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Asia orientale
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1603-1868 - Periodo Tokugawa (Edo)
1854 – Matthew Perry costringe il Giappone all’apertura: convenzione di
Kanawaga; 1858 Trattati ineguali
1867-1868 - Guerra civile contro e Restaurazione imperiale Meiji
1868 – 1912 Periodo Meiji
1912-1926 Periodo Taisho
1926- 1989 Periodo Showa
Il Giappone all’inizio dell’Ottocento
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Il feudalesimo centralizzato del periodo Tokugawa (shogun, bakufu,
sistema chiuso, società in quattro “stati”, influenza confuciana)
• Urbanizzazione e diffusione alfabetizzazione
• Economia agricola sviluppata e commercializzata (scambi fra città e
campagna)
• Evoluzione dei samurai in intellettuali e funzionari
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Fase di instabilità sociale (rivolte contadine ma anche urbane)
Trasformazione del contesto esterno (Guerra dell’Oppio in Cina)
Dinamismo intellettuale (discussioni sull’identità giapponese e il
rapporto con il mondo esterno)
L’apertura del Giappone
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1854 Convenzione di Kanagawa
1858 Trattato di amicizia (trattato
ineguale fra Giappone e Usa)
Riforme Meiji (o rivoluzione Meiji)
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Moderno Stato-nazionale
Restaurazione del potere dell’imperatore
Classe dirigente (genro): oligarchia di nobili per il rinnovamento
Ispirazione occidentale e ritorno alla tradizione autoctona
1871 Eguaglianza giuridica dei cittadini (aristocrazia e popolo
comune)
• 1889 Costituzione
Riforme
• Diritto compravendita delle terre
• Riforma fiscale basata sulla proprietà e sul valore delle
terra e versata allo Stato centrale
• Unificazione della moneta (yan)
• Eliminazione eredità occupazionale
• Coscrizione obbligatoria
• Istruzione universale sul modello occidentale
• Investimenti diretti dello Stato nell’industrializzazione
1889 Costituzione Meiji
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Sovranità dell’imperatore (potere politico e militare, ma anche
legislativo, nomina del governo)
• Parlamento (Camera dei pari e Camera dei rappresentanti)
L’espansionismo giapponese
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Sfera di sovranità nazionale/sfera di interesse nazionale
(continente/pacifico)
1874 – Integrazione nell’impero del regno delle Ryukyu (Okinawa) e
di Hokkaido; tentativo di consolidamento a Taiwan; trattato di
Kanghwa con la Corea (trattato ineguale)
1884 - Il Giappone supporta movimento di riforma radicale (colpo di
Stato in Corea). Si sviluppa una conflittualità latente con la Cina
Qing per la Corea, che per ora vede il Giappone cedere
all’egemonia cinese nella penisola
1894 - Intervento giapponese in Corea e guerra sino-giapponese
1895 - Trattato di Shimonoseki. La Corea non più sotto l’influenza
cinese- Taiwan ceduta al Giappone
1900 – Partecipazione del Giappone alla Spedizione Internazionale
contro i Boxers
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1902 - Trattato fra Giappone e Gran Bretagna in funzione antirussa
1904-1905 Guerra russo-giapponese (battaglia di Tsushima);
Trattato di Portsmouth. Corea protettorato giapponese. Accordo con
gli USA per il riconoscimento delle reciproche colonie in Asia
Orientale
1910 Corea diventa formalmente una colonia giapponese
Prima guerra mondiale: intervento giapponese contro la Germania
(Shandong, Marianne, Caroline e Marshall)
1919 Conferenza di Versailles
1921-22 Conferenza di Washington
Sviluppo economico
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Grande sviluppo industriale: la produzione industriale supera quella
agricola
Basato sull’export e con contrazione del mercato interno
Scarsa disponibilità di capitali (poche risorse nell’era
dell’imperialismo finanziario, necessità di espansionismo militare)
Economia duplice: gli zaibatsu e piccole imprese (mercato interno e
subfornitori zaibatsu)
Zaibatsu: holding familiari
Effetti positivi della I guerra mondiale (crescita del Pil 1914-1918
pari al 40 %)
Fine della guerra mondiale: stagnazione e crisi
Aggravati dal terremoto di Tokyo (1923)
Depressione economica degli anni Venti
Politica e società
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Kokutai (Sistema nazionale: discendenza divina dell’imperatore, unicità
della razza giapponese, rifiuto del conflitto sociale ed enfasi sull’armonia) :
ideologia dominante nazionalista
Sistema autoritario repressivo (leggi di polizia per il controllo delle
organizzazioni e partiti politici socialisti e riformisti fin dagli inizi del ‘900)
Partiti politici: politica di élite e non di massa; legata agli oligarchi o alla
burocrazia e ai militari (anche nella Camera Bassa). Moderati e
conservatori, attenti al controllo del potere. Più importante Rikken Seiyukai
(Amici del governo costituzionale, fondato da Ito Hirobumi)
Dopo la I guerra mondiale: dibattito intellettuale e richieste per una
maggiore democratizzazione del sistema politico (liberalismo)
Emergere organizzazioni e partiti proletari e operai (sindacati)
Forte instabilità sociale (Moti del riso 1918)
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1924-1932 Maggiore importanza del
parlamento e dei partiti rispetto alle
istituzioni imperiali e militari (governi
trascendenti/governi di partito)
Partiti sensibili comunque agli interessi
burocratici e militari
1925 Introduzione del suffragio
universale (maschile, maggiore età 25
anni, non per coloro che vivono di
assistenza pubblica). Il corpo elettorale
passa a 12 milioni di persone
1925 Promulgazione della legge per il
mantenimento dell’ordine pubblico
(contro i rivoluzionari e i riformisti)
Il colonialismo giapponese:
Corea, Taiwan, Manzhouguo
Tre fasi
• Fino al 1919 – governo militare
• Dal 1919 – politica culturale
• Dal 1931 - assimilazione (lingua e
costumi giapponesi)
Corea
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Movimento del 1 marzo 1919
Effetti economici: agricoltura e industria
Organizzazione della resistenza all’estero (Synghman Rhee, Kim
IlSung): liberali filo-americani e comunisti
• L’occupazione della Manciuria e gli effetti sulla Corea
Taiwan
• Resistenza e repressione militare
• Dal 1919 politica di apertura politica e
culturale (anche rappresentanza politica)
• Dal 1937: nipponizzazione dei Taiwanesi
La II guerra mondiale in Asia
Orientale
Alcune date
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1937 Guerra sino-giapponese
1938 Embargo statunitense alle merci giapponesi
1939 Combattimenti fra truppe sovietiche e giapponesi nella Manciuria Sett.
(Nomonhan) con perdite giapponesi
1940 Flotta statunitense nel Pacifico; invasione giapponese del Vietnam, Patto
tripartito
1941 Patto di neutralità con l’URSS; blocco scambi commerciali fra USA-GB e
Giappone; dicembre: attacco a Pearl Harbour, Filippine, Wake, Guam, Hong Kong e
Malesia
1942 Estensione occupazione giapponese (Nuova Guinea, Salomon, Singapore,
Giava, Birmania)
1943 Inizio avanzata alleata nel Pacifico (Conferenza del Cairo)
1944 Offensiva alleata nel Pacifico e Sud-Est Asiatico
1945 Bombardamento Tokyo, battaglia di Iwo Jima, caduta di Okinawa. 26 luglio
Dichiarazione di Potsdam; agosto bombardamenti atomici, 15 luglio resa
Il Giappone nel conflitto
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Convinzione che la costruzione dell’impero e il conflitto (per
rispondere alla minaccia sovietica e all’incomprensione occidentale
verso le esigenze giapponesi) siano fondamentali per la sicurezza
del paese
• Sfera di Co-prosperità asiatica -1940
• Panasiatismo: Asia agli Asiatici
• Superiorità spirituale del Giappone rispetto al materialismo
occidentale
Elementi critici
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Carenza di unità amministrativa nell’impero giapponese
Rapporti contradditorii con i nazionalisti locali
Senso di superiorità razziale con conseguenze tragiche sulle
popolazioni assoggettate al dominio giapponese
• Impero su territorio vasto e insulare: difficoltà di comunicazione e
approvvigionamento (soprattutto materie prime e petrolio)
• Problemi di strategia militare: difficoltà a mantenere la guerra aerea,
divisioni fra esercito e marina
• Ruolo fondamentale delle risorse umane
Il Giappone negli anni della guerra
• Consenso culturale forte: propaganda patriottica
• Cambiamenti di leadership e scarso coordinamento e
accordo fra le varie burocrazie (Generale Tojo 19411944)
• Rafforzamento del ruolo dello Stato nell’economia per la
conversione dell’economia a fini bellici
Il Giappone alla fine della guerra
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Tre milioni di morti
Choc psicologico per la resa
Povertà e drastico peggioramento delle condizioni di vita
Più di sei milioni di cittadini militari e civili sparsi sui territori occupati e da
rimpatriare