
rispetto e giustizia curano più efficacemente, e che fare di più non vuole dire fare meglio. E
ripensare prevenzione, diagnosi e terapia nell'interesse del paziente: più ascolto da parte
del medico, più confronto, meno sprechi, meno condizionamenti economici.
Il Mantello di Carta. Eroi a fumetti a difesa dei
bambini gravemente malati
(Incontro con Omar Leone, Silvia Lefebvre D’Ovidio, Giulio De Vita; ospite d’onore Carlo
Lucarelli)
Palaprovincia Largo San Giorgio
In Italia ci sono più di 20.000 bambini affetti da patologie gravi ed inguaribili. Per questi
bambini e per le loro famiglie le cure palliative sono la miglior risposta per poter godere di
una vita migliore e più dignitosa. Ciò nonostante in Italia solo in pochissime regioni vengono
erogate le cure palliative pediatriche. Per questo motivo, per diffonderle e promuoverle,
nasce Il Mantello di Carta, un libro che parla in modo nuovo di cure palliative, attraverso un
esclusivo racconto di Carlo Lucarelli affiancato delle opere di fumettisti ed illustratori noti a
livello nazionale e internazionale (fra gli altri, Milo Manara, Vittorio Giardino, Lorenzo
Mattotti, Bruno Bozzetto, Silver, Leo Ortolani). Il ricavato del libro andrà all’Associazione
Maruzza FVG Onlus e alla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus che da più di 20
anni si batte per migliorare le condizioni di vita di questi bambini speciali e delle loro
famiglie.
In collaborazione con Associazione Maruzza FVG Onlus, Fondazione Maruzza Onlus,
Vastagamma e Socialcomics.
Spoon River. 10 Artisti per Edgar Lee Masters
Biblioteca Civica, Sala Esposizioni
Gli studenti del progetto di lettura del Liceo Leopardi-Majorana accompagnano gli
interessati in percorsi di lettura con visita della mostra Spoon River. 10 artisti per Edgar Lee
Masters.
18.30
L’Italia a pezzi. I dialetti della poesia italiana in una
nuova antologia
(Incontro con Valerio Cuccaroni, Giuseppe Nava, Rossella Renzi, Christian Sinicco, Domenico
Brancale, Biagio Guerrera, Annalisa Teodorani)
La Libreria della Poesia
L’Italia a pezzi è il risultato di una lunga ricerca iniziata nel 2008 dalla rivista Argo, dalla
quale è scaturita una mappatura della produzione poetica neodialettale dall’ultima fase del
Novecento a oggi. L’antologia propone al lettore una selezione di autori per i quali il ricorso
alla scrittura dialettale non si configura come ripiegamento sul piccolo mondo antico, ma
come un necessario incontro con la contemporaneità, che in diversi casi produce scarti
linguistici dalla norma.
Ammazziamo il Gattopardo
(Incontro con Alan Friedman, intervista di Roberto Papetti)
Spazio ITASincontra Piazza della Motta
Perché l'Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent'anni? La colpa è della
Germania, dell'austerity imposta dall'Europa, della moneta unica? O della mediocrità della
classe dirigente? Esiste una via d'uscita, una ricetta per rifare il Paese? Per rispondere a
queste domande, Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà
italiana, parte da quegli anni Ottanta in cui l'Italia era la "quinta potenza economica del
mondo" e pareva avviata verso una vera modernizzazione per arrivare fino alle
drammatiche vicende degli ultimi anni. Attraverso conversazioni con i protagonisti
dell'economia e della politica, Friedman fa luce su retroscena che nessuno ha finora
raccontato. Il racconto delle vicende politiche degli ultimi anni assume una nuova luce,
rivelando ciò che spesso è stato omesso o taciuto. E si combina con un ambizioso e
sorprendente programma in dieci punti che Friedman propone per rimettere il Paese sul
binario della crescita e dell'occupazione.
Come insegnare ai francesi a cucinare italiano e
rimanere amici
(Incontro con Laura Zavan, presenta Sabina Maffei Plozner)
Cucina 33
Quando i libri di ricette sono in realtà libri di cultura gastronomica, farciti di storie e
curiosità e conditi di gustose dritte ed aneddoti, è inevitabile che si ingolosisca anche un
pubblico sofisticato come quello dei gourmet d’oltralpe. Se poi questa cucina pop è
raccontata da un’autrice frizzante come un buon Prosecco il gioco è fatto. Com’è successo
che la cucina italiana, entrata dalla porta di servizio, sia approdata con tanto successo sulle
tavole di Francia? Ce lo racconta chi è riuscita nella non facile impresa di insegnare ai
francesi a cucinare italiano, facendoseli amici.
19.00
Il nodo di Tyrone. Tra cinema e letteratura
(Dialogo con Rocco Familiari e Krzysztof Zanussi, modera Viviana Piccolo)
Convento di San Francesco
Partendo dall'ultimo romanzo di Rocco Familiari, Il nodo di Tyrone - un dramma che unisce
mistero e sentimento, natura rigogliosa e malattia, abnegazione e struggimento - Familiari
stesso, sceneggiatore di vaglia e il regista polacco Krzysztof Zanussi allargheranno il discorso
ai rapporti che legano il cinema alla letteratura, il racconto per immagini al racconto con le
parole, diversi ma uniti dalla capacità di addentrarsi nella ricchezza e nel mistero dell'animo
umano.
In collaborazione con Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone.
19.30
Di cosa parliamo quando non parliamo d'amore
(Incontro con Massimo Vitali)
Être Concept Store
L’imperativo: parlare d’amore senza parlare d’amore. La soluzione: parlare d’amore
parlando di cicale, lavandini e tangenziali. Fiori secchi, dentisti e Friuli Venezia Giulia. In un
ironico e coinvolgente reading, Massimo Vitali ci farà entrare nel suo primo romanzo
“L’amore non si dice” e ci farà uscire dal secondo “Se son rose”.
La missione del libro: capire, conoscere,
preservare
(Dialogo con Gian Arturo Ferrari e Pierluigi Battista, presenta Gian Mario Villalta)
Palazzo Montereale Mantica
Dobbiamo molto al libro. La vita intellettuale degli uomini ha avuto nel libro il suo utensile
più versatile e insieme il suo emblema più glorioso. La vita emotiva, interiore, degli uomini
ha trovato nei libri quella comprensione, quel colloquio, quell'intima rispondenza a sé che
non sempre gli altri uomini sono stati in grado di offrire. Ma forse proprio per questo, per la
loro capacità di raccontare il mondo con verità i libri vengono continuamente bruciati. Un
tempo sulle pubbliche piazze. E oggi nelle piazze virtuali: i piromani d'oggi non si dedicano
forse ai social network?
21.00
Alla sera la poesia… Una maratona di poesia lunga
cinque serate
(Incontro con Michelangelo Camelliti, Roberto Galaverni, Gian Mario Villalta; letture di
Tommaso Di Dio, Giulia Rusconi, Clery Celeste, Giulio Viano)
Loggia del Municipio
Lieto Colle editore e pordenonelegge hanno diversi, lunghi percorsi di interesse e di lavoro
con la poesia: hanno deciso di metterli insieme per proporre ogni anno quattro titoli di
autori già conosciuti, ma che si confermano con forza, con un’opera importante e decisiva
per la loro vicenda di poeti.
L’eclisse della società di mezzo
(Incontro con Aldo Bonomi e Michelangelo Agrusti)
Palazzo Montereale Mantica
Una tendenza evidente dell’attualità è quella di voler obliterare quelle entità o
rappresentanze che hanno costituito per molto tempo la cerniera di intermediazione tra i
cittadini e chi gestisce il potere. Si tratta solo di semplificare e di risparmiare o avviene in
questo modo la concentrazione del potere nelle mani di pochi?
Labirinto filosofico
(Incontro con Massimo Cacciari, intervista di Armando Torno)
Teatro Verdi
All'origine dei diversi discorsi, molti dei quali "alla moda", sulla "fine della filosofia" che,
almeno da Nietzsche, caratterizzano tanto pensiero dell'Occidente, sta la "sentenza"
hegeliana: che la philosophia cessi di chiamarsi "amante" e si affermi finalmente come puro
sapere, Sophia ovvero Scienza. Amore e Sapere debbono dirsi addio. Che il "sophós"
dismetta il suo abito di eterno pellegrino e fissi la sua dimora. E questo il destino della
nostra epoca? O ancora vi è "ciò" che non possiamo esprimere, rappresentare, indicare se
non amandolo? Il discorso filosofico-metafisico porta in sé la traccia di questa tensione, e
proprio là dove affronta il suo problema, la sua aporia costitutiva: che l'ente è, che nella sua
singolare identità mai coincide con le determinazioni che il lògos ne predica, che la sua
sostanza non può disvelarsi nella finitezza del suo apparire. Ogni ontologia deve basarsi su
questa differenza - non differenza tra essere ed essente, ma differenza immanente alla
realtà dello stesso essente, e in particolare proprio di quello straordinario essente che ha
corpo e mente. Oltre l'esercizio sempre più vacuo delle decostruzioni, oltre gli astratti
specialismi, oltre le accademie e le scuole, sarà a tale problema, eterno "aporoúmenon", e
al "timore e tremore" che suscita, che questo libro intende fare ritorno, ascoltando alcuni
grandi classici della tradizione metafisica, per svilupparlo ancora una volta.
La ritessitura della comunità e il compito delle
istituzioni
(Incontro con Francesco Stoppa, Mauro Magatti e Massimo Recalcati, modera Elena Del
Giudice)
Auditorium Istituto Vendramini
Esiste una fascia crescente di persone che non intende più delegare la propria
rappresentanza civile a gabibbi, iene o anchormen “politicamente corretti”. Questa
domanda di cittadinanza attiva deve tuttavia trovare la sua cassa di risonanza nelle
istituzioni, nel patto che esse, con umiltà e capacità d’ascolto, vanno a stringere con la
comunità come elemento vivente e apparato critico della società. In un momento storico in
cui questa rischia di soccombere alla generale vaporizzazione dei legami, si tratta di avviare
una politica “dal basso”, partecipata e concreta, che, a partire dall’analisi della qualità di
vita dei singoli territori, veda la partecipazione corale di cittadini, tecnici e amministratori
nella ricerca di risposte alle criticità oggi emergenti. Una riflessione e un confronto che
partono dal libro di Francesco Stoppa, Istituire la vita. Come riconsegnare le istituzioni alla
comunità.
Il racconto. Eccellenza formale e indifferenza
editoriale?
(Incontro con Giulio Mozzi e Rossella Milone)
Ridotto del Teatro Verdi
Il racconto, come forma di narrazione quantitativamente minore del romanzo, nel corso del
Novecento ha raggiunto risultati estetici di straordinario valore: basti sono pensare ai nomi
di Kafka, Hemingway e Salinger. A questa riuscita formale però, anche e forse soprattutto in
Italia, non si è accompagnata una adeguata attenzione editoriale, tanto che le raccolte di
racconti editi sono poche rispetto ai romanzi, ed ancora più difficile è vederli scalare le
classifiche di vendita. Quali le ragioni di questa velata indifferenza, e più dentro al mestiere
della scrittura, quale è lo specifico "artigianale" della scrittura di racconti?
21.30
Gadda e il teatro, un atto sacrale di conoscenza
(Lezione/Spettacolo di e con Fabrizio Gifuni)
Convento di San Francesco
Fabrizio Gifuni sta conducendo da oltre dieci anni un vasto e approfondito studio sull’opera
di Carlo Emilio Gadda : dallo spettacolo “L’Ingegner Gadda va alla guerra o della tragica
istoria di Amleto Pirobutirro” – seconda tappa del progetto “Gadda e Pasolini, antibiografia
di una nazione” - fino alla recente lettura integrale di “Quer pasticciaccio brutto de Via
Merulana”. “Gadda e il teatro...” è una ‘lezione-spettacolo’ in cui l’attore, alternando
letture a momenti performativi, interpreta alcune tra le pagine più belle del Gran
Lombardo, scoprendo i fili che lo legano a questo autore. Dai primi folgoranti racconti
giovanili (Teatro e L’incendio di Via Keplero) ai capolavori assoluti (Il Pasticciaccio e La
Cognizione del dolore), passando per i Diari di guerra e di prigionia e l’esilarante referto
sulla psicopatologia erotica del ventennale flagello fascista (Eros e Priapo) : un corpo a
corpo con la lingua più sconvolgente del Novecento italiano, per restituire al pubblico il
significato di una passione.