classe terza a classico. leggi e scarica il pdf

Download Report

Transcript classe terza a classico. leggi e scarica il pdf

0112_PDC_01122014_8.pdf - Cremona - Stampato da: cfrancio - 02/12/2014 19:50:18
QUESTIONE
di
Stile
Liceo
Ginnasio
Statale
Daniele Manin
IN REDAZIONE LA CLASSE TERZA SEZIONE ‘A’ CLASSICO DEL LICEO MANIN
Hanno partecipato...
U
mberto Eco disse: «Il giornalista è
lo storico del presente», questa è la
frase cui, noi ragazzi della terza ‘A’
del Liceo Classico ‘D. Manin’, ci siamo
ispirati fin dalla proposta di questo progetto. ‘Giornalisti per un giorno’ ci ha offerto l’opportunità di sperimentare una
professione affascinante a contatto con
l’attualità e di metterci alla prova, magari
in vista di un possibile futuro nel settore, o
semplicemente come sfida personale, per
esercitare le competenze acquisite sui
banchi di scuola. In primo luogo, abbiamo
ricevuto un’introduzione al mondo dell’informazione da una professionista, che ci
ha divisi in piccoli gruppi di lavoro, con i
quali abbiamo assistito a conferenze e partecipato direttamente alle interviste presso il Salone dello Studente in Santa Maria
della Pietà. Ci siamo occupati della redazione dei nostri articoli all’Informagiovani
di via Palestro, affiancati dall’esperienza
e dalla disponibilità di esperti quali le
giornaliste Mariagrazia Teschi e Cinzia
Franciò. E’ stato indubbiamente formativo poter interagire con rappresentanti di
istituzioni attive nel quotidiano, come la
Polizia di Stato, l’Asl, il Coni e gli istituti
superiori di secondo grado, con i relativi
stand al polo dell’orientamento scolastico
rivolto ai ragazzi di terza media. Oltre ad
aver messo alla prova le nostre qualità individuali abbiamo sviluppato un maggior
senso critico e collaborazione di gruppo,
unendo le nostre abilità per giungere ad
un obiettivo comune, ovvero la realizzazione di un articolo di giornale.
Antonio Bodini, Marcello Caldonazzo,
Giorgia Dordoni, Diego Poli,
Camilla Ventura
1 dicembre 2014
Bulli, il gioco è bello
quando dura poco
I ragazzi della classe terza A liceo classico Manin che hanno vestito per un giorno i panni dei cronisti
ò
ò
ò
ò
ò
ò
ò
Antonio Bodini
Niccolò Bonseri
Giorgia Dordoni
Luisa Morini
Diletta Piccinotti
Matteo Rossio
Lucrezia Sozzi
ò
ò
ò
ò
ò
ò
ò
Beatrice Bodini
Marcello Caldonazzo
Lisa Frittoli
Sarah Nastasi
Diego Poli
Alessandra Romeo
Margherita Valdameri
ò
ò
ò
ò
ò
ò
ò
Greta Bonazzoli
Miryam Di Capo
Beatrice Lazzari
Marcela Isabel Navea-Vera
Federico Rapuzzi
Martina Sartori
Camilla Ventura
ra i tanti istituti presenti al Salone dello
Studente, sono stati
intervistati I.I.S.
‘A.Stradivari’, Istituto Tecnico e delle
Scienze Applicate ‘Torriani’,
Istituto Aeronautico e Coreutico di Bergamo, I.I.S Tecnico
e Professionale ‘L. Einaudi’,
Istituto Tecnico e Professionale Agrario ‘Stanga’ e il Liceo Paritario Classico e
Scientifico ‘Vida’.
Per quanto riguarda il Liceo ‘Vida’ gli studenti hanno
spiegato che la loro scuola
presta molta attenzione al
singolo come persona e non
al numero generale ed è un
luogo di crescita e preparazione personale che affronta
(foto Lisa Frittoli)
anche l’aspetto umano. E’ Gli espositori in Santa Maria della Pietà
inoltre possibile partecipare
a stage estivi oppure svolgere varie attività teoriche, ma partecipano anche a lezioni in
laboratorio dove possono mettere in pratica
extrascolastiche.
Anche l’indirizzo professionale dell’istituto ciò che hanno precedentemente imparato sui
‘Einaudi’, che prepara i ragazzi all’ambito al- libri.
Un’altra scuola che attira ogni anno molti
berghiero, offre stage e progetti di alternanza scuola-lavoro per stare a diretto contatto studenti pur essendo al di fuori del territorio
con il mondo del lavoro, come altrettanto fa cremonese, è il liceo paritario Aeronautico e
l’indirizzo tecnico, che si occupa del turi- Coreutico di Bergamo. E’ l’ unico istituto nel
nord Italia che possiede due simulatori di vosmo.
In merito all’Istituto ‘Stanga’ invece è op- lo sempre a disposizione degli studenti. In
portuno evidenziare che viene data molta im- particolare l’indirizzo aeronautico prepara in
portanza alle uscite didattiche finalizzate al modo diretto al lavoro e che permette ai procontatto con la natura. E’ quindi possibile af- pri studenti di fare carriera in ambito accafrontare due corsi: uno regionale di tre anni demico o civile.
Due delle scuole sopracitate, l’istituto ‘Eiche apre orizzonti lavorativi come operatore
agricolo, e uno statale di cinque con cui si naudi’ e l’istituto ‘Torriani’, hanno avuto l’opportunità di lavorare direttamente a contatto
ottiene il diploma di perito agrario.
Un indirizzo nato da pochi anni, ma che ha con l’organizzazione dell’Expo, il primo vingià molto successo è il liceo ‘Musicale’, dove cendo il concorso per il miglior menù e il seai ragazzi è data la possibilità di intrapren- condo creando un cortometraggio intitolato
dere un percorso incentrato sullo studio della ‘NeXT stop Cremona’.
Appare quindi evidente, ora più che mai,
musica e degli strumenti, studiando anche le
come le scuole siano intenzionate a creare un
nuove avanguardie in campo musicale.
L’Istituto ‘Torriani’ si divide in indirizzo ponte tra scuola e lavoro, al fine di garantire
tecnico e in Liceo delle Scienze Applicate; ai ragazzi una miglior integrazione nel monentrambi gli indirizzi danno molta importan- do del lavoro.
Greta Bonazzoli, Lisa Frittoli,
za ad un aspetto pratico dell’apprendimento;
Sarah Nastasi, Marcela Isabel Navea-Vera
gli studenti infatti non seguono solo lezioni
N
ell'ambito del progetto ‘giornali- legare il Salone al filone tematico di
sti per un giorno’ il 29 novembre, Expo 2015 a prescindere dalle difficolgiorno della chiusura del Salone, tà incontrate come il poco tempo a dic'è stata l'opportunità di parlare con sposizione, appena un mese e mezzo, o
l'organizzatrice Carmen Russo, il presi- le restrizioni economiche. Questi prodente del Comitato
Olimpico Nazionale Italiano Achille
C ot ru fo e la collaboratrice all'ufficio
di promozione turistica di Cremona
Clara Dalla Valle.
È stata sottolineata l'importanza
del Salone come
tappa di un lungo
percorso culminante nella scelta della
scuola, ma anche
come luogo dove
approfondire altre
(foto Beatrice Bodini)
tematiche quali tu- Giovanni Radi allo stand del Coni
r i s m o e
blemi sono
sport.
stati superaIl primo a
ti anche graCremona inzie al granteressa parde sforzo
ticolarmend e l l 'a m m ite l'ambito
n i st r a z io n e
gastronomie degli sponco e musicasor sebbene
le; la città
il poco spapiccola e i
zio abbia lir e l a t i v amitato la
mente pochi
presenza di
monumenti
ulteriori
non offrono,
stand. Ha
però, molte
inoltre sotopportunità Carmen Russo (seconda da destra) e lo staff
(foto Studio B12) t o l i n e a t o
di lavoro nel dell’Informagiovani
l' imp ort anturismo.
Il presidente del Coni sostiene che lo za per il Salone di progetti di partecipasport possa, invece, rappresentare un zione come ‘giornalisti per un giorno’
futuro sbocco professionale e che sia che a suo parere mostrano le competenfondamentale trasmettere ai giovani la ze e i talenti degli studenti nonché un
cultura dello sport in quanto insegna entusiasmo che le piacerebbe rimanesvalori come lealtà e rispetto delle rego- se in futuro nel lavoro.
le.
Diletta Piccinotti, Luisa Morini,
Carmen Russo si è dimostrata molto
Beatrice Bodini
soddisfatta del raggiunto obbiettivo di
L’ispettore
capo Alberto
Casarotti
responsabile
della
sezione
Polizia
Postale,
durante il
suo
intervento
(foto
Antonio
Bodini)
L
a polizia di Stato ha tenuto presso la scuola
media Campi un incontro intitolato ‘Il
gioco è bello quando
dura poco’ sul tema del
bullismo, per sensibilizzare i
ragazzi riguardo a questo fenomeno che si manifesta principalmente nella fascia d’età dai
12 ai 16 anni. Si parla molto di
questa problematica, ma che
cos’è il bullismo? Per quale mo-
dei casi, sono commesse da soggetti emotivamente e psicologicamente insicuri, con una
possibile situazione familiare
instabile e problematica, che
celano la loro debolezza dietro
ad una maschera spavalda e sicura. Le vittime invece sono solitamente persone con difetti
fisici o relazionali e oggetto di
scherno per questi motivi. Come possono difendersi le vittime? Parlandone con persone
adulte e fidate come genitori e
insegnanti e, nei casi particolarmente gravi, denunciando i
prepotenti alla Polizia. In queste situazioni colui che è stato
denunciato, se inferiore ai 14
anni, non incorre in alcuna conseguenza penale, ma in ogni caso la sua fedina rimarrà segnata; se maggiore di 14 anni potrebbe incorrere in una denuncia. La diffusione del bullismo
è spesso favorita da altri fenomeni come
l’omertà e
l’i n d if f e re nza, in quanto
coloro che assistono a episodi di denigrazione, in
molti casi, per
timore di ritorsioni o per
totale disinteresse della situazione, non
riportano gli
spiacevoli fatIl Commissario Capo Vincenzo Scognamiglio
(foto Federico Rapuzzi) ti accaduti a
coloro che
tivo si verifica? Come ci si può
hanno la facoltà e la maturità
difendere? Il Commissario Caper intervenire. Poichè l’omerpo Vincenzo Scognamiglio nel
tà è assai presente nella nostra
suo intervento ha cercato di dasocietà, non solo in ambito score una risposta a queste dolastico, è necessario esortare le
mande. Il bullismo è un fenofamiglie e gli istituti scolastici
meno che innesca una serie di
a sensibilizzare i ragazzi sulle
comportamenti inizialmente
conseguenze sociali e morali di
ironici, che poi diventano ofquesti comportamenti.
fensivi e fastidiosi che possono
anche sfociare in episodi di vioNiccolò Bonseri, Miryam Di
lenza fisica e psicologica. QueCapo, Beatrice Lazzari, Fedeste azioni, nella maggioranza
rico Rapuzzi
La trappola dei social network
G
iovedì 27 novembre presso Sala Rodi
in S. Maria della Pietà, Alberto Casaro tt i, ispettore capo e responsabile
della sezione Polizia Postale, ha tenuto una
conferenza riguardo ai social network e i rischi che essi comportano. La causa prima di
tali pericoli è l’accessibilità universale a questi portali e in secondo luogo la propagazione
in tempo reale delle notizie: infatti spesso
vengono pubblicati contenuti senza che l’autore abbia riflettuto adeguatamente sulle
conseguenze. A tal proposito i termini e le
condizioni di Facebook prevedono che «... la
Licenza IP (Proprietà Intellettuale) termina
nel momento in cui l’utente elimina i contenuti IP presenti sul suo account, a meno che
tali contenuti non siano stati condivisi con
terzi e che questi non li abbiano eliminati...»
ovvero, qualsiasi cosa condividiamo rimane
proprietà di Facebook, finché tali elementi
vengono cancellati dal nostro profilo e da tutti quelli su cui sono apparsi. Ciò aggrava ulteriormente la cattiva abitudine di pubblicare foto altrui senza il consenso degli interessati. Lo stesso vale per le immagini. L’utilizzo
‘malsano’ di questi siti può sfociare in un reato. è vietato accedere senza permesso ad account altrui, impossessarsi della password di
altri, creare profili falsi, diffondere contenuti coperti da copyright senza licenza, notizie
infondate, virus informatici, offendere altri
individui, che siano membri o meno della co-
LABORATORIO ASL PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
La salute nel carrello della spesa
A
lla presenza di un gruppo di ragazzi di terza media, è stata proposta un’attività per
sondare le loro conoscenze in ambito alimentare da alcuni operatori Asl e volontari AiC
(Associazione italiana Celiachia).
I partecipanti sono stati suddivisi per seguire
tre diversi laboratori diretti Francesca Mondini
e dai collaboratori sanitari Carlo Finardi e Giuseppina Robusti. Quest’ultima si è occupata
dell’illustrazione della
piramide alimentare
i n m o d o p a r t i c o l a rmente coinvolgente: i
ragazzi sono infatti stati impegnati nella collocazione dei cibi sulla
piramide. Ne hanno
poi discusso l’i mp o rtanza attraverso opinioni ed esperienze
personali, spronati dalle domande della relatrice.
Gli argomenti di
maggior rilievo emersi
hanno messo in evidenza l’incuranza dei
giovani di fronte alle
conseguenze di un’alimentazione scorretta e
sregolata, ritenendo
che queste si possano
manifestare solamente
in vecchiaia. In realtà
è stato loro spiegato
che non è poi così improbabile che i problemi si presentino anche L’intervista allo stand dell’Asl
all’età degli astanti, fase cruciale dello sviluppo e della crescita. Rimanendo sulla tematica, che ha animato l’interesse, si è arrivati ad analizzare problematiche attuali quali il consumo di alcolici, sempre
più diffuso fra gli adolescenti, e la dipendenza
dal fumo, prettamente collegati all’argomento
trattato. Per fare in modo che il proprio stile di
vita sia sano ed equilibrato, è necessario accostare ad un regime alimentare corretto un’adeguata e costante attività fisica. Si è quindi stati
incoraggiati a seguire i consigli attraverso i piccoli gesti quotidiani, senza sforzi eccessivi.
Finardi ha invece seguito un altro gruppo impegnato nella risoluzione di un quiz a computer,
con un risvolto ludico, riguardo alla consapevolezza di ciò che si acquista e quindi si porta in
tavola. Infine Francesca Mondini ha guidato i
9
I RISCHI DI INTERNET, INCONTRO CON LA POLIZIA
Cyberbulli sempre più prepotenti:
regole, limiti e strategie da mettere
in atto per evitare cattive sorprese
La scelta dopo le medie L’altra faccia
Identikit di licei e istituti del Salone 2014
T
La Provincia
restanti nell’apprendimento del corretto metodo di conservazione degli alimenti, onde evitare
il deperimento o l’alterazione dei cibi. Da questa prova è emersa un’adeguata educazione dovuta alle abitudini apprese dal contesto familiare.
Alla relatrice è stato chiesto come mai, nonostante tutta la campagna informativa, in molti istituti scolastici si continuino a vendere agli
studenti cibi poco salutari a basso costo, invogliandoli quindi all’acquisto. La risposta
dell’esperta è stata di
sdegno: «Sono ferma
nel criticare le scuole
che permettono la vendita di cibo spazzatura. La campagna dell’educazione alimentare incomincia alle
scuole primarie dove i
bambini sono abituati
a fare spuntini sani,
controllati dai genitori, come frutta e verdura. Sarebbe bene
che queste buone abitudine continuassero
anche negli anni successivi e che gli alunni
potessero scegliere
qualcos’altro oltre alle
patatine che alterano
l’equilibrio dei pasti
di tutta la giornata».
Inoltre è stato propo(foto Lucrezia Sozzi) sto dai volontari AiC, a
inizio attività, un questionario molto semplice sulle intolleranze e, in
particolar modo, sulla celiachia. In seguito, al
colloquio con Andrea Civardi, sono state rilevate le difficoltà nella diagnosi e nel riconoscimento della patologia stessa. E’ inoltre stato argomento di discussione l’informazione ai ristoranti ma anche ai diretti interessanti e non solo.
Per evitare una discriminazione e per colmare lacune informative, l’AiC organizza incontri
nelle scuole con i propri esperti finalizzati a dare supporto psicologico ai ragazzi che vivono
sulla propria pelle questa delicata situazione
legata alla salute.
Alessandra Romeo, Martina Sartori, Lucrezia Sozzi, Margherita Valdameri
munità virtuale, contattare ripetutamente
utenti con messaggi molesti, costringere altri a compiere atti sgradevoli nei confronti di
terzi. La diffusione e la condivisione di informazioni private favorisce anche il cyberbullismo, gravissimo fenomeno ormai sempre
più frequente. Un’altra problematica legata
ai social network riguarda le persone, che nascondendosi dietro profili falsi adescano
utenti innocenti ad incontri privati che spesso si concludono in maniera drammatica. Come si può quindi evitare di incorrere in situazioni del genere? Bisogna avere sempre il
permesso degli amici prima di pubblicare le
loro foto, non pubblicare foto offensive o
compromettenti e non ‘taggare’ (ovvero associare un profilo ad un viso su una foto) senza il permesso della persona in questione. E’
opportuno ricordare anche che è inutile eliminare le foto incriminate, in quanto, come
detto prima, queste ultime rimarranno in
possesso di Facebook praticamente per sempre. Il buonsenso consiglia di interagire sui
social network soltanto con gente conosciuta
nella vita ‘reale’ e di non mentire sulla propria età, visto il pubblico a cui è destinato il
messaggio, per evitare di incorrere in episodi sgradevoli di cui la cronaca nazionale spesso si è occupata. La Polizia Postale è sempre
disponibile per chiarimenti e aiuti concreti.
Antonio Bodini,
Marcello Caldonazzo, Diego Poli
Curiosando fra gli stand
La manifestazione in un clic