LIBRETTO_PROMOSSI_2013-2014

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Transcript LIBRETTO_PROMOSSI_2013-2014

LIBERASCENAENSEMBLE
Comune di Napoli
Assessorato alla Cultura
VIII Municipalità
Promossi a Teatro
Teatro per le scuole 2013 / 2014
Promossi a Teatro
Teatro per le scuole 2013-2014
9 - 10 - 11 - 12 DICEMBRE 2013
25 - 26 - 27 FEBBRAIO 2014
GARAGE
IRATI FLUTTI
regia Lello Serao
regia Lello
età consigliata 12 - 18 anni
16 - 17 - 18 DICEMBRE 2013
BERTOLDO
regia Niko Mucci
Serao
età consigliata 12 - 18 anni
11 - 12 MARZO 2014
AMORE E MAGIA NELLA
CASA DI PULCINELLA
età consigliata 12 - 18 anni
regia Lello Serao
14 - 15 GENNAIO 2014
età consigliata 6 - 14 anni
SOGNO DI UNA NOTTE...
regia Gianmarco Cesario
età consigliata 8 - 18 anni
16 - 17 GENNAIO 2014
LENUCCIA
regia Aniello Mallardo
età consigliata 13 - 18 anni
21 - 22 - 23 GENNAIO 2014
C’ERA UNA VOLTA UN RE
regia Vito Signorile
età consigliata 6 - 11 anni
4 - 5 - 6 FEBBRAIO 2014
LA RISCOSSA DEL CLOWN
regia Madame Rebiné
età consigliata per tu!
11 - 12 - 13 - 14 FEBBRAIO 2014
IL BACIAMANO
regia Laura Angiulli
14 MARZO 2014
ENRICO IV
regia Vito Signorile
età consigliata 8 - 18 anni
18 - 19 MARZO 2014
LA CENA
DELLE CENERI
regia Lello Serao
età consigliata 12 - 18 anni
25 - 26 MARZO 2014
L’UOVO DI COLOMBO
regia Niko Mucci
età consigliata 8 - 16 anni
8 - 9 APRILE 2014
IL MERAVIGLIOSO CIRCO
DEI FRATELLI BOLDONI
regia Carlo Caracciolo
età consigliata 13 - 16 anni
età consigliata 12 - 18 anni
18 - 19 FEBBRAIO 2014
PINOCCHIO
regia Teatro del Drago
età consigliata 5 - 12 anni
Referente per le prenotazioni:
ILARIA VITALE
339 8191605
9-10-11-12 DICEMBRE 2013
Libera Scena Ensemble / Le Nuvole
GARAGE
di Marco Zannoni
con Gianluca D’Agos!no, Paolo Cresta, Marcella Granito, Patrizia Di Mar!no, Alfonso Capuano,
Gennaro Piccirillo, Annalisa Renzulli, Vincenzo Cole", Vincenzo Esposito, Carlo Geltrude, Cecilia Lupoli
scene Ivan Gordiano Borrelli
regia Lello Serao
A mio figlio Giammarco
Scrive Gherardo Colombo nel suo libro Sulle Regole “La tendenza a deresponsabilizzarsi,
come quella a delegare in bianco, spingono a porsi interroga•vi sul rapporto tra la persona
e la libertà. A mol• la libertà fa paura, perché pone di fronte alla necessità di scegliere. Le
scelte sono complesse, difficili, implicano valutazioni che coinvolgono il bene e il male (non
sempre esa•amente individuabili), obbligano a tener conto del contesto (ciò che è posi•vo
in una circostanza è dannoso in un’altra), non consentono di crearsi paradigmi di riferimento
validi in qualsiasi situazione. La scelta è generatrice di dubbio, di ansia e insicurezza, per questo
esiste una tendenza a fuggire dalla libertà per rifugiarsi nell’arbitrio (che per definizione non
implica responsabilità) o nella so•omissione (che trasferisce la responsabilità su altri)”. Queste
modalità comportamentali hanno generato un progressivo abbandono di ciò che è alla base
dei principi della convivenza e del rispe!o umano cosicché, in tale visione, la legge diventa
un misterioso ostacolo. Di cui si è dimen"cata l’origine e il mo"vo della sua formulazione.
Quello che lo spe!acolo cerca di indagare è il limite di ro!ura tra il cosidde!o pa!o sociale e
l’is"nto individuale. Le regole e l’individuo. L’individuo con le regole, l’individuo contro le regole.
Il senso e"co del nostro vivere e della morale pian piano viene meno, lasciando spazio alla via
più breve per arrivare noi e i nostri figli al benessere, al successo.
Lello Serao
Età consigliata 12 - 18 anni
16-17-18 DICEMBRE 2013
Libera Scena Ensemble
bertoldo
con Niko Mucci, An!mo Casertano, Fortuna Liguori,
Chiara Vi!ello, Sergio Del Prete, Fabiana Fazio
scene Ivan Gordiano Borrelli
musiche originali di Luca Toller e Niko Mucci
regia Niko Mucci
Il nostro spe•acolo si basa su leggende popolari mantovane e sui libri che Giulio Cesare Croce,
scrisse intorno alla figura del saggio villano Bertoldo, a•orno al 1620, basandosi a sua volta
su leggende medioevali. In cui l’immagine del buffone contadino, dell’astuto villano, perme•e
di ricostruire il profondo spessore di una cultura popolare, sa•rica e gro•esca, autonoma e
protestataria nei confron• della cultura egemone. Egli impar•sce, in nome della natura e delle
sue leggi, una dura lezione ai signori della consuetudine dell’uso elevato a legge. La cultura
inferiore, legata alla terra ed al fisiologico, ridicolizza la cultura della ci•à e del potere regale e
scien•fico. La contrapposizione savio-stolto, corte-cor•le, semplicità e sovrastru•ura è alla base
della narrazione.
Una compagnia di a•ori da carrozzone composta da un padre padrone, le sue figlie ed un
unico figlio maschio, ves•to da donna perché non faccia ombra al maschio dominante, arriva a
rappresentare la storia di Bertoldo, del suo incontrare il potere regale e del suo contrapporvisi
con la semplicità delle parole comuni. Egli diverrà consigliere del Re per districarsi fra le trappole
dei cor•giani e della Regina, avida di avere lo sce•ro, e contro di Lui per un non celato an•
femminismo ...
Età consigliata 12 - 18 anni
14-15 GENNAIO 2014
Accademia Vesuviana di Teatro
sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
con Roberto Capasso, Ti! Nuzzolese, Stefano Ferraro, Niko Mucci, Giusy Gargano, Veronica Montanino,
Alex Marano, Valerio Gargiulo, Giuseppe Fischiariello, Salvatore Stellaro, Paolo Gen"le, Livia Bertè
regia Gianmarco Cesario
Realtà, fantasia, sogno, incubo, allegria, commedia, dramma. Tu!o questo e molto altro è
Il “sogno di una no!e di mezza estate”, il testo forse più lucidamente visionario di William
Shakespeare, qui trado!o e riada!ato da Gianmarco Cesario, in uno stridore tra il linguaggio
popolare dei clown in vernacolo napoletano e il do!o linguaggio dei principi e delle fate.
La vicenda si snoda, rispe!ando la trama originale, a!raverso le schermaglie amorose tra qua!ro
giovani ateniesi: Lisandro ama Ermia che, obbligata dal padre, deve sposare Demetrio, che è
innamorato di Ermia ma a sua volta amato alla follia da Elena, amica di Ermia sin dall’infanzia.
Ermia e Lisandro, durante la no!e, fuggono nel bosco, dove è in corso uno scontro di potere tra
Oberon, re degli elfi, e Titania, regina delle fate. Ad innescare l’azione e la magia è Puck, servo di
Oberon, che spreme un fiore magico sugli occhi di Titania e dei giovani ateniesi per fare in modo
che si innamorino della prima persona che, al loro risveglio, compare davan# ai loro occhi.
Intanto una compagnia teatrale di dile!an# composta da ar#giani irrompe più volte in scena
per provare le par# che reciteranno alle nozze di Teseo ed Ippolita. Ed ecco che Nick Bo!om
il tessitore, uno dei personaggi più comici delle commedie di Shakespeare, diventa “Cap’ ‘e
Chiuove”, accompagnato da un “chianchiere” un gioca!olaio ed un’improbabile sarta che si
improvvisa regista di questa esilarante compagnia teatrale alle primissime armi.
“Sogno di una no!e di mezza estate”, il cui senso è quello di trasme!ere e rappresentare le
illusioni e le delusioni degli uomini, i loro capricci e desideri, le debolezze e le follie causate
dall’amore, ma sopra!u!o “quanto sono sciocchi ques# mortali”.
Età consigliata 8 - 18 anni
16-17 GENNAIO 2014
Vodisca Teatro in collaborazione con Teatro in Fabula
LENUCCIA
con Aniello Mallardo, Maddalena Stornaiuolo
costumi Anna Verde
effe" sonori Salvatore Fiore
drammaturgia e regia Aniello Mallardo
Maddalena Cerasuolo, par#giana del Sud, protagonista delle Qua$ro Giornate di Napoli,
è l’emblema della forza della disperazione di tu" i napoletani che si sono ribella# ai soprusi
nazifascis#. A soli ven#tre anni, in un’epoca di assoluto maschilismo, comba$e tra gli uomini, si
infiltra tra le linee nemiche e si paracaduta al fronte.
A se$ant’anni dalle barricate che scacciarono i tedeschi, scegliamo Lenuccia per non
dimen#care, per non acce$are con rassegnazione le #rannie e le ingius#zie, per non fuggire
davan# alle difficoltà, per rinunciare all’egoismo e far posto al bene comune. I par#giani sono
al Nord. Eppure Napoli si liberò da sola dall’esercito di Hitler, eppure il popolo napoletano in
qua$ro giorni cacciò l’invincibile Terzo Reich.
All’arrivo degli Allea# Napoli era già libera. Qua$ro giorni dimen#ca# dalla storia ufficiale,
cen#naia di par#giani del sud messi da parte dalle onorificenze. Tra i napoletani che dai te",
con armi improvvisate, vinsero l’invincibile armata, comba$eva Lenuccia, ovvero Maddalena
Cerasuolo.
La par#giana, simbolo dell’insurrezione popolare, emblema del femminismo an#cipato di 20
anni. Negli anni in cui le donne non avevano ancora diri$o al voto, anni in cui esisteva il deli$o
d’onore e la violenza sessuale era solo un danno alla morale, Lenuccia impedì che i tedeschi
depredassero una fabbrica, parlamentò con le SS, partecipò alla ba$aglia del Ponte della Sanità
che oggi porta il suo nome.
Età consigliata 13 - 18 anni
21-22-23 GENNAIO 2014
Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano
C’ERA UNA VOLTA UN RE
con Enzo Vacca, Pino Signorile, Enzo Sarcina, Be•y Lusito
e con la partecipazione di Tina Tempesta
drammaturgia e regia Vito Signorile
dalla fiaba pugliese “Scor!ca scor!ca”
Realizzata per il Dipar"mento Scuola Educazione della RAI in: Fiabe della tradizione italiana
La storia racconta le strane e magiche avventure di Re Capafresca, innamorato della Natura,
delle belle donne, della buona tavola e del vivere felice. Ogni occasione è buona per cantare
e festeggiare con gli amici. Nelle campagne che circondano il suo castello vivono, rinchiuse in
casa, due sorelle vecchie e nodose come la più an"ca delle querce e bru#e come il debito.
Si chiamano Tienmiche"tengo e Pigliamisenocasco. Non hanno mai conosciuto l’amore, sono
rimaste zitelle ma ancora non disperano di incontrare il principe azzurro. All’apparire di Re
Capafresca nelle vicinanze della loro casa, la fantasia delle due “megere” partorisce incredibili
stratagemmi per innamorare il povero Capafresca. Con l’aiuto insperato di tre fate, una delle
due sorelle ...
Età consigliata 6 - 11 anni
4-5-6 febbraio 2014
Madame Rebiné
LA RISCOSSA DEL CLOWN
sceneggiatura e regia Madame Rebiné
con Andrea Brune!o, Max Pederzoli, Alessio Pollutri
costumi e scenografia Loredana Averci
visual Laura Fanelli
Dopo novant’anni di sfortuna, delusione e scivoloni un vecchio clown torna a cavallo della sua
sedia a rotelle per farsi gius"zia. Sarà un’impresa impossibile dove renne acrobate, giocolieri
miopi e mosche assassine cercheranno di impedirglielo.
A colpi di naso rosso farà occhi neri e lo#erà fino all’ul"mo respiro per difendere la sua dignità.
Se ci riuscirà sarà solo grazie al sostegno degli spe#atori.
Uno spe#acolo di circo e teatro al servizio della leggerezza e del diver"mento.
Un cabaret alla riscossa in un cui il clown trionfa!
Età consigliata per tu"
11-12-13-14 febbraio 2014
Coopera•va Il Teatro
IL BACIAMANO
di Manlio Santanelli
con Alessandra D’Elia, Stefano Jo!
regia Laura Angiulli
Napoli 1799 : per le vie della ci!à la reazione borbonica spegne nel sangue e nella barbarie
la disperata resistenza della Repubblica Partenopea. Finisce così quel sogno poli•co e culturale
che aveva infiammato il cuore e la mente della migliore gioventù liberale del tempo. Contro un
siffa!o fondale di ferro e fuoco una popolana, inca$vita da un’esistenza fa!a di violenze e di
miserie, viene fortunosamente a conta!o con un gen•luomo Giacobino, •pico esponente del
par•to in disgrazia. Tra i due s’instaura un complesso rapporto d’incomprensioni e di s•zze, ma
anche di sorprese e ambiguità. Un’altalena di sen•men• contraddi!ori fa da so!otesto alle
gro!esche modalità a!raverso le quali due esseri, tanto diversi tra loro, cercano di esplorarsi
a vicenda. Spin•, l’uno dal desiderio di ge!are comunque un seme da cui possa nascere un
mondo migliore, l’altra da un irrisolto bisogno di tenerezza, i due protagonis• riescono alla fine a
raggiungere una poe•ca intesa, nell’illusione di rendere meno spietata l’inevitabile conclusione
della vicenda.
Età consigliata 12 - 18 anni
18-19 febbraio 2014
Teatro del Drago
PINOCCHIO
spe!acolo musicale per a!ori, pupazzi e ... un bura"no di legno!
dalle tavole originali di Alain Letort
colorate da Gianni Plazzi
pupazzi di Mauro Mon!celli
musiche originali di Claudio Capucci e Morrigan’s Wake
La scenografia e i pupazzi sono ispira% alle immagini di Alain Letort, ar%sta francese che ha
reso omaggio al famoso bura"no di legno creando 12 tavole a china, colorate in seguito da
Gianni Plazzi. La trama rispecchia i personaggi dei disegni, quali ad esempio Geppe!o, il Ga!o
e la Volpe, la Fa%na, Mangiafuoco, creando “quadri e scene” indipenden%, come in un collage
che voglia ripercorrere visivamente la famosa storia di Collodi. L’intero spe!acolo si svolge nella
parte centrale della scena, dove lo spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni elemen%
scenici, quali ad esempio la PORTA, il TEATRO dei BURATTINI, l’ALBERO, il CIRCO. Nello stesso
spazio si muovono anche gli a!ori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista”
che è ormai parte integrante dell’espressione e della ricerca condo!a negli ul%mi anni dalla
compagnia. I qua!ro a!ori diventano così fondamento dell’azione scenica, come se in carne ed
ossa fossero entra%, loro stessi, nel circo colorato della favola di PINOCCHIO. La colonna sonora
originale è stata eseguita e composta dal gruppo Morrigan’s Wake e da Claudio Capucci.
Età consigliata 5 - 12 anni
25-26-27 febbraio 2014
Libera Scena Ensemble
IRATI FLUTTI
da “Odissea” di Omero
con Lello Serao
musiche dal vivo eseguite da Maurizio Stamma!
immagini a cura di Carlo De Meo
regia Lello Serao
Omero a sua insaputa è il padre della moderna stru!ura della fiaba così come ce la descrive
Propp nel suo saggio. Nell’Odissea per la prima volta incontriamo il protagonista su cui si
incentra l’intero racconto. L’allontanamento e il ritorno a casa cos#tuiscono l’ossatura del piano
narra#vo. L’eroe usa gli strumen# magici che gli dei gli concedono, ma anche la propria forza
e la propria arguzia. L’eroe parte e il suo ritorno è segnato dal cambiamento proprio e degli
altri. Il nostro augurio è che lo spe!atore/ascoltatore res# affascinato dalla parola omerica e
possa considerare la possibilità di proseguire il viaggio da solo con la le!ura integrale dell’opera
tralasciando quella naturale repulsione, che spesso abbiamo, verso i tes# che fanno parte
del percorso scolas#co, considerando Omero un affascinante disegnatore al pari degli a!uali
sceneggiatori dei giochi di ruolo.
Età consigliata 12 - 18 anni
11-12 marzo 2014
Libera Scena Ensemble / Teatro Bertolt Brecht
AMORE E MAGIA NELLA CASA DI PULCINELLA
con Lello Serao, Maurizio Stamma•, Margherita Vicario
scene Carlo De Meo
regia Lello Serao
Amore e magia nella casa di Pulcinella è una versione rido!a e rivisitata tra!a dal Don Fausto
di Antonio Pe"to, uno dei più grandi Pulcinella della storia del Teatro, vissuto nella seconda
metà dell’800, autore di numerose commedie e parodie.
Partendo dal Ur-Faust di Goethe, Pe"to rielabora, in chiave comico gro!esca, la vicenda di Faust
e della sua smania di diventare do!o e bello a!raverso l’uso della magia.
Nel nostro lavoro, il personaggio Don Fausto agisce con i bura#ni in una specie di aberrazione
de!ata dal gioco delle illusioni che si consuma ai danni dello stesso protagonista. Don Fausto
invoca il Diavolo e ques" gli si presenta, prima in forma umana e poi come bura#no, per guidarlo
verso la felicità e l’amore tanto inseguito. Ma come succede nelle farse, Don Fausto rivolge le
sue a!enzioni verso quella che gli sembra una fanciulla dal viso un po’ brune!o, ma che in realtà
è Pulcinella, che nel gioco dei traves"men" assume le sembianze di donna. Questa fantas"ca
messinscena allo scopo di far rinsavire Don Fausto e riacquistare l’equilibrio che le fantas"cherie
dei libri di magia gli hanno inculcato. In un incalzante susseguirsi di apparizioni, duelli e prigioni,
il povero Don Fausto, alla fine, viene riportato alla realtà con un provvidenziale bagno di
acqua fredda che sembra farlo rinsavire. Ma quando tu!o sembra aver riacquistato l’equilibrio
sperato, ecco che Don Fausto, nel chiuso della sua camera, riprende il cammino verso quel
mondo immaginario dove tu!o è possibile e dove il sogno ha ancora ci!adinanza.
Età consigliata 6 - 14 anni
14 MARZO 2014
Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano
ENRICO iv
di Luigi Pirandello
con Antonio Salines, Tina Tempesta, Enzo Vacca, Mino De Cataldo, Roberto Corradino,
Stefania Bove, Ivan Dell’Edera, Francesco Lamacchia, Patrizio Al!eri
drammaturgia E"ore Catalano
Regia Vito Signorile
Un borghese romano prende parte ad una mascherata in costume nella quale impersona
Enrico IV. Alla messa in scena prendono parte anche Ma!lde di Spina, donna di cui è innamorato,
e il suo rivale in amore Belcredi. Quest’ul!mo disarciona Enrico IV che, nella caduta, ba"e la
testa e si convince di essere realmente il personaggio storico che stava impersonando. Dopo 12
anni Enrico guarisce e comprende che Belcredi lo ha fa"o cadere intenzionalmente per rubargli
l’amore di Ma!lde, che poi lo ha sposato ed è fuggita con lui. Decide così di fingere di essere
ancora pazzo, di immedesimarsi nella sua maschera per non voler vedere la realtà dolorosa ...
“Salines si spoglia dei panni del maestro e veste quelli del borghese romano che si finge pazzo
per mangiare freddo il pia"o della vende"a. Panni nei quali assume un colore serafico, candido
e inerme. La sua parola non è mai tagliente, nei suoi doppi sensi, nelle allusioni, nelle cose
lasciate a metà manca l’acredine, la malcelata furbizia. A"enzione però, c’è ferro so"o il guanto .
Età consigliata 8 - 18 anni
18-19 marzo 2014
Libera Scena Ensemble
LA CENA DELLE CENERI
da Giordano Bruno
ada!amento teatrale a cura di Amedeo Messina
con Lello Serao, Annalisa Renzulli, Paolo Cresta, Niko Mucci, Simona Sannino
regia Lello Serao
In questa messa in scena de “La cena delle ceneri” incontriamo Giordano Bruno a Londra nel
1584 come l’uomo che volle abba!ere le mura nelle quali Aristotele, Tolomeo e le religioni
rinchviudevano la Terra, come luogo di ogni imperfezione nei confron" delle stelle, e l’uomo
stesso in quanto susce#bile di nascita e di morte. Cri"cando il medesimo Copernico, il filosofo
nolano viene incontro a noi come colui che disegnò la fabbrica dei cieli e l’infinità della natura,
per cui non esiste una genesi, ma con"nue flu!uazioni di materia, da cui si originano mondi
differen" e inconoscibili tra loro.
Egli morirà nel rogo per non acce!are che la materia sia subordinata alla divina trascendenza.
Al posto dell’arcaico universo chiuso, Bruno offre ancora oggi la visione di un infinito mul"verso,
dove centro e periferia sono la stessa cosa ed ogni evento, ogni essere vivente, se guardato
mediante gli occhi dello spirito, si mostra come il volto possibile di Dio.
Età consigliata 12 - 18 anni
25-26 MARZO 2014
Libera Scena Ensemble
L’UOVO DI COLOMBO
Ovvero una vera storia di Cristoforo Colombo
con Antonio Buonanno, Marina Cavaliere, Pino L’Abbate, Ciro D’Errico, Clelia Liguoro, Niko Mucci
regia Niko Mucci
Chi non ha immaginato di rivivere in prima persona, almeno una volta, momen! storici
importan! ?
E’ quanto accade ad una ragazzina che, addormentandosi sui libri di scuola, rivive da protagonista
la vita di Cristoforo Colombo, mischiando quanto ha imparato con elemen! della sua esperienza
quo!diana.
La trama si sviluppa in qua"ro quadri ed un finale. Nel primo lo studente Colombo affronta gli
esami universitari per il breve"o nau!co, confrontandosi col do"o mondo della cultura con
i suoi pun! fermi e res!o alle novità. Nel secondo, complice il suo ex-professore di religione,
incontra il Re e la Regina nel confessionale di quest’ul!ma e ne o%ene navi e permesso. Il terzo
quadro è il viaggio con le tempeste e le bonacce e l’ammu!namento e tu% gli avvenimen!
!pici dell’avventura. Nel quarto quadro c’è la scoperta e l’incontro con il selvaggio, che poi
tanto selvaggio non è… Nel finale Colombo è cooptato nell’Accademia del Nuovo Mondo dove
un giovane Magellano chiede il permesso di circumnavigare il nuovo mondo per scoprire altri
mari e terre e Colombo deciderà di seguirlo, nello spirito della scoperta sempre possibile.
Si resta giovani se si scelgono sempre nuove mete ed obie%vi…
Età consigliata 8 - 16 anni
8-9 aprile 2014
Nuovo Teatro Sanita’
IL MERAVIGLIOSO CIRCO DEI FRATELLI BOLDONI
di Mario Gelardi
con Salvatore Esposito, Carlo Caracciolo, Irene Grasso, Mario Di Fonzo, Salvatore Catanese
regia Carlo Caracciolo
Da un trapezio i silenzi diventano profe!ci, da una gabbia chiusa il ruggito di un leone a"ra
l’a#enzione due volte di più, l’uomo tatuato ci svela tu" i suoi viaggi a#raverso la sua pelle:
ecco il Circo… Ma quello dei fratelli Boldoni non è assolutamente così.
Par!amo dal principio: lo sapevate che i carrozzoni del circo possono allagarsi con le lacrime? E
neanche io, l’ho scoperto a#raverso la drammaturgia di Mario Gelardi! A spiegarcelo sarà Lucilla
Donna Cannone di “45” Kg.
Ma le a#razioni non sono finite, c’è Fausto formidabile lanciatore di coltelli “Ipermetrope”, e
Olbert l’uomo forzuto senza forza. E tan! altri ancora.
Perché me#ere in scena un Circo? Per assecondare i miei sogni, sono talmente tan! che ho
sen!to l’esigenza di bu#arne fuori qualcuno, o forse spero che il mondo si renderà finalmente
conto del senso umoris!co della vita e finirà per diventare un grande circo, franco e sincero.
Età consigliata 13 - 16 anni
LABORATORI TEATRALI
direzione ar•s•ca Lello Serao
proge! a cura di Niko Mucci
La vita è sogno...
Per allievi dagli 8 ai 14 anni - Iscrizione € 20, Quota Mensile € 40
Recitazione - Gesto - Storia del teatro - Elemen• di dizione - Lessico teatrale
Voglio volere volare…
( Non dire mai “è tardi” oppure “peccato” ! )
dai 16 anni in su - Iscrizione € 30 (in omaggio la Card POLITEATRO), Quota Mensile € 60
Elemen• di base della recitazione - Il lavoro dell’a"ore sul testo e sul personaggio
INIZIO LEZIONI OTTOBRE 2013
Master Class
dire"a da Lello Serao
Corso di formazione teatrale per adul•
con stage tema•ci condo! da maestri della scena italiana
Quota Mensile € 80
INIZIO LEZIONI NOVEMBRE 2013
Per Informazioni: 335-5282808 / 081-18862368 / 081-5851096
TAN - TEATRO AREA NORD Via Nuova Dietro La Vigna, 20 - 80145 Napoli
Auditorium Centro Polifunzionale di Piscinola-Marianella
Via Nuova Dietro La Vigna, 20 - 80145 Napoli
081 18862368 / 081 5851096
TEATROAREANORD
Parcheggio
Interno
Metropolitana Linea 1
fermata Piscinola
Autolinea C64 - 178
questo teatro aderisce ai proge!
CONSORZIOTEATROCAMPANIA
info: Libera Scena Ensemble - [email protected] - www.liberascenaensemble.it
Referente per le prenotazioni: Ilaria Vitale - 339 8191605